Venerdì 21 Dicembre 200723 L’atmosfera di Natale TRANI ... · mountain, Aura spei, What child is...

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Venerdì 21 Dicembre 2007 23 DALLA PRIMA l Perché? «Perché arraffava e portava tutto a Taranto», lasciando orfane le comunità di origine del loro passato tangibilmente e materialmente di- mostrabile dalle bacheche. Canne della Battaglia fa storia ed apre una pista di esempio. Cinquant’anni fa, domenica 20 aprile 1958 Aldo Moro, allora mi- nistro della pubblica istruzione, inaugurò qui uno dei primi Antiquarium decentrati in loco e costrui- to con i soldi della Cassa del Mezzogiorno. Fu la dimostrazione che se alla volontà politica «intel- ligente» faceva seguito una realizzazione concreta apportatrice di strutture valide, tutto intero il ter- ritorio se ne sarebbe opportunamente avvantag- giato. Mezzo secolo dopo, l’esempio del museo anti- quarium di Canne resta emblematico per capire come sarebbero andate molto meglio le cose per noi della Valle d’Ofanto e della neonata sesta Provincia se a quella primissima realizzazione avesse fatto seguito un corposo progetto di politica culturale più articolato nel tempo e non invece debitore dei co- siddetti finanziamenti a pioggia. Ma questa è die- trologia: non credo alla “second life” virtuale, mi accontento di questa unica vita e, senza nessun “avatar” o replicante di me stesso, preferisco im- pegnarmi nel reale e nel sociale per guardare avanti senza dimenticarci delle esperienze, positive o ne- gative, vissute finora in questo delicato settore dove si mischia l’ansia del sapere con la voglia di far vedere. Mezzo secolo dopo, esattamente fra qualche mese, sempre domenica 20 aprile, l’Amministrazione di Barletta avrà la possibilità di dimostrare alla po- polazione ed a se stessa che il definitivo amplia- mento in corso di quel medesimo Antiquarium (al costo di un milione di euro) corrisponda ai reali, sentiti bisogni di questo nostro territorio. E cioè: uno, vedere dal vivo “come eravamo” millenni fa attraverso una più ampia e complessiva riespo- sizione dei reperti oggi ancora nei sotterranei (non di Taranto ma di Canne…) attraverso percosi di- dattici funzionali ed esaustivi; due, assicurare at- traverso questa attività la cosiddetta “messa a va- lore” della nostra archeologica in funzione dello sviluppo articolato del territorio-area vasta. Discorsi e proponimenti, questi, ovviamente ed ottimamente replicabili in ogni città della nostra sesta Provincia che ha beneficiato di questa diffusa cultura (materiale e ideologica) degli scavi archeo- logici: al di qua e al di là dell’Ofanto, da Canosa con la sua prestigiosa Fondazione, a Minervino, a Spi- nazzola, a Trinitapoli, a San Ferdinando. Un’azione globale di sistema in rete che potrà dare ancor più lusinghieri risultati se i nostri beni culturali con- tinueranno non solo a restare qui in loco, ma spin- geranno i giovani laureati a crescere pensando che l’archeologia è proprio… roba da museo: il nostro. [Nino Vinella] * Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia www.comitatoprocanne.com L’atmosfera di Natale nel cd della Basilica Da domani in edicola con la «Gazzetta» l CANOSA. La strenna natalizia 2007 si chiama «Concerto in Cattedrale»: è il cd musicale che sarà distribuito da domani, sabato 22 dicembre, insieme alla «Gazzetta del Mezzogiorno». Sedici brani, tutti bellissimi, eseguiti dalla Corale polifonica e dell’Orchestra della Ba- silica Cattedrale San Sabino di Canosa, con le voci soliste di Gianni Proietti, Denise Jannah e Lucia Diaferio, il coro di Voci Bianche “Multimediarte”; maestro concertatore e di- rettore: Salvatore Sica. REGISTRA- TO DAL VIVO - Il cd è stato re- gistrato dal vi- vo da Audio One di Renzo Leone, editing di Alberto Lo Bruno, missato presso lo Stu- dio Internatio- nal Sound di Conversano da Franco Loca- puto, con assi- stente di studio Vito Catalano. La produzio- ne artistica è del maestro Salvatore Sica, la produzione esecutiva è del- la Basilica Cat- tedrale di San Sabino di Canosa, le foto sono Lino Quagliarella e Gino Cioci, mentre la veste grafica è stata curata da Serimed Ca- nosa. Il progetto è stato realizzato con la col- laborazione di Angelo Casamassima, e il patrocinio di Tecnoeffe Bari, Centro Ufficio Barletta e Casa del Caffe Canosa. SEDICI BRANI - Tante schiere d’angeli, Tu scendi dalle stelle, Fermarono i cieli, Ninna nanna, Jingle Bell Fantasy, Madre amorosa, Go tell it on the mountain, Aura spei, What child is this, Gabriel’s oboe, White Christmas, Amazing Grace, Jesus is my life, Stille Nacht, Jesus Christ you are my life, Oh happy day. LA CORALE POLIFONICA DELLA BA- SILICA CATTEDRALE S. SABINO. Soprani: Acquaviva Altomare, Antonella Catalano, Ol- ga Catalano, Rosaria Caputo, Isa D’Aulisa, Maria, Michela D’Ambrosio, Rosa Gambino, Silvia Issler, Monica Paciolla, Angela San- sonna, Maria Rosaria, Schiavo, Sabina Sa- mele, Santarella Irene. Contralti: Tina Cle- mente, Caterina Cannati, Maria Rosaria Ca- talano, Angela Cataleta, Daniela Fiore, Anna Fortunato, Sabina Piscitelli. Tenori: Nunzio Bonasia, Leonardo Candio, Tobia Caputo, Gennaro Catalano, Forina Giuseppe, Gennaro Samele. Bassi: Michele Bufo, Ruggiero Camporeale, Giuseppe Ca- puto, Nicola Lauciello, Franco Valen- tino. - CORO DI VOCI BIAN- CHE MULTI- MEDIARTE - Maria Lisa Barbarossa, Sabino Barba- rossa, Vincen- zo Catano, Co- simo Cascio- ne, Antonio Di Sibio, Lo- redana Dol- cezza, Sabino Dolcezza, Nicola Fontino, Francesco Franco, Deborah Galdini, Andrea Iacobino, M. Letizia La Salvia, William Lenoci, Paolo Massa, Mas- simo Minerva, Mauro Minerva, Anna Rita Mistrulli, Rossella Murante, Francesco Pie- trangelo, Nicolò Rosa, Lucia Russo, Francesca Sica, Sabino Schiavo, Luca Valentino. DOMANI IN EDICOLA - Il cd «Concerto in Basilica» sarà venduto in abbinamento con la «Gazzetta», partire da sabato 22 dicembre, a 4 euro (compreso il quotidiano) ed i proventi andranno, attraverso al stessa Basilica Cattedrale di San Sabino di Canosa alla Caritas. Insomma: un regalo per fare beneficenza, facendosi un bel regalo. Il cd del «Concerto in Basilica» registrato a Canosa TRANI|Questa sera con inizio alle 21 La voce di Rosini al concerto di Natale in cattedrale LUCIA DE MARI l TRANI. La Cattedrale di Tra- ni sempre più come straordina- rio palcoscenico di concerti: all’esterno la sua indimenticabi- le facciata marmorea a fare da sfondo ad archi, fiati e acuti; all’interno l’emozionante pietra nuda del romanico a fare da cor- nice alle magiche bacchette di Muti o Maazel, o alle note na- talizie ma non solo. Come quelle del concerto previsto per questa sera alle 21 con l’evento clou delle feste del Natale di Trani: la voce solista di Mario Rosini, ormai uno dei nomi più conosciuti ed amati della musica leggera ita- liana, per una serata straordi- naria organizzata su iniziativa dei com- mercianti di “Trani life style” e dell’agenzia “Tics In” per il Natale 2007. Torna dunque a Trani uno delle voci migliori nel panora- ma contemporaneo della musica leggera italiana. Mario Rosi- ni, secondo classifi- cato nel 2004 al 54esi- mo Festival di Sanremo con la canzone “Sei la vita mia“ e terzo classificato per il premio della critica “Mia Martini”: pugliese doc, Rosini questa sera intonerà le strofe delle più belle musiche natalizie italiane e internaziona- li. Non solo: l’artista originario di Gioia del Colle, si esibirà an- che con le cover di affermati can- tanti come Claudio Baglioni e la stessa Mia Martini, oltre che di Steve Wonder, John Lennon e tanti altri. Un curriculum di tutto rispet- to quello dell’artista: docente del- la cattedra di Canto Jazz presso il Conservatorio Paisiello di Ta- ranto, Mario Rosini si è sempre dichiarato autodidatta, e sin da piccolissimo si è esibito nei con- corsi canori in coppia con suo fratello Gianni. Nel suo curricu- lum c’è anche scritto che ha fre- quentato il settimo anno di con- servatorio di Bari “N.Piccinni“: «E’ vero – dice – ma ero uno stu- dente indisciplinato, non soppor- tavo le regole imposte dalla mu- sica classica, volevo fare di testa mia, improvvisare, quindi la ve- ra storia è stata seguire gli artisti nei concerti come tastierista e voce, cosa che ho iniziato a fare quando ho compiuto 20 anni, mi trasferii a Milano ed iniziai la vita da emigrante, convinto cie- camente nonostante molti sacri- fici, di fare della musica la mia unica professione». Quella che il cantan- te e musicista consi- dera sua maestra è Rossana Casale, con la quale l’estate scor- sa ha tenuto una jam session indimentica- bile in piazza Liber- tà: «Ama il Jazz più di me – dice di lei Ro- sini - è un’artista completa, la nostra lunga profonda ami- cizia e collaborazio- ne mi ha permesso di parteci- pare a a livello strumentale al suo album "Riflessi" ed in duetto con il brano "Una mano sul cuore"». Le collaborazioni importanti di Rosini sono numerose: per Edoardo De Crescenzo scrive il brano "Sono fatti miei", per Iva Zanicchi "C’eri tu", per I Dirotta su Cuba "L’ultimo ballo". Ama definirsi uno spirito libero ed ir- requieto che ha vinto sulle regole e la passione, che nulla teme spinto alla volta del mondo con remore di chi sa lasciare il sole alla volta delle incertezze. Una grande voce, un grande Artista, un musicista come pochi. Il con- certo avrà inizio alle ore 21.15 Mario Rosini NORD BARESE

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Venerdì 21 Dicembre 2007 23

� DALLA PRIMAl Perché? «Perché arraffava e portava tutto a

Taranto», lasciando orfane le comunità di originedel loro passato tangibilmente e materialmente di-mostrabile dalle bacheche. Canne della Battaglia fastoria ed apre una pista di esempio. Cinquant’annifa, domenica 20 aprile 1958 Aldo Moro, allora mi-nistro della pubblica istruzione, inaugurò qui unodei primi Antiquarium decentrati in loco e costrui-to con i soldi della Cassa del Mezzogiorno. Fu ladimostrazione che se alla volontà politica «intel-ligente» faceva seguito una realizzazione concretaapportatrice di strutture valide, tutto intero il ter-ritorio se ne sarebbe opportunamente avvantag-g i at o.

Mezzo secolo dopo, l’esempio del museo anti-quarium di Canne resta emblematico per capirecome sarebbero andate molto meglio le cose per noidella Valle d’Ofanto e della neonata sesta Provinciase a quella primissima realizzazione avesse fattoseguito un corposo progetto di politica culturale piùarticolato nel tempo e non invece debitore dei co-siddetti finanziamenti a pioggia. Ma questa è die-trologia: non credo alla “second life” virtuale, miaccontento di questa unica vita e, senza nessun“avat a r ” o replicante di me stesso, preferisco im-pegnarmi nel reale e nel sociale per guardare avantisenza dimenticarci delle esperienze, positive o ne-gative, vissute finora in questo delicato settore dovesi mischia l’ansia del sapere con la voglia di farve d e re.

Mezzo secolo dopo, esattamente fra qualche mese,sempre domenica 20 aprile, l’Amministrazione diBarletta avrà la possibilità di dimostrare alla po-polazione ed a se stessa che il definitivo amplia-mento in corso di quel medesimo Antiquarium (alcosto di un milione di euro) corrisponda ai reali,sentiti bisogni di questo nostro territorio. E cioè:uno, vedere dal vivo “come eravamo” millenni faattraverso una più ampia e complessiva riespo-sizione dei reperti oggi ancora nei sotterranei (nondi Taranto ma di Canne…) attraverso percosi di-dattici funzionali ed esaustivi; due, assicurare at-traverso questa attività la cosiddetta “messa a va-l o re ” della nostra archeologica in funzione dellosviluppo articolato del territorio-area vasta.

Discorsi e proponimenti, questi, ovviamente edottimamente replicabili in ogni città della nostrasesta Provincia che ha beneficiato di questa diffusacultura (materiale e ideologica) degli scavi archeo-logici: al di qua e al di là dell’Ofanto, da Canosa conla sua prestigiosa Fondazione, a Minervino, a Spi-nazzola, a Trinitapoli, a San Ferdinando. Un’azioneglobale di sistema in rete che potrà dare ancor piùlusinghieri risultati se i nostri beni culturali con-tinueranno non solo a restare qui in loco, ma spin-geranno i giovani laureati a crescere pensando chel’archeologia è proprio… roba da museo: il nostro.

[Nino Vinella]* Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia

w w w. c o m i t at o p ro c a n n e. c o m

L’atmosfera di Natalenel cd della BasilicaDa domani in edicola con la «Gazzetta»

l CANOSA. La strenna natalizia 2007 sichiama «Concerto in Cattedrale»: è il cdmusicale che sarà distribuito da domani,sabato 22 dicembre, insieme alla «Gazzetta delMezzogior no».

Sedici brani, tutti bellissimi, eseguiti dallaCorale polifonica e dell’Orchestra della Ba-silica Cattedrale San Sabino di Canosa, con levoci soliste di Gianni Proietti, Denise Jannahe Lucia Diaferio, il coro di Voci Bianche“Multimediar te”; maestro concertatore e di-rettore: Salvatore Sica.

REGISTRA -TO DAL VIVO -Il cd è stato re-gistrato dal vi-vo da AudioOne di RenzoLeone, editingdi Alberto LoBruno, missatopresso lo Stu-dio Internatio-nal Sound diConversano daFranco Loca-puto, con assi-stente di studioVito Catalano.

La produzio-ne artistica èdel maestroSalvatore Sica,la produzioneesecutiva è del-la Basilica Cat-tedrale di San Sabino di Canosa, le foto sonoLino Quagliarella e Gino Cioci, mentre laveste grafica è stata curata da Serimed Ca-nosa.

Il progetto è stato realizzato con la col-laborazione di Angelo Casamassima, e ilpatrocinio di Tecnoeffe Bari, Centro UfficioBarletta e Casa del Caffe Canosa.

SEDICI BRANI -Tante schiere d’angeli, Tu scendi dalle

stelle, Fermarono i cieli, Ninna nanna, JingleBell Fantasy, Madre amorosa, Go tell it on themountain, Aura spei, What child is this,G ab r i e l ’s oboe, White Christmas, AmazingGrace, Jesus is my life, Stille Nacht, JesusChrist you are my life, Oh happy day.

LA CORALE POLIFONICA DELLA BA-SILICA CATTEDRALE S. SABINO. Soprani:Acquaviva Altomare, Antonella Catalano, Ol-ga Catalano, Rosaria Caputo, Isa D’Au l i s a ,Maria, Michela D’Ambrosio, Rosa Gambino,Silvia Issler, Monica Paciolla, Angela San-sonna, Maria Rosaria, Schiavo, Sabina Sa-mele, Santarella Irene. Contralti: Tina Cle-mente, Caterina Cannati, Maria Rosaria Ca-talano, Angela Cataleta, Daniela Fiore, AnnaFortunato, Sabina Piscitelli. Tenori: NunzioBonasia, Leonardo Candio, Tobia Caputo,Gennaro Catalano, Forina Giuseppe, Gennaro

Samele. Bassi:Michele Bufo,Rug gieroC a m p o re a l e,Giuseppe Ca-puto, NicolaL a u c i e l l o,Franco Valen-tino. -

CORO DIVOCI BIAN-CHE MULTI-MEDIARTE -

Maria LisaB a r b a ro s s a ,Sabino Barba-rossa, Vincen-zo Catano, Co-simo Cascio-ne, AntonioDi Sibio, Lo-redana Dol-cezza, Sabino

Dolcezza, Nicola Fontino, Francesco Franco,Deborah Galdini, Andrea Iacobino, M. LetiziaLa Salvia, William Lenoci, Paolo Massa, Mas-simo Minerva, Mauro Minerva, Anna RitaMistrulli, Rossella Murante, Francesco Pie-trangelo, Nicolò Rosa, Lucia Russo, FrancescaSica, Sabino Schiavo, Luca Valentino.

DOMANI IN EDICOLA -Il cd «Concerto in Basilica» sarà venduto in

abbinamento con la «Gazzetta», partire dasabato 22 dicembre, a 4 euro (compreso ilquotidiano) ed i proventi andranno, attraversoal stessa Basilica Cattedrale di San Sabino diCanosa alla Caritas.

Insomma: un regalo per fare beneficenza,facendosi un bel regalo.

Il cd del «Concerto in Basilica» registrato a Canosa

TRANI|Questa sera con inizio alle 21

La voce di Rosinial concerto di Natalein cattedrale

LUCIA DE MARI

l TRANI. La Cattedrale di Tra-ni sempre più come straordina-rio palcoscenico di concerti:all’esterno la sua indimenticabi-le facciata marmorea a fare dasfondo ad archi, fiati e acuti;all’interno l’emozionante pietranuda del romanico a fare da cor-nice alle magiche bacchette diMuti o Maazel, o alle note na-talizie ma non solo. Come quelledel concerto previsto per questasera alle 21 con l’evento clou dellefeste del Natale di Trani: la vocesolista di Mario Rosini, ormaiuno dei nomi più conosciuti edamati della musica leggera ita-liana, per una serata straordi-naria organizzata suiniziativa dei com-mercianti di “T ranilife style” edell’agenzia “TicsIn” per il Natale2007.

Torna dunque aTrani uno delle vocimigliori nel panora-ma contemporaneodella musica leggeraitaliana. Mario Rosi-ni, secondo classifi-cato nel 2004 al 54esi-mo Festival di Sanremo con lacanzone “Sei la vita mia“ e terzoclassificato per il premio dellacritica “Mia Martini”: pugliesedoc, Rosini questa sera intoneràle strofe delle più belle musichenatalizie italiane e internaziona-li. Non solo: l’artista originariodi Gioia del Colle, si esibirà an-che con le cover di affermati can-tanti come Claudio Baglioni e lastessa Mia Martini, oltre che diSteve Wonder, John Lennon etanti altri.

Un curriculum di tutto rispet-to quello dell’artista: docente del-la cattedra di Canto Jazz presso ilConservatorio Paisiello di Ta-ranto, Mario Rosini si è sempre

dichiarato autodidatta, e sin dapiccolissimo si è esibito nei con-corsi canori in coppia con suofratello Gianni. Nel suo curricu-lum c’è anche scritto che ha fre-quentato il settimo anno di con-servatorio di Bari “N. P i c c i n n i “:«E’ vero – dice – ma ero uno stu-dente indisciplinato, non soppor-tavo le regole imposte dalla mu-sica classica, volevo fare di testamia, improvvisare, quindi la ve-ra storia è stata seguire gli artistinei concerti come tastierista evoce, cosa che ho iniziato a farequando ho compiuto 20 anni, mitrasferii a Milano ed iniziai lavita da emigrante, convinto cie-camente nonostante molti sacri-fici, di fare della musica la mia

unica professione».Quella che il cantan-te e musicista consi-dera sua maestra èRossana Casale, conla quale l’estate scor-sa ha tenuto una jamsession indimentica-bile in piazza Liber-tà: «Ama il Jazz piùdi me – dice di lei Ro-sini - è un’ar tistacompleta, la nostralunga profonda ami-cizia e collaborazio-

ne mi ha permesso di parteci-pare a a livello strumentale al suoalbum "Riflessi" ed in duetto conil brano "Una mano sul cuore"».

Le collaborazioni importantidi Rosini sono numerose: perEdoardo De Crescenzo scrive ilbrano "Sono fatti miei", per IvaZanicchi "C’eri tu", per I Dirottasu Cuba "L’ultimo ballo". Amadefinirsi uno spirito libero ed ir-requieto che ha vinto sulle regolee la passione, che nulla temespinto alla volta del mondo conremore di chi sa lasciare il solealla volta delle incertezze. Unagrande voce, un grande Artista,un musicista come pochi. Il con-certo avrà inizio alle ore 21.15

Mario Rosini

NORD BARESE