VELOCITA'

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Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” P.N.I. Anno scolastico 2007-2008 Giulia Grappasonni

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VELOCITA'. Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” P.N.I. Anno scolastico 2007-2008. Giulia Grappasonni. Il Mito della Velocità Arte, motori e società nell’Italia del ‘900. VELOCIT À. definizione. SCIENZE. FISICA. ARTE. ITALIANO. Boccioni. Marinetti. Invarianza della - PowerPoint PPT Presentation

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Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” P.N.I.

Anno scolastico 2007-2008

Giulia Grappasonni

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Il Mito della VelocitàArte, motori e società nell’Italia del ‘900

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VELOCITÀ

definizione

Velocità di recessionedelle galassie

SCIENZE

Universo in espansione

FISICA

Invarianza della velocità della luce

Relativismo spazio-temporale

LATINO FILOSOFIA

Seneca

Coscienza come flusso indivisibile

“Il tempo fugge conla massima velocità”

Bergson

ARTE ITALIANO

MarinettiBoccioni

Futurismo

INGLESE

Joyce

The interior monologue

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DEFINIZIONE MATEMATICALa velocità è definita come il rapporto tra lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo.

Sia P la posizione di un punto mobile all’istante t e s=s(t) lo spazio percorso a tale istante; dopo un intervallo Δt, cioè all’istante t+Δt, il punto mobile si troverà in Q e lo spazio percorso sarà s(t+Δt).

)(')()(limlim00

tst

tsttstsv

tt

Si può quindi concludere che LA VELOCITÀ ISTANTANEA È LA DERIVATA DELLO SPAZIO PERCORSO RISPETTO AL TEMPO

All’incremento Δt della variabile tempo corrisponde l’incremento Δs=s(t+Δt)-s(t) che rappresenta lo spazio percorso nel tempo Δt. Il rapporto Δs/Δt tra spazio percorso e tempo impiegato a percorrerlo, oltre alla velocità media, rappresenta il rapporto incrementale della funzione spazio relativo all’istante generico t e all’incremento Δt. Facendo tendere a zero l’incremento Δt si otterrà la velocità istantanea:

t+Δt Q

O

P

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O

P

Qt+Δt

t

s(t)

INTERPRETAZIONE GEOMETRICA

La velocità media, ossia il rapporto incrementale (Δs/Δt) relativo al punto P e all’incremento Δt, è:

•il coefficiente angolare della retta secante il grafico nei punti P e Q;

•la tangente goniometrica dell’angolo α.

La velocità istantanea, ossia la derivata in P è:

•il coefficiente angolare della retta tangente al grafico in P;

•la tangente goniometrica dell’angolo β.

PQtper :0

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:: cv

Tra il 1910 e 1925 si scoprì che le righe degli spettri delle galassie sono sempre spostate verso il rosso. Tale fenomeno detto red shift può essere causato da:

•l’effetto Doppler dovuto all’allontanamento della sorgente;

•l’espansione dell’Universo, la quale crea nuovo spazio tra sorgente e osservatore, aumentando la lunghezza d’onda.

Le galassie si stanno allontanando con una velocità detta di recessione misurabile confrontando la lunghezza d’onda di una riga di assorbimento come appare nello spettro della galassia con la lunghezza d’onda di uno spettro di riferimento ottenuto in laboratorio. Si ottiene così Δλ cioè lo spostamento spettrale di una riga avente lunghezza d’onda λ. La velocità di recessione verrà ricavata da:

VELOCITÀ DI RECESSIONE DELLE GALASSIE

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Hdv

Nel 1929 Hubble dimostrò che esiste una relazione lineare, denominata legge di Hubble, tra il red shift della luce emessa dalle galassie e la loro distanza dalla Terra:

dove v è la velocità di allontanamento espressa in km/s; H è la costante di Hubble, il cui valore, attualmente compreso tra 40 e 80 km/(sMps), muta nel corso della storia dell’universo e d è la distanza dalla Terra espressa in Mpc.

Si può verificare che l’allontanamento rilevato è uniforme; le galassie, quindi, si allontanano l’una dall’altra:

L’UNIVERSO È IN ESPANSIONE

e la rapidità con cui espande è espressa da H

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00

1031 msc

VELOCITÀ DELLA LUCE

c=300000km/s

indipendentemente

dal moto

della sorgente e

dell’osservatore

c=300000km/s per l’osservatore sul treno e per l’osservatore fermo sulla banchina

Secondo la composizione relativistica della velocità:

cu

cvcvc

cvcvcucu

cvuvuu

2

2

1'

'1

'

per

u = velocità di un punto rispetto a un sistema fermo;

u′ = velocità di un punto rispetto ad un sistema in movimento;

v = velocità del sistema in movimento rispetto a quello fermo.

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DILATAZIONE DEI TEMPI

tttcvt

tvtctc

adL

''1

'

2

2

222222

222

CONTRAZIONE DELLE LUNGHEZZE

2

22

2

2

21

1

1'

1'

cv

vtxx

cv

vtxx

'1'

111'''

2

2212

22

12

LLLL

LxxvtxvtxxxL

La

d

Δt

d

Δt′

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CONCEZIONE DEL TEMPO IN SENECASeneca riprende la concezione stoica del tempo come dinamismo e perenne fluire e ne sottolinea la connotazione etica: il tempo è vissuto nell’inquietudine di una ricerca esistenziale e nel timore che esso sfugga all’uomo

“Mentre perdiamo il nostro tempo tra indugi e rinvii,

la vita passa”

Il tempo è considerato come:

un’entità sfuggevole nella quale il sapiens deve affrancarsi e che l’uomo comune impiega in occupazioni dispersive;

unico bene in possesso dell’uomo, strumento per raggiungere la perfezione morale e la saggezza.

“La vita è come una commedia:

non importa quanto è

lunga,ma come èrecitata”

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SENECA LUCILIO SUO SALUTEM[…]Infinita est velocitas temporis, quae magis apparet respicientibus. Nam ad praesentia intentos fallit; adeo praecipitis fugae transitus lenis est. Causam huius rei quaeris? quidquid temporis transit eodem loco est; pariter aspicitur, una iacet; omnia in idem profundum cadunt. Et alioqui non possunt longa intervalla esse in ea re quae tota brevis est. Punctum est quod vivimus et adhuc puncto minus; sed et hoc minimum specie quadam longioris spatii natura derisit: aliud ex hoc infantiam fecit, aliud pueritiam, aliud adulescentiam, aliud inclinationem quandam ab adulescentia ad senectutem, aliud ipsam senectutem. In quam angusto quodam quot gradus posuit! Modo te prosecutus sum; et tamen hoc “modo” aetatis nostrae bona portio est, cuius brevitatem aliquando defecturam cogitemus. Non solebat mihi tam velox tempus videri: nunc incredibilis cursus apparet, sive quia admoveri lineas sentio, sive quia attendere coepi et computare damnum meum.

Il tempo fugge

con la massimavelocità

Non credevo cheil tempo passasse cosi velocemente

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BERGSON

Il tempodella coscienza(durata reale)continuo

irreversibile

qualitativo, eterogeneo

La coscienza è un principio unitario, un’entità complessa e profonda, un flusso indivisibile dove i dati non si presentano mai come parti singole e isolate. La coscienza, non essendo divisibile nei singoli istanti, è libera poiché nessun momento può determinarne un altro.

indagato attraverso

l’intuizione:coglie

immediatamentel’essenza

dell’oggetto

Il tempospazializzatodella scienza discontinuo

reversibilequantitativo, omogeneo

indagato attraverso

l’intelligenza:metodo

analitico-sintetico

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La durata reale, viene in seguito concepita come chiave di lettura del mondo vivente e dell'intero universo, in modo tale da far cadere il dualismo. La coscienza e la materia, infatti, non vengono più contrapposte, in quanto anche la materia è permeata da quel unico principio che Bergson chiama “slancio vitale”.

Lo “slancio vitale” è un sorta di corrente

di energia originaria,

spontanea, creativa che è all’origine dell’evoluzione e

interna al suo sviluppo, con il

quale si identifica.

È un fuoco d'artificio che sale verso l'alto ma prima

o poi esaurisce la sua spinta e tende a ricadere al suolo; ad esaurirsi non

è lo slancio (poiché è infinito), bensì sono i

singoli frammenti che si spengono e che tendono

a ricadere. Lo stesso slancio vitale, spirituale nella sua essenza, nel momento in cui esaurisce la sua forza tende a manifestarsi come materia.

vitalismo:rifiuto

meccanicismo,finalismo

artropodi

vertebrati

istinto

intelligenzaanimali

Slanciovitale

piante

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  punctuation

introductory expressions

no logical order

no

nonochronological order

THE INTERIOR MONOLOGUEAt the beginning of the 20th century the writers adopted a new narrative technique to reproduce the complexity of the human mind: the interior monologue. It is the verbal expression of the stream of consciousness, a psychic phenomenon defined for the first time by William James. The American psychologist wanted to describe with this expression the continuous flow of thoughts and sensations that characterizes the human mind.

There are three types of interior monologue:

the indirect interior monologue that maintains logical and grammatical organization;

the interior monologue characterized by two levels of narration;

the direct interior monologue where the character’s thoughts flow freely.

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Gabriel

Molly

JAMES JOYCE

Joyce belongs to the group of modernist novelists like Virginia Woolf, who chose subjective narrative techniques, exploring the characters’ mind.

In his works he experimented new narrative techniques. In Dubliners Joyce uses various types of narrator and in the last story, The Dead, he introduces the free direct speech but still keeps close to grammar. On the contrary in Ulysses he manages to give voice to man’s thoughts through the interior monologue breaking all logical and formal rules. The most representative example of this innovation is Molly’s monologue which concludes the novel.

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FUTURISMOIl Futurismo nasce agli inizi del Novecento come un movimento polemico di battaglia culturale sintomatico di una situazione storica in cui l’uomo sentiva il bisogno di essere moderno e la necessità di trovare un’espressione adeguata ai tempi della rivoluzione industriale.

poesia parole in libertà

arte dinamismo plastico

architettura materiale metallico e industriale

velocità =nuova bellezza

anarchismo

&

socialismo

nazionalismo

&

militarismo

interventismo

appoggio al fascismo

propaganda +violenza =

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Vorticismo

Raggismo

Bergson

Futurismo

Russolo, Carrà, Marinetti, Boccioni, Severini

Bergson aveva affermato che i concetti scientifici stanno alla conoscenza intuitiva delle vita come un servizio fotografico relativo a una città sta alla sua conoscenza diretta. Boccioni ha tradotto questo concetto in La strada entra nella casa

Fortemente influenzata dalla concezione vitalistica bergsoniana fu la celebrazione futurista del movimento, della velocità e del dinamismo in ogni sua forma.

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FILIPPO TOMMASO MARINETTI

Amore del pericoloEsaltazione del movimento aggressivoBellezza della velocitàEsaltazione del futuroGuerra come sola igienedel mondoContro il moralismo e ilfemminismoMusei come cimiteri edormitori pubblici

Distruzione della sintassi: maximum di disordine Abolizione aggettivo, avverbio, punteggiaturaVerbo all’infinitoUso dell’analogiaImmaginazione senza fili: odiare l’intelligenza

PRIMO MANIFESTO 1909

manifesto tecnico 1912

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UMBERTO BOCCIONI

Futurismo

EspressionismoCubismo

ImpressionismoDivisionismo

La poetica boccioniana, concepita partendo dall’esperienze artistiche precedenti ed elaborandole criticamente, si basa su sei concetti fondamentali: la solidificazione dell’impressionismo, l’espansione dei corpi nello spazio, la compenetrazione dei piani, il dinamismo, la simultaneità e il soggetto.

L’arte cubista è “l’analisi scientifica che studia la vita nel cadavere” non giungendo mai alla vivente sintesi dell’universale.

“Mentre gli impressionisti fanno un quadro per dare un momento particolare noi sintetizziamo tutti i momenti e ne costruiamo un quadro”

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BIBLIOGRAFIA•De Micheli M., “Le avanguardie artistiche del novecento”, Feltrinelli Ed.

•Occhipinti F., “Logos Autori e Testi della Filosofia”, Einaudi Ed.

•Spiazzi M., Tavella M., “Only Connect”, Zanichelli Ed.

•Calvino I., “Lezioni americane.Sei proposte per il prossimo millennio”, Mondadori Ed.

•Bini C., “L’universo secondo la fisica moderna”, Università “La Sapienza” di Roma

•Libri di testo

•www.gerardodottori.net

•www.scienzapertutti.Inf.infn.it

•www.wikipedia.it

•www.geocities.com

•universe-review.ca

•www.museoscienza.org

•www.palazzoesposizioni.it