Veglia di Ascensione delle Confraternite Mompileri, 16 ... · Mi affido a te Gesù, alla tua...

9
1 Veglia di Ascensione delle Confraternite La speranza a cui siamo stati chiamati Mompileri, 16 Maggio 2015 Canto d’inizio Popoli tutti acclamate Mio Dio, Signore, nulla è pari a Te. Ora e per sempre, voglio lodare il tuo grande amor per noi. Mia roccia Tu sei, pace e conforto mi dai, con tutto il cuore e le mie forze, sempre io ti adorerò. Popoli tutti acclamate al Signore, gloria e potenza cantiamo al Re, mari e monti si prostrino a Te, al tuo nome, o Signore. Canto di gioia per quello che fai, per sempre Signore con Te resterò, non c'è promessa non c'è fedeltà che in Te Atto penitenziale comunitario Signore che, asceso alla destra del Padre, ci fai dono del tuo Spirito: abbi pietà di noi. Cristo, che sostieni ogni cosa con la potenza della tua parola: abbi pietà di noi. Signore, che ci hai detto:”Vado a prepararvi un posto” fa’ che ce lo meritiamo: abbi pietà di noi. Presidente della Confederazione Fratelli. Siamo qui riuniti in preghiera, in questo straordinario Santuario Mariano che ci ospita, sotto lo sguardo vigile di Maria che, nel silenzio, è divenuta discepola di Cristo e Madre di coloro che si fidano della volontà di Dio e la compiono, per testimoniare che l’Ascensione non può essere intesa come una scena da guardare, ma come un mistero di Cristo che ci interessa, che ci avvolge... Gesù, non solo è vivente ed è ancora con noi, ma ci esorta, dicendo: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura! Di questo voi sarete testimoni”. Celebrare con fede l’Ascensione vuol dire, dunque, prendere coscienza del nostro compito di credenti in terra. E’ un passaggio delle consegne, da Gesù alla sua Chiesa, che siamo noi e che, in virtù del nostro Battesimo, siamo stati chiamati ad annunciare a tutti gli uomini l’Amore di Dio, per essere nel mondo segno, strumento e testimoni della sua grazia e della venuta del suo Regno. La fede è un dono troppo grande per goderlo da soli; noi non possiamo esimerci dal trasmetterlo agli altri … Vi auguro di cuore di essere autentici testimoni di questa splendida verità, che richiede, non belle parole, ma un modo coerente di vivere, senza mai dimenticare la promessa che Gesù ci ha fatto: Vado a prepararvi un posto... e vi prenderò tutti con me!” Un grazie sincero a tutti coloro i quali hanno collaborato per la realizzazione di questo cammino. Preghiera Comunitaria in cammino Signore Gesù, dove sei? Oggi, adesso, dove possiamo incontrarti?

Transcript of Veglia di Ascensione delle Confraternite Mompileri, 16 ... · Mi affido a te Gesù, alla tua...

Page 1: Veglia di Ascensione delle Confraternite Mompileri, 16 ... · Mi affido a te Gesù, alla tua fedeltà, tu sei il sole che rischiara le mie tenebre. Mi affido a te Gesù e in te riposerò,

1

Veglia di Ascensione delle Confraternite

La speranza a cui siamo stati chiamati

Mompileri, 16 Maggio 2015 Canto d’inizio

Popoli tutti acclamate

Mio Dio, Signore, nulla è pari a Te.

Ora e per sempre, voglio lodare

il tuo grande amor per noi.

Mia roccia Tu sei, pace e conforto mi dai,

con tutto il cuore e le mie forze,

sempre io ti adorerò.

Popoli tutti acclamate al Signore,

gloria e potenza cantiamo al Re,

mari e monti si prostrino a Te,

al tuo nome, o Signore.

Canto di gioia per quello che fai,

per sempre Signore con Te resterò,

non c'è promessa

non c'è fedeltà che in Te

Atto penitenziale comunitario Signore che, asceso alla destra del Padre, ci fai dono del tuo Spirito: abbi pietà di noi. Cristo, che sostieni ogni cosa con la potenza della tua parola: abbi pietà di noi. Signore, che ci hai detto:”Vado a prepararvi un posto” fa’ che ce lo meritiamo: abbi pietà di noi. Presidente della Confederazione Fratelli. Siamo qui riuniti in preghiera, in questo straordinario Santuario Mariano che ci ospita, sotto lo sguardo vigile di Maria che, nel silenzio, è divenuta discepola di Cristo e Madre di coloro che si fidano della volontà di Dio e la compiono, per testimoniare che l’Ascensione non può essere intesa come una scena da guardare, ma come un mistero di Cristo che ci interessa, che ci avvolge... Gesù, non solo è vivente ed è ancora con noi, ma ci esorta, dicendo: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura! Di questo voi sarete testimoni”. Celebrare con fede l’Ascensione vuol dire, dunque, prendere coscienza del nostro compito di credenti in terra. E’ un passaggio delle consegne, da Gesù alla sua Chiesa, che siamo noi e che, in virtù del nostro Battesimo, siamo stati chiamati ad annunciare a tutti gli uomini l’Amore di Dio, per essere nel mondo segno, strumento e testimoni della sua grazia e della venuta del suo Regno. La fede è un dono troppo grande per goderlo da soli; noi non possiamo esimerci dal trasmetterlo agli altri … Vi auguro di cuore di essere autentici testimoni di questa splendida verità, che richiede, non belle parole, ma un modo coerente di vivere, senza mai dimenticare la promessa che Gesù ci ha fatto: ”Vado a prepararvi un posto... e vi prenderò tutti con me!”

Un grazie sincero a tutti coloro i quali hanno collaborato per la realizzazione di questo cammino.

Preghiera Comunitaria in cammino

Signore Gesù, dove sei? Oggi, adesso, dove possiamo incontrarti?

Page 2: Veglia di Ascensione delle Confraternite Mompileri, 16 ... · Mi affido a te Gesù, alla tua fedeltà, tu sei il sole che rischiara le mie tenebre. Mi affido a te Gesù e in te riposerò,

2

E’ una domanda che sentiamo di rivolgerti con tutta la struggente nostalgia del nostro cuore. Vorremmo essere certi della tua presenza, soprattutto nei momenti di solitudine e di abbandono. Ma tu, Signore, dove sei?

Forse lontano, al di là del nostro orizzonte, fuori dei confini del nostro esistere?

L’impressione talvolta è questa, e ci rattrista. Eppure dovremmo sapere che non sei lontano perché hai promesso di non abbandonarci mai. Vuoi essere anzi per noi una realtà familiare come il pane sulla nostra tavola, come la luce che ci accarezza il volto al mattino, come il saluto della persona che più amiamo, all’inizio di un giorno nuovo. Signore, aiutaci a scoprire le tracce del tuo passaggio e a diventare noi per gli altri trasparenza limpida e fedele della tua presenza. Aiutaci a credere e a testimoniare che in questo mondo tu hai aperto una breccia verso la pienezza della libertà e della vita. Signore Gesù, nostra nostalgia, nostra speranza e nostra fede, ricordati di noi. Amen

In preghiera con il Santo Rosario Canto: Mi affido a te

Come la cerva anela ai corsi d’acqua,

così il mio cuore cerca te.

L’anima mia ha sete del Dio vivente,

il Dio della speranza.

Vieni e manda la tua luce sui miei passi,

vieni e guida il mio cammino.

Mi affido a te Gesù, alla tua fedeltà,

tu sei il sole che rischiara le mie tenebre.

Mi affido a te Gesù e in te riposerò,

perché so che la mia vita tu rinnoverai.

Oggi io vengo davanti al tuo altare

per adorare te, Signor.

Nelle tue mani depongo

tutti gli affanni ed ogni mio dolore.

Vieni e manda la tua luce sui miei

passi, vieni e guida il mio cammino. Rit

Prima sosta. I° Mistero della Gioia: l'annunciazione dell'angelo a Maria Vergine In ascolto della Parola di Dio (Lc 1, 26-38) Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei. Maria, donna accogliente Santa Maria, donna accogliente, aiutaci ad accogliere la Parola nell'intimo del cuore. A capire, cioè, come hai saputo fare tu, le irruzioni di Dio nella nostra vita. Egli non bussa alla porta per intimarci lo sfratto, ma per riempire di luce la nostra solitudine. Non entra in casa per metterci le manette, ma per restituirci il gusto della vera libertà.

Page 3: Veglia di Ascensione delle Confraternite Mompileri, 16 ... · Mi affido a te Gesù, alla tua fedeltà, tu sei il sole che rischiara le mie tenebre. Mi affido a te Gesù e in te riposerò,

3

Lo sappiamo: è la paura del nuovo a renderci spesso inospitali nei confronti del Signore che viene. I cambiamenti ci danno fastidio. E siccome lui scombina sempre i nostri pensieri, mette in discussione i nostri programmi e manda in crisi le nostre certezze, ogni volta che sentiamo i suoi passi, evitiamo di incontrarlo, nascondendoci dietro la siepe, come Adamo tra gli alberi dell'Eden. Facci comprendere che Dio, se ci guasta i progetti, non ci rovina la festa; se disturba i nostri sonni, non ci toglie la pace. E una volta che l'avremo accolto nel cuore, anche il nostro corpo brillerà della sua luce.

(don Tonino Bello)

In preghiera con Maria

1 Padre nostro 10 Ave Maria 1 Gloria al Padre

Preghiamo insieme: Sposa amata dello Spirito, ricevendo nel grembo il Verbo di Dio, hai dato al mondo la vita: in te l’uomo divenne dimora dell’Eterno. Fa’ che edifichiamo con te il regno del Signore, regno di lode perenne, regno di giustizia e di pace, per tutti e per sempre. Amen. Canto: Giovane donna

Giovane donna attesa dall’umanità

un desiderio d'amore e pura libertà,

il Dio lontano è qui vicino a te,

voce e silenzio, annuncio di novità.

Ave Maria! Ave Maria!

Dio t'ha prescelta qual madre piena di bellezza

ed il suo amore ti avvolgerà con la sua ombra;

grembo per Dio venuto sulla terra,

tu sarai madre di un uomo nuovo. Rit

Ecco l'ancella che vive della sua Parola,

libero il cuore perché l'amore trovi casa.

Ora l'attesa è densa di preghiera

e l'uomo nuovo è qui in mezzo a noi. Rit

Seconda sosta. 2° Mistero della Gioia: la visita di Maria Vergine a Santa Elisabetta In ascolto della Parola di Dio (Lc 1, 39-45) In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore». Maria, donna gestante «Rimase con lei circa tre mesi. Poi tornò a casa sua». Il Vangelo stavolta non dice se vi tornò «in fretta», come fu per il viaggio di andata. Ma c'è da supporlo. Da Nazaret era quasi scappata di corsa, senza salutare nessuno. Quell'incredibile chiamata di Dio l'aveva sconvolta. Era come se, improvvisamente, all'interno della sua casetta si fosse spalancato un cratere e lei vi

Page 4: Veglia di Ascensione delle Confraternite Mompileri, 16 ... · Mi affido a te Gesù, alla tua fedeltà, tu sei il sole che rischiara le mie tenebre. Mi affido a te Gesù e in te riposerò,

4

camminasse sul ciglio in preda alle vertigini. E allora, per non precipitare nell'abisso, si era aggrappata alla montagna. Ma ora bisognava tornare. Quei tre mesi di altura le erano bastati per placare i tumulti interiori. Vicino a Elisabetta aveva portato a compimento il noviziato di una gestazione di cui cominciava lentamente a dipanare il segreto. Ora bisognava scendere in pianura e affrontare i problemi a cui va incontro ogni donna in attesa. Con qualche complicazione in più. Santa Maria, donna gestante, mettiti, ti preghiamo, accanto a chi si dispera perché non sa accettare una maternità indesiderata. Sostieni chi non sa come affrontare la gente, dopo che lui se n'è andato lasciandola col suo destino di ragazza madre. Suggerisci parole di perdono a chi, dopo quel gesto folle, non sa darsi pace e intride ogni notte il cuscino con lacrime di pentimento. Riempi di gioia la casa di chi non risuonerà mai di vagiti, e di' ad essi che l'indefettibilità del loro reciproco amore è già una creatura che basta a riempire tutta l'esistenza.

(don Tonino Bello) In preghiera con Maria 1 Padre nostro 10 Ave Maria 1 Gloria al Padre Preghiamo insieme: Santa Maria, donna gestante , grazie perché, se Gesù l'hai portato nel grembo nove mesi, noi ci stai portando tutta la vita. Donaci le tue fattezze. Modellaci sul tuo volto. Trasfondici i lineamenti del tuo spirito. Perché, quando giungerà per noi il dies natalis, se le porte del Cielo ci si spalancheranno dinanzi senza fatica, sarà solo per questa nostra, sia pur pallida, somiglianza con te.

(don Tonino Bello)

Canto: La mia anima canta

La mia anima canta

la grandezza del Signore,

il mio spirito esulta nel mio salvatore.

Nella mia povertà

l’Infinito mi ha guardata,

in eterno ogni creatura mi chiamerà beata.

La mia gioia è nel Signore

che ha compiuto grandi cose in me,

la mia lode al Dio fedele

che ha soccorso il suo popolo

e non ha dimenticato

le sue promesse d’amore. Rit

Ha disperso i superbi

nei pensieri inconfessabili,

ha deposto i potenti,

ha risollevato gli umili,

ha saziato gli affamati

e aperto ai ricchi le mani. Rit

Terza sosta. 3° Mistero della Gioia: la nascita di Gesù nella grotta di Betlemme

Page 5: Veglia di Ascensione delle Confraternite Mompileri, 16 ... · Mi affido a te Gesù, alla tua fedeltà, tu sei il sole che rischiara le mie tenebre. Mi affido a te Gesù e in te riposerò,

5

In ascolto della Parola di Dio(Lc 2, 1-7) In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirino. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo. Maria, donna del primo sguardo Sì, è stata lei la prima a posare gli occhi sul corpo nudo di Dio. E l'ha avvolto immediatamente con lo sguardo. Prima ancora di avvolgerlo in fasce. Anzi, l'ha coperto subito nei panni, quasi per comprimere la luce di quel corpo e non rimanerne accecata. Ed eccolo finalmente lì, l'Emmanuele, bagnato dalle lacrime della puerpera, che scintillano come gemme al guizzare della lanterna. Gli occhi di Maria tremano d'amore sul corpo di Gesù. Nella loro profondità si riaccende una lunga catena di sguardi inesauditi del passato. Nelle sue pupille si concentra la trepidazione di attese secolari. E nell'iride le si destano all'improvviso fuochi sopiti sotto le ceneri del tempo. Maria diventa così la donna del primo sguardo. Solo una creatura come lei, d'altra parte, poteva dare degnamente il benvenuto sulla terra al Figlio di Dio, accarezzandolo con occhi trasparenti di santità. Donna del primo sguardo: prescelta, cioè, dai secoli eterni per essere, dopo una foresta di attese, riviera limpidissima bagnata dal fiume della grazia.

(don Tonino Bello) In preghiera con Maria 1 Padre nostro 10 Ave Maria 1 Gloria al Padre Preghiamo insieme: Santa Maria, donna del primo sguardo, donaci la grazia dello stupore. Tu che hai provato le sorprese di Dio, restituiscici, ti preghiamo, il gusto delle esperienze che salvano, e non risparmiarci la gioia degli incontri decisivi che abbiano il sapore della "prima volta". Santa Maria, donna del primo sguardo, donaci la grazia della tenerezza. Soprattutto quando sperimentiamo che, a volerci bene, non ci sei rimasta che tu. (don Tonino Bello)

Canto: Gioisci, figlia di Sion

Gioisci, figlia di Sion,

perché Dio ha posato il suo sguardo

sopra di te, ti ha colmata di grazia.

Rallegrati Maria, il Signore in te ha operato

meraviglie per il suo popolo.

Oggi si è compiuta in te

la speranza dell' umanità.

Oggi per il tuo sì, Dio ci ha dato la salvezza,

per il tuo sì Dio è venuto tra noi.

Gioisci, madre di Dio,

una nuova lode s’innalza al tuo nome

Page 6: Veglia di Ascensione delle Confraternite Mompileri, 16 ... · Mi affido a te Gesù, alla tua fedeltà, tu sei il sole che rischiara le mie tenebre. Mi affido a te Gesù e in te riposerò,

6

in quest’era, un canto vivo di gloria.

La tua voce sul nulla di noi faccia udire

su tutta la terra le note più alte

di un nuovo magnificat. Rit

Quarta sosta. 4° Mistero della Gioia: la presentazione di Gesù al tempio In ascolto della Parola di Dio (Lc 2, 21-32) Quando furono passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito nel grembo della madre. Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore. Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio: «Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele». Maria, donna in cammino Santa Maria, donna della strada, «segno di sicura speranza e di consolazione per il peregrinante popolo di Dio», prendici per mano e facci scorgere la presenza sacramentale di Dio sotto il filo dei giorni, negli accadimenti del tempo, nel volgere delle stagioni umane, nelle attese di solidarietà che si colgono nell' aria. Verso questi santuari dirigi i nostri passi. Restituisci sapori di ricerca interiore alla nostra inquietudine di turisti senza meta. Se ci vedi allo sbando, sul ciglio della strada, fermati, Samaritana dolcissima, per versare sulle nostre ferite l'olio della consolazione e il vino della speranza. E poi rimettici in carreggiata. Dalle nebbie di questa "valle di lacrime", facci volgere gli occhi verso i monti da dove verrà l'aiuto. E allora sulle nostre strade fiorirà l'esultanza del Magnificat.

(don Tonino Bello) In preghiera con Maria 1 Padre nostro 10 Ave Maria 1 Gloria al Padre Preghiamo insieme: O Maria, Madre di Cristo e Madre nostra, ti ringraziamo per la premura con cui ci accompagni nel cammino della vita, e ti chiediamo: presentaci nuovamente a Dio, nostro unico bene, perché la nostra vita, consumata dall’Amore, sia sacrificio vivente, santo e a lui gradito. Amen!

(Giovanni Paolo II) Canto: Ave Maria

Ave Maria, Ave.

Ave Maria, Ave.

Donna dell’attesa e

madre di speranza. Ora pro nobis.

Page 7: Veglia di Ascensione delle Confraternite Mompileri, 16 ... · Mi affido a te Gesù, alla tua fedeltà, tu sei il sole che rischiara le mie tenebre. Mi affido a te Gesù e in te riposerò,

7

Donna del sorriso e

madre del silenzio. Ora pro nobis.

Donna di frontiera e

madre dell’ardore. Ora pro nobis.

Donna del riposo e madre

del sentiero. Ora pro nobis. Rit

Donna del deserto e

madre del respiro. Ora pro nobis.

Donna della sera e

madre del ricordo. Ora pro nobis.

Donna del presente e

madre del ritorno. Ora pro nobis.

Donna della terra e

madre dell’amore. Ora pro nobis. Rit

Quinta sosta. 5° Mistero della Gioia: il ritrovamento di Gesù fra i dottori del tempio In ascolto della Parola di Dio(Lc 2, 41-52) I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero le sue parole. Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini. Maria, donna del silenzio Tra i tanti appellativi mariani, ne ho trovato uno di straordinaria suggestione: Maria, cattedrale del silenzio. Maria è appunto come una cattedrale gotica che custodisce il silenzio. Gelosamente. Non lo rompe neppure quando parla. Ma perché Maria è cattedrale del silenzio? Intanto, perché è una donna di poche parole. Nel Vangelo parla appena quattro volte. All'annuncio dell' angelo. Quando intona il Magnificat. Quando ritrova Gesù nel tempio. E a Cana di Galilea. Ma il suo silenzio non è solo assenza di voci. Non è il vuoto di rumori. È, invece, l'involucro di una presenza. Il guscio di una pienezza. Il grembo che custodisce la Parola. Maria è stata costituita simbolo per chi vuol mantenere segreti d'amore. E per noi tutti, devastati dal frastuono, è rimasta scrigno silente della Parola: «Serbava tutte queste cose nel suo cuore».

(don Tonino Bello) In preghiera con Maria 1 Padre nostro 10 Ave Maria 1 Gloria al Padre Preghiamo insieme: Maria, sono tante le volte in cui noi non comprendiamo il disegno di Dio. Fa’ che l’umiltà e la sofferenza Del tuo non capire le parole di Gesù al tempio, siano sostegno alla insofferenza, all’orgoglio e talora alla superbia del nostro non capire. Medica, con la tua dolcezza e perseveranza, col tuo silenzio paziente, la ribellione che spesso accompagna le nostre riflessioni sulla nostra vita, sulla vita delle comunità e della Chiesa.

Page 8: Veglia di Ascensione delle Confraternite Mompileri, 16 ... · Mi affido a te Gesù, alla tua fedeltà, tu sei il sole che rischiara le mie tenebre. Mi affido a te Gesù e in te riposerò,

8

Donaci di partecipare al tuo “sì” che rimane tale nella più dolorosa oscurità, nella sofferta incomprensione, fino al momento della Croce e della Risurrezione. (Carlo Maria Martini) Offerta: O Maria Dolce Patrona, accettate la corona del Rosario benedetto e gradite il nostro affetto. O Gran Vergine

Beata, mentre Voi siete lodata, dispensate a noi i favori, consolate i nostri cuori. Benediteci, o Maria; Madre dolce, Madre pia; o Maria, o Maria.

Canto: Salve Regina, Madre di misericordia.

Vita, dolcezza, speranza nostra,

salve! Salve Regina!

A te ricorriamo, esuli figli di Eva.

A te sospiriamo, piangenti,

in questa valle di lacrime.

Avvocata nostra, volgi a noi

gli occhi tuoi, mostraci dopo questo esilio,

il frutto del tuo seno, Gesù.

Salve Regina, Madre di misericordia.

O clemente, o pia, o dolce vergine Maria.

Salve Regina! Salve Regina, salve, salve!

Giunti all’interno del Santuario si prende posto e s’ intona il canto.

Salve, madre dell’amore

Salve, madre dell’amore,

salve, fonte della Vita!

Come una mamma vivi accanto a noi,

come una mamma!

Se sentiremo il tuo amore,

se seguiremo la tua voce,

se vestiremo la tua forza,

cambieremo il mondo, Maria!

Tu sei come noi, tu fiore della terra,

tu sei tra noi la Madre di Dio! Rit

Resta in mezzo a noi, tu sorriso della

terra; attorno a te la fede ci unirà. Rit

Segue la recita delle Litanie.

Intronizzazione della Parola.

Alleluia e proclamazione del Vangelo.

Rinnovo delle promesse battesimali.

Breve Riflessione de Vicario Generale.

Breve momento di silenzio.

Con un sottofondo musicale, ogni Governatore presente si avvicinerà ai piedi dell’altare per ricevere dalle mani del Presidente una

candela che accenderà al Cero Pasquale e che porterà nella propria sede, come segno d’impegno alle promesse battesimali, di adesione alla Parola di Dio nel proprio servizio e di unità all’interno di ciascun sodalizio e tra le diverse confraternite.

Page 9: Veglia di Ascensione delle Confraternite Mompileri, 16 ... · Mi affido a te Gesù, alla tua fedeltà, tu sei il sole che rischiara le mie tenebre. Mi affido a te Gesù e in te riposerò,

9

Preghiera cantata del Padre nostro. Preghiera conclusiva dell’Assistente. Benedizione e congedo.

Canto finale: Resta qui con noi

Le ombre si distendono

scende ormai la sera

e si allontanano dietro i monti

i riflessi di un giorno che non finirà,

di un giorno che ora correrà sempre

perché sappiamo che una nuova vita

da qui è partita e mai più si fermerà.

Resta qui con noi il sole scende già,

resta qui con noi Signore è sera ormai.

Resta qui con noi il sole scende già,

se tu sei fra noi la notte non verrà.

S'allarga verso il mare

il tuo cerchio d'onda,

che il vento spingerà fino a quando

giungerà ai confini di ogni cuore,

alle porte dell'amore vero;

come una fiamma che dove passa brucia,

così il Tuo amore tutto il mondo invaderà. Rit

Davanti a noi l'umanità lotta, soffre e spera, come una terra che, nell’arsura

chiede acqua da un cielo senza nuvole,

ma che sempre le può dare vita.

Con Te saremo sorgente d'acqua pura

con Te fra noi il deserto fiorirà. Rit