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Le scelte del mese dddaaa non pppnnno pn ponn ppnn no erreerre dddddereeereeereeere assoassoassssoasssolllllutututu amaammente

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HalloweenCon Jamie Lee Curtis, Judy Greer, Nick Castle

Regia David Gordon Green

A star is born Con Bradley Cooper, Lady Gaga, Sam Elliott - Regia Bradley Cooper

Saga horror iniziata nel 1978 con quel famoso Halloween - La not-te delle streghe diretto da John Carpenter, pietra miliare nel ci-nema di genere, mai più ugua-gliata nei vari sequel successivi. È (ri)nata una stella, nella storia

di un attore in declino e vitti-ma dell’alcolismo, che scopre il talento di una giovane sco-nosciuta, se ne innamora e la trasforma in un’artista di suc-cesso, fino a farne una star, che inevitabilmente arriverà ad oscurarlo sul palcoscenico e nella vita. Una storia che ha appassionato molto il cinema, tanto da arrivare al quarto re-make, e questa volta segna

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Ma questa volta il successo è assicurato, perché ritroviamo gli interpreti originali, e Carpenter è il produttore esecutivo e garante della qualità. Protagonista è an-cora Laurie Strode, che arriva al suo ultimo confronto con Micha-el Myers, il serial killer maschera-to che l’ha perseguitata la notte di Halloween di quarant’anni fa, e che adesso diventa il soggetto di un documentario sul crimine. Ma quando la troupe gli fa visita in prigione, lui fugge, recupera la sua maschera e cerca vendetta sulla donna che era scappata alla strage in quella sanguinaria notte delle streghe di tanti anni fa…

Film

due debutti eccellenti: quello di Bradley Cooper alla regia (ov-viamente, è anche il protagoni-sta), e quello di Lady Gaga, che nei crediti ha voluto apparire con il suo vero nome, Stefani Germanotta, quasi una sfida allo showbiz e alle precedenti interpreti, Janet Gaynor, Judy Garland, e Barbra Streisand. Una prova di coraggio e di bra-vura, all’altezza del suo enorme successo nella musica.

Kristen Stewart e Gabrielle di Chanel

Lei, che dieci anni fa aveva conquistato tutti come prota-gonista di Twilight, dando feli-cemente il via alla nuova saga sui vampiri, adesso è una delle giovani attrici più affermate e ri-cercate, soprattutto per la forte personalità e la carriera costel-lata da attente scelte artistiche. Che la rendono perfetta come testimonial del profumo Ga-brielle di Chanel, in cui, rac-chiusa in un bozzolo, si libera per poi lanciarsi in una corsa a tutta velocità verso un muro, riuscendo a infrangerlo per ri-

trovarsi libera, davanti a un’al-ba carica di promesse. Ispirato alla filosofia di mademoiselle Coco lo spot, nella sua corsa verso la libertà, è una metafora della vita, la lotta contro i dik-tat che tendono a vincolare le donne. In sottofondo, la canzo-ne Runnin’ di Beyoncé.

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Il titolo è ispirato a uno dei suoi dipinti, riportato sulla cover, e lui dice: “Mi piacevano queste parole, forse perché mi ricorda-vano il tipo di album che face-vamo un tempo”… Egypt Sta-tion parte dalla stazione della prima canzone, e tutte le altre sono le fermate in una stazione diversa, come una location da sogno dalla quale si diffonde la

Libri

musica. Un album che sembra nato per trasmettere un’atmo-sfera di viaggio unica, compre-se le soste per una meditazione acustica, e una canzone epica, Despite Repeated Warnings, dai mille movimenti racchiusa in sette minuti e in tutta l’ani-ma dell’artista. 16 brani per un viaggio caleidoscopico attra-verso una miriade di luoghi e di epoche musicali, ma ferma-mente radicato nel presente, con l’inconfondibile sensibilità melodica e lirica di Paul Mc-Cartney a fare da guida.

Terzo impegno di questo giovane artista, che ha già venduto oltre 10 milioni di album e 100 milioni di singoli, considerato il più influente fra tutte le piattaforme social, ov-viamente inserito dal Times per 4 anni consecutivi nella lista dei Most Influential Teens. Fra i vari brani, anche Youth, cantato con Khalid, e Fallin’ All In You, scritto con Ed Shi-ran. Dopo i fortunatissimi Illuminate

e Handwritten, questa nuova prova di Mendes ha già raccolto le criti-che più positive dalla stampa spe-cializzata e selettiva, come Rolling Stone, Billboard e Variety, e il primo singolo, In My Blood, ha superato i 150 milioni di stream, mentre il New York Times lo ha inserito nella sua playlist. In attesa di vederlo in Italia nella prossima primavera, il 23 mar-zo a Bologna e il 24 a Torino.

Yoko OnoMatteo B.Bianchi (Add Editore)

Shadowbahn Steve Erickson (ilSaggiatore)

Shawn Mendes Shawn Mendes (Universal)

A vent’anni dal crollo, riappaiono le Torri Gemelle. Il primo a vederle è l’autista di un camion, dietro una curva della Highway 44. Riappa-iono identiche a prima, e migliaia di persone accorrono, attratte dai due megaliti di vetro e cemento, apparentemente deserti, e dalla musica che sembrano emanare, una canzone diversa per ciascu-no. I fantasmi di JFK, Elvis e Andy Warhol incontrano gli spiriti degli ultimi vent’anni e di oltre un secolo fa, in una comunione spettrale che è il racconto di ieri e domani: un viaggio lungo una strada d’ombra,

Egypt Station Paul McCartney (Capitol)

Dischi

Il sottotitolo, Dichiarazioni d’amore per una donna cir-condata d’odio, rende il senso di tutti i pregiudizi universal-mente diffusi su questo per-sonaggio che da decenni è accompagnato dalle accuse più feroci, Dragon lady, Strega, la giapponese che ha diviso i Beatles … Eppure, malgrado ciò, o forse anche grazie a tut-to questo, Yoko Ono è la giap-ponese più famosa al mondo e l’autore, alternando aneddoti, ricordi personali di fan e un percorso della sua vita straor-dinaria, dall’infanzia lussuosa a Tokyo all’esistenza squattri-nata nella New York anni ’60, fino all’incontro con Lennon, ne traccia un ritratto originale e appassionato, provando a

in questo romanzo corale in cui le storie si uniscono nel malinconico inventario delle voci d’America, dove le vite vere si confondono con le vite possibili e il passato re-cente converge in un futuro pros-simo e abnorme.

spiegarci perché dovremmo amarla. Come dire «Volete avere qualcosa in comune con John? Allora innamoratevi an-che voi di Yoko”.