Vedere in Toscana

8202019 Vedere in Toscana

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IL GIORNALE DELLrsquoARTE

TUTTA LrsquoARTE DA VEDERE DA LUGLIO A SETTEMBRE

F o r t u n a t o

D e p e r o laquo N i t

r i t o

i n

v e l o c i t agrave raquo

1 9 3 2

S U P P L E M E N T O A laquo

I L G I O R

N A L E D E L L rsquo A R T E raquo

N

3 4 4 L U G L I O - A

G O S T O 2 0 1 4

VEDERE IN

TOSCANA

UMBERTO ALLEMANDI amp C

N 2 LUGLIOAGOSTOSETTEMBRE 2014





3 VEDERE IN TOSCANA

Non mi ritrovai in una selva oscuraMarina drsquoElci Gennari illustra le iniziative con cui la Toscana vivacizza

il settore del contemporaneo malgrado la crisi e la predilezione per lrsquoantico

Devo la mia esperienza e attivitagrave nellrsquoarte contemporaneaprincipalmente allrsquoincontro con Gaia Pasi quandoera giovane curatrice e giagrave talent scout di artisti

emergenti Con lei egrave scaturita una vera amicizia Nel 2010Gaia Pasi aprigrave nel centro storico di Siena una galleria dalnome provocatorio Zak Erano gli anni immediatamentesuccessivi alla fine dellrsquoesperienza del Museo delle Papessein cittagrave si percepiva il vuoto soprattutto per chi come noiaveva preso parte a quel progetto pionieristico Ho seguitocon coinvolgimento lrsquoattivitagrave di Zak cercando di offrire il mioapporto di collezionista e la mia collaborazione per non far

cessare quella che ho sempre considerato unrsquourgenza per unacittagrave come Siena cosigrave ancorata al suo passato e incapace permolti versi di aprirsi alla contemporaneitagraveLa crisi ha colpito Siena in modo drammatico la caduta delle

istituzioni con il commissariamento comunale il quasifallimento dellrsquoUniversitagrave per non parlare dello scandalo delMonte dei Paschi hanno fatto ripiombare la cittagrave in unasorta di etagrave dei secoli bui Siena egrave divenuta un paradigmadella crisi politica economica e culturale nazionale Ciograve che

vediamo oggi egrave una cittagrave segnata dal turismo di massacon la continua ripetizione di luoghi comuni dellrsquoarte Lamancanza di fondi fa poi il resto da cui anche un degrado

urbano cui non eravamo preparati Lrsquoidentitagrave di Siena egraveoggi affidata unicamente al Palio e non piugrave al suo ruoloculturale Le istituzioni culturali senesi hanno in granparte preferito il disimpegno delegando a societagrave esterne una politica culturale completamente scollegata dallapopolazione residente Il filo spezzatosi traumaticamentecon la fine dellrsquoesperienza del Museo delle Papesse deve

essere ripreso Le difficoltagrave economiche sono pesanti ma perassurdo permettono di sperimentare nuove vie Evoluzionedella galleria Zak ad esempio egrave Zak Project Space galleriaitinerante che utilizza a tempo spazi commerciali sfitti e

propone a un pubblico trasversale giovani artisti a prezziaccessibili La cittagrave ha riconosciuto lrsquoimportanza urbana esociale di una tale scelta rispondendo laquoforte e chiaroraquo alleiniziative della galleria Egrave stato lrsquoinizio di un processo virtuosoche ha visto fiorire Open Zona Toselli atelier di artistidi Arte Diffusa nella zona artigianale della periferia Siena

Art Institute fondato nel 2010 da Paul Getty III (1956-2011)con Miriam Grottanelli de Santi attuale direttrice con unprogramma di residenze artistiche internazionali sostenutedella famiglia Getty galleria Fuoricampo voluta nel 2011 daEsther Biancotti Jacopo Figura e Gabriele Chianese oggi attiva

anche con esperienze europee per non parlare della ripresadelle iniziative promosse dalla Cattedra di Storia dellrsquoArte

Contemporanea dellrsquoUniversitagrave di Siena San Gimignanoinvece ospita una delle gallerie piugrave riconosciute in Italia enel mondo la galleria Continua Nata e cresciuta in sinergiacon le istituzioni locali e regionali nel 2005 ha aperto anchea Pechino e nel 2007 a Les Moulins (nella campagna pariginache ospita dal 2008 il progetto Sphegraveres) si egrave consolidatanonostante la crisi grazie alla capacitagrave imprenditoriale deifondatori Mario Cristiani Lorenzo Fiaschi e Maurizio RigilloLa Toscana sta attraversando un momento di riorganizzazionee ridefinizione Se di recente si sono chiuse esperienze a cuitutti noi operatori del settore guardavamo con interesse (ilCentro EX3 a Firenze che ha dimostrato rischi e limiti delmecenatismo non strutturato e la mancanza di visione eprogettualitagrave dellrsquoamministrazione locale) gli occhi sonoora puntati sul Centro per lrsquoArte Contemporanea Luigi

Pecci di Prato che con la nomina del nuovo direttore Fabio

Cavallucci e lrsquoimminente apertura della nuova ala espositiva

progettata dallo studio Nio Architecten di Rotterdam potragraveriprendere una piena attivitagrave espositiva Firenze con Renzi ha fatto altre scelte preferendo investire nellrsquoallestimentodel nuovo Museo Novecento allo Spedale delle Leopoldine

wwwilgiornaledellartecom

TOSCANA VEDERE IN


Direttore responsabile Umberto Allemandi

Vicedirettore Franco Fanelli

Caporedattore Barbara Antonetto

Pubblicitagrave e Product managerCinzia Fattori 0118199118 gdapuballemandicom

Stampa Roto3 Industria Grafica Spa

Castano Primo (Mi)

egrave una testata editadalla Societagrave editrice

Umberto Allemandi amp C

nellrsquoambito della linea di periodicilaquoVedere araquo

Curatore Giovanni Pellinghelli del Monticello

In redazione Jenny Dogliani

Per la pubblicitagrave in Toscana

Benedetta Angioni

benedettaangioniallemandicom

IL GIORNALE NON RISPONDE DELLrsquoAUTENTICITAgrave DELLE ATTRIBUZIONI DELLE OPERE RIPRODOTTE INPARTICOLARE DEL CONTENUTO DELLE INSERZIONI PUBBLICITARIE LE OPINIONI ESPRESSE NEGLI ARTICOLIFIRMATI E LE DICHIARAZIONI RIFERITE DAL GIORNALE IMPEGNANO ESCLUSIVAMENTE I RISPETTIVI AUTORISI CONSIGLIADI VERIFICARE TELEFONICAMENTE GLI ORARI DELLE MANIFESTAZIONI

Societagrave editrice Umberto Allemandi amp C

via Mancini 8 10131 Torino

tel 0118199111fax 0118193090

ufficiostampaallemandicom

unrsquoiniziativa necessaria ma ancorata al passato che rimandalrsquoimpegno a investire nella produzione artistica attuale Veroriferimento egrave divenuta a Firenze la Fondazione Palazzo

Strozzi con il Centro di Cultura Contemporanea La

Strozzina diretto da Franziska Nori che con una visioneinternazionale propone mostre tematiche installazionisite specific e un premio per talenti emergenti Il Museo

Marino Marini diretto da Alberto Salvadori dotato di unaconoscenza profonda non solo delle tendenze artistiche maanche del mercato dellrsquoarte della rete di collezionisti e moltoattento allrsquoaspetto economico della produzione artistica ha

saputo creare in pochi anni una proposta di esposizioni congrande attenzione ai nuovi linguaggi Molto interessante egraveBase spazio non profit per artisti invitati da artisti a cuisi affianca la recente apertura di Le Murate Progetti Arte

Contemporanea Firenze dagrave vita anche a nuove forme dimecenatismo in primis Artisti per Frescobaldi premiodrsquoarte contemporanea ideato da Tiziana Frescobaldicon Ludovico Pratesi curatore scientifico che coinvolgeogni anno tre artisti emergenti in una nazione diversa

Vivo egrave anche lrsquoimpegno dei marchi della moda comeGucci che ha inaugurato il Gucci Museo dedicato allrsquoartecontemporanea In altre realtagrave territoriali toscane esistonoprogetti di rilievo come le residenze artistiche della Tenuta

dello Scompiglio a Capannori (LU) e ancora a Lucca lrsquoattivitagrave della Fondazione Ragghianti e il Museo di Arte

Contemporanea LuCCA In terra di Arezzo accantoa Casa Masaccio Centro per lrsquoArte Contemporanea diSan Giovanni Valdarno si egrave distinta lrsquoesperienza di Made

in Finlandia a Pieve a Presciano dove un gruppo di artisti

fra cui Luca Pancrazzi Claudio Maccari Elena El Asmar eLoris Cecchini invita altri artisti in uno spazio di archeologiaindustriale di fine Ottocenton Marina drsquoElci Gennari

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A L L E R I A Z A K P R O J E C T S P A C E S I E N A

Marina drsquoElci Gennari (Siena 1970) egrave architetto specializ-zato in restauro Giagrave assistente allrsquoUniversitagrave di Firenze ha

partecipato a progetti culturali dei Comuni di Firenze e di

Siena della Provincia di Lucca e della Soprintendenza per i

Beni architettonici di Firenze Collezionista e finanziatrice di

opere di giovani artisti ha collaborato con le principali galle-

rie toscane e con importanti realtagrave nazionali e internazionali

Marina architetto con la passionedel restauro e collezionista

A sinistra Igor Mitoraj

laquoIkaro cadutoraquo 2012 opera in

esterno con la Torre di Pisa sullo

sfondo Qui sopra Marina drsquoElci

Gennari in laquoLive Performance

Portraitraquo di Stefano Mazzali



VEDERE A FIRENZE

rappresentati la musica la poesiail cinema lrsquoarchitettura chehanno caratterizzato tanta partedel secolo e il racconto dellacontaminazione fra arti moda ecomunicazione di massa Lungo ilpercorso il format multimedialelaquoDentro il Novecentoraquo presentamateriali di approfondimentocome documenti fotografie

drsquoepoca interviste televisiveriviste e brani letterari maanche video documentari appositamente prodotti dallaDirezione Cultura del Comunedi Firenze Dalla partecipazione

nel 1988 alla Biennale di Veneziadei giovani scultori fiorentini Antonio Catelani Daniela Di

Lorenzo e Carlo Guaita risalendofino al dopoguerra di Ottone

Rosai nelle sale si incontranola prima musica elettronica lapoesia visiva lrsquoarchitettura

radicale e il cinema drsquoartistalo shock dellrsquoalluvione del 1966

e lrsquoappello di Ragghianti a cui risposero oltre duecentoartisti riuniti nella mostra laquoGli artisti per Firenzeraquo(1967) primo nucleo del progetto di Ragghianti per unMuseo Internazionale di Arte Contemporanea e ancorail Maggio Musicale Fiorentino e le sfilate di Pittiaccanto a molte delle opere piugrave significative della primametagrave del rsquo900 italiano presenti nellacollezione donatanel 1970 da Alberto Della Ragione Con lrsquoapertura delMuseo Novecento Firenze aggiunge unrsquoaltra voce alla

sua offerta artistica e culturale e rende un omaggio nonpiugrave rimandabile a tanti grandi artisti e a straordinarieesperienze ancora vicine e attuali

983142983145983154983141983150983162983141 Egrave fresco di apertura (24 giu-gno) il Museo Novecento dedicatoallrsquoarte italiana del XX secolo Sud-diviso in 15 ambienti espositivi ilnuovo museo fiorentino ospita unacollezione di circa 300 opere orga-nizzate a ritroso in un percorso chedal 1990 risale fino ai primi anni delNovecento Da de Chirico a Moran-

di da Vedova a Guttuso fino allasezione fiorentina della Biennale di

Venezia Il Museo Novecento uniscedue nature quella di museo civicoche lega le collezioni civiche del XXsecolo alla storia della cittagrave e quelladi museo laquoimmersivoraquo che integra il

patrimonio cittadino con testimonian-ze delle vicende artistiche nazionalie internazionali dalla seconda metagravedegli anni rsquo60 Ha sede nellrsquoanticoSpedale delle Leopoldine in piazzaSanta Maria Novella complesso monu-mentale recuperato con un lungo lavo-ro di restauro Realizzato dopo quasimezzo secolo di proposte e progettiil museo espone una parte delle colle-

zioni del Comune unita a opere e documenti relativiagli ultimi decenni concessi in comodato da artisticollezionisti ed enti Le sale dedicate alle collezionicomunali mostrano a rotazione le numerose donazioni diartisti e collezionisti pervenute grazie allrsquoappello del criticoCarlo Ludovico Ragghianti a seguito dellrsquoalluvione del 1966La nuova istituzione offre al pubblico la rappresentazionedella stagione artistica che per tutto il XX secolo videFirenze al centro della scena culturale nazionale e

internazionale Il percorso espositivo egrave ordinato in sensocronologico e tematico e affianca alle opere postazioni

multimediali dispositivi sonori e sale video Sono

Ora Firenze ha un museo anche per il rsquo900 Dal 24 giugno nelle Leopoldine 15 sale 300 opere postazioni multimediali

musica cinema poesia e architettura del XX secolo

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A R I G I C O L L E C T I O N E N R I C O N A V A R R A

983142983145983154983141983150983162983141 Lrsquo Associazione Amici di Doccia egrave nata nel 2003per creare un centro di ricerca e promozione sulla porcellanadella Manifattura di Doccia Oggi ne sono Presidente Onorarioil marchese Lionardo Lorenzo Ginori Lisci discendente delfondatore della manifattura presidente lo studioso inglese

John Winter e vicepresidente esecutivo Livia Frescobaldi

Malenchini La Porcellana Ginori a Doccia egrave stata unadelle piugrave note manifatture di porcellana in Europa Fu creatain una villa di sua proprietagrave a Doccia (oggi inglobata in Sesto

Fiorentino) da Carlo Ginori (1702-57) nel 1737 al culmine diquegli anni della prima metagrave del rsquo700 che videro il furore perlrsquoArcanum il segreto della porcellana e la nascita in moltecorti drsquoEuropa di manifatture come Meissen Segravevres Viennae Capodimonte a Napoli in un crescendo di emulazione edrsquoinvidia fra sovrani e manifattori con spionaggi furti eassassinii I discendenti di Carlo Ginori ne furono proprietarifino al 1896 quando la famiglia cedette lrsquoazienda (tuttoraattiva col nome Richard-Ginori e oggi proprietagrave del gruppoGucci-GRG) allrsquoindustriale milanese Augusto Richard chela fuse con la Societagrave Ceramica Richard di Milano laquoGli Amici

di Doccia spiega Livia Frescobaldi hanno permesso di esaltarne

la collezione promuovendo mostre e ricerche creando un rinnovato

interesse per la porcellana e la ceramica di Doccia Da qui a offrire

una testimonianza inedita sul procedimento creativo del ldquosaper farerdquo

italiano lrsquoidea di dedicare una mostra a un aspetto intimo e poco

noto della produzione di Gio Ponti fra i maggiori designer non solo

italiani del rsquo900raquo Fino al 21 luglio nel Museo Marino Marini

egrave in corso la mostra laquoGio Ponti e la Richard Ginori una

corrispondenza ineditaraquo curata da Livia FrescobaldiMalenchini Oliva Rucellai e Alberto Salvadori e nata dallacollaborazione fra lrsquoAssociazione Amici di Doccia e il MuseoRichard-Ginori Gio Ponti (1891-1979) fu direttore artistico

della Richard-Ginori dal 1923 al 1933 In mostra 50

ceramiche di Gio Ponti del Museo di Doccia evidenzianoil legame tra idea e prodotto Sono affiancati disegni oschizzi originali agli oggetti molti dei quali rimasti pezziunici del Museo Richard-Ginori poicheacute non entrati nellaproduzione seriale Accanto alle ceramiche 30 lettere inedite

dellrsquoarchitetto-designer con schizzi disegni e indicazioni difabbricazione provenienti dallrsquoarchivio della Manifattura diDoccia Gio Ponti si occupa di ogni aspetto della produzionepartendo dagli schizzi realizza nuovi colori come il blu

Ponti in due tonalitagrave crea confezioni ed etichette inventamarchi ed emblemi identificativi degli oggetti e dellamanifattura progetta i padiglioni per le esposizioni discutela commerciabilitagrave degli oggetti e fra i primi segue anche lapresentazione grafica e fotografica del prodotto le relazioni

con la stampa grazie sulla rivista laquo Domusraquo da lui stesso fondatanel 1928 e i rapporti con critici influenti come MargheritaSarfatti Ugo Ojetti Roberto Papini Catalogo Polistampa acura di Oliva Rucellai e Maria Teresa Giovannini

Lrsquoapportodi Gio Ponti

alla Richard Ginori LrsquoAssociazione Amici di Docciacustodisce gli archividella celebre Manifattura

FIRENZE LrsquoElettrice Palatina Anna Maria Luisa dersquo Medici

(1667-1743) lrsquoultima erede dei granduchi medicei volle

quel laquoPatto di Famigliaraquo (1737) che legograve la conservazione

del patrimonio artistico dei Medici alla cittagrave di Firenze Per

celebrarla il Polo Museale Fiorentino ha avviato nel 2012

la collaborazione con i Musei Rem di Mannheim (dove Anna

Maria Luisa visse e regnograve dal 1691 col marito Johann-

Wilhelm Elettore Palatino di Neuburg) da cui la mostra laquoI

Medici Uomini potere e passioneraquo tenutasi a Mannheim

nel 2013 e il restauro del corredo funebre dellrsquoElettrice Il

Museo delle Cappelle Medicee fino al 2 novembre celebra

la principessa e quanto fece per lrsquoarte e la politica di Firenze

nella mostra laquoLrsquoElettrice Palatina e lrsquoultima stagione della

committenza medicea in San Lorenzoraquo a cura di Monica

Bietti 5 le sezioni lrsquoinfanzia e gli

anni giovanili al Poggio Imperiale

la giovinezza e il matrimonio il

soggiorno in Germania e lrsquoeclettico

mecenatismo della coppia (qui

lrsquolaquoAllegoria degli Elettori Palatini

come Protettori delle Artiraquo (1708)

di Jan Frans van Douven) Il rientro

a Firenze che rappresenta il

nucleo centrale dellrsquoesposizione e

illustra la committenza per San Lorenzo e Il Patto di Famiglia

(1737) In mostra figurano il calco del volto dellrsquoElettrice le

medaglie drsquooro le monete e la targa dedicatoria rinvenute nel

2012 e per la prima volta visibili al pubblico

Il Patto di Famiglia dellrsquoultima dei Medici

Felice Casorati laquoNudo gialloraquo 1945

SURREALISMO IL SOGNO E LrsquoINCONSCIO

Bellmer Daligrave De Chirico Ernst Fini Lam Magritte Masson Matta Mirograve

FINO AL 26 LUGLIO

Via Roma 45 Livorno0586808518

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Giulio Aristide Sartorio Studio per il fregio del Parlamento 1908-1912

MICHELANGELO E IL NOVECENTOFirenze Casa Buonarroti18 Giugno - 20 Ottobre 2014

Orario 10-17 chiuso il martedigraveInfo tel +39 055 241752

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983142983145983154983141983150983162983141 Lrsquouomo cammina su due piedi da almeno sei milioni

di anni e da subito ha imparato a scaricare il peso del corpo

sullrsquoarco del piede Salvatore Ferragamo ha dedicato la

sua vita allo studio anatomico del piede confrontandosi

con lrsquoarchitettura e lrsquoingegneria come dimostrano i suoi

brevetti Lrsquoelogio del camminare danzare scalzi o sulle punte

avanzare sul filo

come funamboli

scalare montagne

incedere e marciare a

comando passeggiare

per ritrovare se stessi

deambulare senza meta

sono solo alcuni dei

temi affrontati nella

mostra laquoEquilibriumraquo

nel Museo Salvatore

Ferragamo a cura

di Stefania Ricci eSergio Risaliti fino

al 12 aprile 2015 Per

Salvatore Ferragamo

moda e cultura

sono sempre state attivitagrave legate fra loro Fin dagli anni rsquo20

in California infatti il giovane fondatore dellrsquoAzienda intuigrave

lo stretto rapporto fra questi due mondi e durante tutta la

sua carriera ha continuato a cercare spunti e collaborazione

negli artisti piugrave importanti del suo tempo Oggi che lrsquointreccio

tra moda cultura e arte egrave universalmente riconosciuto il

Gruppo prosegue lrsquointuizione del fondatore partecipando a

sponsorizzazioni culturali e artistiche e collaborando a

manifestazioni internazionali Nel 1995 ha inoltre istituito

il Museo che detiene lrsquoarchivio storico della Maison e svolge

unrsquointensa attivitagrave culturale a livello internazionale La

mostra laquoEquilibriumraquo presenta 92 opere in 9 sale tematiche

e si basa su un confronto tra diverse forme drsquoarte pittura

scultura fotografia video cinema edizioni a stampa

Nella vita ci vuole laquoEquilibriumraquoFerragamo mostra la raffigurazione del piede dal II sec aC ai contemporanei

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R E N Z E

A R C H I V I O F O T O L O C C H I

5 VEDERE A FIRENZE

Michelangelo egrave per sempre

FIRENZE E MODENA Michelangelo ha segna-

to non solo lrsquoarte e la cultura del suo

tempo ma anche quelle dei secoli a ve-

nire Da questo dato prende le mosse la

Fondazione Casa Buonarroti di Firenze

che in collaborazione con la Galleria ci-

vica di Modena celebra il 450mo anni-

versario della sua morte con la mostralaquoMichelangelo e il Novecentoraquo a cura

di Emanuela Ferretti Marco Pierini Pie-

tro Ruschi dedicata alla fortuna miche-

langiolesca nel XX secolo e allestita

nelle due sedi espositive con chiusura

in entrambe il 20 ottobre Esempio di

pienezza intellettuale magistero artisti-

co e dignitagrave morale Michelangelo resta

punto di riferimento della vita culturale

moderna e contemporanea e lascia una

traccia sensibile nellrsquoopera degli artisti

che si sono confrontati con lui tanto da

costituire un focus drsquointeresse e di ap-

profondimento che supera i confini de-

gli studi sul Rinascimento e srsquoinserisce

in una prospettiva interdisciplinare Da

qui lrsquoexcursus bifronte sulla scena cultu-

rale del Novecento della mostra che si

fonda su due nuclei tematici specifici il

primo centrato sui centenari novecente-

schi della morte e della nascita dellrsquoarti-

sta che hanno coinvolto nel 1964 e nel

1975 Casa Buonarroti e altre istituzioni

fiorentine e italiane lrsquoaltro legato alla

presenza di Michelangelo nella culturavisiva del XX secolo unrsquoinfluenza che

spazia dalla citazione diretta al richiamo

ideale fra scultura pittura architettura

grafica fotografia video design Lrsquoiconi-

ca di Michelangelo non ha eguali ed egrave

talmente presente nellrsquoimmaginario del

Novecento e odierno da originarne uso

e abuso dalla Pop Art in poi fino a og-

getti kitsch o di consumo alla recente

rappresentazione del David armato di

mitragliatrice in una discussa pubblicitagrave

americana Casa Buonarroti raccoglie

circa settanta opere dagli inizi del se-

colo agli anni rsquo70 (da Sylvano Bussotti

a Mario Ceroli Tano Festa Alberto Gia-

cometti Emilio Greco Renato Guttuso

Vasilij Kandinskij Le Corbusier Arturo

Martini Henry Matisse Henry Moore

Claudio Parmiggiani Gio Ponti Aldo Ros-

si Giulio Aristide Sartorio Francesco So-

maini Giuseppe Terragni Robert Ventu-

ri Bruno Zevi) mentre la Biblioteca di

Scienze Tecnologiche dellrsquoUniversitagrave

degli Studi di Firenze presenteragrave dal 6 al

20 ottobre film video e volumi dedicatia Michelangelo dagli anni rsquo20 ai rsquo60 pro-

venienti dalle collezioni dellrsquoUniversitagrave

per illustrare la fortuna del mito miche-

langiolesco nellrsquoarte e nellrsquoarchitettura

italiana Modena ospita invece con ol-

tre 30 lavori (Aurelio Amendola Miche-

langelo Antonioni Gabriele Basilico Jan

Fabre Kendell Geers Yves Klein Robert

Mapplethorpe Thomas Struth) i risul-

tati piugrave recenti dellrsquoinfluenza esercitata

da Michelangelo sugli artisti contempo-

ranei In entrambe le sedi le opere no-

vecentesche si rapportano a disegni ori-

ginali di Michelangelo sette a Firenze

due a Modena occasione speciale per

la cittagrave emiliana che non ha opere mi-

chelangiolesche nelle Collezioni Estensi

e in piugrave documentari testimonianze storiche e immagini

dellrsquoArchivio Ferragamo Opere del I e II secolo aC di Bernardo

Buontalenti e Alessandro Allori di Canova e Degas di

Rodin e Bourdelle di Matisse e Picasso di Lipchitz e

Severini di Klee e Calder di Giacometti e Segal Significativi

i prestiti da musei italiani e stranieri tra cui lrsquoErmitage e i musei

Salvatore Ferragamo con Audrey Hepburn

e la scrittrice Anita Loos a Palazzo Spini

Feroni 1954

MUSEO ARCHEOLOGICO

SPEZIERIA DI SANTA FINA

GALLERIA DrsquoARTE MODERNA

E CONTEMPORANEA

RAFFAELE DE GRADA

Via Folgoacutere da San Gimignano 11

PALAZZO COMUNALE

PINACOTECA

TORRE GROSSA

Piazza Duomo 2

Un solo biglietto validodue giorni per poter accederea tutte le sedi museali

Organizzazione

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parigini Bourdelle Rodin e Orsay Le antiche raffigurazioni in

bronzo e marmo di piedi e figure danzanti saranno accostate

ai video di Bill Viola e Marina Abramovic gli equilibrismi

geometrici di Vassilij Kandinskij alle strutture filiformi di

Fausto Melotti la laquoFortunaraquo di Albrecht Duumlrer al funambolo

di Giulio Paolini i ritratti di Nijinskij a quelli di IsadoraDuncan Martha Graham a Trisha Brown Arricchiscono

il percorso interviste a personaggi celebri della nostra epoca

come Eleonora Abbagnato Will Self Cecil Balmond Philippe

Petit Reinhold Messner Wanda Ferragamo e gli eredi James

e Jerry Ferragamo Nel catalogo (Skira) contributi di esperti di

arte cinema danza paleontologia e filosofia



6 VEDERE A FIRENZE

983142983145983154983141983150983162983141 Nella Galleria Palatina fino al28 settembre la mostra laquoJacopo Ligozzi

Pittore universalissimoraquo illustralrsquoattivitagrave poliedrica dellrsquoartista nella felicedefinizione del contemporaneo FilippoBaldinucci Ligozzi (1549-1627) iniziograve lasua attivitagrave a Venezia giungendo Firenzenel 1575 chiamatovi da Bianca Cappelloamante e poi moglie del granducaFrancesco I dove rimase stabilmente finoalla morte La rassegna illustra per la prima

volta in modo organico lrsquoattivitagrave dellrsquoartistai diversi ambiti operativi e la sua versatilitagravenella scena della corte medicea fra rsquo500 ersquo600 Lrsquoesposizione raccoglie oltre cento

opere provenienti dalla Galleria Palatina e

dal Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizidal Metropolitan dal British dallrsquoAlbertinae dal Louvre Dalla fase iniziale alla cortemedicea come disegnatore di naturalia

si passa alla fortuna come ritrattista spiccano il ritratto di Virginia dersquo Medici Duchessa di Modena e quello di MargheritaGonzaga Duchessa di Ferrara Jacopo fu anche autore dicomplessi decorativi perduti come le pitture della Grotta diTeti nella Villa di Pratolina pittore di storia nei grandi dipintisu lavagna nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio eideatore di apparati effimeri come quelli per le nozze diFerdinando I e Cristina di Lorena di cui egrave in mostra lo studiopreparatorio Altra specialitagrave fu il disegno di manufatti in

pietre dure esposti i piani in commesso marmoreo eseguitisu suo disegno dallrsquoOpificio mediceo Delle Allegorie Moralipunto focale della pittorica di Ligozzi sono presenti lrsquoAllegoriadella Redenzione di Madrid lrsquoAllegoria dellrsquoAmore che difendela Virtugrave contro lrsquoIgnoranza e il Pregiudizio della CollezioneBaroni di Londra lrsquoAvarizia del Metropolitan Museum di New

York Chiude la produzione religiosa piugrave ricca dagli anniNovanta Le grandi pale drsquoaltare (a Firenze allrsquoAnnunziataSanta Maria Novella Ognissanti e Santa Croce nellrsquoAretinoa Lucca e San Gimignano) testimoniano la sua adesione allapittura religiosa riformata a cavallo fra XVI e XVII secolo

laquoUniversalissimoraquo Nella Palatina cento opere di Jacopo

Ligozzi pittore di meraviglie

propensioni religiose piugrave omeno vicine allrsquoortodossiacontroriformistica evidentiin molte opere dei due arti-sti Nelle prime sezioni dellamostra il punto fermo dellapittura armonica e laquosenzaerroriraquo (Vasari) di Andreadel Sarto evidenzia il pro-gressivo allontanamento delPontormo dal Rosso fino allanetta scelta di campo del1517 anno cruciale rappre-sentato dallrsquoaccostamentofra la laquoMadonna delle arpieraquo di Andrea del Sarto la laquoPala

di Santa Maria Nuovaraquo del Rosso entrambe agli Uffizi

e la laquoMadonna in trono e santiraquo

del Pontormo della chiesadi San Michele Visdomini per la prima volta attendibile aseguito del restauroDue sale sono dedicate alla ritrattistica di Pontormo edi Rosso una decina di opere rappresentano le differentiscelte in questo campo dalla gioventugrave f ino alla pienamaturitagrave Queste opere rappresentano lrsquo80 dellaritrattistica dei due artisti Una sezione dedicata aidisegni permette di conoscere il differente approccio siatecnico sia espressivo di Rosso e Pontormo f ino al percorsodi elaborazione grafica preparatorio alla pitturaEgrave poi possibile seguire le peregrinazioni di RossoFiorentino fra Volterra e Firenze a Roma dove fucoinvolto nel Sacco del 1527 e a Sansepolcro primadella sua fuga in Francia in parallelo allrsquoadesione diPontormo allo stile di Duumlrer e alla varietagrave di spuntifigurativi e tematici da questi affrontati La sezione

conclusiva infine egrave dedicata agli anni che vedonoRosso pittore preferito da Francesco I a Fontainebleau

e Pontormo a Firenze artista caro a Cosimo I dersquoMedici Nel clima culturale delle corti dove operano idue artisti si riavvicinano idealmente nellrsquouso comune diun linguaggio figurativo internazionale cosciente dellamaturitagrave di Michelangelo Catalogo Mandragora

laquoBacco Venere e Amoreraquo

di Rosso Fiorentino 1535-39 ca

copy L

U X E M B O U R G

M U S Eacute E N A T I O N A L D rsquo H I S T O I R E E T D rsquo A R T

Ciascuno ha la sua laquomanieraraquoUna bellissima mostra in Palazzo Strozzi esamina il dialogo

fra due artisti stupefancentiPontormo e Rosso Fiorentino983142983145983154983141983150983162983141 Fino al 20 luglio Palazzo Strozzi ospita

laquoPontormo e Rosso Fiorentino Divergenti vie della

ldquomanierardquoraquo unrsquoesposizione dedicata ai due protagonisti piugraveanticonformisti e spregiudicati del Manierismo centrata suquel modo di intendere lrsquoarte nel Cinquecento italiano cheGiorgio Vasari chiama laquomaniera modernaraquoCurata da Antonio Natali direttore della Galleria degli

Uffizi e da Carlo Falciani la mostra propone le ricerchefilologiche storiche e iconologiche condotte sullrsquoopera deidue artisti a partire dal 1956 anno in cui Palazzo Strozziospitograve la laquoMostra del Pontormo e del primo manierismofiorentinoraquo (lrsquoultima importante rassegna monograficadedicata al protagonista di un movimento che aveva dapoco avuto una piena rivalutazione critica) Viene cosigraveofferta oggi una rinnovata conoscenza della poeticaespressiva di questi due protagonisti della pittura italiana

del CinquecentoGrazie alla collaborazione di musei italiani come la GalleriaPalatina gli Uffizi la Fondazione Cini di Venezia e il Museodi Capodimonte e stranieri come la National Gallery diLondra la National Gallery di Washington il Louvre diParigi e il Kunsthistorisches Museum di Vienna PalazzoStrozzi presenta oltre 80 opere di cui circa 50 dipinti (tavole tele e affreschi staccati dei due artisti per il 70della loro produzione) e disegni arazzi e incisioni affiancati da opere dei loro maestri Andrea del Sarto eFrarsquo BartolomeoPontormo e Rosso Fiorentino si formano con Andrea delSarto pur mantenendo entrambi indipendenza e libertagraveespressiva Pontormo fu pittore sempre preferito dai Medicie aperto alla varietagrave linguistica e al rinnovamento deglischemi compositivi della tradizione Rosso influenzatoanche dalla letteratura cabalistica e dallrsquoesoterismofu invece legatissimo alla tradizione pur con slanci dispregiudicatezza e di originalitagrave

La mostra egrave divisa in 10 sezioni in cui le opere di Pontormoe di Rosso vengono sia rapportate per esplorarne ledifferenze intrinseche sia poste in sequenza cronologicaper consentirne la lettura delle profonde differenzeespressive focalizzate nel disegno la ritrattistica le

FIRENZE Si svolge dal 5 luglio al 5 ottobre laquoProspettiva vegetaleraquo progetto espositivo di Giuseppe Penone a cura di Arabella Natalini e Sergio Risaliti Dopo

la mostra nei giardini di Versailles e le opere permanenti nella reggia di Venaria di Torino Penone si confronta con il parco storico di Boboli e con Forte di

Belvedere celebre teatro delle mostre dedicate a Henry Moore Fausto Melotti Beverly Pepper Mimmo Paladino e Michelangelo Pistoletto Le sculture di

Penone sono dislocate fra i bastioni esterni della fortezza fiorentina e il seicentesco Giardino di Boboli entrambi patrimonio dellrsquoUnesco sedi per la prima

volta collegate tra loro in un percorso artistico inedito Queste opere creano un dialogo serrato fra scultura architettura e paesaggio e fra presente passato

e futuro Il pubblico potragrave muoversi tra i diversi spazi alla scoperta della cittagrave e del suo skyline seguendo il ritmo e la direzione delle opere di Penone (nella

foto laquoLuce e ombraraquo) in cui visione e percezione sempre si rigenerano a partire da un rapporto profondo tra uomo e ambiente tra corpo e natura vegetale

Giuseppe Penone (1947) ha segnato la sua poetica con lrsquointeresse per il rapporto tra natura e cultura utilizzando negli anni materiali diversi da quelli laquoever-

siviraquo sdoganati dallrsquoArte povera alle materie classiche della scultura legno bronzo e marmo Nelle sue prime azioni a diretto contatto con la natura dove il

gesto umano srsquoinserisce con rispetto nella crescita naturale nei celebri laquoAlberi in legnoraquo che il gesto scultoreo ha riportato alla luce liberandoli dalle travi

giagrave trasformate dallrsquouomo in quelli in bronzo che innestano nella tradizione scultorea antica le forme arboree nei blocchi di marmo delle laquoAnatomieraquo dove

emergono venature minerali e antropomorfiche fino ai disegni in cui il corpo si espande attraverso il tratto a grafite sullrsquoandamento della crescita dei fusti

LrsquoArte povera diventa arte al vegetale a Boboli e al Belvedere

Jacopo Ligozzi

laquoRitratto

di Virginiadersquo Mediciraquo

1586 ca

copy F

I R E N Z E

G A L L E R I A D E G L I U F F I Z I



983142983145983154983141983150983162983141 Dallrsquo11 al 21 settembre nel Museo Nazionale del

Bargello si terragrave il Festival che vuole integrare lrsquoesperienzadel classico e lrsquoindagine dellrsquooggi Il Festival fa parte delprogramma di Estate al Bargello Festival di teatro danzamusica classica contemporanea e drsquoautore Lrsquoofferta dieventi con protagonisti nomi fra i piugrave noti del panoramaartistico e musicale odierno si coniuga alla ricerca di linguaggiinnovativi e sperimentali presentati al pubblico in primamondiale Se egrave vero che nel Museo del Bargello comenel Parsifal di Wagner laquolo spazio diventa temporaquo alloranellrsquoedizione 2014 di Firenze Suona Contemporanea lamusica e lrsquoarte contemporanea troveranno ancora una volta ilproprio spazio di esposizione accanto alle forme dellrsquoantichitagrave

La novitagrave di questa Edizione consiste nel presentare arte visiva e musica contemporanea in un unico grande progettoCosigrave William Kentridge (Johannesburg 1955) lrsquoartistasudafricano egrave lrsquoospite drsquoeccezione di questa edizione epresenta unrsquoinstallazione creata in esclusiva per lrsquoevento edieci cortometraggi (di cui quattro inediti) e si esibisce in unaperformance sul palcoscenico con musiche eseguite dal vivo diPhilip Miller compositore sudafricano ospite della Biennale

Arte 2013 e storico collaboratore di Kentridge Lrsquoopera diKentridge esprime una pluridecennale ricerca artistica tesa afondere molteplici forme di espressione teatro opera liricadanza musica scultura e disegno Lrsquoarte visiva si rispecchianei grandi nomi del panorama musicale contemporaneo

A esibirsi eseguendo pagine di compositori viventi eclassici del Novecento saranno la London Sinfonietta

lrsquoMDI Ensemble ilQuartetto Prometeolrsquoensemble FLAMElrsquoEdison Studio il

Microensemble e Tempo Realenoncheacute solistie virtuosi dellostrumento comeCiro Longobardi

Vincenzo

Pasquariello (pianoforte)

Joanna Dudley

e Ann Masina (voce)

7 VEDERE A FIRENZE LIVORNO E PISTOIA

LIVORNO La Fondazione drsquoArte Trossi-Uberti presenta in Villa

Trossi laquoFranco Franchi Sculture e dipintiraquo personale dello

scultore Franco Mauro Franchi dal 12 luglio al 31 agosto

curata da Nicola Micieli e Veronica Carpita e organizzatata in

collaborazione con il Comune di Livorno La mostra si artico-

la fra lungomare parco e villa sul lungomare allrsquoingresso di

Villa Trossi la laquoFigura sedutaraquo in bronzo di imponenti dimen-

sioni segna lrsquoinizio del percorso che si sviluppa nel parco ot-

tocentesco con altre 21 monumentali sculture in bronzo evetroresina patinata (nella foto laquoGrande Auroraraquo) mentre nelle

sale recentemente riqualificate sono esposte 30 sculture di

minori dimensioni e circa 25 tra disegni e grandi tele sei del-

le quali inedite Lrsquoiter della mostra si completa con un video

che esamina il procedere creativo di Franchi con interviste e

documentariFranco Franchi egrave nato nel 1951 a Castiglioncel-

lo (Livorno) e ha compiuto la sua formazione sotto la guida

degli scultori Vitaliano De Angelis e Oscar Gallo del quale dal

1976 al 1989 egrave stato assistente allrsquoAccademia di Belle Arti

di Firenze Docente di Scultura allrsquoAccademia di Belle Arti di

Foggia poi di Bologna e dal 2000 a Carrara Franchi ha par-

tecipato alla 54ma Biennale di Venezia su invito di Vittorio

Sgarbi e tenuto personali in Italia Francia Svizzera Belgio

e Stati Uniti Ha eseguito opere monumentali in pietra e in

bronzo per spazi pubblici e privati in Italia Svizzera Giappone

e Stati Uniti Ancora oggi vive dove egrave nato e lavora in un vasto

atelier sulla collina di Castiglioncello Questa di Villa Trossi egrave

la sua prima personale a Livorno Fin dagli esordi Franchi ha

posto il nudo femminile al centro della sua ricerca artisticaForme giunoniche e solenni immagini iconiche e mnemoniche

di antiche civiltagrave mediterranee le sue figure ampie e sensuali

parlano il linguaggio di una natura prospera e fiorente La mo-

stra si inserisce nella serie di appuntamenti drsquoarte con i quali

la Fondazione Trossi-Uberti rilancia la sua immagine drsquoistituzio-

ne di formazione artistica insieme a quella della villa donata

nel 1950 alla cittagrave dalla contessa biellese Corinna Trossi in

memoria del marito Dino Uberti artista amatoriale di colta

formazione artistica

KentridgeprimrsquoattoreFirenze Suona Contemporaneail festival che mescola arte e musica

Fiesole indaga comeerano i Longobardi Esposti i reperti emersi nelle tombein cittagrave durante gli scavi in corso

983142983145983141983155983151983148983141 (983142983145) Chi erano i

Longobardi Invasori rozziche devastarono e seminaronoil terrore o un popolobarbarico ma giagrave romanizzatoIl dibattito su questi guerrieriche nel 568 al seguito delre Alboino scesero dallaPannonia in Italia spingendosifino alla Campania egrave ancoraaperto A offrire nuovi spuntidi riflessione egrave la mostralaquoFiesole e i Longobardiraquo

fino al 31 ottobre nelle sale del Museo Archeologico diFiesole Fibule aghi crinali raffinati manufatti in vetrogioielli ma soprattutto armi spade cuspidi di lance coltellie punte di freccia E poi ornamenti di cinture vasellame eutensili vari Questi i reperti in buona parte mai espostial pubblico della mostra organizzata dallrsquo Unione diComuni Fiesole - Vaglia e dalla Soprintendenza per i Beni

Archeologici della Toscana che in occasione dei cento annidel Museo Civico Archeologico hanno realizzato un nuovoallestimento della sezione altomedievale del museo Egrave statocosigrave possibile riportare a Fiesole ed esporre riunito per laprima volta tutto il patrimonio dei reperti longobardi

rinvenuti sul territorio Lrsquoitinerario della mostra presentauna sessantina di reperti databili fra gli ultimi decenni del VIe tutto il VII secolo rinvenuti in contesti sepolcrali a partiredalla fine dellrsquoOttocento Fra questi spiccano le crocetteesempio di evoluta tecnica orafa calici in vetro soffiato e lrsquoumbone di scudo riccamente decorato La mostra siavvale inoltre della ricostruzione di 4 tombe relative a

un guerriero una dama drsquoalto lignaggio un maestro drsquoasciae una bambina tra le sepolture piugrave significative individuatenellrsquo Area Garibaldi lo spazio che si estende alle spalle delPalazzo Municipale Qui egrave emersa dopo un lavoro iniziato20 anni fa unrsquoestesa necropoli caratterizzata da una talericchezza nei corredi funerari da indurre a ritenere lrsquoarea sededi sepoltura privilegiata del ceto dominate Queste oltre 40sepolture emerse a scavi tuttora in corso unite alle scopertedi fine rsquo800 portano a un centinaio le tombe rinvenute nelcentro cittadino dando a Fiesole una posizione di rilievonellrsquoarcheologia longobarda

Una coppia di calici longobardi

William Kentridge laquoSonnet 1raquo 2014

Giunoniche e sensualile donne nella villa di Corinna

Ci sono Camere drsquoartista nel borgo medievale

SERRAVALLE PISTOIESE (PT) Nellrsquoantico borgo medievale arroccato sulle colline pistoiesi e dominato dai resti del castello del XII

secolo si trova Sciatograve relais de campagne et de design con una terrazza che si affaccia come le perdute mura medievali

a dominare la sottostante val di Nievole Un rivisitato locale anni Settanta a suo tempo nato dalla demolizione di una strut-

tura parte della cinta muraria della Rocca accoglie il ristorante laquodi ricercaraquo fra esotico e tradizione Opere e installazioni

esposte in permanenza e mostre in collaborazione con le principali gallerie toscane ne fanno un laquoluogo dellrsquoarteraquo ricono-

sciuto Sciatograve da maggio affianca sei laquoCamere drsquoartistaraquo il cui decoro egrave stato affidato ai giovani italiani Cch Federico Gori

e Gerardo Paoletti Filippo Basetti Luigi Russo Papotto Dario Longo e Massimo Ricciardo Ciascuno ha realizzato opere

per il luogo o ha contestualizzato alcune proprie opere creando in ogni camera una sorta di piccola personale permanente

La grafica del Surrealismo e il viaggio nellrsquoinconscio

LIVORNO Fino al 26 luglio la galleria Guastalla Centro Arte nella serie di appuntamenti dedicati alla grafi-

ca drsquoautore di maestri dellrsquoarte contemporanea internazionale presenta la mostra laquoSurrealismo il sogno

e lrsquoinconscioraquo con una selezione di opere su carta Il Surrealismo nato come evoluzione del Dadaismo

con principale teorico il poeta francese Andreacute Breton si egrave manifestato spesso come ribellione alle con-

venzioni culturali e sociali attraverso la libertagrave di costumi la poesia e lrsquoamore e ha influenzato tutta la

cultura del Novecento dalle arti visive alla letteratura al cinema Breton ispirato dalla lettura de laquoLrsquointer-

pretazione dei sogniraquo di Freud del 1899 arriva alla conclusione che il sogno e lrsquoinconscio dovessero avere

un ruolo fondamentale nella civiltagrave moderna e fonda un nuovo movimento artistico-letterario che nel suo

Manifesto del 1924 definisce laquo Automatismo psichico puro attraverso il quale ci si propone di esprimere

con le parole o la scrittura o in altro modo il reale funzionamento del pensiero Comando del pensiero in

assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione al di fuori di ogni preoccupazione estetica e morale raquo

Nel 1925 Breton captando le mutazioni avvenute nella ricerca artistica inizia a teorizzare le idee del nuovo movimento ne laquo Le Sur-

realisme et la Peintureraquo che prende forma in una mostra alla Galleria Pierre di Parigi con Arp de Chirico Ernst Klee Masson Miroacute

Picasso Man Ray e Pierre Roy In mostra circa 40 opere grafiche originali fra litografie acqueforti e acquetinte di molti degli artisti

che hanno lasciato il segno nel movimento attraverso tutto il Novecento Hans Bellmer Salvador Daliacute Giorgio de ChiricoMax Ernst

Leonor Fini Wifredo Lam Reneacute Magritte (nella foto lrsquoacquaforte laquo16 settembreraquo)Andreacute Masson Sebastian Matta Joan Miroacute



VEDERE AD AREZZO

Il Grand Tour etrusco

8

CORTONA (AR) Organizzata dal Maec-

Museo dellrsquoAccademia Etrusca e dal-

la Cittagrave di Cortona in Palazzo Casalifino al 31 luglio la mostra laquoSeduzione

Etrusca Dai segreti di Holkham Hall alle

meraviglie del British Museumraquo ricostrui-

sce la nascita dellrsquoetruscologia moderna nel

XVIII secolo con prestiti dal British Museum

(unrsquoanfora nella foto) e dalla residenza di Holkham Hall acco-

stati ai disegni originali del laquoDe Etruria Regali Libri Septemraquo Il

ritrovamento dei disegni originali e delle lastre di rame incise

per il volume a Holkham Hall e le nuove scoperte sulla pub-

blicazione del laquoDe Etruriaraquo sono lrsquooccasione di questa mostra

Reperti etruschi dipinti disegni documenti antichi ogget-

ti drsquoepoca manoscritti e volumi oltre 150 pezzi rievocano

i legami tra la cultura aristocratica anglosassone e lrsquoItalia tra

rsquo700 e rsquo800 La mostra muove dalla figura di Thomas Coke

(1697-1759) dal 1744 I conte di Leicester dai suoi soggiorni

in Italia durante i quali divenne amico di Cosimo III dersquo Medici e

sviluppograve lrsquoamore per la civiltagrave etrusca Per la prima volta sono

esposti disegni e dipinti in cui il giovane turista fece riprodurre

monumenti e antichitagrave Vi sono poi le opere etrusche della col-lezione di Filippo Buonarroti (1661-1733) trisnipote di Miche-

langelo erudito archeologo collezionista le urne funerarie il

Satiro Liricine la stele di Larth Ninie (il piugrave antico esemplare

di stele funeraria decorata della scuola scultorea fiesolana)

quelle delle collezioni medicee (lrsquoArringatore oggi nel Museo

Archeologico di Firenze) il Putto Graziani dei Musei Vaticani

la Patera Cospiana del Museo Civico Archeologico di Bologna

una delle Urne dal Sepolcro di Tite Vesi del Museo di Perugia

Infine torna in Italia dopo 300 anni il manoscritto originale

laquoDe Etruria Regaliraquo di Thomas Dempster commissionatogli da

Cosimo II di Toscana nel 1630 circa e acquistato da Coke

dallrsquoerudito fiorentino Antonio Maria Salvini nel 1719 Per que-

sta mostra nessuna sede poteva essere piugrave idonea di Cortona

dove nel 1727 si costituigrave lrsquoAccademia Etrusca prima accade-

mia di studi etruschi in Europa alla quale aderirono moltissimi

aristocratici e studiosi inglesi e grandi dellrsquoIlluminismo come

Montesquieu o Voltaire

Moderno immerso nellrsquoantico40 autori 40 luoghi e 4 chilometri per la II edizione

di Icastica festival della creativitagrave contemporanea

983137983154983141983162983162983151 Nel 2013 nasce Icastica

iniziativa pubblica internazionale

che fonde lrsquoambito artistico

strettamente visivo con momenti

di spettacolo teatro danza poesia

design e giornate di studio

Quasi 40 le sedi musei

palazzi basiliche piazze vie

Un centro storico di 4 km

invaso drsquoistanti attivi in cui

si puograve vivere diversamente

un contesto di provincia che

laquoprovincia culturaleraquo non egrave La cittagrave ricorda infatti drsquoesser stata

rinascimentale qui e ora lrsquoarte del presente da mezzo mondo

riscopre Cimabue Piero della Francesca Giorgio Vasari

Lrsquoarte contemporanea piugrave affermata o innovativa dialoga con

il passato richiamandosi a essa il contesto architettonicodi spazi e sedi egrave espressione del Medioevo aretino le opere

di innumerevoli artisti toscani hanno lasciato ad Arezzo

unrsquoereditagrave di crocifissi e polittici trecenteschi e di affreschi

del rsquo400 laquoIcasticaraquo segna il rilancio dellrsquoimmagine aretina

di una cittagrave che ha donato i natali a personaggi storici come

Gaio Clinio Mecenate Guido drsquoArezzo inventore delle note

musicali Masaccio Petrarca Piero della Francesca Giorgio

Vasari Pietro Aretino fino a Roberto Benigni Lrsquoedizione

2014 intitolata laquoRestartraquo va dallrsquoarcheologia (con calchi

umani da Ercolano mummie egizie urne e ombre etrusche

reperti della Firenze del 1966) allrsquoattualitagrave multiforme

(con i lavori di Rashad Alakbarov Barry X Ball Per Barclay

Robert Barta Carlo Bernardini Daniel Canogar Yves Dana

Wim Delvoye Tim Ellis Paolo Grassino Antony Gormley

Damien Hirst Julie Legrand Javier Marigraven Andrei Molodkin

Richard Nonas Michelangelo Pistoletto Pedro Cabrita

Reis Andres Serrano Studio AFA Pascale Marthine Tayou

Michal Trpak Tatjana Valsang Costas Varotsos Fabio Viale

Il laquoKourosraquo di Fabio Viale

copy C

O U R T E S Y S P E R O N E

W E S T W A T E R

N Y

e Brigitte Zieger) fino alla coraggiosa novitagrave di Promenade

laquowalk in progressraquo dei giovanissimi aretini Valentino Carrai

Luca Maceri e Carlo Trucchi Il programma consta anche di

eventi di architettura musica poesia e conversazioni

dallrsquoOrchestra Operaia alla compiuta conoscenza dellrsquoarte

contemporanea di Angela Vettese In programma anche

un concorso di poesia tra i piugrave interessanti autori drsquoItalia

(con il Feltrinelli Point di Arezzo) e uno di design su Proust

di Alessandro Mendini (con lrsquoOrdine degli Architetti della

Provincia di Arezzo) Infine teatro e danza allrsquoAnfiteatro

romano Dario Fo il fascino del pensiero tragico secondo

Emanuele Severino e i due f ratelli Philippe e Christophe

Daverio in un inedito duo Inoltre la piugrave interessante

compagnia di arte contemporanea italiana lrsquoAter Balletto

(progetto della Fondazione Toscana Spettacolo e di Andrea

Biagiotti in collaborazione con il Teatro Franco Parenti

di Milano) laquo Lrsquoedizione 2014 di Icastica la seconda dichiara ildirettore artistico Fabio Migliorati verteragrave sul concetto di

rinascita attraverso il parametro della crisi positiva intesa come

opportunitagrave e tutto ciograve che racchiude la consapevolezza di una

soluzione per mezzo appunto di nuove opportunitagrave Per quattro

mesi e mezzo fino al 31 ottobre Arezzo saragrave la capitale dellrsquoarte con

40 protagonisti 40 luoghi 4 chilometri di percorso espositivoraquo E

aggiunge Pasquale Giuseppe Macrigrave assessore alla Cultura

e al Turismo del Comune di Arezzo laquo Il pretesto fondamentale

di questa rassegna egrave lrsquooccupazione degli spazi ldquoopenrdquo attraverso

un processo di demusealizzazione I cittadini possono condurre

unrsquoesplorazione emancipata degli spazi comuni senza essere

formalmente pilotati verso musei e gallerie pubbliche o private Con

Icastica viene proposto il diretto raffronto tra le bellezze medievali e

rinascimentali della cittagrave e le piugrave varie forme espressive dellrsquoarte intesa

oltre ogni limite o specificitagrave Storia e contemporaneitagrave come continuum

estetico scacco emozionale per produrre un effetto circolare il

visitatore riscopre lo splendore antico dei luoghi attraverso la visita

allrsquoarte attualeraquo

Demusealizzare lrsquoarte

40 autori - 40 luoghi - 4 km di storia

15 giugno - 31 ottobre

A R C H E O L O G I A D A N Z A D E S I G N E S T E T I C A M U S I C A P O E S I A P O L I F O N I C O S O S T E N I B I L I TAgrave TA L K T E AT R O

Art Director Fabio Migliorati

infotrefolonieassociaticom

SPECIAL SPONSORMAIN SPONSORENTI PROMOTORI ENTI PATROCINANTI

CON LrsquoADESIONE

DEL PRESIDENTE

DELLA REPUBBLICA



983152983145983141983156983154983137983155983137983150983156983137 (983148983157) Dal 5 luglio allrsquo8 agosto dopo

lrsquoesposizione nel Museo Archeologico di Napoli con

Luigi Ontani Filippo Sciascia presenta laquoMatahariraquo

una mostra progettata su misura per lrsquoEx Marmi di

Pietrasanta in collaborazione con la Galleria Poggiali

amp Forconi di Firenze Filippo Sciascia egrave nato in Sicilia

e dopo un lungo soggiorno a New York e Firenze vive

a Bali meta ricorrente di Luigi Ontani con il quale in

particolare condivide unrsquoesperienza artistica quotidiana

Il nucleo centrale della mostra egrave una serie di sculture

alte fino a 230 cm intitolata laquoGremano Esiaticoraquo Tali

opere proseguono la poetica dellrsquoesposizione del museo

partenopeo sono realizzate con materiali come il gesso

il legno il ferro il cemento e risentono delle mitologie

e delle filosofie orientali delle materie prime e dellepratiche artistiche appartenenti a quel territorio ma

anche come dice lrsquoacronimo del titolo della tradizione

iconografica greca e romana Ne sono un esempio i volti

dei Bronzi di Riace dipinti su carta su legno e installati su

tronchi di alberi di felce balinese Da laquoGremano Esiaticoraquo si

sviluppano anche opere di dimensioni ridotte di carattere

installativo che uniscono la pittura alla tridimensionalitagrave

sempre bilanciate sul dualismo Occidente-Oriente Sono

in mostra laquo Untitled 8raquo fatta con filo spinato venduto al

mercato come matassa che rimanda alla figura di Gesugrave

Cristo Sulla superficie sono applicati veri cavallucci

marini dorati che richiamano la cultura greca Vi egrave inoltre

laquo Antana Sinar Mediaraquo una tavola di legno balinese

intarsiata come le formelle di Brunelleschi con ritratti a

olio testimonianza di una decontestualizzazione di un

objet trouveacute a cui viene assegnato un significato nuovo

ma che esprime anche il dualismo fra la storia personale

e la ricerca dellrsquoartista tra sensibilitagrave indonesiana e

tradizione iconografica occidentale I lavori scultorei

sono accompagnati da opere di pittura giagrave esposte in

unrsquoampia retrospettiva nel Museo Nazionale di Singapore

e nella Iaf Foundation di Yogyakarta oli smalto e gesso

su tela e legno il cui tema egrave il ritratto La concettualitagrave

progettuale di Filippo Sciascia abbraccia i campi della

medicina orientale della spiritualitagrave della scienza della

filosofia della poesia e del sacro

Anche a Bali lrsquoispirazione greco romanaSia il luogo di origine sia quello

operativo lasciano il segno nellemaxisculture di Filippo Sciascia

Nessun homo faberpiugrave di Michelangelo

La mostra sullrsquoartigianato artisticoegrave dedicata al Maestro

Filippo Sciascia laquoUntitled 8raquo 2014

Una veduta della scorsa edizione di laquoHomo Faber Mindcraftraquo

9 VEDERE A LUCCA

983152983145983141983156983154983137983155983137983150983156983137 (983148983157) Fino al 13 luglio il Chiostro di

SantrsquoAgostino ospita laquoHomo Faber Mindcraftraquo un

progetto espositivo giunto alla terza edizione curato

da Fondazione Centro Arti Visive di Pietrasanta e

Alessandro Romanini Protagonisti sono gli artigiani

locali e le opere da loro prodotte grazie a un saper fare

tramandato da generazioni Viene messo in luce il ruolo

centrale dellrsquoartigianato in una congiuntura economico-

culturale come quella attuale perno del rilancio del Made

in Italy e fenomeno capace di raccordare tradizione e

innovazione Lrsquoartigianato artistico di Pietrasanta spazia

dal marmo al bronzo dalla ceramica alla terracotta dal

mosaico allrsquointarsio fino alla produzione di strumenti di

precisione Lrsquoedizione 2014 egrave dedicata a Michelangelo

Buonarroti per celebrarne il 450mo anniversario della

morte avvenuta il 18 febbraio 1564 a Roma Michelangelo

aveva lavorato nel territorioapuano e versiliese dove se-

lezionava i marmi per le sue

opere e li lavorava a stretto

contatto con le maestranze

locali instaurando un legame

di apprendimento che inten-

de essere lrsquoispirazione della

mostra La figura di Miche-

langelo egrave il simbolo perfetto

dellrsquounione fra creativitagrave cul-

tura e tecnica mente e mano

(Mindcraft) arte e artigiana-

to astrazione e applicazione

pratica tradizione e innova-

zione le formule che hanno

reso famosa Pietrasanta La

rassegna mette in primo pia-

no lrsquoartigiano riconoscendo

agli artisti il testimonial dellaperizia operativa dellrsquohomo

faber Il percorso si dipana nel

centro storico dalla piazza

del Duomo alla Chiesa al

Chiostro di SantrsquoAgostino

e in altri spazi del territorio

con lrsquoiniziativa laquoOpen Lab-

Laboratori Apertiraquo Lrsquoevento

egrave accompagnato da una ras-

segna audiovisiva allestita nel

MuSA-Museo Virtuale della

Scultura e dellrsquoArchitettura

intitolata laquoScolpire il tempo

Mindcraftraquo centrata sulla

figura di Michelangelo con

filmati che ne illustrano i vari

aspetti artistici e biografici rac-

contati da Antonio Paolucci

documentari che ne illustrano

gli aspetti religiosi e filosofici

come laquoUna passione ereticaraquo e

infine il film laquoMichelangelo

Il cuore e la pietraraquo una pro-

duzione internazionale di Sky

Arte nel quale Rutger Hauer

interpreta lrsquoartista

LuBeC del decennale

LUCCA La X edizione di LuBeC Lucca Beni Culturali il convegno

internazionale organizzato da Promo Pa si svolgeragrave nel Real

Collegio dal 9 allrsquo11 ottobre e avragrave come tema i beni culturali

la tecnologia il turismo lrsquoEuropa i giovani il lavoro il terzo

settore il rapporto pubblico-privato e le ricadute occupazionali

della filiera dei beni culturali nella nuova programmazione

europea Lrsquoevento egrave composto di sessioni plenarie e incontri

paralleli dibattiti laquoB2b networkingraquo che figurano accanto alla

contestuale LuBeC Digital Technology (rassegna espositiva

delle soluzioni Ict applicate alla valorizzazione dei beni

culturali e al marketing territoriale) Paese Ospite del 2014

egrave lrsquointera Europa con seminari formativi sui programmi Ue in

corso incontri con rappresentanti dellrsquoUe dedicati allrsquoaccesso

ai fondi e un B2b sulla coprogettazione che ha lrsquoobiettivo di

far incontrare Pubblica Amministrazione imprese non profit

e nuove partnership Sette i workshop di approfondimento

centrati sullrsquoinnovazione di processo e di prodotto legate alle

esperienze realizzate con successo da imprese di giovani

Il primo laquoLe cittagrave cintate al tempo delle Smart City in

occasione del 500mo anniversario delle Mura di Luccaraquo

ha come obiettivo quello di promuovere la residenzialitagrave con

servizi al cittadino e al turista rispettando e recuperando il

patrimonio edilizio storico Il secondo laquoTurismo web e nuovi

modelli di business per la culturaraquo si rivolge a imprese e

giovani laureati coinvolti nello studio di modelli di business

derivabili dalla contaminazione fra turismo culturale e web Il

terzo laquoLrsquoIct per il rilancio dellrsquoartigianato drsquoarteraquo analizza nuovi

modelli che nella crisi produttiva e socioeconomica associano

la tecnologia allrsquoartigianato e al Made in Italy II quarto

laquoOccupazione impresa sociale e Pa modelli di sviluppo tra

turismo e culturaraquo mette a confronto imprese e non profit

per integrare i due modelli e generare occupazione nella

filiera beni culturali-tecnologie-turismo Il quinto laquoAccessibilitagrave

4All migliora la cittagrave migliora la vitaraquo egrave dedicato al tema

dellrsquoaccessibilitagrave Il sesto laquoVolontariato e beni culturali in

emergenza modelli e buone praticheraquo esamina il volontariato

rivolto ai beni culturali in situazioni di emergenza Il settimo

laquoExpo 2015 il rilancio del bello italiano tra sostenibilitagrave e

qualitagrave della vitaraquo guarda allrsquoExpo Universale di Milano come

a unrsquooccasione di sviluppo industriale a medio-lungo termine

copy L

U C I O G H I L A R D I





11 VEDERE A MASSA CARRARA E PISA

Angeli di Mitoraj nella piazza dei Miracoli Le sculture alate celebrano i 950 anni della Cattedrale

Icone russe e grafica moderna Le collezioni e lrsquoattivitagrave della Fondazione Peccioliper

La perfezione di Naomi Campbell

Rosso vivo

CARRARA (MS) I Laboratori Artistici Nico-

li dove i piugrave importanti scultori del rsquo900

hanno realizzato le loro opere partecipa-no alle Celebrazioni Rosselliane 2014

con il Monumento ai Fratelli Rosselli

che era stato eseguito nei Laborato-

ri Nicoli fra il 1948 e il 1949 da Carlo

Sergio Rosselli per la cittagrave di Bagnoles-

de-lrsquoOrne nel luogo in cui i fondatori del

movimento di Giustizia e Libertagrave erano stati uccisi Una prima

inaugurazione venne fatta a Carrara e nella foto drsquoepoca si di-

stinguono allrsquointerno del Laboratorio Nicoli nel 1949 lrsquoartista

Ferruccio Parri massima figura della Resistenza e un giova-

nissimo Carlo Nicoli In questo monumento per la prima volta

il linguaggio astratto viene usato come espressione dellrsquoarte

ufficiale Tra le recentissime realizzazioni dei Laboratori Nico-

li invece vi egrave la scultura dellrsquoartista Aidan Salakhova nativa

di Mosca e originaria dellrsquoAzerbaigian impegnata nella tutela

delle donne islamiche da segregazione violenze e discrimi-

nazioni Questrsquoopera che non ha ancora un titolo definitivo

e che saragrave in mostra a Londra in autunno vede una figura

femminile di perfetta bellezza in granito nero africano ince-dere regalmente verso una figura maschile (nella foto) prona

ai suoi piedi in una sorta di kowtow lrsquoinchino (inginocchiato e

con il capo chino) riservato allrsquoImperatore cinese Completano

la composizione veli in marmo bianco simbolo opposto alla

segregazione dei veli neri imposti alle donne islamiche Per la

figura femminile una modella ideale Naomi Campbell amica

dellrsquoartista che ha realizzato la figura in granito sul calco del

corpo della top model in visita ai laboratori Nicoli

VOLTERRA (PI) Tra le iniziative per il biennio 2014-2015 dedica-

to a Rosso Fiorentino e al suo capolavoro laquoLa Deposizione

dalla Croceraquo (nella foto) dipinta nel 1521 per la Cappella

della Croce di Giorno presso la Chiesa di San Francesco

spicca la mostra laquoRosso Fiorentino Rosso Vivoraquo curata

da Vittorio Sgarbi e ideata da Alberto Bartalini focus di

un tributo che coinvolge i principali spazi museali della cit-tagrave affiancando a Rosso Fiorentino pittori e scultori delrsquo

900 e contemporanei La modernitagrave dellrsquoopera coincide

con la figurazione naturalistica e contem-

poraneamente astratta con una

luce adattata a quella dellrsquoam-

biente per cui era progettata

e agli affreschi che lo de-

coravano laquoIn Rosso Fio-rentino si possono vedereCubismo Astrattismo Arteconcettuale spiega Sgar-

bi e il pubblico potragrave am-mirare Rosso Fiorentinoattraverso il lavoro di variartisti Egrave molto interessan-te pensare che alcuni diloro potrebbero non avermai conosciuto lrsquoopera di

Rosso ma ne riproduconolrsquoirregolaritagrave lrsquoeccentricitagraveo lrsquoessenzialitagraveraquo

983152983145983155983137 Fino al 15 gennaio 2015 piazza del Duomo fa da

scenario a laquoIgor Mitoraj Angeliraquo Organizzata dallrsquoOpera

della Primaziale Pisana e curata da Alberto Bartalini con

Antonio Paolucci Francesco Buranelli e Luca Beatrice la

mostra inaugura un nuovo spazio espositivo nel complesso

monumentale di piazza dei Miracoli Lrsquoevento egrave tra le iniziative

per il 950mo anniversario della posa della prima pietra della

Cattedrale di Pisa e mette in dialogo il passato monumentale

con la nuova ricerca artistica focalizzando i grandi temi

dellrsquoarte sacra laquo Pochi piugrave e meglio di lui si sono guadagnati la qualifica

di artisti internazionali spiega Antonio Paolucci a proposito di

Mitoraj sarebbe difficile intenderne il carisma e il destino dimenticando

il suo radicamento italiano e toscanoraquo Mitoraj ha lrsquoabitazione e

lo studio a Pietrasanta laquoOra allo zenit della vita e della carriera

continua Paolucci presenta se stesso a Pisa La sede egrave la Palazzina

dellrsquoOpera del Duomo e anche il vasto spazio occupato dal Museo detto

ldquodelle Sinopierdquo Alcune sculture stanno nel prato sul quale posano i celebri

monumenti Poche altre come sentinelle e come araldi accolgono il

visitatore in punti strategici della cittagrave Essere nella piazza dei Miracoli significa sostenere un confronto e giocare un azzardo che pochi possono

permettersiraquo Igor Mitoraj espone le opere create per edifici sacri

fra cui le porte monumentali per la Basilica di Santa Maria degli

Angeli e dei Martiri a Roma la porta bronzea per la Chiesa dei

Gesuiti di Varsavia e il gruppo scultoreo in marmo per i Musei

Vaticani La sua poetica si concentra sulle fratture e sofferenze

dellrsquoumanitagrave contemporanea in unrsquoepoca di tensioni conflitti e

violenze che creano mutilazioni e frammenti politici religiosi

983152983141983139983139983145983151983148983145 (983152983145) Nata nel 2004 per volontagrave del Comune di Peccioli

e di Belvedere SpA la Fondazione Peccioliper ha comescopo la salvaguardia e valorizzazione del territorio della sua

storia e identitagrave artistica e culturale tramite la gestione e la

promozione del Polo Museale di Peccioli Un esempio in

un territorio lontano dai grandi flussi turistici Il centro focale

egrave Palazzo Pretorio di Peccioli Di epoca medievale con

interventi del XVIII e XIX secolo fu residenza prima dei consoli

del Comune pisano e poi dei podestagrave del Governo fiorentino

dal 2000 ospita il Museo delle Icone Russe F Bigazzi e dal

2013 con il nome di Museo di Palazzo Pretorio egrave sede anche

della Collezione di Incisioni e Litografie laquoVito Merliniraquo La

collezione di Francesco Bigazzi conta oltre 60 pezzi per lo piugrave

icone destinate alla venerazione privata Alcune sono ricoperte

da una lastra metallica (chiamata riza) che lascia scoperti i volti

le mani e i piedi col fine sia di proteggerle sia di impreziosirle

Le icone della Collezione Bigazzi (tutte russe tranne una

ucraina e una greca) spaziano dal XVIII allrsquoinizio del XX

secolo e sono realizzate con le due tecniche principali

dette laquotradizionaleraquo e laquoaccademicaraquo La prima prevede lrsquouso

di tempera allrsquouovo e applicazione di foglia drsquooro la secondalrsquouso di colori a olio senza foglia drsquooro tipica della produzione

ottocentesca dellrsquoAccademia delle Belle Arti di San Pietroburgo

mai peraltro accettata dai Vecchi Credenti Di questa corrente

e culturali La sua scelta premia gli laquoeroi perdentiraquo quelli che

indefettibilmente tendono alla libertagrave Lo scultore utilizza un

linguaggio immediatamente riconoscibile al di lagrave di espliciti e

dominanti riferimenti a modelli classici o mitologici La scelta

delle opere in mostra egrave dellrsquoautore laquoGli Angeli nella loro

specificitagrave e complessitagrave sono presenti soltanto nelle cosiddette ldquoreligioni

del Librordquo basate su un testo sacro rivelato lrsquoebraica (con la Bibbia) la

cristiana (con lrsquoAntico e il Nuovo Testamento) lrsquoislamica (con il Corano)

spiega Francesco Buranelli nelle quali la figura dellrsquoangelo diviene

necessaria per porre in rapporto il divino e lrsquoumano per esplicitare il

volere divino e soprattutto a rendere lrsquouomo meno solo nel suo cammino

Mitoraj con le sue sculture alate ci permette di ripercorrere questa

secolare ldquometamorfosirdquo dalle policletee sculture di Icaro e Ikaria alla

timorosa Annunciazione passando attraverso immagini evocative di corpi

alati e ldquoframmenti di angelirdquoraquo Lrsquoesposizione presenta circa cento

tra sculture monumentali bronzi fusioni in ghisa e disegni

cui si aggiungono 50 gessi per la prima volta riuniti insieme

Presentata anche la produzione meno nota di Mitoraj le opere

pittoriche risultato del lavoro di anni piugrave recenti che purrichiamandosi allrsquoinconfondibile matrice scultorea dellrsquoartista

per la loro monumentalitagrave svelano una nuova tensione creativa

con la contaminazione dei fondi oro della tradizione medioevale

toscana I lavori su carta si rapportano in dialogo stilistico con

le Sinopie del Camposanto Monumentale di Pisa laquo Nonostante

lrsquoampiezza e lrsquoesaustivitagrave del percorso recente di Mitoraj non siamo in

presenza di unrsquoantologica ma di una mostra progetto dove si esalta il

valore della teatralitagraveraquo sottolinea Luca Beatrice

copy C

O L L E Z I O N E D I B E L V E D E R E

S P

A

di culto (che nel 1666-67 pro-

vocograve uno scisma rifiutando leriforme ecclesiastiche intro-

dotte fra il 1656 e il 1658 dallo

zar Alessio I Romanov e dal

patriarca Nikon) sono esposte

due croci di bronzo incasto-

nate su tavola una egrave unrsquoico-

na lrsquoaltra una teca (in russo

kiot) Di notevole interesse

sono quattro rare icone primitive chiamate in russo krasnuški

ovvero laquorossicceraquo per la presenza di ocra rossastra di un disegno

sommario dai contorni neri e di forme semplificate percheacute di

norma coperte dalla riza Il Museo delle Icone comprende

la Collezione Belvedere unica nel suo genere che presenta

icone lignee di inconsueta peculiaritagrave risalenti ai secoli XVIII-XX

e provenienti da tutto il mondo ortodosso datate firmate o

con dedica Una sezione egrave dedicata a croci icone e polittici di

bronzo per la maggior parte tipici della produzione dei Vecchi

Credenti tra cui un rarissimo esemplare di croce battesimale del

XV secolo Il Polo Museale di Peccioli ospita anche la laquoDonazione Vito Merliniraquo del 2006 279 incisioni litografie xilografie e

serigrafie del XX secolo con opere di Baj Carragrave Morlotti Do-

razio Goya Marino Marini Miroacute de Chirico Daliacute e molti altri

Santa Parasceve Frigorie Zugrav

Transilvania 1760



Dal rsquo400 a Soffici Il Museo di Prato egrave ritornato

in Palazzo Pretorio dopo 20 anni

983152983154983137983156983151 Il 12 aprile dopo quasi 20 anni di esilio la collezione del

Museo di Prato egrave rientrata nella sua sede naturale Palazzo

Pretorio La cittagrave si egrave riappropriata del suo patrimonio di storia

e di bellezza con le opere di Bernardo Daddi Giovanni da

Milano Donatello Filippo e Filippino Lippi Santi di Tito

e Alessandro Allori la gipsoteca di Lorenzo Bartolini

Opere ed edificio vengono valorizzati dallrsquoallestimento di Adolfo

Natalini Piero Guicciardini e Marco Magni che hanno scelto

i tessuti forza storica e simbolo di Prato come legante della

ristrutturazione del palazzo e dellrsquoesposizione delle opere Il

percorso inizia dal piano terreno proponendo la conoscenza

dellrsquoimportante contenitore il Palazzo e la sua storia La seconda

sala ospita una tavola sinottica che illustra la storia di Prato

dallrsquoinsediamento etrusco di Gonfienti alla riapertura di Palazzo

Pretorio accanto a opere e oggetti che raccontano le vicende

della cittagrave e preparano alle sezioni successive Due grandi sale

con volte a crociera sono destinate alle mostre temporanee Lastoria delle collezioni apre il percorso museale del primo piano

la prima sala egrave dedicata alla Reliquia della Sacra Cintola

conservata nella Cattedrale con una ricostruzione virtuale

degli affreschi di Agnolo Gaddi nella Cappella della Cintola

in Duomo le tavole di Bernardo Daddi Agnolo Gaddi e di

altri autori del tardo rsquo300 Il grande salone che anticamente

ospitava il tribunale accoglie le opere piugrave importanti del Museo

i polittici tardogotici fra cui la grandiosa macchina drsquoaltare

di Giovanni da Milano e i capolavori di Filippo Lippi e

dellrsquoOfficina Pratese Unrsquoaltra sala egrave dedicata a Filippino

Lippi il piugrave grande dei pittori pratesi e ad altri maestri del

tardo rsquo400 e del primo rsquo500 come Botticini Raffaellino

del Garbo e Luca Signorelli Nellrsquoultima pregevoli esempi

di scultura rinascimentale tra cui Donatello Il primo

mezzanino accoglie lrsquoaula didattica e una videoproiezione con la

storia di Palazzo Pretorio Il Salone del secondo piano egrave dedicato

a una selezione di pale di grandi dimensioni dei secoli XVI-

XVIII provenienti in prevalenza dalle chiese e dai monasteri

12 VEDERE A PRATO

Isgrograve cancella 11 grandi toscani

Una veduta esterna di Palazzo Pretorio

PRATO Fino al 20 luglio nel Palazzo Pretorio

la mostra laquoEmilio Isgrograve Ritratti Incancella-

biliraquo a cura di Stefano Pezzato nellrsquoambi-to del Progetto PratoContemporanea pro-

mosso dal Comune di Prato e realizzato dal

Centro per lrsquoarte contemporanea Luigi Pec-

ci vede protagonisti undici illustri toscani

obliterati dal tipico tratto cancellatorio di

Isgrograve Dante Giotto Datini Lorenzo il Ma-

gnifico Savonarola Machiavelli Leonardo Michelangelo

Galileo Puccini e Malaparte Dalle tele dellrsquoartista emer-

ge una scritta scampata alla cancellatura e tradotta in piugrave

lingue laquoDichiaro di non essereraquo Le cancellature di Isgrograve

nascondono per marcare unrsquoinesistenza testuale come gli

laquoempaquetagesraquo di Christo coprono per indicare unrsquoassenza

architettonica o ambientale solcano lo spazio verbale per

dichiarare lrsquoapertura di nuovi spazi visivi e cognitivi come i

tagli di Lucio Fontana fendono lo spazio pittorico per allargare

lrsquoindagine a inesplorate dimensioni spaziali e intellettuali In

questa serie di undici toscani illustri rifacendosi alla galleria

di statue ottocentesche nel portico degli Uffizi alle figure in

comune Isgrograve aggiunge (oltre a Savonarola e Piccini) i ritrat-ti di Francesco di Marco Datini celebrato da Iris Origo nel

laquoMercante di Pratoraquo e dello scrittore pratese Curzio Mala-

parte alla cui figura poliedrica si ispira il progetto espositivo

performativo e video presentato a Prato i cui ritratti saranno

acquisiti dalla cittagrave A ciascuno dei nuovi Ritratti incancella-

bili egrave attribuita la negazione della propria identitagrave laquoDichiaro

di non essere Dante Alighieriraquo laquoDichiaro di non essere Loren-

zo il Magnificoraquo ecc stampata in piugrave lingue per sottolinea-

re il carattere internazionale delle raffigurazioni considerate

icone dellrsquoimmaginario universale talmente note da risulta-

re svuotate cancellate consumate dalla sovraesposizione

mediatica Isgrograve li oblitera con il suo tipico tratto cancellato-

rio sovrapponendo la sua fitta trama nera o bianca al vivo

o inquadrata e incolonnata allrsquoiconografia storica per ma-

scherarne i tratti generali modificando lrsquoimmagine di fondo e

facendo emergere singoli dettagli di ogni personaggio negli

interstizi delle sue cancellature

della cittagrave tra queste opere di Francesco Morandini detto il

Poppi Mario Balassi e Domenico Ferretti oltre alle tre tavole

di Santi di Tito e Alessandro Allori confluite nel museo nel

2012 grazie al lascito testamentario di Angela Riblet Le altre

sale sono dedicate alla pittura del rsquo500 e rsquo600 con opere fra

gli altri di Giovan Maria Butteri Giovan Battista Naldini

Battistello Caracciolo Cecco Bravo Mattia Preti e Nicola

Malinconico Nel secondo mezzanino vi sono i dipinti (datatitra fine rsquo600 e prima metagrave del rsquo700) della Collezione Martini

acquisita dal Comune nel 1895 dallo Spedale della Misericordia

Infine il terzo piano con una selezione dei disegni dello scultore

di origini pratesi Lorenzo Bartolini e dei cartoni preparatori

del pittore pratese Alessandro Franchi Nel grande salone egrave

esposta lrsquoimportante raccolta di opere di Bartolini modelli

di sculture tra cui la laquoFiducia in Dioraquo ritratti in marmo e

gesso accanto a dipinti di autori dellrsquo800 tra cui Franz-Adolf

Sturler e i pratesi Luigi Mussini e Antonio Marini Il rsquo900 egrave

rappresentato da Ardengo Soffici e dai pittori della Scuola di

Prato A Jacques Lipchitz egrave dedicato uno spazio con 4 sculture

selezionate da un nucleo di 21 modelli in gesso e 43 disegni

donati nel 2011 dalla Fondazione Lipchitz Il percorso museale

conduce quindi con sintetica linearitagrave dal Rinascimento

Pratese che grazie allrsquoOfficina creatasi intorno al cantiere del

Duomo anticipograve quello fiorentino fino allrsquointero rsquo900 Con

un occhio di riguardo allrsquoarte e agli artisti che a Prato vissero e

operarono pur sensibili ai contesti piugrave vasti e internazionali

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come un film in 3D No molto

di piugrave Si chiamano ARtGlass

e sono occhiali speciali che

permettono di scoprire in

modo inedito lrsquoopera drsquoarte

fondendo reale e virtuale

Parte da San Gimignano

il laquoMuseo futuribileraquo

un progetto sperimentale

(realizzato da Comune di San

Gimignano Fondazione Musei

Senesi Opera-Gruppo Civita in

collaborazione con ARtGlass e

Capitale Cultura) che attiva unrsquoesperienza di realtagrave aumentata

con tecnologia indossabile allrsquointerno del percorso Palazzo

Comunale Pinacoteca Torre Grossa Grazie al mix di

video-storytelling e animazioni tridimensionali applicate atre cicli di affreschi conservati nel Museo Civico gli ARtGlass

rendono possibile compiere un viaggio virtuale nel Medioevo

racconti dipinti da Lippo Memmi nel laquoLa Maestagraveraquo Azzo di

Masetto nel ciclo cavalleresco e Memmo di Filippuccio

negli inganni dellrsquoamore nella Camera del Podestagrave

Indossando gli ARtGlass come un normale paio di occhiali gli

affreschi acquisiranno tridimensionalitagrave e mostreranno

particolari inediti grazie al racconto di due guide speciali

Marco Valenti (docente di Archeologia cristiana e medievale

allrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena) e Dario Ceppatelli

(archeologo collaboratore del Laboratorio di Informatica

Applicata allrsquoArcheologia Medievale dellrsquoUniversitagrave di Siena)

che vestiti in costumi drsquoepoca fanno rivivere il pittore Lippo

Memmi e un armigero di palazzo Grazie alla loro laquopresenzaraquo

visibile da chi indosseragrave gli ARtGlass il visitatore entra in una

sorta di macchina del tempo in cui divertimento e rispetto

per i contenuti scientifici permettono unrsquoesperienza speciale

Spiega Luigi Di Corato direttore generale di Fondazione

Musei Senesi e curatore del progetto laquo La sperimentazione avviataoggi a San Gimignano egrave un vero e proprio cantiere che ci aiuta a

immaginare il museo del futuro grazie anche un vero e proprio sistema

di soluzioni digitali integrate che valorizzano contenuti divulgativi e

tecnologie complementari tra loro Siamo particolarmente orgogliosi

del metodo di lavoro che ci ha portati a questa prima installazione

che ci ha visto operare fianco a fianco nella creazione dei contenuti

con operatori privati come Opera ndash Gruppo Civita concessionario dei

servizi aggiuntivi del Museo e ARt Glass start up innovativa italiana

totalmente focalizzata sulla realtagrave aumentata per i Beni Culturaliraquo

laquo Nel Museo Civico di San Gimignano la tecnologia rende ancora piugrave

efficace il rapporto tra il visitatore e lrsquoopera drsquoarte aggiunge Albino

Ruberti presidente di Opera-Gruppo Civita a tal punto che

lo spettatore diventa interlocutore in un dialogo visibile Il progetto egrave

ambizioso e siamo consapevoli di poter offrire al grande pubblico questa

esperienza di valorizzazione che si egrave resa possibile attraverso il lavoro di

chi come noi fa dei beni culturali un impegno non solo professionaleraquo

laquo Le tecnologie oggi disponibili a livello commerciale sono poche hanno

ancora enormi spazi di miglioramento e si evolvono in maniera

rapidissima conclude Antonio Scuderi amministratoredelegato di ARt Glass per questa ragione abbiamo deciso di

lanciare la prima sperimentazione italiana in un museo di altissimo

livello come quello di San Gimignano e con contenuti molto ambiziosiraquo

Ad arricchire la visita ai Musei Civici di San Gimignano

dopo la app Museo SanGi egrave nata una guida audiovideo in

due parti una sezione egrave dedicata al Palazzo Comunale lrsquoaltra

agli ambienti del Museo Archeologico della Spezieria di

Santa Fina e della Galleria drsquoArte Moderna e Contemporanea

Raffaele De Grada Attraverso la navigazione crossmediale

la guida consente di ascoltare tracce audio recitate da attori

professionisti di guardare video ad altissima risoluzione

scorrere gallerie di immagini e leggere testi approfonditi

che guidano il visitatore nel patrimonio artistico di San

Gimignano rivelandone curiositagrave aneddoti e storia

Occhiali 3D per un viaggio nel Medioevo Il Museo Civico sperimenta tecnologie laquoindossabiliraquo e guide virtuali

13 VEDERE A SIENA

copy E

L L I O T E R W I T T

SAN GIMIGNANO (SI) Fino al 30 agosto la Galleria Continua ospita due personali laquoUpdateraquo di

Pascale Marthine Tayou e laquoPathraquo di Kiki Smith La prima esplora lrsquoidea del viaggio e di una

realtagrave in perenne trasformazione Tayou concepisce il viaggio come condizione di vita e di-

mensione psicologica capace di sovvertire i rapporti sociali gli assetti simbolici psicologici

politici ed economici del vivere (cfr Vernissage giugno 2014) Il viaggio egrave evocato dalle carto-

line di laquoMenu Familialraquo dalla piccola moto francese laquoMobyletteraquo rivestita di oggetti e ma-

teriali africani da laquoLandscaperaquo o laquoTerres Richesraquo rappresentazione onirico-realistica di

una terra ricca e lontana (nella foto laquoAfricondaraquo) Immaginario della migrazione intraducibilitagrave

di culture lontane paradossi e soluzioni dei processi di appropriazione sono i temi sviluppati

nelle laquoFalling Housesraquo lrsquoimmagine di un mondo capovolto la declinazione carnevalesca in

cui i poveri diventano ricchi e i bambini del Camerun si vestono da personaggi della cultura

occidentale Kiki Smith la cui carriera egrave segnata dalla sperimentazione continua invece ha

utilizzato lana stoffa carta vetro malleabile cera terracotta bronzo pietra legno gesso

resine plastiche ed elementi organici Le sue opere vanno dalla scultura al disegno dai video

alle installazioni dalla fotografia allrsquoeditoria ai gioielli ed esplorano il rapporto tra uomo e natura tra corpo e mondo tra il regno

naturale e quello spirituale La narrazione diventa fiaba mito luogo della memoria e rappresentazione dellrsquoinconscio Kiki Smith

membro dellrsquoAmerican Academy of Arts and Letters e dellrsquoAmerican Academy of Arts and Sciences nel 2006 egrave stata annoverata

dalla rivista laquoTimeraquo fra le 100 persone piugrave influenti del mondo

I viaggi di Tayou e le fiabe di Kiki Smith

Iconico e ironico Elliott Erwitt

Breakfast con 9 artisti

983155983137983150 983143983145983149983145983143983150983137983150983151 (983155983145) Fino al 31 agosto la

Galleria di Arte Moderna e Contempora-nea laquoRaffaele De Gradaraquo ospita laquoElliott Er-

witt Iconsraquo Curata da Biba Giacchetti e

organizzata da Opera Laboratori Fiorentini

la mostra ripercorre carriera e temi del fo-

tografo americano attraverso 42 scatti da

lui stesso selezionati Completano il per-

corso i 9 autoritratti esclusivi di questa

mostra tra cui quelli a colori in cui lrsquoartista veste i panni di

Andreacute S Solidor alter ego inventato per ironizzare sul mon-

do dellrsquoarte contemporanea e i suoi stereotipi Andreacute S So-

lidor (da cui lrsquoacronimo ASS) ed Elliott Erwitt sono anche pro-

tagonisti del film laquoI Bark At Dogsraquo (Abbaio ai cani) proiettato

in mostra Autore Magnum reclutato nel 1953 nella celebre

agenzia da Robert Capa Erwitt ha firmato immagini diventa-

te icone del rsquo900 il bacio dei due innamorati nello specchiet-

to retrovisore di unrsquoautomobile Grace Kelly al ballo del suo

fidanzamento Jacqueline Kennedy al funerale del marito i ri-

tratti di Che Guevara e Marilyn Monroe alcune foto della se-

rie di cani con i padroni iniziata nel 1946 (nella foto una del1999) E ancora gli scatti di Erwitt reporter in viaggio per il

mondo i paesaggi le metropoli e le immagini di denuncia in

cui allo sguardo di narratore mescola ironia e leggerezza La

mostra egrave corredata da una pubblicazionecurata dallo stesso

Erwitt in collaborazione con Sudest57 e disegnata da An-

ders Weinar con testi inediti di backstage redatti da Biba

Giacchetti che collabora con Erwitt da circa 20 anni

Provincia di Firenze

FIRENZE

SEDI PUBBLICHE

Flavia ArlottaAccanto alla retrospettiva di Giovanni Cola-cicchi vi egrave la mostra dedicata a Flavia Arlottamoglie e musa del pittore Le opere circa 30dipinti composti in particolare da nature morte eritratti provenienti dalle collezioni dei figli Pieroe Francesco ricostruiscono il percorso artisticodi un grande sodalizio

Accademia delle Arti del Disegno

fino al 6 settembre via Orsanmi-

chele 4 055 219642 wwwaadfiit

I tre profeti di DonatelloSi tratta del Profeta imberbe (che ritrae FilippoBrunelleschi) il Profeta barbuto o pensieroso eil Profeta Geremia scolpiti tra il 1415 e il 1436parte delle 16 figure commissionate dallrsquoOperadi Santa Maria del Fiore per ornare il Campaniledi Giotto tra il 1330 e il 1430Battistero di San Giovanni

fino al 30 novembre piazza del Duomo

0552302885

Renato FuciniPresentato per la prima volta al pubblico ilcorpus di lettere documenti e volumi delladonazione Fucini intellettuale poliedrico vistonella sua complessa e geniale personalitagrave diuomo e letteratoBiblioteca Riccardiana

fino al 30 settembre Palazzo Medici

Riccardi wwwriccardianafirenzesbnit

Michelangelo e il rsquo900La mostra mette in luce la fortuna dellrsquoartista nelrsquo900 come esempio di pienezza intellettuale emagistero artistico Lrsquoesposizione raccoglieopere di Tano Festa Renato Guttuso Le Corbu-sier Leoncillo Leonardi Pericle Fazzini VasilijKandinskij Henri Matisse e molti altriCasa Buonarroti

fino al 20 ottobre via Ghibellina 70

055241752 wwwcasabuonarrotiit

Giovanni ColacicchiNella casa ottocentesca dellrsquoappassionatocollezionista cui si deve il recupero di molte

delle opere trafugate in Italia durante il periododellrsquooccupazione nazista le opere di uno deiprotagonisti della pittura toscana del Nove-cento che nella casa del lungarno allora diproprietagrave del critico drsquoarte Giorgio Castelfrancoaveva incontrato De Chirico conoscendo poianche Siviero La mostra egrave itineranteCasa Siviero

fino al 29 settembre lungarno Serristori

1 wwwmuseocasasivieroit

Questioni di famiglia11 artisti (Guy Ben-Ner Sophie Calle JimCampbell John Clang Nan Goldin CourtneyKessel Ottonella Mocellin e Nicola PellegriniTrish Morrissey Hans Op de Beeck ChrischaOswald e Thomas Struth) investigano e defini-scono il concetto di famiglia nel mondo con-temporaneo decostruendolo con video fotoe installazioni e combinandolo con la propriasoggettivitagrave autobiografica

Strozzina

fino al 20 luglio Palazzo Strozzi tel 055

2645155 wwwstrozzinaorg

Gioielli drsquoartistaLa mostra egrave dedicata agli orafi toscani e stranieriattivi in Toscana di cui spiega la tipica ricercaestetica in bilico fra tradizione e innovazione Leopere di gioielleria sono affiancate nel percorsoespositivo da dipinti e sculture di artisti qualiRoberto Barni Ivan Theimer e Stefano AlinariIl percorso prosegue nel Museo Horn in via deiBenci 6Ente Cassa di Risparmio di Firenze

fino al 15 ottobre via Bufalini 6 tel 055

5384964

Jorge EielsonLrsquoesposizione comprende 30 tele e nodi cheillustrano il percorso dellrsquoartista dagli anni rsquo60con le prime rappresentazioni astratte alla piugraverecente scoperta della figura umanaFondazione Kennedy

fino al 4 agosto via Ghibellina 12a tel

055 2398949

Giovanni ColacicchiLa mostra prima retrospettiva a oltre ventrsquoan-ni dalla morte ripercorre tutto lrsquoarco della vitaartistica del pittore poeta e intellettuale dagliinizi fortunati delle neoavanguardie al recupe-ro post-moderno della figurazione al rapportocon la musica allrsquoimpegno nella decorazionepubblicaFondazione Bardini e Peyron

fino al 19 ottobre costa San Giorgio 2

055 20066206 wwwbardinipeyronit

Moses Levy 1915-1935La mostra attraverso una selezione di opererealizzate dal 1915 al 1935 rievoca la Viareggioluogo drsquoispirazione di molti artisti tra cui MosesLevy Nessuno piugrave di lui fu in grado di rappre-sentare quella societagrave vacanziera e mondanaFondazione Bardini e Peyron

dal 30 ottobre al primo febbraio 2015costa San Giorgio 2

Ligozzi laquoAltro ApelleraquoPittore versatile e dalle molte facce il veroneseJacopo Ligozzi fu prima ritrattista alla corte me-dicea e poi realizzatore di grandi insiemi deco-rativi Lrsquoesposizione ripercorre le varie fasi dellasua carriera e mostra anche lrsquolaquoAdorazione dellaCroceraquo recentemente ritrovata nella Chiesa diSantrsquoAndrea in PercussinaGabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi

fine 31 agosto piazzale degli Uffizi

0552388624

Puro semplice e naturaleNel contrappunto tra pittura e scultura artico-lato in nove sezioni che raggruppano circa 80opere e 35 artisti vi egrave tutta lrsquoeccellenza drsquoinge-gni lrsquoonestagrave drsquoinvenzione e la perfetta imitazionedella natura dellrsquoarte a Firenze tra rsquo500 e rsquo600Galleria degli Uffizi

fino al 2 novembre piazzale degli Uffizi

tel 055 294883 wwwuffizifirenzeit

Donne nel rsquo900Nel trentennale della Galleria del Costumedi Palazzo Pitti una mostra celebra la modafemminile del XX secolo con abiti e accessoriappartenuti a icone di stile attraverso le qualidiventa protagonista anche il secolo in cui han-no indossato gli oggetti espostiGalleria del Costume

fino al 30 gennaio 2016 piazza Pitti 1

wwwpolomusealefirenzeit

Tesori drsquoarte dalle collezioniitaliane tra rsquo700 e rsquo800

La ricchezza dellrsquoarea tosco-fiorentina nellaproduzione di opere tre-quattrocentescheindividua in Firenze il luogo privilegiato diapprofondimento su un fenomeno che hainfluenzato la formazione delle grandi raccoltedrsquoarte Le personalitagrave che agirono nel campodel collezionismo dialogano con opere drsquoarteda Andrea Mantegna a Giovanni BelliniGalleria dellrsquoAccademia

fino allrsquo8 dicembre via Ricasoli 58-60 wwwpolomusealefirenzeit

Giuseppe PenoneSono esposte opere che creano un dialogo ser-rato fra scultura architettura e paesaggio e trapresente passato e futuro unendo per la primavolta le due sedi in un percorso ineditoGiardino di Boboli Forte di Belvedere

fino al 5 ottobre

Lee Lozano Alina Sza-pocznicow Evelyne AxellTre protagoniste dellrsquoarte del rsquo900 lrsquoamericanaLozano la polacca Szapocznicow e la belgaAxell sono riunite insieme per la prima voltain Europa in una collettiva che presenta noveopere provenienti dalla collezione Pinault con lacuratela di Martin Bethenod Dipinti e sculturesul tema del corpo femminile come strumentodi critica e sovversioneGucci Museo

fino al 7 settembre piazza della Signoria

10 05575923300 wwwguccicomit

LrsquoElettrice palatinaDedicata allrsquoultima discendente del ramo gran-ducale mediceo la mostra nasce dalla sinergiatra diverse istituzioni e discipline scientificheLe diverse sezioni della mostra ricostruisconola vita di Anna Maria Luisa dersquo Medici (1667-1743) il suo mecenatismo e le cerimonie con-nesse alla sua morteMuseo delle Cappelle Medicee

fino al 2 novembre piazza Madonna

degli Aldobrandini 6 tel 055 2388602

wwwcappellemediceeit

DallrsquoEgitto ai SamuraiLa mostra ripercorre il lavoro svolto nel restaurodei manufatti tessili e presenta per la prima voltaal pubblico alcune opere recentemente restau-rate Tra queste un velo e un cuscino provenien-ti dal Medioriente ritrovati nel Reliquiario delBraccio di san Giovanni Battista sono espostiper i loro preziosi intrecci in lino seta e oroOltre a moltissimi oggetti provenienti dallrsquoanticoEgitto figura un raro Manchira giapponese

Museo dellrsquoOpificio delle Pietre Dure fino al 13 settembre Via degli Alfani 78

tel 055 265111

Gio Ponti e Richard Ginori50 opere di Gio Ponti e una trentina di letteredi Richard Ginori danno vita alla mostra sullacorrispondenza tra i due artistiMuseo Marino Marini

fino al 21 luglio piazza San Pancrazio

055219432 wwwmuseomarinomariniit

laquoLa Maestagraveraquo di Lippo Memmi

nella Sala del Consiglio del Palazzo

Pubblico di San Gimignano

983149983151983150983156983141983154983151983150983145 983140rsquo983137983154983138983145983137 (983155983145) Nel Castello di San Fabiano del

XV secolo associato allrsquoAdsi-Dimore Storiche Italiane e

Residenza drsquoEpoca Andrea e Beatrice Fiorentini hanno re-

alizzato un suggestivo bedampbreakfast immerso tra arte e

natura Dal 20 luglio al 10 settembre nel Granaio e nel-

le Scuderie del castello 9 giovani artisti internazionali

(Rebecca Dyer Szabo Federico Fusi Emanuele Giannetti

Martine Janta Gianni Lillo Carlo Prinetti Antonio Trimani

Jacqueline Tune e Wang Yu) sono invitati a dialogare con gli

storici spazi in un percorso curato da Gabriele Chianese

copy G

A L L E R I A C O N T I N U A

S A N G I M I G N A N O

P E C H I N O

L E S M O U L I N

F O T O L O R E N Z O F I A S C H I



14CALENDARIOOltre alle dieci tele estroflesse tipiche dellasua estetica anche una grande opera del 1969laquoARAraquo che occupa un intero pianoGalleria Il Ponte

fino al 25 luglio via di Mezzo 42b www galleriailpontecom

Enrica BorghiArte e moda si incontrano in questa esposizionedi opere di Enrica Borghi presso lo spazio diPatrizia Pepe Diverse le installazioni presentitutte realizzate con un sapiente uso di materialimoderni e di recupero come la plasticaPatrizia Pepe

fino al 18 luglio tel 055 874441

DadamainoPer la retrospettiva dellrsquoartista milanese (1939-2004) sono esposte piugrave di quaranta opere sceltetra quelle piugrave significative della sua carriera lacuratela egrave di Flaminio Gualdoni

Tornabuoni Arte fino al 23 luglio lungarno BenvenutoCellini 13A wwwtornabuoniarteit

FIESOLE

Fiesole e i LongobardiPer la prima volta in unrsquounica sede tutti i repertifiesolani di epoca longobarda molti mai espo-

sti fibule aghi crinali raffinati manufatti gio-ielli armi utensili provenienti da contesti se-polcrali databili tra la fine del VI e il VII secoloMuseo Civico Archeologico di Fiesole

fino al 31 ottobre via Portigiani 1 tel055 5961293 wwwmuseidifiesoleit

Provincia di Arezzo

AREZZO

La Collezione CastellaniIn mostra la collezione di alta oreficeria dellafamiglia Castellani la cui bottega raggiunsenegli anni rsquo50 e rsquo60 dellrsquo800 fama europea Lamostra si arricchisce dellrsquoanimazione multime-diale di alcuni dipinti e dellrsquoallestimento di unabottega orafaBasilica di San Francesco

fino al 2 novembre Arezzo

CORTONA

Lrsquoalba dei principi etruschiLa cittagrave di Cortona una delle piugrave importantidrsquoepoca etrusca ospita un percorso espositivoche punta a riportare il visitatore nellrsquoatmosferacittadina di 2000 anni fa Gli oltre 200 oggettiesposti raccontano unrsquoepoca lontana ma mo-strano altresigrave le diverse fasi del lavoro archeolo-gico dal primo recupero al restauroMuseo Archeologico Nazionale

fino al 31 luglio piazza S Annunziata 9b wwwarcheotoscanabeniculturaliit

Seduzione EtruscaLa mostra ricostruisce attraverso dipinti dise-gni reperti archeologici e documenti la nascitadellrsquoetruscologia nel XVIII secolo e lrsquointeressedegli anglosassoni per gli EtruschiPalazzo Casali - MAEC


Antiquari a CortonaNella 52ma edizione di Cortona Antiquaria lamostra antiquaria piugrave antica drsquoItalia gli esposi-tori di tutta Italia presenteranno mobili di varie

epoche gioielli in oro argento e tappetiPalazzo Vagnottidal 23 agosto al 7 settembre via Va-

gnotti wwwcortonantiquariait

PRATOVECCHIO STIA

Jacopo del CosentinoLa mostra egrave organizzata in collaborazione conla Galleria degli Uffizi e presenta accanto alleopere del maestro numerose testimonianze dipittura tardogotica del territorio

Teatro degli Antei fino al 19 ottobre

Provincia di Livorno

LIVORNO

SurrealismoIn mostra 40 opere grafiche di artisti quali DeChirico Ernst Lam e MagritteCentro Arte Guastalla

fino al 26 lug via Roma 45 0856808518 wwwfguastallacentroartecom

Franco FranchiNel grande parco della Villa Trossi sono collo-cate 30 grandi sculture in bronzo e vetroresinadellrsquoartista toscano le opere di minori dimen-sioni sono allrsquointerno

Fondazione drsquoArte Trossi Ubertidal 12 luglio al 31 agosto via Ravizza 76

wwwfondazionetrossiubertiorg

Turi SimetilaquoAi poliraquo egrave la personale di Turi Simeti curata daMarco Meneguzzo Il percorso egrave stato pensato

per rappresentare compiutamente i due periodidellrsquoartista gli anni rsquo60 e gli anni DuemilaGalleria Gilardi

fino al 26 luglio piazza della Repubblica59 0586 883022 wwwgalleriagiraldiit

CECINA

Brian Dettmer In unrsquoepoca in cui il libro sembra sempre piugraveallontanarsi dalla dimensione cartacea arrivain Italia la prima personale italiana dedicata alloscultore di libri Oltre alle opere esposte tuttecomposte tra il 2003 e il 2013 saragrave presenteanche un docufilm in cui lrsquoartista statunitenseracconta il delicato processo di intaglio dei libriFondazione Culturale Hermann Geiger dal 12 luglio al 14 settembre piazzaGuerrazzi 32 wwwfondazionegeigerorg

ISOLA DrsquoELBA

Il relitto del PolluceNel 1841 il piroscafo Polluce di proprietagrave delfamoso armatore Rubattino affondava spero-nato da unrsquoaltra nave presso Capoliveri Dopomaldestri tentativi di recupero del carico astesventate da sequestri e gli scavi della Soprin-tendenza per i Beni Aecheologici della Toscanail carico con un prezioso tesoretto monetale egraveesposto a testimonianza della vita di bordoMuseo del Mare

fino al 26 ottobre Capoliveri viaPalestro wwwcomunecapoliveriliit

Provincia di Lucca

LUCCA

La fornace di Porta SanDonato nel XVII secoloEgrave in mostra la produzione di una fornace attivatanella prima metagrave del rsquo600 da un vasaio prove-niente dalla cittagrave ligure di Albisola maiolicheraffinate ma anche vasellame drsquouso comuneprevalentemente graffito tipico del territorio

Museo Nazionale di Villa Guinigi fino al 5 settembre via della Quarquonia wwwluccamuseinazionaliit

CartasiaLa manifestazione biennale nata nel 2004 ediventata biennale nel 2007 egrave un evento di artecontemporanea ora diretto dallrsquoarchitetto Nico-las Bertoux Tutte le installazioni e le opere inmostra sono realizzati con materiali di ricicloIl focus delle opere egrave sempre rivolto a tematicheambientali e di green economy

Sedi varie fino al 2 agosto

FORTE DEI MARMI

Art Club 1945-1964Esposte le opere di quegli artisti che nel secon-do dopoguerra si iscrissero alla laquoAssociazioneArtistica Internazionale Indipendenteraquo Giaco-mo Balla Enzo Brunori Alberto Burri e altri

fino al 20 luglio

Vie della sculturaLrsquoesposizione organizzata in collaborazione congli Uffizi presenta 30 opere di 15 artisti tra i qualiManzugrave Mitoraj Paladino Arman e altri

Villa Bertellidal 26 luglio al 27 ottobre via GiuseppeMazzini 200 tel 0584 787251

PIETRASANTA

Adam MarkovicLo statunitense Adam Markovic presenta 16lavori inediti che a metagrave tra disegno e sculturaindagano la condizione umana attraverso lrsquoinci-sione della pasta modellante su tavola

Accesso Galleria fino al 31 luglio via del Marzocco 68-703404104004 wwwaccessogalleriacom

VIAREGGIO

Moses Levy 1915-1935Esposti i lavori del pittore raffinato dal legame

particolare con Viareggio che descrive nellesue atmosfere cosmopoliteCentro Matteucci per lrsquoArte Modernadal 5 luglio al 19 ottobre via DrsquoAnnunzio28 tel 0584 430614 wwwcentromat-

teucciartemodernait

La grafica dellrsquoEspressioni-smo italianoLrsquoEspressionismo italiano ha scritto importanti

pagine nella storia dellrsquoarte La mostra curata daMarzia Ratti e Alessandra Belluomini contribu-isce a dare un quadro esaustivo della correnteitaliana Tra gli artisti in mostra Arturo MartiniLorenzo Viani e Felice CasoratiGamc - Lorenzo Vianidal 26 luglio al 28 dicembre piazza Maz-

zini wwwgamcit

VORNO

Chiharu ShiotaChiharu Shiota chiamata a rappresentare ilGiappone nella prossima Biennale di Veneziaarriva in Italia con unrsquoinstallazione creata per lospazio espositivo della tenuta laquoA Long Dayraquoutilizza infatti fili di lana nera che si intreccianofino ad arrivare a una fitta e inestricabile tessi-tura mentre lo spazio intorno egrave occupato da untavolo e da fogli bianchi fluttuanti

Tenuta dello Scompiglio fino al 28 settembre via di Vorno 67 wwwdelloscompiglioorg

Provincia di Pisa

PISA

Il Museo PecciLe opere di arte contemporanea del MuseoPecci sono in mostra nei locali della Scuola

Normale Superiore di Pisa Stanze e corridoidellrsquoedificio del Vasari accoglieranno alcunesignificative opere della collezione pratese trale quali lavori di Alessandro Alimonti MimmoPaladino e Mauro StaccioliPalazzo della Carovana Scuola Normale

fino al 18 ottobre tel 050 509324

Igor Mitoraj AngeliIn mostra un centinaio opere dello scultorepolacco sculture monumentali bronzi fusioniin ghisa e disegni con le figure degli laquoeroiperdentiraquo uomini segnati dalle sofferenze delcontemporaneoPiazza del Duomo

fino al 15 gennaio 2015 tel 05083501112 wwwopapisait

Sabrina MezzaquiNellrsquoopen space di Passaggi lrsquoartista appas-sionata di libri Sabrina Mezzaqui intesse undialogo letterario e artistico con la poetessa ap-passionata drsquoarte Antonella Anedda Da questodialogo nascono le installazioni in mostraPassaggi Arte Contemporanea

fino al 19 luglio via Garofani 14 wwwpassaggiartecontemporaneait

SAN GIULIANO TERME

Cerratelli i primi 100 anniNei 100 anni passati da quando Arturo Cerratellifondograve la sua casa drsquoarte e iniziograve a produrre abitiper il teatro moltissime sono star hanno indos-sato le sue creazioni tra queste Sophia LorenMaria Callas e Claudia Cardinale

Villa Roncioni fino al 3 agosto tel 050 36042

VOLTERRA

Rosso FiorentinoParte dallrsquoopera di Rosso Fiorentino e dal suocapolavoro laquoLa Deposizioneraquo la mostra curatada Vittorio Sgarbi con opere del maestro e di al-tri autori moderni e contemporanei a lui ispirati

Sedi varie fino al 31 dicembre 2015

Provincia di Prato

PRATO

Emilio IsgrograveI ritratti di 11 illustri toscani da Dante Alighieri aPuccini e Malaparte da Michelangelo a Galileovengono provocatoriamente rivisitati da Isgrograve

fino al 20 luglio

I capolavori ritornatiDopo un esilio di quasi 20 anni i capolavoridel Museo Civico tornano nella sede restaurataBernardo Daddi Giovanni da Milano Donatel-lo Filippo e Filippino Lippi le grandi pale drsquoal-tare dipinte da Santi di Tito e Alessandro Allorila gipsoteca di Lorenzo BartoliniMuseo di Palazzo Pretorio

fino al 31 maggio 2015 piazza del Co-mune wwwpalazzopretoriopratoit

POGGIO A CAIANO

Ardengo Soffici50 opere celebrano i 50 anni dalla scomparsadel pittore letterato e poeta A esse sono affian-cati in parallelo 15 paesaggi di pittori italianicon i quali Soffici ebbe legami di frequentazioneo assonanza poetica Giovanni Fattori FeliceCarena Arturo Tosi Filippo de Pisis Carlo Car-ragrave Virgilio Guidi Giorgio Morandi UmbertoLilloni Giorgio de Chirico e Mario Sironi

Scuderie Medicee - Museo Soffici fino al 27 luglio via Lorenzo il Magnifi-co 9 wwwmuseoardengosofficiit

Provincia di Siena

SIENA La Porta del CieloDopo la scopertura del pavimento ricco di tar-sie il Duomo di Siena apre al pubblico unrsquoaltraparte Si tratta dei locali piugrave alti mai aperti eper centinaia di anni inviolati che sui murimostrano i progetti e gli schizzi di architetti emaestranze per lungo tempo gli unici autoriz-zati allrsquoaccessoCattedrale

fino al 6 gennaio 2015 piazza Duomo0577286300 wwwoperalaboratoricom

Sergio StainoDai primi acquarelli alle piugrave recenti opere digi-tali sono esposti piugrave di trecento pezzi di uno deimaggiori protagonisti della satira italianaComplesso Santa Maria della Scala

fino al 6 novembre piazza Duomo 2 wwwsantamariadellascalacom

La Madonna del Latte di

Ambrogio LorenzettiIl dipinto del Museo Diocesano di Arte sacra ri-prende eccezionalmente il suo ruolo nella criptasottostante il Duomo Considerato laquounicoraquo nelrsquo300 per la sua sacralitagrave umanizzata il dipintosu tavola paradigma iconografico egrave inserito inun percorso lungo un itinerario mariano che sisnoda nel complesso del DuomoCripta - Museo dellrsquoOpera

fino al 31 ottobre piazza Duomo0577286300 wwwoperaduomosienait

Michael Franke AacutentronLrsquoartista tedesco rivisita il mondo etrusco nellesue tele Sono 77 le opere in mostra che ritrag-gono tale civiltagrave simbolo di una primigenia emisteriosa Madre Terra dalla cui rappresenta-zione nascono dipinti sia concreti sia astrattiPalazzo pubblico Magazzini del Sale

fino al 28 settembre piazza il Campo tel 0577 292226

Arte urbana a PisaDopo la parte laquoOutdoorraquo in cui i writer hannodipinto superfici bianche sparse nella cittagravemesse a disposizione dal Comune ora la partelaquoIndoorraquo con opere giagrave realizzate e inedite

SMS Contemporanea fino al 13 luglio santa Maria della Scalapiazza Duomo 1 tel 057746517

MONTERONI DrsquoARBIA

Arte nel bedampbreakfastNel Granaio e nelle Scuderie del castello unamostra collettiva di giovani artisti internazionaliCastello di San Fabianodal 20 luglio al 20 agosto 3473811098

wwwsanfabianosienacom

PIENZA

Memorie restituiteLa bolla di papa Pio II Piccolomini originariodi Pienza uno dei primi provvedimenti di tuteladel patrimonio statale egrave lo spunto della mostra

che presenta al pubblico materiali sequestrati inToscana dalle Forze dellrsquoOrdineConservatorio S Carlo Borromeodal 27 luglio al 30 settembre via SanCarlo 2 wwwcomunepienzasienait

SAN GIMIGNANO

Elliott Erwitt IconsLrsquoesposizione raccoglie 42 scatti tra cui alcunidei piugrave famosi le icone Marilyn Monroe GraceKelly al ballo del suo fidanzamento alcuni au-toritratti e il bacio degli innamorati nello spec-chietto dellrsquoautomobileGalleria Arte Moderna e Contemporanea

fino al 31 agosto tel 055 290383

Pascale Marthine TayoulaquoUpdateraquo egrave il titolo della mostra dellrsquoartista ca-merunense belga di adozione che ama definir-si laquoviaggiatoreraquo Il filo conduttore egrave il viaggiointeso come capacitagrave di misurarsi con una realtagravein continua trasformazione

fino al 30 agosto

Kiki SmithSperimentazione e utilizzo di tutti i linguaggisono queste le costanti dellrsquoarte di Kiki Smithche nelle sue opere alterna ma teriali di ogni tipo(lana stoffa cera terracotta) e diversi registriGalleria Continua

fino al 30 agosto via del Castello 11 wwwgalleriacontinuacom

Pontormo e RossoAnticonformisti e spregiudicati protagonisti diquella stagione del Cinquecento italiano cheVasari chiama laquomaniera modernaraquo i due artistisono per la prima volta insieme in un percorsodi capolavori provenienti dallrsquoItalia e dallrsquoesteroPalazzo Strozzi

fino al 20 luglio piazza Strozzi tel 0552645155 wwwpalazzostrozziorg

Jackson Pollock Per la prima volta Firenze rende omaggio a unodei protagonisti dellrsquoarte mondiale del XX seco-lo accostando lrsquoartista americano a un titanodellrsquoarte universale Michelangelo in occasionedel 450mo anniversario della sua morte

fino al 27 luglio

Il Carro di Giovanni Battistadal Pontormo al CapezzuoliLa rassegna presenta tredici tavole superstiti delgruppo di dipinti che il Pontormo realizzograve intor-no al 1514 mostrate per la prima volta con tuttele altre pitture e sculture che nel c orso dei secoliadornarono il carro smantellato definitivamentetra il 1808 e il 1810Palazzo Vecchio

fino al 20 luglio piazza della Signoria wwwmuseicivicifiorentiniit

SEDI PRIVATEMnemonic city MagmaIl collettivo laquoMagmaraquo che ha sede a Londrae riunisce artisti di ambiti diversi dalla pitturaalla scultura passando attraverso performancee installazione presenta laquoMnemonic cityraquo cheattraverso opere eterogenee rappresenta lrsquoap-proccio trasversale del collettivo ai temi dellacittagrave e dellrsquourbanisticaBiagiotti Progetto Arte

fino al 27 luglio via delle Belle Donne39r 055 214757 wwwartbiagiotticom

Chiara Dynys DuelI lavori dellrsquoartista milanese provengono dadue nuclei principali che esprimono la rifles-sione sul tema del doppio lrsquoopera laquoAntitesiraquoincentrata sullrsquoopposizione tra parole oppostecome amore e odio e laquoDualeraquo dove le opereraffigurano il rapporto tra due entitagraveEduardo Secci Contemporary

fino al 2 agosto via Maggio 51 R tel055 661356

Tatjana Valsang Arriva per la prima volta in Italia lrsquoartista tede-sca Tatjana Valsang La mostra ne espone unaselezione di lavori recenti opere astratte in cuii colori si fondono e si mescolano realizzandouna forte luminositagrave e suggerendo lrsquoidea di unprocesso creativo psichedelicoGalleria Alessandro Bagnai

fino al 27 settembre via del Sole 15r wwwgalleriabagnaiit

Bruno GamboneDieci le opere in mostra presso la Galleria ilPonte dellrsquoartista e ceramista Bruno Gambone

James Lee Byars incontraLeon Battista AlbertiRinascimento e contemporaneo insieme egrave que-sta la scommessa del Museo Marini che acco-glie le installazioni e sculture contemporanee diJames Lee Byars nel tempietto rinascimentaledi Leon Battista Alberti

Museo Marino Marini fino allrsquo8 novembre piazza San Pancra-zio wwwmuseomarinomariniit

Baccio Bandinelli scultoreDefinito da Vasari laquoterribile di lingua e di in-gegnoraquo egrave figura di spicco della vita artisticafiorentina del Cinquecento La mostra presentatutte le sue opere di scultura e pittura di cui egravestato possibile il trasferimento disegni stampemedaglie e un raro modello in ceraMuseo Nazionale del Bargello

fino al 13 luglio via del Proconsolo 40552388606 wwwpolomusealefirenzeit

La collezione di F StibbertLa mostra egrave un viaggio nel mondo islamicodalla Turchia alla Persia allrsquoIndia Moghul deisecoli passati attraverso le soluzioni di granderaffinatezza artigianale e artistica e di preziositagravedei materiali dalla fine del XV secolo agli inizidellrsquo800Museo Stibbert

fino al 9 novembre via Federigo Stibbert

26 055475520 wwwmuseostibbertit

La Galleria drsquoarte modernadi Palazzo PittiNella celebrazione del centenario una mostrache egrave una sorta di prova di allestimento per lecollezioni delrsquo 900 attualmente non espostePalazzo Pitti - Galleria drsquoArte moderna30 settembre - 11 gennaio piazza Pitti 1


Ligozzi PittoreDiscendente di una famiglia di ricamatorimilanesi nel 1577 egrave alla corte granducale diFrancesco I dove resta stabilmente fino allamorte impiantando una solida bottega Pittoreversatile si distingue come disegnatore di natu-ralia ritrattista decoratore pittore di storie e direligione e di apparatiPalazzo Pitti - Galleria Palatina

fino al 28 settembre piazza Pitti 1 tel 055 2388613

Il Tesoro della Cappella del-le Reliquie in Palazzo PittiConsacrata nel 1616 la Cappella raccoglievauno dei piugrave vasti tesori sacri drsquoEuropa in unasorta di Wunderkammer simbolo di profondadevozione della famiglia granducale e al tempostesso di prestigio di magnificenza e di identitagravecollettiva La collezione alla fine del XVIII s ecolosi disgrega ed egrave grazie agli studi degli antichi in-ventari e dei documenti drsquoarchivio che i reliquia-ri superstiti sono stati rintracciati e nuovamenteesposti a Palazzo PittiPalazzo Pitti - Museo degli Argenti

fino al 2 novembre piazza Pitti 1 tel 055 2388709





EX-MARMI P IETRASANTA

Complesso Post-Industriale

Filippo SciasciaMatahariInaugurazione sabato 5 luglio 2014 ore 1900 bull fino allrsquo 8 agosto 2014 bull wwwpoggialieforconiit infopoggialieforconiit

Via Nazario Sauro 52 55045 Pietrasanta Italy bull T +39 3338073318 T +39 055287748 bull martedi-domenica 18-24 tuesday-sunday 6pm-00

G r e m a n o E s i a t i c o 7 ( p a r t i c o l a r e

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O i l P a i n t i n g O n W o o

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3 VEDERE IN TOSCANA


















TOSCANA VEDERE IN







Castano Primo (Mi)







Benedetta Angioni





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copy G

















VEDERE A FIRENZE


















copy P






















































FINO AL 26 LUGLIO






wwwcasabuonarrotiit









avanzare sul filo

come funamboli

scalare montagne


comando passeggiare






nel Museo Salvatore

Ferragamo a cura



Salvatore Ferragamo

moda e cultura
















copy F I

R E N Z E


5 VEDERE A FIRENZE


















































































Feroni 1954

MUSEO ARCHEOLOGICO



E CONTEMPORANEA

RAFFAELE DE GRADA


PALAZZO COMUNALE

PINACOTECA

TORRE GROSSA

Piazza Duomo 2


Organizzazione


call center +39 0577 286300















6 VEDERE A FIRENZE



















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U X E M B O U R G






















Jacopo Ligozzi

laquoRitratto


1586 ca

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I R E N Z E











Vincenzo


Joanna Dudley

e Ann Masina (voce)







































983142983145983141983155983151983148983141 (983142983145) Chi erano i





































VEDERE AD AREZZO


8











































































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W E S T W A T E R

N Y










































CON LrsquoADESIONE

DEL PRESIDENTE

DELLA REPUBBLICA

















































9 VEDERE A LUCCA





























































LuBeC del decennale









































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Rosso vivo























































































































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S P

A
























Transilvania 1760







































12 VEDERE A PRATO



































































Ph +39 0585 70079 Ph + 39 0585 74243 Fax +39 0585 73183

wwwcarlonicolicom




983155983137983150 983143983145983149983145983143983150983137983150983151 (983155983145) Il museo




































































13 VEDERE A SIENA

copy E























983155983137983150 983143983145983149983145983143983150983137983150983151 (983155983145) Fino al 31 agosto la



























FIRENZE

SEDI PUBBLICHE







0552302885












Strozzina





5384964



055 2398949








0552388624











fino al 5 ottobre










tel 055 265111

















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P E C H I N O

L E S M O U L I N










FIESOLE




Provincia di Arezzo

AREZZO



CORTONA








PRATOVECCHIO STIA




LIVORNO









CECINA


ISOLA DrsquoELBA



Provincia di Lucca

LUCCA





FORTE DEI MARMI


fino al 20 luglio



PIETRASANTA



VIAREGGIO



teucciartemodernait



zini wwwgamcit

VORNO



Provincia di Pisa

PISA








SAN GIULIANO TERME



VOLTERRA



Provincia di Prato

PRATO


fino al 20 luglio



POGGIO A CAIANO



Provincia di Siena















PIENZA



SAN GIMIGNANO




fino al 30 agosto






fino al 27 luglio



































k R a t t a n W o o

d a n

d I r o n c m 2

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VEDERE A FIRENZE


















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FINO AL 26 LUGLIO






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avanzare sul filo

come funamboli

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comando passeggiare






nel Museo Salvatore

Ferragamo a cura



Salvatore Ferragamo

moda e cultura
















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R E N Z E


5 VEDERE A FIRENZE


















































































Feroni 1954

MUSEO ARCHEOLOGICO



E CONTEMPORANEA

RAFFAELE DE GRADA


PALAZZO COMUNALE

PINACOTECA

TORRE GROSSA

Piazza Duomo 2


Organizzazione


call center +39 0577 286300















6 VEDERE A FIRENZE



















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U X E M B O U R G






















Jacopo Ligozzi

laquoRitratto


1586 ca

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I R E N Z E











Vincenzo


Joanna Dudley

e Ann Masina (voce)







































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VEDERE AD AREZZO


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W E S T W A T E R

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CON LrsquoADESIONE

DEL PRESIDENTE

DELLA REPUBBLICA

















































9 VEDERE A LUCCA





























































LuBeC del decennale









































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Rosso vivo























































































































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Transilvania 1760







































12 VEDERE A PRATO



































































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13 VEDERE A SIENA

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FIRENZE

SEDI PUBBLICHE







0552302885












Strozzina





5384964



055 2398949








0552388624











fino al 5 ottobre










tel 055 265111

















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FIESOLE




Provincia di Arezzo

AREZZO



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fino al 20 luglio



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Provincia di Pisa

PISA








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VOLTERRA



Provincia di Prato

PRATO


fino al 20 luglio



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Provincia di Siena















PIENZA



SAN GIMIGNANO




fino al 30 agosto






fino al 27 luglio



































k R a t t a n W o o

d a n

d I r o n c m 2

0 0 x 5 0 x 4 0









avanzare sul filo

come funamboli

scalare montagne


comando passeggiare






nel Museo Salvatore

Ferragamo a cura



Salvatore Ferragamo

moda e cultura
















copy F I

R E N Z E


5 VEDERE A FIRENZE


















































































Feroni 1954

MUSEO ARCHEOLOGICO



E CONTEMPORANEA

RAFFAELE DE GRADA


PALAZZO COMUNALE

PINACOTECA

TORRE GROSSA

Piazza Duomo 2


Organizzazione


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6 VEDERE A FIRENZE



















copy L

U X E M B O U R G






















Jacopo Ligozzi

laquoRitratto


1586 ca

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I R E N Z E











Vincenzo


Joanna Dudley

e Ann Masina (voce)







































983142983145983141983155983151983148983141 (983142983145) Chi erano i





































VEDERE AD AREZZO


8











































































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W E S T W A T E R

N Y










































CON LrsquoADESIONE

DEL PRESIDENTE

DELLA REPUBBLICA

















































9 VEDERE A LUCCA





























































LuBeC del decennale









































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Rosso vivo























































































































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S P

A
























Transilvania 1760







































12 VEDERE A PRATO



































































Ph +39 0585 70079 Ph + 39 0585 74243 Fax +39 0585 73183

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13 VEDERE A SIENA

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983155983137983150 983143983145983149983145983143983150983137983150983151 (983155983145) Fino al 31 agosto la



























FIRENZE

SEDI PUBBLICHE







0552302885












Strozzina





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055 2398949








0552388624











fino al 5 ottobre










tel 055 265111

















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P E C H I N O

L E S M O U L I N










FIESOLE




Provincia di Arezzo

AREZZO



CORTONA








PRATOVECCHIO STIA




LIVORNO









CECINA


ISOLA DrsquoELBA



Provincia di Lucca

LUCCA





FORTE DEI MARMI


fino al 20 luglio



PIETRASANTA



VIAREGGIO



teucciartemodernait



zini wwwgamcit

VORNO



Provincia di Pisa

PISA








SAN GIULIANO TERME



VOLTERRA



Provincia di Prato

PRATO


fino al 20 luglio



POGGIO A CAIANO



Provincia di Siena















PIENZA



SAN GIMIGNANO




fino al 30 agosto






fino al 27 luglio



































k R a t t a n W o o

d a n

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0 0 x 5 0 x 4 0



6 VEDERE A FIRENZE



















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U X E M B O U R G






















Jacopo Ligozzi

laquoRitratto


1586 ca

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Vincenzo


Joanna Dudley

e Ann Masina (voce)







































983142983145983141983155983151983148983141 (983142983145) Chi erano i





































VEDERE AD AREZZO


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CON LrsquoADESIONE

DEL PRESIDENTE

DELLA REPUBBLICA

















































9 VEDERE A LUCCA





























































LuBeC del decennale









































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Rosso vivo























































































































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Transilvania 1760







































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13 VEDERE A SIENA

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FIRENZE

SEDI PUBBLICHE







0552302885












Strozzina





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fino al 5 ottobre










tel 055 265111

















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Provincia di Arezzo

AREZZO



CORTONA








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Provincia di Lucca

LUCCA





FORTE DEI MARMI


fino al 20 luglio



PIETRASANTA



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Provincia di Pisa

PISA








SAN GIULIANO TERME



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Provincia di Prato

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PIENZA



SAN GIMIGNANO




fino al 30 agosto






fino al 27 luglio



































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VEDERE AD AREZZO


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9 VEDERE A LUCCA





























































LuBeC del decennale









































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Transilvania 1760







































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13 VEDERE A SIENA

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fino al 5 ottobre










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9 VEDERE A LUCCA





























































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FIRENZE

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fino al 20 luglio



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