al posto della VST è raro trovare una valvola di chiusura del vapore comandata da un sensore (costosa) La VST a riarmo manuale è utile negli scambiatori o nei bolllitori --> se si rompe o si fora il primario (che in genere porta vapore) è possibile “scaricare” velocemente la sovratemperatura al secondario (liquido più freddo da riscaldare) e la eventuale sovrappressione che potrebbe essere generata

Il sensore di temperatura della VST ha una azione meccanica:

spinge la molla di apertura dello scarico e agisce su un interruttore del sistema elettrico per la chiusura della termoregolatrice, ed eventualmente anche sul reintegro dell’acqua (nel secondario) se questo non è automatico

sensore

di temperatura

della termoregolatrice

Termoregolatrice on/of ad azione positiva che

regola il primario in funzione del secondario

comando elettrico dalla VST per chiudere la termoregolatrice

scarico della VST

secondario

(acqua da riscaldare)

primario (es. vapore)

Poiché il comando per chiudere la termoregolatrice è lento, la VST scarica immediatamente dal secondario. La VST può agire sulla temoregolatrice che però deve essere anche on/of e ad azione positiva

(Allo stesso modo, anche il termostato di blocco (ha una sua sonda di temperatura) può agire sulla termoregolatrice che però deve essere anche on/of e ad azione positiva)

La valvola di scarico termico a doppio effetto - per impianti di riscaldamento alimentati con termocucine o termocamini - Integra in un unico blocco una valvola di scarico termico e una valvola di carico che operano simultaneamente su un comando di un sensore a distanza del tipo a sicurezza positiva.Collegato alla mandata dell’impianto (scarico) e alla rete idrica (carico) Al raggiungimento della temperatura critica, crea una circolazione di acqua fredda nel generatore fintanto che la temperatura non sia scesa sotto il valore di intervento del sensibile.A questo punto richiude simultaneamente lo scarico ed il carico. In caso di avaria del sensibile esercita le stesse funzioni sopra descritte in modo continuo.

Varianti

Poichè la valvola di scarico termico è costruita per scaricare, relativamente alle pressioni in gioco, portate di acqua notevoli, è necessario :

-prevedere una tubazione di scarico più corta possibile, di diametro non inferiore a quella di uscita della valvola stessa.

-La tubazione di scarico della valvola di scarico termico deve essere attuata in modo da non impedire la regolare funzionalità delle valvole e da non recare danno alle persone o cose.-In conformità alle disposizioni vigenti, lo scarico della valvola di scarico termico deve essere visibile e convogliato in apposita tubazione di raccolta.

Condizioni generali per lo scarico di qualsiasi valvola

È utile ricordare l’importanza di un liquido conduttore termico nei pozzetti contenitori dei bulbi sensibili alla temperatura. Il mancato contatto termico delle sonde può provocare diversità anche notevoli di rilevazione di temperatura tra i vari strumenti.