Valutazioni Immobiliari Corso Professionale didattico ...€¦ · Fasi del MCA Prima fase: indagine...

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Corso Professionale didattico/pratico Valutazioni Immobiliari Area Mercato, Redditi e Costi Geom. Stefano Giangrandi MRICS Valutatore Certificato ISO 17024 Assessor e Member della Royal Institution of Chartered Surveyors Docente in Valutazioni Immobiliari per Tecnoborsa presso l’Università La Sapienza – Roma

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  • Corso Professionale didattico/pratico

    Valutazioni Immobiliari Area Mercato, Redditi e Costi

    Geom. Stefano Giangrandi MRICS

    Valutatore Certificato ISO 17024

    Assessor e Member della Royal Institution of

    Chartered Surveyors

    Docente in Valutazioni Immobiliari per Tecnoborsa presso

    l’Università La Sapienza – Roma

  • Svolgimento del corso di formazione

    Obbiettivi del Corso:

    1) Aggiornamento e formazione professionale

    2) Conoscenza delle metodologie pluriparametriche

    3) Approfondimento delle metodologie estimative

    4) Stesura di un RVI (Rapporto di Valutazione Immobiliare) con gli IVS

    5) Compilazione del dato immobiliare

    6) Preparazione di un MCA

    7) Sistema di Stima

    8) Sistema di Ripartizione

    9) Redazione delle tabelle millesimali

    10) Area Mercato e ricerca dei saggi

  • CIRCOLARE ABI 2009 –2010 – 2011 - 2015

    APPRAISAL FOUNDATION

    (TheUniform Standards of Professional Appraisal Practise)

    ROYAL INSTITUTION OF CHARTERED SURVEYORS (Red Book)

    THE EUROPEAN GROUP OF VALUERS’ASSOCIATIONS (EVS 2003)

    CODICE DELLE VALUTAZIONI IMMOBILIARI (2005 - 2011)

    GENESI DI E-VALUATION S – ISTITUTO DI ESTIMO (2007)

    INTERNATIONAL VALUATION STANDARDS COMMITTEE (IVS 2007 - 2011)

    CIRCOLARE DELLA BANCA D’ITALIA N° 263 DEL 27 DICEMBRE 2006

    Standard Internazionali

    Norma UNI 11558:2014 – UNI 11612:2015

  • Standard Valutativi Pluriparametrici (Presente e Futuro) VS (Passato)

    Confronto tra stime standard e no

    Stima Immobiliare (RVI) VS Expertise Immobiliare

    Definizioni ( RICS, IVS, EVS, USPAP, IAS/IFRS, Justum Pretium, valore venale, Tecnoborsa, Banca D’Italia) prezzo di equilibrio…….

    Rilevazioni del prezzo di mercato Quotazioni immobiliari

    Metodo di stima Stima a vista, a corpo, expertise

    dimostrabili, verificabili e ripetibili Stima in base alla quotazione, alla superficie commerciale e a coefficienti correttivi arbitrari.

    Rapporto di valutazione Perizia argomentativa

    Codice di condotta Codice professionale

    Riesame delle valutazioni Contenzioso

    Valutazioni Monoparametriche

    Presente e Passato

  • Metodologie IVS

    Metodo del confronto di mercato MCA o SCA

    market comparison approach

    sistema di stima

    sistema di ripartizione

    modelli di regressione

    Metodo finanziario

    direct capitalization

    yield capitalization

    discounted cash flow

    Metodo del costo o di ricostruzione deprezzato

    0

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    1

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  • Che cos’è una D.D.

    Metodo per una valutazione complessiva di un insediamento

    o di un patrimonio immobiliare (o, in generale, di

    un’azienda) considerando le sue specifiche caratteristiche

    peculiari e l’ambiente di collocazione come base per una

    transazione.

    La Due Diligence (DD), o forse anche più semplicemente

    Diligence, è un processo per mezzo del quale si devono

    diminuire le asimmetrie informative tra una parte

    alienante ed una parte acquirente.

  • Che cos’è una D.D.

    Appraising – ex post – ininfluente all’esito

    Counseling – ex ante – influenza l’esito

    Ambiti di applicazione: DD Tecnica DD Legale, DD

    Economica, DD Ambientale, DD Impiantistica

  • Articoli del C.C.

    Prestazione Professionale - Obbligazione di Risultato o di Mezzi del Sapere?

    Art. 2236 del C.C. responsabilità del prestatore d’opera

    Se la prestazione implica la soluzione di problemi tecnici di

    speciale difficoltà, il prestatore d’opera non risponde dei

    danni, se non in caso di dolo o colpa grave

    ……………………..

    Art. 1176 del C.C. Nell'adempiere l'obbligazione il debitore deve usare

    la diligenza del buon padre di famiglia (Cod. Civ. 703, 1001, 1228,

    1587, 1710-2,1768, 2148, 2167). Nell'adempimento delle

    obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale la

    diligenza deve valutarsi con riguardo alla natura dell'attività esercitata

    (Cod. Civ. 1838 e seguente, 2104-1, 2174-2, 2236).

  • Fasi del MCA

    Prima fase: indagine di mercato al fine di ottenere informazioni e dati di transazioni recenti di immobili simili.

    Seconda fase: verifica delle informazioni acquisite circa le compravendite e gli affitti

    rilevati.

    Terza fase: selezione dei contratti rilevanti ai fini della stima, ossia delle unità

    immobiliari (comparables) che soddisfano la verifica preliminare e hanno un grado di

    similarità maggiore con l’immobile da valutare.

    Quarta fase: comparazione del prezzo degli immobili rilevati attraverso le caratteristiche

    rilevanti (elements of comparison), e stima del prezzo marginale di ciascuna

    caratteristica e degli aggiustamenti del prezzo totale di ciascuna unità immobiliare.

    Quinta fase: reconciliation dei prezzi corretti: singola indicazione di valore (stima

    puntuale) o in un intervallo di valori (stima a intervallo)

  • Esemplificazione di un MCA

    1. TABELLA DEI DATI

    Prezzo e caratteristica Compravendite Subject

    Unità A Unità B Unità C S

    Prezzo totale PRZ (euro) 460.000,00 315.000,00 350.000,00 ?

    Data DAT (mesi) 6 1 1 0

    Superficie principale SUP (mq) 130,00 110,00 118,00 105,00

    Balconi BAL (mq) 8,00 4,00 8,00 8,00

    Servizi SER (n) 2 1 2 1

    Impiantistica IMP (1-2) 2 1 1 1

    Livello di piano LIV (n) 3 2 4 3

    Stato di manutenzione STM (1-2-3) 3 2 1 1

    Panoramicità PAN (1-2-3) 3 2 1 2

    Inquinamento INQ (1-2-3) 1 3 1 2

  • Esemplificazione di un MCA

    4. tabella di valutaz ione

    Unità A Unità B Unità C

    P rez z o totale P R Z (euro) 260.000,00 295.000,00 310.000,00D ata D AT (mes i) -1.733,33 -983,33 -2.066,67

    S uperfic ie P rinc ipale S UP (mq) -6.927,74 -29.180,46 -44.925,31

    B alconi B AL (mq) -314,90 -188,94 -1.259,59

    S erviz io S E R (n) 0,00 -2.000,00 -2.000,00L ivello piano L IV (n) -1.293,53 1.475,00 -1.542,29

    S tato di Manutenz ione S TM (n) 12.000,00 0,00 0,00

    P rez z i corretti (euro) 261.730,50 264.122,27 258.206,14

    P rez z o e C aratteris tica

    C ompravendite

  • Valore di Mercato

  • Il Valore di mercato

    VALORE DI MERCATO

    (I.V.S.1)

    Il valore di mercato è il più probabile prezzo per il quale una

    determinata proprietà immobiliare può essere compravenduta

    alla data della valutazione tra un’ acquirente e un venditore,

    essendo entrambi i soggetti non condizionati, indipendenti e

    con interessi opposti, dopo un’adeguata attività di marketing

    durante la quale entrambe le parti hanno agito con eguale

    capacità, con prudenza e senza alcuna costrizione.

  • Gli obiettivi

    Il valore di mercato rappresenta il più probabile prezzo in contanti, ovvero in altre definite condizioni di finanziamento e di pagamento, al netto delle spese di transazione e di intermediazione, per il quale un immobile è liberamente venduto in un mercato reale, nel quale il compratore e il venditore sono bene informati e agiscono con prudenza, nel proprio interesse e senza indebite costrizioni, e l’immobile è stato esposto per un normale periodo per la negoziazione

    Il più probabile prezzo: il miglior prezzo,ragionevolmente ottenibile

    dal venditore e quello più vantaggioso ragionevolmente ottenibile dall’acquirente

    Acquirente e venditore: soggetti motivati all’acquisto ed alla

    vendita ma non costretti né intenzionati a comprare e vendere a qualsiasi prezzo

  • Gli obiettivi

    Non condizionati: la transazione avviene tra parti senza particolare

    o speciale relazione tra loro

    Adeguata attività di Marketing: adeguata permanenza ed

    esposizione sul mercato

    Capacità: le parti sono ragionevolmente informate sulle

    caratteristiche dell’immobile nel suo uso corrente e dei potenziali usi e

    dello stato del mercato al momento della valutazione, sono motivate a

    partecipare all’operazione senza essere costrette a portarla a

    compimento

  • Chi è un Valutatore Immobiliare

    Per perito indipendente si intende una persona che possieda le

    necessarie qualifiche, capacità ed esperienza per effettuare una

    valutazione, che non abbia preso parte al processo di decisione del

    credito né sia coinvolto nel monitoraggio del medesimo.

    Nota n° 2 della IV sezione del Capitolo I – Titolo II della Circolare n° 263 del 27 Dicembre 2006

  • Sbocchi Professionali

    ASSICURATIVO BANCARIO

    CONTABILE

    PRIVATO ASSET E PROPERTY MANAGEMENT

    GIUDIZIARIO

    Il mercato della valutazione immobiliare

    TRIBUTARIA AGENZIA DEL TERRIRORIO (MOSI)

    LEGALE

    FISCALE IAS

    ANALISI DEGLI INVESTIMENTI IMMOBILIARI

    DUE DILIGENCE VALUTATIVA RIESAME

  • Il dato immobiliare

  • Il Dato Immobiliare

    Il dato immobiliare è un insieme di informazioni relative sia

    un bene immobiliare che ad un terreno.

    Le informazioni possono essere riferite:

    a) Al Prezzo

    b) Superfici

    c) Livello di Piano

    d) STM

    e) Impianti

    f) Documentazioni fotografiche

    g) Planimetrie

    h) Atti notarili

    i) E quant’altro ne possa confermare la veridicità.

  • Il Dato Immobiliare

    Chi è in possesso dei veri prezzi di mercato:

    1) Gli agenti immobiliari

    2) I venditori e gli acquirenti

    3) I notai

    4) I commercialisti

    5) I consulenti fiscali

    6) I liberi professionisti

    7) I costruttori

    8) Gli amministratori di condominio

    9) I funzionari di banca che erogano mutui immobiliari

  • I postulati estimativi

  • I Postulati Estimativi

    P V P

    I postulati :

    a. Il prezzo è il fondamento della stima

    b. La previsione è il carattere immanente della stima

    c. Il valore dipende dallo scopo o ragione pratica della stima

    d. La stima è ordinaria

    e. La stima è comparativa

  • Criteri di Stima

    Prezzo Valore Il mercato fisserà il prezzo

    di un immobile allo stesso

    modo in cui ha determinato

    il prezzo di immobili simili

    È fissato dal

    MERCATO

    È calcolato dal

    PERITO

  • I Postulati

    Il postulato estimativo è una proposizione non dimostrata

    che si postula essere vera, in base all’evidenza reale, alla

    conoscenza all’esperienza ed al senso comune.

    I Postulati Estimativi rappresentano i fondamenti sui quali

    poggia il giudizio estimativo e con i qual non si può essere

    in contraddizione.

  • I Postulati Estimativi

    IL POSTULATO DEL PREZZO Non esiste una valutazione estimativa che non si basa sul prezzo di mercato

    IL POSTULATO DELLA

    PREVISIONE

    Stima ex post

    Stima ex ante

    Passato Futuro Presente

    t0

  • Il valore dipende dallo scopo o ragione pratica della stima

    Il principio dello scopo afferma che uno

    stesso bene può presentare

    contemporaneamente diversi valori, ed

    esattamente tanti valori quante sono le

    ragioni pratiche che promuovono la stima.

    IL POSTULATO DELLO SCOPO

    La stima deve essere finalizzata allo scopo:

    Valore di mercato

    Valore assicurabile

    Valore di trasformazione

    Valore cauzionale

    Costo

    Valore equo

    Valore di uso

    Valore complementare

    Valore di sostituzione

    I Postulati Estimativi

  • Postulati Estimativi

    Il principio della comparazione afferma che la comparazione è il

    fondamento metodologico della valutazione

    S. Tommaso D’Aquino

    …comparare aliquod cum aliquo…

  • Postulati estimativi

    Postulato dell’Ordinarietà

    Il principio dell’ordinarietà, oltre ai 3 criteri,

    asserisce che constatato l’uso attuale e

    definiti gli usi alternativi dell’immobile

    oggetto di valutazione il valore di stima

    equivale al valore atteso

  • Criterio Statistico Criterio Giuridico

    Postulati dell’Ordinarietà

    Criterio economico

    Scelta della destinazione di uso di un

    immobile in base la valore di

    trasformazione.

    L’Highest and Best Use (HBU) è il più

    conveniente e il miglior uso dell’immobile.

    L’HBU è la destinazione maggiormente

    redditizia tra quella corrente dell’immobile

    e quelle potenzialmente realizzabili. La

    definizione dell’HBU riguarda destinazioni:

    - fisicamente realizzabili,

    - legalmente consentite,

    - finanziariamente sostenibili.

    Teoria di Gauss Equità e Giustizia

  • Valore Atteso

    Quesito: Stimare un appartamento al piano primo vicino ad un tribunale, il PUC

    prevede il cambio d’uso da residenziale ad uffici.

    Stimo l’immobile a) Uso attuale?

    b) Uso ufficio?

    c) Lascio scegliere al cliente?

    1) Procedo con la valutazione con l’uso attuale.

    2) Procedo con la valutazione dell’Highest and best use HBU

    3) Con una indagine verifico la frequenza di appartenenza, in riferimento al medesimo segmento di mercato, alla destinazione a o b.

  • Risultati:

    Valore residenziale €. 300.000,00

    Valore ufficio €. 340.000,00

    Costi di trasformazione €. 15.000,00

    L’indagine su immobili simili nel segmento di appartenenza ha portato a

    conoscenza che n° 4 sono adibiti a residenziale mentre n° 6 sono adibiti ad

    uso ufficio.

    Valore Atteso

  • Risultati:

    Valore residenziale €. 300.000,00

    Valore ufficio €. 340.000,00

    Costi di trasformazione €. 15.000,00

    Ne deriva quindi secondo il Principio dell’ordinarietà che:

    Valore atteso= €. 300.000,00 x 0,4 + €. 340.000,00 - €. 15.000,00 x 0,6 =

    Valore atteso = €. 315.000,00 Capitolo 4 – 2.6.1. Pag. 52 e pag. 54 cdvi

    Valore Atteso

  • Valore Atteso

    Il valore di stima atteso V(atteso) dell’immobile è rappresentato dalla media del

    valore nella destinazione attuale (abitazione) e nella destinazione alternativa

    (ufficio), ponderata per le rispettive frequenze:

    Destinazione

    esistente

    Prezzo (€)

    Ufficio

    Uso alternativo

    Abitazione

    Uso attuale

    V(abitazione)

    € 300.000

    0

    0,6

    0,4

    V(ufficio) € 340.000

    Costo € 15.000

    Vt(ufficio) € 325.000

    V(attedso) = 300.000 · 0,4 + 325.000 · 0,6 = € 315.000

    HBU

    Frequenza

    o probabilità

    (destinazione)

  • Prezzo Marginale

    Prezzo Marginale

    E’ il prezzo della singola caratteristica, inteso come la

    variazione del

    prezzo totale al variare della caratteristica

    Il P.M. può essere +.- o =

    Il P.M. può essere espresso in % oppure in numeri.

  • Simbologia

    I Prezzi e redditi di mercato:

    Prezzo Totale P

    Reddito Totale R

    Prezzo unitario medio p

    Reddito unitario medio r

    Prezzo o Reddito marginale simbolo utilizzato p(acronimo della caratteristica)

    Per esempio p(bal) oppure p(stm) oppure p(pan)

  • Segmento di Mercato

  • Cicli del Mercato

    prezzo

    RECOVERY MARKET

    OVERBUILT MARKET

    MATURITY MARKET

    FALLING MARKET

    IMPROVING MARKET

    ESPANSIONE

    expansion CONTRAZIONE

    contraction RECESSIONE

    recession RECUPERO

    recovery

    tempo

    Fasi cicliche del mercato immobiliare

    L’evoluzione del mercato immobiliare mostra una progressiva integrazione

    tra il mercato immobiliare e quello finanziario attraverso un processo

    di miglioramento qualitativo delle informazioni

  • Segmento di Mercato

    L’atipicità degli immobili induce alla separazione

    del mercato in diversi segmenti secondo i seguenti parametri:

    • LOCALIZZAZIONE

    • TIPO DI CONTRATTO

    • DESTINAZIONE

    • TIPOLOGIA IMMOBILIARE

    • TIPOLOGIA EDILIZIA

    • CARATTERE DELLA DOMANDA E DELL’OFFERTA

    • FORMA DI MERCATO

    • LIVELLO DI PREZZO, NUMERO DEGLI SCAMBI, RAPPORTI

    MERCANTILI

    Il Segmento di mercato è

    quell’unità elementare

    non ulteriormente

    scindibile dall’analisi

    economico estimativa

    del mercatro immobiliare

    stesso

  • Segmento di mercato

    Il segmento immobiliare può essere non solo una retta univoca tra varie caratteristiche

    ma, per mezzo dei suoi parametri, può essere contraddistinto da un quartiere urbano, da

    unità modulari, da un ben identificato isolato, da edifici prospicienti su una strada o su

    un’area a verde, da singoli edifici, basti pensare a ville o villette localizzate in tessuti di

    seconda o terza fascia,tessuti urbani che hanno fabbricati aventi le medesime

    caratteristiche.

  • Segmento di Mercato

    - I parametri del segmento di mercato devono essere misurati e rilevati e successivamente

    devono essere tradotti in indicatori economico estimativi

    - Uno o più immobili ricadono nel medesimo segmento di mercato se presentano uguali

    ammontari (siano essi numeri o lettere) degli indicatori economico - estimativi

  • Forme di Mercato

  • Forme di Mercato

    Le condizioni che influenzano le forme di mercato sono:

    a) Numerosità degli offerenti

    b) Numerosità dei richiedenti

    c) Natura del prodotto

    d) Condizioni di entrata

    e) Formazione del Prezzo

  • Forme di Mercato

    Mercato di Concorrenza Perfetta

    Numerosità degli offerenti MOLTI

    Numerosità dei richiedenti MOLTI

    Natura del prodotto OMOGENEO

    Condizioni di entrata LIBERA

    Formazione del prezzo UNICO

  • Forme di Mercato

    Mercato di Monopolio

    Numerosità degli offerenti UNO

    Numerosità dei richiedenti MOLTI

    Natura del prodotto CE L’HO SOLO IO

    (SENZA SOSTITUTI)

    Condizioni di entrata CHIUSA

    Formazione del prezzo DISCRIMINATO

    Prima strategia Seconda strategia

  • Forme di Mercato

    Mercato di Concorrenza Monopolistica

    Numerosità degli offerenti MOLTI

    Numerosità dei richiedenti MOLTI

    Natura del prodotto DIFFERENZIATO

    Condizioni di entrata LIBERA

    Formazione del prezzo

    DISCREZIONALE

  • CARTELLI MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI SPARTIZIONE DEL MERCATO

    LEADERSHIP DEL PREZZO

    Forme di Mercato

    Mercato di Oligopolio Collusivo

    Numerosità degli offerenti POCHI

    Numerosità dei richiedenti MOLTI

    Natura del prodotto Omogeneo-Differenziato

    Condizioni di entrata BLOCCATA

    Formazione del prezzo DISCRIMINATO

  • Forme di Mercato

    Mercato di Monopolio bilaterale

    Numerosità degli offerenti UNO

    Numerosità dei richiedenti UNO

    Natura del prodotto UNICO

    Condizioni di entrata CHIUSA

    Formazione del prezzo INDETERMINATO

  • Forme di Mercato - Mercato di Monopolio Bilaterale

    Nel settore immobiliare si può verosimilmente definire l’intervallo di contrattazione

    su una base oggettiva. Indicando con ∆VA l’incremento di valore della proprietà A

    (domanda) in seguito all’annessione, con ∆VB il decremento di valore della proprietà

    B (offerta) in seguito allo scorporo, l’intervallo di scambio in termini monetari è

    pari a:

    Dal punto di vista soggettivo ∆VA rappresenta la misura razionale della disponibilità

    a pagare (massima) del soggetto A, e ∆VB la misura razionale della disponibilità a

    accettare (minima) del soggetto B. La stima delle variazioni di valore avviene con

    una doppia stima delle proprietà nella situazione ante e post .

    ∆VA - ∆VB

  • Scale di Misura

  • Scale di Misura

    Le scale:

    Scala nominale o dicotomica – rappresenta i nomi e li descrive

    Scala ordinale – individua il posto che occupa un soggetto in una serie

    ordinata.

    Scala ad intervalli – è una scala ordinale ove si evince la distanza tra le classi

    Scala cardinale – permette l’impiego delle operazioni estimative

    Caratteristiche quantitative

    Caratteristiche qualitative

  • I Nomenclatori

    Nel passaggio da una scala di misura di caratteristiche qualitative (nominale

    e ordinale) ad una scala di misura delle caratteristiche quantitative

    (cardinale) perdo le informazioni ma posso utilizzare operazioni

    matematiche per calcolare quest’ultime con procedimenti sostenibili

    Nomenclatori di qualità

  • 1° e 2° Livello Hedonic Price

    1° Livello a) Il numero delle classi

    b) I nomi delle classi; scarso – medio – buono

    c) Ordine gerarchico

    2° Livello si assegnano i punteggi alla caratteristica

    Caratteristica Acronimo Classe Nomenclatore Punto Prezzo marginale

  • Criteri di Stima

  • Criteri di Stima

    Valore di Mercato

    Valore di Costo

    Valore di Trasformazione

    Valore Complementare

    Valore di Sostituzione

  • Il valore di costo

    Il costo di produzione in senso estimativo rappresenta la somma delle spese che al

    momento di stima un imprenditore deve sostenere per realizzare un prodotto,

    attraverso un determinato processo produttivo riferito a un dato mercato dei mezzi

    produttivi (luogo) e a un dato ciclo di produzione.

    Il costo di ricostruzione di un opera esistente, già prodotta nel passato, rappresenta

    la somma delle spese che alla data di stima un’impresa edilizia deve sostenere per

    realizzare un’eguale o equivalente opera o intervento attraverso un ipotetico processo

    edilizio. Nell’ambito di questo costo si distingue:

    il costo di ricostruzione propriamente detto quale costo di ricostruzione stimato

    ai prezzi correnti di un esatto duplicato tipologico dell’opera;

    il costo di sostituzione o di rimpiazzo quale costo di ricostruzione stimato ai

    prezzi correnti di un manufatto avente utilità e funzioni equivalenti (perfetto

    sostituto) a quelle dell’opera esistente, realizzato impiegando materiali, tecnologie,

    standard costruttivi e schema esecutivo correnti.

    Il costo di ricostruzione deprezzato è pari al costo di riproduzione a nuovo

    diminuito del deprezzamento maturato dall’immobile al momento di stima.

  • Il valore di Trasformazione

    Il valore di trasformazione di un bene (input) suscettibile di una trasformazione è

    eguale alla differenza tra il previsto prezzo di mercato del bene trasformato (output) e

    il costo di trasformazione:

    Valore di trasformazione input = Valore di mercato output - Costo di trasformazione.

    Il valore di trasformazione può svolgere due funzioni:

    • la funzione di criterio di stima che permette di valutare gli immobili;

    • la funzione di criterio di scelta che consente di formulare giudizi economici

    sugli investimenti immobiliari.

    Il criterio di stima è applicato nei processi di trasformazione relativi alla edificazione,

    alla demolizione e riedificazione e alla riqualificazione.

    Ricavi

    0

    Costi

    tempo

  • Valore Complementare

    Il valore complementare di una parte appartenente ad un insieme costituente un

    immobile complesso, è pari alla differenza tra il valore di mercato dell’immobile

    complesso e il valore di mercato della parte o delle parti dell’insieme che residua, una

    volta considerata separata la parte oggetto di stima. Il valore complementare Vj della

    generica parte j di un immobile complesso, si calcola nel modo seguente:

    dove con VT si indica il valore dell’immobile complesso e con VT - j il valore della parte

    o delle parti residue.

    Si dice rapporto di complementarità economica cj della parte j rispetto all’immobile

    complesso, il rapporto tra il valore complementare e il valore totale dell’immobile complesso:

  • Rapporto Complementare

    Un particolare rapporto di complementarità cT di interesse estimativo è il rapporto tra il

    valore del terreno VT e il valore totale dell’immobile complesso VT+F (terreno e

    fabbricato):

  • Valore di Sostituzione

    Il valore di sostituzione di un bene A è eguale al prezzo di un bene B o al costo di un

    bene C se A, B e C sono beni sostituti a certi fini. Questo criterio di stima si fonda sul

    principio di sostituzione che afferma che un bene perfetto sostituto di un altro per certi

    fini può presentare un eguale valore. Il rapporto di sostituzioni può essere di natura

    tecnica, funzionale ed economica; la sostituibilità deve essere ordinaria e individuata

    volta per volta in relazione alla finalità della stima.

    In termini concreti il principio di sostituzione afferma che un compratore non è disposto

    a pagare per un bene una somma maggiore del costo di produzione di un altro bene

    sostituto che presenta la stessa utilità del bene oggetto di stima, e che inoltre è disposto

    a variare la somma offerta di un ammontare pari ai costi necessari per portare il bene

    esistente al livello di utilità richiesta.

  • Esempio di P.D.A

    La paired data analysis (PDA) è un procedimento di stima che consente di

    valutare i prezzi marginali delle caratteristiche immobiliari, confrontando due o

    più immobili che presentano eguali ammontari per tutte le caratteristiche tranne

    che per quella o per quelle di cui si deve stimare il prezzo marginale. Si tratta di

    un procedimento pratico che può essere applicato nelle situazioni di

    disponibilità dei dati e di parità di condizioni (salvo quella considerata). La

    PDA permette di rappresentare una comparazione estimativa elementare e di

    definire una funzione di comparazione di interesse generale.

    L’esempio che segue è costruito a tavolino: tre dati immobiliari

    assolutamente eguali tranne le superficie e l’altezza di piano.

    Quesito Valutativo – Determinare il valore del subject- P.d.a.

  • PDA

    Tabella dei dati

    Prezzo e caratteristica

    Contratti

    Subject

    S

    Unità A

    Unità B

    Unità C

    Prezzo totale PRZ (euro)

    200.000

    220.000

    300.000

    -

    Vani VAN (n)

    4

    4

    6

    5

    Balconi BAL (mq)

    16

    20

    20

    18

  • Se si indica con V il valore dell’immobile da stimare, la funzione di comparazione può essere scritta per ogni confronto tra l’immobile oggetto di stima e i singoli immobili rilevati. La prima equazione del confronto tra l’immobile A e l’immobile da stimare è la seguente:

    nella quale la differenza tra i valori del primo membro è presentata in funzione delle differenze nelle caratteristiche moltiplicate per i loro prezzi marginali. Il valore di stima incognito può essere calcolato nel seguente passaggio:

    Allo stesso risultato conducono le altre due funzioni di comparazione costruite sui confronti tra l’immobile oggetto di stima e rispettivamente gli immobili B e C:

    Le precedenti equazioni dei confronti (o funzioni di comparazione) conducono allo stesso risultato.

    PDA

  • Rapporti Estimativi

  • Coefficienti di Omogeneizzazione Tabellari

    Ex Norma UNI 10750

    Superfici coperte e superfici scoperte

    25% dei balconi e terrazzi scoperti

    35% dei balconi e terrazzi coperti

    35% dei patii e porticati

    60% delle verande

    15% dei giardini di appartamento

    10% dei giardini di ville e villini

    D.P.R. n.138/1998 Criteri fiscali

    Si applicano nelle stime fiscali

    degli immobili (consistenza

    catastale) e sono in palese

    contrasto con la prassi del

    mercato immobiliare

  • Indici : Omogeneizzazione o mercantili?

  • Misura delle Superfici

  • Misura delle Superfici

    Nota esplicativa 5 Circolare ABI – Misura delle superfici immobiliari

    CDVI Cap. 19

    MISURA DELLE SUPERFICI

    Superficie esterna lorda (SEL)

    Per superficie esterna lorda si intende l’area di un edificio

    delimitato da elementi perimetrali esterni verticali, misurata

    esternamente su ciascun piano fuori terra o entro terra alla

    quota convenzionale di m. 1,50 dal piano pavimento.

    La superficie esterna lorda include:

    - lo spessore dei muri perimetrali liberi e un mezzo (1/2) dello spessore delle

    murature contigue confinanti con altri edifici,

  • SEL

    - lo spessore dei muri interni portanti e dei tramezzi;

    - i pilastri/colonne interne;

    - lo spazio di circolazione verticale (scale, ascensori, ecc.) ed orizzontale (corridoi, disimpegni ecc.);

    - i condotti verticali dell’aria o altro tipo;

    - la cabina di trasformazione elettrica, la centrale termica, le sale impianti interni o contigui dell’edificio;

    e non include

    - le rampe di accesso esterne non coperte;

    - balconi, terrazzi e simili;

    - il porticato ricavato all’interno della proiezione dell’edificio;

    - gli aggetti a solo scopo di ornamento architettonico;

    - le aree scoperte delimitate da muri di fabbrica;

    Superficie interna lorda (SIL)

    Per superficie interna lorda si intende l’area di un’unità immobiliare, misurata lungo il perimetro interno del muro perimetrale esterno per ciascun piano fuori terra o entro

  • SIL

    terra rilevata ad un’altezza convenzionale m. 1,50 dal piano pavimento.

    La superficie interna lorda include:

    - lo spessore dei muri interni e dei tramezzi;

    - i pilastri/colonne interni;

    - lo spazio (interno) di circolazione orizzontale (corridoi, disimpegni, ecc.) e verticale (scale, ascensori, scale mobili, ecc.);

    - la cabina di trasformazione elettrica, la centrale termica, le sale impianto interni o contigui all’edificio;

    - i condotti verticali dell’aria o altro tipo

    e non include:

    - lo spessore dei muri perimetrali;

    - il porticato ricavato all’interno della proiezione dell’edificio o contiguo;

    - i balconi, terrazzi e simili;

    - lo spazio di circolazione verticale e orizzontale (esterno);

    - i vani ad uso comune;

  • SIN

    Superficie interna netta (SIN)

    Per superficie interna netta si intende l’area di un’unità immobiliare, delimitata dalla

    sommatoria dei singoli vani che costituiscono l’unità medesima, misurata lungo il

    perimetro interno dei muri e dei tramezza per ciascun piano fuori terra o entro terra

    rilevata ad un’altezza di m 0,50 dal piano pavimento.

    La superficie interna include:

    - gli spessori delle zoccolature;

    - le superfici dei sottofinestra;

    - le superfici occupate in pianta dalle pareti mobili;

    - le superfici di passaggio ottenute nei muri interni per porte e/o varchi;

    - le superfici occupate da armadi a muri o elementi incassati o quanto di simile

    occupi lo spazio interno dei vani diversamente utilizzabile;

    - lo spazio (interno) di circolazione orizzontale (corridoio,

    disimpegni, ecc.) e verticale (scale, ascensori, scale mobili, ecc.)

  • - la cabina di trasformazione elettrica, la centrale termica, le sale impianti interni o contigui all’edificio;

    - i condotti verticali dell’aria o altro tipo interni;

    e non include:

    - lo spessore dei muri sia perimetrali che interni;

    - il porticato ricavato all’interno della proiezione dell’edificio o contiguo;

    - i balconi, terrazzi e simili;

    - lo spazio occupato dalle colonne e/o pilastri.

    SIN

  • Riesame della Valutazione

    Il riesame di una valutazione consiste nella revisione del lavoro di un perito,

    intrapresa da un altro perito che esercita un giudizio parziale.

    Il riesame della valutazione fornisce un controllo sulla credibilità della valutazione in

    esame e considera: la veridicità, l’adeguatezza e l’attinenza dei dati utilizzati e delle

    indagini svolte; l’adeguatezza dei metodi e delle tecniche utilizzate; l’adeguatezza e la

    ragionevolezza di analisi, opinioni e conclusioni; l’aderenza delle procedure di

    valutazione.

    A causa della necessità di assicurare accuratezza, correttezza e qualità dei rapporti di

    valutazione, il riesame di un rapporto di valutazione è parte integrante dell’attività

    professionale del perito.

    Nel riesame un rapporto di valutazione si considerano:

    ii) la completezza;

    iii) la coerenza;

    iv) la ragionevolezza;

    v) la correttezza.

  • Il riesame, diverso dal montaggio previsto dalla Circolare di Banca d’Italia n. 263/2006,

    di un rapporto di valutazione è svolto da un perito.

    Riesame a tavolino

    Il riesame a tavolino della valutazione si limita ai dati presenti nel rapporto di

    valutazione, che possono essere o non essere confermati in modo indipendente. Si esegue

    utilizzando una lista di controllo. Il perito riesaminatore controlla l’accuratezza dei

    calcoli, la ragionevolezza dei dati, l’adeguatezza della metodologia e l’aderenza con le

    direttive del cliente, con i requisiti normativi e con gli standard professionali.

    Riesame sul campo

    Il riesame sul campo della valutazione comprende l’ispezione esterna e a volte anche

    interna dell’immobile in esame, nonché possibili ispezioni a immobili comparabili a

    conferma dei dati presentati nel rapporto. Generalmente utilizza la lista di controllo che

    copre tutte le voci esaminate nel riesame a tavolino, e può anche comprendere una

    conferma dei dati di mercato, una ricerca per raccogliere informazioni aggiuntive e una

    verifica dei programmi informatici utilizzati nella stesura del rapporto.

    Riesame della Valutazione

  • Market Comparison Approach (MCA o SCA)

  • Guida Scientifica

  • MCA

    Il Market Comparison Approach

    “il mercato fisserà il prezzo per un immobile allo stesso modo in cui ha già

    determinato il prezzo nelle compravendite di immobili simili”.

    Sostanzialmente il MCA è una procedura di comparazione sistematica, applicata

    alla stima dei beni immobili in base alle loro caratteristiche tecnico-economiche.

    In termini generali il market comparison approach (MCA) è un procedimento

    di stima del prezzo di mercato e/o del reddito degli immobili, attraverso il

    confronto tra l'immobile oggetto di stima e un insieme di immobili di confronto

    simili compravenduti di recente e di prezzo noto. Il principio su cui si fonda il

    procedimento consiste nella considerazione per la quale:

  • MCA

    Il procedimento di stima

    Per applicare il market comparison approach si devono compiere

    aggiustamenti sui prezzi di mercato rilevati. Gli aggiustamenti sono il perno

    dell'analisi del MCA, le cui fasi principali sono le seguenti:

    rilevazione dei dati immobiliari completi (planimetria della zona, piante,

    foto, ecc.);

    scelta delle caratteristiche immobiliari (elements of comparison);

    compilazione della tabella dei dati (sales summary grid);

    stima dei prezzi marginali (adjustments);

    analisi del mercato per la rilevazione di compravendite (o di contratti di

    affitto) recenti di immobili dello stesso segmento di mercato;

    redazione della tabella di valutazione (sales adjustment grid);

    sintesi valutativa (reconciliation) e presentazione dei risultati.

  • MCA

    Il market comparison approach (MCA): il campione dei dati immobiliari

    Dato immobiliare rilevato

    Immobile oggetto di stima (subject)

  • MCA

    1. Tabella dei dati

    Stima dell’unità immobiliare

    2. Analisi dei prezzi marginali 3. Tabella di valutazione

    4. Reconciliation

    Il MCA: il palinsesto

    Prezzo e

    caratteristica

    Comparabili Subject

    Unità A Unità B Unità C S Prezzo Totale PRZ Data DAT Superficie SUP ………………. Panorama PAN

  • MCA

    Criterio di scelta delle caratteristiche

    Il criterio di scelta delle caratteristiche immobiliari si basa:

    sulle caratteristiche dell'immobile oggetto di stima;

    sulle caratteristiche prese in considerazione dai compratori e venditori,

    sulle caratteristiche per le quali le unità di confronto simili e l’unità

    oggetto di stima differiscono nell'ammontare in seno al campione

    estimativo considerato.

  • MCA

    La tabella dei dati

    Prezzo e

    caratteristica

    Compravendite Subject

    Unità

    A

    Unità

    B

    Unità

    C ….. S

    Prezzo totale

    Data

    Superficie principale

    Balconi

    ……………

    Panorama

    I dati rilevati sono predisposti nella tabella dei dati, che riporta nelle colonne le unità

    di confronto A, B, C, ... e l’unità oggetto di stima (Subject), e nelle righe il prezzo di

    mercato rilevato e le caratteristiche immobiliari quantitative e qualitative.

  • MCA

    L’analisi dei prezzi marginali

    I prezzi marginali delle caratteristiche immobiliari esprimono la variazione del prezzo

    totale di un immobile al variare della caratteristica considerata, ossia misurano

    l’incremento o la diminuzione del prezzo al variare della caratteristica.

    Il prezzo marginale rappresenta l'aggiustamento nel MCA. L'analisi dei prezzi

    marginali riguarda le caratteristiche quantitative, per le quali esiste un referente nel

    mercato e nei criteri di stima.

    I criteri di stima dei prezzi marginali delle caratteristiche immobiliari sono:

    il prezzo,

    il costo,

    il valore di trasformazione,

    il valore complementare,

    il valore di sostituzione.

    Gli aggiustamenti possono essere applicati alle unità di confronto in termini di valore

    e in termini percentuali.

  • MCA

    La tabella di valutazione

    Nella tabella di valutazione si svolgono le operazioni di stima. In corrispondenza delle

    caratteristiche, in ciascuna cella della tabella si riporta il prodotto tra la differenza negli

    ammontari della caratteristica dell'unità da valutare e dell'unità rilevata e il prezzo

    marginale relativo. La somma algebrica di ciascuna colonna rappresenta il prezzo

    corretto, ottenuto da confronto tra l’unità rilevata e l’unità da valutare, ossia il prezzo

    che l’unità immobiliare avrebbe spuntato se fosse stata eguale all’unità da stimare. Prezzo e

    caratteristica Unità A Unità B Unità C

    Prezzo totale Prezzo A Prezzo B Prezzo C

    Data ∆AData·pAData ∆BData·pBData ∆CData·pCData

    Superficie principale ∆ASuperficie·pASuperficie ∆BSuperficie·pBSuperficie ∆CSuperficie·pCSuperficie

    Balconi ∆ABalconi·pABalconi ∆BBalconi·pBBalconi ∆CBalconi·pCBalconi

    … … … …

    Prezzo corretto Prezzo corretto A Prezzo corretto B Prezzo corretto C

  • MCA

    La reconciliation

    In linea teorica i prezzi corretti delle diverse unità di confronto dovrebbero

    coincidere, tuttavia nell'esperienza concreta ciò è puramente casuale, anche se

    generalmente si manifesta una sostanziale convergenza.

    Nella sintesi conclusiva (reconciliation) si procede ad eleggere un unico risultato a

    partire dai prezzi corretti. Ai prezzi corretti si può applicare il principio di

    ordinarietà calcolando la media, oppure si può scegliere un prezzo corretto in base

    a considerazioni a priori o a informazioni esterne legate allo svolgimento della

    stima.

    La componente soggettiva è insopprimibile nel processo di stima, anche se nel

    MCA si tende a inalvearla nei passaggi del procedimento. Ma se si dovesse dire in

    un solo concetto in che cosa consiste la forza del MCA come procedimento

    estimativo, tale concetto sarebbe quello originario legato alla rilevazione diretta dei

    prezzi di mercato degli immobili.

  • MCA

    Tabella dei dati

    Stima di appartamento in condominio

    Prezzo e caratteristica

    Compravendite Subject

    Unità A Unità B Unità C S

    Prezzo totale PRZ (euro) 260.000,00 295.000,00 310.000,00

    Data DAT (mesi) 4 2 4 0

    Superficie principale SUP (mq) 120,40 131,00 138,50 117,10

    Balconi BAL (mq) 11,5 11,3 13,00 11,00

    Servizio SER (n) 1 2 2 1

    Livello piano LIV (n) 4 2 4 3

    Stato di manutenzione STM (n) 1 2 2 2

  • MCA

    Caratteristiche Estimabili:

    • Data del Contratto • Superficie Principale • Superficie Balconi • Servizi Igienici • Livello di Piano • Stato di Manutenzione

  • MCA

    La data del contratto rilevata insieme al Prezzo di mercato al quale si riferisce.

    Data del Contratto

    Proprietà Riferimento

    Prezzo o R. Marginale

    Cardinale Discreta Scala di Misura

    Percentuale %

    Unità di Misura Mesi

    Segno atteso + = -

  • MCA

    Data del Contratto

    12 Novembre 2011 25 Maggio 2011 6 mesi

    SAGGIO DI VARIAZIONE ANNUALE DEI PREZZI (S.m.)

    SAGGIO ANNUALE QUOTAZIONE MERCATO LOCALE

    SAGGIO INDICI PREZZI AL CONSUMO

    SAGGIO INDICI COSTO DI COSTRUZIONE

    € 300.000,00 € 302.700,00

    300.000,00 · 1,8% · 6/12 = €. 2.700,00

    Prezzo marginale % Aggiustamento

    Prezzo corretto

    (+ 1,8% saggio annuo)

    DATA DI STIMA DATA IN CUI SI E’ REALIZZATO IL PREZZO

  • MCA

    Le caratteristiche superficiarie sono per eccellenza Caratteristiche PROXY

    Superfici

    Proprietà Riferimento

    Prezzo o R. Marginale

    Cardinale Continua Scala di Misura

    A valore €./mq.

    Unità di Misura Mq.

    Segno atteso +

  • MCA

    A B C D

    PREZZO

    TOTALE € 250.000,00 € 240.000,00 € 280.000,00 € 265.000,00

    SUPERFICIE

    COMPLESSIVA

    mq 110

    mq 100

    mq 115

    mq 100

    PREZZO

    MEDIO

    € 2.272,72

    € 2.400,00

    € 2.434,78

    € 2.650,00

    PA/sA PB/sB PC/sC PD/sD

  • MCA

    PREZZO

    MEDIO

    € 2.272,72

    € 2.300,00

    € 2.344,83

    € 2.650,00

    PREZZO

    MARGINALE € 2.272,72 · σ € 2.300,00 · σ € 2.344,83 · σ € 2.650,00 · σ

    PREZZO MARGINALE

    APPLICABILE

    Rapporto di

    posizione

    = 1

  • Prezzo Marginale

    Prezzo totale

    Prezzo medio

    Prezzo marginale

    Superficie x

    Il rapporto di posizione σ individua la posizione del prezzo marginale rispetto al prezzo medio della caratteristica.

  • Costruzione del Prezzo Marginale

    1. 3 Compravendite

    2. Si calcola l’angolo alfa 1,2,3.

    3. Si stacca un segmento dall’origine fino alla prima, seconda

    e terza compravendita

    4. Calcolo l’angolo beta 1,2 3.

  • Teoremi del Prezzo

  • 1° Teorema del prezzo Sup. Principali e secondarie

    Prezzo totale

    Rapporto mercantile

    Superficie secondaria

    Rapporto di posizione

    Superficie

  • 2° Teorema del prezzo Sup. Principali e secondarie e la sup. esterna condominiale

    Prezzo totale

    Superficie principale

    Rapporto mercantile

    Superficie secondaria

    Rapporto di posizione

    Prezzo unitario dei terreni edificati

    Quota millesimale

    Superficie condominiale

  • .

    Prezzo totale

    Superficie principale

    Rapporto mercantile

    Superficie secondaria

    Rapporto di posizione

    Rapporto complementare del terreno

    3° Teorema del prezzo Sup. Principali e secondarie e la sup. esterna privata

  • 4° Teorema del prezzo Sup. Principali e secondarie e la sup. esterna privata

    . Prezzo totale

    Superficie principale

    Rapporto mercantile

    Superficie secondaria

    Rapporto di posizione

    Prezzo unitario dei terreni edificati

    Superficie esterna

  • 5) Superfici principale e secondarie e sup. esterna (condominiale e privata)

    Prezzo totale

    Superficie principale

    Rapporto mercantile

    Superficie secondaria

    Rapporto di posizione

    Prezzo unitario dei terreni edificati

    Superficie esterna Superficie condominiale

    Quota millesimale

  • 6) Superfici principale e secondarie e sup. esterna (condominiale e privata)

    Prezzo totale

    Superficie principale

    Rapporto mercantile

    Superficie secondaria

    Rapporto di posizione

    Rapporto complementare del terreno

  • Balcone

    Superficie Balconi

    Proprietà Riferimento

    Prezzo o R. Marginale

    Cardinale Continua Scala di Misura

    A valore €./mq.

    Unità di Misura Mq.

    Segno atteso +

    p(bal) = PMM x Rapporto Mercantile balconi

    p(bal) = x 0,30 = €. 681,82

  • Balcone

    Superficie Balconi

    Immobile di confronto A

    Immobile da valutare

    PREZZO € 150.000,00 -

    Balconi 5 15

    Edificio con ascensore

    Prezzo Corretto = €. 150.000,00 + (mq. 15 – mq. 5) x p(bal) =

    Prezzo Corretto = €. 150.000,00 + (10 mq. x €./mq 681,82) =

    Prezzo Corretto = €. 150.000,00 + €. 6.818,20 = €. 156.818,20

  • MCA

    Servizi igienici

    Proprietà Riferimento

    Prezzo o R. Marginale

    Cardinale Discreta Scala di Misura

    A valore €.

    Unità di Misura Numero

    Segno atteso +

    IN BASE AL COSTO DI RICOSTRUZIONE DEPREZZATO (Deprezzamento Lineare)

    C

    t

    n

    = Costo servizio (€)

    = Vetustà (anni trascorsi)

    = Vita utile (anni totali di vita utile)

  • MCA

    Servizi igienici

    Immobile di confronto

    Immobile da valutare

    PREZZO €. 200.000,00 -

    SERVIZI 1 2

    p (ser) = €. 15.000,00 · (1 – 10/20) · = €. 7.500,00

    S =€. 200.000,00 + (€. 7.500,00 · (2 – 1)) = € 207.500,00 Prezzo corretto

    Aggiustamento

    C = 15.000,00 €

    t =10 anni

    n = 20 anni

  • Livello di Piano

    Il prezzo o valore di un a unità immobiliare varia al variare del piano?

    Livello di Piano

    Proprietà Riferimento

    Prezzo o R. Marginale

    Cardinale Continua Scala di Misura

    A valore €./mq.

    Unità di Misura Mq.

    Segno atteso + = -

  • MCA

    Immobile di confronto

    Immobile da valutare

    PREZZO € 150.000,00 -

    LIVELLO DI PIANO

    2 3

    150.000,00 · 3,125% · (3 – 2) =€ 4.687,50

    150.000,00 + 4.687,50 = € 154.687,50 Prezzo corretto

    Aggiustamento

    Edificio con ascensore

    Rapporto mercantile

    P(liv) =(165.000 – 160.000)/160.000

  • MCA – Livello di Piano

    Il prezzo marginale del livello di piano è stimato con il saggio di variazione dei prezzi

    (rapporto mercantile) del particolare segmento di mercato immobiliare. Talvolta il

    mercato indica un prezzo marginale a forfait per ogni piano in più (in presenza

    dell’ascensore). Il saggio mercantile si esprime come saggio di variazione l tra il prezzo totale Pl del piano considerato e il prezzo totale Pl+1 del piano superiore, nel modo che

    segue:

    da cui il prezzo totale Pl+1 del piano superiore, noto il saggio di variazione, è pari a:

    il prezzo marginale pl-1

    del livello di piano inferiore, calcolato sulla differenza

    tra i prezzi totali, è pari a:

  • Livello di Piano

    Immobile di confronto

    Immobile da valutare

    PREZZO € 150.000,00 -

    LIVELLO DI PIANO

    3 2

    €. 150.000,00 · (3,125%/1+ 3,125%) · (2 – 3) = - € 4.545,45

    €. 150.000,00 - €. 4.545,45 = € 145.454,55 Prezzo corretto

    Aggiustamento

    Edificio con ascensore

    Rapporto mercantile

  • MCA

    Stato di Manutenzione

    Proprietà Riferimento

    Prezzo o R. Marginale

    Ordinale Scala di Misura

    A valore €.

    Unità di Misura Punteggio (Nomenclatore)

    Segno atteso +

    Lo stato di manutenzione rappresenta il

    deperimento fisico ed il deperimento funzionale

  • I Nomenclatori

  • Stato di Manutenzione

    Immobile di confronto

    A

    Immobile di confronto

    B

    Immobile da valutare

    PREZZO € 170.000,00 € 190.000,00

    -

    STATO DI

    MANUTENZIONE 1 2

    3

    Analisi dei prezzi marginali

    3 – 2 → € 28.000,00

    2 – 1 → € 25.000,00

    1 – 3 → € 50.000,00

  • SCARSO SUFFICIENTE BUONO

    1 2 3 (€ 25.000,00) (€ 28.000,00)

    A

    B S

    MANUTEN. 1 2

    3

    Immobile di confronto

    A

    Immobile di confronto

    B

    PREZZO RILEVATO € 170.000,00 € 190.000,00

    STATO DI

    MANUTENZIONE € 50.000,00 € 28.000,00

    PREZZO CORRETTO

    € 220.000,00

    € 218.000,00

    Stato di Manutenzione € 50.000,00

  • Sistema di Stima

  • MCA + Sistema Generale di Stima

    CARATTERISTICHE IMMOBILIARI QUALITATIVE

    Inquinamento

    Prospicienza

    Panoramicità

    Luminosità

    Esposizione

    acustico, traffico, industriale, ecc.

    area di pregio, viabilità, distacco

    orientamento

    visuale

    illuminazione naturale o artificiale

    Funzionalità distribuzione interna

    Qualità finiture finiture interne

    Caratteristiche Inestimabili

  • Vettore dei termini noti

    Matrice delle differenze

    Tabella dei dati

    Prezzo e caratteristica

    Contratti

    Subject

    Unità A

    Unità B

    Unità C

    S

    Prezzo totale PRZ (euro)

    200.000

    225.000

    300.000

    -

    Vani VAN (n)

    4,5

    4

    6

    5

    Balconi BAL (mq)

    16

    25,50

    22

    18

    ;

    p

    p

    V

    BAL

    VAN13

    s

    Vettore incognite

    Sistema Generale di Stima

  • In questa notazione il sistema di equazioni lineari applicato nella stima

    si presenta nella forma sintetica seguente:

    da cui il vettore di stima è eguale a:

    dove il simbolo D-1 indica una matrice inversa. Per esteso il

    sistema di equazioni configurato dall’esempio schematico è il seguente:

    ,psD

    ,pDs 1

    Sistema Generale di Stima

  • Dimostrazione

    A= 200.000 - (4,5 – 5) x 46.376,81 - (16 – 18 ) x 5.072,46 = €. 233.333,33

    B=225.000 - (4 – 5) x 46.376,81 - (25,50 – 18 ) x 5.072,46 = €. 233.333,33

    C=300.000 - (6 – 5) x 46.376,81 - (22 – 18 ) x 5.072,46 = €. 233.333,33

    Prezzo e caratteristica

    Contratti

    Subjec

    t

    Unità A

    Unità B

    Unità C

    S

    Prezzo totale PRZ

    (euro)

    200.000

    225.000

    300.000

    -

    Vani VAN (n)

    4,5

    4

    6

    5

    Balconi BAL (mq)

    16

    25,50

    22

    18

    Sistema Generale di Stima

  • Stima di una villa Liberty

    Stima di una villa Liberty: i comparabili e il Subject

  • Stima di una villa Liberty Caratteristiche qualitative

    Prezzo e caratteristica Compravendite Subject

    Unità A Unità B Unità C S

    Prezzo totale PRZ (euro) 1.800.000,00 1.400.000,00 1.680.000,00

    Data DAT (mesi) 6 2 5 0

    Superficie principale SUP (mq) 200,00 220,00 255,00 190,00

    Balconi BAL (mq) 17,00 21,00 25,00 22,00

    Superficie esterna SUE (mq) 1.400,00 1.100,00 1.150,00 1.300,00

    Servizio SER (n) 2 3 3 2

    Stato di manutenzione STM (n) 3 2 1 2

    Stile architettonico STL (0-1) 1 1 0 1

    Panorama PAN (0-1) 1 0 1 0

    Tabella dei dati

    120

  • Stima di una villa Liberty

    Analisi del segmento di mercato

    Indice e informazione Importo

    p(DAT)/PRZ (annuale) 0,10

    p(BAL)/p(SUP) 0,50

    Rapporto complementare area/immobile 0,20

    Costo servizio (euro) 10.000,00

    - vetusta media (anni) 6

    - vita media (anni) 10

    Costo intervento manutenzione (euro) 1→2, 2→3 35.000,00

    Stima di una villa Liberty

  • Analisi dei prezzi marginali (aestimabilis)

    Prezzo marginale p(...)A p(...)B p(...)C

    p(DAT) (euro/mese) -15.000,00 -11.666,67 -14.000,00

    p(SUP) (euro/mq) 4.859,00 4.859,00 4.859,00

    p(BAL) (euro/mq) 2.429,50 2.429,50 2.429,50

    p(SUE) (euro/mq) 254,55 254,55 254,55

    p(SER) (euro/n) 4.000,00 4.000,00 4.000,00

    p(STM) (euro/n) 35.000,00 35.000,00 35.000,00

    p(DAT)=- PRZ*(saggio di valutazione_svalutazione annuale)/12

    p(SUP)=min[PRZA*(1-)/(SUPA+BAL*BALA); PRZB *(1- )/(SUPB+BAL*BALB); PRZC *(1-)/(SUPC+BAL*BALC)]

    p(BAL)=p(SUP)*BAL

    p(SER)=C*(1-t/n) costo di ricostruzione deprezzato

    p(STM)= costo di intervento per passare da un livello al livello superiore da preventivi di spesa

    p(SUE)=min[PRZA*/SUEA; PRZB */SUEB; PRZC */SUEC]

    Stima di una villa Liberty

  • 3°Teorema Mercantile

    Se il prezzo (o il reddito) totale dell’unità immobiliare oggetto di compravendita riguarda il complesso delle superfici principale, annesse e collegate, e la superficie esterna, allora il prezzo marginale della superficie principale si calcola come segue:

    dove: pSUP = prezzo marginale della superficie principale (€/mq); P = prezzo totale (€); = rapporto complementare area/villetta; = rapporto di posizione della superficie principale (minimo nel MCA); S = superficie principale (mq); j =rapporto mercantile superficiario riferito alla generica superficie secondaria; Sj = superficie secondaria generica (mq).

  • Tabella di valutazione

    Prezzo e caratteristica Unità A Unità B Unità C

    PRZ (euro) 1.800.000,00 1.400.000,00 1.680.000,00

    DAT (mesi) (0-6)*-15.000,00 (0-2)*-11.666,67 (0-5)*-14.000,00

    SUP (mq) (190-200)*4.859,00 (190-220)*4.859,00 (190-255)*4.859,00

    BAL (mq) (22-17)*2.429,50 (22-21)*2.429,50 (22-25)*2.429,50

    SUE (mq) (1.300-1.400)*254,55 (1.300-1.100)*254,55 (1.300-1.150)*254,55

    SER (n) (2-2)*4.000,00 (2-3)*4.000,00 (2-3)*4.000,00

    STM (n) (2-3)*35.000,00 (2-2)*35.000,00 (2-1)*35.000,00

    Prezzi corretti (euro) ? ? ?

    IMPORTANTE: nel Market Comparison Approach le differenze si fanno sempre tra l’ammontare della caratteristica del Subject e l’ammontare della stessa relativa ad ogni unità rilevata.

    Stima di una villa Liberty

  • Prezzo e caratteristica Unità A Unità B Unità C

    PRZ (euro) 1.800.000,00 1.400.000,00 1.680.000,00

    DAT (mesi) 90.000,00 23.333,33 70.000,00

    SUP (mq) -48.590,02 -145.770,07 -315.835,14

    BAL (mq) 1.272,73 12.147,51 -7.288,50

    SUE (mq) -25.454,55 50.909,09 38.181,82

    SER (n) 0,00 -4.000,00 -4.000,00

    STM (n) -35.000,00 0,00 35.000,00

    Prezzi corretti (euro) 1.782.228,16 1.336.619,86 1.496.058,17

    Tabella di valutazione

    Questi prezzi parziali esprimono il prezzo che l’unità immobiliare da stimare avrebbe avuto se le

    caratteristiche qualitative fossero state nella parità di condizioni. I prezzi corretti delle unità

    immobiliari differiscono per effetto delle differenze residue delle caratteristiche qualitative. Il sistema

    di stima provvede a separare l’effetto di queste ultime calcolando i loro prezzi marginali e

    contemporaneamente il valore di stima del subject.

    Stima di una villa Liberty

  • Stile Liberty

    Panoramicità

    Stima di una villa Liberty

  • SDS

    Unità Costante Stile Panorama

    Unità A 1 1-1 1-0

    Unità B 1 1-1 0-0

    Unità C 1 0-1 1-0

    Unità Prezzi

    Unità A (euro) 1.782.228,16

    Unità B (euro) 1.336.619,86

    Unità C (euro) 1.496.058,17

    Matrice delle differenze D Prezzi corretti p

    Valore di stima (euro) 1.336.619,86

    p(STL) (euro) 286.169,986

    p(PAN) (euro) 445.608,295

    Risultati di stima S=D’· p

    Stima delle qualità

    Reconciliation e stima

    Verifica

    Stima dell’unità immobiliare S = 1.336.619,86 euro

    Stima monoparametrica unità S =1.513.094,77euro Differenza di stima=13,20%

  • Prezzi Hedonic Price

    €. 286.169,986

    €. 445.608,295

  • Il cost approach

    Il cost approach è un procedimento di stima mirato a determinare il valore di un

    immobile attraverso la somma del valore del suolo e del costo di ricostruzione

    dell’edificio eventualmente deprezzato.

    Il principio di sostituzione

    Un compratore non è disposto a pagare per un immobile una somma maggiore

    del costo di costruzione di un altro immobile sostituto che presenta la stessa

    utilità funzionale; di conseguenza per un immobile edificato il compratore è

    disposto a pagare una somma pari al valore del terreno edificabile e al costo di

    ricostruzione diminuito del livello di deprezzamento raggiunto dall’immobile

    esistente.

  • Le condizioni di applicazione del procedimento riguardano:

    la stima del costo di ricostruzione

    la stima del valore dell’area

    la stima del deprezzamento

    Disponibilità di aree edificabili nello stesso

    segmento di mercato dell’immobile da

    stimare, o in un segmento prossimo, e dei

    prezzi di mercato.

    Conoscenza del mercato degli appalti e

    del livello del profitto.

    Problematicità della stima

    dell’obsolescenza funzionale ed

    economica.

  • deterioramento fisico (physical deterioration) derivato dall’uso

    e dal conseguente logorio delle parti dell’immobile con il trascorrere del tempo, dove per alcune parti il deterioramento può essere recuperato con interventi di manutenzione differita come riparazioni, ripristini, ecc., mentre per altre parti può non esservi la giustificazione economica ad intervenire;

    obsolescenza funzionale (functional obsolescence) legata alla

    tipologia e agli standard costruttivi dell’immobile non più idonei alle esigenze dei fruitori;

    obsolescenza economica (external obsolescence) relativa a

    condizioni esterne all’immobile, quali ad esempio cambiamenti nelle destinazioni delle aree di insediamento, insufficiente livello domanda, inquinamento e congestioni, situazione economica generale, ecc.

    Il deprezzamento dei fabbricati

  • Il deprezzamento degli immobili può essere calcolato stimando le sue componenti:

    • il deperimento fisico,

    • La obsolescenza funzionale e

    • l’obsolescenza economica,

    sotto l’ipotesi che si tratti di deperimenti completamente eliminabili.

    t

    Costo di ricostruzione

    Deperimento fisico = costo dell’intervento manutentivo

    Obsolescenza funzionale = costo dell’intervento di

    addizioni, sostituzioni, ristrutturazioni e ammodernamenti

    Obsolescenza economica = perdita di valore

    o di reddito del terreno e/o del fabbricato

    Costo di ricostruzione deprezzato

  • anni 0 20

    Costo

    Funzione valore-tempo teorica di edifici

    Dt

    t

    Ct

    60

    La funzione valore-tempo mira a raffigurare l’andamento del valore di un edificio

    nel tempo, riportando al tempo intermedio t il deprezzamento Dt e il valore

    deprezzato Ct.

  • Il deprezzamento lineare può essere impiegato nelle stime di prima

    approssimazione, nell’analisi dei prezzi marginali del MCA e in alcune

    valutazioni semplificate di natura convenzionale.

  • .86,2140

    20100n

    t

    %D

    2

    t

    anni 0

    Costo

    Funzione valore-tempo UEC

    1 - Dt

    100

    Dt%

    Dt=1

    Per i fabbricati strumentali (industriali e commerciali) l’Union Européenne des

    Experts Comptables Economiques et Financiers (UEC) propone una formula

    che calcola il deprezzamento percentuale Dt%, in modo che all’inizio per t=0 il

    deprezzamento percentuale è nullo e alla fine per t=n il deprezzamento

    percentuale è il 100%, come segue:

  • deterioramento fisico (physical deterioration) derivato dall’uso e dal

    conseguente logorio delle parti dell’immobile con il trascorrere del

    tempo, dove per alcune parti il deterioramento può essere recuperato

    con interventi di manutenzione differita come riparazioni, ripristini, ecc.,

    mentre per altre parti può non esservi la giustificazione economica ad

    intervenire;

  • obsolescenza funzionale (functional obsolescence) legata alla tipologia

    e agli standard costruttivi dell’immobile non più idonei alle esigenze dei

    fruitori

  • Perdita di reddito (capitalizzata) o di valore

    obsolescenza economica (external obsolescence) relativa a condizioni

    esterne all’immobile, quali ad esempio cambiamenti nelle destinazioni delle

    aree di insediamento, insufficiente livello domanda, inquinamento e

    congestioni, situazione economica generale, ecc.

  • GEOVAL © - Corso di formazione in Valutazione immobiliare

    Sistema di ripartizione

    PREZZO

    SISTEMA DI RIPARTIZIONE

    Caratteristica 1 Caratteristica 2 Caratteristica 3 Caratteristica 4 Caratteristica 5

    UNIFORMITA’DELLE CARATTERISTICHE

  • GEOVAL © - Corso di formazione in Valutazione immobiliare

    Immobili

    COMPOSTI

    Complessi

    Immobiliari

    CARATTERISTICHE SUPERFICIARIE

    Destinazione Tipologia

    SISTEMA DI RIPARTIZIONE

    PREZZI MEDI

    unitari

  • GEOVAL © - Corso di formazione in Valutazione immobiliare

    FASI DEL SISTEMA DI RIPARTIZIONE

    Ricerca dati immobiliari concernenti i contratti

    Rilevazione dei dati immobiliari concernenti gli immobili

    Compilazione della tabella dei dati

    Impianto della matrice e dei vettori del sistema di ripartizione

    Scelta delle caratteristiche immobiliari uniformi

    Risoluzione del sistema e calcolo dei prezzi unitari

    Valutazione dell’immobile in oggetto

  • GEOVAL © - Corso di formazione in Valutazione immobiliare

    Localizzazione (Comune, zona, quartiere, via): zona industriale periferica.

    Tipo di contratto: affitto.

    Destinazione: industriale e artigianale.

    Tipologia immobiliare e edilizia: capannone industriale prefabbricato

    con area esterna e palazzina per uffici

    Caratteri della domanda e dell’offerta: Tipo di attività dell’affittuario: imprenditore locale e artigiano.

    Forma di mercato: concorrenza monopolistica ristretta.

    Determinazione del canone di affitto di un immobile

    industriale complesso

  • GEOVAL © - Corso di formazione in Valutazione immobiliare

    1. Tabella dei dati

    2. Matrice dei dati Y

    3. Vettore dei fitti p (euro/anno)

    Prezzo e caratteristica Prezzi Subject

    Unità A Unità B Unità C S

    Prezzo totale PRZ (euro) 28.000,00 35.000,00 38.000,00

    Superficie Uffici SUF (mq) 150,00 166,00 123,00 98,00

    Superficie Capannone SCA (mq) 1.600,00 2.200,00 2.315,00 1.000,00

    Superficie Area SAR (mq) 5.900,00 7.100,00 8.700,00 4.000,00

    4. SISTEMA DI RIPARTIZIONE

    5.1 DATI

    Unità SUF SCA SAR

    Unità A 150,00 1.600,00 5.900,00

    Unità B 166,00 2.200,00 7.100,00

    Unità C 123,00 2.315,00 8.700,00

    5.2 PREZZI CORRETTI

    Unità A (euro) 28.000,00

    Unità B (euro) 35.000,00

    Unità C (euro) 38.000,00

    5.3 PREZZI UNITARI

    Superficie Uffici SUF (euro/mq) 30,61

    Superficie Capannone SCA (euro/mq) 6,37

    Superficie Area SAR (euro/mq) 2,24

    5. Valutazione

    Stima Unità S = 18.330,05 euro

    4. Valutazione soggetto di stima

  • GEOVAL © - Corso di formazione in Valutazione immobiliare

    ;

    000.38

    000.35

    000.28

    87002315123

    71002200166

    59001600150

    SARr

    VCAr

    SUFr

    Il fitto annuo dell’immobile oggetto di stima si calcola sostituendo nell’equazione elementare del sistema di ripartizione i dati di questo immobile:

    .78,329.1824,2400037,6100061,3098anno

    euroR

    5.3 PREZZI UNITARI

    Superficie Uffici SUF (euro/mq) 30,61

    Superficie Capannone SCA (euro/mq) 6,37

    Superficie Area SAR (euro/mq) 2,24

    Prezzo e caratteristica Subject

    S

    Prezzo totale PRZ (euro)

    Superficie Uffici SUF (mq) 98,00

    Superficie Capannone SCA (mq) 1.000,00

    Superficie Area SAR (mq) 4.000,00

  • Tabelle Millesimali

  • Prezzo e

    caratteristiche

    A B C Subject

    Prezzo totale

    DAT

    SUP

    BAL

    PAN

    Figura 10.1 - Routine dei calcoli condominiali

  • La direct capitalization converte in modo diretto il reddito di un immobile nel valore di stima. Il metodo prescinde dalle considerazioni finanziarie intorno alla serie dei redditi e alla durata dell’investimento immobiliare, presentandosi così nella sua forma più semplice e di immediata applicazione.

    La yield capitalization converte i redditi futuri nel valore presente dell’immobile con una procedura finanziaria. Il metodo si riferisce alle annualità di reddito relative a un investimento immobiliare, a un contratto o a un diritto, con redditi regolari e di ammontare noto. La yield capitalization simula le assunzioni di un investitore in merito alla redditività di un investimento immobiliare (yield oriented).

    La discounted cash flow analysis (DCF) considera la serie temporale dei ricavi e dei costi di un immobile e la sua futura rivendita, e converte i ricavi e i costi nel valore presente dell’immobile con una procedura finanziaria. È un metodo yield oriented.

  • Bibliografia:

    - Prof. Marco Simonotti e tutta la sua letteratura

    - Codice delle Valutazioni Immobiliari edito da Tecnoborsa IV Edizione

    - Red Book RICS

    - IVS

    - Geometri Valutatori Esperti del CNG

  • Esercizio 1

    1. TABELLA DEI DATI

    Prezzo e caratteristica Compravendite Subject

    Unità A Unità B Unità C S

    Prezzo totale PRZ (euro) 256.000,00 275.000,00 290.000,00

    Data DAT (mesi) 3 2 5 0

    Superficie principale SUP (mq) 121,00 128,00 135,00 115,00

    Balconi BAL (mq) 12,00 12,00 15,00 10,00

    Servizio SER (n) 1 2 2 1

    Livello piano LIV (n) 3 2 4 4

    Stato di manutenzione STM (n) 1 2 1 2

    2.3 INDICI MERCANTILI

    Indice e informazione Importo

    p(DAT)/PRZ (annuale) 0,02

    p(BAL)/p(SUP) 0,50

    p(LIV)/PRZ 0,01

    Costo servizio a nuovo (euro): 5.200,00

    - vetusta media (anni) 8

    - vita media (anni) 10

    Costo intervento manutenzione (euro) 6.000,00

  • Esercizio 2° libero d’aula

    Un caso pratico di MCA intergrato con il Sistema Generale di Stima:

    Descrizione del Subject: L’unità immobiliare ha una superficie principale misurata con la

    superficie interna lorda (SIL) pari a 105 m2 ed ha una superficie dei balconi pari a 8 m2.

    L’impiantistica dell’immobile è scarsa, vi è un servizio igienico, lo stato di manutenzione dell’unità

    immobiliare è minimo e l’unità è posta al 3 piano. L’immobile ha una panoramicità media ed un

    inquinamento medio.

    Parametri del segmento di mercato

    Localizzazione: centro,Tipo di contratto: Compravendita, Destinazione:

    Residenziale, Tipologia immobiliare e edilizia: Usato, Rapporto mercantile

    balconi = 0,33; Saggio annuo di rivalutazione = 0,02; Livello piano = 0,01 //

    Impiantistica da punteggio 1 a 2 la somma è pari ad €. 10.000,00, Servizi Igienici

    Anni 20, Vita massima anni 30, Costo di costruzione €. 15.000,00, Stato di

    manutenzione per ogni livello €. 25.000,00, Livello del prezzo: Prezzo medio

    unitario euro/m2 3.000,00

  • Esercizio libero d’aula

    Un caso pratico di MCA intergrato con il Sistema Generale di Stima riportato di seguito:

    Descrizione del Subject: L’unità immobiliare ha una superficie principale misurata con la superficie interna lorda (SIL) pari a 105 m2 ed ha una superficie dei balconi pari a 8 m2. L’impiantistica dell’immobile è scarsa, vi è un servizio

    igienico, lo stato di manutenzione dell’unità immobiliare è minimo e l’unità è posta al 3 piano. L’immobile ha una

    panoramicità media ed un inquinamento medio.

    Campioni di dati immobiliari Comparabile A: Appartamento compravenduto 6 mesi fa al prezzo di mercato di €. 460.000,00. L’unità immobiliare ha una superficie

    principale misurata con la superficie interna lorda (SIL) pari a 130 m2 ed ha una superficie dei balconi pari a 8 m2. L’impiantistica

    dell’immobile è buona, vi sono due servizi igienici, lo stato di manutenzione dell’unità immobiliare è massimo e l’unità è posta al 3

    piano. L’immobile ha una panoramicità massima ed un inquinamento minimo

    Comparabile B: Appartamento compravenduto 1 mese fa al prezzo di mercato di €. 315.000,00. L’unità immobiliare ha una

    superficie principale misurata con la superficie interna lorda (SIL) pari a 110 m2 ed ha una superficie dei balconi pari a 4 m2.

    L’impiantistica dell’immobile è scarsa, vi è un servizio igienico, lo stato di manutenzione dell’unità immobiliare è medio e l’unità è

    posta al 2° piano. L’immobile ha una panoramicità media ed un inquinamento massimo.

    Comparabile C: Appartamento compravenduto 1 mese fa al prezzo di mercato di €. 350.000,00. L’unità immobiliare ha una

    superficie principale misurata con la superficie interna lorda (SIL) pari a 118 m2 ed ha una superficie dei balconi pari a 8 m2.

    L’impiantistica dell’immobile è scarsa, vi sono due servizi igienici, lo stato di manutenzione dell’unità immobiliare è minimo e l’unità è

    posta al 4° piano. L’immobile ha una panoramicità minima ed un inquinamento minimo.

    Parametri del segmento di mercato

    Localizzazione: centro,Tipo di contratto: Compravendita, Destinazione: Residenziale, Tipologia immobiliare e edilizia: Usato ,Rapporti

    mercantili - Rapporto mercantile balconi = 0,33; Saggio annuo di rivalutazione = 0,02; Livello piano = 0,01 // Impiantistica da punteggio 1 a 2 la

    somma è pari ad €. 10.000,00, Servizi Igienici Anni 20, Vita massima anni 30, Costo di costruzione €. 15.000,00, Stato di manutenzione per ogni

    livello €. 25.000,00, Livello del prezzo: Prezzo medio unitario euro/m2 3.000,00

  • Massima

    "Non è la specie più forte a sopravvivere, e

    nemmeno quella più intelligente ma la specie

    che risponde meglio al cambiamento"

    Charles Darwin

  • Riferimenti

    GRAZIE PER LA VOSTRA E GENTILE L’ATTENZIONE

    Geometra Stefano Giangrandi MRICS

    [email protected]