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Valutazione economico sociale
Contributo didattico: prof. Sergio Copiello
Valutazione Economica del ProgettoCorso del prof. Stefano Stanghellini
Il progetto di Città della PaceValutazione economico sociale•
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La Città della Pace per i bambini e le bambine nasce da un’idea di Betty Williams, premio Nobel per la pace nel 1976. Il progetto è stato presentato nel novembre del 2003 dal World Center of Compassion for Childen (WCCC) alla Regione Basilicata
La Regione Basilicata, attraverso uno Studio di Fattibilità conclusosi nel 2007, ha verificato la fattibilità tecnica ed economica del progetto
A partire dal mese di febbraio del 2012 è iniziata l’attività di accoglienza rivolta a minori accompagnati dalle proprie famiglie provenienti da zone di guerra dell’Africa e del Medio Oriente
Lo Studio di Fattibilità
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Lo Studio di Fattibilità
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Le ipotesi funzionali (1)
In relazione all’analisi di benchmarking e alle analisi della domanda e dell’offerta, sono stati individuati cinque differenti moduli organizzativi da cui può essere costituita la Città della Pace
Centro di accoglienza per i bambini
Campus di educazione alla pace
Centro per l’organizzazione delle missioni umanitarie
Centro di eccellenza per la ricerca e lo sviluppo scientifico
Polo direzionale di gestione e coordinamento
Le ipotesi funzionali (2)
Cronoprogramma
Le ipotesi dimensionali (1)
Per effettuare il dimensionamento della Città della Pace e la stima dell’investimento da sostenere è stato assunto che l’implementazione del progetto avvenisse in maniera progressiva, a partire da un primo nucleo “in grado di sostenere l’accoglienza e la formazione per circa 25 ospiti eventualmente estendibile”
Centro di accoglienza per i bambini (e i loro parenti o accompagnatori)
Ospitalità
Formazione scolastica
Attività sportive, ludiche e sociali
Attività assistenziali e sanitarie
Polo direzionale di gestione e coordinamento
Ospitalità
Attività amministrative e gestionali
Le ipotesi dimensionali (2)
Le ipotesi localizzative (1)
L’analisi del contesto territoriale ha condotto ad individuare vari modelli (monocentrico, policentrico, diffuso, …) secondo cui può essere strutturato il progetto di Città della Pace, ciascuno dei quali, a sua volta, dà origine a diverse alternative localizzative
In particolare, la preferenza degli attori locali si è orientata verso il modello insediativo di tipo diffuso e l’alternativa localizzativa costituita da due poli ordinatori, uno ciascuno nei comuni di Scanzano e Sant’Arcangelo, attorno ai quali ruotano le strutture diffuse nei Comuni della Val D’Agri
Le ipotesi localizzative (2)
Valutazione economica sociale
Tradizionalmente la valutazione economica dell’investimento pubblico è eseguita per mezzo dell’analisi costi benefici
Tuttavia questa tecnica fornisce utili indicazioni al decisore quando
i costi ed i benefici sono esprimibili, nella parte più significativa, in termini quantificati monetari
la convenienza della collettività è esprimibile attraverso una famiglia di indicatori sintetici (Vane, Tire, rapporto costi benefici)
le caratteristiche del progetto sono tali da consentire la individuazione di un sistema di “prezzi ombra” diverso dai prezzi di mercato ma comunque costruito in modo tale limitare la discrezionalità dell’analista, rendendo gli esiti dell’applicazione convincenti per il decisore
Valutazione economica sociale
Occorre però rilevare che tutte queste condizioni non si presentano nel caso della Città della Pace, perché
per sua stessa natura il progetto si riferisce a valori intangibili (la pace, la difesa dai pericoli della guerra e delle malattie, la crescita equilibrata dei minori, …), rispetto ai quali i benefici monetizzabili sono accessori e strumentali
la collettività cui il progetto si riferisce non è solo quella locale; anzi, i principali beneficiari appartengono ad altri Paesi (comunque, la stessa comunità locale non è una entità omogenea articolandosi in gruppi diversamente toccati dal progetto)
il progetto, oltre ad occuparsi di valori intangibili, si riferisce a gruppi di beneficiari che spaziano da gruppi locali a componenti della popolazione mondiale; è quindi trasversale ad una moltitudine di economie
Valutazione economica sociale
La valutazione della convenienza economica e sociale, per le peculiari caratteristiche del progetto della Città della Pace viene svolta impiegando uno schema logico il cui punto di forza è l’esplicitazione
delle diverse categorie di beneficiari
della natura dei benefici attesi
Nella variegata collettività di riferimento sono state individuate le categorie dei beneficiari diretti e dei beneficiari indiretti dei beni e servizi prodotti
I benefici possono essere qualificati come monetari, quantificabili, intangibili
Categorie di beneficiari
Beneficiari diretti dei beni e servizi prodottia1) i bambini delle aree interessate dai conflitti
a2) i parenti accompagnatori nella Città della Pace
a3) la popolazione residente destinataria di azioni formative ed informative sui temi della pace e dello sviluppo sostenibile
a4) i destinatari delle missioni umanitarie
a5) le Ong e le associazioni no-profit che organizzano missioni umanitarie
a6) i ricercatori e gli scienziati provenienti da nazioni colpite da conflitti
Categorie di beneficiari
Beneficiari indiretti dei beni e servizi prodottib1) i parenti dei bambini che restano nelle zone di guerra
b2) gli operatori e gli addetti all’espletamento dei servizi prestati
b3) le Associazioni di Volontariato, le Cooperative sociali, i Centri di Educazione Ambientale che operano nella Città della Pace
b4) gli esercenti delle attività economiche nell’area interessata dal progetto
b5) i proprietari di abitazioni utilizzate per la Città della Pace
b6) i proprietari delle altre abitazioni e più in generale di beni immobili
b7) i residenti nell’area interessata dal progetto
b8) i ricercatori, i docenti e gli studenti del Centro per la ricerca
Effetti per i beneficiari diretti
Monetari Quantificabili
a1) Bambini delle aree interessate dai conflitti
- benefici economici derivanti dall’ospitalità in termini di vitto, alloggio, assistenza sanitaria e formazione scolastica
- miglioramento delle condizioni sanitarie- accrescimento culturale e formativo- creazione di una rete di relazioni utili per il miglioramento delle condizioni di vita personale e familiare
a2) Parenti accompagnatori
- benefici economici derivanti dall’ospitalità in termini di vitto, alloggio ed assistenza sanitaria- possibilità di occupazione (reddito)- professionalità e capacità professionali (incremento di reddito)
- miglioramento delle condizioni sanitarie- accrescimento culturale e formativo- acquisizione di competenze professionali e di esperienze lavorative- creazione di una rete di relazioni utili per il miglioramento delle condizioni di vita personale e familiare
Tipologie di effetti
Effetti per i beneficiari indiretti
Per approfondimenti
AA. VV. (a cura di, 2008), Studio di Fattibilità per «La città della Pace per i Bambini», Urbanistica Dossier, n. 106
http://www.wccc-italia.org/IT/citta_della_pace_studio_fattibilita.htm
http://www.fondazionecittadellapace.it/wp-content/uploads/downloads/2011/11/studiofattib.pdf