VALUTAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE ALLA ......2 FALLIMENTO ROTALL SRL In data 15-07-2010, il...

TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE FALLIMENTARE

Fallimento n° 115 / 2010

ROTALL SRL

Giudice Delegato: Dott. Carlo Bianchetti Curatore: Dott.ssa Francesca Ghidini Esperto: Ing. Renzo Dusi

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VALUTAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE ALLA DATA DEL FALLIMENTO

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Ing. Renzo Dusi

Brescia 2 agosto2010

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FALLIMENTO ROTALL SRL

In data 15-07-2010, il sottoscritto Ing. Renzo Dusi, nato a Brescia il 03.05.1944, con studio in

Brescia, Via Trento 11, iscritto all’Albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Brescia al n° 149 e

all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Brescia al n° 1010, veniva incaricato dal Dott.ssa

Ghidini, Curatore della Fallita Soc. ROTALL S.R.L., avente sede in Porzano di Leno (BS), Via Fermi

2/6, di effettuare perizia di stima relativamente al valore dei beni mobiliari appartenenti alla Società

in oggetto.

La valutazione viene limitata ai soli beni mobiliari rappresentati da:

• Macchinari e attrezzature di produzione

• Impianti industriali fissi di servizio ai capannoni

• Mezzi di sollevamento e trasporto

• Automezzi

• Scaffalature di magazzino

• Mobilia, macchinari ed attrezzature d’ ufficio

• Stampi

La valutazione esclude volutamente ogni riferimento ai macchinari ed agli stampi di proprietà di

terzi in comodato d’uso, ed esclude altresì tutti i beni immobiliari, i quali devono pertanto ritenersi

non contabilizzati nella presente relazione.

Per adempiere all’incarico ricevuto mi sono recato presso la sede della Società ROTALL S.R.L. ed ho

preso visione di tutti i beni aziendali.

Esperito detto compito ho proceduto autonomamente alla valutazione di quanto sopra.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valorizzazione dei beni mobiliari è stata eseguita sulla base dei valori attuali correnti di

mercato, tenendo in considerazione i seguenti parametri:

- Valore storico di acquisto dei beni

- Valore attuale dei beni ipotizzati nuovi con le stesse caratteristiche e prerogative di quelli

esistenti

- Valore commerciale di mercato degli oggetti usati tenuto conto del loro stato d’uso e di

degrado, nonché dell’appetibilità e commerciabilità degli stessi sul mercato

- Stato di conservazione e manutenzione dei beni

- Eventuale obsolescenza dei materiali tecnologicamente superati

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MACCHINARI ED ATTREZZATURE DI PRODUZIONE

La Società ROTALL opera nel settore della produzione di rotori in alluminio per motori elettrici;

nell’azienda sono presenti 7 isole di pressofusione con presse di dimensioni comprese tra 300 e 750

ton. di potenza; esistono anche una notevole varietà di stampi per rotori, con diametro tra i 28 mm e

i 130 mm ed altezze variabili fra i 19 mm ed i 230 mm.

I rotori prodotti possono essere utilizzati in numerosi campi tra i quali si ricorda:aspirazione

• Pompe per liquidi - Pompe sommerse - Pompe speciali

• Elettrodomestici

• Motori per macchine utensili

• Motori inverter.

• Edilizia - Tapparelle - Serrande - Basculanti - Cancelli elettrici

• Motori per montacarichi - paranchi di sollevamento - ascensori.

Di seguito sono descritti nel dettaglio i macchinari in dotazione e le attrezzature necessarie alla

produzione industriale.

ISOLE DI PRESSOFUSIONE

I macchinari più importanti per la produzione dei rotori in alluminio sono 7 presse con relativi forni

di fusione ed alimentatori automatici a cucchiaio, robot di lubrificazione e trance per la separazione

delle materozze e delle bave; alcune sono dotate di robot di scarico pezzi e paranco per la

movimentazione dello stampo. Tutte le isole di pressofusione sono dotate di impianto di aspirazione

fumi.

Di seguito sono descritte nel dettaglio le sette isole.

• ISOLA DI PRESSOFUSIONE 1: è costituita da una pressa IDRA OL 380 S da 380 ton,

completamente revisionata nel 2004, dotata di forno a metano BERLINI e ZANFERRARI da

350 Kg, con bruciatore BZ e alimentatore dosatore automatico GALANTI, di impianto di

lubrificazione automatico dello stampo STP mod. LX/L, e di impianto PIV per la tranciatura

delle materozze e delle bave da 20 ton.

Nell’isola sono inoltre presenti un paranco da 1500 Kg, utilizzato per la movimentazione dei

vari stampi necessari alla produzione, un nastro trasportatore a tapparella che reintroduce le

materozze e le bave nel forno di fusione e un nastro trasportatore a tapparella per le spine.

La pressa opera secondo il sistema denominato “ a camera fredda”: la lega di alluminio viene

fusa nel forno di pertinenza dell’isola di pressofusione; l’alimentatore automatico introduce di

volta in volta il metallo liquido nella camera d’iniezione attraverso un apposito foro, il pistone,

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comandato da un sistema idraulico, comprime ad alta pressione il materiale fuso entro la cavità

della conchiglia. Al termine del processo il getto è trattenuto dalla parte mobile dello stampo ed

è rimosso dall’azione di estrattori, i cui perni provocano l’espulsione del semilavorato;

all’apertura della conchiglia la lubrificazione dello stampo avviene mediante un getto di aria

compressa ed aerosol di olio lubrificante. Il materiale prodotto viene posizionato su un apposito

piano nella zona di tranciatura per essere privato delle materozze e dei "fagioli" di fusione e

successivamente è posizionato all’interno dei cassoni di raccolta.

Il valore assegnato all’isola di pressofusione, comprensivo di alimentatore automatico,

lubrificatore, impianto per la separazione delle materozze e nastri trasportatore, è di :

€ 25.000,00

Il valore assegnato al forno a metano è € 3.000,00

Il valore assegnato al paranco da 1.500 kg è € 2.000,00

TOTALE € 30.000,00

Ingresso

stampo Forno

fusorio

• ISOLA DI PRESSOFUSIONE 2: è costituita da una pressa IDRA OL 300 S da 300 ton,

completamente revisionata nel 1998, dotata di forno a metano 350 Kg con bruciatore BZ e

alimentatore dosatore automatico GALANTI, equipaggiata con un impianto STEFANO

LUCCHINI per la tranciatura delle materozze e delle bave.

Nell’isola sono inoltre presenti un paranco da 1500 Kg, utilizzato per la movimentazione dei

vari stampi necessari alla produzione, un nastro trasportatore a tapparella che reintroduce le

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La pressa opera in maniera del tutto uguale a quella della postazione 1.


lubrificatore, impianto per la separazione delle materozze e nastro trasportatore, è di:

€ 20.000,00


Il valore assegnato al paranco da 1.500 Kg € 2.000,00

TOTALE € 25.000,00

Ingresso stampo e paranco Retro pressa e forno di attesa

• ISOLA DI PRESSOFUSIONE 3: è costituita da una pressa OLEOPRESS OP/500T da 500 ton,

dotata di forno a metano BERLINI e ZANFERRARI da 350 Kg, con bruciatore BZ e

alimentatore dosatore automatico GALANTI, di impianto di lubrificazione automatico dello

stampo RELBO e di robot per l’estrazione del pezzo COPRAS KUKA. Nell’isola sono inoltre

presenti in dotazione della pressa un nastro trasportatore a tapparella per la movimentazione dei

pezzi prodotti e un termoregolatore per stampi.


Il valore assegnato all’isola di pressofusione, comprensivo di alimentatore automatico, robot e

lubrificatore è di:

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€ 37.000,00


TOTALE € 40.000,00

Ingresso stampo Robot per prelievo pezzi

• ISOLA DI PRESSOFUSIONE 5: è costituita da una pressa IDRA OL 500 S da 500 ton, revisionata

UNIPRESS, completamente revisionata nel 2001, dotata di forno a metano 350 Kg con

bruciatore BZ e alimentatore dosatore automatico GALANTI, e di impianto GALDABINI per

la tranciatura delle materozze e delle bave da 25 ton.

Nell’isola sono inoltre presenti un nastro trasportatore a tapparella che reintroduce le



Il valore assegnato all’isola di pressofusione, comprensivo di alimentatore automatico, impianto

per la separazione delle materozze e nastri trasportatori, è di

€ 30.000,00

Il valore assegnato al forno a metano € 3.000,00

TOTALE € 33.000,00

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Ingresso stampo Forno e nastri

• ISOLA DI PRESSOFUSIONE 6: è costituita da una pressa IDRA OL 500 da 500 ton, revisionata

nel 1997, dotata di forno a metano BERLINI e ZANFERRARI da 350 Kg, con bruciatore BZ e

alimentatore dosatore automatico da 350 Kg, di impianto di lubrificazione automatico dello

stampo e di impianto per la tranciatura delle materozze e delle bave da 20 ton.

Nell’isola sono inoltre presenti un nastro trasportatore a tapparella che reintroduce le




lubrificatore, impianto per la separazione delle materozze e nastri trasportatori, è di:

€ 30.000,00


TOTALE € 33.000,00

Ingresso stampo Forno a metano e nastro caricatore

• ISOLA DI PRESSOFUSIONE 7: è costituita da una pressa ITALPRESSE JP 750 SC da 750 ton,

dotata di forno a metano da 600 Kg, con bruciatore BZ e alimentatore dosatore automatico da

600 Kg, di impianto di lubrificazione automatico dello stampo RELBO, di robot per l’estrazione

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del pezzo COPRAS KUKA e di impianto per la tranciatura delle materozze e delle bave

UNIPRESS.

Nell’isola sono inoltre presenti un nastro trasportatore a tapparella per le spine.



lubrificatore, robot per l’estrazione del pezzo, impianto per la separazione delle materozze e

nastri trasportatori, è di:

€ 50.000,00


TOTALE € 54.000,00

Robot Forno fusorio a

metano

• ISOLA DI PRESSOFUSIONE 9: è costituita da una pressa IDRA ID 500 ST da 500 ton, revisionata

nel 2001, dotata di forno a metano BERLINI e ZANFERRARI da 500 Kg, con bruciatore BZ e

alimentatore dosatore automatico da 300 Kg, di impianto di lubrificazione automatico dello

stampo STP mod. LV/L, di robot per l’estrazione del pezzo KAWASAKY mod. NTN e di

impianto per la tranciatura delle materozze e delle bave.

Nell’isola sono inoltre presenti un paranco BOTTAZZI da 1500 Kg, utilizzato per la

movimentazione dei vari stampi necessari alla produzione ed un termoregolatore utilizzato per

regolare la temperatura degli stampi.

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lubrificatore, robot per l’estrazione del pezzo, impianto per la separazione delle materozze e

nastri trasportatori, è di:

€ 37.000,00


Il valore assegnato al paranco da 1.500 Kg € 2.000,00

TOTALE € 43.000,00

Ingresso stampo e paranco

Robot

RIASSUNTO ISOLE DI PRESSOFUSIONE

ISOLA 1 (IDRA 380) € 30.000,00

ISOLA 2 (IDRA 300) € 25.000,00

ISOLA 3 (OLEOPRESS 500) € 40.000,00

ISOLA 5 (IDRA 500) € 33.000,00

ISOLA 6 (IDRA 500) € 33.000,00

ISOLA 7 (ITALPRESSE 750) € 54.000,00

ISOLA 9 (IDRA 500) € 43.000,00

TOTALE ISOLE DI PRESSOFUSIONE € 258.000,00

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ISOLE DI IMPACCAGGIO

Nel reparto sono presenti 4 postazioni pressoché uguali comprensive di macchina impaccatrice

COPRAS, giostra per il prelievo e giostra per il deposito della lamiera, bilancia per la pesa del

prodotto.

Sono inoltre presenti una serie di gabbie per giostre di diametri diversi e attrezzature varie

pertinenziali alle varie postazioni; l’elenco completo è allegato alla relazione (All. A)

All’intero reparto comprensivo dei macchinari, delle scaffalature e dei mobiletti si assegna il valore

di € 15.000,00.

Giostra prelievo lamiera Particolare Impaccatrice

Vista generale reparto Gabbie per giostre

ALTRI MACCHINARI

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Oltre alle postazioni sopra citate sono presenti in azienda altri macchinari di produzione, ubicati per

la maggior parte nel reparto officina:

• Tornio parallelo

GRAZIOLI, mod. Dania 250,

a funzionamento manuale

€ 1.000,00

• Tornio parallelo

GRAZIANO, mod. SAG 180,

a funzionamento manuale

€ 1.000,00

• Tornio EUR 180 a

funzionamento manuale

€ 1.000,00

€ 3.000,00

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• Trapano a colonna

grande EMA

€ 300,00

• Trapano a colonna

piccolo AUDAX

€ 200,00

€ 500,00

• Rettifica RIBON mod.

RUR 1500

€ 1.000,00

• Rettifica ALPA mod.

RVA 1000

€ 750,00

€ 1.750,00

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• Seghetto per taglio

ALAMA mod. Zanotti Santo

€ 400,00

• Seghetto per taglio a a

bindella COSMA

€ 400,00

€ 800,00

• Sabbiatrice manuale

mod. LC/05

€ 350,00

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• Isola Spazzolatrice per

rotori mod. TR4, dotata di

rete di protezione per

l’operatore e impianto di

aspirazione polveri con filtro

a maniche

€ 1.500,00

• Lavapavimenti

SPANAKIS

€ 100,00

• Bilancia elettronica

conta pezzi + bilancia a bilico

a terra

€ 200,00

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• 2 Macchine RISATTI

per il controllo della

continuità elettrica dei rotori

(una grande ed una piccola)

€ 1.000,00

TOTALE MACCHINARI € 9.200,00

Ai macchinari sopra descritti vanno aggiunti altri macchinari, alcuni posti all’esterno, sul retro del

capannone, quali una trancia materozze, un forno a ribalta e una pressa GALDABINI, altri presenti

nel reparto impaccaggio (macchina per svasatura fori e impaccatrice extra) che non sono

funzionanti e a cui viene assegnato il valore del solo rottame.

Sul fondo del capannone sono presenti 15 stampi utilizzati per la produzione dei pezzi; l’elenco

degli stampi è indicato nella tabella allegata (All. B). Gli stampi sono relativi alla produzione

attuale e tutt’oggi vengono utilizzati, per cui viene loro assegnato un valore di € 3.000,00.

Vicino al reparto Officina, a ridosso del muro di separazione tra i capannoni, ci sono delle

scaffalature contenenti pezzi di ricambio per le isole di pressofusione (colonne per le presse, motori

e gruppo pompa, centraline idrauliche, nastro trasportatore, forni e crogioli, bruciatori); ai

macchinari di ricambio viene assegnato un valore di € 4.000,00; l’elenco completo è allegato alla

presente relazione (All.B).

Nel capannone sono presenti attrezzature varie da banco quali morse, levigatrici, avvitatori, trapani

magnetici, cannello per saldatura; ci sono inoltre cassettiere per attrezzi, tavoli da lavoro posizionati

vicino ai macchinari di pertinenza, nonché carrelli vari su cui vengono adagiati i materiali di

deposito assegnati alla commessa, a cui viene assegnato un valore di € 1.000,00.

Inoltre esistono spine varie di lavoro di diametro e lunghezza diversa, come da elenco allegato

(All.B), le quali sono attrezzature indispensabili per poter sviluppare l’attività societaria; alle spine

viene assegnato un valore complessivo di € 1.000,00.

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Riassumendo il valore complessivo assegnato ai macchinari ed attrezzature è:

MACCHINARI VARI € 9.200,00

STAMPI € 3.000,00

RICAMBI € 4.000,00

ATTREZZATURE VARIE € 1.000,00

SPINE € 1.000,00

TOTALE € 18.200,00

* * * MEZZI DI SOLLEVAMENTO E TRASPORTO

1. MULETTI ELEVATORI

• n° 1 muletto elevatore a forche

elettrico JUNKERS RICH, da 30

q.li

€ 3.000,00

• n°2 TRANSPALLET manuali

€ 350,00

• n°2 TRANSPALLET elettrici

completi di carica batteria

€ 1.000,00

TOTALE MACCHINARI € 4.350,00

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2. AUTOMEZZI

- AUTOCARRO DALMLER CRHYSLER, targato CD233BX, a gasolio, € 2.000,00

- AUTOCARRO IVECO, targato CP178TT, a gasolio, imm. nel 200 € 3.500,00

- AUTOVETTURA TOYOTA XA3, targata DD648RA, a gasolio, imm. nel 200 € 2.000,00

TOTALE € 7.500,00

3. CARRIPONTE

• n°1 gru a ponte scorrevole OMIS da 3,2 ton,

anno 1996, dotata di blindo sbarre e di vie di

corsa in ferro; con pulsantiera per comando

da terra

€ 4.000,00

TOTALE € 4.000,00

* * *

SCAFFALATURE DI MAGAZZINO

Nel capannone sono presenti scaffalature di diverse dimensioni in carpenteria metallica a più

ripiani, dotate di piani di appoggio e modulari, oltre a contenitori in ferro utilizzati per lo stoccaggio

dei pezzi prodotti.

Alle scaffalature non smontate ed ai cesti di cui sopra viene assegnato un valore complessivo

€ 1.000,00.

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MOBILIA ED ARREDI D ’UFFICIO

Gli uffici sono posti sul davanti del capannone e si sviluppano su di un unico piano; sul retro del

capannone ci sono gli spogliatoi per il personale dotati di servizi.

Tutti gli uffici sono dotati di attrezzature, mobilia e computer come descritto nell’allegato alla

presente relazione (All. C).

Il valore totale che si raggiunge per la mobilia e gli arredi d’ufficio presenti nel capannone è di:

TOTALE € 1.500,00

* * *

IMPIANTI

In azienda sono presenti alcuni impianti tecnologici fissi, i quali in linea di principio dovrebbero

essere considerati pertinenziali all’immobile, perché svolgono funzioni fondamentali ed

imprescindibili rispetto alla natura industriale del fabbricato. Tuttavia detti impianti furono

acquistati direttamente dall’Azienda ed istallati nei capannoni industriali. Pertanto appare opportuno

effettuare una valutazione distinta rispetto al fabbricato, anche se in futuro questi impianti verranno

probabilmente esitati congiuntamente ai fabbricati di cui costituiscono parte essenziale.

IMPIANTO GAS: all’esterno del capannone in

apposito locale è istallato un impianto per la

riduzione di pressione del gas di rete e per la

sua distribuzione ai diversi punti di utenza

presso le isole di pressofusione.

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IMPIANTO ELETTRICO: a lato del capannone è

presente una cabina ENEL con struttura in cemento

armato completa di accessori di armamento; il

capannone è dotato di impianto d’illuminazione e di

forza motrice realizzato in parte mediante l’impiego

di blindosbarre e in parte mediante canalette aperte

di supporto dei cavi conduttori; in reparto esistono

due quadri elettrici per il sezionamento e la

distribuzione alle unità produttive ed agli uffici.

IMPIANTO ALLARME : è presente in tutto il

capannone, sia negli uffici che nella zona dedicata

alla produzione; l’impianto è dotato di sistemi

antintrusione, comprensivo di dispositivi magnetici

applicati alle porte e di sensori volumetrici.

IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO ACQUA: è costituito

da una torre di raffreddamento ad elicottero, posta

sul retro del capannone; si tratta di un impianto

destinato al raffreddamento dell’acqua utilizzata nel

processo di pressofusione, che dopo raffreddamento

viene riciclata. L’impianto appare insufficiente a

sopperire alle necessità aziendali.

IMPIANTO ARIA COMPRESSA: è costituito da tre

compressori e da un essiccatore d’aria, completo di

scarico condensa e serbatoio di accumulo; nella

valutazione si è tenuto conto dei soli macchinari

mentre non viene assegnato alcun valore alla rete di

aria compressa, perché ritenuta pertinenziale

all’immobile

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IMPIANTO ASPIRAZIONE FUMI: esistono all’esterno

del capannone diversi impianti per il trattamento

dell’aria; ogni isola di lavoro è dotata di proprio

impianto indipendente, destinato al collettamento

ed alla filtrazione dei fumi provenienti dai forni

fusori; altro impianto è destinato al trattamento

dell’aria proveniente dalla macchina spazzolatrice.

IMPIANTO ANTINCENDIO: sono presenti in capannone

estintori portatili a polvere con il certificato di

garanzia scaduto.

Il valore assegnato complessivamente a questi impianti è di € 5.000,00

Bisogna tenere conto del fatto che l’eventuale smantellamento di questi impianti e il loro

ricollocamento in altra sede comporterebbe costi economici elevati, tali da rendere inopportuna

l’operazione; il loro valore va inteso quindi solo nel caso in cui vengano mantenuti strettamente

pertinenziali ai capannoni attuali, anche in ipotesi di destinazione diversa.

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VALUTAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE ALLA ......2 FALLIMENTO ROTALL SRL In data 15-07-2010, il...

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