Vademecum dell'allenatore - Bookfarm.eu

9
1 Chiara Pardini Il Vademecum dell’allenatore dal metodo Timelight www.bookfarm.eu

description

In questo estratto potete trovare le prime nove pagine del Vademecum dell'allenatore ad opera di Chiara Pardini. E' possibile scaricare il manuale completo su www.bookfarm.eu

Transcript of Vademecum dell'allenatore - Bookfarm.eu

Page 1: Vademecum dell'allenatore - Bookfarm.eu

1

Chiara Pardini

Il Vademecum dell’allenatore dal metodo Timelight

www.bookfarm.eu

Page 2: Vademecum dell'allenatore - Bookfarm.eu

2

Materiale coperto da copyrigth. Tutti i diritti sono riservati.

Ogni violazione sarà perseguita ai termini di legge.

No part of this publication may be reproduced, stored in a retrieval system, or

trasmitted in any form or by any means, electronic, mechanicals, photocopyng,

recording, scanning, or otherwise, except as permitted by the law of UE and USA.

Bookfarm.eu potrà concedere a pagamento l’autorizzazione a riprodurre una porzione

non superiore a un quindicesimo del presente volume. Le richieste vanno inoltrate al

seguente indirizzo e-mail:

[email protected]

Informazioni sul copyright

Autore: Chiara Pardini

Titolo: Il Vademecum dell’allenatore

Copyright: 2010 © Licenza Standard – Tutti i diritti sull'opera sono riservati

Paese: Italia

Edizione: Prima – Bookfarm.eu 2010

Page 3: Vademecum dell'allenatore - Bookfarm.eu

3

Il Vademecum dell’allenatore dal metodo Timelight

Supporto cognitivo e didattico nella gestione del gruppo e del singolo

sportivo

“Ma insomma, mi aspettavo che questo mestiere fosse più semplice, lo

credevo più da tecnico e meno da psicologo..” mi disse con il sorriso sulle

labbra un allenatore alla sua prima esperienza, in una squadra di palla a

volo, campionato A2.

Lavorare bene con le persone è un esperienza dura. Lungo la strada si

incontrano difficoltà di vario tipo, le resistenze poste dagli altri, quelle che

arrivano da noi stessi, senza contare gli ostacoli di gestione del tempo,

delle situazioni e degli stati d’animo. Tutto va gestito con grande

attenzione, nel tentativo di mantenere l’equilibrio e creare armonia, un

po’ come dosare gli ingredienti per realizzare una ricetta in cucina.

Page 4: Vademecum dell'allenatore - Bookfarm.eu

4

Quello dell’essere umano è un mondo grandissimo dove orientarsi può

rivelarsi difficile e sapere esattamente cosa fare, come e quando, è

impresa ardua.

E’ una sfida che conosciamo bene del resto, da sempre l’uomo si avvale

di strumenti per gestire i grandi spazi dove è possibile perdersi, pensate

alla bussola per esempio. Nell’immensità del cielo o del mare è facile

perdere l’orientamento, specialmente quando si è lontani da terra o dalla

costa perchè mancano i riferimenti visivi, ci vuole la bussola appunto per

trovare la direzione da seguire.

Immaginate cosa sarebbe a terra se, invece di una striscia di asfalto, ci

fosse un grande, immenso piazzale senza alcuna linea di mezzeria o

guard rail a delimitarne gli spazi, sarebbe difficile sapere dove andare,

non parliamo poi della gestione del traffico, impossibile viaggiare in

sicurezza.

Page 5: Vademecum dell'allenatore - Bookfarm.eu

5

Quello del genere umano, quindi dicevamo, è un mondo vasto, proprio

come un grande mare dove non ci sono direzioni prestabilite e per

orientarsi spesso ci vorrebbe davvero la bussola.

Il mondo dello sport è perfettamente in linea, anche qui la situazione è

complessa vista la grande varietà di elementi in gioco e per un allenatore,

specialmente se alle prime armi, la strada può risultare davvero piena di

insidie.

Questo microlibro nasce dalla volontà di andare incontro all’allenatore e

fornirgli uno strumento base utile per la gestione del gruppo e del singolo

sportivo.

Alcune regole fondamentali, linee guida generalmente valide,

costituiscono una sorta di argine che guidano nella giusta direzione; le

spiegazioni relative, permettono al lettore di comprendere la natura e il

senso delle regole così che possano esser adattate alla realtà soggettiva

di ciascuno.

Page 6: Vademecum dell'allenatore - Bookfarm.eu

6

Un po’ come nel caso di “lavori in corso”, c’è una deviazione e non posso

percorrere la solita strada, cosa faccio? Se conosco il senso con cui è

studiata la viabilità in questa zona riesco comunque a giungere

all’obiettivo attraverso un percorso alternativo.

In questo testo non prendo in alcun modo in esame, la parte tecnica che

un allenatore dovrebbe conoscere bene. Rivolgo l’attenzione invece

esclusivamente su indicazioni di supporto nella gestione

dell’essere umano, dietro lo sportivo.

Mi rivolgo inoltre agli allenatori di tutte le discipline, sia individuali che di

squadra, che hanno a che fare con atleti di sesso maschile e femminile.

Solo per comodità durante la stesura del testo parlerò di allenamento in

squadra, maschile.

Poche regole importanti da seguire:

1) Far vedere ai ragazzi il risultato da raggiungere (video, audio e

sensazioni).

Page 7: Vademecum dell'allenatore - Bookfarm.eu

7

La realtà viene percepita dall’essere umano attraverso tre canali

principali: gli occhi (immagini e filmati) canale visivo; le orecchie

(dialogo interno ed esterno)canale auditivo; sensazioni-emozioni (tatto,

gusto, olfatto e percezioni varie) canale cinesteciso o sensoriale.

Questo significa che nel momento in cui mi rappresento internamente

una realtà lo faccio naturalmente creando una serie di immagini nella mia

mente (oppure un filmato), probabilmente rumori, suoni o voci e una

serie di sensazioni ed emozioni in relazione e di conseguenza a ciò che mi

sono immaginato.

Un allenatore può coinvolgere e indirizzare meglio la sua squadra,

facendole vedere, ascoltare e percepire bene il risultato che vuole

creare in partita o allenamento.

Page 8: Vademecum dell'allenatore - Bookfarm.eu

8

2) Dare spesso feed back corretti su come migliorare la

prestazione. Comunicare chiaramente quando il ragazzo fa bene

ed esser il più possibile incoraggianti e costruttivi

Il giocatore ha fiducia nell’allenatore, ed è fondamentale per lui e la

squadra continuare ad averne, questa quindi non va tradita con lusinghe

o rimproveri eccessivi e fuori luogo. L’allenatore dovrebbe inoltre

astenersi dal formulare giudizi (specialmente se negativi)sulla persona,

bensì guidare attivamente il giocatore per migliorare la prestazione

sportiva.

Importante è anche far notare al ragazzo quando fa bene, questo serve

ad accrescere la sua autostima e farlo sentire gratificato e utile, è

fondamentale anche per farsi un idea concreta di come applicare le

indicazioni che riceve.

3) Puntare principalmente sui punti forza di ciascuno e poi

migliorare il migliorabile.

Page 9: Vademecum dell'allenatore - Bookfarm.eu

9

Immagina di dover aprire un barattolo di vetro pieno di marmellata e

immagina di farlo con il manico di una forchetta, in mancanza di

strumenti più appropriati. Hai pensato a ciò che faresti esattamente?

Punteresti il manico tra il tappo in alluminio e il bordo di vetro per poi far

leva giusto? Esattamente! Fai leva su ciò che c’è, non su ciò che ti

manca!

Ora, aprire il barattolo è l’obiettivo di questo esempio, ma la strategia è

identica per qualsiasi sfida.

Anche come allenatore, la cosa migliore da fare per far crescere il

giocatore, è quella di far leva sulle qualità che già ci sono e riconosci in

lui.

4) Spiega al giocatore qual è esattamente il suo ruolo secondo il

tuo modo di allenare. Dì chiaramente cosa ti aspetti da lui e quali

sono le qualità che gli riconosci.