V 2658 I - Jungheinrich...sono ordinati secondo le lettere dell’alfabeto. Ogni capitolo incomincia...

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Istruzioni di funzionamento 50439709 ECE 220 I 04.04 - 10.06

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Istruzioni di funzionamento

50439709

ECE 220

I

04.04 -

10.06

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0108

.I

PremessaPer il funzionamento corretto e sicuro del veicolo di movimentazione interna sononecessarie conoscenze che vengono fornite con le presenti ISTRUZIONI PER L’USOORIGINALI. Le informazioni sono esposte in maniera concisa e ben chiara. I capitolisono ordinati secondo le lettere dell’alfabeto. Ogni capitolo incomincia con la pagina1. Ogni pagina è contrassegnata dalla lettera del capitolo e dal numero di pagina.Esempio: la pagina B 2 è la seconda pagina del capitolo B.

In queste Istruzioni per l’uso vengono documentate diverse varianti del veicolo.Quando si usa il veicolo e si eseguono interventi di manutenzione, fare riferimentoalla descrizione relativa al tipo di veicolo in questione.

Le norme di sicurezza e le spiegazioni importanti sono contrassegnate dai seguentipittogrammi:

F Precede le norme di sicurezza che devono essere osservate per evitare pericoli allepersone.

M Precede le avvertenze che devono essere osservate per evitare danni ai materiali.

Z Precede le avvertenze e le spiegazioni.

t Indica l’equipaggiamento di serie.

o Indica l’equipaggiamento optional.

I nostri veicoli sono sottoposti a costante sviluppo. Si prega di tener presente chedobbiamo quindi riservarci eventuali modifiche relative alla forma,all’equipaggiamento e alla tecnica. Il contenuto delle presenti Istruzioni per l’uso nondà pertanto diritto di avanzare rivendicazioni inerenti determinate caratteristiche delveicolo.

Diritti di autore

I diritti di autore relativi alle presenti Istruzioni per l’uso sono esclusivamente diJUNGHEINRICH AG¨.

Jungheinrich Aktiengesellschaft

Am Stadtrand 3522047 Hamburg - GERMANIA

Telefono: +49 (0) 40/6948-0

www.jungheinrich.com

0108

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PremessaPer il funzionamento corretto e sicuro del veicolo di movimentazione interna sononecessarie conoscenze che vengono fornite con le presenti ISTRUZIONI PER L’USOORIGINALI. Le informazioni sono esposte in maniera concisa e ben chiara. I capitolisono ordinati secondo le lettere dell’alfabeto. Ogni capitolo incomincia con la pagina1. Ogni pagina è contrassegnata dalla lettera del capitolo e dal numero di pagina.Esempio: la pagina B 2 è la seconda pagina del capitolo B.

In queste Istruzioni per l’uso vengono documentate diverse varianti del veicolo.Quando si usa il veicolo e si eseguono interventi di manutenzione, fare riferimentoalla descrizione relativa al tipo di veicolo in questione.

Le norme di sicurezza e le spiegazioni importanti sono contrassegnate dai seguentipittogrammi:

F Precede le norme di sicurezza che devono essere osservate per evitare pericoli allepersone.

M Precede le avvertenze che devono essere osservate per evitare danni ai materiali.

Z Precede le avvertenze e le spiegazioni.

t Indica l’equipaggiamento di serie.

o Indica l’equipaggiamento optional.

I nostri veicoli sono sottoposti a costante sviluppo. Si prega di tener presente chedobbiamo quindi riservarci eventuali modifiche relative alla forma,all’equipaggiamento e alla tecnica. Il contenuto delle presenti Istruzioni per l’uso nondà pertanto diritto di avanzare rivendicazioni inerenti determinate caratteristiche delveicolo.

Diritti di autore

I diritti di autore relativi alle presenti Istruzioni per l’uso sono esclusivamente diJUNGHEINRICH AG¨.

Jungheinrich Aktiengesellschaft

Am Stadtrand 3522047 Hamburg - GERMANIA

Telefono: +49 (0) 40/6948-0

www.jungheinrich.com

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I 1

0404

.I

IndicePremessa

A Impiego conforme alle normative

B Descrizione del carrello

1 Descrizione dell’impiego ..................................................................... B 12 Gruppi costruttivi ................................................................................ B 23 Dati tecnici - versione standard ........................................................... B 33.1 Dati potenza ........................................................................................ B 33.2 Dimensioni .......................................................................................... B 43.3 Norme EN ........................................................................................... B 53.4 Condizioni di impiego .......................................................................... B 54 Punti di contrassegno e targhette ...................................................... B 64.1 Targhetta, veicolo ................................................................................ B 7

C Trasporto e prima messa in funzione

1 Carico con la gru ................................................................................. C 12 Prima utilizzazione .............................................................................. C 13 Spostare la macchina senza trazione propria ..................................... C 2

D Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio

1 Norme di sicurezza quando si usano batterie all’elettrolito ................. D 12 Tipo di batteria .................................................................................... D 23 Scoprire la batteria .............................................................................. D 24 Carica della batteria ............................................................................ D 35 Smontare e montare la batteria ........................................................... D 4

I 1

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IndicePremessa

A Impiego conforme alle normative

B Descrizione del carrello

1 Descrizione dell’impiego ..................................................................... B 12 Gruppi costruttivi ................................................................................ B 23 Dati tecnici - versione standard ........................................................... B 33.1 Dati potenza ........................................................................................ B 33.2 Dimensioni .......................................................................................... B 43.3 Norme EN ........................................................................................... B 53.4 Condizioni di impiego .......................................................................... B 54 Punti di contrassegno e targhette ...................................................... B 64.1 Targhetta, veicolo ................................................................................ B 7

C Trasporto e prima messa in funzione

1 Carico con la gru ................................................................................. C 12 Prima utilizzazione .............................................................................. C 13 Spostare la macchina senza trazione propria ..................................... C 2

D Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio

1 Norme di sicurezza quando si usano batterie all’elettrolito ................. D 12 Tipo di batteria .................................................................................... D 23 Scoprire la batteria .............................................................................. D 24 Carica della batteria ............................................................................ D 35 Smontare e montare la batteria ........................................................... D 4

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0404

.I

I 2

E Uso

1 Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo per trasporti interni .................................................................................................. E 1

2 Descrizione degli organi di comando e delle segnalazionii ................. E 23 Messa in funzione ............................................................................... E 64 Impiego del veicolo per trasporti interni .............................................. E 74.1 Norme di sicurezza riguardanti il funzionamento ................................ E 74.2 Guidare, sterzare, frenare ................................................................... E 84.3 Modo accompagnamento (o) ............................................................. E 114.4 Prelevare ed appoggiare unità di carico .............................................. E 124.5 Magazzinaggio fino al 2° livello ........................................................... E 134.6 Bloccare la macchina .......................................................................... E 135 Tastiera (CANCODE) (o) ................................................................... E 145.1 Serratura a codice ............................................................................... E 145.2 Programmi di marcia ........................................................................... E 165.3 Parametro ........................................................................................... E 165.4 Impostazione parametri ....................................................................... E 175.5 Parametri di marcia ............................................................................. E 216 Strumento indicatore (CANDIS) (o) ................................................... E 266.1 Funzione di controllo di scarica ........................................................... E 276.2 Indicazione delle ore di esercizio ........................................................ E 276.3 Test di azionamento ............................................................................ E 277 Rimedi nel caso di anomalie ............................................................... E 28

F Manutenzione del veicolo

1 Sicurezza di funzionamento e protezione dell’ambiente ..................... F 12 Norme di sicurezza per la manutenzione ............................................ F 13 Manutenzione ed ispezione ................................................................ F 34 Lista di controllo-manutenzione ......................................................... F 45 Schema di Lubrificazione ECE 220 ..................................................... F 65.1 Rifornimenti ......................................................................................... F 76 Avvertenze per la manutenzione ......................................................... F 86.1 Preparare il veicolo per i lavori di assistenza e manutenzione ........... F 86.2 Stringere i bulloni di fissaggio delle ruote ............................................ F 86.3 Staccare il cofano frontale ................................................................... F 96.4 Ribaltamento del Jet-Pilot per interventi di manutenzione

(opzione LJ) ........................................................................................ F 106.5 Controllo dei fusibili ............................................................................. F 116.6 Rimettere in funzione .......................................................................... F 127 Arresto del veicolo ............................................................................... F 127.1 Cosa fare prima del fermo ................................................................... F 127.2 Cosa fare durante il fermo ................................................................... F 127.3 Rimessa in funzione dopo il fermo ...................................................... F 138 Controlli di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali

(D: test di sicurezza secondo norme BGV D27) ............................. F 13

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E Uso

1 Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo per trasporti interni .................................................................................................. E 1

2 Descrizione degli organi di comando e delle segnalazionii ................. E 23 Messa in funzione ............................................................................... E 64 Impiego del veicolo per trasporti interni .............................................. E 74.1 Norme di sicurezza riguardanti il funzionamento ................................ E 74.2 Guidare, sterzare, frenare ................................................................... E 84.3 Modo accompagnamento (o) ............................................................. E 114.4 Prelevare ed appoggiare unità di carico .............................................. E 124.5 Magazzinaggio fino al 2° livello ........................................................... E 134.6 Bloccare la macchina .......................................................................... E 135 Tastiera (CANCODE) (o) ................................................................... E 145.1 Serratura a codice ............................................................................... E 145.2 Programmi di marcia ........................................................................... E 165.3 Parametro ........................................................................................... E 165.4 Impostazione parametri ....................................................................... E 175.5 Parametri di marcia ............................................................................. E 216 Strumento indicatore (CANDIS) (o) ................................................... E 266.1 Funzione di controllo di scarica ........................................................... E 276.2 Indicazione delle ore di esercizio ........................................................ E 276.3 Test di azionamento ............................................................................ E 277 Rimedi nel caso di anomalie ............................................................... E 28

F Manutenzione del veicolo

1 Sicurezza di funzionamento e protezione dell’ambiente ..................... F 12 Norme di sicurezza per la manutenzione ............................................ F 13 Manutenzione ed ispezione ................................................................ F 34 Lista di controllo-manutenzione ......................................................... F 45 Schema di Lubrificazione ECE 220 ..................................................... F 65.1 Rifornimenti ......................................................................................... F 76 Avvertenze per la manutenzione ......................................................... F 86.1 Preparare il veicolo per i lavori di assistenza e manutenzione ........... F 86.2 Stringere i bulloni di fissaggio delle ruote ............................................ F 86.3 Staccare il cofano frontale ................................................................... F 96.4 Ribaltamento del Jet-Pilot per interventi di manutenzione

(opzione LJ) ........................................................................................ F 106.5 Controllo dei fusibili ............................................................................. F 116.6 Rimettere in funzione .......................................................................... F 127 Arresto del veicolo ............................................................................... F 127.1 Cosa fare prima del fermo ................................................................... F 127.2 Cosa fare durante il fermo ................................................................... F 127.3 Rimessa in funzione dopo il fermo ...................................................... F 138 Controlli di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali

(D: test di sicurezza secondo norme BGV D27) ............................. F 13

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1

0506

.I

Allegato

Istruzioni per l’uso batteria di trazione JH

Z Queste Istruzioni per l’uso sono valide solo per batterie di marca Jungheinrich.Qualora vengano impiegate batterie di altre marche si prega di osservare le relativeistruzioni del costruttore.

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0506

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Allegato

Istruzioni per l’uso batteria di trazione JH

Z Queste Istruzioni per l’uso sono valide solo per batterie di marca Jungheinrich.Qualora vengano impiegate batterie di altre marche si prega di osservare le relativeistruzioni del costruttore.

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A 1

0404

.I

A Impiego conforme alle normative

Z La «Direttiva per l’impiego regolamentare e conforme alle disposizioni dei veicolo pertrasporti interni» (VDMA) viene fornita alla consegna dell’apparecchio. Tale direttivaè parte integrante del presente manuale di istruzioni e deve essere rigorosamente os-servata. Le prescrizioni nazionali valgono illimitatamente.

Il veicolo per trasporti interni descritto nelle presenti istruzioni d’uso è un veicolo ido-neo al sollevamento e al trasporto di unità di carico. Per quanto riguarda l’impiego, il funzionamento e la manutenzione, osservare le in-dicazioni contenute nelle presenti istruzioni d’uso. Non osservando queste disposi-zioni ci sarà pericolo di infortuni e danni per le persone e il veicolo. Evitare sempre disovraccaricare il veicolo, prelevando unità di carico troppo pesanti o solo da un lato.Per quanto riguarda il peso da prelevare, vale la targhetta con indicazione del tipo op-pure il diagramma del carico applicati sulla macchina. Non impiegare il veicolo inluoghi ove vi sia pericolo di incendio o di esplosione o in luoghi molto polverosi o incui vi sia pericolo di corrosione.

Obblighi del gestore: in base alle presenti istruzioni d’uso il gestore è qualsiasi per-sona fisica o giuridica, che impiega direttamente il veicolo per trasporti interni o coluiche ne fa uso per conto della suddetta persona. Nei casi particolari, ad es.: leasing,noleggio, il gestore è quella persona che, in base agli accordi convenuti tra propriet-ario e utente del veicolo, si assume gli obblighi suddetti.Il gestore deve accertarsi che l’impiego del veicolo sia conforme alle normative e chesi eviti qualsiasi pericolo per la vita e la salute dell’utente o di terzi. Osservare le nor-me antinfortunistiche, le norme di sicurezza dal punto di vista tecnico, le disposizioniper l’uso, la manutenzione e le ispezioni. Il gestore deve accertarsi che gli utenti e glioperatori abbiano letto e capito le presenti istruzioni.

M La mancata osservanza di queste istruzioni d'uso invalida la nostra garanzia. Vale lostesso principio nel caso il cliente e/o terzi eseguano lavori inappropriati sull'apparec-chio senza il consenso del servizio clienti del costruttore.

Montaggio di accessori: è consentito montare attrezzature o dispositivi, per amplia-re il campo di azione del veicolo, solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione scritta daparte del costruttore. Se necessario, richiedere l’autorizzazione alle autorità locali.L’autorizzazione delle autorità non sostituisce tuttavia l’autorizzazione del costrutto-re.

A 1

0404

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A Impiego conforme alle normative

Z La «Direttiva per l’impiego regolamentare e conforme alle disposizioni dei veicolo pertrasporti interni» (VDMA) viene fornita alla consegna dell’apparecchio. Tale direttivaè parte integrante del presente manuale di istruzioni e deve essere rigorosamente os-servata. Le prescrizioni nazionali valgono illimitatamente.

Il veicolo per trasporti interni descritto nelle presenti istruzioni d’uso è un veicolo ido-neo al sollevamento e al trasporto di unità di carico. Per quanto riguarda l’impiego, il funzionamento e la manutenzione, osservare le in-dicazioni contenute nelle presenti istruzioni d’uso. Non osservando queste disposi-zioni ci sarà pericolo di infortuni e danni per le persone e il veicolo. Evitare sempre disovraccaricare il veicolo, prelevando unità di carico troppo pesanti o solo da un lato.Per quanto riguarda il peso da prelevare, vale la targhetta con indicazione del tipo op-pure il diagramma del carico applicati sulla macchina. Non impiegare il veicolo inluoghi ove vi sia pericolo di incendio o di esplosione o in luoghi molto polverosi o incui vi sia pericolo di corrosione.

Obblighi del gestore: in base alle presenti istruzioni d’uso il gestore è qualsiasi per-sona fisica o giuridica, che impiega direttamente il veicolo per trasporti interni o coluiche ne fa uso per conto della suddetta persona. Nei casi particolari, ad es.: leasing,noleggio, il gestore è quella persona che, in base agli accordi convenuti tra propriet-ario e utente del veicolo, si assume gli obblighi suddetti.Il gestore deve accertarsi che l’impiego del veicolo sia conforme alle normative e chesi eviti qualsiasi pericolo per la vita e la salute dell’utente o di terzi. Osservare le nor-me antinfortunistiche, le norme di sicurezza dal punto di vista tecnico, le disposizioniper l’uso, la manutenzione e le ispezioni. Il gestore deve accertarsi che gli utenti e glioperatori abbiano letto e capito le presenti istruzioni.

M La mancata osservanza di queste istruzioni d'uso invalida la nostra garanzia. Vale lostesso principio nel caso il cliente e/o terzi eseguano lavori inappropriati sull'apparec-chio senza il consenso del servizio clienti del costruttore.

Montaggio di accessori: è consentito montare attrezzature o dispositivi, per amplia-re il campo di azione del veicolo, solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione scritta daparte del costruttore. Se necessario, richiedere l’autorizzazione alle autorità locali.L’autorizzazione delle autorità non sostituisce tuttavia l’autorizzazione del costrutto-re.

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B 1

1006

.I

B Descrizione del carrello1 Descrizione dell’impiego

Il veicolo è un transpallet elettronico a quattro ruote con posto di guida e piattaformasollevabile, equipaggiato con guida a timone o Jet-Pilot (o). Il veicolo è destinato altrasporto e al magazzinaggio di merci su pavimenti privi di asperità. E’ possibile cari-care carrelli e palette con rivestimento aperto del fondo o con traverse (se queste sitrovano al di fuori della zona delle ruote di carico). Il secondo livello di magazzinaggio è raggiungibile grazie alla pedata (o) nello schie-nale e salendo sul cofano della batteria.La portata nominale è indicata nella targhetta di identificazione oppure in quella dellaportata Qmax.

B 1

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B Descrizione del carrello1 Descrizione dell’impiego

Il veicolo è un transpallet elettronico a quattro ruote con posto di guida e piattaformasollevabile, equipaggiato con guida a timone o Jet-Pilot (o). Il veicolo è destinato altrasporto e al magazzinaggio di merci su pavimenti privi di asperità. E’ possibile cari-care carrelli e palette con rivestimento aperto del fondo o con traverse (se queste sitrovano al di fuori della zona delle ruote di carico). Il secondo livello di magazzinaggio è raggiungibile grazie alla pedata (o) nello schie-nale e salendo sul cofano della batteria.La portata nominale è indicata nella targhetta di identificazione oppure in quella dellaportata Qmax.

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.I

B 2

2 Gruppi costruttivi

Pos. Denominazione Pos. Denominazione1 t Cofano anteriore 12 o Tastatore «accompagnatore»

retromarcia2 t Cofano della batteria 13 o Tastatore di arresto3 t Timone 14 o Tastatore «accompagnatore»

marcia avanti4 t Interruttore principale

(arresto di emergenza)15 t Dispositivo di sollevamento

5 t Regolatore di marcia 16 t Piattaforma sollevabile6 t Tastatore di frenata 17 t Piattaforma «abbassamento»7 o Tastiera

(CANCODE)18 t Piattaforma «sollevamento»

8 o Strumento indicatore (CANDIS)

19 o Jet-Pilot

9 t Interruttore a chiave 20 t Ruota di appoggio10 t Tastatore «abbassare» 21 t Ruota di trazione11 t Tastatore «sollevare» 22 o Jet-Pilot LJ elevabile

t = Equipagg. di serie o = Equipagg. supplemento

17

18

4 5 63

152

1

21

20

19

22

7, 8 9

141312

16

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B 2

2 Gruppi costruttivi

Pos. Denominazione Pos. Denominazione1 t Cofano anteriore 12 o Tastatore «accompagnatore»

retromarcia2 t Cofano della batteria 13 o Tastatore di arresto3 t Timone 14 o Tastatore «accompagnatore»

marcia avanti4 t Interruttore principale

(arresto di emergenza)15 t Dispositivo di sollevamento

5 t Regolatore di marcia 16 t Piattaforma sollevabile6 t Tastatore di frenata 17 t Piattaforma «abbassamento»7 o Tastiera

(CANCODE)18 t Piattaforma «sollevamento»

8 o Strumento indicatore (CANDIS)

19 o Jet-Pilot

9 t Interruttore a chiave 20 t Ruota di appoggio10 t Tastatore «abbassare» 21 t Ruota di trazione11 t Tastatore «sollevare» 22 o Jet-Pilot LJ elevabile

t = Equipagg. di serie o = Equipagg. supplemento

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B 3

1006

.I3 Dati tecnici - versione standard

Z Indicazione dei dati tecnici in base a VDI 2198, con riserva di apportare modifiche tecniche e complementari.

3.1 Dati potenza

*) Nelle forche lunghe, il baricentro del carico si trova al centro delle forche.

Denominazione ECE 220Standard

ECE 220 LJ

ECE 220Trazionerapida

Q Portata nominale 2000 2000 2000 kgc Distanza baricentro del carico

con lunghezza forche standard*)600 600 600 mm

Velocità di traslazione con / senza carico

8,5 / 10,5 8,5 / 10,5 9,5 / 12,5 km/h

Velocità di traslazione con piattaforma elevata, con / senza carico

- 4,0 / 4,5 - km/h

Velocità di sollevamento con / senza carico

5,0 / 6,0 5,0 / 6,0 5,0 / 6,0 cm/s

Velocità di abbassamento con / senza carico

6,0 / 4,0 6,0 / 4,0 6,0 / 4,0 cm/s

959

132

1256

y

e

95

c

L

h 3

b 1

L2a/2 a/2

h 13

30

218

(L1)

L6

b3 b11 b12

Wa

253388 408

B 3

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3 Dati tecnici - versione standard

Z Indicazione dei dati tecnici in base a VDI 2198, con riserva di apportare modifiche tecniche e complementari.

3.1 Dati potenza

*) Nelle forche lunghe, il baricentro del carico si trova al centro delle forche.

Denominazione ECE 220Standard

ECE 220 LJ

ECE 220Trazionerapida

Q Portata nominale 2000 2000 2000 kgc Distanza baricentro del carico

con lunghezza forche standard*)600 600 600 mm

Velocità di traslazione con / senza carico

8,5 / 10,5 8,5 / 10,5 9,5 / 12,5 km/h

Velocità di traslazione con piattaforma elevata, con / senza carico

- 4,0 / 4,5 - km/h

Velocità di sollevamento con / senza carico

5,0 / 6,0 5,0 / 6,0 5,0 / 6,0 cm/s

Velocità di abbassamento con / senza carico

6,0 / 4,0 6,0 / 4,0 6,0 / 4,0 cm/s

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L2a/2 a/2

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b3 b11 b12

Wa

253388 408

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.I

B 4

3.2 Dimensioni

(tutte le misure in mm)

Gamma interventi di lavoro ECE 220

(tutte le misure in mm)

1) con componente di carico sollevato, valori ridotti di 89 mm

Descrizione Standardl2 lunghezza parte anteriore 1267h13 altezza della forca di carico abbassata 90h3 sollevamento 125b1 larghezza veicolo 810b5 distanza esterna forca 510 / 540 / 664b11 scartamento 340 / 370 / 494b3 distanza interna forca 170 / 200 / 324 / 326e larghezza forca 170a distanza di sicurezza 200

peso proprio: si veda la targhetta con indica-zione

l l1 y1) x1) l6 Wa1) Ast3

1000 2267 1863 814 1000 2081 24671150 2417 2013 964 1200 2231 26671400 2667 2263 1214 1400 2481 28671400 2667 1891 842 1400 2109 28671450 2717 1941 892 1450 2159 29171600 2867 2463 1414 1600 2681 30671600 2867 2091 1042 1600 2309 30671950 3217 2441 1392 2000 2659 34672180 3447 2671 1622 2180 2889 36472310 3577 3173 2124 2330 3391 37972400 3667 2889 1840 2400 3107 38672400 3667 2649 1600 2400 2867 38672430 3697 2579 1530 2438 2797 39052550 3817 2799 1750 2550 3017 40172850 4117 3099 2050 2850 3317 43172900 4167 3149 2100 2900 3367 43673100 4367 3349 2300 3100 3567 4567

1006

.I

B 4

3.2 Dimensioni

(tutte le misure in mm)

Gamma interventi di lavoro ECE 220

(tutte le misure in mm)

1) con componente di carico sollevato, valori ridotti di 89 mm

Descrizione Standardl2 lunghezza parte anteriore 1267h13 altezza della forca di carico abbassata 90h3 sollevamento 125b1 larghezza veicolo 810b5 distanza esterna forca 510 / 540 / 664b11 scartamento 340 / 370 / 494b3 distanza interna forca 170 / 200 / 324 / 326e larghezza forca 170a distanza di sicurezza 200

peso proprio: si veda la targhetta con indica-zione

l l1 y1) x1) l6 Wa1) Ast3

1000 2267 1863 814 1000 2081 24671150 2417 2013 964 1200 2231 26671400 2667 2263 1214 1400 2481 28671400 2667 1891 842 1400 2109 28671450 2717 1941 892 1450 2159 29171600 2867 2463 1414 1600 2681 30671600 2867 2091 1042 1600 2309 30671950 3217 2441 1392 2000 2659 34672180 3447 2671 1622 2180 2889 36472310 3577 3173 2124 2330 3391 37972400 3667 2889 1840 2400 3107 38672400 3667 2649 1600 2400 2867 38672430 3697 2579 1530 2438 2797 39052550 3817 2799 1750 2550 3017 40172850 4117 3099 2050 2850 3317 43172900 4167 3149 2100 2900 3367 43673100 4367 3349 2300 3100 3567 4567

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B 5

1006

.I3.3 Norme EN

Livello di pressione acusticapermanente: 69 dB(A)

secondo EN 12053 in conformità a ISO 4871.

Z Il livello di pressione acustica costante è un valore medio calcolato secondo le pres-crizioni normative e tiene conto del livello di pressione acustica durante la marcia, ilsollevamento e i tempi di inattività. Il livello di pressione acustica viene misuratosull’orecchio del conducente.

Vibrazione: 0,75 m/s2

secondo EN 13059.

Z L’accelerazione di oscillazione che agisce sul corpo in posizione di guida è, secondole prescrizioni normative, l’accelerazione ponderata integrata linearmente nella verti-cale. Viene determinata durante il superamento di soglie a velocità costante.

Compatibilità elettromagnetica (EMV)

Il produttore conferma l'osservanza dei valori limite per leemissioni elettromagnetiche di disturbi e per la resisten-za ai disturbi nonché la verifica della scarica di elettricitàstatica secondo EN 12895 e norme in essa contenute.

Z Modifiche nelle componenti elettriche o elettroniche e nelle relative collocazioni pos-sono avvenire soltanto con l’autorizzazione scritta del costruttore.

3.4 Condizioni di impiego

Temperatura ambiente- in esercizio da -10 °C a 40 °C

Z In caso d’impiego continuo con alternanza estrema della temperatura o dell’umiditàdell’aria, sono necessari un‘attrezzatura ed un‘omologazione speciali per il carrelloper trasporto.

B 5

1006

.I

3.3 Norme EN

Livello di pressione acusticapermanente: 69 dB(A)

secondo EN 12053 in conformità a ISO 4871.

Z Il livello di pressione acustica costante è un valore medio calcolato secondo le pres-crizioni normative e tiene conto del livello di pressione acustica durante la marcia, ilsollevamento e i tempi di inattività. Il livello di pressione acustica viene misuratosull’orecchio del conducente.

Vibrazione: 0,75 m/s2

secondo EN 13059.

Z L’accelerazione di oscillazione che agisce sul corpo in posizione di guida è, secondole prescrizioni normative, l’accelerazione ponderata integrata linearmente nella verti-cale. Viene determinata durante il superamento di soglie a velocità costante.

Compatibilità elettromagnetica (EMV)

Il produttore conferma l'osservanza dei valori limite per leemissioni elettromagnetiche di disturbi e per la resisten-za ai disturbi nonché la verifica della scarica di elettricitàstatica secondo EN 12895 e norme in essa contenute.

Z Modifiche nelle componenti elettriche o elettroniche e nelle relative collocazioni pos-sono avvenire soltanto con l’autorizzazione scritta del costruttore.

3.4 Condizioni di impiego

Temperatura ambiente- in esercizio da -10 °C a 40 °C

Z In caso d’impiego continuo con alternanza estrema della temperatura o dell’umiditàdell’aria, sono necessari un‘attrezzatura ed un‘omologazione speciali per il carrelloper trasporto.

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1006

.I

B 6

4 Punti di contrassegno e targhette

Z Sulla targhetta è indicata la portata massima (27) Qmax. Non eccedere la portata no-minale fissata. La targhetta con la «distribuzione del carico» (22) sta ad indicare unadistribuzione possibilmente uniforme sulle forche.

Pos. Descrizione22 Distribuzione carico23 Targhetta tipo, veicolo24 Targhetta «Attenzione azionamento ad impulsi»

*) per l'opzione „Funzionamento a tasto solo in direzione dell'azionamento“25 Cartello «Rischio di schiacciamento»26 Marchio di approvazione norme antinfortunistiche (solo in D)27 Portata Qmax 28 Punto di aggancio per caricamento con gru (interno).

Attenzione: osservare le Istruzioni d'uso29 Targhetta «attenzione elettronica a bassa tensione»

26

27

29

28

23

2222222222222222

24

Qmax 2000kg

mV1,5 V

25

*)

*) 24

1006

.I

B 6

4 Punti di contrassegno e targhette

Z Sulla targhetta è indicata la portata massima (27) Qmax. Non eccedere la portata no-minale fissata. La targhetta con la «distribuzione del carico» (22) sta ad indicare unadistribuzione possibilmente uniforme sulle forche.

Pos. Descrizione22 Distribuzione carico23 Targhetta tipo, veicolo24 Targhetta «Attenzione azionamento ad impulsi»

*) per l'opzione „Funzionamento a tasto solo in direzione dell'azionamento“25 Cartello «Rischio di schiacciamento»26 Marchio di approvazione norme antinfortunistiche (solo in D)27 Portata Qmax 28 Punto di aggancio per caricamento con gru (interno).

Attenzione: osservare le Istruzioni d'uso29 Targhetta «attenzione elettronica a bassa tensione»

26

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2222222222222222

24

Qmax 2000kg

mV1,5 V

25

*)

*) 24

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B 7

1006

.I4.1 Targhetta, veicolo

Z Per ulteriori informazioni in merito al veicolo o per ordinazioni di ricambi indicare il nu-mero di serie (31).

Pos. Descrizione Pos. Descrizione30 Tipo 36 Costruttore31 N° di serie 37 Peso batteria min./mass. in kg32 Portata nominale in kg 38 Potenza motrice in kW33 Batteria: tensione V 39 Distanza baricentro del carico in

mm34 Peso a vuoto senza batteria in kg 40 Anno di costruzione35 Insegno della ditta produttrice 41 Opzione

36

35

3734

3833

3932

4031

4130

B 7

1006

.I

4.1 Targhetta, veicolo

Z Per ulteriori informazioni in merito al veicolo o per ordinazioni di ricambi indicare il nu-mero di serie (31).

Pos. Descrizione Pos. Descrizione30 Tipo 36 Costruttore31 N° di serie 37 Peso batteria min./mass. in kg32 Portata nominale in kg 38 Potenza motrice in kW33 Batteria: tensione V 39 Distanza baricentro del carico in

mm34 Peso a vuoto senza batteria in kg 40 Anno di costruzione35 Insegno della ditta produttrice 41 Opzione

36

35

3734

3833

3932

4031

4130

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1006

.I

B 8

1006

.I

B 8

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C 1

0404

.I

C Trasporto e prima messa in funzione1 Carico con la gru

F Usare apparecchiatura con por-tata sufficiente (il peso della veicolo figura sullatarghetta con indicazione deltipo).

Z Per caricare il veicolo con la gruci sono punti di aggancio sul te-laio (1) e sulle forche (2).

– Bloccare la macchina (si veda il cap. E).

– Aprire e posare il cofano an-teriore (Š) (vedere CapitoloF).

– Fissare il paranco sui punti difissaggio (1) e (2).

M Imbragare l’attrezzo della grunei punti di imbragliatura inmodo che non possa scivolare eche non sfiori nessun altro com-ponente durante il sollevamento.

2 Prima utilizzazione

M Spostare la macchina solo con la corrente della batteria. Corrente alternata raddriz-zata danneggia l’elettronica. Cavi di allacciamento con la batteria inferiori ai 6 m dilunghezza.

Prima della messa in funzione della macchina dopo la consegna o dopo un trasporto,eseguire le seguenti operazioni:

– Verificare l’integrità dell’equipaggiamento e che sia completo.– Eventualmente montare la batteria, facendo attenzione a non danneggiare il cavo

della stessa (si veda cap. D).– Batteria e caricare (si veda cap. D).– Mettere in funzione l’elevatore, come descritto (si veda cap. E).

Z Può darsi che, dopo un periodo di sosta, si presenti un appiattimento dei battistrada.Muovere un pò la macchina e l’apppiattimento sparisce.

2

1

3

C 1

0404

.I

C Trasporto e prima messa in funzione1 Carico con la gru

F Usare apparecchiatura con por-tata sufficiente (il peso della veicolo figura sullatarghetta con indicazione deltipo).

Z Per caricare il veicolo con la gruci sono punti di aggancio sul te-laio (1) e sulle forche (2).

– Bloccare la macchina (si veda il cap. E).

– Aprire e posare il cofano an-teriore (Š) (vedere CapitoloF).

– Fissare il paranco sui punti difissaggio (1) e (2).

M Imbragare l’attrezzo della grunei punti di imbragliatura inmodo che non possa scivolare eche non sfiori nessun altro com-ponente durante il sollevamento.

2 Prima utilizzazione

M Spostare la macchina solo con la corrente della batteria. Corrente alternata raddriz-zata danneggia l’elettronica. Cavi di allacciamento con la batteria inferiori ai 6 m dilunghezza.

Prima della messa in funzione della macchina dopo la consegna o dopo un trasporto,eseguire le seguenti operazioni:

– Verificare l’integrità dell’equipaggiamento e che sia completo.– Eventualmente montare la batteria, facendo attenzione a non danneggiare il cavo

della stessa (si veda cap. D).– Batteria e caricare (si veda cap. D).– Mettere in funzione l’elevatore, come descritto (si veda cap. E).

Z Può darsi che, dopo un periodo di sosta, si presenti un appiattimento dei battistrada.Muovere un pò la macchina e l’apppiattimento sparisce.

2

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0404

.I

C 2

3 Spostare la macchina senza trazione propria

F Questo modo di funzionamento non è consentito in salita e in discesa.

Se si presentasse una anomalia che influisce sulla marcia della macchina e si doves-se spostare la macchina, procedere nel seguente modo:

– Interruttore principale su «spento».– Interruttore a chiave su «spento» («0») ed estrarre la chiave.– Bloccare il carrello.– Aprire il cofano della batteria (vedere Capitolo D).– Aprire e posare il cofano anteriore (3) (vedere Capitolo F).– Allentare i controdadi (5) e stringere le viti (4).

Si allenta il freno e si potrà spostare il carrello.

F A destinazione rimettere a posto i freni. Non abbandonare il carrello con i freni allen-tati.

– Svitare di nuovo le viti (4) per circa 5 mm e bloccarle con i controdadi (5).

L'impianto frenante è di nuovo efficiente.

– Smontare il cofano frontale (3).

3

5

4

0404

.I

C 2

3 Spostare la macchina senza trazione propria

F Questo modo di funzionamento non è consentito in salita e in discesa.

Se si presentasse una anomalia che influisce sulla marcia della macchina e si doves-se spostare la macchina, procedere nel seguente modo:

– Interruttore principale su «spento».– Interruttore a chiave su «spento» («0») ed estrarre la chiave.– Bloccare il carrello.– Aprire il cofano della batteria (vedere Capitolo D).– Aprire e posare il cofano anteriore (3) (vedere Capitolo F).– Allentare i controdadi (5) e stringere le viti (4).

Si allenta il freno e si potrà spostare il carrello.

F A destinazione rimettere a posto i freni. Non abbandonare il carrello con i freni allen-tati.

– Svitare di nuovo le viti (4) per circa 5 mm e bloccarle con i controdadi (5).

L'impianto frenante è di nuovo efficiente.

– Smontare il cofano frontale (3).

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D 1

1006

.I

D Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio1 Norme di sicurezza quando si usano batterie all’elettrolito

Prima di iniziare i lavori alle batterie, bloccare la macchina (si veda il cap. E).

Personale per la manutenzione: solo personale specializzato potrà fare le opera-zioni di ricarica, manutenzione e cambio delle batterie. Pertanto vanno considerateattentamente le istruzioni di uso e le disposizioni previste dal costruttore della batteriae della stazione di servizio per la ricarica della batteria.

Protezione antincendio: è vietato fumare quando si lavora con la batteria, evitareogni possibile sorgente di fiamma. Nella zona vicina alla macchina, in attesa di rica-rica della batteria, ad una distanza di almeno 2 m non ci devono essere materiali in-fiammabili o che producono scintille. La zona deve essere areata. Estintori sempre aportata di mano.

Manutenzione della batteria: i coperchi degli elementi della batteria devono essereasciutti e puliti. Morsetti e capicorda devono essere puliti, leggermente ingrassati eben stretti. Le batterie con poli non isolati devono essere coperte con una stuoia iso-lante antisdrucciolevole.

Smaltimento della batteria: lo smaltimento della batteria è consentito soltanto inconformità e nel rispetto della normativa ambientale o delle leggi di smaltimento. Èassolutamente necessario seguire le indicazioni del produttore per lo smaltimento.

M Prima della chiusura del cofano della batteria assicurarsi che il cavo della batteria nonvenga danneggiato.

F Le batterie contengono acidi in soluzione, velenosi e corrosivi. Il personale addettodeve indossare sempre indumenti da lavoro e occhiali di protezione. Evitare possi-bilmente il contatto con gli acidi.Se vi è stato contatto con gli indumenti, con la pelle o gli occhi, sciacquare con acquaabbondante. Se sono stati colpiti gli occhi o la pelle rivolgersi al medico.Neutralizzare immediatamente l’acido fuoriuscito.

M Si devono usare solo batterie a vaso chiuso.

F Il peso e le dimensioni della batteria influenzano molto la sicurezza del veicolo. Uncambiamento della dotazione della batteria è permesso solo con l'autorizzazione delproduttore.

D 1

1006

.I

D Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio1 Norme di sicurezza quando si usano batterie all’elettrolito

Prima di iniziare i lavori alle batterie, bloccare la macchina (si veda il cap. E).

Personale per la manutenzione: solo personale specializzato potrà fare le opera-zioni di ricarica, manutenzione e cambio delle batterie. Pertanto vanno considerateattentamente le istruzioni di uso e le disposizioni previste dal costruttore della batteriae della stazione di servizio per la ricarica della batteria.

Protezione antincendio: è vietato fumare quando si lavora con la batteria, evitareogni possibile sorgente di fiamma. Nella zona vicina alla macchina, in attesa di rica-rica della batteria, ad una distanza di almeno 2 m non ci devono essere materiali in-fiammabili o che producono scintille. La zona deve essere areata. Estintori sempre aportata di mano.

Manutenzione della batteria: i coperchi degli elementi della batteria devono essereasciutti e puliti. Morsetti e capicorda devono essere puliti, leggermente ingrassati eben stretti. Le batterie con poli non isolati devono essere coperte con una stuoia iso-lante antisdrucciolevole.

Smaltimento della batteria: lo smaltimento della batteria è consentito soltanto inconformità e nel rispetto della normativa ambientale o delle leggi di smaltimento. Èassolutamente necessario seguire le indicazioni del produttore per lo smaltimento.

M Prima della chiusura del cofano della batteria assicurarsi che il cavo della batteria nonvenga danneggiato.

F Le batterie contengono acidi in soluzione, velenosi e corrosivi. Il personale addettodeve indossare sempre indumenti da lavoro e occhiali di protezione. Evitare possi-bilmente il contatto con gli acidi.Se vi è stato contatto con gli indumenti, con la pelle o gli occhi, sciacquare con acquaabbondante. Se sono stati colpiti gli occhi o la pelle rivolgersi al medico.Neutralizzare immediatamente l’acido fuoriuscito.

M Si devono usare solo batterie a vaso chiuso.

F Il peso e le dimensioni della batteria influenzano molto la sicurezza del veicolo. Uncambiamento della dotazione della batteria è permesso solo con l'autorizzazione delproduttore.

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1006

.I

D 2

2 Tipo di batteria

A seconda dell’uso, il carrello viene dotato di diversi tipi di batteria.La tabella che segue indica le combinazioni previste di serie, specificando la capaci-tà:

Il peso della batteria è indicato sulla targhetta di identificazione della batteria.

A seconda del tipo di batteria si possono montare anche batterie a potenza maggio-rata e senza manutenzione.

M Sostituendo / montando la batteria si deve fare attenzione che essa sia ben fissatanel vano batteria.

3 Scoprire la batteria

F Bloccare la macchina (si veda il cap. E).

– Tirare su la leva (1) alzando nello stesso tempo il timone.– Lasciare andare la leva (1).– Sollevare il dispositivo di bloccaggio della batteria (2), levare l'arresto e aprire il co-

fano della batteria (3).

F Prima della messa in sercizio del veicolo si deve ripristinare lo stato normale di dis-ponibilità di coperture e collegamentin.

Con opzione LJ

– Sbloccare il Jet-Pilot e ribaltarlo (vedi cap. F, punto 6.4).

Aprire il cofano della batteria (3).

Batteria 24 V - PzS 3 PzS 420 Ah L

Batteria 24 V - PzScon maggiore potenza 3 PzS 450 Ah-HX

1

23

3

1006

.I

D 2

2 Tipo di batteria

A seconda dell’uso, il carrello viene dotato di diversi tipi di batteria.La tabella che segue indica le combinazioni previste di serie, specificando la capaci-tà:

Il peso della batteria è indicato sulla targhetta di identificazione della batteria.

A seconda del tipo di batteria si possono montare anche batterie a potenza maggio-rata e senza manutenzione.

M Sostituendo / montando la batteria si deve fare attenzione che essa sia ben fissatanel vano batteria.

3 Scoprire la batteria

F Bloccare la macchina (si veda il cap. E).

– Tirare su la leva (1) alzando nello stesso tempo il timone.– Lasciare andare la leva (1).– Sollevare il dispositivo di bloccaggio della batteria (2), levare l'arresto e aprire il co-

fano della batteria (3).

F Prima della messa in sercizio del veicolo si deve ripristinare lo stato normale di dis-ponibilità di coperture e collegamentin.

Con opzione LJ

– Sbloccare il Jet-Pilot e ribaltarlo (vedi cap. F, punto 6.4).

Aprire il cofano della batteria (3).

Batteria 24 V - PzS 3 PzS 420 Ah L

Batteria 24 V - PzScon maggiore potenza 3 PzS 450 Ah-HX

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D 3

1006

.I4 Carica della batteria

F Per la carica della batteria, il veicolo si deve trovare in un ambiente chiuso ben ven-tilato.

– Scoprire la batteria (si veda il punto 3).

M Il collegamento e lo stacco della spina della batteria (4) e del cavo di carica (7) dellastazione carica-batterie nonché l’azionamento dell’interruttore principale (6) devonoessere realizzati soltanto con veicolo e dispositivo di carico disinseriti.

F Durante le operazioni di carica, le superfici degli elementi della batteria devono es-sere scoperti, per garantire sufficiente areazione. Non poggiare sulla batteria oggettidi metallo. Prima di iniziare la carica, verificare l’integrità di tutti i cavi di collegamento.Osservare assolutamente le norme di sicurezza previste dal costruttore della batteriae della stazione di carica.

– Staccare la spina della batteria (4) dal supporto (5).– Se necessario, togliere le stuoie isolanti dalle batterie.– Collegare il cavo di carica (7) della stazione carica-batterie con la spina della bat-

teria (4) ed accendere il carica-batterie.

M Eseguire la carica osservando le istruzioni previste dal costruttore della batteria e del-la stazione di carica.

7

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D 3

1006

.I

4 Carica della batteria

F Per la carica della batteria, il veicolo si deve trovare in un ambiente chiuso ben ven-tilato.

– Scoprire la batteria (si veda il punto 3).

M Il collegamento e lo stacco della spina della batteria (4) e del cavo di carica (7) dellastazione carica-batterie nonché l’azionamento dell’interruttore principale (6) devonoessere realizzati soltanto con veicolo e dispositivo di carico disinseriti.

F Durante le operazioni di carica, le superfici degli elementi della batteria devono es-sere scoperti, per garantire sufficiente areazione. Non poggiare sulla batteria oggettidi metallo. Prima di iniziare la carica, verificare l’integrità di tutti i cavi di collegamento.Osservare assolutamente le norme di sicurezza previste dal costruttore della batteriae della stazione di carica.

– Staccare la spina della batteria (4) dal supporto (5).– Se necessario, togliere le stuoie isolanti dalle batterie.– Collegare il cavo di carica (7) della stazione carica-batterie con la spina della bat-

teria (4) ed accendere il carica-batterie.

M Eseguire la carica osservando le istruzioni previste dal costruttore della batteria e del-la stazione di carica.

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.I

D 4

5 Smontare e montare la batteria

F L’elevatore deve poggiare su pavimento piano. Per evitare un cortocircuito, coprire lebatterie con poli e connettori scoperti con un tappetino di gomma. Poggiare la spinaoppure il cavo della batteria in modo che non restino appesi sul veicolo quando sismonta la batteria.

M Quando si trasporta la batteria con la gru, attenzione alla portata (si veda il peso dellabatteria sulla targhetta con il tipo di batteria, fissata nel vano batteria). Per noncomprimere il vano della batteria, estrarre la batteria con la gru in verticale. Mettere iganci negli occhielli di aggancio (8) in modo tale che non possano finire sugli elementidella batteria quando sono lenti.

– Scoprire la batteria (si veda il punto 3).– Staccare la spina della batteria (4) dal supporto (5).– Spostare indietro il bloccaggio batteria (9).– Tirare lateralmente la batteria (10) sulla stazione per la sostituzione della batteria

oppure sollevarla con prudenza dal veicolo usando un paranco.

F Attenersi alle istruzioni della stazione di cambio della batteria!

Il montaggio avviene nella sequenza contraria, fare attenzione che la posizione dellabatteria ed il suo collegamento siano corretti.

F Dopo aver montato la batteria, verificare l’integrità di tutti i cavi e collegamenti.Fissare bene la batteria nel veicolo, onde evitare possibili danni in seguito a sposta-menti. Dopo ogni cambio fissare la batteria, per impedire qualsiasi movimento dellastessa, riportando il bloccaggio batteria (9) nella propria sede.Assicurarsi che il cofano della batteria sia ben chiuso.

8

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1006

.I

D 4

5 Smontare e montare la batteria

F L’elevatore deve poggiare su pavimento piano. Per evitare un cortocircuito, coprire lebatterie con poli e connettori scoperti con un tappetino di gomma. Poggiare la spinaoppure il cavo della batteria in modo che non restino appesi sul veicolo quando sismonta la batteria.

M Quando si trasporta la batteria con la gru, attenzione alla portata (si veda il peso dellabatteria sulla targhetta con il tipo di batteria, fissata nel vano batteria). Per noncomprimere il vano della batteria, estrarre la batteria con la gru in verticale. Mettere iganci negli occhielli di aggancio (8) in modo tale che non possano finire sugli elementidella batteria quando sono lenti.

– Scoprire la batteria (si veda il punto 3).– Staccare la spina della batteria (4) dal supporto (5).– Spostare indietro il bloccaggio batteria (9).– Tirare lateralmente la batteria (10) sulla stazione per la sostituzione della batteria

oppure sollevarla con prudenza dal veicolo usando un paranco.

F Attenersi alle istruzioni della stazione di cambio della batteria!

Il montaggio avviene nella sequenza contraria, fare attenzione che la posizione dellabatteria ed il suo collegamento siano corretti.

F Dopo aver montato la batteria, verificare l’integrità di tutti i cavi e collegamenti.Fissare bene la batteria nel veicolo, onde evitare possibili danni in seguito a sposta-menti. Dopo ogni cambio fissare la batteria, per impedire qualsiasi movimento dellastessa, riportando il bloccaggio batteria (9) nella propria sede.Assicurarsi che il cofano della batteria sia ben chiuso.

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E 1

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.I

E Uso1 Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo per trasporti interni

Permesso di guida: il veicolo per trasporti interni potrà essere utilizzato soltanto dapersonale autorizzato abilitato alla guida, che abbia dato prova all’istruttore o ai suoiincaricati di attitudine alla guida e alla manipolazione dei carichi, sia stato espressa-mente autorizzato.

Diritti, doveri e norme di condotta del conducente: il conducente deve esseremesso a conoscenza dei propri diritti e doveri, deve essere addestrato all’impiego delveicolo e deve possedere familiarità con il contenuto delle presenti istruzioni d’uso.Gli si dovranno riconoscere i diritti essenziali.Indossare calzature di sicurezza nell’impiego di veicoli per trasporti interni che sispostano con accompagnatore.

Divieto di utilizzo del veicolo per i non autorizzati: il conducente è responsabileper il veicolo durante l’impiego. Deve proibire ai non autorizzati di guidare o azionareil veicolo. Non trasportare o sollevare persone.

Danni e guasti: avvisare immediatamente i responsabili qualora il veicolo o l’attrezzoportato presenti danni o guasti in genere. I veicoli insicuri (ad esempio pneumaticiusurati o freni difettosi) non potranno essere utilizzati prima della completa riparazio-ne.

Riparazioni: il conducente non è autorizzato a fare delle riparazioni o modifiche delveicolo, a meno che non sia qualificato ed autorizzato. Non potrà mai mettere fuorifunzionamento i dispositivi di sicurezza o registrare gli interruttori.

Zona pericolosa: si intende come zona pericolosa, quella zona in cui vi sia pericoloper le persone in seguito all’impiego del veicolo o dell’attrezzatura prendicarico per ilsollevamento (ad es. le forche o le attrezzature) o vi sia pericolo per le unità di carico.In questo caso si intende pure l’area in cui vi sia pericolo di caduta delle unità di caricoo delle attrezzature di lavoro.

F Allontanare i non addetti dalle zone di pericolo. Se vi è pericolo per le persone, avvi-sare tempestivamente con un segnale di allarme. Se le persone avvisate non si al-lontanano dalla zona di pericolo, arrestare immediatamente il veicolo.

Dispositivi di sicurezza e segnalazioni di pericolo: la massima attenzione dovràessere data ai dispositivi di sicurezza, alle segnalazioni di pericolo e di avvertimentoqui descritti.

E 1

1006

.I

E Uso1 Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo per trasporti interni

Permesso di guida: il veicolo per trasporti interni potrà essere utilizzato soltanto dapersonale autorizzato abilitato alla guida, che abbia dato prova all’istruttore o ai suoiincaricati di attitudine alla guida e alla manipolazione dei carichi, sia stato espressa-mente autorizzato.

Diritti, doveri e norme di condotta del conducente: il conducente deve esseremesso a conoscenza dei propri diritti e doveri, deve essere addestrato all’impiego delveicolo e deve possedere familiarità con il contenuto delle presenti istruzioni d’uso.Gli si dovranno riconoscere i diritti essenziali.Indossare calzature di sicurezza nell’impiego di veicoli per trasporti interni che sispostano con accompagnatore.

Divieto di utilizzo del veicolo per i non autorizzati: il conducente è responsabileper il veicolo durante l’impiego. Deve proibire ai non autorizzati di guidare o azionareil veicolo. Non trasportare o sollevare persone.

Danni e guasti: avvisare immediatamente i responsabili qualora il veicolo o l’attrezzoportato presenti danni o guasti in genere. I veicoli insicuri (ad esempio pneumaticiusurati o freni difettosi) non potranno essere utilizzati prima della completa riparazio-ne.

Riparazioni: il conducente non è autorizzato a fare delle riparazioni o modifiche delveicolo, a meno che non sia qualificato ed autorizzato. Non potrà mai mettere fuorifunzionamento i dispositivi di sicurezza o registrare gli interruttori.

Zona pericolosa: si intende come zona pericolosa, quella zona in cui vi sia pericoloper le persone in seguito all’impiego del veicolo o dell’attrezzatura prendicarico per ilsollevamento (ad es. le forche o le attrezzature) o vi sia pericolo per le unità di carico.In questo caso si intende pure l’area in cui vi sia pericolo di caduta delle unità di caricoo delle attrezzature di lavoro.

F Allontanare i non addetti dalle zone di pericolo. Se vi è pericolo per le persone, avvi-sare tempestivamente con un segnale di allarme. Se le persone avvisate non si al-lontanano dalla zona di pericolo, arrestare immediatamente il veicolo.

Dispositivi di sicurezza e segnalazioni di pericolo: la massima attenzione dovràessere data ai dispositivi di sicurezza, alle segnalazioni di pericolo e di avvertimentoqui descritti.

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1006

.I

E 2

2 Descrizione degli organi di comando e delle segnalazionii

Pos. Organo di comando o segnalazione

Funzione

1 Interruttore principale (arresto d’emergenza)

t Il circuito elettrico viene interrotto, tutte le funzioni elettriche disattivate e il veicolo frenato forzatamente.

2 Tastatore «Segnale di avver-timento» (clacson)

t Scatta il segnale di avvertimento.

3 Tastatore «abbassare» t Il dispositivo sollevamento viene abbassato.

4 Tastatore «sollevare» t Il dispositivo sollevamento viene sollevato.5 Tastatore frenata t Il veicolo viene frenato fino all'arresto con la

massima decelerazione possibile.6 Regolatore di marcia t Controlla ls direzione e la velicità di marcia.

7a Timone t Sterzare il veicolo.7b Jet-Pilot o Sterzare il veicolo.8 Tastatore «accompagnato-

re» marcia avantio La marcia comincia nel modo accompag-

namento in direzione V (marcia avanti) (marcia lenta).

9 Tastatore di arresto o Le funzioni elettriche vengono disattivate, e il veicolo viene frenato in modo forzoso.

10 Tastatore «accompagnato-re» retromarcia (non per l'op-zione „Funzionamento a tasto solo in direzione dell'azionamento“)

o La marcia comincia nel modo accompag-namento in direzione R (retromarcia) (marcia lenta).

t = Equipagg. di serie o = Equipagg. supplementare

1006

.I

E 2

2 Descrizione degli organi di comando e delle segnalazionii

Pos. Organo di comando o segnalazione

Funzione

1 Interruttore principale (arresto d’emergenza)

t Il circuito elettrico viene interrotto, tutte le funzioni elettriche disattivate e il veicolo frenato forzatamente.

2 Tastatore «Segnale di avver-timento» (clacson)

t Scatta il segnale di avvertimento.

3 Tastatore «abbassare» t Il dispositivo sollevamento viene abbassato.

4 Tastatore «sollevare» t Il dispositivo sollevamento viene sollevato.5 Tastatore frenata t Il veicolo viene frenato fino all'arresto con la

massima decelerazione possibile.6 Regolatore di marcia t Controlla ls direzione e la velicità di marcia.

7a Timone t Sterzare il veicolo.7b Jet-Pilot o Sterzare il veicolo.8 Tastatore «accompagnato-

re» marcia avantio La marcia comincia nel modo accompag-

namento in direzione V (marcia avanti) (marcia lenta).

9 Tastatore di arresto o Le funzioni elettriche vengono disattivate, e il veicolo viene frenato in modo forzoso.

10 Tastatore «accompagnato-re» retromarcia (non per l'op-zione „Funzionamento a tasto solo in direzione dell'azionamento“)

o La marcia comincia nel modo accompag-namento in direzione R (retromarcia) (marcia lenta).

t = Equipagg. di serie o = Equipagg. supplementare

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E 3

1006

.I

STOP

34 5

1098

11, 1213

14

8910

4

3

17

18

19

16

15

1

2

6

3 4

2 2

6 6

43

5

7a7b

7b

E 3

1006

.I

STOP

34 5

1098

11, 1213

14

8910

4

3

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16

15

1

2

6

3 4

2 2

6 6

43

5

7a7b

7b

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1006

.I

E 4

Pos. Elemento di comando o di segnalazione

Funzione

11 Serratura a codice o Sostituisce l’interruttore a chiave.Accensione/spegnimento tensione di comando.Abilitazione delle funzioni del veicolo.

12 Tastiera (CANCODE)

o Impostazioni codici. Abilitazione e selezione dei programmi di marcia.Immissione dei parametri di marcia.

13 Strumento indicatore (CANDIS)

o Indicazione delle ore di esercizio.Indicazione della capacità della batteria.Indicazione parametri di marcia e avvisi di servizio.Indica le ore di esercizio del veicolo già effettuate.

14 Interruttore a chiave t Accensione/spegnimento del veicolo.Estraendo la chiave si impedisce ai non autorizzati di avviare il veicolo.

15 Regolazione del timone t Il timone può essere regolato nella posizione desiderata.

16 Pulsante “Sollevamento piattaforma”

La piattaforma viene elevata a velocità costante.

17 Pulsante “Abbassamento piattaforma”

La piattaforma viene abbassata a velocità costante.

18 Regolazione timone LJ o Il timone può essere regolato nella posizione desiderata.

19 Staffa di sicurezza Maniglia per il secondo livello in presenza dell’opzione LJ

t = Equipagg. di serie o = Equipagg. supplementare

1006

.I

E 4

Pos. Elemento di comando o di segnalazione

Funzione

11 Serratura a codice o Sostituisce l’interruttore a chiave.Accensione/spegnimento tensione di comando.Abilitazione delle funzioni del veicolo.

12 Tastiera (CANCODE)

o Impostazioni codici. Abilitazione e selezione dei programmi di marcia.Immissione dei parametri di marcia.

13 Strumento indicatore (CANDIS)

o Indicazione delle ore di esercizio.Indicazione della capacità della batteria.Indicazione parametri di marcia e avvisi di servizio.Indica le ore di esercizio del veicolo già effettuate.

14 Interruttore a chiave t Accensione/spegnimento del veicolo.Estraendo la chiave si impedisce ai non autorizzati di avviare il veicolo.

15 Regolazione del timone t Il timone può essere regolato nella posizione desiderata.

16 Pulsante “Sollevamento piattaforma”

La piattaforma viene elevata a velocità costante.

17 Pulsante “Abbassamento piattaforma”

La piattaforma viene abbassata a velocità costante.

18 Regolazione timone LJ o Il timone può essere regolato nella posizione desiderata.

19 Staffa di sicurezza Maniglia per il secondo livello in presenza dell’opzione LJ

t = Equipagg. di serie o = Equipagg. supplementare

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E 5

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.I

STOP

34 5

1098

11, 1213

14

8910

4

3

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18

19

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1

2

6

3 4

2 2

6 6

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5

7a7b

7b

E 5

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.I

STOP

34 5

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8910

4

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1

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5

7a7b

7b

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1006

.I

E 6

3 Messa in funzione

F Prima di mettere in funzione la macchina o prima di sollevare un’unitá di carico, il con-ducente deve accertarsi che non ci sia alcuna persona nella zona di pericolo.

Il comando elettronico di marcia e il comando dello sterzo (optional) controllano au-tomaticamente il loro funzionamento. In caso di errore, interrompono la marcia o lasterzata.

F L'errore verificatosi deve essere eliminato dal Servizio del costruttore.

Controlli e verifiche prima della messa in funzione quotidiana

– Controllare il veicolo (in modo particolare ruote e dispositivo di sollevamento) chenon ci siano danni visibili.

– Controllo visivo del fissaggio della batteria e dei collegamenti dei cavi.

M Salendo nel veicolo non azionare il regolatore di marcia oppure il tastatore «guida daterra» (o).

Inserire la macchina

– Salire sulla piattaforma di servizio.– Ruotare il timone nella posizione voluta, dopo aver sbloccato il timone e bloccare

di nuovo il timone.– Staccare l'interruttore principale (1).– Immettere il codice nella serratura a codice (o) (11), o azionare l'interruttore a chia-

ve (14).– Verificare il funzionamento del clacson (2).– Verificare la funzione del regolatore di marcia (6) (si veda il punto 4.3).

La macchina ora è pronta per l’impiego.

Z Lo strumento indicatore (CANDIS (13) (o)) indica la capacità attuale della batteria.

1

11, 12

613

2R

R

V

V

1006

.I

E 6

3 Messa in funzione

F Prima di mettere in funzione la macchina o prima di sollevare un’unitá di carico, il con-ducente deve accertarsi che non ci sia alcuna persona nella zona di pericolo.

Il comando elettronico di marcia e il comando dello sterzo (optional) controllano au-tomaticamente il loro funzionamento. In caso di errore, interrompono la marcia o lasterzata.

F L'errore verificatosi deve essere eliminato dal Servizio del costruttore.

Controlli e verifiche prima della messa in funzione quotidiana

– Controllare il veicolo (in modo particolare ruote e dispositivo di sollevamento) chenon ci siano danni visibili.

– Controllo visivo del fissaggio della batteria e dei collegamenti dei cavi.

M Salendo nel veicolo non azionare il regolatore di marcia oppure il tastatore «guida daterra» (o).

Inserire la macchina

– Salire sulla piattaforma di servizio.– Ruotare il timone nella posizione voluta, dopo aver sbloccato il timone e bloccare

di nuovo il timone.– Staccare l'interruttore principale (1).– Immettere il codice nella serratura a codice (o) (11), o azionare l'interruttore a chia-

ve (14).– Verificare il funzionamento del clacson (2).– Verificare la funzione del regolatore di marcia (6) (si veda il punto 4.3).

La macchina ora è pronta per l’impiego.

Z Lo strumento indicatore (CANDIS (13) (o)) indica la capacità attuale della batteria.

1

11, 12

613

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R

V

V

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E 7

1006

.I4 Impiego del veicolo per trasporti interni

4.1 Norme di sicurezza riguardanti il funzionamento

Percorsi e zone di lavoro: è consentita la circolazione solo lungo i percorsi stabiliti.Non è consentito l’accesso nella zona di lavoro ai non addetti. Depositare i carichisolo nelle zone previste.

Comportamento durante la guida: il conducente deve osservare i limiti di velocitàstabiliti. Ridurre la velocità ad es.: in curva, lungo passaggi più stretti, quando si pas-sa attraverso porte a vento, quando la visibilità è ridotta. Mantenere una distanza suf-ficiente a frenare rispetto al veicolo che precede e tenere il veicolo sempre sotto con-trollo. Evitare arresti bruschi (eccetto nei casi di pericolo), svolte rapide, sorpassi inpunti pericolosi o quando la visibilità è ridotta. È proibito sporgersi o sporgere le brac-cia dalla zona di lavoro e di servizio.

Visibilità durante la guida: il conducente deve fare attenzione alla direzione di guidaed avere buona visibilità del percorso da seguire. Se si trasportano unità di carico chenascondono la visibilità, sistemare l’unità di carico sulla parte posteriore del veicolo.Se ciò non fosse possibile, si consiglia la presenza di una seconda persona, che fac-cia strada camminando davanti al veicolo.

La guida in salita o in discesa: è consentita la guida in salita o in discesa solo lungopercorsi prestabiliti, puliti e con buona aderenza ed in conformità alle specificazionitecniche del veicolo. Trasportare le unità di carico sempre a monte. Non è consentitovoltare, tagliare la strada di traverso e parcheggiare il veicolo in salita. Ridurre lavelocità in discesa, sempre pronti a frenare.

Uso di ascensori e passaggio di una ribalta da carico: in questi casi sarà consen-tita la guida solo se la portata sarà sufficiente, purchè l’uso sia adatto dal punto di vi-sta costruttivo e sia autorizzato dal gestore. Sarà necessario un controllo primadell’uso. Entrare nell’ascensore con l’unità di carico davanti ed evitare di toccare lepareti.Se ci sono persone che accompagnano il veicolo, queste potranno entrare solo dopoche il veicolo sarà bloccato e dovranno uscire dall’ascensore prima del veicolo.

Caratteristiche del carico da trasportare: si possono trasportare solo unità di cari-co, che siano state fissate come prescritto. Non trasportare unità di carico che siano,complessivamente, più alte della punta della piastra portaforche o della griglia di pro-tezione.

E 7

1006

.I

4 Impiego del veicolo per trasporti interni

4.1 Norme di sicurezza riguardanti il funzionamento

Percorsi e zone di lavoro: è consentita la circolazione solo lungo i percorsi stabiliti.Non è consentito l’accesso nella zona di lavoro ai non addetti. Depositare i carichisolo nelle zone previste.

Comportamento durante la guida: il conducente deve osservare i limiti di velocitàstabiliti. Ridurre la velocità ad es.: in curva, lungo passaggi più stretti, quando si pas-sa attraverso porte a vento, quando la visibilità è ridotta. Mantenere una distanza suf-ficiente a frenare rispetto al veicolo che precede e tenere il veicolo sempre sotto con-trollo. Evitare arresti bruschi (eccetto nei casi di pericolo), svolte rapide, sorpassi inpunti pericolosi o quando la visibilità è ridotta. È proibito sporgersi o sporgere le brac-cia dalla zona di lavoro e di servizio.

Visibilità durante la guida: il conducente deve fare attenzione alla direzione di guidaed avere buona visibilità del percorso da seguire. Se si trasportano unità di carico chenascondono la visibilità, sistemare l’unità di carico sulla parte posteriore del veicolo.Se ciò non fosse possibile, si consiglia la presenza di una seconda persona, che fac-cia strada camminando davanti al veicolo.

La guida in salita o in discesa: è consentita la guida in salita o in discesa solo lungopercorsi prestabiliti, puliti e con buona aderenza ed in conformità alle specificazionitecniche del veicolo. Trasportare le unità di carico sempre a monte. Non è consentitovoltare, tagliare la strada di traverso e parcheggiare il veicolo in salita. Ridurre lavelocità in discesa, sempre pronti a frenare.

Uso di ascensori e passaggio di una ribalta da carico: in questi casi sarà consen-tita la guida solo se la portata sarà sufficiente, purchè l’uso sia adatto dal punto di vi-sta costruttivo e sia autorizzato dal gestore. Sarà necessario un controllo primadell’uso. Entrare nell’ascensore con l’unità di carico davanti ed evitare di toccare lepareti.Se ci sono persone che accompagnano il veicolo, queste potranno entrare solo dopoche il veicolo sarà bloccato e dovranno uscire dall’ascensore prima del veicolo.

Caratteristiche del carico da trasportare: si possono trasportare solo unità di cari-co, che siano state fissate come prescritto. Non trasportare unità di carico che siano,complessivamente, più alte della punta della piastra portaforche o della griglia di pro-tezione.

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1006

.I

E 8

4.2 Guidare, sterzare, frenare

F Durante la marcia e la sterzata, specialmente al di fuori della sagoma del veicolo, èrichiesta una maggiore attenzione.

L'impianto elettrico dello sterzo è un sistema autocontrollo.

Il comando dello sterzo controlla la frequenza di errori presentandosi in un periodo ditempo determinato. Se in questo periodo un errore è riconosciuto più volte, il coman-do dello sterzo riduce la velocità di marcia del veicolo a corsa lenta. In questo casol'inserimento e il disinserimento del veicolo non fa ripristinare la velocità di marcia acorsa normale. In questo modo si evita la cancellazione di un errore prima di elimi-narlo.

F Trattandosi di componenti dello sterzo importanti per la sicurezza, l'errore verificatosideve essere eliminato dal Servizio del costruttore.

Arresto di emergenza

– Premere l’interruttore principale (1) verso il basso.

Si interrompono tutte le funzioni elettriche.

1

11, 12

6

13

2R

R

V

V

16

10

8

1006

.I

E 8

4.2 Guidare, sterzare, frenare

F Durante la marcia e la sterzata, specialmente al di fuori della sagoma del veicolo, èrichiesta una maggiore attenzione.

L'impianto elettrico dello sterzo è un sistema autocontrollo.

Il comando dello sterzo controlla la frequenza di errori presentandosi in un periodo ditempo determinato. Se in questo periodo un errore è riconosciuto più volte, il coman-do dello sterzo riduce la velocità di marcia del veicolo a corsa lenta. In questo casol'inserimento e il disinserimento del veicolo non fa ripristinare la velocità di marcia acorsa normale. In questo modo si evita la cancellazione di un errore prima di elimi-narlo.

F Trattandosi di componenti dello sterzo importanti per la sicurezza, l'errore verificatosideve essere eliminato dal Servizio del costruttore.

Arresto di emergenza

– Premere l’interruttore principale (1) verso il basso.

Si interrompono tutte le funzioni elettriche.

1

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V

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E 9

1006

.IGuiare

F Procedere soltanto con il cofano chiuso e serrato correttamente.

– Mettere in funzione la macchina (si veda il punto 3).– Posizionare il regolatore di marcia (6) nella direzione di marcia desiderata ((V) =

marcia avanti) o ((R) = retromarcia).

Z La macchina si porta nella direzione di marcia voluta.La velocità di marcia si regola tramite il regolatore di marcia (6).Nei veicoli dotati del «modo accompagnamento» (o), in assenza del conducente sul-la piattaforma, la marcia è possibile a velocità ridotta.

Marcia in salita

M Il carico deve trovarsi sul lato a monte.

Assicurare il veicolo contro «rotolamento in discesa»:Dopo una breve variazione brusca di accelerazione, il freno di servizio va automati-camente nella posizione in folle del regolatore di marcia (6) (in salita il comando rico-nosce il rotolamento all’indietro). Tramite il regolatore di marcia (6) si allenta il frenodi servizio e si seleziona la direzione di marcia.

Guidare

Sterzo mediante timone (t)

– Spostare il timone (7a) a destra o a sinistra.

M Nelle curve strette il timone dei veicoli con guida a timone meccanica sporge dal con-torno del veicolo!

Jet-Pilot (o)

– Girare lo sterzo a sinistra o a destra.

7a

E 9

1006

.I

Guiare

F Procedere soltanto con il cofano chiuso e serrato correttamente.

– Mettere in funzione la macchina (si veda il punto 3).– Posizionare il regolatore di marcia (6) nella direzione di marcia desiderata ((V) =

marcia avanti) o ((R) = retromarcia).

Z La macchina si porta nella direzione di marcia voluta.La velocità di marcia si regola tramite il regolatore di marcia (6).Nei veicoli dotati del «modo accompagnamento» (o), in assenza del conducente sul-la piattaforma, la marcia è possibile a velocità ridotta.

Marcia in salita

M Il carico deve trovarsi sul lato a monte.

Assicurare il veicolo contro «rotolamento in discesa»:Dopo una breve variazione brusca di accelerazione, il freno di servizio va automati-camente nella posizione in folle del regolatore di marcia (6) (in salita il comando rico-nosce il rotolamento all’indietro). Tramite il regolatore di marcia (6) si allenta il frenodi servizio e si seleziona la direzione di marcia.

Guidare

Sterzo mediante timone (t)

– Spostare il timone (7a) a destra o a sinistra.

M Nelle curve strette il timone dei veicoli con guida a timone meccanica sporge dal con-torno del veicolo!

Jet-Pilot (o)

– Girare lo sterzo a sinistra o a destra.

7a

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1006

.I

E 10

Frenare

F Il comportamento del veicolo in frenata dipende molto dalle condizioni del fondo dipavimentazione. L’operatore deve tenere conto di questo nel suo comportamento diguida.

Il veicolo può essere frenato in tre modi:

– Con il freno di servizio – Con il freno a generatore (freno della marcia in folle)– Con il freno a controcorrente (regolatore di marcia)

F In caso di pericolo si deve frenare il veicolo usando il freno di servizio.

Z Durante il normale servizio di marcia usare il freno a generatore ed il freno a contro-corrente. Questi tipi di frenata riducono l’usura e risparmiano energia (rigenerazionedi energia).

Frenare con il freno di servizio:

– Azionare il tastatore frenata (5).

Con il ritardo massimo possibile il veicolo viene frenato fino all’arresto.

Z L’avviamento è possibile solo dopo che il regolatore di marcia è stato portato unavolta nella posizione in folle.

Frenare con il freno a generatore (freno della marcia in folle):

– Lasciar andare il regolatore di marcia (6) - regolatore di marcia nella posizione infolle.

A seconda della regolazione la frenatura avviene a generatore per mezzo del frenodella marcia in folle.

Z La forza di frenata può essere regolata dal Servizio del costruttore per il veicolo stan-dard, e tramite input per i veicoli muniti di CANCODE e CANDIS.

Frenare con il freno a controcorrente (regolatore di marcia):

– Durante la marcia commutare alla direzione opposta il regolatore di marcia (6).

Il veicolo viene frenato dalla controcorrente fino a quando non inizia la marcia nelladirezione opposta.

Z L’effetto di frenatura dipende dalla posizione del regolatore di marcia.

1006

.I

E 10

Frenare

F Il comportamento del veicolo in frenata dipende molto dalle condizioni del fondo dipavimentazione. L’operatore deve tenere conto di questo nel suo comportamento diguida.

Il veicolo può essere frenato in tre modi:

– Con il freno di servizio – Con il freno a generatore (freno della marcia in folle)– Con il freno a controcorrente (regolatore di marcia)

F In caso di pericolo si deve frenare il veicolo usando il freno di servizio.

Z Durante il normale servizio di marcia usare il freno a generatore ed il freno a contro-corrente. Questi tipi di frenata riducono l’usura e risparmiano energia (rigenerazionedi energia).

Frenare con il freno di servizio:

– Azionare il tastatore frenata (5).

Con il ritardo massimo possibile il veicolo viene frenato fino all’arresto.

Z L’avviamento è possibile solo dopo che il regolatore di marcia è stato portato unavolta nella posizione in folle.

Frenare con il freno a generatore (freno della marcia in folle):

– Lasciar andare il regolatore di marcia (6) - regolatore di marcia nella posizione infolle.

A seconda della regolazione la frenatura avviene a generatore per mezzo del frenodella marcia in folle.

Z La forza di frenata può essere regolata dal Servizio del costruttore per il veicolo stan-dard, e tramite input per i veicoli muniti di CANCODE e CANDIS.

Frenare con il freno a controcorrente (regolatore di marcia):

– Durante la marcia commutare alla direzione opposta il regolatore di marcia (6).

Il veicolo viene frenato dalla controcorrente fino a quando non inizia la marcia nelladirezione opposta.

Z L’effetto di frenatura dipende dalla posizione del regolatore di marcia.

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E 11

1006

.I4.3 Modo accompagnamento (o)

F Nella marcia nel modo accompagnamento fare assolutamente attenzione, cammi-nando accanto, che lo sterzo sia dritto e che l'operatore non possa rimanere incastra-to fra il veicolo e l'ostacolo.

Z Nel modo accompagnamento l'operatore può manovrare il veicolo da entrambi i laticamminando accanto. La velocità massima è ridotta fortemente.

Vi sono due versioni per il modo accompagnamento:

– tramite il regolatore di marcia (6),– mediante tasti «Accompagnatore» (8,10) nello schienale

M Con l'opzione „Funzionamento a tasto solo in direzione dell'azionamento“ il funzion-amento con operatore a terra è possibile soltanto in direzione di marcia in avanti conil tasto (8).

Marcia mediante regolatore di marcia

– Posizionare il regolatore di marcia (6) nella direzione di marcia desiderata ((V) =marcia avanti) o ((R) = retromarcia).

Il veicolo si muove a velocità ridotta, regolabile fino a ca. 4km/h.

Marcia mediante tasto «Accompagnatore» (o)

– Azionare i tasti «Accompagnatore» (8,10).

Il veicolo si muove alla velocità fissa regolata di ca. 2 km/h (marcia lenta).

5

6

6

5

6 RR

V

V

10

8

E 11

1006

.I

4.3 Modo accompagnamento (o)

F Nella marcia nel modo accompagnamento fare assolutamente attenzione, cammi-nando accanto, che lo sterzo sia dritto e che l'operatore non possa rimanere incastra-to fra il veicolo e l'ostacolo.

Z Nel modo accompagnamento l'operatore può manovrare il veicolo da entrambi i laticamminando accanto. La velocità massima è ridotta fortemente.

Vi sono due versioni per il modo accompagnamento:

– tramite il regolatore di marcia (6),– mediante tasti «Accompagnatore» (8,10) nello schienale

M Con l'opzione „Funzionamento a tasto solo in direzione dell'azionamento“ il funzion-amento con operatore a terra è possibile soltanto in direzione di marcia in avanti conil tasto (8).

Marcia mediante regolatore di marcia

– Posizionare il regolatore di marcia (6) nella direzione di marcia desiderata ((V) =marcia avanti) o ((R) = retromarcia).

Il veicolo si muove a velocità ridotta, regolabile fino a ca. 4km/h.

Marcia mediante tasto «Accompagnatore» (o)

– Azionare i tasti «Accompagnatore» (8,10).

Il veicolo si muove alla velocità fissa regolata di ca. 2 km/h (marcia lenta).

5

6

6

5

6 RR

V

V

10

8

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1006

.I

E 12

4.4 Prelevare ed appoggiare unità di carico

M Prima di prelevare un’unità di carico, l’operatore deve accertarsi che la merce è statapalettizzata in modo corretto e che non si supera la portata prevista per la macchina.

– Portare il dispositivo di sollevamento del carrello il più possibile sotto all’unità dacaricare. Non é consentito prelevare trasversalmente carichi lunghi!

M Caricare l’unità in modo che essa non sporga notevolmente (< 50 mm) dalle puntedel dispositivo di sollevamento.

Sollevare ed abbassare

Z Con i tastatori «sollevare» (4) oppure «abbassare» (3) si realizza le movimenti disollevamento ed abbassamento a velocità tarata fissa.

Sollevare

– Azionare il tastatore «sollevare» (4) fino a raggiungere l’altezza di sollevamento vo-luta.

Abbassare

– Azionare il tastatore «abbassare» (3), si abbassano le forche.

34

4

33 4

1006

.I

E 12

4.4 Prelevare ed appoggiare unità di carico

M Prima di prelevare un’unità di carico, l’operatore deve accertarsi che la merce è statapalettizzata in modo corretto e che non si supera la portata prevista per la macchina.

– Portare il dispositivo di sollevamento del carrello il più possibile sotto all’unità dacaricare. Non é consentito prelevare trasversalmente carichi lunghi!

M Caricare l’unità in modo che essa non sporga notevolmente (< 50 mm) dalle puntedel dispositivo di sollevamento.

Sollevare ed abbassare

Z Con i tastatori «sollevare» (4) oppure «abbassare» (3) si realizza le movimenti disollevamento ed abbassamento a velocità tarata fissa.

Sollevare

– Azionare il tastatore «sollevare» (4) fino a raggiungere l’altezza di sollevamento vo-luta.

Abbassare

– Azionare il tastatore «abbassare» (3), si abbassano le forche.

34

4

33 4

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E 13

1006

.I4.5 Magazzinaggio fino al 2° livello

Il veicolo è concepito in modo da permettere al conducente, azionando il tastatore apedale (16), di movimentare con la piattaforma al 2° livello. Azionando il tastatore apedale (17) è poi possibile abbassare nuovamente la piattaforma.

La pedata (X) permette di avere un'area di lavoro più grande.

F Movimentando al 2° livello, tutti gli altri elementi di comando si disinseriscono auto-maticamente.

Piattaforma sollevabile

Sollevamento piattaforma:

– Azionare il tastatore «Sollevarepiattaforma» (16) con un doppioclic (entro 1 s).

– Mantenere il tastatore azionatofinché l'altezza di sollevamentoè raggiunta.

Abbassamento piattaforma:

– Azionare il tastatore «Abbassa-re piattaforma» (17) con un dop-pio clic (entro 1 s).

– Mantenere il tastatore azionatofinché l'altezza di abbassamen-to è raggiunta.

Z I tastatori «Sollevare piattaforma»e «Abbassare piattaforma» con-sentono di realizzare il movimentodi alzata o discesa a velocità co-stante.

4.6 Bloccare la macchina

Quando si abbandona la macchina, bloccarla bene, anche se ci si allontana solo perun attimo.

F Non lasciare la macchina in salita. Abbassare dispositivo di sollevamento fino in fon-do.

– Abbassare il dispositivo di sollevamento.– Girare la ruota motrice in «posizione di marcia rettilinea».

Guida a timone: mettere il timone in posizione di marcia rettilinea.Jet-Pilot: lo sterzo si regola automaticamente su marcia rettilinea.

– Interruttore a chiave (14) su «spento» («0»). Togliere la chiave.– Per Cancode, premere il tasto o.– Interruttore principale (arresto di emergenza) (1) in posizione «spento».

16

17

X

E 13

1006

.I

4.5 Magazzinaggio fino al 2° livello

Il veicolo è concepito in modo da permettere al conducente, azionando il tastatore apedale (16), di movimentare con la piattaforma al 2° livello. Azionando il tastatore apedale (17) è poi possibile abbassare nuovamente la piattaforma.

La pedata (X) permette di avere un'area di lavoro più grande.

F Movimentando al 2° livello, tutti gli altri elementi di comando si disinseriscono auto-maticamente.

Piattaforma sollevabile

Sollevamento piattaforma:

– Azionare il tastatore «Sollevarepiattaforma» (16) con un doppioclic (entro 1 s).

– Mantenere il tastatore azionatofinché l'altezza di sollevamentoè raggiunta.

Abbassamento piattaforma:

– Azionare il tastatore «Abbassa-re piattaforma» (17) con un dop-pio clic (entro 1 s).

– Mantenere il tastatore azionatofinché l'altezza di abbassamen-to è raggiunta.

Z I tastatori «Sollevare piattaforma»e «Abbassare piattaforma» con-sentono di realizzare il movimentodi alzata o discesa a velocità co-stante.

4.6 Bloccare la macchina

Quando si abbandona la macchina, bloccarla bene, anche se ci si allontana solo perun attimo.

F Non lasciare la macchina in salita. Abbassare dispositivo di sollevamento fino in fon-do.

– Abbassare il dispositivo di sollevamento.– Girare la ruota motrice in «posizione di marcia rettilinea».

Guida a timone: mettere il timone in posizione di marcia rettilinea.Jet-Pilot: lo sterzo si regola automaticamente su marcia rettilinea.

– Interruttore a chiave (14) su «spento» («0»). Togliere la chiave.– Per Cancode, premere il tasto o.– Interruttore principale (arresto di emergenza) (1) in posizione «spento».

16

17

X

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1006

.I

E 14

5 Tastiera (CANCODE) (o)

La tastiera comprende 10 tasti numerici, un tastoSet e un tasto o.L'attivazione dei programmi di marcia è segnala-ta con i tasti 1,2,3 mediante diodi verdi o lumino-si.Il tasto o indica stati operativi per mezzo di un di-odo luminoso rosso/verde.

Ha le seguenti funzioni:

– Funzione di serratura a codice (messa in fun-zione del veicolo).

– Selezione del programma di marcia.– Regolazione dei parametri di marcia e dei pa-

rametri batteria, solo con lo strumento indica-tore (CANDIS (o)).

Il tasto o ha la precedenza assoluta: riporta il veicolo da qualsiasi stato allo stato in-iziale, senza modifiche alle impostazioni.

5.1 Serratura a codice

Il veicolo è disponibile al funzionamento dopo immissione del codice giusto. E' pos-sibile assegnare un codice particolare a ciascun veicolo, a ciascun operatore o anchea un gruppo di operatori.

Z Alla consegna, il codice operatore (regolazione di fabbrica: 2-5-8-0) è specificato suun'etichetta adesiva.

M Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode e il codice operatore! (VedereParagrafo 5.4.)

1 2 3

4 5 6

7 8 9

0Set

1006

.I

E 14

5 Tastiera (CANCODE) (o)

La tastiera comprende 10 tasti numerici, un tastoSet e un tasto o.L'attivazione dei programmi di marcia è segnala-ta con i tasti 1,2,3 mediante diodi verdi o lumino-si.Il tasto o indica stati operativi per mezzo di un di-odo luminoso rosso/verde.

Ha le seguenti funzioni:

– Funzione di serratura a codice (messa in fun-zione del veicolo).

– Selezione del programma di marcia.– Regolazione dei parametri di marcia e dei pa-

rametri batteria, solo con lo strumento indica-tore (CANDIS (o)).

Il tasto o ha la precedenza assoluta: riporta il veicolo da qualsiasi stato allo stato in-iziale, senza modifiche alle impostazioni.

5.1 Serratura a codice

Il veicolo è disponibile al funzionamento dopo immissione del codice giusto. E' pos-sibile assegnare un codice particolare a ciascun veicolo, a ciascun operatore o anchea un gruppo di operatori.

Z Alla consegna, il codice operatore (regolazione di fabbrica: 2-5-8-0) è specificato suun'etichetta adesiva.

M Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode e il codice operatore! (VedereParagrafo 5.4.)

1 2 3

4 5 6

7 8 9

0Set

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E 15

1006

.IMessa in funzione

Dopo l'accensione dell'interruttore principale ed eventualmente dell'interruttore achiave, il LED (18) è acceso in rosso.

Dopo l'immissione del codice operatore giusto (regolazione di default: 2-5-8-0), il LED(18) è acceso in verde.

In caso di immissione di codice sbagliato, il LED (18) lampeggerà per due secondi inrosso. Poi sarà possibile procedere ad una nuova immissione di codice.

Z Il tasto Set (19) è senza funzione nella modalità Operatore.

Spegnimento

Azionare il tasto o (23) per spegnere il vei-colo.

Z Lo spegnimento può avvenire automatica-mente al termine di un tempo preimpostato.A tal fine va impostato il corrispondente pa-rametro della serratura a codice (vedere pa-ragrafo 5.4).

1 2 3

4 5 6

7 8 9

0Set

20

19

18

23

2221

E 15

1006

.I

Messa in funzione

Dopo l'accensione dell'interruttore principale ed eventualmente dell'interruttore achiave, il LED (18) è acceso in rosso.

Dopo l'immissione del codice operatore giusto (regolazione di default: 2-5-8-0), il LED(18) è acceso in verde.

In caso di immissione di codice sbagliato, il LED (18) lampeggerà per due secondi inrosso. Poi sarà possibile procedere ad una nuova immissione di codice.

Z Il tasto Set (19) è senza funzione nella modalità Operatore.

Spegnimento

Azionare il tasto o (23) per spegnere il vei-colo.

Z Lo spegnimento può avvenire automatica-mente al termine di un tempo preimpostato.A tal fine va impostato il corrispondente pa-rametro della serratura a codice (vedere pa-ragrafo 5.4).

1 2 3

4 5 6

7 8 9

0Set

20

19

18

23

2221

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1006

.I

E 16

5.2 Programmi di marcia

Agendo sui tasti numerici 1, 2, e 3, è possibile scegliere fra tre programmi di marcia.Il programma attivato è segnalato mediante i diodi luminosi verdi (20), (21), (22) posticiascuno nel rispettivo tasto.

Z I programmi di marcia si differenziano per la velocità di marcia e la forza di accelera-zione e di frenata.

La regolazione di default è:

– Programma 1: corsa dolce– Programma 2: regime normale– Programma 3: regime di potenza (preselezionato per messa in funzione)

Z E' possibile adattare i programmi di marcia individualmente a quello del veicolo (ve-dere paragrafo 5.4).

5.3 Parametro

Nella modalità Programmazione, la tastiera consente di regolare le funzioni della ser-ratura a codice e di adattare i programmi di marcia. Inoltre c'è la possibilità di imposta-re i parametri batteria.

Z Nei veicoli senza strumento indicatore (CANDIS (o)), è possibile impostare solo i pa-rametri della serratura a codice.

Gruppi di parametri

Il numero di parametro è composto da tre cifre. La prima cifra indica il gruppo di pa-rametri come da Tabella 1. La seconda e la terza cifra servono per la numerazioneprogressiva da 00 a 99.

No. Gruppo di parametri0xx Impostazioni serratura a codice

(codici, abilitazione dei programmi di marcia, spegnimento automatico ecc.)1xx Parametri di marcia del programma di marcia 1

(accelerazione, freno ad arresto progressivo, velocità ecc.)2xx Parametri di marcia del programma di marcia 2

(accelerazione, freno ad arresto progressivo, velocità ecc.)3xx Parametri di marcia del programma di marcia 3

(accelerazione, freno ad arresto progressivo, velocità ecc.)4xx Parametri indipendenti dal programma di marcia

1006

.I

E 16

5.2 Programmi di marcia

Agendo sui tasti numerici 1, 2, e 3, è possibile scegliere fra tre programmi di marcia.Il programma attivato è segnalato mediante i diodi luminosi verdi (20), (21), (22) posticiascuno nel rispettivo tasto.

Z I programmi di marcia si differenziano per la velocità di marcia e la forza di accelera-zione e di frenata.

La regolazione di default è:

– Programma 1: corsa dolce– Programma 2: regime normale– Programma 3: regime di potenza (preselezionato per messa in funzione)

Z E' possibile adattare i programmi di marcia individualmente a quello del veicolo (ve-dere paragrafo 5.4).

5.3 Parametro

Nella modalità Programmazione, la tastiera consente di regolare le funzioni della ser-ratura a codice e di adattare i programmi di marcia. Inoltre c'è la possibilità di imposta-re i parametri batteria.

Z Nei veicoli senza strumento indicatore (CANDIS (o)), è possibile impostare solo i pa-rametri della serratura a codice.

Gruppi di parametri

Il numero di parametro è composto da tre cifre. La prima cifra indica il gruppo di pa-rametri come da Tabella 1. La seconda e la terza cifra servono per la numerazioneprogressiva da 00 a 99.

No. Gruppo di parametri0xx Impostazioni serratura a codice

(codici, abilitazione dei programmi di marcia, spegnimento automatico ecc.)1xx Parametri di marcia del programma di marcia 1

(accelerazione, freno ad arresto progressivo, velocità ecc.)2xx Parametri di marcia del programma di marcia 2

(accelerazione, freno ad arresto progressivo, velocità ecc.)3xx Parametri di marcia del programma di marcia 3

(accelerazione, freno ad arresto progressivo, velocità ecc.)4xx Parametri indipendenti dal programma di marcia

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E 17

1006

.I5.4 Impostazione parametri

Per modificare la regolazione del veicolo è necessario immettere il Mastercode.

Z La regolazione di fabbrica del Mastercode è 7-2-9-5.

M Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode (vedere Paragrafo 5.1).

F Avvertenze di sicurezza per veicoli dotati di strumento indicatore (CANDIS (o))

– L'impostazione di parametri va eseguita con la massima cura ed esclusivamenteda persona con apposita qualifica. Nel dubbio, incaricare il Servizio del costruttore.

– Ciascuna operazione di impostazione va sorvegliata per mezzo del display LCDdello strumento indicatore (CANDIS (o)). Nel dubbio, annullare l'operazione di im-postazione azionando il tasto o (23).

– Poiché il comportamento in marcia del veicolo cambia, dopo ogni modifica di para-metri sarà necessario fare un giro di prova in un'area di lavoro opportunamente abi-litata.

Immissione del Mastercode:

– Azionare il tasto o.– immettere il Mastercode.

Parametri serratura a codice

Operazione di impostazione per veicoli senza strumento indicatore (CANDIS (o)):

– Immettere il numero di parametro a tre cifre e confermare con il tasto Set (19).– Immettere o modificare il valore impostato come dall'elenco parametri e conferma-

re con il tasto Set (19).

Z In caso di immissione non valida, il LED (18) del tasto o (23) lampeggerà in rosso.Una volta ripetuta l'immissione del numero del parametro, sarà possibile immettere omodificare il valore impostato.

Ripetere l'operazione per l'immissione di altri parametri. Terminare l'immissione pre-mendo il tasto o (23).

Strumento indicatore (CANDIS)

LED (18)tasto o

LED (20)tasto 1

LED (21)tasto 2

LED (22)tasto 3

Indicazionedelle ore di eser-cizio

284.0lampeggi-

antein verde

OFF OFF OFF

E 17

1006

.I

5.4 Impostazione parametri

Per modificare la regolazione del veicolo è necessario immettere il Mastercode.

Z La regolazione di fabbrica del Mastercode è 7-2-9-5.

M Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode (vedere Paragrafo 5.1).

F Avvertenze di sicurezza per veicoli dotati di strumento indicatore (CANDIS (o))

– L'impostazione di parametri va eseguita con la massima cura ed esclusivamenteda persona con apposita qualifica. Nel dubbio, incaricare il Servizio del costruttore.

– Ciascuna operazione di impostazione va sorvegliata per mezzo del display LCDdello strumento indicatore (CANDIS (o)). Nel dubbio, annullare l'operazione di im-postazione azionando il tasto o (23).

– Poiché il comportamento in marcia del veicolo cambia, dopo ogni modifica di para-metri sarà necessario fare un giro di prova in un'area di lavoro opportunamente abi-litata.

Immissione del Mastercode:

– Azionare il tasto o.– immettere il Mastercode.

Parametri serratura a codice

Operazione di impostazione per veicoli senza strumento indicatore (CANDIS (o)):

– Immettere il numero di parametro a tre cifre e confermare con il tasto Set (19).– Immettere o modificare il valore impostato come dall'elenco parametri e conferma-

re con il tasto Set (19).

Z In caso di immissione non valida, il LED (18) del tasto o (23) lampeggerà in rosso.Una volta ripetuta l'immissione del numero del parametro, sarà possibile immettere omodificare il valore impostato.

Ripetere l'operazione per l'immissione di altri parametri. Terminare l'immissione pre-mendo il tasto o (23).

Strumento indicatore (CANDIS)

LED (18)tasto o

LED (20)tasto 1

LED (21)tasto 2

LED (22)tasto 3

Indicazionedelle ore di eser-cizio

284.0lampeggi-

antein verde

OFF OFF OFF

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.I

E 18

Operazione di impostazione per veicoli con e senza strumento indicatore(CANDIS (o)):

– Immettere il numero di parametro a tre cifre e confermare con il tasto Set (19).– Nello strumento indicatore (CANDIS (o)) le ore di esercizio continuano ad essere

indicate. In caso di modifica dell'indicazione, terminare l'operazione di impostazio-ne con il tasto o (23) e ricominciare.

– Immettere o modificare il valore impostato come dall'elenco parametri e conferma-re con il tasto Set (19).

Z In caso di immissione non valida, il LED (17) del tasto o (23) lampeggerà in rosso.Una volta ripetuta l'immissione del numero del parametro, sarà possibile immettere omodificare il valore impostato.

Ripetere l'operazione per l'immissione di altri parametri. Terminare l'immissione pre-mendo il tasto o (23).

Possono essere immessi i seguenti parametri:

Elenco parametri veicolo

No. Funzione Rangevalore impostato

Valore im-postato

standard

OsservazioniCiclo operativo

Serratura a codice elenco parametri000 Modificare Mastercode

Dalla lunghezza (4 a 6 ci-fre) del Mastercode dipen-de anche la lunghezza (4 a 6 cifre) del codice ope-ratore. Se codici operato-re sono già programmati, sarà possibile immettere solo un nuovo codice di stessa lunghezza. Per modificare la lunghezza del codice, occorrerà pri-ma cancellare tutti i codici operatore.

0000 - 9999o

00000 - 99999o

000000 - 999999

7295 (LED 20 lampeggia)Immissione

dell'attuale codice

Confermare (Set)

(LED 21 lampeggia)Immissione di un

nuovo codice

Confermare (Set)

(LED 22 lampeggia)Ripetere immissio-ne nuovo codice

Confermare (Set)001 Aggiungere codice opera-

tore (max. 600)0000 - 9999

o00000 - 99999

o000000 - 999999

2580 (LED 21 lampeggia)Immissione di un

codice

Confermare (Set)

(LED 22 lampeggia)Ripetere

immissione codice

Confermare (Set)

1006

.I

E 18

Operazione di impostazione per veicoli con e senza strumento indicatore(CANDIS (o)):

– Immettere il numero di parametro a tre cifre e confermare con il tasto Set (19).– Nello strumento indicatore (CANDIS (o)) le ore di esercizio continuano ad essere

indicate. In caso di modifica dell'indicazione, terminare l'operazione di impostazio-ne con il tasto o (23) e ricominciare.

– Immettere o modificare il valore impostato come dall'elenco parametri e conferma-re con il tasto Set (19).

Z In caso di immissione non valida, il LED (17) del tasto o (23) lampeggerà in rosso.Una volta ripetuta l'immissione del numero del parametro, sarà possibile immettere omodificare il valore impostato.

Ripetere l'operazione per l'immissione di altri parametri. Terminare l'immissione pre-mendo il tasto o (23).

Possono essere immessi i seguenti parametri:

Elenco parametri veicolo

No. Funzione Rangevalore impostato

Valore im-postato

standard

OsservazioniCiclo operativo

Serratura a codice elenco parametri000 Modificare Mastercode

Dalla lunghezza (4 a 6 ci-fre) del Mastercode dipen-de anche la lunghezza (4 a 6 cifre) del codice ope-ratore. Se codici operato-re sono già programmati, sarà possibile immettere solo un nuovo codice di stessa lunghezza. Per modificare la lunghezza del codice, occorrerà pri-ma cancellare tutti i codici operatore.

0000 - 9999o

00000 - 99999o

000000 - 999999

7295 (LED 20 lampeggia)Immissione

dell'attuale codice

Confermare (Set)

(LED 21 lampeggia)Immissione di un

nuovo codice

Confermare (Set)

(LED 22 lampeggia)Ripetere immissio-ne nuovo codice

Confermare (Set)001 Aggiungere codice opera-

tore (max. 600)0000 - 9999

o00000 - 99999

o000000 - 999999

2580 (LED 21 lampeggia)Immissione di un

codice

Confermare (Set)

(LED 22 lampeggia)Ripetere

immissione codice

Confermare (Set)

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E 19

1006

.I

I LED 20 a 22 si trovano nei tastierini 1 a 3 (vedere Paragrafo 5.2).

No. Funzione Rangevalore impostato

Valore im-postato

standard

OsservazioniCiclo operativo

Serratura a codice002 Modificare codice opera-

tore0000 - 9999

o00000 - 99999

o000000 - 999999

(LED 20 lampeggia)Immissione

dell'attuale codice

Confermare (Set)

(LED 21 lampeggia)Immissione di un

nuovo codice

Confermare (Set)

(LED 22 lampeggia)Ripetere

immissione codice

Confermare (Set)003 Cancellare codice

operatore0000 - 9999

o00000 - 99999

o000000 - 999999

(LED 21 lampeggia)Immissione di un

codice

Confermare (Set)

(LED 22 lampeggia)Ripetere

immissione codice

Confermare (Set)004 Cancellare memoria

codici (cancella tutti i codici operatore)

3265 3265 = cancellare

Altra immissione = non cancellare

010 Spegnimento a tempo automatico

00 - 31 00 00 = nessunospegnimento

01 a 30 =tempo di spegni-

mento inminuti

31 = spegnimento dopo 10 secondi

E 19

1006

.I

I LED 20 a 22 si trovano nei tastierini 1 a 3 (vedere Paragrafo 5.2).

No. Funzione Rangevalore impostato

Valore im-postato

standard

OsservazioniCiclo operativo

Serratura a codice002 Modificare codice opera-

tore0000 - 9999

o00000 - 99999

o000000 - 999999

(LED 20 lampeggia)Immissione

dell'attuale codice

Confermare (Set)

(LED 21 lampeggia)Immissione di un

nuovo codice

Confermare (Set)

(LED 22 lampeggia)Ripetere

immissione codice

Confermare (Set)003 Cancellare codice

operatore0000 - 9999

o00000 - 99999

o000000 - 999999

(LED 21 lampeggia)Immissione di un

codice

Confermare (Set)

(LED 22 lampeggia)Ripetere

immissione codice

Confermare (Set)004 Cancellare memoria

codici (cancella tutti i codici operatore)

3265 3265 = cancellare

Altra immissione = non cancellare

010 Spegnimento a tempo automatico

00 - 31 00 00 = nessunospegnimento

01 a 30 =tempo di spegni-

mento inminuti

31 = spegnimento dopo 10 secondi

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1006

.I

E 20

*) solo con lo strumento indicatore (CANDIS (o)).

Messaggi di errore della tastiera

I seguenti errori vengono indicati dal lampeggiamento in rosso dei LED (18):

– Il nuovo Mastercode è già codice operatore.– Il nuovo codice operatore è già Mastercode.– Non c'è un codice operatore da modificare.– Il codice operatore è da modificare perché esiste già.– Non c'è un codice operatore da cancellare.

La memoria codici è piena.

No. Funzione Rangevalore impostato

Valore im-postato

standard

OsservazioniCiclo operativo

Serratura a codice021 Abilitazione 1*)

programma di marcia0 o 1 1 0 = programma di

marcia non abilitato

1 = programma di marcia abilitato

021 Abilitazione 2*)

programma di marcia0 o 1 1 0 = programma di

marcia non abilitato

1 = programma di marcia abilitato

021 Abilitazione 3*)

programma di marcia0 o 1 1 0 = programma di

marcia non abilitato

1 = programma di marcia abilitato

030 Visualizzazione del nume-ro di codici operatore as-segnati *)

1006

.I

E 20

*) solo con lo strumento indicatore (CANDIS (o)).

Messaggi di errore della tastiera

I seguenti errori vengono indicati dal lampeggiamento in rosso dei LED (18):

– Il nuovo Mastercode è già codice operatore.– Il nuovo codice operatore è già Mastercode.– Non c'è un codice operatore da modificare.– Il codice operatore è da modificare perché esiste già.– Non c'è un codice operatore da cancellare.

La memoria codici è piena.

No. Funzione Rangevalore impostato

Valore im-postato

standard

OsservazioniCiclo operativo

Serratura a codice021 Abilitazione 1*)

programma di marcia0 o 1 1 0 = programma di

marcia non abilitato

1 = programma di marcia abilitato

021 Abilitazione 2*)

programma di marcia0 o 1 1 0 = programma di

marcia non abilitato

1 = programma di marcia abilitato

021 Abilitazione 3*)

programma di marcia0 o 1 1 0 = programma di

marcia non abilitato

1 = programma di marcia abilitato

030 Visualizzazione del nume-ro di codici operatore as-segnati *)

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E 21

1006

.I5.5 Parametri di marcia

Z Nei veicoli senza strumento indicatore (CANDIS (o)), l'impostazione dei parametri dimarcia può essere eseguita solo dal Servizio del costruttore.

L'esempio seguente illustra l'impostazione del parametro dell'accelerazione del pro-gramma di marcia 1 (parametro 101).

Esempio Accelerazione

– Immettere il numero di parametro a tre cifre (101) e confermare con il tasto Set (19).– Controllo mediante il display LCD dello strumento indicatore (CANDIS (o)) (ven-

gono indicati il numero di parametro e l'impostazione attuale).

Z Se non si effettua alcuna immissione per un tempo di ca. 5 secondi, l'indicazione delleore di esercizio apparirà di nuovo sul display.

F Se si è immesso un numero di parametro diverso da quello desiderato, occorrerà at-tendere l'apparizione dell'indicazione delle ore di esercizio.

– Immettere o modificare il valore del parametro come dall'elenco parametri.– Controllo mediante il display LCD dello strumento indicatore (CANDIS (o)); con-

fermare con il tasto Set (19).– Il LED (18) del tasto o (23) si accende per ca. 2 secondi, per poi riprendere a lam-

peggiare.

Z In caso di immissione non valida, il LED (18) del tasto o (23) lampeggerà in rosso.Una volta ripetuta l'immissione del numero del parametro, sarà possibile immettere omodificare il valore impostato.

Per l'immissione di altri parametri ripetere l'operazione non appena il LED (18) deltasto o (23) lampeggia. Terminare l'immissione premendo il tasto o (23).

Strumento indicatore (CANDIS)

LED (17)tasto o

LED (19)tasto 1

LED (20)tasto 2

LED (21)tasto 3

Indicazionedell'attuale impostazione

101 6lampeg-giante

in verde

OFF OFF OFF

Indicazionedell'impostazione modificata

101 8lampeg-giante

in verde

OFF OFF OFF

Numero pa-rametro

Valore parame-

tro

E 21

1006

.I

5.5 Parametri di marcia

Z Nei veicoli senza strumento indicatore (CANDIS (o)), l'impostazione dei parametri dimarcia può essere eseguita solo dal Servizio del costruttore.

L'esempio seguente illustra l'impostazione del parametro dell'accelerazione del pro-gramma di marcia 1 (parametro 101).

Esempio Accelerazione

– Immettere il numero di parametro a tre cifre (101) e confermare con il tasto Set (19).– Controllo mediante il display LCD dello strumento indicatore (CANDIS (o)) (ven-

gono indicati il numero di parametro e l'impostazione attuale).

Z Se non si effettua alcuna immissione per un tempo di ca. 5 secondi, l'indicazione delleore di esercizio apparirà di nuovo sul display.

F Se si è immesso un numero di parametro diverso da quello desiderato, occorrerà at-tendere l'apparizione dell'indicazione delle ore di esercizio.

– Immettere o modificare il valore del parametro come dall'elenco parametri.– Controllo mediante il display LCD dello strumento indicatore (CANDIS (o)); con-

fermare con il tasto Set (19).– Il LED (18) del tasto o (23) si accende per ca. 2 secondi, per poi riprendere a lam-

peggiare.

Z In caso di immissione non valida, il LED (18) del tasto o (23) lampeggerà in rosso.Una volta ripetuta l'immissione del numero del parametro, sarà possibile immettere omodificare il valore impostato.

Per l'immissione di altri parametri ripetere l'operazione non appena il LED (18) deltasto o (23) lampeggia. Terminare l'immissione premendo il tasto o (23).

Strumento indicatore (CANDIS)

LED (17)tasto o

LED (19)tasto 1

LED (20)tasto 2

LED (21)tasto 3

Indicazionedell'attuale impostazione

101 6lampeg-giante

in verde

OFF OFF OFF

Indicazionedell'impostazione modificata

101 8lampeg-giante

in verde

OFF OFF OFF

Numero pa-rametro

Valore parame-

tro

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1006

.I

E 22

Z Se è necessario controllare il valore impostato nella modalità Programmazione, pro-cedere nel modo seguente:

– Dopo la modifica del valore del parametro scegliere il programma di marcia elabo-rato. Confermare con il tasto Set (19).

– Il veicolo si trova nella modalità Marcia e può essere controllato.– Per continuare l'impostazione, confermare di nuovo con il tasto Set (19).

Possono essere immessi i seguenti parametri:

Programmi di marcia

No. Funzione Rangevalore impostato

Valore im-postato

standard

Osservazioni

Programma di marcia 1100 Accelerazione nel

modo accompagnamento0 - 9 2 Valore del parame-

tro 101 >= parame-tro 100

101 Accelerazione nelmodo trasporto

0 - 9 2

102 Freno ad arresto progres-sivo nelmodo trasporto

0 - 9 3

103 Freno ad arresto progres-sivo nelmodo accompagnamento

0 - 9 3 Valore del parame-tro 103 >= parame-tro 102

104 Velocità massima in dire-zione trazione mediante regolatore di marcia

0 - 9 8 dipendente dall'in-terruttore di marcia

105 Velocità accompagna-mento in direzione trazio-ne mediante regolatore di marcia

0 - 9 5 dipendente dall'in-terruttore di marcia

106 Velocità accompagna-mento in direzione trazio-ne mediante tasto nello schienale

0 - 9 3 non dipendente dall'interruttore di marcia(vel. fissa)

108 Velocità massima in dire-zione forche mediante re-golatore di marcia

0 - 9 8 dipendente dall'in-terruttore di marcia

109 Velocità accompagna-mento in direzione forche mediante regolatore di marcia

0 - 9 5 dipendente dall'in-terruttore di marcia

110 Velocità accompagna-mento in direzione forche mediante tasto nello schienale

0 - 9 3 non dipendente dall'interruttore di marcia(vel. fissa)

1006

.I

E 22

Z Se è necessario controllare il valore impostato nella modalità Programmazione, pro-cedere nel modo seguente:

– Dopo la modifica del valore del parametro scegliere il programma di marcia elabo-rato. Confermare con il tasto Set (19).

– Il veicolo si trova nella modalità Marcia e può essere controllato.– Per continuare l'impostazione, confermare di nuovo con il tasto Set (19).

Possono essere immessi i seguenti parametri:

Programmi di marcia

No. Funzione Rangevalore impostato

Valore im-postato

standard

Osservazioni

Programma di marcia 1100 Accelerazione nel

modo accompagnamento0 - 9 2 Valore del parame-

tro 101 >= parame-tro 100

101 Accelerazione nelmodo trasporto

0 - 9 2

102 Freno ad arresto progres-sivo nelmodo trasporto

0 - 9 3

103 Freno ad arresto progres-sivo nelmodo accompagnamento

0 - 9 3 Valore del parame-tro 103 >= parame-tro 102

104 Velocità massima in dire-zione trazione mediante regolatore di marcia

0 - 9 8 dipendente dall'in-terruttore di marcia

105 Velocità accompagna-mento in direzione trazio-ne mediante regolatore di marcia

0 - 9 5 dipendente dall'in-terruttore di marcia

106 Velocità accompagna-mento in direzione trazio-ne mediante tasto nello schienale

0 - 9 3 non dipendente dall'interruttore di marcia(vel. fissa)

108 Velocità massima in dire-zione forche mediante re-golatore di marcia

0 - 9 8 dipendente dall'in-terruttore di marcia

109 Velocità accompagna-mento in direzione forche mediante regolatore di marcia

0 - 9 5 dipendente dall'in-terruttore di marcia

110 Velocità accompagna-mento in direzione forche mediante tasto nello schienale

0 - 9 3 non dipendente dall'interruttore di marcia(vel. fissa)

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E 23

1006

.I

No. Funzione Rangevalore impostato

Valore im-postato

standard

Osservazioni

Programma di marcia 2200 Accelerazione nel

modo accompagnamento0 - 9 4 Valore del parame-

tro 201 >= parame-tro 200

201 Accelerazione nelmodo trasporto

0 - 9 4

202 Freno ad arresto progres-sivo nelmodo trasporto

0 - 9 5

203 Freno ad arresto progres-sivo nelmodo accompagnamento

0 - 9 5 Valore del parame-tro 203 >= parame-tro 202

204 Velocità massima in dire-zione trazione mediante regolatore di marcia

0 - 9 8 dipendente dall'in-terruttore di marcia

205 Velocità accompagna-mento in direzione trazio-ne mediante regolatore di marcia

0 - 9 5 dipendente dall'in-terruttore di marcia

206 Velocità accompagna-mento in direzione trazio-ne mediante tasto nello schienale

0 - 9 3 non dipendente dall'interruttore di marcia(vel. fissa)

208 Velocità massima in dire-zione forche mediante re-golatore di marcia

0 - 9 8 dipendente dall'in-terruttore di marcia

209 Velocità accompagna-mento in direzione forche mediante regolatore di marcia

0 - 9 5 dipendente dall'in-terruttore di marcia

210 Velocità accompagna-mento in direzione forche mediante tasto nello schienale

0 - 9 3 non dipendente dall'interruttore di marcia(vel. fissa)

E 23

1006

.I

No. Funzione Rangevalore impostato

Valore im-postato

standard

Osservazioni

Programma di marcia 2200 Accelerazione nel

modo accompagnamento0 - 9 4 Valore del parame-

tro 201 >= parame-tro 200

201 Accelerazione nelmodo trasporto

0 - 9 4

202 Freno ad arresto progres-sivo nelmodo trasporto

0 - 9 5

203 Freno ad arresto progres-sivo nelmodo accompagnamento

0 - 9 5 Valore del parame-tro 203 >= parame-tro 202

204 Velocità massima in dire-zione trazione mediante regolatore di marcia

0 - 9 8 dipendente dall'in-terruttore di marcia

205 Velocità accompagna-mento in direzione trazio-ne mediante regolatore di marcia

0 - 9 5 dipendente dall'in-terruttore di marcia

206 Velocità accompagna-mento in direzione trazio-ne mediante tasto nello schienale

0 - 9 3 non dipendente dall'interruttore di marcia(vel. fissa)

208 Velocità massima in dire-zione forche mediante re-golatore di marcia

0 - 9 8 dipendente dall'in-terruttore di marcia

209 Velocità accompagna-mento in direzione forche mediante regolatore di marcia

0 - 9 5 dipendente dall'in-terruttore di marcia

210 Velocità accompagna-mento in direzione forche mediante tasto nello schienale

0 - 9 3 non dipendente dall'interruttore di marcia(vel. fissa)

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1006

.I

E 24

No. Funzione Rangevalore impostato

Valore im-postato

standard

Osservazioni

Programma di marcia 3300 Accelerazione nel

modo accompagnamento0 - 9 7 Valore del parame-

tro 301 >= parame-tro 300

301 Accelerazione nelmodo trasporto

0 - 9 7

302 Freno ad arresto progres-sivo nelmodo trasporto

0 - 9 7

303 Freno ad arresto progres-sivo nelmodo accompagnamento

0 - 9 7 Valore del parame-tro 303 >= parame-tro 302

304 Velocità massima in dire-zione trazione mediante regolatore di marcia

0 - 9 8 dipendente dall'in-terruttore di marcia

305 Velocità accompagna-mento in direzione trazio-ne mediante regolatore di marcia

0 - 9 5 dipendente dall'in-terruttore di marcia

306 Velocità accompagna-mento in direzione trazio-ne mediante tasto nello schienale

0 - 9 3 non dipendente dall'interruttore di marcia(vel. fissa)

308 Velocità massima in dire-zione forche mediante re-golatore di marcia

0 - 9 8 dipendente dall'in-terruttore di marcia

309 Velocità accompagna-mento in direzione forche mediante regolatore di marcia

0 - 9 5 dipendente dall'in-terruttore di marcia

310 Velocità accompagna-mento in direzione forche mediante tasto nello schienale

0 - 9 3 non dipendente dall'interruttore di marcia(vel. fissa)

1006

.I

E 24

No. Funzione Rangevalore impostato

Valore im-postato

standard

Osservazioni

Programma di marcia 3300 Accelerazione nel

modo accompagnamento0 - 9 7 Valore del parame-

tro 301 >= parame-tro 300

301 Accelerazione nelmodo trasporto

0 - 9 7

302 Freno ad arresto progres-sivo nelmodo trasporto

0 - 9 7

303 Freno ad arresto progres-sivo nelmodo accompagnamento

0 - 9 7 Valore del parame-tro 303 >= parame-tro 302

304 Velocità massima in dire-zione trazione mediante regolatore di marcia

0 - 9 8 dipendente dall'in-terruttore di marcia

305 Velocità accompagna-mento in direzione trazio-ne mediante regolatore di marcia

0 - 9 5 dipendente dall'in-terruttore di marcia

306 Velocità accompagna-mento in direzione trazio-ne mediante tasto nello schienale

0 - 9 3 non dipendente dall'interruttore di marcia(vel. fissa)

308 Velocità massima in dire-zione forche mediante re-golatore di marcia

0 - 9 8 dipendente dall'in-terruttore di marcia

309 Velocità accompagna-mento in direzione forche mediante regolatore di marcia

0 - 9 5 dipendente dall'in-terruttore di marcia

310 Velocità accompagna-mento in direzione forche mediante tasto nello schienale

0 - 9 3 non dipendente dall'interruttore di marcia(vel. fissa)

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E 25

1006

.IParametri batteria

Z Nei veicoli senza strumento indicatore (CANDIS (o)), l'Impostazione dei parametribatteria può essere eseguita solo dal Servizio del costruttore.

L'impostazione si esegue come per i parametri di marcia.

Possono essere immessi i seguenti parametri:

Nel range di valori impostati, 0 / 1 significa: 0 = OFF 1 = ON

No. Funzione Rangevalore imposta-

to

Valore im-postato

standard

Osservazioni

Parametri batteria411 Tipo di batteria (Norma-

le/Potenziata/A secco)0 - 2 0 0 = normale (ad umido)

1 = potenziata (ad umi-do)

2 = a secco(non richiedente manu-tenzione)

412 Funzione di controllo di scarica

0 / 1 1

E 25

1006

.I

Parametri batteria

Z Nei veicoli senza strumento indicatore (CANDIS (o)), l'Impostazione dei parametribatteria può essere eseguita solo dal Servizio del costruttore.

L'impostazione si esegue come per i parametri di marcia.

Possono essere immessi i seguenti parametri:

Nel range di valori impostati, 0 / 1 significa: 0 = OFF 1 = ON

No. Funzione Rangevalore imposta-

to

Valore im-postato

standard

Osservazioni

Parametri batteria411 Tipo di batteria (Norma-

le/Potenziata/A secco)0 - 2 0 0 = normale (ad umido)

1 = potenziata (ad umi-do)

2 = a secco(non richiedente manu-tenzione)

412 Funzione di controllo di scarica

0 / 1 1

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1006

.I

E 26

6 Strumento indicatore (CANDIS) (o)

Lo strumento indica:

– Stato di carica residua della batteria (barraa diodi luminosi (25))

– ore di esercizio(display LCD (27)).

Inoltre vengono indicati i messaggi di erroredei componenti elettronici e le modifiche diparametri.

Indicazione dello stato di scarica

I limiti di attivazione degli indicatori supplementari (24) «Avvertimento» e (26) «Stop»sono in funzione del tipo di batteria impostato.

Q.tàbarre

Stato di carica Batteria ad umido Batteria non richiedente manutenzione

LED (giallo)Avvertimento

LED (rosso)Stop

LED (giallo)Avvertimento

LED (rosso)Stop

10 90,1- 100% OFF OFF OFF OFF9 80,1 - 90% OFF OFF OFF OFF8 70,1 - 80% OFF OFF OFF OFF7 60,1 - 70% OFF OFF OFF OFF6 50,1 - 60% OFF OFF OFF OFF5 40,1 - 50% OFF OFF ON OFF4 30,1 - 40% OFF OFF ON ON3 20,1 - 30% ON OFF ON ON2 10,1 - 20% ON ON ON ON

Valori più piccoli del 20% rispetto al limite, per le batterie ad umido, o inferiori del 40% per le batterie non richiedenti manutenzione, vanno evitati.

24

25

26

27

1006

.I

E 26

6 Strumento indicatore (CANDIS) (o)

Lo strumento indica:

– Stato di carica residua della batteria (barraa diodi luminosi (25))

– ore di esercizio(display LCD (27)).

Inoltre vengono indicati i messaggi di erroredei componenti elettronici e le modifiche diparametri.

Indicazione dello stato di scarica

I limiti di attivazione degli indicatori supplementari (24) «Avvertimento» e (26) «Stop»sono in funzione del tipo di batteria impostato.

Q.tàbarre

Stato di carica Batteria ad umido Batteria non richiedente manutenzione

LED (giallo)Avvertimento

LED (rosso)Stop

LED (giallo)Avvertimento

LED (rosso)Stop

10 90,1- 100% OFF OFF OFF OFF9 80,1 - 90% OFF OFF OFF OFF8 70,1 - 80% OFF OFF OFF OFF7 60,1 - 70% OFF OFF OFF OFF6 50,1 - 60% OFF OFF OFF OFF5 40,1 - 50% OFF OFF ON OFF4 30,1 - 40% OFF OFF ON ON3 20,1 - 30% ON OFF ON ON2 10,1 - 20% ON ON ON ON

Valori più piccoli del 20% rispetto al limite, per le batterie ad umido, o inferiori del 40% per le batterie non richiedenti manutenzione, vanno evitati.

24

25

26

27

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E 27

1006

.I6.1 Funzione di controllo di scarica

Al raggiungimento del limite di scarica (il LED Stop si accende), la funzione di solle-vamento si disinserirà se la funzione di controllo di scarica è attivata. La marcia e l'ab-bassamento continueranno a poter essere eseguiti. La carica residua è del 20% perle batterie ad umido, e del 40% per le batterie non richiedenti manutenzione. Dal 30%per le batterie ad umido, o dal 50% per le batterie non richiedenti manutenzione, saràopportuno procedere alla ricarica delle stesse (accensione del LED giallo a titolo diavvertimento).

6.2 Indicazione delle ore di esercizio

Campo di indicazione fra 0,0 e 99.999,0 ore. La marcia e i sollevamenti vengono re-gistrati. Il display è retroilluminato.

Z Per le batterie non richiedenti manutenzione, il simbolo «T» appare sul display (27)che indica le ore di esercizio.

Messaggi di errore

Il display su cui sono indicate le ore di esercizio indica anche gli errori. La segnala-zione di errori consta di due parti che si succedono alternatamente, e comincia conuna «C» (Component) accompagnata da un numero di Component a tre cifre, seguitapoi da una «E» (Error) unitamente a un numero di Error a tre cifre.Gli errori vengono visualizzati finché durano (sempre nella combinazione Cxxx /Exxx). I messaggi di errore sovrascrivono l'indicazione delle ore di esercizio. La con-seguenza della maggior parte degli errori è lo scattare dell'arresto di emergenza. Ildisplay continua a funzionare finché il circuito di comando non viene disinserito (In-terruttore a chiave).

Z Il personale del Servizio è in possesso di descrizioni dettagliate dei componenti inclu-denti i codici di errore.

Indicazione delle modifiche di parametri (programmi di marcia)

Con la tastiera (CANCODE (o)) il display LCD (27) serve a visualizzare i parametridi regolazione. Le prime tre cifre dell'indicazione significano il numero di parametro,mentre le ultime tre cifre indicano il valore del parametro.

Z I valori impostati del gruppo di parametri 0XX (serratura a codice) non vengono visua-lizzati.

6.3 Test di azionamento

Dopo l'accensione appare l'indicazione:

– della versione software dell'unità di visualizzazione (breve), – delle ore di esercizio – dello stato di scarica

E 27

1006

.I

6.1 Funzione di controllo di scarica

Al raggiungimento del limite di scarica (il LED Stop si accende), la funzione di solle-vamento si disinserirà se la funzione di controllo di scarica è attivata. La marcia e l'ab-bassamento continueranno a poter essere eseguiti. La carica residua è del 20% perle batterie ad umido, e del 40% per le batterie non richiedenti manutenzione. Dal 30%per le batterie ad umido, o dal 50% per le batterie non richiedenti manutenzione, saràopportuno procedere alla ricarica delle stesse (accensione del LED giallo a titolo diavvertimento).

6.2 Indicazione delle ore di esercizio

Campo di indicazione fra 0,0 e 99.999,0 ore. La marcia e i sollevamenti vengono re-gistrati. Il display è retroilluminato.

Z Per le batterie non richiedenti manutenzione, il simbolo «T» appare sul display (27)che indica le ore di esercizio.

Messaggi di errore

Il display su cui sono indicate le ore di esercizio indica anche gli errori. La segnala-zione di errori consta di due parti che si succedono alternatamente, e comincia conuna «C» (Component) accompagnata da un numero di Component a tre cifre, seguitapoi da una «E» (Error) unitamente a un numero di Error a tre cifre.Gli errori vengono visualizzati finché durano (sempre nella combinazione Cxxx /Exxx). I messaggi di errore sovrascrivono l'indicazione delle ore di esercizio. La con-seguenza della maggior parte degli errori è lo scattare dell'arresto di emergenza. Ildisplay continua a funzionare finché il circuito di comando non viene disinserito (In-terruttore a chiave).

Z Il personale del Servizio è in possesso di descrizioni dettagliate dei componenti inclu-denti i codici di errore.

Indicazione delle modifiche di parametri (programmi di marcia)

Con la tastiera (CANCODE (o)) il display LCD (27) serve a visualizzare i parametridi regolazione. Le prime tre cifre dell'indicazione significano il numero di parametro,mentre le ultime tre cifre indicano il valore del parametro.

Z I valori impostati del gruppo di parametri 0XX (serratura a codice) non vengono visua-lizzati.

6.3 Test di azionamento

Dopo l'accensione appare l'indicazione:

– della versione software dell'unità di visualizzazione (breve), – delle ore di esercizio – dello stato di scarica

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1006

.I

E 28

7 Rimedi nel caso di anomalie

Le istruzioni contenute in questo capitolo consentono all’operatore di localizzare l’an-omalia e di trovare il rimedio, nel caso di disturbi di lieve entitá. Si consiglia di seguirele istruzioni riportate nella tabella sottostante.

Z Se, dopo aver seguito i consigli descritti nella tabella «rimedi nel caso di anomalie»,non è possibile mettere la macchina in condizione di funzionamento, avvisare il ser-vizio assistenza perchè i disturbi vadano eliminati da personale specializzato.

Anomalia Causa possibile RimediLa mac-china non si muove

– Non è inserita la spina dellabatteria.

– Interruttore principale (arre-sto di emergenza) premuto.

– Interruttore a chiave su «0».– Serratura a codice

disinserita

– Carica ridotta della batteria.

– Interruttore piattaforma nonattivato.

– Fusibile difettoso.

– Verificare la spina della batteria e, se necessario, inserirla.

– Sbloccare l’interruttore principale.

– Mettere l’interruttore a chiave su «I».– Immettere il codice operatore.

– Verificare la carica della batteria e,se necessario, caricare.

– Attivare l’interruttore piattaforma.

– Verificare i fusibili F1 ed 1F1.Non si può sollevare

– La macchina non è prontaper il servizio.

– Il livello dell’olio è troppobasso.

– Il dispositivo di controllo del-la scarica della batteria hadisinserito e segnala«STOP».

– Fusibile difettoso.– Carico troppo elevato.

– Eseguire tutta la successione dei ri-medi visti nel caso di «la macchinanon si muove».

– Verificare il livello dell’olio idraulico.

– Caricare la batteria.

– Verificare il fusibile 2F1.– Osservare la portata massima

(vedere la targhetta del tipo).Impossibi-le solleva-re la piattafor-ma

– La macchina non è prontaper il servizio.

– Il livello dell’olio è troppobasso.

– Il dispositivo di controllo del-la scarica della batteria hadisinserito e segnala«STOP».

– Fusibile difettoso.

– Eseguire tutta la successione dei ri-medi visti nel caso di «la macchinanon si muove».

– Verificare il livello dell’olio idraulico.

– Caricare la batteria.

– Verificare il fusibile F2.

1006

.I

E 28

7 Rimedi nel caso di anomalie

Le istruzioni contenute in questo capitolo consentono all’operatore di localizzare l’an-omalia e di trovare il rimedio, nel caso di disturbi di lieve entitá. Si consiglia di seguirele istruzioni riportate nella tabella sottostante.

Z Se, dopo aver seguito i consigli descritti nella tabella «rimedi nel caso di anomalie»,non è possibile mettere la macchina in condizione di funzionamento, avvisare il ser-vizio assistenza perchè i disturbi vadano eliminati da personale specializzato.

Anomalia Causa possibile RimediLa mac-china non si muove

– Non è inserita la spina dellabatteria.

– Interruttore principale (arre-sto di emergenza) premuto.

– Interruttore a chiave su «0».– Serratura a codice

disinserita

– Carica ridotta della batteria.

– Interruttore piattaforma nonattivato.

– Fusibile difettoso.

– Verificare la spina della batteria e, se necessario, inserirla.

– Sbloccare l’interruttore principale.

– Mettere l’interruttore a chiave su «I».– Immettere il codice operatore.

– Verificare la carica della batteria e,se necessario, caricare.

– Attivare l’interruttore piattaforma.

– Verificare i fusibili F1 ed 1F1.Non si può sollevare

– La macchina non è prontaper il servizio.

– Il livello dell’olio è troppobasso.

– Il dispositivo di controllo del-la scarica della batteria hadisinserito e segnala«STOP».

– Fusibile difettoso.– Carico troppo elevato.

– Eseguire tutta la successione dei ri-medi visti nel caso di «la macchinanon si muove».

– Verificare il livello dell’olio idraulico.

– Caricare la batteria.

– Verificare il fusibile 2F1.– Osservare la portata massima

(vedere la targhetta del tipo).Impossibi-le solleva-re la piattafor-ma

– La macchina non è prontaper il servizio.

– Il livello dell’olio è troppobasso.

– Il dispositivo di controllo del-la scarica della batteria hadisinserito e segnala«STOP».

– Fusibile difettoso.

– Eseguire tutta la successione dei ri-medi visti nel caso di «la macchinanon si muove».

– Verificare il livello dell’olio idraulico.

– Caricare la batteria.

– Verificare il fusibile F2.

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F 1

1006

.I

F Manutenzione del veicolo1 Sicurezza di funzionamento e protezione dell’ambiente

Eseguire i controlli ed i lavori di manutenzione elencati nel presente capitolo, osser-vando le scadenze riportate nelle liste di controllo.

F È vietato fare dei cambiamenti ai dispositivi relativi al veicolo ed in particolare ai dis-positivi di sicurezza. Non cambiare mai la velocità di lavoro del veicolo.

M Solo i ricambi originali sono sottoposti ai nostri controlli di qualità. Solo i ricambi ori-ginali del costruttore garantiscono sicurezza di funzionamento ed affidabilità. Provve-dere allo smaltimento dei pezzi vecchi e dei mezzi di produzione usati osservando lenorme vigenti a tutela dell’ambiente. Il servizio di cambio olio del costruttore è avostra disposizione per il cambio dell’olio.

Ultimati i controlli ed i lavori di manutenzione, seguire le istruzioni del capitolo „Rimet-tere in funzione“ (si veda il cap. F).

2 Norme di sicurezza per la manutenzione

Personale addetto alla manutenzione: l’assistenza e la manutenzione del veicolopossono essere eseguite solamente da personale qualificato del costruttore. L’orga-nizzazione di servizio del costruttore dispone di tecnici di assistenza esterni specia-lizzati per tali compiti. Vi consigliamo pertanto di stipulare contratti di assistenza conil competente centro di assistenza del costruttore.

Sollevare e bloccare: sollevare il veicolo applicando i ganci solo nei punti previsti atal scopo. Per bloccare il veicolo usare i mezzi adatti (cunei, blocchi di legno), per evi-tare che il veicolo o rotoli via. Se si rendono necessari dei lavori sotto le forche solle-vate, accertarsi che queste siano state ben fissate con delle catene forti.

Lavori di pulizia: per pulire il veicolo non usare liquidi infiammabili. Prima di iniziarei lavori, provvedere in merito ed evitare tutto ciò che possa provocare scintille (ad es.in seguito a cortocircuito). In caso di veicoli con trazione a batteria, staccare la spinadella batteria. Pulire i gruppi costruttivi elettrici ed elettronici con aria compressa de-bole e con un pennello non conduttore, antistatico.

M Se si pulisce il veicolo con getto d’acqua o con pulitore ad alta pressione, dapprimacoprire accuratamente tutti gruppi elettrici ed elettronici, in quanto l’umidità può esse-re causa di disfunzioni.È vietato pulire il veicolo con getto di vapore.

Ultimati i lavori di pulizia, seguire le istruzioni contenute nel capitolo „Rimettere in fun-zione“.

F 1

1006

.I

F Manutenzione del veicolo1 Sicurezza di funzionamento e protezione dell’ambiente

Eseguire i controlli ed i lavori di manutenzione elencati nel presente capitolo, osser-vando le scadenze riportate nelle liste di controllo.

F È vietato fare dei cambiamenti ai dispositivi relativi al veicolo ed in particolare ai dis-positivi di sicurezza. Non cambiare mai la velocità di lavoro del veicolo.

M Solo i ricambi originali sono sottoposti ai nostri controlli di qualità. Solo i ricambi ori-ginali del costruttore garantiscono sicurezza di funzionamento ed affidabilità. Provve-dere allo smaltimento dei pezzi vecchi e dei mezzi di produzione usati osservando lenorme vigenti a tutela dell’ambiente. Il servizio di cambio olio del costruttore è avostra disposizione per il cambio dell’olio.

Ultimati i controlli ed i lavori di manutenzione, seguire le istruzioni del capitolo „Rimet-tere in funzione“ (si veda il cap. F).

2 Norme di sicurezza per la manutenzione

Personale addetto alla manutenzione: l’assistenza e la manutenzione del veicolopossono essere eseguite solamente da personale qualificato del costruttore. L’orga-nizzazione di servizio del costruttore dispone di tecnici di assistenza esterni specia-lizzati per tali compiti. Vi consigliamo pertanto di stipulare contratti di assistenza conil competente centro di assistenza del costruttore.

Sollevare e bloccare: sollevare il veicolo applicando i ganci solo nei punti previsti atal scopo. Per bloccare il veicolo usare i mezzi adatti (cunei, blocchi di legno), per evi-tare che il veicolo o rotoli via. Se si rendono necessari dei lavori sotto le forche solle-vate, accertarsi che queste siano state ben fissate con delle catene forti.

Lavori di pulizia: per pulire il veicolo non usare liquidi infiammabili. Prima di iniziarei lavori, provvedere in merito ed evitare tutto ciò che possa provocare scintille (ad es.in seguito a cortocircuito). In caso di veicoli con trazione a batteria, staccare la spinadella batteria. Pulire i gruppi costruttivi elettrici ed elettronici con aria compressa de-bole e con un pennello non conduttore, antistatico.

M Se si pulisce il veicolo con getto d’acqua o con pulitore ad alta pressione, dapprimacoprire accuratamente tutti gruppi elettrici ed elettronici, in quanto l’umidità può esse-re causa di disfunzioni.È vietato pulire il veicolo con getto di vapore.

Ultimati i lavori di pulizia, seguire le istruzioni contenute nel capitolo „Rimettere in fun-zione“.

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1006

.I

F 2

Lavori all’impianto elettrico: solo elettrotecnici specializzati potranno eseguire i la-vori all’impianto elettrico. Prima di iniziare i lavori, dovranno provvedere in merito perevitare infortuni. In caso di veicoli con trazione a batteria, staccare la spina della bat-teria per togliere la tensione.

Lavori di saldatura: per evitare danni all’impianto elettrico o ai componenti elettro-nici, si consiglia di smontare queste parti dal veicolo prima di iniziare i lavori di salda-tura.

Valori di regolazione: quando si riparano o si cambiano parti dell’impianto idraulico,elettrico o componenti elettronici, verificare i valori di regolazione relativi al veicolo.

Pneumatici: la qualità dei pneumatici influisce sulla stabilità e sul comportamento delveicolo durante la marcia. Sostituire i pneumatici montati in fabbrica esclusivamentecon pneumatici di ricambio originali del costruttore, altrimenti non è possibile rispetta-re i dati specificati sulla scheda tecnica. Si potranno fare dei cambiamenti solo previoaccordo con il costruttore. Dopo il cambio di una ruota o delle gomme, fare attenzionealla posizione del veicolo (ad es. cambiare sempre contemporaneamente la ruota de-stra e quella sinistra).

Catene del montante: le catene del montante si logorano prima se non vengono lub-rificate. Gli intervalli di tempo riportati nella tavola sinottica di manutenzione, si riferis-cono ad un impiego normale. L’impiego in luoghi con elevata presenza di polvere edalta temperatura, si consiglia una lubrificazione più frequente. Lo spray per catene in-dicato nella specificazione, deve essere usato secondo le norme. Usando del grasso,non si raggiunge una lubrificazione adeguata.

Flessibili idraulici: i flessibili devono essere sostituiti al massimo dopo sei anni. Qu-ando vengono cambiati dei componenti idraulici, vanno sostituiti anche i flessibili deltratto del sistema idraulico in questione.

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.I

F 2

Lavori all’impianto elettrico: solo elettrotecnici specializzati potranno eseguire i la-vori all’impianto elettrico. Prima di iniziare i lavori, dovranno provvedere in merito perevitare infortuni. In caso di veicoli con trazione a batteria, staccare la spina della bat-teria per togliere la tensione.

Lavori di saldatura: per evitare danni all’impianto elettrico o ai componenti elettro-nici, si consiglia di smontare queste parti dal veicolo prima di iniziare i lavori di salda-tura.

Valori di regolazione: quando si riparano o si cambiano parti dell’impianto idraulico,elettrico o componenti elettronici, verificare i valori di regolazione relativi al veicolo.

Pneumatici: la qualità dei pneumatici influisce sulla stabilità e sul comportamento delveicolo durante la marcia. Sostituire i pneumatici montati in fabbrica esclusivamentecon pneumatici di ricambio originali del costruttore, altrimenti non è possibile rispetta-re i dati specificati sulla scheda tecnica. Si potranno fare dei cambiamenti solo previoaccordo con il costruttore. Dopo il cambio di una ruota o delle gomme, fare attenzionealla posizione del veicolo (ad es. cambiare sempre contemporaneamente la ruota de-stra e quella sinistra).

Catene del montante: le catene del montante si logorano prima se non vengono lub-rificate. Gli intervalli di tempo riportati nella tavola sinottica di manutenzione, si riferis-cono ad un impiego normale. L’impiego in luoghi con elevata presenza di polvere edalta temperatura, si consiglia una lubrificazione più frequente. Lo spray per catene in-dicato nella specificazione, deve essere usato secondo le norme. Usando del grasso,non si raggiunge una lubrificazione adeguata.

Flessibili idraulici: i flessibili devono essere sostituiti al massimo dopo sei anni. Qu-ando vengono cambiati dei componenti idraulici, vanno sostituiti anche i flessibili deltratto del sistema idraulico in questione.

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F 3

1006

.I3 Manutenzione ed ispezione

Un servizio assistenza serio e fidato è la premessa più importante per un impiego si-curo del veicolo per trasporti interni. Se non si fanno regolarmente le ispezioni, sipotrà incorrere in guasti al veicolo, che rappresentano un potenziale di pericolo per ilpersonale e l’impresa.

M Gli intervalli prescritti presuppongono un turno unico e normali condizioni di lavoro.Ridurre gli intervalli nei casi di impiego più gravoso, come ad es. in cui vi sia moltapolvere, forti oscillazioni di temperatura o impiego per più turni.

La seguente lista di controllo mette in evidenza i lavori da fare e le scadenze. Questigli intervalli consigliati:

W = ogni 50 ore di esercizio, almeno 1 volta la settimanaA = ogni 500 ore di esercizio, ma almeno 1 volta ogni sei mesiB = ogni 1000 ore di esercizio, ma almeno 1 volta l'annoC = ogni 2000 ore di esercizio, ma almeno 1 volta l'anno

Z Gli interventi di manutenzione W vanno eseguiti dal gestore.

In fase di rodaggio, dopo ca. 100 ore di esercizio, o dopo la riparazione, il gestoredovrà provvedere a verificare che i bulloni/perni delle ruote siano ben serrati e, senecessario, a stringerli.

F 3

1006

.I

3 Manutenzione ed ispezione

Un servizio assistenza serio e fidato è la premessa più importante per un impiego si-curo del veicolo per trasporti interni. Se non si fanno regolarmente le ispezioni, sipotrà incorrere in guasti al veicolo, che rappresentano un potenziale di pericolo per ilpersonale e l’impresa.

M Gli intervalli prescritti presuppongono un turno unico e normali condizioni di lavoro.Ridurre gli intervalli nei casi di impiego più gravoso, come ad es. in cui vi sia moltapolvere, forti oscillazioni di temperatura o impiego per più turni.

La seguente lista di controllo mette in evidenza i lavori da fare e le scadenze. Questigli intervalli consigliati:

W = ogni 50 ore di esercizio, almeno 1 volta la settimanaA = ogni 500 ore di esercizio, ma almeno 1 volta ogni sei mesiB = ogni 1000 ore di esercizio, ma almeno 1 volta l'annoC = ogni 2000 ore di esercizio, ma almeno 1 volta l'anno

Z Gli interventi di manutenzione W vanno eseguiti dal gestore.

In fase di rodaggio, dopo ca. 100 ore di esercizio, o dopo la riparazione, il gestoredovrà provvedere a verificare che i bulloni/perni delle ruote siano ben serrati e, senecessario, a stringerli.

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1006

.I

F 4

4 Lista di controllo-manutenzione

Periodicità manutenzioneStandard = t W A B CCella frigor. = k

Telaio / struttura:

1.1 Controllare tutti gli elementi portanti t1.2 Verificare serraggio bulloni e viti t1.3 Verificare integrità e funzionamento della piattaforma t

Tras-missione:

2.1 Verificare tenuta e rumorosità degli riduttori t2.2 Verificare il livello dell’olio riduttori t2.3 Cambiare l’olio di trasmissione k t

Ruote: 3.1 Verificare l’usura ed eventuali danni t3.2 Verificare i cuscinetti e l’ancoraggio k t

Sterzo: 4.1 Verificare gioco dello sterzo t4.2 Verificare integrità della catena e del pignone,

regolare ed ingrassarek t

4.3 Controllare parti meccaniche piantone sterzo, se necessario ingrassare

t

Freni: 5.1 Verificare funzionamento e regolazione impianto frenante k t5.2 Verificare usura ferodi t5.3 Controllare meccanismo freni, eventualmente

regolare ed ingrassarlit

Impianto id-raulico:

6.1 Verificare funzionamento k t6.2 Verificare tenuta e guasti raccorderie, tubazioni k t6.3 Verificare tenuta, guasti e ancoraggio

cilindro idraulicok t

6.4 Verificare livello olio k t6.5 Cambiare l’olio e la cartuccia del filtro k t6.6 Verificare funzionamento valvola limitatrice

della pressionek t

Impianto elettrico:

7.1 Verificare funzionamento impianto elettrico t7.2 Verificare connessioni e guasti ai cavi t7.3 Verificare esatta corrispondenza valori fusibili t7.4 Verificare sede e funzionamento commutatori e camme t7.5 Verificare funzionamento avvisatore acustico e dispositivo

sicurezzak t

7.6 Verificare il teleruttore, se necessario, cambiare i pezzi soggetti ad usura

t

Motori elettrici:

8.1 Controllare usura spazzole di carbone (solo gruppo eleva-tore)

t

8.2 Verificare ancoraggio motore t8.3 Pulire il carter del motore servendosi di un aspiratore, con-

trollare l'usura del collettore (solo gruppo elevatore)k t

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.I

F 4

4 Lista di controllo-manutenzione

Periodicità manutenzioneStandard = t W A B CCella frigor. = k

Telaio / struttura:

1.1 Controllare tutti gli elementi portanti t1.2 Verificare serraggio bulloni e viti t1.3 Verificare integrità e funzionamento della piattaforma t

Tras-missione:

2.1 Verificare tenuta e rumorosità degli riduttori t2.2 Verificare il livello dell’olio riduttori t2.3 Cambiare l’olio di trasmissione k t

Ruote: 3.1 Verificare l’usura ed eventuali danni t3.2 Verificare i cuscinetti e l’ancoraggio k t

Sterzo: 4.1 Verificare gioco dello sterzo t4.2 Verificare integrità della catena e del pignone,

regolare ed ingrassarek t

4.3 Controllare parti meccaniche piantone sterzo, se necessario ingrassare

t

Freni: 5.1 Verificare funzionamento e regolazione impianto frenante k t5.2 Verificare usura ferodi t5.3 Controllare meccanismo freni, eventualmente

regolare ed ingrassarlit

Impianto id-raulico:

6.1 Verificare funzionamento k t6.2 Verificare tenuta e guasti raccorderie, tubazioni k t6.3 Verificare tenuta, guasti e ancoraggio

cilindro idraulicok t

6.4 Verificare livello olio k t6.5 Cambiare l’olio e la cartuccia del filtro k t6.6 Verificare funzionamento valvola limitatrice

della pressionek t

Impianto elettrico:

7.1 Verificare funzionamento impianto elettrico t7.2 Verificare connessioni e guasti ai cavi t7.3 Verificare esatta corrispondenza valori fusibili t7.4 Verificare sede e funzionamento commutatori e camme t7.5 Verificare funzionamento avvisatore acustico e dispositivo

sicurezzak t

7.6 Verificare il teleruttore, se necessario, cambiare i pezzi soggetti ad usura

t

Motori elettrici:

8.1 Controllare usura spazzole di carbone (solo gruppo eleva-tore)

t

8.2 Verificare ancoraggio motore t8.3 Pulire il carter del motore servendosi di un aspiratore, con-

trollare l'usura del collettore (solo gruppo elevatore)k t

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F 5

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.I

Periodicità manutenzioneStandard = t W A B CCella frigor. = k

Batteria: 9.1 Verificare densità elettrolita, livello e tensione elementi k t9.2 Verificare tenuta morsetti, ingrassarli con vaselina k t9.3 Pulire spina batteria e verificare ancoraggio k t9.4 Verificare integrità cavo, se necessario cambiare t

Dispositivo per il solle-vamento:

10.1 Verificare funzionamento, usura e regolazione t10.2 Controllo visivo rulli scorrimento, pattini, battute k t10.3 Verificare integrità e danni alle forche e portaforche k t

Ingrassag-gio:

11.1 Lubrificare ed ingrassare secondo lo schema k t

Controlli: 12.1 Controllare collegamenti a massa impianto elettrico t12.2 Verificare velocità traslazione e spazio frenata t12.3 Verificare velocità sollevamento e discesa t12.4 Verificare dispositivi sicurezza e messa fuori funzione t

Collaudo: 13.1 Fare una prova con carico nominale t13.2 A manutenzione ultimata, collaudo in presenza del re-

sponsabilek t

F 5

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.I

Periodicità manutenzioneStandard = t W A B CCella frigor. = k

Batteria: 9.1 Verificare densità elettrolita, livello e tensione elementi k t9.2 Verificare tenuta morsetti, ingrassarli con vaselina k t9.3 Pulire spina batteria e verificare ancoraggio k t9.4 Verificare integrità cavo, se necessario cambiare t

Dispositivo per il solle-vamento:

10.1 Verificare funzionamento, usura e regolazione t10.2 Controllo visivo rulli scorrimento, pattini, battute k t10.3 Verificare integrità e danni alle forche e portaforche k t

Ingrassag-gio:

11.1 Lubrificare ed ingrassare secondo lo schema k t

Controlli: 12.1 Controllare collegamenti a massa impianto elettrico t12.2 Verificare velocità traslazione e spazio frenata t12.3 Verificare velocità sollevamento e discesa t12.4 Verificare dispositivi sicurezza e messa fuori funzione t

Collaudo: 13.1 Fare una prova con carico nominale t13.2 A manutenzione ultimata, collaudo in presenza del re-

sponsabilek t

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.I

F 6

5 Schema di Lubrificazione ECE 220

g Superfici di scorrimentos Raccordo per ingrassaggio

Punto rabbocco olio idraulicob Punto rabbocco olio trasmissionea Tappo serbatoio olio trasmissione

Impiego in cella frigorifera

1) rapporto di miscela impiego in cella frigorifera 1:1

A + C

A

0,7 l1)

G

a

B

1,4 lB + C

b

1)

s E F

FE

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.I

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5 Schema di Lubrificazione ECE 220

g Superfici di scorrimentos Raccordo per ingrassaggio

Punto rabbocco olio idraulicob Punto rabbocco olio trasmissionea Tappo serbatoio olio trasmissione

Impiego in cella frigorifera

1) rapporto di miscela impiego in cella frigorifera 1:1

A + C

A

0,7 l1)

G

a

B

1,4 lB + C

b

1)

s E F

FE

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F 7

1006

.I5.1 Rifornimenti

Come usare i mezzi di produzione: osservare attentamente le modalità d'uso con-sigliate dai fornitori.

F Non osservando correttamente le modalità d'uso, si mette in pericolo la salute, la vitae l'ambiente. Conservare questi mezzi di produzione nei recipienti previsti a tal fine.Questi mezzi di produzione possono essere infiammabili, pertanto evitare il contattocon le parti costruttive riscaldate oppure con la fiamma aperta.

Per i rifornimenti usare sempre recipienti puliti. E' vietato mescolare liquidi di qualitàdifferenti. Sarà possibile mescolare liquidi differenti, solo nei casi espressamente pre-visti nelle istruzioni d'uso.

Evitare spargimenti di liquido. Se ci fosse liquido sparso, raccoglierlo immediatamen-te usando un legante adatto al caso ed eliminare questa miscela, osservando le dis-posizioni che tutelano l'ambiente.

Dati Qualitativi

Code N° d'ordine Quantità Descrizione UsoA 29 200 670 5,0 l H-LP 46, DIN 51524 Impianto idraulico

B 50380904 5,0 l Fuchs Titan GearHYS 75W-90

Riduttore

C 29 200 810 5,0 l H-LP 10, DIN 51524 Riduttore, impiantoidraulico

E 29 201 430 1,0 kg Grasso, DIN 51825 Schema lubrificazione

F 29 200 100 1,0 kg Grasso, TTF52 Schema lubrificazione

G 29 201 280 0,4 l Spray catena Catene

Code Gardo di sapon.

Punto liquef. °C

Penetrazione Walk à 25 °C

NLG1-Classe Temperatura d`esercizio °C

E Lithium 185 265 - 295 2 -35/+120F -- -- 310 - 340 1 -52/+100

F 7

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5.1 Rifornimenti

Come usare i mezzi di produzione: osservare attentamente le modalità d'uso con-sigliate dai fornitori.

F Non osservando correttamente le modalità d'uso, si mette in pericolo la salute, la vitae l'ambiente. Conservare questi mezzi di produzione nei recipienti previsti a tal fine.Questi mezzi di produzione possono essere infiammabili, pertanto evitare il contattocon le parti costruttive riscaldate oppure con la fiamma aperta.

Per i rifornimenti usare sempre recipienti puliti. E' vietato mescolare liquidi di qualitàdifferenti. Sarà possibile mescolare liquidi differenti, solo nei casi espressamente pre-visti nelle istruzioni d'uso.

Evitare spargimenti di liquido. Se ci fosse liquido sparso, raccoglierlo immediatamen-te usando un legante adatto al caso ed eliminare questa miscela, osservando le dis-posizioni che tutelano l'ambiente.

Dati Qualitativi

Code N° d'ordine Quantità Descrizione UsoA 29 200 670 5,0 l H-LP 46, DIN 51524 Impianto idraulico

B 50380904 5,0 l Fuchs Titan GearHYS 75W-90

Riduttore

C 29 200 810 5,0 l H-LP 10, DIN 51524 Riduttore, impiantoidraulico

E 29 201 430 1,0 kg Grasso, DIN 51825 Schema lubrificazione

F 29 200 100 1,0 kg Grasso, TTF52 Schema lubrificazione

G 29 201 280 0,4 l Spray catena Catene

Code Gardo di sapon.

Punto liquef. °C

Penetrazione Walk à 25 °C

NLG1-Classe Temperatura d`esercizio °C

E Lithium 185 265 - 295 2 -35/+120F -- -- 310 - 340 1 -52/+100

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1006

.I

F 8

6 Avvertenze per la manutenzione

6.1 Preparare il veicolo per i lavori di assistenza e manutenzione

Per evitare infortuni durante i lavori di assistenza e manutenzione, osservare le nor-me di sicurezza previste. Devono sussistere le seguenti premesse:

– Bloccare il veicolo in modo sicuro (si veda il cap. E).– Staccare la spina della batteria per evitare che la macchina si sposti all’improvviso

(si veda il cap. D).

F Se si lavora sotto le forche sollevate o sotto la macchina sollevata, bloccarle in modoben sicuro per impedire una caduta, un ribaltamento o scivolamento. Quando si solle-va la macchina, osservare le istruzioni contenute nel capitolo «Trasporto e primamessa in funzione».In caso di lavori sul freno di stazionamento, il veicolo deve essere assicurato per evi-tare eventuali spostamenti incontrallati del veicolo sulle ruote.

6.2 Stringere i bulloni di fissaggio delle ruote

Stringere i bulloni di fissaggio della ruota di trazione in corrispondenza degli intervallipevisti per la manutenzione e l'ispezione.

– Mettere la ruota di trazione (3) in posizione obliqua verso la direzione in rettilineodel veicolo.

– Stringere i bulloni della ruota (1) con l'apposita chiave a tubo attraverso il foro (2)nella protezione antiurto (coppia di serraggio 105 Nm).

M Togliere la chiave dal foro (2) dopo aver stretto i bulloni della ruota.

3

2

1

1006

.I

F 8

6 Avvertenze per la manutenzione

6.1 Preparare il veicolo per i lavori di assistenza e manutenzione

Per evitare infortuni durante i lavori di assistenza e manutenzione, osservare le nor-me di sicurezza previste. Devono sussistere le seguenti premesse:

– Bloccare il veicolo in modo sicuro (si veda il cap. E).– Staccare la spina della batteria per evitare che la macchina si sposti all’improvviso

(si veda il cap. D).

F Se si lavora sotto le forche sollevate o sotto la macchina sollevata, bloccarle in modoben sicuro per impedire una caduta, un ribaltamento o scivolamento. Quando si solle-va la macchina, osservare le istruzioni contenute nel capitolo «Trasporto e primamessa in funzione».In caso di lavori sul freno di stazionamento, il veicolo deve essere assicurato per evi-tare eventuali spostamenti incontrallati del veicolo sulle ruote.

6.2 Stringere i bulloni di fissaggio delle ruote

Stringere i bulloni di fissaggio della ruota di trazione in corrispondenza degli intervallipevisti per la manutenzione e l'ispezione.

– Mettere la ruota di trazione (3) in posizione obliqua verso la direzione in rettilineodel veicolo.

– Stringere i bulloni della ruota (1) con l'apposita chiave a tubo attraverso il foro (2)nella protezione antiurto (coppia di serraggio 105 Nm).

M Togliere la chiave dal foro (2) dopo aver stretto i bulloni della ruota.

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F 9

1006

.I6.3 Staccare il cofano frontale

– Aprire il cofano della batteria (vedere Capitolo D).– Svitare le viti.– Sollevare e posare il cofano anteriore (4).

Z Per il montaggio seguire la sequenza contraria.

F Marciare solo con cofano chiuso e bloccato secondo le norme.

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F 9

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.I

6.3 Staccare il cofano frontale

– Aprire il cofano della batteria (vedere Capitolo D).– Svitare le viti.– Sollevare e posare il cofano anteriore (4).

Z Per il montaggio seguire la sequenza contraria.

F Marciare solo con cofano chiuso e bloccato secondo le norme.

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.I

F 10

6.4 Ribaltamento del Jet-Pilot per interventi di manutenzione (opzione LJ)

Il Jet-Pilot può essere ribaltato per effettuare interventi di manutenzione, ad esempioper cambiare la batteria.

Per farlo:

– Abbassare le forche e lapiattaforma.

– Spegnere il veicolo (premereverso il basso l’interruttoreprincipale)

– Svitare la vite di fissaggio (vedifreccia dritta) girandola versosinistra con una chiave a brugolada 10mm.

– Ribaltare indietro il Jet-Pilot.

Ora si può aprire il cofano dellabatteria.

Per rimontare il Jet-Pilot eseguire gli stessi passi in ordine inverso.

F Stringere forte la vite di fissaggio per evitare che il Jet-Pilot si possa sbloccareaccidentalmente durante l’impiego del veicolo.

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.I

F 10

6.4 Ribaltamento del Jet-Pilot per interventi di manutenzione (opzione LJ)

Il Jet-Pilot può essere ribaltato per effettuare interventi di manutenzione, ad esempioper cambiare la batteria.

Per farlo:

– Abbassare le forche e lapiattaforma.

– Spegnere il veicolo (premereverso il basso l’interruttoreprincipale)

– Svitare la vite di fissaggio (vedifreccia dritta) girandola versosinistra con una chiave a brugolada 10mm.

– Ribaltare indietro il Jet-Pilot.

Ora si può aprire il cofano dellabatteria.

Per rimontare il Jet-Pilot eseguire gli stessi passi in ordine inverso.

F Stringere forte la vite di fissaggio per evitare che il Jet-Pilot si possa sbloccareaccidentalmente durante l’impiego del veicolo.

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F 11

1006

.I6.5 Controllo dei fusibili

– Preparare la macchina per le operazioni di assistenza e manutenzione (vedere il punto 6.1).

– Staccare il cofano frontale (vedere il punto 6.3).– Verificare la corrispondenza del valore dei fusibili in base alla tabella e, se neces-

sario, cambiare i fusibili.

– Rimontare il cofano frontale(vedere il punto 6.3)

Pos. Descrizione Per la protezione di: Valore7 6F1 Indicatore di scarica / contaore di servizio 2 A8 F1 Fusibile comando totale 10 A9 3F6 Motore sterzo 30 A

10 F2 Piattaforma «Sollevamento/abbassamento» 7,5 A11 1F1 Motore di trazione 300 A12 2F1 Motore pompe 175 A

11 12

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6.5 Controllo dei fusibili

– Preparare la macchina per le operazioni di assistenza e manutenzione (vedere il punto 6.1).

– Staccare il cofano frontale (vedere il punto 6.3).– Verificare la corrispondenza del valore dei fusibili in base alla tabella e, se neces-

sario, cambiare i fusibili.

– Rimontare il cofano frontale(vedere il punto 6.3)

Pos. Descrizione Per la protezione di: Valore7 6F1 Indicatore di scarica / contaore di servizio 2 A8 F1 Fusibile comando totale 10 A9 3F6 Motore sterzo 30 A

10 F2 Piattaforma «Sollevamento/abbassamento» 7,5 A11 1F1 Motore di trazione 300 A12 2F1 Motore pompe 175 A

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.I

F 12

6.6 Rimettere in funzione

Dopo aver fatto dei lavori di pulizia o di manutenzione, si potrà rimettere in funzioneil veicolo dopo aver fatto le seguenti verifiche:

– Verificare il funzionamento del clacson.– Verificare il funzionamento dell’interruttore principale.– Verificare il funzionamento del freno.– Lubrificare il veicolo in conformità al piano di lubrificazione.

7 Arresto del veicolo

Se per motivi interni all’azienda dovesse restar fermo per più di 2 mesi, parcheggiareil veicolo in luogo asciutto, senza che vi sia pericolo di gelo. Prendere i provvedimentidi seguito descritti prima, durante e dopo il fermo.

M Quando il veicolo è fermo, deve essere sollevato in modo che le ruote non tocchinoil pavimento. In tal modo non si danneggiano le ruote ed i cuscinetti delle ruote.

Se il veicolo dovesse restar fermo per più di 6 mesi, rivolgersi al servizio assistenzadel costruttore per prendere le misure del caso.

7.1 Cosa fare prima del fermo

– Pulire a fondo il veicolo.– Controllare i freni.– Verificare il livello dell’olio idraulico e, se necessario, aggiungere altro olio (si veda

il cap. F).– Ingrassare un po’ tutte le parti costruttive meccaniche che non siano state vernicia-

te.– Ingrassare il veicolo in base allo schema di ingrassaggio (si veda il cap. F).– Caricare la batteria (si veda il cap. D).– Staccare la batteria, pulire ed ingrassare con vaselina.

Z Osservare anche le istruzioni del costruttore della batteria.

– Spruzzare con l’apposito spray tutti i contatti elettrici liberi.

7.2 Cosa fare durante il fermo

Ogni 2 mesi:

– Caricare la batteria (si veda il cap. D).

M Veicoli con trazione a batteria: dato che la batteria si scarica automaticamente, sarà necessaria la ricarica fatta re-golarmente, per evitare i danni derivanti dalla solfatazione.

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6.6 Rimettere in funzione

Dopo aver fatto dei lavori di pulizia o di manutenzione, si potrà rimettere in funzioneil veicolo dopo aver fatto le seguenti verifiche:

– Verificare il funzionamento del clacson.– Verificare il funzionamento dell’interruttore principale.– Verificare il funzionamento del freno.– Lubrificare il veicolo in conformità al piano di lubrificazione.

7 Arresto del veicolo

Se per motivi interni all’azienda dovesse restar fermo per più di 2 mesi, parcheggiareil veicolo in luogo asciutto, senza che vi sia pericolo di gelo. Prendere i provvedimentidi seguito descritti prima, durante e dopo il fermo.

M Quando il veicolo è fermo, deve essere sollevato in modo che le ruote non tocchinoil pavimento. In tal modo non si danneggiano le ruote ed i cuscinetti delle ruote.

Se il veicolo dovesse restar fermo per più di 6 mesi, rivolgersi al servizio assistenzadel costruttore per prendere le misure del caso.

7.1 Cosa fare prima del fermo

– Pulire a fondo il veicolo.– Controllare i freni.– Verificare il livello dell’olio idraulico e, se necessario, aggiungere altro olio (si veda

il cap. F).– Ingrassare un po’ tutte le parti costruttive meccaniche che non siano state vernicia-

te.– Ingrassare il veicolo in base allo schema di ingrassaggio (si veda il cap. F).– Caricare la batteria (si veda il cap. D).– Staccare la batteria, pulire ed ingrassare con vaselina.

Z Osservare anche le istruzioni del costruttore della batteria.

– Spruzzare con l’apposito spray tutti i contatti elettrici liberi.

7.2 Cosa fare durante il fermo

Ogni 2 mesi:

– Caricare la batteria (si veda il cap. D).

M Veicoli con trazione a batteria: dato che la batteria si scarica automaticamente, sarà necessaria la ricarica fatta re-golarmente, per evitare i danni derivanti dalla solfatazione.

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F 13

1006

.I7.3 Rimessa in funzione dopo il fermo

– Pulire a fondo il veicolo.– Ingrassare il veicolo in base allo schema di ingrassaggio (si veda il cap. F).– Pulire, ingrassare con vaselina ed allacciare la batteria.– Caricare la batteria (si veda il cap. D).– Verificare l’olio del riduttore se vi sia condensa e, se necessario, cambiare.– Verificare l’olio idraulico se vi sia condensa e, se necessario, cambiare.– Mettere in funzione il veicolo (si veda il cap. E).

Z Veicoli con trazione a batteria: se ci sono difficoltà con l’impianto elettrico, spruzzare con spray i contatti liberi e pertogliere il possibile strato di ossido formatosi sugli organi di comando, azionare ripe-tutamente gli organi di comando.

F Subito dopo aver messo in funzione il veicolo, provare più volte i freni.

8 Controlli di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali (D: test di sicurezza secondo norme BGV D27)

Almeno una volta l’anno o dopo un evento eccezionale, una persona qualificata especializzata dovrà fare un controllo del veicolo. Questa persona dovrà fare una pe-rizia solo dal punto di vista della sicurezza, non influenzata da circostanze legateall’impresa o da motivi economici. Deve provare di conoscere la materia e di avereesperienza nel settore in oggetto e quindi di essere in grado di dare dei giudizi in me-rito allo stato tecnico del veicolo per trasporti interni, in merito all’efficienza dei dispo-sitivi di sicurezza secondo principi tecnici e secondo i principi validi per il controllo deiveicoli per trasporti interni.

È consigliabile un controllo completo dello stato tecnico in cui si trova il veicolo, perquanto riguarda la prevenzione di infortuni. Sarà inoltre necessario controllare il vei-colo, per constatare se ci sono eventuali danni, che potrebbero esser causati in se-guito ad un impiego non conforme alle norme. La persona incaricata del controllodovrà fare un rapporto scritto. I risultati del controllo vanno conservati almeno fino alcontrollo successivo.

L’utilizzatore deve provvedere immediatamente ad eliminare ogni inconveniente.

Z Il costruttore dispone per tali controlli di uno speciale servizio di sicurezza con colla-boratori esperti del settore. Dopo aver effettuato il controllo suddetto si applica sulveicolo un adesivo, ben visibile, dal quale risulta il mese dell’anno in cui si dovrà ef-fettuare il controllo successivo.

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7.3 Rimessa in funzione dopo il fermo

– Pulire a fondo il veicolo.– Ingrassare il veicolo in base allo schema di ingrassaggio (si veda il cap. F).– Pulire, ingrassare con vaselina ed allacciare la batteria.– Caricare la batteria (si veda il cap. D).– Verificare l’olio del riduttore se vi sia condensa e, se necessario, cambiare.– Verificare l’olio idraulico se vi sia condensa e, se necessario, cambiare.– Mettere in funzione il veicolo (si veda il cap. E).

Z Veicoli con trazione a batteria: se ci sono difficoltà con l’impianto elettrico, spruzzare con spray i contatti liberi e pertogliere il possibile strato di ossido formatosi sugli organi di comando, azionare ripe-tutamente gli organi di comando.

F Subito dopo aver messo in funzione il veicolo, provare più volte i freni.

8 Controlli di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali (D: test di sicurezza secondo norme BGV D27)

Almeno una volta l’anno o dopo un evento eccezionale, una persona qualificata especializzata dovrà fare un controllo del veicolo. Questa persona dovrà fare una pe-rizia solo dal punto di vista della sicurezza, non influenzata da circostanze legateall’impresa o da motivi economici. Deve provare di conoscere la materia e di avereesperienza nel settore in oggetto e quindi di essere in grado di dare dei giudizi in me-rito allo stato tecnico del veicolo per trasporti interni, in merito all’efficienza dei dispo-sitivi di sicurezza secondo principi tecnici e secondo i principi validi per il controllo deiveicoli per trasporti interni.

È consigliabile un controllo completo dello stato tecnico in cui si trova il veicolo, perquanto riguarda la prevenzione di infortuni. Sarà inoltre necessario controllare il vei-colo, per constatare se ci sono eventuali danni, che potrebbero esser causati in se-guito ad un impiego non conforme alle norme. La persona incaricata del controllodovrà fare un rapporto scritto. I risultati del controllo vanno conservati almeno fino alcontrollo successivo.

L’utilizzatore deve provvedere immediatamente ad eliminare ogni inconveniente.

Z Il costruttore dispone per tali controlli di uno speciale servizio di sicurezza con colla-boratori esperti del settore. Dopo aver effettuato il controllo suddetto si applica sulveicolo un adesivo, ben visibile, dal quale risulta il mese dell’anno in cui si dovrà ef-fettuare il controllo successivo.

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1

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.I

Istruzioni d’uso

Batteria da trazione Jungheinrich

Indice1 Batteria da trazione Jungheinrich

Realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB...........................2-6

Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........7

Istruzioni d’usoSistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III ........................................8-12

2 Batteria da trazione JungheinrichBatterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS...13-17

Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........17

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Istruzioni d’uso

Batteria da trazione Jungheinrich

Indice1 Batteria da trazione Jungheinrich

Realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB...........................2-6

Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........7

Istruzioni d’usoSistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III ........................................8-12

2 Batteria da trazione JungheinrichBatterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS...13-17

Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........17

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1 Batteria da trazione Jungheinrich

realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB

Caratteristiche nominali

1. Capacità nominale C5: Vedere tipo di piastra2. Tensione nominale: 2,0 Volt x Numero di elementi3. Corrente di scarica:: C5/5h4. Peso specifico Elettrolito*

Elemento Tipo EPzS: 1,29 kg/lElemento Tipo EPzB: 1,29 kg/lElemento luce treni: vedere tipo piastra

5. Temperatura di riferimento: 30° C6. Livello nominale elettrolito: fino all’indicatore di livello „max.“

* Sara raggiunto entro i primi 10 cicli.

•Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batte-ria!•La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto!

•Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antiaci-do!•Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272-3, DIN 50110-1!

•Vietato fumare!•L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali può causarne l’esplosione!

•Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente con acqua.•Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti. contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua.

•Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di es-plosione!

•L’elettrolito è altamente corrosivo!

•Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso!•Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di solleva-mento affidabili per la loro movimentazione come ad esempio paranchi in accordo con la norma VDI 3616!

•Attenzione, tensione pericolosa!•Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare utensili od altri oggetti metallici sulla batteria.

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1 Batteria da trazione Jungheinrich

realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB

Caratteristiche nominali

1. Capacità nominale C5: Vedere tipo di piastra2. Tensione nominale: 2,0 Volt x Numero di elementi3. Corrente di scarica:: C5/5h4. Peso specifico Elettrolito*

Elemento Tipo EPzS: 1,29 kg/lElemento Tipo EPzB: 1,29 kg/lElemento luce treni: vedere tipo piastra

5. Temperatura di riferimento: 30° C6. Livello nominale elettrolito: fino all’indicatore di livello „max.“

* Sara raggiunto entro i primi 10 cicli.

•Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batte-ria!•La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto!

•Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antiaci-do!•Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272-3, DIN 50110-1!

•Vietato fumare!•L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali può causarne l’esplosione!

•Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente con acqua.•Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti. contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua.

•Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di es-plosione!

•L’elettrolito è altamente corrosivo!

•Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso!•Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di solleva-mento affidabili per la loro movimentazione come ad esempio paranchi in accordo con la norma VDI 3616!

•Attenzione, tensione pericolosa!•Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare utensili od altri oggetti metallici sulla batteria.

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0506

.IIgnorare le istruzioni, riparare la batteria con parti non originali o utilizzare additiviall’elettrolito farà decadere il diritto alla garanzia.

Per le batterie in classe di protezione I e II al fine di mantenere la classificazi-one del grado di protezione, occorre seguire le relative specifiche istruzioni (vedere icertificati specifici).

1. Messa in servizio di batterie riempite e cariche Per la messa in servizio di bat-terie cariche secche, seguire le istruzioni specifiche!

La batteria deve essere ispezionata per accertarne le condizioni fisiche prima che lastessa venga messa in servizio.

Connettere la batteria al caricabatteria rispettando la corretta polarità ed assicurandoun contatto sicuro. Altrimenti potrebbe essere danneggiata la batteria, il carrello o ilcaricabatteria.

Coppie di serraggio per viti, terminali e connessioni:

Deve essere inoltre controllato il livello dell’elettrolito. Se lo stesso è al di sotto dei pa-raspruzzi o dello spigolo superiore dei separatori la batteria deve essere rabboccatautilizzando acqua distillata.

A questo punto la batteria sarà pronta per la carica (vedere paragrafo 2.2).

2. Funzionamento

La norma DIN EN 50272-3 «Batterie trazione per carrelli elettrici industriali» è lo stan-dard di riferimento delle batterie destinate ai carrelli elettrici.

2.1 Scarica

Assicurarsi che tutti gli sfiatatoi siano liberi o non sigillati.

Spine e prese debbono essere in posizione di circuito aperto o non connesse. Al finedi garantirsi una buona durata di vita della batteria occorre che la stessa non vengascaricata superando l’80% della capacità nominale (scarica a fondo).

Questo livello di scarica corrisponde ad una densità dell’elettrolito pari ad 1.13 kg/l.Le batterie scariche debbono essere ricaricate immediatamente. Mai lasciare le bat-terie scariche.

Questo vale anche per batterie parzialmente scaricate durante il loro utilizzo.

2.2 Carica

Per la carica della batteria deve essere utilizzata soltanto corrente proveniente dallarete. Sono permesse soltanto le procedure di carica in accordo alle norme DIN 41773e DIN 41774. Connettere la batteria direttamente al suo caricabatteria al fine di evi-tare sovraccarico dei cavi di alimentazione e dei relativi contatti, gassificazione inac-cettabile e fuoriuscita di elettrolito dagli elementi.

Acciaio M 10 23 ± 1 Nm

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Ignorare le istruzioni, riparare la batteria con parti non originali o utilizzare additiviall’elettrolito farà decadere il diritto alla garanzia.

Per le batterie in classe di protezione I e II al fine di mantenere la classificazi-one del grado di protezione, occorre seguire le relative specifiche istruzioni (vedere icertificati specifici).

1. Messa in servizio di batterie riempite e cariche Per la messa in servizio di bat-terie cariche secche, seguire le istruzioni specifiche!

La batteria deve essere ispezionata per accertarne le condizioni fisiche prima che lastessa venga messa in servizio.

Connettere la batteria al caricabatteria rispettando la corretta polarità ed assicurandoun contatto sicuro. Altrimenti potrebbe essere danneggiata la batteria, il carrello o ilcaricabatteria.

Coppie di serraggio per viti, terminali e connessioni:

Deve essere inoltre controllato il livello dell’elettrolito. Se lo stesso è al di sotto dei pa-raspruzzi o dello spigolo superiore dei separatori la batteria deve essere rabboccatautilizzando acqua distillata.

A questo punto la batteria sarà pronta per la carica (vedere paragrafo 2.2).

2. Funzionamento

La norma DIN EN 50272-3 «Batterie trazione per carrelli elettrici industriali» è lo stan-dard di riferimento delle batterie destinate ai carrelli elettrici.

2.1 Scarica

Assicurarsi che tutti gli sfiatatoi siano liberi o non sigillati.

Spine e prese debbono essere in posizione di circuito aperto o non connesse. Al finedi garantirsi una buona durata di vita della batteria occorre che la stessa non vengascaricata superando l’80% della capacità nominale (scarica a fondo).

Questo livello di scarica corrisponde ad una densità dell’elettrolito pari ad 1.13 kg/l.Le batterie scariche debbono essere ricaricate immediatamente. Mai lasciare le bat-terie scariche.

Questo vale anche per batterie parzialmente scaricate durante il loro utilizzo.

2.2 Carica

Per la carica della batteria deve essere utilizzata soltanto corrente proveniente dallarete. Sono permesse soltanto le procedure di carica in accordo alle norme DIN 41773e DIN 41774. Connettere la batteria direttamente al suo caricabatteria al fine di evi-tare sovraccarico dei cavi di alimentazione e dei relativi contatti, gassificazione inac-cettabile e fuoriuscita di elettrolito dagli elementi.

Acciaio M 10 23 ± 1 Nm

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Nella fase di gassificazione la corrente non deve superare il valore imposto dalle nor-me DIN EN 50272-3. Se il caricabatterie non è stato acquistato insieme alla batteria,è opportuno che venga controllato dal Servizio Assistenza del costruttore della batte-ria prima di procedere alla connessione di quest’ultima. Durante la carica occorre pre-vedere una corretta ventilazione dell’ambiente per l’asportazione dei gas di carica. Ilcoperchio del vano batterie e del cassone (se quest’ultimo è provvisto di coperchio)debbono rimanere aperti o rimossi. I tappi debbono rimanere chiusi e nei loro al-loggiamenti in quanto già provvisti di sfiatatoi.

Con il caricabatterie spento, connettere la batteria, assicurarsi che la polarità sia cor-retta (Positivo con Positivo e Negativo con Negativo), quindi accendere il caricabat-terie. Poiché la carica della batterie fa salire la temperatura dell’elettrolito di 10° C èopportuno iniziare la carica della batteria soltanto se la temperatura dell’elettrolito èinferiore a 45° C. La temperatura minima dell’elettrolito della batteria non dovrebbeessere inferiore a +10° C prima di iniziare la carica altrimenti la batteria non raggiun-gerà la carica piena. La batteria si può ritenere carica quando la densità dell’elettrolitoe la tensione rimangono costanti per 2 ore.

Istruzioni speciali per batterie installate in aree con elevato rischio ambiente: Questenote si riferiscono a batterie realizzate in accordo alle norme EN 50014, DIN VDE0170/0171 Ex I (installate in area con elevato rischio di incendio) o Ex II (installate inarea con rischio di esplosione). Durante la carica e la fase successiva di gassificazi-one, i coperchi dei contenitori debbono essere rimossi per facilitare la dispersione aventilazione della miscela di gas altamente esplosivo. I cassoni delle batterie provvistidi coperchio di protezione debbono essere lasciati aperti almeno mezz’ora dopo lafine della carica.

2.3 Carica di equalizzazione

Le cariche di equalizzazione vengono effettuate per salvaguardare la vita della bat-teria e mantenere nel tempo la sua capacità. Sono necessarie dopo scariche a fondo,ripetute cariche incomplete e cariche con caratteristica di ricarica IU. Le cariche diequalizzazione vengono effettuate seguendo la normale procedura di carica. La cor-rente di carica non deve superare 5 A/100 Ah della capacità nominale della batteria.(seguire la procedura di fine carica al punto 2.2)

Attenzione: Durante la carica di equalizzazione controllare la temperatura!

2.4 Temperatura

La temperatura di riferimento ottimale dell’elettrolito è 30° C; una temperatura più altariduce la vita della batteria mentre una temperatura più bassa riduce la capacità dis-ponibile. La temperatura limite è pari a 55° C e non deve essere accettata quale tem-peratura di esercizio di una batteria.

2.5 Elettrolito

Il peso specifico ed il livello dell’elettrolito sono riferiti alla temperatura di 30° C ed ele-mento totalmente carico. Una temperatura più elevata di quella di riferimento riduceil peso specifico dell’elettrolito, mentre una temperatura più bassa lo aumenta. Il fat-tore di correzione della temperatura è -0.0007 kg/l per ° C (ad esempio il peso speci-fico di 1.28 kg/l a 45° C corrisponde al peso specifico di 1.29 kg/l a 30° C per lo stessoelettrolito).

Inoltre l’elettrolito non deve contenere impurità e deve essere conforme alla normaDIN 43530 parte.

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Nella fase di gassificazione la corrente non deve superare il valore imposto dalle nor-me DIN EN 50272-3. Se il caricabatterie non è stato acquistato insieme alla batteria,è opportuno che venga controllato dal Servizio Assistenza del costruttore della batte-ria prima di procedere alla connessione di quest’ultima. Durante la carica occorre pre-vedere una corretta ventilazione dell’ambiente per l’asportazione dei gas di carica. Ilcoperchio del vano batterie e del cassone (se quest’ultimo è provvisto di coperchio)debbono rimanere aperti o rimossi. I tappi debbono rimanere chiusi e nei loro al-loggiamenti in quanto già provvisti di sfiatatoi.

Con il caricabatterie spento, connettere la batteria, assicurarsi che la polarità sia cor-retta (Positivo con Positivo e Negativo con Negativo), quindi accendere il caricabat-terie. Poiché la carica della batterie fa salire la temperatura dell’elettrolito di 10° C èopportuno iniziare la carica della batteria soltanto se la temperatura dell’elettrolito èinferiore a 45° C. La temperatura minima dell’elettrolito della batteria non dovrebbeessere inferiore a +10° C prima di iniziare la carica altrimenti la batteria non raggiun-gerà la carica piena. La batteria si può ritenere carica quando la densità dell’elettrolitoe la tensione rimangono costanti per 2 ore.

Istruzioni speciali per batterie installate in aree con elevato rischio ambiente: Questenote si riferiscono a batterie realizzate in accordo alle norme EN 50014, DIN VDE0170/0171 Ex I (installate in area con elevato rischio di incendio) o Ex II (installate inarea con rischio di esplosione). Durante la carica e la fase successiva di gassificazi-one, i coperchi dei contenitori debbono essere rimossi per facilitare la dispersione aventilazione della miscela di gas altamente esplosivo. I cassoni delle batterie provvistidi coperchio di protezione debbono essere lasciati aperti almeno mezz’ora dopo lafine della carica.

2.3 Carica di equalizzazione

Le cariche di equalizzazione vengono effettuate per salvaguardare la vita della bat-teria e mantenere nel tempo la sua capacità. Sono necessarie dopo scariche a fondo,ripetute cariche incomplete e cariche con caratteristica di ricarica IU. Le cariche diequalizzazione vengono effettuate seguendo la normale procedura di carica. La cor-rente di carica non deve superare 5 A/100 Ah della capacità nominale della batteria.(seguire la procedura di fine carica al punto 2.2)

Attenzione: Durante la carica di equalizzazione controllare la temperatura!

2.4 Temperatura

La temperatura di riferimento ottimale dell’elettrolito è 30° C; una temperatura più altariduce la vita della batteria mentre una temperatura più bassa riduce la capacità dis-ponibile. La temperatura limite è pari a 55° C e non deve essere accettata quale tem-peratura di esercizio di una batteria.

2.5 Elettrolito

Il peso specifico ed il livello dell’elettrolito sono riferiti alla temperatura di 30° C ed ele-mento totalmente carico. Una temperatura più elevata di quella di riferimento riduceil peso specifico dell’elettrolito, mentre una temperatura più bassa lo aumenta. Il fat-tore di correzione della temperatura è -0.0007 kg/l per ° C (ad esempio il peso speci-fico di 1.28 kg/l a 45° C corrisponde al peso specifico di 1.29 kg/l a 30° C per lo stessoelettrolito).

Inoltre l’elettrolito non deve contenere impurità e deve essere conforme alla normaDIN 43530 parte.

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.I3. Manutenzione

3.1 Giornaliera

Ricaricare la batteria dopo ogni scarica. Alla fine della carica controllare il livellodell’elettrolito e ripristinarlo, se necessario, rabboccando solo con acqua distillata. Illivello dell’elettrolito non deve mai essere al di sotto dei paraspruzzi, cioè dello spigo-lo superiore dei separatori, o inferiore all’indicatore dell’elettrolito „min“.

3.2 Settimanale

Procedere ad una ispezione visiva della batteria al fine di controllare eventuali dannimeccanici visibili e rimuovere eventuale sporcizia accumulatasi durante la settimana.Se la batteria viene caricata regolarmente con una curva caratteristica di carica IU, èopportuno effettuare una carica di equalizzazione (vedere punto 2.3 delle istruzioni).

3.3 Mensile

Alla fine della carica, diconnettere la batteria dal caricabatterie, rilevare le tensionidella batteria e di ogni singolo elemento e registrarle su un apposita scheda. Regist-rare anche la densità dell’acido di ogni singolo elemento e la relativa temperatura.

Se si dovessero riscontrare significative variazioni rispetto all’ultima registrazione,occorre procedere ad una nuova serie di controlli dei dati rilevati ed eventualmenterichiedere l’intervento del Servizio Assistenza specializzato.

3.4 Annuale

In accordo con la norma DIN VDE 0117 almeno una volta all’anno la resistenza di iso-lamento del carrello e della batteria debbono essere controllati da personale specia-lizzato.

Il test delle resistenza di isolamento della batteria deve essere condotto in accordocon la norma DIN EN 60254-1.

La resistenza di isolamento così determinata non deve essere inferiore a 50 Ω perVolt della tensione nominale della batteria in accordo con la norma DIN EN 50272-3.

Per batterie con tensione fino a 20 Volt, il valore minimo della resistenza di isolamen-to è 1000 Ω.

4. Cura della batteria

La batteria deve essere tenuta sempre pulita ed asciutta superficialmente per evitaredispersione di corrente sulla sua superficie che può provocare anche la perforazionedei contenitori degli elementi. La pulizia deve essere effettuata in accordo con le rac-comandazioni ZVEI: «La pulizia delle Batterie per Veicoli Trazione».

Eventuale liquido riscontrabile nel cassone deve essere aspirato e riposto nellaprescritta maniera. Eventuali danneggiamenti riscontrati nel rivestimento dell’isola-mento interno del cassone debbono essere riparati, dopo avere provveduto ad unaeffettiva pulizia, al fine di prevenire fenomeni di corrosione dello stesso e ripristinareil corretto livello di resistenza di isolamento come prescritto dalla norma DIN EN50272-3. Se tale operazione dovesse richiedere la rimozione degli elementi, è oppor-tuno rivolgersi al nostro Servizio Assistenza.

5

0506

.I

3. Manutenzione

3.1 Giornaliera

Ricaricare la batteria dopo ogni scarica. Alla fine della carica controllare il livellodell’elettrolito e ripristinarlo, se necessario, rabboccando solo con acqua distillata. Illivello dell’elettrolito non deve mai essere al di sotto dei paraspruzzi, cioè dello spigo-lo superiore dei separatori, o inferiore all’indicatore dell’elettrolito „min“.

3.2 Settimanale

Procedere ad una ispezione visiva della batteria al fine di controllare eventuali dannimeccanici visibili e rimuovere eventuale sporcizia accumulatasi durante la settimana.Se la batteria viene caricata regolarmente con una curva caratteristica di carica IU, èopportuno effettuare una carica di equalizzazione (vedere punto 2.3 delle istruzioni).

3.3 Mensile

Alla fine della carica, diconnettere la batteria dal caricabatterie, rilevare le tensionidella batteria e di ogni singolo elemento e registrarle su un apposita scheda. Regist-rare anche la densità dell’acido di ogni singolo elemento e la relativa temperatura.

Se si dovessero riscontrare significative variazioni rispetto all’ultima registrazione,occorre procedere ad una nuova serie di controlli dei dati rilevati ed eventualmenterichiedere l’intervento del Servizio Assistenza specializzato.

3.4 Annuale

In accordo con la norma DIN VDE 0117 almeno una volta all’anno la resistenza di iso-lamento del carrello e della batteria debbono essere controllati da personale specia-lizzato.

Il test delle resistenza di isolamento della batteria deve essere condotto in accordocon la norma DIN EN 60254-1.

La resistenza di isolamento così determinata non deve essere inferiore a 50 Ω perVolt della tensione nominale della batteria in accordo con la norma DIN EN 50272-3.

Per batterie con tensione fino a 20 Volt, il valore minimo della resistenza di isolamen-to è 1000 Ω.

4. Cura della batteria

La batteria deve essere tenuta sempre pulita ed asciutta superficialmente per evitaredispersione di corrente sulla sua superficie che può provocare anche la perforazionedei contenitori degli elementi. La pulizia deve essere effettuata in accordo con le rac-comandazioni ZVEI: «La pulizia delle Batterie per Veicoli Trazione».

Eventuale liquido riscontrabile nel cassone deve essere aspirato e riposto nellaprescritta maniera. Eventuali danneggiamenti riscontrati nel rivestimento dell’isola-mento interno del cassone debbono essere riparati, dopo avere provveduto ad unaeffettiva pulizia, al fine di prevenire fenomeni di corrosione dello stesso e ripristinareil corretto livello di resistenza di isolamento come prescritto dalla norma DIN EN50272-3. Se tale operazione dovesse richiedere la rimozione degli elementi, è oppor-tuno rivolgersi al nostro Servizio Assistenza.

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0506

.I

6

5. Immagazzinamento

Se le batterie non vengono utilizzate per un lungo periodo di tempo debbono venireimmagazzinate in condizioni di carica in ambienti secchi non soggetti a temperatureal di sotto dello zero. Per assicurarsi che le batterie possano essere pronte all’uso,occorre scegliere tra le due procedure:

1. una carica di equalizzazione con frequenza mensile (come indicato al punto 2.3)oppure

2. una carica di mantenimento ad una tensione di 2.23 Volt x il numero degli elementidella batteria. Il tempo di permanenza in magazzino deve essere tenuto in contoquando si vuole determinare la vita della batteria.

6. Cattivo funzionamento

Se durante l’esercizio della batteria si dovesse riscontrare un cattivo funzionamentodella stessa o del caricabatterie, occorre chiamare immediatamente il nostro ServizioAssistenza. I controlli descritti al punto 3 delle presenti istruzioni dovrebbero facilitarel’identificazione del difetto riscontrato e la successiva eliminazione.

Un contratto di manutenzione con la nostra Organizzazione di Servizio renderà piùsemplice una manutenzione preventiva al fine di prevenire per tempo eventuali di.

Da inviare al costruttore!

Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggiodebbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi!

Con riserva di modifiche tecniche.

0506

.I

6

5. Immagazzinamento

Se le batterie non vengono utilizzate per un lungo periodo di tempo debbono venireimmagazzinate in condizioni di carica in ambienti secchi non soggetti a temperatureal di sotto dello zero. Per assicurarsi che le batterie possano essere pronte all’uso,occorre scegliere tra le due procedure:

1. una carica di equalizzazione con frequenza mensile (come indicato al punto 2.3)oppure

2. una carica di mantenimento ad una tensione di 2.23 Volt x il numero degli elementidella batteria. Il tempo di permanenza in magazzino deve essere tenuto in contoquando si vuole determinare la vita della batteria.

6. Cattivo funzionamento

Se durante l’esercizio della batteria si dovesse riscontrare un cattivo funzionamentodella stessa o del caricabatterie, occorre chiamare immediatamente il nostro ServizioAssistenza. I controlli descritti al punto 3 delle presenti istruzioni dovrebbero facilitarel’identificazione del difetto riscontrato e la successiva eliminazione.

Un contratto di manutenzione con la nostra Organizzazione di Servizio renderà piùsemplice una manutenzione preventiva al fine di prevenire per tempo eventuali di.

Da inviare al costruttore!

Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggiodebbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi!

Con riserva di modifiche tecniche.

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7

0506

.I7.Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich

* Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt.

Pos. Denominazione Pos. Denominazione1 Logotipo 8 Simbolo di recycling2 Denominazione batteria 9 Bidone rifiuti/dati del materiale3 Tipo di batteria 10 Tensione nominale della batteria4 Numero di batteria 11 Capacità nominale della batteria5 Numero di vasca per batteria 12 Numero di celle della batteria6 Data di spedizione 13 Peso della batteria7 Logotipo produttore della batteria 14 Segnalazioni di sicurezza e di pericolo

Typ1

Type

Nennspannung5

Nominal Voltage

Hersteller9

Manufacturer

Kapazität 6

Capacity

Zellenzahl7

Number of CellsBatteriegewicht min/max 8

Battery mass min/max

Serien-Nr.3

Serial-Nr.Lieferanten Nr. 4

Supplier No.

Baujahr 2

Year of manufacture

Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany

5

Pb Pb

2/3 651113

1

14

41012

7

8

9

7

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.I

7.Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich

* Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt.

Pos. Denominazione Pos. Denominazione1 Logotipo 8 Simbolo di recycling2 Denominazione batteria 9 Bidone rifiuti/dati del materiale3 Tipo di batteria 10 Tensione nominale della batteria4 Numero di batteria 11 Capacità nominale della batteria5 Numero di vasca per batteria 12 Numero di celle della batteria6 Data di spedizione 13 Peso della batteria7 Logotipo produttore della batteria 14 Segnalazioni di sicurezza e di pericolo

Typ1

Type

Nennspannung5

Nominal Voltage

Hersteller9

Manufacturer

Kapazität 6

Capacity

Zellenzahl7

Number of CellsBatteriegewicht min/max 8

Battery mass min/max

Serien-Nr.3

Serial-Nr.Lieferanten Nr. 4

Supplier No.

Baujahr 2

Year of manufacture

Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany

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2/3 651113

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0506

.I

8

Sistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III per batteria da trazioneJungheinrich con celle a piastre corazzate EPzS ed EPzB

Allocazione dei tappi Aquamatic per le istruzioni d'uso

* Le serie di celle comprendono celle dotate di un numero di piastre positive da duea dieci (dodici), ad es. colonna EPzS 2/120 - 10/600.

Nella fattispecie si tratta di celle con piastra positiva 60 Ah. La denominazione deltipo di cella è ad es. 2 EPzS 120.

In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, di riparazione con parti di ricambio nonoriginali, di interventi arbitrari così come di additivazione dell'elettrolita (asserite for-mulazioni performanti) decade qualsiasi rivendicazione connessa con la garanzia.

Per batterie conformi a I e II in fase di esercizio vanno osservate le note per lasalvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata).

Serie costruttive di celle* Tipo tappo Aquamatic (lunghezza)

EPzS EPzB Frötek (giallo) BFS (nero)

2/120 – 10/ 600 2/ 42 – 12/ 252 50,5 mm 51,0 mm2/160 – 10/ 800 2/ 64 – 12/ 384 50,5 mm 51,0 mm

– 2/ 84 – 12/ 504 50,5 mm 51,0 mm– 2/110 – 12/ 660 50,5 mm 51,0 mm– 2/130 – 12/ 780 50,5 mm 51,0 mm– 2/150 – 12/ 900 50,5 mm 51,0 mm– 2/172 – 12/1032 50,5 mm 51,0 mm– 2/200 – 12/1200 56,0 mm 56,0 mm– 2/216 – 12/1296 56,0 mm 56,0 mm

2/180 – 10/900 – 61,0 mm 61,0 mm2/210 – 10/1050 – 61,0 mm 61,0 mm2/230 – 10/1150 – 61,0 mm 61,0 mm2/250 – 10/1250 – 61,0 mm 61,0 mm2/280 – 10/1400 – 72,0 mm 66,0 mm2/310 – 10/1550 – 72,0 mm 66,0 mm

cors

a

lung

hezz

a

cors

a

lung

hezz

a

Tappo Aquamatic con foro di diagnosi

Tappo Aquamatic BFS III con foro di diagnosi

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8

Sistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III per batteria da trazioneJungheinrich con celle a piastre corazzate EPzS ed EPzB

Allocazione dei tappi Aquamatic per le istruzioni d'uso

* Le serie di celle comprendono celle dotate di un numero di piastre positive da duea dieci (dodici), ad es. colonna EPzS 2/120 - 10/600.

Nella fattispecie si tratta di celle con piastra positiva 60 Ah. La denominazione deltipo di cella è ad es. 2 EPzS 120.

In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, di riparazione con parti di ricambio nonoriginali, di interventi arbitrari così come di additivazione dell'elettrolita (asserite for-mulazioni performanti) decade qualsiasi rivendicazione connessa con la garanzia.

Per batterie conformi a I e II in fase di esercizio vanno osservate le note per lasalvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata).

Serie costruttive di celle* Tipo tappo Aquamatic (lunghezza)

EPzS EPzB Frötek (giallo) BFS (nero)

2/120 – 10/ 600 2/ 42 – 12/ 252 50,5 mm 51,0 mm2/160 – 10/ 800 2/ 64 – 12/ 384 50,5 mm 51,0 mm

– 2/ 84 – 12/ 504 50,5 mm 51,0 mm– 2/110 – 12/ 660 50,5 mm 51,0 mm– 2/130 – 12/ 780 50,5 mm 51,0 mm– 2/150 – 12/ 900 50,5 mm 51,0 mm– 2/172 – 12/1032 50,5 mm 51,0 mm– 2/200 – 12/1200 56,0 mm 56,0 mm– 2/216 – 12/1296 56,0 mm 56,0 mm

2/180 – 10/900 – 61,0 mm 61,0 mm2/210 – 10/1050 – 61,0 mm 61,0 mm2/230 – 10/1150 – 61,0 mm 61,0 mm2/250 – 10/1250 – 61,0 mm 61,0 mm2/280 – 10/1400 – 72,0 mm 66,0 mm2/310 – 10/1550 – 72,0 mm 66,0 mm

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Tappo Aquamatic con foro di diagnosi

Tappo Aquamatic BFS III con foro di diagnosi

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0506

.IRappresentazione schematica

Impianto per sistema di re-integro acqua

1. serbatoio di accumulo acqua

2. interruttore di livello (livello-stato)

3. punto di presa, con valvola a sfera

4. punto di presa, con elettro-valvola

5. caricabatterie6. giunto di chiusura7. nipplo di chiusura8. cartuccia a scambio ionico,

con conduttimetro ed elettro-valvola

9. attacco per acqua grezza10. linea di carica

1. Tipologia costruttiva

I sistemi per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS sono utilizzati per la re-golazione automatica del livello nominale dell'elettrolita. Per scaricare i gas che si for-mano in fase di carica sono previsti appositi fori di degassaggio. I sistemi a tappi dis-pongono, oltre che di indicazione ottica del livello, anche di foro di diagnosi per larilevazione della temperatura e della densità dell'elettrolita. È possibile attrezzare coni sistemi di riempimento Aquamatic/BFS tutte le celle di batterie dei tipi EPzS; EPzB.Grazie ai raccordi a tubo flessibile in dotazione ai singoli tappi Aquamatic/BFS, è pos-sibile reintegrare l'acqua tramite un giunto di intercettazione centralizzato.

2. Impiego

Il sistema per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS trova applicazione nellebatterie da trazione destinate ad autoveicoli per trasporto interno. Per l'erogazione diacqua, il sistema di rabbocco viene dotato di un raccordo idraulico centralizzato.Questo raccordo, così come il sistema tubiero relativo ai singoli tappi, viene conse-guito ricorrendo a tubo flessibile in PVC morbido. I terminali del tubo sono correlati-vamente inseriti sulle bocchette per tubo flessibile dei raccordi a T ovv. <.

3. Funzione

La valvola inserita nel tappo, unitamente al galleggiante ed alla relativa tiranteria, pi-lota la fase di rabbocco relativamente al volume d'acqua necessario. Con il sistemaAquamatic, la pressione dell'acqua sussistente presso la valvola assicura l'intercetta-zione nell'erogazione dell'acqua stessa ed una chiusura in sicurezza della valvola.Con il sistema BFS, al raggiungimento del livello massimo il galleggiante e la relativatiranteria assicurano, tramite un leveraggio, la chiusura della valvola tramite una spin-ta idrostatica che è moltiplicata per un fattore pari a cinque, interrompendo così consicurezza l'erogazione d'acqua.

min

imo

3 m

9

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.I

Rappresentazione schematica

Impianto per sistema di re-integro acqua

1. serbatoio di accumulo acqua

2. interruttore di livello (livello-stato)

3. punto di presa, con valvola a sfera

4. punto di presa, con elettro-valvola

5. caricabatterie6. giunto di chiusura7. nipplo di chiusura8. cartuccia a scambio ionico,

con conduttimetro ed elettro-valvola

9. attacco per acqua grezza10. linea di carica

1. Tipologia costruttiva

I sistemi per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS sono utilizzati per la re-golazione automatica del livello nominale dell'elettrolita. Per scaricare i gas che si for-mano in fase di carica sono previsti appositi fori di degassaggio. I sistemi a tappi dis-pongono, oltre che di indicazione ottica del livello, anche di foro di diagnosi per larilevazione della temperatura e della densità dell'elettrolita. È possibile attrezzare coni sistemi di riempimento Aquamatic/BFS tutte le celle di batterie dei tipi EPzS; EPzB.Grazie ai raccordi a tubo flessibile in dotazione ai singoli tappi Aquamatic/BFS, è pos-sibile reintegrare l'acqua tramite un giunto di intercettazione centralizzato.

2. Impiego

Il sistema per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS trova applicazione nellebatterie da trazione destinate ad autoveicoli per trasporto interno. Per l'erogazione diacqua, il sistema di rabbocco viene dotato di un raccordo idraulico centralizzato.Questo raccordo, così come il sistema tubiero relativo ai singoli tappi, viene conse-guito ricorrendo a tubo flessibile in PVC morbido. I terminali del tubo sono correlati-vamente inseriti sulle bocchette per tubo flessibile dei raccordi a T ovv. <.

3. Funzione

La valvola inserita nel tappo, unitamente al galleggiante ed alla relativa tiranteria, pi-lota la fase di rabbocco relativamente al volume d'acqua necessario. Con il sistemaAquamatic, la pressione dell'acqua sussistente presso la valvola assicura l'intercetta-zione nell'erogazione dell'acqua stessa ed una chiusura in sicurezza della valvola.Con il sistema BFS, al raggiungimento del livello massimo il galleggiante e la relativatiranteria assicurano, tramite un leveraggio, la chiusura della valvola tramite una spin-ta idrostatica che è moltiplicata per un fattore pari a cinque, interrompendo così consicurezza l'erogazione d'acqua.

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0506

.I

10

4. Riempimento (manuale/automatico)

Il riempimento delle batterie con acqua idonea andrebbe effettuato al possibile pocoprima del termine della carica completa della batteria stessa; ciò garantisce che il vo-lume d'acqua reintegrato si misceli con l'elettrolita. Per un normale esercizio è di re-gola sufficiente procedere al riempimento una volta la settimana.

5. Pressione di allacciamento

L'impianto di rabbocco dell'acqua va gestito in modo tale da disporre, nella lineadell'acqua stessa, di una pressione compresa fra 0,3 bar e 1,8 bar. Il sistema Aqua-matic presenta un campo di pressione operativa pari a 0,2 bar ÷ 0,6 bar. Il sistemaBFS è contraddistinto da un campo di pressione operativa compreso fra 0,3 bar e 1,8bar. Uno scostamento rispetto al campo di pressioni pregiudica la sicurezza funzio-nale dei sistemi. Questo ampio campo di pressione consente tre modalità di riempi-mento.

5.1 Acqua sotto battente

L'altezza del serbatoio di accumulo va selezionata in funzione del sistema di rabboc-co utilizzato. Quota di installazione per sistema Aquamatic: da 2 a 6 m; quota di in-stallazione per sistema BFS: 3 ÷ 18 m al di sopra della superficie esterna della batte-ria.

5.2 Acqua in pressione

Taratura della valvola di riduzione della pressione per sistema Aquamatic da 0,2 bara 0,6 bar. Sistema BFS: 0,3 bar ÷ 1,8 bar.

5.3 Unità mobile di reintegro acqua (ServiceMobil)

La pompa sommersa assemblata nel serbatoio di accumulo dell'unità ServiceMobilgenera la pressione di carico necessaria. Non deve sussistere dislivello fra il pianoc.d. di riferimento dell'unità ServiceMobil e la superficie di appoggio della batteria.

6. Durata della fase di riempimento

La durata di riempimento delle batterie è funzione delle condizioni applicative di ques-te, della temperatura ambiente nonché del tipo ovv. della pressione di riempimento.Il tempo di riempimento varia fra ca. 0,5 e 4 minuti. In caso di riempimento manuale,la linea di alimentazione dell'acqua va scollegata dalla batteria al termine dell'opera-zione di reintegro.

7. Qualità dell'acqua

Per il riempimento delle batterie va utilizzata esclusivamente acqua di reintegro qua-litativamente conforme alla Norma DIN 43530, Parte 4. L'impianto di reintegro (ser-batoio di accumulo, tubazioni, valvole etc.) non deve contenere alcun contaminantein grado di compromettere la sicurezza funzionale del tappo Aquamatic/BFS. Per ra-gioni di sicurezza si raccomanda di installare, nella linea di alimentazione primariadella batteria, un elemento filtrante (opzione) con soglia di passaggio max compresafra 100 e 300 µm.

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4. Riempimento (manuale/automatico)

Il riempimento delle batterie con acqua idonea andrebbe effettuato al possibile pocoprima del termine della carica completa della batteria stessa; ciò garantisce che il vo-lume d'acqua reintegrato si misceli con l'elettrolita. Per un normale esercizio è di re-gola sufficiente procedere al riempimento una volta la settimana.

5. Pressione di allacciamento

L'impianto di rabbocco dell'acqua va gestito in modo tale da disporre, nella lineadell'acqua stessa, di una pressione compresa fra 0,3 bar e 1,8 bar. Il sistema Aqua-matic presenta un campo di pressione operativa pari a 0,2 bar ÷ 0,6 bar. Il sistemaBFS è contraddistinto da un campo di pressione operativa compreso fra 0,3 bar e 1,8bar. Uno scostamento rispetto al campo di pressioni pregiudica la sicurezza funzio-nale dei sistemi. Questo ampio campo di pressione consente tre modalità di riempi-mento.

5.1 Acqua sotto battente

L'altezza del serbatoio di accumulo va selezionata in funzione del sistema di rabboc-co utilizzato. Quota di installazione per sistema Aquamatic: da 2 a 6 m; quota di in-stallazione per sistema BFS: 3 ÷ 18 m al di sopra della superficie esterna della batte-ria.

5.2 Acqua in pressione

Taratura della valvola di riduzione della pressione per sistema Aquamatic da 0,2 bara 0,6 bar. Sistema BFS: 0,3 bar ÷ 1,8 bar.

5.3 Unità mobile di reintegro acqua (ServiceMobil)

La pompa sommersa assemblata nel serbatoio di accumulo dell'unità ServiceMobilgenera la pressione di carico necessaria. Non deve sussistere dislivello fra il pianoc.d. di riferimento dell'unità ServiceMobil e la superficie di appoggio della batteria.

6. Durata della fase di riempimento

La durata di riempimento delle batterie è funzione delle condizioni applicative di ques-te, della temperatura ambiente nonché del tipo ovv. della pressione di riempimento.Il tempo di riempimento varia fra ca. 0,5 e 4 minuti. In caso di riempimento manuale,la linea di alimentazione dell'acqua va scollegata dalla batteria al termine dell'opera-zione di reintegro.

7. Qualità dell'acqua

Per il riempimento delle batterie va utilizzata esclusivamente acqua di reintegro qua-litativamente conforme alla Norma DIN 43530, Parte 4. L'impianto di reintegro (ser-batoio di accumulo, tubazioni, valvole etc.) non deve contenere alcun contaminantein grado di compromettere la sicurezza funzionale del tappo Aquamatic/BFS. Per ra-gioni di sicurezza si raccomanda di installare, nella linea di alimentazione primariadella batteria, un elemento filtrante (opzione) con soglia di passaggio max compresafra 100 e 300 µm.

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0506

.I8. Piping della batteria

Il piping con tubo flessibile dei singoli tappi va posato lungo la connessione elettricaesistente. Non è consentito effettuare modifiche.

9. Temperatura di esercizio

La temperatura limite per l'esercizio delle batterie da trazione è fissata a 55° C. Unsuperamento di tale valore comporta il danneggiamento della batteria. I sistemi diriempimento delle batterie possono essere fatti funzionare entro il campo termicocompreso fra > 0°C e max 55° C.

ATTENZIONE:

le batterie dotate di sistemi automatici di reintegro dell'acqua possono esserestoccate solo in ambienti a temperatura > 0° C (in caso contrario, pericolo in-dotto dal congelamento dei sistemi).

9.1 Foro di diagnosi

Per consentire la rilevazione agevole della densità dell'acido e della temperatura, isistemi di reintegro dell'acqua sono dotati di foro di diagnosi avente Ø pari a 6,5 mmper tappi Aquamatic ed a 7,5 mm per tappi BFS.

9.2 Galleggianti

A seconda della forma costruttiva delle celle e del tipo, vengono adottati galleggiantidifferenziati.

9.3 Pulizia

La pulizia dei sistemi a tappi va effettuata esclusivamente con acqua. Nessun ele-mento costitutivo dei tappi deve entrare in contatto con materiali contenenti solventio saponi.

10. Accessori

10.1 Indicatore di flusso

Per il controllo della fase di riempimento, sul lato batteria della linea di alimentazionedell'acqua può essere assemblato un indicatore di flusso. In fase di riempimento, laruota a palette viene posta in rotazione dall'acqua influente. Al termine della fase diriempimento questa ruota si arresta, il che segnala il termine di tale fase di riempi-mento (nr. identif.: 50219542).

10.2 Estrattore per tappi

Per lo smontaggio dei sistemi a tappi può essere impiegato esclusivamente l'appositoutensile speciale (estrattore per tappi). Per prevenire danni ai sistemi a tappi, nell'es-trazione di questi occorre prestare la massima attenzione.

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.I

8. Piping della batteria

Il piping con tubo flessibile dei singoli tappi va posato lungo la connessione elettricaesistente. Non è consentito effettuare modifiche.

9. Temperatura di esercizio

La temperatura limite per l'esercizio delle batterie da trazione è fissata a 55° C. Unsuperamento di tale valore comporta il danneggiamento della batteria. I sistemi diriempimento delle batterie possono essere fatti funzionare entro il campo termicocompreso fra > 0°C e max 55° C.

ATTENZIONE:

le batterie dotate di sistemi automatici di reintegro dell'acqua possono esserestoccate solo in ambienti a temperatura > 0° C (in caso contrario, pericolo in-dotto dal congelamento dei sistemi).

9.1 Foro di diagnosi

Per consentire la rilevazione agevole della densità dell'acido e della temperatura, isistemi di reintegro dell'acqua sono dotati di foro di diagnosi avente Ø pari a 6,5 mmper tappi Aquamatic ed a 7,5 mm per tappi BFS.

9.2 Galleggianti

A seconda della forma costruttiva delle celle e del tipo, vengono adottati galleggiantidifferenziati.

9.3 Pulizia

La pulizia dei sistemi a tappi va effettuata esclusivamente con acqua. Nessun ele-mento costitutivo dei tappi deve entrare in contatto con materiali contenenti solventio saponi.

10. Accessori

10.1 Indicatore di flusso

Per il controllo della fase di riempimento, sul lato batteria della linea di alimentazionedell'acqua può essere assemblato un indicatore di flusso. In fase di riempimento, laruota a palette viene posta in rotazione dall'acqua influente. Al termine della fase diriempimento questa ruota si arresta, il che segnala il termine di tale fase di riempi-mento (nr. identif.: 50219542).

10.2 Estrattore per tappi

Per lo smontaggio dei sistemi a tappi può essere impiegato esclusivamente l'appositoutensile speciale (estrattore per tappi). Per prevenire danni ai sistemi a tappi, nell'es-trazione di questi occorre prestare la massima attenzione.

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0506

.I

12

10.2.1 Utensile per anello di bloccaggio

Per incrementare la pressione di contatto del sistema di tubi flessibili sulle olive tubo-lari dei tappi, con l'utensile per anello di bloccaggio è possibile inserire o di nuovo es-trarre un anello di bloccaggio.

10.3 Elemento filtrante

Nella linea di ingresso delle batterie destinata all'alimentazione dell'acqua può essereassemblato, per ragioni di sicurezza, un elemento filtrante (nr. identif.: 50307282).Questo elemento filtrante presenta una soglia max di passaggio pari a 100 ÷ 300 µmed è del tipo a tubo filtrante.

10.4 Giunto di intercettazione

L'afflusso d'acqua ai sistemi di rabbocco (Aquamatic/BFS) ha luogo tramite una lineadi alimentazione centralizzata. Quest'ultima è collegata con il sistema di erogazionedell'acqua della stazione di carica delle batterie tramite un sistema a giunto di inter-cettazione. Sul lato batteria è assemblato un nipplo di chiusura (nr. identif.:50219538), mentre sul lato erogazione acqua occorre prevedere un giunto di inter-cettazione (disponibile con nr. identif.: 50219537).

11. Dati funzionali

PS - Pressione di chiusura automatica, Aquamatic > 1,2 bar

Sistema BFS: non prevista

D - Portata della valvola aperta, per una pressione effettiva pari a 0,1 bar: 350 ml/min

D1 - Portata di leakage max ammessa della valvola chiusa, per una pressione effet-tiva pari a 0,1 bar: 2 ml/min

T - Campo di temperatura ammesso: 0° C ÷ max 65° C

Pa - Campo di pressione di lavoro, sistema Aquamatic: 0,2 ÷ 0,6 bar;campo di pressione di lavoro, sistema BFS: 0,3 ÷ 1,8 bar.

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10.2.1 Utensile per anello di bloccaggio

Per incrementare la pressione di contatto del sistema di tubi flessibili sulle olive tubo-lari dei tappi, con l'utensile per anello di bloccaggio è possibile inserire o di nuovo es-trarre un anello di bloccaggio.

10.3 Elemento filtrante

Nella linea di ingresso delle batterie destinata all'alimentazione dell'acqua può essereassemblato, per ragioni di sicurezza, un elemento filtrante (nr. identif.: 50307282).Questo elemento filtrante presenta una soglia max di passaggio pari a 100 ÷ 300 µmed è del tipo a tubo filtrante.

10.4 Giunto di intercettazione

L'afflusso d'acqua ai sistemi di rabbocco (Aquamatic/BFS) ha luogo tramite una lineadi alimentazione centralizzata. Quest'ultima è collegata con il sistema di erogazionedell'acqua della stazione di carica delle batterie tramite un sistema a giunto di inter-cettazione. Sul lato batteria è assemblato un nipplo di chiusura (nr. identif.:50219538), mentre sul lato erogazione acqua occorre prevedere un giunto di inter-cettazione (disponibile con nr. identif.: 50219537).

11. Dati funzionali

PS - Pressione di chiusura automatica, Aquamatic > 1,2 bar

Sistema BFS: non prevista

D - Portata della valvola aperta, per una pressione effettiva pari a 0,1 bar: 350 ml/min

D1 - Portata di leakage max ammessa della valvola chiusa, per una pressione effet-tiva pari a 0,1 bar: 2 ml/min

T - Campo di temperatura ammesso: 0° C ÷ max 65° C

Pa - Campo di pressione di lavoro, sistema Aquamatic: 0,2 ÷ 0,6 bar;campo di pressione di lavoro, sistema BFS: 0,3 ÷ 1,8 bar.

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0506

.I2 Batteria da trazione Jungheinrich

Batterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS

Dati nominali

1. Capacità nominale C5: v. targhetta identificatrice del tipo

2. Tensione nominale: 2,0 Volt x nr. celle

3. Corrente di scarica:: C5/5h

4. Temperatura nominale: 30° C

Le batterie EPzV sono delle batterie sigillate ad elettrolita fissato, per le quali non èammesso alcun reintegro d'acqua in tutta la durata utile di vita. Come tappi di chiusu-ra vengono impiegate delle valvole limitatrici, la cui apertura ne provoca la demolizi-one.

Durante l’impiego, le batterie sigillate impongono gli stessi criteri di sicurezza chesono presentati dalle batterie ad elettrolita liquido, in modo da evitare scosse elettri-che, esplosione dei gas elettrolitici di carica e, in caso di demolizione dei contenitoridelle celle, il rischio indotto da un elettrolita corrosivo.

• Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batte-ria!

• La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto!

• Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antia-cido!

• Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272, DIN 50110-1!

• Vietato fumare!• L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali

può causarne l’esplosione!

• Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente con acqua.

•Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti. contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua.

• Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di es-plosione!

• L’elettrolito è altamente corrosivo!• In condizioni di normale esercizio, un contatto con l’elettrolita resta escluso. In

caso di demolizione dell’involucro, l’elettrolita • fissato che fuoriesce è corrosivo quanto quello liquido.

• Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso!• Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di solle-

vamento affidabili per la loro movimentazione • come ad esempio paranchi in accordo con la norma VDI 3616!

• Attenzione, tensione pericolosa!• Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare

utensili od altri oggetti metallici sulla batteria.

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2 Batteria da trazione Jungheinrich

Batterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS

Dati nominali

1. Capacità nominale C5: v. targhetta identificatrice del tipo

2. Tensione nominale: 2,0 Volt x nr. celle

3. Corrente di scarica:: C5/5h

4. Temperatura nominale: 30° C

Le batterie EPzV sono delle batterie sigillate ad elettrolita fissato, per le quali non èammesso alcun reintegro d'acqua in tutta la durata utile di vita. Come tappi di chiusu-ra vengono impiegate delle valvole limitatrici, la cui apertura ne provoca la demolizi-one.

Durante l’impiego, le batterie sigillate impongono gli stessi criteri di sicurezza chesono presentati dalle batterie ad elettrolita liquido, in modo da evitare scosse elettri-che, esplosione dei gas elettrolitici di carica e, in caso di demolizione dei contenitoridelle celle, il rischio indotto da un elettrolita corrosivo.

• Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batte-ria!

• La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto!

• Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antia-cido!

• Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272, DIN 50110-1!

• Vietato fumare!• L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali

può causarne l’esplosione!

• Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente con acqua.

•Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti. contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua.

• Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di es-plosione!

• L’elettrolito è altamente corrosivo!• In condizioni di normale esercizio, un contatto con l’elettrolita resta escluso. In

caso di demolizione dell’involucro, l’elettrolita • fissato che fuoriesce è corrosivo quanto quello liquido.

• Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso!• Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di solle-

vamento affidabili per la loro movimentazione • come ad esempio paranchi in accordo con la norma VDI 3616!

• Attenzione, tensione pericolosa!• Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare

utensili od altri oggetti metallici sulla batteria.

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.I

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In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, così come di riparazione con parti diricambio non originali o di interventi arbitrari decade qualsiasi rivendicazione connes-sa con la garanzia.

Per batterie conformi a I e II, in fase di esercizio vanno osservate le note per lasalvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata).

1. Messa in esercizio

Occorre controllare che la batteria sia meccanicamente in perfette condizioni.

La derivazione terminale della batteria va collegata a prova di contatto e con esattapolarità.

In caso contrario è possibile la distruzione di batteria, automezzo o caricabatteria.

La ricarica della batteria va effettuata secondo quanto al punto 2.2.

Coppia di serraggio per bulloneria polare di derivazioni terminali e connettori:

2. Esercizio

Per l'esercizio delle batterie per autoveicoli si applica la DIN EN 50272-3 «Batterie datrazione per autoveicoli elettrici».

2.1 Scarica

Non è consentito chiudere o coprire i fori di aerazione.

L'apertura o la chiusura di raccordi elettrici (ad es. connettori) può essere effettuatasolo in condizioni di corrente nulla. Per conseguire una durata di impiegabilità ottima-le, occorre evitare una scarica superiore al 60% della capacità nominale.

Le scariche superiori all'80% della capacità nominale rappresentano delle c.d. scari-che a fondo e come tali non sono ammesse. Esse abbreviano notevolmente la duratadi impiegabilità della batteria. Per la rilevazione dello stato di scarica sono impiegabilisolo gli indicatori della condizione di scarica omologati dal produttore delle batterie.

Le batterie scariche vanno caricate immediatamente e non possono permanere incondizioni di scarica. Ciò vale anche per batterie parzialmente scariche.

2.2 Carica

La carica può aver luogo solo in corrente continua. I procedimenti di carica sec. DIN41773 e DIN 41774 sono impiegabili solo nella forma modificata omologata dal pro-duttore. Pertanto vanno utilizzati solamente i caricabatterie approvati dal produttoredi dette batterie. Il collegamento va effettuato solo con il caricabatterie correlato econsentito in relazione alla dimensione della batteria, in modo da prevenire un sov-raccarico delle linee elettriche e dei contatti, nonché una formazione inammissibile digas. Le batterie EPzV sono a bassa emissione di gas, ma non già esenti da gas.

In fase di carica occorre assicurare una perfetta estrazione dei gas sviluppati. È ne-cessario aprire o asportare i coperchi delle vasche ovv. le coperture dei vani di as-semblaggio delle batterie.

Acciaio M 10 23 ± 1 Nm

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In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, così come di riparazione con parti diricambio non originali o di interventi arbitrari decade qualsiasi rivendicazione connes-sa con la garanzia.

Per batterie conformi a I e II, in fase di esercizio vanno osservate le note per lasalvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata).

1. Messa in esercizio

Occorre controllare che la batteria sia meccanicamente in perfette condizioni.

La derivazione terminale della batteria va collegata a prova di contatto e con esattapolarità.

In caso contrario è possibile la distruzione di batteria, automezzo o caricabatteria.

La ricarica della batteria va effettuata secondo quanto al punto 2.2.

Coppia di serraggio per bulloneria polare di derivazioni terminali e connettori:

2. Esercizio

Per l'esercizio delle batterie per autoveicoli si applica la DIN EN 50272-3 «Batterie datrazione per autoveicoli elettrici».

2.1 Scarica

Non è consentito chiudere o coprire i fori di aerazione.

L'apertura o la chiusura di raccordi elettrici (ad es. connettori) può essere effettuatasolo in condizioni di corrente nulla. Per conseguire una durata di impiegabilità ottima-le, occorre evitare una scarica superiore al 60% della capacità nominale.

Le scariche superiori all'80% della capacità nominale rappresentano delle c.d. scari-che a fondo e come tali non sono ammesse. Esse abbreviano notevolmente la duratadi impiegabilità della batteria. Per la rilevazione dello stato di scarica sono impiegabilisolo gli indicatori della condizione di scarica omologati dal produttore delle batterie.

Le batterie scariche vanno caricate immediatamente e non possono permanere incondizioni di scarica. Ciò vale anche per batterie parzialmente scariche.

2.2 Carica

La carica può aver luogo solo in corrente continua. I procedimenti di carica sec. DIN41773 e DIN 41774 sono impiegabili solo nella forma modificata omologata dal pro-duttore. Pertanto vanno utilizzati solamente i caricabatterie approvati dal produttoredi dette batterie. Il collegamento va effettuato solo con il caricabatterie correlato econsentito in relazione alla dimensione della batteria, in modo da prevenire un sov-raccarico delle linee elettriche e dei contatti, nonché una formazione inammissibile digas. Le batterie EPzV sono a bassa emissione di gas, ma non già esenti da gas.

In fase di carica occorre assicurare una perfetta estrazione dei gas sviluppati. È ne-cessario aprire o asportare i coperchi delle vasche ovv. le coperture dei vani di as-semblaggio delle batterie.

Acciaio M 10 23 ± 1 Nm

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0506

.ILa batteria va collegata al caricabatterie disinserito con pari polarità (più con più ovv.meno con meno). A questo punto il caricabatterie verrà inserito. In fase di carica, latemperatura nella batteria sale di ca. 10 K. Pertanto è opportuno iniziare la carica soloquando la temperatura è inferiore a 35° C. Prima della carica, la temperatura deveessere pari ad almeno 15° C, perché in caso contrario non si ottiene una carica rego-lare. Se le temperature si mantengono stabilmente oltre 40° C o sotto 15° C, per ilcaricabatterie è necessaria una regolazione-equalizzazione di tensione in funzionedella temperatura.

In proposito, adottare un fattore correttivo sec. DIN EN 50272-1 (Bozza) pari a - 0,005V/Cella cad. K.

Nota particolare per l'esercizio di batterie entro ambienti classificati: si tratta di batte-rie che - in conformità con EN 50014, DIN VDE 0170/0171, Classe Ex I (=antideflag-ranza) - vengono utilizzate in ambienti a rischio grisou, e secondo Ex II in ambienti arischio di esplosione. Occorre osservare le annotazioni di pericolo apposte sulla bat-teria.

2.3 Carica di stabilizzazione

Le cariche di stabilizzazione sono utili per assicurare la durata di impiegabilità e man-tenere la capacità delle batterie. Le cariche di stabilizzazione vanno effettuate suc-cessivamente ad una carica normale.

Esse sono necessarie a seguito di scariche c.d a fondo nonché di reiterata carica in-sufficiente. Per la carica di stabilizzazione vanno parimenti impiegati solo i caricabat-terie omologati dal produttore della batteria stessa.

Prestare attenzione alla temperatura!

2.4 Temperatura

La temperatura di 30° C viene definita quale temperatura nominale. Temperature piùelevate abbreviano la durata utile di vita mentre temperature più basse riducono lacapacità disponibile. Una temperatura di 45° C rappresenta un valore limite, non am-missibile come temperatura di esercizio.

2.5 Elettrolita

L'elettrolita è acido solforico fissato in gel. La densità dell'elettrolita non è misurabile.

3. Manutenzione

Non effettuare rabbocchi con acqua!

3.1 Giornalmente

Ricaricare la batteria successivamente a ogni scarica.

15

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.I

La batteria va collegata al caricabatterie disinserito con pari polarità (più con più ovv.meno con meno). A questo punto il caricabatterie verrà inserito. In fase di carica, latemperatura nella batteria sale di ca. 10 K. Pertanto è opportuno iniziare la carica soloquando la temperatura è inferiore a 35° C. Prima della carica, la temperatura deveessere pari ad almeno 15° C, perché in caso contrario non si ottiene una carica rego-lare. Se le temperature si mantengono stabilmente oltre 40° C o sotto 15° C, per ilcaricabatterie è necessaria una regolazione-equalizzazione di tensione in funzionedella temperatura.

In proposito, adottare un fattore correttivo sec. DIN EN 50272-1 (Bozza) pari a - 0,005V/Cella cad. K.

Nota particolare per l'esercizio di batterie entro ambienti classificati: si tratta di batte-rie che - in conformità con EN 50014, DIN VDE 0170/0171, Classe Ex I (=antideflag-ranza) - vengono utilizzate in ambienti a rischio grisou, e secondo Ex II in ambienti arischio di esplosione. Occorre osservare le annotazioni di pericolo apposte sulla bat-teria.

2.3 Carica di stabilizzazione

Le cariche di stabilizzazione sono utili per assicurare la durata di impiegabilità e man-tenere la capacità delle batterie. Le cariche di stabilizzazione vanno effettuate suc-cessivamente ad una carica normale.

Esse sono necessarie a seguito di scariche c.d a fondo nonché di reiterata carica in-sufficiente. Per la carica di stabilizzazione vanno parimenti impiegati solo i caricabat-terie omologati dal produttore della batteria stessa.

Prestare attenzione alla temperatura!

2.4 Temperatura

La temperatura di 30° C viene definita quale temperatura nominale. Temperature piùelevate abbreviano la durata utile di vita mentre temperature più basse riducono lacapacità disponibile. Una temperatura di 45° C rappresenta un valore limite, non am-missibile come temperatura di esercizio.

2.5 Elettrolita

L'elettrolita è acido solforico fissato in gel. La densità dell'elettrolita non è misurabile.

3. Manutenzione

Non effettuare rabbocchi con acqua!

3.1 Giornalmente

Ricaricare la batteria successivamente a ogni scarica.

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3.2 Settimanalmente

Controllo visivo di contaminazione e danneggiamenti meccanici.

3.3 Trimestralmente

Successivamente a carica completa e ad un tempo di permanenza pari ad almeno 5ore, occorrerà misurare ed annotare:

• tensione complessiva

• tensioni unitarie.

Qualora si determinino scostamenti rilevanti rispetto alle misure precedenti o differen-ze fra le celle od i blocchi di batteria, occorre richiedere il Servizio assistenza per unesame più approfondito ovv. per misure di ripristino.

3.4 Annualmente

In base a DIN VDE 0117, secondo necessità - ma quantomeno una volta l'anno - oc-corre far verificare la resistenza di isolamento del veicolo e della batteria tramite per-sonale elettrico specializzato.

Il test della resistenza di isolamento della batteria va effettuato in conformità con DIN43539 Parte 1.

Secondo DIN EN 50272-3, la resistenza di isolamento determinata per la batteria nondeve essere inferiore a 50 Ω cad. Volt di tensione nominale.

Tale valore minimo è pari a 1.000 Ω per il caso di batterie con tensione nominale sinoa 20 V.

4. Preservazione

La batteria va mantenuta sempre pulita ed asciutta, onde prevenire correnti di fuga.Pulizia come da Memorandum ZVEI «Pulizia delle batterie». Il liquido formato nellavasca della batteria va aspirato e smaltito secondo norma.

I danni all'isolamento della vasca vanno riparati previa pulizia dei punti danneggiati,in modo da assicurare i valori di isolamento conformi a DIN EN 50272-3 e prevenireuna corrosione della vasca. Se risulta necessario smontare delle celle, contattare inproposito il Servizio assistenza.

5. Stoccaggio

Qualora delle batterie vengano poste fuori esercizio a lungo, esse dovranno esserestoccate, in condizioni di carica completa, entro ambiente asciutto ed esente da gelo.

Per garantire la disponibilità all'impiego della batteria, è possibile optare per le segu-enti operazioni di carica:

1. trimestralmente, ricarica completa sec. quanto al punto 2.2. In caso di utenza al-lacciata, ad es. dispositivi di misura o controllo, è possibile che una carica completarisulti necessaria già dopo 2 settimane;

2. carica di mantenimento ad una tensione di carica pari a 2,25 Volt x numero di celle.

Occorre tenere conto del tempo di stoccaggio in relazione alla durata di impiegabilità.

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3.2 Settimanalmente

Controllo visivo di contaminazione e danneggiamenti meccanici.

3.3 Trimestralmente

Successivamente a carica completa e ad un tempo di permanenza pari ad almeno 5ore, occorrerà misurare ed annotare:

• tensione complessiva

• tensioni unitarie.

Qualora si determinino scostamenti rilevanti rispetto alle misure precedenti o differen-ze fra le celle od i blocchi di batteria, occorre richiedere il Servizio assistenza per unesame più approfondito ovv. per misure di ripristino.

3.4 Annualmente

In base a DIN VDE 0117, secondo necessità - ma quantomeno una volta l'anno - oc-corre far verificare la resistenza di isolamento del veicolo e della batteria tramite per-sonale elettrico specializzato.

Il test della resistenza di isolamento della batteria va effettuato in conformità con DIN43539 Parte 1.

Secondo DIN EN 50272-3, la resistenza di isolamento determinata per la batteria nondeve essere inferiore a 50 Ω cad. Volt di tensione nominale.

Tale valore minimo è pari a 1.000 Ω per il caso di batterie con tensione nominale sinoa 20 V.

4. Preservazione

La batteria va mantenuta sempre pulita ed asciutta, onde prevenire correnti di fuga.Pulizia come da Memorandum ZVEI «Pulizia delle batterie». Il liquido formato nellavasca della batteria va aspirato e smaltito secondo norma.

I danni all'isolamento della vasca vanno riparati previa pulizia dei punti danneggiati,in modo da assicurare i valori di isolamento conformi a DIN EN 50272-3 e prevenireuna corrosione della vasca. Se risulta necessario smontare delle celle, contattare inproposito il Servizio assistenza.

5. Stoccaggio

Qualora delle batterie vengano poste fuori esercizio a lungo, esse dovranno esserestoccate, in condizioni di carica completa, entro ambiente asciutto ed esente da gelo.

Per garantire la disponibilità all'impiego della batteria, è possibile optare per le segu-enti operazioni di carica:

1. trimestralmente, ricarica completa sec. quanto al punto 2.2. In caso di utenza al-lacciata, ad es. dispositivi di misura o controllo, è possibile che una carica completarisulti necessaria già dopo 2 settimane;

2. carica di mantenimento ad una tensione di carica pari a 2,25 Volt x numero di celle.

Occorre tenere conto del tempo di stoccaggio in relazione alla durata di impiegabilità.

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0506

.I6. Disfunzioni

Se si accertano delle disfunzioni della batteria o del caricabatterie, occorre richiederesollecitamente l'intervento del Servizio assistenza. I dati di misura di cui al punto 3.3semplificano la ricerca dei guasti e l'eliminazione delle disfunzioni.

Un contratto di assistenza con noi agevola un'individuazione tempestiva dei guasti.

Da inviare al costruttore!

Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggiodebbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi!

Con riserva di modifiche tecniche.

7.Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich

* Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt.

Pos. Denominazione Pos. Denominazione1 Logotipo 8 Simbolo di recycling2 Denominazione batteria 9 Bidone rifiuti/dati del materiale3 Tipo di batteria 10 Tensione nominale della batteria4 Numero di batteria 11 Capacità nominale della batteria5 Numero di vasca per batteria 12 Numero di celle della batteria6 Data di spedizione 13 Peso della batteria7 Logotipo produttore della batteria 14 Segnalazioni di sicurezza e di pericolo

Typ1

Type

Nennspannung5

Nominal Voltage

Hersteller9

Manufacturer

Kapazität 6

Capacity

Zellenzahl7

Number of CellsBatteriegewicht min/max 8

Battery mass min/max

Serien-Nr.3

Serial-Nr.Lieferanten Nr. 4

Supplier No.

Baujahr 2

Year of manufacture

Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany

5

Pb Pb

2/3 651113

1

14

41012

7

8

9

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6. Disfunzioni

Se si accertano delle disfunzioni della batteria o del caricabatterie, occorre richiederesollecitamente l'intervento del Servizio assistenza. I dati di misura di cui al punto 3.3semplificano la ricerca dei guasti e l'eliminazione delle disfunzioni.

Un contratto di assistenza con noi agevola un'individuazione tempestiva dei guasti.

Da inviare al costruttore!

Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggiodebbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi!

Con riserva di modifiche tecniche.

7.Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich

* Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt.

Pos. Denominazione Pos. Denominazione1 Logotipo 8 Simbolo di recycling2 Denominazione batteria 9 Bidone rifiuti/dati del materiale3 Tipo di batteria 10 Tensione nominale della batteria4 Numero di batteria 11 Capacità nominale della batteria5 Numero di vasca per batteria 12 Numero di celle della batteria6 Data di spedizione 13 Peso della batteria7 Logotipo produttore della batteria 14 Segnalazioni di sicurezza e di pericolo

Typ1

Type

Nennspannung5

Nominal Voltage

Hersteller9

Manufacturer

Kapazität 6

Capacity

Zellenzahl7

Number of CellsBatteriegewicht min/max 8

Battery mass min/max

Serien-Nr.3

Serial-Nr.Lieferanten Nr. 4

Supplier No.

Baujahr 2

Year of manufacture

Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany

5

Pb Pb

2/3 651113

1

14

41012

7

8

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