Utilizzo del vado in gruppo appartamento thomas devoti
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Utilizzo del VADO* in gruppo appartamento
Unità didattica in formazione P2P Thomas Devoti
*Vado. Manuale per la riabilitazione in psichiatria Pierluigi Morosini, Lorenza Magliano, Luisa Brambilla 1998
Il VADO permette:
1. di definire i ruoli nell’ambito della riabilitazione psichiatrica
2. di comunicare il valore riabilitativo delle attività proposte
3. di osservare con precisione le abilità della persona in cura
4. di mettere a progetto gli aspetti più immateriali e soggettivi della persona in cura e dell’operatore
5. di definire gli obiettivi del progetto in modo operazionale
6. di monitorare l’andamento e cogliere le opportunità di apprendimento e di ripresa
I contenuti relativi a queste competenze :
1. Posizionamento del VADO e della riabilitazione psichiatrica nella cultura della cura della persona
2. Presupposti culturali del VADO e modelli di riferimento 3. Valutazione del Funzionamento: la modalità
dell’osservazione/descrizione/spiegazione 4. Definizione degli obiettivi specifici: la modalità
dell’ascolto/comprensione/narrazione 5. Costruzione delle attività di insegnamento: le
competenze tecniche della comunicazione e del problem solving
6. Il monitoraggio nelle attività concrete, nel vivere quotidiano, nella vicinanza fisica e affettiva: lo stupore dei modi della crescita e della ripresa. Moduli di osservazione e di insegnamento.
Posizionamento del VADO e della riabilitazione psichiatrica nella cultura della cura della persona: definire i ruoli
La persona: una storia e
un progetto di vita
La cura della
persona: presa in carico e obiettivo globale
La riabilitazione psichiatrica:
progetto riabilitativo individualizz
ato
Invio in Gruppo
Appartamento: obiettivo generale nell’area Attività.
Valutazione delle Abilità e Definizione degli Obiettivi specifici(VADO)
Il ruolo dell’operatore nell’equipe multidisciplinare:
valutare il funzionamento nelle attività personali
definire obiettivi specifici
e monitorare l’andamento
Posizionamento del VADO e della riabilitazione psichiatrica nella cultura della cura della persona: definire i ruoli
La richiesta di operare nell’orizzonte del Recovery:
Promozione di processi di guarigione e non solo di riduzione della malattia.
Narrativa restitutiva o narrativa di trasformazione.
Invalidità o funzionamento.
La persona: una storia e un progetto di vita
Posizionamento del VADO e della riabilitazione psichiatrica nella cultura della cura della persona: definire i ruoli
La cura della persona: presa in carico e obiettivo globale
Posizionamento del VADO e della riabilitazione psichiatrica nella cultura della cura della persona: definire i ruoli
Posizionamento del VADO e della riabilitazione psichiatrica nella cultura della cura della persona : definire i ruoli
La cura: obiettivo globale
“Mettere gli utenti in grado di vivere nell’ambiente di loro scelta con il maggior grado di autonomia possibile facendo le attività che più desiderano fare” (Scuola di Boston, Anthony et al.)
Legge quadro sulla disabilità
La cura della persona: presa in carico e obiettivo globale
Posizionamento del VADO e della riabilitazione psichiatrica nella cultura della cura della persona : definire i ruoli
La riabilitazione psichiatrica: progetto riabilitativo individualizzato (P.R.I.)
Requisiti minimi per l’accreditamento dei servizi di salute mentale:
1. formulazione di un progetto scritto
2. di trattamento individualizzato
3. che dovrà includere gli obiettivi da raggiungere
4. definiti in modo chiaro e riproducibile
5. e le modalità e i tempi di verifica
La riabilitazione psichiatrica: progetto riabilitativo individualizzato
Posizionamento del VADO e della riabilitazione psichiatrica nella cultura della cura della persona : definire i ruoli
La riabilitazione psichiatrica in Gruppo Appartamento: obiettivo generale nell’area Attività personali.
Il ruolo dell’operatore nell’equipe
multidisciplinare: 1. valutare il funzionamento in termini
di attività personali 2. definire obiettivi specifici 3. e monitorare l’andamento
Invio in Gruppo App.to: obiettivo generale nell’area Attività personali.
Posizionamento del VADO e della riabilitazione psichiatrica nella cultura della cura della persona : definire i ruoli
La cura educativa e psicosociale nel quotidiano, in prossimità, fa dell’operatore la persona più vicina e capace di fare inferenze sui movimenti e i cambiamenti della persona: suo compito documentarli e segnalarli ai membri dell’equipe multidisciplinare.
La co-esistenza educativa, il contenimento affettivo, la cura della soggettività richiedono strumenti professionali capaci di contenere le dimensioni emotive, motivazionali, relazionali.
Valutazione delle Abilità e Definizione degli Obiettivi specifici(VADO) Il ruolo dell’operatore nell’equipe multidisciplinare: valutare il funzionamento nelle attività personali
definire obiettivi specifici e monitorare l’andamento
Posizionamento del VADO e della riabilitazione psichiatrica nella cultura della cura della persona : definire i ruoli
Progettazione fredda
indicatori salute
progetto riabilitativo
VF
obiettivo specifico
monitoraggio
…
funzionamento
Progettazione calda
storia di vita
progetto di vita
motivazioni e senso
relazione educativa
sostegno
…
ripresa
Posizionamento del VADO e della riabilitazione psichiatrica nella cultura della cura della persona : definire i ruoli
Progettazione calda: narrazione: il passato come percorso (non come
condizione immutabile), il presente come opportunità (non come colpa o sfortuna)
identità, valori, convinzioni: fantasia, empatia,
comunicazione profonda agire per recuperare la soggettività (anche degli
operatori) agire come consulenti, non autoritari dosare stimolazione e guardare lungo termine
Storia di vita
Progetto di vita
Motivazioni e senso
Relazione educativa
Sostegno
Presupposti culturali del VADO e modelli di riferimento: comunicare il valore
Modelli cognitivo - comportamentali
Modelli educativi
Modelli psicodinamici e psicosociali
Modelli familiari e del quotidiano
Presupposti culturali del VADO e modelli di riferimento: comunicare il valore
Modelli cognitivo – comportamentali Il disturbo endogeno non causa necessariamente una visione
distorta della realtà, ma questa è costruita tramite una certa teoria di sé e del mondo (Beck), in gran parte frutto di apprendimento, tesa a spiegare e dare senso a quel disturbo: la malattia “appresa”.
La cura attraverso competenze comunicative di base, problem solving.
Aiutare a riconoscere il problema, motivare al cambiamento, accordarsi su un obiettivo, scomporlo, identificare risorse, definire festeggiamenti, esercitarsi.
Presupposti culturali del VADO e modelli di riferimento: comunicare il valore
Modelli educativi:
l’insegnamento di abilità sociali porta significativi miglioramenti nel comportamento e nel concetto di sé, con riduzione di ricoveri e recidive (Benton e Schroeder, 1990)
i miglioramenti vengono conservati nel tempo quando il paziente può praticare le abilità e ricevere rinforzi positivi (Mueser et al., 1995)
Presupposti culturali del VADO e modelli di riferimento: comunicare il valore
Modelli psicodinamici e psicosociali adottare come supremo principio terapeutico la
formulazione di obiettivi espliciti e concreti mediante una trattativa sotto forma di contratto approvato da tutti coloro che lavorano con il paziente (Ciompi, 1994)
applicare il grado di stimolazione ottimale, badare più al recupero a lungo termine che all’immediata soddisfazione del paziente, valorizzare la parte sana (è più facile estendere una penisola che prosciugare un mare), concentrarsi sulle azioni più che sulle spiegazioni, sviluppare i programmi in un ambiente sano e prevedibile, dare priorità alle abilità necessarie per vivere sul territorio (Ciompi, 1987)
Presupposti culturali del VADO e modelli di riferimento: comunicare il valore
Modelli psicodinamici e psicosociali scopo fondamentale della riabilitazione è l’attivazione di
abilità di auto aiuto:
abilità nelle relazioni interpersonali, usare gli psicofarmaci con prudenza che possono ostacolare l’apprendimento, chiedere ai pazienti i loro obiettivi bisogni e speranze, senza rischio non accade mai nulla, avere coi pazienti una relazione da consigliere non da esperto autoritario, lavorare in equipe coi contesti diversi come famiglia, servizi sociali, chiesa, datori di lavoro, vicinato (Mosher 1992)
Presupposti culturali del VADO e modelli di riferimento: comunicare il valore
Modelli psicodinamici e psicosociali
stabilire una relazione di sostegno capace di cogliere i motivi e le modalità soggettive di rinforzo positivo, non confermare le aspettative del paziente sulle conseguenze dei suoi eventuali rifiuti a collaborare, secondo i requisiti fondamentali della riabilitazione per Spivak (1987, 1992)
Presupposti culturali del VADO e modelli di riferimento: comunicare il valore
Modelli familiari e del quotidiano adottare in modi consapevoli e formalizzati
strategie di cura parentale molte carenze dei pazienti possono essere in parte
presenti anche in noi, non c’è abilità utile al paziente pur ad un livello diverso non sarebbe utile anche a noi, le uniche differenze nell’insegnare ad un paziente psichiatrico sono più pazienza, più resistenza alla frustrazione, più abilità nell’ottenere partecipazione. (Saraceno 1990)
Presupposti culturali del VADO e modelli di riferimento: comunicare il valore
VADO: un linguaggio che permette a figure diverse di comunicare i propri valori
associazioni/lavoro
psicologi/assistenti sociali
ospite/familiari
medici/infermieri
educatori/operatori