Utility tools nella didattica

download Utility tools nella didattica

of 2

Transcript of Utility tools nella didattica

  • 8/3/2019 Utility tools nella didattica

    1/2

    UTILITY

    TOOLS

    NELLA

    DIDATTI

    CA

    Per la definizione dei programmi

    applicativi (altrimenti detti utilitytools o strumenti di produttivit ogestionali) si rimanda a quantoscritto su questa stessa rivista,circa un anno fa. In questoaggiornamento si cercher divedere se qualcosa cambiatoe di dare indicazioni praticheper un uso didattico diprogrammi di scrittura (wp),archivio (db), tabelle (sh), grafici.Sulla validit di questi strumenti,c' un autorevole parere di Ade-line Naiman, che riporta i risultati

    di uno studio in ambitostatunitense, ma, come a! solito,antici-patorio di tendenze ancheitaliane, secondo cui lagrammatica il word processor,i database servono ai socialstudies, gli spreadsheet sonoapplicati nell'insegnamentodella matematica e te routinesgrafiche hanno rivitalizzatoalgebra e geometria*.Sempre secondo la Naimannegli Stati Uniti te fasi diavvicinamento defl'informalica

    alla didattica sono infatti statetre: nella prima; si sono tenuticorsi per l'apprendimento delcomputer; nella seconda, sisono usati programmi standard(LOGO escluso) che si limitanoad usare il computer come libroelettronico; nella terza, ea t t u a l e , s i a s s i s t eall'adattamento dei businessUtilities alta didattica.

    La filiazione ItalianaE in Italia? Fermo restando che

    lo sviluppo informatico da noi ancora agli inizi, programmi moltodiffusi in ambito aziendale, comeWordstar (wp), db III o Multipla(sh), possono essere trasferitinella scuola direttamente? Perquanto riguarda l'aspettotecnico, dopo che la Falcuccicon le circolari n. 348 del6/12/86 e n. 26 del 29/1/87, haprecisato le caratteristiche deifuturi taboratori informatici (8-10personal, standard MS-DOS,con monitor, doppio drive e CPUdi almeno 512 Kb), destinandoanche fondi per acquisto e speri-

    mentazioni, non c' problema.

    Questi programmi, infatti, sonotutti in MS-DOS, ed anche i torocosti (rispettivamente L. 750.000per Wordstar in versione3.4; L. 1.400.000 per i dB III Plus eL. 641.000 per il Multiplan 2.0)sono abbordabili. Inoltre, data laloro diffusione, c' ormai anchela versione italiana ed una vastamanualistica in materia.Ma ecco forse proprio qui ilprimo ostacolo: il manuale. Nonvorrei sottovalutare studenti oinsegnanti, ma pensare di far

    digerire (per utilizzare e nonripetere a memoria) anche soloun capitolo del manuale (i cuilimiti di comprensibilit tuttiabbiamo avuto modo disperimentare quando abbiamoacquistato il televisore o lalavatrice), un'impresa a mioparere improponibile (quasiquanto quella di affrontare coldatabase i citati socialstudies).Quindi, visto che questa vuoleessere una rubrica pratica, mi

    permetto una o meglio dueproposte per prevenire talidifficolt.

    Prima propostaLa prima quella di ricorrere aiprogrammi c.d. integrati, (quellicio che, all'interno di un unicoprogramma, racchiudono lecaratteristiche di struttura,archivio, tabelle, grafia) inferioriper prestazioni ai singoli, masempre abbondantemente al dis o p r a d e l l e e s i g e n z e

    scolastiche. Questo comportaalcuni vantaggi, e precisamente:1) rapidit di accesso (si puconsultare una tabella e scriverlacon il wp, senza uscire e rientrare nel programma);2) uniformit dei comandi (la procedura per un'operazione sempre la stessa);3)scambio di dati e aggiornamento sono spesso automatici;

    manuale unico;costo in genere inferiore alla

    somma dei singoli prodotti (adesempio L 890.000 per Lotus1-2-3; L. 1.400.000 per Frame-

  • 8/3/2019 Utility tools nella didattica

    2/2

    work; L 1,350.000 per Sim-phony),In questi ultimi tempi, stanno poicomparendo sul mercato nuoviintegrati, ancora pi semplici dausare d quelli classici citatisopra e c' poi anche un'altra

    tendenza, che quella di creareun ambiente di integrazione trasoftware diversi che coesistonoe possono colloquiare tra toro.Un esempio tra tutti: in alcunescuole pilota si sta usando laserie ASSISTANT dell'IBM, dovei programmi (Writing, Filing, Re-porting, Graphing, del costo diL. 260.000 ciascuno) possonoessere trasferiti tra loro eincorporati in un file unico.

    Seconda proposta

    La seconda proposta di naturaspiccatamente d idat t ica:applicare, anche in questocampo, una sana gradualit. Ilfatto che la Falcucc abbiaadottato to standard MS-DOS,per favorire gli scambi tra tescuole (come questo poi siaconciliabile con l'attuateburocrazia scolastica tutto davedere), non significa che tuttoil resto sia da buttare. Credoche, nonostante tutto, ci possaessere ancora spazio per quegli

    home-computers che saprannogarantire una continuit sulmercato e curare la produzionedi software di buon livello: il lorov a n t a g g b d i a v e r ep r o g r a m m i u g u a l m e n t eaccettabili per te esigenzescolastiche (molte scuote, che hocontattato personalmente, hannoin dotaz ione e usanoCommodore 64 o Apple II) e unabuona scelta di applicativi.

    Proprio a Bologna, la C.T.O. stacurando in questi giorni l'edizione

    italiana di Superbase (db) per il C64, per il quale sono inoltredisponibili in italiano il manuale diEasy Script (wp) e Virastar (sh). LaOlivetti ha, per il suo 128 Pro-dest,tutto il software didattico di ottimaqualit della inglese Acorn (di cuidettene l'80% delle azioni), el'ultimo prodotto uscito

    proprio un WP che si chiamaVlew (L. 60.000). Atari ha ben 7word processor per Atari 800,XL e 130, senza contare il FirstWord (a finestre, pi lento mapi maneggevole di Writer) per il520 e 1040 ST. Nel campo dei

    computers domestici, quindi,ilsoftware non manca e sceglierel'una o l'altra macchina ormaisolo una questione affettiva perl'hobbista o l'utente alle primearmi: soto l'esperienza sulcampo potr poi orientarev e r s o u n a s c e l t a p i professionale.

    ConclusioniAlto stesso modo, agli insegnanticonviene, credo, sempre partireda esigenze didattiche concrete

    (cosa voglio fare, cosa voglioinsegnare), e, in base a quelle,decidere qual lo strumentopi idoneo a realizzarle. Solocos si potr evitare quello chesuccede normalmente, cioche, dopo i primi facilientusiasmi, i l computeracquistato per moda, vengapoi accatastato, assieme agli altrisussidi didattici, nel solitoarmadio polveroso.

    PAOLO GIATTI

    Noto

    ' C. Matoli, Strumenti di produttivit, inScuola eprofessione n. igenn.-tebb.66.

    *A. Naiman, A hard look al educationalsoftware, in Byte febb. 87.