UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI...

13
UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI TIPO CROMOFOBO M. Brunelli (1), A. Eccher (1), S. Gobbo (1), V. Ficarra (2), P. Cossu-Rocca (3), F. Bonetti (1), F. Menestrina (1), G. Martignoni (1). Dipartimento di Patologia, Università di Verona (1) e Sassari (3) Dipartimento di Scienze Chirurgiche ed Oncologiche (2)

Transcript of UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI...

Page 1: UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI TIPO CROMOFOBO M. Brunelli (1), A. Eccher (1), S.

UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE

ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI TIPO

CROMOFOBO

M. Brunelli (1), A. Eccher (1), S. Gobbo (1), V. Ficarra (2), P. Cossu-

Rocca (3), F. Bonetti (1), F. Menestrina (1), G. Martignoni (1).

Dipartimento di Patologia, Università di Verona (1) e Sassari (3)

Dipartimento di Scienze Chirurgiche ed Oncologiche (2)

Page 2: UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI TIPO CROMOFOBO M. Brunelli (1), A. Eccher (1), S.

Introduzione:

il carcinoma a cellule renali di tipo cromofobo e l’oncocitoma renale (ON)

evidenziano profili simili di espressione proteica, ma differenze dal punto di vista del

pattern di anomalie citogenetiche.

Page 3: UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI TIPO CROMOFOBO M. Brunelli (1), A. Eccher (1), S.

Introduzione:

Il carcinoma renale cromofobo è caratterizzato da multiple perdite numeriche

di cromosomi (1, 2, 6, 10 e 17).

Non si conosce se l’uso del tissue microarray (TMA) è sensibile

nella valutazione di tali anomalie.

Abbiamo voluto indagare quale numero di core è necessario

per ottenere un dato riproducibile di quello ottenuto sull’intera sezione di tessuto,

al fine di poter valutare casistiche più ampie con TMA.

L’applicazione della metodica di ibridazione in situ fluorescente (FISH)

è utile nella diagnosi differenziale.

Page 4: UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI TIPO CROMOFOBO M. Brunelli (1), A. Eccher (1), S.

Carcinoma cromofobovariante classica

Carcinoma cromofobovariante eosinofila

Oncocitoma

Page 5: UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI TIPO CROMOFOBO M. Brunelli (1), A. Eccher (1), S.

Carcinoma cromofobo (variante eosinofila)

Oncocitoma

CEP cromosoma 6

FISH

Page 6: UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI TIPO CROMOFOBO M. Brunelli (1), A. Eccher (1), S.

Obiettivo:

Poiché non si conosce se l’uso del tissue microarray (TMA) è sensibile

nella valutazione di tali anomalie, abbiamo voluto indagare quale numero di core

è necessario per ottenere un dato riproducibile di quello ottenuto sull’intera sezione di tessuto,

al fine di poter valutare casistiche più ampie con TMA.

Page 7: UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI TIPO CROMOFOBO M. Brunelli (1), A. Eccher (1), S.

Materiale e Metodi

-6 carcinomi a cellule renali di tipo cromofobo sono stati selezionati.

-Sezioni standard di materiale fissato in formalina ed incluso in paraffina

-2 TMA con i 6 casi di neoplasia

(3 cores per tessuto neoplastico e 2 cores per rene normale)

-sono stati valutati con metodica di ibridazione in situ fluorescente (FISH)

utilizzando sonde centromeriche (Abbott).

Page 8: UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI TIPO CROMOFOBO M. Brunelli (1), A. Eccher (1), S.

Risultati:

-sezioni standard hanno evidenziato multiple monosomie cromosomiche in 3/6 carcinomi a cellule renali di tipo cromofobo (caso 1, 2, 5).

-In 2 casi tutti i cromosomi erano persi e per 1 caso la perdita dei cromosomi 2, 10 e 17 era presente nel TMA. -In altri 2 casi di sezioni standard si evidenziava prevalenza di due segnali fluorescenti per il cromosoma 1 (caso 3 e 6), perdita del cromosoma 6 (caso 3), cromosoma 2 (caso 6) e un mosaico comprendente perdite e aggiunte cromosomiche per gli altri cromosomi (caso 3) per i cromosomi 2, 10 e 17 e caso 6 per i cromosomi 10 e 17. I rimanenti non hanno evidenziato anomalie.

Page 9: UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI TIPO CROMOFOBO M. Brunelli (1), A. Eccher (1), S.

Risultati:

Comparando i risultati di un core versus l’intera sezione la concordanza

era meno che sostanziale (26% delle comparazioni).

Tuttavia, quando i due core vengono confrontati la concordanza raggiunte

il livello di moderato o quasi perfetta (92-98%).

Considerando tutti e tre i core il livello di concordanza raggiunge

il 98% per i diversi cromosomi.

Page 10: UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI TIPO CROMOFOBO M. Brunelli (1), A. Eccher (1), S.

Tissue microarray paraffin block

Page 11: UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI TIPO CROMOFOBO M. Brunelli (1), A. Eccher (1), S.

Ematossilina ed eosinadi sezione di tissue microarray

Page 12: UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI TIPO CROMOFOBO M. Brunelli (1), A. Eccher (1), S.

Presenza di segnale fluorescente singoloper il cromosoma 17

Page 13: UTILITA' DEL TISSUE MICROARRAY NELLA VALUTAZIONE DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE DEL CARCINOMA RENALE DI TIPO CROMOFOBO M. Brunelli (1), A. Eccher (1), S.

Conclusioni:

in questo studio abbiamo dimostrato come vi è concordanza, tra il tissue microarray e la sezione standard, moderata o quasi perfetta utilizzando almeno due core.

L’utilizzo di tre core esprime una concordanza quasi perfetta.

Tale dato da valore all’utilizzo del TMA per indagare le anomalie cromosomiche su una ampia casistica di carcinomi a cellule renali di tipo cromofobo.