Usura e anatocismo: novità legislative e consulenze ... · L’anatocismo: un falso problema? o...

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Usura e anatocismo: novità legislative e consulenze tecniche nel contenzioso bancario Milano,15 maggio 2014 I principi di matematica finanziaria per un corretto inquadramento di usura e anatocismo Prof. Mario Comana Prof. Mario Comana Ordinario di Economia degli Intermediari finanziari, LUISS Guido Carli, Roma Ordinario di Economia degli Intermediari finanziari, LUISS Guido Carli, Roma [email protected] [email protected] Simmetrix Srl, Bergamo Simmetrix Srl, Bergamo [email protected] [email protected]

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Usura e anatocismo: novità legislative e consulenze tecniche nel contenzioso bancarioMilano,15 maggio 2014

I principi di matematica finanziaria per un corretto inquadramento di usura e anatocismo

Prof. Mario ComanaProf. Mario ComanaOrdinario di Economia degli Intermediari finanziari, LUISS Guido Carli, RomaOrdinario di Economia degli Intermediari finanziari, LUISS Guido Carli, [email protected]@luiss.it

Simmetrix Srl, BergamoSimmetrix Srl, [email protected]@simmetrix.it

1. TEG vs. TAEG: gli elementi basilari del conteggio per le verifiche anti-usurao Definizione del TAEGo Definizione del TEGo TAEG vs. TEG

2. L’anatocismo: un falso problema?o Capitalizzazione e attualizzazione

o Capitalizzazione sempliceo Capitalizzazione composta

o Tassi equivalentio Capitalizzazione e anatocismo: un

(falso) problemao Tipologie di ammortamentoo Il piano di ammortamento alla francese

Tavola dei contenuti

2Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

3. L’usura formale e sopravvenutao L’usura formale: un (altro falso)

problemao Il meccanismo di determinazione della

sogliao L’usura sopravvenutao L’estinzione anticipata nel contratto di

mutuoo L’effetto degli interessi di morao La commissione di massimo scoperto

TEG vs. TAEG: gli elementi basilari del conteggio per leverifiche anti-usura

Sez.1

3Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Banca d’Italia, Provvedimento in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti, 20 giugno 2012

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Kt

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Ai

A

“Tasso che rende uguali, su base annua, i valoriattualizzati di tutti gli impegni (prelievi, rimborsi espese), esistenti o futuri, oggetto di accordo tra ilfinanziatore e il consumatore”

TAEGTasso Annuo

Effettivo Globale (i)

Indicatore che esprime il costo totale del credito a carico del locatario e il rendimento per il locatore

Definizione del TAEG

4Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Fonti normative (principali e secondarie):1. Legge 108/96 recante “Disposizioni in materia di usura”2. Decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze di rilevazione dei tassi trimestrali3. Banca d’Italia, Istruzioni per la rilevazione del tasso effettivo globale medio ai sensi della

legge sull’usura, edizioni varie (disposizioni vigenti emanate nell’agosto 2009)

“Il Ministro del tesoro, sentiti la Banca d'Italia e l'Ufficio italiano dei cambi, rilevatrimestralmente il tasso effettivo globale medio, comprensivo di commissioni, diremunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse quelle per imposte e tasse, riferitoad anno, degli interessi praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari (…)

TEGMtasso effettivo globale medio

Definizione del TEG

“per le aperture di credito in c/c, finanziamenti per anticipi su crediti e documenti esconto di portafoglio commerciale, factoring e credito revolving):”

Banca d’Italia, Istruzioni per la rilevazione dei tassi effettivi globali medi ai sensi della legge sull’usura del 30 settembre 1996 - aggiornamento agosto 2009

Legge 108/96 recante “Disposizioni in materia di usura”, articolo 2.

“per le altre categorie di operazioni:”

TEGtasso effettivo

globale (i)

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kimK

Kt

kkk i

Ai

A

AccordatoannuabasesuOneri

debitoriNumeriInteressii 100*

500.36*

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014 5

Include EscludeInteressi e spese, compresi eventuali compensi di intermediari del credito, commissioni, imposte e tutte le altre spese che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza.

Spese notarili;

Eventuali penali per la mancata esecuzione di uno qualsiasi degli obblighi stabiliti dal contratto di credito, compresi gli interessi di mora.

Banca d’Italia, Provvedimento in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza dellerelazioni tra intermediari e clienti, 20 giugno 2012

TAEG

TAEG vs. TEG

6Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Include EscludeInteressi e spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate all’erogazione del credito e sostenute dal cliente, di cui il soggetto finanziatore è a conoscenza, anche tenuto conto della normativa in materia di trasparenza.

Imposte e tasse;

Spese notarili;

Interessi di mora e oneri assimilabili;

Con riferimento al factoring e al leasing, i compensi per prestazioni di servizi accessoridi tipo amministrativo non direttamente connessi con l'operazione di finanziamento;

Costi di gestione del conto sul quale vengono registrate le operazioni di pagamento e di prelievo (a meno che il conto non sia a servizio esclusivo del finanziamento).

Banca d’Italia, Istruzioni per la rilevazione dei tassi effettivi globali medi ai sensi della legge sull’usura del 30 settembre 1996 -aggiornamento agosto 2009

TEG

TAEG vs. TEG

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Le imposte sono incluse nel TAEG ed escluse dal TEG

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L’anatocismo: un falso problema?Sez.2

8Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Capitalizzazione e attualizzazione: il round trip

Capitalizzazione

Operazione mediante la quale si calcola il valore di un capitale a un determinatoistante futuro

Attualizzazione

Processo finanziario che consente di stabilire oggi il valore attuale, cioè a unmomento precedente, di un capitale a disponibilità differita

Il processo opposto, ovvero di valutazione di una somma futura al tempo presente, è definito:

Tali operazioni sono speculari e neutralizzano la distanza temporale tra due importi, ossia rendono equivalenti due somme distanziate nel tempo

9Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Interesse (I)

Somma dovuta come compenso per ottenere la disponibilità di un capitale per undeterminato periodo di tempo

Montante (M)

Somma del capitale e dei relativi interessi maturati in un determinato periodo ditempo

Sconto (S)

Somma che si sottrae ad un capitale futuro per renderlo attuale

Valore attuale (VA)

Differenza tra l'importo del capitale nominale a scadenza e lo sconto commerciale

Capitalizzazione e attualizzazione: alcune definizioni

10Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Capitalizzazione semplice

L’interesse maturato (I) rimane distinto dal capitale (C) e si aggiunge a esso soltantoalla fine del periodo di impiego (t)

C

t=0 t=1 t=2

M

Dove: C= capitale I= interesse M= montante VA= valore attuale S= sconto i= tasso d’interesse t= tempo

)*1(* tiCM

)2*1(2*12**

iM

iiMMSMVAC

)2*1(* iCICM

)*1( tiMC

=Capitalizzazione Attualizzazione

CAPITALE CAPITALE

11Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Il tempo d’impiego viene suddiviso in sottoperiodi e, al termine di ciascuno di essi,gli interessi maturati vengono sommati al capitale generando un nuovo capitalefruttifero

tiCM )1(*

1)1(*)1( iCM 2)1(*)1(*)1( iCiMM

22

2

)1()1(**2*

iM

iiMiMMSMVAC

tiMC

)1( =

Capitalizzazione composta

Capitalizzazione Attualizzazione

Dove: C= capitale I= interesse M= montante VA= valore attuale S= sconto i= tasso d’interesse t= tempo

C

t=0 t=1 t=2

M

CAPITALE CAPITALEINTERESSI

12Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

)*1(* tiCM

Capitalizzazione semplice e composta

Capitalizzazione semplice

Capitalizzazione composta

tiCM )1(*

La variabile tempo (t) passa

da moltiplicatore a

esponente

13Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

120)2*%101(*100)*1(* tiCM

C= 100 € i= 10% annuo t= 2 anni

Capitalizzazione semplice

Esempio

M=?

Capitalizzazione composta

121%)101(*100)1(* 2 tiCM

L’impatto è funzione del livello dei tassi di interesse e della durata

14

Capitalizzazione semplice e composta

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

A parità di capitale e tasso d’interesse, se il tempo di

impiego aumenta il divario tra i montanti calcolati nei due

regimi aumenta…

Capitale= 100 €

Tasso= 15% annuo

0

200

400

600

800

1000

1200

10% 12% 14% 16% 18% 20% 22% 24% 26%

Mon

tant

e (e

uro)

Tasso annuo

Capitalizzazione semplice Capitalizzazione composta

100

150

200

250

300

350

400

450

2 3 4 5 6 7 8 9 10

Mon

tant

e (e

uro)

AnniCapitalizzazione semplice Capitalizzazione composta

A parità di capitale e tempo di impiego, se il tasso d’interesse

aumenta il divario tra i montanti calcolati nei due

regimi aumenta…

Capitale= 100 €

Tempo= 10 anni

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Capitalizzazione semplice e composta

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Tassi equivalenti: un concetto utile

Regime di interesse composto Periodo di capitalizzazione è 1/m-esimo di anno (in ogni anno vengono effettuate m capitalizzazioni)

Dati i = tasso annuo e im= tasso relativo a 1/m-esimo di anno si ottiene:

1)1( mmii 1)1( /1 m

m ii

Due tassi di interesse i e im si dicono equivalenti se in corrispondenza dello stessointervallo temporale, per esempio un anno, generano il medesimo interesse

mtm

t iCiCM *)1(*)1(*

mmii )1(1

16Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

110%)411,21(*100)1(* 44*4 tiCM

%797,01%)101( 12/112 i

Qual è il tasso periodale equivalente al tasso annuo?

EsempioC= 100 € i= 10% annuo t= 1 anno

Capitalizzazione composta

110%)101(*100)1(* 11 iCM

Tasso mensile equivalente:

110%)797,01(*100)1(* 1212*12 tiCM

%411,21%)101( 4/14 i

Tasso trimestrale equivalente:

%410,461%)101( 4 quadi

Tasso quadriennale equivalente:

110%)410,461(*100)1(* 41

41

quadiCM

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Tassi equivalenti: un concetto utile

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Capitalizzazione e anatocismo: un (falso) problema

Anatocismo

“In mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrreinteressi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto diconvenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti diinteressi dovuti almeno per sei mesi”

Art. 1283 del Codice Civile

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Soluzione la modalità di espressione del fattore di montante

Tassi equivalenti

È un falso problema poiché:

• le modalità di calcolo dell’interesse possono essere svariate, basate o no sulla capitalizzazione;

• vi è libertà contrattuale;• nella logica finanziaria si considera il momento di disponibilità dei flussi

finanziari.

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Nell’ambito di operazioni di finanziamento come le aperture di credito in conto corrente, il processo di capitalizzazione comporta il calcolo di interessi

su interessi.

si tratta di interessi calcolati su interessi in corso di formazione, non suinteressi scaduti.

non si verifica alcuna violazione di quanto disposto dall’art. 1283 del c.c.

Capitalizzazione e anatocismo: un (falso) problema

Anatocismo

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Ma…

Quindi…

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

In matematica finanziaria possiamo distinguere tra:

1) Nessuna capitalizzazione

2) Capitalizzazione periodica

3) Capitalizzazione continua

La modalità di espressione di un tasso di interesse non può mai, di persé, generare un effetto anatocistico. Il solo tasso d’interesse corretto dal puntodi vista della matematica finanziaria è quello coerente con la periodicità dellerate.

Capitalizzazione e anatocismo: un (falso) problema

Anatocismo

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La capitalizzazione dell’interesse avviene istantaneamente :

M = C*e i*t

La capitalizzazione dell’interesse avviene a scadenze periodiche (es. annuale, semestrale):

M = C* (1+i)t

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Ma nei contratti di mutuo si utilizza prevalentemente l’ammortamento francese…

Tipologie di ammortamento

Ammortamento a rate decrescenti, composte da quote capitale costanti e quoteinteressi decrescenti, pagate in via posticipata

Ammortamento italiano

Quando le quote di capitale sono pagate posticipatamente ma gli interessi sonoanticipati si parla di ammortamento tedesco

È anche chiamato “a 2 tassi” poiché in questo piano di ammortamento si utilizzanodue tassi differenti, uno per il finanziamento e uno per una forma di investimento.Il creditore concede un prestito (C) al tasso i che sarà restituito alla scadenza ericeve periodicamente il pagamento dei soli interessi. Il debitore “costruisce” ilcapitale da rimborsare a scadenza mediante versamenti regolari e d’importocostante verso un ente a un tasso j

Ammortamento americano

21Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Il piano di ammortamento alla francese

Ammortamento a rata costante e a quota interessi decrescente

iiRaRiRC

n

in

n

k

k

)1(1**)1(*

|1

Dove:

C = somma che in t=0 passa dal creditore al debitoreR = rata costante posticipatan = numero ratei = tasso d’interesse espresso in funzione della periodicità della rata

inaCR

|

L’ ammortamento francese si configura come una rendita a rate costanti posticipate del capitale mutuato

22Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

EsempioC= 40.000 € i= 6% annuo t= 10 anni rata semestrale (20 rate)

%9563,21%)61( 2/12 i

Tasso semestrale equivalente:

Importo rata costante:

))1(1/(2

2

iiCR

n

Numero rata

Importo rata

Quota Interessi

Quota Capitale

Debito residuo

1 € 2.677,78 € 1.182,52 € 1.495,26 € 38.504,742 € 2.677,78 € 1.138,32 € 1.539,46 € 36.965,283 € 2.677,78 € 1.092,81 € 1.584,97 € 35.380,314 € 2.677,78 € 1.045,95 € 1.631,83 € 33.748,485 € 2.677,78 € 997,71 € 1.680,07 € 32.068,416 € 2.677,78 € 948,04 € 1.729,74 € 30.338,677 € 2.677,78 € 896,90 € 1.780,88 € 28.557,808 € 2.677,78 € 844,25 € 1.833,52 € 26.724,279 € 2.677,78 € 790,05 € 1.887,73 € 24.836,5510 € 2.677,78 € 734,24 € 1.943,53 € 22.893,0111 € 2.677,78 € 676,79 € 2.000,99 € 20.892,0212 € 2.677,78 € 617,63 € 2.060,15 € 18.831,8713 € 2.677,78 € 556,73 € 2.121,05 € 16.710,8214 € 2.677,78 € 494,02 € 2.183,76 € 14.527,0715 € 2.677,78 € 429,46 € 2.248,31 € 12.278,7516 € 2.677,78 € 363,00 € 2.314,78 € 9.963,9717 € 2.677,78 € 294,57 € 2.383,21 € 7.580,7618 € 2.677,78 € 224,11 € 2.453,67 € 5.127,0919 € 2.677,78 € 151,57 € 2.526,21 € 2.600,8920 € 2.677,78 € 76,89 € 2.600,89 € 0,00

TOTALE € 53.555,55 € 13.555,55 € 40.000,00

78,677.2)%9563,2

%)9563,21(1/(000.4020

R €

Il piano di ammortamento alla francese

23Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Numero rata

Quota Interessi Quota Capitale

EsempioC= 40.000 € i= 6% annuo t= 10 anni rata semestrale (20 rate)

Il piano di ammortamento alla francese

Incidenza quota capitale e quota interessi sul totale rata

24Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

• Il piano di ammortamento alla francese non può essere classificato come“anatocistico” poiché non prevede il calcolo di interessi sugli interessicapitalizzati, ossia non prevede che gli interessi maturati vengano sommati alcapitale su cui si computano i nuovi interessi e dunque non viola il dispostodell’art. 1283 C.C. Infatti, gli interessi sono calcolati mese per mese sul capitaleresiduo e per il tempo mancante fino alla rata successiva.

25Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Il piano di ammortamento alla francese

Dinamica del capitale residuo*

-€ 5.000

€ 0

€ 5.000

€ 10.000

€ 15.000

€ 20.000

€ 25.000

€ 30.000

€ 35.000

€ 40.000

€ 45.000

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

*Capitale residuo relativo all’esempio proposto nella slide precedente

L’usura formale e sopravvenutaSez.3

26Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

L’usura formale: un (altro falso) problema

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La Legge 108/96 recante “Disposizioni in materia di usura”, modificata dal D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 2011, n. 106

Limite o Tasso soglia =

im

%)8%;441( mmm iiiMin

“il limite «oltre il quale gli interessi sono sempre usurari, è stabilito nel tasso mediorisultante dall’ultima rilevazione pubblicata nella Gazzetta Ufficiale ai sensi delcomma 1 relativamente alla categoria di operazioni in cui il credito ècompreso, aumentato di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattropunti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può esseresuperiore a otto punti percentuali”

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

0

5

10

15

20

25

30

35

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Tass

o so

glia

(%)

Im (%)

Tasso soglia Im (TEGM)

28

Per im > 16Tasso soglia = im + 8%

%8%441

mmm iii %16mi

Per im < 16Tasso soglia = im +1/4 im + 4%

Il meccanismo di determinazione della soglia

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L’usura sopravvenuta

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• Tasso fisso tasso, determinato al momento della stipula del contrattodi finanziamento, che rimane costante per tutta la durata dello stesso.

• Tasso variabile tasso composto da un parametro di riferimento e dauna componente fissa. Il parametro di riferimento è assunto come base erappresenta l'elemento variabile (es. Euribor 3M).

Nell’ambito di un’operazione di finanziamento, con piano diammortamento predefinito (es. mutuo), un contratto stipulato a condizionilegali (ossia con TEG inferiore al tasso soglia vigente a quella data) puòsuccessivamente diventare usuraio se il TEG viene a superare il tasso sogliadesunto dalle rilevazioni trimestrali della Banca d’Italia

Usura sopravvenuta

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

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Esempio mutuo a tasso fisso:

Data stipula: gennaio 2010 Durata: 3 anniTEG contratto: 9%

4

6

8

10

12

14

16

Tass

o (%

)

Tasso soglia

TEG contratto

Per evitare di incorrere nell’usura sopravvenutala banca dovrebbe astrattamente abbassare iltasso contrattuale, diminuendo quindi ilrendimento dell’impiego, a fronte di un costodella raccolta costante…

L’usura sopravvenuta

…ma le condizioni di provvista della banca non cambiano nel breve periodo

(Basilea 3 impone di correlare la durata della raccolta e quella dell’impiego)

*Il D.L. n. 70/2011 (convertito con modificazioni dalla legge n. 106/2011) ha modificato la formula per il calcolo del tasso soglia

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4

6

8

10

12

14

16

Tass

o (%

) Tasso soglia

TEG contratto

Il limite superiore dell’area è il TEG applicabile

31

Se c’è usura:Originaria nessun interesse

Sopravvenuta tasso soglia del trimestre*

*”L’intermediario dovrà, di conseguenza, provvedere alla sterilizzazione degli interessi eccedenti tale limite, con sostituzioneautomatica del tasso soglia ai tassi divenuti usurari.” (ABF, Decisione N. 1796 del 3 aprile 2013 )

Quale fondamento giuridico?

Esempio mutuo a tasso fisso:

Data stipula: gennaio 2010 Durata: 3 anniTEG contratto: 9%

* Il D.L. n. 70/2011 (convertito con modificazioni dalla legge n. 106/2011) ha modificato la formula per il calcolo del tasso soglia

L’usura sopravvenuta

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L’estinzione anticipata nel contratto di mutuo

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Per i contratti di mutuo stipulati a decorrere dal 2 febbraio 2007:

• l’estinzione anticipata non è più condizionata all’applicazione di penali, ossia al pagamento di unasomma di denaro aggiuntiva rispetto al capitale che si intende restituire;

• esiste il divieto di inserire nel contratto di mutuo clausole che pongono a carico del debitore unaqualsiasi prestazione a favore della banca e, qualora previste, tali clausole devono sempreconsiderarsi nulle.

Per i mutui sottoscritti prima del 2 febbraio 2007:

• le penali di estinzione già previste contrattualmente sono ridotte; la misura della riduzione è stabilitada un accordo tra l’ABI e le organizzazioni dei consumatori, siglato il 2 maggio 2007:

per i contratti di mutuo a tasso variabile e per quelli a tasso fisso stipulati antecedentemente al 1°gennaio 2001: nessuna penale negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo; 0,20 puntipercentuali nel terzultimo anno di ammortamento del mutuo; 0,50 punti percentuali nei restanticasi;

per i contratti di mutuo a tasso fisso stipulati successivamente al 31 dicembre 2000: 1,90 puntipercentuali nella prima metà del periodo di ammortamento del mutuo; 1,50 punti percentualinella seconda metà del periodo di ammortamento del mutuo; 0,20 punti percentuali nel terzultimoanno del periodo di ammortamento del mutuo; nessuna penale negli ultimi due anni diammortamento del mutuo.

Fonte: Banca d’Italia, https://www.bancaditalia.it/serv_pubblico/cultura-finanziaria/conoscere/edufin-bi/mutuo/novita/estinzione

estinzione dipenale * residuo DebitoP

t=0

R1 R2 R3 R4 R5

Istante di risoluzione anticipata

t=n=5

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Onere a carico del cliente

Il meccanismo di applicazione*

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

* Per contratti di mutuo sottoscritti prima del 2 febbraio 2007.

L’estinzione anticipata nel contratto di mutuo

C= 40.000 € i= 6% annuo t= 10 anni rata semestrale (20 rate)

Numero rata

Importo rata

Quota Interessi

Quota Capitale

Debito residuo

1 € 2.677,78 € 1.182,52 € 1.495,26 € 38.504,742 € 2.677,78 € 1.138,32 € 1.539,46 € 36.965,283 € 2.677,78 € 1.092,81 € 1.584,97 € 35.380,314 € 2.677,78 € 1.045,95 € 1.631,83 € 33.748,485 € 2.677,78 € 997,71 € 1.680,07 € 32.068,416 € 2.677,78 € 948,04 € 1.729,74 € 30.338,677 € 2.677,78 € 896,90 € 1.780,88 € 28.557,808 € 2.677,78 € 844,25 € 1.833,52 € 26.724,279 € 2.677,78 € 790,05 € 1.887,73 € 24.836,5510 € 2.677,78 € 734,24 € 1.943,53 € 22.893,0111 € 2.677,78 € 676,79 € 2.000,99 € 20.892,0212 € 2.677,78 € 617,63 € 2.060,15 € 18.831,8713 € 2.677,78 € 556,73 € 2.121,05 € 16.710,8214 € 2.677,78 € 494,02 € 2.183,76 € 14.527,0715 € 2.677,78 € 429,46 € 2.248,31 € 12.278,7516 € 2.677,78 € 363,00 € 2.314,78 € 9.963,9717 € 2.677,78 € 294,57 € 2.383,21 € 7.580,7618 € 2.677,78 € 224,11 € 2.453,67 € 5.127,0919 € 2.677,78 € 151,57 € 2.526,21 € 2.600,8920 € 2.677,78 € 76,89 € 2.600,89 € 0,00

TOTALE € 53.555,55 € 13.555,55 € 40.000,00

Tornando all’esempio del piano di ammortamento alla francese…

%9563,21%)61( 2/12 i

Tasso semestrale equivalente:

Importo rata costante:

))1(1/(2

2

iiCR

n

78,677.2)%9563,2

%)9563,21(1/(000.4020

R €

34Prof. Mario Comana - [email protected] Leasing Forum ASSILEA – Milano, 6 novembre 2013

L’estinzione anticipata nel contratto di mutuo

Penale di estinzione a carico del Cliente Numero rata

Importo rata

Quota Interessi

Quota Capitale

Debito residuo

1 € 2.677,78 € 1.182,52 € 1.495,26 € 38.504,74

2 € 2.677,78 € 1.138,32 € 1.539,46 € 36.965,28

3 € 2.677,78 € 1.092,81 € 1.584,97 € 35.380,31

4 € 2.677,78 € 1.045,95 € 1.631,83 € 33.748,48

5 € 2.677,78 € 997,71 € 1.680,07 € 32.068,41

6 € 2.677,78 € 948,04 € 1.729,74 € 30.338,67

7 € 2.677,78 € 896,90 € 1.780,88 € 28.557,80

8 € 2.677,78 € 844,25 € 1.833,52 € 26.724,27

9 € 2.677,78 € 790,05 € 1.887,73 € 24.836,55

10 € 2.677,78 € 734,24 € 1.943,53 € 22.893,01

11 € 2.677,78 € 676,79 € 2.000,99 € 20.892,02

12 € 2.677,78 € 617,63 € 2.060,15 € 18.831,87

13 € 2.677,78 € 556,73 € 2.121,05 € 16.710,82

14 € 2.677,78 € 494,02 € 2.183,76 € 14.527,07

15 € 2.677,78 € 429,46 € 2.248,31 € 12.278,75

16 € 2.677,78 € 363,00 € 2.314,78 € 9.963,97

17 € 2.677,78 € 294,57 € 2.383,21 € 7.580,76

18 € 2.677,78 € 224,11 € 2.453,67 € 5.127,09

19 € 2.677,78 € 151,57 € 2.526,21 € 2.600,89

20 € 2.677,78 € 76,89 € 2.600,89 € 0,00

TOTALE € 53.555,55 € 13.555,55€ 40.000,00

Hp: Contratto di mutuo a tasso fisso stipulato dopo il 31 dicembre 2000

35Prof. Mario Comana - [email protected] Leasing Forum ASSILEA – Milano, 6 novembre 2013

L’estinzione anticipata nel contratto di mutuo

05,2907,527.14*%20,0 P

Nessuna penale se l’estinzione avviene negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo

0P

Ultima rata pagata prima dell’estinzione

9

10

14

16€

89,47155,836.24*%90,1 P €

€40,34301,893.22*%50,1 P

36Prof. Mario Comana - [email protected] Leasing Forum ASSILEA – Milano, 6 novembre 2013

L’estinzione anticipata nel contratto di mutuo

• Le penali addebitate al cliente per l’estinzione anticipata, in tutte le noveedizioni delle Istruzioni* di Banca d’Italia, sono escluse dal calcolo del TEG.

• Qualora, a titolo puramente dimostrativo, si volesse includere tale voce di costonel TEG, l’effetto ottenuto sull’onere a carico del cliente sarebbe il seguente:

* Banca d’Italia, Istruzioni per la rilevazione dei tassi effettivi globali medi ai sensi della legge sull’usura del 30 settembre 1996 (aggiornamenti vari)

Ritornando all’esempio contenuto nella slide precedente…

Ultima rata pagata prima

dell’estinzione

Penale in % del capitale residuo

TEG comprensivodella penale

9 1,90 6,28%10 1,50 6,19%14 0,20 6,01%16 0,00 6,00%

TEG iniziale: 6,00%

• Cass. 11.1.2013, n. 602 e n. 603: “al di sopra dei tassi soglia gli interessicorrispettivi e moratori ulteriormente maturati vanno considerati usurai”

Gli interessi di mora sono dovuti dal debitore in ritardo nel pagamento del proprio debito

Non rientrano nel calcolo del TEG (in quanto non rappresentano uncompenso dovuto dal momento dell’erogazione ma solo in seguito a uneventuale inadempimento del cliente)

ma..

37

L’effetto degli interessi di mora

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

La Banca d’Italia, in assenza di una previsione legislativa, aumenta di 2,1 puntipercentuali i TEG medi pubblicati per poi calcolare la soglia in presenza diinteressi moratori su tale importo

Leasing strumentale (importo>25.000 euro)

Tasso soglia di mora: %]8%)1,2(%;4%)1,2(*41%)1,2[( mmm iiiMin

02468

1012141618

mag-11 lug-11 ott-11 gen-12 apr-12 lug-12 ott-12 gen-13

Tass

o (%

)

TEGM

Tasso soglia

Tasso soglia di mora

Esempio

Tasso soglia: %)8%;441( mmm iiiMin

Banca d’Italia, Chiarimenti in materia di applicazione della legge antiusura, 3 luglio 2013

L’effetto degli interessi di mora

38Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

“La banca, che è impegnata a pareggiare il rischio della totale utilizzazione dei fidiconcessi, può richiedere un compenso per tale impegno. Detto corrispettivo di fattosi configura presso le nostre aziende di credito nella commissione di massimoscoperto” (Bianchi T., “I fidi bancari”, VI edizione, UTET, 1977)

39

La commissione di massimo scoperto

La CMS ha una chiara giustificazione economica:

a) remunera l’onere sostenuto dalla banca per mantenere risorse finanziarieliquide per far fronte alle esigenze di liquidità della propria clientela;

b) remunera un servizio effettivamente fruito dal cliente, che consiste nel poterdisporre di risorse finanziarie che non possiede, messe a disposizione dallaBanca.

La liquidità che la banca deve tenere a disposizione dei propri affidati vienedeterminata sulla base della serie storica dei “picchi di utilizzo” (massimo saldodebitore raggiunto nel periodo di riferimento da ciascun affidato). Per questo laCMS viene calcolata sul massimo saldo debitore del cliente, nonostante sia unacommissione concepita per remunerare l’affidamento.

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Evoluzione della normativa sul tema della CMS

40

La commissione di massimo scoperto

Legge del 28 gennaio 2009, n. 2 di conversione d.l. 29 novembre 2008, n. 185

Legge del 3 agosto 2009, n.102di conversione d.l. 1 luglio 2009, n. 78

Legge del 22 dicembre 2011, n.214 di conversione del d.l. 201/2011 – introduzione art. 117 bis TUB

CMS applicata solo in presenza di fido e solo se ilsaldo del cliente risulti a debito per un periodocontinuativo superiore a trenta giorni.Introduzione commissione messa a disposizionefondi (CMD).

Fissato un tetto massimo per la CMD (non può superare lo 0,5%, per trimestre, della somma messa a disposizione del cliente)

L’unica commissione ammessa è quella per lamessa a disposizione fondi che si configura comecommissione omnicomprensiva (0,5%, pertrimestre, della somma messa a disposizione delcliente)

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

Prima della sua abolizione la CMS non rientrava nel calcolo del TEG ed era rilevataseparatamente. La misura media rilevata, espressa in termini percentuali, venivariportata in calce nelle tabelle dei Tassi Effettivi Globali Medi pubblicatitrimestralmente sulla Gazzetta Ufficiale.

La verifica ai fini usura si basava sul confronto tra l'ammontare percentuale dallaCMS praticata dalla banca e l'entità massima della CMS applicabile (cd. CMSsoglia), determinata aumentando del 50% l'entità della CMS media pubblicatanelle predette tabelle.

41

La commissione di massimo scoperto

Banca d’Italia, NOTA DEL 2 DICEMBRE 2005: Commissioni di Massimo Scoperto

PERIODO DI RIFERIMENTO CMS_MEDIA01/04/2005 30/06/2005 0,7601/07/2005 30/09/2005 0,8401/10/2005 31/12/2005 0,7901/01/2006 31/03/2006 0,8201/04/2006 30/06/2006 0,80

……. …….. ……..

CMS_SOGLIA1,1401,2601,1851,2301,200……..

* 1,5

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

42

La commissione di massimo scoperto

Prof. Mario Comana - [email protected] Milano, 15 maggio 2014

L’ultima versione delle Istruzioni Banca d’Italia (“Istruzioni per la rilevazione deitassi effettivi globali medi ai sensi della legge sull’usura - agosto 2009 -” ), oggi invigore, include tra gli oneri che rientrano nel calcolo del TEG anche:

• “gli oneri per la messa a disposizione dei fondi, le penali e gli oneri applicati nelcaso di passaggio a debito di conti non affidati o negli sconfinamenti sui conticorrenti affidati rispetto al fido accordato e la commissione di massimoscoperto laddove applicabile secondo le disposizioni di legge vigenti;”

TEG

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1')1()1(

mK

Kt

kimK

Kt

kkk i

Ai

A

Accordatoannua base su Oneri

debitori NumeriInteressii 100*500.36*

*Per le aperture di credito in c/c, finanziamenti per anticipi su crediti e documenti e sconto di portafoglio commerciale, factoring e credito revolving**Per le altre categorie di operazioni

La commissione di affidamento

omnicomprensiva va ad incrementare il

numeratore della formula, aumentando il

TEG**

*

_____________________

Mario Comana

Luiss – Guido Carli, Roma – [email protected]

Simmetrix srl, Bergamo – [email protected]

_____________________

Usura e anatocismo: novità legislative e consulenze tecniche nel contenzioso bancarioMilano,15 maggio 2014