REGIME DI CAPITALIZZAZIONE - Benvenuti!!! di...Pag. 2 di 21 Regime di capitalizzazione semplice. Il...
Transcript of REGIME DI CAPITALIZZAZIONE - Benvenuti!!! di...Pag. 2 di 21 Regime di capitalizzazione semplice. Il...
Pag. 1 di 21
Regime di capitalizzazione
Per studiare un’operazione finanziaria da un punto di vista matematico, è necessario fissare un insieme di regole in modo tale che se sono noti:
• L’importo del capitale impiegato C • Il tempo t che rappresenta la durata dell’operazione • Il valore del tasso unitario i o di quello percentuale r
sia possibile determinare l’importo della controprestazione A questo insieme di regole si dà il nome di regime di capitalizzazione
Pag. 2 di 21
Regime di capitalizzazione semplice
Il regime di capitalizzazione semplice si applica quando si conviene (tra il
debitore e il creditore) che l’interesse prodotto dal capitale C non venga
aggiunto periodicamente al capitale ma venga restituito al creditore, insieme al
capitale iniziale, solo alla fine del periodo di investimento.
Ciò comporta:
• L’interesse semplice I diventa disponibile solo alla fine dell’operazione
• Gli interessi non sono fruttiferi (non producono altri interessi)
Pag. 3 di 21
L’interesse semplice
Fissato il tasso di interesse unitario i (compenso spettante per ogni euro
investito), a seconda dell’entità del capitale C investito, in 1 anno si hanno i
seguenti valori di I:
Importo di C (in euro) Interesse I (in euro) per 1 anno
1 i 2 i+i = 2i 3 i+i+i = 3i 4 i+i+i+i = 4i
Per un capitale C spetterà quindi un interesse annuo I C i= ⋅
Pag. 4 di 21
L’interesse semplice 2
Poichè per ogni anno l’interesse risulta essere uguale a I C i= ⋅ , nel caso in
cui la durata dell’operazione risulti uguale ad un numero intero di anni si ha:
Durata t (in
anni) Interesse I (in euro)
1 C · i = C · i · 1
2 C · i + C · i = C · i · 2
3 C · i + C · i + C · i = C · i · 3
4 C · i + C · i + C · i + C · i = C · i · 4
Per un capitale C, impiegato per t anni al tasso di interesse unitario i spetterà un
interesse semplice pari a I C i t= ⋅ ⋅
Pag. 5 di 21
La rappresentazione grafica dell’interesse
I In figura, le 3 rette rappresentano
l’andamento della funzione I al
variare del tempo dando ad i valori
uguali a 0,01 – 0,02 e 0,03.
Come si vede l’inclinazione della
retta varia al variare di i
t
Pag. 6 di 21
Considerazioni sul tempo
Non sempre il capitale C è impiegato per un periodo espresso in anni,
analogamente il tasso non sempre è espresso su base annua. Se il tempo di
impiego non è espresso in anni ma in più unità di misura allora è necessario
ricondurlo a un’unità di misura comune. Dunque se si dovesse trasformare su
base annua bisognerebbe tener presente che:
1 1 11 mese= anno; 1 bimestre= anno; 1 trimestre= anno;
12 6 4
1 1 11 quadrimestre= anno; 1 settimana= anno; 1 giorno= anno;
3 52 360
(360 giorni = anno commerciale costituito da 12 mesi di 30 giorni ciascuno)
Pag. 7 di 21
Es. Se il tempo t= 3 anni, 6 mesi e 18 giorni si potrebbe trasformare in vari modi:
1836012
6
6
713 320
2133 3 125
3 3 3
1830
60 1
18 giorni
18 g
anni + + ... se l'unità di misura è l'anno
anni + + ... se l'unità di misura è il mese
iorni
18 giornianni + +
= + + = =
= ⋅ + + = =
= ⋅ + + 12788 ... se l'unità di misura è il giorno= =
6
30
6 mesi
6 mesi
6 mesi ⋅ Se il tempo t= 3 anni, 6 mesi e 18 giorni e il tasso fosse semestrale allora va trasformato t in semestre:
713 3 26 10
essendo 1 anno= 2 semestri; ;
ann
11 giorno= di semestre
18018
18 giornii + + ...
11 mese= di semestre
66
6 mesi se l'unità di misura18
è
il se0
mestre
= ⋅ + + = =
Pag. 8 di 21
Il montante M Al termine di un’operazione finanziaria, il debitore restituisce al creditore il
montante M dato dalla somma del capitale C iniziale e dall’interesse I prodotto,
cioè: M C I= +
oppure, tenendo presente che I C i t= ⋅ ⋅ risulta
M C C i t= + ⋅ ⋅ da cui
( )1M C i t= ⋅ + ⋅
Pag. 9 di 21
Rappresentazione grafica del MONTANTE
La retta di colore blu rappresenta l’andamento dell’interesse I C i t= ⋅ ⋅ . La retta di colore rosso rappresenta l’andamento del
montante
C M C I= +
Pag. 10 di 21
Approfondimenti grafici1
In un sistema di assi cartesiani si rappresenta M sull’asse delle y e t sull’asse delle x. (Fissati C e i, M dipende da t)
Osservando il grafico si deduce: • Per t=0 risulta M=C
(all’inizio dell’operazione non sono ancora maturati interessi)
• Se t1<t2 allora M1<M2
Pag. 11 di 21
Approfondimenti grafici2
In questo grafico ci sono 2 rette del montante relative a 2 tassi diversi:
Osservando il grafico si deduce:
• In un’operazione di durata t , il montante maggiore si ottiene in corrispondenza del tasso maggiore i2
Pag. 12 di 21
Approfondimenti grafici3
In questo grafico ci sono 2 rette del montante relative a 2 tassi diversi:
Osservando il grafico si deduce:
• Uno stesso montante M>C può essere ottenuto in tempi diversi se si impiega il capitale a tassi diversi e precisamente:
1 2 1 2se i i t t< ⇒ >
Pag. 13 di 21
Determinazione del capitale C
Il capitale C si può calcolare se sono noti t, i e I
1 1 1
1 1
M o lt ip l ic a n d o e n tra m b i i m e m b r i d e lla p e r
s i o tt ie n e d a c u i
e q u in d i
= ⋅ ⋅
⋅ = ⋅ ⋅⋅ ⋅ ⋅
⋅ ⋅ = ⋅⋅ ⋅
I C i t
I C i ti t i t i t
C i t Ii t i t
IC
i t=
⋅
Pag. 14 di 21
(1 )
1
(1 )1 1
(1 )1 1
oppure si può ricavare dalla formula 1
moltiplicando entrambi i membri per si ha
1 1
1 1invertendo si ha
semplificando si ott
C M C it
it
M C itit it
C it Mit it
= +
+
= ++ +
+ =+ +
i i
i i
1iene poi
MCit
=+
Pag. 15 di 21
Determinazione della durata t
La durata t dell’operazione si può calcolare se sono noti C, i e I
1 1 1Moltip licando entram bi i m em bri de lla per
s i o ttiene da cu i
= ⋅ ⋅
⋅ = ⋅ ⋅⋅ ⋅ ⋅
I C i t
I C i tC i C i C i
It
C i=
⋅ Es. Per quanto tempo deve essere impiegato un capitale di 1800 €, al tasso del 10% annuo, per produrre un interesse di 234 € ?
Secondo la formula suddetta, 234 1,3
1800 0,10t = =
⋅ si trasforma, poi, il
tempo ottenuto in anni, mesi e giorni nel modo seguente:
Pag. 16 di 21
31 310
3 3 12 3, 610 10
di anno
di anno mesi mesi cioè 3 mesi +
3 mesi
= ⋅ =
, 3 1 0, 3 110
1, 3
30 18
6di me
se10
6 6 di mese giorn
cioè 1 ann
i gio
o +
quindi equivale a 1 anno, ,
un'even
rni10 10
18 gio nr it
= ⋅ =
= + = +
=
tuale ulteriore parte decimale sarebbe stata trascurata.
Pag. 17 di 21
,
oppure si può ricavare dalla formula ,modificandola nel modo seguente
1
moltiplicando, poi, entrambi i membri per cioè
1
t M C Cit
M C Cit Cit M C
Ci
CitCi
= +
− = ⇒ = −
i ( ) 1
e semplificando, si ottiene M Ct
M CCi
Ci−
=
= − i
Pag. 18 di 21
Determinazione del tasso unitario i
Il tasso unitario i dell’operazione si può calcolare se sono noti C, t e I
1 1 1Moltiplicando entrambi i membri della per
si ottiene da cui
= ⋅ ⋅
⋅ = ⋅ ⋅⋅ ⋅ ⋅
I C i t
I C i tC t C t C t
IiC t
=⋅
Pag. 19 di 21
( )
,
,
oppure si può ricavare dalla formula modificandola nel modo seguente
1
moltiplicando, poi, entrambi i membri per cioè
1
i M C Cit
M C Cit Cit M C
Ct
Cit M CCt
= +
− = ⇒ = −
= −i 1
e semplificando, si ottiene M
Ct
CiCt−
=
i
Pag. 20 di 21
Riepilogo formule
Interesse I M C= − I C i t= ⋅ ⋅
Capitale 1
MCi t
=+ ⋅
ICi t
=⋅
Tasso unitario M CiC t−
=⋅
IiC t
=⋅
Tempo M CtC i−
=⋅
ItC i
=⋅
Montante ( )1M C i t= ⋅ + ⋅ M C I= +
Pag. 21 di 21
Il tasso effettivo i*
Il tasso i, presente nelle operazioni finanziarie, è in realtà solo un tasso teorico.
Nella pratica, la banca recupera, trattenendole dall’interesse I, le somme
necessarie per il pagamento di tasse e per le spese di gestione del conto. In tal
modo, si ottiene un interesse I* ed evidentemente risulta I* <I.
L'interesse corrisponde ad un tasso , detto tasso effettivoe risulta Se si indica, poi, con la tassazione e con le spese di gestione, risulta Combinando
le 2 f
I
I iT
StI C i* *= ⋅ ⋅
SI T
* *
*.
.−= −
( )
ormule si ha e moltiplicando per
cioè
C tI T S
I T S
I T St tC C t
iC
1
1 1 * − −=
−C i t
C i t
*
*
⋅ ⋅
/ ⋅ ⋅
=
⋅ =⋅ ⋅
−
/− −
⋅⋅
⋅