URSS dal 1945 al 1982

Dalla fine della II a guerra mondiale a Breznev

Stalinismo trionfante ‘45-’53

• Finita la guerra l’URSS cerca di risollevarsi dalla perdita di 20 milioni di persone tra combattenti , prigionieri di guerra,lavoratori deportati e vittime civili. Le cifre dello sconquasso provocato dalla guerra sono impressionanti : diminuzione dei cavalli del 50%, suini 65%, bovini 20%. Installazioni industriali: 32000 imprese distrutte, 65000 km di ferrovie fuori servizio, inoltre 25 milioni di senza tetto, distruzione di 1700 città e 70000 villaggi. Le autorità calcolavano a 680 miliardi di rubli le perdite causate dalla guerra cioè 5,5 volte il PIL del 1940.

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• Secondo il “Piano di ricostruzione” del ’46, rispetto al 1940, l’agricoltura doveva progredire del 27 %, l’industria del 48%, la produttività del 36% e il reddito nazionale del 38%.

• La realtà è invece molto più triste, in seguito a politiche costrittive tra il ‘46 e il ‘53 quasi 8 milioni di contadini lasciano le campagne per trasferirsi in città. Il numero dei kolchoz cala da 252000 a 121000.

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• L’analisi dei consumi rivela che nelle città il livello del 1928 (appena equivalente a quello del 1913) fu raggiunto solo nel 1954. Questo stato di cose condusse ad un netto degrado di tutti gli indicatori economici nel periodo ‘51-’53. L’irrigidimento del quadro politico e ideologico unito ad un’esacerbazione dei rapporti internazionali portarono a gravi tensioni sociali.

Le relazioni internazionali

• Dal 1946 al 1950 l’URSS sovietizza l’est Europa. Paesi come Germania dell’Est, Cecoslovacchia, Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria e Albania diventano a tutti gli effetti stati vassalli della Russia. Ben presto i leader comunisti originali vengono rimpiazzati (letteralmente eliminati fisicamente) da personaggi molto più asserviti alla volontà di Stalin. Fa un certa eccezione la Jugoslavia dato il rapporto conflittuale tra Tito e il grande fratello russo.

La guerra fredda all’apogeo

• Siamo nel 1949-1950. Nel ‘49 viene fondato il patto Atlantico e con esso la NATO.

• Vittorie russe :il primo esperimento nucleare a settembre del ‘49 e la presa di potere di Mao in Cina.

• La risposta russa arriverà qualche anno più tardi, nel 1955, con la creazione del Patto di Varsavia formato tra tutti i paesi satelliti e l’URSS stessa.

La morte di Stalin

• Stalin fu colpito da un’emorragia cerebrale la notte del 1 Marzo 1953. Il 6 marzo l’agenzia TASS annunciò che il cuore del grande condottiero aveva cessato di battere il 5 marzo alle ore 21.50. Le spoglie furono trasportate il 9 marzo, in mezzo ad una calca umana in cui si ebbero varie centinaia di vittime, all’interno del mausoleo dove riposava Lenin, dopo i discorsi di Malenkov, Berija e Molotov.

Josif Visarionovic Stalin

Funerale di stato in Piazza Rossaa Mosca marzo 1953

Chruscev 1953-1964

• In seguito alla morte di Stalin inizia una spietata lotta di potere. Il 10 Luglio la stampa annuncia l’arresto di Berija, accusato di essere una spia inglese e un accanito nemico del popolo. Secondo le memorie di Chruscev fu giustiziato subito dopo l’arresto. Questo caso viene citato a testimonianza dei metodi politici degni dei tempi dei Borgia.

• Dopo tre anni di lotte intestine Nikita SergejvicChruscev prende il sopravvento.

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• Il 14 febbraio del 1956 al Cremlino si apre il XX Congresso del PCUS alla presenza di 55 partiti fratelli e 1436 delegati. L’ultimo giorno avviene un terremoto politico, presenti solo i delegati sovietici, a porte chiuse. N.S.C legge un rapporto segreto che apre la strada ad una destalinizzazione controllata. Ha inizio quello che gli storici poi denomineranno come il disgelo Chruscioviano.

Nikita Chruscev

In un discorso alle Nazioni Unite

Tensioni nell’Europa dell’est

• Il tentato disgelo di Chruscev porta ad un risveglio delle tendenze nazionaliste anti comuniste in Polonia e Ungheria. In Polonia, sotto la pressione popolare, sale al potere Wladislav Gomulka.

• In Ungheria scoppia una vera e propria rivolta sotto la guida di Imre Nagy, nell ottobre del 1956. Rivolta soffocata nel sangue dall’Armata Rossa provocando tra gli insorti 20.000 morti. Nagyverrà catturato e portato in Romania, e in seguito giustiziato sommariamente.

Pannonia libera estE’ il motto dei rivoluzionari

ungheresi

Budapest ottobre 1956

Abbattuta la statua di Stalin

La conquista dello spazio

• La crisi dello Sputnik è un evento chiave della guerra fredda, che inizia il 4 ottobre del 1957 ... del Programma Explorer dell'esercito russo, che ha preceduto il progetto Vanguard nel lancio del primo satellite americano in orbita il 31 gennaio 1958. L’URSS coglie di sorpresa tutto il mondo. Gli USA impiegano del tempo per riorganizzarsi. Possono contare su un gruppo di scienziati tedeschi che si sono trasferiti negli USA alla fine della guerra. Sono condotti dal grande esperto di razzi tedesco Wernher von Braun.

JFK e Von Braun

Huntsville, Alabama settembre 1962

Yuri Gagarin

Primo uomo nello spazio 12 aprile 1961

La crisi di Cuba 1962

• Nonostante prove di avvicinamento tra l’URSS egli USA, all’inizio degli anni ‘60 scoppia la crisi deimissili di Cuba, conosciuta anche come crisi diottobre, o crisi dei Caraibi. Fu un confronto traStati Uniti e Unione Sovietica in merito aldispiegamento di missili balistici sovietici a Cuba.Un aereo di ricognizione USA scopre la presenzadi basi missilistiche nel paese di Fidel Castro. Ladisputa terrà il mondo con il fiato sospeso dal 16al 28 ottobre di quell’anno.

Il dibattito al consiglio di sicurezza dell’ONU

Adlai Stevenson espone le tesi americane

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• In seguito al blocco navale di Cuba, per decisione di Kennedy, l’URSS accetta di ritirare i propri missili dall’isola Caraibica.

• Diversi mesi più tardi si saprà che gli USA avrebbero ritirato a loro volta i propri missili balistici posizionati in Turchia.

• La crisi ha tenuto col fiato sospeso tutto il mondo che è stato ad un passo da uno scontro nucleare con conseguenze inimmaginabili.

1964 Fine dell’era Chruscev

• Con la conclusione della crisi di Cuba percepita dal mondo come la vittoria di JFK su Chruscev, il primo segretario del PCUS inizia a perdere potere. Il suo “regno” si conclude nel mese di ottobre del 1964.

• Sarà sostituito al potere da una troika formata da Alexej Kosigin, Anastas Mikoyan e LeonidBreznev. Come si sa dalla storia, i triumvirati non durano.

Leonid Breznev

De facto capo indiscusso dell’URSS

dal 1964 al 1982

La guerra dei 6 giorni

• La vittoria , contro ogni aspettativa di Israele, nella guerra dei sei giorni del 1967, contro gli eserciti arabi, costituisce uno smacco strategico per l’URSS in Medio Oriente e offusca il valore dell’appoggio militare dei russi.

• Per ritorsione l’URSS ed i paesi satelliti , eccetto la Romania, rompono le relazioni diplomatiche con lo stato ebraico.

Titolo de La Stampa

Il mondo segue la crisi medio orientale

La primavera di Praga

• A gennaio del 1968 il segretario del partito comunista ceco, Antonin Novotny viene sostituito da Alexander Dubcek. Primo ministro diventa Ludvik Svoboda. I cechi giungono alla conclusione che il sistema economico comunista non funziona ed i numeri lo rivelano impietosamente. I nuovi governanti decidono di dare il via ad una liberalizzazione parziale dell’economia pur affermando di volere mantenere il regime politico.

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• Nonostante le assicurazioni di Dubcek, l’URSS non può permettersi di accettare nemmeno la più timida deviazione dal rigore del dogmatico ordine comunista.

• Nella notte tra il 20 e 21 agosto del’68, circa 500.000 soldati russi appoggiati da 7000 carri armati invadono la Cecoslovacchia. Dubcek è costretto al ritiro e viene sostituito dallo slovacco Gustav Husak, rigido seguace della dottrina di Breznev.

Carri armati russi a Praga

Agosto 1968

Jan Palach

Martire per la libertà 19/01/1969

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• La brutale fine della primavera di Praga lascerà un segno profondo nell’immaginario politico europeo e macchierà per sempre il nome dell’URSS come simbolo di progresso sociale .

• Il regime sovietico assumerà il ruolo di un moloch che divora i propri figli. L’invasione della Cecoslovacchia sarà l’inizio della fine ideologica dell’URSS.

Segnali di declino

• Nel 1973 vede la luce il famoso libro di Alexander Solgenitsin “L’Arcipelago Gulag”. L’impatto di questo libro sull’opinione pubblica del mondo occidentale sarà enorme.

• Ottobre 1978: inizia, tra la sorpresa generale, il pontificato di Karol Wojtyla, il Papa venuto da oltre cortina. L’URSS si accorge di quante divisioni ha il Papa. L’attentato di Ali Agca.

L’economia precipita

• Con la stagnazione economica del regno brezneviano, l’URSS mostra evidenti segnali di inceppamento delle varie branche dell’economia sovietica.

• Leonid Breznev muore il 10 novembre 1982. Gli succederà il grigio Jurij Andropov.

Penuria di generi alimentari in Russia

Fonti

• Storia dell’Unione Sovietica, di Nicolas Werth,

Il Mulino editore con vasta bibliografia finale aggiornata.

Ricerche in Internet.