uovo OGGI Molise N · 2008-10-01 · loro nobili teste la spada del rimpasto, si svegliano in piena...
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OGGI
Anno 13 - N. 254 - € 1,00 Domenica 14 settembre 2008Campobasso: Via San Giovanni 15/b - Tel 0874.49571 Fax 484365Pubblicità: N.C.P. srl Via San Giovanni 15/b Campobasso Tel. 0874.484400 Fax 699152
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OGGINuovo MoliseOGGI
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Esaltazione della Santa CrocePoste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1,c1,DCB CB
A pagina 18
Iacobucci a pagina 3
Il presidente Mario Pietracupa
Bloccato dalla Polizia a Termoli, il test lo ‘inchioda’
Guida il camion ma è ubriacoPanico in autostrada
RIENTRA dopo dieci giorni di visita istituzionale in Argentina il governatore Mi-chele Iorio e trova sul tavolo le questioni lasciate in sospe-so. Alcune di queste sono in stand by da tempo, come la riorganzzazione della sanità. Sull’autunno di lavoro che attende il Consiglio regionale il presidente dell’assemblea Mario Pietracupa tratteggia a Nuovo Molise l’agenda del-le priorità. «Parleremo anco-ra, purtroppo, del Piano sani-tario e ancora, purtroppo di Statuto», afferma. Argomenti che potevano e dovevano es-sere già in archivio e invece sono ancora da defi nire.
POLITICA - Il governatore torna dall’Argentina e (ri)trova gli stessi problemi, su tutti il caos Sanità
Iorio, la politica del gambero L’autunno ‘caldo’ di Palazzo Moffa ‘visto’
dal presidente del Consiglio Mario Pietracupa
A pagina 5
VASTO
Idv in festa,Travaglio ‘pensa’al Molise
All’’Interno
A pagina 7
CAMPOBASSO
Tentano il colpoal discount,un arresto
A pagina 15
POZZILLI
Fonderghisa,il salvataggioarriva da Brescia
VergognaFini
Alle pagine 29 e 30
LoLLoLoooLo ortportortSpSp
SERIE D
Agnonenelle Marche
in cercadi continuità
A pagina 28
ECCELLENZA
Il Cb 1919scacciala crisi
con tre golA pagina 31
SERIE D
Venafrocontro Bacoli per fare festaal Del Prete
A pagina 30
ATLETICA
«Corrisernia»,XVII edizione
Partonoin cinquecento
A pagina 34
A pagina 4
La scuola di formazione di Forza Italia si chiude all’insegna del rango istituzionale.Il presidente del Senato Renato Schifani lancia un forte appello all’unità per varare le riforme. Poi il fuori programma che tutti attendevano: una telefonata del premier Sil-vio Berlusconi che infi amma i ‘seminaristi’ azzurri.«Siamo al punto di svolta» afferma il pre-mier, suscitando l’entusiamo generale. E assicura: «L’Italia s’è rialzata».
Il Pd e la sindrome del piagnisteo
A pagina 2
POLITICA
Macchiarolaci riprovaMa Ruta
detta le regole
Le nostre redazioni sono state sommerse di telefo-nate e fax di indignazione verso le esternazioni an-tifasciste del Presidente Gianfranco Fini.Noi riteniamo che si com-mentino da sole, riser-vandoci poi nel merito di contrappuntare nella loro inesistenza storica.
DERBYDERBYdell’ annodell’ anno
Prontiper il
Si è riunito giorni fa, supponiamo in una cabina telefonica, quel partito di soli generali che è Alleanza Nazionale in Molise. Agli ordini del noto rimedio contro l’insonnia, Filoteo Di Sandro, si saranno assiepati attorno alla cornetta telefonica i “maggiorenti” del partito, come ama definirli – illudendosi di essere tra questi – quel genio dell’agricoltura che è il presidente dell’Arsiam, Pierluigi Lepore, uno che a ferragosto tiene la stella cometa sull’edicola. Supponiamo che tra i presenti vi fosse anche Angela Fusco, senza Perrella, ultrasessantenne assessore regionale alle politiche giovanili. Assente giustificato, in trasferta casearia, il “camerata scamorza”, attualmente in tournee insieme a Charlie Brown. Proprio allo sgovernatore, ed a quella sua ossessione di mettere mano alla giunta, è stato dedicato il pic-nic di An. A decidere, ovviamente, gli stessi interessati al tema delle dimissioni: Di Sandro e Fusco, due cime della politica molisana abituate a tenere sempre sul comodino, insieme all’acqua minerale e all’aerosol, un lumino acceso e la foto di Michele Iorio. Questi due “devoti”, pur di manifestare la loro assoluta ed immarcescibile fede in Charlie Brown farebbero di tutto. In questi giorni, nei quali aleggia sulle loro nobili teste la spada del rimpasto, si svegliano in piena notte in preda a crisi sempre più frequenti di apnea. Svegli e sudati tracannano prima dei gran sorsi di Fiuggi, poi passano all’aerosol ma è solo quando si mettono in ginocchio, col lumino in una mano e il cappello nell’altra, che tutto passa. In ginocchio e presi da dietro. E’ così che passeranno alla storia. Corrado Sala
L O R S I G N O R I [email protected]
Chiusa a Gubbio la tre giorni di formazione politica di Forza Italia
«Sì, l’Italia si è rialzata»Berlusconi infi amma
gli azzurri.Schifani: ora
le riforme
IL FATTO
2 REGIONE NUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
La segreteria ’invoca’ il ripensamento su Remo Grande
Lacrime di coccodrillo,la ’patologia’ del Pd
Le indiscrezioni: a Roma pensanoche l’era Macchiarola sia finita
Torna prepotentemente allaribalta il caso Provincia. Lasegreteria regionale del Pdinvoca un ripensamento -che difficilmente ci sarà - inmerito all’elezione del presi-dente del Consiglio. Si avvi-cina la data dell’assemblearegionale, che si terrà do-mani, un paio d’ore dopo ilConsiglio provinciale cheeleggerà con 13 voti l’uddic-cino Remo Grande al ver-tice del consesso. Convoca-zione blindata, per i soliaventi diritto e con l’esclu-sione degli autosospesi (11componenti su 31 dell’as-semblea regionale) sempreche questi ultimi non revo-chino lo sciopero dalle atti-vità del partito che dura daiprimi di luglio.L’appello del Pd«Può esserci ancora spazioper il dialogo e per ripren-dere un percorso politico co-
erente con il mandato eletto-rale del 2006 - scrivono dal-la segreteria regionale - IlPd ritiene di dover rinnova-re l’appello al presidentedella Provincia a riaprire ildialogo indispensabile perraggiungere una soluzionecondivisa sia con il Pd checon l’intera coalizione dicentrosinistra; occorre scon-giurare, con l’elezione a pre-sidente del Consiglio pro-vinciale di un rappresen-tante di centrodestra, l’irre-versibile costituzione di unanuova maggioranza trasver-sale, frutto di spregiudicatotrasformismo. Del resto peril Pd questa vicenda non èmai stata e non può risol-versi in una questione dipoltrone ma è nata dalla vo-lontà di affermazione delmetodo delle scelte condivi-se, della centralità della po-litica e dei suoi numeri.
Non è troppo tardi per fer-marsi e per ritornare a sede-re ad un tavolo per riporta-re chiarezza nel quadro po-litico e delle alleanze, ga-rantendo continuità ammi-nistrativa e stabilità politi-ca all’ente».Che succede?Una reiterata richiesta diascolto, due giorni prima ilConsiglio e l’assemblea re-gionale del Pd. Perché, dopola dichiarazione fatta inaula dal segretario regiona-le Macchiarola che ha ri-badito l’assoluta presa di di-stanza dalla maggioranzache sostiene D’Ascanio edopo l’astensione dal votosulla variazione di bilancio(anche la minoranza ha det-to sì) tesa a sostenere l’edili-zia scolastica? Perché qual-cosa gira storto per il segre-tario regionale e per la diri-genza. Quella ufficiale(D’Ambrosio e Leva) equella occulta (RobertoRuta). Pare che persinoFioroni (detto simpatica-mente Beppe bugia) abbia
capito che così non si va danessuna parte: alla Mac-chiarola avrebbe anchetrovato una sistemazioneromana per evitare di con-gelarla a vita. E per il Moli-se si starebbe pensando aduna sorta di traghettatore(che potrebbe essere ancheindigeno) per arrivare alcongresso. L’ipotesi piacenella sua prima parte aidissidenti, non ci sarebbeconvergenza invece suinomi proposti fino ad ora.Certo è che Ruta (che nonha mai abbandonato la poli-tica attiva) parrebbe abba-stanza in difficoltà e avreb-be confidato ai suoi che, unavolta chiusa la vicenda Pro-vincia, potrebbe appendere(definitivamente?) le scar-pette al chiodo. Cosa vogliono?Facile a dirsi, assolutamen-te impensabile che la richie-sta trovi accoglimento. Se-condo la strategia indivi-duata nelle ultime ore pertentare di salvare la faccia,il Pd ufficiale vorrebbe la
poltrona di presidente delConsiglio. Una specie dipace politica per ritornarenei ranghi, dimenticando intutta fretta il caos creatocon la mozione di sfiducia.Manes Gravina o Neri,l’importante è che non ci siaRemo Grande. Si aspetta-vano una resa incondiziona-ta? Sbagliato, la richiestaviene bollata come spregiu-dicata. Certo, la vicenda ètutta da chiarire: come sipuò definire spregiudicatotrasformismo quello che èaccaduto in Provincia a se-guito dell’operazione chirur-gica che i 3 frondisti vole-vano effettuare e non spen-dere nemmeno una parolasu quello che è accaduto conFrenza, Scarabeo, Cavalieree lo stesso Di Falco, ormaiindifendibile? E poi l’aper-tura all’Udc potrebbe esserel’inizio di una collaborazio-ne politica già praticata al-trove. Ora si vuole riaprireil dialogo. Perché invece losi è chiuso quattro mesi fa?
lusa
Cattivipensieri
Nottesporca
Si è celebrato, nellescorse ore, uno dei peg-giori riti consumisticidei nostri tempi: quellodella «notte bianca».Per quel che ci riguar-da «notte buia», unesempio sconcio di falsoamore per la cultura,l’arte e la musica. Unagrande ammucchiata,una tantum dello sballocollettivo sponsorizzataa piene mani da asso-ciazioni di categoria,assessorati compiacen-ti, enti e istituzioni. E’la politica del «panemet circenses», un affaro-ne molto redditizio eco-nomicamente e politica-mente. Cenere contrab-bandata per poesia.
Chi si sveglierà, que-sta mattina, troveràCampobasso imperlatadi monnezza vera, cui siaggiungerà quella spi-rituale prodotta da unanotte di movida, da unasbornia di veline in abi-ti succinti e cavedanicon la testa vuota e ra-sata e le terga benpiantate sul macchino-ne di papà.
Sono questi i «model-li culturali» imperanti,incarnati da tronisti co-perti d’olio e squinziescollacciate. Il consumi-smo, è inevitabile,prende il sopravventoquando si perde il sensodella bellezza che è,f ondamenta lmente ,stupore e silenzio. Labellezza messa nellapagina di un libro, nelfotogramma di un film,nella pennellata di unquadro, nella nota diuna musica, nella paro-la a teatro, nella quietedi una chiesa, nella pa-gliuzza d’oro di un mo-saico, in un fazzolettodi cielo notturno, in unsentiero di foglie, nellaneve sulle cime, nell’at-timo lucente che prece-de un salto del cuore.Purtroppo siamo cir-condati da macerieumane e culturali everrebbe da dire, conJulius Evola, «Ad unacosa si badi, a restarein piedi in mezzo a que-sto mondo di rovine».E’ forse questo che dob-biamo fare per difen-derci da quel popolo dicavedani e cavedaneche abbiamo visto tra-mestare come gallinelled’acqua nella nottebianca? «Se c’è un in-ferno è qui e adesso»,scrive Calvino. Abolirela notte bianca potràservire - detto ancoracon le sue parole - «aseparare l’inferno daquello che inferno non èe a dargli spazio».
Pasquale Di Bello
Il resocontoContinua il viaggio della delegazione regionale, ieri l’incontro con le giovani generazioni
A Mar del Plata per ’abbracciare’ i molisaniProvenienti da tutti glistati dell’America Latina,oltre mille ragazzi di origi-ne molisana si sono datiappuntamento a Mar delPlata per un grande incon-tro con il Presidente dellaRegione Michele Iorio, l’as-sessore Sandro Arco, e, inrappresentanza di tutto ilConsiglio Regionale, i con-siglieri Nicola Cavaliere eEnrico Gentile. E’ stata laprima assemblea dei giova-ni Molisani del Sud Ameri-ca organizzata dal nuovoConsiglio Dei Molisani nelMondo (che ha il suo presi-dente proprio a Mar delPlata, Marcello Carrara ),dalle varie associazionimolisane dei vari Stati, edalla struttura demandatadella Regione Molise.Un incontro fortemente vo-luto dal presidente Iorioche, a nome di tutto il Mo-lise, ha voluto rivolgere aciascuno di questi ragazziun sentito ringraziamentoper il loro impegno a con-servare, accrescere e pro-muovere quell’identità mo-lisana che hanno ricevutoin dono dai genitori e cheloro si impegnano a tra-smettere ai propri figli. «Ed è proprio ai giovani -ha detto il presidente Iorionel suo intervento - che af-fidiamo il compito di pro-seguire sulla strada dellacostruzione di un grandeMolise, senza confini terri-toriali, che raccolga tutti
coloro i quali sono uniti daquell’identità che vienedalla forza, dalla tenacia edalla fierezza dell’anticopopolo sannita. La stessaforza, la stessa tenacia, ela stessa fierezza che con-sentì a tanti giovani moli-sani come voi, alla finedell’ottocento, e agli inizi
del novecento, per conti-nuare massicciamentedopo la seconda guerramondiale, di affrontareuna nuova avventura dellapropria vita costruendosiuna famiglia basata su va-lori e principi temprati
nella cultura millenariadel loro Molise. Questo di-venendo nel contempo gra-dualmente, e con tanto ilsacrificio, e molto impegno,pilastri di società e civiltàimportanti come quelleamericane. Ora tocca a voigiovani molisani del terzomillennio, costruire una
nuova vita, con nuovi oriz-zonti, portando con voi ilbagaglio di conoscenze, diesperienze, di insegnamen-ti, di tradizioni, di storia edi cultura che vi provienedai vostri genitori. Glistessi orizzonti dei vostri
coetanei che vivono in Mo-lise. E’ dunque chiaro cheil futuro sta nel lavorareinsieme, nel confrontarci, enel programmare, proget-tare e quindi realizzareiniziative concrete che fac-ciano essere tutti protago-nisti nella costruzione diquel grande Molise di cuimi piace sempre parlarequando penso al domani».In quest’ottica il presiden-te della Regione ha riferitodel colloquio avuto recente-mente a Buenos Aires con ivertici della Telespazio Ar-gentina da cui è scaturital’idea di dare il via a stageformativi in azienda desti-nati a giovani molisani chevivono in questo grandepaese. Un modo per av-viarli in un settore alta-mente tecnologico e specia-lizzato e per poter consen-tire loro di lavorare anchesu progetti correlati a pro-grammi portati avanti dal-la stessa azienda in Moli-se. «Ma questo, per quantoesaltante possa apparire -ha continuato Iorio -, è soloun esempio dei programmidi cui abbiamo discusso inquesti giorni e che dovran-no portare a realizzare pro-getti di scambi cultuali eaccrescimenti formativi».Il presidente Iorio ha an-che voluto ringraziare peril loro impegno, le Associa-zioni Molisani e le Federa-zioni che le riuniscono.«Un’attività che ci permet-
te - ha sottolineato - di te-nere stabilmente dei rap-porti operativi per darevita ad attività concrete edefficaci». La Conferenzadei giovani Molisani delSud America conclude an-che la missione della dele-gazione regionale in Ar-gentina. «Un’esperienzaesaltante - ha spiegato Io-rio - che ci ha mostrato an-cora una volta quanto i no-stri corregionali abbianosaputo farsi strada ed ono-rare in questo modo la loroterra d’origine. Ma questaè stata anche un’esperienzaper stringere ancor più irapporti e per consentire ame, come all’assessore Arcoe ai consiglieri Cavaliere eGentile, di ascoltare leistanze, i suggerimenti e leidee più volte espostici daimolisani che abbiamo avu-to il piacere e l’onore di in-contrare nei tanti incontriche abbiamo fatto. Faremotesoro di questi spunti e, nesono certo, con l’impegnodel Esecutivo e del Consi-glio Regionale, riusciremoa lavorare insieme alle as-sociazioni, alle Federazionie ai Giovani molisani nelmondo per stringere unarete sempre più funzionalee operativa tesa a realizza-re quella grande regione diun milione persone fattaindistintamente dai moli-sani che risiedono in Italiae di quelli che vivono spar-si in varie zone del globo».
3REGIONENUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
«Non mi sono convertito al Pdlper aumentare il mio potere
... anzi, corro il rischiocontrario ma ne vale la pena»L’intervista
La parola al presidente del Consiglio regionale: ecco i grandi temi da affrontare e risolvere
Autunno ’caldo’ a Palazzo MoffaMario Pietracupa: si tracci una linea, da seguire fino alla fine
Segretari dell’Ufficio di presidenza, incompatibilità degli assessori, Statuto e, purtroppo, di nuovo fari puntati sulla Sanità molisana«Occorre garantire qualità e livelli essenziali. Non si devono salvaguardare amici e collegi di elezione, così non si risolverà nulla»
DICONO sia un uomo sca-ramantico. A dispetto deglistudi di economia e del cur-riculum a metà fra il banca-rio e il manager, il presi-dente del Consiglio regiona-le Mario Pietracupa pareconfidare nella filosofia delnon è vero ma ci credo. Saràper questo che alla doman-da se siano finite le surro-ghe nell’assemblea più ’bal-lerina’ degli ultimi tempi(tre avvicendamenti in unanno: Chierchia/Sabatini,Muccilli/Romagnuolo, DeCamillis/Vitagliano), conce-de un diplomatico «Penso disì». L’ultima sostituzione,quella della parlamentaredi Larino, porta al secondointerrogativo, sulla rielezio-ne dei due segretari dell’Uf-ficio di presidenza.
Presidente, senza il go-vernatore non riuscite ascegliere un segretario?
«Credo che il rinvio siastato un atto di rispetto neisuoi confronti. Le indicazio-ni di Iorio erano diverse daquelle emerse nella riunionetenuta prima della sedutamartedì scorso. Siamo statinoi a chiedere dialogo alpresidente, dobbiamo esserecoerenti. Aspettare che tornidall’Argentina e discuterecon lui chiarirà anche altripassaggi importanti».
Lei come è orientato?«Non sconvolge che ci sia-
no più nomi per un incarico.Si decida, però, anche amaggioranza. Ma si tracciuna linea da seguire. E nonda qui alla prossima setti-mana, ma da qui a fine le-gislatura».
Una presa di coscienza’di classe’, di consapevo-lezza del ruolo.
«C’è un dibattito serratoin corso e vedute differentisu punti importanti. Senzadrammi, la soluzione c’è:equilibrio e spirito di me-diazione. Io sono per la me-diazione continua, incessan-te. Perché penso che l’obiet-tivo finale sia di ricostruireil rapporto».
Tra i punti che lei indi-ca ci sono le new entry.Argomento che ha bloc-cato l’elezione dei segre-tari. Su questo come lapensa?
«Non dico nulla di diver-so rispetto a quello che hosempre sostenuto: credo fer-mamente nella compagineche ha vinto nel 2006, ancheper rispetto degli elettori. Ilgruppo che ha consentito aIorio di vincere di nuovo inMolise ha dimostrato sensodi responsabilità e lealtà inquesti due anni. Credo deb-ba essere ascoltato prima dialtri. Premesso questo, benvengano forze e uomini nuo-vi che aderiscono al centro-destra. Ogni ragionamentopolitico è teso ad allargarela base di consenso».
A Iorio avete scritto levostre opinioni, anchesull’incompatibilità fraassessori e consiglieri.
«La questione delle di-missioni da consigliere peraccedere a ruoli di governoha una sede secondo meadatta e privilegiata, la ri-
forma statutaria. Riguardoal possibile ’conflitto’ a cuifaceva riferimento, il con-fronto implica decisioni allafine. Ne discuteremo con ilpresidente. Poi, se si decidein modo contrario a quelche pensa la maggioranzadi un gruppo, quella mag-gioranza non c’è più. Cisono, invece, problemi».
Che autunno sarà aPalazzo Moffa?
«Parleremo ancora, pur-troppo, di Statuto e Pianosanitario. Dico purtroppoperché ritengo si tratti diargomenti che potevamoaver già archiviato. Ci occu-peremo della programma-zione dei fondi europei, ulti-ma occasione lo sviluppo delMolise. E poi di riforme, ingenerale e degli enti subre-gionali, che non possono ri-
manere commissariati a vi-ta».
Parliamone anche oradi sanità. E’ allarmecommissariamento.
«Rattoppare la camerad’aria di una bicicletta dacorsa, che va a sei atmosfe-re, la fa esplodere. Nella sa-nità molisana è tempo dichiarezza e determinazione.Ai cittadini non importagranchè di avere un policli-nico o dei primariati da as-segnare, delle sovrastruttu-re amministrative. La loropreoccupazione è di esserecurati come si deve quandoarrivano in un pronto soc-corso e di non essere stati ri-coverati solo perché un ami-co ha telefonato in ospeda-le».
Cosa fare, allora?«Garantire la qualità e i
livelli essenziali di assisten-za. Eliminare duplicazioni esperperi. Convincerci chenon per tutte le patologie c’èbisogno dell’ospedale sottocasa. Esistono servizi da po-tenziare concretamente: me-
dicina territoriale e ambu-latoriale, lungodegenza, at-tività extraospedaliera. Sepuntiamo su questo affron-teremo un tabù, vale a dire itagli e i tetti imposti dallenorme nazionali. I serviziche ho elencato, organizzaticon criterio, mantengono iposti di lavoro degli opera-tori e assicurano il dirittoalla salute dei cittadini an-che in caso di chiusure distrutture esistenti».
Il Psr è da rifare...«Era un punto di riferi-
mento, ora dobbiamo lavo-rarci seriamente. Se poi sicercherà di salvaguardaregli amici o il proprio colle-gio elettorale non si risolve-rà mai nulla. Lo dovrà fare qualcun altro al posto no-stro».
Pochi i suoi interventisul Pdl finora.
«E’ colpa vostra, non melo chiedete! Se le domandesono sul Consiglio parlo pertutti i consiglieri, che hol’obbligo di rappresentare,non ci può essere spazio perla mia appartenenza politi-ca...Battute a parte, ho ade-rito con convinzione all’in-tuizione del premier Berlu-sconi per la costituzione delPopolo della Libertà. GliItaliani l’hanno premiatacon il voto quando io nonero con lui. Tocca a noi co-struirlo nuovo e aperto. Ap-prezzo il coraggio del gover-no nel portare avanti prov-vedimenti anche impopolarima necessari».
E’ lontano anni luceormai, l’Udc...
«Riconoscere gli errori èun dato che avvicina almondo reale. Io non avevonecessità di conversione peraccrescere il mio potere con-trattuale, anzi nel mio caso,rischio il contrario. Ma nonimporta».
Lei è un presidentespesso in viaggio: Comu-ni, scuole. E’ questo il se-gno che voleva lasciaredel suo mandato?
«Coi giovani c’è un rap-porto che viene primadell’impegno politico, inse-gno in un corso universita-rio. Iniziative come il pre-mio Grinzane formano i ta-lenti dei nostri ragazzi e in-tendo migliorarle. Mi sonoauto imposto di fare da cin-ghia di trasmissione fra lasocietà e le istituzioni. Per-corro il Molise in lungo e inlargo non per presenziali-smo, ma per testimoniarepresenza e recepire le istan-ze del territorio. L’ambizio-ne, però, resta quella di fir-mare il secondo Statuto delMolise, da presidentedell’assemblea che lo avràvotato».
Devono affrettarsi, aprescindere, dunque. Leiaveva accelerato qualchemese fa...
«Forse ho esagerato, però,che dice? Avevo chiesto unbicchier d’acqua, è arrivatauna tempesta. Tre proposteaddirittura, ne avevo solle-citato una! Ma meglio così,per carità...».
rita iacobucci([email protected])
Ai cittadini non importa granchédi avere un Policlinico,
vogliono ricevere cure adeguatequando si ricoverano in ospedale
Michele e Tonino, travolti da un insolito destino
Sta tornando, il governatore dalla pampa sconfinata. Econ pessime intenzioni. Aveva affidato a Tonino Ventre-sca il compito di telefonare a tutti gli assessori per darglii sette giorni. «Sei disposto a dimetterti da consigliere?Sennò, ha detto Michele, ti revocherà la delega». Ieri mat-tina una telefonata è arrivata pure in redazione. Unavoce contraffatta ha avvertito: «Sembra che lunedì Iorioazzererà la giunta!». A Ventresca, quindi, avranno rispo-sto tutti picche. Una buona notizia per il presidente, però,c’è. E’ riuscito a costruire un nuovo partito, il Pai. Nulla ache vedere con le patatine. E’ il Partito anti-Iorio.
L’uragano Ike Di Pietro, di nome Tonino, si sta abbat-tendo sulla costa abruzzese dopo aver devastato il territo-rio piddino del Molise. Qui Centinaia di senzatetto delpartito di Veltroni affollano la sede Caritas dell’Idv e an-che del Pdl. A botte di congiuntivi impropri, che c’azzeccae via latineggiando, Ike Di Pietro prova l’impossibile:aggregare Michele Iorio, che nel Pdl ha mostrato di cre-derci meno di Casini. Nella foga però, ha perso un pas-saggio. Marco Travaglio dalla Festa Idv di Vasto, haelencato tutti i governatori inquisiti. E quel nome, Mi-chele Iorio, lo hanno sentito tutti. Lui dov’era?
5PRIMO PIANONUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
LA FESTA A VASTO
L’autore di «Bavaglio» citanel suo lungo intervento
pure il presidente del MoliseIorio parlando di politici indagati
Il giornalista protagonista di un monologo di un’ora e mezza su giustizia e informazione
IdV e Pd, le distanze si allunganoPrima Di Pietro,poi Travaglio:
il partito di Veltroninel «mirino»
E Walter è attesooggi come ospite...
VASTO - Prima Di Pietrovenerdì sera: «Siamo il par-tito del fare, senza se, senzama e senza ma anche», poiTravaglio, ieri mattina, condiversi riferimenti all’oppo-sizione del Partito Democra-tico al Governo Berlusconi,opposizione che... non c’è.
Italia dei Valori e Pd ap-paiono sempre più distantie non è servita la ’tentatamediazione’ di Piero Mar-razzo, presidente della Re-gione Lazio ed ospite a sor-presa della seconda giorna-ta della Festa nazionale delpartito a Palazzo d’Avalos,a ricucire strappi che appa-iono sempre più evidenti.Un’aria che si respira chia-ramente tra la massa diiscritti, militanti e simpatiz-
zanti del partito. C’è, evi-dente, un diverso modo diintendere il contrasto allamaggioranza targata Berlu-
sconi e l’IdV sceglie quelladell’affondo e della polemicadura nei confronti del Popo-lo della Libertà e della suaespressione governativa eparlamentare. E Veltroni,oggi, potrebbe essere pro-prio a Vasto. Se ne parla daun po’, staremo a vedere sela cosa si concretizzerà.
Dopo i pensieri iniziali diDi Pietro, insomma, è ilgiornalista Marco Travaglioa ’cavalcare l’onda’. Un mo-nologo, di un’ora e mezzabuona il suo, in quello cheera stato presentato sulprogramma come l’incontrocon i giovani dell’IdV. Sulpalco c’è anche il consigliereregionale del Molise Massi-mo Romano (la sua voceverrà ascoltata solo primadell’inizio ed a conclusionedel lungo discorso di Trava-glio per annunciare i suc-cessivi interventi di Mar-razzo e Costantini). Un au-tentico fuoco di fila di que-
stioni sollevate e rilanciatecontro gli slogan e gli spotdi Berlusconi e contro il si-lenzio su quella che a suodire sarebbe la realtà di ungoverno proteso alla difesadegli interessi del premier.Giustizia e legalità, ma an-che informazione distortanella sua raffica di denuncee riferimenti, pure ironici,tra gli applausi ed i sorrisiaperti del pubblico. Ed unsuo passaggio Travaglio loha dedicato anche al presi-dente del Molise, MicheleIorio, indicato tra vari poli-tici coinvolti in inchiestegiudiziarie. Molti deglispunti erano tratti dal libroBavaglio, scritto assieme aPeter Gomez e Marco Lillo.
Michele [email protected]
Abruzzo e Molise ’dominano la scena’
Pubblico folto e vario,da tutta Italia per ToninoLo ’Stivale’ rappresentato a Palazzo d’AvalosVASTO - E’ folto il pub-blico in questi giornipresente a Vasto per laterza Festa nazionaledell’Italia dei Valori.Più volte, in questi gior-ni, Palazzo d’Avalos èstato etichettato comevera e propria casa DiPietro ed in essa trova-no rappresentanza mili-tanti, iscritti e simpatiz-zanti che arrivano daun po’ tutta Italia.
Spiccano, e non po-trebbe essere altrimen-ti, le delegazioni molisa-na ed abruzzese delpartito dell’ex ministrodelle Infrastrutture delGoverno Prodi. Imman-cabile il ’manifesto’ delcircolo territoriale diMontenero di Bisaccia.La distanza di una ven-tina di chilometri conVasto è pressoché azze-rata.
Dall’Abruzzo notevolel’afflusso, anche e so-prattutto in questo pe-riodo - molto importante- che precede le decisivescelte in vista delle fu-ture elezioni regionaliin calendario il prossi-mo 30 novembre. E poiRoma, naturalmente.Dalla Capitale ne sonogiunti davvero tantissi-mi.
Ma anche da Puglia,Campania, dal resto delMeridione, ed ancoradalle Marche, dall’Um-bria e dalla Lombardia.Una bella fetta di ’Sti-
vale’, insomma, è presentenel meraviglioso cortiledella storica residenzamarchesale vastese ed èpure collegata online con isiti internet dell’Italia deiValori e dello stesso presi-dente nazionale AntonioDi Pietro.
Mi.Ta.
In mattinata la chiusura
La relazionefinale
del leaderVASTO - Sarà la rela-zione finale del leaderAntonio Di Pietro, pre-vista per le 12.30 sulpalco di Palazzo d’Ava-los, a chiudere gli ap-puntamenti della terzaFesta nazionale dell’Ita-lia dei Valori a Vasto.
Prima altri due conve-gni in programma: dalle9 alle 10.30 l’incontrodei giovani dell’IdV conla partecipazione di DiPietro, incontro modera-to dal consigliere regio-nale molisano MassimoRomano. Dalle 10.30alle 12.30 La legge el’informazione sonouguali per tutti, mode-rato dal giornalistaGianni Barbacetto conla relazione del senatoredell’Italia dei ValoriLuigi Li Gotti.
Carlo Costantini al fianco di Piero Marrazzo: il candidato alla Regione comincia la ’corsa’
Prove tecniche da... presidenteVASTO - Ospite a sorpresa è arrivato il presidente dellaRegione Lazio, Piero Marrazzo, a salutare Di Pietro e lafolta platea dell’IdV a Palazzo d’Avalos. Per l’occasione èstato organizzato un salottino sull’ampio palco allestitonello splendido cortile dell’antica residenza marchesale.Ed al fianco di Marrazzo, quasi in una sorta di corso diformazione per la guida di una Regione è comparso l’ono-revole Carlo Costantini, venerdì nel tardo pomeriggio«incoronato» da Di Pietro quale candidato del partitoalla presidenza della Regione Abruzzo, in vista delleprossime elezioni regionali del 30 novembre.
Nel suo intervento Marrazzo, senza troppi giri di paro-le, si è innanzitutto augurato il recupero di un rapportoe di un progetto tra alcune delle componenti del centrosi-nistra. «Solo uniti - ha detto - possiamo sperare di supe-rare il centrodestra e diventare vera e concreta alterna-tiva a Berlusconi».
Evidentemente, l’aria anti Pd che si respirava nel cor-tile, anche per effetto di alcune precedenti ’battutine’ diTravaglio, deve averlo ’scosso’ non poco. Da parte suaCostantini ha ribadito la propria soddisfazione e l’orgo-glio di poter rappresentare l’Italia dei Valori ad una cosìimportante competizione. «La voglia di voltare pagina,per il nostro Abruzzo, c’è tutta. E noi ci proponiamocome vera e possibile alternativa». La ’corsa’ di Costan-tini è iniziata. Mi.Ta.Carlo Costantini e Piero Marrazzo (Foto Piefrancesco Nardizzi)
Problemi, sollecitazioni, interventie lamentele dirette a Palazzo San Giorgio
SGUARDO SUI QUARTIERI
Villetta di via Leopardi
Sarà riordinata,non ’pattugliata’LA villa di via Leopardi sarà rimessa in ordine ma nonpotrà essere al riparo da nuovi vandali.
E’ ciò che è emerso dal confronto tra l’assessore alBilancio Antonio Battista, il sindaco Giuseppe Di Fabioe i residenti della zona. L’incontro si è tenuto proprionella villetta di via Leopardi che negli ultimi mesi hasubito un vero attacco da parte di incivili. I vandalihanno danneggiato panchine e giochi, hanno letteral-mente distrutto e frantumato interi lastroni di marmoe hanno abbandonato ovunque bottiglie di vetro. Sicu-ramente hanno agito di notte perchè con il calar dellasera la villa si popola di ragazzi troppo vivaci per i gu-sti dei cittadini. Secondo Di Fabio è molto difficile riu-scire a controllare tutto il movimento giovanile che nel-le ore notturne si divide tra locali, esercizi commercialie luoghi pubblici ed inoltre il primo cittadino ritieneche la repressione non sia il modo giusto di affrontare erisolvere la questione degli atti vandalici perchè nonprodurrebbe alcun risultato. I residenti non la pensanocosì e vorrebbero che l’amministrazione comunale in-tervenisse concretamente in accordo con le Forzedell’ordine per arginare e prevenire gli atti di inciviltà.Un primo gesto potrebbe anche essere quello di chiude-re la villa nelle ore notturne ed affidarla ad un serviziodi vigilanza privata così come avviene per il parco delquartiere San Giovanni. L’incontro, organizzatodall’associazione di volontariato «Agisci» che gestiscela cura e la pulizia dell’area ha dato la possibilità difare delle proposte per trovare una soluzione. L’asses-sore Antonio Battista ha ribadito che l’amministrazio-ne si impegnerà per rimettere a nuovo la villa, le strut-ture danneggiate, i giochi e i marmi, mentre il presi-dente dell’associazione del quartiere Vazzieri ha propo-sto la costituzione di una cooperativa che gestisca lacura della villetta e delle altre zone verdi della zona. Inogni caso è necessario precisare che i gesti di inciviltà egli atti vandalici non devono essere per forza associatiall’universo giovanile e che la ’mano distruttiva’ puòavere qualsiasi età.
mofu
Festa, musica e buon umoreper la cerimonia di apertura del parco
Di Fabio, Battista e le associazioni al taglio del nastro
La collina di San Giovannellofinalmente restituita alla città
Torna a vivere la ’montagna sacra’LA collina di San Giovan-nello ritorna nella sua pie-na agibilità. Il parco chesorge all’interno del quar-tiere Cep, la «montagnasacra», come la definisce ilparroco, don Vittorio, è daieri nuovamente nella di-sponibilità dei campobas-sani.
«Con i suoi 20.000 mq -tiene a sottolineare l’asses-sore comunale al bilancio,Battista - la collina diSan Giovannello è il piùgrande parco di Campo-basso. Restituito alla suapiena funzionalità dopocirca quarant’anni. E’ da-gli anni ’70 che il proble-ma della sua agibilità sitrascinava e oggi, grazieall’opera delle due associa-zioni di quartiere edell’amministrazione, fi-nalmente famiglie, bambi-ni e anziani ne potrannonuovamente godere».
Grande festa, musica edanche un rinfresco per fe-steggiare il taglio del na-stro affidato al sindaco DiFabio. E’ proprio il primocittadino di Campobasso asottolineare il valore civilee religioso che la collina diSan Giovannello rivesteper l’intera città. «L’ammi-nistrazione ha sostenutol’idea delle due associazio-ni di quartiere di restituirequesto luogo alla città - haesordito Di Fabio. E’ questosolo il primo passo versoun suo pieno utilizzo, do-vremo da qui a breve com-pletare tutte le strutture
presso le quali potrannotrovare accoglienza le asso-ciazioni e gli anziani.
E’ un discorso articolato,quello del sindaco, volto asottolineare come l’impe-gno amministrativo vadain direzione di un rifaci-mento generale di quelliche sono i punti «verdi»della città: «Tappino» e lacollina «Monforte». L’ap-
pello che il primo cittadinolancia al termine del suointervento è al senso civicodi ogni singola persona.«Non c’è polizia o azione dicontrollo che tenga dinanzialla mancanza di rispettoper i beni della comunità.E’ al senso civico di ciascu-no che faccio appello affi-chè la collina di San Gio-vannello, cosi com’è ora,
attrezzata e ordinata, pos-sa essere preservata neltempo. Altrimenti, tuttoquello che è stato fatto, re-sterà soltato a beneficio diuna stagione».
Al sindaco, nel corso del-la cerimonia, è stata conse-gnata una targa ricordo daparte delle associazioni proSan Giovannello.
dibello
Spesa, servizi e pagamenti.... in sella ad una bici
L’associazione Quartiere Campobasso Nordchiede al sindaco di assegnare i mezzi
BICICLETTE a disposizione dei cittadini. Potrebberousarle gratuitamente per muoversi in città se l’ammini-strazione comunale decidesse di attuare la delibera diGiunta regionale che risale al 2003 e che prevede l’asse-gnazione di 1.585 biciclette e 259 seggiolini da distri-buire gratuitamente ai diversi comuni della regione. ACampobasso spettano 16 biciclette e 6 seggiolini e allo-ra, perchè non assegnarle, perchè lasciarle ’ferme’quando invece potrebbero essere utili ad alcuni cittadi-ni. A porre il quesito e a rivolgerlo al sindaco GiuseppeDi Fabio è il presidente dell’associazione di «QuartiereCampobasso Nord» Franco Sallustio che stufo di atten-dere ha deciso di scrivere al primo cittadino per solleci-tare l’attuazione della delibera. «Sono passati cinqueanni - scrive Sallustio - ma nonostante ripetute richie-ste verbali, il Comune ancora non ha messo a disposi-zione le biciclette». Inoltre Sallustio invita il sindaco aconsiderare la possibilità di concedere le biciclette all’as-sociazione «Quartiere Campobasso Nord» perchè inquella parte del capoluogo le biciclette sarebbero davve-ro utili ai cittadini. La zona è pianeggiante, ci sono areepedonali e soprattutto c’è una concentrazione di servizicome uffici postali, bancari, farmacie, supermercati chepermetterebbero ai cittadini di montare in sella alla biciper effettuare pagamenti, fare la spesa, insomma svol-gere le normali commissioni quotidiane. Sallustio si au-gura che l’amministrazione comunale accetti la richie-sta dei cittadini che vivono in uno dei quartieri piùgrandi di Campobasso. L’associazione è pronta a impe-gnarsi per gestire al meglio il servizio e fare un buonuso di biciclette e seggiolini.
mofu
S.Giovanni, che opera d’arteUN cittadino, Luca, interviene sullariqualificazione del quartiereS.Giovanni: una storia infinita.
«Cantieri abbandonati, situazionidi pericolo e forte di disagio per i re-sidenti, costretti a convivere conscavi pieni di acqua stagnante espazi divenuti invivibili. L’ammini-strazione comunale ha lentamenteabbandonato il campo disinteres-sandosi della questione, poi a sor-presa l’iniziativa della Giunta cheha deciso di procedere alla colloca-zione di 4 opere d’arte nel quartiere.Va precisato che il commissiona-mento delle opere rientra nel pro-getto complessivo del Contratto diQuartiere, al fine di migliorare l’e-stetica del paesaggio urbano e perquesto alcuni artisti locali (DanteGentile Lorusso, Michelangelo Iani-gro, Paolo Borrelli e Mario Felice)sono stati chiamati a realizzareun’opera d’arte ciascuno, al costocomplessivo di 102.000 euro. Nelmese di settembre è iniziato il posi-zionamento e l’Associazione di
Quartiere, che non si è mai dettacontraria all’iniziativa, lamenta dinon essere stata consultata ed evi-denzia lo stridente contrasto tra lavolontà di migliorare l’estetica delquartiere ed il degrado che circondatali opere. Tuttavia l’amministrazio-ne comunale ha tirato dritto, ed oggidunque ci si trova ad ammirare dueopere d’arte nel Parco che hanno difatto cancellato un ampio prato incui giocavano i bambini, ed un ma-nufatto artistico che sovrasta il co-siddetto "bunker", ovvero la costru-zione in cemento che sorge accantoall’edicola di via Friuli. L’ultimaopera dovrebbe essere collocata sulpiazzale della nuova Scuola Iovine. Icittadini che passeggiano nel Parcoguardano perplessi la "Moneta Uni-ca" che spicca tra il verde, e si chie-dono se il Comune avrà la stessa so-lerzia nel riprendere i lavori sospesie portarli a termine. Il monumentostesso, d’altronde, sembra assurgerea monito a non sprecare le risorse adisposizione della collettività».
7CAMPOBASSONUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
I segretari Slp-Cisl Battista e D’Alessandro fanno il punto
Continua lo sciopero, l’obiettivoè ’frenare’ il caos delle Poste
I lavoratori chiedono interventiLO sciopero dei lavoratoridelle Poste molisane è inatto da sei giorni e andràavanti fino al 7 ottobre.«Non vogliamo fermare obloccare nulla, vogliamo di-fendere e rilanciare l’A-zienda». E’ questo l’intentodella mobilitazione orga-nizzata dalla Slp-Cisl cheda mesi si batte per tutela-re i lavoratori cercando unpunto d’incontro con l’a-zienda. Poi il dialogo si èinterrotto, c’è stato lostrappo e il via allo sciope-ro. Ieri Franco Battista eAntonio D’Alessandro, ri-spettivamente segretarioregionale e territoriale Slp-
Cisl hanno convocato unaconferenza per fare il pun-to sulla crisi delle Poste eribadire le motivazionidell’agitazione e soprattut-to le richieste del sindaca-to. Tutto il sistema è inpreda al caos ma i princi-pali disagi riguardno il re-capito e la sportelleria doveci sono seri problemi di or-ganizzazione del lavoro.«In Molise la situazione di-venta paradossale - hannodetto i segretari - in moltiuffici c’è un solo operatoreche si divide tra sportello eattività commerciali, trapensioni, conto correnti econtratti». La spaccatura è
avvenuta perchè gli ac-cordi sottoscritti sonostati disattesi dall’azien-da; il futuro si preannun-cia poco roseo per i lavo-ratori che invece chiedo-no risposte immediate.«Perdiamo posti di lavo-ro - hanno aggiunto D’A-lessandro e Battista -l’approvazione del Cdma,lo strumento che deter-mina quante personeservono agli sportelli, hadecretato l’esubero di 21sportellisti nella provin-cia di Campobasso e 4 inquella d’Isernia». Il reso-conto della situazioneesposto dai segretari hatoccato diversi aspetti: ilpremio di produttivitàinvariato, la possibile eli-minazione del Centro po-stale operativo di Cam-pobasso, i salari bassi, ledifficoltà anche praticheche devono affrontare idipendenti. «Il program-ma della Slp-Cisl è chia-ro - hanno aggiunto i se-gretari - nuove manife-stazione ed un referen-dum per capire cosa pen-sano i lavoratori che inquesti giorni stanno su-bendo pressioni e minac-ce per spingerli a nonaderire allo sciopero». Lerichieste riguardano ilmiglioramento del reca-pito e della sportelleria,lo svolgimento dei corsidi formazione nell’orariodi lavoro ordinario ed unreale e concreto ammo-dermanento tecnico estrumentale per uffici es e t t o r ecommerciale. mofu
La notizia
Nel mirino dei malviventi il supermercato di via Puglia
Tentativo di furtoal Mega DiscountIntervento nella notte delle guardie giurate
TENTATIVO di furto alMega Discount di via Pu-glia e due ladri in fuga nel-la notte di sabato scorso.Erano le 1,20 circa quandoad essere allartata è statala centrale operativa dell’i-stituto di sorveglianza«Molise Security». Nel pie-no cuore della notte, duemalviventi si sono introdot-ti nei locali del supermerca-to ma, immediatamente, èscattato l’allarme presso lacentrale dell’istituto diguardie giurate. Prontol’invio di una pattuglia sulposto. Giunti sul luogo, gliuomini dell’istituto i vigi-lanza hanno allertato leforze dell’ordine che sonoriuscite a bloccare, neipressi di via Campania,uno dei fuggitivi. Soddisfa-zione per la brillante opera-zione è stata espressa daivertici di «Molise Securi-ty». Il positivo risultatoconseguito, ultimo di unalunga serie, è il frutto diuna accurata e continuaformazione delle guardiegiurate, della piena siner-gia di queste ultime con leforze dell’ordine e dell’uti-lizzo di tecnologie sofistica-te e all’avanguardia, capacidi assicurare livelli altissi-mi di sicurezza sia attivache passiva. pdb
’Stelle’ del lavoro
Al via ledomande
per il notopremio
VERRANNOconferite ilprossimo 1˚ Maggio 2009le decorazioni della «Stel-la al merito del lavoro». Arenderlo noto è la Direzio-ne Regionale del Lavoro diCampobasso, cui competela relativa istruttoria per
l’assegnazione della deco-razione. Le domande do-vranno presentate pressoil medesimo ufficio entro il31 ottobre prossimo. Ilpremio viene concesso ailavoratori italiani che ab-biano prestato la loro atti-vità, nel pubblico e nelprivato, ininterrottamenteper un periodo minimo diventicinque anni e che ab-biano compiuto il cinquan-tesimo anno di età. I can-didati devono essersi par-ticolarmente distinti persingoli meriti di perizia,laboriosità e buona con-dotta morale, oppure, coninvenzioni o innovazioninel campo tecnico e pro-duttivo, hanno migliorato
l’efficienza degli strumen-ti, delle macchine e deimetodi di lavorazione. In-fine il premio è assegnatoanche a coloro che hannocontribuito in modo origi-nale al perfezionamentodelle misure di sicurezzadel lavoro o si siano prodi-gati per istruire e prepa-rare le nuove generazioninell’attività professionale.Le origini della Stella ri-salgono al lontano 1898,quando Re Umberto 1˚ diSavoia istituì una «deco-razione al merito agrario eindustriale», per i grandiproprietari terrieri e indu-striali, e una medagliad’oro per i dipendenti.
Pasquale Di Bello
La polizia arrestauno dei due ladri,catturato in fuga
in prossimitàdi via Campania
Incontro a Palazzo Magno con le associazioni dei consumatori e dei manutentori
Servizio di verifica degli impianti termiciLA Provincia è pronta a controlla-re le caldaie attraverso l’Itagas.Fare chiarezza sugli impianti ter-mici e sulla nuova fase del servizioper il triennio 2009-2011, è statol’obiettivo dell’incontro tra il presi-dente della Provincia Nicola D’A-scanio e i rappresentanti delle as-sociazioni dei consumatori e di ca-tegoria degli installatori e manu-tentori degli impianti termici. Persensibilizzare maggiormente i cit-tadini sui temi del consumo ener-getico, il rispetto dell’ambiente ela sicurezza, nei prossimi tre annisi cercherà di migliorare i rapporti
tra i soggetti coinvolti: ente, verifi-catori, manutentori e cittadini.Ancora ci sono degli aspetti su cuiè necessario fare luce perchè gene-rano confusione come ad esempiogli obblighi dei cittadini che pos-siedono l’impianto termico. LaProvincia svolge attività di ispe-zione sul corretto uso e manuten-zione delle caldaie e, attualmente,quest’attività è effettuata median-te l’Itagas Ambiente. La manuten-zione non è uguale per tutti i pro-prietari degli impianti e nessunanorma impedisce di effettuarlaogni anno . In ogni caso, anche
quando il libretto dell’impiantonon fornisce i tempi della manu-tenzione, l’utilizzatore della calda-ia a gas è tenuto ad eseguire que-sti controlli ogni due anni se l’im-pianto ha più di otto anni e ogniquattro anni se l’impianto hameno di otto anni. Al termine delleoperazioni si deve redigere un ap-posito rapporto di cui una copiadeve essere conservata dall’utiliz-zatore dell’impianto. L’incontro èstato organizzato per fare chiarez-za e porre rimedio ai problemi ri-scontrati nel servizio.
mofu
Da sinistra Franco Battista e Antonio D’Alessandro
Il locale ’visitato’ dai ladri sabato scorso
8 PAGINA APERTA NUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
IL VANGELO DELLA DOMENICA
Dio ha amato il mondoda dargli il figlio unigenito
IN quel tempo, Gesù dissea Nicodemo: "Nessuno èmai salito al cielo, fuorchéil Figlio dell’uomo che è di-sceso dal cielo.
E come Mosè innalzò ilserpente nel deserto, cosìbisogna che sia innalzato ilFiglio dell’uomo, perchéchiunque crede in lui abbiala vita eterna. Dio infattiha tanto amato il mondoda dare il suo Figlio unige-nito, perché chiunque cre-de in lui non muoia, maabbia la vita eterna. Dionon ha mandato il Figlionel mondo per giudicare ilmondo, ma perché il mon-do si salvi per mezzo dilui".
Le parole di Gesù a Ni-codemo mostrano l’eventodella croce sotto un’altraluce, molto diversa daquella a cui normalmentesi è abituati, collegandolaspesso con il dolore e con lamorte. La croce per il van-gelo di Giovanni indica l’a-pertura di un passaggio at-traverso il quale si può ar-rivare a Dio. Non qualun-que croce, ma la croce diGesù. Che cosa la rende di-versa dalle altre? Le paroleiniziali ce lo indicano:"Nessuno è mai salito incielo se non il Figliodell’uomo che è disceso dalcielo". Come a dire: da solinon potremmo mai arriva-re a Dio ma è lui che scen-de verso di noi e la sua di-scesa non è in vista di unacondanna (perché scomo-darsi se poi fossimo desti-nati all’inferno?) ma in vi-sta della salvezza. Dio civuole ridare la vita, nontanto quella biologica, maquella eterna, la sua vita.Come viene realizzato que-sto? Attraverso la morte diGesù che, essendo la rive-lazione di Dio, non subiscesemplicemente la morte daperseguitato della giusti-zia, ma ne fa il luogo dellarivelazione dell’amore di
Dio, in quanto dona sestesso: "Non c’è amore piùgrande che dare la vita perchi si ama". Il nostro pas-saggio alla vita eterna con-siste nel "guardare" Gesùinnalzato, dove guardarenon è semplicemente vede-re con gli occhi ma entrarenella sua stessa logica,fare nostro il suo gesto ediventare a nostra voltaluoghi di rivelazione dell’a-more di Dio manifestato inmodo definitivo nella vita enella morte di Gesù Cristo.Nel vivere la logica deldono contrapposta alla lo-gica del possesso guada-gniamo la vera vita perchésolo donando si riceve esolo dando la vita si viveveramente.
Queste parole sembranomolto lontane dalla vitaconcreta ed in effetti ilVangelo di Giovanni è cosìdenso nella semplicità del-
le frasi che, a prima vista,sembra banale. Tuttavia,se ci pensiamo bene, chetipo di amore esprime unadonna che è disposta amettersi in gioco anchefino al rischio della vitaper mettere al mondo unbambino? Ma una voltache lo ha generato, se nonha problemi di caratterepsicologico, sente che lavita precedente avevatutt’altro sapore, era unavita meno vissuta. Se oggi mettiamo cinicamente indubbio anche questo tipodi amore (e troppo spessoavviene con la connivenzadel pensiero dominante,fondato soprattutto sulsoddisfacimento del pro-prio egoismo) è segno chesiamo già morti perché,non credendo più all’amo-re, non abbiamo accessoalla vera vita.
Don Michele Tartaglia
Un’amicizia intramontabilequella con Cristo
ANCHE se gli amici spessoci deludono o addirittura citradiscono, è pur certo cheuna vita senza amici sareb-be come un’estate senzasole.
Che cosa sarebbe la no-stra vita senza di loro?E’pur vero che trovare unvero amico è molto difficile,un amico che ti comprende,che ti sta vicino nel dolore,che ti incoraggia, che ti con-siglia. Tanti amici sonocome le ombre,ti stanno vi-cino finché cammini alsole,ma ti lasciano improv-visamente non appena passiall’ombra. Qualcuno ha det-to che il "compito di un veroamico è di essere dalla tuaparte quando sbagli; quasitutti sono con te quando hairagione".
Tutti senz’altro abbiamobisogno di amici, pur sapen-do bene che spesso saremodelusi,ma abbiamo soprat-tutto bisogno di un Amicoche non venga ai meno,chesia con noi anche quandosiamo nel torto: Gesù, èquesto amico!
Tanta gente vive una vitadi paura nei confronti sia diDio sia della morte e siadell’aldilà. Gesù Cristo ci harivelato la verità su questepaure e vuole diventare no-stro amico.
Uno dei titoli dati a GesùCristo fu appunto "l’Amicodei peccatori". Il SignoreGesù è diventato amico dinoi peccatori, al fine di ren-derci nemici del peccato.Egli ha lasciato la gloria delcielo perché ci ha tantoamato, ci ha visto nella no-stra miseria ed è venuto asoccorrerci. E’ stato fatto inogni cosa simile a noi, esclu-so nel peccato! Egli cammi-nò in mezzo agli uomini,pur conoscendo gli intimisegreti dei cuori non imba-razzava mai nessuno, anziun suo semplice sguardo eracapace di portare la piùgrande benedizione. Egli
venne come amico ed offrì atutti la sua amicizia, dichia-rando a quanti lo avevanoaccettato nella loro vita: "Ionon vi chiamo servi, maamici! (dal Vangelo di Gio-vanni capitolo 15 versetto15)".
Ognuno di noi ha dellepersone speciali a cui attri-buire un valore particolare,sarà un familiare, un amico,una persona per la quale fa-remmo qualunque cosa, per-sone che ci rallegrano il cuo-re con il loro parlare o conla loro semplice presenza,persone per le quali verse-remmo fiumi di lacrime sevenissero a mancarci. Dio ciha creati con il bisogno diamicizia,perché sapeva cheavremmo avuto bisogno dilui e gli amici non sono cheun piccolo riflesso dell’ami-cizia che egli desidera insta-urare con noi. Gesù è il cre-atore e il Signore del tempoe dello spazio e può perfet-tamente esserci sempre ac-canto, un amico fedele pres-so il quale possiamo rifu-giarci, un amico che non ciabbandona mai.
Il Signore ha un interesseparticolare per ognuno dinoi, interesse che scaturi-sce dalla sua misericordia edal suo amore, ha cura dinoi e se anche dovessimo at-traversare momenti di pro-fondo dolore non ci abban-donerà mai.
Il Signore Gesù definisce
il Padre celeste "un vignaio-lo" che si cura della sua vi-gna e non permetterà che ilmale abbia il sopravvento.Avere accanto un Padrecome lui che ti vuole essereanche amico è una sicurez-za che ti dà pace e serenità.
La vera amicizia si trovasolo in Cristo Gesù, nellasua conoscenza e nella co-munione con lui.
Diverse circostanze dellavita possono turbare l’ami-cizia con qualcuno, ma seguardiamo al Signore Gesùpotremo affrontarle con lacertezza che a sostenerci c’èsempre lui, poiché è il* veroamico il quale ha promessoche non ci lascerà mai dasoli "Sono con voi tutti igiorni" (dal Vangelo di Mat-teo capitolo 28 versetto 20).
A lui possiamo ricorrerein qualsiasi momento por-tando in preghiera ogni pre-occupazione, ogni peso edabbiamo la certezza di esse-re ascoltati ed aiutati, per-ché Egli è l’amico vero cheama incondizionatamente.Anche se dovessimo trovarci"nella valle dell’ombra dellamorte" non dobbiamo teme-re nessun male perché l’a-mico sincero, Cristo Gesù,non ci abbandonerà mai, siprenderà cura di noi, cureràogni nostra ferita, asciughe-rà ogni lacrima, consolerà ilcuore afflitto e ci doneràuna pace, una serenità eduna forza ineguagliabili.
Rubrica della chiesa evangelicaVia Duca degli Abruzzi 53 Termoli
Via dei Grecis [email protected]
Esaltazione della Santa CroceLA festa in onore dellaCroce venne celebrata laprima volta nel 335, in oc-casione della "Crucem" sulGolgota, e quella dell’"A-nàstasis", cioè della Risur-rezione. La dedicazioneavvenne il 13 dicembre.
Col termine di "esalta-zione", che traduce il grecohypsòsis, la festa passòanche in Occidente, e apartire dal secolo VII, essavoleva commemorare il re-cupero della preziosa reli-quia fatto dall’imperatoreEraclio nel 628. Della Cro-ce trafugata quattordicianni prima dal re persianoCosroe Parviz, durante laconquista della Città san-ta, si persero definitiva-mente le tracce nel 1187,quando venne tolta al ve-scovo di Betlem che l’ave-va portata nella battagliadi Hattin.
La celebrazione odiernaassume un significato benpiù alto del leggendario ri-trovamento da parte dellapia madre dell’imperatoreCostantino, Elena. La glo-rificazione di Cristo passaattraverso il supplizio del-
la croce e l’antitesisofferenza-glorificazionediventa fondamentale nel-la storia della Redenzione:Cristo, incarnato nella suarealtà concreta umano-di-vina, si sottomette volon-tariamente all’umiliantecondizione di schiavo (lacroce, dal latino "crux",cioè tormento, era riserva-ta agli schiavi) e l’infa-mante supplizio viene tra-mutato in gloria imperitu-ra. Così la croce diventa ilsimbolo e il compendiodella religione cristiana.
La stessa evangelizza-zione, operata dagli apo-stoli, è la semplice presen-tazione di "Cristo crocifis-so".
Il cristiano, accettandoquesta verità, "è crocifissocon Cristo", cioè deve por-tare quotidianamente lapropria croce, sopportandoingiurie e sofferenze, comeCristo, gravato dal pesodel "patibulum" (il bracciotrasversale della croce,che il condannato portavasulle spalle fino al luogodel supplizio dov’era con-ficcato stabilmente il palo
verticale), fu costretto aesporsi agli insulti dellagente sulla via che condu-ceva al Golgota. Le soffe-renze che riproducono nelcorpo mistico della Chiesa
lo stato di morte di Cristo,sono un contributo alla re-denzione degli uomini, eassicurano la partecipa-zione alla gloria del Risor-to.
IL SANTO DI OGGI
9BOJANO-AREA MATESINANUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
In azione i Carabinieri del Nor
Ancora crack, la drogakiller che si fuma:
denunciato un 33enneL’uomo aveva nascosto nell’automobilelo stupefacente che deriva dalla cocaina
BOJANO - I militari del Nucleo Operativo e Radiomobi-le della locale Compagnia dei Carabinieri continuano laloro azione preventiva per combattere sul territorio dicompetenza i canali di diffusione di droga soprattuttotra i giovani.
Nella serata di giovedì gli uomini al servizio del luo-gotenente Leonardo Di Ielsi, durante il controllo diun’autovettura in una zona periferica della città, hannorinvenuto ben occultati al suo interno 0,4 grammi dicrack. Il conducente nonché proprietario dell’autovettu-ra, M.M., 33enne napoletano, domiciliato in Bojano, èstato denunciato alle Autorità Giudiziarie per detenzio-ne ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il crack obase è una sostanza stupefacente ricavata dalla cocainatramite un processo chimico che elimina le impurità. E’una droga altamente pericolosa in grado di indurremolta dipendenza e rapida assuefazione psicologica e fi-sica, inoltre è in grado di aumentare gli istinti violenti.
v.g.
I fatti del giorno
Bojano - I residenti di via Maiella e largo Santa Maria dei Rivoli
Duecento firme per ’urlare’:vogliamo strade sicure
Petizione inviata anche alla Procura
BOJANO - I residenti divia Maiella e largo SantaMaria dei Rivoli reclama-no la messa in sicurezzadel tratto di strada che vadalla strettoia di corsoGaribaldi, all’altezza del-la Chiesa del Purgatorio,al ponte di Limpiilli.
Lo hanno fatto attra-verso una petizione popo-lare sottoscritta da circaduecento cittadini inviataqualche giorno fa al Pre-fetto, alla Procura dellaRepubblica, al Presidentedella Provincia di Campo-basso, al Sindaco di Boja-no, ai Carabinieri, allaPolizia Municipale e aquella Stradale. «Da di-
versi anni ormai i varimezzi motorizzati percor-rono ad alta velocità iltratto di via Maiella e lar-go Santa Maria dei Rivolicon conseguente rischiodell’incolumità dei pedonie dei residenti della zona- hanno rappresentato gliinteressati -, già in prece-denza abbiamo segnalatola situazione, senza peròsortire alcun risultato ené tanto meno ricevere ri-sposte in merito. In viaMaiella, tra l’altro, è ubi-cata una scuola dell’in-fanzia, mentre lungo tuttoil tratto di largo SantaMaria dei Rivoli vige undivieto di transito per vei-
coli il cui peso a pieno ca-rico supera le sette tonnel-late, nonostante tutto as-sistiamo al passaggio con-tinuo di mezzi pesantiche, oltre a violare il di-vieto, creano disagi altraffico stesso e pericolo aipedoni che attraversanola strettoia, danneggian-
do infine anche il mantostradale che è stato rifattosolo da pochi anni. Lazona dovrebbe essere vie-tata anche agli autobus dilinea extracittadina vistoche è già servita da unservizio trasporti urbano,in quanto anche loro comei mezzi pesanti creano dif-
ficoltà e disagi al traffi-co». I firmatari della peti-zione hanno così concluso:«Visto che il problemasussiste e che la situazio-ne peggiora ulteriormentenonostante i vari controllieffettuati dalle forzedell’ordine e i vari appellifatti tramite mezzi di in-
formazione, chiediamo intempi brevi la messa insicurezza del tratto distrada in questione construmenti idonei e fissi inmodo da tutelare l’incolu-mità pubblica nella no-stra zona prima che suc-ceda l’irreparabile».
vincenzo colozza
10 RICCIA-CERCE-JELSI NUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
Pietracatella - Lunedì si tornerà sui banchi: in paese anche gli studenti di Macchia Valfortore
A scuola l’aula multimedialeL’isituto comprensivo da quest’anno si avvarrà di uno spazio
attrezzato con dieci postazioni per computer di ultima generazionePIETRACATELLA - L’edificioscolastico sarà dotato, per l’an-no che è in procinto di aprirsi,di un’aula multimediale; glistudenti delle scuole elementarie medie potranno usufruire diuno spazio attrezzato con tutti icrismi in cui sarà possibile av-valersi di supporti informatici edella rete internet, indispensa-bili ormai per azioni didatticheche seguano l’evolversi dellemodalità di ricerca e di comuni-cazione.
L’aula è già pronta per l’uso,
visto che i lavori necessari sonostati svolti durante il periodoestivo proprio perché fosse pie-namente funzionante dall’iniziodell’anno scolastico 2008/2009.Sono presenti in essa dieci PCLenovo di ultima generazione,più un computer per la posta-zione docenti, con cui alunni edinsegnanti potranno lavorareavvalendosi di tutti i program-mi che generalmente si utiliz-zano a scuola. L’accesso allarete è reso possibile grazieall’ADSL senza fili, inoltre l’au-
la multimediale contiene un te-levisore LCD da 37 pollici ed inessa confluiranno altri stru-menti già in possesso dellascuola che servono, insieme,per effettuare lezioni diverse daquella tradizionale, che si av-valgono dei mezzi informatici per perseguire obiettivi didatti-ci e formativi. L’idea di dotarela struttura scolastica di un’au-la multimediale è nata anchedall’esigenza di preparare gliallievi, fin dalla scuola dell’ob-bligo, ad usare consapevolmen-
te le risorse offerte dal web edalla strumentazione informa-tica.
Nella maggior parte dellecase è presente un PC, ma nontutti i ragazzi, almeno in paese,hanno libero accesso alla rete,specie a quella ADSL che è di-sponibile a Pietracatella solo dapochi mesi. Soprattutto, quelche risulta importante è guida-re gli studenti nei primi passiche muovono in rete oppureusando i software, in modo chel’approccio ai nuovi strumenti e
alle possibilità di crescita cultu-rale che essi offrono sia equili-brato e consapevole. Il finanzia-mento per l’aula multimedialeviene dall’Istituto Comprensivodi Sant’Elia a Pianisi, mentrel’Amministrazione Comunale siè occupata dei lavori di ristrut-turazione dello spazio adibitoad aula multimediale ; ha cura-to l’allestimento informatico laMPS Puntoinfo di Pietracatellacon la collaborazione della MC-Medianet per il supporto Inter-net.
Riccia - Ieri, intanto, si sono svolti i festeggiamenti per la Madonna di Pompei
Ed oggi la sagra dell’uvaI carri sono pronti per la tradizionale sfilata
RICCIA - Alla riscopertadel centro storico. Sonoiniziati così i festeggia-menti in onore della BeataVergine del Rosario e del-la 77^ edizione della Sa-gra dell’Uva.
Tanta la gente presentevenerdì sera al Piano dellaCorte che ha potuto ammi-rare le esposizioni artigia-nali e assaggiare i piattitipici negli stand allestiti.Numerosi gli espositoripresenti, alcuni riccesi, al-tri provenienti dai centrilimitrofi dell’area del For-tore. Al completo anche iposti a sedere nel Pianodella Corte dove gli orga-nizzatori hanno distribui-to taccozze e fagioli e unvitello intero arrostito allospiedo. Commenti positiviper quanti hanno assag-giato queste pietanze tipi-che della tradizione conta-dina riccese. Aperto ancheil museo etnografico all’in-terno dell’edificio del Ma-gazeno. Per gli appassio-nati di pittura, in via Co-stanza di Chiaromonte lamostra di quadri dell’arti-sta riccese Mario Notarto-maso, un bellissimo omag-gio al suo maestro, anch’e-gli riccese, Polidoro Roccoche merita di essere visi-tata. Interessante anchela mostra di pittura di An-tonio Ciocca che si distin-gue per i colori brillantidel suo stile inconfondibilenaif. A rendere l’atmosfe-ra ancora più piacevolec’erano gruppi di musicistiche hanno allietato la se-rata nel centro storico.
Una novità, quella dellafesta nel centro storico,che è stata accolta con en-tusiasmo e che, nei prossi-mi anni considerato il suc-cesso iniziale, sarà senzadubbio potenziata e am-pliata.
Ieri si sono svolti i fe-steggiamenti di tipo reli-gioso in onore della Ma-donna di Pompei. Oggiproseguono gli appunta-menti con uno dei momen-ti clou della festa: la sfila-ta dei carri. Questa matti-na nella sala convegni delBeato Stefano ci sarà l’in-contro dibattito incentratosulla valorizzazione dell’a-rea del Fortore attraversoil turismo; al convegno in-
terverranno sull’argomen-to rappresentanti politici eesperti del settore.
Oggi pomeriggio va inscena la sfilata dei carat-teristici carri allegoricicon la tradizionale gara.Alle 13 è previsto il radu-no nel piazzale del santua-rio del Carmine; nel primopomeriggio partirà la sfi-lata da via Vittorio Ema-nuele che si snoderà lungoCorso Carmine, piazzaGiacomo Sedati, via
Roma, via Garibaldi, viaMarconi, per arrivare inpiazza Umberto I. Alla sfi-lata, oltre ai carri, ci sa-ranno gruppi di musica eanimazione. Una volta ra-dunati tutti i carri sullapiazza del convento, la ca-rovana in festa, dopo unpiccolo spettacolo, farà ri-torno in piazza Sedatidove alle 21 ci sarà l’esibi-zione dei vari gruppi e lapremiazione dei carri vin-centi.
La polizia municipaleguidata dal comandanteGaetano Moffa, avvisa gliautomobilisti che l’interocentro cittadino sarà chiu-so al traffico per il pome-riggio e la serata di oggi;gli agenti raccomandanoai residenti e a quanti siriverseranno nella cittadi-na del Fortore per la festa,di parcheggiare ai vari in-gressi di Riccia, per evita-re problemi alla circolazio-
ne. Mafin
L’artista torese usa la tecnica dell’encausto
Paternuosto esponea New York
TORO - L’artista toreseMichele Paternuosto espo-ne nei prossimi giorni aNew York.
A diffondere la notizia ilportale internetwww.toro.molise.it, sempresensibile alle iniziative dicarattere culturale degliartisti originari di Torosparsi per il mondo.
Michele Paternuosto èuno dei pochi, se non il soloal mondo a padroneggiarela tecnica dell’encausto chefissa i colori a fuoco in usonell’antica Roma. Le sueopere resteranno in mostrapresso la Gelabert StudioGallery, 86^ strada a Bro-adway, dal 30 settembre al7 ottobre 2008. L’artista ènato nel 1943 a Toro.
La sua attività artisticainizia a 15 anni a Campo-basso sotto la guida di duemaestri pittori molisaniAngelo Fratipietro e NicolaRago, presso i quali è avve-nuta la sua prima forma-zione. Nei primi anni 60prosegue in Germania, aRoma, in Canada e poi de-finitivamente a Roma dovelavora nel suo studio a po-chi metri dal Colosseo.
Nella sua lunga carrieraartistica, il maestro prati-ca con dimestichezza di-verse tecniche pittoriche,tra cui la fascinosa pittura
ad Encausto ed altre tecni-che antiche oggi poco cono-sciute, quali la Scagliola,producendo esemplari d’al-ta qualità artistica e rarabellezza (Scagliola, artenata nel Rinascimento eoggi poco diffusa), l’Affre-sco lucido e il restaurod’arte. I lavori del maestrosono presenti all’estero e inItalia, anzitutto a Roma, inmusei, chiese, palazzi pa-trizi ed abitazioni di notipersonaggi della vita poli-tica e artistica italiana.Sara poi nei primi anniSettanta che la sua ricercasi orienta verso la tecnicapittorica dell’Encausto, le-gata ad un ricordo di bam-bino, quando, in occasionedi una visita, agli scavi ar-cheologici di Pompei incompagnia del padre, chegli indica alcune immaginiparietali come prodotto diun’antica pittura non piùpraticata, affascinato, pro-mette al genitore che saràlui da adulto a cercare diriprodurla.
Successivamente, neglianni Ottanta realizza isuoi primi lavori ad Enca-usto e nel 1986 organizzala sua prima mostra perso-nale a Roma in viale Tra-stevere.
Emmeffe [email protected]
Riccia - Si ispira alla natural art ed ha alle spalle anni ed anni di grandi successi
In legno d’olivo le opere di Giuseppe CandeloroRICCIA - Tra i diversi espositoripresenti, da segnalare l’artistajelsese Giuseppe Candeloro cheha mostrato le opere "naturali"in legno d’olivo.
Si tratta di opere ispirate allaNatural Art, tecnica che consisteessenzialmente «nel ridurre aitermini naturali e primigenei lamateria prima, in questo caso illegno d’olivo per ridurli ai loroarchetipi».
Nella natural arte di Candelo-ro c’è in realtà una volontà difondo indistruttibile e poetica diriappropriarsi di valori primaricome il senso della terra, dellanatura, dell’energia pura, dellastoria dell’uomo.
La volontà di portare l’artealla gente si unisce con quella diaprire meccanismi mentali libe-ratori nei fruitori dell’arte so-prattutto attraverso l’uso del le-gno, dell’intuizione ovvia ma im-pensabile nell’ordine prestabilitodi abitudini e comportamenti so-ciali e personali.
Il risultato è un linguaggio perlo più criptico, limpido ed eviden-te solo per chi come l’artista e ilcritico possiede la "chiave"per ac-cedere alla dimensione diversa,libera e poetica, della speculazio-ne, dell’approfondimento dei va-lori dello spirito e delle verità in-site nell’arte.
In generale riconducibile
all’ambito dell’arte concettuale,si distingue per il rifiuto di mezziespressivi tradizionali e l’impie-go, viceversa, di materiali, «po-veri» appunto, naturali, assuntinella loro espressività primaria eimmediatezza sensoriale e spes-so proposti sotto forma di instal-lazioni in stretto rapporto conl’ambiente o con Secondo il suoprimo e principale teorico, Ger-mano Celant, che mutuò il termi-ne dal teatro di J. Grotowski.Giuseppe Candeloro merita diessere apprezzato perchè daquando è nato vive in simbiosicon il legno.
L’artista è nato a Jelsi nel1948, dopo gli studi ed un espe-
rienza formativa nell’artigianatodel legno presso le botteghe Ma-iorano, emigra in Canada dove sisposa con Phillis.
Rientrato a Jelsi oltre al lavorocoltiva la sua passione artistica.Il sito internet www.jelsi.com, ef-ficace veicolo di scambi tra gliabitanti di Jelsi e quanti sonoemigrati, dedica ampio spazioall’interessante artista jelsese.
E non solo: è un sito semprepieno di tante notizie interessan-ti per tutti ed abbraccia le piùsvariate tematiche legate al pae-se. Informazioni importanti an-che per chi vive all’estero e vuoletenersi aggiornato.
MF
La sagra dell’uva: un’immagine della scorsa edizione
IL FATTO DEL GIORNO
Si tratta degli istruttori direttivi Di Schiavi, Iannelli e Perpetua
Tre nuovi Capitani in servizioalla Caserma Testa
Polizia Municipaletempo di meritocrazia
Conferito il gradodi capitano a 3 agenti
AL CORPO di Polizia Mu-nicipale la bufera per ilmomento sembra esserepassata. Diciamo che at-tualmente spira vento di«bonaccia» come direbbe-ro i marinai.
Merito anche delle ulti-me decisioni adottate dalComandante della PoliziaMuncipale, Giulio Ca-stiello che ce la sta met-tendo proprio tutta perfare in modo che nel set-tore si respiri un climapiù sereno. E forse il rico-noscimenti di alcuni meri-ti potrebbero contribuire
notevolmente. la sostanzaè che il corpo della PoliziaMunicipaleha dallo scorso4 settembre tre capitaninuovi di zecca. Si fa perdire, perchè si tratta divecchie conoscenze. Sitratta infatti degli istrut-tori direttivi Feliciantonio
Di Schiavi, Agostino Ian-nelli e Francesco Perpe-tua. I tre hanno matura-to un’anzianità di cinqueanni nel grado di Tenenteper cui secondo quantoprevisto dalla Deliberadel Consiglio comunaledel 22 dicembre 2003, ai
sensi dell’articolo 59 vie-ne conferito loro il gradodi Capitano. Le promozio-ni però, sia pure dovute,beninteso, «trascinano»altre novità. E questa vol-ta riguardano gli operato-ri assunti ind ata31/12/2004. Si tratta di Gina Di Grazia e LaraSantone, le due avendomaturato un’anzianità dicinque anni (consideran-do gli ann di servizio pre-stati dal maggio 1999 almaggio 2003) si vedonoconferite il grado di agen-te scelto.
Lunedì inizia un nuovo anno per gli istituti scolastici isernini e l’amministratore ha rispettato la tradizione
Scuole, messaggio dell’assessore Mancini«Al vostro fianco per costruire un futuro di maggiori opportunità»
MANCANO poche oreormai all’inizio del nuovoanno scolastico e l’assesso-re comunale alal PubblicaIstruzione, GiovancarmineMancini ha voluto rispet-tare al traizione e ha in-viato ai dirigenti degli isti-tuti scolastici isernini ilproprio messaggio augura-
le.«Riapronno le scuole -
ha detto Mancini - iniziaun nuovo anno scolasticoper l’intera comunictà dei
nostri istituti. In tale fran-gente delicato e impegnati-vo per gli studenti, per leloro famiglie, per i dirigen-ti, i docenti e il personale
che opera nelle scuole,giunga a tutti il mio mes-saggio augurale. Auspicoche si un anno proficuo.L’amministrazione comu-
nale - ha detto ancora l’as-sessore - è al vostro fiancoper costruire un futuro dimaggiori e più solide op-portunità nella convinzio-
ne che l’educazione e la co-noscenza e il sapere sonoelementi fondamentali del-la società italiana ed euro-pea».
I lavori di sistemazione cominceranno dalla Statale 17
Manutenzione stradepronti 300 mila euroUN FINANZIAMENTOdi quasi trecentomilaeuro per la sistemazionee la manutenzione ordi-naria e straordinariadella strade di Isernia.
Lo ha annunciato l’as-sessore comunale al la-vori Pubblici, Rosa Iorioal quale ha anche preci-sato che nei giorni scorsiè arrivato a conclusionel’iter amministrativo re-lativo all’affidamento deilavori.
«Ho dato disposizioneal servizio lavori Pubbli-ci - ha detto ancora l’as-sessore - affinchè venga-no iniziate immediata-mente le opere di siste-mazione delle strade cit-tadine utilizzando l’ap-posito finanziamentoerogato dalla RegioneMolise di 295mila euro,
nel rispetto delle prioritàdi intervento da me indi-viduate di concerto conl’intera giunta comuna-le».
Ed eccola allora lapriorità di ui parlaval’assessore: sarà dato ilvia ai lavori di allrga-mentto della Ss 17,all’incrocio con via Tede-schi con parziale restrin-gimento del marcipiedeallo scopo di evitare lacoda che si forma perl’accesso al quartiereSan Lazzaro ed i relativipericoli per la viabilità.Ma non è finita perchè -come è già stato prean-nunciato - presto saran-no comunicate altre vieinteressate agli inter-venti di rifacimento delmanto stradale».
redis
Soggiorni termali per anzianida scegliere tra Ischia e RiccioneUN servizio che tende so-lamente al miglioramentodella salute psico-fisicadell’anziano e a contrasta-re i fenomeni della solitu-dine e dellìemarginazionesociale. Con questi intentianche per l’anno 2008l’Ambito Territoriale 8 diIsernia ha organizzato unsoggiorno turistico-terma-le rivolto a tutti i cittadiniultrasessantenni residentinei comuni dell’Ambito. «presto - ha annunciatol’assessore Izzi - i nostrianziani partiranno perdue diverse località disoggiorno, Ischia e Riccio-ne. la novità di quest’annoè stata proprio la novitàper i cittadini di poter sce-gliere tra due mete diffe-renti. Tutto questo perrendere l’anziano protago-nista delle dinamichesocio-culturali».
Il Comitato dei sindaci siè avvalso della collabora-zione del Centro Sociale«Sabino D’Acunto», qualestruttura organizzata perle attività della popolazio-ne anziana. «In tal modo -ha concluso Izzi - si è inte-so assicurare la massimagaranzia di rappresentati-vità».
«Conoscenzae sapere sonofondamentali»
In prima lineal’assessoreRosa Iorio
Giovancarmine Mancini
12 ISERNIA NUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
I FATTI DELLA MEDICINA
Risultati incoraggianti da uno studio clinico pilota su 44 pazienti
Dal Neuromed di Pozzilliuna speranza contro la SlaIl litio rallenta la progressione della malattia
MALATTIE neurologiche: ilNeuromed di Pozzilli si con-ferma protagonista nella ri-cerca. Il caso Sla-Borgonovofa discutere tantissimo e la-scia tutti increduli.
Stefano Borgonovo, 44anni, ex calciatore affettoda SLA, solo pochi giorni facon grande coraggio ha de-ciso di uscire allo scoperto ela settimana scorsa ha rila-sciato una toccante intervi-sta. Questa terribile notiziaha riacceso i riflettori suuna malattia devastante,che porta a morte a 3-5anni dalla diagnosi. La noti-zia ha prodotto sconcerto egrande preoccupazione, an-che perchè colpisce spessopersone giovani e in perfet-ta forma fisica che hannocondotto una vita sportivacome gli ex-calciatori. LaSLA (il nome completo dell-la malattia è sclerosi latera-le amiotrofica) è conosciutaanche come malattia diGehrig dal nome del gioca-tore di baseball che morì nel1941, ha già colpito 39 cal-ciatori e, secondo le statisti-che, colpisce sei personeogni centomila.
Il Prof. Stefano Ruggieri,dell’Istituto NeurologicoMediterraneo Neuromed, eil Prof. Francesco Fornai,responsabile del Laborato-rio di Neurobiologia dei Di-sturbi del Movimento dell’I-stituto Neurologico Mediter-raneo Neuromed e docentepresso l’Istituto di Anato-mia Umana dell’Universitàdi Pisa, basandosi su nuovericerche relative alle causedella malattia hanno svoltorecentemente uno studio supazienti affetti da SLA. Lamalattia, colpisce i motone-uroni, ossia le cellule nervo-se che regolano il movimen-to, conducendo ad un esitodevastante, perchè determi-na la perdita di funzione deimuscoli, fino alla paralisi e,infine, alla morte. Presso l’I-stituto Neurologico Mediter-raneo Neuromed è statoquindi condotto uno studioclinico pilota arruolando unun piccolo numero cdi pa-zienti. I risultati di questo
studio sono stati, pubblicatidalla prestigiosa rivistascientifica americana Proce-eding in the National Aca-demies of Sciences of theU.S.A, ed appaiono incorag-gianti. Infatti sulla base diquesto studio viene attual-
mente intrapresa una unasperimentazione estesa,comprendente un vasto nu-mero di pazienti in tutto ilmondo. Nello studio clinicopilota un totale 44 pazientisono stati reclutati pressol’Istituto Neurologico Medi-
terraneo Neuromed. In que-sto studio si è osservato cheil litio, un farmaco solita-mente impiegato nei distur-bi dell’umore associato al ri-luzolo ha prodotto un signi-ficativo rallentamento nellaprogressione di malattia
dopo 15 mesi di trattamen-to, rispetto alla terapia consolo riluzolo.
Questi risultati incorag-gianti stimolano ad ulteriorisviluppi terapeutici basatiproprio sul meccanismo d’a-zione del litio che potrebbe-
ro portare ad ulteriori risul-tati positivi. Infatti il litioandrebbe a stimolare, nellecellule nervose, i meccani-smi fisiologici di difesadall’accumulo di compostitossici e componenti cellula-ri danneggiate, che nei pa-zienti affetti da SLA sem-brano non funzionare inmaniera adeguata, causan-do quindi la morte dei moto-neuroni. Ulteriori sviluppi,oltre a valutare gli effettidel litio su numeri elevati dipazienti dovranno ancheestendersi a trattamentifarmacologici combinati perpotenziare ulteriormentel’effetto del litio.
La tragediadi Borgonovofa discutereLa malattia
ha già colpito39 calciatori
La novità
Macchia d’Isernia - Risultati lusinghieri raggiunti anche grazie a clienti vip come Anna Falchi e Bianca Guaccero
Successo Dr5: 1200 consegne in ItaliaLa rete di vendita ora si amplia: ai 25 ipermercati della Finiper si aggiungono 50 concessionari
ALLA Dr di Macchia diIsernia il clima è serenoe rilassato e il futuro sipropsetta piuttosto roseo.
Non potrebbe esserealtrimenti quando si èsicuri che si sta vincendouna sfida difficilissima:quella di far breccia neldifficile mercato internodel suo segmento, merca-to dove la concorrenza èpiù che agguerrita.
La Dr ha dalla suaparte un risultato lusin-ghiero: oltre 1200 conse-gne in Italia.
La Dr5 quindi piaceagli italiani. In otto mesisi è guadagnata un postodi tutto rispetto nelal suacategoria di riferimentograzie a 1221 immatrico-
lazioni da gennaio alloscorso agosto.
«Il che significa - dico-no alla Dr - piazzare lanostra marca al terzo po-sto nella top ten per car-rozzeria e al secondo nel-la classifica di immatri-colazioni del mese di ago-sto».
I numeri raggiuntisono lusinghieri anchegrazie all’attuale rete divendita costituita da 25ipermercati della catenaFiniper dislocati soprat-tutto al Nord e dal dealerdella sede centrale diMacchia d’Isernia.
I tempi ora sono matu-ri per lanciare la fasedue dello sviluppo com-merciale della Dr.
Agli iper, infatti, stan-no per affiancarsi i con-cessionari. Cinquanta intutta Italia entro la finedell’anno.
I primi apriranno ibattenti a alla fine di set-tembre.
La previsione è quelladi raddoppiare gli ordinifino ad ora acquisiti inportafoglio e giuderel’anno a quota 5000. Afar pubblicità alla Dr cipensano poi anche iclienti.
Molti sono vip comeAnna Falchi o volti noticome Bianca Guaccero,grande appassionata diautomobili e apprezzataattrice.
redis
13AGNONE-ALTO MOLISENUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
Agnone - Continuano a spirare venti di crisi sulla maggioranza De Vita che vorrebbe la Provincia
Amministrative, tuttiin «fuga» dal Comune
Consiglieri di maggioranza con la valigia
AGNONE - Le minoranzenon si sbagliavano: lamaggioranza di centro de-stra che governa il Comu-ne di Agnone, dopo l’ab-bandono dell’avvocatoGiuseppe Borrelli è dav-vero in frantumi. Così inattesa di conoscere le rea-li motivazioni che hannospinto Borrelli a sbatterela porta e andarsene siavverte un’aria di smobi-litazione generale in senoa quella riconosciuta dapiù parti una formazionegranitica capace di asfal-tare il centro sinistraquattro anni fa.
Oggi però il rischio anove mesi dalle prossimeamministrative è quellodi dover reperire uomininuovi capaci di sostituirei fuggiaschi. Tanti a dettadelle ultime voci che ini-ziano a circolare con unacerta insistenza. Si partecon il consigliere MicheleDi Pietro ormai separatoin casa con il primo citta-dino De Vita, il quale asua volta avrebbe lasciatointendere di voler aspira-re alla poltrona di presi-dente della Provincia diIsernia, sempre Iorio per-mettendo visto che il Go-vernatore subirà un fortepressing da An. Comun-que vada a finire questa
storia appare scontatol’addio di De Vita a palaz-zo San Francesco. Al con-tempo il primario del la-boratorio analisi non di-sdegnerebbe un impor-tante incarico all’internodell’ospedale San France-sco Caracciolo a patto chedi non venga azzerato dalGoverno Berlusconi. Con-tinuando la carrellatagiunge voce di una possi-bile candidatura semprein provincia nei panni disoldato semplice dell’exvice-presidente della Co-munità Montana AltoMolise, Francesco DelBasso. Mentre lo stessoGiuseppe Borrelli stareb-be già lavorando ad unacomposizione di una lista
che vedrebbe sul tetto dicomando proprio l’ex sim-patizzante dell’Msi. Edancora da valutare la po-sizione di Gabriele Ami-carelli, il quale non avreb-be gradito l’avvicenda-mento avuto con Borrellie dettato da De Vita sullapoltrona di vice-sindaco,facendo scivolare il diri-gente del servizio di igie-ne pubblica altomolisanoa semplice consigliere. Intutto ciò c’è anche da ri-marcare il poco peso poli-tico avuto durante la legi-slazione dal giovanissimoconsigliere Vittorio Sabel-li che a detta di moltiavrebbe meritato miglioretrattamento nel momentoin cui sono state assegna-
re le deleghe. Insomma questa la fo-
tografia in casa centro de-stra dove si starebbe giàcercando un sostituto diDe Vita.
Due i nomi su tutti:Giuseppe De Martino, at-tuale assessore allo Sport,Turismo e Culura e quellodi Giuseppe Marinelli,presidente della Pro loco efratello dell’assessore re-gionale Franco Giorgio.
In ultimo, restando intema, è attesa la convoca-zione del prossimo consi-glio dove De Vita dovràchiarire diverse situazionie nominare il vice Borrellia patto che lo stesso ri-manga sui propri passi.
redpol
Addio certoper Di Pietro,e Del Basso
Forti dubbi su chisarà il successore
di De Vita
Poggio Sannita - Sulla realizzazione del parco interviene uno stizzito primo cittadino
«Eolico, deciderà la popolazione»Il sindaco Tonino Palomba puntualizza il passaggio chiave della vicenda
POGGIO SANNITA - «Lacreazione di un parco eoli-co nel nostro comune èsolo una delle possibilitàe comunque ripetiamo conchiarezza che nessuna de-cisione è stata presa.Qualsiasi sarà la sceltaessa sarà fatta certamenteinvestendo doverosamenteil Consiglio Comunale,ma soprattutto rendendo-ne partecipe la popolazio-ne perchè sarà una sceltache inciderà sul futurodel nostro paese e dellanostra gente».
Non smentisce l’indi-screzione data da NuovoMolise solo qualche gior-
no fa il primo cittadino diPoggio Sannita, ToninoPalomba, che al tempostesso però intende preci-sare un passaggio che re-puta fondamentale. E cioèquello di condividere l’e-ventuale possibilità disposare la realizzazionedi un parco eolico (l’enne-simo che nascerebbe inAlto Molise) con l’interoconsiglio e tutta la popo-lazione. Nel frattempo lostesso primo cittadino in-tende rimarcare qualisono le prospettive dellamaggioranza in meritoalla politica per lo svilup-po delle energie da fontirinnovabili. «Nel campodelle politiche per lo svi-luppo delle fonti di ener-gia rinnovabile si sta stu-diando e riflettendo sucome meglio affrontare
questo problema e prestosaranno prese delle deci-sioni. Queste scelte segne-ranno il futuro dei nostriprossimi 20-30 anni, rite-niamo perciò di coinvolge-re in esse direttamente lacittadinanza, per questostiamo preparando unaconferenza - prosegue Pa-lomba, tornato alla guidadella casa comune dopoun anno di commissaria-mento - sulle energie al-ternative in cui sarannopresentate tutte le possibi-li opzioni. Abbiamo in talsenso avviato incontri econtatti nei vari ambitiper lo sfruttamento delleenergie: eolica con la con-sulenza dell’Enel; fotovol-taica in consorzio con i co-muni di Pietrabbondantee Vastogirardi; sviluppa-ta da motori a combustio-ne interna su propostadella Ecovis Impianti; de-rivante da centrali ali-mentate da biomasse».
Inoltre, tiene a puntua-lizzare Palomba, apparsoun tantino stizzito dopo lanotizia apparsa su NuovoMolise: «Stiamo intensifi-cando i contatti con la Re-gione Molise e con variesperti del settore per pre-parare una conferenza, datenere entro ottobre sultema - molto attuale - del-le energie alternative e suquali siano le opzioni piùidonee al nostro territorio.Abbiamo aderito al pro-gramma regionale "Moli-se verso il 2000 - Energieper la Terra" su progettodel LEADER +Moli.G.A.L. che mette adisposizione dei comunigli esperti di Legambienteche promuovono sul terri-torio incontri divulgativisull’educazione ambienta-le con illustrazione degliincentivi vigenti nell’uso enella produzione di ener-gia da fonti rinnovabili».
ris
Tonino Palomba
La realizzazione di un parco eolico a Poggio Sannita sarebbe l’ennesima in Alto Molise
A piedi verso il santuariotra fili spinati e cancelli chiusiMIRANDA - Un pellegri-naggio davvero insolito perun folto gruppo di fedeli diSessano del Molise, an-nualmente afferenti alla ri-nomata cappella di SantaLucia durante la tradizio-nale ricorrenza religiosasulla montagna di Miranda(l’ultima domenica di ago-sto).Svegli di buon lena,dunque, e quindi incammi-natisi a piedi lungo i sen-tieri che si inerpicano perraggiungere la nota cappel-la dell’apparizione, alcuniamici di Sessano hanno do-vuto fare i conti con unostacolo davvero imprevi-
sto. Sul tragitto, infatti,all’altezza del bosco comu-nemente noto con il nome«Frusciarelle» ad atten-derli la recinzione in filospinato della riserva natu-rale orientata di Pescheche ha costretto i passantia oltrepassarla con accor-tezza e soprattutto tantorisentimento per un ostaco-lo davvero inaspettato. Lasegnalazione ai nostri tac-cuini direttamente dai pro-tagonisti che hanno volutosottolineare anche la peri-colosità della recinzioneper bikers e escursionisti,e, quindi, soprattutto indi-gnati nel trovare un can-cello chiuso lungo la classi-ca strada di passaggio pro-prio nel giorno della festain onore di Santa Lucia. Iproprietari di trattori efuoristrada, che un temporaggiungevano facilmentela vetta della festa (e quin-di la cappella di Santa Lu-
cia) dal territorio sessane-se, hanno dovuto fermarsie proseguire l’«attraversa-ta» a piedi molto delusi perl’acacduto. Nell’area bo-schiva «Frusciarelle», in-fatti - ci segnalano i malca-pitati fedeli - si snoda ilconfine tra i comuni di Mi-randa, Sessano del Molisee Pesche, con la recinzioneeretta da pochi mesi a se-gnalare la riserva naturaleorientata di Pesche. Dopole «sacrosante» lamentele,dunque, il gruppo di fedeliha voluto auspicare miglio-rie nell’attraversamentodella recinzione lungo lastrada che dalla frazioneCoste si inerpica per lachiesetta di Santa Lucia. Un tragitto da rendere il«quanto più possibile frui-bile a tutti» secondo i fede-li rappresentando certouna pietra miliare del pel-legrinaggio locale.
Giuliano Di Lucia
Il sindaco De Vitale indiscrezioni
lo danno prossimoalla Provincia
Iorio permettendo
LA TUTELA AMBIENTALE
La presidente del sodalizio, Pina Negro ha presentato le Osservazioni alla Regione
«Energonut, una ’Via’con troppe omissioni»
Secondo il ComitatoValle del Volturno
VENAFRO - Ancora l’E-nergonut sotto i riflettoridella cronaca. Presentatele Osservazioni alla Regio-ne Molise da parte del Co-mitato ’Valle del Volturno’,da sempre in prima lineaper la difesa dell’ambiente.In particolare contro megacentrali ed inceneritori. Lapresidente del Comitato,avv. Pina Negro, ieri hafatto conoscere il testo del-le osservazioni tramite co-municato stampa.
La richiesta è sempre lastessa: la società che gesti-sce l’inceneritore Energo-
nut deve presentare unaVia (valutazione di impat-to ambientale), che sia inlinea con la normativa eu-ropea. Via che deve essereattentamente valutata edapprovata, prima che iniziil ciclo di produzione. Se-condo la nota dell’avv.
Pina Negro, la societàavrebbe presentato unaVia con troppe omissioni.Tanto da violare le diretti-ve stabilite dalla legge. L’avvocato Negro ha invia-to le Osservazioni alla Re-gione Molise, alla Provin-cia di Isernia ed ai Comuni
di Venafro, Pozzilli, SestoCampano, Montaquila eCapriati. L’oggetto dellalunga nota del Comitato ri-guarda naturalmente ilnuovo impianto di incene-rimento dell’Energonut.Scrive l’avv. Negro: «Conavviso pubblicato sulBURM il 01/07/2008 la so-cietà Energonut Spa comu-nicava che, con decorrenzadal giorno 8/7/2008 avreb-be depositato, presso la Re-gione Molise, il progetto elo studio di impatto am-bientale al fine di otteneregiudizio di compatibilitàambientale. La documen-tazione sarebbe stata de-positata anche presso i Co-muni di Pozzilli e Monta-quila, Provincia di Iserniae Consorzio industriale.»Eppoi ancora: «In data08/07/2008 la società hadepositato presso la Pro-vincia di Isernia la docu-mentazione prescritta perla procedura di valutazio-ne di impatto ambientaleavviata ai fini dell’autoriz-zazione unica ex artt. 5D.Lgs 133/05 e 210 D.Lgs152/2006 l’impianto di in-cenerimento ubicato inPozzilli zona industriale.L’art. 24 del D.Lgs152/2006 stabilisce che en-tro 60 gg. dalla presenta-zione dell’istanza chiunqueabbia interesse può pre-sentare le proprie osserva-zioni». Seguono le lungheed articolate Osservazionidel Comitato Valle del Vol-turno. Sono fondate su al-cune presunte mancanzeed omissioni tecniche, rela-tive all’analisi ed allaquantità delle sostanze in-quinanti. Inoltre la presi-dente Negro fa notare chela Via presentata dall’E-nergonut non è stata depo-sitata presso i Comuni in-teressati. Come finirà que-sta lunga querelle? Va an-che detto che è in corso unlungo contenzioso ammini-strativo tra lo stesso Comi-tato e l’Energonut. Dopouna prima vittoria degliambientalisti il Consigliodi Stato recentemente hadato ragione all’Energo-nut. Ma il dibattito o me-glio il lungo dibattimentonon è ancora finito. Va solofatta un’osservazione fina-le: vanno garantititi tutti idiritti e le prerogative dilegge. Da una parte edall’altra. Ma soprattuttole popolazioni locali devonoessere tutelate sui rischiper la salute. E l’ambienteva considerato come unagrande ed irripetibile ri-sorsa.
Emmelle
La decisione è frutto di una complessa attività di indagine dei funzionari del Ministero del Lavoro
Colacem obbligata ad assumereDovrà regolarizzare 48 operai che prestavano la loro opera in nero
VENAFRO- Clamorosadecisione dell’Ispettoratodel Lavoro di Isernia. LaColacem viene costrettaad assumere ben 48 ope-rai che lavoravano innero. Ed appartenevano aditte esterne che curavanosoprattutto la manuten-zione sugli impianti. Lanotizia si deduce da unprovvedimento assuntodall’Ispettorato sul Lavo-ro, che nel corso di un’i-spezione tenuta il 25 lu-
glio scorso, ha rilevato tut-ta una serie di irregolaritàformali e sostanziali pergli operai impiegati. L’I-spettorato del Lavoro inuna nota prescrive:«..l’immediata cessazionedell’utilizzazione di mano-dopera contro legem (leg-ge). Si ordina nel contem-po di procedere all’imme-diata regolarizzazione deilavoratori fraudolente-mente occupati, assumen-doli a tutti gli effetti dilegge alle proprie dipen-denze dal punto di vistadocumentale, assicurativoe previdenziale». In alcu-ne parti del provvedimen-to si riportano i nomi deglioperai interessati, con l’in-dicazione del periodo diassunzione e tutti i riferi-menti fiscali e legali. Tut-to è scaturito da una com-plessa operazione investi-gativa, portata avanti dasolerti funzionari del Mi-nistero del Lavoro per al-cuni mesi. Questi funzio-nari hanno messo sotto lalente d’ingrandimento car-te e documenti di tutte leaziende appaltatrici dellaColacem. Arrivando ad as-sumere drastici provvedi-menti. La Colacem è pra-ticamente uno dei piùgrandi ed importanti ce-mentifici di tutta l’Italiacentromeridionale, che sitrova tra Sesto Campano eVenafro. E’ un immensoed altissimo stabilimento,ben visibile da tutta la
piana di Venafro e persinodagli aerei che sorvolanola zona. Della Colacem sen’è sempre parlato e scrit-to, in riferimento alla pos-
sibilità che possa produrregrave inquinamento. Do-vuta alla lavorazione delcemento, ma anche all’in-cenerimento di rifiuti pro-
venienti da altre regioni.Ora cade sotto i riflettoridella cronaca per altre ra-gioni. Pur sempre gravi edimportanti.r.c.
Incidente a Sesto Campano
Fuori stradacon l’auto,in ospedale
INCIDENTE ieri pomerig-gio poco prima delle 14 aSesto Campano lungo lastrada che porta verso laBonifica.
Un giovane di 25 anni,per cause ancora da accer-tare è uscito fuori stradacon la sua auto. Sul posto èimemdiatamente giuntaun’ambulanza del 118 cheha provveduto a trasporta-re il ragazzo al venziale diIsernia. I sanitari del noso-comio isernino gli hannoricostruito un lieve traumatoracico.
Un’accoglienza da divaper la bellissima Cecilia
VENAFRO - Un grande palco in piazza Cimorelli (Mer-cato). Per far festa a Cecilia Cozzoni. La Miss Molisevenafrana che sta concorrendo per le fasi finali dellakermesse nazionale. Il Comune di Venafro sta predi-sponendo una grande cerimonia di accoglienza per Ce-cilia, che sta concorrendo a Salsomaggiore Terme per iltitolo di Miss Italia. Proprio in queste ore la bellissimaragazza venafrana sta passando le ultimissime selezio-ni, che potrebbero vederla conquistare uno dei grandititoli in palio. E chissà che non sia il più alto, appuntoquello di Miss Italia. Cecilia Cozzoni è apparsa in tra-smissione spigliata ed originale, quando ha rispostoalle domande del presentatore Carlo Conti ma anchedei ragazzi e degli esperti della giuria nazionale. E’ te-legenica ed aperta, la classica bellezza mediterranea.Sicuramente andrà avanti e forse avrà proposte dalmondo dello spettacolo. In tutti i casi è la molisana cheha raggiunto i gradini più alti del podio e la venafranapiù illustre in termini di charme e bellezza. Un’affasci-nante ed intelligente figlia di Venafro, che finalmentefarà conoscere la nostra città in positivo. In giro per l’I-talia e per il mondo. Forza Cecilia!
Emmelle
15VENAFRO-AREA VOLTURNONUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
La fonderia è chiusa da circa quattro anniImpiegava a pieno regime 150 lavoratori
Cronaca sindacale
Pozzilli - A contribuire all’«operazione salvataggio» il commissario del consorzio Fabio Ottaviano
La Fonderghisa torna a sperareDopo l’interessamento di un imprenditore bresciano a rilevare
l’azienda. La Fim-Cisl: «Speriamo si risolva tutto al più presto»POZZILLI - OperazioneFonderghisa, i sindacati ot-timisti. In molti fanno icomplimenti al commissariodel consorzio industrialeFabio Ottaviano. Ora c’è at-tesa in vista della nuovaasta fallimentare che si ter-rà ad ottobre.
La notizia dell’interessa-mento di un imprenditoredel bresciano pronto all’ac-quisto della Fonderghisa halasciato tutti molto sorpresi,in maniera positivanatural-mente. La fonderia di stan-za all’interno del nucleo in-dustriale di Isernia-Venafroha chiuso il suo ciclo pro-duttivo alla fine del 2004 eha portato dietro con se nu-merose polemiche e soprat-tutto perdite di posti di la-voro. Ora, questa nuova no-tizia, diffusa direttamentedal commissario del consor-zio per lo sviluppo indu-striale di Isernia-Venafro,Fabio Ottaviano, da nuovovigore e speranza sia alle si-gle sindacali ma soprattuttoagli ex dipendenti. Per ac-quistare la fonderia cadutain disuso basta risponderealla quinta asta fallimenta-
re predisposta dalla curate-la che scadrà il prossimo 31ottobre. Per quella data l’ac-quirente dovrà sborsare duemilioni di euro, oltre a for-nire tutte le garanzie fide-iussorie. Anche i sindacatisi sono mostrati molto inte-
ressati a questa nuova edallettante prospettiva futu-ra. «Finalmente veniamo aconoscenza che esiste un im-prenditore pronto ad inve-stire in Molise - spiegano ivertici locali della Fim-Cisl- e quindi fa piacere che tut-
to questo si realizzai in tem-pi brevi. Ora bisognerà co-noscere nei dettagli tutta latrattativa e soprattutto sa-rebbe interessante conoscereil piano industriale di que-sto imprenditore che do-vrebbe avere a disposizione
tutti i dati della fonderiachiusa perchè dichiaratafallita. Ci complimentiamocon l’operato di Fabio Otta-viano e speriamo concreta-mente che questa operazionevada in porto». Natural-mente lo stabilimento anda-to in disuso, in caso di ven-dita, verrà rammodernatocon le migliori tecnologie di-sponibili sul mercato per of-frire potenzialità maggioriall’industria e maggiorecompetitività con le aziendeleader nel settore. Un impe-gno di spesa alquanto gra-voso per questo imprendito-re che sicuramente non tra-dirà le aspettative delle nu-merose persone rimastesenza un posto di lavoro.La Fonderghisa impiegavaa pieno regime circa 150 la-voratori, in pochi per orahanno trovato una nuovacollocazione nel mondo dellavoro e per questo motivol’acquisto della fonderia po-trebbe fornire un nuovo im-pulso a tutta l’economia lo-cale.
Un risultato importanteche se si dovesse avveraresegnerebbe anche una im-
portante vittoria per tutto ilconsorzio industriale diIsernia-Venafro con intestail commissario Fabio Otta-viano.
Nei prossimi giorni l’im-prenditore interessatoall’acquisto dovrebbe essereancora una volta in Molise.
Michele Visco
Colli a Volturno - Sono fondi regionali
Opere pubblicheEcco 80 mila euro
COLLI A VOLTURNO - Inarrivo 80mila euro dalla Re-gione Molise per le operepubbliche. Gli interventi siconcentreranno sul recupe-ro e lo scolo delle acque pio-vane.Il territorio comunaledi Colli a Volturno potràvantare l’utilizzo di un nuo-vo finanziamento regionaledi ben 80mila euro da uti-lizzare nel campo delle ope-re pubbliche. I fondi sonostati stanziati grazie all’in-teressamento dell’assessoreregionale Filoteo Di Sandro,collese doc e da anni ormaiai vertici della politica re-gionale. I fondi, appenda adisposizione della casse co-munali, verranno utilizzatiper interventi da effettuarsisui valloni e sui fossi di sco-lo delle acque piovane siste-mati in diverse zone del ter-
ritorio comunale. La messain sicurezza di tali opereconsentirà la regimazionedelle acque e l’allontana-mento delle stesse in caso diforti piogge, considerandoanche l’arrivo del periodoautunnale si spera che i la-vori vengano effettuati concelerità. Un tassello impor-tante nell’opera di moder-nizzazione del comune dellaVale del Volturno. Il primocittadino Alessandro Arcaroe gli amministratori cerche-ranno di utilizzare al meglioquesti stanziamenti e di in-tervenire sulle situazioni dimaggiore criticità che an-dranno ad evidenziare nelterritorio comunale. Intan-to, gli 80mila euro stanziatirappresentano un punto im-portante di partenza perquesto tipo di opere. m.v.
Filignano - Il primo cittadino: «Offerta formativa di qualità malgrado i numeri»
Scuola, Coia saluta gli alunniIl messaggio del sindaco alla vigilia della nuova stagione
FILIGNANO - Come diconsueto l’amministrazio-ne comunale di Filignano,guidata dal sindaco Loren-zo Coia, ogni anno, pochigiorni prima del suono del-la campanella che coincidecon l’apertura ufficialedell’anno scolastico, ha au-gurato tramite un messag-gio inviato ai genitori eagli alunni, un buon inizioa tutti.
«Un anno che si avvianon senza polemiche e pro-blemi - scrive Lorenzo Coia- per le prese di posizionedel governo, sulla necessitàdi una riforma che partadal maestro unico, alla lot-ta al bullismo, all’aumentodei libri di testo. Bene hafatto il presidente Napole-tano lo scorso anno, inquello che lui stesso ha de-nifinito "un appello scomo-do", a richiamare l’atten-zione sullo stato dellascuola nel paese, con i datidell’OCSE e del quadernobianco della scuole, che cidicono che l’Italia è rima-sta indietro per qualità equantità dell’istruzione ri-spetto ai paesi più svilup-pati in Europa e nel mondoed occorre voltare paginain fretta. Per fare ciò - pre-cisa il sindaco di Filignano- occorre accanto ad un for-te processo riformatore,uno sforzo congiunto delleistituzioni, a partire dallescuole, condiviso da fami-
glie e studenti. Nella no-stra realtà abbiamo lottatotenacemente per conserva-re la qualità e la quantitàdella nostra offerta forma-tiva, anche a dispetto deinumeri che, almeno perquest’anno, ci penalizzanorispetto agli standards fis-sati dal ministero, convinticome siamo che la scuola,nei piccoli centri montanirappresenti l’unico presi-dio sociale in grado di ga-rantire la tenuta e coesionedella comunità locale. No-nostante tutto abbiamoconservato la sezione dimaterna e primaria, iltempo prolungato, il servi-zio mensa, il trasporto sco-lastico dalle frazioni, unabiblioteca ed un centro so-ciale, una linea Adsl wire-less per il collegamento in-ternet veloce, strutturesportive e ricreative. Ab-biamo in sostanza - conclu-de Coia - rispettato il dirit-to costituzionale di cui agliarticoli 33 e 34 della Costi-tuzione repubblicana chegarantisce l’istruzione. Lelezioni per la scuola mater-na ed elementare inizianolunedì 15 settembre con ilmedesimo calendario dalleore 8.30 alle 13, che saràmodificato a partire dalprimo ottobre. Si cogliel’occasione per formulareal dirigente scolasticodell’I.c.s. "F. Jovine" , pro-fessor Piscitelli, alle inse-
gnanti, al personale Ata edalle famiglie gli auguri diproficua collaborazione nel
delicato compito che è statoloro assegnato».
M.V.
Piedimonte Matese - Sale l’attesa
«Regesta Cantorum»Stasera l’esibizione
PIEDIMONTE MATESE - Attesa esibizione in pro-gramma per questa sera del coro polifonico «RegestaCantorum». La corale vanta numerosi estimatori inzona.Grande attesa a Piedimonte Matese per l’esibizionedel coro polifonico «Regesta Cantorum», diretto dal ma-estro Antonio Spagnolo. La corale, di cui è attivo presi-dente Antonio Califano, autorevole membro del Rotareclub Alto Casertano Piedimonte Matese, si esibirà conun ricco repertorio di musica classica all’interno dellacorte del seminario diocesano in Piedimonte Matese coninizio alle ore 20. La corale verrà accompagnata dall’esi-bizione dei pianisti Marianna Della Paolera e MassimoD’Orsi, e ancora Tromba Pasquale Rossi e dal sopranoLoredana Noverino. Il concerto conclude le varie manife-stazioni celebrative del decennale della formazione. Lacorale polifonica «Regesta Cantorum» è nata a Piedi-monte nel settembre del 1998 per promuovere gli aspet-to umani e sociali del canto corale. Nel suo primo annodi vita è stata diretta dal mestro Joseph Grima, allascomparsa del quale, nel novembre del 1999, i coristihanno invitato alla sua direzione artistica e musicale ilmaestro Antonio Spagnolo. La «Regesta Cantorum» èuna delle formazioni corali più importanti della Campa-nia e ha partecipato a varie rassegne nazionali ed inter-nazionali. Nel 2008 sono stati diversi i concerti eseguitiin regione e questa sera i cantori di Piedimonte. m.v.
Fabio Ottaviano
Il nucleo industriale di Isernia-Venafro dove c’è lo stabilimento della Fonderghisa
I militari della motovedetta denunciano i due comandanti
Pescano a strascico in zonavietata, ’beccati’ dai carabinieri
ERANO intenti a compie-re il loro solito giro di per-lustrazione nelle acqueantistanti la costa basso-molisana quando si sono
accorti che c’era qualcosache non andava.
Due motopeschereccidella marineria di Man-fredonia era in moto nello
specchio di mare anti-stante Montenero di Bi-saccia.
I carabinieri a bordo della Motovedetta in usoalla Compagnia di Termo-li si sono accorti subitoche qualcosa non andava.I due motopescherecci, in-fatti, erano intenti a pe-scare a strascico in unospecchiodi mare nel qualequel tipo di pesca non eraconsentito.
Dopo gli accertamentidi rito i militari di stanzaalla Compagnia carabi-nieri di Termoli hannoprovveduto a denunciare icomandanti delle due uni-tà navali M.G. 54enne eB.N. 52enne entrambi diManfredonia.
Sempre puntuale e at-tento è l’operato dei cara-binieri sia per mare cheper terra.
Mic. Bev.
I motopescherecci eranopartiti da Manfredonia
«Hanno dimostrato per l’ennesima volta di essere assentinel prevenire i pericoli e lentissimi a regolare il traffico»
«Vigili zelanti...solo per le multe»
La denuncia di Massimiliando Orlando,direttore della rivista «Info@consumatori»
QUESTA volta la rivista«Info@consumatori» nonle ha mandate a dire. Anziil suo direttore responsabi-le Massimiliano Orlandoha calcato la mano sul
modo di operare dei vigiliurbani di Termoli. A suodire i vigili sarebbero «ve-locissimi nell’elevare mul-te, assenti nel prevenire pe-ricoli e lentissimi nell’in-tervenire a regolare il traf-fico».
La nota di Orlando vienea seguito dell’investimentodella bambina nei pressidella stazione ferroviariadi Termoli la stessa dovesoli pochi minuti prima unvigile urbano aveva eleva-to una multa per divieto disosta. «Quanto accadutoieri (venerdì, ndr) in occa-sione dell’investimento del-la bambina in zona stazio-ne ha quasi dell’incredibile- esordisce il direttore re-sponsabile di «Info@consu-matori» - alle ore 19.28viene parcheggiata unamacchina dinanzi alla sta-zione, proprio in prossimi-tà del bar.
In quel tratto, di sera,non è visibile il segnale didivieto, né sono visibili lestrisce stradali ormai sco-lorite. Alle 19.32 il proprie-tario dell’auto, dopo appe-na 4 minuti, torna e trovauna multa elevata a tempodi record. Il verbale ripor-ta le ore 19.30. Del vigilenon c’è traccia. Alle 19.35una bimba viene investitaproprio dinanzi alla Benet-ton. I vigili sono sparititanto che a regolare il traf-fico prima dell’arrivodell’ambulanza e dei cara-binieri ci pensa un clientedi una rosticceria con la
pizza ancora in mano. Alle20.07, mezz’ora dopo l’inci-dente, un maresciallo ed ilsuo assistente fanno la lorocomparsa. Si piazzano inmezzo alla strada e dannouna mano ai carabinieriche intanto effettuano i ri-lievi. Quanto alla multa ef-fettuata - continua Orlando- ci limitiamo ad alcunesemplici considerazioni:prima di tutto, come segna-lato più volte da numerosicittadini, il segnale che sitrova in quel punto non èchiaro ed il più delle voltenon è neanche visibile inquanto coperto da autobuse pulmini delle poste in so-sta.
In secondo luogo inquell’angolo di Piazza Ga-ribaldi c’è anche la rimo-zione forzata. Perchè dun-que - si domanda Massimi-liano Orlando - anzichéelevare la multa in menodi tre minuti e sparire nelnulla, il vigile non ha inve-ce chiamato il carro attrez-zi per far spostare l’autoassolvendo a quello che è ilvero senso del segnale ecioè evitare intralcio alla
circolazione degli autobus?Se avesse assolto al suo do-vere fino in fondo - conclu-de Massimiliano Orlando -avrebbe potuto anche esse-re presente all’investimentodella bimba ed intervenireimmediatamente per rego-lare il traffico».
Mic. Bev.
IL FATTO
La dura nota a seguito dell’investimentodella bambina di fronte alla Benetton:
«che fine aveva fatto lo Speedy Gonzalestanto celere solo dieci minuti prima?»
A partire dalle 19, al Castello Svevo, l’esposizione di 14 artisti emergenti
A Termoli è «Buona la prima»Lunedì l’iniziativa dell’Archeo Club e del comune adriatico
QUATTORDICI artistiemergenti tutti insiemeper un’iniziativa moltoimportante. Una locationdi eccezione, quella delCastello Svevo di Termoli,per l’inaugurazione dell’e-sposizione sponsorizzatadall’Archeo Club e orga-nizzata dal comune diTermoli.
L’iniziativa, dal titolo«Buona la prima», preve-derà l’esposizione di 14artisti emergenti. Nellesale del Castello Svevo sipotranno osservare leopere di Teresa Berardoz-zi, Virginia D’Andrea, Ti-tina De Filippo, Lisa Cri-staldi, Claudio Ferrante,Nicola Fratangelo, Ornel-la Gallina, Gloria Giffoni,Giovanna Giuffrida, Car-la Iozzi, Carlotta Licursi,Lorella Racano, AngelaRonzitti, Carmine Tru-glia. Opere di artisti gio-
vani ed emergenti. Di ar-tisti la cui passione prin-cipale, quella che fa batte-re forte il cuore, è propriol’arte vista in tutte le for-me e in tutte le sostanze.
Una manifestazione asso-lutamente da non perde-re. L’appuntamento è apartire dalle 19 di domanisera presso il CastelloSvevo di Termoli.
17TERMOLINUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
IN PRIMO PIANO«Si potrebbe risolvere temporaneamente il problema
con dei pannelli fonometrici lungo tutta la tratta»
Il consigliere di An chiede «che il sindaco nomini un tecnico specializzato per una valutazione»
Dai locali ai treni,il rumore è servito
Ennio De Felice pone l’accentosu un tema «foriero di disagi»
DAL rumore dei locali notturni aquello dei treni di passaggio. Quan-do è ormai in cantiere l’estatee2008 il consigliere comunale di Al-leanza Nazionale, Ennio De Felice,intende riportare l’attenzione su diun problema «che persiste durantetutto l’arco dell’anno»: i rumori deitreni. «Nel corso dell’estate che or-mai volge al termine un argomentoha tenuto banco più degli altri, miriferisco all’ordinanza sindacale re-lativa all’orario in cui si sarebberodovute spegnere tutte le fonti di ru-more da parte degli esercenti le atti-vità commerciali del centro e din-torni. Ognuno ha espresso il proprioparere adducendo valide ragioni asostegno del proprio pensiero. Comein tutte le cose la verità è nel mezzo
- esordisce De Felice - e forse unacosa apparentemente giusta hascontentato tutti per il modo in cuiè stata posta. Però questa (a volteviolenta) diatriba ci ha distolto daun problema sovrapponibile per ti-pologia, altrettanto foriero di disagima presente durante l’intero arcodell’anno con punte di disturbo ec-cessivo durante la stagione estivaquando, a causa del caldo, le fine-stre rimangono aperte anche duran-te la notte. Mi riferisco al rumoredei treni in passaggio nel tratto cit-tadino della ferrovia e soprattutto alivello della stazione. L’argomentotrattato già in Consiglio e, più vol-te, in Commissione è stato sostan-zialmente congelato per le nuove no-tizie provenienti dalla Regione dove
si vorrebbe studiare una delocaliz-zazione della stazione ferroviaria inarea compresa tra Termoli e Cam-pomarino. Personalmente - conti-nua il consigliere di Aenne - trovoauspicabile questa scelta solo se ibinari verranno deviati fuori dalcentro cittadino o, in alternativa, sequelli esistenti verranno completa-mente coperti per tutto il tratto cit-tadino previo abbassamento dell’at-tuale piano di scorrimento in modotale da ottenere, comunque in en-trambi i casi, un’ampissima zona diparcheggio, passeggio, verde equant’altro senza più alcun rumore.Ho paura che tutto ciò però sia soloun bel sogno. Visto che, in ognicaso, i tempi di tale opera comples-sa saranno sicuramente molto lun-
ghi, è già stata formulata una mo-zione affinchè il Sindaco nomini untecnico specializzato per una valu-tazione fonometrica dettagliata ditutta la zona al fine di poter legal-mente indurre Trenitalia ad adotta-re quantomeno una soluzione tem-poranea al problema mediante l’ap-plicazione di pannelli fonoassorben-ti lungo tutto il tratto cittadino del-la rete ferroviaria. Non sarannobelli, non saranno risolutivi al100% ma quanto meno chi abita inquella zona potrà vedere ed ascolta-re un telegiornale in santa pace an-che nella stagione calda». Una so-luzione che tanti cittadini di Ter-moli sperano possa essere portata atermine nel più breve tempo possi-bile. Mic. Bev.
La decisione presa d’accordo con il sindaco e la Giunta
Via De Gasperi, si fa dietrofrontTorna il doppio senso di marciaDopo l’incontro tra Caruso e residenti
HANNO fatto tutto quelloche era in loro potere affin-ché via De Gasperi tornas-se alla normalità. Sono ar-rivati anche a protestareper le strade della città edirettamente in Municipio.Alla fine sono riusciti adavere un incontro con l’as-sessore alla Viabilità Fran-cesco Caruso. Un incontroche, evidentemente, è statoilluminante dato che traqualche giorno tutto torne-rà alla normalità. Via DeGasperi tornerà a doppiosenso di marcia. La comu-nicazione nel tardo pome-riggio di ieri direttamentedal comune. «Dopo l’incon-tro avvenuto l’altro giornotra l’Assessore alla Viabili-tà Francesco Caruso e imembri del Comitato Civi-co di Via A. De Gasperi,che chiedevano una modifi-
ca al senso unico introdottodi recente nella zona, edopo un sopralluogo effet-tuato dall’Assessore Caru-so assieme ai tecnici comu-nali, l’Amministrazione
Comunale ha deciso diapportare alcune modifi-che alla nuova viabilità diVia De Gasperi. La deci-sione - prosegue la notadel comune - presa in ac-cordo con il Sindaco e glialtri componenti dellaGiunta Comunale acco-gliendo alcuni suggeri-menti dei residenti dellazona, riguarda la re-intro-duzione del doppio sensodi marcia nel tratto di ViaDe Gasperi che va da ViaMartiri della Resistenza aVia Vanoni. Tale modificasarà predisposta in un’ap-posita Ordinanza che
sarà resa esecutiva la set-timana prossima. Ulterio-ri dettagli saranno diffusial momento della pubbli-cazione della nuova Ordi-nanza». Sarebbe fin trop-po facile dire che i resi-denti e i commercianti divia De Gasperi hanno vin-to. Più semplicemente sipuò dire che amministra-zione e cittadini si sono
seduti ad un tavolo e han-no discusso dei problemidella città. Trovando ilpunto che garantisce il co-mune accordo.
Michela Bevilacqua
La modificasarà predispostada una apposita
ordinanzaresa nota
nei prossimigiorni
Il consigliere De Felice
18 TERMOLI-LITORALE NUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
LA CRONACA All’uomo 54enne è stata ritirata la patente: momenti di tensionelungo il tratto molisano della A14. Bloccato dalla polizia
A zig zag per 50 km,crea panico in autostradaDenunciato un campano per guida in stato d’ebbrezza
A zig zag per circa 50 chi-lometri in autostrada:scene da film ieri notte.Quasi da non credere, ep-pure le pagine di cronacaavrebbero potuto regi-strare un drammaticoepisodio.
Alla guida di un auto-carro in evidente stato diebbrezza, un uomo cam-pano ha creato panicolungo il tratto molisanodella A14.
E’ stato bloccato a Ter-moli dalla polizia strada-
le: immediato il controllodel tasso alcolemico: il li-mite superato per quasi 3volte il consentito.
Denuncia, tolto il mezzoe patente ritirata.
Il mezzo dall’area diservizio «Sangro Ovest» èripartito in direzione sud:si era capito subito chealla guida ci fosse qualcu-no ubriaco. Un autotreni-sta che viaggiava dietroall’autocarro «impazzito»ha cercato di alleviare lepene: ha acceso le quattrofrecce del suo mezzo persegnalare agli automobili-sti in arrivo il pericolo.
Mentre l’autocarrosbatteva da un lato all’al-
tro della carreggiata: piùvolte l’impatto con ilguardrail.
Avrebbe potuto causaregravi danni il 54enne diCastello di Cisterna, pae-se in provincia di Napoliche d’altro canto se l’è vi-sta davvero brutta.
Fermato quindi dai po-liziotti a Termoli e per luisono scattati tutti i prov-vedimenti del caso.
La fortuna ha volutoche a quell’ora (era dapoco passata la mezzanot-te) il tratto autostradalefosse poco trafficato.
Il rischio è stato eleva-to: ora, scampato il peri-colo, un intenso momentodi riflessione farebbe piùche bene al 54enne cam-pano.
Andrea [email protected]
L’autotrasportatore ha superatodi quasi 3 volte il limiteconsentito: gli agenti
gli hanno tolto anche il camion
Parla soddisfatto l’assessore alle politiche sociali, Antonio Di Stefano
Meeting, ottimo bilancioLa grande iniziativa di solidarietà ha riscosso consensi
CAMPOMARINO - L’as-sessore alle Politiche So-ciale del Comune di Cam-pomarino Antonio Di Ste-fano all’indomani del quar-to Meeting delle Solidarie-
tà traccia un bilancio piùche positivo sulla manife-stazione che ha riunito nelcentro vacanze Happy Fa-mily disabili famiglie asso-ciazioni e istituzioni.
Dalle pagine di NuovoMolise Oggi così raccontal’evento molto riuscito sot-to il profilo istituzionaleche comunque non è scissodal profilo più strettamen-te umano ed emotivo.
Tante e profonde sono leemozioni che pervadonochi entra in contatto e vivecon queste persone specia-li.
Assessore Di Stefanocome è andato questoMeeting, il primo chevede la sua presenza inprimissima persona?
«Anche quest’anno si èsvolto il Meeting delle Soli-derietà, un appuntamentoche ormai sta caratteriz-zando questa amministra-zione che si è distinta per
la sua grande sensibilitàverso chi è stato meno for-tunato nella vita. Ho avutola fortuna di essere il re-sponsabile politico di que-sta manifestazione chedeve la sua paternitàall’ottimo lavoro del miopredecessore assessoreGuido Messere.
Non a caso dico fortuna,perchè proprio di questo sitratta».
In che senso?«Quando si vive un’espe-
rienza del genere, se neesce arricchiti e anche pie-ni di domande. Vivi unsusseguirsi di emozioni edi nodi in gola, ti riempil’anima di stima nei con-fronti di questi ragazzi chenonostante tutto,anzi, pro-prio forse per questo, espri-mono una voglia matta divivere e mandano in crisise si pensa agli inutili pro-blemi che ci poniamo du-rante la nostra esistenza
«normale».Sì, una manifestazione
che anche sotto l’aspettoistituzionale è in crescita.Il convegno organizzatocon il Movi (Movimentoper la Vita Indipendente) dal titolo - Assistente per-sonale autogestito per unavita indipendente. Saràuna realtà anche in Moli-se? - incentrato sulla pro-posta di legge da presenta-re alla Regione Molise, sulfondamentale tema del di-ritto all’auto gestione edell’assistenza per unavita più autonoma, è statoil fulcro della due giorni».
Assessore il Meeting èuna realtà in crescitaanche per i partecipan-ti oltre che per l’orga-nizzazione?
«Certamente. Non possoinfatti concludere senzafare dei sinceri ringrazia-menti di stima verso tutticoloro che hanno collabo-
rato con l’assessorato perla riuscita di questa mani-festazione, in particolarealla dottoressa Lea Rai-mondo, a Rossella Montaz-zoli, Rosanna Campanellie alla dottoressa JennyCarpinelli.
Sono grato alle Associa-zioni Protezione Civile,Nonni Vigili e all’ingegnerMarotta titolare dell’Hap-py Familiy persona squisi-ta e sempre disponibile aquesti eventi».
La quarta edizione delMeeting ha visto la presen-za di oltre 200 partecipantitra diversamente abili eloro familiari.
L’integrazione delle per-sone con disabilità, è unarealtà carica di complica-zioni e di difficoltà, ma an-che di emozioni, in quantonon si esaurisce nel solo
campo specifico in cui si re-alizza (la scuola, il mondodel lavoro, le strutture deltempo libero.), ma deve tutta la società, oltre allafamiglia, anche le istituzio-ni assistenziali e il mondosocio-sanitario.
Angela Carafa
La quartaedizione
dell’eventoha visto
la partecipazionedi 200 persone
La riflessione dopo la chiusura della caserma di Portocannone
Va salvaguardato il rapportodi fiducia tra cittadini e carabinieri
LA Caserma dei Carabi-nieri di Portocannone èstata chiiusa.
Un avvenimento trau-matico ma inevitabile, cheha allarmato i cittadini diPortocannone ma che pro-viene dall’esigenza di ra-zionalizare la spesa pub-blica cercando di distribui-re oculatamente le risorse:più efficienza e meno di-spersione di energie finan-ziarie.
Questa la filosofiadell’amministraione pub-blica moderna, soprattuttonella prospettiva del fede-ralismo. Coinvolge la sani-tà, la sicurezza, la scuola etutti i servizi nodali dellasocietà contemporanea.
Al di là dei punti di vi-sta, delle polemiche, dellepossibili correzioni ad hocdi cui la cronaca di NuovoMolise ha dato e sapràdare ogni informazione
utile per comprendere me-glio gli effetti delle scelte,in questo momento emer-ge prepotentemente un ri-cordo, vivo, proprio comenon fosse ancora diventatoun ricordo: il marescialloAdelchi De Carlo. L’incon-tro con lui è stato un privi-legio straordinario; lo in-contrammo a casa sua.Non era in divisa, anzi, ciaccolse in pantofole. Maquel suo modo di incedere,il tono di voce, il modo diosservare gli altri faceva-no di lui un Carabiniere,
inconfondibile emblema diun mondo, di un’epoca, diun modo di vivere.
Alto, il profilo nobile diun uomo del sud dallespalle dritte, aveva unaspetto austero come la di-visa che indossava (anchequando non la indossava)e sapeva dosare, usandolaa poco a poco, un’ironiaspiazzante: "Buongiorno,signorina, oggi pranza connoi? Bene, può pagareall’ingresso".
Al primo incontro ci sipoteva anche mettere a
piangere se non si eratemprati per superare l’e-same della prontezza.
Ma se si stava al giocola conversazione diventa-va un’esplosione pirotecni-ca.
Pugliese, di Lecce, è vis-suto a Portocannone cosìtanti anni da esserne di-ventanto un simbolo.
Fernanda, sua moglie,sempre al suo fianco. Co-nosceva profondamentequesto territorio, lo capi-va, ne sentiva i bisogni, idrammi, le piccole miserie
e sapeva essere militare oconsigliere, inquisitore oamichevole confessore.
In un mondo a misurad’uomo contava, eccome,la qualità delle persone, ilbuon senso, il discerni-mento. Forse non ci si puòpiù permettere di averesul territorio tante caser-me quanti sono i paesinidella regione. Ma quelmondo, quel carisma ras-sicurante che legava i ca-rabinieri alla gente deveessere difeso perchè entra-va nella vita delle persone,influenzava il sentire co-mune. Oggi abbiamo biso-gno di reparti altamentespecializzati, di mezzi te-cnici e tecnologici, di siste-mi di sicurezza che pre-scindano dai singoli attoridella strategia della sicu-rezza. Eppure, Adelchi DeCarlo, con quel suo piglioimponente e quella sua
bellezza rigorosa di ’uomodi parola’, ha impersonatolo Stato, rendendolo riferi-mento positivo, accessibi-le, verificabile. Ha impor-tanza, molta importanza,in un comune di poche mi-gliaia di abitanti, il con-tatto diretto, quotidiano,con chi ha scelto di rap-presentare la Legge. IlMaresciallo Adelchi DeCarlo aveva un ruolo diffi-cile, che forse oggi non sa-rebbe più sostenibile: rap-presentava la legalità es-sendo egli stesso personacredibile. Era questo ilcompito più complesso epiù importante di un Ma-resciallo dei Carabinieri inun piccolo centro del Moli-se. Qualche volta bisognafermarsi a dire grazie aquesti uomini che hannoscelto di essere "al serviziodello Stato".
Caterina Sottile
19LARINO-AREA FRENTANANUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
Larino - Mercoledì prossimo l’inaugurazione presenziata dal cardinale Bagnasco
Pronto il nuovo centro pastoraleA sei anni dal terribile terremoto segna una svolta importante
La ricostruzione possibile grazie alla solidarietà di tante associazioniLARINO - Il nuovo CentroPastorale Parrocchialedella B. M .V. delle Graziesarà inaugurato mercoledì17 settembre.
Finalmente dopo seianni dal tragico evento delterremoto che il 31 ottobre2002 colpì il Molise e adue anni dall’abbattimen-to del preesistente edificio,che per lungo tempo haospitato le attività dellaParrocchia della B. M. V.delle Grazie e della comu-nità pastorale di Larino, ilnuovo Centro Pastoralerappresenta il segno diuna carità che sa farsi ge-sto concreto. Frutto dellasolidarietà di tanti che, at-traverso la Caritas Italia-na nelle sue diverse arti-colazioni, la Regione Moli-se, l’Associazione Molisaninel mondo e singoli contri-buti, ne hanno reso possi-
bile la ricostruzione. Allacerimonia che si svolgeràalle 15.30 in Largo Preto-rio, parteciperanno S.Em.za il Cardinale AngeloBAGNASCO, Arcivescovodi Genova e Presidentedella Conferenza Episco-pale Italiana, il Direttoredella Caritas ItalianaMons. Vittorio Nozza, ilPresidente C.E.I., il Diret-tore di Caritas ItalianaMons. Vittorio Nozza, ilVescovo della Diocesi diTermoli-Larino Mons.Gianfranco De Luca, ilPrefetto di Campobassodr. Carmela Pagano, ilPresidente della RegioneMolise Michele Iorio, l’As-sessore alle Politiche So-ciali della Regione MoliseAngela Fusco Perrella edil Sindaco di Larino Gu-glielmo Giardino.
Larino - Sarà la 266^ edizione
Fiera d’ottobreTutti i preparativi
LARINO - Manca meno diun mese alla 266esimaedizione della "Fiera D’Ot-tobre" ma fervono già ipreparativi.
Quest’anno il servizio diallestimento e la gestionedella fiera campionaria èstata assegnata, in viaprovvisoria, alla ditta"Uni.com.m." di Termoliche dovrà nei prossimigiorni regolamentare lasua posizione per l’asse-gnazione definitiva dellaconcessione. La ditta do-vrà dunque garantire lafornitura di una serie divoci: dalla struttura chedeve essere posta nel cam-po sportivo comunale e re-alizzata con più padiglio-ni, suddivisi per settorimerceologici, sino allapubblicità e a una seriedettagliata di obblighiperché tutto sia a norma eperfettamente regolare.
La "fiera d’ottobre" chesi terrà quest’anno damercoledì 8 a domenica 12del prossimo mese rappre-senta sempre un appunta-mento importante per lacittà frentana. Sarannocome sempre cinque giorniall’insegna della scopertadei più classici prodottimolisani fino alle trovatepiù innovative; una fierache ospiterà espositori dimerci e beni relativi aisettori economici, dell’in-dustria, del commercio,
dell’artigianato, dell’agri-coltura e della ristorazio-ne.
Unico obiettivo saràquello di intensificare leattività svolte ed estende-re la propria azione a tuttii settori produttivi (locai enon) suscettibili di un’ ul-teriore valorizzazione.Nata come piccola fieradel bestiame oggi la "fierad’ottobre" rappresenta unappuntamento immanca-bile, attesissimo dalla co-munità, che richiama folledi visitatori provenientidalle zone limitrofe e nonsolo, data la presenza diespositori anche di altreregioni. Anche qQQuest’anno l’esposizione princi-pale si svolgerà come con-suetudine all’interno delcampo sportivo comunalementre all’esterno sarà co-munque possibile curiosa-re tra le numerosissimebancarelle in cerca di no-vità e di ottime occasioni. Ma il programma per laFiera d’Ottobre non finiràsicuramente qui. Ci sa-ranno numerosi convegnie seminari e sarà possibileanche visitare la mostra"Antichi Mestieri" che sisvolgerà come sempre nelCentro Storico. Anche quinon mancherà la possibili-tà di degustare prodotti ti-pici passeggiando per i vi-coli del magnifico borgoantico. RM
Larino - Operazione di controllo dei carabinieri. L’arma è stata sequestrata
In giro col coltello,giovane denunciatoLARINO - La legge parla chiaro: il porto di coltello èsempre proibito, a norma dell’art. 4 legge 18 aprile1975 n. 110, a meno che non ne venga dimostrato ilgiustificato motivo.
E’ per questo che G.I. è stato denunciato dai Carabi-nieri per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Il ragazzo di Larino girava con un coltello in tascaquando è stato beccato dai Carabinieri durante un nor-male controllo.
Il 24enne infatti è stato sorpreso ieri durante un ac-certamento degli uomini del Nucleo Operativo e Radio-mobile della locale Compagnia in possesso di un coltel-lo tra i generi proibiti.
Ai militari dunque non è rimasto che far scattare ladenuncia e sequestrargli l’arma.
R.M.
Larino - Centoquaranta le comparse: la sfilata si snoderà lungo le strade della cittadina frentana
Grande attesa per il corteo storico ’Passio Sancti Primiani’LARINO - Appuntamentoper questa sera alle 18.00con il corteo storico "PassioSancti Primiani".
Attese 140 comparse dicui 75 di Larino e a cui siaggiungeranno 18 figuran-ti della Pro.Loco di Sant’E-lia a Pianisi, 12 del gruppostorico Giovanna I d’Angiòdi Colletorto, 10 dal grup-po della "Passione" di C.daDifesa Grande di Termoli,8 dalla Pro.Loco di Guar-dialfiera, 4 dalla Pro.Locodi Portocannone, 2 dallaPro.Loco di Santa Croce diMagliano e infine 7 com-parse dal gruppo storico"Ver Sacrum" di Bojanoche, tra l’altro, ha messo adisposizione del gruppo diLarino anche altri 70 abitidi donne e guerrieri sanni-ti.
La sfilata che si svolgeràanche grazie al patrociniodel Comune di Larino, del-la Fidapa e del Gruppoanimatori centro storico, si snoderà tra le stradeprincipali del Piano San
Leonardo. Si partirà alle18.00 dalla chiesa dei San-ti Martiri per poi percorre-re via Mazzini, v.le GiulioCesare e via Marra. Il cor-teo poi salirà lungo LargoPretorio e attraverserànuovamente v.le Giulio Ce-sare e via Dante fino agiungere all’anfiteatro ro-mano dove alcune compar-se metteranno in scenaalle 20.00 il dramma sacroin 4 atti "Passio Sancti Pri-miani" rendendo tutto an-cora più suggestivo.
Non mancheranno poiduelli tra gladiatori e sce-ne drammatiche a ricorda-re l’atroce martirio deiSanti Martiri Primiano,Firmiano e Casto, decapi-tati nel 304 d.c. sotto Dio-cleziano. In caso di pioggiatuttavia il presidente dellaPro.Loco Nicola Lozzi hagià annunciato che il cor-teo sarà rinviato nuova-mente e questa volta adOttobre durante i giornidedicati alla Fiera.
Rossella Mammarella
Guardialfiera - Con Brunella Pavone
«Voci di speranza»Oggi il concerto
GUARDIALFIERA - Si terrà nel pomeriggio, alle17.30, la seconda rassegna nazionale di cantautoricristiani dal titolo «Voci di Speranza».
Brunella Pavone, terziaria francescana, terrà unconcerto-testimonianza, teso a ritrovare nella fede legrandi realtà nascoste ed il senso del vivere e convive-re.
La Pavone, attraverso il suo canto ed il suo dire, in-tende ritrovare e far ritrovare la misura delle cose. Lacantautrice vuole calibrare l’arte melodiosa e poeticacon il repertorio contemplativo di San Pio da Pietrel-cina: l’uomo del coraggio, dell’animo terso, il frate dalcuore mite.
La manifestazione è stata organizzata dal centroStudi Molise 2000.
Saranno presenti religiosi della provincia monasti-ca e, nella sala Gerardi Conedere, ci sarà il radunointerregionale dei gruppi di preghiera.
Il nuovo centro pastorale parrocchiale di Larino
22 S.CROCE-COLLETORTO NUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
L’ULTIMO SALUTO
La chiesa «San Nicola» gremitaTanti giovani hanno voluto
onorare un ragazzo sensibilee generoso, uno studente intelligente
Straziante addio al 23enne morto a Bologna. Il vescovo De Luca pronuncia parole di conforto
Lacrime di dolore e amoreBonefro si ferma per dare l’abbraccio
eterno al suo giovane figlio:ieri i funerali di Luigi Colabella
PIANGE l’intera comuni-tà: sono lacrime di doloreche segnano la profonditàdell’amore per un giovanefiglio di Bonefro.
Un ragazzo affettuoso,particolarmente sensibilee generoso: il suo addio habagnato i volti di giovani emeno giovani.
Dalla porta della chiesa«San Nicola» ieri matti-na, tra la gente, si è fattolargo anche il suo amatohusky, un cagnolino sper-duto e triste, segno di undolore che varca ogni con-fine.
Una giornata nuvolosa,qualche goccia di pioggiapiovuta dal cielo mentrein chiesa il vescovo Gian-franco De Luca pronuncia-va parole di conforto po-nendo l’attenzione sul va-lore delle resurrezione. Af-fianco a monsignor DeLuca i parroci don AntonioDi Lalla di Bonefro e donSilvio Piccoli di Termoli.
La morte di Luigi Cola-bella, appena 23enne, hasconvolto la piccola comu-nità bassomolisana: ottogiorni fa la notizia del suo
decesso, la sua vita si èfermata e gli amici lo han-no trovato nella sua came-ra, vicino al suo letto,nell’appartamento di Bolo-gna dove viveva. Luigi era
studente di Scienze Giuri-diche: molto impegnatonel campo universitario. Ela sua brillantezza intel-lettiva era indubbia.
Le cause del suo decesso
non sono chiare. E mentre si attende l’e-
sito dell’esame autoptico edi quelli tossicologici chefaranno luce sulla mortedi Luigi, la gente in paese
lo ricorda con amore. Famiglia, condivisione
dei valori più belli, vici-nanza affettiva: tutto que-sto nel contenuto profondodelle espressioni del ve-scovo Gianfranco De Luca.
In chiesa silenzio e ri-flessione, lì all’uscita unbanchetto e un quaderno:una firma o una frase persalutare Luigi con affetto.
Il silenzio rotto solodall’emozione, volti bagna-ti e un dolore condiviso.
Compagni di liceo e delpercorso universitario,amici di una vita, tanticittadini, tutti stretti apapà Vincenzo e mammaGiuseppina.
Di Luigi sempre un in-delebile ricordo d’amore.
an.nas.
Il suo amato husky lasciala chiesa sperduto e triste
Un’operazione delicatissima e che al nosocomio di Campobasso è andata benissimo
Quella sanità che funzionaGiuseppina Bilotta di Santa Croce, sottoposta con successoad un intervento cardiochirurgico all’ospedale Cardarelli
LA Sanità, regionale e na-zionale, da sempre è ber-saglio facile della cronacae da sempre la notizia ri-sulta negativa e poco incli-ne ad una comunicazionepositiva.
Casi di malasanità si re-gistrano quotidianamentee molto spesso risulta faci-le parlar male di disservizie incongruenze del siste-ma.
Ma esistono le eccezionie per noi è un piacere se-gnalare situazioni in cui laSanità ha dimostrato effi-cienza e risultati incorag-gianti.
E’ il caso della signoraBilotta Giuseppina in Car-nevale ricoverata presso
la Cattolica di Campobas-so - Divisione Diparti-mento di Malattie Vasco-lari diretta dal professorFrancesco Alessandrini.
In data 17 luglio 2008 lapaziente è stata sottopostaad intervento cardiochi-rurgico di rivascolarizza-zione miocardica e inter-vento endoarterectomiacarotide interna destra etiroidectomia. Un inter-vento delicatissimo e com-plesso che in altri com-plessi e strutture ospeda-liere avevano scongiurato.Dopo diversi tentativi instrutture ospedaliere, an-che al di fuori della Regio-ne Molise, la signora Giu-seppina, unitamente ai
suoi familiari, ha tentatoalla Cattolica e il ômiraco-loö si è compiuto. Un in-tervento perfettamenteriuscito ha ridato speran-za e fiducia alla donna cheha voluto esprimere attra-verso il nostro giornaletutta la sua felicità e so-prattutto l’immensa rico-noscenza nei confronti nonsolo del chirurgo che hamaterialmente eseguitol’intervento ma di tutto lastaff che l’ha seguita e l’hacurata come meglio nonpoteva immaginare.
Un intervento che sololo staff della cattolica hadeciso di eseguire e con ri-sultati eccellenti. La fami-glia della signora (in
primis il marito Flavio) hapoi voluto esprimere pub-blicamente un ringrazia-mento a tutti coloro che inquella struttura e inquell’ospedale operano,dai professori agli infer-mieri, tutti disponibili egentili nei confronti deipazienti e di quanti devo-no purtroppo ricorrere ailoro servizi e alla lorocure. Il tutto per sottoline-are l’ottima organizzazio-ne di un centro ospedalie-ro che certamente è un fio-re all’occhiello della nostraRegione.
Ripetiamo: è facile spa-rare sulla sanità, è facilesegnalare casi in cui il si-stema dimostra carenze e
deficienze ma qui e in que-sto caso è giusto garantirealla notizia lo spazio chemerita e sottolineare cheesistono situazioni positi-ve da incoraggiare.
Tutta la famiglia Carne-vale di Santa Croce di Ma-gliano ha voluto, attraver-so una comunicazione uffi-ciale e pubblica, ringrazia-re di cuore tutti coloro chehanno garantito un similerisultato.
Un risultato che oltre adare speranza alla signoraGiuseppina dà speranza atutti coloro che in qualchemodo soffrono e quotidia-namente affrontano similidisagi e problemi.
Dalle pagine del nostrogiornale l’augurio di pron-ta guarigione alla signorae che possa ritrovare lagiusta serenità e l’ottimi-smo per il futuro.
Pasquale Licursi
23TRIVENTO-VALLE TRIGNONUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
Trivento - I lavori di ristrutturazione della Ciafardini sono slittati
Una sola prima all’ElementareNon accadeva da trent’anni, il calo delle nascite la causa
Domani si tornerà a scuola: prossime vacanze ’lunghe’ a NataleTRIVENTO - Domani pri-mo giorno di scuola ancheper gli alunni del centrotrignino.
Molti i problemi ancorada risolvere per i lavoriche interessano alcuni isti-tuti scolastici. Nella scuolaprimaria "E. Ciafardini",in un primo momento eraprevisto il trasferimentodegli alunni presso la scuo-la media "N. Scarano" perconsentire i lavori di ri-strutturazione dell’immo-bile, ogni decisione è statarinviata in quanto le auleche avrebbe dovuto acco-glierli non sono ancorapronte. Si andrà avantinella sede attuale proba-bilmente fino alle prossimevacanze natalizie. Il nuovoanno scolastico cominciacon una novità importante,per la prima volta
quest’anno ci sarà una solaclasse prima. Il calo dellenascite, infatti, non haconsentito la formazione didue prime classi come èsempre avvenuto negli ul-timi 30 anni. Il vecchio edi-ficio scolastico, non appenagli alunni potranno trasfe-rirsi al primo piano dellascuola media, sarà comple-tamente ristrutturato. Allascuola dell’infanzia, invece,grazie ad un anno con unnumero di nascite moltoalto, si sono formate dueprime classi. Quest’annopresso la scuola dell’infan-zia saranno accolti anche ibambini di Salcito in quan-to la scuola di questo pae-se, che fa parte con Rocca-vivara del circolo didatticodi Trivento, è inagibile perlavori di ristrutturazione.Situazione sempre più pre-
caria nel plesso scolasticodi Codacchi dove, dopo lachiusura della scuoladell’infanzia, anche la pri-maria in futuro è a rischioper il continuo calo degliiscritti. Nel plesso scolasti-co di Montagna si è forma-ta una pluriclasse. Senzagrossi problemi la scuolamedia "N. Scarano" di cuifa parte anche la sezionestaccata di Roccavivara, eil liceo scientifico tecnologi-co riaperto lo scorso annodopo la completa ristruttu-razione da parte della Pro-vincia di Campobasso. Iproblemi non sono, quindi,solo legati alla ristruttura-zione di alcuni edifici sco-lastici ma anche al conti-nuo calo degli iscritti conalcune scuole a rischio sop-pressione.
antonio mancinella
I dati degli ultimi tempi confermano quanto già annunciato dalla Caritas
«A rischio tanti paesi»In un convegno il drammatico quadro socio-economico
TRIVENTO - L’Ufficio perla Pastorale Sanitaria del-la Diocesi di Trivento hapubblico gli atti di un con-vegno tenuto il mese scorsoa Carovilli dal quale vienefuori un quadro drammati-co sulla situazione socio-economica delle are inter-ne della regione.
I dati sembrano confer-mare quanto previsto daiprecedenti studi fatti dallaCaritas diocesana e cheprevedono la scomparsaentro 25 anni di molti co-muni dell’Alto Molise. "Citroviamo a parlare di svi-luppo socio - economicodell’Alto Molise sicuramen-te in un momento difficile etravagliato ha detto don
Francesco Marino nel suointervento - segnato dauna particolare situazionesocio-economica e politico-finanziaria che non può es-sere ignorata e chi qui,brevemente riassumo: 1) Iltaglio di 30 milioni di eurol’anno in questo triennioper le comunità montane,a partire da quelle di alti-tudine media di 750 metri,con l’obbligo di ridurre laspesa per il personale sottoil 50%, pena il bloccodell’attività dell’Ente; 2)La progressiva scomparsadelle scuole nei centri sottoi 5.000 abitanti, previstain questo triennio, a menodi interventi particolari dicomuni e regioni in salva-
guardia, e l’accentramentonei centri maggiori, con l’e-levamento dei numeri dialunni per classe, con ridu-zione del personale delcomparto scuola di 147.000unità; 3) Lo spostamentoprevisto dei finanziamentiper le energie alternativedalla realizzazione degliimpianti fotovoltaici ed eo-lici verso gli impianti nu-cleari, con finanziamentiridotti al completamento diquelli già avviati nel trien-no 2009 - 2011; 4) La ridu-zione prevista dei trasferi-menti dei beni e servizi peri Comuni sotto i 5.000 abi-tanti, in una logica chetende ad unire e consorzia-re i servizi, se non in futu-
ro ad unire i comuni, pre-vedendo associazioni di al-meno 20.000 abitanti pertali gestioni; 5) La preca-rietà del mantenimento deiservizi sanitari in areemontane soggette a spopo-lamento, causa le future ri-duzioni di posti letto e ra-zionalizzazioni del sistemapreviste nel 2010, a causadei deficit eccessivi sanita-ri delle regioni; 6) Le diffi-coltà sempre più marcatedi bilancio per i piccoli co-muni, con conseguente ri-duzione di entrata relativaal gettito ICI (abolizionedell’imposta sulla primacasa) e l’aumento per laspesa per personale e ser-vizi; 7) Unica nota positi-
va, le agevolazioni previstein materia di semplifica-zione per i comuni sotto i5.000 abitanti e la tutelaper i comuni con meno di10 dipendenti per il mante-nimento della pianta orga-nica.
In questo quadro, si ca-pisce molto bene qualesarà lo sviluppo futuro chele pubbliche amministra-zioni potranno apportarein termini di investimentoper lo sviluppo del territo-rio, che, come i dati dellaCaritas Diocesana di Tri-vento evidenziano, è a gra-ve rischio spopolamento. Ilquadro che si prospetta, aifini dell’intervento pubbli-co, è un quadro con preca-rietà, difficoltà, e contra-zione finanziaria in au-mento. E’ il segno del cam-biamento della filosofiadella spesa pubblica da unquadro assistenzialistico odi sostegno finanziario almantenimento "drogato"dell’economia di un territo-
rio ad una diversa prospet-tava di "economia di mer-cato" che ha come cardiniil risparmio, l’economicità,l’appropriatezza, il profit-to.
Se fino a ieri la filosofiaprevalente era quello delsostegno economico pubbli-co, ogni le realtà del nostroterritorio si trovano a do-ver fare i conti con quellafamosa sussidiarietà chedelega ai soggetti privatil’investimento di risorseper lo sviluppo del territo-rio. Anche il federalismo fi-scale è pensato in quest’ot-tica, e anche se l’augurio èquello che si realizzi un fe-deralismo fiscale "solida-le", questo non significache si potranno avere leopportunità finanziarie deidecenni trascorsi in temadi disponibilità economi-che". Come si vede il qua-dro è davvero allarmante enon sembrano esserci trop-po speranza e prospettiveper il futuro.
Trivento - Per salvare le aree interne, quelle più svantaggiate, un documento in dodici punti
... e la chiesa cerca soluzioni al problemaTRIVENTO - Ai problemidenunciati nel corso del con-vengo di Carovilli la Chiesalocale, sempre in prima li-nea nelle battaglie per sal-vare le aree interne, cercadi trovare anche delle solu-zioni. "La Chiesa locale - silegge nel documento dellaPastorale Sanitaria - già nel2001 tramite la Caritaspubblicava un documento in12 punti, inviato agli ammi-nistratori e ai politici delnostro territorio, che ripor-tava dei suggerimenti anco-ra attuali che si possonocosì riassumere: 1) Dareprova di equità e giustiziasociale, riducendo le attualiretribuzioni degli ammini-stratori locali, prevedendoper tutti un compenso base
ed agganciando un’eventua-le ulteriore remunerazioneall’effettivo e documentatolavoro di programmazione egestione amministrativa; 2)Studiare ed attuare un se-rio progetto di sviluppo so-ciale ed economico in gradodi attrarre investimenti lo-cali ed esterni per rivitaliz-zare le zone interne, ma piùin generale l’intero Molise,che, altrimenti, in un futuromolto prossimo rischia lafine come regione; 3) Mette-re in atto una strategianuova che sviluppi l’impe-gno politico attivo, collegan-dolo a concrete iniziativeprogettuali che mobilitinoenergie, creino opportunitàdi lavoro anche attraversola promozione dell’economia
del terzo settore e dell’im-prenditorialità giovanile,mettendo insieme impresa,solidarietà e cittadinanzaattiva; 4) Difendere, recupe-rare e rivalutare le risorseterritoriali come la difesadel suolo e delle acque, ilrimboschimento delle areemontane, la creazione diparchi naturali, la valoriz-zazione dei siti archeologici,religiosi e paesaggistici, ilrinnovamento dell’agricoltu-ra, dell’allevamento edell’artigianato, la nascitadi aziende di trasformazio-ne dei prodotti agricoli e zo-otecnici; 5) Preservare e po-tenziare l’indice di sviluppoumano nelle aree internedella regione, garantendo inmodo efficiente ed a livello
capillare i servizi fonda-mentali quali la sanità, lascuola, le poste; 6) Riorga-nizzare i trasporti locali,rendendoli più snelli ed ade-renti alle necessità dei cit-tadini; 7) Garantire, conuna adeguata manutenzio-ne, la percorribilità dellarete stradale locale, che ver-sa in condizioni inaccettabi-li ed in qualche caso scan-dalose, soprattutto sullestrade provinciali e comu-nali interne; Migliorare itracciati delle strade di col-legamento tra i paesi, i cen-tri provinciali e le fondovalliper ridurre i tempi di per-correnza; 8) Costruire unrazionale progetto di svilup-po dell’educazione perma-nente per prevenire il feno-
meno dell’analfabetismo diritorno; 9) Sostenere le or-ganizzazioni culturali so-prattutto in relazione aglistudi storici, al recupero deidialetti e delle tradizioni lo-cali ed alla creazione di ma-nifestazioni pubbliche; 10)Riorganizzare i servizisocio-assistenziali, in rela-zione alle necessità dellapopolazione, monitoratepreventivamente, da affi-dare ai Comuni su base con-sortile e da finanziare suproposta di precisi progettiefficienti, efficaci e verifica-bili, indirizzati in immedia-to verso i seguenti obiettivifondamentali: detassazionedei carburanti per il riscal-damento domestico ai disoc-cupati, agli anziani soli ed
alle famiglie monoredditocon tetto massimo da defini-re; finanziamento di una se-ria e razionale assistenzadomiciliare e promozionedella socializzazione tra lepersone anziane; costruzio-ne di attrezzature e servizisportivi, socio-culturali e ri-creativi per ragazzi, adole-scenti e giovani al fine diprevenire devianze ed alie-nazioni, soprattutto nei pic-coli centri; 11) Promuovereun piano di sostegno al vo-lontariato per un suo sem-pre più fattivo inserimentonell’assistenza sociale e nel-la difesa del territorio. For-se, oggi, molti di questi pun-ti, possono apparire, in basealle attuali ristrettezze dibilancio, dei pii desideri".
La scuola media «Nicola Scarano»: da domani tutti a scuola
24 VASTO-SAN SALVO NUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
Le fiamme si sono propagate in un’area di aperta campagna a Monteodorisio
Fuochi artificiali scatenano il rogoDistrutti tre ettari di vegetazione: denunciato un uomo
MONTEODORISIO - Il titolare di una ditta di fuochipirotecnici, V.E. di 51 anni di età, è stato denunciatodagli uomini del Corpo Forestale della stazione di Gis-si con l’accusa di incendio colposo in località"Qualazzume-La Frana" del territorio comunale diMonteodorisio.
L’uomo avrebbe eseguito, senza le opportune precau-zioni, fuochi d’artificio per la festa di San Rocco, cau-sando un incendio che ha distrutto oltre tre ettari divegetazione. I fuochi sarebbero stati accesi in un’areaincolta, con presenza di vegetazione altamente infiam-mabile e in un’altra area ricoperta interamente da ve-getazione erbacea molto secca.
Tutto questo nonostante spirasse un forte vento dasud, particolarmente caldo, e vi fosse una temperaturadi circa 35 gradi. Le fiamme erano state spente dai Vi-gili del Fuoco di distaccamenti di Vasto e Gissi e dagliuomini del Corpo forestale dello Stato.
L’uomo, un rumeno di 38 anni, è stato sorpreso nell’area della circonvallazione
’Beccato’ un ladro di profumiIn azione nel negozio ’Acqua e Sapone’: interviene la polizia
VASTO - Gli agenti del Commissariato di Vasto hannodenunciato a piede libero un rumeno incensurato di 38anni per aver compiuto un furto ai danni del puntovendita «Acqua e Sapone» in via CirconvallazioneIstoniense.
La responsabile del punto vendita ha riferito agliagenti che un uomo, vestito in pantaloncini, magliettae ciabatte, aveva attraversato la barriera antitaccheg-gio facendo azionare l’allarme ed era fuggito abbando-nando una borsa nera piena di prodotti di profumeriache, naturalmente, non erano stati pagati. La stessaresponsabile, tuttavia, inseguiva l’uomo fino al vicinodistributore «Esso», vedendolo gettarsi nella scarpataadiacente e scomparire nella fitta vegetazione.
I poliziotti si appostavano in zona e anche con la col-laborazione di alcuni passanti fermavano poco dopo illadro, accompagnandolo anche in ospedale perché feri-tosi nella caduta.
In evidenzaLa mediazione della Regione Abruzzo ha sortito l’effetto sperato
L’emergenza idrica è rientrata:pace fatta tra Comuni e ConsorziScongiurate gravi carenze sulla costa
VASTO - L’emergenza idri-ca nel Vastese ha avuto unatregua a partire da ieri: pri-me risultanze del vertice te-nutosi a Chieti e convocatodalla Regione Abruzzo pres-so la sede del genio Civile,alla presenza del vice sinda-co di Vasto Nicola Del Pretee dei rappresentanti degli
altri enti interessati. Il Consorzio di Bonifica
Sud, dalla giornata di ieri efino al prossimo 30 ottobre,si è impegnato a mantenereaperto, per i tre giorni con-secutivi di propria compe-tenza, l’impianto di Lentel-la. Di conseguenza il Conivpotrà continuare regolar-
mente ad erogare acqua alleMarine di Vasto e San Sal-vo e Montenero di Bisacciaed alle aziende dell’area in-dustriale di Pianta Sant’An-gelo. Inoltre, in attesa diconvocare anche i rappre-sentanti della Regione Moli-se, che preleva il 50 per cen-to delle risorse idriche delfiume Trigno, nel vertice distamani si è deciso di chie-dere all’assessore regionaleall’ Agricoltura lo stato dicalamità per le aziendeagricole del territorio.
Stato di calamità che, seaccolto, si tradurrà, perl’immediato nell’abbatti-mento dei costi dei canoniper il mancato utilizzo delleacque irrigue. Da subitopartiranno anche delle veri-fiche, eseguite dal Corpo Fo-restale dello Stato, su tuttigli impianti di lavaggio diinerti autorizzati a preleva-re acqua dal fiume Trigno.Soddisfazione è stataespressa dal vice sindaco diVasto, anche se, dichiaraDel Prete «per dare una so-luzione definitiva al proble-ma è evidente che dovrà es-sere attivata in tempi ragio-nevolmente brevi la diga diChiauci, in Molise. Ancheperchè l’iter amministrativoper il riempimento parzialesembra a buon punto».
Nell’ambito dell’attivitàprogrammatica lo stesso ta-volo tecnico ha preso contodei progetti già presentatida parte del Consorzio diBonifica, tesi al riutilizzodelle acque reflue prove-nienti dagli impianti di de-purazione di Lebba e SanSalvo, che consentiranno siaall’agricoltura del nostroterritorio che alle industriedi utilizzare acqua riciclata.
Stefano Maresca
Il tour nell’area protetta
Riserve in festafa tappa
a Punta AderciVASTO - Fa tappaquest’oggi alla riservanaturale di PuntaAderci l’iniziativa «Ri-serve in Festa», propo-sta in Abruzzo su ini-ziativa della Regione.
Nell’area protettadella zona settentriona-le della costa vastesel’appuntamento è per lamattina di oggi, dome-nica 14 settembre, apartire dalle ore 9.30.Personale della coope-rativa che gestisce lariserva metterà a di-sposizione dei parteci-panti, gratuitamente,canoe e bike per tuttala giornata. Il ritrovo èprogrammato presso ilpunto informazioni del-la Riserva. Inoltre ver-rà allestito uno standcon vendita di prodottitipici biologici. Alle12.30 verrà offerto unaperitivo a tutti i pre-senti.
S.M.
In vista del voto del 30 novembre
Lista civica regionale,un’idea per il futuro
La proposta del movimento ’Voto pulito per Vasto’VASTO - Da Claudio Zimarino e Antonino Spinnatodi «Un voto pulito per Vasto», riceviamo e pubbli-chiamo: «Il Movimento ’Un voto pulito per Vasto’ au-spica, in vista delle prossime elezioni regionali, la for-mazione di una Lista Civica Regionale, che si propon-ga come alternativa radicale all’attuale sistema deipartiti. L’intreccio politica-affari, la mancanza di de-mocrazia interna nei partiti e nelle istituzioni, la tra-sformazione della classe politica in un ceto di profes-sionisti della politica, il pesante condizionamento daparte dei gruppi imprenditoriali sulla politica regio-nale, il diffuso clientelismo: sono questi gli aspetti sa-lienti della crisi politica nella nostra Regione. La so-luzione a questa situazione di profonda crisi non puòche essere una: più democrazia politica, più democra-zia economica. Solo un Movimento regionale che par-ta dal basso, ispirato ai principi della DemocraziaPartecipata, sganciato dall’attuale sistema dei partitie ’movimenti padronali’, costituito da persone di buo-na volontà e pulite, può ridare all’Abruzzo la sua di-gnità. Il Movimento ’Un voto pulito per Vasto’ è prontoa fare la sua parte in questa impegnativa impresa».
Captazioniperiodichedal Trigno
Nuova «prima» mondialeper Raffaele BellafronteIn Germania, stasera, l’esecuzione
dell’opera «Running after the dream»VASTO - Nuova prima mondiale per il compositorevastese Raffaele Bellafronte.
Questa sera, alle ore 19.30, si terrà la prima ese-cuzione in Germania per la nuova opera di Bellfa-fronte, edita da Rai Trade a Muenster/Nienberge, exresidenza della poetessa Annette von Dorste-Huel-shoff. «Running after the dream», è questo il nuovotitolo dell’originale composizione per mandolino echitarra. L’opera sarà eseguita dal duo Ahlert &Schwab, due straordinari interpreti (Daniel Ahlert,al mandolino e Birgit Schwab alla chitarra) che af-fronterannanno per la prima volta, in una corniceche si presenta indubbiamente carica di grande sug-gestione, una partitura che il maestro Bellafrontedefinisce ricca di colpi di scena e che richiede dotivirtuosistiche non comuni.
Mi.Ta.
Fiori d’arancio per Claudia e Attilio
SCHIAVI DI ABRUZZO -I migliori auguri di ognibene a Claudia e Attilioche ieri mattina, nellachiesa parrocchiale di SanMaurizio Martire diSchiavi, si sono uniti in
matrimonio. Ha officiatola celebrazione il cancel-liere della Curia di Tri-vento, don Erminio Gallo.Felicitazioni da Francescoe dalla redazione del Nuo-vo Molise.
IN PRIMO PIANO E intanto nel Borgo della Musica si sono spentele luci dell’iniziativa insieme al Club Tenco
L’autore del nuovo album «Da A ad A» ha tagliato il nastro di Piazza Tenco a Provvidenti
«In Italia mancala cultura del bello»,parola di MorganA ’tu per tu’ con l’artista: una chiacchieratasulla condizione della musica nella Penisola
PROVVIDENTI - Hapartecipato all’inaugura-zione di piazza Luigi Ten-co, a Provvidenti, il Borgodella Musica del Molise.Abbiamo avvicinato Mor-gan e gli abbiamo rivoltoqualche domanda, parlan-do soprattutto della condi-zione della musica in Ita-lia oggi. Una condizionenon felicissima, alla qualeil progetto Provvidentipuò contrapporsi come va-lida alternativa.
Partiamo da un di-scorso che in qualchemodo si lega a Provvi-denti: in certe piccolerealtà fatica ad affer-marsi una scena musi-cale vera e propria. Se-condo lei in provincia èpiù difficile emergere?
«Non penso che sia que-sto il nocciolo della que-stione. Il problema di unascena che non riesce a svi-lupparsi è un problematutto italiano: a Milanonon c’è niente, a Romameno del meno. La situa-zione è deprimente, ci sonomodelli sbagliati. Non sicomprano dischi, a nessu-no frega niente della mu-sica. Se vai a Londra vediche tutti suonano, c’è unamaggiore offerta, un mag-giore interesse, la musicaè più presente nella testadelle persone. Milano, chepuò essere un ’mito’ perchi vive in provincia, inrealtà è arida, e nonostan-te ciò è la migliore propo-sta che abbiamo nel nostroPaese. Non c’è per nientela cultura della bellezza».
Può spiegare meglioquesto concetto? «Vo-glio dire che in Italiamanca la capacità di pro-durre cultura di primamano: al contrario, qui danoi spiccano le imitazioni.I discografici sono interes-sati solo a ciò che vende.
Non capiscono niente dimusica: ascoltano FrankZappa, ma uno così non loprodurrebbero mai. Quan-do io ho presentato il mioultimo cd "Da A ad A", miè stato detto che "Tra cin-que minuti" era un pezzosu cui si poteva lavorare,ma non perchè fosse il mi-gliore del disco, ma perchèera il meno peggio».
Le radio ci mettonodel loro?
«Le radio commercialisono inascoltabili: non c’èpiù una musica. Si ascol-tano sempre le stesse can-zoni: ma perchè? Io nonvedo mica un film 10 volteal giorno! Il mio consiglioè di fregarsene dei riferi-menti e di pensare di nonstare in questo mondo. Iosono sempre stato in con-trasto con questo mondo, einfatti sono riuscito a fati-ca a fare dischi. Poi ci si
mette anche la politica,che è totalmente disinte-ressata al bello».
Parliamo del proces-so creativo. Come na-scono le idee? «Le ideevengono fuori dal "diverti-mento" nel senso di diver-gere, cioè quando stai pen-sando ad altro. Vengonoquando si cambia rotta.La conoscenza, l’esperien-za, la frequentazione delmondo, tutto è interessan-te, ed è da questo che sca-turiscono le idee. "Da A adA" è un lavoro che ha mol-te sfaccettature».
Lei in che manieracompone le sue canzo-ni?
«Io compongo da semprecon il computer. Lo faccioda quando ho comprato ilmio primo Atari. Non hobisogno di strumenti: hotutto in testa, anche per-chè sono convinto che unapersona sappia già se unastruttura linguistica fun-zioni o no. Il computer è lacosa migliore per fare de-gli schizzi. Non è stato dameno il processo di scrit-tura di "Da A ad A": è
vero, in questo disco hopensato di utilizzare l’or-chestra, ma ho scritto tut-to al computer, e poi hodato le partiture ai musi-cisti». In Italia lei è unodi quelli che hanno ri-portato in auge il The-remin. Che rapporto hacon questo strumento?
«Un rapporto bellissi-mo: ne ho uno piccolino,con il quale gioca mia fi-glia. Lo uso perchè è lostrumento base dell’elet-tronica, e perchè mi piaceil fatto che "suoni l’aria".Theremin era uno scien-ziato geniale: peccato che,oltre ad aver inventatoquesto strumento, sia statoanche - involontariamente- l’ideatore dei campi diconcentramento, visto cheha creato anche il filo spi-nato e le cimici! Comun-que Theremin è un perso-naggio che ammiro molto:con Max Gazzè facevamointerminabili discussionisu di lui. Io parlavo diTheremin, e Max mi par-lava di Tesla, sua grandepassione».
Massimo Giuliano
«Il problemadi una scena
che non riescea svilupparsi
è tuttoitaliano:
la situazioneè deprimente»
«E’ assentela capacitàdi produrre
culturadi primamano»
26 SPETTACOLI NUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
MISS ITALIA 2008 - LO SPECIALE L’INCONTROL’esordio dove ci sono «le donne più belle del mondo»
Elegante e bello come il soleAndy Garcia, il superpresidentedella finalissima del concorso
SALSOMAGGIORETERME - Ressa di fo-tografi e giornalisti ierimattina davanti al cen-tralissimo Palazzo deiCongressi. A poche oredalla finalissima diMiss Italia 2008, l’ap-puntamento è di quelliimperdibili: l’attore cu-bano Andy Garcia - su-perpresidente di giuriainsieme a GiancarloGiannini - incontra lastampa. Scorta impo-nente per lui, ma quan-do arriva accompagna-to da Patrizia Miriglia-ni e Carlo Conti, pochearie da divo. Elegante eperfettamente a suoagio durante la confe-renza stampa, rispondesenza fretta - natural-mente in inglese - alledomande dei giornalistie a più riprese elogiastili di vita e bellezzeitaliane. La sua primavolta come presidentead un concorso di bel-lezza e non poteva cheessere in Italia, «doveci sono le donne più bel-le del mondo», precisa.Il suo ideale di bellezzafemminile? Sorridendoindica la giovanissimaFiorella Migliore, at-tuale miss Italia nelmondo, presente insala. «Un secondoesempio?» Questa voltala scelta ricade su Pa-trizia Mirigliani sedutaal suo fianco ed inevita-bilmente parte l’appla-uso. Evita il dibattitopolitico sulle presiden-ziali americane: Obamao McCain? Non si espri-me. Quando invece sichiede una sua opinio-ne sul visto per Cubanegato alla sportiva TaiAguero per raggiungerela madre gravementemalata, ricorda gli abu-si che i «fratelli Castroperpetuano nel paesedal loro insediamentonel 1961», anno che tral’altro segnò l’abbando-no dell’isola da parte diAndy Garcia e la suafamiglia. E poi in pri-mo piano il suo amoreper la Ferrari ed il rac-conto della visita di l’al-tro ieri a Maranello .Ha provato la velocissi-ma 599, al fianco di uncollaudatore «andava-mo a 260 all’ora, avevoappena mangiato ed holasciato la mia firmadentro la macchina!».Parla ancora della suacarriera e dell’amoreper l’Italia e della suascelta di vivere lontanodai riflettori di Holly-wood, in semplicità ediscrezione assiemealla moglie ed i quattrofigli perchè in fondo «leemozioni più forti e piùefficaci le trovi nellecose semplici». Anto
Ressa di fotografie giornalisti
per la conferenzastampa di ieri
Fascino ed eleganza: per loro doti indubbie
Cecilia tra le 30fanciulle
più belle d’ItaliaMerito alle due ragazze molisaneche hanno dato lustro alla regione
S A L S O M A G G I O R ETERME - La sfida a tre haportato bene alla bella ve-nafrana Cecilia Cozzoni(016) che è riuscita a gua-dagnarsi l’accesso alla fi-nalissima di Miss Italia2008 di ieri sera, senzapassare per la temibile pe-nitenza della "sospensio-
ne".La sorte ha scelto per lei
il confronto con la numero23 Giusi Maccarone, MissMilano (eliminata) e con lanumero 93 Manuela Cata-pano, miss l’auraBlu ModaMare Campania, sospesa epoi ugualmente eliminata.Sul palco Cecilia è apparsadisinvolta, sin dall’inizioquando si è presentata nel-le cinque lingue da lei co-nosciute: inglese, francese,cinese, tedesco e spagnolo.L’emozione l’ha traditaperò, quando ha ricordato
nonna Carmela, una tra lepersone più importantidella sua vita, purtropposcomparsa un anno e mez-zo fa.
«Ci legava una grandecomplicità» ha precisato laragazza, visibilmente emo-zionata.
Nessuna incertezza nellosfilare e soprattutto nessu-na incertezza nel risponde-re alle domande della giu-ria di coetanei: «l’unionepossibile per miss e velineè soltanto con un calciatoreo nel tuo caso ci sarebbesperanza anche per unsemplice operaio o vicino dicasa?» «Nè lo escludo nè lodo per certo - Cecilia non
ha avuto dubbi - non è ob-bligatorio, credo che dipen-da dal fatto che si vive nel-lo stesso ambiente, avendocosó l’opportunità di cono-scersi e frequentarsi».
Di grande incoraggia-mento le parole di mammaGraziella che ha ricordatocome l’esperienza a MissItalia per Cecilia e tutte lealtre ragazze rappresentiun percorso formativo ingrado di regalare grandiemozioni non soltanto aloro, bellissime, chequest’esperienza la vivonodirettamente, ma anchealle famiglia che le sosten-gono.
Una serata magica per
Cecilia Cozzoni - il grandeorgoglio di papà Diodato -per tutta la sua famiglia eper l’intero Molise che l’hasostenuta e votata, cosócome ha sostenuto e votatol’altra bellezza molisanaJessica Sabella.
Sia la splendidavenafrana
che la dolcissimaJessica Sabella
si sono fattenotare
e hanno lasciatoil segno
«E’ la prima trasferta ’nazionale’»
... E i bodyguarddelle miss vengonoanche dal MoliseTra gli addetti alla sicurezza cinque
dipendenti dell’«Aquila Investigazione»SALSOMAGGIORE TERME - Anche uno staff moli-sano tra gli addetti alla sicurezza di Miss Italia 2008.
Sono in cinque, tutti termolesi alle dipendenze dell’«A-quila Investigazione», sempre pronti a vigilare sulperfetto svolgimento della manifestazione. SalvatoreDi Sirio - per gli amici il Guru -, Giampiero Massari,Mario Pinti, Simone De Luca e Nicola Travaglini, que-sti i "fantastici cinque" al servizio delle miss.
Per tutta la settimana, il loro lavoro cominciava neltardo pomeriggio al PalaCotonella in vista della diret-ta tv: verifica dei pass, controllo dei biglietti e vigilan-za serrata affinchè nessuno si intrufolasse nel back-stage "blindatissimo" della kermesse.
«E’ stata la nostra prima trasferta in una manife-
stazione a carattere nazionale - precisa il Guru, tral’altro istruttore di arti marziali nella sua palestra diContrada Difesa Grande - siamo comunque abituati alavorare per appuntamenti importanti, anche se a li-vello locale. L’esperienza qui a Salso per noi è statadavvero interessante e siamo tutti orgogliosi di avercontribuito in qualche modo a far eleggere la più bellad’Italia».
Anto Di Spalatro
Dall’inviataa Salsomaggiore
AntonellaDi Spalatro
L’arrivo di Andy Garcia nella foto di Claudio Libera
27AGENDANUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
LE FOTO DEI NOSTRI LETTORIDomenica 14 Settembre 2008
Battesimo
Il piccolo Mario Poleggi riceverà questamattina alle 11,30 presso la chiesa diS.Giovanni Battista a Campobasso, il sa-cramento del Battesimo. Papà Eutizio emamma Carmela con i nonni e parenti tut-ti augurano al piccolo di trascorrere unavita piena di gioia e felicità.
Nozze d’Argento
La vita coniugale può essere difficile, mavoi siete riusciti a trasformarla giorno pergiorno in una meravigliosa famiglia. Bravi.Auguri vivissimi a Gina e Michele Pelel-la da tutti coloro che vi vogliono bene.
Ai lettoriChiunque desideri veder pubblicata unapropria foto o leggere il proprio messaggioaugurale può telefonare allo 0874/49571 oscriverci al n.15/B di via S. Giovanni inCampobasso.
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TLT Molise09,00 Film10,30 Redazionali12,00 Televendite13,30 Televendite14,00 Tlt vg 7 giorni15,00 Agricoltura eterritorio17,00 Battiti17,30 Mago Letterius20,00 Cartoni animati20,30 Tlt vg 7 giorn23,00 A tutto sport23,30 Mago Letterius24,00 Films della notte
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TRENI
Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Boja-no 6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Ve-nafro 17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino21,22; Roma 22,45. ● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassi-no 18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bo-jano 22,08; CB 22,37.Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Boja-no 5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Na-poli 7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Frecciadel Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Frecciadel Molise) (fest.).Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer). ● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo); Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo inpartenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (so-lo in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Lari-no 18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Ter-moli 22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Va-sto 13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Va-sto 17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34;Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).
BUS
● Termoli (Terminal) 5,10 (Giornaliera);Campobasso (Terminal) 6,10; Isernia (exX Settembre) 7,00; Venafro 7,25; Roma(Staz. Tiburtina) 9,25. ● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00(Giornaliera); Campobasso (Terminal)19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50; Ve-nafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina)22,00. ● Campobasso 5,00 (F); Bojano(P.zza Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro6,05; Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G);Bojano 7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Vena-fro 9,30; Roma 11,15. Campobasso 9,30(G); Bojano 10,00; Isernia 10,30; Vena-fro 10,55; Roma 13,00. Campobasso11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia 12,20;Venafro 12,45; Roma 14,50. Campobasso13,30 (G); Bojano 13,55; Isernia 14,25;Venafro 14,50 Roma 16,45. Campobasso19,00 (G); Bojano 19,25; Isernia 19,50;Venafro 20,15; Roma 22,00. ● Roma(Staz. Tiburtina) 7,00 (G); Venafro 9,00;Isernia (ex X Settembre) 9,25; Bojano(Piazza Roma) 10,00; Campobasso (Termi-nal) 10,30; Termoli 11,30. Roma 9,30 (F);Venafro 11,35; Isernia 12,00; Bojano12,25; Campobasso 12,50. Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia14,20; Bojano 14,50*; Campobasso15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobas-so 16,45; Termoli 17,45.Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia
17,45; Bojano 18,15; Campobasso 18,40;Roma 16,30 (F); Venafro 18,15; Isernia18,45; Bojano 19,10; Campobasso 19,30;Roma 18,30 (G); Venafro 20,30; Isernia20,55; Bojano 21,25; Campobasso 21,45;Termoli 22,45.Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia22,25; Bojano 22,45; Campobasso 23,15; Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):4,45-8,15; 5,15-9,00; 6,50-9,45*; 8,00-10,45;8,45-12,10; 12,50-16,30; 13,30-16,15*;14,00-17,20; 15,40-18,25*.Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):5,40-9,30; 6,00-8,45; 6,20-9,40; 7,00-9,45*;8,30-11,15; 10,15-13,35; 12,30-15,15*;15,00-18,45; 16,00-18,40*.* dal 1/9 al 30/6Campobasso-Termoli - 4,35-5,35 (Z.I.)-5,45; 6,30-7,35 (Z.I.)-7,45; 6,30-7,40-8,05(S.Salvo)-9,00 (PE); 6,45-7,50 (Z.I.)-8,00;7,00-8,10; 7,45-9,00; 8,00-9,10-10,35(S.Salvo) 10,30; 9,25-10,40; 10,20-11,30;12,00-13,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50;13,40-14,50; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50(S.Salvo)-16,45 (Pescara)DNNfl; 15,30-16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30; 17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40 (Z.I.)-21,50; 21,15-22,25. Termoli-Campobasso- 5,55-7,05; 6,00-7,25; 6,25-7,35; 6,40-7,50;6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,10-9,20; 9,40-10,50;11,10 (PE)-12,25 (S.Salvo)-12,40-13,50;13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,10-15,20;14,10-15,25; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30(S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)-17,35; 17,15-17,25 (Z.I.)-18,30; 17,40-18,50;18,30 (PE) 20,00-21,10; 18,40-19,50; 18,40-19,55; 22,10-22,20-23,25.
OGGI AL CINEMAMaestoso
«Le cronache di Narnia»«X-Files: voglio crederci»
«Il seme della discordia», «Hancock»«Il papà di Giovanna»«Piccolo grande eroe»
«Un giorno perfetto», «Kung Fu Panda»«Decameron Pie»
AUTOBUS● Venafro 6,00; Isernia6,30; Bojano 7,00; Campo-basso 7,30; Termoli 8,30;Ancona 11,35; Forlì 14,05;Bologna 15,00; Modena15,45; Reggio Emilia16,25; Parma 16,55; Mila-no 16,45; Nova Milanese17,45; Rho 18,15; SettimoTorinese 19,35; Torino20,05; Orbassano 20,35.
● Orbassano 6,00; Torino6,30; Settimo Torinese7,00; Rho 8,15; Nova Mila-nese 8,45; Milano 9,35;Parma 9,30; Reggio Emilia10,0; Modena 10,45; Bolo-gna 11,30; Forlì 12,25; An-cona 15,05; Termoli 18,15;Campobasso 19,15; Bojano19,40; Isernia 20,10; Vena-fro 20,35.
MOSTRENuovo museo provincia-le sannitico. Palazzo Maz-zarotta, via Chiarizia 12,Campobasso. Orario diapertura: 9-13, 15-19.
Museo delle Arti e Tradi-zioni Popolari e Galleriad’Arte Contemporanea.Via Castello, Riccia. Tutti igiorni (con guida a richie-sta) 10/12, 16 /19.0874717523-716904
Area archeologica di La-rino. Visitabile su richiesta(tel. 0874822787) tutti igiorni dalle ore 9 alle 13.Ingresso libero.
Museo dei Misteri - ViaTrento, 3 - Campobasso.Apertura ore 16-18. Per fe-stivi e visite in altri oraritel. 328.5556549 - 320.9303679 NUMERI UTILI
Polizia di Stato 113Carabinieri 112Guardia di Finanza 117Vigili del Fuoco 115Corpo Forestale 1515Emergenza Infanzia 114Trenitalia 892.021Soccorso Aci 803.116Gas 800.900.700 Municipio 4051Trasporti SEAC 493577Molise Trasporti 493080Elettricità 803.500Prefettura CB 4061Polizia Stradale 483390Polizia Municipale 49521Stazione CB 92927Telefono Azzurro 1.96.96,
(sup. 14 anni) 051481048
Cap. di Porto Termoli 0875/706484 Soccorso Alpino 118 - 3384210660
Ospedali
Ospedale Cardarelli, Ctr.Tappino, centralino 4091Pronto Soccorso, 409347 Guardia Medica (dalle 20alle 8), Via Marche,118 - 411530Direz. Sanitaria 409864 -409322Servizio Cardiologia
409319
Centro Sociale Tossicodi-pendenze 409765Distretto Sanitario n.1, viaCavour 92972Distretto Sanitario n.2, viaGramsci 63355Servizio per la Medicina diBase, via Duca d’Aosta 30,4091 - 409721Consult. familiare, viaFacchinetti 409009Assistenza di Base, viaDuca d’Aosta 409726
Emergenza sanitaria118
SERVIZIServizio Farmacie diturno: Grimaldi, ViaMarconi 3/5 - tel.0874.311259.● Servizio taxi: PiazzaPrefettura, tel.0874311587; Piazzale sta-zione ferroviaria,tel.087492792.
● Bibliomediateca co-munale: via Alfieri, Cam-pobasso. Orario di apertu-ra Lun/Ven 8.30/19.30.Sab. 9.30/19.30. Tel.
0874/438536. Fax0874/438528. Sul web:www.bmtcampobasso.it,[email protected]. ● Biblioteca Provincia-le «Pasquale Albino»:via D’Amato. Apertura:dal lun. al sab.: ore 8,30-13; il lun. e gio.: ore 15,45-18,30. Tel. 087469354.
● Biblioteca del Conser-vatorio di Musica «Lo-renzo Perosi»: Viale P.di Piemonte 2/A - Campo-basso.
«Nuovo Molise»
Segreteria: 0874-49571Fax: 0874-484365
Cronaca: 0874-495709Sport: 0874-495707/11www.nuovomolise.net
E-mail: [email protected]@email.it
Battesimo per il piccolo Mario Poleggi - 25˚ anniversario per Gina e Michele Pelella
Il mister è fiducioso, in settimanai ragazzi si sono preparati bene
Sembrava dovesse finire in Eccellenza al Termoli, invece si ritrova ancora in granata
Agnone, ha firmato Di DomenicoSara un’Olympia nella ricerca dei tre punti nelle Marche. Agovino:cercheremo di dare seguito a quanto ottenuto contro il Grottammare
Sembrava dovesse finire alTermoli in Eccellenza inve-ce si ritroverà ad indossareper il secondo anno conse-cutivo la casacca granata apartire da questo pomerig-gio.
Ha firmato nella giorna-ta di ieri il centrocampistaGiuseppe Di Domenicoclasse ’85, 20 presenze edun gol durante la scorsastagione. Ieri ha preso par-te alla seduta di rifinituraed oggi sarà a disposizionedi mister Massimo Agovinonella trasferta di PortoSant’Elpidio. Il suo ritornoin alto Molise è la rispostache la società presiedutada Marcovecchio fornisceall’indomani dell’addio diGianluca Gennarelli acca-satosi a Campobasso. DiDomenico l’anno scorso hadato prova, soprattutto nelfinale di torneo, di essereun centrocampista di qua-lità e quantità che ha con-tribuito fattivamente alraggiungimento della sal-vezza. Forma fisica accet-tabile, il palermitano hasvolto il ritiro pre-campio-nato con l’equipe dei gioca-tori disoccupati in Sicilia.
A questo punto apparequasi scontata la rinunciaa Enrico Velardi, l’ex Valdi Sangro in prova duran-te questa settimana al Ci-vitelle. «Sono contentissi-mo di essere tornato adAgnone - ha detto Di Do-menico - qui l’anno scorsomi trovato benissimo con
tutti dalla società ai tifosi.Spero di poter essere d’aiu-to alla causa». E saràun’Olympia Agnone alla ri-cerca dei tre punti quellaattesa nelle Marche dallaneo-promossa Elpidiense-Cascinare. La confermaarriva dalle parole di mi-ster Agovino. «Cercheremo
di dare seguito a quantoottenuto contro il Grottam-mare. In vista dei prossimiimpegni preferirei tornarea casa con i tre punti, cosache i ragazzi sanno perfet-tamente. Sono fiducioso insettimana abbiamo svoltoun buon lavoro, tuttavia sealla fine dovesse arrivare
un pareggio andrebbe benelo stesso, l’importante saràmuovere la classifica». Perquanto riguarda l’undici dibase il tecnico campano ri-spetto a domenica inseriràal posto dello squalificatoDel Giudice lo junioresTammaro, mentre in dife-sa a sinistra opterà perCiarlariello con la coppia
centrale formata daSpagnuolo-Ruggieri e Pifa-no sulla destra. In attaccocon Aquaro e Di Vito cisarà Rossetti. A centro-campo fiducia a Siciliano,Partipilo e Tammaro.
In panchina come dodice-simo scenderà l’agnoneseLabbate.
Maurizio D’Ottavio
Le probabili formazioni
E’ arrivato il giorno tanto atteso, quello dell’esordio allo stadio «Aragona» al cospetto del pubblico amico
Il presidente Crisci chiedei tre punti: avanti Pro VastoI biancorossi sono attesi dal derby con la Santegidiese
E’ arrivato il giorno tantoatteso, quello dell’esordiodella Pro Vasto allo stadioAragona, al cospetto delpubblico amico che tutti au-spicano numeroso. Dopotanto parlare ed accusare,ecco la seconda giornata of-frire un derby, Pro Vasto-Santegidiese, che, seppurenon facile, conoscendo gliospiti, deve essere il tram-polino di lancio per una sta-gione, purtroppo la secondaconsecutiva in Serie D, pos-sibilmente ricca di soddi-sfazioni. A sentire i direttiinteressati, e dopo l’arrivodell’esperto attaccante Ma-rio Bonfiglio, non potrà es-sere diversamente, ancheperché è quanto si augura-no tutti, a cominciare pro-prio dai tifosi che sono di-
sposti a tornare numerosiallo stadio. E’ bene chiariresubito, però, che la squadraha bisogno di qualche ritoc-co e miglioria, ma l’allena-tore Pino Di Meo sa benis-simo dove intervenire ecome, visto che ha messoinsieme ed amalgamato ungruppo di giocatori che puòdare molto alla Pro Vasto.Contro la Santegidiese, an-che perché il tecnico di Tra-ni è restìo a fare anticipa-zioni circa la formazione, ècerto che mischierà di nuo-vo le carte come ha fatto aMontecchio domenica scor-sa e, comunque, rispettan-do il 4-2-3-1 e lasciando alloro posto alcuni giocatoriche sono già una garanzia.Di certo Ludovisi sarà posi-zionato avanti, con Taurino
dietro ed esterni Fiore e Po-tenza. Mainardi tra i pali,mentre la coppia centraledifensiva potrebbe subireun cambio: fuori Ciotti perOkoroji che, senza dubbio,è tra i giocatori più in for-ma e ha dato già delle ga-ranzie; a completare il re-parto, Scudieri e Gargiulo.Nessun problema, invece,per confermare Ferreyra eDella Penna sulla linea me-diana. Il giovane tecnicopugliese, com’è facilmenteintuibile, è intenzionato aproporre una squadra piùoffensiva disposta a conqui-stare i tre punti chiesti an-che dal presidente Crisciche è soddisfatto del lavoroportato a termine da Bel-landrini e dallo stesso DiMeo. Per quanto concerne
Bonfiglio, già nel gruppo davenerdì e non ancora in pie-na forma, andrà in panchi-na e potrebbe anche esordi-re nei minuti finali dellagara.
La probabile formazio-ne: Mainardi, Scudieri,Okoroji, Cioffi, Gargiulo,Ferreyra, Della Penna, Fio-re, Taurino, Potenza, Ludo-visi.
Michele del Piano
Mister Di Meoha messoinsieme
un gruppoben amalgamato
che puòdare moltoalla città
Elpidinse CascinareArmelliniMartelliniBiondiBucariBessoneCapparucciaValenteRancieriCaporalettiDe MarcoCatiniAll. Clerici
Arbitro: Tassan di PordenoneAssistenti: Zucchero e Brilla
Ol.AgnoneseRimiPifanoCiarlarielloPartipiloRuggeriSpagnuoloRossettiTammaroAcquaroSicilianoDi VitoAll. Agovino
GiuseppeDi Domenico
è tornatoall’Ol.Agnonese
Il presidente della Pro Vasto, Mimmo Crisci
29SPORTNUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
E’ il giorno del derby contro i lupiI gialloblù non vogliono deludere
La punta oggi andrà in panchina: possibile la staffetta con Palombizio
Monaco di Monaco, è bisIl Trivento prende in prestito dal Rieti Mario, fratello di Giuseppe
E’ MARIO Monaco diMonaco, l’attaccante tan-to chiacchierato e attesoin casa Trivento. Classe1988 (fratello dell’esternodi centrocampo Giuseppe)la punta campana provie-ne dal Rieti, la socieà la-ziale che lo ha ceduto inprestito al club gialloblù.
Mario Monaco di Mona-co è un giocatore potentefisicamente che può darela giusta spinta al repartoavanzato gialloblù. Nelderby di oggi pomeriggiocontro il Campobasso diGaetano Musella, il neoacquisto potrebbe essereschierato già dal primominuto, ma tutti gli indiziportano al fatto che la ma-glia da titolare verrà in-dossata da MaximilianoPalombizio. Mario Monacodi Manaco, però, potrebbeessere buttato nela mi-schia nel corso della parti-ta. Una sfida parecchiosentita che il Trivento nonvuole fallire. Di fronte cisarà una vera a propriacorazzata che dopo la cin-quina dell’esordio vuolecontinuare la scalata inuna classifica ad handi-cap.
Mister Carannantesembra essere orientatoverso la conferma di buo-na parte della formazionebuttata in campo nellaprima sfida di campionatocontro il Tolentino. A di-fendere la portà gialloblùsarà il confermatissimoCascella con Barbato eVoria centrali e Ciafardinie Incitti sulle fasce di dife-sa; centrocampo con Gi-seppe Monaco di Monaco,Corradino e D’Aversa e Ia-boni appena dietro le pun-te Bernardi e Palombizio.Non ce l’ha fatta CarmineGuglielmi, ieri mattinanon è riuscito a superarel’ultimo test per ottenerealmeno la convocazione.
L’estro di Iaboni, la ca-parbietà di Corradino, iguizzi di Bernardi e Pa-lombizio potrebbero esserele armi in più dell’AtleticoTrivento nel derby odiernodel «Le Piane». Una sfidache in pochi vorrano per-dere. Lo stadio pentro po-trebbe essere preso lette-ralmente d’assalto dall’en-tusiamo delle due tifose-rie. La cornice che offriràlo stadio isernino non saràcerto di seconda fascia.
Marco Masciantonio
I precedenti tra gialloblù e rossoblùdi Stefano Castellitto
UNA VOLTA a Trivento il derbyera tra la strapaesana tra l’Atle-tico e l’Unione Sportiva, in Secon-da Categoria, a cavallo tra gli Ot-tanta e Novanta, quando il Molisenel calcio era solo un’appendicedella Campania, anche se PinoSaluppo aveva già il forbicione inmano per...zac...tagliare i ponticon Napoli e diventare il primopresidente "autonomo".
C’era (e c’è ancora) anche ilTerventum a rappresentare il cal-cio del centro trignino. Poi sonocambiate le prospettive, dove ieric’era Giampiero Porfirio, oggi c’èArmando Iaboni. E l’avversariadi turno è quella che una voltaera definita "la squadra di tuttauna regione" e dove la ggente ie-sce pazza pu’ pallone..." Oggi, adIsernia, campo neutro, pronti peril derby dell’anno, sfida tra cugi-
ni, grande fair play ma tanta vo-glia di fare lo sgambetto ai "bene-amati" lupi. Ex di turno Corradi-no da Salerno, ma oramai di casasotto il Monforte (130 gare in ros-soblù...più moglie "cambuascia-na") e D’Aversa da Cercemaggio-re (26 gettoni per lui). Entrambiprotagonisti, nove stagioni fa,della magica scalata alla C2 conBusetta in panca.
La grande impresa per Triventoè già giocarsela...in vantaggio diclassifica e contro una tradizioneche vuole il "2 fisso". Sei i con-fronti tra gialloblù e il "Campo-basso", solo una volta non è finitacon il successo dei rossoblù. Il 26ottobre 2003, in Eccellenza, con il"Nuovo" CB padrone di casa arincorrere il risultato per oltreun’ora. Trignini avanti con DiBlasio G., pari alla mezz’ora dellaripresa con Papàtolo. Per il resto
solo Campobasso, sempre vincen-te sia a Trivento che a Selva Pia-na. Curioso notare che per la pri-ma volta la gara di andata si gio-ca sul campo del Trivento. In pas-sato e sempre in Eccellenza, i col-pacci sono tre e portano la firmadi Tronto (0-1, ’97), Basilico e Ca-staldi (1-2, ’94, con Venere ad ac-corciare le distanze), e, nel 2005dei vari Carraturo (un ex), Ca-puozzo, Collaro e Torrens, bravi aportare a casa un 1-4. Un’autore-te di Fatica completa il tabellino.
Nel capoluogo, invece, a partel’1-1 già citato, l’archivio registrail 2-1 del ’96 (reti di Armanetti eMessina per l’Ac Campobasso,Abate per gli ospiti) e il 2-0 del2004 (Corradino, oggi appuntodall’altra parte, e Capuozzo).
C’è anche un precedente incampo neutro, al Cannarsa diTermoli. Il 25 gennaio 2007 c’è la
finale della Coppa Italia regiona-le, che i rossoblù del presidenteBerardo (l’ennesimo ex, visto cheè reduce proprio da un anno aTrivento) si aggiudicano con il ri-sultato all’inglese grazie ad unadoppietta di Giovanni Messina.
Questo il tabellino della gara diquasi dodici anni fa: Ac Campo-basso: Scutellà; Bucci, Fatica A.;Tronto, Armanetti, Iannetta; Zot-ti (37’ st Barbiero), Palladino G.,Cornacchione (30’ st Venere), To-masino, Messina G. (42’ st Ialicic-co) Allenatore: Mario Oriente
Atletico Trivento: Iovine; Cian-ciullo, Vasile; Gianfagna, Abate,Fragolini; Molinaro, Cianciullo O.(33’ st Mastroiacovo), Di Grego-rio, Cipriani, Cremaschi (22’ stCivico) Allenatore: Siro D’Ales-sandro. Arbitro: Crudele (Isernia)
Reti: 32’ pt e 7’ st Messina Gio-vanni
Non ce la faa recuperare
CarmineGuglielmi
Attesoil pubblico
delle grandioccasioni
30 SPORT NUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
Si giocherà ad una sola punta, Majella,con Zagaria pronto a subentrare a partita in corso
Il tecnico rossoblù sarà costretto a cambiare l’assetto tattico della sua squadra
E’ un Campobasso... incerottatoMusella deve fare a meno di Russo, Ferrentino e forse Grillo
SARA’ un Campobasso in-cerottato quello che affron-terà il Trivento questo po-meriggio a Le Piane diIsernia.
L’allenatore GaetanoMusella dovrà fare a menodi Giulio Russo, DomenicoFerrentino ed forse anchedi Mariano Grillo che nelleultime ore sta soffrendo diproblemi respiratori. Perquanto riguarda l’attac-cante sorrentino non c’èstato nulla da fare. Troppopoco tempo per recuperaredalla distorsione alla cavi-glia. Anche nell’ultima rifi-nitura di sabato mattinaRusso non ha potuto parte-cipare perché ancora leg-germente zoppicante. Larinuncia alla «pertica ros-soblù» è stata dunque ine-vitabile. Russo è stato co-munque convocato ma nonandrà neanche in panchi-na. Gli esami ecograficisvolti nel pomeriggio di ierihanno invece evidenziatouno stiramento per il gio-vane Ferrentino che pote-va essere preso in conside-razione per giocare nelruolo di trequartista. Invirtù di questi forfait, Mu-sella sarà costretto a cam-biare l’assetto tattico dellasua squadra. Si giocheràad una sola punta (Majel-la) con Zagaria pronto asubentrare a partita incorso. A supportare il bom-ber camopaano ci sarà To-dino che giocherà nellostesso ruolo con il quale haterminato la prima gara dicampionato contro il LucoCanistro. Questo per quan-to riguarda il repartoavanzato. Molti dubbi peròci sono per quanto riguar-da la scelta del portiere dautilizzare. Musella devescegliere ancora fra Liccar-di e D’Ippolito ma l’infortu-nio di Russo gli parados-salmente «facilitato» ilcompito. Spostando Todinoin avanti infatti si libera lafascia destra che potrebbeessere occupata da Pesca-tore (avanzato dunque acentrocampo). In questocaso non ci sarebbe più bi-sogno di un’89 in mezzo alcampo e De Santis potreb-be tranquillamente pren-dere il suo posto sulla fa-scia destra. Ricapitolando:Liccardi può andare inporta senza creare di pro-blemi di juniores a Musel-la. In difesa, confermatiSarno a destra, Renzi a si-
nistra e Maglione centrale,c’è il dubbio riguardanteMariano Grillo. Il difenso-re ce la dovrebbe fare ma èin preallarme lo stessoRenzi che potrebbe spo-starsi al centro con il con-seguente spostamento diPescatore a terzino e l’in-gresso di Martone a cen-trocampo. Insomma, comesi può ben intuire un veroe proprio rebus la forma-zione anti-Trivento. Lasensazione però è che gliundici che andranno incampo saranno questi: Lic-cardi, Sarno, Renzi, Grillo,Maglione, Lezcano, DeSantis, Pescatore, Todino,Teta, Majella. A centro-campo, quindi, agirannocome al solito Teta e Lez-cano. Il nuovo acquistoGennarelli invece partiràdalla panchina. L’arbitrodell’incontro sarà il signorPasquale De Meo di Fog-gia. Calcio d’inizio alle ore15. Biglietti - Dopo la pre-vendita di ieri sera i tifosidel Campobasso potrannocomunque acquistare i ta-gliandi presso lo stadio LePiane al prezzo di 10 euro.Il settore riservato è quellodei distinti.
Giorgio C. Mascione
L’ultimo precedente col il Bacoli risale a due anni fa e i bianconeri s’imposero per 2-0 (la prima del torneo)
Il Venafro a caccia del bisIl gruppo guidato da Urban sta bene, ci crede e spera nel colpaccio
CI SIAMO, arriva la primagara stagionale al Marche-se del Prete. Avversario diturno la Sibilla Cuma dimister Carannante.
L’ultimo precedente incasa bianconera risale adue anni fa, ed era la pri-ma giornata di campionatoe il Venafro s’impose suicampani per due reti azero. A Venafro si cerca ilbis.
I bianconeri hanno effet-tuato nel pomeriggio la ri-finitura di rito e per quan-to riguarda la rosa non cisono problemi, tranne cheper i soliti acciaccati Cian-farani e Minauda.
In porta Amodio. Difesaa quattro con il nuovo in-nesto Rizzuto a destra.Centrali ci saranno LaManna e Mele e a sinistraDe Simone. Centrocampocon Ricamato, Iannotti,Cannetiello e Macari. Inattacco Agbonifo e Patri-ciello.
Si cerca il bis, si cercanoi tre punti per rafforzare ilbottino, già ricco, di dome-nica scorsa. I bianconeri cicredono e sperano nel col-paccio. I campani stannoattraversando un bruttoperiodo, testimoniato dalledue sconfitte consecutiveappena ricevute.
La prima in casa contro
il Genzano, la seconda,sempre tra le mura del"Chiovato", in Coppa Italiacontro il Vico Equense. Ibiancoazzurri, in settima-na hanno rafforzato il loroorganico con due nuovi in-nesti che erano presenti,anche nella rifinitura diieri mattina.
Per mister Carannantesono arrivati un mediano eun’attaccante, che possonofar fare alla squadra quel
salto di qualità che finoraè mancato.
Izzo e Conquin, questi inomi dei due nuovi innesti.
Ma di certo il Venafronon si lascerà spaventareda ciò. Oggi prevista unabuona cornice di pubblicoal Del Prete.
Ci saranno anche i tifosiospiti che già in mattinatasono partiti alla volta diVenafro.
Ernesto Scorpio
Le probabili formazioniDopo
la prevenditadi ieri sera,
i tifosipotrannoacquistarei biglietti
allo stadio
VenafroAmodioRizzutoMeleLa MannaDe SimoneIannottiRicamatoCannetielloMacariAgbonifoPatricielloAll. Urban
Arbitro: Valente di Roma 1Assistenti: Cipolloni e Garito
Bacoli SibillaD’AntonioDe SantoZinnoVarchettaDi NapoliDi DomenicoIzzoPozielloBaveroFamianoCriscuoloAll.Carannante
Il centrocampista Teta, e a sinistra Majella
31SPORTNUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
Gli anticipi
A segno dopo 5 minuti Di Claudio, raddoppia Riccitiello. La terza rete è targata Keita
Cb 1919, tre gol... e sorriso ritrovatoConvicente vittoria a spese del ’giovanissimo’ Guglionesi
CAMPOBASSO 1919 3GUGLIONESI 0Reti: 5’ Di Claudio, 57’ Ric-citiello, 82’ KeitaCampobasso 1919: Gar-giulo, Morena, Viglione, DiClaudio, Cinquino, De Si-mone, Di Chiro, Riccitiello(74’ Niro), Keita (85’ Fuso),Zurlo, Laudizio (69’ Faonte).All. Lozzi.Guglionesi: Regalbuto, Re-giacorte, De Rosa, Di Nuo-scio (46’ Di Lorenzo), Ferra-ra, Tamborrino, Ricciardi,Marroncelli, Chimento (78’Pilla), Polzella, Petrachi(19’ Candita). All. Cardamo-
ne.Arbitro: Paradiso (Termoli)Note: spettatori 400. Am-moniti: Marroncelli (3’), DiChiro (65’) e Morena (68’).Calci d’angolo: 7 a 2 per ilCb 1919. Minuti di recupe-ro: 2’ e 3’.
TRE gol, la vetta solitaria(e momentanea) della clas-sifica, la ritrovata (pare...)
serenità societaria. tutto inun colpo solo. Il Cb 1919conclude la sua contraddit-toria (è un eufemismo) set-timana nella maniera mi-gliore. Ed il convincentesuccesso colto a spese delGuglionesi dovrebbe funge-re da corroborante per ap-pianare ulteriormente i dis-sapori degli ultimi tempi.
La cronaca - Si partecon gli undici annunciati.Berardo è regolarmente su-gli spalti accanto a De So-cio. Al 5’ il «1919» è già invantaggio. Zurlo calcia unapunizione dal vertice dell’a-rea, un doppio rimpallo fa-vorisce Di Claudio che dipiatto destro infila a fil dipalo. 2’ dopo i locali sfioranoil raddoppio con Laudizioche brucia tutti in velocità,si presenta davanti a Regal-buto, ma al momento dellabattuta viene contrastatoda Regiacorte ed il tiro va astamparsi sul palo.
Il Guglionesi cambia al19’ l’acciaccato Petrachi conil nuovo arrivo Candita,classe 87 ex FrancavillaFontana (preso anche dalPetacciato Magnotta), e sirende pericoloso al 22’ conuna insidiosa punizione diMarroncelli sventata conbravura da Gargiulo. Al 24’cross dal fondo di Di Chiro,colpo di testa di Riccitiello egran risposta in volo di Re-galbuto. La partita si man-tiene viva. Al 35’ numero diKeita del quale non sa ap-profittare Riccitiello checonclude clamorosamente alato da posizione favorevole.Al 38’ l’ex Polzella smarcaChimento che spara d’unsoffio alto.
Al 12’ della ripresa ungran lancio di Zurlo smarcaRiccitiello solo, soletto da-vanti a Regalbuto questavolta l’ex Sesto Campanonon fallisce l’appuntamentocon il gol. La gara, di fatto,finisce qua, anche se nel fi-nale c’è spazio per il tris fir-mato da Keita che recuperapalla sulla trequarti, partein progressione alla sua ma-niera ed infila di fino l’e-stremo difensore neroverde.
g.l.
Le pagelle
Di Chiro e Ragalbuto superCampobasso 1919
Gargiulo 6,5: un solo intervento, peraltro decisivo,sulla punizione di Marroncelli a metà primo tempo.Morena 5,5: a destra non ci convince, soprattuttonella seconda frazione di gioco. Viglione 6: provasenza infamia e senza lode. Può fare di più specie infase di spinta. Di Claudio 7: ha il gran merito disbloccare il risultato in apertura. I suoi primi 30/35’sono praticamente perfetti. Cinquino 6: non è anco-ra al meglio, ma dalle sue parti non è facile passare.De Simone 7: prova gagliarda e senza pecche. Otti-mo nel gioco d’anticipo. Di Chiro 7: sulla fascia de-stra non si ferma un attimo. Quando attacca è dav-vero difficile fermarlo. Cresce l’intesa con i tanti nuo-vi compagni. Riccitiello 6,5: nel primo tempo simangia un gol incredibile. Non fallisce nella ripresae firma, così, la sua seconda rete in campionato. Escetra gli applausi. Keita 6+: può e deve fare molto dipiù. E’ comunque protagonista di almeno un paio dinumeri d’alta scuola. E nel finale segna la primarete in rossoblu con una progressione strepitosa.Zurlo 7: gioca in pratica «alla Pirlo» e nel nuovoruolo non dispiace. Da rimarcare la strepitosa aper-tura con cui manda a bersaglio Riccitiello e la sven-tola da quasi 40 metri a tempo scaduto, sventata inangolo da Regalbuto. Laudizio 6,5: prestazione piùche sufficiente per il 18enne esterno campobassano.Il palo al 7’ gli nega la gioia del gol. Faonte 6: di-screto impatto sul match. Niro e Fuso: s.v.
GuglionesiRegalbuto 7: almeno tre interventi di qualità perscongiurare un passivo più pesante. Regiacorte 6:parte bene per poi calare alla distanza. In settimanaandrà via per problemi di lavoro. De Rosa 5,5: soffrela dinamicità di Di Chiro. Di Nuoscio 5,5: resta ne-gli spogliatoi dopo 45’ tutt’altro che brillanti. Ferra-ra 5,5: limita i danni su Keita, ma commette qualchefallo di troppo. Tamborrino 6,5: l’ultimo ad arren-dersi alla sconfitta. Ricciardi 6: non sfigura, ma do-vrebbe mettere in campo un pizzico di carattere inpiù. Marroncelli 6,5: la sua classe non si discute.Regge il confronto per almeno un’ora. Chimento 6:ha sul destro la palla del possibile 1-1. La spara oltrela traversa. Polzella 5,5: dall’ex di turno era lecitoattendersi di più. Si limita a 2/3 assist per i compa-gni, senza mai andare al tiro. Petrachi 5,5: quasimai in partita. Da rivedere. Candita 5,5: ancora nonintegrato nei meccanismi della squadra. Di Lorenzo6: tiene benino nella zona nevralgica del campo. Pil-la: s.v..
l.g.
La Frentana Larino deve arrendersi
Morcone-gol, primagioia per l’Isernia Ps
ISERNIA PS-FRENTANA LARINO 1-0
Reti: 55’ Morcone.Isernia Pentra Sport: Minichiello, Lombardi, Lete,Tripodi, Federici, Morcone, Ruotolo, Del Ciaccio, Lau-riello, Panella, Di Gennaro. All. Ruscitto.Frentana Larino: Donatelli, Bracone, Ugramin, Ro-sati, Ruffini, Gallo, D’Ettores, Fatica, Cimiglio, Cifal-di, Avallone. All. Borrelli.Arbitro: Carrelli di Campobasso. Assistenti: Ma-gliocca e Petrillo.
L’Isernia Pentra Sport di mister Ruscitto dimenticail passo falso di domenica scorsa sul campo del Gu-glionesi e coquista i primi tre preziosissimi punti inclassifica contro la Frentana Larino.
Per Antenucci«prima» in A
PER Mirko Antenucci esor-dio in serie A nella Scaladel calcio italiano. Il talentooriginario di Roccavivara hagiocato ieri sera la primapartita della sua carrieranella massima serie allostadio «Meazza» di Milano,contro l’Inter di ZlatanIbrahimovic. Il suo Cataniadopo il vantaggio iniziale diPlasmati si è visto rimonta-re e superare dalle autoretidi Mascara e Terlizzi. Unapartita sfortunata per glietnei. Antenucci è entratocon la sua maglia numero20 al 29’ del secondo tempoal posto di Tedesco. Questoil suo scout personale:77,78% di passaggi positivi,tre cross esatti e due fallifatti.
Calcio giovanile
Real Real San Salvo,al via la scuola calcio
E’ iniziato ieri il camminodella scuola calcio delReal San Salvo, oltre aigiovani promettenti cal-ciatori erano presenti, inmaniera massiccia, i ri-spettivi genitori, i diri-genti e lo staff tecnico del-la giovane società.
A benedire il lungo per-corso sportivo dei ragazziun giovane parroco, DonDomenico Campitelli del-la Parrocchia di San Nico-la Vescovo di San Salvo.
Il mister Orazio Pier-mattei precisa che leiscrizioni sono ancoraaperte e mostra soddisfa-zione e ottimismo perl’anno calcistico che at-tende i piccoli campioni.
Gino Bracciale
In alto l’esultanza dopoil primo gol. Il palocolpito da Laudizi
32 SPORT NUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
In riva all’Adriaticosarà una giornata particolare
Al «Marchese Battiloro» arriva la corazzata matesina Bojano di mister Farina
Petacciato è pronto per il big-matchTutto il gruppo sta bene, ha recuperato anche CatulloI Tiger stanno preparando una «torcida» giallonera
Inutile nasconderlo. A Pe-tacciato per il primo bigmatch della stagione si stavivendo un’atmosfera diincontestabile euforia.
La squadra con il suc-cesso di Santa Croce di do-menica scorsa ha ancor dipiu rinvigorito l’ottimismodella tifoseria numerosis-sima al seguito; ora l’arri-vo della corazzata Bojanoal Marchese Battiloro si èautorizzati a fare sogni digloria ,certo sarebbe poibrutto un brusco risveglio,perché gli avversari bifer-nini sono una formazionetosta non a caso all’esordiohanno rifilato un doloro-sissimo poker al SestoCampano che non sonocerto gli ultimi della clas-se. Ma su questo puntopossiamo stare tutti bentranquilli che misterFranceschini è tecnico ca-pace di fare stare tutti coni piedi ben piantati perterra senza autorizzarenessuno dei suoi a farevoli pindarici. Pare di sen-tirlo durante le sedute diallenamento mentre si ri-volge a i ragazzi dicendoloro: «State tranquilli lavittoria di domenica scor-sa non ci autorizza a pen-sare che sarà tutto facile.Domenica prossima controquei marpioni del Bojanonon ci possiamo permet-tere la benché minima di-strazione come qualcunache ci siamo concessi aSanta Croce ,quelli nonscherzano affatto ci puni-rebbero inesorabilmentefacendoci un gran male,loro verrano qui per otte-nere un solo risultato ,staa noi riuscire ad impedir-glielo se ci riusciremo po-tremo allora si di avercompiuto una discreta im-presa»... in sintesi questoè il martellamento vocaleche il tecnico ha riversatodurante tutta questa sett-timana alla squadra in vi-sta di questo interessan-tissimo incontro valido perla seconda giornata dicampionato. La squadrasotto il profilo fisico stabene ha recuperato qual-che acciaccato come il"bomberino" Catullo as-sente domenica scorsa. Lavicenda Ramacieri chequalcuno aveva dato peraffare sfumato invece ètutt’altro che così.
Per il ragazzo nei giorniscorsi c’è stato solo in di-sguido burocratico con la società di appartenenzadel ragazzo e appunto ilPetacciato, pare ,notiziedelle ultime ore che la si-tuazione si stia evolvendoin modo favorevole per lasocietà bassomolisanatant’è che il giocatore sista allenando con i giallo-neri ,per l’ufficialità dellaquestione aspettiamo isempre puntualissimi co-municati dell’efficente di-rigenza petacciatese chepotranno attestare quan-do abbiamo scritto in pro-
posito.Capitolo tifosi - I Ti-
gers in massa pesenti aSanta Croce stanno prepa-rando una "Torcida" gial-lonera da brivido ,per sa-perne di più basta andareallo stadio domani la-sciando per un a volta daparte i vari Ski e MediasetPremimuim ecc ecc ,la ge-nuinità del calcio vero èqui su questi campi doveagiscono persone che purrimettendoci bei soldini lofanno per pura passione.Siamo certi che lo stadiopetacciatese domani ribol-lirà di tifo e chissà chealla fine questo possa cre-are qualche problema inpiù ai quotatitssimi avver-sari che dovrebbero pre-sentare tra le loro fila unex di lusso come CarmineCarraturo.
M.G.
Al primo turnogli ospiti
hanno segnatoquattro reti
al Sesto Campano
Esordio casalingo per i giallorossi sul campo di Guglionesi, l’ospite di turno è il Colletorto
Termoli, già alla prova del noveIl mister può contare sui ritorni di Mucci e di Lapiccirella
Oggi pomeriggio a Guglio-nesi esordio casalingo (sifa per dire) dell’U.S. Ter-moli in questo campiona-to di eccellenza 2008/09l’avversario di turno sonoi biancoverdi del Colletor-to.
I giallorossi sono giachiamati ad una verifica,visto che alla prima gior-nata già hanno collezio-nato una sconfitta. MisterAntonacci uno abituato adestreggiarsi in mezzoalle problematiche, proba-bilmente si augurava uninizio di stagione sicura-mente più tranquillo, manon per questo però sibutta giù. Sa benissimoche la piazza o almenoquella che stoicamente èrimasta di Termoli nonha più la pazienza neces-saria di aspettare i lietieventi, però neanche puòpretendere tutto e subito.La gara di oggi almenosulla carta (per quello chepoi la carta conta) sem-brerebbe di quelle fatteapposta per risollevare ilmorale fortemente de-presso dopo Casalnuovodella Daunia, però i bian-coverdi di Colletorto han-no sì steccato anche loro
alla prima in casa con ilCb 1919 ma gli uomini diLozzi per aver ragione diloro hanno patito le penedell’inferno andando ad-dirittura in gol e così in-cassare i tre punti addi-rittura oltre i minuti re-golamentari. Questo fattoè bene che faccia drizzarele antenne ai giallorossi...
Alcune buone notizie co-munque vengono in soc-corso del tecnico adriati-co, per esempio il rientrodopo la squalifica di Muc-ci che attualmente è in ot-tima forma, in attacco equello di Lapiccirella indifesa al momento nonsappiamo se il tecnico po-trà avere a disposizione ilnuovo arrivato in setti-mana Galliano.
Di certo dovrà ancorascalpitare in attesa deltransfert "benedetto" pergiocare il brasiliano Nico-letti e l’argentino Fiuma-no ,però oggi aldilà di tut-te queste problematichel’imperativo d’obbligo èquello di vincere, un ulte-riore passo falso potrebbesegnare, l’inzio di pertur-bazioni e non ci riferiamoa quelle meteorologiche .
Mi.Gui.La squadra ascolta con attenzione il tecnico Leo Antonacci
33SPORTNUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
L’anticipo
La formazione ospite, ben messa in campo da Valentino Mascia, non ha demeritato
D’Alessandro firma l’1-0La Cliternina di mister Ponsanesi conquista la seconda vittoria
di fila contro il Casale Riccia e si gode momentaneamente la vettaCLITERNINA 1CASALE RICCIA 0Rete: 65’ D’AlessandroCliternina: Tammaro,S.Marinucci (46’ Torzilli),G.Marinucci, Bogatsu,M.Longo (58’ Altomare),Contessa, Di Lello(46’Mancini), Di Pietrantonio,D’Alessandro, Ciappa, Do-natacci. All.PonsanesiCasale Riccia: Morrone,Santopuoli, M.Panichella,P.Mignogna, L.Panichella,Pontelandolfo, Ciocca(67’Apicella), Morrone, Moffa,Picone, D’Urso.All.MasciaArbitro: Gallo (CB)Assistenti: Ciaramella eLadomorzi di Cb
Zitta zitta la Cliternina
di mister Ponsanesi con-quista la seconda vittoriaconsecutiva ed in attesa, eindipendentemente, dei ri-sultati di oggi si gode laleadership del campionatodi Promozione.
Contro la matricola Ca-sale Riccia, in completorosso, formata da atletidel posto (un esempio chemolte società devono pren-dere in considerazione vi-sti i costi che anche uncampionato di Promozionecomporta!) ben messa incampo dal tecnico Valenti-no Mascia, la Cliterninaha giocato al di sotto dellesue aspettative, sbaglian-do passaggi elementari e
confusionari dalla media-na in avanti. Mentre gliospiti dopo un buon primotempo e la tenuta di giocopensavano ad assaporareun importante puntino al"Madonna Grande" manon avevano fatto i conticon il capitano D’Alessan-dro sempre in agguato sot-to porta tant’è che statoproprio lui il match win-ner.
LA GARA: Dopo dieciminuti di studio sono gliospiti a vedersi per primacon Morrone che impegnaTammaro, mentre nell’a-zione successiva splendidocontropiede dell’under DiLello che dopo aver drib-
blato Santopuoli effettuaun cross in area per "l’a-riete" D’Alessandro che intuffo fa la barba al palo si-nistro.
Al 23’ ghiotta occasioneper i padroni di casa conDonatacci che al limitedell’area anziché battere arete opta passare per l’ac-corrente D’Alessandro chemanca di poco il passag-gio. Nel finale della primafrazione di gioco primaD’Alessandro e poi Cioccaper gli ospiti tentano discaldare inutilmente lemani ai portieri. Nella ri-presa al 10’ c’è da regi-strare l’infortunio di Ma-nuel Longo per un colpo
ricevuto al ginocchio sini-stro dopo un duro contra-sto con un avversario. Au-guriamo al bravissimo di-fensore locale che non sitratti di infortunio serio eche possa riprendersi ilpiù presto possibile. Al 20’arriva la splendida azioneda cineteca, del vantaggiocliternino, che merita diessere vista in tv più vol-te: contropiede di Dona-tacci, passaggio smarcan-te per Mancini ed assistper Bogatsu con quest’ul-timo che offre un perfettoassist per capitan D’Ales-sandro, che nonostantepressato da due avversari,che non si fa pregare due
volte per metterla dentro. I riccesi subiscono il col-
po e il tecnico Mascia sigioca la carta dell’espertobomber Apicella che viva-cizza notelvomente leazioni dei "rossi" ma i di-fensori locali fanno unabuona guardia ed a dentistretti e soffrendo fino al94’ incamerano altri trepunti importantantissimianche se al 92’ in pieno re-cupero il Casale Riccia èandata vicinissima al pa-reggio con Picone che dipunizione ha colpito latraversa ,per la Cliterninasarebbe stata davvero unabeffa.
Emilio Beltotto
Anticipo di Coppa Italia di serie BSeconda vittoria per l’Atletic Montaquila
La Capalbo si conferma bomber di razza. Moro e Marino sono già in forma campionato
L’Atletic Montaquila si diverteLe isernine rifilano una pesante cinquina al Campobasso
CAMPOBASSO 0A.MONTAQUILA 5Reti: 1’ Marino, 40’ Moro,46’ e 65’ Capalbo, 70’ Melo-ni.Campobasso: Altieri, Cam-marota (46’ D’Adderio), Gal-lo, Conte, Politi, Piacquadio,Merola, D’Angelo,G.Micatrotta, A.Micatrotta(75’ Fratino), Coluzzi. All.Ricciardi.A.Montaquila: Pittiglio,Giammarco, Savelli, Russo,Gallone, L.Cerrone, Ma-trundola, Meloni, Capalbo,Marino (76’ R.Cerrone),Moro. All. Cerrone.Arbitro: Perrotti di Cam-pobasso.CON UNA perentoria cin-quina, il Montaquila espu-gna il campo del Campobas-so e dimostra di essere unaformazione che potrà dire lasua nell’imminente campio-nato cadetto. La partita en-tra subito nel vivo dopo solisessanta secondi quandoMarino si inventa un grangol dopo essersi bevuta ladifesa avversaria. La rea-zione delle rossoblù non sifa attendere ed al 6’ Coluzzichiama Pittiglio ad una pa-rata impegnativa. Sul sus-seguente corner, Conte fapartire un tiraccio che cen-tra il palo. Dopo questafiammata, la gara vive unafase stagnante per ravvi-varsi alla fine del tempo.Quando corre il 40’ Moroapprofitta di un’indecisionedi Gallo e Piacquadio e conun missile di rara potenzaficca il pallone sotto la tra-versa. Le locali non ci stan-no e al 42’ colpiscono un al-tro legno con Coluzzi. La ri-presa si apre con il tris delleospiti, firmato da una zam-pata della Capalbo. Le iser-nine viaggiano sul velluto esi conquistano un rigore al60’ quando Altieri atterra
Capalbo. Dal dischetto sipresenta Loredana Cerroneche tira alto. Non passanoneanche cinque minuti chePiacquadio tocca la sfera inarea con la mano. Altro pe-nalty che Capalbo non falli-sce. Al 70’ si materializza lacinquina con Meloni che re-alizza una grande segnatu-ra dopo una splendida azio-ne. L’ultima emozione dellaserata arriva con un rigoreconcesso alle ragazze di Ric-ciardi. Giusy Micatrottaspedisce a lato e così si con-clude una partita da dimen-ticare per la «crazy gang».
F.B.
In alto la formazione dell’Atletic Montaquila. A lato l’esultanza delle isernine
Nella foto l’undicidel Campobasso e difianco Davida Moro
che esulta
34 SPORT NUOVO oggi MOLISEDomenica 14 Settembre 2008
La novità di quest’anno è la partecipazionedi bambini e disabili nei tremila metri
Oggi la diciassettesima edizione della gara podistica pentra: attesi 500 atleti
«Corrisernia», lo show è quiCircuito cittadino per un totale di nove chilometri da percorrere
ISERNIA sta per vivereuna domenica sportivadavvero eletrizzante e nonsolo per il derby calcisticodi serie D tra Trivento eCampobasso.
C’è, infatti, grande atte-sa per la gara podistica dilivello nazionale denomi-nata «Corrisernia», in pro-gramma nel pomeriggio.La corsa è valida anchecome XVIII Trofeo «Cittàdi Isernia» e VIII Memo-rial «Maurizio Di Placido».Ad organizzarla la NuovaAtletica Isernia, che si av-vale del patrocinio del Co-mune e dell’Amministra-zione Provinciale. Il per-corso della «Corrisernia» èlo stesso dell’anno passato:un anello di 3 km intera-mente articolato nel centrocittadino e da percorreretre volte.
Sul successo della mani-festazione pentra garanti-scono i numeri ed i nomi.Gli atleti al via saranno at-
torno a 400, ai quali vannoaggiunti i circa 200 frabambini e semplici appas-sionati che decideranno diprendere parte alla pas-seggiata non competitivasulla distanza di 1000 me-tri. Quest’ultima gara avràinizio alle 17, mentre la 9km competitiva scatteràalle 17,30. Le premiazionisi terranno attorno alle 19in contemporanea con ilpasta party ideato per l’oc-casione dagli organizzato-ri.
La qualità della «Corri-sernia» è assicurata dallapresenza di diversi nomi dirilievo dell’atletica molisa-na e nazionale. In ambitofemminile la star annun-ciata è Vincenza Sicari, re-duce dalla proficua parte-cipazione alla maratonadelle Olimpiadi di Pechinoe già in passato protagoni-sta nella nostra regione.Proveranno a sfidarla lacammpobassana Catia Li-
bertone e la napoletana(ma molisana d’adozione)Martina Rocco.
Nel settore maschile ilprincipale favorito al suc-cesso finale è Cosimo Ca-liandro. L’atleta pugliese,che corre per le FiammeGialle, dovrà tuttaviaguardarsi dal corregionaleGiacomo Leone e dai «no-stri» Luciano Di Pardo,Ivan Di Mario e LucaRosa. In gara pure il redi-vivo Rachid Berradi, alquale auguriamo, di cuore,di essersi gettato definiti-vamente alle spalle gli in-numerevoli guai fisici ac-cusati negli ultimi anni.
Saranno ad Isernia an-che Adelina de Soccio edAndrea Lalli, i quali, nonpotendo gareggiare, vesti-ranno il ruolo di testimo-nial dell’evento e farannoda guida ai tanti bambiniiscritti alla non competiti-va.
g.l.
Domani la presentazione della gara
Tappino-Altilia,tutto è pronto
LA Tappino-Altilia sisvela agli organi di in-formazione. Domani po-meriggio presso l’aulaconsiliare del Comune diCampobasso è in pro-gramma la conferenzastampa di presentazionedell’attesa XXV edizionedella mezza maratonaorganizzata dall’AtleticaMolise Amatori di con-certo con la Regione Mo-lise e con altri partnerimportanti, tra cui, que-sta è la grande novità,l’EuroRegione Adriatica.
Il presidente FrancoPietrunti illustrerà, conil contributo di alcunepersonalità della scenapolitica e sportiva regio-nale, le caratteristichedella nuova edizione.Tante le iniziative in ca-lendario. La gara si cor-rerà domenica 28 set-tembre e come di consue-to sarà preceduta daconvegni, incontri e dauna mostra allestitapresso il Centro Com-merciale Monforte diCampobasso.
Si è chiusa ieri la prima fase della manifestazionetricolore: ok anche Scarabeo Venafro e Arcadia
Coppa Italia regionale/Avanti anche Torre Magliano, Termoli e Futsal Cb
Fuorigioco passa il turnoLa vittoria contro Capracotta fa gioire i ragazzi di Marsella
GIRONE APOL. FUORIGIOCO-CA-PRACOTTA 3-1. Reti: A.Di Nucci.FUTSAL AESERNIA-ATL. S. GIOVANNI 9-2.Reti: Nuosci (3), Cifelli (3),Iannone (2), Sacrippitti;Mastrocola, Ianiri.Classifica: Pol. Fuorigioco9; Capracotta 6; Futsal Ae-sernia 3; Atl. S. Giovanni0.
GIRONE BISERNIA C5-SCARA-BEO 1-5. Reti: Prete; Pe-luso, Terenzi, Boromeo, DiPadua, Eliseo.PIETRABBONDANTE-S. ELENA SANNITA 6-1.Reti: Damiano per il S.Elena.Classifica: Scarabeo 9;Isernia C5 6; Pietrabbon-
dante 3; S. Elena 0.GIRONE C
PROMOSERVICECIMAUNO-CERCEMAGGIO-RE 9-4. Reti: De Simio(6), Caiazzo, Novellino,Palladino per la Cimauno.NUOVO REAL COLLI-FUTSAL CB 2-18. Reti:Ranieri, Incollingo; Lollis,Barile (5), Cioccia (5),Buongusto (3), Camarda
(3), Miniello.Classifica: Futsal Cb,PromoserviceCimauno 7;Cercemaggiore 3; NuovoReal Colli 0.
GIRONE DFRENTANA LARINO-MONTORIO NEI FREN-TANI 6-5. Reti: F. Manna(2), S. Manna, Manna, Mo-lino per il Montorio.BONEFRO-TORRE MA-
GLIANO Reti: Lalli ,Macchagodena, Primiano,Fantetti; A. Iantonamsi(4); Caccavallo, Manzo.Classifica: Torre Maglia-no 7; Frentana Larino 5;Montorio nei Frentani 3;Bonefro 1.
GIRONE EREAL ADRIATICA-MARE TERMOLI 1-5.Classifica: Termoli C5 7;
Mare Termoli 6; RealAdriatica 1.
GIRONE FBACIGALUPO-ARCA-DIA C5 5-15.Classifica: Arcadia 7;Edly 4; Bacigalupo 0.
Girone E-FTERMOLI-EDLY 4-2.Reti: Coronato, Di Genna-ro (2), Marro; Marino, Zit-ti.
Basket, serie C2/Errore nel tabellone
Inatteso pareggiotra Maccabi e Vasto
VISURE ON LINE 60BIOFOX VASTO 60(26-17, 11-9, 11-22, 12-12)Biofox Basket Vasto: Ierbs15, Charis 13, Laccetti 2,Spadaccini 1, Di Giulio 3,Di Tullio 6, Nanni 6, Mar-chesani 5, De Angelis 3,Lemme G. 3, Cianciosi 3,Lemme N. 0. All. Di Stefa-no.
C’ERA molta attesa ecuriosità nel vedere all’o-pera la rinnovata BiofoxBasket Vasto alla sua pri-ma uscita stagionale.Nell’amichevole non uffi-ciale, al Maccabi Arena,
davanti a un numeroso ecorretto pubblico, l’orgogliovastese ha dato molti grat-tacapi alla formazione mo-lisana che, tra l’altro, èuna delle pretendenti allavittoria finale del campio-nato di Serie C2 interre-gionale (Abruzzo e Molise).I biancorossi di coach DiStefano, però, pagano subi-to l’emozione e subisconoun parziale devastante:time out a 7’12" e tabelloneche, impietoso, marca un12 a 2 inequivocabile per ilforte quintetto locale: sem-bra l’inizio di una clamoro-
sa disfatta. Nonostante ilpesantissimo passivo, unsuperlativo Ierbs (9 punti,con tanto di bomba da 3punti), supportato dal duoCharis (6 centri) e Laccetti(2 tasselli), fa sì che i va-stesi rimangano in linea digalleggiamento: 26-17 emoderato entusiasmo,dopo la grande paura. Nelsecondo periodo, il Vastoriesce non solo a contenereil passivo del quarto inte-ressato (11-9), ma riesce aspalmare gli uomini chevanno al tabellino nellavoce punti: Spadaccini 1,Charis 2, Ierbs 2, Marche-sani 2 e Di Tullio 2. L’entu-siasmo e l’euforia fa sì chel’orgoglio vastese esplodain tutto il suo fragore nelprimo quarto del secondotempo: 11 a 22, punteggiocomplessivo messo in di-scussione, 48 a 48, ma è fi-sicamente che la squadraha una marcia in più, con
una difesa aggressiva, unaforte reattività sotto cane-stro, palloni vacanti recu-perati e buoni schemi of-fensivi che hanno permes-so di sviluppare delle sva-riate soluzioni positive econ diversi atleti a cane-stro: Di Tullio 4, Di Giulio3, Nanni 6 (37 anni), Ierbs4 e Charis 5. Nel quartoperiodo il capolavoro: ilquintetto biancorosso rie-sce anche a congelare e afare circolare il pallonesulla difesa schierata av-versaria, e con un quintet-to giovanissimo, impensie-risce il cinque forte edesperto della Ripalimosani:sembra fatta per la vitto-ria finale: a dieci secondidalla fine, il Vasto è sopradi tre punti (nonostanteuno sfavorevole 1 su 4 daitiri liberi, che poi risulteràessere decisivo). Il sistemadifensivo è efficace e co-stringe, proprio prima del
suono della sirena, a untiro da otto metri SantellaDomenico: la posizione è sìcentrale, ma nonostante lanotevole distanza, il Ba-sket Vasto deve accusareun tiro perfetto, con tantodi ciuffo della retina: 60 a60 e un’amara gioia, mistaa una forte recriminazione,per i ragazzi di coach DiStefano: alla vigilia si te-meva molto questa trasfer-ta, dopo due settimane didoppie sedute di allena-mento, ma alla fine il Bio-fox Basket Vasto, in casodi vittoria, non avrebbe ru-bato proprio nulla. Questi idettagli del quarto periodo:12 a 12, De Angelis 3,Lemme Giorgio 3, LemmeNicola 0 (l’unico a non aversegnato neanche un punto,anche se sono da lodare lasua abnegazione difensivae i suoi movimenti di sacri-ficio in fase offensiva),Marchesani 3 e Cianciosi
3. Da segnalare che l’arbi-traggio, nonostante si siaevidenziato che è ancora infase di rodaggio estivo, èstato comunque più chebuono visto che, i pochi einevitabili, oltre che fisiolo-gici, errori, sono statiequamente ben distribuitialle due contendenti. L’ap-puntamento con la rivinci-ta è per la prima semifina-le del Quadrangolare In-terregionale, Trofeo Uni-versice, II˚ Torneo "Cittàdi Ripalimosani", alle ore18, di sabato 20 settembre,al Pala Maccabi di Ripali-mosani, Località ParcoMorgione, mentre alle ore20,30 M3 Costruzioni SanVito e Longo & PaganoCassino daranno vita allaseconda semifinale. Il gior-no dopo, alle ore 17:30 ealle ore 19:30, le finali peril 3˚ posto e per la vittoriaassoluta.
Domenico Bencivenga
Vincenza Sicari
Coronato (Termoli C5)