UNOCADIRÒe altre zooesie

Un’oca di Rò,

Volando sul Po,

Cantava un motto

Alquanto bigotto.

Pia, l’oca di Rò!

L’Oca di Rò

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L’Oca di Rò

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Un istrice, geometra di Vieste,

Squadrò imposte, cataste, ceste:

A costo di passar per puntiglioso

Non tollerava il moto sinuoso,

Quell’istrice anelastico di Vieste.

L’Istrice di Vieste

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L’Istrice di Vieste

Un’anatra arlecchina di Casale

Soleva addormentarsi in un canale.

Per timore di andare alla deriva

Vegliava tutta notte: non dormiva,

L’insonne previdente di Casale.

L’Anatra di Casale

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Il Cinghiale di San Piero

Un cinghiale grande e grosso di San Piero

Se ne stava di traverso sul sentiero,

Inarcandosi con fare plateale

A imitare un arco trionfale,

Il cinghiale ben piantato di San Piero.

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Il Cinghiale di San Piero

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Il Colombo di Rosà

Un colombo viaggiatore di Rosà

Soleva sorvolare la città

Virando poi di brusco sulle mura

Per tornare sui suoi passi con premura,

Il colombo intermurario di Rosà.

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Il Colombo di Rosà

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C’è un corvo nei dintorni di Bologna

Che emette cigolii mentre sogna:

A volte par stridio di pipistrello,

Più spesso strepitio di chiavistello.

Quel corvo cigolante di Bologna.

Il Corvo di Bologna

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Una lepre deduttiva di Sirmione

Correva lesta lesta alla stazione

Non appena giungeva nel boschetto

Il suono intransigente di un fischietto.

La lepre puntuale di Sirmione.

La Lepre di Sirmione

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La Lepre di Sirmione

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