UNO, NESSUNO E CENTOMILA - Claudio Cattani€¦ · • Reset sulle aspettative; ... che ti porti...

UNO, NESSUNO E CENTOMILA 4a edizione | workshop per la tua crescita personale

Claudio Cattani acting coach

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UNO, NESSUNO E CENTOMILA

Presupposti:

• Reset sulle aspettative;

• Dimenticate quello che già sapete;

• No! affermazioni;

• Fare domande;

• Dialoghi unilaterali solo con me;

• Telefono silenzioso;

• No! Giudizi e opinioni!

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Perché il teatro:

La cornice del teatro tira fuori il personaggio, non l'identità!

La maschera è la nostra forza, la nostra miglior versione di sempre.

Il teatro ci dà la grande opportunità di mostrare consapevolmente chi siamo veramente dentro al personaggio che rappresentiamo!

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Per gli antichi greci la personalità era l’equivalente della maschera, tant’è che il teatro nasceva con l’intento di portare in scena e rappresentare le varie maschere a voler simboleggiare i vari aspetti della personalità, in modo da poterli osservare dall’esterno.

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Video: Che cosa è il teatro

(Dario Fo e le regole dell'attore)

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Dichiarazione degli obiettivi: Cosa otterremo nella giornata di oggi?

Conosceremo alcuni importanti elementi della consapevolezza: • L'osservazione, l'ambiente; • Riconosci il tuo stato d'animo; • Sensi; • Respiro e presenza; Impareremo: Come fare e cosa fare prima di entrare nel nostro armadio; A utilizzare i nostri bisogni nel definire gli obiettivi; A scegliere il personaggio, l'abito giusto e la scena; A diventare la miglior versione di me stessa di sempre. Quali sono le posture di forza e quelle di impotenza Altro

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Concentrazione, osservazione e ascolto è un buon inizio – 1a dimostrazione (esercizio)

ANALISI

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Elementi di Consapevolezza: a. Osservazione, sensi e ambiente b. Riconosci il tuo stato d'animo c. Respiro e . . . . . . . d. Presenza

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a. Prendi coscienza di dove sei e osserva

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COSA E' L'OSSERVAZIONE?

E' un mezzo per accrescere il LIVELLO DI ATTENZIONE E LE CAPACITA' DI SCOPERTA dell'osservatore dall'interno della sua prassi

VEDERE: percepire con gli occhi la realtà

concreta, trovarsi in un determinato luogo,

essere testimone di un particolare evento.

OSSERVARE: guardare, esaminare, considerare con cura.

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LE FUNZIONI DELL'OSSERVAZIONE

La funzione informativa

- Produzione e scambio tra gli attori, da dove a dove

La funzione apprenditiva

- Acquisizione personale e creativa delle informazioni

La funzione relazionale

- Comunicazione e scambio dell'immagine di sé

La funzione espressiva

- Manifestazione ed uso di atteggiamenti emotivi e affettivi

La funzione verbale e non verbale

- Modalità di espressione del linguaggio parlato e di quello corporeo

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PERCHE' OSSERVARE?

1 - Per conoscere l'altro e cercare di sapere

che cosa avviene. Osservare per accrescere il

LIVELLO DI ATTENZIONE E LE CAPACITA' DI

SCOPERTA dall'interno del proprio modo di

fare

• Saper leggere ma anche SaperSI leggere

• Saper descrivere ma anche SaperSI descrivere

2 - Per "andare oltre le apparenze" ed evitare i

condizionamenti dei pregiudizi e delle teorie

personali, cercando di COMPRENDERE che

cosa davvero ACCADE alla persona/situazione

che si ha davanti.

3 - Per … 12


a. Sensi Il lavoro con i nostri sensi | la nostra

consapevolezza • Vista • Udito • Gusto • Tatto • Olfatto

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a. Sensi • Attraverso ì nostri 5 sensi: vista, udito, tatto,

olfatto e gusto mandiamo continuamente messaggi al cervello;

• Ognuno di noi ha una percezione SOGGETTIVA della realtà data dal fatto che ognuno di noi ha un senso che prevale sugli altri;

2a Dimostrazione: esercizi sensoriali (vista Udito, tatto)

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b. Riconosci il tuo stato d'animo: Riconosci il tuo stato d’animo – Il nostro stato

spesso porta con sé un passato colmo di emotività negative e aspettative infrante.

Se dentro di te hai uno stato d'animo negativo

che ti porti appresso, chiediti, a prescindere da ciò che dici, quale intento evidente si nota nelle tue espressioni e nei tuoi comportamenti?

L'ostacolo Ogni blocco emotivo che non riconosci, è un

pezzo del tuo passato che ritorna!

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c. Respirazione e Presenza

Durante la respirazione concentrarsi sul proprio corpo per determinare la presenza:

7" Inspirazione

7" Stop

7" Espirazione

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Voglio vedere te in quella situazione lì, non voglio vedere "Giulietta"; quando vedrò te in quella situazione lì, ho trovato "Giulietta"!

LUCA BIZZARRI

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Breve riepilogo Elementi di Consapevolezza: a. Osservazione, sensi e ambiente b. Riconosci il tuo stato d'animo c. Respirazione e . . . . . . . . . . . d. Presenza

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RUOLI:

Video – IL GLADIATORE

Osservazione, analisi, domande

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• Esercizio n. 3

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Ruoli/Bigliettini/personaggio/obiezioni

• Obiettivo del personaggio

Ottenere credibilità

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Approccio sbagliato • Ho bisogno di amore; • Ho bisogno di un lavoro; • Ho bisogno di essere apprezzato; • Ho bisogno di essere creduto; • Ho bisogno di un amico | Voglio un amico; • Voglio sentirmi meglio; Obiettivo della scena | Bisogni umani • Far si che tu mi ami; • Far si che tu mi dia un lavoro; • Far si che tu mi apprezzi; • Far si che tu mi creda; • Far si che tu diventi mio amico;

• Far si che tu mi aiuti a stare meglio.

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Amy Cuddy

E' docente ricercatrice alla Harvard Business School, studia i condizionamenti dettati dal comportamento non verbale e dai giudizi aprioristici. I suoi risultati sono stati pubblicati sulle più importanti riviste accademiche. Definita "game changer" dal Time Magazine e Astro Nascente dalla Association for Psychological Science. Amy Cuddy è stata inserita tra le 50 donne che stanno cambiando il mondo!

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Amy Cuddy è riuscita a dare una risposta a queste due domande:

1. Sappiamo che il LNV determina cosa gli altri pensano e provano nei nostri confronti, ma la nostra domanda era: Il LNV guida il nostro modo di pensare e sentire noi stessi?

2. Sappiamo che le nostre menti cambiano i nostri corpi, ma è vero anche il contrario? Ossia, è vero che i nostri corpi possono influenzare le nostre menti?

Pensiamo al nostro LNV, ai nostri pensieri e ai nostri sentimenti. Alla comunicazione, alle interazioni, alle dinamiche di potere, alle espressioni NV di forza e di dominio!

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Antiche e universali espressioni di forza!

Braccia in alto a forma di V, il mento leggermente rialzato!

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Cosa facciamo quando ci sentiamo impotenti!


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Se qualcuno è veramente forte nei nostri confronti, tendiamo a farci piccoli e non lo rispecchiamo!

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Amy Cuddy è riuscita a dare una risposta a queste due domande:

1. Sappiamo che il LNV determina cosa gli altri pensano e provano nei nostri confronti, ma la nostra domanda era: Il LNV guida il nostro modo di pensare e sentire noi stessi?

2. Sappiamo che le nostre menti cambiano i nostri corpi, ma è vero anche il contrario? Ossia, è vero che i nostri corpi possono influenzare le nostre menti?

Pensiamo al nostro LNV, ai nostri pensieri e ai nostri sentimenti. Alla comunicazione, alle interazioni, alle dinamiche di potere, alle espressioni NV di forza e di dominio!

ANCHE IL CAMBIO DI RUOLO INFLUENZA IL CORPO E LA MENTE!

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Dalla situazione iniziale:

• Aumento del Testosterone di circa il +20% nelle persone con potenza elevata;

• Riduzione nelle persone con potenza limitata di circa il -10%;

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• Nelle persone con forza elevata, il Cortisolo subisce una diminuzione di circa il -25%;

• Mentre nelle persone con forza limitata aumenta di circa il +15%;

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Sembra che il LNV determini davvero il modo di pensare e sentire noi stessi, non solo gli altri, anche noi!

Il nostro corpo cambia la nostra mente. La domanda successiva è: Può una postura di pochi minuti cambiare veramente la nostra vita? Non solo in laboratorio.

E' stato preso in esame il colloquio di lavoro:

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5 minuti con questo selezionatore!


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I selezionatori erano all'oscuro delle ipotesi e delle condizioni.

Non hanno idea di chi aveva assunto quale postura e guardando i filmati hanno scelto le persone che avevano assunto posture di forza e non le altre!


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Ma cosa guidava quelle persone? Non si tratta del contenuto del discorso, si tratta della presenza che portano! Portano se stesse guidando l'effetto, guidando il risultato!

Noi avremmo associato la scelta alle competenze, al discorso, nessun effetto sulla presenza e sulle condizioni che vedete sopra!


Esercizio n. 4 Chiedere: come vi sentite ora? Assumere per 2 minuti una posizione di forza Chiedere di nuovo: e adesso come vi sentite?

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2a parte esercizio n. 3 Ruoli/Bigliettini/obiezioni Obiettivo richiesto: applicare tutte le tecniche

precedenti e le tecniche Amy Cuddy Obiettivo della prova: Ottenere credibilità

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Il potere delle domande (produttive)

• Le domande ci rendono indispensabili all'altro, a patto che ascoltiamo le risposte!

• Diamo spessore a quello che stiamo vivendo!

Domande non produttive:

• Perché, chi, dove, quando

Domande produttive:

Iniziano con

• Cosa, come, in che modo

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Esercitazione n. 5:

• 5 libri – una frase!

Vi mostro una parte di voi che non sapete di avere

E' la parte saggia di noi

Non temete ciò che non conoscete

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Video:

• Butta la spazzatura e il potere di adesso - La forza del Campione

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La forza del campione (citazione)

Butta la spazzatura!

La spazzatura è tutto ciò che ti separa dalla sola cosa che conta, questo momento, qui. . . Ora!

E quando sarai davvero qui e adesso, ti stupirai di quello che puoi fare e di quanto bene puoi farlo!

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Riepilogo del workshop Ora conosciamo alcuni importanti elementi della consapevolezza: • Osservazione, attenzione, i sensi; • Stato d'animo - riconoscere il nostro stato; • Respiro e posture di forza; • Presenza. Ora sappiamo cosa fare e come fare: Come fare e cosa fare prima di entrare nel nostro armadio (prima di cambiare ruolo); A manovrare le emozioni e non a farci manovrare; A utilizzare i nostri bisogni e a definire gli obiettivi; A scegliere il personaggio, l'abito giusto e la scena; A diventare la miglior versione di me stessa di sempre.

A essere nel presente, qui e ora!

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Adesso siamo pronti, ma. . .

Prima di fare L'azione dobbiamo affrontare un'altra cosa dentro di noi!

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VIDEO: Il coraggio è la paura vinta

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Da questo momento la vostra vita è cambiata, perché. . .

"Ognuno di noi ha la possibilità di affrontare le proprie paure e di vederle svanire anzi, sciogliere come neve al sole!"

COME? Facendo azione nel momento presente!

“Non lasciare il posto in cui hai preso una decisione senza compiere anche solo una piccola azione a sostegno di quella decisione”.

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Il teatro non dice chi sei o chi dovresti essere, sono momenti in cui incontri te stesso. Quegli stessi momenti che nella vita reale tentiamo di evitare. E’ questo che il teatro esige da te.

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