UNIVERSITA’ TOR VERGATA FACOLTA’ DI...

DOMENICO STRAFACE_Studio Straface / «Facoltà di Giurisprudenza Università di Tor Vergata di Roma»

UNIVERSITA’ TOR VERGATA FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA


Policlinico Universitario

Facoltà di Medicina

Facoltà di Ingegneria

Città dello Sport

ASI

Lettere e Filosofia

Facoltà di Econonia

Il progetto prevede la realizzazione di un nucleo di aule e di spazi per gli studenti da destinare all’attività didattica, nonché della biblioteca di Facoltà e dei suoi servizi. Queste funzioni saranno parzialmente integrate con una porzione di un edificio in corso di costruzione (Edificio del Rettorato).


CRITERI ECO-COMPATIBILI E PER IL RISPARMIO ENERGETICO Il progetto è stato orientato dai criteri LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), in particolare del protocollo di certificazione “LEED Building Design and Construction for New Construction/Schools v.2009”, con l’obiettivo di ottenere la qualificazione di livello “Gold” (da 60 a 79 punti). Mobilità sostenibile Il progetto prevede specifiche aree di sosta per biciclette e auto elettriche. Per incentivare l’uso della bicicletta sono previsti servizi dedicati per spogliatoi e docce. Sostenibilità del sito Creazione di un paesaggio sostenibile: sono state selezionate essenze arboree ed arbustive nel rispetto del contesto e in relazione alla migliore gestione “manutentiva” del verde in senso generale. Una particolare attenzione è stata posta anche agli spazi “interstiziali” fra i blocchi delle aule e quelli pedonali con l’adozione di essenze arbustive e arboree capaci di resistere alle condizioni di semi-interclusione delle aree comprese fra i blocchi delle aule, garantendo al contempo una varietà cromatica e una bassa manutenzione. Protezione degli ecosistemi: la localizzazione delle nuove aule è prevista in adiacenza all’edificio in corso di costruzione (Rettorato), limitando l’impatto sull’area, in modo da ridurre al minimo l’impermeabilità dei suoli e l’antropizzazione della campagna circostante. Gestione del deflusso delle acque meteoriche: è stata prevista la parziale raccolta delle acque meteoriche per uso interno in apposite cisterne, determinando notevoli risparmi di acqua potabile. La limitata occupazione delle superfici consente alle acque meteoriche il naturale deflusso attraverso la conservazione della permeabilità dei suoli del lotto. Riduzione dell’effetto isola di calore: uso limitato e ridotto di pavimentazioni pedonali e loro integrazione nelle sistemazioni a verde. Superfici dei parcheggi con pavimentazioni e materiali a basso impatto. Riduzione degli effetti di irraggiamento solare diretto mediati dai pannelli del “parco energetico”. Riduzione dell’inquinamento luminoso: adozione di apparecchi illuminanti “cut-off”; effetto filtro delle riflessioni verso l’emisfero superiore generato dai pannelli a griglia del “parco energetico”.


Gestione delle acque Sono previste apparecchiature idrosanitarie ad alta efficienza (rubinetterie e miscelatori con riduttori di flusso e/o aeratori con flusso ridotto su lavabi, lavelli e docce), oltre all’uso di scarichi dei water con cartucce a doppio scatto, che risultano modalità efficaci per raggiungere buoni livelli di risparmi d’acqua. E’ inoltre prevista la parziale raccolta delle acque meteoriche per uso interno in apposite cisterne, determinando notevoli risparmi di acqua potabile. Efficienza energetica Parco energetico: gli impianti fotovoltaici sono costituiti da 1.377 pannelli da 345Wp ciascuno, per una potenza totale di 475,065kWp, con orientamento SUD. La struttura accoglie anche gli impianti solari termici, costituiti da 205 collettori a tubi sottovuoto, con una superficie lorda totale di circa 1.000mq. Questi trasferiscono l’energia termica, mediante il fluido termovettore (acqua), a due accumulatori di 6.000 l/cadauno (“solar cooling”). Da quest’ultimi l’acqua calda alimenta la macchina frigorifera ad assorbimento, per produrre circa 340 kW di potenza frigorifera, che sarà messa in parallelo con quella prodotta con i gruppi a compressione. In inverno l’impianto solare alimenterà uno scambiatore, che sarà posto in parallelo con le pompe di calore.


Materiali a basso impatto ambientale e sulla salute dell’uomo Selezione di materiali sostenibili: Il progetto prevede l’uso di prodotti in legno certificati FSC (Forest Stewardship Council), in particolare per le pavimentazioni e le finiture dell’atrio. Materiali regionali: E’ prevista la selezione di materiali raccolti, estratti o lavorati a distanza limitata, con una percentuale uguale o superiore al 30%. Riduzione della produzione di rifiuti alla fonte e in fase di esercizio: L’obiettivo è raggiungibile avendo previsto tecnologie di costruzione prevalentemente prefabbricate e “a secco”, che consentono una maggiore flessibilità e scarti limitati, sia in fase di costruzione che in caso di modifiche dell’impianto planimetrico. Indoor Environmental Quality Materiali basso emissivi (con basso o nullo contenuto di VOC): i materiali previsti rispettano la classificazione GEV Emicode EC1 e soddisfano i limiti relativi ai Composti Organici Volatili (VOC), in particolare: gli adesivi, i sigillanti, i primer e le finiture per legno. Qualità dell’aria interna: è abolito l’uso di CFC e HCFC negli impianti di refrigerazione e Halon nei sistemi antincendio. Comfort termico, acustico, luminoso: oltre a una attenta progettazione degli impianti, particolare attenzione è stata posta agli involucri trasparenti, per garantire comfort termico (basso valore Ug), acustico (elevato isolamento acustico) e luminoso (illuminazione naturale superiore agli standard di legge e gestione delle schermature).


Impianti solari termici Sono previsti 205 collettori a tubi sottovuoto (superficie lorda totale: circa 1.000 m²), i quali trasferiscono l’energia termica, mediante il fluido termovettore (acqua), a due accumulatori coibentati, con capacità di 6.000 l/cadauno. Da questi ultimi l’acqua calda alimenta la macchina frigorifera ad assorbimento, per produrre circa 340 kW di potenza frigorifera, che sarà messa in parallelo con quella prodotta con i gruppi a compressione.


Innovazioni progettuali + Priorità regionale (Innovation in Design + Regional Priority) Allo stato attuale è possibile affermare che almeno due dei requisiti indicati del protocollo LEED sono pienamente raggiungibili. Per quanto riguarda l’area “Innovation in Design”, questi sono: • implementazione di un programma educativo pubblico focalizzando l’attenzione sulle strategie e soluzioni green adottate dall’edificio; • avere all’interno del team di progetto un LEED AP (professionista accreditato). In relazione al tema “Regional Priority”, si registra la possibilità di conseguire crediti sviluppando il miglioramento delle prestazioni attraverso: • la riduzione dell’uso dell’acqua; • ottimizzazione delle prestazioni energetiche; • il commissioning avanzato dei sistemi energetici.

COMMISSIONING: “può essere definito come un insieme di procedure, responsabilità e metodi per sviluppare un sistema dalla fase di installazione al pieno funzionamento in coerenza con le intenzioni e gli obiettivi progettuali”. La definizione varia sia a seconda dell’obiettivo del Commissioning (edificio oppure tipologia di sistemi) e delle attività ad esso relazionate, sia dalla sua durata che può iniziare dalla fase di Concept o fase di pre-Design del sistema edificio impianto e proseguire oltre la messa in esercizio e la fase di occupazione dell’edificio stesso. Il Commissioning viene riconosciuto come una “best practice” e ha trovato piena applicazione all’interno dei principali protocolli di sostenibilità (ad esempio: LEED® e BREEAM®), che lo richiedono a vari livelli a garanzia del risultato finale.


Impianti fotovoltaici È prevista l’installazione di 1.377 pannelli fotovoltaici da 345Wp ciascuno per una potenza totale di 475,065kWp con orientamento SUD.


Gli elementi principali del tema progettuale possono essere sintetizzati nei seguenti: • conversione del portico del

Rettorato in volumi da destinare principalmente alla biblioteca;

• progettazione delle nuove aule con tipologia a padiglione, caratterizzate da una grande copertura tecnologica “semitrasparente” capace di accogliere i dispositivi solari attivi (“parco energetico”);

• definizione di un elemento “cerniera”, capace di mettere in comunicazione - senza soluzione di continuità - i volumi della biblioteca (appartenenti all’Edificio del Rettorato) e il nuovo blocco delle aule.


L’ATRIO “CERNIERA” rappresenta l’elemento di mediazione fra i volumi della biblioteca e il blocco delle aule posizionato sul versante nord del lotto. Questo elemento del progetto è chiamato ad assolvere molteplici aspetti, fra i quali: • principale “porta di accesso” alla macro

area di Giurisprudenza; • atrio con funzione di orientamento e

smistamento per studenti e per il pubblico;

• elemento di collegamento funzionale fra le aule e la biblioteca;

• spazio di raccordo altimetrico fra le due quote principali degli edifici;

• contenitore e condivisione delle funzioni di servizio collettivo (informazioni, caffetteria, sale di lettura, servizi).


LE NUOVE AULE caratterizzate da tre padiglioni di forma trapezoidale collegati da un percorso centrale con pareti ad andamento curvilineo. I blocchi sono costituiti da 19 aule e sono caratterizzati, oltre la copertura, dal cosiddetto “parco energetico” (circa 7.500 mq), con forma ovoidale che accoglie i pannelli solari termici e i pannelli fotovoltaici. Le superfici non interessate dai sistemi fotovoltaici e solari termici, saranno caratterizzate da leggeri pannelli metallici in cui prevarrà la trasparenza, utile ad attenuare l’insolazione diretta, rendendo più confortevole la sosta degli studenti negli spazi esterni durante le stagione più calda.


• integrazione fra il Rettorato e le aree Dipartimentali e Didattiche di Giurisprudenza sotto il profilo funzionale, enfatizzando le possibili interconnessioni

• previsione di superfici adeguate per le installazioni energetiche (pannelli solari, fotovoltaici, ecc.) e sistemi integrati per i miglioramenti di carattere bioclimatico ed ambientale

• previsione di ampie zone di verde e di relazione per gli studenti e per gli utenti in genere

• rivalutazione del percorso archeologico lato ovest già posto in luce durante gli scavi del Rettorato


• adozione di materiali di facile reperibilità, durabilità e riciclabilità

• selezione di sistemi costruttivi e componenti edilizi in grado di facilitare la manutenzione per materiali, impianti e spazi interni ed esterni

• selezione di sistemi e componenti costruttivi leggeri e funzionalmente flessibili, tali da non vincolare le superfici di progetto a sistemi rigidi (murari o elementi pesanti in cls), a vantaggio della possibilità di poter nel tempo modificarne le consistenze e le destinazioni


Involucri trasparenti di: Aule, Biblioteca e Uffici Pannelli vetrati AGC (o similare). Composizione degli strati, a partire dall’esterno: 10 mm. Stopray Vision-72T pos.2 – 16 mm. Argon 90% - 55.2 Stratophone 2 x Planibel Clear. CARATTERISTICHE LUMINOSE: Trasmissione luminosa – TV (%) 68 Riflessione luminosa – pv (%) 13 Riflessione interna – pvi (%) 14 Indice di resa dei colori – RD65 – Ra (%) 93 CARATTERISTICHE ENERGETICHE: Fattore solare – g (%) 37 (EN 410) – 35 (ISO 9050) PROPRIETÀ TERMICHE (EN 673): Valore Ug – W/(m2.K) 1.0


Involucro Atrio Composizione degli strati, a partire dall’esterno: lastra Sun Guard Solar SG 32 10mm. temperata e Hst con serigrafia in faccia 2 a punti grigi (o altro) copertura 50% - Intercapedine 16 mm Argon - lastra ClimaGuard 1.0 LamiGlass 55.2SC. Entrambi i vetri saranno di sicurezza antinfortunio. CARATTERISTICHE: Trasmissione luminosa: 12% Fattore solare – g: 12% Riflessione luminosa: 22% Trasmittanza termica Valore Ug – W/(m2.K): 1.0 Isolamento acustico: Rw 45dB.


CREDITI Coordinamento: U.T. Concessionaria Tor Vergata Ing. R. Santi – Arch. M. Alessandrini Progetto Architettonico: STUDIO STRAFACE Domenico Straface Fabrizio Ferrante Luigi Pitocchi Luca Suriano Leonardo Ragona Valerio Polini Progetto Strutture: Prisma Ingegneria Srl Ing. G. Mazzacane Progetto Impianti: AG&C Associati Srl Ing. L. Abosinelli Consulente per l’acustica: Ing. A. Pettinari Consulente per l’ambiente: Arch. F. Fabrizi Consulente per la sicurezza: Geom. M. Mercuri

UNIVERSITA’ TOR VERGATA FACOLTA’ DI...

Documents

Transcript of UNIVERSITA’ TOR VERGATA FACOLTA’ DI...