Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento –...

45
Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide Gallina [email protected]

Transcript of Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento –...

Page 1: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

Università degli studi TorinoProgetto Isfol

a.a. 2009/2010

Seminario di approfondimento – Sociologia generale

5° incontro:

Globalizzazione

Maria Adelaide [email protected]

Page 2: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

Evoluzione culturale

riguarda l’insieme di quei processi di incessante• trasformazione delle società umane, osservate in

una prospettiva plurisecolare, che sebbene siano proceduti, e tuttora procedano, in modo spazialmente disomogeneo e temporalmente discontinuo, appaiono complessivamente convergere in direzione di un crescente adattamento all'ambiente

• biofisico e sociale e di una crescente capacità di conciliare su vasta scala libertà e bisogni

• individuali con scopi e interessi pubblici

Page 3: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

Da cosa è caratterizzato il processo di evoluzione socioculturale?

I processi socio-culturali comprendono una crescita generalizzata:

• di densità e volume delle società; ù• differenziazione e complessità sociale; • indipendenza rispetto alla varietà e variabilità

dell’ambiente naturale; • auto organizzazione • interdipendenza reciproca • solidarietà collettiva; • autocoscienza o riflessività

Page 4: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

1. Densità e volume

A questo indice demografico di densità si sovrappone quello propriamente sociale, che è dato sia dal numero delle organizzazioni formali e informali che si osserva in una società, sia dal numero delle posizioni sociali che ciascun individuo in media occupa nel complesso di tali organizzazioni. Quanto al volume di una società, esso si può valutare sia in termini puramente demografici, in base al numero dei suoi membri, sia in termini socioeconomici, in base al PIL e all'energia consumata.

Page 5: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

2. Differenziazione e complessità sociale:

Abbiamo già visto come la differenziazione consista nella ripartizione tra diversi sistemi di un'attività che in precedenza veniva svolta globalmente da un singolo sistema. Codesta differenziazione genera complessità sociale, ovvero un considerevole aumento del numero della varietà delle relazioni tra sistemi e tra singoli ruoli.

Page 6: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

3. Indipendenza rispetto alla varietà e variabilità dell’ambiente naturale

• Esempio: • Un uragano che colpisce le coste

delbangledesh provoca centinaia di morti e blocca l’economia, un uragano di eguale intensità che colpisca la Florida provoca al massimo poche decine di vittime e l’economia inizia a funzionare dopo pochi giorni

Page 7: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

4. Auto organizzazione:

Questo concetto designa la capacità di collettività umane di ogni dimensione di innovare ampiamente le proprie strutture e funzioni, pur continuando a operare senza interruzioni con efficienza ed efficacia, e ciò in assenza di interventi regolativi dall'esterno, ovvero di norme legislative, o imposizioni autoritarie o prescrizioni dettagliate di obiettivi e di ruolo. Strettamente connesso al concetto di auto organizzazione e il concetto di autopoiesi, definibile come la capacità dei sistemi viventi, inclusi i sistemi sociali, di sostituire costantemente i propri elementi componenti e di regolare in pari tempo tale processo.

Page 8: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

5. Interdipendenza reciproca tra società:

Si concreta nella graduale formazione, a partire dal XVI secolo, d'un sistema mondo. Entro il sistema mondo, il grado di interdipendenza è ormai tale che tanto eventi macrosociali che si verificano in una determinata società - una crisi economica o un colpo di Stato - quanto eventi microsociali - variazione delle preferenze di consumo individuali o di comportamento riproduttivo - esercitano effetti a breve scadenza, e talora immediati, su decine o centinaia di altre società. Tale processo di crescente interdipendenza trans-societaria in tempo reale viene spesso designato col termine di globalizzazione o di mondializzazione, a seconda degli aspetti che di esso si intende loro sottolineare.

Page 9: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

6. Un grado più elevato di solidarietà:

Ci si riferisce qui sia alla diffusione di un senso soggettivo di solidarietà tra le classi lavoratrici, sia alla sua traduzione in forme articolate di ideologie, sia infine alle forme di azione pratica e di organizzazione politica che ne sono derivate.

Page 10: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

7. Un grado più elevato di autocoscienza o riflessività sistemiche: La riflessività è una componente essenziale della

capacità di apprendere. Le società industriali avanzate mostrano una capacità di ri-flettere metodicamente le loro esperienze sulle loro azioni e di apprendere da tale riflessione come modificarle.

Page 11: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

Qual è il significato umano dell'evoluzione socioculturale?

Le società evolute mostrano di avere percorso un tratto di cammino un poco più lungo delle altre in direzione dell'ideale illuministico dell'affermazione dei diritti umani; le stesse società hanno mostrato di saper elaborare forme di organizzazione sociale che assicurano una coesistenza, tutto sommato assai più pacifica che non nelle società meno evolute.

Al fine di sottolineare che la maggior parte di tali mutamenti sono immancabili dovunque si osservi un grado apprezzabile di evoluzione socioculturale, essi vengono chiamati universali evolutivi; tra di essi si collocano lo sviluppo politico, lo sviluppo economico, il progresso tecnologico, lo sviluppo dei mezzi di comunicazione e di trasporto, l'urbanizzazione, la scolarizzazione di massa, l'equilibrio demografico.

Ciascun universale evolutivo può essere considerato come un mezzo di adattamento.

Page 12: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

INDICE di SVILUPPO UMANO(ISU)

L'indice è calcolato a partire da quattro elementi:

1. aspettativa di vita alla nascita2. tasso di alfabetizzazione adulta3. rapporto lordo composto di iscrizione

congiunta, PIL pro capite in dollari Usa PPA.

Page 13: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

I dati dell’indice di sviluppo umano

Forniscono dati anche in relazione ad altre dimensioni:

esclusione sociale partecipazione politicapartecipazione economica

Page 14: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

FORMAZIONI SOCIALI

Le unità di riferimento dell'evoluzione socioculturale non sono intere società ma sezioni relativamente omogenee di essi, aventi diverse età di origine storica, chiamate formazioni sociali.

Una formazione sociale è al tempo stesso un PROGETTO DI SOCIETÀ e un MACROSISTEMA - il quale può arrivare o no a coincidere con un'intera società - che le forze politiche, economiche, culturali da cui è sostenuto spingono a essere tendenzialmente coerente.

Page 15: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

Formazioni sociali

• Ciascuna formazione sociale ossia macrosistema è composto da modi storicamente determinati di organizzare la politica, l’economia, la riproduzione socio-culturale e quella biopsichica.

Page 16: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

Tipologia di formazioni sociali:

• • La formazione comunitaria o comunità di villaggio

• • La formazione teocratica• • La formazione asiatica• • La formazione latifondista• • La formazione contadina• • La formazione capitalistica imprenditoriale• • La formazione capitalistica oligopolistica• • La formazione statuale• Pag. 343-348

Page 17: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

Globalizzazione • Il termine Globalizzazione designa primariamente la

produzione di globalità, un processo comprendente Stati, organizzazioni internazionali, gruppi economici multinazionali, associazioni e gruppi di pressione che agiscono in modo sistematico allo scopo di espandere alla totalità del globo l’economia di mercato, unitamente ai suoi modelli di organizzazione internazionale della produzione, di governo delle imprese, di tecnologia, di scambi commerciali. (Gallino, dizionario)

Page 18: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

Globalizzazione

Per globalizzazione si intende una sistematica espansione alla totalità del globo della formazione sociale capitalistica oligopolistica e con essa dell'economia di mercato, unitamente ai suoi modelli di organizzazione internazionale della produzione, di governo delle imprese, di tecnologia, di scambi commerciali e mercato del lavoro; nonché di sistemi politici, tratti culturali e mezzi di comunicazione che siano con quelli coerenti. La globalizzazione come produzione di globalità ha tra i suoi attori principali la grande impresa contemporanea.

Page 19: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

Carattesistiche della globalizzazione

• Instabilità finanziaria e insicurezza economica

• Insicurezza relativa al posto di lavoro e al reddito

• Insicurezza culturale

• Insicurezza personale

• Insicurezza ambientale

• Insicurezza sociale e politica

• Le nuove tecnologie dividono tra connessi ed esclusi

Page 20: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

Grande impresa

• un gruppo economico formato da centinaia, in casi non rari da migliaia, di società.

• Le Nazioni Unite stimano che gruppi economici che hanno intrinsecamente un carattere multinazionale o transnazionale (transnational corporations, TNCs) perché operano in decine o centinaia di paesi differenti fossero.

Page 21: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

Globalizzazione= riorganizzazione dei tre elementi

• 1. Le strutture di governo delle stesse grandi imprese o gruppi economici;

• 2. Le modalità di produzione e la localizzazione di beni, servizi e attività di ricerca e sviluppo;

• 3. I flussi di scambio di capitali, di merci, di investimenti, tecnologia e servizi alle imprese

Page 22: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

Modelli d’impresa MODELLO TRADIZIONALE: Il modello di impresa tradizionale metteva in primo piano tra gli scopi

dell'impresa la crescita delle dimensioni (in forma di produzione e di fatturato; perciò anche detto capitalismo produttivistico) e l'aumento dell'occupazione.

NUOVO MODELLO D’IMPRESAIl nuovo modello di impresa mette invece in primo piano la creazionedel valore per l'azionista, il che significa che le decisioni del

management debbono essere orientate primariamente a far salire, più che la produzione dell'occupazione, il valore azionario delle imprese (perciò detto in molte analisi capitalismo azionario o finanziario).

Page 23: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

INVESTITORI ISTITUZIONALI

Si tratta di istituzioni finanziarie che, anche quando il loro fine statutario sia diverso, praticano su larga scala, per conto proprio o per conto di terzi, L’INVESTIMENTO IN AZIONI E OBBLIGAZIONI della maggior parte dei capitali di cui dispongono. La forte crescita del capitale gestito dagli investitori istituzionali è stato uno dei mutamenti più importanti del sistema economico mondiale verificatosi nell'ultimo quarto di secolo.

Page 24: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

MONDIALIZZAZIONE

Per estensione, si suole designare con il termine di globalizzazione ha anche tutto un altro insieme

di trasformazioni -della cultura, del sistema sociale, della personalità - che si espandono al mondo

intero. Per riferirsi a tali trasformazioni si usa il concetto• di mondializzazione.

Page 25: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

Mondializzazione e globalizzazione • Gli studiosi propongono posizioni diverse :• 1. una parte di loro concordano nel ritenere che mondializzazione

non significa unificazione od omogeneizzazione culturale, di più: il globale secondo alcuni comporterebbe la creazione del locale, donde l'uso del termine di GLOCALIZZAZIONE, da globalizzazione e localizzazione;

• 2. altri analisti, invece, considera il globale e il locale come inevitabilmente in tensione, in questa accezione, la localizzazione consta nel recupero e nella difesa delle tradizioni locali;

• 3. vi è infine chi sostiene che quella del rapporto tra globale del locale è un problema mal posto, poiché non esistono, di fatto, una società globale e una cultura mondializzata al di fuori delle nostre società nazionali.

Page 26: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

UOMO MONDIALIZZATO

• uomo che reca in sé, più o meno coscientemente, una molteplicità di sistemi sociali e culturali che ha interiorizzato attraverso molti canali (mezzi di comunicazione, movimenti migratori, etc.

Page 27: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

• GLOBALIZZAZIONE, SOCIETà NAZIONE, SOCIETà MONDO

Page 28: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

• In ogni società, in qualsiasi epoca e in qualunque parte del mondo, convivono passato, presente e futuro; ovvero si osservano fianco a fianco strutture sociali, culturali e psichiche le quali hanno avuto origine in tempi storici differenti: mentalità del passato si intervallano con quelle attuali da periodi di declino per poi ripresentarsi altri di rivitalizzazione

Page 29: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

COESISTENZA DI FORMAZIONI SOCIALI

I requisiti minimi per poter applicare tale concetto sono due:• 1. La presenza effettiva, entro la società di riferimento,

accanto ad almeno una formazione completa in tutte le sue componenti strutturali, culturali, psichiche e popolazionali, di una o più formazioni pur incomplete, a partire da uno o più modi differenti di strutturare come minimo una delle attività o funzioni fondamentali dell'organizzazione sociale;

• 2. La concomitante presenza, nella stessa società, di tratti culturali che orientano e legittimano le attività strutturate in modo alternativo di cui al punto precedente, nonché di sistemi psichici disposti a fornire a queste ultime delle motivazioni adeguate.

Page 30: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

Sviluppi e crisi

• Il fatto che in una determinata società tutti sistemi sociali fondamentali siano “misti”, a partire dalla politica e dalla economia, in quanto composti da blocchi o sottosistemi concreti eterogenei, corrispondenti a modi differenti e sovente conflittuali di organizzare funzioni simili, e differentiprogetti di società, attribuisce un significato non convenzionale a concetti quali “sviluppo” e “crisi”.

Page 31: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

FORMAZIONE DOMINANTE

• Usa le maggiori risorse di cui dispone per estendere il più possibile nei quattro sistemi dell’organizzazione sociale il suo progetto di società

Page 32: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

FORMAZIONE SUBORDINATA

• Difendono i loro spazi relazionali, culturali e psichici e devono accogliere un maggior numero di varietà di componenti della formazione

Page 33: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

FORMAZIONE LATENTE

• La formazione dominante non riconosce la loro esistenza come legittima e mira a saffocare le componenti latenti

Page 34: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

INTERPENETRAZIONE

• L’interpenetrazione di due formazioni sociali si osserva quando due componenti relazionali, culturali, psichiche di una formazione sono accolte in altre formazioni, senza che ognuna perda la propria identità. (es. lavoratori pendolari del villaggio in stabilimenti moderni a vita famigliare in comunità)

Page 35: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

COOPERAZIONE

• V i è cooperazione tra formazione sociali quando si scambian risorse materiali e simboliche traendo reciproco vantaggio ma senza che si modifichino rispetto al modello originale.

• (grandi aziende oligopolistiche e piccole aziende imprenditoriali)

Page 36: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

CONFLITTO

• Formazioni coesistenti che entrano in conflitto e diventa più aspro tra formazioni che hanno origini storiche lontane tra loro.

• Pag. 371-376

Page 37: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

GLOBALIZZAZIONE E SOCIETà Mondo

La società mondo è al tempo stesso un fatto sociale emergente e una opzione cognitiva. Sotto l'impulso della globalizzazione, i sistemi economici nazionali formano ormai un'unica economia mondo.

La strutturazione di un sistema politico mondiale è visibile nell'immensa diffusione di leggi e regolamenti provenienti da organizzazioni internazionali - dall'ONU alla WTO alla Commissione

• Europea.

Da parte sua la scienza, nel sistema culturale, si pone già come una scienza mondo.

Page 38: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

Quando si parla di società mondo?La teoria del mondo come società unica - è una teoria

delineata da Niklas Luhmann sin dall'iniziodegli anni 70 del Novecento, che si fonda sull'idea di

raggiungibilità: quando ogni essere umano sitrova nella condizione sia di venire potenzialmente raggiunto

da una comunicazione, sia di raggiungere mediante la comunicazione qualsiasi altro essere umano, nasce la società mondo.

Poiché tale condizione si sviluppa sin dall'inizio dell'età moderna, da allora, e a maggior ragione nel

presente, la società in cui viviamo è univocamente W eltgesellschaft, società mondo.

Page 39: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

SOCIETà MONDO VS SISTEMA MONDo

L'espressione società mondo non è un sinonimo di “sistema mondo”.

La società mondo è un'unica società priva di confini, differenziata in sottosistemi funzionali - economia e politica, cultura e comunità - che non ha al di fuori di sé alcun ambiente sociale, ossia non ha alcun’altra società con cui interagire. La società mondo e un meta-sistema sociale, un sistema complessivo che racchiude tutti gli altri, ma non è racchiuso da alcuno;

il sistema mondo appare formato da gran numero di società nazionali, o società stato, ciascuna delle quali è un elemento dell'ambiente di tutte le altre.

Page 40: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

SOCIOLOGIA MONDO

ovvero una sociologia globale che però non si occupi solo di globalizzazione.

• Tra i processi che attraverso il pianeta e che mettono in collegamento diverse parti della società mondo si collocano la globalizzazione del lavoro e la globalizzazione del capitale, considerato qui soprattutto sotto la fattispecie del risparmio. Nella globalizzazione finanziaria e nella trasformazione del capitalismo da produttivistico a finanziario svolge un ruolo centrale la crescita della progressiva concentrazione del risparmio mondiale.

Page 41: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

RISPARMIO MONDIALETale massa di risparmio collettivo, pubblico, delle famiglie

di milioni lavoratori del mondo, concentrata nelle mani di un piccolo numero di soggetti economici, è gestita in modi che rappresentano un freno per l'occupazione e la crescita.

Si tratti di reddito o di istruzione, di proprietà terriera o di potere politico, di prestigio personale o di influenza intellettuale, si osserva in ogni caso, pur con rilevanti variazioni da una società all'altra, che una quota della popolazione possiede quella certa risorsa in misura superiore o inferiore rispetto ad altre quote della stessa popolazione.

Page 42: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

DISTRIBUZIONE DI REDDITOL'immagine più utilizzata per parlare di distribuzione del

reddito è quella di una piramide ma la rappresentazione grafica della distribuzione del reddito globale realizzato utilizzando i dati dei

sondaggi nazionali sui nuclei familiari è piuttosto simile a una COPPA DI CHAMPAGNE, con una larga concentrazione di reddito in alto e un sottile gambo nella parte inferiore.

• Attraverso complesse sequenze di nessi causali e condizionali, le disuguaglianze di reddito e ricchezza contribuiscono ad accrescere o a mantenere a livelli elevati altre disuguaglianze: di accesso all'acqua pulita, di salute, di speranza di vita, di istruzione, di condizioni di lavoro, di accesso alla conoscenza per mezzo di Internet, per esempio

Page 43: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

POVERTà ESTREMA

Da quanto detto finora emerge che il tema delle disuguaglianze globali è indissolubilmente legato al tema della povertà estrema, che rappresenta anzi formalmente il gradino più basso delle disuguaglianze di reddito mondiale. Si è soliti designare con l'espressione “povertà estrema” due strati contigui di popolazione mondiale: lo strato di coloro che vivono grazie a consumi valutabili in un dollaro al giorno, e lo strato di persone il cui consumo è stimato in due dollari al giorno.

• .

Page 44: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

IPOTESI DELLA CONVERGENZAChe la globalizzazione abbia tra i suoi principali effetti quello di produrre una rilevante

convergenza positiva tra sistemi economici, nel senso che in forza della globalizzazione il tasso di crescita dell'economia, la produttività dei fattori di produzione, il livello dei salari e dei prezzi, la distribuzione del reddito, tendono ad avvicinarsi verso l'alto in tutte le società, è ipotesi ampiamente discussa.

Tale ipotesi di forme di convergenza delle società coinvolte nella globalizzazione verso forme di strutturazione simili del sistema produttivo, della grande distribuzione, nel mercato del lavoro, dei salari, di consumi, risulta confermata da una notevole evidenza. Per un altro verso l'ipotesi della convergenza è confortata da dati non meno numerosi.

…. l'indagine sugli effetti della globalizzazione deve dunque far fronte al fatto che in presenza di

forze, azioni e condizioni internazionali globalmente simili, gli effetti nazionali e locali possono presentare cospicue differenze. Il quadro segnatamente disomogeneo quanto contraddittorio composto nel mondo nei primi anni del terzo millennio dalla diversità dei tassi di globalizzazione è tale da giustificare l'affermazione secondo la quale la globalizzazione non è globale.

Page 45: Università degli studi Torino Progetto Isfol a.a. 2009/2010 Seminario di approfondimento – Sociologia generale 5° incontro: Globalizzazione Maria Adelaide.

La globalizzazione e i suoicorrelati nei campi dell'ambiente, dei consumi, della distribuzione

delle risorse sono sostenibili?

Il concetto di sviluppo sostenibile richiama con forza alla considerazione dei limiti imposti dallo stato dell’organizzazione tecnologica e sociale nell’uso delle risorse ambientali e delle capacità della biosfera di assorbire gli effetti delle attività umane.

Tra gli effetti non previsti della globalizzazione è spesso menzionato un aggravarsi della crisi ecologica. La crisi ecologica si approfondisce perché la globalizzazione diffonde tra la popolazione dei paesi in via di sviluppo forme di produzione e di consumo del tutto simili a quelle dei paesi da tempo industrializzati, e come queste atte a superare la capacità della biosfera di riprodurre le risorse indispensabili alla vita.