Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria · Influenzato dall'architettura...

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Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Corso di Composizione Architettonica I a.a. 2010/11 Prof. Arch. Rita Simone

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Università degli Studi Mediterranea di Reggio CalabriaFacoltà di Architettura

Corso di Composizione Architettonica I a.a. 2010/11

• Prof. Arch. Rita Simone

Le Corbusier: Modulor

Leonardo: studio di proporzioni

Geometriacomestrumentodi dimensionamento

Geometriacomestrumentodi controllodella forma

GeometriaeProgetto

Alessandro Anselmi nasce a Roma nel1934.

Ha al suo attivo un’intensa attivitàdi progettista alla quale haaffiancato l’impegno nella didatticae nella ricerca teorica.

E’ stato docente di ComposizioneArchitettonica presso le Facoltà diArchitettura di Reggio Calabria e diRomaTre.

Il suo lavoro è stato documentato innumerose mostre e nelle piùimportanti pubblicazionispecialistiche.

E' Accademico Nazionale dell'Accademiadi San Luca e nel 1999 ha ricevuto ilPremio del Presidente dellaRepubblica per l'Architettura.

Nel 1962 è uno dei fondatori delGRAU (Gruppo RomanoArchitetti Urbanisti), uno deigruppi più vivaci del panoramaromano.

Attraverso la lezione di LouisKahn l'attività del GRAU miravaal superamento del movimentomoderno e al rinnovamentodella disciplina contro gli esiti,ormai accademici,dell'architettura tardo-moderna,sostenendo la necessità direcuperare la centralità artisticanel progetto di architettura.

L’uso della geometria è l'elemento fondante dei progetti iniziali ma nel progetto delCimitero di Parabita - prima importante realizzazione - la 'rigidità’ geometrica siscompone in un'articolata concezione spaziale.

Casa a Morlupo, 1977 S. Severina, Cimitero Comunale, 1978S. Severina, Asilo Nido, 1981

Franco Purini.

Nato ad Isola di Liri [Frosinone] nel 1941,studia architettura a Roma con LudovicoQuaroni.

Lavora inizialmente con Maurizio Sacripanti e,dal 1969, con Vittorio Gregotti, collaborazioneconclusasi nel 1973.

Nel 1980 partecipa al laboratorio diprogettazione "Belice '80" con alcuni progettiper Poggioreale e Castelvetrano.

Grande teorico dell’architettura italiana, ormairiconosciuto a livello internazionale, hainsegnato presso le Facoltà di Architettura diReggio Calabria, Venezia e Roma.

Se dai suoi disegni densi di trame, sedimi ecampiture emergono oscure strutture dallegrandi cariche visionarie, la sua ricerca invecesegue una linea sperimentale fortementerazionale associando suggestioni figurativetratte dalla tradizione classica i cui referenti sipossono ritrovare in Maurizio Sacripanti ePiranesi.

Il disegno è uno strumento di ricercaprogettuale, rigoroso, quasi ascetico, ma anchela volontà di ritornare "[...] al momento deldisegno, della raffigurazione-prefigurazionedell'architettura [...]" [Antonio Saggio],

Complessità grafica che ha traslato, almomento realizzativo, nelle sue architetturealtrettanto complesse e spesso simboliche,dense di sfalsamenti, rotazioni, dissoluzioni edeffetti chiaroscurali, ma anche di unaaccentuata logicità progettuale sempre prontaad essere smentita o destabilizzata.

Peter Eisenman.

Architetto e teorico di fama internazionale.Nato nel 1932 a Newark, New Jersey, Usa.

Con riferimenti alle strategie retoriche, allealienazioni sociali e alle forme architettonicheesistenti, il lavoro teorico di Eisenman trovafondamenta in Friedrich Nietzche, NoamChomsky e Jacques Derrida.

E’ stato il leader del gruppo "The New YorkFive” (con John Hejduk, Michael Graves,Charles Gwathmey e Richard Meier) che hafatto notevoli sforzi per introdurre la teoria diun'artisticità dell'architettura tanto rigorosaquanto lo era nell'avanguardia europea.

Prima di iniziare la propria attività nel 1980, Eisenman è in prima istanza un teorico e la sua figura èemblematica del trapasso del moderno e della sua crisi.

Durante un viaggio in Italia è venuto in contatto con l'opera di Palladio, Scamozzi, Vignola, GiulioRomano, e Terragni, architetti che lo avrebbero fortemente influenzato.

Tra i suoi edifici premiati ricordiamo il Wexner Center for the Visual Arts e la Fine Arts Library della OhioState University a Columbus, nonchè l'edificio della sede centrale della Koizumi Sangyo Corporation aTokyo, che ha ricevuto vari National Honor Awards for Design dall'American Institute of Architects.

Max Reinhardt Haus, 1988 _ Monumento per le vittime della Shoah, Berlino, 2005 _ House VI, 1972

Andrea Palladio, 1508/1580

Architetto e teorico dell'architettura delRinascimento

Influenzato dall'architettura greco-romana,anzitutto da Vitruvio, è considerato la personalitàpiù influente nella storia dell'architetturaoccidentale.Fu l'architetto più importante della Repubblica diVenezia, nel cui territorio progettò numerose villeoltre a chiese e palazzi

Un contributo fondamentale di Palladio è il celebre trattato I quattro libri dell'architettura, del1570, che definì i canoni classici degli ordini architettonici, la progettazione di ville patrizie epalazzi pubblici.I disegni, gli aspetti stilistici e le proporzioni formali jn esso contenuti influenzarono tutta laproduzione architettonica successiva.

Palladio sviluppa la teoria delle proporzioni architettoniche già presente nel De Architectura diVitruvio e questo è ancora considerato un modello classico insuperato per comporre un edificiocon precise regole formali e proporzionali.

Louis Kahn

ebbe un'enorme influenza sulle successivegenerazioni svolta sia nella sedi universitarie siacon i rapporti collaborativi. Molti sono infatti gliarchitetti che gli tributano un posto d'onore nellapropria formazione.

Nato in Estonia nel 1901, Kahn emigra a 4 anniinsieme alla famiglia, poverissima, negli USA, aFiladelfia.

Dopo la laurea in architettura (1924)approfondisce la sua conoscenzadell'architettura, anche attraverso viaggi inEuropa di cui sono conservati un corpus dischizzi.

Nel 1959 tenne emblematicamente il discorsoconclusivo all'ultimo CIAM intitolato NewFrontiers in Architecture siglando la conclusionedell'esperienza portante del primo MovimentoModerno.

Nell'opera di Louis Kahn l'attività teorica, quelladidattica e quella professionale si fondono in unrisultato unitario.La sua ricerca verte nella costante interrogazionesulle finalità più profonde dell'arte del costruire.Egli rappresenta il primo superamento delle teoriedel Movimento Moderno sebbene sia un architettoche opera nel solco del movimento stesso, quindilontano dall'approccio storicista, antimoderno.Il principio fondamentale espresso dal noto sloganla forma segue la funzione, con viene rovesciato:la funzione prende corpo all'interno di una forma inprimo luogo specchio dell'ordine.Egli non si stanca di porre domande sull'essenzadelle cose, ne ricerca l'origine, il fondamento, ecrede fermamente che in questo lavoro risieda lapiù autentica fonte di ispirazione. L'architetturasorge dal porsi domande su cosa è l'architettura,secondo un moto perpetuo. In questo senso eglidichiara: Amo gli inizi. Gli inizi mi riempiono dimeraviglia. Io credo che sia l'inizio a garantire ilproseguimento.

La prospettivacome

costruzionedel

progetto

Sebastiano Serlio - La scena classica

Ll’immagine

el’occhio

pianie

profondità

prospettivacome

rappresentazionegeometrica

dellavisione

rapportotra

architetturae

prospettiva

prospettivacome

rappresentazionedello

spazioRaffaello - sposalizio

prospettivacome

ampliamentodello

spazioTrompe l’oeil

prospettivacome

ampliamentodello

spazioBorromini - Galleria di Palazzo Spada

la prospettivacome

strumentodi

costruzionedel

progetto

Milano - Chiesa di S. Maria a San Satiro

Donato Bramante

http://www.istitutomaserati.it/prospettiva/Immagini/bramante.avi

Teatro Olimpico, Vicenza, 1579/80

Cimitero di Parabita, Lecce, 1966-77

Teatro di Chambery - le - Haut, 1982

J. N. L. Durand - Scomposizione del quadrato

ClassificazioneComposizione

Scomposizionedel

Quadrato

Jean-Nicolas-Louis Durand (1760 -1834) è stato unarchitetto e teorico dell'architettura francese, che influenzòil dibattito architettonico anche al di fuori dei confininazionali.

Allievo di Etienne-Louis Boullée, Durand fu per 40 anniinsegnante all’Ecole polytechnique. E’ appunto nei testiche scrisse per i suoi allievi che portò avanti la suaspeculazione teorica.Raccolse le sue lezioni in ”Prècis des leconsd’architectrure” metodo fondato su razionalità e modularitàcostruttive e compositive, indirizzando l'architettura verso ilfunzionalismo.Sebbene condividesse la passione del suo maestro per lasimmetria, le forme geometriche semplici … proposeschemi più flessibili.

Fortemente innovativo è il metodo compositivo basato su griglie di riferimento sia per le piante,sia per gli alzati e le sezioni. Nei reticoli, Durand inseriva gli elementi di architettura: muri, pilastri,colonne. Il suo metodo è quindi combinatorio.

Villa di Badoere

Villa Foscari

Villa Thiene

Villa Poiana

Villa la Malcontenta

Studi per la Chiesa Unitaria,Rochester, 1959/67

Sinagoga Hurva, Gerusalemme, 1968

Exeter Library, 1967/72

Centro d’Arte di Yale,New Haven, 1969/77

Domenican Sisters, Pennsylvania, 1965/68

Città, 1999

Geometrie elementari, 1999

Macchina Capitolina, 1999

Paesaggio discontinuo, 1999

Fermata d’autobus, Poggioreale, 1987

Peter Eisenman

Composizione di frattali

Sperimentazionigeometriche

Virtual House