Università degli Studi di UDINE Diploma Universitario per Infermiere Anno Accademico 2010-11.
-
Upload
nicolina-grilli -
Category
Documents
-
view
216 -
download
3
Transcript of Università degli Studi di UDINE Diploma Universitario per Infermiere Anno Accademico 2010-11.
Università degli Studi di UDINE
Diploma Universitario per Infermiere
Anno Accademico 2010-11
CHIRURGIA GENERALE F8Programma delle lezioni
Dott. Franz Cerato
Il paziente chirurgico
Addome acuto
Occlusione intestinale
ESOFAGO E STOMACO
Malattia da reflusso gastro-esofageo
Diverticoli esofagei
Neoplasie dell’esofago
Classificazione delle malattie funzionali dell’esofago
Ulcera gastrica e duodenale
Neoplasie gastriche
S.N.G.
INTESTINO TENUE, COLON, RETTONeoplasie del tenue
Diverticoli del colon
Infarto intestinale
Appendicite acuta
Polipi del colon
Neoplasie del colon-retto
Morbo di crohn
Rettocolite ulcerosa
Emorroidi ragadi e fistole anali
Le stomie intestinali
FEGATO E PANCREAS
Ittero colestatico
Litiasi biliare
Neoplasie del fegato
Pancreatite acuta e cronica
Neoplasie del pancreas
Pseudocisti pancreatiche
Ipertensione portale
Drenaggio di kehr
ERNIE ADDOMINALI
PATOLOGIA ENDOCRINA
PATOLOGIA MAMMARIA
TRAUMI
SHOCK
PATOLOGIA VASCOLARE
Insufficienza venosa degli arti inferiori
Trombosi venosa profonda
Embolia polmonare
Linfedema
Testo consigliato:
MANUALE DI PATOLOGIA CHIRURGICA ED ASSISTENZA INFERMIERISTICA
(Ed. EDISES)
Lezione frontale: guida alla comprensione dell’argomento
Si richiede una conoscenza dell’argomento “preventiva”
Discussione del singolo argomento
Identificazione dei punti chiave, che saranno alla base della verifica di fine corso
IL PAZIENTE CHIRURGICO
1) inquadramento del paziente
2) inquadramento della patologia
3) strategia terapeutica
4) intervento chirurgico
5) dimissione
6) follow-up
Spazi chirurgici
Day hospital
Reparto
Ambulatori
Day surgery
Camera operatoria
Servizi di riferimento
Laboartorio
Radiologia
Anestesia e rianimazione
Gastroenterologia
IL PAZIENTE CHIRURGICO
Pre-operatorio
accoglimento, anamnesi, diagnosi, terapie (domiciliari di sostegno e di prevenzione)
Intra-operatorio
atto terapeutico
Post-operatorio
assistenza, terapia nutrizionale (svezzamento),terapia antalgica,valutazione dei parametri vitali (diuresi, frequenza,PVC…), gestione della ferita, dei drenaggi,ecc., dimissione
IL PAZIENTE CHIRURGICO
Preparazione all’intervento chirurgico
dipende da:
natura e stadio della patologia
condizioni generali del paziente
consiste in:
esami pre-operatori non chirurgici (ECG, Rx torace, es. ematochimici)
alimentazione
profilassi (antibiotica, antitrombotica, antiulcera da stress)
altro (pulizia intestinale, tricotomia ecc.)
IL PAZIENTE CHIRURGICOFase post-operatoria
Terapia generale
alimentazione
per os
nutrizione parenterale totale (NPT)
farmaci (antibiotico, antitrombotico, antiH2)
controlli post-operatori (es. ematochimici e radiologici)
presidi terapeutici (SNG, CV, drenaggi addominali e non)
medicazione
Terapie specifiche in relazione alla patologia
(es. chemioprofilassi)
SUDDIVISIONE TOPOGRAFICA DELL’ADDOME
SEMEIOTICA FISICA DELL’ADDOME
Ispezione: configurazione dell’addome (espanso-avallato), cicatrici, reticoli venosi superficiali
Addome espanso: obesità, meteorismo,pneumoperitoneo, ascite
Addome avallato: cachessia, contrattura dei muscoli addominali
Palpazione: dolorabilità diffusa punti dolorosi specifici (Mc Burney, punto cistico,ureterale) masse addominali
Percussione: distribuzione dei gas nei visceri, delimitazione dei visceri
Ascoltazione: borborigmi
ADDOME ACUTO
Sindrome addominale dolorosa , ad insorgenza improvvisa e a decorso acuto che necessita di una terapia chirurgica o almeno di una attenta osservazione in ambiente chirurgico.
ETIOLOGIA
-Peritoniti- Occlusioni intestinali
-Emoperitoneo-Rottura di aneurisma aortico
-Infarto intestinale
ADDOME ACUTO
Quadro clinico caratterizzato dalla presenza di dolore addominale acuto che spesso richiede una laparotomia d’urgenza.
Sintomi:
-dolore (chiedere sempre al paziente le modalità di insorgenza,le caratteristiche, se è continuo - da infiammazione o ischemia o intermittente da spasmo di visceri cavi).
-vomito (può essere riflesso o legato ad occlusione intestinale)
Occorre sempre valutare :-condizioni generali del paziente-temperatura -polso-pressione arteriosa
Iter diagnostico :-anamnesi-esame clinico con particolare riguardo all’addome-esami di laboratorio-Rx diretta addome-ecografia addominale-TC addome-paracentesi
La diagnosi della causa di addome acuto è spesso difficile e talora possibile solo sul tavolo operatorio.
Indicazioni per intervento chirurgico d’urgenza sono:
-emoperitoneo-peritonite-occlusione intestinale
ADDDOME ACUTO: EMOPERITONEOEMOPERITONEO TRAUMATICO
PRECOCE
Di prevalente osservazione
intraospedaliera
TARDIVO
Di osservazione talvolta extra
ospedaliera.
Rottura in 2 tempi di:
-fegato
-milza
-ematoma retroperitoneale
EMOPERITONEO NON TRAUMATICO
• Angioma epatico• Rottura aneurismi aa. viscerali• Gravidanza extrauterina• Scoppio follicolo ovarico• Rottura di cisti ovarica• Scoppio di fegato cirrotico
PERITONITE ACUTA QUADRO CLINICO
DOLORE: segno principale, localizzato inizialmente, esteso successivamente seguendo generalmente la via di diffusione dell’infezione.
VOMITO: inizialmente riflesso rispetto al dolore, in seguito secondario al quadro di ileo paralitico.
ARRESTO DELLA PERISTALSI: paralisi riflessa dell’intestino secondaria alla flogosi della sierosa viscerale. Alvo chiuso, in alcuni casi presenza di diarrea.
SINGHIOZZO: irritazione del nervo frenico a livello diaframmatico.
SEGNI GENERALI: febbre, tachicardia, tachipnea, astenia, disidratazione, oliguria fino all shock.
ESAME OBIETTIVOPaziente immobile con gambe flesse per ridurre la tensione addominale. Presenza di contrattura dei muscoli addominali (addome a barca). Alla palpazione addome dolente e rigido. Timpanismo diffuso. Peristalsi assente. Dolorabilità all’esplorazione rettale.
OCCLUSIONE INTESTINALE
ARRESTO PATOLOGICO DELLA PROGRESSIONE DEL CONTENUTO
GASTRO ENTERICO.
EZIOPATOGENESI
A) ILEO MECCANICO: presenza di un ostacolo anatomico.
B) ILEO ADINAMICO/PARALITICO: paralisi della muscolatura intestinale con perdita del tono e della
peristalsi.
ILEO MECCANICO
Senza sofferenza vascolare da:
a) ostruzione -infiammatoria
-neoplastica
-biliare(ileo biliare)
b) stenosi -malformativa
-neopl./infiam.
-attinica
-riparazione cicatriziale
c) compressione -neoformazioni estrinseche all’intestino
-incarceramento erniario senza danno vascolare
d) angolatura - infiammatoria- postoperatoria
Invaginazione volvolo strozzamento da briglia
Con sofferenza circolatoria dell’ansa occlusa per compressione associata del peduncolo
mesenterico da:
a) invaginazione intestinale
b) volvolo
c) strozzamento da cingolo briglie aderenziali
colletto erniario
ILEO ADINAMICO PARALITICO
a) Infiammazione peritoneo settica
da spandimento
b) Traumi addominali interv. Laparotomici
c) Tossici/farmaci
ASPETTO ANATOMO-FISIOLOGICO
A) ileo meccanico: - a monte del’ostacolo dilatazione delle anse con ristagno di
materiale. A valle l’intestino mantiene le sue caratteristiche morfo
funzionali normali. La peristalsi è mantenuta.
-nell’ileo complicato da strangolamento, le
caratteristiche del tratto intestinale occluso sono
quelle dell’infarto intestinale. B) ileo adinamico: -diffusa distensione dell’intestino
-assenza di peristalsi
Ileo meccanico nel tempo può evolvere in quello paralitico assumendone tutte le caratteristiche
Nel suo protrarsi lo stato occlusivo porta a: 1) perdita di ACQUA + ELETTROLITI (per sequestro dell’intestino occluso dal circolo generale
2) DISIDRATAZIONE 3) SHOCK IPOVOLEMICO
SINTOMATOLOGIA
A) Dolore addominale
I. meccanico: periodico, correlato alla peristalsi
I. con strangolamento: continuo tipo infarto int., con recrudescenze parossistiche
I.paralitico: continuo diffuso
B) Vomito alimentare
biliare
fecaloide
In rapporto alla sede ed al tempo dell’occlusione
C) AlvoIleo mecc.: nelle prime ore dall’instaurarsi del quadro clinico possibili scariche gassose e/o fecali per espulsione del materiale presente nel tratto distale all’occlusione.Ileo adinamico: alvo chiuso.
L’occlusione non è sempre correlata ad un alvo chiuso
ESAME OBIETTIVO
• Ispezione: rigonfiamento dell’addome diffuso (I.adinamico) localizzato
(I.meccanico) per presenza di meteorismo• Palpazione: resistenza elastica con dolorabilità,
nell’ileo paralitico con associata peritonite, contrattura di difesa
• Percussione: suono timpanico, timbro metallico• Auscultazione: ileo mecc; rumori di filtrazioni e
borborigmi per presenza di peristalsiileo adinamico; assenza di rumori
peristaltici
FLUSSO DIAGNOSTICO STRUMENTALE
• Paziente “urgente”:Rx addome in biancoecografia addominale
• Paziente in elezioneclisma opacoRx vie digerenti con mezzo di contrasto
QUADRO RADIOLOGICO: Rx addome in bianco
• Ileo meccanico:-distensione meteorica delle anse a monte dell’ostru-zione-livelli idroaerei-mantenimento delle pliche circolari
• Ileo paralitico:-distensione meteorica diffusa o di alcuni settori addominali-contorno liscio delle anse-livelli idroaerei tardivi