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1 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI INGEGNERIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE ING-IND/03 (MECCANICA DEL VOLO) RELAZIONE FINALE La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Ingegneria per il settore s/d ING-IND/03 (Meccanica del volo) bandito dall’Università degli Studi di Roma con D.R. 30.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 56 del 18.07.2008), nominata con D.R 28.12.2009 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale - n. 3 del 12.01.2010, e composta dai Proff. Guido DE MATTEIS, Aldo FREDIANI, Vincenzo GIORDANO, Paolo MANTEGAZZA, Massimiliano MATTEI, si è riunita per adempiere alle funzioni conferitegli nei seguenti giorni: - Seduta preliminare: 5 marzo 2010 dalle ore 10.30 alle ore 13.30 presso i locali della Presidenza della Facoltà di Ingegneria - I Riunione: 25 marzo 2010 dalle ore 10.15 alle ore 14.00 presso i locali del Dipartimento di Meccanica e Aeronautica - II Riunione: 6 settembre dalle ore 10.15 alle ore 15.30, presso i locali del Dipartimento di Meccanica e Aeronautica - III Riunione: 4 ottobre 2010 dalle ore 10.15 alle ore 16.30 e 5 ottobre 2010 dalle ore 9.30 alle ore 15.00 presso i locali del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale - IV Riunione: 25 ottobre 2010 dalle ore 12.30 alle ore 19.00 e 26 ottobre 2010 dalle ore 8.45 alle ore 13.30 presso i locali del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale - V Riunione: 26 ottobre 2010 dalle ore 14.45 alle ore 19.30 e 27 ottobre 2010 dalle ore 8.45 alle ore 18:30 presso i locali del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale Si riporta di seguito un breve resoconto delle attività svolta nelle suddette riunioni. Seduta preliminare: designazione del Presidente Prof. Vincenzo Giordano e del Segretario Prof. Guido De Matteis; presa d’atto della normativa concorsuale (L. 210/98, DPR 117/2000, L. 31/2008); dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il IV grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di massima per lo svolgimento delle procedure concorsuali. I Riunione: presa d’atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (Legge 117/2000), lettura dell’elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull’inesistenza di parentela ed affinità entro il IV grado incluso tra i Commissari e i candidati; elencazione dei candidati da valutare ai fini della procedura; identificazione dell’apporto del candidato nei lavori di collaborazione; inizio della valutazione dei curricula e della produzione scientifica. II Riunione: presa d’atto di alcune rinunce intervenute; presa d’atto della proroga di 4 mesi ai lavori della Commissione concessa, su richiesta del Presidente della Commissione, con decreto n. 306/10 del 5 luglio

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA

“LA SAPIENZA”

VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI INGEGNERIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE ING-IND/03 (MECCANICA DEL VOLO)

RELAZIONE FINALE

La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Ingegneria per il settore s/d ING-IND/03 (Meccanica del volo) bandito dall’Università degli Studi di Roma con D.R. 30.06.2008 (Avviso pubblicato sulla G.U. - IV Serie speciale - n. 56 del 18.07.2008), nominata con D.R 28.12.2009 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale - n. 3 del 12.01.2010, e composta dai Proff. Guido DE MATTEIS, Aldo FREDIANI, Vincenzo GIORDANO, Paolo MANTEGAZZA, Massimiliano MATTEI, si è riunita per adempiere alle funzioni conferitegli nei seguenti giorni:

- Seduta preliminare: 5 marzo 2010 dalle ore 10.30 alle ore 13.30 presso i locali della Presidenza della Facoltà di Ingegneria

- I Riunione: 25 marzo 2010 dalle ore 10.15 alle ore 14.00 presso i locali del Dipartimento di Meccanica e Aeronautica

- II Riunione: 6 settembre dalle ore 10.15 alle ore 15.30, presso i locali del Dipartimento di Meccanica e Aeronautica

- III Riunione: 4 ottobre 2010 dalle ore 10.15 alle ore 16.30 e 5 ottobre 2010 dalle ore 9.30 alle ore 15.00 presso i locali del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale

- IV Riunione: 25 ottobre 2010 dalle ore 12.30 alle ore 19.00 e 26 ottobre 2010 dalle ore 8.45 alle ore 13.30 presso i locali del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale

- V Riunione: 26 ottobre 2010 dalle ore 14.45 alle ore 19.30 e 27 ottobre 2010 dalle ore 8.45 alle ore 18:30 presso i locali del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale

Si riporta di seguito un breve resoconto delle attività svolta nelle suddette riunioni.

Seduta preliminare: designazione del Presidente Prof. Vincenzo Giordano e del Segretario Prof. Guido De Matteis; presa d’atto della normativa concorsuale (L. 210/98, DPR 117/2000, L. 31/2008); dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il IV grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di massima per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

I Riunione: presa d’atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (Legge 117/2000), lettura dell’elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull’inesistenza di parentela ed affinità entro il IV grado incluso tra i Commissari e i candidati; elencazione dei candidati da valutare ai fini della procedura; identificazione dell’apporto del candidato nei lavori di collaborazione; inizio della valutazione dei curricula e della produzione scientifica.

II Riunione: presa d’atto di alcune rinunce intervenute; presa d’atto della proroga di 4 mesi ai lavori della Commissione concessa, su richiesta del Presidente della Commissione, con decreto n. 306/10 del 5 luglio

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2010 del Rettore dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”; definizione del calendario dei lavori; definizione del diario delle prove; ammissione alle prove orali; continuazione della valutazione dei curricula e della produzione scientifica.

III Riunione: stesura per ciascun candidato di un breve profilo curriculare; formulazione del giudizio individuale dei singoli Commissari su ciascun candidato e formulazione dei giudizi collegiali da parte della Commissione sui curricula e sulle pubblicazioni presentate (allegato 1 alla presente relazione finale, di cui costituisce parte integrante: profili curriculari, giudizi individuali e collegiali).

IV Riunione: presa d’atto di una rinuncia. Discussione sulle pubblicazioni scientifiche e sorteggio da parte di ciascun candidato di tre di cinque argomenti, uno dei quali sarà oggetto della prova didattica; giudizio individuale e collegiale della commissione sulla discussione delle pubblicazioni scientifiche di ciascun candidato. (allegato 2 alla presente relazione finale, di cui costituisce parte integrante: giudizi individuali e collegiali).

V Riunione: espletamento della prova didattica, giudizio individuale e collegiale sulla prova didattica; (allegato 3 alla presente relazione finale, di cui costituisce parte integrante: giudizi individuali e collegiali). Valutazione complessiva finale (giudizio complessivo) sulla base dei profili curriculari, delle valutazioni dei titoli scientifici e delle prove sostenute da ciascun candidato (allegato 4 alla presente relazione finale, di cui costituisce parte integrante: giudizi complessivi), e indicazione dei candidati ritenuti idonei:

- DE DIVITIIS Nicola - NICOLOSI Fabrizio

Il Presidente incarica il Segretario di trasmettere al Responsabile del procedimento i verbali delle riunioni e la relazione finale con allegati tutti i giudizi, individuali, collegiali e complessivi espressi sui singoli candidati nelle varie riunioni in plico chiuso e sigillato, con l’apposizione delle firme di tutti i Commissari sui lembi di chiusura ed unitamente ad una nota scritta di trasmissione dei verbali.

Roma, 27 ottobre 2010

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante

La Commissione:

1) Presidente Prof. Vincenzo GIORDANO

2) Membro Prof. Aldo FREDIANI

3) Membro Prof. Paolo MANTEGAZZA

4) Membro Prof. Massimiliano MATTEI

5) Segretario Prof. Guido DE MATTEIS

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA”

VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI INGEGNERIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE ING-IND/03 (MECCANICA DEL VOLO)

ALLEGATO 1

PROFILI CURRICULARI, GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SUI CURRICULA E SULLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE

(parte integrante della Relazione Finale)

Profili curriculari

Giulio AVANZINI

Nato a Roma il 13 settembre 1968. Laureato in Ingegneria Aeronautica nel 1993. Dottore di ricerca nel 1997. Ricercatore del SSD ING-IND/03 (Meccanica del volo) dal 1998 al Politecnico di Torino.

Presso il Politecnico di Torino ha tenuto i corsi di “Sperimentazione di volo” dal 2000-01 al 2003-04, “Metodologie di sperimentazione di volo” dal 2003-04 al 2005-06, “Dinamica del volo spaziale” dal 2004-05 al 2007-08, “Dinamica del volo del velivolo flessibile” dal 2005-06 al 2007-08, “Dinamica e controllo di assetto” nel 2007-08, “Fundamentals of orbit and astrodynamics” dal 2006-07 al 2007-08 (Master SEEDS), “Entry, descent, landing and ascent” dal 2006-07 al 2007-08 (Master SEEDS).

Nell’ambito dei Corsi regolari di laurea in Ingegneria Aerospaziale dell’University of Glasgow ha insegnato “Spaceflight dynamics” dal 2004-05 al 2007-08. Nel 2006-07 ha tenuto il ciclo di lezioni “Satellite attitude dynamics and active control” presso l’Université Bordeaux 1.

Abilitato all’insegnamento di discipline dell’ingegneria meccanica e civile presso le università francesi.

Manuela BATTIPEDE

Nata a Varese il 9 febbraio 1970. Laureata in Ingegneria Aeronautica nel 1995. Dottore di Ricerca in Ingegneria Aerospaziale dal 2000. Ricercatrice del SSD ING-IND/03 (Meccanica del Volo) dal 2007 presso il Politecnico di Torino.

E’ stata titolare di assegni di Ricerca e contratti di collaborazione con il DIASP del Politecnico di Torino dal 2001 al 2007. E’ stata visiting Research assistant presso la West Virginia University nel periodo marzo-settembre 2002. Ha usufruito di una borsa di studio CNR nel periodo marzo-novembre 2001.

Ha partecipato a progetti di ricerca nazionali e internazionali. E’ stata ed è consulente della Nautilus S.p.A.

Ha svolto attività di esercitazione e supporto didattico per i corsi di “Stabilità e controllo di volo”, “Meccanica del volo atmosferico”, “Dinamica del volo”, “Controlli avanzati di volo”, “Identificazione e Controllo adattativo di sistemi dinamici non lineari” a.a. 2007-2008. Coadiutrice del corso di II livello “Controlli avanzati di volo” a.a. 2004-2005 e di “Dinamica del volo” a.a. 2001-2002 e 2002-2003. Ha svolto altre attività di supporto alla didattica come borsista per gli a.a. dal 1991-92 al 1997-98.

E’ cotitolare di un brevetto nazionale con procedura di internazionalizzazione in corso.

Luciano BLASI

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Nato a Portici (NA) il 11/10/1962. Laureato in Ingegneria Aeronautica nel 1988. Ricercatore del SSD ING-IND/03 (Meccanica del Volo) presso la Seconda Università degli Studi di Napoli dal 1995. Dal 1988 al 1995 ha lavorato presso la direzione tecnica di ALENIA Pomigliano.

In Alenia ha lavorato in collaborazione con AEROSPATIALE e CASA trascorrendo un periodo di 6 mesi a Madrid nel 1990. Ha partecipato e partecipa a diversi progetti di ricerca e convenzioni di ricerca.

Ha curato le esercitazioni del corso di “Meccanica del volo” e di “Progetto velivoli” negli anni 1995-2002 e 1995-2004 rispettivamente. Dal 1999-2000 al 2003-2004 è stato docente incaricato di “Dinamica del volo” (Laurea Vecchio Ordinamento). Dal 2001-2002 al 2006-2007 è stato docente incaricato di “Meccanica del volo II” (Laurea D.M. 509). Dal 2004-2005 al 2005-2006 è stato responsabile di un modulo didattico del corso di “Meccanica del volo I” (Laurea D.M. 509). Dal 2004-2005 al 2007-2008 è stato docente incaricato del corso di “Dinamica del volo” (Laurea Specialistica D.M. 509). Ha tenuto corsi nell’ambito di percorsi di formazione finanziati dalla Regione Campania.

Christian CIRCI

Nato a Roma il 24 novembre 1970. Laureato in Ingegneria Aeronautica nel 1997 e in Ingegneria Aerospaziale nel 2000 (corso post-laurea di 2 anni), è dal 2003 Dottore di ricerca in Ingegneria Aerospaziale.

E’ stato consulente per diverse aziende e istituzioni pubbliche, assegnista di Ricerca dal 2003 al 2008. Più volte contrattista presso il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale ed Astronautica dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Ha svolto uno stage di Ricerca presso la GMV (Spagna) per un periodo di 5 mesi nel 2000-2001. E’ stato vincitore di un “Progetto Giovani Ricercatori 2001” dell’Università di Roma “La Sapienza”, ha partecipato e partecipa a diversi progetti di ricerca con collaborazioni anche internazionali.

Professore a contratto dell’insegnamento di “Traiettorie interplanetarie” presso l’Università di Roma “La Sapienza” a.a. 2007/2008, ha svolto attività di supporto alla didattica nell’ambito dei corsi di “Astrodinamica”, “Meccanica del volo spaziale”, “Metodi matematici per l’Ingegneria”, “Meccanica del volo dei lanciatori”, “Traiettorie interplanetarie”, “Controllo orbitale”, “Moti Kepleriani” presso la stessa Università. Ha svolto attività didattica nell’ambito di Master a livello universitario, per l’Aeronautica Militare, per un corso di orientamento e formazione professionale. E’ stato relatore invitato al Corso “Ottimizzazione di traiettorie nel volo spaziale” nel 2002 presso il CNUCE di Pisa.

Nicola DE DIVITIIS

Nato a Roma il 13/02/1963. Laureato in Ingegneria Aeronautica nel 1990. Dottore di Ricerca in Meccanica Teorica e Applicata dal 1994. Ricercatore del SSD ING-IND/03 (Meccanica del Volo) presso l’Università di Roma “La Sapienza” dal 1996.

Ha partecipato a diversi progetti di ricerca finanziati dal MIUR, dall’Ateneo, o in ambito PON, e ad attività finanziate con convenzioni e contratti di ricerca.

Ha svolto attività di supporto didattico dal 1995 al 2002 nell’ambito dei corsi di “Meccanica del Volo” e “Aerodinamica degli Aeromobili”. Ha ricevuto in Affidamento didattico dall’a.a. 2002-2003 il corso di “Meccanica del Volo” (Laurea D.M. 509). Ha svolto tale corso anche presso la sede di Latina della Facoltà di Ingegneria de “La Sapienza”.

Giovanni LANEVE

Nato a Viggiano (PZ) il 24 settembre 1960. Laureato in Ingegneria Aeronautica nel 1985 e in Ingegneria Aerospaziale nel 1988. Ricercatore Universitario del SSD ING-IND/05 (Impianti e Sistemi Aerospaziali) presso l’Università di Roma “La Sapienza” dal 1991.

E’ stato titolare di contratti di consulenza presso il CRPSM (Centro di Ricerca Progetto San Marco) dell’Università di Roma “La Sapienza” dal 1987 al 1991, impiegato presso Telespazio S.p.A. dal 1989 al

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1991. E’ stato visiting scientist al Goddard Space Flight Center Space/NASA nel 1995 per circa 5 mesi. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali ricoprendo anche ruoli di responsabilità per conto del CRPSM.

Ha tenuto dal 1998 il corso di “Sistemi Aerospaziali di Telerilevamento” presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Ha svolto attività didattica in Kenia a livello universitario, ha tenuto seminari in Italia e all’estero (Salisburgo, Madrid)

Fabrizio NICOLOSI

Nato a Napoli il 30 giugno 1968. Laureato in Ingegneria Aeronautica nel 1994. Ricercatore del SSD ING-IND/03 (Meccanica del volo) presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” dal 1996.

Borsista presso il DPA nel 1994 per 11 mesi. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca. E’ responsabile di convenzioni di Ricerca. E’ stato coordinatore di un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Campania e di un progetto finanziato dall’Ateneo. Ha svolto attività di Ricerca presso l’Università di Delft con borsa di studio dell’Università di Napoli “Federico II” (14 mesi nel 1996).

Presso l’Università di Napoli “Fedeico II” ha curato le esercitazioni del corso di Progetto Generale Velivoli dal 1997 e del corso di “Meccanica del volo” presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli nel 2005-06 e 2006-07. E’ stato titolare per supplenza del corsi di “Prestazioni e stabilità statica” a.a. dal 2002-2003 al 2004-2005, di “Sperimentazione di volo I” a.a. 2003-2004 e 2005-2006 (Laurea D.M. 509, 3 CFU), “Sperimentazione di volo I”, a.a. 2006-2007 (Laurea Specialistica D.M. 509, 6 CFU), di “Istituzioni di Ingegneria Aerospaziale” a.a. 2007-2008 (Laurea D.M. 509).

Nel 2004 ha tenuto lezioni a invito presso l’Università di Delft sulla progettazione e sperimentazione dei velivoli leggeri e alianti.

E’ cotitolare di 2 brevetti nazionali e internazionali. Ha partecipato alla fondazione di uno spin-off accademico.

Ettore PEROZZI

Nato a Napoli il 9 agosto 1957. Laureato in Fisica nel 1981. Dipendente della Telespazio S.p.A. dal 1989, lavora nell’unità Programmi Scientifici.

Nel 1984-85 è stato visiting scientist presso il dipartimento “Analisi di missione” dell’ESOC. Nel 1987-88 ha fruito di una borsa di studio presso l’Osservatorio Astronomico Collurania (Teramo). Vincitore della borsa di studio ESA “Giuseppe Colombo” ha operato dal 1998 al 2002 presso l’Observatoire de Paris.

Ha tenuto lezioni di “Scienze planetarie” e “Dinamica del volo spaziale” nell’ambito di corsi della Facoltà di Scienze, ma anche dei corsi di Astrodinamica (“la Sapienza”, Scuola di Ingegneria Aerospaziale, a.a. 1992-93) e Meccanica celeste (Università dell’Aquila, a.a. 1993-94).

Membro del comitato organizzatore di quattro Convegni di Meccanica Celeste (CELMEC) e della Summer School on Numerical Methods in Astrodynamics (Centro Spaziale del Fucino, 2008).

Nell’ambito di un’ampia attività di divulgazione scientifica, ha pubblicato alcuni libri e articoli su quotidiani e riviste specializzate.

Fabrizio PIERGENTILI

Nato a Roma il 3 luglio 1974. Laureato in Ingegneria Aerospaziale nel 2001. Dottore di Ricerca in Ingegneria Aerospaziale dal 2006, Ricercatore Universitario del SSD ING-IND/05 (Impianti e Sistemi Aerospaziali) presso l’Università degli Studi di Bologna dal 2006.

Ha svolto attività di consulenza per aziende aerospaziali, centri di ricerca e per l’Aeronautica Militare. Ha partecipato a diversi contratti di Ricerca per lo più finanziati dal MIUR e dall’ASI. Coordina un’unità di

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ricerca nell’ambito di un progetto Europeo del 7° Programma Quadro. Ha svolto il ruolo di coordinamento in una campagna di osservazione dei detriti spaziali IADC. Ha coordinato altre attività di interesse per l’ASI.

Ha tenuto un corso di “Avionica e strumentazione spaziale” nel 2006-2007 e 2007-2008 presso l’Università degli Studi di Bologna; è stato docente in un corso di “Satelliti e piattaforme orbitanti” per un Master di II livello nel 2006-07 e 2007-08. Ha svolto attività di esercitatore nell’ambito dei corsi di “Astrodinamica” e di “Sistemi Aerospaziali” presso l’Università di Roma “La Sapienza” negli anni 2006-08 e 2002-04 rispettivamente. Ha partecipato a programmi didattici per scuole medie superiori.

E’ titolare di 2 domande di brevetto di sistemi di interesse spaziale.

Manfredi PORFILIO

Nato a Portici (NA) il 26 dicembre 1970. Laureato in Ingegneria Aeronautica nel 1996. Dottore di ricerca in Ingegneria Aerospaziale dal 2001, è in ASI dal 2006, Ingegnere di Sistema nell’Unità di Sistema COSMO-SkyMed.

Ha svolto attività di consulenza per diverse aziende su problematiche di interesse spaziale, ha usufruito di contratti di collaborazione con Dipartimenti dell’Università di Roma “La Sapienza”. E’ stato Ufficiale del Corpo Tecnico dell’Esercito.

E’ stato payload developer dell’esperimento SPQR a bordo della Stazione Spaziale Internazionale nel 2004-2005, responsabile della stazione di telemetria satellitare SPIV nel 2002-2004, organizzatore della prima campagna italiana per l’individuazione dei detriti spaziali. Ha partecipato a diversi programmi di ricerca finanziati da ASI, MIUR, Università “La Sapienza”.

Ha svolto lezioni e seminari a livello universitario e altre attività di supporto didattico tra il 2000 e il 2007 relativamente ai corsi di “Sistemi di Controllo Orbitale”, “Astrodinamica dei sistemi aerospaziali” (Roma “La Sapienza”). E’ stato docente di un corso sull’ “Individuazione dei detriti spaziali ed immissione in mappa” organizzato dalla Regione Basilicata nel 2002.

Alessandro QUARTA

Nato a Maglie (LE) il 27 gennaio 1975. Laureato in Ingegneria Aerospaziale nel 2000. Dottore di Ricerca in Ingegneria Aerospaziale dal 2005. Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell’Università degli Studi di Pisa.

Ha usufruito di diversi Assegni di Ricerca presso l’Università degli Studi di Pisa dal 2005 al 2008. Ha avuto un contratto con il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale di tale Università nel 2005. Ha partecipato e partecipa a diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali.

Ha svolto attività didattica a livello universitario essendo stato anche titolare di un modulo di “Meccanica del Volo” presso l’Università di Bologna nell’a.a. 2005-2006. Ha curato le esercitazioni dei corsi di “Meccanica del Volo Spaziale” e “Meccanica del Volo” (dall’a.a. 2001-02 all’a.a. 2007-08) e del corso di “Servosistemi Aerospaziali” (a.a. 2007-2008). Ha tenuto un corso di “Flight Mechanics” nell’ambito del corso Europeo EuMAS e seminari presso l’Universitè Libre de Bruxelles (ULB). E’ coautore di un libro di Meccanica del Volo Spaziale e di altri due testi didattici di esercizi di Meccanica del Volo e Meccanica del Volo Spaziale.

Alessandro ROSSI

Nato a Milano il 27 marzo 1964. Laureato in Fisica nel 1988. Dottore di Ricerca in “Astrophysique et tecniques spatiale” dal 1999 con titolo conseguito presso l’Università Denis Diderot di Parigi. Qualification pour Professeur des Universites in “Astronomie, astrophysique”, ottenuta in Francia nel 2006. “Habilitation a Diriger des Recherces en Sciences” conseguita nel 2003 presso l'Università Denis Diderot di Parigi. E’ ricercatore presso l’ISTI/CNR dal 2001.

E’ stato vincitore di borsa ASI per il 1990-91, titolare di borsa di studio Telespazio dal 1991 al 1993. Ha avuto contratti di collaborazione con l’Università di Pisa e il Consorzio Pisa Ricerche nel 1988-89 e 1993-94

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rispettivamente. E’ stato ricercatore ex. Art. 23 presso il CNUCE-CNR di Pisa dal 1994 al 2001. A partire dal 1997 è stato più volte ospite dell’Observatoire de Paris – Meudon.

Ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali anche con ruoli di coordinamento. E’ stato Principal Investigator per diversi run di osservazione dal Telescopio Nazionale Galileo. Ha partecipato e partecipa a diversi working group nazionali ed internazionali sulla tematica degli space debris. E’ membro eletto del Time Allocation Committee del Telescopio nazionale Galileo, organizzatore di una scuola/workshop nazionale sull’ottimizzazione di traiettorie di volo spaziale, del workshop internazionale “Asteroid Rotation Day”, membro dello scientific organizing committee dell’ “international workshop on Paolo Farinella”.

Ha svolto cicli di lezioni presso il 5th e 6th Specialistic Course: Spacecraft Flight Control Systems, CNUCE, Pisa, (1988 e 1989), un ciclo di lezioni presso la Ecole d'Astronomie de Printemps nel 1994, esercitazioni del Corso di Meccanica Celeste presso l'Universita' di Pisa per l’a.a. 1999-2000, un ciclo invitato di lezioni presso il XIV Coloquio Brasileiro de Dinamica Orbital CBDO 2008.

Lorenzo TRAINELLI

Nato a Roma il 14 marzo 1967. Laureato in Ingegneria Aeronautica nel 1995. Dottore di Ricerca in Ingegneria Aerospaziale dal 1999, Ricercatore Universitario del SSD ING-IND/03 (Meccanica del Volo) presso il Politecnico di Milano dal 2005.

E’ stato titolare di contratti di consulenza e di ricerca, titolare di assegni di ricerca nel 1999-2002 e nel 2003-2004; vincitore del bando “Progetto Giovani Ricercatori” del Politecnico di Milano nel 2001. Ha partecipato alle attività di un progetto Europeo FP5. E’ stato visiting student presso il Georgia Institute of Technology nel 1998 per circa 6 mesi. E’ stato membro del comitato organizzatore locale del congresso “Multibody Dynamics 2007” tenutosi a Milano.

Ha tenuto corsi di “Meccanica del Volo” come compito istituzionale dall’a.a. 2004-2005 ad oggi, e di “Aerodinamica e Meccanica del Volo” nel 2000-2001 presso il Politecnico di Milano, un modulo di “Aerodinamica” in un corso di formazione per “addetto alla manutenzione di aeromobili”. Ha svolto esercitazioni, seminari e cicli di lezioni a livello universitario nell’ambito dei corsi di Meccanica del Volo (dal 2001 al 2003), “Meccanica Aerospaziale (dal 2003 al 2008), “Sperimentazione in Volo” (dal 2004 al 2008) presso il Politecnico di Milano. Ha redatto delle dispense didattiche per il corso di Meccanica del volo.

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Giudizi individuali sui curricula e sulle pubblicazioni scientifiche presentate

Candidato Giulio AVANZINI

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Attività didattica

L’attività didattica è svolta con continuità a partire dall’anno 2000 come ricercatore del SSD ING-IND/03 su corsi pienamente coerenti con gli insegnamenti del settore. I corsi riguardano sia materie della Meccanica del volo atmosferica sia della Meccanica del volo spaziale. Dal 2004 il candidato tiene regolarmente corsi di Spaceflight Mechanics presso il Department of Aerospace Engineering dell’Università di Glasgow.

Pubblicazioni

Il candidato presenta 10 lavori, tutti coerenti con le tematiche del settore e pubblicati su riviste internazionali. Due pubblicazioni sono a nome singolo ed il candidato dichiara che nelle 8 in collaborazione, 7 delle quali sono con lo scrivente, il contributo dei co-autori è da ritenersi equivalente.

I lavori sono pubblicati in un arco di tempo che va dal 1997 al 2006. In ordine di tempo, la pubblicazione [10] riporta uno studio sulla stabilità di un modello non lineare di velivolo che include il sistema di controllo. Nel lavoro [9] viene affrontato il problema del controllo di traiettoria di un elicottero utilizzando per la generazione della traiettoria di riferimento, un algoritmo di simulazione inversa su due scale temporali. Il lavoro [8] riguarda lo sviluppo e la valutazione delle prestazioni di una tecnica di simulazione inversa per un modello di elicottero. Nella pubblicazione [7] è condotta un’analisi di biforcazione sulla dinamica di assetto di un modello di satellite dove sono rilevanti gli effetti delle non linearità legate alle logiche di switching in alcuni elementi del sistema di controllo. Il lavoro [6] descrive la formulazione del modello matematico, e lo studio delle condizioni di equilibrio e della stabilità di un originale UAV ad ala rotante. Nel lavoro [5] viene presentato un metodo per la previsione della posizione futura del velivolo basato sulla rappresentazione della traiettoria nella terna di Frenet. Una tecnica di generazione della legge di comando per le manovre di riorientamento di un satellite è discussa nella pubblicazione [4]. Il lavoro [3] tratta di una metodologia di antiwindup per un velivolo instabile. La pubblicazione [2] descrive un sistema di controllo robusto per l’UAV esaminato nel lavoro [6] e, infine, in [1] è presentato uno studio sulla stabilità di assetto di satelliti dual-spin, condotto con la tecnica usata in [10, 7], dove il modello del sistema è non lineare e presenta soluzioni di equilibrio periodiche.

Complessivamente le pubblicazioni attestano una intensa attività di ricerca con uno spettro molto ampio di interessi e competenze che vanno dagli studi con maggiore caratterizzazione teorica sulla dinamica di sistemi non lineari [1, 7, 10] alle applicazioni a problemi ingegneristici [5] e progettuali [2]; sono oggetto di studio aeromobili ad ala fissa e rotante così come, a livello di dinamica e controllo di assetto, i satelliti spaziali. I lavori appaiono di ottimo livello scientifico, presentano significativi elementi di originalità e sono svolti con più che adeguato rigore metodologico.

Attività scientifica

Il candidato è autore o co-autore di 62 lavori, 20 dei quali sono pubblicati su riviste internazionali, 33 sugli atti di congressi internazionali e 9 sugli atti di un congresso nazionale. Dall’analisi del curriculum scientifico e dei titoli delle pubblicazioni nell’elenco completo appare che l’attività è pienamente congruente con il settore della Meccanica del volo e riguarda un ampio spetto di temi di ricerca. In campo aeronautico, il candidato ha affrontato problemi di stabilità di velivoli in campo non lineare, di simulazione diretta e inversa del moto di velivoli e elicotteri, di modellistica e controllo di un UAV ad ala rotante e di ottimizzazione di traiettoria. Nell’area spaziale, i principali temi di ricerca hanno riguardato la dinamica non lineare di girostati, il volo in formazione di satelliti e la stabilità e controllo di assetto di satelliti.

Altro

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Nel 2006 è stato abilitato dal Ministero dell’Istruzione francese all’insegnamento presso le Uni. francesi nelle materie dell’ing. Meccanica e civile (2006).

Ha ricevuto finanziamenti dal Politecnico di Torino nell’ambito di programmi a favore dei giovani ricercatori (2000 e 2007).

E’ revisore di articoli per numerose riviste del settore.

Conclusioni

L’attività scientifica è condotta in modo rigoroso, con adeguata continuità e tratta un ampio spettro di tematiche, tutte congruenti con le discipline del settore ING-IND/03. La collocazione editoriale dei lavori è di buon livello così come la visibilità internazionale del candidato.

Il curriculum didattico appare pienamente soddisfacente anche in considerazione di due caratteristiche positive non presenti nei curricula degli altri candidati: la varietà delle discipline trattate, che abbracciano sia il settore della Meccanica del volo atmosferica sia quello della Meccanica del volo spaziale, e i cicli di lezioni svolte regolarmente all’estero.

In conclusione, si esprime un giudizio pienamente positivo sul curriculum e sulle pubblicazioni del candidato.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

Il candidato ha svolto attività didattica con continuità ed intensità a partire dal 2000 tenendo corsi su argomenti pienamente attinenti al gruppo concorsuale, riguardanti sia la Meccanica del volo atmosferico che la Meccanica del volo spaziale; a partire dal 2004 tiene un corso presso l’Università di Glasgow.

La attività scientifica del candidato comprende un insieme ampio di argomenti di ricerca, quali la dinamica del volo, in condizioni non lineari, di aeromobili ad ala fissa e ad ala rotante e, nel campo spaziale, la dinamica e il controllo di assetto di satelliti. I lavori presentati si caratterizzano per chiarezza e originalità; la produzione scientifica del candidato appare caratterizzata da elevata visibilità internazionale.

Nel complesso, la attività didattica e scientifica del candidato appare meritevole di ottima considerazione nella attuale valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

Attività didattica: buona, ampia e varia, pienamente centrata sul SSD ING-IND/03.

Pubblicazioni: pertinenti, molto buono il livello, 10 presentate su un totale di 62 in circa 13 anni (2 rapporti)

Attività scientifica: pertinente e varia, di ottimo livello.

Conclusioni: più che buono il giudizio.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Laurea in Ingegneria Aeronautica, Università di Roma “La Sapienza”, 1993; Dottore di Ricerca in Meccanica Teorica e Applicata, Università di Roma “La Sapienza”, 1997; dal 1998 ricercatore SSD ING-IND/03, Politecnico di Torino. Abilitazione Francese all'insegnamento universitaro di discipline Meccaniche.

Attività di ricerca continua e di buona ampiezza: dinamica, controllo e simulazione non lineare (diretta-inversa), progetto, controllo satelliti; piena pertinenza all'SSD ING-IND/03.

Buona continuità e quantità di pubblicazioni (62 in circa 13 anni, su: 20 riv-int., 33 con-int., 9 con-naz.; 2 rap.), buon rigore metodologico, buon livello e stato dell'arte, buona collocazione pubblicistica; adeguato il campione presentato.

Attività didattica pienamente pertinente, continua, ampia e variegata, in maturazione crescente nel tempo, tenuta anche all'estero; qualche impegno istituzionale.

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Buono il giudizio complessivo.

Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Dall’analisi del curriculum, delle pubblicazioni scientifiche e degli altri titoli presentati si evince che il candidato ha svolto un’attività scientifica molto ampia per quantità e per contenuti. Le tematiche trattate sono pertinenti con le tematiche del SSD ING-IND/03. I contributi coprono ad ampio spettro le tematiche del settore.

Con riferimento alle dieci pubblicazioni presentate, gli argomenti sono trattati con un buon rigore metodologico e risultano innovativi e originali. I lavori sono collocati su sedi di rilevante prestigio internazionale ben centrate sulle tematiche di meccanica del volo. La produzione scientifica è continua nel tempo. Elevata la produttività per anno. Buona l’autonomia. Sulle dieci pubblicazioni risultano dalle banche dati “Harzing’s Publish or Perish” e “Scopus” indici di citazioni buoni in relazione all’arco temporale di pertinenza.

Le attività didattiche sono molto ampie e pertinenti il SSD ING-IND/03. Esse sono state svolte nella forma di cicli di lezioni, tesi ed esercitazioni, moduli didattici. La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è molto buona. La partecipazione a gruppi di ricerca è buona.

Ottimo il giudizio complessivo.

Candidato Manuela BATTIPEDE

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Attività didattica

L’attività didattica si è sviluppata prevalentemente come incaricata delle esercitazioni, co-titolare e coadiutrice di diversi insegnamenti di primo, secondo e terzo livello del settore ING-IND/03. Ha redatto in collaborazione le dispense dei corsi di Controlli avanzati di volo (2004) e Neural Identification and Adaptive Control of Nonlinear Dynamic Systems (2003).

Pubblicazioni

Presenta 10 lavori, 5 dei quali sono pubblicati su riviste internazionali e 5 sugli atti di congressi internazionali. Nove lavori sono in collaborazione e, in assenza di una dichiarazione specifica, si è considerato paritetico il contributo dei coautori.

La pubblicazione [1] descrive alcune procedure di gestione dei guasti su alcuni sistemi di un innovativo dirigibile radiocomandato. In [2] si affronta il problema della calibrazione di un sensore di angolo di derapata con una tecnica neuro-fuzzy. I lavori [3, 4] sono ancora dedicati al suddetto dirigibile e descrivono, rispettivamente, lo sviluppo del modello di simulazione e le tecniche di gestione dei comandi con un’analisi del trim e della stabilità. Il lavoro [5], su una tecnica di rilevazione di danni strutturali, non è pertinente mentre la pubblicazione [6] descrive un metodo sperimentale per la determinazione dell’effetto diedro e delle derivate “rotary” di un modello di ala basato su un braccio rotante. Nei lavori [7, 8] vengono studiati controllori adattativi basati su reti neurali per, rispettivamente, l’aumento di stabilità e controllo del modello non lineare di un velivolo ad alte prestazioni e di un modello di elicottero. La pubblicazione [9], a nome singolo, propone un approccio basato sulla simulazione per l’analisi delle caratteristiche del moto di un modello non lineare del boomerang. Infine, il lavoro [10] esamina, utilizzando diverse tecniche di ottimizzazione, la salita di tempo minimo di un velivolo V/STOL.

La pertinenza è pienamente soddisfacente per 9 dei 10 lavori. Le pubblicazioni [1, 3, 4, 6] sono di carattere prevalentemente ingegneristico mentre maggiori contenuti teorici e di ricerca sono rilevabili nei lavori [2, 7, 8, 9] che presentano buoni spunti di interesse. Nel lavoro [10] non sono del tutto chiare le motivazioni dello studio e l’approccio metodologico.

Attività scientifica

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Nel curriculum si legge che la candidata è autrice (o co-autrice) di 6 pubblicazioni su riviste internazionali, 30 sugli atti di congressi internazionali e 4 sugli atti di congressi nazionali. Dai titoli si deduce che l’attività scientifica è pienamente congruente con le discipline del settore ING-IND/03 e che negli ultimi anni (dal 2004) è stata focalizzata sul supporto alla realizzazione dell’aeronave della società Nautilus Spa. I campi di interesse scientifico della candidata riguardano, le tematiche, già citate nella sezione sui lavori presentati, della modellistica e simulazione, il controllo adattativo basato su reti neurali per sistemi dinamici non lineari, e la fault detection su velivoli non abitati.

Altro

La candidata è stata Visiting Research Assistant Professor presso il Mechanical and Aerospace Department della West Virginia University nel periodo maggio-settembre 2002. Co-titolare del brevetto “aeromobile a sostentazione aerostatica ad alta manovrabilità, 2002. Dal 2001 svolge attività di consulenza per la sociatà Nautilus Spa. E’ revisore delle riviste IEEE Transactions on Aerospace and Electronic Systems e Journal of Aircraft.

Conclusioni

La congruenza dell’attività della candidata con le discipline del settore è pienamente soddisfacente. La produzione scientifica appare continua nel tempo e presenta elementi di originalità. La collocazione editoriale è buona per i lavori che appaiono sulle riviste dell’AIAA mentre in molti dei lavori degli ultimi anni, dove prevalgono aspetti di tipo ingegneristico e implementativo, sono meno interessanti gli elementi metodologici e sono meno facilmente rilevabili contenuti di originalità.

La valutazione dell’attività didattica è pienamente positiva per quanto riguarda la pertinenza mentre, rispetto ad altri candidati, l’ing. Battipede non ha tenuto in prima persona insegnamenti.

In conclusione, si esprime un giudizio soddisfacente sul curriculum e sulle pubblicazioni della candidata che, pur tuttavia, non si colloca in una posizione prioritaria nella presente procedura di valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

La candidata ha svolto una attività didattica prevalentemente di supporto, pur avendo collaborato alla redazione di dispense riguardanti corsi compresi nel presente raggruppamento concorsuale.

Dalla documentazione presentata, risulta che la candidata è autrice di 6 articoli pubblicati si riviste internazionali e di 30 articoli pubblicati come atti di congressi internazionali. I lavori presentati per la valutazione sono in massima parte in collaborazione, assunta come paritetica fra i coautori. Diversi di tali articoli riguardano lo studio di dirigibili guidati, con spunti di originalità e i lavori si possono considerare pertinenti e con una discreta visibilità editoriale. Risulta inoltre che è titolare di un brevetto, che svolge attività di consulenza a favore di una società impegnata in progetti innovativi e che è stata visiting professor di una università statunitense.

Nel complesso, la produzione scientifica della candidata appare meritevole di discreta considerazione e quella didattica di sufficiente considerazione nella attuale valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

Attività didattica: discreta e pienamente pertinente al SSD ING-IND/03.

Pubblicazioni: in buona parte pertinenti al SSD ING-IND/03, buono il livello, 10 presentate su un totale di 42 in circa 10 anni.

Attività scientifica: dedicata principalmente alle tematiche di simulazione e modellazione di velivoli, controllo non lineare, tematiche pertinenti, risulta di discreto livello.

Conclusioni: il giudizio complessivo è di sufficienza.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

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Laurea in Ingegneria Aeronautica (lode), Politecnico di Torino, 1995; Dottore di Ricerca in Ingegneria Aerospaziale, Politecnico di Torino, 2000; dal 2007 ricercatore SSD ING-IND/03, Politecnico di Torino.

Attività di ricerca continua e di discreta ampiezza: modellazione e simulazione aeromobili, identificazione e controllo non lineare neuro-fuzzy adattivo e tollerante a malfunzionamenti; piena pertinenza all'SSD ING-IND/03.

Discreta quantità e continuità di pubblicazioni (42 in circa 10 anni: 7 riv-int., 31 con-int.; 4 con-naz.; 1 rap., 1 bre.), discreto rigore metodologico, buon livello e stato dell'arte; apprezzabili spunti sperimentali e ingegneristici; discreta collocazione pubblicistica; adeguato il campione presentato.

Attività didattica pienamente pertinente e continua ma principalmente di supporto/complemento; segnala anche attività di consulenza nel settore.

Discreto il giudizio complessivo.

Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Dall’analisi del curriculum, delle pubblicazioni scientifiche e degli altri titoli presentati si evince che la candidata ha svolto un’attività scientifica abbastanza ampia per quantità e per contenuti. Le tematiche trattate sono pertinenti con le tematiche del SSD ING-IND/03 essendo rivolte all’identificazione dei modelli dei velivoli atmosferici, ai sistemi di stabilizzazione e controllo, alla sensoristica di bordo.

Con riferimento alle dieci pubblicazioni presentate, gli argomenti sono trattati con un più che discreto rigore metodologico e risultano abbastanza innovativi e originali, essendo in parte applicazioni di tecniche ben assestate. I lavori sono per la maggior parte collocati su sedi ben centrate sulle tematiche di meccanica del volo alcune di prestigio internazionale. La produzione scientifica è continua nel tempo. Sulle dieci pubblicazioni risultano, sull’arco temporale di pertinenza, da “Harzing’s Publish or Perish” e da “Scopus”, indici di citazione più che discreti.

Le attività didattiche sono ampie e pertinenti il SSD ING-IND/03. Esse sono state svolte nella forma di cicli di lezioni, tesi ed esercitazioni. La visibilità scientifica della candidata a livello internazionale è discreta. La partecipazione a gruppi di ricerca è discreta.

Discreto il giudizio complessivo.

Luciano BLASI

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Attività didattica

L’attività didattica è svolta con continuità a partire dall’a.a. 1999/2000 su corsi del settore ING-IND/03.

Pubblicazioni

Il candidato presenta 10 lavori tutti in collaborazione, 3 dei quali sono pubblicati come Engineering Notes su una rivista internazionale (J. Aircraft), 4 sugli atti di congressi internazionali e 3 sugli atti del congresso nazionale AIDAA. In assenza di una dichiarazione specifica, il contributo dei co-autori è stato ritenuto paritetico.

I lavori [7, 8, 9] riguardano studi di apparati propulsivi e non riguardano le tematiche della Meccanica del volo. Gli altri lavori trattano problemi di ottimizzazione per la progettazione preliminare di velivoli. In particolare, il lavoro [10] descrive una procedura di ottimizzazione genetico/neurale per la definizione della configurazione di un velivolo da trasporto commerciale da 110 posti. La pubblicazione [6] propone un metodo basato su un ottimizzatore genetico per la soluzione dello stesso problema del lavoro [10]. Una tecnica genetica multiobiettivo è proposta in [5], mentre il lavoro [4] è dedicato alla descrizione delle attività di progettazione di un UAV del peso max di 20 kg. Nelle pubblicazioni [2, 3], che presentano ampie ripetizioni, si utilizza una tecnica basata sulla teoria degli sciami per l’ottimizzazione di della configurazione di un velivolo da trasporto. Infine, il lavoro [1] estende la metodologia dei due lavori precedenti al un problema di ottimizzazione multiobiettivo.

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Attività scientifica

Nel curriculum scientifico non è riportato l’elenco completo delle pubblicazioni. Nello stesso curriculum si legge che, per quanto riguarda l’attività scientifica pertinente al settore ING-IND/03, il candidato si è occupato delle tecniche di ottimizzazione di cui alla sezione sulle pubblicazioni e dell’analisi e definizione di configurazioni non convenzionali di UAV.

Conclusioni

L’analisi delle pubblicazioni e del curriculum mostra che il candidato si è occupato con successo di problemi di interesse ingegneristico per quanto riguarda la progettazione preliminare di configurazioni di velivolo. Occorre però osservare che l’attività scientifica, non completamente pertinente, è quasi interamente focalizzata sul problema dell’ottimizzazione di configurazione di velivoli, finalizzata alla progettazione preliminare, con un limitato numero di applicazioni. La rilevanza della collocazione editoriale è buona solo per i tre lavori pubblicati su una rivista con adeguata diffusione all’interno della comunità scientifica, mentre non è soddisfacente per i lavori pubblicati sugli atti del congresso nazionale aerospaziale. La continuità temporale della produzione è valutata positivamente.

Il giudizio sull’attività didattica è pienamente soddisfacente.

In conclusione, l’analisi complessiva del curriculum, dei titoli e delle pubblicazioni non pone il candidato in una posizione prioritaria nell’ambito della presente procedura di valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

La attività didattica del candidato appare pienamente pertinente con il gruppo concorsuale, sia come supporto nel corso di Meccanica del volo sia come incaricato di Dinamica del volo.

La attività di ricerca, da quanto risulta dalla documentazione presentata, appare ristretta essenzialmente alla applicazione di un metodo di ottimizzazione alla soluzione di problemi inerenti varie discipline, senza che risulti una valutazione preliminare della applicabilità o convenienza di tale metodologia di ottimizzazione. La produzione scientifica non appare quantitativamente rilevante, la rilevanza pubblicistica si può considerare sufficiente.

Nel complesso, la attività didattica del candidato è meritevole di considerazione e la produzione scientifica si deve considerare solo sufficiente nel contesto della presente valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

Attività didattica: del tutto pertinente al SSD ING-IND/03, notevole e variegata.

Pubblicazioni: per la maggior parte pertinenti al SSD ING-IND/03 ed indirizzate alla progettazione dei velivoli, discreto il livello generale. Manca un elenco di altre pubblicazioni.

Attività scientifica: dedicata a tematiche di progettazione dei velivoli ed alla propulsione, risulta di discreto livello.

Conclusioni: l’analisi complessiva del curriculum e delle attività scientifica e didattica nonché delle pubblicazioni consente di formulare un giudizio di sufficienza.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Laurea (lode) Ingegneria Aeronautica, Università di Napoli “Federico II”, 1988; fino al 1995 impiegato Direzione Tecnica Alenia di Pomigliano d’Arco; dal 1996 ricercatore nell'SSD ING-IND/03, Università di Napoli.

Attività di ricerca poco ampia e sufficientemente continua, almeno a partire dalla conferma in ruolo: ottimizzazione biomimica/neurale con applicazioni multidisciplinari; non totalmente attinente all'SSD ING-IND/03 nella parte propulsione/motori.

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Limitata produzione scientifica, in quantità e continuità (10, numero strettamente necessario alla valutazione, in circa 10 anni: 3 riv-int., 4 con-int., 3 con-naz.), sufficiente rigore metodologico, discreto livello e stato dell'arte, appena sufficiente la collocazione pubblicistica; il campione presentato contiene tutte le pubblicazioni, alcune non pertinenti all'SSD ING-IND/03. Per la parte di pubblicazioni attinenti l'SSD ING-IND/03, nonostante alcune incompletezze, risulta apprezzabile l'aspetto ingegneristico.

Attività didattica pienamente pertinente, intensa, continua e diversificata; qualche impegno istituzionale.

Sufficiente il giudizio complessivo.

Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Dall’analisi del curriculum, delle pubblicazioni scientifiche e degli altri titoli presentati si evince che il candidato ha svolto un’attività scientifica abbastanza ampia per quantità e per contenuti. Le tematiche trattate sono per lo più pertinenti con le tematiche del SSD ING-IND/03 essendo rivolte all’ottimizzazione di configurazioni e allo studio delle prestazioni dei velivoli.

Con riferimento alle dieci pubblicazioni presentate, gli argomenti sono trattati con un buon rigore metodologico e risultano innovativi e originali. Alcuni dei lavori sono collocati su sedi di rilevante prestigio internazionale ben centrate sulle tematiche di meccanica del volo. Sulle dieci pubblicazioni risultano più che discreti indici di citazione sull’arco temporale di pertinenza da “Harzing’s Publish or Perish” e da “Scopus”.

Le attività didattiche sono state molto intense, con contenuti ampi e pertinenti con il SSD ING-IND/03. Esse sono state svolte nella forma di cicli di lezioni, tesi ed esercitazioni, numerosi moduli di docenza per incarico istituzionale. La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è discreta. La partecipazione a gruppi di ricerca è discreta.

Più che discreto il giudizio complessivo.

Christian CIRCI

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Attività didattica:

Membro di commissioni d’esame per insegnamenti su tematiche della Meccanica del volo spaziale dal 2001 al 2008. Nominato nel luglio 2008 docente a contratto del corso “Traiettorie interplanetarie” nell’a.a. 2007/08.

L’attività didattica, svolta primariamente su tematiche del settore ING-IND/03, appare sporadica e poco significativa rispetto a quella di altri candidati.

Pubblicazioni:

Il candidato presenta 10 lavori, tutti pubblicati su riviste internazionali, 5 dei quali sono a nome singolo. Per in lavori in collaborazione, in assenza di una dichiarazione specifica, si è considerato paritetico il contributo dei coautori.

Il lavoro [1] è dedicato allo studio traiettorie di bassa energia verso la Luna. Il lavoro [2] tratta del trasferimento tra orbite GTO e l’orbita geostazionaria utilizzando il campo gravitazionale lunare. La pubblicazione [3] riguarda determinazione di una traiettoria di trasferimento su un’orbita geostazionaria per il satellite che usa un sistema di propulsione a ioni. Nel lavoro [4] affronta il problema della ottimizzazione della traiettoria di ascesa di lanciatori. La pubblicazione [5] descrive l’utilizzo di vele solari per manovre di stationkeeping su inclinazione e longitudine in orbite geostazionarie. Il lavoro [6] è una breve nota sull’utilizzo di una base lunare per missioni su Marte dove si affronta il problema del trasferimento Luna – Marte. Nella pubblicazione [7] è studiato l’effetto dell’eccentricità sul fenomeno della cattura balistica, con un approccio analitico verificato per via numerica. Il lavoro [8] presenta uno studio sulle strategie di controllo per costellazioni di satelliti in orbita lunare basato su sul’uso di trasferimenti lunari di tipo “weak stability boundary”. La pubblicazione [9] espone una logica di controllo di assetto che sfrutta il gradiente di

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gravità e la pressione solare. Infine, nella pubblicazione [10] viene descritto il sistema di controllo di assetto, basato sullo spostamento di masse, per una vela solare in una missione di rendez-vous con Mercurio.

Tutti i lavori rientrano nelle tematiche della Meccanica del volo spaziale ed è buona la collocazione editoriale. In generale si affrontano problemi di notevole complessità con un approccio prevalentemente ingegneristico. Accanto a studi di buona chiarezza e interesse [1, 7], si hanno dei lavori [2, 4, 8] dove sono in sostanza sviluppate analisi parametriche e non sono chiaramente esposte le finalità e motivazioni della ricerca come pure i contenuti innovativi. In altri casi [5, 6, 9] le metodologie non sono adeguatamente descritte ed i contenuti non sono espressi con la dovuta chiarezza.

Attività scientifica:

Nel curriculum si legge che il candidato è autore di 41 pubblicazioni congruenti con le tematiche del settore ING-IND/03, redatte nell’arco di circa 10 anni. Dodici lavori sono pubblicati su riviste internazionali, 3 su riviste nazionali, 17 sugli atti di congressi internazionali e 9 sugli atti di congressi nazionali. Gli interessi principali riguardano l’ottimizzazione di missioni interplanetarie, lo studio delle missioni realizzate con le vele solari, le manovre orbitali e l’ottimizzazione della traiettoria di ascesa di lanciatori.

Altro:

Revisore per le riviste J. Guidance, Control and Dynamics e J. Spacecraft and Rockets. Il candidato ha svolto una intensa attività di collaborazione su contratti di ricerca con enti e aziende del settore spaziale

Conclusioni:

L’attività scientifica è svolta con continuità su un campo discretamente ampio di tematiche della Meccanica del volo spaziale. Il contributo scientifico presenta elementi di interesse con alcune lacune a livello di rigore metodologico ed esplicitazione della originalità e innovatività della produzione. Pienamente soddisfacente l’apporto individuale in considerazione dell’alto numero di lavori a nome singolo, tra i 10 presentati per la valutazione, pubblicati su riviste internazionali.

La didattica appare in sostanza limitata ad attività di supporto e complemento di corsi e, conseguentemente, non rappresenta un elemento significativo ai fini della presente valutazione.

In conclusione, a valle del’analisi complessiva del curriculum e dei titoli, non si ritiene di collocare il candidato in una posizione prioritaria nell’ambito della presente procedura di valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

L’attività didattica svolta dal candidato appare essenzialmente di supporto.

La attività scientifica è caratterizzata da un numero discreto di pubblicazioni (oltre 40), pienamente attinenti le discipline del gruppo concorsuale, con una discreta presenza di articoli a nome singolo e con una discreta visibilità editoriale; tutti i 10 lavori presentati sono pubblicati su riviste internazionali e hanno come argomenti problematiche, anche complesse, nel campo spaziale, quali missioni orbitali, missioni interplanetarie, vele solari. Dalla documentazione presentata si deduce una rilevante attività di collaborazione con enti ed industrie, documentata da contratti di ricerca e da oltre 20 rapporti tecnici, e una attività di revisore per riviste scientifiche.

Nel complesso, la attività di ricerca e di collaborazione con enti esterni del candidato appare meritevole di una discreta attenzione nell’ambito della presente valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

Attività didattica: scarsa, parzialmente centrata sul SSD ING-IND/03.

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Pubblicazioni : pertinenti al SSD ING-IND/03, di buon livello, 10 presentate su un totale di 45 (oltre a 21 rapporti tecnici ) in circa 10 anni.

Attività scientifica: pertinente, di discreto livello.

Conclusioni: discreto il giudizio complessivo.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Laurea in Ingegneria Aeronautica, Università di Roma “La Sapienza”, 1997; biennio specializzazione (lode) in Ingegneria Aerospaziale, Scuola di Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Roma “La Sapienza”, 2000; dottorato di Ricerca in Ingegneria Aerospaziale, Scuola di Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Roma "La Sapienza", 2003; alla data della domanda valutazione assegnista di ricerca, c/o Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Roma "La Sapienza".

Attività di ricerca continua e discretamente ampia: analisi e ottimizzazione traiettorie spaziali e manovre orbitali, missioni lunari, prestazioni lanciatori, vele solari; piena pertinenza all'SSD ING-IND/03.

Buon numero pubblicazioni totali (45 su circa 10 anni: 13 riv-int., 1 riv-naz., 31 con-int.; 21 rap.), discreto rigore metodologico, livello e stato dell'arte; buona collocazione pubblicistica; adeguato il campione presentato.

Attività didattica relativamente limitata e di supporto/complemento, con qualche maturazione negli anni più recenti; segnala anche attività di consulenza nel settore.

Discreto il giudizio complessivo.

Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Dall’analisi del curriculum, delle pubblicazioni scientifiche e degli altri titoli presentati si evince che il candidato ha svolto un’attività scientifica ampia per quantità e per contenuti. Le tematiche trattate sono pertinenti con le tematiche del SSD ING-IND/03 con particolare riferimento alle problematiche spaziali di ottimizzazione di missioni interplanetarie, manovre orbitali, missioni lunari, lanciatori, vele solari.

Con riferimento alle dieci pubblicazioni presentate, gli argomenti sono trattati con un buon rigore metodologico e risultano abbastanza innovativi e originali. Molti lavori sono collocati su sedi di rilevante prestigio internazionale ben centrate sulle tematiche di meccanica del volo. Buono il livello di autonomia nella produzione testimoniato da alcuni lavori con unico autore. La produzione scientifica è continua nel tempo. Sulle dieci pubblicazioni risultano più che discreti indici di citazione da “Harzing’s Publish or Perish” e Scopus sull’arco temporale di riferimento.

Le attività didattiche sono abbastanza ampie e pertinenti il SSD ING-IND/03. Esse sono state svolte nella forma di cicli di lezioni, tesi ed esercitazioni, un incarico di docenza annuale. La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è più che discreta. La partecipazione a gruppi di ricerca è buona.

Più che discreto il giudizio complessivo.

Nicola DE DIVITIIS

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Attività didattica

Ha svolto dal 1995 al 2002 attività di supporto (esercitazioni, partecipazione alle commissioni di esame) per i corsi di Meccanica del volo e Aerodinamica degli Aeromobili. Dall’a.a. 2002/03 tiene per affidamento il corso di I livello di Meccanica del volo presso la Facoltà di Ingegneria del’Università degli Studi di Roma; nell’a.a. 2003/04 ha anche tenuto il corso di Meccanica del volo (I livello) presso la sede di Latina della stessa Facoltà. L’attività didattica è svolta con continuità su un insegnamento pienamente coerente con le

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tematiche del settore ING-IND/03; notevole è l’impegno dedicato alla didattica quando si considera l’elevato numero di esami per anno (circa 200) dichiarato nel curriculum.

Pubblicazioni

Il candidato presenta 10 pubblicazioni, 5 delle quali sono a nome singolo. Per i 5 lavori in collaborazione, in assenza di una dichiarazione specifica, si è assunto paritetico il contributo dei coautori. Sette lavori sono pubblicati su riviste internazionali e 3 sugli atti di congressi internazionali.

La pubblicazione [1] espone la formulazione del modello matematico, l’analisi di stabilità e lo studio di alcune manovre aeroassistite per due configurazioni di veicoli transatmosferici. Nel lavoro [2] sono presentati i risultati dell’applicazione di una tecnica di simulazione inversa ad alcuni problemi di trasferimento orbitale aeroassistito. Il lavoro [3] affronta il problema della modellazione delle azioni idrodinamiche sviluppate dai galleggianti di idrovolanti nelle fasi di decollo e atterraggio. Nella pubblicazione [4], utilizzando una formulazione generale basata sull’equazione di Lagrange per il modello delle azioni aerodinamiche indotte da un gradiente di vento, viene interpretato l’incremento delle prestazioni (dovuto alla “microlift force”) osservato nel volo in aria perturbata di alianti a basso carico alare. La pubblicazione [5] presenta una tecnica per la stima della velocità del vento per un modello di UAV a ala rotante. Nel lavoro [6] sono studiate le prestazioni e la stabilità in effetto suolo con un modello aerodinamico che considera l’influenza degli angoli di assetto. Il lavoro [7] presenta un metodo per rappresentare in forma semianalitica le azioni aerodinamiche sviluppate dal velivolo “shrouded fan” considerato in [5] e, successivamente, l’analisi del trim e della stabilità del modello. In [8, 9] viene discussa l’applicazione di una tecnica di simulazione inversa per, rispettivamente, la determinazione delle azioni di comando in alcuni task di pilotaggio e l’analisi della missione di un aliante unmanned. La pubblicazione [10] presenta la formulazione di un modello aerodinamico analitico per il velivolo sperimentale USV-FTB1 del CIRA che estende quello proposto in [7] a condizioni di volo in regime transonico e subsonico.

Le pubblicazioni coprono tematiche diverse e in maggioranza coerenti con quelle del settore ING-IND/03; occorre rilevare che il lavoro [3] è da considerare solo parzialmente pertinente (la determinazione delle reazioni idrodinamiche di carene di idrovolanti è oggetto di studio nello sviluppo di simulatori di volo), mentre il [10] è di interesse per applicazioni a problemi di identificazione del modello aerodinamico di velivoli da rientro.

Molti lavori affrontano tematiche di notevole valore scientifico per il settore, proponendo approcci innovativi nel campo della modellistica sia dal punto di vista metodologico sia per le applicazioni, a livello di interpretazione di fenomeni fisici [4] o a supporto dello studio di prestazioni e stabilità di veicoli non convenzionali [6, 7] e dell’analisi di fasi di volo manovrato [1, 2].

In [10] non è del tutto soddisfacente la descrizione delle finalità dello studio e non sono esposti con la dovuta chiarezza ed approfondimento i vantaggi dell’approccio rispetto allo stato dell’arte nel settore.

Attività scientifica

Nell’elenco completo delle pubblicazioni si legge che il candidato è autore di 25 lavori, 6 pubblicati su riviste internazionali, 1 su rivista nazionale a diffusione internazionale, 10 sugli atti di congressi internazionali e 8 sugli atti di congressi nazionali. Dal curriculum, i principali temi di studio riguardano il volo transatmosferico, i problemi inversi, l’analisi delle prestazioni, le tecniche di identificazione ed il controllo del traffico aereo.

Conclusioni

L’attività scientifica è svolta con continuità su un campo piuttosto esteso di tematiche che, oltre a interessare diversi aspetti della meccanica del volo dei velivoli atmosferici anche non convenzionali, comprendono la modellistica e la stabilità dei veicoli da rientro e le manovre di trasferimento orbitale. Le pubblicazioni presentate hanno in maggioranza una buona collocazione editoriale su riviste di riferimento per il settore e gli studi sono condotti con buon rigore metodologico e mostrano, tra gli altri, una notevole capacità di rappresentare complessi fenomeni aerodinamici in una forma utilizzabile per studi nel campo della Meccanica del volo. Il fatto che il candidato abbia condotto molte delle ricerche in modo completamente autonomo, come attestato dalle 4 pubblicazioni su rivista a nome singolo, costituisce un ulteriore elemento a favore in questa procedura di valutazione comparativa. Non elevata è la visibilità internazionale, anche a livello di collaborazioni.

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Il giudizio sulla attività didattica è pienamente soddisfacente.

In conclusione, dall’analisi del curriculum e delle pubblicazioni si esprime un giudizio positivo sull’attività del candidato che si pone in una posizione elevata nell’ambito della procedura di valutazione.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

La attività didattica del candidato appare, dalla documentazione presentata, intensa e continua, con elevato carico didattico e pienamente attinente al SSD ING-IND/03.

Il candidato presenta 10 lavori, in gran parte pubblicati su riviste internazionali e per metà a nome singolo; i lavori si possono considerare tutti attinenti, anche quelli, come il n. 3, finalizzati allo studio di azioni idrodinamiche, interessanti per lo sviluppo di velivoli idrovolanti.

Seppure la visibilità pubblicistica internazionale non è massima, i lavori sono pertinenti e di buon scientifico nel contesto del settore disciplinare in esame, con spunti di innovazione.

Nel complesso, sia per la attività didattica che per quella scientifica, il candidato appare meritevole di una più che discreta considerazione nella attuale valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

Attività didattica: buona e pienamente centrata sul SSD ING-IND/03.

Pubblicazioni: pienamente pertinenti al SSD ING-IND/03, di buon livello, 10 presentate in un totale di 25 (oltre a 5 rapporti interni) in circa 12 anni.

Attività scientifica: pertinente e variegata, di buon livello.

Conclusioni: buono il giudizio complessivo.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Laurea (lode) in Ingegneria Aeronautica, Università di Roma “La Sapienza”, 1990; Dottore di Ricerca in Meccanica Teorica e Applicata, Università di Roma “La Sapienza”, 1994; dal 1996 ricercatore dell'Università di Roma “La Sapienza” nell'SSD ING-IND/03 .

Attività di ricerca continua e abbastanza ampia: dinamica e ottimizzazione meccanica del volo, anche transatmosferico, problemi inversi, identificazione; piena attinenza all'SSD ING-IND03.

Discreta quantità e continuità di pubblicazioni (25 su circa 12 anni: 7 riv-int, 10 con-int., 8 con-naz.; 5 rap.), discreto rigore metodologico, buon livello e stato dell'arte; buona collocazione pubblicistica; adeguato il campione presentato.

Buona e continua attività didattica, con visibile impegno, maturazione e responsabilità crescenti negli anni più recenti; qualche impegno istituzionale.

Discreto il giudizio complessivo.

Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Dall’analisi del curriculum, delle pubblicazioni scientifiche e degli altri titoli presentati si evince che il candidato ha svolto un’attività scientifica abbastanza ampia per quantità e per contenuti. Le tematiche trattate sono pertinenti con il SSD ING-IND/03 essendo rivolte al volo trans atmosferico, ai sistemi di controllo dei velivoli, all’identificazione dei modelli, al controllo del traffico aereo, all’analisi delle prestazioni dei velivoli.

Con riferimento alle dieci pubblicazioni presentate, gli argomenti sono trattati con un buon rigore metodologico e risultano abbastanza innovativi e originali. Dei dieci lavori presentati, molti sono collocati su sedi di rilevante prestigio internazionale e centrate sulle tematiche di meccanica del volo. Sulle dieci

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pubblicazioni presentate risultano, sull’arco temporale di riferimento, da Harzing’s Publish or Perish e da Scopus, indici di citazioni discreti. Buona l’autonomia dimostrata con alcune pubblicazioni a firma unica.

Le attività didattiche sono molto ampie e pertinenti con il SSD ING-IND/03. Esse sono state svolte nella forma di cicli di lezioni, tesi ed esercitazioni, e di un significativo numero di moduli didattici di completa responsabilità del candidato. La visibilità scientifica a livello internazionale è discreta. La partecipazione a gruppi di ricerca è discreta.

Più che discreto il giudizio complessivo.

Giovanni LANEVE

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Attività didattica:

L’attività didattica è svolta con continuità a partire dal 1998 su un corso del settore di Impianti e sistemi aerospaziali.

Pubblicazioni

Il candidato presenta 10 lavori, 8 dei quali sono pubblicati su riviste internazionali, 1 sugli atti di un congresso internazionale e 1 su rivista nazionale. In mancanza di una dichiarazione specifica si è considerato paritetico il contributo dei coautori nei 9 lavori in collaborazione.

Le pubblicazioni [1, 3, 4, 8] riguardano lo studio di grandezze di stato fisico (densità) dell’atmosfera. Il lavoro [2] presenta lo studio di una missione di un piccolo satellite per applicazioni di telerilevamento. I lavori [5, 7] presentano l’analisi di missioni di costellazioni di piccoli satelliti per l’osservazione del territorio. La pubblicazione [6] espone una tecnica per il problema del controllo termico di satelliti. La pubblicazioni [9, 10] descrivono applicazioni di sensori satellitari per il monitoraggio.

I lavori [2, 5, 7] possono ritenersi pertinenti alle tematiche del settore ING-IND/03 come pure, sia pure parzialmente, il lavoro [8]. Tutte le altre pubblicazioni trattano problemi propri del settore ING-IND/05.

Attività scientifica

Il candidato elenca nel curriculum scientifico 73 pubblicazioni, di cui 21 su riviste internazionali, 2 su riviste nazionali, 42 sugli atti di congressi internazionali e 8 sugli atti di congressi nazionali. Le attività di ricerca si collocano nei settori dello studio dell’atmosfera e del telerilevamento. Dai titoli dei lavori e dalla collocazione editoriale l’attività nel SSD ING-IND/03 appare molto limitata e concentrata sullo studio di alcuni problemi di dinamica orbitale per applicazioni di telerilevamento.

Conclusioni

Dall’analisi delle pubblicazioni e del curriculum appare che l’attività scientifica del candidato si è sviluppata prevalentemente nel settore degli Impianti e sistemi aerospaziali. L’attività didattica è interamente svolta su tematiche di quel settore. Al più 4 delle 10 pubblicazioni presentate sono riconducibili al settore ING-IND/03. La collocazione editoriale (1 rivista nazionale, 2 atti di congressi e 1 rivista internazionale) non è pienamente soddisfacente.

In conclusione, pur riconoscendo la maturità scientifica e le capacità del candidato nel portare avanti programmi di ricerca nei settori del telerilevamento e dell’aeronomia, il limitato contributo scientifico nel settore della Meccanica del volo porta ad una valutazione appena sufficiente della sua attività ai fini della presente valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

L’attività didattica del candidato è stata svolta con continuità su un corso non attinente al SSD ING-IND/03.

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La attività scientifica del candidato appare rilevante, così come si deve segnalare la sua capacità di cooperare alla organizzazione di programmi di ricerca anche con collaborazioni internazionali, ma la attinenza della sua produzione scientifica con le tematiche in esame appare solo parziale.

Nel complesso, il candidato appare meritevole di una considerazione più che sufficiente ai fini della presente valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

Attività didattica: discreta, non pertinente al SSD ING-IND/03.

Pubblicazioni: marginalmente pertinenti al SSD ING-IND/03, 10 di 73 (11 memorie, 10 rapporti interni) in circa 19 anni.

Attività scientifica: ampia, marginalmente pertinente al SSD ING-IND 03.

Conclusioni: il giudizio complessivo è di non piena sufficienza.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Laurea (lode) in Ingegneria Aeronautica, Università di Napoli, 1985; biennio specializzazione in Ingegneria Aerospaziale Scuola di Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Roma “La Sapienza”, 1988; Consulente Centro di Ricerca Progetto San Marco, 1987-1991, impiegato Telespazio, 1989-1991; dal 1991 ricercatore nell'SSD ING-IND/05, Scuola di Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Attività di ricerca di buona ampiezza e continuità: Chimico-fisica alta atmosfera, Telerilevamento, Dinamica Orbitale (con riferimento al Telerilevamento); solo parziali attinenze al SSD ING-IND/03.

Discreta quantità e buona continuità pubblicazioni (69 su circa 19 anni: 19 riv-int., 2 riv-naz., 37 con-int., 10 con-naz.; 2 cap-lib., 11 rap., 11 var.), discreto rigore metodologico, livello e stato dell'arte; discreta collocazione pubblicistica. Il campione presentato, fermo al 2002, non e' tutto attinente al SSD ING-IND/03, confermando i limiti dell'attività verso lo stesso SSD.

Discreta e continua attività didattica e seminariale, ma totalmente relativa all'SSD ING-IND/05, tenuta anche all'estero. Analoghi limiti di pertinenza anche per la significativa attività di gestione progetti di ricerca.

Il giudizio complessivo è discreto, ma solo al limite della sufficienza per quanto attiene l'SSD ING-IND/03.

Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Dall’analisi del curriculum, delle pubblicazioni scientifiche e degli altri titoli presentati si evince che il candidato ha svolto un’attività scientifica abbastanza ampia per quantità e per contenuti. Le tematiche trattate sono parzialmente pertinenti con le tematiche del SSD ING-IND/03 essendo una buona parte di esse incentrate su problemi di impianti e sistemi di utilizzo spaziale.

Con riferimento alle dieci pubblicazioni presentate, gli argomenti sono trattati con un più che discreto rigore metodologico e risultano abbastanza innovativi e originali. Alcuni lavori sono collocati su sedi di prestigio internazionale non tutte centrate sulle tematiche di meccanica del volo. La produzione scientifica è continua nel tempo. Sulle dieci pubblicazioni risultano discreti indici di citazione da “Harzing’s Publish or Perish” e Scopus sull’arco temporale di interesse.

Le attività didattiche sono abbastanza ampie e marginalmente pertinenti con il Settore. Esse sono state svolte nella forma di cicli di lezioni, tesi ed esercitazioni, incarichi di docenza. La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è buona. La partecipazione a gruppi di ricerca è buona.

Tenuto conto della parziale pertinenza dell’attività svolta con il SSD ING-IND/03, più che sufficiente è il giudizio complessivo.

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Fabrizio NICOLOSI

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Attività didattica

L’attività didattica è svolta con continuità dall’a.a. 2002/03 come titolare dei corsi di I e II livello di Meccanica del volo I, Sperimentazione di volo e Istituzioni di ingegneria aerospaziale, pienamente congruenti con le tematiche del settore ING-IND/03. Il candidato ha anche curato le esercitazioni del corso di Progetto generale dei velivoli dal 1997 ed ha avuto diversi incarichi di docenza nell’ambito di Master (AEROTECH), PON (GAFACS, VITAS) e corsi di formazione presso aziende.

Pubblicazioni

Il candidato presenta 10 lavori, 9 dei quali sono pubblicati su riviste internazionali e 1 [10] su una rivista nazionale. Tutte le pubblicazioni sono in collaborazione ed il candidato riporta una dichiarazione sul contributo personale in ciascuno dei lavori.

Il lavoro [1] descrive un tool software per la determinazione delle caratteristiche aerodinamiche (coefficienti aerodinamici e derivate di stabilità) di velivoli leggeri finalizzato alla realizzazione di modelli di simulazione del moto. Il lavoro [2] presenta, nell’ambito dello sviluppo progettuale di un nuovo ultraleggero, l’analisi aerodinamica del velivolo condotta con metodi numerici e prove in galleria del vento. La pubblicazione [3] descrive l’approccio utilizzato presso il DPA dell’Uni. Napoli per l’analisi aerodinamica numerica e sperimentale e la simulazione del moto, a supporto della progettazione di velivoli leggeri. In [4] viene esposta l’applicazione di un software di simulazione del moto allo studio del volo manovrato di un aliante in correnti termiche. Il lavoro [5] riguarda il progetto, a livello di configurazione, struttura, analisi aerodinamica e stabilità, di un prototipo di UAV a tre superfici portanti. La pubblicazione [6] descrive l’applicazione del “Maximum Likelihood Method” alla identificazione del modello aerodinamico di un aliante. Nel lavoro [7] si affronta il problema della progettazione preliminare di ultraleggero con caratteristiche STOL. Le pubblicazioni [8, 9] sono degli studi numerico-sperimentali su, rispettivamente, effetto del blowing dello strato limite sui coefficienti di forza e resistenza di un profilo, e effetto di “multiple winglets” sui coefficienti di un’ala di deltaplano. Il lavoro [10] descrive le attività di analisi di mercato, di configurazione, aerodinamica e delle prestazioni, che hanno portato alla definizione della configurazione del VLA bimotore Tecnam P2006 VELT.

L’attività scientifica appare prevalentemente dedicata ad aspetti relativi alla progettazione di velivoli leggeri con una certa focalizzazione su aspetti di aerodinamica applicata: in tal senso, i lavori [8, 9] possono essere considerati solo parzialmente pertinenti alle tematiche del settore.

Attività scientifica

Il candidato elenca nel curriculum scientifico 68 pubblicazioni, 11 delle quali sono apparse su riviste internazionali, 4 su rivista nazionale, 35 sugli atti di congressi internazionali e 18 sugli atti di congressi nazionali. E’ anche coautore di 2 capitoli di libri. Circa 46 lavori possono essere considerati pienamente congruenti con le discipline del SSD ING-IND/03. Dal curriculum e dall’analisi dei titoli delle pubblicazioni, appare che le tematiche di ricerca del candidato più significative nell’ambito della presente procedura di valutazione comparativa riguardano il progetto velivoli e la sperimentazione di volo. Di minore interesse risultano le ricerche in aerodinamica numerica e sperimentale, solo parzialmente pertinenti, mentre non sono valutabili le attività nel settore delle energie rinnovabili che afferiscono a tematiche lontane dalla Meccanica del volo.

Altro

E’ stato responsabile di ricerca di convenzioni con Piaggio (2008) e Tecnam (2006, 2007), di un progetto “Giovani ricercatori” e di un programma finanziato dalla Regione Campania (2003) su tematiche di sperimentazione aerodinamica, monitoraggio atmosferico e simulazione del volo.

Partecipa nel 2006 alla fondazione di una società di spin-off su turbine eoliche e marine.

E’ cotitolare di un brevetto internazionale (2005) per una turbina marina.

Conclusioni

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Per quanto riguarda le pubblicazioni presentate, redatte con sufficiente continuità nell’arco di 8 anni, sono di notevole interesse gli studi sul progetto di velivoli ultraleggeri e, con qualche perplessità a livello di analisi critica delle metodologie e dei risultati rispetto allo stato dell’arte, quelli sulla sperimentazione di volo. Positivo anche l’impegno nel campo della simulazione.

La rilevanza scientifica e la diffusione della collocazione editoriale delle pubblicazioni non è ai livelli più alti del settore anche se si può riconoscere che le tematiche progettuali su cui il candidato si è impegnato hanno uno specifico carattere ingegneristico e applicativo che non è facilmente riconducibile alle attività di ricerca più tradizionalmente accademiche.

Positiva è la valutazione delle attività del candidato come responsabile di programmi di ricerca.

La valutazione dell’attività didattica è pienamente soddisfacente.

In conclusione, nell’ambito della presente procedura di valutazione comparativa, si esprime un giudizio positivo sul curriculum, sui titoli e sulle pubblicazioni del candidato.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

Il candidato ha svolto attività didattica con continuità quale titolare di corsi pienamente congruenti con le tematiche del settore ING-IND/03, oltre che ad incarichi aggiuntivi nell’ambito di Master e formazione professionale.

La attività di ricerca più significativa del candidato è rivolta principalmente allo sviluppo di velivoli leggeri inclusi alianti; in tale ambito il candidato ha condotto progettazione preliminare, analisi strutturale, stabilità del volo, prove su modelli in galleria del vento e prove di volo. E’ titolare di un brevetto su una turbina per generazione di energia elettrica da correnti marine e ha condotto attività di ricerca applicata con industrie ed enti esterni. La sua produzione scientifica non ha una elevata visibilità pubblicistica, pur dovendo riconoscere che gli argomenti di interesse del candidato, di carattere eminentemente applicativo, non trovano facilmente una collocazione canonica nelle riviste di diffusione scientifica, La produzione scientifica del candidato non è comunque trascurabile, anche se consiste prevalentemente in articoli pubblicati come atti di congressi (oltre 50 fra nazionali ed internazionali).

Nel complesso, tenendo conto della attività didattica e della produzione scientifica, il candidato appare meritevole di una considerazione più che discreta ai fini della presente valutazione comparativa

Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

Attività didattica: buona e pienamente centrata sul SSD ING-IND/03.

Pubblicazioni: pertinenti e di buon livello, 10 di 81 (oltre a 2 capitoli libri pertinenti, 6 rapporti interni) in circa 15 anni.

Attività scientifica: pertinente e variegata, di buon livello.

Conclusioni: buono il giudizio complessivo.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Laurea (lode) in Ingegneria Aeronautica Università di Napoli “Federico II”, 1994; dal 1996 ricercatore nell-SSD ING-IND/03 c/o Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Napoli “Federico II”; nessun dottorato di ricerca ma alcune attività di ricerca post laurea.

Attività di ricerca di discreta ampiezza e continuità, solo aeronautica: progetto, ottimizzazione, sperimentazione in galleria del vento e in volo; pienamente attinente all'SSD ING-IND/03, con estrapolazioni al settore delle energie rinnovabili.

Discreto e continuo numero di pubblicazioni, (68 su circa 15 anni: 8 riv-int., 7 riv-naz., 35 con-int., 18 con-naz.; 6 rap., 2 cap-lib., 2 bre.), discreto rigore metodologico, livello e stato dell'arte; apprezzabili contenuti sperimentali e ingegneristici; discreta collocazione pubblicistica; adeguato il campione presentato.

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Buona e continua attività didattica, c/o Università di Napoli “Federico II”; Indica collaborazioni e coordinamento di alcuni progetti di ricerca regionali riconducibili all'SSD ING-IND03.

Discreto il giudizio complessivo.

Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Dall’analisi del curriculum, delle pubblicazioni scientifiche e degli altri titoli presentati si evince che il candidato ha svolto un’attività scientifica abbastanza ampia per quantità e contenuti. Le tematiche trattate sono per lo più pertinenti con le tematiche del SSD ING-IND/03 essendo rivolte al progetto dei velivoli, alla sperimentazione di volo, all’aerodinamica applicata e sperimentale e alle energie rinnovabili.

Con riferimento alle dieci pubblicazioni presentate, gli argomenti sono trattati con un discreto rigore metodologico e risultano abbastanza innovativi e originali. Dei dieci lavori presentati non tutti sono collocati su sedi di rilevante prestigio internazionale e ben centrate sulle tematiche di meccanica del volo. Alcuni di essi rimarcano contenuti più tecnici che scientifici con analisi parametriche che fanno uso di metodologie numeriche o sperimentali ben assestate. La produzione è continua nel tempo. Sulle dieci pubblicazioni presentate risultano, sull’arco temporale di interesse, dalle banche dati “Harzing’s Publish or Perish” e “Scopus”, indici di citazione modesti.

Le attività didattiche sono molto ampie e pertinenti con il SSD ING-IND/03. Esse sono state svolte nella forma di cicli di lezioni, tesi ed esercitazioni, e di un significativo numero di moduli didattici di sua completa responsabilità. La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è discreta nelle discipline della meccanica del volo. La partecipazione a gruppi di ricerca è buona. Il candidato possiede alcuni brevetti non di interesse nella Meccanica del Volo.

Discreto il giudizio complessivo.

Ettore PEROZZI

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Attività didattica

Nel curriculum si legge che il candidato ha svolto nell’a.a. 1992-93 il corso di Astrodinamica presso la scuola di Ingegneria aerospaziale dell’Università di Roma ”La Sapienza”. Altri corsi tenuti saltuariamente presso la Facoltà di Scienze dello stesso Ateneo e presso l’Università dell’Aquila riguardano tematiche diverse da quelle del settore ING-IND/03.

Pubblicazioni:

Uno dei 10 lavori presentati per la valutazione comparativa [10] non è stato preso in considerazione perché non stampato in via definitiva alla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Nei 7 lavori redatti in collaborazione, in assenza di una dichiarazione specifica del candidato, si è assunto un contributo paritetico degli autori.

Per quanto riguarda la collocazione editoriale, 7 lavori sono pubblicati su riviste internazionali e 2 sugli atti di congressi internazionali. Le pubblicazioni [1] e [2] riguardano lo sviluppo e applicazioni di un metodo di integrazione numerica per la propagazione della traiettoria di corpi celesti. Il lavoro [3] presenta uno studio relativo alla missione Cassini, condotto con tecniche numeriche e analitiche, per quel che concerne la discesa di una sonda nell’atmosfera di Titano. Il lavoro [4] è dedicato all’analisi delle caratteristiche di periodicità dei moti del sistema Terra-Luna-Sole. Nel lavoro [5] si studiano profili di missione basati su orbite instabili valutandone le applicazioni a missioni stereoscopiche solari con bassa velocità di fuga dalla terra. La pubblicazione [6] tratta dell’applicazione di un modello per lo studio del moto della materia che costituisce gli anelli di Nettuno. Nei lavori [7–9] si analizza la fattibilità di missioni di rendezvous e fly-by con asteroidi vicini alla terra affrontando, tra gli altri, il problema della accessibilità dei target anche in relazione alle loro caratteristiche fisiche; in particolare, nel lavoro [9] si applicano al problema della riduzione del rischio di impatto di un asteroide con la Terra alcune delle metodologie e risultati sviluppati nei due lavori precedenti.

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Dall’esame delle pubblicazioni si deduce che una parte dell’attività di ricerca è stata condotta su tematiche di Astrofisica e Astronomia (lavori [4, 6, 8]) mentre le pubblicazioni [1–3, 5, 7, 9] possono complessivamente considerarsi congruenti al settore della Meccanica del volo spaziale. Per la parte congruente, la produzione scientifica seppur quantitativamente limitata presenta – soprattutto nei lavori recenti – elementi originali, con una buona collocazione editoriale.

Attività scientifica

L’attività scientifica complessiva, per quanto è deducibile dal curriculum, ha portato alla stesura di 41 pubblicazioni, 17 su riviste internazionali, 1 su rivista nazionale, 23 sugli atti di congressi internazionali e 1 sugli atti di un congresso nazionale. Il candidato è autore di due capitoli di libri. Le tematiche in studio rientrano primariamente nell’ambito delle discipline dell’Astrofisica e Astronomia e rivelano altresì un notevole interesse a problemi di analisi di missione e esplorazione dello Spazio. L’esame dell’elenco delle pubblicazioni (incluse quelle allegate) porta ad una valutazione positiva sulla continuità temporale e sulla diffusione delle pubblicazioni all’interno della comunità scientifica internazionale per le discipline di cui sopra.

Altro

Il candidato è referee per le riviste Astronomy & Astrophysics, Planetary and Space Sciences, Earth Moon and Planets ed è co-autore di diversi libri nei campi dell’astrofisica e della meccanica celeste.

Il candidato ha svolto periodi di studio all’estero, presso ESA/ESOC, DE (1984-85) come visiting scientist, e all’Osservatorio di Parigi (1998-99) con una borsa di studio, ed è stato membro di diversi gruppi di lavoro impegnati in studi di fattibilità di missioni spaziali (Cassini/Huygens, Ihtar, Magia). Il curriculum mostra inoltre che il candidato svolge attività di coordinamento e organizzazione di gruppi di ricerca.

Il dott. Perozzi conduce infine una intensa attività di divulgazione scientifica dell’astronomia.

Conclusioni

La produzione scientifica congruente con il settore ING-IND/03 pur avendo – come detto sopra - una buona diffusione e mostrando elementi di originalità appare limitata negli scopi e nei risultati. Tra i lavori pertinenti, gli studi sulla accessibilità degli asteroidi sono focalizzati su aspetti legati alla catalogazione e alla identificazione delle caratteristiche fisiche di questa famiglia di corpi celesti, laddove il contributo nel campo della Meccanica del volo spaziale verte su una formulazione molto generale e classica del problema del trasferimento orbitale. Alcuni lavori sulle missioni spaziali si presentano come studi di fattibilità (si veda ad esempio il problema della riduzione del rischio di impatto degli asteroidi), dove l’analisi della missione, pur originale in principio, richiederebbe maggiori approfondimenti dal punto di vista metodologico (per quel che riguarda la validità e accuratezza delle tecniche utilizzate) e maggiori elementi di dettaglio nella valutazione dei risultati.

L’attività didattica ha una rilevanza quantitativa troppo limitata per rappresentare un titolo significativo ai fini della valutazione del candidato.

In conclusione, si ritiene che l’attività scientifica del dott. Perozzi, pur sviluppandosi principalmente su tematiche di Astrofisica e Astronomia, presenti degli spunti di interesse anche nel settore della Meccanica del volo. Tuttavia, l’analisi complessiva della produzione scientifica e dell’attività didattica non consente di esprimere un parere pienamente positivo per questa procedura di valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

L’attività didattica del candidato inerente a corsi afferenti alle discipline in esame, non appare, dalla documentazione presentata, molto significativa .

Dei 10 lavori presentati solo una parte di essi è pienamente congruente con il settore ING-IND/03, mentre gli altri vertono su tematiche attinenti ad Astrofisica o Astronomia. La produzione scientifica complessiva appare discreta, con 17 articoli pubblicati su riviste internazionali.

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Nel complesso, la attività didattica inerente il settore ING-IND/03 appare marginale così come la produzione scientifica e l’interesse del candidato sulle discipline del settore, per cui il candidato appare meritevole di una considerazione appena sufficiente ai fini della presente valutazione comparativa

Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

Attività didattica: di supporto, marginalmente pertinente al SSD ING-IND/03.

Pubblicazioni: di buon livello, marginalmente pertinenti al SSD ING-IND/03, 10 presentati su un totale di 45 (coautore di 6 libri non pertinenti, 25 rapporti tecnici) in circa 25 anni.

Attività scientifica: variegata, ampia, marginalmente pertinente al SSD ING-IND/03.

Conclusioni: il giudizio complessivo è di non piena sufficienza.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Laurea in Fisica, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, 1981; dalla laurea varie attività gestione/supervisione missioni spaziali c/o vari enti astrofisici; c/o Telespazio dal 1989.

Attività di ricerca di buona ampiezza e continuità: dinamica e missioni spaziali, meccanica corpi celesti, attività divulgativa; limitatissime però le attinenze all'SSD ING-IND/03.

Continuo e sufficiente numero di pubblicazioni (40 su circa 25 anni: 20 riv-int., 1 riv-naz., 15 con-int., 4 con-naz.: 4 cap-lib., 2 edt-lib., 16 rap., 36 var.), discreto rigore metodologico, livello e stato dell'arte; buona collocazione pubblicistica; i lavori riflettono la variegata attività del candidato presso i vari enti a cui ha lavorato; i contenuti relativi all'SSD ING-IND/03 sono limitati e di servizio complementare agli assai più preponderanti aspetti di meccanica celeste e astronomia. Il campione presentato non è tutto attinente all'SSD ING-IND/03, confermando i limiti dell'attività verso lo stesso SSD.

L'attività didattica, pur non mancante, risulta anch'essa meramente complementare e assai limitatamente attinente l'SSD ING-IND/03. Estesa attività organizzativa e di coordinamento, ma sempre di scarsa attinenza.

Il giudizio complessivo è discreto, ma solo al limite della sufficienza per quanto attiene l'SSD ING-IND/03.

Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Dall’analisi del curriculum, delle pubblicazioni scientifiche e degli altri titoli presentati si evince che il candidato ha svolto un’attività scientifica abbastanza ampia per quantità e per contenuti. Le tematiche trattate sono marginalmente pertinenti con le tematiche del SSD ING-IND/03 essendo in gran parte rivolte alle scienze planetarie e alla meccanica celeste.

Con riferimento alle dieci pubblicazioni presentate, gli argomenti sono trattati con un discreto rigore metodologico e risultano abbastanza innovativi e originali. Alcuni sono collocati su sedi di rilevante prestigio internazionale ma poco centrate sulle tematiche di meccanica del volo. Sulle dieci pubblicazioni risultano, sull’arco temporale di interesse, dalle banche dati “Harzing’s Publish or Perish” e “Scopus” indici di citazione discreti.

Le attività didattiche sono marginalmente pertinenti con il SSD ING-IND/03. Esse sono state svolte nella forma di corsi, seminari e lezioni. La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è buona. La partecipazione a gruppi di ricerca è buona.

Più che sufficiente il giudizio complessivo

Fabrizio PIERGENTILI

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Attività didattica

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L’attività didattica si è sviluppata per due anni accademici (2006/07 e 2007/08) su corsi del settore ING-IND/05 (Impianti e sistemi aerospaziali).

Pubblicazioni

Il candidato presenta 10 lavori, tutti in collaborazione, 3 pubblicati su riviste internazionali, 1 su una rivista nazionale “on line” e 6 sugli atti di congressi internazionali. Per ogni lavoro il candidato ha esplicitato il suo contributo.

I lavori [1, 8] riguardano un problema di filtraggio di dati radar per la ricostruzione della traiettoria di un missile. La pubblicazione [2] descrive un esperimento per valutare le prestazioni dei pannelli solari di un microsatellite. I lavori [3, 4, 6, 10] illustrano campagne di misura per la determinazione dei parametri orbitali di corpi in orbita terrestre. Nella pubblicazione [5] viene descritta la progettazione del sistema di stabilizzazione di assetto di satelliti “educational”. Il lavoro [7] riguarda la progettazione di un sistema di deorbiting per i satelliti “educational” di cui al [5]. La pubblicazione [9] affronta il problema della determinazione dell’assetto dei satelliti “educational” usando i dati dei magnetometri e dei pannelli solari.

Attività scientifica

Il candidato elenca nel curriculum 43 lavori, 5 su riviste internazionali, 2 su rivista nazionale, 21 sugli atti di congressi internazionali 15 sugli atti di congressi nazionali. Le tematiche riguardano il monitoraggio e catalogazione di oggetti in orbita terrestre, l’identificazione della traiettoria di missili balistici a partire da misure radar e lo studio di alcuni problemi tra cui la determinazione dell’assetto e l’analisi della dinamica orbitale di microsatelliti.

Altro

Il candidato ha presentato due domande di brevetto su “Sistema per il rientro di microsatelliti in orbita terrestre bassa a resistenza aerodinamica con incremento della superficie” (2005) e “Modulo fotovoltaico integrato e relativo metodo di produzione” (2008).

Conclusioni

Dall’analisi dei 10 lavori presentati si deduce che l’attività scientifica si è per lo più sviluppata su problemi del settore di Impianti e sistemi aerospaziali. L’originalità e innovatività nel settore della Meccanica del volo non è valutabile in modo positivo. Poche sono le pubblicazioni pertinenti e in alcune circostanze il rigore metodologico non è pienamente soddisfacente.

Il curriculum scientifico conferma in sostanza il giudizio dedotto dall’esame delle pubblicazioni allegate: pur tuttavia è positivo il contributo fornito dal candidato in attività di tipo ingegneristico nella realizzazione di sistemi di determinazione e controllo dell’assetto di microsatelliti.

L’attività didattica si è svolta per due anni su discipline non coerenti con il settore della Meccanica del volo.

In conclusione, l’esame del curriculum, dei titoli e delle pubblicazioni non consente di esprimere un giudizio positivo nell’ambito della presente procedura di valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

L’attività didattica del candidato si riferisce a corsi non appartenenti al settore ING-IND/03.

La attività di ricerca è diretta allo studio di tematiche non attinenti o solo parzialmente attinenti le discipline del settore in esame.

Nel complesso, il candidato appare meritevole di una considerazione appena sufficiente ai fini della presente valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

Attività didattica: poco rilevante, non pertinente al SSD ING-IND/03.

Pubblicazioni: discreto il livello, marginalmente pertinenti al SSD ING-IND/03, 10 presentate su un totale di 43 in circa 6 anni.

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Attività scientifica : discreto il livello, marginalmente pertinente al SSD ING-IND/03.

Conclusioni: il giudizio complessivo è di non piena sufficienza.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Laurea in Ingegneria Aeronautica, Università di Roma “La Sapienza”, 2001; Dottore di Ricerca in Ingegneria Aerospaziale, Scuola di Ingegneria Aerospaziale dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, 2006; ricercatore nell'SSD ING-IND/05 II Facoltà di Ingegneria, Università di Bologna, 2006.

Attività di ricerca continua e di discreta ampiezza nell'SSD ING-IND/05 di appartenenza: osservazione e determinazione orbite e detriti spaziali; solo alcuni spunti verso l'SSD ING-IND/03.

Buona continuità e numero di pubblicazioni (43 in circa 6 anni: 6 riv-int., 3 riv-naz., 21 con-int., 13 con-naz.; da notare un'elevata densità su pochi congressi), discreto rigore metodologico, livello e stato dell'arte: discreta collocazione pubblicistica. Il campione presentato non è tutto attinente all'SSD ING-IND/03, confermando i limiti dell'attività verso lo stesso SSD.

La, necessariamente breve, attività didattica e professionale e' attinente all'SSD ING-IND/05.

Il giudizio complessivo è discreto, ma solo al limite della sufficienza per quanto attiene l'SSD ING-IND/03.

Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Dall’analisi del curriculum, delle pubblicazioni scientifiche e degli altri titoli presentati si evince che il candidato ha svolto un’attività scientifica ampia per quantità e per contenuti. Le tematiche trattate sono parzialmente pertinenti con le tematiche del SSD ING-IND/03 essendo alcune mirate specificamente agli impianti e sistemi spaziali.

Con riferimento alle dieci pubblicazioni presentate, gli argomenti sono trattati con un discreto rigore metodologico e risultano abbastanza innovativi e originali. Alcuni dei lavori sono collocati su sedi di rilevante prestigio internazionale centrate sulle tematiche di meccanica del volo. Sulle dieci pubblicazioni risultano, sull’arco temporale di interesse, dalle banche dati “Harzing’s Publish or Perish” e “Scopus”, più che discreti indici di citazione.

Le attività didattiche sono limitate e marginalmente pertinenti con il SSD ING-IND/03.

La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è più che discreta. La partecipazione a gruppi di ricerca è buona. Tenuto conto della parziale pertinenza dell’attività svolta con il SSD ING-IND/03, più che sufficiente il giudizio complessivo.

Manfredi PORFILIO

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Attività didattica

L’attività didattica, che si è esplicata attraverso un ciclo di lezioni nel 2003/04 (nell’ambito del corso di Sistemi di controllo orbitale) e alcuni seminari dal 2000 al 2003, è sporadica e non rilevante.

Pubblicazioni

Il candidato presenta 10 lavori, 3 dei quali sono a nome singolo. Per i 7 lavori in collaborazione il candidato ha esplicitato analiticamente il suo contributo. Quattro lavori sono pubblicati su riviste internazionali, 4 sugli atti di congressi internazionali e 2 sono rapporti interni.

Il lavoro [1] descrive due algoritmi per la determinazione di traiettorie Weak Stability Boundaries (WSB). I lavori [2, 3] espongono le caratteristiche si un sistema di rimozione attiva di debris spaziali tramite un laser orbitante. I lavori [4, 7, 8] trattano di metodologie per il rilevamento ottico di debris e ne discutono alcune applicazioni. Nella pubblicazione [5] viene determinata la probabilità di collisione tra gli elementi (payload e parti del terzo stadio) di un lanciatore. Nel lavoro [6] viene presentato un sistema per rilevare collisioni con

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particelle in orbita terrestre. La pubblicazione [9] descrive una campagna di osservazione per la determinazione dei parametri orbitali di corpi in orbita geosincrona. La pubblicazione [10] illustra un esperimento finalizzato a migliorare la risoluzione delle immagini di veicoli in orbita.

Attività scientifica

Nell’elenco completo delle pubblicazioni si legge che il candidato è coautore di circa 28 lavori, 4 pubblicati su riviste internazionali, 16 sugli atti di congressi internazionali e 8 sugli atti di congressi nazionali. Le tematiche di ricerca sono sui debris spaziali, sulle missioni di trasferimento lunare, su un problema di collisione tra satelliti, sulla determinazione della traiettoria di missili balistici e sulla progettazione di un esperimento per la Stazione Spaziale Internazionale.

Conclusioni

Dei 10 lavori presentati, solo due [1, 5] possono considerarsi congruenti con le tematiche del settore ING-IND/03 il che mostra come l’attività scientifica del candidato si sia sviluppata principalmente nell’ambito del raggruppamento di Impianti e sistemi aerospaziali. In generale appare modesta la rilevanza della collocazione editoriale delle pubblicazioni ed è difficilmente valutabile dalla lettura dei lavori il contenuto innovativo. Positivo è il fatto che tre dei lavori presentati siano a nome singolo.

L’attività didattica non rappresenta un elemento significativo nel curriculum del candidato.

In conclusione, l’analisi del curriculum, dei titoli e delle pubblicazioni non consente di esprimere un giudizio positivo in questa procedura di valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

L’attività didattica del candidato appare marginale ai fini del presente settore disciplinare.

La attività di ricerca è diretta allo studio di tematiche sostanzialmente non attinenti le discipline del settore in esame.

Nel complesso, il candidato appare meritevole di una considerazione appena sufficiente ai fini della presente valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

Attività didattica: molto limitata, non pertinente al SSD ING-IND/03.

Pubblicazioni: di discreto livello, marginalmente pertinenti al SSD ING-IND/03, 10 lavori presentati su un totale di 32 (24 rapporti interni) in circa 8 anni.

Attività scientifica: discreto il livello, marginalmente pertinente al SSD ING-IND/03.

Conclusioni: il giudizio complessivo é di non piena sufficienza.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Laurea in Ingegneria Aeronautica, Università di Roma “La Sapienza”, 1996; Dottore di ricerca in Ingegneria Aerospaziale, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, 2001; assegnista Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Roma “La Sapienza”, 2001; dal 2006 ingegnere di sistema, Agenzia Spaziale Italiana.

Attività di ricerca continua e di discreta ampiezza relativamente a: detriti spaziali e loro rimozione; osservazione e determinazione di orbite satellitari; trasferimenti terra-luna a bassa energia; solo alcuni spunti verso l'SSD ING-IND/03.

Buona continuità e discreto numero di pubblicazioni (31 su circa 8 anni: 5 riv-int., 4 riv-naz., 13 con-int., 9 con-naz.), ben stese e allo stato dell'arte, discreto rigore metodologico. Il campione presentato è poco attinente all'SSD ING-IND/03, confermando i limiti dell'attività verso lo stesso SSD.

Non risulta alcuna attività didattica significativa.

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Il giudizio complessivo è discreto, ma solo al limite della sufficienza per quanto attiene l'SSD ING-IND/03.

Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Dall’analisi del curriculum, delle pubblicazioni scientifiche e degli altri titoli presentati si evince che il candidato ha svolto un’attività scientifica sufficientemente ampia per quantità e per contenuti. Le tematiche trattate sono parzialmente pertinenti con le tematiche del SSD ING-IND/03 essendo in parte rivolte allo studio di sistemi spaziali.

Con riferimento alle dieci pubblicazioni presentate, gli argomenti sono trattati con un discreto rigore metodologico e risultano in parte innovativi e originali. Pochi lavori sono collocati su sedi di rilevante prestigio internazionale centrate sulle tematiche di meccanica del volo. Sulle dieci pubblicazioni risultano, sull’arco temporale di riferimento, dalle banche dati “Harzing’s Publish or Perish” e “Scopus” indici di citazione discreti.

Le attività didattiche sono limitate e in parte pertinenti il SSD ING-IND/03. La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è discreta. La partecipazione a gruppi di ricerca è discreta.

Più che sufficiente il giudizio complessivo.

Alessandro QUARTA

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Attività didattica

Il candidato ha seguito le esercitazioni di corsi del settore ING-IND/03 dall’a.a. 2001/02. Come professore a contratto, nel 2005/06 ha tenuto un modulo del corso di Meccanica del volo presso l’Università di Bologna. E’ autore o coautore delle monografie: “Esercizi di Meccanica del volo” (2005), Esercizi di Meccanica del volo spaziale” (2005) e “Fondamenti di Meccanica del volo spaziale” (2006). L’attività didattica appare complessivamente poco significativa.

Pubblicazioni

Il candidato presenta 10 lavori in collaborazione, tutti pubblicati su riviste internazionali. Per 8 lavori [1, 2, 3, 5, 6, 8, 9, 10] il candidato ha presentato una dichiarazione del coautore prof. Mengali in cui si legge che l’ing. Quarta ha contribuito all’impostazione dello studio e all’analisi dei risultati, e effettuato le simulazioni. In assenza di specifiche dichiarazioni, il contributo dei coautori è stato ritenuto paritetico nelle pubblicazioni [4, 7].

Tutti gli studi hanno come oggetto problemi di Meccanica del volo spaziale con particolare riferimento alla ottimizzazione di traiettorie interplanetarie. I lavori [1, 4, 7, 8, 10] riguardano veicoli che usano vele solari: in [1] si considera un modello non ideale di vela solare; in [4] il modello tiene conto della variazione delle proprietà ottiche della vela; in [7] viene presentato uno sviluppo del modello del coefficiente della forza generata dalla vela discutendone gli effetti sui parametri della traiettoria ottima; il lavoro [8] riguarda l’analisi di traiettorie “stopover cycler” basate su vele solari, mentre nella pubblicazione [10] si studiano le prestazioni di un sistema propulsivo basato sul concetto di vela solare elettrica.

Il lavoro [2] affronta il problema del trasferimento orbitale Terra-Luna considerando manovre ottime a due impulsi. In [3] viene risolto un problema di ottimizzazione di traiettoria verso Marte considerando un propulsore elettrico a efficienza variabile. La pubblicazione [5] riguarda lo sviluppo del modello di un propulsore “Plasma Minimagnetospheric” e la valutazione delle sue prestazioni in missioni di rendezvous Terra- Marte e Terra-Giove. Il lavoro [6] riguarda l’analisi di sistemi propulsivi a bassa spinta integrati quali ad esempio propulsori elettrici e vele solari, e il [9] ne estende i risultati considerando un modello più accurato del motore elettrico ed una diversa logica di controllo della vela e una diversa funzione di costo del problema di ottimizzazione.

Per quel che concerne la tecnica di ottimizzazione, si usa in tutti i lavori l’approccio indiretto dove il problema di ottimo è risolto con un metodo variazionale. I contributi originali sono prevalentemente sulla

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modellistica dei sistemi considerati e sulla valutazione delle prestazioni dei diversi propulsori nelle missioni di trasferimento oggetto di studio.

Attività scientifica

Nell’elenco completo delle pubblicazioni si legge che il candidato è coautore di 24 lavori sulle principali riviste internazionale del settore, 10 lavori sugli atti di congressi internazionali e 10 lavori sugli atti del congresso nazionale AIDAA. Le pubblicazioni trattano in grande maggioranza problemi di missioni spaziali e trasferimenti orbitali. Un altro filone di ricerca, nell’ambito della Meccanica del volo atmosferica, riguarda il controllo di UAV (3 lavori).

Altro

Il candidato fa parte di alcuni gruppi di lavoro internazionali sulla propulsione a vela solare: “Solar Sail Degradation Model Working Group” dal 2004 e “Eurosail Team” dal 2006. Nel 2007 è risultato vincitore del premio “Paolo Santini” in occasione del XIX Congresso AIDAA.

E’ revisore per la rivista Journal of Guidance, Control and Dynamics.

Conclusioni

L’attività scientifica si sviluppa con continuità e con notevole intensità se si tiene conto del fatto che tutte le pubblicazioni diffuse all’interno della comunità scientifica internazionale (riviste e congressi) sono state redatte dal 2004 al 2008. Buona, nell’ambito del settore, è la rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni, che sono scritte con chiarezza e rigore metodologico.

I lavori presentati mostrano una certa monotematicità per quel che riguarda ad esempio, il problema dell’ottimizzazione delle traiettorie interplanetarie per veicoli con propulsori a vela solare. In talune circostanze (es. il lavoro [5]) non sono adeguatamente esposte le motivazioni della ricerca e, al di là degli aspetti di modellazione del propulsore, il contributo innovativo rispetto allo stato dell’arte.

L’attività didattica è notevolmente inferiore rispetto a quella svolta da altri candidati; è comunque da valutare positivamente la stesura di monografie didattiche.

Positive sono anche le collaborazioni con gruppi di ricerca internazionali.

In conclusione, l’esame del curriculum, dei titoli e delle pubblicazioni porta ad una valutazione complessivamente positiva, con alcuni elementi di debolezza, legati alla elevata focalizzazione dell’attività di ricerca su di un numero limitato di tematiche e sulla minore esperienza a livello di attività didattica, che non consentono di collocare il candidato in una posizione prioritaria nell’ambito della presente procedura di valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

La attività didattica del candidato si è svolta nell’ambito del settore in esame dapprima come supporto a corsi del settore ING-IND/03, poi come professore a contratto presso la II Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna; ha tenuto seminari presso la Facoltà di Scienze applicate della Scuola Politecnica della Libera Università di Bruxelles; è coautore delle segueni monografie: “Esercizi di Meccanica del volo”, Esercizi di Meccanica del volo spaziale” e “Fondamenti di Meccanica del volo spaziale”.

La attività scientifica del candidato è finalizzata in gran parte allo studio dei problemi riguardanti missioni spaziali e trasferimenti orbitali; un ulteriore settore di ricerca, meno significativo del precedente, riguarda le problematiche di velivoli di tipo UAV. Il candidato una buona produzione scientifica, con 25 pubblicazioni su riviste internazionali di prestigio, 10 delle quali sono state presentate in questa valutazione. Il candidato fa parte di gruppi di lavoro internazionali per lo studio delle tematiche inerenti la propulsione a vela solare ed è revisore di riviste del settore in esame.

Nel complesso, pur in presenza di una certa monotematicità, la produzione scientifica appare di alto livello, con una buona visibilità internazionale, per cui la attività didattica e soprattutto scientifica del candidato appare meritevole di più che buona considerazione nella attuale valutazione comparativa

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Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

Attività didattica: generalmente di supporto, pienamente pertinente al SSD ING-IND/03.

Pubblicazioni: pertinenti, poco diverse nelle tematiche,di buon livello, 10 lavori presentati su un totale di 46 in circa 5 anni, 3 monografie.

Attività scientifica: pertinente al SSD ING-IND 03, discreta.

Conclusioni: giudizio complessivo discreto.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Laurea Ingegneria Aerospaziale (lode) Università di Pisa, 2000; Dottore di Ricerca in Ingegneria Aerospaziale Università degli Studi di Pisa, 2005; dal 2005 collaboratore, a vario titolo, c/o Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale della stessa università.

Attività di ricerca continua e di discreta ampiezza nell'SSD ING-IND/03: analisi e ottimizzazione missioni spaziali a vela solare, alcune applicazioni all’ottimizzazione di traiettorie spaziali propulse e sistemi UAV; piena pertinenza all'SSD ING-IND/03. Buona continuità e elevato numero di pubblicazioni (46 in circa 5 anni: 26 riv-int., 10 con-int., 10 con-naz.; 3 var.) di discreto rigore metodologico, livello e stato dell'arte; buona collocazione pubblicistica; rilevabile una certa ripetitività, di argomenti e metodologica, visibile anche nell'adeguato campione presentato.

Attività didattica pienamente pertinente, con maturazione crescente, svolta anche all'estero.

Discreto il giudizio complessivo.

Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Dall’analisi del curriculum, delle pubblicazioni scientifiche e degli altri titoli presentati si evince che il candidato ha svolto un’attività scientifica molto ampia per quantità e abbastanza ampia per contenuti. Le tematiche trattate sono pertinenti con le tematiche del SSD ING-IND/03 essendo relative per lo più alle discipline spaziali. I contributi più significativi riguardano l’ottimizzazione di traiettorie interplanetarie di veicoli “non convenzionali” e con diversi sistemi propulsivi.

Con riferimento alle dieci pubblicazioni presentate, gli argomenti sono trattati con un ottimo rigore metodologico, con strumenti matematici adeguati e risultano innovativi e originali. I lavori sono collocati su sedi di rilevante prestigio internazionale ben centrate sulle tematiche di meccanica del volo. La produzione scientifica è continua nel tempo. Elevatissima la produttività (per anno). Sulle dieci pubblicazioni risultano dalle banche dati “Harzing’s Publish or Perish” e “Scopus” indici di citazioni buoni in relazione all’arco temporale di riferimento.

Le attività didattiche sono abbastanza ampie e pertinenti il SSD ING-IND/03. Esse sono state svolte nella forma di cicli di lezioni, tesi ed esercitazioni, un modulo didattico intero. Ha curato la stesura di alcune monografie didattiche in collaborazione. La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è buona. La partecipazione a gruppi di ricerca è buona.

Molto buono il giudizio complessivo.

Alessandro ROSSI

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Attività didattica

Il candidato ha tenuto alcuni cicli di lezioni su tematiche di controllo di satelliti (1988-89), Collisioni di corpi celesti (1994), Fisica 1 (2004-08).

Pubblicazioni

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I candidato presenta 10 lavori pubblicati su riviste internazionali. Due lavori sono a nome singolo e, per quanto riguarda i lavori in collaborazione, in mancanza di dichiarazioni specifiche del candidato, si è assunto paritetico il contributo dei co-autori.

Il lavoro [1] riguarda un modello numerico per la simulazione di una popolazione di debris in orbita terrestre. Il lavoro [2] è una breve corrispondenza scientifica sulla rivista Nature sul problema del rischio di collisione con un flusso di debris per la costellazioni di satelliti Iridium. La pubblicazione [3] parte dalla caratterizzazione dinamica di una popolazione di asteroidi in orbite NEO per svolgere un’analisi dell’accessibilità della stessa popolazione per missioni di rendez-vous e fly-by. Il lavoro [4] presenta un’analisi della fattibilità degli esperimenti di misura del campo gravitazionale e moto orbitale di Mercurio condotti nell’ambito della missione BepiColombo. Nella pubblicazione [5] viene valutata l’efficacia di diverse “mitigation measures” per contenere la crescita di debris in orbita terrestre, con particolare riferimento a manovre di orbiting/deorbiting di satelliti al termine della vita operativa. I lavori [6, 7] presentano i risultati di analisi del rischio di collisione di debris spaziali con, rispettivamente, la Stazione Spaziale Internazionale e la costellazione di satelliti Galileo. La pubblicazione [8] riguarda lo sviluppo di algoritmi di elaborazione dei dati misurati per la determinazione del campo gravitazionale terrestre nella missione GOCE. Il lavoro [9] studia il rischio di impatto tra la sonda Rosetta ed il sistema di particelle nell’orbita dell’asteroide 21 Lutezia. Nella pubblicazione [10] viene affrontato il problema delle collisioni di satelliti in costellazioni su orbite MEO con veicoli spaziali che hanno terminato la vita operativa attraverso lo studio della stabilità dell’orbita “disposal”.

La coerenza di alcuni lavori con le tematiche del settore ING-IND/03 appare modesta o del tutto assente: in tal senso, le pubblicazioni [4, 8] fanno riferimento al settore della geodesia spaziale. Tutte le altre pubblicazioni tranne la [3] affrontano il problema della modellazione di popolazioni di debris e dell’analisi di collisione di satelliti in orbita terrestre; quest’area è a cavallo tra la Meccanica celeste (si vedano i lavori [9, 10]) e l’Astrodinamica e i lavori possono essere ritenuti parzialmente pertinenti rispetto alle tematiche della Meccanica del volo spaziale. Anche nella pubblicazione [3] appare preminente la parte di catalogazione e classificazione dei parametri orbitali degli asteroidi, di modesto interesse nell’ambito delle tematiche del SSD ING-IND/03, rispetto a quella relativa alla determinazione di traiettorie di trasferimento, dove peraltro si usano metodi classici in un contesto applicativo semplificato.

Attività scientifica

Nel curriculum si legge che il candidato è coautore di circa 38 lavori su riviste internazionali, 33 lavori sugli atti di congressi internazionali e 3 sugli atti di congressi nazionali. Da quanto riportato nel curriculum dell’attività scientifica e dall’esame dei titoli delle pubblicazioni si vede che il candidato ha prevalentemente svolto la sua attività di ricerca nei settori della meccanica celeste, della geodesia spaziale, nell’analisi di missioni terrestri e interplanetarie, e nello studio dei debris spaziali (modellistica e analisi del rischio di collisione).

Altro

Il candidato ha coordinato attività di ricerca come responsabile scientifico di contratti tra ESA e ISTI/CNR sulla modellazione dinamica di debris spaziali e sulle “mitigation measures”.

Conclusioni

L’attività scientifica si colloca su diverse tematiche che includono l’analisi di missione e la meccanica orbitale insieme a quelle non pertinenti della geodesia spaziale e planetologia. Per quanto riguarda i lavori allegati pertinenti alle discipline del settore, sia pure parzialmente, il filone di ricerca di gran lunga preminente riguarda problemi connessi ai debris spaziali. In questo campo il contributo appare significativo ed è buona la collocazione editoriale dei lavori, stante il fatto che sono pubblicati in maggioranza su riviste di Geofisica e Planetolologia (4 su 7, includendo nelle 4 la nota su Nature). In generale i lavori sono svolti con buon rigore metodologico e la produzione scientifica sul problema dell’analisi del rischio di collisione appare originale con buoni contenuti innovativi.

L’attività didattica è svolta in modo sporadico e non appare significativa ai fini di questa valutazione comparativa.

In conclusione, il curriculum del candidato appare di buon livello ma l’attività scientifica si sviluppa prevalentemente in aree non pertinenti con le discipline del settore ING-IND/03. Considerata anche la

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valutazione dell’attività didattica, non si ritiene di esprimere un giudizio pienamente positivo sul curriculum e sulle pubblicazioni ai fini della presente procedura di valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

La attività didattica del candidato inerente corsi nel settore in esame appare marginale.

La attività di ricerca del candidato si caratterizza per una elevata produzione scientifica, relativa però ad argomenti scarsamente attinenti al settore ING-IND/03.

Nel complesso, il livello scientifico del candidato appare elevato ma finalizzato allo studio di problemi con scarsa pertinenza con le discipline del settore in esame per cui il candidato appare meritevole di una considerazione appena sufficiente ai fini della presente valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

Attività didattica: di supporto, marginalmente pertinente al SSD ING-IND/03.

Pubblicazioni: marginalmente pertinenti al SSD ING-IND/03, discreto il livello, 10 lavori presentati su un totale di 83 in circa 17 anni.

Attività scientifica: parzialmente pertinente al SSD ING-IND/03, discreta.

Conclusioni: il giudizio complessivo è di non piena sufficienza.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Laurea in Fisica, Università di Pavia, 1988; dal 1988 al 1994 borsista/contrattista, Università/Consosrzio Ricerche-CNUCE, Pisa; Dottore di ricerca in “Astrophysique et tecniques spatiales", Université Denis Diderot (Paris 7), 1999; attualmente ricercatore CNR, Pisa. Abilitazione francese: all'insegnamento universitario di discipline astronomiche/astrofisiche, 2006, a dirigere ricerche scientifiche, 2003.

Ampia e continua attività di ricerca: geodesia spaziale, planetologia, detriti spaziali, dinamica del volo spaziale, previsioni rientro satelliti incontrollati; minoritaria e solo parzialmente attinente quella riconducibile all'SSD ING-IND/03.

Buona continuità e discreto numero di pubblicazioni scientifiche (72 in circa 17 anni: 39 riv-int., 33 con-int; 22 rep, 18 var.), di buon rigore metodologico, discreto livello e stato dell'arte; buona collocazione pubblicistica. Il campione presentato non è tutto attinente all'SSD ING-IND/03, confermando i limiti dell'attività verso lo stesso SSD.

Limitata attività didattica, anch'essa scarsamente attinente l'SSD ING-IND/03; significative attività di promozione/coordinamento/organizzazione ricerche e congressi, ma quasi nulla attinenti all'SSD ING-IND/03.

Il giudizio complessivo è buono, ma solo al limite della sufficienza per quanto attiene l'SSD ING-IND/03.

Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Dall’analisi del curriculum, delle pubblicazioni scientifiche e degli altri titoli presentati si evince che il candidato ha svolto un’attività scientifica molto ampia sia per quantità che per tematiche trattate e non completamente pertinente con le tematiche del SSD ING-IND/03 essendo rivolta in parte a planetologia e geodesia spaziale. Gli studi di dinamica orbitale sono prevalentemente rivolti a corpi celesti e detriti spaziali. Ciò si evince anche dalle dieci pubblicazioni presentate. Con riferimento a queste ultime, gli argomenti sono trattati con un buon rigore metodologico e risultano innovativi e originali. I lavori sono collocati su sedi di rilevante prestigio internazionale sebbene alcune di queste sedi siano marginalmente centrate sulle tematiche di meccanica del volo. La produzione scientifica è continua nel tempo. Buona la capacità di lavorare in autonomia, dimostrata dalla presenza di alcuni lavori con unico autore. Sulle dieci pubblicazioni risultano

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dalle banche dati “Harzing’s Publish or Perish” e “Scopus” buoni indici di citazione rapportati all’arco temporale di interesse.

Le attività didattiche sono limitate e solo parzialmente pertinenti il SSD ING-IND/03. Esse sono state svolte nella forma di cicli di lezioni, tesi ed esercitazioni. La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è molto buona. La partecipazione a gruppi di ricerca è molto buona.

Tenuto conto della parziale pertinenza dell’attività svolta con il SSD ING-IND/03, più che discreto il giudizio complessivo.

Lorenzo TRAINELLI

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Attività didattica

L’attività didattica di svolge con continuità a partire dall’a.a. 2001-02 sull’insegnamento di Meccanica del volo. Il candidato è autore di dispense didattiche (in formato elettronico) sulla Meccanica del volo. Ha tenuto inoltre cicli di lezioni e seminari anche nell’ambito di corsi di dottorato su tematiche di dinamica multicorpo, sistemi CNS/ATM e Aerodinamica.

Pubblicazioni

I candidato presenta 10 lavori, 8 dei quali [3–10] sono pubblicati su riviste internazionali e 2 [1, 2] appaiono sugli atti di congressi internazionali. I lavori sono tutti in collaborazione e, in mancanza di dichiarazioni specifiche del candidato, si è assunto paritetico il contributo dei co-autori.

Il lavoro [1] espone l’applicazione di un codice multicorpo agli elementi finiti per la modellazione di un tiltrotor con particolare riferimento alla realizzazione del vincolo tra albero e mozzo di tipo gimballed. Nella pubblicazione [2] si propone un approccio originale allo studio del trim e della stabilità del velivolo. I lavori [3, 6] riguardano la rappresentazione e parametrizzazione del moto. I lavori [4, 5] riguardano metodi per la simulazione del moto di sistemi multicorpo non lineari e flessibili. La pubblicazione [7] espone un algoritmo robusto per l’integrazione nel tempo delle equazioni che descrivono problemi agli elementi finiti non lineari e stiff, di interesse per la dinamica di sistemi multicorpo flessibili. I lavori [8, 10] sono dedicati a tecniche di soluzione di sistemi di equazioni differenziali con condizioni (algebriche di vincolo) che sono di interesse in problemi di dinamica multicorpo. Infine, il lavoro [9] affronta il problema della modellazione aero-servo-elastica e del controllo di generatori eolici con, rispettivamente, una tecnica multicorpo agli elementi finiti e un metodo nonlinear model-predictive.

Per quanto riguarda le pubblicazioni presentate per la procedura di valutazione comparativa è evidente l’interesse del candidato allo studio di tecniche di soluzione di problemi multicorpo, che sono certamente di notevole interesse per le applicazioni alla modellazione di mozzi e rotori di elicottero. Nove dei 10 lavori sono infatti riconducibili a questa tematica laddove la pubblicazione [2] è prevalentemente di interesse didattico.

Attività scientifica

Nell’elenco completo delle pubblicazioni si legge che il candidato è coautore di 13 lavori su riviste internazionali, 31 sugli atti di congressi internazionali, 12 sugli atti di congressi nazionali e 6 capitoli di libri. L’esame dei titoli delle pubblicazioni conferma che i campi di interesse scientifico riguardano la meccanica computazionale, dinamica strutturale e multicorpo e alcune applicazioni nel campo della modellazione aeroelastica di generatori eolici e sistemi elicotteristici. L’attività svolta più specificamente nel settore della Meccanica del volo sui problemi del trim e della stabilità ha primariamente una finalità didattica. Tutti i lavori in elenco sono in collaborazione.

Altro

E’ revisore per la rivista ASME Journal of Computational and Nonlinear Dynamics. Nel periodo 1997-99 è stato responsabile di un contratto di consulenza con Agusta Spa su temi di modellazione elicotteristica. Nel 2001 risulta vincitore del concorso “Progetto Giovani Ricercatori” del Politecnico di Milano con un programma dal titolo “Simulazione integrata di macchine ad ala rotante”.

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Conclusioni

Il candidato svolge con continuità attività didattica su insegnamenti del settore ING-IND/03 dal 2000 ed il relativo giudizio è pertanto pienamente positivo.

Le pubblicazioni sono in grande maggioranza focalizzate su aspetti metodologici e dimostrano la capacità del candidato di gestire problemi di elevata complessità con tecniche avanzate e innovative che si collocano nell’area della meccanica computazionale. Anche se, come detto, tali metodologie hanno un valore significativo per problemi di analisi dinamica di elicotteri, con particolare riferimento allo studio delle vibrazioni e dei fenomeni di stabilità aeroelastica, occorre rilevare che aspetti applicativi nel campo aeronautico sono considerati solo nei lavori [1, 2] e che, pertanto, il valore dell’attività scientifica nell’ambito delle tematiche del settore ING-IND/03 non appare completamente sostanziato.

E’ buona la continuità temporale dell’attività scientifica ed è soddisfacente la collocazione editoriale dei lavori, sia pure su riviste non di riferimento per il settore della Meccanica del volo. Il fatto che il candidato non abbia pubblicazioni a nome singolo rappresenta un elemento di debolezza ai fini dell’identificazione del sui contributo individuale sulle tematiche trattate.

In conclusione, l’esame del curriculum e delle pubblicazioni, pur positivo, non consente di porre il candidato in una posizione prioritaria ai fini della presente procedura di valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

L’attività didattica del candidato si è svolta con continuità e intensità su argomenti pienamente attinenti al settore in esame.

La attività di ricerca del candidato appare incentrata sulle tematiche del multi corpo, senza significative apparenti esemplificazioni che illustrino le applicazioni allo studio della dinamica di macchine volanti. La qualità della produzione scientifica appare rilevante.

Nel complesso, tenendo conto della qualità della sua produzione e, insieme, di quanto sopra, il candidato appare meritevole di una considerazione discreta ai fini della presente valutazione comparativa.

Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

Attività didattica: pienamente pertinente al SSD ING-IND/03, di buon livello.

Pubblicazioni: parzialmente pertinenti al SSD ING-IND/03, di buon livello, 10 lavori presentati su un totale di 56 in circa 7 anni ( 5 capitoli di libri).

Attività scientifica: discreta.

Conclusioni: discreto il giudizio complessivo.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Laurea Ing. Aeronautica, Università di Roma “La Sapienza”, 1995; Dottorato di Ricerca Ing. Aerospaziale, Politecnico di Milano, 1999; dal 2005 ricercatore SSD ING-IND/03, Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Milano.

Attività di ricerca continua e di discreta ampiezza: metodi computazionali di meccanica del volo, modellazione multicorpo aeromobili, con effetti aeroelastici; metodologie proficuamente applicabili all'SSD ING-IND/03, con estrapolazioni al settore delle energie rinnovabili.

Buona continuità e elevato numero di pubblicazioni (56 in circa 7 anni: 13 riv-int., 31 con-int., 12 con-naz.; 5 cap-lib.) di buon rigore metodologico, livello e stato dell'arte; buona collocazione pubblicistica; adeguato il campione presentato.

Attività didattica pienamente pertinente e con maturazione crescente nel tempo.

Discreto il giudizio complessivo.

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Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Dall’analisi del curriculum, delle pubblicazioni scientifiche e degli altri titoli presentati si evince che il candidato ha svolto un’attività scientifica abbastanza ampia per quantità e per contenuti. Le tematiche trattate sono abbastanza pertinenti con le tematiche del SSD ING-IND/03 essendo rivolte a problemi che sono alla base della dinamica dei velivoli comprensiva degli aspetti aeroelastici, vibratori, acustici e aeroacustici, alla diagnostica dei sistemi elettromeccanici per l’aeronautica, all’elicotteristica.

Con riferimento alle dieci pubblicazioni presentate, gli argomenti sono trattati con un buon rigore metodologico e risultano innovativi e originali. I lavori sono collocati su sedi di rilevante prestigio internazionale. La produzione scientifica è continua nel tempo. Sulle dieci pubblicazioni risultano molto buoni gli indici di citazione, nell’arco temporale di riferimento, presi dalle banche dati “Harzing’s Publish or Perish” e “Scopus”.

Le attività didattiche sono ampie e pertinenti il SSD ING-IND/03. Esse sono state svolte nella forma di cicli di lezioni, tesi ed esercitazioni, docenze a contratto e per incarico istituzionale. La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è discreta. La partecipazione a gruppi e progetti di ricerca è più che discreta.

Più che discreto il giudizio complessivo.

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Giudizi collegiali sui curricula e sulle pubblicazioni scientifiche presentate

Candidato Giulio AVANZINI

Le pubblicazioni presentate attestano una intensa attività di ricerca con uno spettro molto ampio di interessi e competenze che vanno dagli studi con maggiore caratterizzazione teorica sulla dinamica di sistemi non lineari alle applicazioni a problemi ingegneristici e progettuali; sono oggetto di studio aeromobili ad ala fissa e rotante così come, a livello di dinamica e controllo di assetto, i satelliti spaziali. I lavori appaiono di ottimo livello scientifico, presentano significativi elementi di originalità e sono svolti con più che adeguato rigore metodologico. Due pubblicazioni sono a nome singolo ed il candidato dichiara che nelle otto in collaborazione il contributo dei co-autori è da ritenersi equivalente.

Dall’analisi del curriculum scientifico e dei titoli delle pubblicazioni nell’elenco completo appare che l’attività è pienamente congruente con il settore della Meccanica del volo. In campo aeronautico, il candidato ha affrontato problemi di stabilità di velivoli in campo non lineare, di simulazione diretta e inversa del moto di velivoli e elicotteri, di modellistica e controllo di un UAV ad ala rotante e di ottimizzazione di traiettoria. Nell’area spaziale, i principali temi di ricerca hanno riguardato la dinamica non lineare di girostati, il volo in formazione di satelliti e la stabilità e controllo di assetto di satelliti.

L’attività scientifica è condotta in modo rigoroso, con adeguata continuità e tratta un ampio spettro di tematiche, tutte congruenti con le discipline del SSD ING-IND/03. La collocazione editoriale dei lavori è di buon livello così come la visibilità internazionale del candidato.

Il curriculum didattico appare pienamente soddisfacente anche in considerazione di due caratteristiche positive non presenti nei curricula degli altri candidati: la varietà delle discipline trattate, che abbracciano sia il settore della Meccanica del volo atmosferica sia quello della Meccanica del volo spaziale, e i cicli di lezioni svolte regolarmente all’estero.

In conclusione, si esprime un giudizio buono sul curriculum e sulle pubblicazioni del candidato.

Candidato Manuela BATTIPEDE

La pertinenza dei dieci lavori presentati è in grande maggioranza pienamente soddisfacente; alcune delle pubblicazioni sono di carattere prevalentemente ingegneristico mentre altri lavori presentano maggiori contenuti teorici e di ricerca, con buoni spunti di interesse. Non sempre sono del tutto chiare le motivazioni dello studio e l’approccio metodologico. Nove lavori sono in collaborazione e, in assenza di una dichiarazione specifica, si è considerato paritetico il contributo dei coautori. I campi di interesse scientifico riguardano le tematiche della modellistica e simulazione, il controllo adattativo basato su reti neurali per sistemi dinamici non lineari e la tolleranza al malfunzionamento dei sistemi di velivoli non abitati. La collocazione editoriale è buona per i lavori che appaiono sulle riviste dell’AIAA mentre in molti dei lavori degli ultimi anni, dove prevalgono aspetti di tipo ingegneristico e implementativo, sono meno interessanti gli elementi metodologici e sono meno facilmente rilevabili contenuti di originalità.

L’esame del curriculum mostra che i la congruenza dell’attività scientifica con le discipline del settore è pienamente soddisfacente. La produzione scientifica appare continua nel tempo e presenta elementi di originalità. La visibilità scientifica della candidata a livello internazionale è discreta. La partecipazione a gruppi di ricerca è discreta.

La valutazione dell’attività didattica è pienamente positiva per quanto riguarda la pertinenza mentre, rispetto ad altri candidati, l’ing. Battipede non ha tenuto in prima persona insegnamenti.

In conclusione, si esprime un giudizio appena discreto sul curriculum e sulle pubblicazioni della candidata.

Luciano BLASI

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Il candidato ha presentato dieci lavori tutti in collaborazione; in assenza di una dichiarazione specifica, il contributo dei coautori è stato ritenuto paritetico. L’analisi delle pubblicazioni e del curriculum mostra che il candidato si è occupato con successo di problemi di interesse per il SSD per quanto riguarda la progettazione preliminare di configurazioni di velivolo. Le tematiche dei lavori sono focalizzate sul problema dell’ottimizzazione di configurazione di velivoli, finalizzata alla progettazione preliminare, seppure con un limitato numero di applicazioni. La rilevanza della collocazione editoriale è buona per i tre lavori pubblicati su una rivista con adeguata diffusione all’interno della comunità scientifica. La continuità temporale della produzione è valutata positivamente. La pertinenza di alcuni dei lavori non è pienamente soddisfacente. Per la parte di pubblicazioni attinenti il SSD ING-IND/03, nonostante alcune incompletezze, risulta apprezzabile l'aspetto ingegneristico.

Nel curriculum scientifico non è riportato l’elenco completo delle pubblicazioni. Nello stesso curriculum si legge che, per quanto riguarda l’attività scientifica pertinente al settore ING-IND/03, il candidato si è occupato delle tecniche di ottimizzazione di cui alla sezione sulle pubblicazioni e dell’analisi e definizione di configurazioni non convenzionali di UAV.

L’attività didattica appare pienamente pertinente, intensa, continua e diversificata; qualche impegno istituzionale.

In conclusione, l’analisi complessiva del curriculum, dei titoli e delle pubblicazioni porta ad esprimere un giudizio più che sufficiente nell’ambito della presente procedura di valutazione comparativa.

Christian CIRCI

Tutti i lavori presentati rientrano nelle tematiche della Meccanica del volo spaziale ed è buona la collocazione pubblicistica. In generale si affrontano problemi di notevole complessità con un approccio prevalentemente ingegneristico. Per i lavori in collaborazione, in assenza di una dichiarazione specifica, si è considerato paritetico il contributo dei coautori. Il contributo scientifico presenta elementi di interesse, discreto rigore metodologico e livello scientifico con alcune lacune di esplicitazione della originalità e innovatività della produzione. Pienamente soddisfacente l’apporto individuale in considerazione dell’alto numero di lavori a nome singolo, tra i dieci presentati per la valutazione.

L’attività scientifica è svolta con continuità su un campo discretamente ampio di tematiche della Meccanica del volo spaziale; gli interessi principali riguardano l’ottimizzazione di missioni interplanetarie, lo studio delle missioni realizzate con le vele solari, le manovre orbitali e l’ottimizzazione della traiettoria di ascesa di lanciatori.

L’attività didattica appare relativamente limitata e di supporto/complemento, con qualche maturazione negli anni più recenti.

In conclusione, si esprime un giudizio appena discreto sul curriculum e sulle pubblicazioni del candidato.

Nicola DE DIVITIIS

I lavori presentati sono in gran parte pubblicati su riviste internazionali e per metà a nome singolo; per i lavori in collaborazione, in assenza di una dichiarazione specifica, si è assunto paritetico il contributo dei coautori. I lavori si possono considerare tutti attinenti, anche quelli finalizzati allo studio di azioni idrodinamiche, interessanti per lo sviluppo di velivoli idrovolanti. La visibilità internazionale è da ritenersi discreta e i lavori sono pertinenti e di buon livello scientifico nel contesto del settore disciplinare in esame, proponendo approcci innovativi nel campo della modellistica sia dal punto di vista metodologico sia per le applicazioni, a livello di interpretazione di fenomeni fisici o a supporto dello studio di prestazioni e stabilità di veicoli non convenzionali. Complessivamente le pubblicazioni mostrano discreto rigore metodologico e stato dell'arte; buona è la collocazione pubblicistica.

Dal curriculum, i principali temi di studio riguardano il volo transatmosferico, i problemi inversi, l’analisi delle prestazioni, le tecniche di identificazione ed il controllo del traffico aereo.

Buona e continua l’attività didattica, con visibile impegno, maturazione e responsabilità crescenti negli anni più recenti; qualche impegno istituzionale.

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La Commissione ritiene che l’esame complessivo delle pubblicazioni scientifiche e del curriculum porti ad una valutazione più che discreta nella presente procedura di valutazione comparativa.

Giovanni LANEVE

Con riferimento alle dieci pubblicazioni presentate, solo alcuni lavori possono ritenersi pertinenti alle tematiche del settore ING-IND/03 mentre le altre pubblicazioni trattano problemi propri di altri SSD. In mancanza di una dichiarazione specifica si è considerato paritetico il contributo dei coautori nei nove lavori in collaborazione. Gli argomenti sono trattati con un più che discreto rigore metodologico e risultano abbastanza innovativi e originali. Alcuni lavori sono collocati su sedi di prestigio internazionale anche se non tutte sono centrate sulle tematiche della Meccanica del volo.

Per quanto riguarda il curriculum scientifico, le attività di ricerca si collocano nei settori dello studio dell’atmosfera e del telerilevamento. L’attività nel SSD ING-IND/03 appare molto limitata e concentrata sullo studio di alcuni problemi di dinamica orbitale per applicazioni di telerilevamento.

Discreta e continua è l’attività didattica e seminariale, ma prevalentemente relativa alle tematiche degli Impianti e sistemi aerospaziali, tenuta anche all'estero. Analoghi limiti di pertinenza anche per la significativa attività di gestione progetti di ricerca.

In conclusione, pur riconoscendo la maturità scientifica e le capacità del candidato nel portare avanti programmi di ricerca nei settori del telerilevamento e dell’aeronomia, il limitato contributo scientifico nel SSD della Meccanica del volo porta ad una valutazione appena sufficiente della sua attività ai fini della presente valutazione comparativa.

Fabrizio NICOLOSI

Tutti i lavori presentati sono in collaborazione e in ciascun caso il candidato riporta una dichiarazione sul contributo personale. L’attività scientifica appare prevalentemente dedicata ad aspetti relativi alla progettazione di velivoli leggeri con una certa focalizzazione su aspetti di aerodinamica applicata; positivo è anche l’impegno nel campo della simulazione del volo. L’attività di ricerca più significativa del candidato è rivolta allo sviluppo di velivoli leggeri inclusi gli alianti; in tale ambito il candidato ha condotto progettazione preliminare, analisi strutturale, stabilità del volo, prove su modelli in galleria del vento e prove di volo. La produzione scientifica non ha una elevata visibilità pubblicistica, pur dovendosi riconoscere che gli argomenti di interesse del candidato, di carattere eminentemente applicativo, non trovano facilmente una collocazione canonica nelle riviste di diffusione scientifica. Discreto è il rigore metodologico, il livello scientifico e lo stato dell'arte; apprezzabili i contenuti sperimentali e ingegneristici. Buona è la continuità della produzione scientifica e adeguato il campione presentato

Dal curriculum appare che le tematiche di ricerca del candidato più significative riguardano il progetto velivoli e la sperimentazione di volo; le ricerche nel settore delle energie rinnovabili, che afferiscono a tematiche lontane dalla Meccanica del volo, rappresentano comunque un esempio di estrapolazione di metodologie del SSD. Positiva è la valutazione delle attività del candidato come responsabile di programmi di ricerca.

La valutazione dell’attività didattica è pienamente soddisfacente.

La Commissione ritiene che l’esame complessivo delle pubblicazioni scientifiche e del curriculum porti ad una valutazione discreta nella presente procedura di valutazione comparativa.

Ettore PEROZZI

Dall’esame delle pubblicazioni presentate si deduce solo una parte delle pubblicazioni possono considerarsi congruenti al settore della Meccanica del volo spaziale. Per la parte congruente, la produzione scientifica seppur quantitativamente limitata presenta, soprattutto nei lavori recenti, elementi originali, con una buona collocazione pubblicistica. Per quel che concerne i sette lavori redatti in collaborazione, in assenza di una dichiarazione specifica del candidato, si è assunto un contributo paritetico degli autori. Discreto è il rigore

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metodologico, come pure il livello scientifico. Positiva è la valutazione sulla continuità temporale e sulla diffusione delle pubblicazioni all’interno della comunità scientifica internazionale.

Per quanto riguarda l’attività scientifica complessiva, le tematiche in studio rientrano primariamente nell’ambito delle discipline della Meccanica celeste e Astronomia e rivelano altresì un notevole interesse a problemi di analisi di missione e esplorazione dello spazio. I lavori riflettono la variegata attività del candidato presso i vari enti in cui ha lavorato.

L’attività didattica del candidato inerente a corsi afferenti alle discipline in esame, non appare, dalla documentazione presentata, molto significativa.

In conclusione, si ritiene che l’attività scientifica del candidato, pur sviluppandosi principalmente su tematiche non congruenti con il SSD ING-IND/03, presenti degli spunti di interesse anche nel settore della Meccanica del volo. Tuttavia, l’analisi complessiva della produzione scientifica e dell’attività didattica porta ad esprimere un giudizio appena sufficiente per questa procedura di valutazione comparativa.

Fabrizio PIERGENTILI

L’esame dei dieci lavori presentati mostra che l’attività scientifica si è per lo più sviluppata su problemi del settore di Impianti e sistemi aerospaziali. Per ogni lavoro in collaborazione il candidato ha esplicitato il suo contributo. L’originalità e innovatività nel settore della Meccanica del volo non è valutabile in modo positivo, mentre complessivamente discreto appare il rigore metodologico e il livello scientifico rispetto allo stato dell'arte; discreta è la collocazione pubblicistica.

Per quel che concerne il curriculum scientifico le tematiche riguardano il monitoraggio e catalogazione di oggetti in orbita terrestre, l’identificazione della traiettoria di missili balistici a partire da misure radar e lo studio di alcuni problemi tra cui la determinazione dell’assetto e l’analisi della dinamica orbitale di micro satelliti. Positivo il contributo fornito dal candidato in attività di tipo ingegneristico nella realizzazione di sistemi di determinazione e controllo dell’assetto di microsatelliti

L’attività didattica si è svolta su discipline non coerenti con il settore della Meccanica del volo.

In conclusione, l’analisi complessiva della produzione scientifica e dell’attività didattica conduce ad esprimere un giudizio appena sufficiente per questa procedura di valutazione comparativa.

Manfredi PORFILIO

Pochi dei dieci lavori presentati possono considerarsi congruenti con le tematiche del settore ING-IND/03 in quanto le tematiche trattate sono in ampia parte rivolte allo studio di sistemi spaziali. Per i sette lavori in collaborazione il candidato ha esplicitato analiticamente il suo contributo. In generale appare modesta la rilevanza della collocazione editoriale delle pubblicazioni mentre buona è la continuità e discreto il numero di pubblicazioni. La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è discreta così come la partecipazione a gruppi di ricerca.

Le tematiche di ricerca principali riportate nel curriculum sono sui detriti spaziali, sulle missioni di trasferimento lunare, su un problema di collisione tra satelliti, sulla determinazione della traiettoria di missili balistici e sulla progettazione di un esperimento per la Stazione Spaziale Internazionale.

L’attività didattica è sporadica e non rappresenta un elemento significativo nel curriculum del candidato.

In conclusione, l’analisi complessiva della produzione scientifica e dell’attività didattica porta ad esprimere un giudizio appena sufficiente per questa procedura di valutazione comparativa.

Alessandro QUARTA

Le pubblicazioni presentate sono tutte in collaborazione; per otto lavori il candidato ha presentato una dichiarazione del coautore con la descrizione del contributo personale. Per gli altri lavori, in assenza di specifiche dichiarazioni, il contributo dei coautori è stato ritenuto paritetico. L’attività scientifica si sviluppa con continuità e con notevole intensità se si tiene conto del fatto che tutte le pubblicazioni diffuse all’interno

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della comunità scientifica internazionale (riviste e congressi) sono state redatte in circa quattro anni. Buona, nell’ambito del SSD, è la rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni, che sono scritte con chiarezza e rigore metodologico. I lavori mostrano una certa monotematicità per quel che riguarda, ad esempio, il problema dell’ottimizzazione delle traiettorie interplanetarie per veicoli con propulsori a vela solare. I contributi originali sono prevalentemente sulla modellistica dei sistemi considerati e sulla valutazione delle prestazioni dei diversi propulsori nelle missioni di trasferimento oggetto di studio. la produzione scientifica appare di alto livello, con una buona visibilità internazionale.

L’esame del curriculum conferma che l’attività di ricerca riguarda prevalentemente problemi di missioni spaziali e trasferimenti orbitali; un altro filone di studio nell’ambito della Meccanica del volo atmosferica è dedicato al controllo di UAV.

L’attività didattica è prevalentemente di supporto, svolta anche all’estero; si valuta positivamente la stesura di monografie didattiche.

La Commissione ritiene che l’esame complessivo delle pubblicazioni scientifiche e del curriculum porti ad una valutazione discreta nella presente procedura di valutazione comparativa.

Alessandro ROSSI

La coerenza di alcuni dei dieci lavori presentati con le tematiche del settore ING-IND/03 appare modesta o del tutto assente, in quanto alcune pubblicazioni fanno riferimento al settore della Geodesia spaziale e della meccanica celeste. Molte pubblicazioni affrontano il problema della modellazione di popolazioni di detriti spaziali e dell’analisi di collisione di satelliti in orbita terrestre Altrove appare preminente la parte di catalogazione e classificazione dei parametri orbitali degli asteroidi rispetto a quella relativa alla determinazione di traiettorie di trasferimento. Due dei dieci lavori presentati sono a nome singolo e, per quanto riguarda i lavori in collaborazione, in mancanza di dichiarazioni specifiche del candidato, si è assunto paritetico il contributo dei coautori. In generale i lavori sono svolti con buon rigore metodologico e la produzione scientifica sul problema dell’analisi del rischio di collisione appare originale con buoni contenuti innovativi. I lavori sono collocati su sedi di rilevante prestigio internazionale sebbene alcune di queste sedi siano marginalmente centrate sulle tematiche di meccanica del volo. La produzione scientifica è continua nel tempo.

Da quanto riportato nel curriculum dell’attività scientifica e dall’esame dei titoli delle pubblicazioni si vede che il candidato ha prevalentemente svolto la sua attività di ricerca nei settori della Meccanica celeste, della Geodesia spaziale, nell’analisi di missioni terrestri e interplanetarie, e nello studio dei detriti spaziali. Significative sono le attività di promozione/ coordinamento/organizzazione ricerche e congressi, ma quasi per nulla attinenti al SSD ING-IND/03.

L’attività didattica è svolta in modo sporadico e non appare significativa ai fini di questa valutazione comparativa.

In conclusione, il curriculum del candidato appare di buon livello ma l’attività scientifica si sviluppa prevalentemente in aree non pertinenti con le discipline del settore ING-IND/03.

La Commissione ritiene di esprimere un giudizio sufficiente sul curriculum e sulle pubblicazioni ai fini della presente procedura di valutazione comparativa.

Lorenzo TRAINELLI

I lavori presentati sono tutti in collaborazione e, in mancanza di dichiarazioni specifiche del candidato, si è assunto paritetico il contributo dei coautori. Le pubblicazioni appaiono focalizzate su aspetti metodologici e dimostrano la capacità del candidato di gestire problemi di elevata complessità con tecniche avanzate e innovative che si collocano nell’area della Meccanica computazionale. Tali metodologie, hanno un valore significativo per problemi di analisi dinamica di elicotteri, con particolare riferimento allo studio delle qualità di volo, delle vibrazioni e dei fenomeni di stabilità aeroelastica, ma si rileva che il valore dell’attività scientifica nell’ambito delle tematiche del settore ING-IND/03 non appare completamente sostanziato, e manca di significative esemplificazioni che illustrino le applicazioni allo studio della dinamica di macchine

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volanti. E’ buona la continuità temporale dell’attività scientifica ed è più che soddisfacente la collocazione editoriale dei lavori.

Il curriculum mostra un’attività di ricerca continua e di discreta ampiezza: le principali tematiche di interesse riguardano i metodi computazionali di meccanica del volo, la modellazione multicorpo degli aeromobili con effetti aeroelastici; metodologie proficuamente applicabili all'SSD ING-IND/03, con alcune estrapolazioni al settore delle energie rinnovabili. La visibilità scientifica del candidato a livello internazionale è discreta. La partecipazione a gruppi e progetti di ricerca è più che discreta.

La Commissione ritiene che l’esame complessivo delle pubblicazioni scientifiche e del curriculum porti ad una valutazione discreta nella presente procedura di valutazione comparativa.

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA

“LA SAPIENZA”

VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI INGEGNERIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE ING-IND/03 (MECCANICA DEL VOLO)

ALLEGATO 2

GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI

SULLA DISCUSSIONE DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE PRESENTATE

(parte integrante della Relazione Finale)

Giudizi individuali sulla discussione delle pubblicazioni scientifiche presentate

Candidato Manuela BATTIPEDE

Commissario: Prof. Guido De Matteis

La candidata ha adeguatamente motivato le scelte effettuate in merito ai temi delle ricerche descritte nelle pubblicazioni scientifiche e ha mostrato piena comprensione degli argomenti trattati. La discussione sugli aspetti di modellistica dell’elicottero avrebbe richiesto ulteriori approfondimenti. Il rigore metodologico è apparso soddisfacente. Migliorabile l’esplicitazione del contributo innovativo rispetto allo stato dell’arte per i lavori più recenti dove prevalgono contenuti di tipo applicativo e ingegneristico. In conclusione si esprime un giudizio di piena sufficienza sulla discussione delle pubblicazioni.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

La discussione ha affrontato diversi argomenti, quali una tecnica sperimentale per la determinazione dell’effetto diedro, modellistica e simulazione di velivoli, controllo adattativo, controllore robusto per elicottero, controllo di assetto di una aeronave con molteplicità di propulsori. La candidata ha motivato le scelte adottate nella sua attività e ha mostrato una più che discreta comprensione degli argomenti trattati; il suo contributo innovativo rispetto allo stato dell’arte non è stato sempre messo in rilievo in modo del tutto convincente.

Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

La discussione delle pubblicazioni scientifiche presentate dimostra, nel complesso dei requisiti previsti, una discreta padronanza degli argomenti trattati.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Dalla discussione si evidenzia la buona capacità di motivazione e comprensione del lavoro di ricerca riflesso nelle pubblicazioni. Più che sufficiente il rigore metodologico e la capacità di evidenziare ciò che la candidata ritiene innovativo nel proprio lavoro. Risulta però anche una certa dispersione di interessi che, seppur solo parzialmente, sembra indicare, in relazione al ruolo di professore di II fascia, una ancora non piena maturazione scientifica.

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Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

La candidata centra la sua discussione sugli aspetti di modellistica e controllo di velivoli atmosferici convenzionali e non, dimostrando una discreta capacità di motivare e giustificare le scelte e i contenuti delle ricerche da lei effettuate. Più che sufficiente il rigore metodologico emerso durante la trattazione. Discreta la capacità di mettere in risalto il contributo innovativo rispetto allo stato dell’arte.

Candidato Nicola DE DIVITIIS

Commissario: Prof. Guido De Matteis

La discussione ha riguardato un ampio spettro dell’attività scientifica del candidato descritta nelle pubblicazioni presentate per questa procedura di valutazione. Convincenti le motivazioni delle scelte effettuate sugli argomenti di ricerca e pienamente soddisfacente la comprensione dei temi trattati. Il candidato ha mostrato una piena padronanza degli aspetti metodologici dei lavori. Il contributo innovativo delle pubblicazioni è stato esposto con notevole chiarezza, soprattutto per quel che concerne la formulazione di modelli aerodinamici strutturati sulla base di principi di base e la loro applicazione allo studio di diverse tipologie di velivoli. In conclusione, la discussione delle pubblicazioni consente di formulare un giudizio positivo.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

Il primo argomento della discussione ha riguardato la determinazione di coefficienti aerodinamici con il metodo di sovrapposizione di Kirchhoff. La discussione ha poi riguardato principalmente i problemi della meccanica del volo di un veicolo toroidale con eliche controrotanti, con la descrizione del modello aerodinamico con l’imposizione della scia e, in ultimo, un modello di micro-portanza. Nel complesso, il candidato ha saputo motivare le scelte operate nelle sue ricerche e ha illustrato in modo più che soddisfacente il suo contributo originale rispetto allo stato delle conoscenze.

Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

La discussione delle pubblicazioni scientifiche presentate dimostra, nel complesso dei requisiti previsti, una più che discreta padronanza degli argomenti trattati.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Dalla discussione si evidenzia una buona capacità di comprensione e motivazione del lavoro di ricerca riflesso nelle pubblicazioni. La discussione rivela inoltre buon rigore metodologico nel giustificare approcci classici ma rivisti ed estesi in modo abbastanza innovativo, innovazione che il candidato sa evidenziare con adeguate spiegazioni. Il tutto sembra dimostrare una raggiunta buona maturità scientifica ed una chiara delineazione dei propri interessi di ricerca.

Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Il candidato focalizza la sua discussione su alcuni aspetti di aerodinamica funzionali alla meccanica del volo e sulla modellistica dei velivoli dimostrando una più che discreta capacità di motivare e giustificare le scelte e i contenuti delle ricerche svolte. Più che discreto il rigore metodologico emerso durante la trattazione. Più che discreta la capacità di mettere in risalto il contributo innovativo rispetto allo stato dell’arte.

Candidato Giovanni LANEVE

Commissario: Prof. Guido De Matteis

La discussione si è focalizzata sulle attività di ricerca descritte nelle pubblicazioni pienamente o parzialmente pertinenti. Buona la capacità di esporre i contenuti e le motivazioni dei lavori. Piena conoscenza delle tematiche trattate. La capacità di mettere in risalto i contenuti innovativi e gli aspetti

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metodologici è valutata positivamente, ma è confermata la congruenza solo parziale degli argomenti di studio con le tematiche della Meccanica del volo spaziale rispetto alle quali emerge, anche dalla discussione, che l’attività di maggiore interesse per il SSD è limitata alla selezione di traiettorie orbitali per il rilevamento. In conclusione si esprime una valutazione sufficiente sulla discussione delle pubblicazioni.

Commissario: Prof. Aldo Frediani

La discussione ha riguardato argomenti di carattere spaziale, quali: moto orbitale di satelliti e di costellazioni di satelliti ai fini della osservazione della terra, aspetti di meccanica del volo spaziale per lo studio della termosfera collegati alla gestione dei satelliti San Marco. Il candidato ha giustificato le scelte operate e i contenuti delle sue ricerche in modo chiaro e, con altrettanta chiarezza, ha esposto i contenuti delle sue attività. I contenuti innovativi del suo lavoro non sono apparsi molto significativi e permangono ancora perplessità riguardo alla attinenza della attività scientifica al settore in oggetto.

Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

La discussione delle pubblicazioni scientifiche presentate dimostra, nel complesso dei requisiti previsti, una più che discreta padronanza degli argomenti trattati, marginalmente pertinenti alle tematiche del SSD ING-IND/03.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Dalla discussione si evidenzia una buona capacità di comprensione e motivazione del proprio lavoro di ricerca così come riflesso dalle pubblicazioni. Si può ritenere buono anche il rigore metodologico e il livello di innovatività del proprio lavoro. Permangono però le perplessità, già evidenziate nella analisi delle pubblicazioni, relativamente alla soltanto parziale pertinenza al SSD ING-IND/03.

Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Il candidato focalizza la sua discussione su alcuni aspetti delle traiettorie dei satelliti per l’osservazione della terra dimostrando una discreta capacità di motivare e giustificare le scelte e i contenuti delle ricerche svolte. Discreto il rigore metodologico emerso durante la trattazione. Discreta la capacità di mettere in risalto il contributo innovativo rispetto allo stato dell’arte. Emerge una marginale pertinenza delle tematiche approfondite con le tematiche del SSD ING.IND/03.

Candidato Fabrizio NICOLOSI

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Il candidato ha mostrato una buona padronanza delle tematiche di ricerca affrontate nelle pubblicazioni. Molto buona la capacità di motivare i contenuti dei lavori e gli approcci metodologici. Buona la descrizione degli aspetti innovativi nell’ambito delle attività finalizzate alla progettazione dei velivoli ultraleggeri. In conclusione si esprime un giudizio pienamente positivo sulla discussione delle pubblicazioni. Commissario: Prof. Aldo Frediani

Nella discussione sono stati affrontati argomenti quali: la presenza di winglet sulle ali di un velivolo finalizzate al miglioramento delle prestazioni, in particolare sul rateo di salita con un motore non operativo. Il candidato poi espone problematiche inerenti le pubblicazione riguardanti profili con soffiamento pulsante, l’effetto della presenza delle fusoliere sulla distribuzione di portanza lungo l’apertura, l’effetto dell’angolo di incidenza sulla distribuzione di portanza. Nel complesso, il candidato ha saputo ben motivare le scelte operate nelle sue ricerche e ha illustrato in modo chiaro il suo contributo originale rispetto allo stato delle conoscenze, soffermandosi in particolare su due lavori fra quelli presentati.

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Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

La discussione delle pubblicazioni scientifiche presentate dimostra, nel complesso dei requisiti previsti, una buona padronanza degli argomenti trattati. Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Dalla discussione appare la buona capacità di comprensione e motivazione dei contenuti della propria ricerca con una polarizzazione significativa sugli aspetti più progettuali. Gli argomenti trattati sono ben motivati sia metodologicamente che operativamente. Non manca una chiara evidenziazione degli aspetti più innovativi e comprovanti il livello di maturazione scientifica raggiunto.

Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Il candidato centra la sua discussione su alcuni aspetti della progettazione dei velivoli e della stima parametrica dei modelli dimostrando una buona capacità di motivare e giustificare le scelte e i contenuti delle ricerche svolte. Buono il rigore metodologico emerso durante la trattazione. Buona la capacità di mettere in risalto il contributo innovativo rispetto allo stato dell’arte.

Candidato Ettore PEROZZI

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Il candidato espone con buona chiarezza gli aspetti salienti e le motivazioni delle attività descritte nelle pubblicazioni pertinenti al settore ING-IND/03. Buona la capacità di inquadrare le ricerche svolte nel contesto dei programmi internazionali sulla pianificazione di missioni di trasferimento orbitale. La descrizione delle attività svolte nel campo dell’analisi di accessibilità degli asteroidi è soddisfacente, anche a livello degli aspetti metodologici. I contributi innovativi rispetto allo stato dell’arte nel settore della Meccanica del volo sono evidenziati in modo solo sufficiente. In conclusione si esprime un giudizio discreto sulla discussione delle pubblicazioni. Commissario: Prof. Aldo Frediani

La discussione ha riguardato argomenti quali la dinamica caotica, l’effetto delle perturbazioni gravitazionali, il metodo simplettico di integrazione, il problema delle traiettorie planetarie ottime, le logiche di mitigazione di impatto di una classe di asteroidi, dimostrando buona padronanza degli argomenti trattati e buona capacità di sintesi. Il candidato ha motivato con chiarezza le scelte operate nella sua attività di ricerca, e ha evidenziato i suoi contributi originali, soffermandosi in particolare su due delle sue pubblicazioni che appaiono le più interessanti e anche le più pertinenti con le discipline del gruppo concorsuale in esame. Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

La discussione delle pubblicazioni scientifiche presentate dimostra, nel complesso dei requisiti previsti, una più che discreta padronanza degli argomenti trattati, marginalmente pertinenti alle tematiche del SSD ING-IND/03. Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Dalla discussione appare una buona comprensione e motivazione del lavoro di ricerca. Il candidato evidenzia positivamente e con buon rigore l’obiettivo di collegamento metodologico fra astrofisica e meccanica del volo spaziale negli studi di fattibilità di missioni spaziali, anche in relazione all’accessibilità di asteroidi con orbita prossima alla terra. Pur se la discussione permette il recupero di una migliore attinenza, nel lavoro del candidato permane una solo limitata significatività degli aspetti più inerenti l’SSD ING-IND/03.

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Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Il candidato centra la sua discussione su aspetti di dinamica orbitale. Nel corso della discussione emerge una buona capacità di motivare e giustificare le scelte e i contenuti degli argomenti della ricerca. Discreto il rigore metodologico emerso durante la trattazione. Buona la capacità di mettere in risalto il contributo innovativo rispetto allo stato dell’arte. Emerge una parziale pertinenza delle tematiche approfondite con le tematiche del SSD ING.IND/03.

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Giudizi collegiali sulla discussione delle pubblicazioni scientifiche presentate

Candidato Manuela BATTIPEDE Nel corso della discussione emerge una buona capacità di motivare le scelte e i contenuti della ricerca. La candidata mostra una buona comprensione degli argomenti trattati. Il rigore metodologico emerso durante la discussione è sufficiente. Appena discreta la capacità di mettere in risalto il contributo innovativo rispetto allo stato dell’arte.

Candidato Nicola DE DIVITIIS Il candidato mostra buona capacità di motivare le scelte e i contenuti della ricerca e buona comprensione degli argomenti trattati. La discussione dimostra che ha svolto i lavori con buon rigore metodologico. E’ buona infine la capacità di mettere in risalto il contributo innovativo delle pubblicazioni scientifiche rispetto allo stato dell’arte.

Candidato Giovanni LANEVE Per quel che concerne l’esposizione delle scelte e dei contenuti della ricerca la valutazione è buona. Anche buona appare la comprensione degli argomenti trattati e discreto il rigore metodologico. Non soddisfacente la capacità di mettere in risalto il contributo innovativo delle pubblicazioni scientifiche pertinenti al settore della Meccanica del volo rispetto allo stato dell’arte.

Candidato Fabrizio NICOLOSI Pienamente soddisfacente la capacità di esposizione delle tematiche di ricerca sviluppate nei lavori presentati come pure dei contenuti più significativi. Il candidato mostra piena padronanza degli argomenti trattati e buona capacità di motivare l’approccio metodologico agli studi effettuati. Buona infine l’esposizione degli aspetti innovativi delle pubblicazioni, nel contesto di un’attività di ricerca centrata su problemi con una forte caratterizzazione progettuale.

Candidato Ettore PEROZZI Le principali tematiche di studio sono esposte con chiarezza. Buona appare la padronanza degli argomenti trattati. Buona la trattazione degli studi di fattibilità di missioni interplanetarie e della tecnica di analisi dell’accessibilità ad asteroidi in orbita prossima alla terra; discreta la capacità di descrivere gli aspetti metodologici. L’esposizione degli elementi innovativi nel campo della Meccanica del volo appare sufficiente.

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA

“LA SAPIENZA”

VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI INGEGNERIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE ING-IND/03 (MECCANICA DEL VOLO)

ALLEGATO 3

GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SULLE PROVE DIDATTICHE

(parte integrante della Relazione Finale)

Giudizi individuali sulle prove didattiche

Candidato Manuela BATTIPEDE

Commissario: Prof. Guido De Matteis

La prova didattica si è svolta su di un tema pienamente attinente a quello assegnato. Gli aspetti relativi ai sistemi di aumento di stabilità sono stati esposti in modo discreto nel tempo previsto. Buona la chiarezza e discreta l’efficacia espositiva. Sufficiente la padronanza dell’argomento. In conclusione si esprime un giudizio di sufficienza sulla prova didattica. Commissario: Prof. Aldo Frediani

La candidata ha tenuto una lezione in cui l’argomento è stato svolto in modo quasi completo, con chiarezza ed efficacia espositiva sufficienti; piccole imprecisioni solo formali. Nel complesso la lezione può ritenersi sufficiente. Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

In relazione ai requisiti previsti, complessivamente, il giudizio sulla lezione è discreto. Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

La candidata mira, ambiziosamente, a presentare simultaneamente sia la stabilità simmetrica che quella latero-direzionale ritrovandosi così fuori tempo massimo. La lezione, di discreta chiarezza, risulta così sospesa in un limbo di incompletezza. Qualche mancanza formale sugli aspetti relativi al controllo in retroazione. Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

La candidata si attiene abbastanza bene al tema assegnato pur dilungandosi sulle premesse. Dimostra una discreta padronanza dell’argomento trattato. La lezione risulta abbastanza chiara. L’efficacia della lezione è in parte limitata dalla compressione dei temi presentati. Più che sufficiente il rigore matematico.

Candidato Nicola DE DIVITIIS

Commissario: Prof. Guido De Matteis

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Il tema affrontato è pienamente attinente all’argomento assegnato che viene esposto in modo completo nel tempo previsto. Del tutto soddisfacente la padronanza dell’argomento, trattato con buona chiarezza e efficacia espositiva. Si esprime in conclusione un giudizio pienamente positivo sulla prova didattica. Commissario: Prof. Aldo Frediani

Il candidato ha svolto la lezione in modo completo, con buona padronanza dell’argomento; buone la chiarezza e l’efficacia espositiva. Nel complesso, è stata condotta una buona lezione. Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

In relazione ai requisiti previsti il giudizio sulla lezione è buono.

Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

La prova didattica, svolta chiaramente ed efficacemente, ben centra un classico argomento prestazionale, rimanendo nel tempo previsto. Lo scorrere della lezione sembra evidenziare una buona didattica. Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Il candidato si attiene in maniera soddisfacente al tema assegnato. Dimostra una buona padronanza dell’argomento trattato. La lezione risulta chiara e lineare. L’efficacia della lezione è buona. Buono il rigore matematico.

Candidato Giovanni LANEVE

Commissario: Prof. Guido De Matteis

La prova didattica è focalizzata sull’argomento assegnato che viene sviluppato con adeguata completezza nel tempo previsto. Buona è la padronanza del tema mentre chiarezza ed efficacia espositiva appaiono solo sufficienti. In conclusione, si ritiene che il candidato abbia svolto la prova in modo discreto. Commissario: Prof. Aldo Frediani

L’argomento della lezione è stato svolto in modo completo, con chiarezza espositiva e attenzione al formalismo non completamente soddisfacenti. Nel complesso la lezione si può considerare sufficiente. Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

In relazione ai requisiti previsti, complessivamente, il giudizio sulla lezione è sufficiente. Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

La prova didattica è sviluppata con discreta completezza e in tempo adeguato. Si evidenzia una buona e sicura padronanza dell’argomento della lezione. Qualche titubanza nel flusso della presentazione ne diminuisce parzialmente l’efficacia. Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Il candidato si attiene in maniera soddisfacente al tema assegnato. Dimostra una buona padronanza dell’argomento trattato. La lezione risulta sufficientemente chiara. L’efficacia della lezione è discreta. Discreto il rigore matematico.

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Candidato Fabrizio NICOLOSI

Commissario: Prof. Guido De Matteis

Buona la focalizzazione della prova sul tema assegnato, che viene esposto in modo esauriente e con notevole chiarezza nel tempo previsto. Il candidato dimostra piena padronanza dell’argomento, dove riesce a coniugare sia aspetti relativi alla normativa di certificazione sia elementi fenomenologici dipendenti dalle caratteristiche aeromeccaniche degli aeromobili. Buona l’efficacia espositiva. In conclusione, il giudizio sulla prova è pienamente positivo. Commissario: Prof. Aldo Frediani

Il candidato ha svolto la sua lezione illustrando con chiarezza il fenomeno dello stallo di un velivolo dal punto di vista fisico, da quello delle normative e da quello del progettista, dimostrando, oltre alla chiarezza, buona padronanza dell’argomento ed efficacia espositiva. Nel complesso, è stata condotta una buona lezione. Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

In relazione ai requisiti previsti il giudizio sulla lezione è buono. Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Lezione sviluppata in buona attinenza al tema con adeguato collegamento fra normativa e concetti di base. Buona la chiarezza e l’efficacia espositiva, forse con eccesso di “anglicismi”. Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

Il candidato si attiene in maniera soddisfacente al tema assegnato. Dimostra una buona padronanza dell’argomento. La lezione risulta chiara con approfondimenti di tipo metodologico e sperimentale. L’efficacia della lezione e il rigore sono buoni.

Candidato Ettore PEROZZI

Commissario: Prof. Guido De Matteis

La prova è svolta con piena attinenza al tema assegnato, con elementi di interesse relativi a spunti storici ed esempi di applicazioni. Adeguata la completezza di esposizione pur con qualche difficoltà nella presentazione dell’argomento nel tempo previsto. Buona la padronanza del tema ma appena sufficienti la chiarezza e l’efficacia espositiva. In conclusione, si esprime un giudizio discreto sulla prova didattica. Commissario: Prof. Aldo Frediani

Dopo un cenno storico sulla correlazione fra le leggi di Keplero e quella della gravitazione universale, il candidato illustra la derivazione delle leggi di conservazione nel problema dei due corpi; buone la completezza e la padronanza dell’argomento, sufficiente la esposizione. Commissario: Prof. Vincenzo Giordano

In relazione ai requisiti previsti, complessivamente, il giudizio sulla lezione è discreto. Commissario: Prof. Paolo Mantegazza

Lezione ben impostata nel contenuto e nel tempo, didatticamente utile il collegamento Keplero - Newton. Piena padronanza del tema con esposizione completa. Alcune lievi imperfezioni in definizione e passaggi. La derivazione dei principi di conservazione viene svolta in relazione al problema specifico senza rimarcarne la generalità. Commissario: Prof. Massimiliano Mattei

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Il candidato si attiene in maniera soddisfacente al tema assegnato. Dimostra una buona padronanza dell’argomento. La lezione risulta sufficientemente chiara con una buona organizzazione degli argomenti. L’efficacia della lezione è più che sufficiente. Il rigore matematico è discreto.

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Giudizi collegiali sulle prove didattiche

Candidato Manuela BATTIPEDE

La candidata si attiene ad un’interpretazione estesa del tema assegnato sviluppando in modo parzialmente soddisfacente l’argomento nel tempo previsto. Discreta la chiarezza e solo sufficiente l’efficacia espositiva per avere affrontato in un forma eccessivamente estesa il tema in relazione ai limiti di tempo imposti per la prova.

Candidato Nicola DE DIVITIIS La prova didattica è svolta con piena attinenza al tema assegnato che viene sviluppato con buona completezza nel tempo previsto. Il candidato mostra una buona padronanza della formulazione classica dell’argomento, esposto con chiarezza ed efficacia.

Candidato Giovanni LANEVE Il tema assegnato viene sviluppato in modo sufficientemente completo nel tempo previsto. Il candidato mostra buona padronanza dell’argomento pur essendo solo sufficienti la chiarezza e l’efficacia espositiva.

Candidato Fabrizio NICOLOSI Il candidato si attiene pienamente al tema della prova, sviluppandolo in modo adeguatamente approfondito nel tempo previsto, con più che soddisfacente padronanza dell’argomento. Buone appaiono la chiarezza e l’efficacia espositiva.

Candidato Ettore PEROZZI Sono valutate positivamente l’attinenza al tema proposto, la padronanza dell’argomento e la completezza dell’esposizione. Discreto il giudizio sulla chiarezza e solo sufficiente l’efficacia espositiva.

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA

“LA SAPIENZA”

VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA’ DI INGEGNERIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE ING-IND/03 (MECCANICA DEL VOLO)

ALLEGATO 4

GIUDIZI COLLETTIVI

(parte integrante della Relazione Finale)

Candidato Manuela BATTIPEDE

L’esame del curriculum mostra che la congruenza dell’attività scientifica con le discipline del settore è pienamente soddisfacente. La produzione scientifica appare continua nel tempo e presenta elementi di originalità. La visibilità scientifica della candidata a livello internazionale è discreta. La partecipazione a gruppi di ricerca è discreta. La valutazione dell’attività didattica è pienamente positiva per quanto riguarda la pertinenza mentre, rispetto ad altri candidati, non ha tenuto in prima persona insegnamenti. Il giudizio complessivo sul curriculum e sulle pubblicazioni è pertanto appena discreto.

Nel corso della discussione delle pubblicazioni emerge una buona capacità di motivare le scelte e i contenuti della ricerca. La candidata mostra una buona padronanza degli argomenti trattati. Il rigore metodologico emerso durante la discussione è sufficiente. Solo discreta la capacità di mettere in risalto il contributo innovativo rispetto allo stato dell’arte.

Nel corso della prova didattica la candidata si attiene ad un’interpretazione estesa del tema assegnato sviluppando in modo parzialmente soddisfacente l’argomento nel tempo previsto. Discreta la chiarezza e solo sufficiente l’efficacia espositiva, per avere affrontato in un forma eccessivamente estesa il tema in relazione ai limiti di tempo imposti per la prova. Il giudizio complessivo sulla prova è sufficiente.

In conclusione, l’esame dei giudizi individuali e collegiali espressi nelle varie sedute non consente di porre la candidata in una posizione prioritaria nella presente procedura di valutazione comparativa.

Candidato Nicola DE DIVITIIS

I lavori presentati sono pertinenti e di buon livello scientifico nel contesto del settore disciplinare in esame, proponendo approcci innovativi nel campo della modellistica sia dal punto di vista metodologico sia per le applicazioni, a livello di interpretazione di fenomeni fisici o a supporto dello studio di prestazioni e stabilità. Complessivamente le pubblicazioni mostrano discreto rigore metodologico e si collocano a buon livello rispetto allo stato dell'arte; buona è la collocazione pubblicistica. Buona e continua l’attività didattica, con visibile impegno, maturazione e responsabilità crescenti negli anni più recenti. La Commissione ritiene che l’esame complessivo delle pubblicazioni scientifiche e del curriculum porti ad una valutazione complessiva più che discreta.

Nel corso della discussione delle pubblicazioni il candidato mostra buona capacità di motivare le scelte e i contenuti della ricerca e buona comprensione degli argomenti trattati. Buono appare il rigore metodologico come pure la capacità di mettere in risalto il contributo innovativo delle pubblicazioni rispetto allo stato dell’arte.

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La prova didattica è svolta con piena attinenza al tema assegnato che viene sviluppato con buona completezza nel tempo previsto. Il candidato mostra una buona padronanza della formulazione classica dell’argomento, esposto con chiarezza ed efficacia. Il giudizio complessivo sulla prova è buono.

In conclusione, l’esame dei giudizi individuali e collegiali espressi nelle varie sedute porta a considerare il candidato in posizione prioritaria nella presente procedura di valutazione comparativa.

Candidato Giovanni LANEVE

Nel complesso, gli argomenti sono trattati con un più che discreto rigore metodologico e risultano abbastanza innovativi e originali. Dall’esame delle pubblicazioni emerge però che solo alcuni lavori possono ritenersi pertinenti alle tematiche del settore ING-IND/03; anche per quanto riguarda il curriculum scientifico si rileva che le attività di ricerca si collocano principalmente nei settori dello studio dell’atmosfera e del telerilevamento. Discreta e continua è l’attività didattica e seminariale, tenuta anche all'estero, ma prevalentemente relativa alle tematiche degli Impianti e sistemi aerospaziali. Analoghi limiti di pertinenza permangono per la significativa attività di gestione progetti di ricerca. In conclusione, pur riconoscendo la maturità scientifica e le capacità del candidato nel portare avanti programmi di ricerca, il limitato contributo scientifico nel SSD della Meccanica del volo porta ad una valutazione complessiva appena sufficiente della sua attività ai fini della presente valutazione comparativa.

La discussione delle pubblicazioni conduce a una buona valutazione dell’esposizione delle scelte e dei contenuti della ricerca. Anche buona appare la padronanza degli argomenti trattati e discreto il rigore metodologico. Non soddisfacente la capacità di mettere in risalto il contributo innovativo delle pubblicazioni scientifiche pertinenti al settore della Meccanica del volo rispetto allo stato dell’arte.

Nel corso della prova didattica il tema assegnato viene sviluppato in modo sufficientemente completo nel tempo previsto. Il candidato mostra buona padronanza dell’argomento pur non essendo del tutto soddisfacenti la chiarezza e l’efficacia espositiva. Il giudizio complessivo sulla prova è discreto.

In conclusione, l’esame dei giudizi individuali e collegiali espressi nelle varie sedute, non consente di considerare il candidato in posizione prioritaria nella presente procedura di valutazione comparativa

Candidato Fabrizio NICOLOSI

L’attività di ricerca più significativa del candidato è rivolta alla progettazione e allo sviluppo di velivoli leggeri. Discreto è il rigore metodologico, il livello scientifico e lo stato dell'arte; apprezzabili i contenuti sperimentali e ingegneristici. Buona è la continuità della produzione scientifica e adeguato il campione presentato. Dal curriculum appare che le tematiche di ricerca più significative riguardano il progetto dei velivoli e la sperimentazione di volo; le ricerche nel settore delle energie rinnovabili, che afferiscono a tematiche lontane dalla Meccanica del volo, rappresentano comunque un esempio di estrapolazione di metodologie del SSD. Positiva è la valutazione delle attività del candidato come responsabile di programmi di ricerca. La valutazione dell’attività didattica è pienamente soddisfacente. L’esame delle pubblicazioni scientifiche e del curriculum porta pertanto ad una valutazione complessiva discreta nell’ambito della presente procedura comparativa.

Nella discussione delle pubblicazioni appare pienamente soddisfacente la capacità di esposizione delle tematiche di ricerca, come pure dei contenuti più significativi. Il candidato mostra piena padronanza degli argomenti trattati e buona capacità di motivare l’approccio metodologico agli studi effettuati. Buona infine l’esposizione degli aspetti innovativi delle pubblicazioni.

Nella prova didattica il candidato si attiene pienamente al tema, sviluppandolo in modo adeguatamente approfondito nel tempo previsto, con più che soddisfacente padronanza dell’argomento. Buone appaiono la chiarezza e l’efficacia espositiva. Il giudizio complessivo sulla prova è buono.

In conclusione, l’esame dei giudizi individuali e collegiali espressi nelle varie sedute, porta a considerare il candidato in posizione prioritaria nella presente procedura di valutazione comparativa.

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Candidato Ettore PEROZZI

Per quanto riguarda l’attività scientifica complessiva, le tematiche in studio rientrano primariamente nell’ambito di discipline diverse da quelle pertinenti alla Meccanica del volo. La produzione scientifica pertinente, seppur quantitativamente limitata, presenta, soprattutto nei lavori recenti, elementi originali con una buona collocazione pubblicistica e spunti di interesse anche per il settore ING-IND/03. Il rigore metodologico è complessivamente discreto, come pure il livello scientifico. Positiva è la valutazione sulla continuità temporale e sulla diffusione delle pubblicazioni all’interno della comunità scientifica internazionale. L’attività didattica del candidato inerente a corsi afferenti alle discipline in esame non appare significativa. In conclusione, l’analisi complessiva della produzione scientifica e dell’attività didattica porta ad esprimere un giudizio appena sufficiente.

In merito alla discussione delle pubblicazioni, le principali tematiche di studio sono esposte con chiarezza. Buona appare la padronanza degli argomenti trattati e discreta la capacità di descrivere gli aspetti metodologici. L’esposizione degli elementi innovativi nel campo della Meccanica del volo appare solo sufficiente.

Relativamente alla prova didattica sono valutate positivamente l’attinenza al tema proposto, la padronanza dell’argomento e la completezza dell’esposizione. Discreto il giudizio sulla chiarezza e solo sufficiente l’efficacia espositiva. Il giudizio complessivo sulla prova è discreto.

In conclusione, l’esame dei giudizi individuali e collegiali espressi nelle varie sedute, non consente di considerare il candidato in posizione prioritaria nell’ambito della presente procedura di valutazione comparativa