Università degli Studi di Pavia
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIAFACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA, SCIENZE POLITICHE, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA,
ECONOMIACorso di laurea interfacoltà in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità
IL WEB SEMANTICOTRATTAZIONE BREVE SUL FUTURO DEL WEB
Relatore: Prof. Marco Porta Correlatore: Prof. Claudio Bellinzona
Tesi di laurea di Alessandra Sofia Valentini
ANNO ACCADEMICO 2012-2013
ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE DEL WEB
Contenuti online veicolati tramite linguaggio
naturale
Problema: fruizione limitata alla capacità
interpretativa dell’utente umano
VERSO IL WEB SEMANTICO
Obiettivo: automatizzare le ricerche sul Web
Come? Attraverso un nuovo metodo di
marcatura dei documenti (metadati) unito a
regole di deduzione logica
VERSO IL WEB SEMANTICO
Obiettivo: trasformare il Web da “magazzino”
di informazioni a “magazzino” di significati
INFORMAZIONI SIGNIFICATI
METADATI: DATI SUI DATI
LA LOGICA DEL WEB SEMANTICO
Definire significati e creare
collegamenti tra significati
(“WEB OF LINKED DATA”)
I “MATTONI” DEL WEB SEMANTICO
PRIMO BLOCCO
1) UNICODE: sistema di codifica tramite “codepoint”
2) URI (Uniform Resource Identifier): stringhe identificative di qualsiasi
risorsa sul Web
3) XML (eXtensible Markup Language): metalinguaggio, 1998
Obiettivo: dare ai dati contenuti nelle pagine web una struttura, così da:
- ridurre l’ambiguità del testo libero;
- garantire l’interoperabilità sintattica e strutturale.
SECONDO BLOCCO
1) RDF (Resource Description Framework): 1999
Obiettivo: garantire l’interoperabilità semantica
Funzionamento: fare, su ogni risorsa, delle
affermazioni che la descrivano
SECONDO BLOCCOCostruzione di un’affermazione
AFFERMAZIONE:soggettopredicatooggetto
SECONDO BLOCCOEsempio di grafo RDF
http://www.esempio.org/pagina.html
http://www.esempio.org/staffid/85740
It
16 agosto 1999
http://www.esempio.org/condizioni/data-creazione http://purl.org/dc/elementi/1.1/creatore
http://purl.org/dc/elementi/1.1/lingua
SECONDO BLOCCO
2) RDFS (RDF Schema): sintassi di
serializzazione di RDF
rdfs:subClassOf
SECONDO BLOCCO
3) SPARQL (SPARQL Protocol and RDF Query
Language): linguaggio di query per
recuperare dal Web le descrizioni relative
ad una risorsa RDF
TERZO BLOCCO
1) OWL (Web Ontology Language): linguaggio
ontologico*, 2007
Obiettivo: arricchire la semantica dei livelli
precedenti
*Ontologia: rappresentazione della porzione di mondo che si intende modellare in
un programma.
TERZO BLOCCOLa proprietà owl:inverseOf
owl:inverseOf
1 ex:isAuthorOf owl:inverseOf ex:hasAuthor.
2 ex:TheLordOfTheRings ex:hasAuthor ex:J.R.R. Tolkien.
3 ex:J.R.R. Tolkien ex:isAuthorOf ex:TheLordOfTheRings.
TERZO BLOCCOLa proprietà owl:cardinality
owl:cardinality
MADRE = DONNA CON ALMENO UN FIGLIO
(cardinalità della proprietà “hasChild”
posta ≥ 1)
QUARTO BLOCCO
1) Livello Rules: livello delle regole di inferenza logica
Obiettivo: potenziare l’espressività di OWL
Il livello delle regole comprende vari linguaggi: tra
questi, FOL
QUARTO BLOCCOLivello Rules (FOL)
FOL (First Order Logic): linguaggio logico che abilita
forme di deduzione automatica
Caravaggio è un pittore Painter (Caravaggio)
Tutti i pittori sono artisti ∀x [Painter (Caravaggio)]
Caravaggio è un artista Artist (Caravaggio)
quindi
QUINTO BLOCCO
1) Trust: consente all’utente di discriminare i dati
reperibili sul Web in base alla loro affidabilità
2) Proof: esplicita all’utente le inferenze fatte dalla
macchina per derivare il risultato mostrato
QUINTO BLOCCO
3) Crittografia: tecniche di validazione della firma
digitale
Obiettivo: determinare l’affidabilità
dell’informazione in base alla fonte da cui
promana
OSTACOLI ALL’AFFERMAZIONE DEL WEB SEMANTICO
Costi di costruzione e
manutenzione elevati
SEGNALI POSITIVI
INIZIATIVA LOD (Linking Open Data): 2007
Obiettivo: unire le esperienze isolate di
condivisione di dati sul Web tramite tecnologie
semantiche
SEGNALI POSITIVI
Introduzione della funzione
KNOWLEDGE GRAPH di Google: 2012
Obiettivo: raffinare le capacità di ricerca del
motore per offrire agli utenti risultati più puntuali
e conformi alle interrogazioni
LOD e Knowledge Graph testimoniano un crescente
interesse verso la ricerca sul Web Semantico
Con un maggiore impegno in questa direzione, il Web
Semantico potrebbe diventare il Web del futuro
CONCLUSIONI