UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Facoltà di Ingegneria – Sede di Reggio Emilia

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Integrazione di standard di classificazione per l’e-commerce: una nuova metodologia basata sul sistema MOMIS UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Facoltà di Ingegneria – Sede di Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Relatore Tesi di laurea di Prof. Ing. Domenico Beneventano Viviana Bonini Correlatore Ing. Francesco Guerra Anno Accademico 2001-2002

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Integrazione di standard di classificazione

per l’e-commerce: una nuova metodologia

basata sul sistema MOMIS

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA

Facoltà di Ingegneria – Sede di Reggio Emilia

Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale

Relatore Tesi di laurea di

Prof. Ing. Domenico Beneventano Viviana Bonini

Correlatore

Ing. Francesco Guerra

Anno Accademico 2001-2002

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Contesto della ricercaContesto della ricerca

AmbitoAmbito

Commercio elettronico B2B

FinalitàFinalità

Ri-classificare beni e servizi per avere una classificazione integrata dei principali standard esistenti

StrumentoStrumento

Sistema a mediatore MOMIS

problematiche relative agli eMarketplace

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Obiettivo della tesiObiettivo della tesi

Proporre una nuova metodologia per l’integrazione degli standard di classificazione con il sistema MOMIS

MOTIVAZIONIMOTIVAZIONI:

1. MOMIS è un sistema di integrazione semi-automatico

è richiesto il contributo del progettista

2. Considerare il contesto specifico dell’integrazione di standard di classificazione

contesto innovativo

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Fattori critici nel processo di Fattori critici nel processo di integrazioneintegrazione

Fattori riconducibili al sistema MOMIS

Contributo del progettista

WordNet

Fattori riconducibili agli standard di classificazione

Frammenti di codice non corrisposti

Gestione gerarchia

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Contributo del progettistaContributo del progettista

MOMIS è un sistema di integrazione semi-automatico

Il progettista deve indirizzare le variabili di processo

1. In fase di annotazione dei significati ai codici di prodotto

2. In fase di inserimento esplicito di relazioni tra codici in aggiunta a quelle generate automaticamente dal sistema

Può intervenire in due momenti:

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WordNet: un’ontologia lessicaleWordNet: un’ontologia lessicale

Ontologie lessicaliOntologie lessicali

Forniscono un vocabolario di termini e relazioni con cui modellare un dominio della realtà

WordNet in MOMISWordNet in MOMIS

Ruolo cruciale nell’interpretazione delle sorgenti

Tool per la descrizione semantica dei dati

Futuri sviluppi di WordNetFuturi sviluppi di WordNet

EuroWordNet

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WordNet: per descrivere prodottiWordNet: per descrivere prodotti

Il progettista deve introdurre relazioni manualmente

Nell’integrare ampie porzioni di codici il processo non è performante e il mapping diventa pressoché manuale

Codici prodotto troppo dettagliati per WordNet

Fattore criticoFattore critico

Utilizzare WordNet per descrivere i codici di prodotti classificati dagli standard

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Estensione di WordNetEstensione di WordNet

BOTTLE

GLASS BOTTLE

PLASTIC BOTTLE

Glass

Bottle

Plastic

Bottle

Significati presenti nel dizionario

Esempio sul dominio “Bottle”Esempio sul dominio “Bottle”

WordNet non associa al prodotto il materiale di fabbricazione

Si propone di aggiungere nuovi significati che descrivano in modo completo i domini di prodotto

Una nuova ontologia di dominioUna nuova ontologia di dominio

L’estensione di WordNet può riguardare l’introduzione di nuovi concetti sulla base di indicazioni emerse dalle prove su MOMIS

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Frammenti di codice non Frammenti di codice non corrisposticorrisposti

Selezione delle porzioni di codice da integrareSelezione delle porzioni di codice da integrare

Impossibile integrare gli standard nel loro complesso

Si individuano porzioni di codice che presentano similarità semantica e risultano interessanti per il mapping

ProblemaProblema

In una porzione di codice selezionata ci sono frammenti che dettagliano domini di prodotto, non codificati dal segmento selezionato per l’altra codifica

Vi sono frammenti di codice esclusi dal mapping

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Aggiornamento delle sorgentiAggiornamento delle sorgentiEsempio sul dominio “Household”Esempio sul dominio “Household”

UNSPSC segmento 52

Domestic Appliances and Supplies…

Ecl@ss segmento 29

Home Economics Home Technology

Audio and Visual Equipment

SoluzioneSoluzione

1. Si ricercano i domini esclusi dal mapping in altri rami di codice

2. Si acquisiscono tali domini

3. Si genera un nuovo schema di integrazione

Consumer Electronics Food

Frammenti non corrispostiFrammenti non corrisposti

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Gestione della gerarchiaGestione della gerarchia

Gli standard di classificazione utilizzano l’espressività della rappresentazione gerarchica in modi differenti:

La diversa gestione della gerarchia complica la fase di selezione delle porzioni di codice

1.1. A livello di prodottoA livello di prodotto

la stessa definizione di prodotto viene scelta dalle codifiche per scopi diversi

2.2. A livello di strutturaA livello di struttura

le porzioni di codice selezionate presentano una struttura interna inadeguata al mapping

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Selezione dei frammentiSelezione dei frammenti

Esempio sul dominio “Hardware”Esempio sul dominio “Hardware”

Dalla ricerca del dominio “Hardware” sui tool di supporto messi a disposizione online dagli standard si ottiene:

31 Manufacturing Components and Supplies

16 Hardware24 Communication technology, office

01 Hardware (inform. technology)

UNSPSC Ecl@ss

Variabilità di prodotto nella gestione della gerarchia

E’ importante agevolare la consultazioneE’ importante agevolare la consultazione

Si è utilizzato un database

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Metodologia di integrazioneMetodologia di integrazione

1. Mapping tra commodity “specializzate”

2. Mapping tra commodity “generalizzate” o tra classi di prodotto

3. Relazioni manuali introdotte dal progettista

Facilitare l’integrazione di grandi frammenti di codici

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4. Verifica dello schema globale ottenuto

per valutare le differenze tra i codici e ipotizzare delle soluzioni con cui creare classi globali più ampie

Metodologia di integrazioneMetodologia di integrazione

Si possono effettuare delle semplificazioni raggruppando per:

materie prime costituenti il prodotto

uso del prodotto

funzione del prodotto

tipologia di vendita

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RaccomandazioniRaccomandazioni

Il breve ciclo di vita dei prodotti richiede codifiche sempre aggiornate

Le imprese non possono aspettare un lungo periodo di ricerca per avere un unico standard universale

Sfruttare le potenzialità della gerarchia

Dettagliare i beni indifferenziati solo all’ultimo livello

Preferire classificazioni orientate ai prodotti

Si propongono alcune raccomandazioni per i futuri sviluppi degli standard:

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ConclusioniConclusioni

si è formulata una nuova metodologia di integrazione che il progettista può seguire nell’utilizzare MOMIS con standard di classificazione

I fattori critici individuati nella fase di testing del sistema MOMIS

sono stati analizzati per trarre delle opportunità di sviluppo:

sono stati raccolti esempi sufficienti a sostegno di un’estensione di WordNet con nuovi significati, per costruire un’ontologia di dominio adatta a descrivere prodotti

si sono proposte alcune raccomandazioni da implementare in futuri sviluppi degli standard di classificazione, riferite soprattutto al buon impiego commerciale dei codici da parte delle imprese