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C:rinnovo A.A. 2009/2010 Università degli studi di Palermo Dottorato di Ricerca in 1 : Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni ____________________________________________________________________________________________ PROPOSTA DI : Rinnovo Rinnovo con accorpamento di dottorati esistenti Dottorato Internazionale Temi della ricerca 1 : (Evidenziare come le tematiche e le denominazioni del dottorato siano di ampiezza tale da giustificarne la rilevanza formativa, con riferimento all’art. 2, comma 5 del Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca – reperibile sul sito: http://www.unipa.it/~didatti/Regolamento4283.pdf Le tematiche del dottorato sono strettamente definite all’interno dei soli settori scientifici disciplinari Ing/Inf_01 Elettronica, Ing/Inf_03 Telecomunicazioni e Ing/Inf_02 Elettromagnetismo, e non sussistono dottorati simili per obiettivi formativi e settori scientifico-disciplinari. I temi della ricerca sono: Elettromagnetismo Elettronica delle Microonde Elettronica di Potenza Tecnologie Fotoniche Telecomunicazioni La loro rilevanza in ambito scientifico con particolare riferimento alle tecnologie innovative è di ampiezza tale da giustificare l’alta formazione, orientata alla qualificazione di laureati specialistici o laureati quinquennali di due Corsi di Laurea: Laurea in Ingegneria Elettronica e Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, come da motivazione del Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni (Allegato A). Gli obiettivi formativi e gli sbocchi occupazionali programmati per il Corso di dottorato in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, si inquadrano nell’ambito degli indirizzi strategici, esplicitamente citati al punto 3.1 del documento MIUR 19.4.2002 “Linee guida per la politica scientifica e tecnologica del Governo”: 1 Le tematiche scientifiche e le relative denominazioni devono essere sufficientemente ampie e riferirsi al contenuto di un settore scientifico-disciplinare o, preferibilmente, di un'aggregazione di più settori (Art. 2, punto 5, "Regolamento in Materia di Dottorato di Ricerca" dell'Ateneo di Palermo). x

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C:rinnovo A.A. 2009/2010

Università degli studi di Palermo Dottorato di Ricerca in1: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni ____________________________________________________________________________________________

PROPOSTA DI : Rinnovo Rinnovo con accorpamento di dottorati esistenti Dottorato Internazionale Temi della ricerca 1: (Evidenziare come le tematiche e le denominazioni del dottorato siano di ampiezza tale da giustificarne la rilevanza formativa, con riferimento all’art. 2, comma 5 del Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca – reperibile sul sito: http://www.unipa.it/~didatti/Regolamento4283.pdf

Le tematiche del dottorato sono strettamente definite all’interno dei soli settori scientifici

disciplinari Ing/Inf_01 Elettronica, Ing/Inf_03 Telecomunicazioni e Ing/Inf_02 Elettromagnetismo, e

non sussistono dottorati simili per obiettivi formativi e settori scientifico-disciplinari.

I temi della ricerca sono:

• Elettromagnetismo

• Elettronica delle Microonde

• Elettronica di Potenza

• Tecnologie Fotoniche

• Telecomunicazioni

La loro rilevanza in ambito scientifico con particolare riferimento alle tecnologie innovative è di

ampiezza tale da giustificare l’alta formazione, orientata alla qualificazione di laureati

specialistici o laureati quinquennali di due Corsi di Laurea: Laurea in Ingegneria Elettronica e

Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, come da motivazione del Dipartimento di

Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni (Allegato A).

Gli obiettivi formativi e gli sbocchi occupazionali programmati per il Corso di dottorato in

Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, si inquadrano nell’ambito degli indirizzi

strategici, esplicitamente citati al punto 3.1 del documento MIUR 19.4.2002 “Linee guida per la

politica scientifica e tecnologica del Governo”:

1 Le tematiche scientifiche e le relative denominazioni devono essere sufficientemente ampie e riferirsi al contenuto di

un settore scientifico-disciplinare o, preferibilmente, di un'aggregazione di più settori (Art. 2, punto 5, "Regolamento in Materia di Dottorato di Ricerca" dell'Ateneo di Palermo).

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 • promozione della crescita nei ricercatori pubblici di nuova imprenditorialità in settori ad

elevato contenuto tecnologico;

• orientamento della strategia scientifica e tecnologica dell’intervento pubblico a sostegno

del potenziale innovativo delle Regioni del Mezzogiorno;

• intervento sull’ampliamento dell’offerta di lavoro nella ricerca;

• incentivazione delle relazioni fra Scienza e impresa.

In particolare i temi di ricerca sopra elencati ben si inquadrano nell’ambito dei seguenti assi

di priorità per gli interventi in Ricerca e Sviluppo.

Lo svolgimento del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni è

altresì in conformità ai principi e alle indicazioni condivise in sede di tavolo partenariale con le

Regioni dell’Obiettivo 1 ed il MIUR, riguardanti il macro-obiettivo di conoscenza e di innovazione

tecnologica strategico per il sostegno alla competitività del sistema industriale siciliano, e

risponde in primo luogo alla necessità della struttura industriale della Regione, dell’Università, di

Enti pubblici e privati di ricerca e di altri attori locali pubblici e privati di reclutare Ricercatori di

attività ad alto contenuto tecnologico.

La vastità delle collaborazioni e degli sbocchi occupazionali previsti dal Dottorato di Ricerca in

Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni è di seguito riportata:

Con riferimento agli enti di ricerca pubblici e privati, ed all’Università in particolare, i dottorati

trovano occupazione come assegnista di ricerca, ricercatori universitari o ricercatore presso enti

pubblici, privati.

Per quanto riguarda il mondo delle aziende, i dottorati vengono collocati con alti profili presso

aziende, quali STMicroelectronics, Alenia Spazio, Engineering, Italtel, Galileo Avionica, che

operano in settori quali quelli dei dispositivi a semiconduttore, dell’ottica, delle microonde, delle

applicazioni spaziali, delle telecomunicazioni wired e wireless, automobilistico, domotico,

controllistico, ed hanno sedi su territorio nazionale ed anche regionale.

Nel campo delle libero professioni svolgono attività di consulenti di ricerca per lo sviluppo di

politiche industriali e per la diffusione di innovazione tecnologica di progettazione nonché di

consulenza e formazione nel settore elettronico e della sicurezza.

In Italia le attività in ambito fotonica sono state inquadrate nei Programmi avanzati di ricerca del

CNR (MIA, MSTA, MADESS, FIRB e FISR), dell'ASI, dell’INFM, e del MIUR anche con i PRIN.

L’inserimento dei dottorandi nel settore della fotonica in ambito industriale è, in Italia, nelle

aziende Pirelli Cavi, AMS, Alenia Difesa, ENEA, Avanex. In ambito internazionale, testimonianza

del ruolo strategico della fotonica sono sia i finanziamenti delle grandi agenzie per la ricerca

fondamentale (es. NSF in USA, NATO, UE) o per la difesa (es. DARPA in USA, EuroFinder in Europa)

sia gli investimenti delle compagnie 'Hi-Tech' come Alcatel, GEC Marconi, IBM, Corning, Lucent,

JDS, 3M, Motorola, Mitsubishi, Philips, Siemens, Thales. Queste ultime, sono solo alcune delle

aziende che assumono, in ruoli strategici, giovani in possesso del titolo di Dottore di Ricerca con

tesi a carattere sperimentale nell’ambito di specializzazione.

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Lo svolgimento del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni

presso il Laboratorio di Elettronica dei Sistemi Digitali Programmabili offre la possibilità di un

percorso di approfondimento sia teorico che pratico nel settore della Progettazione Elettronica

con particolare enfasi verso i sistemi elettronici Digitali ed a segnali misti analogico/digitali.

Per quel che riguarda il settore delle telecomunicazioni, il dottorato in Ingegneria Elettronica e

delle Telecomunicazioni crea delle figure altamente specializzate per il dimensionamento di reti

di accesso e di trasporto, per la progettazione di politiche di controllo di ammissione e

regolazione del traffico, per la definizione dei criteri più opportuni di sicurezza, per la

differenziazione dei servizi e il supporto di applicazioni multimediali, con soluzioni d’avanguardia.

Le competenze maturate nell’ambito del dottorato, e cioè la conoscenza approfondita dei

protocolli e delle tecnologie più recenti del settore e soprattutto la capacità di affrontare

problemi complessi con una visione di sistema sia delle tecnologie di interconnessione che delle

applicazioni di rete, in base alla nostra esperienza si sono rilevate di estremo interesse per le

aziende di telecomunicazioni presenti nel nostro territorio (come Telecom, British Telecom,

Fastweb, H3g).

Nell'ambito dei temi generali riportati in premessa, nel seguito sono elencati gli indirizzi di ricerca,

gli obiettivi formativi e i programmi di attività previsti dal corso di dottorato. La tipologia di tutte le

ricerche è teorico - applicativa, con apporto sperimentale di laboratorio e in campo. La valenza

scientifica di tali indirizzi di ricerca è documentata anche dal fatto che sono tutti riconosciuti di

rilevante interesse nazionale e internazionale e come tali sono finanziati e/o cofinanziati con

fondi MIUR.

Il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, oltre a costituire il

primo passo verso l’attività di ricerca universitaria, permette al giovane laureato specialistico

nella classe di lauree della Ingegneria della Informazione, di sviluppare competenze specifiche

su temi di attualità oggetto di ricerca da parte della comunità scientifica internazionale.

I singoli temi di ricerca, sono sviluppati qui di seguito:

MICROTECNOLOGIE E DIAGNOSTICA MICROSTRUTTURALE PER APPLICAZIONi NON ELETTRONICHE

a) Indirizzo di ricerca

L’attività prevede la messa a punto di tecniche di microstrutturazione per applicazioni non

legate all’elettronica tradizionale. Ci si riferisce quindi a tecnologie di fabbricazione,

caratterizzazione e diagnostica per MEMs, microottica, microfluidica, biofotonica, scienza

dei grafeni etc.

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 b) Obiettivi formativi

La formazione offerta nel settore in oggetto è in sintonia con le primarie attività di ricerca in

atto presso le facoltà di ingegneria e di scienze nella maggior parte delle università europee

e transcontinentali, nonché con una parte di rilievo delle attività produttive delle più

avanzate aziende hi-tech operanti in Europa, USA e oriente. L’obiettivo che ci si propone è

pertanto la qualificazione del formando ad un livello compatibile con un suo possibile

inserimento futuro presso le succitate istituzioni e aziende. Il periodo di dottorato prevede

necessariamente, oltre alla formazione locale, una permanenza all’estero del formando di

almeno un anno presso una istituzione di ricerca.

c) Programma di attività

Nella fase iniziale del corso di dottorato è prevista una formazione diretta e locale nel

campo delle microtecnologie, con contemporaneo studio di alcune problematiche legate

alla realizzazione di dispositivi non microelettronici. In questa fase è anche fortemente

auspicato lo studio e l’approfondimento della lingua inglese e la partecipazione a stage

specialistici e scuole di dottorato nazionali o europee. Successivamente, dopo aver

acquisito una esperienza di base relativamente alle tecniche di microfabbricazione ed aver

approfondito la conoscenza della lingua inglese, è previsto un periodo di attività all’estero,

su tematiche micro-nano tecnologiche definite dalla istituzione ospitante. L’attività si

concluderà con un breve periodo trascorso nuovamente in sede locale, per attività di

trasferimento di know-how e la stesura della tesi di dottorato.

METODI E STRUMENTAZIONE OTTICA PER LA CARATTERIZZAZIONE DI MATERALI BIOLOGICI

a) Indirizzo di ricerca

Nel corso dell'ultimo decennio la OCT (Optical Coherence Tomography) è emersa come

una delle più potenti tecniche non invasive per lo studio e la diagnosi di patologie a carico

dei tessuti biologici e, in particolare, dell'occhio umano. Essa consente di ricostruire

l'immagine in sezione di strati biologici non superficiali a partire dalle proprietà ottiche

(ampiezza, fase) della luce retrodiffusa dagli stessi.

L'attività di ricerca proposta intende affrontare le problematiche ancora aperte nel campo

della OCT, quali l'ottimizzazione della struttura ottica del sistema di misura, l'introduzione di

sorgenti ottiche e fotorivelatori di ultima generazione e lo sviluppo di nuove metodologie di

elaborazione dei dati misurati.

b) Obiettivi formativi

Gli obiettivi raggiunti alla fine del percorso formativo saranno:

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 - un livello di conoscenza allo "stato dell'arte" sulla tecnica OCT e più in generale

l'ampliamento delle conoscenze relative ai campi dell'Ottica, dell'Elettronica e della

Biofotonica;

- la capacità di modellizzare un sistema elettro-ottico e di formulare nuove strategie per la

elaborazione dei dati misurati;

- il sapere affrontare le problematiche di progetto di un sistema reale, da sviluppare tramite

la realizzazione di uno strumento diagnostico perfettamente funzionante e testato sul

campo;

- l'esperienza derivante dalla partecipazione a convegni internazionali e da periodi di

permanenza presso centri di ricerca esteri.

c) Programma di attività

Il programma si articola in diverse fasi attinenti la formazione di base dell'allievo e la

successiva attività di ricerca.

Le fasi formative si attueranno sostanzialmente attraverso la frequenza di corsi specialistici e

scuole di dottorato attinenti l'Ottica, l'Elettronica e la Biofotonica, e periodi di soggiorno

all'estero presso centri di eccellenza nel settore. L'attività di ricerca si attuerà attraverso una

fase di progetto e di modellizzazione della struttura ottica di uno strumento per OCT. Seguirà

la fase di realizzazione dello strumento, lo sviluppo di algoritmi innovativi utili alla ricostruzione

delle informazioni misurate e la verifica sperimentale del suo corretto funzionamento in

applicazioni reali.

DISPOSITIVI OTTICI NON LINEARI

a) Indirizzo di ricerca

L'entità e la diffusione della ricerca nel campo della fotonica e delle sue ricadute

applicative, sia nel settore accademico che industriale, sollecitano lo studio di approcci

tecnologici che contribuiscano allo sviluppo di soluzioni destinate a promuoverne un impatto

crescente nella "Società dell'Informazione".

b) Obiettivi formativi

Studio teorico e sperimentale degli strumenti di conoscenza finalizzata allo sviluppo di una

tecnologia per l’ingegnerizzazione di nanostrutture in materiali nonlineari con applicazione

alle telecomunicazioni ottiche.

c) Programma di attività

La disponibilità di dispositivi integrati funzionanti a frequenze ottiche richiede il rispetto di

caratteristiche sempre più stringenti, in termini di copertura spettrale, stabilità, compattezza,

affidabilità, rivestendo un ruolo strategico in vari campi, dalle comunicazioni alla telemetria,

al settore aerospaziale, al monitoraggio dell'ecosistema o di processi industriali, alla

diagnostica biologica e ai sistemi per la difesa. In aggiunta, le interazioni parametriche

ottiche in strutture guidanti consentono la sintesi di dispositivi tutto-ottici che possano liberare

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 la rete ottica dai rallentamenti dovuti a successive conversioni dal dominio ottico a quello

elettronico.

Inoltre la possibilità di nanoingegnerizzare in due dimensioni i cristalli apre la strada verso lo

sviluppo di dispositivi a cristalli fotonici lineari e nonlineari, d’instradatori per solitoni, di

dispositivi tutto-ottici su substrati di primo interesse industriale.

I dottorandi che intendono svolgere attività di ricerca in tale settore, potranno essere inseriti

in gruppi di ricerca nazionali ed internazionali in tale tematica, con i quali il Dipartimento ha

una consolidata attività scientifica di collaborazioni.

CRESCITA MEDIANTE LASER DI MATERIALI PER APPLICAZIONI FOTONICHE ED OPTOELETTRONICHE

a) Indirizzo di ricerca

Da parecchi anni la radiazione emessa dalle sorgenti laser è utilizzata con successo nella

deposizione di materiali dielettrici e semiconduttori di elevata qualità. Di particolare interesse

sono i processi di fotodeposizione che utilizzano impulsi di breve durata (Pulsed Laser

Deposition). La ricerca sarà indirizzata alla realizzazione mediante radiazione laser di strati

sottili di ZnO drogati in modo tale da potere realizzare giunzioni p-n elettroluminescenti in

grado di emettere nel blu e nel vicino UV.

b) Obiettivi formativi

Si prevede che i dottorandi che hanno scelto l'indirizzo proposto conseguano competenze

specifiche ed approfondite nei settori della fotoablazione dei materiali, dell'analisi ottica,

elettrica e spettroscopica dei film sottili, nonché nella progettazione e realizzazione di

dispositivi elettroluminescenti. Questo è un settore della fotonica applicata di particolare

interesse e attualità da parte dell'industria elettronica ed optoelettronica, nonché di enti di

ricerca il cui obiettivo è sviluppare processi di interesse industriale.

c) Programma di attività

Dopo un breve periodo di orientamento e di formazione di base, da concludersi entro il

primo anno, è previsto che i dottorandi che hanno scelto l'indirizzo proposto siano portati ad

affrontare subito i problemi specifici, sia di tipo teorico che sperimentale. A tal fine essi

saranno incoraggiati a partecipare attivamente a scuole e congressi internazionali e

nazionali nonché a trascorrere periodi di ricerca presso laboratori di affermate istituzioni

estere o nazionali, al fine di confrontare e arricchire le proprie competenze con quelle di

altre realtà avanzate.

DISPOSITIVI OPTOELETTRONICI BASATI SU SEMICONDUTTORI ORGANICI

a) Indirizzo di ricerca

Le attività di ricerca dei dottorandi si inseriscono nel quadro dell’attività di ricerca

pluriennale maturata presso il gruppo di “Tecnologie Fotoniche” del DIEET e riguardante i

materiali organici, la fabbricazione e caratterizzazione di dispositivi optoelettronici organici

ed il loro impiego per applicazioni innovative, come i biosensori di fluorescenza ed i

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 microarray per DNA “sequencing”. In particolare, su quest’ultima tematica di ricerca c’è,

attualmente, un fortissimo interesse, dovuto al fatto che la tecnologia dei materiali organici

è a bassissimo costo rispetto ad altre tecnologie concorrenti.

b) Obiettivi formativi

Preparazione e addestramento orientati alla conoscenza pratica delle microtecnologie di

fabbricazione dei dispositivi optoelettronici organici e delle metodologie di misura per la loro

caratterizzazione. Sviluppo delle capacità di analisi per la soluzione di problematiche reali sui

dispositivi organici e per il loro impiego in applicazioni pratiche innovative. Maturazione di un

buon livello di capacità critica e di autonomia di pensiero scientifico.

c) Programma di attività

Le tematiche specifiche proposte sono le seguenti:

- Sviluppo di tecniche di incapsulamento per dispositivi optoelettronici organici;

- Microarray di OLED per DNA “sequencing” e biosensori di fluorescenza;

- Realizzazione e caratterizzazione di celle solari organiche ad oligomeri o a polimeri ad alta

efficienza;

- Drogaggio di conducibilità e con coloranti nei materiali organici e suo impiego in dispositivi

optoelettronici.

Come completamento dell’attività di ricerca, verranno programmati periodi di permanenza

all’estero dei dottorandi, presso centri di ricerca accademici o industriali al fine di

consolidare le proprie competenze ed espanderle. I dottorandi verranno incoraggiati a

presentare i risultati della propria attività di ricerca a conferenze e simposi nazionali ed

internazionali ed a pubblicarli su riviste internazionali. Essi, inoltre, seguiranno seminari e

scuole sulle tematiche inerenti i materiali ed i dispositivi organici.

SVILUPPO DI SISTEMI DI ALIMENTAZIONE PER APPLICAZIONI VRM CON CONTROLLO DIGITALE

a) Indirizzo di ricerca

I moderni sistemi di alimentazione per applicazioni VRM (Voltage Regulator Module)

richiedono basse tensioni di uscita, elevate correnti e un'elevata velocità di risposta alle

variazioni di carico. Inoltre, poiché la tensione di uscita deve essere stabilizzata, vengono

imposte alcune limitazioni sulla massima tensione ammissibile sul carico. Apparentemente le

specifiche imposte in termini di velocità di risposta e di massima variazione della tensione sul

carico sembrano incorrelate ma sono in realtà fortemente contrastanti poiché nella maggior

parte dei casi ogni tentativo di minimizzare la durata del transitorio provoca un aumento

della massima variazione di tensione durante il transitorio.

L'attività di ricerca è incentrata sullo sviluppo di tecniche di regolazione digitale per sistemi di

alimentazione di microprocessori di nuova generazione, finalizzata alla realizzazione di un

controllore integrato su silicio per convertitori DC/DC multifase.

b) Obiettivi formativi

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 I dottorandi di ricerca che operano nell’ambito di questa tematica di ricerca sviluppano

competenze altamente specializzate sulle tecniche di progettazione e sviluppo di sistemi

elettronici di potenza e sulle moderne tecniche di integrazione su silicio.

c) Programma di attività

Gli studenti di dottorato seguiranno stage corsi e seminari nazionali ed internazionali sulle

tematiche inerenti il power management Sarà inoltre continuata la collaborazione con i

ricercatori dell'STMicroelectronics di Catania del gruppo I&PC division.

SVILUPPO DI ALIMENTAZIONE IBRIDA PER APPLICAZIONI PORTATILI

a) Indirizzo di ricerca

L'attività di ricerca sui sistemi ibridi prevede l’analisi, lo studio, il progetto e la realizzazione di

un sistema di alimentazione per notebook di nuova generazione. L’ascesa delle

apparecchiature portatili e l’aumento delle prestazioni delle stesse comportano una

riduzione sempre maggiore delle dimensioni, del peso e dei costi delle apparecchiature ed

un aumento considerevole dei consumi. Questi fattori concomitanti e discordanti spingono

la ricerca alla determinazione di nuove soluzioni tecnologiche che consentano di ridurre

considerevolmente le dimensioni ed il peso delle batterie, permettendo così di

immagazzinare energia a più alta densità. In particolare, i moderni microprocessori

richiedono al sistema di alimentazione tensioni di uscita relativamente ridotte e stabilizzate,

correnti elevate e soprattutto rapidamente variabili nel tempo. Pertanto, il sistema di

alimentazione deve essere in grado di fornire non solo un’elevata densità di energia ma

anche, e soprattutto, un’elevata densità di potenza per unità di volume. Inoltre, il sistema di

alimentazione deve garantire una notevole autonomia al sistema da alimentare e pertanto

è necessario effettuare una valutazione delle prestazioni delle sorgenti in termini di tempo di

vita, cicli di ricarica, facilità di ricarica, corrente di scarica etc. In particolare, le fuel cell

destano sempre maggiore interesse nel campo delle applicazioni portatili grazie alla

possibilità di fornire i reagenti dall’esterno ed alla maggiore densità di energia garantita

rispetto alle batterie convenzionali. Tuttavia, la densità di potenza che le fuel cell possono

garantire non è sufficiente per le applicazioni portatili e per ovviare a questo problema si

stanno sviluppando sorgenti ibride, ovvero sorgenti di alimentazione costituite

dall’accoppiamento di un componente ad elevata densità di energia ma bassa densità di

potenza (fuel cell) e di un componente ad elevata densità di potenza e bassa densità di

energia (batteria Li-ion o supercapacità).

b) Obiettivi formativi

I dottorandi di ricerca che operano nell’ambito di questa tematica di ricerca sviluppano

competenze altamente specializzate sulle tecniche di power system di applicazioni portatili

basate su fonti di energia alternativa.

c) Programma di attività

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 Gli studenti di dottorato seguiranno stage corsi e seminari nazionali ed internazionali sulle

tematiche inerenti il power management Sarà inoltre continuata la collaborazione con i

ricercatori dell'STMicroelectronics di Catania del gruppo I&PC division.

SISTEMI DIGITALI PROGRAMMABILI

a) Indirizzo di ricerca

Il Laboratorio di Elettronica Sistemi Digitali Programmabili (ESDP Lab) offre la possibilità di un

percorso di approfondimento sia teorico che pratico nel settore della Progettazione

Elettronica con particolare enfasi verso i sistemi elettronici Digitali ed a segnali misti

analogico/digitali.

Ciò produce una forte capacità di implementare schede e dispositivi complessi mediante

realizzazione di descrizioni hardware e produzione sia di software ad alto livello (C, C++,

visual oriented software) sia di firmware a basso livello (assembly, VHDL).

Tale conoscenza offre agli studenti di dottorato ampie possibilità di trovare occupazione

presso tutte le industrie del settore elettronico e microelettronico.

b) Obiettivi formativi

La formazione nel settore su indicato offre un panorama di competenze di alto profilo

usualmente di grande interesse nell’affrontare tematiche sia di Ricerca che di Sviluppo in

tutti i settori nei quali sono fondamentali le cosiddette competenze ibride

hardware/firmware/software.

Settori precipui d’interesse sono oltre al campo nativo dell’elettronica applicata mixed signal

anche i settori adiacenti quali ad esempio lo sviluppo di applicazioni per le

telecomunicazioni wired e wireless.

c) Programma di attività

Gli studenti di dottorato seguiranno stage corsi e seminari nazionali ed internazionali sulle

tematiche inerenti ili sistemi elettronici programmabili (FPGA, Microcontrollori, DSP etc…).

Verranno in parallelo portate avanti tematiche di ricerca già oggetto di studio nel

laboratorio quali i sistemi di misura non convenzionali per la stima dei parametri di

trasmissione di sistemi di comunicazione wireless ed i sistemi integrati di comunicazione

multibanda del tipo SDR (Software Defined Radio) .

Particolare enfasi sarà inoltre data allo studio dei sistemi elettronici programmabili portatili a

basso consumo mediante l’approfondimento di metodi di progettazione digitale ibrida

sincrona/asincrona di notevole interesse sia in campo scientifico che industriale.

TECNICHE AVANZATE DI CARATTERIZZAZIONE SPERIMENTALE E PROGETTO ASSISTITO DA

CALCOLATORE DI DISPOSITIVI E CIRCUITI NONLINEARI PER MICROONDE.

a) Indirizzo di ricerca

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 Lo sviluppo esplosivo del mercato delle Telecomunicazioni ed il conseguente rapido

progresso delle tecnologie dei circuiti HMIC ed MMIC che ne costituiscono la base

hardware, unito all’aumento progressivo delle frequenze operative anche dei circuiti digitali

(si pensi al “clock” delle CPU, che hanno ormai raggiunto ed oltrepassato i 3GHz) hanno

fatto ormai uscire il settore dell’Elettronica delle Microonde dalla nicchia culturale e di

mercato originariamente legata al campo delle applicazioni militari e per lo spazio,

spostandolo in quello – estremamente più vasto – del mercato “consumer”.

Per tale motivo alle tecniche progettuali odierne si richiede prestazioni un tempo non

necessarie, sia in termini di efficienza progettuale che di accuratezza nella predizione delle

prestazioni effettive del circuito (integrato, tipicamente), in analogia a quanto avvenuto già

da tempo nel caso della progettazione digitale VLSI, ad alta complessità ma ancora a

“bassa” frequenza, così da garantire sia tempi di sviluppo e di immissione sul mercato brevi

che un’elevata resa produttiva e quindi – complessivamente – un basso costo.

In contrapposizione a tale esigenza va però riconosciuto come ancora molti degli aspetti di

modellizzazione e simulazione, e quindi – per conseguenza – di progetto, dei dispositivi e dei

circuiti per Microonde, sia per la natura distribuita dei modelli e per la complessità dei

fenomeni nonlineari coinvolti, restano ancora non del tutto codificati e quindi tuttora

argomento di un’intensa attività di ricerca e sviluppo.

In tale filone di ricerca, agganciandosi all’esperienza ed alle competenze sviluppate nel

settore dai richiedenti in decenni di attività scientifica già svolta, si inquadra la proposta

formativa e di ricerca in oggetto. Come condensato nel titolo, l’obiettivo è quello di

focalizzare le attività dei dottorandi interessati a svolgere il loro tirocinio in tale ambito su due

filoni paralleli ma sinergici e con un comune denominatore: la modellistica sperimentale e le

tecniche di simulazione ad alta efficienza computazionale, eventualmente basate su un

approccio di tipo comportamentale, seguendo una strada assai promettente e già battuta

con successo in anni precedenti sia in ambito locale che nazionale ed internazionale, ma

che richiede ancora una mole di ricerca e studio non trascurabile prima di poter divenire

uno strumento di dominio comune, rimpiazzando i metodi tradizionali che attualmente

vengono ancora utilizzati, seppur insoddisfacenti sotto numerosi aspetti.

Più precisamente, una volta raggiunti gli obiettivi formativi essenziali di base, l’attività di

ricerca verrà orientata al miglioramento della configurazione hardware e dei software di

gestione automatizzata e correzione degli errori sistematici di misura dei banchi di

caratterizzazione sperimentale, a piccolo e grande segnale, già operativi presso il

Laboratorio di Elettronica delle Microonde (LEM) del DIEET, integrandoli con i software di

identificazione dei modelli nonlineari associati ai dispositivi attivi per microonde oggetto

dell’indagine e sviluppati ed integrati nei software di simulazione circuitale

nonlineare/distribuita i cui algoritmi originali sono anch’essi oggetto di ricerca e sviluppo

simultaneo e coordinato rispetto alle risultanze sperimentali acquisite.

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 b) Obiettivi formativi

Coerentemente con gli obiettivi di ricerca sopra esposti si sviluppa il piano formativo da

svolgere preliminarmente.

Esso si articola su due piani: uno teorico ed uno sperimentale. Entrambi servono, innanzitutto,

allo scopo di incrementare il livello delle conoscenze dei – numerosi – argomenti connessi

all’Elettronica delle Microonde, studiati nell’ambito della Laurea di Vecchio Ordinamento o

Magistrale in Ingegneria Elettronica.

Più precisamente verranno approfonditi i temi della strumentazione e delle misure su

componenti lineari e nonlineari per microonde, della modellistica convenzionale e

comportamentale di dispositivi e sottosistemi elettronici, delle tecniche di simulazione

assistita da calcolatore di tipo elettromagnetico e circuitale nonlineare nel dominio del

tempo, della frequenza e dell’inviluppo complesso dinamico, della teoria della stabilità nei

circuiti nonlineari e delle tecniche numeriche e statistiche utilizzate per la progettazione

statistica, l’ottimizzazione circuitale e della resa.

c) Programma di attività

Oltre alla frequenza dei corsi propedeutici ed alla connessa attività sperimentale di

laboratorio da svolgersi presso i Laboratori del DIEET, ed in particolare quello di Elettronica

delle Microonde e di Tecnologie HMIC, si prevede di far seguire ai dottorandi dei seminari in

loco o fuori sede svolti da esperti nazionali ed internazionali nei settori di maggior

innovazione onde fornir loro la possibilità di un contatto diretto con lo stato dell’arte. In una

successiva fase si prevede l’eventuale permanenza presso laboratori nazionali od esteri che

siano all’avanguardia in uno degli argomenti target risultato di particolare interesse per il

singolo dottorando in modo da stimolarne l’approfondimento personale e fornendo spunti

per una attività di ricerca innovativa. Nella fase terminale, il completamento della

preparazione del dottorando verrà stimolata anche dalla spinta a partecipare a Congressi a

livello nazionale, prima, ed internazionale, poi, per presentare i risultati del lavoro di ricerca e

sviluppo svolti e completare quindi il curriculum anche con l’abitudine ad interagire e

confrontarsi dialetticamente con gli altri membri, giovani ed anziani, della comunità

scientifica operante nel settore.

PEER-TO-PEER NETWORKING E SIMULAZIONE FLUIDICA IN PARTICOLARE NELL’AMBITO DELLA IPTV

a) Indirizzo di ricerca

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita impressionante delle applicazioni peer-to-

peer, che oggi hanno di gran lunga superato il wep tra le applicazioni in internet. Come

spesso e’ accaduto nella storia di internet, le applicazioni e le architetture sono state

costruite e rese disponibili, prima che lo studio dei protocolli ne garantisse l’ottimizzazione in

funzione delle risorse di rete disponibili.

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 b) Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi per questa attivita’ di ricerca riguardano l’approfondimento delle

tecniche di modellistica e analisi dei protocolli di reti e di modelli di traffico fluidici, la

capacita’ di analizzare e catturare tracciati di traffico reale, di progettare/riformulare

protocolli adatti alla costruzione delle rete “overlay”.

c) Programmi di attività

Il corso prevede prima un approfondimento teorico (tramite corsi avanzati e seminari, anche

in video conferenza, destinati a soli dottorandi) delle tecniche di analisi e simulazione

fluidica, necessarie per lo studio delle reti peer-to-peer. Sarà inoltre dedicata particolare

attenzione allo studio degli strumenti simulativi più idonei, non solo in termini di analisi di dati

e stima dei processi stocastici, ma anche in termini di scalabilità di simulatori destinati a

riprodurre un numero elevatissimo di nodi di rete. Si cercherà poi di confrontare le

architetture attualmente di maggior diffusione (come ad esempio le comunità bit-torrent),

cercando di chiarire i fattori di successo. Si analizzeranno poi vulnerabilità e potenzialità di

soluzioni multi-tracker, sia con modelli analitici che con simulazione. L’attività di ricerca sarà

stimolata dalla partecipazione a progetti di ricerca nazionali (PRIN FAMOUS) e internazionali

(progetto europeo IMAGES), in cui il nostro Dipartimento e’ coinvolto.

RETI MESH ED INTEROPERABILITÀ LAN/MAN

a) Indirizzo di ricerca

Il successo recente delle tecnologie per le reti locali wireless ha dimostrato che le tecnologie

di copertura a corto raggio wireless possono avere scenari applicativi molto più ampi

rispetto a quelli inizialmente considerati. Lo sviluppo di nuovi strati fisici ad alti rate di

trasmissione con codifica adattativa, di antenne direttive ad alto guadagno, di architetture

ibride stella/maglia, ha reso necessario un ripensamento dei protocolli di accesso e di

gestione delle risorse wireless.

b) Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi per questa attività di ricerca riguardano l’approfondimento delle

tecniche di modellistica e analisi dei protocolli di reti, la capacità di progettare/riformulare

protocolli adatti ai nuovi scenari applicativi, lo sviluppo di software per l’implementazione e

la valutazione sperimentale delle nuove architetture di rete proposte.

c) Programmi di attività

Il corso prevede prima un approfondimento teorico (tramite corsi avanzati e seminari, anche

in video conferenza, destinati a soli dottorandi) delle tecniche di analisi dei protocolli e di

ingegneria del traffico. Verranno inoltre previsti dei corsi di analisi di dati e stima dei processi

stocastici, organizzati internamente al nostro dipartimento. Parallelamente si analizzeranno i

limiti attuali dei protocolli di rete per WLAN, considerando le tecnologie 802.11/802.16. Si

analizzeranno poi i nuovi scenari applicativi, con copertura metropolitana, proponendo e

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 valutando nuove soluzioni di accesso al mezzo radio e di gestione della mobilità. L’attività di

ricerca sarà stimolata dalla partecipazione a progetti di ricerca nazionali (PRIN MIMOSA) e

internazionali (progetti europei), in cui il nostro dipartimento e’ coinvolto, e dal confronto

con altri ricercatori impegnati sugli stessi temi di ricerca tramite partecipazione a congressi

ed incontri internazionali.

QUALITÀ DEL SERVIZIO PER APPLICAZIONI MULTIMEDIALI SU RETI IP

a) Indirizzo di ricerca

La crescente richiesta di connettività a larga banda per servizi multimediali ha reso

necessario un profondo ripensamento della struttura di internet, nata con il paradigma del

servizio “best effort”, senza garanzie. Il problema della differenziazione della qualità di

servizio attraverso domini di rete eterogenei, per utenti che hanno sottoscritto abbonamenti

diversi o che sono coinvolti in applicazioni con diversi requisiti di banda e latenza, é un

problema ancora aperto per lo sviluppo della nuova internet..

b) Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi per questa attività di ricerca riguardano l’approfondimento delle

tecniche di modellistica e analisi dei protocolli di reti, la capacità di progettare/riformulare

protocolli adatti ai nuovi scenari applicativi, lo sviluppo di software per l’implementazione e

la valutazione sperimentale delle architetture DiffServ/IntServ, attualmente in fasi di

discussione..

c) Programmi di attività

Il corso prevede prima un approfondimento teorico (tramite corsi avanzati e seminari, anche

in video conferenza, destinati a soli dottorandi) delle tecniche di analisi dei protocolli e di

ingegneria del traffico. Verranno inoltre previsti dei corsi di analisi di dati e stima dei processi

stocastici, organizzati internamente al nostro dipartimento. Parallelamente si studieranno in

dettaglio le proposte DiffServ e IntServ, confrontando i due diversi approcci proposti per la

differenziazione dei servizi. Si cercherà quindi di caratterizzare stocasticamente l’effetto di

questi approcci su flussi di traffico con requisiti diversi di servizio. Si cercherà anche di

proporre delle soluzioni originali per la prenotazione di risorse di rete, che risultino compatibili

con i meccanismi in fase di discussione. Si studieranno poi gli effetti delle politiche di

controllo di ammissione del traffico (necessarie per supportare servizi con qualità di servizio)

sul comportamento del traffico aggregato. L’attività di ricerca sarà stimolata dalla

partecipazione a progetti di ricerca nazionali (PRIN FAMOUS) e internazionali (progetti

europei), in cui il nostro dipartimento é coinvolto, e dal confronto con altri ricercatori

impegnati sugli stessi temi di ricerca tramite partecipazione a congressi ed incontri

internazionali.

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 MACRO AREA 1) Scientifico-Tecnologica Applicativa: Area CUN 1- 2-3-4-5-6-7-9

MACRO AREA 2) Scienze Umanistiche Giuridiche Economiche: Area CUN 8-10-11-12-13–14

Area CUN 9

S.S.D. individuati per il Corso (sigla e titolo) Numero docenti del Collegio per ogni S.S.D.

ING-INF/01 Elettronica 10

ING-INF/02 Campi elettromagnetici 2

ING-INF/03 Telecomunicazioni 4

Titolo conseguibile: Dottore di Ricerca in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni

Posti ammissibili (quanti dottorandi la struttura può formare)2: 8

Eventuale riserva di posti per studenti stranieri (Indicare numero di posti riservati): 2

1. SEDI E SOGGETTI PROPONENTI

Dipartimenti dell’Ateneo di Palermo Numero Docenti per ogni Dipartimento

Struttura proponente sede del Corso

Dipartimento d’Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni

28 tra Professori Ordinari e Associati

e 21 Ricercatori In Allegato A, la delibera motivata della struttura Dipartimentale proponente e sede del Dottorato con indicazione delle eventuali sedi consorziate;

Convenzioni o accordi di cooperazione con soggetti esterni qualificati, pubblici o privati, italiani e stranieri (enti/organizzazioni/istituzioni/Università, ecc)

Denominazione Tipologia3 Finanziamenti (contributi e/o borse di studio3)

• Centro per la Ricerca Elettronica in Sicilia (CRES) di Monreale (PA) (Allegato B);

Centro di Ricerca Privato

• Università di Roma Tre - Dipartimento di Ingegneria Elettronica- via della Vasca Navale 82-00100 Roma (Allegato C);

Università degli studi

• STMicroelectronics sito di Catania (Allegato D)

Società quotata in borsa

Partecipazione a Scuole di Dottorato d’Ateneo attive:

Denominazione Scuola Tipologia (nazionale o internazionale) Ateneo di riferimento

Scuola Politecnica di dottorato di ricerca dell’Università degli studi di Palermo

Nazionale Palermo

2 Il numero minimo di ammessi a ciascun Corso di Dottorato non può essere inferiore a tre (Art. 2, comma 4, del

"Regolamento in Materia di Dottorato di Ricerca" dell'Ateneo di Palermo). 3 ente pubblico di ricerca, altro ente pubblico, Fondazione, ente privato di ricerca, altro ente privato, Università, ecc

x

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C:rinnovo A.A. 2009/2010

Partecipazione a Scuole di Dottorato Nazionali:

Denominazione Scuola Tipologia (nazionale o internazionale)

Scuola di dottorato del Consorzio CNIT

Nazionale

Scuola annuale di dottorato del Gruppo Campi Elettromagnetici (RinEM)

Nazionale

Scuola annuale di dottorato del Gruppo Elettronica

Nazionale

Disponibilità di specifiche strutture operative e scientifiche per il corso e per l’attività di studio e di ricerca dei dottorandi Segue un dettaglio dei Laboratori, d’Ateneo e del Dipartimento d’Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni, necessari al programma formativo del dottorato

Laboratorio d’Ateneo:

BCNANOLAB – Sperimentazione di nanotecnologie e ornaceariio per i Beni

Culturali

Laboratori del Dipartimento messi a disposizione per le attività formative dei dottorandi:

Laboratorio di Elettronica di potenza,

Laboratorio Fuel-Cell,

Laboratorio di Elettronica delle microonde,

Laboratorio di Microprocessori,

Laboratorio di Progettazione assistita da calcolatori di circuiti elettronici,

Laboratorio di Elettronica dei Sistemi Digitali,

Laboratorio di Campi Elettromagnetici,

Laboratorio di Ottica Nonlineare,

Laboratorio di Tecnologie Optoelettroniche,

Laboratorio di Tecniche laser,

Laboratorio di Telecomunicazioni,

Laboratorio di Biofotonica,

Laboratorio Camera Semianecoica.

Laboratori presso Centri di Ricerca ed Enti di Ricerca con i quali il Dipartimento ha stipulato

convenzione di collaborazione scientifica:

CRES: Laboratori di microelettronica, optoelettronica e sistemi di telecomunicazioni

Università di Roma Tre: Laboratorio di ottica non-lineare (NOOEL)

STMicroelectronics: Laboratorio di Power Conversion Systems

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 Le attrezzature scientifiche disponibili in tali laboratori sono inerenti allo svolgimento delle

seguenti attività:

Tecniche di fabbricazione di guide d’onda ottiche in materiali non lineari; Caratterizzazione

di dispositivi fotonici; Fabbricazione di OLED (LED organici) e componenti ottici diffrattivi;

Modellistica non lineare di oscillatori; Fabbricazione e caratterizzazione di componenti ottici;

Sviluppo di alimentatori in commutazione allo stato avanzato; Modelli e Misure di Fuel Cell;

Sistemi a microprocessore per realizzazione di filtri attivi di potenza; CAD di sistemi digitali e di

amplificatori per microonde a basso rumore; Misure ad alta ripetibilità per la determinazione

dei parametri di rumore a microonde, Tecniche di modulazione e codifica nei sistemi di

trasmissione numerica per applicazioni radiomobili e multimediali; Architettura per reti

radiomobili e reti a larga banda per elevate prestazioni.

I dottorandi possono fruire dei numerosi libri scientifici presenti nella biblioteca del

Dipartimento, molti dei quali sono stati acquistati su fondi personali di ricerca, oltre alle

innumerevoli riviste e pubblicazioni scientifiche internazionali cartacee e on-line.

Segue un elenco di attrezzature disponibili:

1) Electron beam thin film deposition system;

2) RF sputter station; reactive ion ornac;

3) ion beam ornac;

4) thermal evaporation station;

5) quadrupole mass spectrometer;

6) programmable spinner;

7) microprobe station;

8) wire bonder;

9) Argon orna Ti:sapphire laser (705-1000 nm)

10) Excimer laser

11) Nanosecond Pulsed Nd-YAG laser with 2nd, 3rd, 4th and 5th harmonic generator

12) CW Nd-YAG lasers

13) Carbon dioxide laser

14) Argon ion lasers (VIS and UV)

15) Erbium Fiber Laser

16) System for in situ laser trimming for Ics

17) UV-VIS-near IR spectrophotometer

18) Optical spectrum analyzer (700-1700 nm)

19) Laser physical vapour deposition systems

20) 2D and 3D microlithography system

21) 3-zones diffusion ornace

22) Diamond blade and wire saws

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 23) Optical grade substrate polishing machines

24) Laser pattern generator for mask fabrication or maskless lithography

25) Substrate edge polisher

26) Waveguide optical test bench (including piezo positioning, IR camera, solid state laser

sources, attenuator, etc)

27) Laser diode test system (including CW and pulsed current generator, temperature

controller, VIS and IR solid state detectors, computer control)

28) Piezo-etalon spectrum analyzer

29) Photoluminescence and photocurrent spectrometry system

30) Karl Suss Mask Aligner (6 inches)

Disponibilità di adeguate risorse finanziarie Finanziamenti dei gruppi di ricerca che consentano di svolgere le attività di studio e di ricerca dei dottorandi

Provenienza risorse finanziarie

Tipologia finanziamento

Borsa di studio (indicare quantità)

Finanziamenti specifici finalizzati (indicare importo)

Fondi a carico di progetti di ricerca nazionali (PRIN, FIRB, CNR, PON, etc)

Circa 155000 Euro

Altri fondi dal Dipartimento Allegato E: dichiarazione del titolare dei fondi controfirmata dal Direttore del Dipartimento. 2. COLLEGIO DOCENTI Allegato F: delibera del Collegio sulla richiesta di rinnovo del Dottorato e alla composizione del Collegio Docenti

COORDINATORE4 (docente di I o II fascia a tempo pieno, appartenente alla Sede Amministrativa):

Cognome Nome Qualifica S.S.D. Facoltà Dipartimento Recapiti:

(Tel/Fax c/o Dip.to, e-mail)

Riva Sanseverino Stefano P.O. Ing-Inf/01 Ingegneria

Ingegneria Elettrica Elettronica e delle Telecomunicazioni

0916615232 cell.3357209425 Fax 091 488452 e-mail [email protected]

Allegato G: curriculum Coordinatore ed elenco lavori scientifici più significativi, con riferimento agli ultimi cinque anni SOSTITUTO DEL COORDINATORE 5 (docente di I o II fascia a tempo pieno individuato in seno al Collegio che sostituisce il Coordinatore in caso di assenza o temporaneo impedimento):

Cognome Nome Qualifica S.S.D. Facoltà Dipartimento Recapiti:

(Tel/Fax c/o Dip.to, e-mail)

Cali’ Claudio P.O. Ing-Inf/01 Ingegneria Ingegneria Elettrica Elettronica e delle Telecomunicazioni

0916615231 cell.3204376476 Fax 091 488452 e-mail [email protected]

4 Art. 2, comma 6/c e Art. 5, comma 1, “Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca” dell’Ateneo di Palermo. 5 Art. 5, comma 2, “Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca” dell’Ateneo di Palermo.

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO DOCENTI DEL DOTTORATO6 Partecipanti al Collegio Docenti Allegato F: delibera del CD e dichiarazione del Coordinatore

N. Cognome Nome Ruolo S.S.D. Dipartimento di afferenza Ateneo

1 Alcuri Luigi P.A. Ing-Inf/03 DIEET

Università degli studi di

Palermo

2 Arnone Claudio P.O. Ing-Inf/01 DIEET

Università degli studi di

Palermo

3 Busacca Alessandro R.U. Ing-Inf/01 DIEET

Università degli studi di

Palermo

4 Calandra Enrico P.A. Ing-Inf/01 DIEET

Università degli studi di

Palermo

5 Calì Claudio P.A. Ing-Inf/01 DIEET

Università degli studi di

Palermo

6 Capponi Giuseppe P.O. Ing-Inf/01 DIEET

Università degli studi di

Palermo

7 Cino Alfonso R.U. Ing-Inf/02 DIEET

Università degli studi di

Palermo

8 Garbo Giovanni P.O. Ing-Inf/03 DIEET

Università degli studi di

Palermo

9 Giaconia Giuseppe Costantino P.A. Ing-

Inf/01 DIEET Università

degli studi di Palermo

10 Livreri Patrizia R.U. Ing-Inf/01 DIEET

Università degli studi di

Palermo

11 Lullo Giuseppe P.A. Ing-Inf/01 DIEET

Università degli studi di

Palermo

12 Mosca Mauro R.U. Ing-Inf/01 DIEET

Università degli studi di

Palermo

13 Riva Sanseverino Stefano P.O. Ing-

Inf/01 DIEET Università

degli studi di Palermo

14 Tinnirello Ilenia R.U. Ing-Inf/03 DIEET

Università degli studi di

Palermo

15 Zanforlin Luigi P.A. Ing-Inf/02 DIEET

Università degli studi di

Palermo

16 Mangione Stefano R.U. Ing-Inf/03 DIEET

Università degli studi di

Palermo Allegato H dichiarazione sottoscritta da ogni singolo docente sull’adesione per un triennio al Dottorato in oggetto e sulla non contestuale partecipazione ad altro dottorato attivato nell’Ateneo di Palermo. Componenti del Collegio partecipanti, negli ultimi 4 anni solari (2006-2009), a progetti di ricerca nazionali o internazionali (PRIN, CNR, PON, UE, aziende, MAE, etc.) 6 Art. 2, comma 12, “Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca” dell’Ateneo di Palermo.

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C:rinnovo A.A. 2009/2010

Docente Progetto Anno

Posizione ricoperta

Coordinatore Nazionale

Responsabile scientifico

Unità di ricerca locale

Partecipante

Stefano Riva Sanseverino

MIUR PRIN Prot. 2007CT355C

Il progetto ha durata di 24 mesi con inizio il 22/09/2008 e scadenza 21/09/2009

x

Stefano Riva Sanseverino

MIUR PRIN Prot. 2005098337

Il progetto ha durata di 24 mesi con inizio il 30/01/2006 e scadenza 28/02/2008

x

Ilenia Tinnirello Progetto di collaborazione bilaterale del programma di cooperazione scientifica e tecnologica Infinity Finanziato dal MAE

Periodo 2007-2009

x

Tinnirello Ilenia FIRB PRIMO sul tema: qualità di servizio e gestione della mobilità in sistemi ibridi multi-accesso

2006 X

Ilenia Tinnirello Progetto di collaborazione bilaterale del programma di cooperazione scientifica e tecnologica PITAGORA Finanziato dal MAE

Periodo 2006-2008

x

Capponi Giuseppe Aziende (ST-Microelectronics)

Il progetto ha durata di 24 mesi con inizio il 01/10/2006 e scadenza 30/09/2008

x

Livreri Patrizia Aziende (ST-Microelectronics)

Il progetto ha durata di 24 mesi con inizio il 01/10/2006 e scadenza 30/09/2008

x

Alessandro MIUR Il progetto ha x

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C:rinnovo A.A. 2009/2010

Busacca PRIN Prot. 2005098337

durata di 24 mesi con inizio il 30/01/2006 e scadenza 28/02/2008

Alessandro Busacca

MIUR PRIN Prot. 2007CT355C

Il progetto ha durata di 24 mesi con inizio il 22/09/2008 e scadenza 21/09/2009

x

Alfonso Cino MIUR PRIN Prot. 2005098337

Il progetto ha durata di 24 mesi con inizio il 30/01/2006 e scadenza 28/02/2008

x

Alfonso Cino MIUR PRIN Prot. 2007CT355C

Il progetto ha durata di 24 mesi con inizio il 22/09/2008 e scadenza 21/09/2009

x

Enrico Calandra MIUR PRIN Prot. 2005098337

Il progetto ha durata di 24 mesi con inizio il 30/01/2006 e scadenza 28/02/2008

x

Giuseppe Lullo MIUR PRIN Prot. 2005098337

Il progetto ha durata di 24 mesi con inizio il 30/01/2006 e scadenza 28/02/2008

x

Giuseppe Costantino Giaconia

MIUR PRIN (MIMOSA)

Il progetto aveva durata di 24 mesi con

inizio il 30/01/2006 e scadenza il 30/01/2008

x

Ilenia Tinnirello MIUR PRIN (MIMOSA)

Il progetto aveva durata

di 24 mesi con inizio il

30/01/2006 e scadenza il 30/01/2008

x

Luigi Alcuri MIUR PRIN (FAMOUS)

Il progetto aveva durata

di 24 mesi con inizio il

30/01/2006 e scadenza il 30/01/2008

x

Luigi Alcuri MIUR (Images) Legge 297,

La durata del Progetto è

x

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C:rinnovo A.A. 2009/2010

Nazionale stata di durata triennale con

inizio il 1/6/2004 e fine

il 30/6/2007

Luigi Zanforlin MIUR PRIN Sensore di Campo Elettrico completamente dielettrico

La durata del Progetto è

stata di durata triennale con

inizio il 30/6/2006 e

fine il 7/3/2008

x

Garbo Giovanni

A.R.I.S.T.A. D.L. 297/1999

La durata del Progetto è stata di durata triennale con fine 2006

X

Mangione Stefano

A.R.I.S.T.A. D.L. 297/1999

La durata del Progetto è stata di durata triennale con fine 2006

X

Livreri Patrizia Sperimentazione di nanotecnologie e ano materiali per i Beni culturali Delibera CIPE 2005

Il Progetto si è concluso nel 2008

X

Busacca Alessandro

Sperimentazione di nanotecnologie e ano materiali per i Beni culturali Delibera CIPE 2005

Il Progetto si è concluso nel 2008

X

Riva Sanseverino Stefano

Sperimentazione di nanotecnologie e ano materiali per i Beni culturali Delibera CIPE 2005

Il Progetto si è concluso nel 2008

X

Giaconia Giuseppe Costantino

PON AGRO 12743 Controllo di qualità dei prodotti alimentari mediante biosensori realizzati con l’uso di microtecnologie

Il Progetto si è concluso nel febbraio 2009

X

Giaconia Giuseppe Costantino

UE 7PQ (BeyWatch) FP7-ICT-2007-2 Grant n. 223888

La durata del Progetto è di trenta mesi con inizio il 01/12/2008

x

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C:rinnovo A.A. 2009/2010

Busacca Alessandro

PON AGRO 12743 Controllo di qualità dei prodotti alimentari mediante biosensori realizzati con l’uso di microtecnologie

Il Progetto si è concluso nel febbraio 2009

X

Riva Sanseverino Stefano

PON AGRO 12743 Controllo di qualità dei prodotti alimentari mediante biosensori realizzati con l’uso di microtecnologie

Il Progetto si è concluso nel febbraio 2009

X

Capponi Giuseppe PON AGRO 12743 Controllo di qualità dei prodotti alimentari mediante biosensori realizzati con l’uso di microtecnologie

Il Progetto si è concluso nel febbraio 2009

X

Elenco prodotti scientifici del Collegio Docenti, Pubblicati negli anni 2004-2008 (come indicato, si sono prese in considerazione solo pubblicazioni ISI in conformità con quanto deciso della delibera del Senato accademico con seduta del 28 LUGLIO 2009 e con quanto nella nota Prot. 65853 del 2-10-2009 a firma del Rettore). Le pubblicazioni ISI con il solo titolo, sono già inserite su Surplus e verificabili, le altre pubblicazioni sono verificabili su ISI WEB of KNOWLEDGE (www.isiknowledge.com/), sito ufficiale delle pubblicazioni ISI. Si dichiara, al fine della valutazione che tutte le riviste ISI o ISI equivalenti, sotto elencate, sono con comitato scientifico, in lingua inglese, sono con documentata registrazione nei repertori bibliografici internazionali e si attesta che hanno subito un processo di peer review. Vedi Allegato F: delibera del CD

N. Prodotto scientifico Anno

Tipologia Docente/i del Collegio

autore/i o coautore/i

Pubblicazione ISI

Pubblicazione ISI -

equivalente

Volumi di ricerca originale in collane

di rilevanza nazionale o

internazionale

1

Congestion avoidance using DYnamic COdec

MAnagement: A solution for ISP 11th Asia-Pacific Conference on

Communications, Date: OCT 03-05, 2005 Perth

AUSTRALIA Source: 2005 Asia-

Pacific Conference on Communications (APCC), Vols 1& 2 Pages: 886-890 Published: 2005

2005

X Fonte: ISI Web of

Knowledge

Alcuri L.

2

Resource control in access networks with

SIP protocol International

Conference on

2005

X Fonte: ISI Web of

Knowledge

Alcuri L.

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 Communications in

Computing (CIC 2005), Date: JUN 27-30, 2005

Las Vegas NV Source: CIC '05:

Proceedings of the 2005 International

Conference on Communications in

Computing Pages: 78-84 Published: 2005

3

Service curve estimation by

measurement: An input output analysis of

a Softswitch model 3rd International

Workshop on Quality of Service in Multiservice IP Networks, Date: FEB

02-04, 2005 Catania ITALY

Source: QUALITY OF SERVICE IN

MULTISERVICE IP NETWORKS,

PROCEEDINGS Volume: 3375 Pages: 49-60 Published: 2005

2005

X Fonte: ISI Web of

Knowledge

Alcuri L.

4

Performance evaluation of the

DYnamic system for COdecs MAnagement:

DY.CO.MA Joint Conference of the

10th Asia-Pacific Conference on

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2007 X

Fonte: Surplus

Capponi Giuseppe, Livreri Patrizia

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 & SIMULATION, 27 n.1, 28-32.

81 "MAC Parameters Tuning for Best Effort Traffic in 802.11e Contention-Based Networks", THE MEDITERRANEAN JOURNAL OF COMPUTERS AND NETWORKS, 2, 1-9.

2006 X Fonte: Surplus

Tinnirello Ilenia

82 Nanopatterned ferroelectric crystals for parametric generation 8th International Conference on Transparent Optical Networks, JUN 18-22, 2006 Nottingham, ENGLAND Source: ICTON 2006: 8th International Conference on Transparent Optical Networks, Vol 2, Proceedings - ESPC, NAON Pages: 269-272 Published: 2006

2006 X Fonte: ISI Web of Knowledge

A. BUSACCA; S. RIVA SANSEVERINO; A. CINO

Numero totale prodotti scientifici __82___ /Numero componenti il Collegio Docenti __16______ = Produzione scientifica media del Collegio ____5.125_____

Inserire, nella delibera del Collegio Docenti, la dichiarazione attestante la rilevanza nazionale o internazionale delle collane per le pubblicazioni di volumi di ricerca originale. Vedi Allegato F: delibera del CD Docenti autori o coautori di lavori valutati nella procedura CIVR 2004 Si considerano i lavori che hanno ricevuto la qualifica di eccellente o buono. Ogni lavoro viene considerato una sola volta per ciascun collegio docenti, indipendentemente dal numero di autori. N. Prodotto scientifico Docente autore o coautore Valutazione CIVR

1 “In-Situ monitoring of pulsed laser indium Tin oxide film deposition by optical emission spectroscopy”, Spectrochimica acta part B – Atomic spectroscopy

Mosca Mauro Buono

3. ATTIVITA’ FORMATIVA

Indicare i corsi previsti, i cicli di seminari ed eventuale previsione di soggiorni all’estero

ATTIVITÀ DIDATTICA FRONTALE CICLI DI SEMINARI Descrizione del programma del corso Durata in ore Indicazioni tematiche, titoli Durata in ore

I ANNO

Dispositivi Optoelettronici Fisica del Laser Ottica Integrata Teoria dei codici Tecniche di Misure Ottiche Reti di Telecomunicazioni Elettronica di Potenza Tecniche di controllo digitale lineare e non lineare Elettronica Analogica non lineare Nanotecnologie

25 25 25 25 25 25 25 25 25 25

Giornate di studio, simposi, attività di studio presso università e laboratori nazionali ed internazionali. Seminario di Optoelettronica Seminario di Elettronica di potenza svolto da STMicroelectronics Seminario di Comunicazioni Ottiche Seminario sullo Sphere Decoding

25 25 25 25

II ANNO

Scuola di Dottorato di Ricerca Internazionale del Gruppo Elettronica e Scuola di Dottorato del CNIT

24

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C:rinnovo A.A. 2009/2010

III ANNO

Scuola di Dottorato di Ricerca Internazionale del Gruppo Elettronica Scuola di Dottorato del CNIT

24

Soggiorni all’estero (Si) Obbligatorio (Si)

Periodo consentito all’estero per ciascun dottorando (in mesi): Minimo 0 Massimo 18

Finalità del soggiorno all’estero: I Dottorandi di ricerca in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni sono spronati ad effettuare soggiorni all’estero per attività quali frequenza corsi, attività di ricerca, attività relative alla tesi. Il Dottorato di ricerca è un percorso formativo che deve integrare le esperienze di ricerca presso i laboratori del DIEET con nuove esperienze di tipo tecnologico, al fine di sviluppare nuovo know how e integrare i saperi.

Previsione percorsi formativi per lo svolgimento di attività di ricerca di alta qualificazione svolti

presso altre università, enti pubblici e soggetti privati:

Ente

Denominazione e tipologia7 Modalità di attuazione del percorso

formativo8 Numero mesi9

Università di RomaTre Cicli di insegnamento, seminari, attività di ricerca 12

Università Roma Tor Vergata Cicli di insegnamento, seminari, attività di ricerca 10

Politecnico di Torino Cicli di insegnamento, seminari, attività di ricerca 11

Seoul National University (KR) Cicli di insegnamento, seminari, attività di ricerca 14

Università di Southampton (UK) Cicli di insegnamento, seminari, attività di ricerca 8

Università Autonoma de Madrid (SP) Cicli di insegnamento, seminari, attività di ricerca 10

Università Paris Diderot (FR) Cicli di insegnamento, seminari, attività di ricerca 10

Università di Cambridge (UK) Cicli di insegnamento, seminari, attività di ricerca 10

KUL (Katholik University of Leuven) Cicli di insegnamento, seminari, attività di ricerca 8

University of Buffalo (USA) Cicli di insegnamento, seminari, attività di ricerca 12

University of California Los Angeles (UCLA – USA)

Cicli di insegnamento, seminari, attività di ricerca 12

Smithsonian Astrophysical Observatory (Cambridge, MA, USA)

Cicli di insegnamento, seminari, attività di ricerca 12

Previsione di collaborazioni, con soggetti pubblici e privati, italiani o stranieri, che consenta ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in contesti di attività lavorative

Ente Denominazione e tipologia10 Settore attività Numero mesi11

C.R.E.S. (Centro per la Ricerca Elettronica in Sicilia) Ricerca Privata nel settore dell’ICT 16

7 Altra Università, Ente pubblico italiano di ricerca, Fondazione, Altro privato, Altro pubblico, Ospedali, ASL, Istituzione scientifica straniera. 8 Cicli di insegnamento, seminari, etc…. 9 Indicare numero di mesi previsti per ciascun dottorando per l’intero ciclo. 10 Vedi nota 13. 11 Vedi nota 15.

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C:rinnovo A.A. 2009/2010

Telefonica Centro di Ricerca Privato Spagnolo nel settore dell’ICT 14

Italtel Industria Italiana nel settore dell’ICT 12

Selex Galileo Industria Italiana nel settore della Difesa 8

Telecom Industria Italiana nel settore dell’ICT 8

IMEC Istituto di Microelettronica (Leuven – Belgio) 16

Partecipazione di soggetti esterni qualificati, pubblici o privati, italiani e stranieri, con cui sono state stipulate convenzioni per l’attivazione dei Corsi e finanziamento della Ricerca (in allegato bozza convenzioni):

• Centro per la Ricerca Elettronica in Sicilia (CRES) di Monreale (PA) (Allegato B); • Università di Roma Tre - Dipartimento di Ingegneria Elettronica- via della Vasca Navale 82-00100

Roma (Allegato C); • STMicroelectronics sito di Catania (Allegato D)

Previsione di procedure di autovalutazione interna integrata da valutazioni esterne (descrizione di modalità, tempi e organismi deputati all’attuazione dei sistemi di valutazione del Dottorato): Per quanto riguarda la valutazione del Dottorato, periodicamente (almeno con cadenza semestrale), il Collegio dei Docenti verifica la rispondenza del corso agli obiettivi formativi del Dottorato stesso. A conclusione di ogni ciclo formativo, viene verificato il livello di preparazione acquisito dai Dottorandi attraverso dei report e discussioni sui risultati raggiunti ai fini della tesi finale di dottorato. Il livello di conoscenza acquisito dai Dottorandi viene verificato anche per garantire adeguati sbocchi occupazionali ai Dottorandi stessi. Periodicamente vengono valutate, in collaborazione fra dottorandi, tutor e collegio dei docenti, le offerte di lavoro post-doc, così da garantire un adeguato percorso di ricerca che valorizzi l’esperienza precedentemente maturata dal Dottorando. I tutor, il collegio dei docenti ed i revisori esterni per gli articoli sottoposti a riviste ed a conferenze, forniscono un sistema di valutazione periodica con un adeguato livello scientifico. Le pubblicazioni dei Dottorandi in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni sono sempre numerose e di altissima qualità e ciò viene periodicamente valutato ad ogni riunione del collegio di Dottorato. Nelle attività di consiglio di Dipartimento, di Consiglio di Corso di Laurea che comprendono istituzionalmente almeno un Dottorando rappresentante per gli altri, vengono periodicamente valutati con cadenza almeno mensile il grado di soddisfazione, con riferimento alle aule ed alle attrezzature, ai servizi e all’organizzazione del Dottorato. I dottorandi seguiti con impegno dai tutor, esprimono il loro grado di soddisfazione per quanto riguarda la formazione offerta, l’attività di ricerca e l’organizzazione stessa del Dottorato. In occasione delle relazioni annuali al collegio, il Dottorando riferisce riguardo la soddisfazione personale e il proprio rapporto con il tutor. La valutazione esterna del Dottorato è affidata ai docenti del gruppo nazionale di elettronica per quanto riguarda gli studi elettronici e ai docenti del GTTI per quanto riguarda gli studi in telecomunicazioni. Con cadenza semestrale, viene richiesto ai due docenti esterni che partecipano alle commissioni d’esame finale del Dottorato e alla commissione di selezione dei dottorandi, di esprimere un giudizio valutativo sul Dottorato di ricerca in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni. E’ altresì in uso una scheda di autovalutazione interna-esterna di cui è richiesta, con cadenza annuale la compilazione da parte dei Dottorandi di ricerca e dai docenti esterni al collegio (per quanto di loro competenza):, al fine di valutare il livello di soddisfacimento dei dottorandi e la qualità del dottorato. Nel seguito è allegata la scheda che è stata predisposta e che viene compilata da ogni Dottorando di Ricerca e dai docenti esterni al collegio (per quanto di loro competenza):

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 Scheda di Autovalutazione interna-esterna CICLO DI APPARTENENZA: ………… DATA: …………………………

N° DOMANDA 1 2 3 4 1 All’inizio del corso sono stati indicati con chiarezza il curriculum

personale e gli obiettivi formativi?

2 E’ stata mantenuta la corrispondenza tra l’attività di formazione ed il curriculum elaborato dal collegio dei docenti all’inizio del corso?

3 E’ stata mantenuta la corrispondenza tra l’attività di ricerca ed il curriculum elaborato dal collegio dei docenti all’inizio del corso?

4 Le strutture logistiche (posto di lavoro, biblioteca, …) rese disponibili dal dipartimento sono adeguate alle esigenze di lavoro?

5 La strumentazione di laboratorio disponibile è adeguata in relazione alle esigenze dell’attività di formazione e di ricerca?

6 L’attività svolta dal coordinatore è adeguata in vista del proficuo svolgimento delle attività dei corsi e della promozione e sviluppo del dottorato?

7 Il tutor risponde alle aspettative del dottorando in termini di: azione di orientamento scientifico; tempestiva disponibilità; iniziativa volta a stabilire rapporti di collaborazione esterna al collegio dei docenti?

8 Il materiale documentale esistente in dipartimento è adeguato? 9 La struttura dipartimentale è disponibile a reperire il materiale

documentale non disponibile in sede?

10 Le procedure di rimborso delle spese sostenute dal dottorando per lo svolgimento delle attività sono sufficientemente rapide?

NOTA: Ognuno risponda in relazione alla propria attività. Valutazione: 1 = decisamente no 2 = più no che sì 3 = più sì che no 4 = decisamente sì

Commenti sulle modalità di erogazione dei servizi e suggerimenti per il miglioramento

4. VALUTAZIONE EX-POST Numero di tesi in co-tutela in corso nel 2009 e quelle di quanti hanno sostenuto esame finale negli anni 2008 e 200912

12 Ogni tesi in cotutela viene conteggiata una sola volta.

Dottorato (specificare in caso di

accorpamento) Ciclo Cognome e nome del

dottore/dottorando di ricerca

Università con cui è attiva la

co-tutela Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni XXI (A.A. 2007/08) Santini Claudia KULeuven

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 Formazione all’estero dei dottorandi in attività nel triennio 2006-200813 presso centri di ricerca di rilievo internazionale

Cognome e nome dottorando Ciclo Ente ospitante Nazione Periodo Numero mesi

(o periodi cumulabili ad un mese)

Cassarà Pietro XXI Unv. of Buffalo USA 01/05/2009- in corso 0

Lombardo Antonio XXII University of Cambridge UK 3-3-‘08

31-12-‘08 10

Santini Claudia XXI Enea Belgio 4-5/2008 2

Santini Claudia XXI IMEC Belgio 6/2008-in corso 6

Santini Claudia XXI KULeuven Belgio 7/2009-in corso 0

Greco Polito Silvana XVIII Columbia University

(New York) USA

dal 03/07/2005 al 30/12/2005 e dal 08/01/2006 al 09/10/2006

10

Campoccia Fabio XXI Ericsson Romania 2008 1 Castiglia Antonino XVIII

Sharp Europe Losanna-Svizzera

01/09/2005 -

31/12/2006 12

Scalia Luca XVIII University of California of Los Angeles

UCLA

USA

dal 13 Marzo 2008

a 30 Novembre

2008

9

Giambruno Fabio XIX Università di Porto

Porto

Portogallo

dal 14/09/2005

al 30/12/2005

e dal 26/06/2006

al 26/07/2006

1

Numero di dottorandi in attività nel triennio 2006-2008 in eccesso al numero di borse di Ateneo

Cognome e nome dottorando Ciclo Cognome e nome Tutor 1 Cherchi Matteo XIX Riva Sanseverino Stefano 2 Marino Vanessa XIX Arnone Claudio 3 Santini Claudia XXI Riva Sanseverino Stefano 4 Parisi Antonino XXI Riva Sanseverino Stefano 5 Campoccia Fabio XXI Garbo Giovanni 6 Lo Cicero Ugo XXII Arnone Claudio

Numero di dottorandi in attività nel triennio 2006-2008 con borsa di “mobilità per giovani” (ora Fondo Sostegno Giovani) erogata dal MIUR 13 Dottorandi in attività nel triennio2006-2008:

2006 2007 2008 Dottorandi al 1° anno del 20°ciclo Dottorandi al 1° anno del 21° ciclo Dottorandi al 1° anno del 22° ciclo Dottorandi al 2° anno del 19° ciclo Dottorandi al 2° anno del 20° ciclo Dottorandi al 2° anno del 21° ciclo Dottorandi al 3° anno del 18° ciclo Dottorandi al 3° anno del 19° ciclo Dottorandi al 3° anno del 20° ciclo

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C:rinnovo A.A. 2009/2010

1 Lo Piccolo Francesca XVIII Alcuri Luigi 2 Scalia Luca XVIII Alcuri Luigi

Numero di Dottorandi che hanno conseguito la laurea di 2° livello o equivalente in altro Ateneo

Cognome e nome dottorando Ciclo Cognome e nome Tutor 1 Cherchi Matteo (Università di Pavia) XIX Riva Sanseverino Stefano 2 Rao Marco (Politecnico Torino) XXII Garbo Giovanni

Produzione scientifica media dei dottorandi e dei dottori di ricerca Elenco prodotti scientifici dei Dottorandi, Pubblicati negli anni 2006-2008 (come indicato, si sono prese in considerazione solo pubblicazioni ISI in conformità con quanto deciso della delibera del Senato accademico con seduta del 28 LUGLIO 2009 e con quanto nella nota Prot. 65853 del 2-10-2009 a firma del Rettore). Le pubblicazioni ISI con il solo titolo, sono già inserite su Surplus e verificabili, le altre pubblicazioni sono verificabili su ISI WEB of KNOWLEDGE (www.isiknowledge.com/), sito ufficiale delle pubblicazioni ISI. Si dichiara, al fine della valutazione che tutte le riviste ISI o ISI equivalenti, sotto elencate, sono con comitato scientifico, in lingua inglese, sono con documentata registrazione nei repertori bibliografici internazionali e si attesta che hanno subito un processo di peer review. Vedi Allegato F: delibera del CD

N. Pubblicazione Anno

Tipologia (barrare la casella corrispondente)

Dottorando o dottore di

ricerca autore o

coautore 20 Pubblicazione ISI

Pubblicazione ISI - equivalente

Volumi o capitoli di

volume con classificazione

ISBN e collocazione

editoriale almeno

nazionale

1

Material quality characterization of CdZnTe substrates for HgCdTe epitaxy JOURNAL OF ELECTRONIC MATERIALS Volume: 35 Issue: 6 Pages: 1495-1502 Published: JUN 2006

2006

X Fonte: ISI Web of

Knowledge

Carini Gabriella

2

Non-uniformity effects in CdZnTe coplanar-grid detectors physica status solidi (b) Volume 244, Issue 5, Date: May 2007, Pages: 1589-1601

2007

X Fonte:

sciencedirect

Carini Gabriella

3

Effect of Te precipitates on the performance of CdZnTe detectors

Appl. Phys. Lett. 88, 143515 (2006)

2006

X Fonte: ISI Web of

Knowledge

Carini Gabriella

4

High-resolution X-ray mapping of CdZnTe detectors Nuclear Instruments and Methods in Physics Research Section A: Accelerators, Spectrometers, Detectors and Associated Equipment, Volume 579, Issue 1, 21 August 2007, Pages 120-124

2007

X Fonte:

sciencedirect

Carini Gabriella

5

Full 3D simulations of BNL one-sided silicon 3D detectors and comparisons with other types of 3D detectors Nuclear Instruments and Methods in Physics Research Section A: Accelerators, Spectrometers, Detectors and Associated Equipment, Volume 586, Issue 2, 21 February 2008, Pages 180-189

2008

X Fonte:

sciencedirect

Carini Gabriella

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C:rinnovo A.A. 2009/2010

6

Cumulative effects of Te precipitates in CdZnTe radiation detectors Nuclear Instruments and Methods in Physics Research Section A: Accelerators, Spectrometers, Detectors and Associated Equipment, Volume 571, Issue 3, 11 February 2007, Pages 687-698

2008

X Fonte:

sciencedirect

Carini Gabriella

7

Tests of monolithic active pixel sensors at national synchrotron light source Nuclear Instruments and Methods in Physics Research Section A: Accelerators, Spectrometers, Detectors and Associated Equipment, Volume 570, Issue 1, 1 January 2007, Pages 165-170

2008

X Fonte:

sciencedirect

Carini Gabriella

8

Development of Thin-Junction Detector Nuclear Science, IEEE Transactions on Volume 54, Issue 5, Part 2, Oct. 2007 Page(s):1842 - 1848

2007 X

Fonte: IEEE Explorer

Carini Gabriella

9

Characterization of Traveling Heater Method (THM) Grown Cd0.9Zn0.1Te Crystals Nuclear Science, IEEE Transactions on Volume 54, Issue 4, Part 1, Aug. 2007 Page(s):811 - 816

2007 X

Fonte: IEEE Explorer

Carini Gabriella

10

Characterization of an ASIC for CPG sensors with grid-only depth of interaction sensing Nuclear Science, IEEE Transactions on Volume 53, Issue 2, April 2006 Page(s):456 - 461

2006 X

Fonte: IEEE Explorer

Carini Gabriella

11

Readout System for Arrays of Frisch-Ring CdZnTe Detectors Nuclear Science, IEEE Transactions on Volume 54, Issue 4, Part 1, Aug. 2007 Page(s):849 - 853

2007 X

Fonte: IEEE Explorer

Carini Gabriella

12

Performance-Limiting Defects in CdZnTe Detectors Nuclear Science, IEEE Transactions on Volume 54, Issue 4, Part 1, Aug. 2007 Page(s):821 - 827

2007 X

Fonte: IEEE Explorer

Carini Gabriella

13 Characterization of Low-Defect Cd0.9Zn0.1Te and 2007

X Fonte: IEEE

Explorer

Carini Gabriella

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C:rinnovo A.A. 2009/2010

CdTe Crystals for High-Performance Frisch Collar Detectors Nuclear Science, IEEE Transactions on Volume 54, Issue 4, Part 1, Aug. 2007 Page(s):802 - 806

14

Modelling the effects of Te precipitates on the electron transport in CdZnTe radiation detectors Nuclear Instruments and Methods in Physics Research Section A: Accelerators, Spectrometers, Detectors and Associated Equipment, Volume 579, Issue 1, 21 August 2007, Pages 125-129

2008

X Fonte:

sciencedirect

Carini Gabriella

15

Optimization of fluorescence enhancement for silicon-based microarrays JOURNAL OF BIOMEDICAL OPTICS Volume: 13 Issue: 5 Article Number: 054060 Published: 2008

2008

X Fonte: ISI Web of

Knowledge

Marino Vanessa

16 Suppression of leakage currents in GaN-based LEDs induced by reactive-ion etching damages, THE EUROPEAN PHYSICAL JOURNAL. APPLIED PHYSICS, 43, 51-53.

2008 X Fonte: Surplus

Castiglia Antonino

17 Blue lasing at room temperature in high quality factor GaN/AlInN microdisks with InGaN quantum wells, APPLIED PHYSICS LETTERS, 90, 061106-1-061106-3.

2007 X Fonte: Surplus

Castiglia Antonino

18 Current status of AlInN layers lattice-matched to GaN for photonics and electronics, JOURNAL OF PHYSICS D-APPLIED PHYSICS, 40, 1-17.

2007 X Fonte: Surplus

Castiglia Antonino

19 “Large vacuum Rabi splitting in a multiple quantum well GaN-based microcavity in the strong-coupling regime”, PHYSICAL REVIEW B Volume: 77 Issue: 8

2008 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Castiglia Antonino

20 “High quality nitride based microdisks obtained via selective wet etching of AlInN sacrificial layers” APPLIED PHYSICS LETTERS Volume: 92 Issue: 17

2008 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Castiglia Antonino

21 “Blue laser diodes including lattice-matched Al0.83In0.17N bottom cladding layer” ELECTRONICS LETTERS Volume: 44 Issue: 8 Pages: 521-522

2008 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Castiglia Antonino

22 “Blue lasing at room temperature in an optically pumped lattice-matched AlInN/GaN VCSEL structure”,

2007 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Castiglia Antonino

Page 44: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PALERMO · L’attività prevede la messa a punto di tecniche di microstrutturazione per applicazioni non legate all’elettronica tradizionale. Ci si riferisce

C:rinnovo A.A. 2009/2010

ELECTRONICS LETTERS Volume: 43 Pages: 924-926

23 “Efficient current injection scheme for nitride vertical cavity surface emitting lasers”, APPLIED PHYSICS LETTERS Volume: 90 Issue: 3

2007 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Castiglia Antonino

24 Current-Sensing Technique for Current-Mode Controlled Voltage Regulator Modules, MICROELECTRONICS JOURNAL, 7, 232-237.

2008 X

Fonte: Surplus

Boscaino V.

25 Fuel Cell Modelling for Power Supply Systems Design IEEE 11th Workshop on Control and Modeling for Power Electronics, Date: AUG 17-20, 2008 Zurich SWITZERLAND Source: 2008 IEEE 11TH WORKSHOP ON CONTROL AND MODELING FOR POWER ELECTRONICS Pages: 75-78 Published: 2008

2008

X Fonte: ISI Web of

Knowledge

Boscaino V.

26 Measurement-based load modelling for power supply system design IEEE 11th Workshop on Control and Modeling for Power Electronics, Date: AUG 17-20, 2008 Zurich SWITZERLAND Source: 2008 IEEE 11TH WORKSHOP ON CONTROL AND MODELING FOR POWER ELECTRONICS Pages: 79-82 Published: 2008

2008

X Fonte: ISI Web of

Knowledge

Boscaino V.

27 A fuel cell-supercapacitor power supply for portable applications IEEE 11th Workshop on Control and Modeling for Power Electronics, Date: AUG 17-20, 2008 Zurich SWITZERLAND Source: 2008 IEEE 11TH WORKSHOP ON CONTROL AND MODELING FOR POWER ELECTRONICS Pages: 204-207 Published: 2008

2008

X Fonte: ISI Web of

Knowledge

Boscaino V.

28 A novel linear-non-linear digital control for DC/DC converter with fast transient response 21st Annual IEEE Applied Power Electronics Conference (APEC 2006), Date: MAR 19-23, 2006 Dallas TX Source: APEC 2006: Twenty-First Annual IEEE Applied Power Electronics Conference and Exposition, Vols 1-3 Pages: 705-711 Published: 2006

2006

X Fonte: ISI Web of

Knowledge

Di Blasi Giuseppe Maria, Boscaino V.

29 A novel digital control for DC/DC converters to improve steady-state performances 28th International Telecommunications Energy Conference, Date: SEP 10-14, 2006 Providence RI Source: INTELEC 2006: 28TH INTERNATIONAL TELECOMMUNICATION ENERGY CONFERENCE, VOLS 1 AND 2 Pages: 477-480 Published: 2006

2006

X Fonte: ISI Web of

Knowledge

Di Blasi Giuseppe Maria, Boscaino V.

30 Modeling and simulation of a digital control design approach for 2006 X Di Blasi

Page 45: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PALERMO · L’attività prevede la messa a punto di tecniche di microstrutturazione per applicazioni non legate all’elettronica tradizionale. Ci si riferisce

C:rinnovo A.A. 2009/2010 power supply systems 10th IEEE Workshop on Computers in Power Electronics, Date: JUL 16-19, 2006 Rensselaer Polytechn Inst Troy NY Source: Proceedings of the 2006 IEEE Workshop on Computers in Power Electronics Pages: 246-249 Published: 2006

Fonte: ISI Web of

Knowledge

Giuseppe Maria, Boscaino V.

31 Digital power conversion system based on a Sigma-Delta modulator linear model IEEE PES Power Systems Conference and Exposition, Date: OCT 10-13, 2004 New York NY Source: 2004 IEEE PES POWER SYSTEMS CONFERENCE & EXPOSITION, VOLS 1 - 3 Pages: 1467-1469 Published: 2004

2004

X Fonte: ISI Web of

Knowledge

Di Blasi Giuseppe Maria

32 Architecture of a digital PFM controller for IC implementation 9th IEEE Workshop on Computers in Power Electronics, Date: AUG 15-18, 2004 Univ Illinois Urbana Urbana IL Source: PROCEEDINGS OF THE 2004 IEEE WORKSHOP ON COMPUTERS IN POWER ELECTRONICS Pages: 75-79 Published: 2004

2004

X Fonte: ISI Web of

Knowledge

Di Blasi Giuseppe Maria

33 Energy Management via Connected Household Appliances

2008 X Fonte: Surplus

Di Stefano Antonio, Fiscelli Giuseppe

34 "MAC Parameters Tuning for Best Effort Traffic in 802.11e Contention-Based Networks", THE MEDITERRANEAN JOURNAL OF COMPUTERS AND NETWORKS, 2, 1-9.

2006 X Fonte: Surplus

Scalia Luca

35 Design scheme for Mach–Zehnder interferometric coarse wavelength division multiplexing splitters and combiners, JOURNAL OF THE OPTICAL SOCIETY OF AMERICA. B, OPTICAL PHYSICS, 23, 1752-1756.

2006 X Fonte: Surplus

Cherchi Matteo

36 Second-harmonic generation in surface periodically poled lithium niobate waveguides: on the role of multiphoton absorption, APPLIED PHYSICS. B, LASERS AND OPTICS, 559-565.

2008 X Fonte: Surplus

Cherchi Matteo, Stivala Salvatore

37 Guided-wave frequency doubling in surface periodically poled lithium niobate: competing effects, JOURNAL OF THE OPTICAL SOCIETY OF AMERICA. B, OPTICAL PHYSICS, 24, 1564-1570.

2007 X Fonte: Surplus

Cherchi Matteo, Parisi Antonino, Stivala Salvatore

38 Nanopatterned ferroelectric crystals for parametric generation 8th International Conference on Transparent Optical Networks, JUN 18-22, 2006 Nottingham, ENGLAND Source: ICTON 2006: 8th International Conference on Transparent Optical Networks, Vol 2, Proceedings - ESPC, NAON Pages: 269-272 Published: 2006

2006 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Cherchi Matteo, Parisi Antonino

39 Integrated Optic Surface Plasmon Resonance Measurements in a Borosilicate Glass Substrate, SENSORS, 8, 7113-7124

2008 X Fonte: Surplus

Cherchi Matteo

40 A new model for sigma-delta modulator oriented to digitally controlled dc/dc converter,

2007 X Fonte:

Di Blasi Giuseppe

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 INTERNATIONAL JOURNAL OF MODELLING & SIMULATION, 27 n.1, 28-32.

Surplus

41 Lithium niobate step-index waveguides for broadband second harmonic generation, J. Nonl. Opt. Phys. Mater., 15, 191-202 (2006), IDS Number: 078OH, ISSN: 0218-8635

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Stivala Salvatore

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C:rinnovo A.A. 2009/2010 NETWORKS Pages: 135-141 Published: 2008

135 PiggyCode: a MAC layer network coding scheme to improve TCP performance over wireless networks IEEE Global Telecommunications Conference (GLOBECOM 07), Date: NOV 26-30, 2007 Washington DC Source: GLOBECOM 2007: 2007 IEEE GLOBAL TELECOMMUNICATIONS CONFERENCE, VOLS 1-11 Pages: 3672-3677 Published: 2007

2007 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Luca Scalia

136 "Performance Analysis of IEEE 802.11 DCF in Multi-Hop Chain Topologies". Proc of IEEE Willopan Workshop, Janauary 2007, Bangalore, India

2007 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Luca Scalia

137 Experimental assessment of the backoff behavior of commercial IEEE 802.11b network cards 26th IEEE Conference on Computer Communications (INFOCOM 2007), Date: MAY 06-12, 2007 Anchorage AK Source: INFOCOM 2007, VOLS 1-5 Pages: 1181-1189 Published: 2007

2007

X Fonte: ISI Web of Knowledge

Luca Scalia, Di Stefano Antonio

138 "On the Anomalous Behavior of IEEE 802.11 Commercial Cards". Proc. of IEEE MedHoc 2006, Lipari, June 2006.

2006 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Luca Scalia

139 "Dynamic MAC Parameters Configuration for Performance Optimization in 802.11e Networks". Proc. of IEEE Globecom 2006, San Francisco, USA, November 2006

2006 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Luca Scalia

140 A low-level simulation study of prioritization in IEEE 802.11e contention-based networks 1st International Conference on Communication Systems Software and Middleware, Date: JAN 08-12, 2006 New Delhi INDIA Source: 2006 1st International Conference on Communication Systems Software & Middleware, Vols 1 and 2 Pages: 628-634 Published: 2006

2006

X Fonte: ISI Web of

Knowledge

Luca Scalia

141 RELAX: REaL time transmission of flight information and blAck boXes data International Workshop on Satellite and Space Communications, SEP 14-15, 2006 Leganes, SPAIN Source: Proceedings of the 2006 International Workshop on Satellite and Space Communications - FUTURE SATELLITE COMMUNICATION: NEW SYSTEMS, PROTOCOLS AND SERVICES Pages: 217-221 Published: 2006

2006 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Lo Piccolo Francesca

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C:rinnovo A.A. 2009/2010

142 “A Measurement Study of the Mobile Agent JADE Platform” International Symposium on a World of Wireless, Mobile and Multimedia Networks 2006 (WoWMoM 2006), Buffalo-Niagara Falls, NY, USA, June 26th-29th, 2006

2006 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Lo Piccolo Francesca

143 “Efficient simulation of bandwidth allocation dynamics in P2P Networks” IEEE Global Telecommunications Conference, 2006 (GLOBECOM '06), San Francisco, CA, USA, November 27th-December 1st, 2006

2006 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Lo Piccolo Francesca

144 Impact of chosen error criteria in RSS-based localization: Power vs distance vs relative distance error minimization IEEE Symposium on Computers and Communications, JUL 01-04, 2007 Santiago, PORTUGAL Source: 2007 IEEE SYMPOSIUM ON COMPUTERS AND COMMUNICATIONS, VOLS 1-3 Pages: 1135-1140 Published: 2007

2007 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Lo Piccolo Francesca

145 “OPSS: an Overlay Peer-to-peer Streaming Simulator for large-scale networks” ACM SIGMETRICS Performance Evaluation Review, Volume 35, Issue 3, December 2007

2007 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Lo Piccolo Francesca

146 Power-measurement-based relative localization in GSM cellular networks International Workshop on Satellite and Space Communications, SEP 12-14, 2007 Univ Salzburg, Salzburg, AUSTRIA Source: 2007 INTERNATIONAL WORKSHOP ON SATELLITE AND SPACE COMMUNICATIONS, IWSSC '07, CONFERENCE PROCEEDINGS Pages: 294-298 Published: 2007

2007 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Lo Piccolo Francesca

147 Relative localization in 802.11/GPS systems International Workshop on Satellite and Space Communications, SEP 12-14, 2007 Univ Salzburg, Salzburg, AUSTRIA Source: 2007 INTERNATIONAL WORKSHOP ON SATELLITE AND SPACE COMMUNICATIONS, IWSSC '07, CONFERENCE PROCEEDINGS Pages: 289-293 Published: 2007

2007 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Lo Piccolo Francesca

148 “Simulation of Peer-to-peer streaming over large-scale networks using OPSS” 2nd International Conference on Performance evaluation methodologies and tools, Nantes, France, October 22th, 2007

2007 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Lo Piccolo Francesca

149 A push-based scheduling algorithm for large scale P2P live streaming 4th International Telecommunication Networking Workshop on QoS in Multiservice IP Networks, FEB 13-15, 2008 Venezia, ITALY Source: 2008 4TH INTERNATIONAL TELECOMMUNICATION NETWORKING WORKSHOP ON QOS IN MULTISERVICE IP NETWORKS Pages: 1-7 Published: 2008

2008 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Lo Piccolo Francesca

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C:rinnovo A.A. 2009/2010

150 “New Cooperative Localization Method for UMTS Cellular Networks” IEEE Global Telecommunications Conference, 2008 (GLOBECOM '08), New Orleans, LA, USA, November 30th-December 4th, 2008

2008 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Lo Piccolo Francesca

151 “A Theory-Driven Distribution Algorithm for Peer-to-Peer Real Time Streaming” IEEE Global Telecommunications Conference, 2008 (GLOBECOM '08), New Orleans, LA, USA, November 30th-December 4th, 2008

2008 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Lo Piccolo Francesca

152 “Charge transporting properties of a family of highly phosphorescent iridium(III) cored dendrimers with carbazole dendrons”, SID Organic Electronics UK Conference, Imperial College, London, 16 & 17 September 2008

2008 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Gambino Salvatore

153 “Charge Transport and Photophysical Studies of a Fluorescent Copolymer – Superyellow”, SID Organic Electronics UK Conference, Imperial College, London, 16 & 17 September 2008

2008 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Gambino Salvatore

154 A rapid route to carbazole containing dendrons and phosphorescent dendrimers Source: JOURNAL OF MATERIALS CHEMISTRY Volume: 18 Issue: 18 Pages: 2121-2130 Published: 2008

2008 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Gambino Salvatore

155 Electric field and temperature dependence of the hole mobility in a bis-fluorene cored dendrimer Source: ORGANIC ELECTRONICS Volume: 9 Issue: 2 Pages: 220-226 Published: APR 2008

2008 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Gambino Salvatore

156 Space charge and carrier trapping effects on the transient photocurrents of organic materials using the time-of-flight technique JOURNAL OF ELECTRONIC MATERIALS Volume: 37 Issue: 3 Pages: 231-239 Published: MAR 2008

2008 X Fonte: ISI Web of Knowledge

Gambino Salvatore

Numero totale pubblicazioni __156___ /Numero dottorandi e dottori di ricerca dei cicli coinvolti___22_____ = Produzione scientifica media dei dottorandi e dei dottori di ricerca __7.091__

Rapporto numero dottorandi in attività nel triennio 2006-2008/numero tutors14. Ogni docente è conteggiato una sola volta

Cognome e nome dottorando Ciclo Cognome e nome Tutor 1 Castiglia Antonino Francesco XVIII Arnone Claudio 2 Di Stefano Antonio XVIII Giaconia Giuseppe Costantino 3 Greco Polito Maria XVIII Alcuri Luigi 4 Lo Piccolo Francesca XVIII Alcuri Luigi 5 Scalia Luca XVIII Alcuri Luigi 6 Cherchi Matteo XIX Riva Sanseverino Stefano

14 Per i dottorati di recente istituzione, si considerano gli anni di attività. Dottorandi in attività nel triennio2006-2008:

2006 2007 2008 Dottorandi al 1° anno del 20°ciclo Dottorandi al 1° anno del 21° ciclo Dottorandi al 1° anno del 22° ciclo Dottorandi al 2° anno del 19° ciclo Dottorandi al 2° anno del 20° ciclo Dottorandi al 2° anno del 21° ciclo Dottorandi al 3° anno del 18° ciclo Dottorandi al 3° anno del 19° ciclo Dottorandi al 3° anno del 20° ciclo

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C:rinnovo A.A. 2009/2010

7 Di Blasi Giuseppe Maria XIX Capponi Giuseppe 8 Giambruno Fabio XIX Arnone Claudio 9 Marino Vanessa XIX Arnone Claudio 10 Stivala Salvatore XIX Riva Sanseverino Stefano 11 Santini Claudia XXI Riva Sanseverino Stefano 12 Parisi Antonino XXI Riva Sanseverino Stefano 13 Maniscalco Vincenzo XXI Garbo Giovanni 14 Fiscelli Giuseppe XXI Giaconia Giuseppe Costantino 15 Cassarà Pietro XXI Alcuri Luigi 16 Campoccia Fabio XXI Garbo Giovanni 17 D’Asaro Elena XXII Riva Sanseverino Stefano 18 Lo Cicero Ugo XXII Arnone Claudio 19 Lombardo Antonio XXII Livreri Patrizia 20 Rao Marco XXII Garbo Giovanni 21 Curcio Luciano XXIII Busacca Alessandro 22 Di Piazza Francesco IVAN XXIII Tinnirello Ilenia 23 Fertitta Gioacchino XXIII Giaconia Giuseppe Costantino 24 Lupo Daniele XXIII Calandra Enrico

Visibilità sul web del dottorato15 Indicare il sito web del dottorato, le informazioni contenute e la periodicità dell’aggiornamento: http://www.dieet.unipa.it/main/dott_eln/index.html Data _14 Ottobre 2009_ IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO IL COORDINATORE _______________________________________ __________________________________ Proposta approvata con delibera del Consiglio di Dipartimento del ___28 Settembre 2009_____ Si allega: Delibera motivata del Dipartimento proponente sede del Dottorato con indicazione delle eventuali

sedi consorziate; Delibera del Collegio Docenti contenente le informazioni richieste nella scheda di rinnovo o nuova

istituzione; Dichiarazione sottoscritta da ogni singolo docente sull’adesione per un triennio al Dottorato oggetto

della proposta e sulla non contestuale partecipazione ad altro dottorato attivato nell’Ateneo di Palermo;

Curriculum Coordinatore ed elenco lavori scientifici più significativi, con riferimento agli ultimi cinque anni;

Copia delle convenzioni o accordi di cooperazione con soggetti esterni qualificati, pubblici o privati, italiani e stranieri per la partecipazione al dottorato e all’eventuale finanziamento di borse di studio o di contributi;

Dichiarazione del titolare dei fondi controfirmata dal Direttore del Dipartimento;

15 Art. 18, “Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca” dell’Ateneo di Palermo