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UniversitUniversitàà degli Studi di Firenzedegli Studi di FirenzeCorso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed OstCorso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetricheetriche

La scienza infermieristica La scienza infermieristica Empoli, mercoledEmpoli, mercoledìì 23 novembre 200523 novembre 2005

D.F. ManaraD.F. Manara

Laura Telma Tadena, 1872, L’EnfermeraLaura Telma Tadena, 1872, L’Enfermera

La scienza infermieristica La scienza infermieristica

Programma della giornata

MATTINO1) Introduzione (ore 08,00-09,00)

2) La nascita dell’infermieristica come nuova disciplina scientifica (ore 09,00-12,20)

Pausa pranzo (ore 12,20-14,00)

POMERIGGIO3) Presentazione e discussione in plenaria di un Caso Critico (ore 14,00-15,15)

4) Le prospettive teoriche, metodologiche ed etiche dell’infermieristica(ore 15,15-16,30)

5) Discussione in plenaria e valutazione della giornata di studio (ore 16,30-17,00)

6) Conclusioni (ore 17,00-17,30)









L’infermieristica come disciplina scientificaLL’’infermieristica come disciplina scientificainfermieristica come disciplina scientifica

Che cos’è l’assistenza infermieristica?

dfm 04

Che cosChe cos’è’è ll’’assistenza infermieristica?assistenza infermieristica?

Florence Nightingale (1820-1910)Notes on Nursing. What it is and what it is not, 1859

Florence Nightingale (1820-1910)Notes on Nursing. What it is and what it is not, 1859


dfm 04

I I coxcombscoxcombs (o diagrammi ad aree polari) furono inventati da Florence Nightingale nel 1856 per

evidenziare il numero di decessi evitabili avvenuti negli ospedali militari britannici durante la guerra

di Crimea (1854-1856).Essi misurano gli effetti benefici Essi misurano gli effetti benefici

delldell’’assistenza infermieristica.assistenza infermieristica.In questi diagrammi l'area di ogni cuneo in colore, misurata a partire dal centro, è

proporzionale al dato statistico rappresentato. Nel diagramma riportato, i cunei azzurri rappresentano i decessi da malattie “zimotiche prevenibili o mitigabili” (malattie

contagiose come il colera e il tifo), i cunei rosa i decessi da ferite e i cunei grigi i decessi conseguenti a qualsiasi altra causa. Basandosi sull'organico medio dell'esercito

britannico in Crimea, la Nightingale calcolò un indice annuale di mortalità del 1174 per mille. Intervenendo su fattori quali l'alimentazione, la ventilazione e la salubrità delle

camere, l'igiene ed il vestiario dei soldati mediante l'assistenza continua delle sue infermiere (come è noto, lei stessa passò alla storia come la “signora della lampada” per

i suoi giri notturni nelle corsie dei degenti) la Nightingale riuscì ad abbassare drasticamente il tasso di mortalità degli ospedali militari del tempo, salvando migliaia

di vite umane.

Florence Nightingale,Notes on Matters Affecting the Health,

Efficiency and Hospital Administrationof British Army, 1858.

Florence Nightingale (1820-1910)Florence Nightingale (1820-1910)

Che cos’è l’assistenza infermieristica?Che cosChe cos’è’è ll’’assistenza infermieristica?assistenza infermieristica?



dfm 04

«I use the word nursing forwant of a better. It has been

limited to signify little more thanthe administration of medicinesand the application of poultices. It ought to signify the proper use

of fresh air, light, warmth, cleanliness, quiet, and the proper

selection and administration of diet - all at the least expense of

vital power to the patient»(Nightingale, 1859)

Florence Nightingale (1820-1910)Florence Nightingale (1820-1910)

Che cosChe cos’è’è ll’’assistenza infermieristica?assistenza infermieristica?


dfm 04

What isyour

definition of nursing?

Épisteme o Dóxa?(Platone, Teeteto, 148E)

ÉÉpistemepisteme o o DDóóxaxa??(Platone, Teeteto, 148E)

Che cos’è l’assistenza infermieristica?Che cosChe cos’è’è ll’’assistenza infermieristica?assistenza infermieristica?

dfm 04

L’assistenza infermieristica è...Non rispondono 3Verbo utilizzato…rispondere ai bisogni 21favorire \ esaudire \ assolvere \ espletare \ assicurare i bisogni 17pianificare i bisogni \ problemi 4soddisfare le esigenze \ necessità complessive 2

Complemento oggetto...tutti i bisogni 8i bisogni di salute 7i bisogni fondamentali e non 5i bisogni di assistenza 4i bisogni di aiuto 4i bisogni espressi e non espressi 4i bisogni di assistenza infermieristica 4i bisogni bio-psico-sociali 4i bisogni reali o potenziali 3i bisogni compromessi 2

Contenuto dell'azione…tecniche \ prestazioni \ attività specifiche e autonome 20promuovere l'autosufficienza \ indipendenza 11un insieme di attività e manovre 8un metodo o processo di lavoro 7accompagnare a morire 7assicurare il benessere bio-psico-sociale 6curare la malattia e promuovere la salute 5risposta alle attività quotidiane di vita 4educazione sanitaria 3lavoro d'équipe 4un servizio di aiuto 1assicurare l'equilibrio bio-psico-sociale 1un rapporto empatico 1



TEST D'INGRESSOQuarto Pacchetto Formativo per Infermieri

(65 partecipanti, ottobre 1998)

Che cosChe cos’è’è ll’’assistenza assistenza infermieristica?infermieristica?

TEST D'INGRESSOQuarto Pacchetto Formativo per Infermieri

(65 partecipanti, ottobre 1998)

dfm 04


La scienza comincia con problemi...

La scienza comincia con La scienza comincia con problemi...problemi...

Secondo il filosofo Karl Popperla conoscenzala conoscenza

non comincia con percezioni o osservazioni o con la raccolta di

dati o di fatti, macomincia con comincia con problemiproblemi

Non c’è sapere senza problemi – ma neppure problema senza sapere. Ciò significa che essa

comincia con la tensione fra sapere e ignoranza: non c’è problema senza sapere e

non c’è problema senza ignoranza (Popper 1969)

dfm 04


La scienza comincia con la formulazione di teorie attorno ai problemi...

La scienza comincia con la formulazione di La scienza comincia con la formulazione di teorie attorno ai problemi...teorie attorno ai problemi...

Per Thomas Kuhn «è l’esistenza del “paradigmaparadigma” che sancisce il passaggio da una riflessione pre-scientifica ad una scientifica»(Kuhn, 1978)

dfm 04



Per Karl Popper«Una disciplina scientifica è l’insieme delle teorieteorie che si occupano di un medesimo problemaproblema»(Popper, 1972)


dfm 05

Che cosChe cos’è’è una teoria scientifica?una teoria scientifica?

“È molto strano che non tutti capiscano che ogni osservazione, per avere qualche utilità, deve essere a favore o contro qualche opinione” (Darwin 1861)

“Esser un buon osservatore significa essere in realtà un buon teorico” (Darwin 1860)

“È molto strano che non tutti capiscano che ogni osservazione, per avere qualche utilità, deve essere a favore o contro qualche opinione” (Darwin 1861)

“Esser un buon osservatore significa essere in realtà un buon teorico” (Darwin 1860)

L’infermieristica come disciplina scientifica

dfm 05

I fatti, di per sé, sono stupidi; sono le teorie

ad essere intelligenti.Senza teorie i fatti

restano muti…

I fatti, di per sé, sono stupidi; sono le teorie

ad essere intelligenti.Senza teorie i fatti

restano muti…

Che cosChe cos’è’è una teoria scientifica?una teoria scientifica?


(Fredrich Nietzsche)

dfm 04


Che cos’è una teoria scientifica?Che cosChe cos’è’è una teoria scientifica?una teoria scientifica?

Una teoria scientifica è una “rappresentazione concettuale” della realtà

una costruzione di ipotesi e fatti che ci permette di descrivere, spiegare e prevenire

(o risolvere) in termini falsificabili

il problema che ha mosso il nostro studio. Definisce nello specifico

l’oggetto di studio, lo scopo e il metododi una disciplina scientifica

Una teoria scientifica è una “rappresentazione concettuale” della realtà

una costruzione di ipotesi e fatti che ci permette di descrivere, spiegare e prevenire

(o risolvere) in termini falsificabili

il problema che ha mosso il nostro studio. Definisce nello specifico

l’oggetto di studio, lo scopo e il metododi una disciplina scientifica

dfm 04


Che cos’è un modello concettuale?Che cosChe cos’è’è un modello concettuale?un modello concettuale?

Un Modello concettuale è una descrizione pratico-applicativa di come una

teoria può essere utilizzata in un determinato contesto spazio-temporale per la risoluzione di

determinate categorie di problemi(cfr. Popper 1972)

Un Modello concettuale è una descrizione pratico-applicativa di come una

teoria può essere utilizzata in un determinato contesto spazio-temporale per la risoluzione di

determinate categorie di problemi(cfr. Popper 1972)

È uno dei modi che l’uomo si è dato per conoscere il mondo che lo circonda. Per definizione, èconsiderata come senza oggetto. È un sistema di teorie criticabilisu cui noi lavoriamo come lavorano i muratori su una cattedrale. Lo scopo è di trovare teorie che, alla luce della discussione critica, si avvicinino il più possibile alla verità. Così lo scopo della scienza èl’aumento di contenuto di veritàdelle nostre teorie

(Popper 1976, 126-7)


Reims cathedrale, 1211-1260

Che cos’è la Scienza?Che cosChe cos’è’è la Scienza?la Scienza?

dfm 05


Che cos’è la Scienza?Che cosChe cos’è’è la Scienza?la Scienza?

Giustificazionismo vs FalsificazionismoPrincipio di verificazione

(Circolo di Vienna, 1922ss)

La conoscenza scientifica consiste in proposizioni

dimostrate dai fatti (che laverificano o giustificano).

Principio di falsificazione

(Popper, 1934)

Un’ipotesi o una teoria è giàgenuinamente scientifica se permette la sua smentita una

volta messa alla prova dei fatti.

ÈÈ un criterio di un criterio di significativitsignificativitàà

ÈÈ un criterio di un criterio di demarcazionedemarcazione

dfm 05

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Che cosChe cos’è’è la scienza?la scienza?

Come scriveva il filosofo illuminista David Hume:“...quando scorriamo i libri di una biblioteca,

[...] che cosa dobbiamo distruggere? Se ci viene alle mani qualche volume, per

esempio di teologia o di metafisica scolastica, domandiamoci: contiene qualche ragiona-

mento astratto sulle quantità o sui numeri? No. Contiene qualche ragionamento sperimentale

su questioni di fatto e di esistenza? No. E allora, gettiamolo nel fuoco, perché non contiene altro che sofisticherie e inganni!”

(Hume 1751)





Anche per l’epistemologa Margaret Masterman (1971)

una disciplina scientifica ha tre stadi evolutivi:

a) Stadio a) Stadio prepre--paradigmaticoparadigmaticob) Stadio b) Stadio del paradigma multiplodel paradigma multiplo

c) Stadio c) Stadio del paradigma dualedel paradigma duale

La storia di una disciplina è la storia dell’evoluzione del suo “rompicapo” attraverso il continuo miglioramento dei paradigmi

che lo risolvono.Ad esempio la storia dell’atomo...

E. Mach

dfm 05

dfm 05

Allo stesso modo, possiamo rileggere la storia dell’infermieristica nell’evoluzione del suo “rompicapo” (che cos’è l’assistenza?) attraverso

quattro matrici culturale, religiosa, sociale e professionale ...




dfm 04




1- stadio della pratica2- stadio della formazione e

dell’amministrazione3- stadio della ricerca4- stadio della teoria

5- stadio della filosofia6- stadio dell’integrazione

(Meleis, 1997)

1- stadio della pratica2- stadio della formazione e

dell’amministrazione3- stadio della ricerca4- stadio della teoria

5- stadio della filosofia6- stadio dell’integrazione

(Meleis, 1997)

In una delle principali antologie sulla disciplina infermieristica, Afaf I. Meleis afferma che il suo sviluppo storico può essere

espresso attraverso sei stadi evolutivi:

Pausa caffè ?Pausa caffè ?


è l’insieme delle teorie che si occupano di spiegare scientificamente

che cos’è l’assistenza infermieristica


è l’insieme delle teorie che si occupano di spiegare scientificamente

che cos’è l’assistenza infermieristica

dfm 04


Parliamo di infermieristica Parliamo di infermieristica Parliamo di infermieristica

???

dfm05



(June J.F. Kikuchi, 1992)“Nursing questions that Science cannot answer”

Adeguate answer to such question will not be forthcoming until theyare recognized as philosophical in nature and are pursedphilosophically, not scientifically. [...] During the last 2 decades, we have devoted much of our time and energy to development of what has been colled “the science of nursing”. This devotion is misguided in that science cannotanswer all of our questions. It is only by allowing philosophical inquiry to take its righful place in nursing knowledge development that nurses stand a chance of non unknowingly violating the nursing profession, but rather of letting ti be and beceome the powerfull force that potentiallylies in nature to benefit humankind».

«Science reigns supreme in the world of nursing research. [... But not for the questions:] “What is the nature of nursing?”What is the nature of the nurse-client relationship?

«Science reigns supreme in the world of nursing research. [... But not for the questions:] “What is the nature of nursing?”What is the nature of the nurse-client relationship?

dfm 04



L’infermieristica è un campo strutturato del sapere caratterizzato

dallo studio dell’uomo e dei suoi bisogni di assistenza infermieristica,

allo scopo di porvi risposta attraverso il processo di assistenza

infermieristica.

L’infermieristica è un campo strutturato del sapere caratterizzato

dallo studio dell’uomo e dei suoi bisogni di assistenza infermieristica,

allo scopo di porvi risposta attraverso il processo di assistenza

infermieristica.

dfm 04


Le p

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ica.

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ica.

Nursing Theories1. ABDELLAH, Faye Glenn Patient-centered approaches to nursing2. BARKER, Phil International Mental Health Recovery Model3. BENNER, Patricia From Novice to Expert 4. BOYKIN A. & SCHOENHOER S.O. The Theory of Nursing As Caring5. CANTARELLI, Marisa Il Modello delle prestazioni infermieristiche6. COLLIÈRE, Marie-Françoise Soigner… le première art de la vie7. CONTI-O'Hare, Marion QUEST model (Question; Uncover; Experience; Search; Transform and Trascend)8. ERICKSON, Tomlin & Swain Modeling & Role-Modeling Theory (MRM) 9. FITZPATRICK, Joyce J. Life Perspective Rhythm Model10. HALL, Lydia E. Core, Care and Cure Model 11. HENDERSON, Virginia Definition of Nursing 12. HODGES, Brian E. Health Career Model for Nursing Practice 13. KALOFISSUDIS, Ioannis Holistic Conceptual Development Model of Nursing Science 14. KING, Imogene M. Systems Framework and Theory of Goal Attainment 15. KOLCABA, Katharine Theory of Comfort16. LEININGER, Madeleine Transcultural Nursing Model 17. LEVINE, Myra Estrin The Conservation Model 18. MARTINSEN, Kari Nursing Philosophy19. MCGILL McGill Model of Nursing20. MERCER, Ramona T. Maternal Role Attainment21. MISHEL, Merle Uncertainty in Illness Model22. NEUMAN, Betty The Neuman Systems Model 23. NEUMAN, Margaret Health as Expanding Consciousness24. NIGHTINGALE, Florence (Systemic approach to health care)25. OREM, Dorothea E. Self-Care Deficit Nursing Theory26. ORLANDO, Ida Jean Nursing Process Theory27. PARSE, Rosemarie Rizzo Theory of Human Becoming28. PATERSON J. & ZDERAD L. Humanistic nursing theory29. PENDER, Nola Health Promotion Model30. PEPLAU, Hildegard E. Interpersonal Relations Model31. RIEHL-SISCA, Joan 32. ROGERS, Martha E. The Science of Unitary Human Beings33. ROPER, LOGAN & TIERNEY The Elements of Nursing: A Model for Nursing Based on a Model of Living 34. ROY, Callista The Roy Adaptation Model 35. RULAND & Moore End of Life Theory36. WATSON, Jean Theory of Caring in Nursing37. WIEDENBACH, Ernestine The Helping Art of Clinical Nursing38. ZANOTTI, Renzo Modello concettuale del nursing come stimolo di armonia-salute

dfm 04

La struttura gerarchica dell’infermieristica La struttura gerarchica dellLa struttura gerarchica dell’’infermieristica infermieristica

JacquelineJacqueline Fawcett (1995)Fawcett (1995)

The structuralhierarchy of contemporarynursing knowledge(1995, 6)

The structuralhierarchy of contemporarynursing knowledge(1995, 6)

Metaparadigm

Empirical indicators 1…n

Theories 1…n

Conceptual models 1…n

Philosophies


dfm 04

Il Metaparadigma del Nursing secondo FawcettIl Metaparadigma del Nursing secondo FawcettIl Metaparadigma del Nursing secondo Fawcett

JacquelineJacqueline Fawcett (1995)Fawcett (1995)

Il metaparadigma

del Nursing(1995, 7ss)

Il metaparadigma

del Nursing(1995, 7ss)

Il Metaparadigma di ogni disciplina èdato dai concetti globaliconcetti globali che

identificano i fenomeni di interesse della disciplina e dalle proposizioniproposizioniche stabiliscono le relazioni tra questi

fenomeni

Quattro concettiQuattro concettiQuattro proposizioniQuattro proposizioni


dfm 04

I quattro concetti del Metaparadigma I quattro concetti del Metaparadigma delldell’’infermieristicainfermieristica

PersonaPersona

AmbienteAmbiente

SaluteSalute

Ass.za infermieristicaAss.za infermieristica

Si riferisce al beneficiario dell’assistenza, e include singoli, famiglie, comunità ed altri gruppi



dfm 04

Si riferisce sia agli ambienti fisici dove vive la persona, sia all’insieme delle persone che riconosce come significative ed alla situazione concreta nella quale avviene l’assistenza.

PersonaPersona

AmbienteAmbiente

SaluteSalute





dfm 04

E’ lo stato di benessere della persona che può variare da salute piena sino alla malattia terminale.

PersonaPersona

AmbienteAmbiente

SaluteSalute





dfm 04

Si riferisce alla definizione di cos’è l’assistenza infermieristica, le azioni prese dalle infermiere a favore di o con la persona e agli obiettivi e risultati attesi. Le azioni sono operate median-te un processo sistematico di raccolta dati (assessment), classificazione dei problemi, pianificazione, intervento e valutazione.

PersonaPersona

AmbienteAmbiente

SaluteSalute






Levels of theorethical thinking of nursign knowledge(P.A. Higgins e S.M. Moore 2000)

LevelsLevels of of theorethicaltheorethical thinkingthinking of of nursignnursign knowledgeknowledge(P.A. Higgins e S.M. Moore 2000)

META THEORY

GRAND THEORY

MIDDLE-RANGE THEORY

MICRO-RANGE THEORY

TheoreticalWork

Ellis 1969,1970Kikuchi & Simmons 1992Fawcett & Downs 1992

Orem 1971Levine 1967

Rogers 1970Watson 1979Newman 1982

Swanson 1991

Pender 1982Johnson et al. 1997

Conceptualframeworks forindividualresearch studies

Meek 1993

Research hypothesesPractice hyotheses

dfm 05

Metodo clinico strategico-dialogico

L’infermieristica è una disciplina pratica

L’infermieristica è una disciplina umanistica

Gli elementi fondamentali dell’infermieristica Gli elementi fondamentali dellGli elementi fondamentali dell’’infermieristica infermieristica

L’uomo e i suoi bisogni di assistenza

La risoluzione dei bisogni di assistenza infermieristica

Il processo di assistenza infermieristica

Oggetto di studio

Protocolli, procedure, clinical pathways, cartella infermieristica, ecc.

Oggetto di studioOggetto di studio

ScopoScopoScopo

MetodoMetodoMetodo

(Strumenti)(Strumenti)(Strumenti)


dfm 05

Il processo di assistenza infermieristicaIl processo di assistenza infermieristicaIl processo di assistenza infermieristica


In letteratura il processo di assistenza infermieristica In letteratura il processo di assistenza infermieristica èè il il principale metodo clinicoprincipale metodo clinico che la disciplina che la disciplina infermieristica adotta per infermieristica adotta per identificareidentificare i bisogni i bisogni

assistenziali assistenziali del singolo cliente o del gruppo sociale e del singolo cliente o del gruppo sociale e per per pianificarepianificare una risposta efficiente ed efficace a tali una risposta efficiente ed efficace a tali

problemiproblemi, attraverso un complesso di prestazioni. , attraverso un complesso di prestazioni.

Tale metodo si caratterizza come clinico, ipoteticoTale metodo si caratterizza come clinico, ipotetico--deduttivo, dialogico e strategico.deduttivo, dialogico e strategico.

(Motta 2002, cfr. Meleis 1997, Rahsotte, Carnevale 2004)

dfm 05

Formulazione degli obiettivi assistenziali

Formulazione degli obiettivi assistenziali

Valutazione(del risultato e del processo)

Valutazione(del risultato e del processo)

Scelta ed esecuzione delle azioni

infermieristiche assistenziali

Scelta ed esecuzione delle azioni

infermieristiche assistenziali

Raccolta e Classificazione

dei Dati

Raccolta e Classificazione

dei DatiIdentificazione dei

Bisogni di assistenza

infermieristica

Identificazione dei Bisogni di assistenza

infermieristica

Le fasi(Motta 2003, Meleis 1997)

Le fasi(Motta 2003, Meleis 1997)



dfm 05

1) il processo diagnostico 1) il processo diagnostico ciocioèè ll’’insieme delle operazioni logiche insieme delle operazioni logiche finalizzate ad un finalizzate ad un giudizio clinicogiudizio clinico circa i circa i problemi di salute di competenza problemi di salute di competenza infermieristica;infermieristica;

2) la pianificazione dell2) la pianificazione dell’’assistenzaassistenzaciocioèè ll’’insieme delle operazioni dedicate alla scelta e alla insieme delle operazioni dedicate alla scelta e alla

realizzazione degli interventi che il professionista ritiene realizzazione degli interventi che il professionista ritiene possano condurre in modo efficace ed efficiente alla possano condurre in modo efficace ed efficiente alla

soluzione dei problemi posti.soluzione dei problemi posti.

I due momenti fondamentali(Motta 2003, Meleis 1997)

I due momenti fondamentali(Motta 2003, Meleis 1997)



dfm 05

Il problema della misuraIl problema della misuraIl problema della misura


Nel Politico, Platone distingue due misure: la prima si ottiene quando si misura un oggetto accostandosi dall’esterno, l’altra invece è insita nella cosa stessa. Le voci greche suonano

così: métron, che significa misura, e métrion, che indica ciò che è misurato, appunto adeguato. Ma cosa vuol dire “adeguato”? Evidentemente designa la misura interiore di una

totalità vivente. Consideriamo quindi la salute come un’armonia, come la giusta misura, così come la vedevano anche i greci. Al contrario, in caso di malattia viene percepito il turbamento della cooperazione, dell’equilibrio tra il sentirsi bene e l’aprirsi al mondo

esterno. Ponendo il problema in questi termini, il métrion, la giusta misura, appare solo limitatamente accessibile mediante la semplice misurazione». A tal fine sarebbe

«necessario anzitutto osservare ed ascoltare con attenzione il paziente, ma sappiamo bene quanto questo sia difficile nei grandi ospedali moderni» (Gadamer 1994)

Métron, “misura”

Métrion, “ciò che è misurato”

dfm 05

Il problema delle scienze umanisticheIl problema delle scienze umanisticheIl problema delle scienze umanistiche


dfm 05

“Lo si potrebbe esprimere anche in altro modo e dire: in ogni scienza dello spirito c’è la filosofia, che non può mai giungere totalmente al concetto”

“Lo si potrebbe esprimere anche in altro modo e dire: in ogni scienza dello spirito c’è la filosofia, che non può mai giungere totalmente al concetto”

Per Hans-Georg Gadamer, le Geisteswissenschaften (le scienze dello

spirito) la partecipazione del soggetto conosciuto al processo conoscitivo e

prescrittivo è addirittura il più sensibile indicatore di ricchezza o di povertà di una

teoria umanistica (Dutt 1995, 13-15).

Pappa ?Pappa ?

Le prospettive teoriche, metodologiche ed etiche dell’infermieristicaLe prospettive teoriche, metodologiche ed etiche dellLe prospettive teoriche, metodologiche ed etiche dell’’infermieristicainfermieristica

TeoriaTeoriaTeoriaCome è possibile passare dallo stadio pre-paradigmatico agli

stadi successivi?

MetodologiaMetodologiaMetodologiaCome è possibile

integrare Métron e Métrion?

EticaEticaEtica Come è possibile superare il problema del divario tra

teoria e prassi?

dfm 05


dfm 05

Una riflessione sul rapporto teoria prassi nell’assistenza infermieristica

Una riflessione sul rapporto teoria prassi Una riflessione sul rapporto teoria prassi nellnell’’assistenza infermieristicaassistenza infermieristica

+

+_

Teoria

Prassi

_

So quello che faccio e quello che faccio è corretto

Non so quello che faccio ma quello che faccio è corretto

Non so quello che faccio e quello che faccio è sbagliato

So quello che dovrei fare ma quello che faccio è sbagliato

Prassi come competenza tecnica esclusiva

PrassiPrassi come competenza tecnica esclusiva

“Teoria” vs “Prassi”

dfm 04

““TeoriaTeoria”” vsvs ““PrassiPrassi””

Teoria come scienza costruzione di ipotesi e di relazione tra fatti falsificabili

che tenta di descrivere, spiegare, predire o risolvere un certo problema

TeoriaTeoria come scienza costruzione di ipotesi e di relazione tra fatti falsificabili

che tenta di descrivere, spiegare, predire o risolvere un certo problema

La teoria stessa è una forma di prassi(Aristotele, Poetica, 1325b 21 e ss)

La teoria stessa è una forma di prassi(Aristotele, Poetica, 1325b 21 e ss)


GiGiàà sapevamo che una sapevamo che una ““buona teoriabuona teoria””èè quella provata dai fatti,quella provata dai fatti,

che resiste cioche resiste cioèè alla confutazionealla confutazione--falsificazione della falsificazione della ““prova dei fattiprova dei fatti””, uscendone , uscendone ““corroboratacorroborata”” ……

Una riflessione sul rapporto teoria prassi nell’assistenza infermieristica

dfm

04

Una riflessione sul rapporto teoria prassi Una riflessione sul rapporto teoria prassi nellnell’’assistenza infermieristicaassistenza infermieristica

Il conflitto tra Teoria e Prassi nell’assistenza

E sapevamo anche che ogni “fatto”prima ancora di essere “utile” o “inutile”

(sensato\insensato, giusto\ sbagliato)è tale in virtù di una teoria

è cioè “stato fatto”, è rilevabile – costruito – solo per mezzo di una teoria che permette di vederlo

(come le stelle per Anassimandro, l’atomo di Boltzman, la mela di Newton, o i bisogni della Henderson: siamo “prigionieri” delle nostre teorie).

E sapevamo anche che ogni E sapevamo anche che ogni ““fattofatto””prima ancora di essere prima ancora di essere ““utileutile”” o o ““inutileinutile””

(sensato(sensato\\insensato, giustoinsensato, giusto\\ sbagliato)sbagliato)èè tale in virttale in virtùù di una teoriadi una teoria

èè ciocioèè ““stato fattostato fatto””, , èè rilevabile rilevabile –– costruito costruito –– solo per solo per mezzo di una teoria che permette di vederlomezzo di una teoria che permette di vederlo

(come le stelle per (come le stelle per AnassimandroAnassimandro, l, l’’atomo di atomo di BoltzmanBoltzman, la mela di Newton, , la mela di Newton, o i bisogni della Henderson: o i bisogni della Henderson: siamo siamo ““prigionieriprigionieri”” delle nostre teoriedelle nostre teorie).).

dfm

04Il conflitto tra Teoria e Prassi nell’assistenza

Diversamente da alcune prassi, Diversamente da alcune prassi, e similmente ad altre, e similmente ad altre,

nellnell’’assistenza infermieristica:assistenza infermieristica:1) viviamo un1) viviamo un’’esperienzaesperienza……2) nella situazione data, e2) nella situazione data, e

immediatamente, immediatamente, ……3) esprimiamo una valutazione3) esprimiamo una valutazione……

……di volta in volta sul piano:di volta in volta sul piano:

Tecnico-scientifico Semantico

Etico-deontologico

La vera questione è allora chiedersi:Quale teoria? Per quale prassi?

La vera questione La vera questione èè allora chiedersi:allora chiedersi:Quale teoria? Per quale prassi?Quale teoria? Per quale prassi?


Il conflitto tra teoria e prassi non si arresta alla formula risolutiva:

Conosco quello che faccio, faccio quello che conosco

ma pone in discussione entrambi i termini:

Il conflitto tra teoria e prassi non si arresta alla formula risolutiva:

Conosco quello che faccio, Conosco quello che faccio, faccio quello che conoscofaccio quello che conosco

ma pone in discussione entrambi i termini:

dfm

04

Che tipo di prassi èl’assistenza infermieristica?

Che tipo di prassi èl’assistenza infermieristica?

La prassiLa prassiLa prassi

E’ una tecnica?

dfm


E’ una tecnica?

E’ una scienza applicata?

E’ una scienza applicata?

E’ una relazione interpersonale?

E’ una relazione interpersonale?

E’arte?E’

arte?

E’ etica?E’ etica?

L’assistenza infermieristica si caratterizza comesaggezza pratica (phrónesis) scienza e arte, tecnica e etica

coltivate dall’infermiere per poter comprendere e soddisfare

i bisogni di assistenza infermieristica del proprio paziente,

in modo misurabile, efficace ed efficiente, ma anche adeguato e rispettoso della sua alterità.

LL’’assistenza infermieristica si caratterizza comeassistenza infermieristica si caratterizza comesaggezza pratica (saggezza pratica (phrphróónesisnesis) ) scienza scienza ee arte, tecnica arte, tecnica ee eticaetica

coltivate dallcoltivate dall’’infermiere infermiere per poter per poter comprenderecomprendere e e soddisfaresoddisfare

i bisogni di assistenza infermieristica i bisogni di assistenza infermieristica del proprio paziente, del proprio paziente,

in modo in modo misurabilemisurabile, , efficaceefficace ed ed efficienteefficiente, , ma anche ma anche adeguatoadeguato e e rispettosorispettoso della sua alteritdella sua alteritàà..

La prassiLa prassiLa prassi

dfm


1) si verifica solo nella situazione concreta, ed è intessuta di pregiudizi e di pre-comprensioni

2) combina la generalità della riflessione sui principi con la particolarità della percezione di una data situazione

3) richiede esperienza così come conoscenza4) differisce dalla téchne perché mentre in questa v’è un fine

diverso dall’azione stessa, nella saggezza pratica, invece non ci può essere: il fine è infatti la bontà dell’azione”

(cfr. Aristotele, Etica Nicomachea)

1)1) si verifica solo nella situazione concreta, ed è intessuta di pregiudizi e di pre-comprensioni

2)2) combina la generalità della riflessione sui principi con la particolarità della percezione di una data situazione

3)3) richiede esperienza così come conoscenza4)4) differisce dalla téchne perché mentre in questa v’è un fine

diverso dall’azione stessa, nella saggezza pratica, invece non ci può essere: il fine è infatti la bontà dell’azione”

(cfr. Aristotele, Etica Nicomachea)

Per Aristotele la razionalità che guida la prassi si chiama

phrónesis(saggezza pratica) essa infatti:

Per Aristotele la razionalitPer Aristotele la razionalitàà che che guida la prassi si chiama guida la prassi si chiama

phrphróónesisnesis(saggezza pratica) essa infatti:(saggezza pratica) essa infatti:


dfm 04

1) si verificano in una situazione concreta


L’assistenza infermieristica come phrónesis. Entrambe:

LL’’assistenza infermieristica come phrassistenza infermieristica come phróónesis. nesis. Entrambe:Entrambe:

dfm


2) combinano la generalità della

riflessione sui principi con la particolarità della

percezione

2) combinano la generalità della

riflessione sui principi con la particolarità della

percezione

3) richiedono esperienza cosìcome conoscenza


4) differiscono dalla téchne perché mentre in questa v’èun fine diverso dall’azione stessa, nella saggezza pratica

invece non ci può essere: il fine è infatti la bontà dell’azione

4) differiscono dalla téchne perché mentre in questa v’èun fine diverso dall’azione stessa, nella saggezza pratica

invece non ci può essere: il fine è infatti la bontà dell’azione

L’assistenza infermieristica come phrónesis :

LL’’assistenza infermieristica assistenza infermieristica come phrcome phróónesis :nesis :




Nella situazione nella quale ci si viene a trovare può accadere Nella situazione nella quale ci si viene a trovare può accadere di di trovarsi nella condizione di essere sprovvisti di trovarsi nella condizione di essere sprovvisti di ““istruzioni per istruzioni per

ll’’usouso””, di mancare o di dover ammettere la limitatezza delle linee , di mancare o di dover ammettere la limitatezza delle linee guida che descrivono adeguatamente il caso, di riconoscere che gguida che descrivono adeguatamente il caso, di riconoscere che gli li ordinamenti generali sul bene e sul male che ci sono stati imparordinamenti generali sul bene e sul male che ci sono stati impartiti titi non ci aiutano: siamo noi stessi che dobbiamo decidere quello chnon ci aiutano: siamo noi stessi che dobbiamo decidere quello che e

si deve fare. E precisamente nel far questo noi dobbiamo si deve fare. E precisamente nel far questo noi dobbiamo intenderci riguardo alla intenderci riguardo alla situazionesituazione nella quale ci troviamo: nella quale ci troviamo:

dobbiamo comprenderla, in altre parole dobbiamo dobbiamo comprenderla, in altre parole dobbiamo interpretareinterpretare

E’ l’obbligo alla considerazione ermeneuticadella situazione datadf

m04




2) combinano la generalità della riflessione sui principi con la particolarità della percezione

2) combinano la generalità della riflessione sui principi con la particolarità della percezione

La La phrphróónesisnesis si distingue dalla semplice conoscenza teoretica si distingue dalla semplice conoscenza teoretica ((epistepistéémeme). La saggezza pratica ha a che fare non con qualcosa ). La saggezza pratica ha a che fare non con qualcosa

di universale ed eternamente identico (pur senza negarlo), di universale ed eternamente identico (pur senza negarlo), ma con qualcosa di particolare e mutevole ma con qualcosa di particolare e mutevole

[cfr. Aristotele, Etica Nicomachea, 1142a 24][cfr. Aristotele, Etica Nicomachea, 1142a 24]

E’ il fenomeno in cui si incontrano il piano della conoscenza scientifica con quello della

comprensione ermeneutica dfm

04






ÈÈ simile al sapere dellsimile al sapere dell’’artigiano (artigiano (ttééchnechne) ) perchperchéé richiede esperienza cosrichiede esperienza cosìì come conoscenza.come conoscenza.

Ma a differenza dellMa a differenza dell’’artigiano il quale possiede un sapere artigiano il quale possiede un sapere insegnabile, la saggezza pratica non può essere insegnabile, la saggezza pratica non può essere

completamente insegnata, ma va appresa con lcompletamente insegnata, ma va appresa con l’’esperienzaesperienza. .

Non si tratta di un’acquisizione puramente razionale(poiché “di siffatte disposizioni vi può essere dimenticanza, ma non già della

saggezza” Aristotele, Etica Nicomachea, 1140b 30).La saggezza pratica permette la percezione di

“che cosa è in gioco in una data situazione” ed implica “il ragionare della deliberazione” (ib. 1142a 25)df

m04




4) differiscono dalla téchne: nella saggezza pratica il fine è

la bontà stessa dell’azione

4) differiscono dalla téchne: nella saggezza pratica il fine è

la bontà stessa dell’azione

Il grado di Il grado di ““bontbontà”à” di undi un’’azione assistenziale non si misura azione assistenziale non si misura unicamente con il metro di misura dellunicamente con il metro di misura dell’’esattezza procedurale o esattezza procedurale o

tecnica, ma richiede la valutazione dei segni e dei significati,tecnica, ma richiede la valutazione dei segni e dei significati, oltre oltre che dei valori morali in gioco nella situazione. che dei valori morali in gioco nella situazione.

Il fine della saggezza pratica Il fine della saggezza pratica èè differente da quello delldifferente da quello dell’’arte o della arte o della scienza applicata poichscienza applicata poichéé, in questi casi, il fine dell, in questi casi, il fine dell’’azione azione èè un fine un fine

diverso dalldiverso dall’’azione stessa (lazione stessa (l’’arte dellarte dell’’artigiano, la tecnica della artigiano, la tecnica della scienza). Nella saggezza pratica, invece, questo non si realizzascienza). Nella saggezza pratica, invece, questo non si realizza

poichpoichéé il suo fine il suo fine èè infatti la bontinfatti la bontàà stessa dellstessa dell’’azioneazione

La prassi infermieristica è intrinsecamente morale perchéorigina dall’interazione tra più sfere di libertà e di autonomia (paziente ed infermiere) che esigono entrambe pari rispetto.

dfm

04

Che tipo di conoscenza èl’assistenza infermieristica?

Che tipo di conoscenza èl’assistenza infermieristica?

La teoriaLa teoriaLa teoria

Teorie organizzative...

dfm


Teorie organizzative...

Teorie ermeneutiche...

Teorie ermeneutiche...

Teorie naturalistiche...

Teorie naturalistiche...

Una concezione “debole” ed “utilitaristica”del concetto di bisogno di assistenza

(a fini organizzativi, scientifici od ideologici)favorisce la discrasia tra teoria e prassi

ed aumenta i rischi che ogni approccio teorico

(ma anche metodologico ed etico) porta con sé

Una concezione Una concezione ““deboledebole”” ed ed ““utilitaristicautilitaristica””del concetto di bisogno di assistenza del concetto di bisogno di assistenza

(a fini organizzativi, scientifici od ideologici)(a fini organizzativi, scientifici od ideologici)favorisce la discrasia tra teoria e prassi favorisce la discrasia tra teoria e prassi

ed aumenta i rischi che ogni ed aumenta i rischi che ogni approccio teorico approccio teorico

(ma anche metodologico ed etico) (ma anche metodologico ed etico) porta con sporta con séé

Un’ipotesi di ricerca:UnUn’’ipotesi di ricerca:ipotesi di ricerca:

dfm 04


I modelli concettuali nell’infermieristica sono stati usati troppo spesso come

modelli prête-à-penser…

I modelli concettuali nellI modelli concettuali nell’’infermieristica infermieristica sono stati usati troppo spesso come sono stati usati troppo spesso come

modelli modelli prêteprête--àà--penserpenser……

Contro l’applicazione pedissequa di ogni teoria

Contro lContro l’’applicazione pedissequa applicazione pedissequa di ogni teoriadi ogni teoria


Dimenticando che una cosa Dimenticando che una cosa èè applicare una teoria, altra applicare una teoria, altra èè imparare a teorizzareimparare a teorizzare, imparando a discernere la , imparando a discernere la

situazione assistenziale, a scoprirne il senso e il situazione assistenziale, a scoprirne il senso e il significato della cura da prestaresignificato della cura da prestare

(Collière 2001, 50-51ss)

dfm 05

L’utilità del costruttivismoLL’’utilitutilitàà del del costruttivismocostruttivismo



dfm 04


Gregory Bateson

Humberto Maturana Roland LaingH. Von Foerster

Per un uso costruttivista delle teorie infermieristiche …

Per un uso costruttivista delle teorie Per un uso costruttivista delle teorie infermieristiche infermieristiche ……



dfm 04


Essere costruttivisti non significa affatto essere relativisti, ma semplicemente essere consapevoli delle operazioni attraverso cuinoi strutturiamo la realtà. Significa ammettere che il processo di

assistenza infermieristica non è solo un processo di sciencemaking o di decision making, ma è sempre anche un processo di

sense making, cioè una dinamica relazionale nella quale la cultura, i pregiudizi, i vissuti di tutti i protagonisti caricano ogni

cosa di significati e di valori tutti da interpretare.

Essere costruttivisti non significa affatto essere relativisti, ma semplicemente essere consapevoli delle operazioni attraverso cuinoi strutturiamo la realtà. Significa ammettere che il processo di

assistenza infermieristica non è solo un processo di sciencemaking o di decision making, ma è sempre anche un processo di

sense making, cioè una dinamica relazionale nella quale la cultura, i pregiudizi, i vissuti di tutti i protagonisti caricano ogni

cosa di significati e di valori tutti da interpretare.

dfm 04

Conclusioni (1)Conclusioni (1)Conclusioni (1)

Il conflitto tra teoria e prassi nell’assistenza infermieristica

si crea e si risolve nella persona stessa dell’infermiere,

come misura della sua saggezza pratica

Il conflitto tra teoria e prassi Il conflitto tra teoria e prassi nellnell’’assistenza infermieristica assistenza infermieristica

si crea e si risolve si crea e si risolve nella persona stessa dellnella persona stessa dell’’infermiere, infermiere,

come misura della sua come misura della sua

saggezza praticasaggezza pratica

dfm 04

“In nessun conto pretendo che i seguenti cenni debbano servire da regola, mediante la quale le infermiere possano apprendere da loro stesse ad

assistere gl’infermi: meno ancora intendo che sia un manuale d’istruzione. […] Io non pretendo di insegnare loro il come; le prego di apprenderlo da loro stesse, ed a

questo fine, mi avventuro a dare alcuni indizi”

Florence Nightingale, Notes on Nursing.

What it is and what it is not, 1859


dfm 04


Infine, e fondamentalmente, Infine, e fondamentalmente, la qualitla qualitàà delldell’’assistenza assistenza

infermieristica infermieristica dipende da coloro che la eroganodipende da coloro che la erogano

Virginia Henderson The nature of nursing

1966

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