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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL’ARCHITETTURA E DESIGN “PIER LUIGI SPADOLINI” SVILUPPO LOCALE E CONOSCENZA Strategie, metodi e strumenti per progetti di sviluppo locale per la conservazione del patrimonio culturale ed architettonico nei Paesi in Via di Sviluppo. BENEDETTA BIONDI Tutors: Prof. Vincenzo Bentivegna, Prof. Saverio Mecca DOTTORATO IN TECNOLOGIA DELL’ARCHITETTURA - XVIII CICLO/2005

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE

DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL’ARCHITETTURA E DESIGN “PIER LUIGI SPADOLINI”

SVILUPPO LOCALE E CONOSCENZA

Strategie, metodi e strumenti per progetti di sviluppo locale per la conservazione del patrimonio culturale ed architettonico nei Paesi in Via di Sviluppo.

BENEDETTA BIONDITutors: Prof. Vincenzo Bentivegna, Prof. Saverio Mecca

DOTTORATO IN TECNOLOGIA DELL’ARCHITETTURA - XVIII CICLO/2005

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SVILUPPO LOCALE E CONOSCENZA. Strategie, metodi e strumenti per progetti di sviluppo locale per la conservazione del patrimonio culturale ed architettonico nei Paesi in Via di Sviluppo. Benedetta Biondi

Contenuti

Problema Generale Stato dell’Arte della Conoscenza

Problemi Aperti

Obiettivi Generali

Obiettivi SpecificiCampo di Indagine

Metodologia Strumenti di RicercaMetodologia e strumenti nella tesi

Prodotti della Ricerca

Avanzamento delle Conoscenze

Elementi di Interesse

Sviluppo dei Risultati

Prospettive della RicercaRicadute Applicative

AMBITO DI RIFERIMENTO

OBIETTIVI

METODOLOGIA e STRUMENTI

RISULTATI

PROSPETTIVE FUTURE

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Ambito di Riferimento: il Problema Generale

Diffusa perdita di conoscenze locali tradizionali in tutto il mondo e nei PVS in particolare

I saperi teorici e pratici devono essere considerati fattori di sviluppo e di benessere, occorre quindi non disperderli e valorizzarli

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Ambito di Riferimento: Stato dell’Arte

1 . Comprehensive Development Framework, 1999, World Bank, Wolfenshon Mettere il paese al posto di guida

2. World Development Report, 1998, World Bank Knowledge for Development

3. Strategia di Lisbona, 2000, Unione Europea La competitività è assicurata dalla conoscenza

4. Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale, 2001, UNESCO La diversità culturale è patrimonio comune dell’umanità e fattore di sviluppo 5. Human Development Report, 2004, UNDP Cultural liberty in today’s diverse world

6. Dichiarazione World Conference on Science, 1999, ICSU ed UNESCO La conoscenza tradizionale locale deve essere protetta e promossa7. World Summit on Sustainable Development, 2002, UN Conoscenza scientifica e tecnologica devono affiancarsi a quella tradizionale

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Ambito di Riferimento: Stato dell’Arte

Polanyi, 1957 : esiste una parte di conoscenza che non può essere condivisa, è la conoscenza tacita, infatti “sappiamo molto di più di quanto diciamo”

Goguen, 1997 : “le persone possono essere in grado di fare qualsiasi cosa senza saper poi spiegare come la fanno”

Nonaka, 1994 : “La conoscenza è esplicita, o codificata, quando si riferisce ad una conoscenza che è trasmissibile attraverso un linguaggio formale e codificato. D’altra parte la conoscenza tacita ha una valenza personale, che la rende difficile da formalizzare e da comunicare ”

La conoscenza tacita è costituita “in parte da competenze tecniche ed in parte da modelli mentali, convinzioni e prospettive così sedimentate che vengono date per scontate e non possono essere facilmente espresse”

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Ambito di Riferimento: Stato dell’Arte

Stiglitz, 1999: la globalizzazione “offre prospettive di integrazione nell’economia mondiale, di accesso alle tecnologie, ai mercati ed ai capitali. La competizione globale porta a nuove relazioni fra i Paesi in Via di Sviluppo e le multinazionali” purché lo sviluppo passi attraverso la trasformazione della società ed il cambiamento di mentalità

Si pone la questione dell’

APPRENDIMENTO SOCIALE

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Ambito di Riferimento: Problemi aperti

Quale strategia può innescare processi locali di sviluppo basati sul patrimonio di conoscenza costruttiva locale, che siano efficaci, sostenibili ed in grado di proseguire autonomamente amplificando i propri effetti?Quale può essere il contributo della tecnologia nella definizione di queste strategie?

Non si tratta solo di salvaguardare il patrimonio materiale e costruito, ma di cogliere da tali attività lo spunto per promuovere un più ampio sviluppo, legato al mantenimento ed alla trasmissione di conoscenze e competenze

Dall’analisi della letteratura si comprende che il problema della conservazione e promozione della conoscenza è ben definito, ma rimane ad un livello generale.Rimane il problema di declinare la questione secondo gli aspetti specifici di una disciplina, in maniera coerente rispetto alle linee generali indicate.

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Obiettivi: Obiettivi Generali

Oltre a declinare le linee generali espresse dalla letteratura nello specifico disciplinare della tecnologia dell’architettura ricavandone gli idonei strumenti.

In risposta ai problemi individuati e soprattutto a quelli che la letteratura lascia irrisolti si strutturano gli obiettivi generali.

• Salvaguardare il patrimonio materiale costruito

• Promuovere il patrimonio immateriale ed orale legato ai processi ed alle tecniche costruttive

• Definire le strategie più idonee perchè le azioni espresse ai due punti precedenti siano funzionali alla promozione di uno sviluppo più vasto, autonomo sul lungo periodo e quindi sostenibile.

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Obiettivi: Obiettivi Specifici

Sono stati individuati diversi possibili approcci, ognuno dei quali contribuisce alla determinazione di Obiettivi Specifici.

1. Conservazione dei Manufatti Architettonici

Concentrata prevalentemente sulle emergenze architettoniche e sugli edifici di pregio secondo al linea individuata dall’UNESCO con la Lista dei Siti Patrimonio dell’Umanità (1972); è un approccio fortemente conservativo che ha per obiettivo

la preservazione e la trasmissione del patrimonio

Difetto:

Dipende da finanziamenti esterni, si occupa di singoli casi e non della problematica della tecnologie e delle costruzioni nel suo complesso, non si configura quindi come motore per lo sviluppo locale.

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Obiettivi: Obiettivi Specifici

2. Sostituzione della Tecnologia Tradizionale

con tecnologie contemporanee.

Reimpostando completamente l’approccio attuale a tali tecnologie si pu ottenere sia un

innalzamento delle competenze degli operatori

che

la costruzione di abitazioni confortevoli, igieniche e sicure

Difetto:

Non si occupa, né risolve il problema della dispersione di conoscenze e competenze tecnologiche, tradizionali e locali, che è stato posto alla base del ragionamento di questo lavoro.

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Obiettivi: Obiettivi Specifici

3. Integrazione Tecnologica o Tradizionale Innovato

Si basa su una progettualità di lungo periodo: le tecnologie, così come la cultura e le strutture sociali che le hanno determinate, sono entità dinamiche, che si evolvono nel tempo.

Approccio metodologicamente corretto e culturalmente più interessante e ricco di prospettive rispetto ai due precedenti.

L’introduzione di innovazioni nelle tecnologie tradizionali ha come obiettivo:

•Garantire prestazioni migliori e più elevati standard abitativi

•Risolvere i problemi dati dal rapporto tra tradizione e contemporaneità

•Sviluppare la conoscenza e le competenze tecniche contribuendo al rafforzamento delle identità locali

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Obiettivi: Delimitazione del Campo di Indagine

Individuazione della Tecnologia: la TERRA CRUDA

• È largamente diffusa in tutto il mondo

• Ha numerose variazioni e declinazioni locali

• È facile leggere lo stretto rapporto col clima e con l’ambiente dal punto di vista funzionale

• Le sue caratteristiche (deperibilità, necessità di manutenzione costante..) evidenziano il legame di dipendenza dalla struttura e dall’organizzazione sociale

• Viene percepita come una tecnologia povera, da non utilizzare: rischiano di essere dispersi i saperi ad essa legati

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Obiettivi: Delimitazione del Campo di Indagine

Delimitazione Geografica: la Valle del Drâa, MaroccoLe Montagne dell’Atlante

Il palmeto, elemento caratteristico delle sei oasi della Valle del Drâa

Il fiume Drâa

Villaggio, costruito ai margini del palmeto

L’inizio dell’hamada, il deserto roccioso tipico di questa regione

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Obiettivi: Delimitazione del Campo di Indagine

Elenco dei problemi rilevati• Abbandono degli insediamenti storici

• Rapido degrado dei manufatti architettonici

• Fine dell’organismo edilizio nel suo complesso di forma e funzione

• Ricerca di nuove soluzioni insediative e creazione di nuovi quartieri periferici diffusi sul territorio

• Soluzioni tipologiche e tecnologiche legate a schemi e modelli occidentali

• Rinuncia alla conservazione dei manufatti e delle conoscenze

• Rinuncia alla innovazione delle tecnologie tradizionali

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Obiettivi: Delimitazione del Campo di Indagine

Delimitazione all’interno del processo progettuale:

FASE DECISIONALE

• È la fase di gestione ed indirizzo delle decisioni

• Avviene in condizioni di incertezza e deve tener conto della dinamicità con cui le situazioni possono evolversi

Le conoscenze acquisite in questa fase servono alla

COSTRUZIONE DI STRATEGIE

e possono inoltre essere impiegate in maniera da risultare elementi per la crescita di un gruppo al punto di determinarne lo sviluppo.

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Metodologia: strumenti metodologici

Approccio Strategico:

Si ipotizzano scenari all’interno dei quali si possono definire processi decisionali improntati alla FLESSIBILITA’ ed alla REATTIVITA’ agli imprevisti

La costruzione di Scenari serve a simulare la complessità del reale, semplificandola

È fondamentale quando si opera in sistemi altamente complessi come le organizzazioni sociali

L’obiettivo è quello di rappresentare un modello di crescita autosostenuta, col raggiungimento di risultati in progress, per definire modelli di Sviluppo Sostenibile

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Metodologia: strumenti metodologici

Ricerca Qualitativa e Ricerca sul campo

Discendono dal paradigma costruttivista: la costruzione della realtà avviene attraverso la conoscenza, l’esperienza, l’adattamento.

La costruzione della realtà si poggia su mappe cognitive che servono agli individui ad orientarsi e costruire le proprie interpretazioni.Elementi caratteristici:

• non c’è separazione tra ricercatore e realtà studiata

• il ricercatore costruisce i risultati cercando il significato dei fenomeni

• l’obiettivo è la comprensione e l’interpretazione, attraverso l’osservazione

• fra teoria e pratica c’è un rapporto aperto ed interattivo

• i costrutti sono in continua definizione

• il soggetto di studio svolge un ruolo attivo

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Metodologia: strumenti metodologici

Elementi caratteristici:

• la ricerca viene progettata in maniera destrutturata e flessibile

•gli strumenti da utilizzare variano a seconda del ricercatore

• i dati ricercati sono di vario genere e più ricchi possibile

• le tecniche matematiche e statistiche, così come la letteratura costituiscono un supporto ma hanno un ruolo marginale

• i costrutti sono in continua definizione

• i risultati possono essere brani di intervista o field notes

I risultati che si ottengono attraverso la ricerca qualitativa e sul campo hanno una portata specifica, idiografica e sono difficilmente generalizzabili.

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Strumenti: lo studio di caso

È uno strumento di ricerca che usa fonti documentarie indirette.

Insieme all’etnografia ed allo studio basato su interviste permette di costruire una Grounded Theory, cioè una teoria interpretativa di un fenomeno formulata a partire dagli studi effettuati sul campo.

•Fornisce dettagli su una situazione o su un progetto permettendo la comprensione completa ed esaustiva della strategia che lo sostiene

•Consente l’interpretazione della realtà analizzata a partire da fatti specifici e da un determinato contesto

La varietà di approcci e lo stretto legame con la specificità del caso comportano un basso livello di generalizzabilità.

Un certo livello di astrazione e la costruzione di quadri interpretativi possono essere elaborati se supportati dalla correttezza logica del ragionamento

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Strumenti: Knowledge Management tools

La conoscenza all’interno di un’organizzazione è un sistema complesso; la sua gestione è uno strumento utile per fornire supporto ai processi progettuali e decisionali.

La formalizzazione della conoscenza consente il suo trasferimento fuori dal contesto in cui si è sviluppata, svincolandola dal legame con l’autore e col contesto all’interno del quale si è sviluppata.

Il knowledge management permette a chi detiene informazioni di renderle disponibili e facilmente reperibili per chi ne ha bisogno nel momento in cui ne ha bisogno.

Obiettivo:

DISPONIBILITÀ E FRUIBILITÀ DELLA CONOSCENZA

Attraverso strumenti di diversa natura, dai più tradizionali e legati allo scambio interpersonale (KM Techniques) a quelli di nuova generazione, legati all’Information Technology ( KM Technologies)

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Strumenti: Logical Framework

Il LF mostra i componenti di un programma ed il loro legame logico; è lo strumento più utilizzato per la definizione delle strategie progettuali nella cooperazione allo sviluppo. In esso

È utilizzato dai progettisti e dalla committenza per valutare la correttezza e la coerenza del progetto rispetto alle idee ed alle finalità.Fasi:

• Identificazione dei problemi

• Identificazione degli obiettivi

• Individuazione della strategia di progetto

•Determinazione degli indicatori per il controllo del conseguimento degli obiettivi

•Analisi delle condizioni e dei vincoli esterni

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Strumenti: Logical Framework

La logica alla base del LF è quella della sostenibilità, quindi in fase di costruzione della strategia deve essere verificata la rispondenza ai relativi requisiti secondo una check list del seguente tipo:

•Appropriazione da parte dei beneficiari

•Supporto a livello di politiche generali e capacità istituzionale

•Appropriatezza della tecnologia

• Impatto ambientale

•Aspetti socio – cuturali e questioni di genere

•Analisi economica e finanziaria

La conoscenza ha un forte impatto sulla logica della sostenibilità, non solo è compatibile, ma addirittura migliorativo

IL SAPERE È ELEMENTO NON NEUTRALE NELLA STRATEGIA DELLA SOSTENIBILITÀ

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Metodologia e Strumenti all’interno della tesi

Analisi della letteratura ed individuazione dei problemi ancora aperti

Analisi della letteratura ed individuazione dei problemi ancora aperti

ricerca sul campo

ricerca nella letteratura di settore

sistematizzazione delle conoscenze acquisite

ricerca sul campo

ricerca nella letteratura di settore

sistematizzazione delle conoscenze acquisite

analisi degli strumenti disponibilianalisi degli strumenti disponibili

studio più approfondito nell’ambito d’indagine definitostudio più approfondito nell’ambito d’indagine definito

elenco dei problemi rilevati e dei possibili approcci applicabili, attraverso:

elenco dei problemi rilevati e dei possibili approcci applicabili, attraverso:

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Metodologia e Strumenti all’interno della tesi

Analisi dei casi studio selezionatiAnalisi dei casi studio selezionati

analisi delle strategie

verifica della rispondenza delle strategie all’approccio scelto

analisi delle strategie

verifica della rispondenza delle strategie all’approccio scelto

Processo di astrazione dal caso specificoProcesso di astrazione dal caso specifico

Valutazione dei casi studioValutazione dei casi studio

Individuazione degli elementi salienti dei casi studio che possono essere riproposti, con flessibilità, in

progetti dello stesso tipo

Individuazione degli elementi salienti dei casi studio che possono essere riproposti, con flessibilità, in

progetti dello stesso tipo

Stesura di una lista di controllo a supporto del processo decisionale

Stesura di una lista di controllo a supporto del processo decisionale

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Risultati: Avanzamento delle Conoscenze

La problematica affrontata è vasta ed attinente a più discipline, la ricerca è stata possibile solo mutuando strumenti e competenze da vari ambiti disciplinari

Pertanto un primo risultato consiste nell’aver effettuato una ricognizione di concetti ed argomenti teorici e culturali, metodologie e strumenti di ricerca, di progettazione e di decisione che delineano il quadro di riferimento attraverso il quale si può fare ricerca nell’ambito della tecnologia e delle tecnologie tradizionali con riferimento alla ricerca sociale.

Inoltre le esperienze sul campo hanno contribuito alla formazione di un quadro conoscitivo più ampio sia per l’approfondimento delle conoscenze tecnologiche che per l’acquisizione di competenze pratiche e decisionali.

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Risultati: Avanzamento delle Conoscenze

Sono stati definiti i criteri generali di riferimento che, per porsi in maniera flessibile ed adattabile al caso, sono stati formulati in forma interrogativa:•La strategia progettuale tiene in considerazione e lavora sulla

conoscenza locale? In che modo?•Tale conoscenza come si relaziona con le tecnologie costruttive?•Che ruolo hanno le conoscenze tecnologiche?•Vengono intraprese azioni per il consolidamento e la diffusione

dei saperi legati alle tecnologie?•Viene rafforzato il ruolo di tali tecnologie? Come?•Le azioni intraprese sono in grado di promuovere lo sviluppo?

Come?•Si è pensato alla promozione dello sviluppo tecnologico? Tale

sviluppo è stato indirizzato nella direzione dell’ integrazione tecnologica?

•Che contributi darà lo sviluppo tecnologico allo sviluppo economico e sociale?

• I meccanismi di sviluppo si pongono come base di uno sviluppo autosostenuto e destinato a crescere autonomamente nel futuro?

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Risultati: Sviluppo dei Risultati

ANALISI DELLE STRATEGIE NEI CASI STUDIO

Esame del processo partecipativo di costruzione del Quadro Logico generale, dal quale sono state estratte le strategie dei progetti in esame

Si è compresa la logica con la quale possono essere costruite le strategie progettuali, all’interno del campo di indagine definito, e con riferimento costante all’ambito disciplinare d’interesse.

VALUTAZIONE DELLE STRATEGIE NEI CASI STUDIO

Ricognizione e selezione dei criteri di valutazione, che permettono di definire una gerarchia, degli elementi che costituiscono le strategie, orientata alla valutazione della coerenza della struttura progettuale rispetto ai criteri generali che guidano l’intero processo.

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Risultati: Sviluppo dei Risultati

Per ogni caso studio sono state evidenziate le tematiche d’interesse ed i principali gruppi d’azione, e sono stati definiti i criteri di valutazione.

TEMATICHE

GRUPPI DI AZIONI

• Criteri economici

• Criteri sociali

• Criteri ambientali

• Criteri organizzativi

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Risultati: Sviluppo dei Risultati

È stata condotta quindi una analisi scorporata degli elementi qualificanti di ciascun progetto

Tecnologie costruttive

Aspetti Economici

-costo ridotto rispetto all’uso di tecnologie d importazione, sia per la costruzione che per la manutenzione;-risparmio di energia per il raffrescamento;-il cantiere, configurandosi come cantiere scuola, costituisce un’occasione di formazione e di spinta all’imprenditorialità nel settore delle costruzioni secondo criteri di sostenibilità;

Aspetti Ambientali

-mitigazione dell’impatto delle nuove costruzioni sul sistema ambientale e paesaggistico locali;-uso equilibrato delle risorse naturali;

Aspetti Sociali

-valorizzazione delle tecniche locali come esempio significativo della cultura materiale locale;-la formazione prevista sul tema specifico costituisce un mezzo per l’apprezzamento e la valorizzazione delle tecnologie tradizionali;-coinvolgimento della popolazione nel progetto e nella definizione (sia teorica e generale che ad hoc per il progetto) delle tecnologie appropriate;

Aspetti Organizzativi

-la formazione alla gestione del cantiere ottimizza gli aspetti organizzativi in questo ambito.R

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Caso studio I

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Risultati: Sviluppo dei RisultatiR

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Caso studio II

Saperi tradizionali nell’ambito delle tecnologie costruttive

Aspetti Economici

- creazione di lavoro e di imprenditorialità attraverso la formazione mirata;- incremento e miglioramento della capacità di proteggere e valorizzare il

patrimonio;

Aspetti Ambientali

- la riscoperta delle tecniche e delle tipologie tradizionali ecocompatibili ed il loro impiego hanno come effetto la mitigazione dell’impatto ambientale;

- la formazione reciproca, fra attori locali ed esterni, conduce ad una definizione equilibrata dei temi della sostenibilità e dell’appropriatezza nel settore delle costruzioni;

Aspetti Sociali

- apprendimento sociale come effetto indiretto della formazione;- valorizzazione, attraverso le conoscenze e competenze tecnologiche, della

cultura materiale locale;- partecipazione continua ed organizzata dei cittadini al progetto a diversi livelli e

con vari ruoli;

Aspetti Organizzativi

- formazione agli aspetti organizzativi e di gestione del progetto, del cantiere, del ciclo di vita degli edifici.. ;

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Risultati: Sviluppo dei RisultatiR

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Caso studio I

Tecnologie costruttive

Raccolta saperi tradizionali

-coinvolgimento della popolazione direttamente ed indirettamente interessata;-captazione dei saperi impliciti attraverso gli opportuni strumenti (osservazione, pratica, emulazione, interviste…)

Diffusione saperi tradizionali

-diffusione interna attraverso l’organizzazione di corsi di formazione;-diffusione all’esterno attraverso l’esposizione museale specificamente dedicata al tema e grazie al fatto che il museo si configura come edificio esemplare per quanto riguarda le tecnologie costruttive tradizionali ed il tradizionale evoluto secondo principi di sostenibilità ed appropriatezza;

valorizzazione saperi tradizionali

-visibilità delle tecnologie, e delle competenze ad esse legate, -valorizzazione, più mirata ed esplicita, grazie all’esposizione specificamente pensata per l’illustrazione delle tecnologie costruttive all’interno del percorso museale;-il museo costituisce un portale verso il territorio ed indirizza verso insediamenti rurali e kasbah, ma anche verso siti dove vengono prodotti mattoni o cantieri ritenuti, periodicamente, di interesse;

Innovazione compatibile

-il progetto e la costruzione sono il frutto di scambi di opinioni e di riflessioni fra tecnici di diversa provenienza e formazione nell’ottica di un miglioramento innovativo delle tecniche senza un loro stravolgimento;-durante la vita del museo alcune delle attività previste consistono in workshop dove diversi attori e tecnici sperimenteranno le innovazioni;

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Risultati: Sviluppo dei RisultatiR

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Caso studio II

Saperi tradizionali nell’ambito delle tecnologie costruttive

Ricognizione ed esplicitazione della conoscenza

-coinvolgimento diretto ed indiretto della popolazione per raccogliere quante più informazioni possibile;-captazione dei saperi impliciti e pratici attraverso gli strumenti opportuni, quali l’osservazione, la pratica, l’emulazione, le interviste;

Codificazione della conoscenza

-passaggio dalla forma implicita o orale, ad una forma scritta;-determinazione ed organizzazione degli strumenti più adatti alla conservazione, all’archiviazione ed alla diffusione dei dati e delle informazioni;

Progettazione della formazione

-definizione dei risultati rispetto alla quantità, tipologia e significatività dei dati raccolti;-definizione degli strumenti e dei metodi per la didattica da eseguire a livello teorico e pratico;

Diffusione del sapere

-diffusione locale: formazione mirata agli operatori del settore ma anche estesa, utilizzando la forma e gli strumenti opportuni, all’intera popolazione;-diffusione sovralocale attraverso gli strumenti idonei;-creazione di reti di studiosi in funzione sia di un ampliamento del settore di ricerca che si sta sviluppando su queste tematiche, sia perché dal livello locale si possa avere accesso ad informazioni e banche dati di altri ambiti geografici;

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Risultati: Sviluppo dei Risultati

Sulle tabelle precedenti, sono state effettuate le valutazioni di coerenza.

Esito positivo della valutazioneEsito positivo della valutazione

Sono stati individuati validi elementi e procedure per la definizione di progetti nel settore delle costruzioni, centrati

sul recupero e la valorizzazione della conoscenza tradizionale per promuovere e sostenere lo sviluppo su base

locale

Sono stati individuati validi elementi e procedure per la definizione di progetti nel settore delle costruzioni, centrati

sul recupero e la valorizzazione della conoscenza tradizionale per promuovere e sostenere lo sviluppo su base

locale

Si possono riprendere gli elementi qualificanti, esplicitarli, elaborarli e portarli ad un livello di maggiore generalità

rispetto a quello dei singoli casi studio.

Si possono riprendere gli elementi qualificanti, esplicitarli, elaborarli e portarli ad un livello di maggiore generalità

rispetto a quello dei singoli casi studio.

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Risultati: Sviluppo dei Risultati

A partire dalle tabelle strutturate nella fase di analisi dei casi studio vengono ricondotti in uno stesso quadro criteri e metodologie.

Per ogni gruppo di azione definito nello schema della struttura progettuale vengono definiti gli elementi chiave, oggetto di analisi, secondo i diversi criteri di valutazione enunciati ed in relazione alle metodologie operative. Gli elementi che vanno a riempire le caselle sono dunque azioni che si svolgono all’interno dei progetti analizzati o dovrebbero svolgersi all’interno di progetti di questo tipo.

Metodologia 1 Metodologia 2 Metodologia 3 Metodologia 4

Azione

Criterio 1

Criterio 2

Criterio 3

Criterio 4

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Risultati: Sviluppo dei Risultati

Per inserire i contenuti all’interno delle tabelle di sintesi è stata effettuata una analisi attraverso domande del tipo:1.a - Aspetto economico – raccolta Quali documenti, che forniscono un quadro relativo all’economia devo raccogliere? Quali analisi ed indagini conoscitive devo effettuare?1.b - Aspetto economico – diffusioneSupponendo di raccogliere una grande quantità di documenti sull’aspetto economico, quali sono i documenti chiave da diffondere?1.c - Aspetto economico – innovazione compatibileCome posso comprendere quali sono le innovazioni compatibili da introdurre efficacemente nel processo in esame (lavorazione artigianale, tecnologia, tipologia, gestione delle risorse) per migliorarne la resa economica? 1.d - Aspetto economico – valutazioneCome esprimo cioè un giudizio di valore e definisco un approccio preferenziale, circa gli aspetti economici, tenendo presente le fasi precedenti? 2.a - Aspetto sociale – raccolta Quali documenti, sulla percezione ed apprezzamento sociale del processo in esame, devo raccogliere? Quali analisi ed indagini conoscitive devo effettuare?….

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Risultati: Sviluppo dei Risultati

Tabelle di sintesiCaso studio I Raccolta Diffusione Innovazione

compatibileEspressione giudizio di valore

Analisi dei costi del processo di costruzioneAnalisi delle dinamiche di mercato nel settore delle costruzioni

Repertorio delle buone pratiche del costruireRaccolta di tabelle comparative dei costi delle tecnologie tradizionali e delle tecnologie importate in relazione alle diverse fasi del processo costruttivo ed all’intero ciclo di vita dell’edificio

Repertorio, sperimentazione e selezione delle innovazioni che, integrate con le tecnologie tradizionali, vi apportino benefici senza mutarne la natura e diminuirne i vantaggi: riduzione del costo durante la costruzione ed il ciclo di vita dell’edificio, aumento dell’appetibilità e del valore sul mercato, riduzione dei costi complementari (raffrescamento, aerazione..)

Il ricorso preferenziale a tecnologie costruttive tradizionali integrate con innovazioni compatibili costituisce un elemento di vantaggio economico se comparato con l’uso di tecnologie di importazione

Analisi condotta per imprese, territorio e filiera, di pregi e difetti delle tecnologie costruttive tradizionali secondo la percezione degli attori locali coinvolti nel processo partecipativoRepertorio delle tecniche individuate come positive Elenco dei i difetti o fattori penalizzanti evidenziati dagli attori

Rassegna delle aspettative espresse dagli attori durante il processo partecipativo e loro confronto con le buone pratiche costruttive individuate al fine di valutare la possibilità di soddisfazione delle aspettative

determinazione partecipata (da combinare coi risultati della sperimentazione) delle soluzioni di integrazione tecnologica ritenute più idonee a soddisfare le esigenze degli attori locali precedentemente espressedeterminazione delle soluzioni socialmente accettabili e preferibili

L’uso preferenziale di tecnologie, tradizionali integrate, rispondenti alle richieste emerse attraverso il processo partecipativo permette il rafforzamento della consapevolezza degli attori locali circa il valore del patrimonio architettonico e la ricchezza delle tecnologie della loro tradizione

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iRepertorio delle buone pratiche del costruireRaccolta di tabelle comparative dei costi delle tecnologie tradizionali e delle tecnologie importate in relazione alle diverse fasi del processo costruttivo ed all’intero ciclo di vita dell’edificio

Repertorio delle buone pratiche del costruireRaccolta di tabelle comparative dei costi delle tecnologie tradizionali e delle tecnologie importate in relazione alle diverse fasi del processo costruttivo ed all’intero ciclo di vita dell’edificio

Analisi condotta per imprese, territorio e filiera, di pregi e difetti delle tecnologie costruttive tradizionali secondo la percezione degli attori locali coinvolti nel processo partecipativoRepertorio delle tecniche individuate come positive Elenco dei i difetti o fattori penalizzanti evidenziati dagli attori

Analisi condotta per imprese, territorio e filiera, di pregi e difetti delle tecnologie costruttive tradizionali secondo la percezione degli attori locali coinvolti nel processo partecipativoRepertorio delle tecniche individuate come positive Elenco dei i difetti o fattori penalizzanti evidenziati dagli attori

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Risultati: Sviluppo dei Risultati

Tabelle di sintesi

Caso studio I Raccolta Diffusione Innovazione compatibile

Espressione giudizio di valore

Analisi degli impatti delle reciproche influenze tecnologie – ambiente naturale secondo gli indicatori individuati e l’analisi di buone pratiche selezionate

Repertorio delle buone pratiche relative alle tecnologie tradizionali e degli impatti durante il ciclo di vita come:elevate prestazioni termoigrometiriche;facile reinserimento nell’ambiente dei materialietc..

repertorio, sperimentazione e selezione delle soluzioni tecnologiche innovative per la mitigazione degli impatti sull’ambiente: riduzione del consumo di materie prime, riduzione del consumo di energiaetc…

Progettazione di elementi costruttivi che garantiscano il basso impatto ambientale dell’edificioUso preferenziale dei materiali disponibili localmente

Analisi e codificazione dei processi costruttivi che impiegano le tecnologie tradizionali Individuazione delle buone pratiche organizzative e delle imprese efficienti

Attività di formazione per la disseminazione delle conoscenze acquisite sui processi costruttivi tradizionali e le innovazioni compatibili individuateCostruzione di un manuale di riferimento

Rassegna, sperimentazione e selezione delle innovazioni organizzativeImpiego di strumenti appropriati per l’ottimizzazione della progettazione e della gestione della fase di realizzazioneIntroduzione di strumenti per migliorare la lavorazione in termini di costi;tempi;sicurezza;

uso preferenziale di processi costruttivii tradizionali, che rispecchino l’organizzazione sociale e del lavoro locali

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Progettazione di elementi costruttivi che garantiscano il basso impatto ambientale dell’edificioUso preferenziale dei materiali disponibili localmente

Progettazione di elementi costruttivi che garantiscano il basso impatto ambientale dell’edificioUso preferenziale dei materiali disponibili localmente

Rassegna, sperimentazione e selezione delle innovazioni organizzativeImpiego di strumenti appropriati per l’ottimizzazione della progettazione e della gestione della fase di realizzazioneIntroduzione di strumenti per migliorare la lavorazione in termini di costi,tempi,sicurezza;

Rassegna, sperimentazione e selezione delle innovazioni organizzativeImpiego di strumenti appropriati per l’ottimizzazione della progettazione e della gestione della fase di realizzazioneIntroduzione di strumenti per migliorare la lavorazione in termini di costi,tempi,sicurezza;

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Risultati: Sviluppo dei Risultati

Nel secondo caso studio le tabelle di sintesi seguono lo stesso schema con una variazioneCaso studio II Ricognizione ed

esplicitazione della conoscenza

Codificazione della conoscenza implicita estratta

Progettazione della formazione sui saperi tecnologici tradizionali

Diffusione del sapere raccolto e codificato

indagine sugli aspetti economici del processo di costruzioneindividuazione di punti di forza e di debolezza, per quanto riguarda i costi, nell’uso di tecnologie costruttive tradizionali

Rassegna degli elementi relativi ai costi della tecnologia (elenco prezzi, capitolato di un progetto..)

Definizione dei moduli formativi centrati sulla parte economica delle costruzioni: materiali, tecnologie, processi costrutivi…

Definizione degli elementi economici più intressanti per la diffusione a livello locale e sovralocale

Analisi dei costi dei diversi strumenti di ricognizione ed esplicitazione della conoscenza

Analisi dei costi dei diversi strumenti di codificazione della conoscenzaValutazione della congruità del costo relativo all’impiego di uno strumento con il contesto in cui si opera e con le finanze disponibili per il progettoValutazione della possibilità di mantenimento degli strumenti a fine progetto

Valutazione economica dei costi relativi alla formazione Scelta della metodologia ritenuta economicamente più conveniente (corsi estensivi o intensivi, web based o frontali, etc..)

Valutazione dell’impegno economico richiesto per la diffusioneScelta dei mezzi idonei e del raggio di diffusione delle conoscenze acquisite in funzione della disponibilità economica

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Indagine sugli aspetti economici del processo di costruzioneIndividuazione di punti di forza e di debolezza, per quanto riguarda i costi, nell’uso di tecnologie costruttive tradizionali

Indagine sugli aspetti economici del processo di costruzioneIndividuazione di punti di forza e di debolezza, per quanto riguarda i costi, nell’uso di tecnologie costruttive tradizionali

Analisi dei costi dei diversi strumenti di ricognizione ed esplicitazione della conoscenza

Analisi dei costi dei diversi strumenti di ricognizione ed esplicitazione della conoscenza

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Risultati: Sviluppo dei Risultati

Sono stati individuati i cinque momenti metodologici ed operativi ai quali faranno riferimento le Linee Guida che costituiscono il prodotto finale della ricerca.

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Risultati: Prodotti della Ricerca

Schema d’uso delle Linee Guida

Si propone un modello Flow Chart che permetta di escludere, a discrezione del progettista o del decisore, elementi contenuti in una raccomandazione e ritenuti non importanti, ma che costringe comunque a valutare l’importanza di ogni elemento e di ogni raccomandazione.

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Risultati: Prodotti della Ricerca

n. Momenti Metodologici ed Operativi Soddisfatto

1 Ricognizione E Raccolta Della Conoscenza sì no

1.1 indagine sugli aspetti economici della produzione

1.2 analisi dei costi

1.3 analisi del mercato di riferimento

1.4 analisi dei costi relativi all’impiego dei diversi strumenti per la ricognizione e raccolta delle conoscenze

1.5 valutazione degli strumenti più opportuni per il coinvolgimento e la partecipazione degli attori locali

1.6 coinvolgimento degli attori locali e presa in considerazione delle loro opinioni e percezioni sul tema oggetto di analisi

1.7 coinvolgimento degli attori locali nella raccolta ed estrazione

delle conoscenze

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Risultati: Prodotti della Ricerca

n. Momenti Metodologici ed Operativi Soddisfatto

2 Codificazione Della Conoscenza Implicita Estratta sì no

2.1 realizzazione di un repertorio delle buone pratiche operative

2.2 realizzazione di una rassegna delle pratiche economicamente efficienti

2.3 analisi dei costi relativi all’uso di diversi strumenti per la codificazione della conoscenza

2.4 valutazione della congruenza del costo dello strumento di codificazione col contesto di riferimento

2.5 valutazione della congruenza del costo dello strumento di codificazione con le finanze disponibili

2.6 redazione di un documento riassuntivo delle aspettative espresse dagli attori durante il processo partecipativo

2.7 confronto aspettative e buone pratiche

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Risultati: Prodotti della Ricerca

n. Momenti Metodologici ed Operativi Soddisfatto

3 Diffusione Dei Saperi Raccolti E Codificati sì no

3.1 valutazione dell’impegno economico richiesto per la diffusione

3.2 definizione dei mezzi economicamente idonei per la diffusione formale

3.3 definizione dei mezzi economicamente idonei per la diffusione informale

3.4 valutazione dei mezzi più appropriati per la diffusione a livello locale

3.5 valutazione dei mezzi più appropriati per la diffusione fuori dal livello locale

3.6 definizione di tempi, costi, supporti tecnici e risorse umane necessarie per la diffusione

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Risultati: Prodotti della Ricerca

n. Momenti Metodologici ed Operativi Soddisfatto

4 Integrazione Delle Innovazioni Compatibili sì no

4.1 repertorio delle innovazioni da integrare con le pratiche oggetto di analisi

4.2 sperimentazione dell’integrazione delle innovazioni con le pratiche tradizionali

4.3 selezione delle innovazioni economicamente vantaggiose

4.4 selezione delle innovazioni appropriate e compatibili

4.5 selezione delle innovazioni socialmente preferibili

4.6 selezione finale delle innovazioni applicabili

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Risultati: Prodotti della Ricerca

n. Momenti Metodologici ed Operativi Soddisfatto

5 Formazione Ai Saperi Acquisiti Ed Alle Innovazioni Introdotte

sì no

5.1 definizione dei moduli di formazione per argomento (economia, progettazione, produzione, organizzazione, impatto ambientale)

5.2 definizione dei dettagli per ogni argomento

5.3 definizione dei moduli di sperimentazione e pratica

5.4 definizione dei costi delle azione di formazione

5.5 definizione delle risorse umane necessarie

5.6 definizione della metodologia economicamente più conveniente

5.7 definizione della metodologia didattica più adatta al contesto ed agli scopi

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Risultati: Prodotti della Ricerca

n. Raccomandazioni d’insieme Soddisfatto

6 Innovazione sì no

6.1 le pratiche tradizionali innovate costituiscono un elemento di vantaggio economico rispetto alle pratiche tradizionali

6.2 le pratiche tradizionali innovate costituiscono un elemento di vantaggio economico rispetto alle pratiche di importazione

6.3 l’impiego di pratiche tradizionali innovate risponde alle richieste degli attori locali

6.4 l’impiego di pratiche tradizionali innovate migliora la percezione degli attori locali nei confronti della pratica in esame

6.5 il processo attivato aumenta il coinvolgimento degli attori locali nei processi di cambiamento e sviluppo che li riguardano

6.6 le pratiche tradizionali innovate permettono ancora un ricorso preferenziale alle materie prime disponibili localmente

6.7 le pratiche tradizionali innovate hanno un impatto positivo sull’ambiente naturale

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Risultati: Prodotti della Ricerca

n. Raccomandazioni d’insieme Soddisfatto

7 Formazione sì no

7.1 i moduli di formazione contemplano tutti gli aspetti rilevanti delle pratiche trasmesse

7.2 le attività i formazione prevedono un buon equilibrio fra teoria e pratica

7.3 le attività di formazione sono organizzate in modo da massimizzare la penetrazione sul territorio

7.4 le attività sono organizzate in modo da prevedere momenti specifici di coinvolgimento della comunità

7.5 è prevista la formazione di formatori per assicurare la diffusione autonoma dei contenuti trasmessi

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Risultati: Prodotti della Ricerca

n. Raccomandazioni d’insieme Soddisfatto

8 Progetto Generale sì no

8.1 il progetto è tecnicamente realizzabile

8.2 il progetto è economicamente realizzabile

8.3 i tempi di realizzazione sono adeguati

8.4 i criteri con i quali è stata strutturata la strategia progettuale sono coerenti con i principi che avevano portato all’ideazione del progetto

8.5 il progetto rafforza i rapporti di partenariato esistenti

8.6 il progetto promuove il coinvolgimento degli attori locali

8.7 il progetto prevede ed incoraggia la partecipazione

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Prospettive Future: Elementi di Interesse

Sono state confermate le ipotesi iniziali secondo le quali la conoscenza locale, esplicita ed implicita, costituisce l’elemento centrale e la risorsa strategica per la progettazione, la valutazione e l’avvio di progetti di sviluppo, anche nel settore delle costruzioni e dell’architettura, nei Paesi in Via di Sviluppo.

La conoscenza è alla base dei processi di protezione del patrimonio materiale ed immateriale, nucleo forte sul quale possono innestarsi processi di sperimentazione ed innovazione che si integrino, migliorandole, con le tecnologie e le pratiche tradizionali.

Con questo lavoro di tesi non solo si è chiarito questo concetto ma si sono anche cercati e definiti degli elementi strategici di riferimento che possano costituire un supporto ai processi decisionali e progettuali che si muovano in quella direzione

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Prospettive Future: Ricadute applicative

Le Linee Guida proposte non possono ritenersi esaustive di un problema così vasto ed articolato come quello affrontato.

Costituiscono tuttavia la conclusione e l’esito operativo di un processo logico maturato attraverso la raccolta, la sintesi e la rielaborazione di esigenze raccolte direttamente ed indirettamente, e formulate come raccomandazioni attraverso il doppio passaggio di adattamento al contesto specifico di istanze di carattere generale e di astrazione e generalizzazione delle istanze definite nel caso specifico.Le Linee Guida si propongono dunque come uno strumento di supporto alla gestione della complessità insita nel processo progettuale e decisionale, destinato quindi sia ai progettisti che ai decisori e valutatori.

La validità di tale strumento sta anche nella possibilità di essere riveduto ed ampliato, a seconda delle esigenze e dei contesti senza perdere la logica che lo ha generato

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Prospettive Future: Prospettive della Ricerca

Le prospettive di sviluppo dei temi trattati all’interno di questo lavoro di tesi possono essere individuati su diversi livelli.

1. Lo strumento finale può essere testato su processi decisionali e strategie progettuali diversi, per validarlo attraverso il confronto con la realtà, al fine di arricchirlo, aggiornarlo e perfezionarlo.

2. La conoscenza raccolta attraverso gli studi sul campo può essere approfondita, sistematizzata e resa fruibile attraverso l’impiego delle opportune tecnologie di gestione della conoscenza e la creazione di reti di enti di ricerca, amministrazioni, organizzazioni non governative etc..

3. Il modello di raccolta delle conoscenze e conseguente costruzione di strategie può essere applicato e testato a contesti diversi mantenendo inalterata la finalità della progettazione di un processo di crescita (economica, culturale e sociale) autosostenuta.

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La conoscenza tacita ed esplicita sono mutuamente complementari ed interagiscono attraverso un complesso processo, detto di creazione della conoscenza, rappresentabile attraverso una “spirale”

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Comprehensive Development Framework1999, World Bank, James Wolfenshon

Affiancare ad interventi mirati,

per arginare le emergenze e soddisfare le necessità urgenti

azioni che favoriscano lo

SVILUPPO SOCIALE

e la

ACQUISIZIONE DI COMPETENZA

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World Development Report – Knowledge for Development1998, World Bank

La conoscenza si pone al centro del dibattito sullo sviluppo.

Lo sviluppo deve essere affrontato

“from the perspective of knowledge”

tenendo in considerazione

l’aspetto quantitativo della conoscenza:

CONOSCENZA TECNOLOGICA e KNOW HOW

E l’aspetto qualitativo della conoscenza:

DIFFUSIONE DELL’INFORMAZIONE

e

EFFICACIA PER LO SVILUPPO DEL MERCATO

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“Research, innovation and education are at the heart of the knowledge-based economy.

Europe’s ability to produce, diffuse and use knowledge effectively relies heavily on its capacity to carry out quality research, to

produce highly educated people and for its firms to be engaged in a continuing process of innovation.

The promotion of European competitiveness in the knowledge-driven economy through research, innovation and investment in human

resources is a cornerstone of European research policies”

Strategia di Lisbona2000, Unione Europea,

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Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale2001, UNESCO

“la diversità culturale è, per il genere umano, tanto necessaria quanto lo è la diversità biologica per gli organismi viventi .. deve essere riconosciuta e consolidata a beneficio delle generazioni presenti e future”.

“La diversità culturale … è una fonte di sviluppo, non solo in termini di crescita economica ma anche come mezzo di accesso ad una esistenza intellettuale, affettiva, morale e spirituale soddisfacente”. “favorire lo scambio di conoscenza e di saperi pratici.. per facilitare, la inclusione e la partecipazione di persone e gruppi provenienti da sistemi culturali vari”

“rispettare e proteggere i sistemi di conoscenza tradizionali, riconoscere il contributo delle conoscenze tradizionali alla protezione dell’ambiente ed alla gestione delle risorse naturali e favorire le sinergie tra la scienza moderna ed i sistemi di conoscenza locale”

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SVILUPPO LOCALE E CONOSCENZA. Strategie, metodi e strumenti per progetti di sviluppo locale per la conservazione del patrimonio culturale ed architettonico nei Paesi in Via di Sviluppo. Benedetta Biondi

“il rispetto per la diversità ha quindi una valenza

culturale e politica,

ma al contempo

ha anche una finalità

economica e sociale”

Human Development Report2004, UNDP

CULTURAL LIBERTY IN TODAY’S DIVERSE WOLRD

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“i sistemi di conoscenza tradizionale e locale, sono espressione dinamica di un modo di percepire e comprendere il mondo, hanno dato e danno un valido contributo alla scienza ed alla tecnologia, per questo motivo occorre preservare, proteggere, indagare e promuovere questo patrimonio culturale e questa conoscenza pratica”

World Conference on Science1999, ICSU e UNESCO

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“La conoscenza tradizionale è un insieme di conoscenze, esperienze e rappresentazioni

mantenute e sviluppate da popoli che hanno avuto lunghe ed articolate relazioni con l’ambiente naturale.

Questo sofisticato insieme di intendimenti, interpretazioni e significati sono parte di un complesso sistema culturale

che comprende il linguaggio, la scelta dei nomi e dei sistemi di classificazione,

le esperienze di sfruttamento e gestione delle risorse, i riti, la spiritualità e la visione del mondo”

World Summit on Sustainable Development2002, UN

È necessario, osservata l’importanza della conservazione e valorizzazione delle culture locali da un punto di vista culturale e sociologico, chiarire il rapporto tra queste e lo sviluppo socio economico di una regione.

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