UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI CORSO...

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1 Università degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria CORSO DI STUDIO IN INGEGNERIA MECCANICA c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica - Piazza d’Armi - 09123 - CAGLIARI - ITALIA - Tel. +39-70-675.5951 - Fax +39-70-675.5717 CONSIGLIO DI CORSO DI STUDIO IN INGEGNERIA MECCANICA VERBALE N. 11/2010 DELLA SEDUTA DEL 13.12.2010 Il giorno 13 Dicembre 2010, alle ore 11.15, presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica della Facoltà di Ingegneria, si è riunito il Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Meccanica per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1. Comunicazioni 2. Ordinamento Didattico A-.A. 2011/2012 3. Piani di studio e Pratiche studenti 4. Tesi di Laurea di II livello 5. Varie ed eventuali. Assume la presidenza, il Prof. Salvatore Cabitza, funge da segretario l’ing. R. Ambu. All'inizio della seduta e ai fini della costituzione del numero legale risultano: PRESENTI Professori Ordinari e Straordinari BERTOLINO Filippo, MANDAS Natalino, PRIOLO Pierluigi, PUDDU Pierpaolo, VALLASCAS Rinaldo. Professori Associati BALDI Antonio, CABITZA Salvatore, COCCO Daniele, FLORIS Francesco, PALOMBA Chiara, PILLONI Maria Teresa. Ricercatori e Incaricati AMBU Rita, BUONADONNA Pasquale, ORRÙ Pier Francesco, PAU Massimiliano, TILOCCA Caterina. Rappresentante del Personale non docente UTZERI Tomaso. Rappresentanti degli Studenti ATZENI Federica, DEIANA LECCA Debora. ASSENTI GIUSTIFICATI Professori Ordinari e Straordinari CAU Giorgio, DIONORO Gennaro, GINESU Francesco, MANUELLO Andrea. Professori Associati AYMERICH Francesco, RODRIGUEZ Giuseppe, ROMANO Daniele, ZUDDAS Paola Ricercatori e Incaricati CAMBULI Francesco, CONCAS Giorgio, GIORDANO Stefano, PISANO Alessandro, RICCIU Roberto, USAI Mariangela. Rappresentante del Personale non docente Rappresentanti degli Studenti CARIA Silvia, MARCEDDU Alberto, FRANCESCHI Riccardo, PALMIERI Sandro.

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Università degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria CORSO DI STUDIO IN INGEGNERIA MECCANICA c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica - Piazza d’Armi - 09123 - CAGLIARI - ITALIA - Tel. +39-70-675.5951 - Fax +39-70-675.5717

CONSIGLIO DI CORSO DI STUDIO IN INGEGNERIA MECCANICA

VERBALE N. 11/2010 DELLA SEDUTA DEL 13.12.2010

Il giorno 13 Dicembre 2010, alle ore 11.15, presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica della Facoltà di Ingegneria, si è riunito il Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Meccanica per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

1. Comunicazioni 2. Ordinamento Didattico A-.A. 2011/2012 3. Piani di studio e Pratiche studenti 4. Tesi di Laurea di II livello 5. Varie ed eventuali.

Assume la presidenza, il Prof. Salvatore Cabitza, funge da segretario l’ing. R. Ambu.

All'inizio della seduta e ai fini della costituzione del numero legale risultano: PRESENTI Professori Ordinari e Straordinari

BERTOLINO Filippo, MANDAS Natalino, PRIOLO Pierluigi, PUDDU Pierpaolo, VALLASCAS Rinaldo.

Professori Associati BALDI Antonio, CABITZA Salvatore, COCCO Daniele, FLORIS Francesco, PALOMBA Chiara, PILLONI Maria Teresa.

Ricercatori e Incaricati AMBU Rita, BUONADONNA Pasquale, ORRÙ Pier Francesco, PAU Massimiliano, TILOCCA Caterina.

Rappresentante del Personale non docente UTZERI Tomaso.

Rappresentanti degli Studenti ATZENI Federica, DEIANA LECCA Debora. ASSENTI GIUSTIFICATI Professori Ordinari e Straordinari

CAU Giorgio, DIONORO Gennaro, GINESU Francesco, MANUELLO Andrea. Professori Associati

AYMERICH Francesco, RODRIGUEZ Giuseppe, ROMANO Daniele, ZUDDAS Paola Ricercatori e Incaricati

CAMBULI Francesco, CONCAS Giorgio, GIORDANO Stefano, PISANO Alessandro, RICCIU Roberto, USAI Mariangela.

Rappresentante del Personale non docente

Rappresentanti degli Studenti CARIA Silvia, MARCEDDU Alberto, FRANCESCHI Riccardo, PALMIERI Sandro.

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ASSENTI Professori Ordinari e Straordinari

Professori Associati

GRIMALDI PIRO Anna, CONCAS Giulio, MURA Salvatore. Ricercatori e Incaricati

RUGGIU Maurizio. Rappresentante del Personale non docente

Rappresentanti degli Studenti 1. Comunicazioni

Il Presidente riferisce sulle proposte presentate in Commissione di Coordinamento Didattico riguardo al nuovo Ordinamento Didattico 2011-2012. I CCS di Ingegneria Elettrica ed Ingegneria Elettronica hanno trovato un accordo al loro interno e propongono un unico Corso di Laurea triennale in Ingegneria Elettrica ed Elettronica con 2 o 3 indirizzi, che porterebbero ad una riduzione del requisito di docenza, rispettivamente di 9 o 6 docenti. Il Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica rinuncia al curriculum Industriale, con una riduzione dei docenti richiesti pari a 3. Per una ulteriore riduzione del numero di docenti richiesto, il Preside propone il numero programmato, a 150, per tutti i corsi di laurea e chiede al CCS di Meccanica la rinuncia ai 2 curriculum della Magistrale. Si rileva inoltre che i corsi interessati all’esame di Economia rimarrebbero solo Meccanica e Chimica con Civile che potrebbe essere ancora interessata a condizione che si riducano i crediti a 5. 2. Ordinamento Didattico A.A. 2011-2012.

La discussione prende lo spunto dalle proposte presentate in Commissione di Coordinamento Didattico ed è molto partecipata.

Viene evidenziato che, ancora una volta, non vengono affrontati direttamente problemi cruciali come l’eventuale chiusura di corsi di laurea, accesi in passato a costo zero e che ora rischiano di condizionare il futuro della Facoltà.

In particolare la proposta dei CCS di Elettrica ed Elettronica porta allo spegnimento di corsi storici per assicurare la sopravvivenza della triennale di Biomedica e delle magistrali di Energetica e Telecomunicazioni.

In assenza di una discussione che coinvolga tutta la Facoltà al riguardo, il CCS di Meccanica decide, all’unanimità di soprassedere, per il momento, alla riduzione del numero di curriculum della laurea Magistrale e introduce nel nuovo Ordinamento Didattico 2011-2012 solo alcune variazioni di crediti e di Settori Disciplinari che, oltre a rendere possibile il mantenimento dell’Offerta Formativa attuale, possano permettere anche una possibile modifica della stessa nel caso della necessità futura di eliminazione dei curriculum della laurea Magistrale.

Il nuovo Ordinamento approvato all’unanimità viene allegato al presente verbale

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3. Piani di Studio e Pratiche Studenti 3.1 Corso di Laurea n.o. ATZENI FEDERICA

Lo studente ATZENI Federica, matr. 39527, iscritto al 3° anno del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, n. o., chiede:

il riconoscimento di 2 crediti di tipo D per aver superato il seminario di Matlab e Simulink del corso di laurea in Ingegneria Elettronica.

Esaminata l’istanza dello studente il Consiglio unanime delibera: Si approva il riconoscimento di 2 crediti di tipo D a fronte del conseguimento

dell’Attestato di partecipazione al seminario: Matlab e Simulink del corso di laurea in Ingegneria Elettronica in quanto, anche se non facente parte di un corso li laurea di tipo industriale, si ritiene comunque molto importante per la preparazione degli allievi. BELELLI DARIO

Lo studente BELELLI Dario, matr. 36868, iscritto al 3° anno del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, n. o., chiede:

l’inserimento nel suo piano di studi degli esami di: Gestione dei Sistemi Logistici (6 CFU ING-IND/35) e Impianti Industriali (6 CFU ING-IND/17), come esami a scelta (12 crediti di tipo D);

la sostituzione del Tirocinio con gli esami di Manutenzione e Sicurezza (5 crediti di tipo D) e Impianti Industriali (6 crediti di tipo D).

Esaminata l’istanza dello studente il Consiglio unanime delibera: Si approva l’inserimento nel piano di studi degli esami di Gestione dei Sistemi

Logistici (5 crediti di tipo D) e Impianti Industriali (6 crediti di tipo D), come esami a scelta. Si approva la sostituzione del Tirocinio con gli esami di Manutenzione e Sicurezza e

Impianti Industriali, secondo la delibera del Consiglio 02/2006 del 30.05.2006. DEFRAIA NICOLA

Lo studente DEFRAIA Nicola, matr. 39545, iscritto al 3° anno del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, n. o., chiede:

l’inserimento nel suo piano di studi dell’esame di: Sicurezza del Lavoro e Difesa Ambientale (6 CFU) del corso di laurea in Ingegneria Elettrica, come esame a scelta (6 crediti di tipo D);

Si approva l’inserimento nel piano di studi dell’esame di Sicurezza del Lavoro e Difesa Ambientale (5 crediti di tipo D) del corso di laurea in Ingegneria Elettrica, come esame a scelta. DEMURU MARCO

Lo studente DEMURU Marco, matr. 39124, iscritto al 3° anno del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, n. o., chiede:

la sostituzione del Tirocinio con gli esami di Manutenzione e Sicurezza (5 crediti di tipo D) e Generatori di Vapore (5 crediti di tipo D).

Esaminata l’istanza dello studente il Consiglio unanime delibera: Si approva la sostituzione del Tirocinio con gli esami di Manutenzione e Sicurezza e

Generatori di Vapore, secondo la delibera del Consiglio 02/2006 del 30.05.2006.

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FRAU MARCO

Lo studente FRAU Marco, matr. 29030, iscritto al 3° anno del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, n. o., chiede:

la sostituzione del Tirocinio con gli esami di Generatori di Vapore (5 crediti di tipo D) e Trattamento dei Solidi (5 crediti di tipo D).

Esaminata l’istanza dello studente il Consiglio unanime delibera: Si approva la sostituzione del Tirocinio con gli esami Generatori di Vapore e

Trattamento dei Solidi, secondo la delibera del Consiglio 02/2006 del 30.05.2006. MIGLIARI LUCA

Lo studente MIGLIARI Luca, matr. 39423, iscritto al 3° anno del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, n. o., chiede:

il riconoscimento di 3 crediti di tipo D per aver superato il corso di Inglese in preparazione al conseguimento della certificazione internazionale IELTS presso il Centro Linguistico di Ateneo , del quale allega copia.

Esaminata l’istanza dello studente il Consiglio unanime delibera: Si approva il riconoscimento di 3 crediti di tipo D a fronte del conseguimento

dell’Attestato di Lingua Inglese livello B2. PINTO COSTANTINO

Lo studente PINTO Costantino, matr. 34325, iscritto al 3° anno del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, n. o., chiede:

l’inserimento nel suo piano di studi dell’esame di: Tecnologie di Chimica Applicata (9 CFU, ING-IND/22), del corso di laurea in Ingegneria Chimica, e del seminario di: Sicurezza e Prevenzione Incendi (2 CFU), come esami a scelta (11 crediti di tipo D);

Si approva l’inserimento nel piano di studi dell’esame di Tecnologie di Chimica Applicata (9 crediti di tipo D), del corso di laurea in Ingegneria Chimica, e del seminario di Sicurezza e Prevenzione Incendi (2 CFU), come esami a scelta (11 CFU). PIRAS FRANCO

Lo studente PIRAS Franco, matricola 25189, iscritto al 3° anno del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, n. o., chiede:

l’inserimento nel suo piano di studio del seminario di: Prevenzione Incendi (2 CFU) come crediti di tipo F al posto di: Elementi di Programmazione (2 CFU).

Esaminata l’istanza dello studente il Consiglio unanime delibera: Si approva l’inserimento del seminario di Prevenzione Incendi (2 CFU) come crediti

di tipo F, al posto di: Elementi di Programmazione (2 CFU). REPETTO EMANUELE

Lo studente REPETTO Emanuele, matr. 37004, iscritto al 3° anno del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, n. o., chiede:

il riconoscimento di 2 crediti di tipo F per aver superato il seminario di Analisi dei Transistori Circuitali nel Dominio del Tempo e nel Dominio di Laplace. Principi e Applicazioni di cui allega Attestato di partecipazione e superamento della prova finale.

Esaminata l’istanza dello studente il Consiglio unanime delibera:

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Si approva il riconoscimento di 2 crediti di tipo F a fronte del conseguimento dell’Attestato di partecipazione al seminario: Analisi dei Transitori Circuitali nel Dominio del tempo e nel Dominio di Laplace. Principi e Applicazioni. ZUCCA MARCELLO

Lo studente ZUCCA Marcello, matr. 38547, iscritto al 3° anno del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, n. o., chiede:

la sostituzione del Tirocinio con gli esami di Generatori di Vapore (5 crediti di tipo D) e Progetto di Apparecchiature Meccaniche (5 crediti di tipo D).

Esaminata l’istanza dello studente il Consiglio unanime delibera: Si approva la sostituzione del Tirocinio con gli esami di Generatori di Vapore e

Progetto di Apparecchiature Meccaniche, secondo la delibera del Consiglio 02/2006 del 30.05.2006. 3.2 Corso di Laurea Specialistica n.o. CABONI MARCO

Lo studente CABONI Marco, matricola n.37594, iscritto al Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica, Nuovo Ordinamento, chiede:

l’inserimento nel suo piano di studi dell’esame di: Trattamento dei Solidi (5 crediti, corso di Ingegneria Ambientale), sostenuto in data 27/07/2007, come esame a scelta (5 crediti di tipo D);

il riconoscimento di 2 crediti di tipo D per aver partecipato al seminario: Acustica ambientale e architettonica e completato con esito favorevole la tesi finale. Esaminata l’istanza, il Consiglio unanime delibera:

Si approva l’inserimento nel piano di studi dell’esame di Trattamento dei solidi (5 crediti di tipo D) come esame a scelta in quanto, pur non essendo un corso riguardante le Lauree in Ingegneria Industriale, è stato sostenuto in data precedente alla delibera presa dal CCS nella seduta del 6.02.2009.

Si approva il riconoscimento di 2 (due) crediti di tipo D a fronte della frequenza e del completamento della tesi finale del seminario: Acustica ambientale e architettonica, come risulta dal relativo attestato. CARBONI SIMONE

Lo studente CARBONI Simone, matr. 37690, iscritto al 2° anno del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica, n. o., chiede:

l’inserimento nel suo piano di studi dell’esame di: Trattamento dei Solidi (5 crediti, corso di Ingegneria Ambientale), sostenuto in data 29/02/2008, come esame a scelta (5 crediti di tipo D);

il riconoscimento di 2 crediti di tipo D, derivante dai crediti in sovrannumero della Laurea triennale in Ingegneria Meccanica, come risulta dal certificato della segreteria studenti.

Esaminata l’istanza dello studente il Consiglio unanime delibera: Si approva l’inserimento nel piano di studi dell’esame di Trattamento dei solidi (5

crediti di tipo D) come esame a scelta in quanto, pur non essendo un corso riguardante le Lauree in Ingegneria Industriale, è stato sostenuto in data precedente alla delibera presa dal CCS nella seduta del 6.02.2009.

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Si approva il riconoscimento di 2 (due) crediti di tipo D, derivante dai crediti in sovrannumero della Laurea in Ingegneria Meccanica come risulta dal certificato della segreteria studenti. PAPI ELENA

Lo studente PAPI Elena, matricola 37959, iscritto al secondo anno del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica, Nuovo Ordinamento, chiede:

l’inserimento nel suo piano di studio dell’esame di Trasporti marittimi (5 CFU) sostenuto in data 19/06/2008, come esame a scelta (5 crediti di tipo D);

il riconoscimento dei crediti relativi all’esame di: Combustione e trasmissione del calore (6 CFU) come crediti di tipo B al posto di: Manutenzione e sicurezza (5 CFU) in quanto già sostenuto nel percorso di studi triennale.

Esaminata l’istanza dello studente il Consiglio unanime delibera: Si approva l’inserimento nel suo piano di studio dell’esame di Trasporti marittimi (5

CFU) sostenuto in data 19/06/2008, come esame a scelta (5 crediti di tipo D); Si approva il riconoscimento dell’esame di Combustione e trasmissione del calore

(6 CFU) come crediti di tipo B, al posto di: Manutenzione e sicurezza (5 CFU), in quanto già sostenuto nel percorso triennale. PETROLLESE MARIO

Lo studente PETROLLESE Mario, matricola 40010, iscritto al secondo anno del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica, Nuovo Ordinamento, chiede:

l’inserimento nel suo piano di studio dell’esame di Generatori di vapore (5 CFU) e del corso breve di Ricerca operativa (2 CFU) come esami a scelta (7 crediti di tipo D);

il riconoscimento dei crediti relativi all’esame di: Tecnologie per il Risparmio Energetico (ING-IND/09, 5 CFU) come crediti di tipo B al posto di: Tecnologie delle Energie Rinnovabili (ING-IND/08, 5 CFU) in quanto già sostenuto nel percorso di studi triennale.

Esaminata l’istanza dello studente il Consiglio unanime delibera: Si approva l’inserimento nel suo piano di studio dell’esame di Generatori di vapore

(5 CFU) e del corso breve di Ricerca operativa (2 CFU), come esami a scelta (7 crediti di tipo D);

Si approva il riconoscimento dell’esame di Tecnologie per il Risparmio Energetico (5 CFU) come crediti di tipo B, al posto di: Tecnologie delle Energie Rinnovabili (5 CFU). PORCU ENRICO

Lo studente PORCU Enrico, matricola 39950, iscritto al secondo anno del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica, Nuovo Ordinamento, chiede:

l’inserimento nel suo piano di studi dell’esame di: Matematica Applicata (5 CFU di tipo A) in sostituzione dell’esame di Ricerca Operativa (5 CFU di tipo A), e dell’esame di: Disegno di Macchine (6 CFU) in sostituzione di Gestione Industriale della Qualità (5 CFU) in quanto già sostenuto nel precedente corso di studi e chiede, inoltre, che i crediti di tipo B in sovrannumero possano essere utilizzati come crediti di tipo D.

Esaminata l’istanza dello studente il Consiglio unanime delibera: Si approva l’inserimento nel piano di studi dell’esame di Matematica Applicata (5

CFU di tipo A) al posto di Ricerca Operativa (5 CFU di tipo A) e dell’esame di Disegno di Macchine (6 CFU), come esame di tipo B, al posto di Gestione Industriale della Qualità (5

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CFU) e che i crediti di tipo B in sovrannumero possano essere utilizzati come crediti di tipo D. 3.3 Proseguimento studi BARAGLIU BACHISIO

Lo studente BARAGLIU Bachisio, matr. 149067, proveniente dal Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Torino chiede che venga esaminata la propria carriera scolastica ai fini del proseguimento degli studi nel Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica n.o..

Esaminata l’istanza dello studente, il Consiglio unanime delibera: Lo studente è ammesso al primo anno del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

n.o.; Gli esami sostenuti nell’ambito del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, sono

riconosciuti validi, ai fini della Laurea in Ingegneria Meccanica n.o., con le corrispondenze e i crediti di seguito specificati:

CREDITI RICONOSCIUTI

Si riconoscono i seguenti esami del corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

Per i seguenti esami del corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

A B C D E/F

Disegno Tecnico Industriale 5CFU

Disegno Tecnico Industriale 5

DETTORI FRANCESCO

Lo studente DETTORI Francesco, matr. 744885, proveniente dal Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale presso il Politecnico di Torino chiede che venga esaminata la propria carriera scolastica ai fini del proseguimento degli studi nel Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica n.o..

Esaminata l’istanza dello studente, il Consiglio unanime delibera: Lo studente è ammesso al primo anno del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

n.o.; Gli esami sostenuti presso il Politecnico di Milano, nell’ambito del Corso di Laurea

in Ingegneria Civile, prima del passaggio in Ingegneria Gestionale, sono riconosciuti validi, ai fini della Laurea in Ingegneria Meccanica n.o., con le corrispondenze e i crediti di seguito specificati:

CREDITI RICONOSCIUTI

Si riconoscono i seguenti esami del corso di Laurea in Ingegneria Gestionale

Per i seguenti esami del corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

A B C D E/F

Fondamenti di Economia + Estimo Civile 6CFU

Economia Applicata all’Ingegneria 6

GRECO FILIPPO

Lo studente GRECO Filippo, matr. 714691, proveniente dal Corso di Laurea in Ingegneria Energetica presso il Politecnico di Milano chiede che venga esaminata la

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propria carriera scolastica ai fini del proseguimento degli studi nel Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica n.o..

Esaminata l’istanza dello studente, il Consiglio unanime delibera: Lo studente è ammesso al secondo anno del Corso di Laurea in Ingegneria

Meccanica n.o.; Gli esami sostenuti nell’ambito del Corso di Laurea in Ingegneria Energetica, sono

riconosciuti validi, ai fini della Laurea in Ingegneria Meccanica n.o., con le corrispondenze e i crediti di seguito specificati, previo colloquio integrativo col docente per il recupero di 3 CFU dell’esame di Fisica 2 e di 1 CFU dell’esame di Disegno Assistito dal Calcolatore:

CREDITI RICONOSCIUTI

Si riconoscono i seguenti esami del corso di Laurea in Ingegneria Energetica

Per i seguenti esami del corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

A B C D E/F

Informatica B 7CFU Fondamenti di Informatica 1 6+1 Fondamenti di Fisica Sperimentale 12CFU + colloquio integrativo di 3CFU

Fisica 1 Fisica 2

8 4

Metallurgia e Materiali non Metallici 7CFU

7

TENG Test of English 3CFU Prova lingue 3 Fondamenti di Chimica 7CFU Chimica 6 1 Metodi di Rappresentazione Tecnica 7CFU + colloquio integrativo da 1CFU

Disegno Tecnico Industriale Disegno Assistito dal Calcolatore

5 2

Analisi e Geometria1 10CFU Analisi e Geometria 2 10CFU

Matematica 1 Matematica 2

12 8-1

Il credito mancante per l’esame di Matematica 2 viene soddisfatto dal credito in più proveniente dall’esame di Informatica B. PIRAS MASSIMILIANO

Lo studente PIRAS Massimiliano, matr. 164230, proveniente dal Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale presso il Politecnico di Torino chiede che venga esaminata la propria carriera scolastica ai fini del proseguimento degli studi nel Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica n.o..

Esaminata l’istanza dello studente, il Consiglio unanime delibera: Lo studente è ammesso al primo anno del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

n.o.; 3.4 Ricostruzione carriera scolastica studenti Socrates-Erasmus IBBA CHIARA

Lo studente IBBA Chiara, matricola n.36931, iscritto al Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, Nuovo Ordinamento, ha svolto nell'A.A. 2009/2010 un periodo di studio all'estero presso la Université Paris 12 – Val de Marne, Francia, nell'ambito del programma di mobilità studentesca Socrates-Erasmus.

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Università degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria CORSO DI STUDIO IN INGEGNERIA MECCANICA c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica - Piazza d’Armi - 09123 - CAGLIARI - ITALIA - Tel. +39-70-675.5951 - Fax +39-70-675.5717

Visto il nuovo certificato, il Consiglio unanime delibera il riconoscimento dei seguenti esami:

ESAMI SOSTENUTI CON ESITO POSITIVO Crediti Crediti e Tipo Riconosciuti

Voto

Comportement mécanique des matériaux 5 5B 24 Grammaire niveax 2 Expression écrite niveau 2 Compréhension écrite niveau 2

1 1 1

1 1 1

26 27 29

Si riconoscono allo studente 7 (sette) crediti con le tipologie specificate.

Lo studente è esonerato dal sostenere i seguenti esami del Corso di Laurea Specialistica. :

Comportamento Meccanico dei Materiali 6 B Voto 24 (Comportement mécanique des materiaux 5 CFU Voto 24 Da recuperare 1 CFU) Lingua Francese 2 D Voto 28 (Expression écrite niveau 2 1 CFU Voto 27 Comprehension écrite niveau 2 1 CFU Voto 29)

Lo studente dovrà recuperare 1 credito di tipo B per soddisfare i 6 CFU dell’esame di Comportamento Meccanico dei Materiali. 4 Tesi di Laurea di secondo livello.

Il presidente riferisce di aver avuto diverse segnalazioni circa la possibilità che uno

studente della laurea specialistica si presenti alla prossima seduta di laurea con una tesi svolta in modo molto affrettato, presentato da un relatore di un altro Corso di Studio.

La discussione, molto partecipata e articolata, mette in risalto che una tesi di secondo livello deve evidenziare la presenza di un contributo personale dello studente e non può esaurirsi in una semplice ricerca bibliografica dello stato dell’arte, come sembra sia accettato in altri Corsi di Studio.

Il Consiglio, pertanto, da mandato alla Commissione di Laurea di valutare attentamente il lavoro presentato e per il futuro stabilisce, all’unanimità, che, nel caso di un relatore esterno, sia comunque presente un correlatore afferente al Corso di studio in Ingegneria Meccanica. 5 Varie ed eventuali

5.1 Integrazione Commissione paritetica

Su segnalazione dei rappresentanti degli studenti, la Commissione paritetica è

integrata con i due studenti mancanti: Atzeni Federica e Deiana Debora, per cui risulta composta da:

Federica Atzeni rappresentante degli studenti Silvia CARIA rappresentante degli studenti

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Debora Deiana rappresentante degli studenti Prof. Salvatore CABITZA Prof. Pierluigi PRIOLO Prof. Pierpaolo PUDDU

5.2. Piani di Attività didattica docenti e ricercatori A.A. 2010-2011.

Il Consiglio approva all’unanimità i piani di attività didattica dei docenti e ricercatori afferenti al Corso di Laurea.

Docenti: Prof. Giorgio CAU Prof. Andrea MANUELLO BERTETTO

Alle ore 13,00, null'altro essendovi da discutere e deliberare, il Presidente dichiara tolta la seduta. Letto, approvato e sottoscritto.

Il Segretario Ing. Rita Ambu

Il Presidente Prof. Ing. Salvatore Cabitza

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L-9 - Ingegneria industriale

Ingegneria Meccanica

corso preparato dall'utente: CABITZA Salvatore

operazioni termiante il 20/01/2011 13:23 ultima modifica alla parti testuali ultima modifica alle attività formative

Università Università degli Studi di CAGLIARI

Classe L-9 - Ingegneria industriale

Nome del corso Ingegneria Meccanica modifica di: Ingegneria Meccanica (1248240)

Nome inglese Mechanical Engineering

Lingua in cui si tiene il corso italiano

Codice interno all'ateneo del corso 70/78

Il corso é

trasformazione ai sensi del DM 16 marzo 2007, art 1

• Ingegneria Meccanica (CAGLIARI cod 56271)

Data di approvazione del consiglio di facoltà 30/11/2009

Data di approvazione del senato accademico 25/01/2010

Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 21/01/2008

Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 27/11/2009 - 17/01/2008

Modalità di svolgimento convenzionale

Eventuale indirizzo internet del corso di laurea www.unica.it/ingegneria

Facoltà di riferimento ai fini amministrativi INGEGNERIA

Massimo numero di crediti riconoscibili 60

Corsi della medesima classe

• INGEGNERIA CHIMICAapprovato con D.M. del13/05/2008

• INGEGNERIA CHIMICA corso in costruzione

• Ingegneria Elettrica approvato con D.M. del13/05/2008

Numero del gruppo di affinità 1

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-9 Ingegneria industriale I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria; - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo

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approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi; - essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati; - essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; - conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche; - conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; - conoscere i contesti contemporanei; - avere capacità relazionali e decisionali; - essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano; - possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono: - area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture leggere; - area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione; - area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati; - area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali; laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza; - area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati; - area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia; - area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale; - area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati; - area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi; - area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca; - area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosità; società per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico; - area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94, 195/03, 818/84, UNI 10459).

Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C)

Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Cagliari è attivo da lungo tempo ed

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ha seguito con successo la trasformazione da vecchio a nuovo ordinamento, che lo ha portato a inserirsi con maggiore incisività nella locale Ingegneria Industriale, in particolare in quella Meccanica. L'analisi del pregresso ha quindi evidenziato che il percorso svolto ha consentito un sostanziale soddisfacimento sia delle esigenze sia delle aspettative delle parti interessate. Tuttavia l'elevato numero di insegnamenti, talvolta di pochi crediti, non si è dimostrato favorevole al completamento del percorso di studio nei tempi previsti ed al contenimento degli abbandoni. Pertanto si sente la necessità di un cambiamento non tanto dei metodi, contenuti e obiettivi della proposta formativa, quanto di una diversa ristrutturazione e organizzazione del percorso di studio, che consenta la definizione di un profilo professionale idoneo sia ad inserirsi immediatamente nel tessuto industriale anche locale, sia a proseguire nel percorso magistrale. Si è cercato perciò di analizzare ed amalgamare gli obiettivi della proposta con il bagaglio culturale d'ingresso e le esigenze dello studente sia in termini di conoscenze, competenze, abilità finali, stili cognitivi, di apprendimento ed esplicativi, sia per quanto concerne l'approccio allo studio, attraverso l'individuazione delle motivazioni intrinseche ed estrinseche, delle capacità di comunicare e la propensione al lavoro di gruppo. Si è, quindi, privilegiato un certo grado di integrazione e sintesi non solo limitatamente alle materie appartenenti allo stesso raggruppamento disciplinare, precedentemente frazionate anche in molteplici insegnamenti, ma anche promuovendo una maggiore integrabilità e finalizzazione fra le discipline di raggruppamenti distinti, proponendo, quando possibile, trattazioni di più largo respiro finalizzate ad una unica prova di esame.

Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione

Le motivazioni alla base della trasformazione sono chiare ed esaustive e si ritengono adeguate. Sono state riconsiderate le esigenze formative in relazione alle prospettive offerte in termini di figura professionale del laureato e di proseguimento degli studi. La denominazione del corso è chiara e inequivocabile nel contesto nazionale e internazionale e non pone problemi di mobilità degli studenti. Il percorso formativo è pienamente coerente con la denominazione del corso, con gli obiettivi formativi specifici e con i risultati di apprendimento attesi. L'adozione di un percorso indifferenziato giustifica l'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe. La valenza del percorso formativo sul piano occupazionale è chiaramente delineata. Vengono indicati i principali settori di interesse professionale con riferimento sia a macrosettori di attività sia alla classificazione ISTAT delle professioni. Le possibilità di sbocco professionale indicate sono anch'esse coerenti con gli obiettivi formativi specifici e con i risultati di apprendimento attesi. La docenza disponibile, almeno in sede di valutazione preliminare, soddisfa ampiamente i requisiti necessari. Quasi tutto il corpo docente, inoltre, sarà presumibilmente costituito da docenti di ruolo e quasi tutti inquadrati nei SSD previsti dall'ordinamento proposto. Anche le risorse di strutture didattiche, sempre in sede di valutazione preliminare, sono disponibili in misura adeguata.

La relazione tecnica del nucleo di valutazione fa riferimento alla seguente parte generale

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni

L'incontro tra l'Università e i rappresentanti delle Organizzazioni del mondo del Lavoro, dei Servizi e della Produzione per la presentazione dell'Offerta Formativa dell'Ateneo cagliaritano, ha avuto luogo il 15 gennaio 2008, presso il Rettorato. Alla riunione hanno presenziato l'ANCI Sardegna - l'Associazione degli Industriali - l'API Sarda - la Camera di Commercio, Industria e Artigianato - il Consorzio Sardegna Ricerche - i Segretari Territoriali CGIL, CISL, UIL, CSA-CISAL. Tutti i presenti hanno espresso parere favorevole sull'Offerta Formativa complessiva proposta dall'Università di Cagliari. Successivamente il giorno 17 gennaio 2008, presso la Facoltà, ha avuto luogo una riunione fra tutti i Corsi di Laurea e l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari. Nella riunione è stata presentata l'Offerta Formativa complessiva della Facoltà di Ingegneria. Anche l'Ordine degli Ingegneri ha ritenuto l'Offerta Formativa, nella formulazione proposta, rispondente alle esigenze del territorio ed ha espresso, conseguentemente, parere favorevole. Peraltro è da rilevare che tutti i Corsi di Laurea, in tutte le fasi dei lavori, hanno consultato i settori produttivi di loro specifico interesse, confrontandosi sulla costruzione della nuova Offerta Formativa e trovando gli interlocutori di cui sopra pienamente consenzienti sulle proposte avanzate.

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di laurea in ingegneria meccanica si pone l'obiettivo di assicurare agli studenti interessati, oltre ad una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali per la classe dell'ingegneria industriale, l'acquisizione di specifiche competenze professionali negli ambiti disciplinari specifici dell'ingegneria meccanica e dell'ingegneria industriale più direttamente interrelati. Il corso di laurea in ingegneria meccanica comprende innanzitutto un insieme di discipline di base e caratterizzanti (negli ambiti della matematica, informatica, fisica, chimica, economia gestionale), per complessivi 60 crediti, che sono comuni a tutti i corsi di laurea in ingegneria industriale attivati presso la facoltà di ingegneria di Cagliari. Alle attività di base è stato riservato un numero di crediti da 43 a 54, a fronte di un numero minimo previsto per la classe di 36. Ciò al fine di fornire agli studenti interessati solide basi e adeguati strumenti, specie nel campo della matematica, indispensabili, come meglio specificato nel seguito, per l'apprendimento delle materie applicative nonché per l'eventuale proseguimento degli studi nelle lauree magistrali. Il corso di laurea prevede quindi un percorso formativo specifico basato sui tre ambiti dell'ingegneria meccanica,

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energetica e gestionale. Questi rappresentano i tre ambiti di maggiore interesse nell'Università di Cagliari in ordine sia alle attività di ricerca più significative condotte presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, punto di riferimento scientifico del corso di laurea, ed alla conseguente tradizione culturale maturata nel tempo in detti ambiti, sia agli interessi determinati dalle relazioni con il sistema produttivo territoriale ed alle conseguenti reciproche ricadute. In considerazione dell'ampio campo di competenze dell'ingegneria meccanica, come pure degli ambiti considerati, alle attività caratterizzanti è riservato un numero di crediti da 68 a 82, a fronte di un numero minimo previsto per la classe di 45. Conseguentemente il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica propone allo studente un percorso formativo articolato tipicamente sui seguenti campi di competenza: -Tecnologie di conversione dell'energia e macchine termiche (SSD ING-IND/08) -Sistemi di conversione dell'energia e relative implicazioni ambientali (SSD ING-IND/09) -Dispositivi, meccanismi e sistemi meccanici (SSD ING-IND/13) -Sforzi, deformazioni e progettazione e costruzione di elementi meccanici (SSD ING-IND/14) -Lavorazione dei metalli e tecnologie della produzione meccanica (SSD ING-IND/16) - Impianti industriali meccanici(SSD ING-IND/17) Ad essi il corso affianca i seguenti campi di competenza complementari: -Fisica tecnica, con particolare riferimento a fondamenti della termodinamica tecnica e alla trasmissione del calore (SSD ING-IND/10) -Misure meccaniche e termiche (SSD ING-IND/12) -Apparati Elettrici, con particolare riferimento a fondamenti dell'elettrotecnica e delle macchine elettriche (SSD ING-IND/31) Come strumento di comunicazione grafica trasversale il corso prevede l'insegnamento di metodi manuali ed assistiti di Rappresentazione, Modellazione e Disegno di parti ed insiemi di parti meccaniche (SSD ING-IND/15). L'introduzione a tale percorso formativo, come detto, consiste nell'apprendimento delle conoscenze di base della Matematica, della Fisica e della Chimica per assicurare allo studente un insieme di strumenti di formalizzazione, impostazione e calcolo dei problemi tipici dell'ingegneria meccanica, connessi ai campi caratteristici sopraelencati. In tal senso è quindi di fondamentale importanza l'acquisizione della metodologia di studio imposta dalla Matematica (SSD MAT/03, MAT/05), dalla Fisica (SSD FIS/01) e dalla Chimica (SSD CHIM/07), che indirizzano lo studente verso l'analisi e la sintesi dei problemi scientifici con un approccio formale rigoroso e sistematico. Sono altresì previste conoscenze di Informatica (SSD ING-INF/05) e di Analisi numerica (MAT/08) per istituire, favorire e consolidare la comunicazione ed il calcolo automatico, nonché conoscenze di Ingegneria economico-gestionale (SSD ING-IND/35), fondamentali per la valutazione economica delle opere di ingegno, della produzione di beni e servizi, dei sistemi produttivi, ecc. Per quanto riguarda le attività formative caratterizzanti e affini o integrative gli obiettivi formativi e le abilità o capacità acquisite dallo studente sono di seguito brevemente descritti con riferimento ai singoli SSD previsti dall'ordinamento proposto: -Le attività formative previste nei primi due settori delle macchine a fluido e dei sistemi per l'energia e l'ambiente (ING-IND/08 e ING-IND/09) forniscono allo studente adeguate conoscenze e competenze nel campo dei sistemi e delle tecnologie di conversione dell'energia, specie nel settore industriale. Lo studente acquisirà, in particolare, adeguate conoscenze e competenze sui principi di funzionamento e sulle problematiche di carattere termodinamico, fluidodinamico, energetico, tecnologico ed ambientale delle macchine a fluido motrici e operatrici, quali singoli componenti di impianto, nonché dei sistemi di conversione dell'energia nelle sue varie forme, in particolare delle centrali termoelettriche alimentate da combustibili fossili e da fonti rinnovabili e sarà in grado di valutarne le principali prestazioni e le interazioni con l'ambiente. -Le attività formative nel settore della fisica tecnica industriale (ING-IND/10) forniscono inoltre le conoscenze fondamentali per lo studio dei sistemi e delle tecnologie energetici e per la comprensione dei relativi processi. -Le attività formative previste nel settore della meccanica applicata alle macchine (ING-IND/13) forniscono allo studente adeguate conoscenze sui fondamenti e le metodologie necessarie per lo studio, in termini generalizzati, dei sistemi meccanici (con ampio riferimento alle macchine motrici ed operatrici, ai dispositivi meccanici, ai fenomeni vibratori e tribologici delle macchine, ecc.). Forti interrelazioni si attuano con le metodologie e gli algoritmi sviluppati nei settori del disegno e metodi dell'ingegneria industriale, della progettazione meccanica e costruzione di macchine e della fluidodinamica. -Le attività formative previste nel settore della progettazione meccanica e costruzione di macchine (ING-IND/14) forniscono allo studente adeguate conoscenze sul comportamento meccanico dei materiali e sui principi e le metodologie della progettazione meccanica e degli elementi costruttivi delle macchine, degli apparecchi in pressione, di componenti e strutture per impianti industriali, ecc. Lo studente acquisirà, in particolare, conoscente e competenze che gli consentiranno di condurre l'analisi di sforzi e deformazioni e di progettare e verificare elementi costruttivi, componenti e strutture semplici, con l'utilizzo di materiali convenzionali e innovativi. -Le attività formative previste nel settore delle tecnologie e sistemi di lavorazione (ING-IND/16) forniscono allo studente adeguate conoscenze sui principali processi e tecnologie di trasformazione e di lavorazione che interessano i prodotti manifatturieri, costituiti in particolare da materiali metallici tradizionali ma anche da materiali innovativi. Lo studente acquisirà, in particolare, le conoscenze essenziali delle più diffuse tecniche di lavorazione dei materiali metallici in relazione alle loro caratteristiche meccaniche e costitutive e i principi generali di funzionamento delle macchine preposte a tali lavorazioni. -Le attività formative previste nel settore del disegno e metodi dell'ingegneria industriale (ING-IND/15) forniscono inoltre conoscenze e metodologie di comunicazione grafica fortemente interrelate con le attività formative sviluppate in particolare nei settori della meccanica applicata alle macchine, della progettazione meccanica e costruzione di macchine e delle tecnologie e sistemi di lavorazione. -Le attività formative previste nel settore degli impianti industriali meccanici (ING-IND/17) forniscono allo studente adeguate conoscenze sugli impianti meccanici e sui servizi generali di impianto. Lo studente acquisirà, in particolare, adeguate conoscenze sugli schemi generali di insieme dei principali impianti meccanici e sulle linee guida per la progettazione tecnica ed economica degli impianti di servizio, anche attraverso lo studio dei criteri di valutazione degli investimenti, dei problemi relativi alla centralizzazione e al frazionamento dei servizi, dei parametri affidabilistici, ecc.. -Le attività formative nel settore delle misure meccaniche e termiche (ING-IND/12) forniscono allo studente le conoscenze

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basilari e trasversali sulle metodologie di trattamento dei dati, sui principi di funzionamento e sullo schema fisico dei sistemi di misura delle principali grandezze meccaniche e termiche. Lo studente acquisirà, in particolare, la capacità di elaborare dati sperimentali in termini statistici, di valutare l'incertezza anche in misure indirette, di eseguire e presentare i risultati di un processo di verifica della taratura, compilando la relazione di taratura, comprensiva dei diagrammi, impiegando un foglio di calcolo, di operare con strumenti di misura delle principali grandezze fisiche di tipo statico in ambito elettrico, meccanico e termico. Sarà, inoltre, in grado di elaborare modelli, riprodurre e confrontare schemi applicativi di strumenti ed apparecchiature di misura di grandezze meccaniche e/o termiche, selezionare l'apparecchiatura maggiormente idonea a risolvere un problema di misura, di lavorare in gruppo organizzandosi e ripartendosi i compiti, di analizzare lavori propri della disciplina e sintetizzarli in una relazione. -Le attività formative nel settore del 'elettrotecnica (ING-IND/31), infine, costituiscono un importante complemento alla formazione ingegneristica. Lo studente acquisirà, in particolare, conoscenze e competenze basilari necessarie per la risoluzione dei circuiti elettrici sia in regime stazionario che sinusoidale, sia monofase che trifase, per l'analisi del comportamento dinamico di circuiti semplici del primo e del secondo ordine, per il dimensionamento delle linee in bassa tensione, per la misura di grandezze elettriche, per lo studio dei circuiti magnetici e delle macchine elettriche statiche e rotanti. Tra le materie affini ed integrative oltre a quelle a scelta obbligata finalizzate alla preparazione fondamentale dell'Ingegnere meccanico, è stato previsto un gruppo di materie in gran parte riferibili alle materie della classe, tra le quali lo studente potrà scegliere per completare la propria preparazione. Questa possibilità consente l'approfondimento di aspetti particolari dell'Ingegneria meccanica. Il laureato in ingegneria meccanica si presenta quindi come una figura professionale in possesso di una solida formazione tecnico-scientifica, in grado di orientarsi e inserirsi con facilità nel sistema produttivo, o presso uno studio di libero professionista, e dotata dei saperi, delle competenze disciplinari e della capacità di apprendimento necessari per proseguire gli studi nei corsi di formazione di livello superiore. Per raggiungere gli obiettivi formativi vengono effettuate lezioni teoriche ed esercitazioni in aula con l'ausilio di tutori, integrate da verifiche in itinere. Per i corsi che richiedono l'uso di elaboratori elettronici è disponibile un laboratorio di Informatica. Sono altresì previste visite didattiche ad aziende ed impianti, nonché ai laboratori esistenti nel Dipartimento di Ingegneria Meccanica. Anche se non è al momento attuata alcuna modalità teledidattica di insegnamento, si prevede però di rendere disponibili sul Web, oltre ai programmi dettagliati degli insegnamenti ed alle indicazioni dei testi di riferimento, delle dispense integrative sulle parti teoriche e sulle esercitazioni, nonché, per gli esami che richiedono una prova scritta, le ultime prove con il loro svolgimento. In alcune discipline il docente è autore dei testi consigliati. Sono inoltre attivati e fortemente incoraggiati tirocini aziendali e periodi di studio all'estero (programmi di scambio Erasmus).

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

- Adeguata conoscenza e comprensione degli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base, finalizzati al trattamento di problemi scientifici ed orientati anche alla risoluzione dei problemi tipici della Ingegneria Meccanica. Si intende raggiungere tali risultati nei corsi di base, affiancando ai docenti dei tutori particolarmente selezionati per il contatto iniziale con gli studenti e disponibili per sessioni di chiarimenti e di ricapitolazione. - Adeguata conoscenza e comprensione in generale degli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria e in modo approfondito di quelli dell'ingegneria meccanica, in particolare: comprensione della cinematica, statica e dinamica dei corpi; comprensione degli sforzi e deformazioni delle strutture meccaniche; comprensione delle trasformazioni e della trasmissione dell'energia; comprensione delle lavorazione e dei trattamenti dei materiali metallici e non; comprensione delle problematiche di gestione degli impianti industriali; comprensione delle problematiche legate alla sicurezza; comprensione delle problematiche legate alle misurazioni; comprensione delle problematiche legate in generale alla rappresentazione. Si intende raggiungere tali risultati nei corsi dei settori caratterizzanti ed affini ai caratterizzanti, nel cui ambito sono previste delle visite, a scopo didattico, ad impianti ed a laboratori. - Capacità di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale. Si intende raggiungere tali risultati nei corsi dei settori di Sistemi per l'Energia e l'Ambiente e di Impianti Industriali Meccanici, integrati da tesine individuali e da visite ad impianti. Particolare enfasi è data alla conoscenza di problematiche specifiche della realtà industriale del territorio sardo.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

- Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per descrivere ed interpretare i problemi dell'ingegneria meccanica. si intende raggiungere tali risultati nei corsi dei settori di Meccanica Applicata alle Macchine, di Fisica Tecnica Industriale, di Elettrotecnica, di Scienza delle Costruzioni e di Meccanica dei fluidi (a questi due ultimi si supplisce con corsi dei settori di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine e di Macchine a Fluido). - Capacità di identificare, formulare e risolvere i problemi dell'ingegneria meccanica, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati. Si intende raggiungere tali risultati nei corsi dei settori di Tecnologia e Sistemi di Lavorazione, di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine e di Macchine a Fluido, integrati da tesine e da visite ad impianti, compresi i laboratori esistenti nel Dipartimento di Ingegneria Meccanica.

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- Capacità di utilizzare tecniche e strumenti per la rappresentazione, la progettazione e la realizzazione di componenti, sistemi e processi, con relativo calcolo dei costi, nel rispetto della sicurezza e dell'ambiente. Si intende raggiungere tali risultati in due fasi: una prima fase propedeutica che prevede una esposizione ai corsi del settore di Ingegneria Economico Gestionale per il calcolo dei costi, completata ed integrata da una parallela esposizione ai corsi dei settori di Sistemi di elaborazione delle Informazione e di Analisi numerica per impadronirsi dei necessari strumenti di elaborazione e calcolo assistito; una seconda fase di applicazione in ambiente meccanico, che è sviluppata nei corsi dei settori di Disegno e Metodi dell'Ingegneria Industriale, di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine, di Macchine a Fluido, di Tecnologia e Sistemi di Lavorazione, di Sistemi per l'Energia e l'Ambiente e di Impianti Meccanici, integrati da tesine e visite ad impianti, compresi i laboratori esistenti nel Dipartimento di Ingegneria Meccanica. Per questa seconda fase è previsto l'utilizzo di strumenti di calcolo (hardware e software) specifici.

Autonomia di giudizio (making judgements)

- Capacità di decidere quale meccanismo, macchina e impianto proporre per l'uso ingegneristico industriale, in base a considerazioni di carattere economico e funzionale accoppiate alla valutazione della sicurezza e dell'impatto ambientale. Si intende raggiungere tali risultati nei corsi dei settori di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine, di Macchine a Fluido, di Sistemi per l'Energia e l'Ambiente e di Impianti Meccanici, integrati da tesine e visite ad impianti, compresi i laboratori esistenti nel Dipartimento di Ingegneria Meccanica. E' previsto l'utilizzo di strumenti di calcolo (hardware e software) specifici. - Capacità di operare in condizioni di incertezza e di far fronte ad eventi imprevisti. Si intende raggiungere tali risultati nei corsi dei settori caratterizzanti, in particolare nei corsi di Sistemi per l'Energia e l'Ambiente e di Impianti Meccanici, ove è eventualmente previsto l'uso di strumenti assistiti di simulazione. - Capacità di pianificare e condurre esperimenti, unita alla formulazione di un giudizio critico sui risultati ottenuti. Si intende raggiungere tali risultati applicando ai dati ed ai risultati i concetti e la pratica della misura, sviluppata nel corso del settore di Misure Meccaniche e Termiche ed applicata ai problemi propri degli altri settori caratterizzanti, mediante tesine e piccoli progetti individuali. - Costruzione e sviluppo, attraverso il percorso formativo, di un codice etico che permetta un giudizio autonomo da applicare in tutti i rapporti e gli atti professionali. Si intende raggiungere tali risultati mettendo in evidenza nei corsi di tutti i settori le linee guida di un comportamento etico di correttezza professionale e in piena autonomia di giudizio.

Abilità comunicative (communication skills)

- Capacità di comunicare con i mezzi tecnici propri delle discipline del'ingegneria meccanica, verso interlocutori specialisti e non specialisti ed all'interno di gruppi di lavoro, impiegando, in particolare: metodi di rappresentazione grafica ed assistita bi e tridimensionale per la descrizione di meccanismi, macchine ed impianti. Si intende raggiungere tali risultati applicando il concetto e la pratica della disegnazione e della modellazione, che viene sviluppato nei corsi del settore di Disegno e Metodi dell'Ingegneria Industriale, con applicazioni sviluppate personalmente da ciascuno studente e da piccoli gruppi nel laboratorio di Informatica. Capacità di comunicare attraverso tecniche di rappresentazione mediante abachi bi e tridimensionali strutturati con scale aritmetiche o funzionali, acquisite nell'ambito delle discipline di base e consolidate nel corso di misure meccaniche e termiche. - Capacità di comunicare risultati mediante programmi di visualizzazione e calcolo computerizzati con l'uso dei software più comuni. Si intende raggiungere tali risultati facendo applicare programmi di scrittura assistita e fogli di calcolo nelle esercitazioni dei vari corsi ed ancora utilizzando, nei corsi dei settori di Analisi Numerica e di Sistemi di elaborazione delle Informazioni, dei programmi di calcolo a base matriciale seguiti da applicazioni sviluppate personalmente da ciascuno studente e da piccoli gruppi nel laboratorio di Informatica, con l'assistenza di un tutore. - Conoscenza e capacità di comunicazione, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano. Si intende raggiungere tali risultati con l'obbligo di una prova di lingua Inglese e la presentazione, ove possibile nell'ambito dei corsi, di relazioni scritte in italiano tecnico ed in inglese tecnico. Nella esposizione delle lezioni il docente viene invitato a privilegiare la chiarezza del linguaggio ad una dissertazione esclusivamente tecnica, naturalmente senza pregiudicare il rigore, affinché lo studente apprenda ed acquisisca una padronanza della comunicazione e proponga, in sede di esame orale, una esposizione chiara e corretta.

Capacità di apprendimento (learning skills)

- Consolidamento degli strumenti cognitivi per l'applicazione continua e lo sviluppo delle proprie conoscenze e capacità professionali e sviluppo delle competenze connesse al meta-apprendimento. L'ampia esposizione dello studente alle materie di base permette la formazione di metodologie di apprendimento che vanno oltre il percorso formativo triennale e consentono il proseguimento degli studi nel percorso magistrale o in altri percorsi specialistici e l'aggiornamento professionale continuo anche a livello individuale. Ma, soprattutto, è l'impatto con le discipline caratterizzanti ed affini, tipiche della scienza ingegneristica, comportanti molteplici soluzioni dei problemi, non esatte, ma euristiche ed approssimate, in quanto valide all'interno delle ipotesi iniziali e delle tolleranze ammesse che stimola il discente a compiere il grande passo che "dalle scienze esatte" lo conduce verso gli inesplorati orizzonti propri dell'arte dell'ingegneria e del problem-solving, generando nuove competenze e favorendo l'apprendimento relativo al come apprendere. - Conoscenza dei contesti contemporanei, anche in relazione ai programmi di mobilità studentesca (Erasmus) attivati dal CdS in Ingegneria Meccanica fin dalla loro istituzione ed ormai ampiamente consolidati. Si intende raggiungere tali risultati favorendo al massimo gli scambi, sia di studenti che vanno all'estero in università o aziende, sia di studenti stranieri che

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trascorrono un periodo di studi presso l'Università di Cagliari. - Conoscenza dei contesti aziendali e della cultura d'impresa. Si intende raggiungere tali risultati interconnettendo i corsi dei settori di Ingegneria Economico Gestionale e di Impianti Industriali Meccanici, mediante una proposta, fortemente incoraggiata per ogni singolo studente, di un tirocinio aziendale seguito da una relazione con proposte innovative, da esporre e discutere eventualmente associata alla prova di laurea.

Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

Per essere ammessi al Corso di laurea in ingegneria meccanica occorre essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Sono inoltre richieste le seguenti capacità e conoscenze iniziali: • Capacità di comprensione del testo scritto e della lingua italiana parlata tali da permettere di individuare gli aspetti fondamentali di problemi scientifici semplici. • Capacità logiche tali da permettere di astrarre gli aspetti principali di problemi semplici. • Conoscenza ed abilità di utilizzare gli strumenti basilari della matematica: - Aritmetica ed algebra: proprietà e operazioni sui numeri. Valore assoluto. Potenze e radici. Logaritmi ed esponenziali. Calcolo letterale. Operazioni sui polinomi. Equazioni e disequazioni algebriche di primo e secondo grado. Sistemi di equazioni di primo grado. - Geometria: segmenti ed angoli: loro misura e proprietà. Rette e piani. Luoghi geometrici notevoli. Proprietà delle principali figure geometriche piane e relative lunghezze ed aree. Proprietà delle principali figure geometriche solide e relativi volumi ed aree della superficie. - Geometria analitica e funzioni numeriche: coordinate cartesiane. Concetto di funzione. Equazioni di rette e di semplici luoghi geometrici. Grafici delle funzioni elementari. Calcoli con l'uso dei logaritmi. - Trigonometria: grafici e proprietà delle funzioni seno, coseno e tangente. Principali formule trigonometriche. • Conoscenza ed abilità di utilizzare gli strumenti base della fisica e della chimica: - Meccanica: grandezze scalari e vettoriali, concetto di misura di una grandezza fisica; unità di misura; definizione di grandezze fisiche fondamentali. - Termodinamica: concetti di temperatura, calore, calore specifico, dilatazione dei corpi, nozioni elementari sui principi della termodinamica. - Elettromagnetismo: nozioni elementari d'elettrostatica (legge di Coulomb, campo elettrostatico e condensatori) e di magnetostatica (intensità di corrente, legge di Ohm e campo magnetostatico). - Struttura della materia: conoscenza generale della struttura di atomi e molecole; nozioni elementari sui costituenti dell'atomo e sulla tavola periodica degli elementi; simbologia chimica e significato delle formule e delle equazioni chimiche. Per l'accertamento di tali conoscenze gli studenti dovranno sostenere una prova di ingresso non selettiva. Se la verifica non è positiva sono previsti obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso. Sono esentati dalla prova di ingresso gli studenti già iscritti ai Corsi di Studio delle Facoltà di Ingegneria che presenteranno istanza di passaggio.

Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d)

Per essere ammessi all'esame di laurea occorre aver superato, con esito positivo, gli esami degli insegnamenti previsti nel piano degli studi, secondo le modalità di esame stabilite nel regolamento del Corso di Laurea. Inoltre, il numero di crediti complessivamente acquisiti durante il corso degli studi, comprensivo di quelli per la preparazione dell'esame finale, non deve essere inferiore a 180. La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto (o più di uno), volto ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato. In particolare, il ruolo della prova finale è soprattutto quello di fornire allo studente l'opportunità di dimostrare, con lo svolgimento di una attività progettuale o professionale più in generale, le sue capacità di analisi, di sintesi, di giudizio critico e di comunicazione acquisite nel corso degli studi. L'elaborato può essere associato allo svolgimento di un tirocinio professionale. La Commissione d'esame è composta da 7 docenti della Facoltà. La valutazione finale è espressa in centodecimi.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

Le figure professionali caratteristiche dei laureati in ingegneria meccanica sono quelle che operano nel campo dell'energia, della progettazione meccanica, della produzione industriale, della gestione e dell'organizzazione dei sistemi produttivi, delle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I laureati in ingegneria meccanica avranno, inoltre, la possibilità di proseguire il proprio percorso formativo iscrivendosi al successivo corso di laurea magistrale in ingegneria meccanica ovvero in altri corsi di livello superiore. I principali sbocchi occupazionali dei laureati in ingegneria meccanica sono: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la produzione e la conversione dell'energia; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere e di processo per la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi. Essi sono classificati dall'ISTAT nella classe 2 (Professioni intellettuali scientifiche e di elevata specializzazione), con i codici 2.2.1.1.1.(Ingegneri Meccanici) e 2.2.1.9.2 (Ingegneri Industriali e Gestionali).

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Il corso prepara alla professione di • Ingegneri meccanici - (2.2.1.1.1)

• Ingegneri industriali e gestionali - (2.2.1.9.2)

Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe

Presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Cagliari, la classe dell'Ingegneria Industriale ha visto, tradizionalmente, la presenza dei Corsi di Studi in Ing. Meccanica, Elettrica e Chimica. Di recente si è aggiunta Ing. Biomedica. Nel corso degli anni si sono formate competenze specifiche nel campo sia della didattica che della ricerca; solidi e diffusi sono i contatti con il tessuto imprenditoriale e industriale della Regione Sardegna, così come i rapporti di collaborazione scientifica con le altre università italiane e internazionali. Questa realtà ha costituito il primo motivo per mantenere i Corsi di Studi attualmente presenti. Ma la volontà di conservare la differenziazione dei percorsi formativi è anche giustificata dalle considerazioni sugli sbocchi professionali dei laureati. Infatti, benché alcuni sbocchi possano essere raggiunti da tutti i laureati nella Classe dell'Ingegneria Industriale, grazie alla preparazione ad ampio spettro che caratterizza i Corsi di Studi, molte delle occupazioni previste hanno caratteristiche specifiche, e talora esclusive, dei diversi settori. Per questo motivo i percorsi formativi dei quattro Corsi di Studi sono ben differenziati (a parte i 60 CFU comuni richiesti dalla legge. In particolare, il corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, attivo presso l'Università di Cagliari sin dal 1965, è diventato nel tempo un punto di riferimento per il tessuto industriale della Sardegna. Il Corso di laurea forma figure professionali in grado di rispondere a specifiche richieste, provenienti dal territorio, per quanto attiene, fra l'altro, la progettazione meccanica, la gestione delle problematiche energetiche e la produzione industriale. L'analisi occupazionale dimostra che l'offerta didattica consente un sostanziale soddisfacimento delle aspettative delle parti interessate.

Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 40 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.

Attività di base

CFU ambito disciplinare settore

min max

minimo da D.M. per l'ambito

Matematica, informatica e statistica

ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni MAT/03 Geometria MAT/05 Analisi matematica MAT/08 Analisi numerica

27 33 -

Fisica e chimica CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie FIS/01 Fisica sperimentale

16 21 -

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 36: -

Totale Attività di Base 43 - 54

Attività caratterizzanti

CFU ambito disciplinare settore

min max

minimo da D.M. per l'ambito

Ingegneria energetica

ING-IND/08 Macchine a fluido ING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambiente

12 16 -

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Ingegneria gestionale

ING-IND/17 Impianti industriali meccanici ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale

6 14 -

Ingegneria meccanica

ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine ING-IND/15 Disegno e metodi dell'ingegneria industriale ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione

44 52 -

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 45: 62

Totale Attività Caratterizzanti 62 - 82

Attività affini

ambito: Attività formative affini o integrative CFU

intervallo di crediti da assegnarsi complessivamente all'attività (minimo da D.M. 18) 28 40

A11

ING-IND/06 - Fluidodinamica ING-IND/08 - Macchine a fluido ING-IND/10 - Fisica tecnica industriale ING-IND/12 - Misure meccaniche e termiche ING-IND/31 - Elettrotecnica

22 28

A12

ING-IND/08 - Macchine a fluido ING-IND/09 - Sistemi per l'energia e l'ambiente ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchine ING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione di macchine ING-IND/15 - Disegno e metodi dell'ingegneria industriale ING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazione ING-IND/17 - Impianti industriali meccanici ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale

6 12

Totale Attività Affini 28 - 40

Altre attività

ambito disciplinare CFU min

CFU max

A scelta dello studente 12 12

Per la prova finale 4 8 Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Per la conoscenza di almeno una lingua

straniera 2 4

Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c -

Ulteriori conoscenze linguistiche 0 4

Abilità informatiche e telematiche 2 4

Tirocini formativi e di orientamento 0 4 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro

- -

Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -

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Totale Altre Attività 20 - 36

Riepilogo CFU

CFU totali per il conseguimento del titolo 180

Range CFU totali del corso 153 - 212

Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini

(ING-IND/06 ING-IND/08 ING-IND/09 ING-IND/10 ING-IND/12 ING-IND/13 ING-IND/14 ING-IND/15 ING-IND/16 ING-IND/17 ING-IND/22 ING-IND/31 ING-IND/35 ) Nella progettazione del Corso di Laurea in Ingegneria meccanica, fin dal precedente ordinamento, si è scelto di non ricorrere ad una differenziazione del percorso formativo con più curricula, ritenendo più opportuno fornire allo studente una preparazione trasversale all'ingegneria meccanica nei settori portanti che, per tradizione nell'Ateneo di Cagliari e per caratterizzazione del contesto locale, sono quelli della progettazione e della produzione meccanica e della produzione e conversione dell'energia, rinviando la formazione specifica agli eventuali studi successivi. Ciò ha portato a considerare come caratterizzanti numerosi Settori Scientifico-Disciplinari degli ambiti dell'Ingegneria Meccanica, dell'Ingegneria Energetica e dell'Ingegneria Gestionale, riservando ad essi un numero di crediti sensibilmente superiore a quello minimo previsto per la classe, e come complementari, da classificare come affini o integrativi, settori come quello dell'Elettrotecnica (ING-IND/31) e delle Misure (ING-IND/12), non sempre incluso tra i settori caratterizzanti a livello nazionale. Tra le attività affini e integrative sono sempre stati considerati anche gli insegnamenti di Fluidodinamica (ING-IND/06) e Termodinamica Tecnica (ING-IND/10) e poiché, per questi, c'è carenza di docenza in Facoltà, si inserisce anche il settore ING-IND/08 nel quale è presente una maggiore disponibilità di docenza qualificata e che può offrire insegnamenti equivalenti, non presenti tra le materie caratterizzanti. Al settore della Scienza delle costruzioni (ICAR/08), solitamente considerato ai fini delle attività affini o integrative, si supplisce con un insegnamento del ING-IND/14 - nel quale è peraltro presente una maggiore disponibilità di docenza qualificata - anche attraverso una più razionale e coerente articolazione delle inerenti attività formative. Gli altri settori già presenti fra le attività caratterizzanti, previsti e riportati nel 2° gruppo con un numero di crediti limitato, servono a considerare la possibilità di una scelta opzionale degli studenti su attività con caratteristiche applicative professionalizzanti da collegare allo svolgimento del tirocinio e/o della prova finale.

Note relative alle altre attività

Note relative alle attività di base

Note relative alle attività caratterizzanti

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LM-33 - Ingegneria meccanica

Ingegneria Meccanica

corso preparato dall'utente: CABITZA Salvatore

operazioni terminate il 20/01/2011 13:53 ultima modifica alla parti testuali ultima modifica alle attività formative

Università Università degli Studi di CAGLIARI

Classe LM-33 - Ingegneria meccanica

Nome del corso Ingegneria Meccanica modifica di: Ingegneria Meccanica (1245000)

Nome inglese Mechanical Engineering

Lingua in cui si tiene il corso italiano

Codice interno all'ateneo del corso

Il corso é

trasformazione ai sensi del DM 16 marzo 2007, art 1

• Ingegneria meccanica (CAGLIARI cod 56273)

Data di approvazione del consiglio di facoltà 30/11/2009

Data di approvazione del senato accademico 25/01/2010

Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 14/01/2010

Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 27/11/2009 -

Modalità di svolgimento convenzionale

Eventuale indirizzo internet del corso di laurea www.unica.it/ingegneria

Facoltà di riferimento ai fini amministrativi INGEGNERIA

Massimo numero di crediti riconoscibili 40

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-33 Ingegneria meccanica I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria meccanica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; - essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; - essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. L'ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale. I corsi di laurea magistrale della classe devono inoltre culminare in una importante attività di progettazione, che si concluda con un elaborato che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon

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livello di capacità di comunicazione. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi sia nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso industrie meccaniche ed elettromeccaniche, aziende ed enti per la produzione e la conversione dell'energia, imprese impiantistiche, industrie per l'automazione e la robotica, imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.

Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C)

La trasformazione del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria meccanica, basato sul DM 509/99, in quello della Laurea Magistrale in Ingegneria meccanica, basato sul DM 270/04, nasce dall'esigenza di adeguare l'offerta formativa agli obiettivi generali del nuovo quadro normativo e ai relativi requisiti. Essa nasce anche da esigenze di razionalizzazione dell'offerta formativa e si inserisce nell'ottica di un miglioramento della qualità considerando anche la possibilità di introdurre opportuni requisiti per l'accesso. L'analisi del pregresso ha evidenziato che il precedente Corso di Laurea, attivo dal 2006, ha consentito un sostanziale soddisfacimento delle esigenze delle parti interessate, in qualche caso anche superandone le aspettative. Tuttavia l'elevato numero di insegnamenti, previsto dal precedente ordinamento, non si è dimostrato favorevole al completamento del percorso di studio nei tempi attesi ed al contenimento degli abbandoni. Pertanto, si sente la necessità, non tanto di un cambiamento dei metodi, contenuti e obiettivi della proposta formativa, quanto di dotare di una nuova forma strutturale l'intero percorso di studio, che consenta la definizione di un profilo professionale idoneo sia ad inserirsi immediatamente nel tessuto industriale anche locale, sia a proseguire nel percorso formativo post lauream: master, Dottorato di Ricerca… Si è cercato, conseguentemente, di analizzare ed amalgamare gli obiettivi della proposta con il bagaglio culturale d'ingresso e le esigenze dello studente sia in termini di conoscenze, competenze, abilità finali, stili cognitivi, di apprendimento ed esplicativi sia per quanto concerne l'approccio allo studio, attraverso l'individuazione delle motivazioni intrinseche ed estrinseche, delle capacità di comunicare e la propensione al lavoro di gruppo. Si è, quindi, privilegiato un certo grado di integrazione e sintesi non solo limitatamente alle materie appartenenti allo stesso raggruppamento disciplinare, precedentemente frazionate anche in molteplici insegnamenti ma anche promuovendo una maggiore integrabilità e finalizzazione fra le discipline di raggruppamenti distinti, proponendo, quando possibile, trattazioni di più largo respiro finalizzate ad una unica prova di esame.

Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione

I criteri seguiti nella trasformazione del corso di studio sono motivati in modo chiaro ed esauriente. Il processo di riprogettazione del corso è stato realizzato tenendo conto degli sbocchi professionali, delle possibilità di proseguire gli studi nei dottorati di ricerca, del parere specifico di alcune parti interessate, e attraverso la consultazione, a livello di facoltà, di un'ampia e qualificata rappresentanza delle organizzazioni rappresentative della produzione, servizi e professioni. La denominazione del corso di studio è chiara e inequivocabile, sia rispetto alla riconoscibilità del titolo che alla possibilità di mobilità degli studenti a livello nazionale e internazionale. Il percorso formativo è coerente con la denominazione del corso, con gli obiettivi formativi specifici e con i risultati di apprendimento attesi; appare modesto il peso in CFU attribuito alla prova finale. La valenza del percorso formativo sul piano occupazionale, è chiaramente delineata. Vengono indicati i principali settori di interesse professionale con riferimento sia a macrosettori di attività sia alla classificazione ISTAT delle professioni. Gli sbocchi professionali indicati sono anch'essi coerenti con gli obiettivi formativi specifici e con i risultati di apprendimento attesi; nella descrizione degli sbocchi occupazionali non è opportuno il riferimento al proseguimento del percorso formativo nei dottorati di ricerca e nei master. La docenza disponibile, almeno in sede di valutazione preliminare, soddisfa i requisiti necessari; quasi tutto il corpo docente, inoltre, sarà presumibilmente costituito da docenti di ruolo e quasi tutti inquadrati negli SSD previsti dall'ordinamento proposto. Anche le risorse di strutture didattiche, sempre in sede di valutazione preliminare, sono disponibili in misura adeguata.

La relazione tecnica del nucleo di valutazione fa riferimento alla seguente parte generale

Visualizza testo completo L'offerta formativa dell'Università di Cagliari per l'a.a. 2010/2011 consta di 88 corsi di studio: 36 triennali e 41 magistrali inquadrati nel D.M. 270/04, 9 triennali e 2 specialistici inquadrati....

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni

L'incontro tra l'Università e i rappresentanti delle Organizzazioni del mondo del Lavoro, dei Servizi e della Produzione per la presentazione dell'Offerta Formativa relativa alle Lauree Magistrali della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Cagliari, ha avuto luogo il 27 novembre 2009, presso l'Aula Magna della Facoltà.

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Alla riunione hanno presenziato rappresentanti degli Ordini degli Ingegneri della Provincia di Cagliari, della federazione degli ordini degli ingegneri della Sardegna, dell'Associazione degli Industriali della provincia di Cagliari, della Confindustria, del CRS4, della SARAS SpA, dell'Akhela Srl, della Axis Srl. Tutti i presenti hanno ritenuto l'Offerta Formativa complessiva proposta dalla Facoltà di Ingegneria rispondente alle esigenze del territorio ed hanno espresso parere favorevole, dando alcuni suggerimenti su possibili attività complementari che potranno essere proposte, anche in collaborazione con alcuni dei soggetti intervenuti. Peraltro è da rilevare che tutti i Corsi di Laurea, in tutte le fasi dei lavori, hanno consultato i soggetti di loro specifico interesse, confrontandosi sulla costruzione della nuova Offerta Formativa e sulle eventuali osservazioni pervenute, trovando gli interlocutori pienamente consenzienti sulle proposte avanzate.

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica si prefigge l'obiettivo di fornire agli studenti una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione negli ambiti disciplinari dell'ingegneria meccanica. Più specificamente, il C.L.M. in Ingegneria Meccanica è volto alla formazione di figure professionali di tecnici di elevata preparazione culturale e professionale, qualificate per impostare, svolgere e gestire attività di progettazione anche complesse e per promuovere e sviluppare l'innovazione. Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica ha l'obiettivo di offrire allo studente una formazione scientifica e professionale avanzata con competenze specifiche negli ambiti interdisciplinari propri, attraverso un ampio percorso comune nel quale sarà favorito il trasferimento delle conoscenze più importanti per la figura professionale dell'Ingegnere Meccanico, e saranno sviluppate e consolidate le competenze e le abilità specifiche sia attraverso attività formative di tipo caratterizzante sia con attività affini e integrative e con attività di laboratorio. L'ingegnere meccanico magistrale sarà pertanto in grado di sviluppare autonomamente progetti innovativi in termini di prodotto e di processo sotto il profilo funzionale, costruttivo, metrologico, impiantistico ed energetico, con la scelta dei materiali e delle relative lavorazioni, l'ottimizzazione del lay-out di impianto il progetto della disposizione, la gestione efficiente delle macchine considerate singolarmente o sistemizzate in un impianto e della loro migliore utilizzazione con la gestione dei relativi servizi, misure, controllo, automazione e qualità. Ciò comporta una solida preparazione nelle discipline specifiche dell'ingegneria meccanica, attraverso un percorso formativo che approfondisca, oltre agli aspetti metodologico-operativi, anche quelli teorico-applicativi. Il percorso formativo è stato analizzato in tutte le sue dimensioni, quindi, rapportato ai contesti didattici indiretto (ateneo, facoltà e corso di laurea) e diretto. E' stata ribaltata la visione tradizionale dell'interfaccia docente-discente considerando il discente quale soggetto privilegiato dell'attività didattica finalizzata all'apprendimento e all'acquisizione di competenze, attraverso una maggiore integrabilità fra le discipline, la focalizzazione delle variabili e dei contenuti disciplinari e la valutazione dell'efficacia dell'attività disciplinare in itinere ed alla fine del percorso disciplinare. Il tutto inserito in un contesto organico e sistematicizzato finalizzato allo sviluppo ed all'accrescimento delle competenze atte a favorire l'inserimento nel mondo del lavoro e alla formazione tecnico progettuale e gestionale della figura dell'ingegnere in un'ottica di crescita della persona nella sua interezza. In particolare il C.L.M. in Ingegneria meccanica si pone l'obiettivo di fornire ai laureati magistrali le seguenti conoscenze e capacità: - L'acquisizione di una approfondita conoscenza degli aspetti teorico-applicativi della matematica e della fisica applicata all'ingegneria e delle scienze di base in generale. Queste conoscenze sono considerate complementari e strumentali alle capacità di interpretare, descrivere e risolvere i problemi anche complessi dell'ingegneria, e perseguite con l'interpretazione rigorosa di modellazioni matematiche di fenomeni fisici specifici, inquadrati in metodologie generali, così da essere finalizzati al perseguimento di obiettivi di interesse per l'Ingegneria meccanica. - L'acquisizione di una approfondita conoscenza delle discipline caratterizzanti ed affini, tipiche della scienza/arte ingegneristica, comportanti una visione interdisciplinare dei problemi, e la molteplicità delle soluzioni, non sempre esatte, spesso euristiche ed approssimate, in quanto valide all'interno delle ipotesi iniziali e delle tolleranze ammesse e del problem-solving, generando nuove competenze e consolidando l'apprendimento relativo al come apprendere. - L'acquisizione delle capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi, anche complessi e innovativi, di progettare e gestire la sperimentazione volta alla loro validazione. In particolare, al fine di individuare una schematizzazione delle attività finalizzate a tale capacità, si è organizzato il percorso formativo focalizzando l'attività agli obiettivi funzionali di progettazione e gestione, nel rispetto del contesto in cui l'ingegnere opera utilizzando anche capacità trasversali ed interdisciplinari. - L'acquisizione di una sufficiente conoscenza nel campo dell'organizzazione aziendale e della cultura d'impresa come anche dell'etica professionale. sono parte integrante del percorso formativo con corsi specifici e all'interno dei diversi insegnamenti. - L'acquisizione di una conoscenza fluente in forma scritta ed orale della lingua italiana e di almeno un'altra lingua dell'Unione Europea, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Questo obiettivo è perseguito con l'utilizzo di testi di riferimento per i corsi anche in lingua straniera, con particolare attenzione alla lingua inglese. Con la finalità del raggiungimento degli obiettivi descritti, in considerazione dell'ampio campo di competenze dell'ingegneria meccanica, come pure degli ambiti considerati, alle attività caratterizzanti è riservato un numero di crediti da 60 a 88, a fronte di un numero minimo previsto per la classe di 45. Tra le materie affini ed integrative oltre quelle a scelta obbligata, finalizzate alla preparazione fondamentale dell'Ingegnere meccanico, è stato previsto un gruppo di discipline in gran parte riferibili alle materie della classe, tra le quali lo studente potrà scegliere un corso per completare la propria preparazione. Questa possibilità consente l'approfondimento di ulteriori aspetti dell'Ingegneria meccanica di interesse soggettivo. Per conseguire gli obiettivi formativi vengono effettuate lezioni teoriche ed esercitazioni in aula ed in laboratorio, eventualmente integrate da verifiche in itinere. Per i corsi che richiedono l'uso di elaboratori elettronici è disponibile un laboratorio di Informatica. Sono altresì previste visite didattiche ad aziende ed impianti. Anche se non è al momento attuata alcuna modalità teledidattica di insegnamento, si prevede però di rendere disponibili sul Web, oltre ai programmi dettagliati degli insegnamenti ed alle indicazioni dei testi di riferimento, delle dispense integrative sulle parti teoriche e sulle esercitazioni, nonché, per gli esami che richiedono una prova scritta, le ultime prove con il loro svolgimento. Sono

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inoltre attivati e fortemente incoraggiati lo svolgimento di attività di Tesi presso aziende nazionali ed estere e periodi di studio all'estero (programmi di scambio Erasmus).

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

- Lo studente acquisirà approfondita conoscenza del linguaggio interdisciplinare, degli aspetti teorici, delle tecniche operative, delle procedure, dei modelli matematici formulati nelle diverse materie di studio e delle normative di settore, vengono, inoltre consolidati i saperi e le competenze acquisite durante il primo ciclo. Il discente è in grado di formulare ed elaborare idee originali, di applicarle, anche in contesti in evoluzione e in attività di ricerca, nei campi caratterizzanti l'Ingegneria meccanica; in particolare, con riferimento a: • cinematica, statica, dinamica di corpi rigidi e deformabili; • interazione tra fluido e struttura; • trasformazione e trasmissione dell'energia; • lavorazioni e trattamenti dei materiali; • problematiche di gestione di impianti industriali e d'impresa; • sicurezza; • misurazioni in condizioni tempo-varianti e progettazione di sistemi di misura meccanici e termici; • rappresentazione tecnica di progettazione di componenti meccanici Si intende raggiungere tali risultati nei corsi dei settori caratterizzanti ed affini ai caratterizzanti, nel cui ambito sono previste visite ad impianti ed utilizzo di laboratori. Lo studente sarà inoltre in grado di sviluppare capacità di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche anche complesse, nel contesto socio-economico e fisico-ambientale. Particolare enfasi è data alla conoscenza di problematiche specifiche della realtà industriale del territorio sardo.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

- Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per descrivere ed interpretare i problemi, anche complessi, dell'ingegneria meccanica. Si intende raggiungere tali risultati nei corsi dei settori di Meccanica Applicata alle Macchine, di Macchine a fluido, di Sistemi energetici e di Automatica. - Capacità di identificare, formulare e risolvere i problemi, anche complessi dell'ingegneria meccanica, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati. Si intende raggiungere tali risultati nei corsi dei settori di Tecnologia e Sistemi di Lavorazione, di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine e di Macchine a Fluido, integrati da tesine e da visite ad impianti, compresi i laboratori esistenti nel Dipartimento di Ingegneria Meccanica. - Capacità di utilizzare tecniche e strumenti per la rappresentazione, la progettazione e la realizzazione di componenti, sistemi e processi avanzati con relativo calcolo dei costi, nel rispetto della sicurezza e dell'ambiente. Si intende raggiungere tali risultati in due fasi: una prima fase propedeutica che prevede una esposizione ai corsi del settore di Ingegneria Economico Gestionale con particolare riferimento al calcolo dei costi e all'organizzazione aziendale; una seconda fase di applicazione in ambiente meccanico, che è sviluppata nei corsi dei settori di Disegno e Metodi dell'Ingegneria Industriale, di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine, di Macchine a Fluido, di Tecnologia e Sistemi di Lavorazione, di Sistemi per l'Energia e l'Ambiente e di Impianti Meccanici, integrati da esercitazioni teoriche e sperimentali e da visite ad impianti, compresi i laboratori esistenti nel Dipartimento di Ingegneria Meccanica. Per questa seconda fase è previsto l'utilizzo di strumenti di calcolo (hardware e software) specifici. La capacità di progettare sistemi di misura e di impiegare i sistemi di misurazione delle grandezze tempo-varianti , del moto e dell'acustica viene acquisita nell'ambito della disciplina Misure Meccaniche e Termiche, sapientemente articolato in lezioni frontali, esercitazioni e laboratorio.

Autonomia di giudizio (making judgements)

- Capacità di decidere quale meccanismo, macchina, strumento di misura e impianto proporre per l'uso ingegneristico industriale, in base a considerazioni di carattere economico e funzionale accoppiate alla valutazione della sicurezza e dell'impatto ambientale. Si intende raggiungere tali risultati nei corsi dei settori di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine, di Macchine a Fluido, di Sistemi per l'Energia e l'Ambiente, di Impianti Meccanici e di Misure Meccaniche e Termiche integrati da tesine, visite ad impianti ed esercitazioni sperimentali presso i laboratori esistenti nel Dipartimento di Ingegneria Meccanica. E' previsto l'utilizzo di strumenti di calcolo (hardware e software) specifici. - Capacità di operare in condizioni di incertezza e di far fronte ad eventi imprevisti. Si intende raggiungere tali risultati nei corsi dei settori caratterizzanti, in particolare nei corsi di Sistemi per l'Energia e l'Ambiente e di Impianti Meccanici, ove è eventualmente previsto l'uso di strumenti assistiti di simulazione. - Capacità di pianificare e condurre esperimenti, unita alla formulazione di un giudizio critico sui risultati ottenuti. Si intende raggiungere tali risultati applicando ai dati ed ai risultati i concetti e la pratica della misura, sviluppata nei corsi del settore di Misure Meccaniche e Termiche ed applicata ai problemi propri degli altri settori caratterizzanti, mediante esercitazioni teoriche e sperimentali. - Costruzione e sviluppo, attraverso il percorso formativo, di un codice etico che permetta un giudizio autonomo da applicare in tutti i rapporti e gli atti professionali. Si intende raggiungere tali risultati mettendo in evidenza nei corsi di tutti i settori le linee guida di un comportamento etico

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di correttezza professionale e in piena autonomia di giudizio.

Abilità comunicative (communication skills)

- Capacità di comunicare con i mezzi tecnici propri dell'ingegneria meccanica, verso interlocutori specialisti e non specialisti ed all'interno di gruppi di lavoro, impiegando, in particolare: metodi di rappresentazione grafica ed assistita bi e tridimensionale per la descrizione di meccanismi, macchine ed impianti. Si intende raggiungere tali risultati applicando il concetto e la pratica del disegno e della modellazione con applicazioni sviluppate personalmente da ciascuno studente e da piccoli gruppi e l'impiego di programmi di visualizzazione e calcolo computerizzati di tipo commerciale o sviluppati appositamente dagli allievi. Si intende raggiungere tali risultati anche facendo applicare programmi di scrittura assistita e fogli di calcolo nelle esercitazioni teoriche e sperimentali dei vari corsi. - Conoscenza e capacità di comunicazione, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano. Si intende raggiungere tali risultati con l'utilizzo di materiale didattico in lingua straniera, l'organizzazione di seminari in lingua straniera e la presentazione, ove possibile nell'ambito dei corsi, di relazioni scritte in italiano tecnico ed in inglese tecnico. Nella esposizione delle lezioni il docente viene invitato a privilegiare la chiarezza del linguaggio ad una dissertazione esclusivamente tecnica, naturalmente senza pregiudicare il rigore, affinché lo studente apprenda ed acquisisca una padronanza della comunicazione e proponga, in sede di esame orale, una esposizione chiara e corretta.

Capacità di apprendimento (learning skills)

- Possesso degli strumenti cognitivi per l'applicazione continua e lo sviluppo delle proprie conoscenze e capacità professionali. L'ampia esposizione dello studente alle materie del percorso formativo e agli argomenti dei seminari permette la formazione di metodologie di apprendimento che consentono l'aggiornamento professionale continuo, anche a livello individuale, e l'eventuale proseguimento degli studi nel dottorato di ricerca. - Conoscenza dei contesti contemporanei, anche in relazione ai programmi di mobilità studentesca (Erasmus) attivati dal CdS in Ingegneria Meccanica fin dalla loro istituzione ed ormai ampiamente consolidati. Si intende raggiungere tali risultati favorendo al massimo gli scambi, sia di studenti che vanno all'estero in università o aziende, sia di studenti stranieri che trascorrono un periodo di studi presso l'Università di Cagliari. - Conoscenza dei contesti aziendali e della cultura d'impresa. Si intende raggiungere tali risultati interconnettendo i corsi dei diversi settori e, in particolare di Ingegneria Economico Gestionale e di Impianti Industriali Meccanici, mediante una proposta, fortemente incoraggiata per ogni singolo studente, di tesi di laurea o di tirocinio aziendale, finalizzato alla prova finale, che portino a proposte innovative, nei campi di interesse dei diversi settori produttivi.

Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica occorre essere in possesso della Laurea di primo livello o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Sono inoltre richiesti dei requisiti curricolari in grado di evidenziare le seguenti capacità e conoscenze iniziali: - Capacità d comprensione del testo scritto e della lingua italiana parlata tali da permettere di individuare gli aspetti fondamentali dei problemi scientifici e ingegneristici. - Capacità logiche tali da permettere di astrarre gli aspetti principali dei problemi. - Conoscenza ed abilità di utilizzare gli strumenti basilari dei diversi settori disciplinari dell'ingegneria industriale. Tali requisiti curricolari possono riferirsi al possesso di una laurea in una certa classe oppure, preferibilmente, ad un numero minimo di crediti conseguiti in un insieme di settori scientifico disciplinari. Gli studenti che si iscrivono alle lauree magistrali dovranno, inoltre, superare una prova di verifica della preparazione personale. Il possesso solo parziale dei requisiti curricolari non potrà consentire l'attribuzione di debiti formativi, dato che il DM Classi LM, art. 6, prevede che eventuali integrazioni curricolari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale. Per la determinazione e l'accertamento delle conoscenze richieste per l'accesso si rimanda al Regolamento Didattico del corso di studio.

Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d)

Per essere ammessi all'esame di laurea occorre aver superato, con esito positivo, gli esami degli insegnamenti previsti nel piano degli studi, secondo le modalità di esame stabilite nel regolamento del Corso di Laurea. Inoltre, il numero di crediti complessivamente acquisiti durante il corso degli studi, comprensivo di quelli per la preparazione dell'esame finale, non deve essere inferiore a 120. La prova finale consiste nella discussione orale di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. In particolare, il ruolo della prova finale è soprattutto quello di fornire allo studente l'opportunità di dimostrare, con lo svolgimento di una attività progettuale o di ricerca, le sue capacità di analisi, di sintesi, di giudizio critico e di comunicazione acquisite nel corso degli studi. La Commissione d'esame è composta da 7 docenti della Facoltà. La valutazione finale è espressa in centodecimi.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

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(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Le figure professionali caratteristiche dei laureati magistrali in ingegneria meccanica sono quelle che operano nel campo dell'energia, della progettazione meccanica, della produzione industriale, della gestione e dell'organizzazione dei sistemi produttivi, delle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali in ingegneria meccanica avranno, inoltre, la possibilità di proseguire il proprio percorso formativo iscrivendosi ai corsi di dottorato di ricerca o di master post-universitari. Gli ambiti professionali tipici sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione dei sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi sia nelle amministrazioni pubbliche. I principali sbocchi occupazionali dei laureati magistrali in ingegneria meccanica sono: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la produzione e la conversione dell'energia; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere e di processo per la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi. Essi sono classificati dall'ISTAT nella classe 2 (Professioni intellettuali scientifiche e di elevata specializzazione), con i codici 2.2.1.1.1.(Ingegneri Meccanici) e 2.2.1.9.2 (Ingegneri Industriali e Gestionali).

Il corso prepara alla professione di

• Ingegneri meccanici - (2.2.1.1.1)

• Ingegneri industriali e gestionali - (2.2.1.9.2)

Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.

Attività caratterizzanti

CFU ambito disciplinare settore

min max

minimo da D.M. per l'ambito

Ingegneria meccanica

ING-IND/08 Macchine a fluido ING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambiente ING-IND/12 Misure meccaniche e termiche ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine ING-IND/15 Disegno e metodi dell'ingegneria industriale ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione ING-IND/17 Impianti industriali meccanici

60 88 -

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 45: 60

Totale Attività Caratterizzanti 60 - 88

Attività affini

ambito: Attività formative affini o integrative CFU

intervallo di crediti da assegnarsi complessivamente all'attività (minimo da D.M. 12) 12 30

A11 ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale ING-INF/04 - Automatica

0 16

A12 ING-IND/06 - Fluidodinamica 0 30

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ING-IND/08 - Macchine a fluido ING-IND/09 - Sistemi per l'energia e l'ambiente ING-IND/12 - Misure meccaniche e termiche ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchine ING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione di macchine ING-IND/15 - Disegno e metodi dell'ingegneria industriale ING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazione ING-IND/17 - Impianti industriali meccanici ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali MAT/08 - Analisi numerica

Totale Attività Affini 12 - 30

Altre attività

ambito disciplinare CFU min

CFU max

A scelta dello studente 8 12

Per la prova finale 10 15

Ulteriori conoscenze linguistiche 0 3

Abilità informatiche e telematiche 0 4

Tirocini formativi e di orientamento 0 0

Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro

0 3

Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 2

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali 0 3

Totale Altre Attività 20 - 40

Riepilogo CFU

CFU totali per il conseguimento del titolo 120

Range CFU totali del corso 92 - 158

Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini

(ING-IND/08 ING-IND/09 ING-IND/12 ING-IND/13 ING-IND/14 ING-IND/15 ING-IND/16 ING-IND/17 ) I settori ING-INF/04, ING-IND/35, presenti nel primo gruppo e non presenti fra le attività caratterizzanti sono stati previsti in quanto si ritiene possano fornire conoscenze necessarie a completare la preparazione di un ingegnere meccanico. Gli altri settori, già presenti fra le attività caratterizzanti, previsti e riportati nel 2° gruppo, servono a considerare la possibilità di una scelta opzionale degli studenti su attività con caratteristiche applicative professionalizzanti da collegare allo svolgimento della prova finale.

Note relative alle altre attività

Page 28: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI CORSO …people.unica.it/meccanica/files/2012/06/CCSIM_11_10.pdfPINTO COSTANTINO Lo studente PINTO Costantino, matr. 34325, iscritto al 3 anno del

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA

28

Università degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria CORSO DI STUDIO IN INGEGNERIA MECCANICA c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica - Piazza d’Armi - 09123 - CAGLIARI - ITALIA - Tel. +39-70-675.5951 - Fax +39-70-675.5717

Note relative alle attività caratterizzanti