Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria ... Ing MKTg 2014 - 01... · MARKETING...
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Università degli Studi di BergamoFacoltà di IngegneriaAnno Accademico 2014 - 2015Corso di Marketing Industriale e dei Serviziprof. Marco Daz
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MARKETINGConcetti di base
Università degli Studi di BergamoFacoltà di IngegneriaAnno Accademico 2014 - 2015Corso di Marketing Industriale e dei Serviziprof. Marco Daz
IL QUADRO DIRIFERIMENTO E LE
SFIDE
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I PAESI INDUSTRIALIZZATI SONO SOTTOPOSTI A GRANDEPRESSIONE
ATTORI DA PAESI LONTANI E COMPETITIVI
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Total number exhibitors 2007 2000
From:
– China 86
– India 30
– Taiwan 156
– Korea 31
– Malaysia 1
Number ofAsiatic exibitors 300
The 15% of exhibitors of the most importantEuropean fair on machine tools was coming from Asia
I PAESI INDUSTRIALIZZATI SONO SOTTOPOSTI A GRANDEPRESSIONE
ATTORI DA PAESI LONTANI E COMPETITIVI
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Is the gap still high?
Network of companies offering all type of machine toolsand all needed services to produce in India (sourcing,
delivery, maintenance, legal consultancy, etc.)
I PAESI INDUSTRIALIZZATI SONO SOTTOPOSTI A GRANDEPRESSIONE
ATTORI DA PAESI LONTANI E COMPETITIVI
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CONCENTRAZIONIALLA RICERCA DELL’EFFICIENZA
i piccoli non sopravvivono
US, Jap and EU automotive firmsFonte: Associated Press (AP)
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… e negli ultimi 10 anniturbolenza (e non solo in Europa …)
“Divorzio” GM – FIAT
Ford cede Aston Martin, Jaguar, Land Rover e Volvo
“Divorzio” Daimler – Chrysler
Daimler-Benz cede controllo di Mitsubishi
Matrimonio FIAT – Chrysler
Accordi FCA / Mazda – FCA / Suzuki – FCA / Mitsubishi
BMW cede Rover che poi fallisce e viene acquistata da cinesi
Si affacciano sul mercato produttori indipendenti cinesi, indiani emalesi
Grande crisi – grande rinascita di Detroit «Big Three»
…..
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MERCATO e CLIENTE
PREVALENZA OFFERTA SU DOMANDA
cliente meno fidelizzabile
Più attento al rapporto costi/benefici
Maggior potere al cliente
Analisi bisogni raffinate
Segmentazione e differenziazione spinte
Tecniche di marketing anche a commodities
Nella produzione, personalizzazione di massa
Brand management anche nel b2b
Integrazione prodotti-servizi
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MERCATO:INCERTEZZA DELLA DOMANDALa difficoltà di fare previsioni richiede..
APPROCCIO CONTINGENCY
FLESSIBILITÀ OPERATIVA
GRANDE IMPEGNO
ma comporta anche
MAGGIORI RISCHI
Incertezza globale
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OSSESSIONE PER I COSTI
Grande pressione sui fornitori
Value proposition da ripensare…
Logica low cost (es. macchine utensili basic)
COSTI
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Costi/Prezzi: l’approccio “low cost”
Low cost /no frills: ridurre di ordini di grandezza ilprezzo modificando la struttura dell’offerta
B2C: Eurofly, IKEA, Dacia
B2B: Huawey, veicoli commerciali coreani,Macchine utensili “Basic”
Sfruttare economie di scala planetarie e produzioni inpaesi a basso costo del lavoro
B2C: elettronica di consumo, informatica >>>Cina
Approccio esasperato ai costi: rinunciare a certe funzionalità e“giocare tutto” sulla leva prezzo basso
In certi casi nesoffre la qualità
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Produttore cinese di infrastrutture per comunicazioni eapparecchi cellulari
Parte da posizione di
– Ridotta qualità (soprattutto ridotte performance /caratteristiche)
– Prezzi molto aggressivi
I Clienti (compagnie telefoniche) sono consci di acquistaresistemi con caratteristiche inferiori a quelli offerti dai concorrenti(Nokia, Ericcson, Alcatel-Lucent, Siemens, ecc.) ma il bassissimoprezzo li spinge a questa soluzione.
Dal 2005 “Certified Supplier” di Vodafone nel mondo, dal 2006“In qualità di partner strategico esclusivo per i terminali 3Gmarchiati Vodafone”
Si può anche evolvere:Esempio di Huawei
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CERTIFICAZIONE DELLA QUALITA’
CONIUGARE COSTO E QUALITÀ
Livelli qualitativi elevati “dati per scontati”(auto con min 3 anni di garanzia, fino asette)
qualità
Protocolli internazionali (es marchiatura CE) Certificazione sempre più richiesta ai
fornitori (ISO 9000)
QUALITÀdue aspetti
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Fattore tempo elemento dicompetitività
Ridotta la durata ciclo vita =riorientamento offerta
Nuovi paradigmi di progettazione eproduzione improntati alla flessibilitàdove la capacità di apprendimentorapido è critica
VELOCITÀ E VARIETÀ
Economia della VELOCITÀ,dell’APPRENDIMENTO, della VARIETÀ
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Accorciamento del ciclo di vita dell’automobile
VELOCITÀ E VARIETÀ
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SPOSTAMENTO IMPORTANZA CANALIDISTRIBUTIVI VS PRODUZIONE
Prodotti non branded nel b2c
Assistenza post vendita come FCS
CANALI E ASSISTENZA TECNICA
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Per transazioni commerciali
Come ambiente di presentazione
Per comunicazione anche bidirezionale
Per condivisione e interazione sociale
Per gestione applicativi
….
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INTERNET IMPERANTE
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Supplier Producer Customer
SRM ERM
• ERM = Enterprise Resource Management
• CRM = Customer Relationship Management
• SRM = Supplier Relationship Management
Supplier Producer Customer
SRMSRM ERMERM CRM
e-Business - Nuove TD
ProspettivaProcurement
ProspettivaSales
ProspettivaSupply Chain
LE NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI SONO ENTRATE APIENO TITOLO NELLA GESTIONE D’IMPRESA
Verso l’impresa estesa
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SAPER PRODURRE O UN BUON PROCESSO DIPRODUZIONE NON E’ PIÙ UNA GARANZIA DI
SUCCESSO
Il marketing sta diventando sempre più importantenella gestione dei rapporti tra imprese
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1.B.Il marketing
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MARKETING È ANTICIPAZIONE, GESTIONE E
SODDISFACIMENTO DELLA DOMANDA ATTRAVERSO IL
PROCESSO DI SCAMBIO
UNA DEFINIZIONE DI MARKETING
o,più analitica…
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Il Marketing Business To Business racchiude una filosofia edun corpo di conoscenze che orienta e supporta una entità
organizzata (impresa, ente, ecc.) nel pensiero enell’azione, al fine di prevedere, individuare ed
affrontare i mercati costituiti da insiemi di altre entitàorganizzate con prodotti, servizi, idee e modalità che ne
soddisfino le esigenze attuali o potenziali, in un continuoconfronto sia con la concorrenza, creando un vantaggio
competitivo difendibile, sia con il contesto esterno.
DEFINIZIONE DI MARKETING
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ENTITÀORGANIZZA
TA(IMPRESA,
ENTE, ECC.)
ENTITÀORGANIZZATA (IMPRESA,ENTE, ECC.)
ENTITÀORGANIZZATA (IMPRESA,ENTE, ECC.)
TRANSAZIONE
MARKETING INDUSTRIALE (B2B) EMARKETING DEI BENI DI CONSUMO (B2C)
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ALCUNI ESEMPI DI DIVERSITA’TRA B2B E B2C
PROCESSO ACQUISTOq
q POSIZIONI DIVERSE LUNGO FILIERA (diversità mercatidi sbocco per stessa impresa)
q DOMANDA DERIVATA
q VARIETÀ FORME CONTRATTUALI E PAGAMENTO
q EVOLUZIONE RAPPORTO CLIENTI-FORNITORI
ATTIVITÀ PREVENDITA E POSTVENDITA =SERVIZIO AL CLIENTE È FONDAMENTALE
FATTORE DI SUCCESSO
q
LA SPECIFICITA’ DEL MARKETING B2B FA CAPO ALCONTESTO NEL QUALE LE DECISIONI SONO PRESE
q IMPORTANZA DEL PERSONAL SELLING
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Radici comuni
Marketing BtC
Marketing BtB
MarketingGrandiProgetti
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1.C.Concetti di base:
BISOGNI, MERCATIED IL MODELLO DELLE
“6O”
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ALCUNE PAROLE CHIAVE
BISOGNO Come espressione di una pulsione o esigenza
DOMANDACome espressione della richiesta materializzata o esplicitata di
entità capace di soddisfare il bisogno
SCAMBIO Come mezzo per realizzare il soddisfacimento del bisogno
MERCATO Come insieme di soggetti che esprimono la medesima domanda
OFFERTA-VALUE
PROPOSITION
Come espressione delle entità proposte dai produttori perrispondere (in certi casi anticipare) alla domanda
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A) In principio… il bisogno
L’attività economica nasce dagli scambi, sia con il baratto sia con lamoneta
Lo scambio avviene all’interno di un mercato ed d è un’attività volta asoddisfare un bisogno
Alla base di tutto pertanto
dobbiamo analizzare il bisogno
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IL BISOGNO
Nozione bisogno umano con doppia valenza:“naturale” e “sociale/culturale”.
Distinzione riscontrabile dal XVIII secolo a oggi, condenominazioni diverse: bisogni naturali e artificiali,veri o falsi, necessari e superflui, ecc.
Gli aspetti culturali e di contesto influenzano lanozione di bisogno, la sua valutazione e le modalitàdel suo soddisfacimento
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Provoca discussioni molto accese ..
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IL BISOGNO/2
relatività dei bisogni: molti nascono a fronte fattoripuramente psicologici e di confronto (taluni individuiconsiderano peggiorata la propria situazione inrelazione alla capacità di soddisfare bisogni quando illoro gruppo di paragone ha migliorato la propriaposizione relativa)
Messi in gioco gli aspetti motivazionali dell’individuo
Nel mondo b2b, la relatività del bisogno è legataall’evoluzione tecnologica, alle spinte competitive, adelementi culturali,…
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Bisogni derivati
Bisogno generico
IL CONCETTO DI BISOGNO NEL MARKETINGBISOGNI GENERICI E DERIVATI
tempo
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Un bisogno … molte risposte
Trasmettere un documento
Posta ordinaria
Poste espresse
Fax
E – mail / internet
Andare da Piacenza a Milano
Auto, treno, pullman
Bicicletta, motocicletta
Teleconferenza (?)
Telefonata (?)
Il bisogno di “trasportare / muoversi”può essere soddisfatto con molti mezzi.
In alcuni casi può essere addirittura “eliminato”
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IMPLICAZIONI PER IL MARKETINGSU INTERPRETAZIONE BISOGNI
i bisogni generici sono più stabili
definire strategie riguardo ai bisogni genericipiuttosto che derivati
padroneggiare evoluzione tecnologica
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NASCITA DE BISOGNI
Nel mondo industriale, il bisogno nasce da…
spinte economiche interne all’impresa
vincoli dettati dal contesto esterno(macroambiente)
dall’evoluzione tecnologica
da esigenze di carattere sociale
confronto con i concorrenti
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A LIVELLO MACRO, I BISOGNI UMANIHANNO UNA DINAMICA DI ESCALATION
-LA SCALA DI MASLOW-
MESSAGGI
soddisfatti i desideridi livello inferiore,scattano quelli delsuccessivo
differenti mezzi persoddisfare livellidiversi
evoluzione processoMktg
PRESTIGIO
ACCETTAZIONE
SICUREZZA
FISIOLOGICI
REALIZZAZIONE DI SE’
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ANCHE PER LE IMPRESE E GLI ENTI ORGANIZZATIANCHE PER LE IMPRESE E GLI ENTI ORGANIZZATIC’È UNA GERARCHIA DEI BISOGNI MACRO
RISORSE PER OPERARE
FARE UTILI
IMMAGINE
IL SOCIALE
visibilità nelmercato
presenza nellacomunità
sviluppo
sopravvivenza
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Nel Marketing la parola indica l’insieme dei clienti, attuali opotenziali di un certo prodotto/servizio.
B) MERCATO: MOLTEPLICITÀ DI SIGNIFICATI
Nel passato il termine mercato indicava il luogo dove sieseguivano le contrattazioni ed avvenivano gli scambi dimerci. Anche ora esistono luoghi dedicati dove si fannodeterminati tipi di scambi: i negozi, la borsa, il mercatoortofrutticolo, ecc.
Nella teoria economica si perde questa accezione di luogogeografico per assumere quella più completa di insieme dioperatori che interagiscono tra loro.
In altri casi il termine viene utilizzato per indicare l’area didiffusione di un prodotto: “la società X ha un mercato soltantonazionale”.
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Per:
Operatore di borsa
Direttore vendite produttoremacchine utensili
Consulente di Marketing
Azienda che produce punte datrapano
MERCATO ?
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UN NUOVO CONCETTO DI MERCATO
Oggi le nuove tecnologie favoriscono l’incontro tra la domandae l’offerta di beni (o servizi) in un mercato diverso, assimilabilead una “piazza elettronica”:
Il portale
MARKETPLACE
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FATTORI CARATTERIZZANTI IL MERCATO
IL MODELLO DELLE 6 “O”
OFFERTA/VALUE PROPOSITION = CIO’ CHE INTERPRETA IBISOGNI DEL MERCATO
OCCUPANTI = SOGGETTI CHE FORMANO IL MERCATO
OPERAZIONI = MODALITA’ D’ACQUISTO
OBIETTIVI = GLI SCOPI CHE L’ACQUIRENTE SI PREFIGGE
ORGANIZZAZIONE = RETE DI ATTORI CHE PARTECIPANO AL PROCESSOD’ACQUISTO
OCCASIONI = MOMENTO NEL QUALE SI ATTIVA IL PROCESSO D’ACQUISTO
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B.1- OFFERTA/VALUE PROPOSITION
l’offerta indica ciò che si propone o si intende proporre per interpretarei bisogni attuali o potenziali degli acquirenti, e delimita i confinidell’analisi per definire gli altri fattori.
Non è quindi un fattore caratterizzante in senso stretto, ma è piuttostouna premessa all’analisi: è ‘ciò di cui stiamo parlando’.
Le strategie di Marketing sono influenzate, oltre che dai destinatari, conle loro caratteristiche, anche dalle tipologie dei prodotti e dei serviziofferti.
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CLASSIFICAZIONI DEI MERCATI SECONDO TRECRITERI:
1- caratteristiche dell’acquirente
• mercato del produttore
• mercato del rivenditore
• mercato della PA
• mercato del consumatore finale
• mercato delle organizzazioni non profit
differenti sono le motivazioni e le modalità diacquisto caratterizzanti ciascuna classe
2- vincoli di legge
• mercato regolamentato
• mercato libero
3- concretezza
• quanto il mercato è in grado di esprimersi nei fatti
• diversi tipi di Domanda
B.2- OCCUPANTI (il mercato)
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B.3- OCCASIONI
Aperiodicità
Periodicità di medio/lungo periodo
Periodicità stagionale
Periodicità giornaliera
IMPORTANZA CONOSCENZA DEL MOMENTO GIUSTO:
SINCRONIZZAZIONE CON ESIGENZE
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B.4- ORGANIZZAZIONE
Attori che partecipano ed esercitano un’influenza sul
processo d’acquisto.
variano in relazione al prodotto od alla particolare
situazione d’acquisto
È compito del Responsabile di Marketing individuare il
ruolo che ogni persona coinvolta nel processo d’acquisto
ricopre nello sviluppo della decisione al fine di
ottimizzare la propria azione.
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B.5- OBIETTIVI
motivazioni che stanno alla base di un acquisto
– riduzione dei costi, maggiori possibilità di controllo
aziendale, miglioramento della qualità, riduzione dei tempi
di attraversamento nel sistema di produzione, ecc.
– implicazioni per il Marketing: La corretta interpretazionedegli obiettivi dell’acquirente è fattore di successonell’offerta del prodotto o servizio
B.6- OPERAZIONI
Riguardano le modalità con cui un acquisto è effettuato•differenza tra beni consumer e B2B
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C) LA DOMANDA
La domanda rappresenta la quantità richiesta di un prodotto / servizioespressa dal mercato
Quindi
Mercato: numero di clienti
Domanda: quantità di prodotto / servizio
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D) LO SCAMBIO
Affinché una transazione possa avere luogo, è indispensabileche siano soddisfatte
– condizioni di reciproca convenienza.
– le reciproche attese(esplicite e latenti)
Mappa di Scambio
– permette di rappresentare sinteticamente le aspettativedei soggetti interessati
– particolarmente utile quando gli attori in gioco sono più didue e gli intrecci di offerta e di attese si fannoparticolarmente complessi
– il verso della freccia indica le aspettative del soggetto sucui la freccia converge nei confronti della controparte.
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Due modi diversi di soddisfare le attese e di fornire consulenza
MAPPA DI SCAMBIO - ESEMPIO:PROGETTISTA INTERNI
Cliente ConsulenteConsiglio tecnico
Pagamento
Cliente Consulente
•Rapporto duraturo•rapporto ad ampio spettro
•pagamento•pubblicità indiretta
•Esplicitazione problemi latenti•progetto globale
•Conoscenza mercato acquisto
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MAPPA DI SCAMBIO: IL TESSILE
Fedeltà del clienteRemunerazioneRispetto termini dipagamentoConfezionistacome tester dinuovi prodottiFeed-back persviluppo
TESSITURA
DESIGNER
Rispetto tempi diconsegnaElevata qualitàtessuto:funzionale edesteticaCondizionicommercialiCoinvolgimentoin sviluppo dinuovi tessutiEsclusiva
RemunerazioneLibertà sucreazione modelliFlessibilità suesclusivaPubblicità aipropri modelli
Innovativitàmodelli propostiAderenza agusticliente/tendenzeRispetto tempidi consegnaEsclusiva sumodelli
CLIENTE
FINALE
CONFEZIONISTA
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SINTESI
BISOGNI/DESIDERI senso carenza elementi basilari tipici umani
spinta a possedere entità atte a soddisfare bisognoMATERIALIZZAZIONE
oggetto
servizio attività persona luogo
organizzazioneINTENZIONE/DECISIONE
orientamento ad acquisire “oggetto del desiderio” a fronte di rinuncia a qualcos’altroNEGOZIAZIONE
ricerca delle condizioni di reciproca convenienza porta a definire i termini contrattuali e le altre condizioni necessarie allo scambio
ACCORDO TRA LE PARTI SANCITO é stata effettuata una TRANSAZIONE
ha avuto luogo un “contratto che definisce un accordo concluso sulla base di reciprocheconcessioni delle parti, in un conflitto di interessi reale o virtuale
SCAMBIO
individuabile a mezzomodello 6O
esprime laDOMANDA
SISTEMACOMPETITIVO
(produttori,erogatori)
interpreta/generabisogni a mezzo
dell’OFFERTA…
MERCATO
logica disoddisfaci
mentobisogno
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5.C.IL PRODOTTOIL SERVIZIO
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IL PRODOTTO
Prodotti e servizi sono i principali oggetti delle transazionieconomiche
Definizioni umanistiche
Definizioni di marketing
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DEFINIZIONI UMANISTICHE DI PRODOTTO
I prodotti sono gli oggetti che risultano dalla trasformazioneda materiali in beni che hanno per l’uomo qualche valore(economico, estetico, simbolico)
» tangibilità
» artefatto
» valore
Quanto si ottiene da attività tecnicamente ed economicamentedefinite
» processo produttivo
» fattore economico
Produrre è anche una attività sociale: i prodotti sono larappresentazione delle relazioni che gli uomini impostano conl’ambiente e con gli “altri”.
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DEINIZIONE DI MARKETING DI PRODOTTO
Kotler: prodotto è tutto ciò che può essere offerto sul mercato
al fine di destare attenzione, acquisizione o consumo per
soddisfare desideri o bisogni. Esso può consistere in oggetti
fisici, servizi, persone, località, istruzioni ed idee.
– Definizione troppo ampia? I servizi sono prodotti?
Prodotti sono gli oggetti della trasformazione di attività (coneventuale impiego di materiali) in beni che possono essereofferti sul mercato al fine di soddisfare desideri o bisogni
» tangibilità
» artefatto
» offribile per soddisfacimento dei bisogni
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IL MODELLO DI PRODOTTO/1
ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL PRODOTTO
– A. L’idea base: Concetto di prodotto (Concept)
– B. Elementi che riguardano il mondo dell’utente (l’esterno)
– C. Elementi che riguardano l’interno, i particolare il mondodella progettazione e della produzione
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MONDODELL’UTENTE MONDO della
PRODUZIONEGaranzia
Consegna
(Termini e Modalità)
Servizio
Assistenza
Caratteristiche
funzionali
Qualità
Design
Marca
Packaging
ManutenibilitàCONCETTO
DIPRODOTTO
Caratteristiche
Operative
Progettazione
Ingegnerizzazione
Tecnologia di Produzione
Standardizzazione
Servizi Connessi
tende a vedere il
prodotto in termini
di “come è fatto”
tende a vedere il
prodotto in termini
di un “insieme di
attributi che
risolvono problemi”
Struttura
dei costi
Garanzia
Caratteristiche distintive
IL MODELLO DI PRODOTTO/2
Hacaratteredinamico Ha
caratteredinamico
Vede il prodotto intermini di
come è fatto
Vede il prodotto comeinsieme di attributi
che risolvonoun problema
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IL CONCETTO DI PRODOTTO: LE DIMENSIONIBASE
CIO’ CHE E’
CIO’ CHE FA
A CHI E’ DESTINATO
CIO’ CHE SIGNIFICA PER I CLIENTI
Es. Automobile sportiva compatta: piccola, leggera,ottima ripresa, agile tenuta di strada, designaggressivo, range di prezzo...Es. Macchina per imballaggio di pallet, a politeneestensibile, senza rotazione del pallet, a mediacapacità e alta affidabilità, prezzo non superiore del20% a quello dei concorrenti...
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PRODOTTO LATO UTENTE: CARATTERISTICHEDISTINTIVE
Caratteristiche funzionali: ciò che il prodotto “dà” o “sa fare” oquali problemi risolve. Comunicate in linguaggio utente.
Design: importante per beni di consumo durevoli, ma anche per beniindustriali di investimento. Si integra con l’ergonomia.
Marca: associa il prodotto al produttore o ad un posizionamento,evocandone i generali caratteri di qualità, affidabilità, ecc.
Manutenibilità: facilità del prodotto a subire manutenzione
Livello di qualità: misurato con parametri tipici relativi alla particolareclasse di prodotti considerata
Packaging: per beni industriali l’imballo deve proteggere nel trasportoe nello stoccaggio, ma deve essere leggero, facile da smaltire o dariciclare, adatto all’utilizzo del bene che contiene.
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PRODOTTO LATO UTENTE: I SERVIZI CONNESSI
Si tratta di servizi connessi all’offerta, “periferici” rispetto al prodotto maad esso strettamente collegati perché fanno parte di una strategia diofferta. Spesso determinanti per il successo commerciale.
Termini di consegna: possono fare preferire un prodotto anche sepiù costoso o con caratteristiche meno interessanti; in altri casi ilfattore preferenziale è la puntualità
Servizio di assistenza Tecnica: determinante quando l’utente nonpadroneggia le necessarie conoscenze tecniche
Termini di garanzia: impegno del Fornitore a rispondere dimalfunzionamenti, difetti o rendimenti inferiori agli standard pattuiti
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ESEMPIO: LIVELLO DI AFFIDABILITA’ PERMACCHINARI
MTBF - mean time between failure
MTFF - mean time to first failure
Tempo di indisponibilità della macchine inteso comepercentuale del tempo totale di esercizio teorico
Questi parametri sono misurabili e comprensibili dall’Utente
Il produttore adotterà parametri “interni” per il controllo dellaproduzione, legati alle fasi del ciclo produttivo ed aicomponenti dell’apparecchiatura.
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ESEMPIO: SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA
Parametri per la valutazione della qualità di un Servizio per un fornitore di mainframe
A Dalla consegna al rilascioA1 Tempo di messa in marcia (tra consegna e avvio operativo)A2 Servizio migrazione dati e programmi (tra il vecchio e il nuovo sistema)A3 Addestramento post-installazioneA4 Documentazione: comprensibilità, completezza
B Dopo il rilascioB1 Correttezza della diagnosi del guastoB2 Documentazione interventoB3 Strumenti facilitanti e velocizzanti l'intervento (es. telediagnosi)B4 Assistenza telefonicaB5 Tempo tra segnalazione guasto e interventoB6 Tempo risoluzione guasto
C Parametri "trasversali"C1 Livello professionale del personaleC2 Livello comportamentale e stile del personaleC3 Affidabilità delle informazioniC4 Trasparenza dei prezzi
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IL PRODOTTO LATO PRODUTTORE
Caratteristiche operative: traduzione tecnologico-progettuale dellecaratteristiche operative.
Le medesime funzionalità sono spesso realizzabili con soluzioniprogettuali diverse, legate a scelte di livello qualitativo, costi diproduzione, “filosofia aziendale”.
Ingegnerizzazione rendere il progetto più adatto ad esserefabbricato con la tecnologia produttiva prescelta. Processo diadattamento che collega il prodotto con la sua produzione
Standardizzazione
– interna: ridurre varietà di componenti richiesti per una famiglia diprodotti o estendere l’impiego dei medesimi elementi su piùgamme di prodotti
– esterna: armonizzare le caratteristiche tecniche con standard dimercato, per migliorarne la presa sul mercato amplificando ipossibili utilizzi
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Costi: rapporto sistema produttivo - mercato, governato alla varietà
– Spesso l’aumento di varietà è più che proporzionale all’aumento divolume di produzione
– E’ necessario fronteggiare l’aumento dei costi della complessità:
specializzazione flessibile
progettazione prodotto in ottica di
– standardizzazione
– modularizzazione: progettare in modo da disporre disottounità assiemabili in diverse combinazioni, per ottenereuna varietà elevata senza aumentare a dismisura il numerodelle componenti
IL PRODOTTO LATO PRODUTTORE / 2
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I servizi
Rappresentano più del 50% del PIL Italiano e del 70% del PIL USA
Alcune caratteristiche peculiari:
Prodotti Servizi
Tangibili Intangibili
Omogenei Eterogenei
Produzione e distribuzioneseparata dal consumo
Produzione, distribuzione econsumo sono processi simultanei
Una cosa, un oggetto Un’attività o un processo
Il valore essenziale viene prodottoin fabbrica
Il valore essenziale viene per lopiù prodotto nelle interazioni
venditore/acquirente
Possono essere tenuti inmagazzino
Non possono essere tenuti inmagazzino
Trasferimento di proprietà Non c’è trasferimento di proprietà
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Caratteristiche distintive
MONDODELL’UTENTE
Garanziasui risultati
Tempi e velocità dierogazione
Servizi
Aggiuntivi
Caratteristiche
di“performance”
Qualità
Modo dierogazione
“Nome”
SERVIZIOGENERICO
"Filosofia" e
Metodi
Strumenti
Organizzazione
Standardizzazione
Servizi Connessi
MONDO
DELL'IDEAZIONEE DELLA
STRUTTURAZIONE
Costi
IL MODELLO DI SERVIZIO
Hacaratteredinamico
Hacaratteredinamico
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IL CONCETTO DI SERVIZIO: LE DIMENSIONIBASE
CIO’ CHE FA
A CHI E’ DESTINATO
CIO’ CHE SIGNIFICA PER I CLIENTI
Es. Outsourcing logistico di magazzino pezzi diricambioEs. Esternalizzazione del caricamento fatturecontabilità fornitoriEs. Assistenza tecnica rete LAN con assistenza remotae intervento in loco entro 2 ore
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VOCI DISTINTIVE DEL “MODELLO DI SERVIZIO”/ 1
Modo di erogazione: modalità diverse per servizi analoghi, in base afilosofia dell’erogatore, ad opportunità o a vincoli esterni.
– Es Consulenza: diversi livelli di partecipazione della struttura,diverse dimensioni dei team di lavoro, diverso approccio (“duro” o“soft”)
Velocità di erogazione
– Es Consulenza: dipende da entità incarico, disponibilitàprofessionisti adeguati, metodo, situazione del Cliente, ricettività,capacità organizzativa dell’erogatore
Garanzia dei risultati: tendenza a passare da logica di erogazione alogica di risultato
– Esempio: consulenza aziendale, consulenza finanziaria
– In alcuni casi inapplicabile: cure mediche
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VOCI DISTINTIVE DEL “MODELLO DISERVIZIO”/2
Qualità: è difficile parametrizzare il livello di qualità
– Modello dei gap: numerosi passaggi con inevitabili cadute direndimento tra la percezione del fornitore sulla qualità attesa e lapercezione del Cliente sulla qualità ricevuta
gap 3
gap 4
gap 5
gap 2
gap1
Servizio atteso
dal Cliente
Servizio
percepito dal
Cliente
Servizio
fornito
Percezione
del servizio
atteso
Standard del
servizio da
erogare
Mondo del Cliente Mondo del Fornitore
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FASI DELL’EROGAZIONE DI UN SERVIZIO
Esplicitazione del problemae formulazioneproblem settingfattore di successoperché spesso il Clientelo percepisce in modo sfuocato
Esprimere professionalitàerogare il servizio incodice comprensibile al Cliente(=che faccia presa)problem solving
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intangibile
crea cautela nel Cliente->Rendere tangibile l'intangibile come azione di
marketing– “prodotti” assicurativi, bancari
Es. Investor di Credito Italiano: servizio diconsulenza bancaria “materializzato” in una scatolacon sw, manuale, ecc.
nonimmagazzinabile
problemi di accoppiamento domanda -produzione di servizi-> capacità produttiva dimensionata sulla media
con flessibilità- > azioni specifiche di marketing per stimolare
la domanda nei periodi “bassi
variabilità(adattamento)
problema costi->standardizzazione dei processi di erogazione
PROBLEMATICHE NEI SERVIZI LEGATI ALLECARATTERISTICHE PECULIARI
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Labour intensive e spessoskill intensive e knowledgeintensive (i lavoratori della
conoscenza)
Skill shortageMinor prevalenza delle
economie di scala
Maggior difficolltà nellavalutazione del valore e
della qualità
Minore fidelizzazioneValutazione
dell’offerta più critica,richiesta di referenze eevidenza tangibiledelle capacità
Rischio di taglio inperiodi di crisi
->relazione stretta con cliente->verifiche frequenti
PROBLEMATICHE NEI SERVIZI LEGATI ALLECARATTERISTICHE PECULIARI/2
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PRODOTTI SERVIZI E MARKETING/1
Una delle decisioni critiche nel MKTG è la scelta del prodotto /
servizio ed il suo posizionamento.
Il Prodotto / servizio è il veicolo che fornisce al Cliente i
benefici primari richiesti
L’uomo di marketing deve conoscere a fondo la propria offerta e
le motivazioni d’acquisto del Cliente
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PRODOTTI, SERVIZI E MARKETING/2
Il modello “ad anelli” non è statico, presenta un dinamismo
– esterno : cambiano le esigenze e le attese dell’utente
– interno: evoluzione dei materiali, delle tecniche produttive,
dei processi, dell’approccio oltre al contesto economico,
politico, ecc.
rischio obsolescenza sempre in agguato
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IL PRODOTTO ALLARGATO:L’ORIENTAMENTO AL PRODOTTO + SERVIZIO
Molte imprese offrono prodottie servizi combinati in un’unicaofferta:
– “noleggio full service” dimacchinari: il fornitore diun bene strumentale lonoleggia, con canonicomprensivi dimanutenzione, prodotti diconsumo, addestramentoecc.
(Utilizzato per macchinarigenerici: calcolatori,fotocopiatrici, carrellielevatori, macchinemovimento terra, ecc)
Programmi dimarketingdiversi
Offertaa dominanteprodotto
Offertaa dominanteservizio
Sottolineare ibeneficiintangibili
Sottolineare ibeneficitangibili
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ESEMPIO: DA FORNITURA DI VERNICI A SERVIZIO DIVERNICIATURA ED ASPETTI CONNESSI
PPG Industries è leader mondiale nella produzione di vernici perautomobili.
PPG Stipula accordi con produttori automobilistici (esempio DaimlerChrysler) per l’erogazione di un servizio di verniciatura che prevede:
– responsabilità su tutti i prodotti chimici per pulitura, trattamento everniciatura automobili
– compenso per ogni vettura verniciata con le caratteristichequalitative concordate
– condivisione con il Cliente dei risparmi ottenuti da PPGnell’ottimizzazione del processo di fornitura del nuovo serviziorispetto alla precedente situazione
Contratto con Ford: non solo fornitura di vernici, ma anche deitrattamenti delle acque reflue del processo di verniciatura
Obiettivo Fornitore: garantirsi l’esclusiva
Obiettivo Cliente: costo servizio verniciatura minore dei costi totali diacquisto, gestione, operazioni proprie, ecc.
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ESEMPIO: DA FORNITURA DI LUBRIFICANTI APROGRAMMA DI LUBRIFICAZIONE
Castrol è una divisione di BP specializzata nella lubrificazione
Propone un servizio “Lubricoach” che prevede:
– studio dei lubrificanti migliori per l’impianto in questione
– installazione di apparecchiature di lubrificazione automatica cheutilizzano i propri prodotti
– programma di lubrificazione (con supporto informatico)
– analisi del funzionamento e riunioni con il Cliente di valutazionedelle prestazioni
– corresponsione di una canone mensile di “servizio di gestioneLubricoach comprensivo di materiale, attrezzature, assistenzatecnica e programma della lubrificazione”.
Il Cliente si impegna, per la durata del contratto, a non utilizzare altrilubrificanti e a trasmettere dati sul funzionamento degli impianti.
Obiettivo Fornitore: garantirsi l’esclusiva
Obiettivo Cliente: costo servizio lubrificazione minore dei costi totaliprecedenti, qualità e meno grattacapi