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UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA' DI INGEGNERIA MANIFESTO DEGLI STUDI Logo di Ingegneria ANNO ACCADEMICO 2004/2005

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UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PARMA

FACOLTA' DI INGEGNERIA

MANIFESTO DEGLI STUDI

Logo di Ingegneria

ANNO ACCADEMICO 2004/2005

I N D I C E

NUOVO ORDINAMENTO

− Corsi di studio della Facoltà di Ingegneria………………………………… − Informazioni comuni ai corsi di laurea …....………...……………………..

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Crediti formativi universitari Organizzazione dei corsi di laurea e dei corsi di laurea specialistica Attività formative propedeutiche e prova di valutazione Frequenza ai corsi Modalità di iscrizione agli esami Conoscenza delle lingue straniere Contenuti e modalità di svolgimento della prova finale – Esame di laurea e di laurea specialistica Termini e modalità di attribuzione e di consegna della tesi di laurea e di laurea specialistica Condizioni di accesso alla laurea specialistica

− Note informative sui corsi di studio in ingegneria civile …………….……... Piani degli studi del corso di laurea in ingegneria civile e del corso di laurea specialistica in ingegneria civile …………………………………………….

− Note informative sui corsi di studio in ingegneria per l’ambiente e il

territorio …………………………………………………………………..… Piani degli studi del corso di laurea in ingegneria per l’ambiente e il territorio e del corso di laurea specialistica in ingegneria per l’ambiente e il territorio ……………………………………………………………………..

− Note informative sui corsi di studio in ingegneria delle telecomunicazioni ...

Piani degli studi del corso di laurea in ingegneria delle telecomunicazioni e del corso di laurea specialistica in ingegneria delle telecomunicazioni …….

− Note informative sui corsi di studio in ingegneria elettronica ……….……...

Piani degli studi del corso di laurea in ingegneria elettronica e del corso di laurea specialistica in ingegneria elettronica ………………………………..

− Note informative sui corsi di studio in ingegneria informatica ……...….…..

Piani degli studi del corso di laurea in ingegneria informatica e del corso di laurea specialistica in ingegneria informatica ……………………………….

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− Note informative sui corsi di studio in ingegneria gestionale …………….... Piani degli studi del corso di laurea in ingegneria gestionale e del corso di laurea specialistica in ingegneria gestionale ………………………………

− Note informative sui corsi di studio in ingegneria meccanica ……….…...…

Piani degli studi del corso di laurea in ingegneria meccanica e del corso di laurea specialistica in ingegneria meccanica ….…………………………….

− Note informative sul corso di laurea specialistica in ingegneria meccanica

dell’industria alimentare ………………………...……………..…….…...… Piano degli studi del corso di laurea specialistica in ingegneria meccanica dell’industria alimentare …………………………………………………….

− Note informative sui corsi di studio con didattica a distanza ……………….

PREVIGENTE ORDINAMENTO

− Corsi di studio della Facoltà di Ingegneria ..……………………………….. − Informazioni comuni ai corsi di laurea ……………………………………... − Esame di laurea ……………….…………..………………………………… − Esame di diploma universitario …………. ………………………………… − Passaggi da previgente a nuovo ordinamento ………………………………. − Piani degli studi del 5° anno dei corsi di laurea in ingegneria civile,

ingegneria gestionale e ingegneria meccanica …………………………….. − Note informative sui corsi di diploma universitario con didattica a distanza . − Piani degli studi dei corsi di diploma universitario con didattica a distanza .. ◊ ◊

DATE DI INTERESSE DEGLI STUDENTI ………………………………. CALENDARI DELLE LEZIONI, DEGLI ESAMI DI PROFITTO E DELLE SEDUTE DI LAUREA …………………………………………...

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NUOVO ORDINAMENTO

CORSI DI STUDIO DELLA FACOLTA’ DI INGEGNERIA I corsi di studio sono articolati in due livelli: laurea e laurea specialistica. La laurea ha durata triennale e ha l’obiettivo di assicurare metodi e contenuti scientifici generali e specifiche conoscenze professionali. La laurea specialistica ha durata biennale, oltre il triennio della laurea, e ha l’obiettivo di fornire una formazione avanzata e di elevata qualificazione in ambiti specifici. La laurea permette di accedere direttamente al mondo del lavoro o di proseguire gli studi per conseguire la laurea specialistica. Alla laurea specialistica si accede solo se in possesso della laurea. Al compimento degli studi del corso di laurea in ingegneria viene conseguito il titolo di "laureato in ingegneria ..." con la specificazione del corso di laurea seguito e della classe di appartenenza. Al compimento degli studi del corso di laurea specialistica in ingegneria viene conseguito il titolo di "laureato specialista in ingegneria ..." con la specificazione del corso di laurea specialistica seguito e dell'indicazione della classe. Nell’anno accademico 2004/2005 saranno attivi i seguenti corsi di studio:

- corso di laurea in ingegneria civile, classe n. 8 corso di laurea specialistica in ingegneria civile, classe n. 28/S

- corso di laurea in ingegneria per l'ambiente e il territorio, classe n. 8 corso di laurea specialistica in ingegneria per l’ambiente e il territorio, classe n. 38/S

- corso di laurea in ingegneria delle telecomunicazioni, classe n. 9 corso di laurea specialistica in ingegneria delle telecomunicazioni, classe n. 30/S

- corso di laurea in ingegneria elettronica, classe n. 9 corso di laurea specialistica in ingegneria elettronica, classe n. 32/S

- corso di laurea in ingegneria informatica, classe n. 9 corso di laurea specialistica in ingegneria informatica, classe n. 35/S

- corso di laurea in ingegneria gestionale, classe n. 10 corso di laurea specialistica in ingegneria gestionale, classe n. 34/S

- corso di laurea in ingegneria meccanica, classe n. 10 corso di laurea specialistica in ingegneria meccanica, classe n. 36/S corso di laurea specialistica in ingegneria meccanica dell’industria alimentare, classe n. 36/S

INFORMAZIONI COMUNI AI CORSI DI LAUREA

Crediti formativi universitari I nuovi corsi di studio sono formulati con riferimento al credito formativo universitario (CFU). Al credito corrisponde un impegno di 25 ore di lavoro complessivo per uno studente con adeguata preparazione iniziale. Tale impegno comprende le ore di lezione, di esercitazione e lo studio individuale nonché altre attività formative. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa, indicati nei piani degli studi ufficiali, sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto. Organizzazione dei corsi di laurea e dei corsi di laurea specialistica L’anno accademico comprende mediamente 60 CFU. Ogni anno è articolato in due periodi di attività didattica (della durata di almeno dodici settimane ciascuno) separati da periodi di esclusiva valutazione finale degli studenti. Per conseguire la laurea lo studente deve avere acquisito almeno 180 CFU. Per conseguire la laurea specialistica lo studente deve acquisire ulteriori 120 CFU. Attività formative propedeutiche e prova di valutazione Allo scopo di fornire agli studenti le conoscenze minime indispensabili per proseguire gli studi, la Facoltà organizza attività formative propedeutiche (precorsi) consistenti in lezioni nelle discipline scientifiche su conoscenze di base preuniversitarie. Per tutti gli studenti immatricolati della Facoltà saranno tenuti precorsi di Matematica. Per gli studenti immatricolati dei Corsi di Laurea in Ingegneria Gestionale e Ingegneria Meccanica sarà tenuto anche un precorso di Chimica. I precorsi inizieranno lunedì 6 settembre 2004 alle ore 9,00 presso la sede didattica R. Barilla (Parco Area delle Scienze 69/A, Parma), sulla base del calendario consegnato agli studenti all’atto dell’immatricolazione. Allo scopo di valutare la preparazione dei candidati viene effettuata una prova di valutazione sugli argomenti presentati nei precorsi stessi. La prova di valutazione si svolge mercoledì 29 settembre 2004 alle ore 14,30 (Matematica) ed alle ore 16,45 (Chimica) presso la sede didattica R. Barilla (Parco Area delle Scienze 69/A, Parma).

Tutti gli studenti già immatricolati dovranno sostenere la prova indipendentemente dalla frequenza ai precorsi, ad eccezione, per quanto riguarda la matematica, di coloro che hanno superato con successo la prova finale nell’ambito del progetto CORDA. La mancata partecipazione alla prova o il suo mancato superamento comporta un debito formativo per lo studente. Il debito formativo relativo alla prova di matematica verrà colmato al superamento dell'esame di Analisi matematica AB, quello relativo alla prova di chimica verrà colmato al superamento dell'esame di Chimica. L'esito della prova, pur non pregiudicando l’ammissione al corso di studio, costituisce un importante strumento di orientamento e valutazione per la prosecuzione degli studi. Frequenza ai corsi La frequenza ai corsi è un diritto/dovere degli studenti. Gli studenti ottengono automaticamente l’attestazione di frequenza al termine del periodo nel quale l'insegnamento previsto nel loro piano degli studi è stato impartito. Modalità di iscrizione agli esami Per essere ammesso agli esami di profitto, lo studente deve: - avere i relativi insegnamenti nel proprio piano degli studi; - avere ottenuto l'attestazione di frequenza; - avere soddisfatto le propedeuticità obbligatorie indicate nel presente

Manifesto; - essere iscritto all’appello d’esame; - essere in regola con il pagamento della tassa di iscrizione e dei

contributi. Conoscenza delle lingue straniere

L’accertamento della conoscenza delle lingue straniere e l’acquisizione dei relativi crediti avverrà secondo una delle seguenti modalità: a) riconoscimento di crediti su certificazione riconosciuta; b) prova di conoscenza della lingua. Gli studenti non in grado di acquisire i crediti autonomamente potranno seguire i corsi di lingue straniere del Centro Linguistico di Ateneo.

Contenuti e modalità di svolgimento della prova finale - Esame di laurea e di laurea specialistica La prova finale per il conseguimento della laurea consta di una relazione scritta individuale (tesi) e della sua esposizione su un argomento o progetto concordato con un docente della Facoltà (relatore) e svolto dallo studente nell’ambito di uno degli insegnamenti o di altre attività formative previsti. La prova finale per il conseguimento della laurea specialistica consiste in un’attività di progettazione o di analisi nel relativo settore dell’ingegneria, concordata con un docente della Facoltà (relatore) e sviluppata dallo studente con un significativo apporto personale, seguita dalla redazione di una relazione scritta (tesi). Nella prova finale il candidato deve dimostrare padronanza degli argomenti, capacità di operare in modo autonomo e una adeguata capacità di comunicazione. La discussione della tesi sarà sostenuta davanti a una Commissione (Commissione di Laurea o di Laurea Specialistica) composta da almeno 7 membri. La Commissione valuterà in modo complessivo la preparazione di base e professionale del candidato tenendo conto delle risultanze dell'intera carriera universitaria, comprensiva del lavoro relativo alla preparazione della tesi. La votazione, pesata in relazione ai crediti, viene espressa in centodecimi. L’esame di laurea si intende superato se la votazione è pari o superiore a 66/110. Il voto che si ottiene dalla prova finale non fa media ma viene utilizzato come incremento per ottenere il voto di laurea. Per la concessione della lode è richiesta l’unanimità della Commissione. Termini e modalità di attribuzione e di consegna della tesi di laurea e di laurea specialistica La domanda di ammissione all’esame di laurea, accompagnata da n. 4 copie del frontespizio della tesi, firmate dal relatore, riportante il titolo definitivo, il nome del relatore stesso e il nome degli eventuali correlatori, deve essere presentata dal candidato alla Segreteria studenti almeno 30 giorni prima dalla data fissata per l’esame di laurea. Il relatore deve essere un docente ufficiale di un insegnamento della facoltà all’atto della presentazione della domanda. Entro dieci giorni dalla data fissata per l’esame di laurea i candidati devono:

− aver svolto un’attività complessiva, accertata dalla Segreteria Studenti, corrispondente ai crediti previsti dalle seguenti tabelle:

Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio

Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Gestionale, Ingegneria

Meccanica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria

Elettronica e Ingegneria Informatica almeno 174 CFU

del piano degli studi ufficiale almeno 175 CFU

del piano degli studi ufficiale

Corsi di Laurea Specialistica in Ingegneria per l’Ambiente

e il Territorio, Ingegneria Civile, Ingegneria Gestionale, Ingegneria

Meccanica e Ingegneria Meccanica dell’Industria Alimentare

Corsi di Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni,

Ingegneria Elettronica e Ingegneria Informatica

almeno 285 CFU del piano degli studi ufficiale

almeno 276 CFU del piano degli studi ufficiale

− restituire in Segreteria Studenti il libretto firmato; − depositare in Segreteria Studenti n. 3 copie della tesi in forma

cartacea e una copia in formato elettronico, nonché un riassunto (max 2 pagine) della tesi di laurea in sette copie.

Condizioni di accesso alla laurea specialistica Nel presente manifesto sono indicate, per ciascun corso di studio, le condizioni di accesso alla laurea specialistica per i laureati triennali in Ingegneria. E’ consentito l'accesso con lauree diverse, o con altro titolo accademico conseguito all’estero riconosciuto idoneo, purché risulti il possesso di almeno 120 CFU convalidabili ai fini della laurea specialistica. La valutazione del possesso dei requisiti verrà effettuata dal Consiglio di Corso di Studio (CCSU) che indicherà le integrazioni necessarie. Dall’anno accademico 2005/2006 potranno essere stabiliti vincoli d’accesso alla laurea specialistica, sulla base dell’esperienza maturata negli anni precedenti e della disponibilità di docenti e infrastrutture per la formazione.

CORSI

DI STUDIO DEL SETTORE

CIVILE

NOTE INFORMATIVE SUI CORSI DI STUDIO IN INGEGNERIA CIVILE

Tutte le norme sono contenute nei regolamenti didattici del corso di laurea in ingegneria civile e del corso di laurea specialistica in ingegneria civile, consultabili sul sito web http://ingegneria.unipr.it, in particolare quelle riferite ai passaggi e trasferimenti da corsi di laurea del previgente ordinamento ai corsi di laurea triennali. Profilo culturale e professionale del laureato in ingegneria civile Il corso di laurea in ingegneria civile ha come obiettivo culturale e professionale la formazione di tecnici con una solida preparazione di base fisico-matematica ed ingegneristica in grado di comprendere e analizzare problemi ingegneristici e, sulla scorta delle proprie conoscenze, formulare soluzioni multiple ed ottimizzarle in relazione al livello di approfondimento richiesto. Il laureato in ingegneria civile avrà una formazione tecnico-scientifica e delle conoscenze specifiche per integrarsi nei diversi settori produttivi che operano nel campo dell’edilizia, delle infrastrutture civili e nella gestione dei sistemi isolati o in rete. Inoltre sarà in grado di recepire e assimilare le innovazioni tecnologiche e gestire le evoluzioni che si producono nel processo produttivo. Sbocchi occupazionali per i laureati in ingegneria civile I principali sbocchi professionali sono: - imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti a

servizio delle opere civili ed infrastrutture civili - studi professionali e società di progettazione di opere edili, strutture e

infrastrutture civili ed idrauliche, impianti; - uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di

sistemi urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi;

- società di servizi per lo studio di fattibilità dell’impatto urbano e territoriale delle infrastrutture; società di gestione di sistemi di trasporto.

Profilo culturale e professionale del laureato specialista in ingegneria civile Il Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile ha come obbiettivo culturale e professionale la formazione di tecnici altamente qualificati con una solida preparazione di base scientifica fisico-matematica e ingegneristica in grado di comprendere e analizzare problemi ingegneristici e, sulla scorta delle proprie conoscenze, formulare soluzioni multiple e ottimizzarle in relazione al livello di approfondimento richiesto. Il laureato specialista in

Ingegneria Civile avrà una notevole formazione tecnico-scientifica e delle profonde conoscenze specifiche per integrarsi nei diversi settori produttivi che operano nel campo dell'edilizia, delle infrastrutture civili e nella gestione dei sistemi isolati o in rete. Inoltre sarà in grado di recepire e assimilare le innovazioni tecnologiche e gestire le evoluzioni che producono nel processo produttivo. I laureati nel corso di laurea specialistica in Ingegneria Civile acquisisce un'ampia padronanza dei metodi scientifici per l'osservazione, l'analisi e la comprensione dei fenomeni inerenti l'ingegneria Civile. Sbocchi occupazionali per i laureati specialisti in ingegneria civile I laureati specialisti potranno trovare occupazione presso imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti e infrastrutture civili; studi professionali e società di progettazione di opere, impianti e infrastrutture; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi; società di servizi per lo studio di fattibilità dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture. Il corso di laurea specialistica è organizzato per offrire nei moduli una importante attività di progettazione. Condizioni di accesso alla laurea specialistica in ingegneria civile Sono ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la Laurea in Ingegneria Civile (classe 8) presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Parma. Possono altresì essere ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la laurea in ingegneria civile (classe 8) anche presso altri Atenei previo esame del curriculum da parte del CCSU.

NOTE INFORMATIVE SUI CORSI DI STUDIO IN INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO

Tutte le norme sono contenute nei regolamenti didattici del corso di laurea in ingegneria per l’ambiente e il territorio e del corso di laurea specialistica in ingegneria per l’ambiente e il territorio, consultabili sul sito web http://ingegneria.unipr.it, in particolare quelle riferite ai passaggi e trasferimenti da corsi di laurea del previgente ordinamento ai corsi di laurea triennali. Profilo culturale e professionale del laureato in ingegneria per l’ambiente e il territorio Il Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio ha come obiettivo culturale e professionale la formazione di tecnici con una solida preparazione di base scientifica fisico-matematica e ingegneristica in grado di comprendere e analizzare problemi ingegneristici e, sulla scorta delle proprie conoscenze, formulare soluzioni multiple e ottimizzarle in relazione al livello di approfondimento richiesto. Il laureato in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio avrà una formazione tecnico-scientifica e delle conoscenze specifiche per integrarsi nei diversi settori produttivi che operano nel campo dell'uso, del controllo e della gestione delle risorse naturali, del controllo del Territorio, della progettazione delle infrastrutture di pianificazione e protezione del Territorio. Inoltre sarà in grado di recepire e assimilare le innovazioni tecnologiche e gestire le evoluzioni che si producono nel processo produttivo. Sbocchi occupazionali per i laureati in ingegneria per l’ambiente e il territorio I principali sbocchi sono: - imprese di costruzione e gestione di opere e sistemi di controllo e

monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, delle materie prime e delle risorse ambientali;

- studi professionali e società di progettazione di opere di ingegneria sanitaria e ambientale, infrastrutture idrauliche, piani per la gestione ed il controllo delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche;

- enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio e per la difesa del suolo;

- enti pubblici e privati e imprese, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali ed energetiche;

- aziende e società di gestione di impianti di trattamento delle acque reflue, di disinquinamento, di smaltimento di rifiuti;

- enti pubblici e privati e società di servizi per lo studio dell'impatto delle infrastrutture sull'ambiente e per la valutazione della compatibilità ambientale di piani ed opere;

- enti pubblici e privati di progettazione e gestione di sistemi informativi territoriali.

Profilo culturale e professionale del laureato specialista in ingegneria per l’ambiente e il territorio Il Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio ha come obbiettivo culturale e professionale la formazione di tecnici altamente qualificati con una solida preparazione di base scientifica fisico-matematica e ingegneristica in grado di comprendere e analizzare problemi ingegneristici e, sulla scorta delle proprie conoscenze, formulare soluzioni multiple e ottimizzarle in relazione al livello di approfondimento richiesto. Il laureato specialista in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio avrà una notevole formazione tecnico-scientifica e delle profonde conoscenze specifiche per integrarsi nei diversi settori produttivi che operano nel campo dell’uso, del controllo e della gestione delle risorse naturali, del controllo del territorio, della progettazione delle infrastrutture di pianificazione e protezione del territorio. Sbocchi occupazionali per i laureati specialisti in ingegneria per l’ambiente e il territorio I laureati specialisti potranno trovare occupazione presso imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani e opere. Il corso di laurea specialistica è organizzato per offrire nei moduli una importante attività di progettazione. Condizioni di accesso alla laurea specialistica in ingegneria per l’ambiente e il territorio Sono ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (classe 8) presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Parma. Possono altresì essere ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la laurea in ingegneria per l’ambiente e il territorio (classe 8) anche presso altri Atenei previo esame del curriculum da parte del CCSU.

CORSI

DI STUDIO DEL SETTORE

INFORMAZIONE

NOTE INFORMATIVE SUL CORSO DI STUDIO IN INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI

Tutte le norme sono contenute nei regolamenti didattici del corso di laurea in ingegneria delle telecomunicazioni e del corso di laurea specialistica in ingegneria delle telecomunicazioni, consultabili sul sito web http://ingegneria.unipr.it, in particolare quelle riferite ai passaggi e trasferimenti da corsi di laurea del previgente ordinamento ai corsi di laurea triennali. Profilo culturale e professionale del laureato in ingegneria delle telecomunicazioni Il corso di laurea in ingegneria delle telecomunicazioni ha come obiettivo la formazione di tecnici dotati di una preparazione ad ampio spettro, che li renda in grado di operare nei numerosi settori applicativi delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Information and Communication Technology, ICT) e che consenta loro di adeguarsi ai rapidi mutamenti tipici di ogni settore delle tecnologie avanzate. Il corso di laurea fornisce inoltre le basi culturali necessarie per acquisire, attraverso la prosecuzione degli studi, la capacità di promuovere l'innovazione tecnologica e di progettare sistemi di telecomunicazione complessi. Sbocchi occupazionali per i laureati in ingegneria delle telecomunicazioni I laureati in Ingegneria delle Telecomunicazioni, in particolare, potranno trovare occupazione presso: - imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi ed

infrastrutture per l'acquisizione ed il trasporto e la distribuzione delle informazioni;

- imprese di produzione, gestione e distribuzione di servizi di telecomunicazione;

- imprese di progettazione, integrazione e gestione di reti telematiche; - imprese che utilizzano l'elaborazione dei segnali per applicazioni quali

la elaborazione di suoni o immagini, la sensoristica, la robotica, l'ingegneria biomedica ecc.

- imprese di telerilevamento, telesorveglianza e di controllo del traffico aereo, navale e terrestre;

- enti normativi di supervisione e di controllo delle attività nel settore delle telecomunicazioni.

Profilo culturale e professionale del laureato specialista in ingegneria delle telecomunicazioni Il Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni ha come obiettivo la formazione di laureati dotati di elevata specializzazione in grado di operare nei numerosi settori applicativi delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Information and Communication Technology, ICT) e di promuovere e gestire l'innovazione tecnologica e di adeguarsi ai rapidi mutamenti tipici di ogni settore delle tecnologie avanzate. Il Corso di Laurea specialistica fornisce inoltre le basi culturali e le capacità tecniche e operative progettare sistemi di telecomunicazione complessi quali sistemi per comunicazioni digitali, sistemi per comunicazioni ottiche, reti e sistemi di comunicazione multimediali. Sbocchi occupazionali per i laureati specialisti in ingegneria delle telecomunicazioni I laureati specialisti in Ingegneria delle Telecomunicazioni potranno trovare occupazione presso: - imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi ed

infrastrutture per l'acquisizione, il trasporto e la distribuzione delle informazioni;

- imprese di produzione di componenti in fibra ottica e a microonde, o che operino nel settore della compatibilità elettromagnetica;

- imprese di produzione, gestione e distribuzione di servizi di telecomunicazione;

- imprese di progettazione, integrazione e gestione di reti telematiche; - imprese che utilizzano l'elaborazione dei segnali per applicazioni quali

l'elaborazione di suoni e immagini, la sensoristica, la robotica, l'ingegneria biomedica ecc.

- imprese di telerilevamento, telesorveglianza e di controllo del traffico aereo, navale e terrestre;

- enti normativi di supervisione e di controllo delle attività nel settore delle telecomunicazioni.

Condizioni di accesso alla laurea specialistica in ingegneria delle telecomunicazioni Sono ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni (classe 9) presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Parma. Possono altresì essere ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la laurea in ingegneria delle telecomunicazioni (classe 9) anche presso altri Atenei previo esame del curriculum da parte del CCSU.

NOTE INFORMATIVE SUI CORSI DI STUDIO IN INGEGNERIA ELETTRONICA

Tutte le norme sono contenute nei regolamenti didattici del corso di laurea in ingegneria elettronica e del corso di laurea specialistica in ingegneria elettronica, consultabili sul sito web http://ingegneria.unipr.it, in particolare quelle riferite ai passaggi e trasferimenti da corsi di laurea del previgente ordinamento ai corsi di laurea triennali. Profilo culturale e professionale del laureato in ingegneria elettronica Il corso di laurea in ingegneria elettronica ha come obiettivo la formazione di laureati caratterizzati da una preparazione ad ampio spettro, tale da renderli in grado di operare nei numerosi settori applicativi che ne utilizzano le competenze, di recepire e gestire l'innovazione tecnologica, di adeguarsi ai rapidi mutamenti tipici dei settori ad alta tecnologia. Il corso di laurea fornisce inoltre le basi culturali necessarie per acquisire, attraverso la prosecuzione degli studi, la capacità di promuovere l'innovazione tecnologica e di progettare sistemi, circuiti e componenti elettronici di elevata complessità. Sbocchi occupazionali per i laureati in ingegneria elettronica I principali ambiti operativi potranno essere: - le imprese di progettazione, produzione e commercializzazione di

componenti, apparati e sistemi elettronici ed optoelettronici; - le industrie manifatturiere che impiegano sistemi e strumentazione

elettronica per l'acquisizione, la misura, l'elaborazione di dati e l'automazione nelle diverse fasi del processo produttivo;

- i settori delle amministrazioni pubbliche ed imprese di servizi che applicano tecnologie ed infrastrutture elettroniche per il trattamento e la trasmissione dell'informazione.

Le attività precedenti potranno essere svolte sia all'interno di aziende sia come attività libero-professionali di consulenza. Profilo culturale e professionale del laureato specialista in ingegneria elettronica Il Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica ha come obiettivo la formazione di laureati di elevata specializzazione nei diversi settori dell'elettronica, e nel contempo dotati di solide basi metodologiche nell'area più vasta della ingegneria dell'informazione. La preparazione del laureato specialista è tale da renderlo in grado di operare nei numerosi settori applicativi che ne utilizzano le competenze, di recepire, gestire e promuovere l'innovazione tecnologica, adeguandosi ai rapidi mutamenti tipici dei settori

ad alta tecnologia. Il Corso di Laurea Specialistica fornisce in particolare le basi culturali e le capacità tecniche necessarie per progettare sistemi, circuiti e componenti elettronici di elevata complessità. Sbocchi occupazionali per i laureati specialisti in ingegneria elettronica I laureati specialisti in Ingegneria Elettronica potranno trovare occupazione nei seguenti campi: - imprese di progettazione, produzione e commercializzazione di

componenti, apparati e sistemi elettronici ed optoelettronici; - industrie manifatturiere che impiegano sistemi e strumentazione

elettronica per l'acquisizione, la misura, l'elaborazione di dati e l'automazione nelle diverse fasi del processo produttivo;

- settori delle amministrazioni pubbliche ed imprese di servizi che applicano tecnologie ed infrastrutture elettroniche per il trattamento e la trasmissione dell'informazione.

Condizioni di accesso alla laurea specialistica in ingegneria elettronica Sono ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la Laurea in Ingegneria Elettronica (classe 9) presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Parma. Possono altresì essere ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la laurea in ingegneria elettronica (classe 9) anche presso altri Atenei previo esame del curriculum da parte del CCSU.

NOTE INFORMATIVE SUI CORSI DI STUDIO IN INGEGNERIA INFORMATICA

Tutte le norme sono contenute nei regolamenti didattici del corso di laurea in ingegneria informatica e del corso di laurea specialistica in ingegneria informatica, consultabili sul sito web http://ingegneria.unipr.it, in particolare quelle riferite ai passaggi e trasferimenti da corsi di laurea del previgente ordinamento ai corsi di laurea triennali. Profilo culturale e professionale del laureato in ingegneria informatica Il corso di laurea in ingegneria informatica ha come obiettivo la formazione di tecnici caratterizzati da una preparazione ad ampio spettro, in grado di operare efficacemente nei numerosi settori applicativi che ne richiedono le competenze, di recepire e gestire l'innovazione tecnologica, di adeguarsi ai rapidi mutamenti tipici dei settori ad alta tecnologia. Il corso di laurea fornisce inoltre le basi culturali necessarie per acquisire, attraverso la prosecuzione degli studi, la capacità di promuovere l'innovazione tecnologica e di progettare sistemi informatici ed automatici complessi. Sbocchi occupazionali per i laureati in ingegneria informatica I laureati potranno trovare occupazione presso: - imprese di progettazione e produzione di apparati e sistemi, industrie

manifatturiere, settori delle amministrazioni pubbliche e imprese di servizi che applicano tecnologie e infrastrutture informatiche per il trattamento dei dati, nonché imprese di progettazione e realizzazione di prodotti e sistemi informatici (software e hardware);

- imprese di servizi (es. nei settori delle banche e dei trasporti) e pubbliche amministrazioni che sviluppano e utilizzano sistemi informatici anche distribuiti e mobili;

- imprese che realizzano sistemi integrati con significative componenti informatiche (es. nei campi dell'elettronica e delle telecomunicazioni) ed industrie che utilizzano strumenti informatici nei processi produttivi;

- imprese manifatturiere in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione e la robotica che integrino componenti informatiche ed apparati di misure;

- imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l'acquisizione e il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche;

- imprese di servizi per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e automazione dei sistemi produttivi, per la logistica.

Profilo culturale e professionale del laureato specialista in ingegneria informatica Il Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica ha come obiettivo la formazione di laureati di elevata specializzazione e nel contempo dotati di solide basi metodologiche nell'area dell'Ingegneria dell'Informazione, in grado di operare efficacemente nei numerosi settori applicativi che ne richiedono le competenze, di promuovere e gestire l'innovazione tecnologica, di adeguarsi ai rapidi mutamenti tipici dei settori ad alta tecnologia. Il Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica fornisce, in particolare, le basi culturali e le capacità tecniche e operative necessarie per progettare sistemi di elevata complessità nell'ambito dei sistemi informativi e di calcolo ad alte prestazioni, dei sistemi distribuiti e orientati a Internet, e dei sistemi di automazione e robotica. Sbocchi occupazionali per i laureati specialisti in ingegneria informatica I laureati specialisti potranno trovare occupazione presso: - imprese di progettazione e realizzazione di prodotti e sistemi informatici

(software, hardware e servizi); - imprese di servizi (es. nei settori delle banche e dei trasporti) e

pubbliche amministrazioni che progettano e sviluppano sistemi informatici anche distribuiti e mobili;

- imprese che realizzano sistemi integrati con innovative componenti informatiche ed aziende che utilizzano strumenti informatici innovativi nei processi produttivi, gestionali e commerciali;

- imprese manifatturiere in cui sono sviluppate funzioni di progetto e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione e la robotica che integrino componenti informatiche, apparati di misure, trasmissione e attuazione;

- imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l'acquisizione e il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche;

- centri di ricerca e di ricerca e sviluppo in ambito pubblico e privato che operino in settori innovativi nell'ambito della ingegneria informatica.

Condizioni di accesso alla laurea specialistica in ingegneria informatica Sono ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la Laurea in Ingegneria Informatica (classe 9) presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Parma. Possono altresì essere ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la laurea in ingegneria informatica (classe 9) anche presso altri Atenei previo esame del curriculum da parte del CCSU.

CORSI

DI STUDIO DEL SETTORE INDUSTRIALE

NOTE INFORMATIVE SUI CORSI DI STUDIO IN INGEGNERIA GESTIONALE

Tutte le norme sono contenute nei regolamenti didattici del corso di laurea in ingegneria gestionale e del corso di laurea specialistica in ingegneria gestionale, consultabili sul sito web http://ingegneria.unipr.it, in particolare quelle riferite ai passaggi e trasferimenti da corsi di laurea del previgente ordinamento ai corsi di laurea triennali. Profilo culturale e professionale del laureato in ingegneria gestionale L’obiettivo culturale e professionale del corso di laurea in ingegneria gestionale è quello di creare figure professionali che siano in grado di ricoprire ruoli organizzativi e manageriali per i quali siano richieste competenze di base di natura tecnologica. La figura professionale dell’ingegnere gestionale è quindi una figura di tipo intersettoriale, le cui competenze caratterizzanti sono riconducibili comunemente all’area dell’ingegneria della produzione e dell’ingegneria della gestione d’impresa. Il suo profilo culturale si caratterizza per una mentalità interdisciplinare, flessibile e sistemica, in cui conoscenze tecniche di base e capacità applicative, realizzative e gestionali si fondono armonicamente per affrontare i problemi non solo dei sistemi di produzione industriale ma anche dei servizi, sia tradizionali sia avanzati. In particolare, le funzioni che l’ingegnere gestionale è chiamato a svolgere riguardano il presidio dei processi di innovazione e cambiamento che caratterizzano in misura sempre più significativa i sistemi d’impresa nelle loro componenti fisiche, organizzative e informative. Contestualmente il corso di laurea fornisce le basi per la preparazione di tecnici altamente qualificati che, tramite la prosecuzione degli studi, saranno in grado di promuovere l’innovazione tecnologica e di progettare e gestire sistemi complessi. Sbocchi occupazionali per i laureati in ingegneria gestionale I laureati in ingegneria gestionale svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, quali imprese manifatturiere, imprese di servizi e pubblica amministrazione per l’approvvigionamento e la gestione dei materiali, l’organizzazione aziendale e della produzione, l’organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, la logistica, il project management ed il controllo di gestione, l’analisi di settori industriali, la valutazione degli investimenti, il marketing industriale.

Profilo culturale e professionale del laureato specialista in ingegneria gestionale Gli obiettivi culturali principali del corso di laurea specialistica in ingegneria gestionale consistono nella creazione di figure professionali in grado di svolgere compiti di progettazione, gestione e controllo di sistemi e processi produttivi complessi e di gestione dell'innovazione tecnologica, con particolare riguardo agli aspetti economici ed organizzativi. Il laureato nel corso di laurea specialistica in ingegneria gestionale avrà acquisito, ad un tempo, specifiche competenze tecnico-operative e una visione sistemica della realtà aziendale e del contesto in cui essa opera che assicuri coerenza tra scelte tecnologiche, condotte strategiche ed assetto organizzativo. Sbocchi occupazionali per i laureati specialisti in ingegneria gestionale Gli ambiti professionali tipici per i laureati specialisti della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati specialisti potranno trovare occupazione presso imprese manifatturiere, imprese di servizi e pubblica amministrazione per approvvigionamento e gestione dei materiali, organizzazione aziendale e della produzione, organizzazione ed automazione dei sistemi produttivi, logistica, project management e controllo di gestione, analisi di settori industriali, valutazione degli investimenti, marketing industriale. Condizioni di accesso alla laurea specialistica in ingegneria gestionale Sono ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la Laurea in Ingegneria Gestionale (classe 10) presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Parma. Possono altresì essere ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la laurea in ingegneria gestionale (classe 10) anche presso altri Atenei previo esame del curriculum da parte del CCSU.

NOTE INFORMATIVE SUI CORSI DI STUDIO IN INGEGNERIA MECCANICA

Tutte le norme sono contenute nei regolamenti didattici del corso di laurea in ingegneria meccanica e dei corsi di laurea specialistica in ingegneria meccanica dell’industria alimentare, consultabili sul sito web http://ingegneria.unipr.it, in particolare quelle riferite ai passaggi e trasferimenti da corsi di laurea del previgente ordinamento ai corsi di laurea triennali. Profilo culturale e professionale del laureato in ingegneria meccanica L’obiettivo culturale e professionale del corso di laurea in ingegneria meccanica è quello di creare tecnici intermedi, dotati di una solida preparazione di base scientifica, matematica e ingegneristica, intesi come figure flessibili capaci di integrarsi facilmente nell’attività produttiva, di recepire e gestire l’innovazione tecnologica e di progettare componenti, sistemi e processi. Contestualmente il corso di laurea fornisce le basi per la preparazione di tecnici altamente qualificati che, tramite la prosecuzione degli studi, saranno in grado di promuovere l’innovazione tecnologica e di progettare sistemi complessi. Sbocchi occupazionali per i laureati in ingegneria meccanica I laureati in ingegneria meccanica svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, quali industrie meccaniche ed elettromeccaniche, aziende ed enti per la conversione dell’energia, imprese impiantistiche, industrie per l’automazione e la robotica, imprese manifatturiere per la produzione, manutenzione e gestione di macchine, linee e reparti di produzione, installazione e collaudi, gestione di sistemi anche complessi. Profilo culturale e professionale del laureato specialista in ingegneria meccanica I principali obiettivi culturali e professionali del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica, consistono nella creazione di una figura dotata di un’ampia cultura scientifica di base e di profonde conoscenze delle metodologie e tecniche di progettazione e gestione di sistemi e processi nel settore specifico. Prerogative del laureato specialista in Ingegneria Meccanica sono elevate capacità professionali che gli consentono di applicare nell’attività produttiva, le conoscenze acquisite con una formazione interdisciplinare, assumendo ruoli di responsabilità nella promozione dell’innovazione tecnologica e nello studio, progettazione e realizzazione di sistemi complessi.

Sbocchi occupazionali per i laureati specialisti in ingegneria meccanica Gli ambiti professionali tipici per i laureati specialisti della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi sia nelle amministrazioni pubbliche. I laureati specialisti potranno trovare occupazione presso industrie meccaniche ed elettromeccaniche, aziende ed enti per la produzione e la conversione dell'energia, imprese impiantistiche, industrie per l'automazione e la robotica, imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi. Condizioni di accesso alla laurea specialistica in ingegneria meccanica Sono ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la Laurea in Ingegneria Meccanica (classe 10) presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Parma. Possono altresì essere ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la laurea in ingegneria meccanica (classe 10) anche presso altri Atenei previo esame del curriculum da parte del CCSU.

NOTE INFORMATIVE SUL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE

Tutte le norme sono contenute nei regolamenti didattici, consultabili sul sito web http://ingegneria.unipr.it Profilo culturale e professionale del laureato specialista in ingegneria meccanica dell’industria alimentare il corso di laurea specialistica in ingegneria meccanica dell'industria alimentare si propone l’obiettivo di fornire approfondite conoscenze teorico-scientifiche delle scienze di base, con particolare riferimento alle scienze statistiche ed alla chimica dell’industria alimentare, nonché delle materie affini all’ingegneria dell’industria alimentare, con particolare riferimento alla microbiologia, all’igiene e alle tecnologie alimentari. Il laureato specialista in ingegneria meccanica dell’industria alimentare sarà in grado di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria dell’industria alimentare che richiedono un approccio interdisciplinare, far conoscere in modo approfondito gli aspetti teorico-scientifici dell’ingegneria meccanica con particolare riferimento alle applicazioni nel settore dell’industria alimentare. Sbocchi occupazionali per i laureati specialisti in ingegneria meccanica dell’industria alimentare Gli ambiti professionali tipici per i laureati in ingegneria meccanica dell'industria alimentare sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione, della programmazione, e della gestione dei sistemi complessi, sia nella libera professione, sia nelle imprese manifatturiere o di servizio in generale, sia, in particolare, nelle imprese che operano nel settore alimentare. I laureati specialisti in ingegneria meccanica dell'industria alimentare potranno trovare tipica occupazione sia presso industrie meccaniche che operano nel settore della progettazione, produzione ed installazione di macchine ed impianti per l'industria alimentare, sia presso aziende manifatturiere che producono, distribuiscono e commercializzano prodotti alimentari. Il laureato specialista può inoltre trovare occupazione presso industrie meccaniche ed elettromeccaniche, enti ed industrie per la conversione dell'energia, imprese impiantistiche, imprese per l'automazione industriale, ed in generale sia in imprese manifatturiere sia in imprese che operano per processo.

Condizioni di accesso alla laurea specialistica in ingegneria meccanica dell’industria alimentare Sono ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la Laurea in Ingegneria Meccanica (classe 10) presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Parma. Possono altresì essere ammessi senza debiti formativi gli studenti che abbiano conseguito la laurea in ingegneria meccanica (classe 10) anche presso altri Atenei previo esame del curriculum da parte del CCSU.

NOTE INFORMATIVE SUI CORSI DI STUDIO CON DIDATTICA A DISTANZA

INGEGNERIA INFORMATICA CON DIDATTICA A DISTANZA

INGEGNERIA MECCANICA CON DIDATTICA A DISTANZA Premessa Per l’anno accademico 2004/2005 sono attivati presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Parma tutti gli anni (1°, 2° e 3°) dei corsi di laurea con didattica a distanza in Ingegneria Informatica e in Ingegneria Meccanica, nell’ambito della collaborazione con il Consorzio Nettuno. Piano degli studi Il piano degli studi per la laurea con modalità teledidattica coincide con il piano degli studi ufficiale della Facoltà. Per ogni modulo didattico previsto per il corso di laurea vengono individuati uno o più moduli didattici (o parti di essi) erogati dal Consorzio Nettuno, secondo il criterio della piena corrispondenza di programmi e contenuti. Qualora non sia possibile realizzare la totale coincidenza di programmi attraverso il materiale erogato dal Consorzio, verrà predisposto dall’Università di Parma materiale aggiuntivo nelle forme e nei modi ritenuti opportuni per i diversi moduli. Iscrizione ai moduli didattici L’iscrizione è per anno accademico e per modulo didattico. Lo studente deve, per ogni anno di iscrizione, acquistare un numero di moduli equivalenti ad almeno 20 CFU (salvo che non sia in debito di un numero inferiore di crediti per il conseguimento della laurea). L’acquisizione dei moduli deve seguire l’elenco del piano di studi e la ripartizione per gli anni di corso. L’iscrizione deve avvenire entro il 31 dicembre 2004. L’acquisizione dei moduli e il pagamento del relativo diritto di fruizione deve avvenire entro il 1° marzo 2005. I moduli didattici già acquistati, per i quali non sia stato superato l’esame di profitto entro il 1° marzo 2006, devono essere riacquistati. Frequenza ai corsi La frequenza ai corsi e alle attività di laboratorio non è obbligatoria. Supporto di tutor Gli elenchi degli insegnamenti, usufruibili dagli studenti iscritti ai corsi di laurea in ingegneria informatica e ingegneria meccanica con didattica a distanza, per i quali si garantisce il supporto di tutor sono consultabili sui siti web dei corsi di laurea in ingegneria informatica e ingegneria meccanica.

Esami di profitto Per essere ammesso agli esami di profitto lo studente deve avere acquistato il corrispondente modulo ed essere in regola con il pagamento delle tasse. Gli esami di profitto si svolgono presso la sede della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Parma. Gli esami possono essere sostenuti nel periodo che va dal 1° marzo al 28 febbraio dell’anno successivo. E’ possibile fissare appelli anche durante i periodi di lezione, come per gli studenti fuori corso.

PREVIGENTE ORDINAMENTO

CORSI DI STUDIO DELLA FACOLTA’ DI INGEGNERIA Nell'anno accademico 2004/2005 sono disattivati i corsi di diploma universitario ed i corsi di laurea in ingegneria informatica, ingegneria elettronica e ingegneria delle telecomunicazioni, ferma restando la possibilità, per gli studenti già iscritti, di iscriversi fuori corso fino al conseguimento del titolo; resta attivato il 5° anno dei corsi di laurea in ingegneria gestionale, ingegneria meccanica e ingegneria civile, allo scopo di proseguire nella transizione al nuovo ordinamento degli studi. Per i diplomi universitari in ingegneria informatica e in ingegneria meccanica con didattica a distanza, erogati nell'ambito del Consorzio Nettuno, è consentita solo l'iscrizione fuori corso a singoli moduli didattici da parte di studenti già immatricolati. INFORMAZIONI COMUNI AI CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA Frequenza ai corsi Le attestazioni di frequenza ai vari corsi di insegnamento sono concesse d’ufficio al termine del periodo di lezioni del corso stesso, salvo diverse disposizioni. Piano degli studi individuale Lo studente può presentare un piano degli studi diverso da quello ufficiale mediante compilazione di un apposito modulo, entro il 15 ottobre 2004, relativamente agli insegnamenti del quinto anno. In tale caso il piano proposto verrà esaminato dal competente CCSU che valuterà sia le motivazioni culturali fornite dallo studente, sia la congruità del piano con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea. I piani degli studi approvati dal CCSU sono vincolanti per lo studente che può richiederne ulteriore modifica solo attraverso la presentazione di un nuovo piano degli studi in anni accademici successivi. Definizione dell'ordine delle prove d'esame per alcuni corsi della Facoltà Gli esami degli insegnamenti aventi la stessa denominazione e contraddistinti con un ordinale (I, II, III oppure A, B, C) debbono obbligatoriamente essere sostenuti nell'ordine indicato.

ESAME DI LAUREA Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver superato, con esito positivo, gli esami relativi agli insegnamenti previsti nel piano degli studi e la prova di lingua straniera. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta. Quest’ultima consiste nello svolgimento, con la guida di almeno un professore ufficiale della facoltà (relatore), di un progetto o di uno studio di carattere tecnico-scientifico. La valutazione del candidato, da parte della Commissione di esame di laurea, avviene integrando le risultanze della intera carriera con il giudizio sull’esame finale. La richiesta di assegnazione della tesi di laurea va presentata direttamente al relatore, che deve essere un docente ufficiale della Facoltà e sul modulo di assegnazione verrà riportato il titolo "provvisorio" della tesi concordato con il relatore. Almeno 30 giorni prima della data fissata per l'esame di laurea il candidato deve presentare alla segreteria studenti la domanda di ammissione all'esame di laurea con la documentazione richiesta, a cui dovrà aggiungere:

− n. 4 copie del frontespizio della tesi, firmate dal relatore, riportante il titolo "definitivo", il nome del relatore stesso e il nome degli eventuali correlatori (massimo due);

− dichiarazione della biblioteca centrale di Facoltà attestante la restituzione di tutti i testi ottenuti in prestito.

Entro 10 giorni feriali liberi (sabato escluso) dalla data fissata per l'esame di laurea gli interessati devono:

− aver superato tutti gli esami di profitto e la prova di lingua straniera; − restituire in segreteria il libretto universitario;

Entro 3 giorni feriali liberi (sabato escluso) dalla data fissata per l'esame di laurea gli interessati devono:

− depositare in segreteria 3 copie della tesi di diploma universitario (di cui una per la segreteria stessa, una per il relatore ed una per lo studente) più 1 copia su CD-ROM o floppy disk da consegnare in biblioteca e 11 copie di un riassunto (massimo 2 pagine) della tesi stessa che verranno inviate ai membri della commissione. Non verranno concesse proroghe.

Lo studente potrà ritirare la sua copia della tesi dopo la conclusione dell'appello di laurea. La tesi verrà stampata in formato fronte/retro. Sarà cura della segreteria controllare che il candidato abbia superato con esito positivo gli esami relativi agli insegnamenti previsti nel piano degli studi.

ESAME DI DIPLOMA UNIVERSITARIO Per essere ammesso all'esame di diploma universitario lo studente deve aver superato, con esito positivo, gli accertamenti relativi agli insegnamenti previsti nel piano degli studi. L'esame di diploma ha lo scopo di accertare in modo complessivo la preparazione di base e professionale del candidato e consiste nella discussione di elaborati (tesi) su argomenti concordati con docenti del Corso di Diploma o della Facoltà e di norma sviluppati nel corso di attività di stage.

La richiesta di assegnazione della tesi di diploma universitario, da presentarsi alla segreteria studenti in quattro copie firmate dal relatore, deve essere antecedente di almeno due mesi alla data dell'esame di diploma universitario. Oltre al nome del relatore, che deve essere un docente ufficiale della Facoltà, la richiesta deve riportare il titolo "provvisorio" della tesi. Almeno 30 giorni prima della data fissata per l'esame di diploma universitario il candidato deve presentare alla segreteria studenti la domanda di ammissione all'esame di diploma universitario con la documentazione richiesta, a cui dovrà aggiungere n. 4 copie del frontespizio della tesi, firmate dal relatore, riportante il titolo "definitivo", il nome del relatore stesso e il nome degli eventuali correlatori (massimo due). Entro 10 giorni feriali liberi (sabato escluso) dalla data fissata per l'esame di diploma universitario gli interessati devono:

− aver superato tutti gli esami di profitto e la prova di lingua straniera; − restituire in segreteria il libretto universitario;

Entro 3 giorni feriali liberi (sabato escluso) dalla data fissata per l'esame di diploma universitario gli interessati devono:

− depositare in segreteria 3 copie della tesi di diploma universitario (di cui una per la segreteria stessa, una per il relatore ed una per lo studente) più 1 copia su CD-ROM o floppy disk da consegnare in biblioteca e 11 copie di un riassunto (massimo 2 pagine) della tesi stessa che verranno inviate ai membri della commissione. Non verranno concesse proroghe.

Lo studente potrà ritirare la sua copia della tesi dopo la conclusione dell'appello di laurea. La tesi verrà stampata in formato fronte/retro. Sarà cura della segreteria controllare che il candidato abbia superato con esito positivo gli esami relativi agli insegnamenti previsti nel piano degli studi.

PASSAGGI DA PREVIGENTE A NUOVO ORDINAMENTO Gli studenti immatricolati negli anni accademici 2000/2001 e precedenti conservano il diritto a seguire il piano degli studi previsto per il previgente ordinamento, ma possono optare per il nuovo ordinamento. Per le norme di opzione si veda il regolamento didattico del corso di studio optato, sul sito web http://ingegneria.unipr.it Non sono consentiti passaggi da corsi di laurea del nuovo ordinamento a corsi di laurea del previgente ordinamento o corsi di diploma universitario. Tutti i passaggi tra i due ordinamenti che non siano stati esplicitamente contemplati nei regolamenti didattici dei singoli corsi di studio saranno sottoposti all'approvazione del competente CCSU.

NOTE INFORMATIVE SUI CORSI DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INGEGNERIA INFORMATICA E INGEGNERIA MECCANICA

con didattica a distanza (ad esaurimento) Iscrizioni ai moduli didattici E' ammessa l'iscrizione a singoli moduli didattici da parte di studenti già iscritti in anni precedenti. Lo studente deve, per ogni anno di iscrizione, iscriversi ad almeno tre moduli didattici (salvo che non sia in debito di un numero inferiore di esami per il conseguimento del diploma). L’iscrizione ai moduli didattici deve seguire l’elenco del piano degli studi e la ripartizione per anni di corso. L’iscrizione deve avvenire entro il 31 dicembre 2004. L’acquisizione dei moduli e il pagamento del relativo diritto di fruizione deve avvenire entro il 1° marzo 2005. I moduli acquistati e non sostenuti entro il 1° marzo 2006 devono essere riacquistati. Prova di lingua straniera Gli studenti immatricolati negli anni accad. 1996/97 e successivi dovranno superare una prova di conoscenza di lingua straniera, a scelta dello studente, fra inglese, francese e tedesco, per essere ammessi all’esame di diploma univ. Esami di profitto Lo studente, per essere ammesso agli esami di profitto, deve avere “acquistato” il corrispondente modulo didattico ed essere in regola con il pagamento delle tasse. Gli esami relativi ai vari moduli didattici si effettueranno presso la sede della Facoltà di Ingegneria a Parma. Gli esami possono essere sostenuti nel periodo che va dal 1° marzo di ciascun anno accademico al 28 febbraio successivo. Stage Lo stage è facoltativo. L’attività di stage può essere sostitutiva di un modulo didattico fra quelli definiti in sede locale, su richiesta dello studente e conseguente approvazione del CCSU. Le modalità di svolgimento degli stage sono definite da apposito regolamento.

DATE DI INTERESSE DEGLI STUDENTI

Corsi di Studio (nuovo e previgente ordinamento)

Immatricolazioni (solo N.O.) * - 30/09/04 Iscrizioni ad anni successivi al 1°** 02/08/04 - 30/09/04 Iscrizioni per studenti fuori corso 02/08/04 - 05/11/04 Iscrizioni ai corsi di laurea triennale per i diplomati univ. 02/08/04 - 23/12/04 Trasferimenti in arrivo** 02/08/04 - 30/11/04 Trasferimenti in partenza** 02/08/04 - 29/10/04 Passaggi o opzioni da un corso di laurea ad un altro** 02/08/04 - 29/10/04 Termine per l'indicazione di insegnamenti a scelta o di altre attività del 1° periodo

15/10/04

Termine per l'indicazione degli insegnamenti a scelta o altre attività previste nel 2° periodo

15/03/05

Termine per la presentazione dei piani degli studi individ. 15/10/04

Corsi di Laurea con didattica a distanza (nuovo ordinamento)

Immatricolazioni ai corsi di studio con didattica a distanza * - 31/12/04 Passaggi e trasferimenti ai corsi di studio con didattica a distanza

02/08/04 - 31/12/04

Corsi di Laurea Specialistica

Immatricolazioni e iscrizioni * - 31/03/05 Trasferimenti in arrivo 02/08/04 - 30/11/04 Trasferimenti in partenza 02/08/04 - 29/10/04 Termine per l'indicazione di insegnamenti a scelta o altre attività previste nel 1° periodo

15/10/04

Termine per l'indicazione di insegnamenti a scelta o altre attività previste nel 2° periodo

15/03/05

Termine per la presentazione dei piani degli studi individ. 15/10/04 * decorrenza delle immatricolazioni a partire dalla data fissata dal Senato Accademico ** Iscrizioni, trasferimenti e passaggi sono consentiti ai soli anni di corso attivati

CALENDARIO DELLE LEZIONI E DEGLI ESAMI

PERIODI DI LEZIONE

I periodo II periodo dal 27/09/2004 al 23/12/2004

(vacanze natalizie dal 24/12/2004 al 07/01/2005 compresi)

dal 01/03/2005 al 08/06/2005 (vacanze pasquali

dal 24/03/2005 al 30/03/2005 compresi) dal 04/10/2004 al 14/01/2005

(limitatamente alle lezioni del 1° anno dei corsi di laurea triennale)

Eventuale recupero di lezioni nei giorni 9 e 10 giugno 2005

Eventuale recupero di lezioni nei giorni 17 e 18 gennaio 2005

SESSIONI DI ESAMI DI PROFITTO

I sessione II sessione III sessione

10/01/2005 - 28/02/2005

11/06/2005 - 31/08/2005

01/09/2005 - 30/09/2005

Gli studenti del previgente ordinamento in possesso di tutte le attestazioni di frequenza necessarie per il completamento del loro corso di studi possono sostenere esami considerando l’esame come sostenuto nell’anno accademico precedente, entro i termini previsti per la sessione di laurea di aprile. Inoltre tali studenti e gli iscritti ai corsi di studio con didattica a distanza possono sostenere gli esami in qualsiasi data previo accordo con il docente.

ESAMI DI LAUREA E DI DIPLOMA UNIVERSITARIO

GIOVEDI’ 14/07/2005

MARTEDI’ 22/09/2005

GIOVEDI’ 15/12/2005

GIOVEDI’ 23/02/2006

MERCOL. 15/03/2006

MERCOL. 12/04/2006