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Sei Sei COOP COOP sistema locale di sviluppo cooperativo sistema locale di sviluppo cooperativo albero, azalea, filo continuo, genovesa, ponte, solidarietà PROSPETTIVE DI SVILUPPO RETICOLARE del Benessere Sociale università di brescia - 10 marzo 2011

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sistemi locali di cooperative sociali come elemento di sviluppo del nuovo welfare

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albero, azalea, filo continuo, genovesa, ponte, solidarietà

PROSPETTIVE DI SVILUPPO RETICOLARE del Benessere Sociale

università di brescia - 10 marzo 2011

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NUOVA VISIONE POLITICA

Nel maggio 2009 l’onorevole Sacconi, ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali redige il libro bianco sul futuro del modello sociale dal titolo chiarificatore la vita buona nella società attiva

Il primo valore che ci deve guidare in questa sfida è la centralità della persona, in sè e nelle sue proiezioni relazionali: la famiglia, quale luogo delle relazioni affettive; il lavoro, quale espressione di un progetto di vita; la comunità e il territorio, quali ambiti di relazioni solidali.

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NUOVA VISIONE POLITICADa questo valore discende la tesi di un Welfare delle opportunità e delle responsabilità che si rivolge alla persona nella sua integralità

Questo nuovo Welfare è destinato progressivamente a sostituire il modello attuale di tipo prevalentemente risarcitorio.

Un modello sociale così definito si realizza non solo attraverso le funzioni pubbliche, ma anche riconoscendo, in sussidiarietà, il valore della famiglia, della impresa profittevole e non, come di tutti i corpi intermedi che concorrono a fare comunità

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LA VISIONE POLITICA SI TRASFORMA IN AZIONE POLITICA FINANZIARIa 2010 Riduzione dei trasferimenti statali

La Finanziaria 2010 dell’onorevole Tremonti ha visto una drastica riduzione dei trasferimenti di risorse statali spettanti sia alle Regioni che agli enti locali, tagli, che si aggiungono a quelli dell’anno scorso, e si tratta di numeri enormi, 7 miliardi di euro.REGIONE VENETO meno 220 milioni e 35 nel sociale.PIEMONTE meno 270 milioni EMILIA ROMAGNA meno 400 milioni e 120 nel sociale

LIGURIA meno 50 milioni..

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CAMBIAMENTOSTRUTTURALEWELFARE a

finanziamento PUBBLICO ANNI PRECEDENTIPIU’ STATO

WELFARE a finanziamento PUBBLICO DA OGGI IN

POIMENO STATO

AREA DI BISOGNO DI SERVIZI SOCIO-SANITARI CHE

TROVERA’ RISPOSTA NELL’OFFERTA PRIVATA

COMPETITIVA (efficace e

sostenibile)

non c’è più UN WELFARE DI DIRITTI.. ma TANTI WELFARE LOCALI DIVERSIFICATI!!

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RIdefinire RAPIDAMENTE un NUOVO RIPOSIZIONAMENTO STRATEGICO… in quale

DIREZIONE ANDARE

• FARE SISTEMA attraverso RETI solidali, AGGREGAZIONI DI SENSO riscoprendo la propria IDENTITà SOCIETARIA

• Non considerare più lo STATO come unico ATTORE DI SVILUPPO

• individuare NUOVI SEGMENTI DI MERCATO privati (assunzione del riskio d’impresa)

• COSTRUIRE ALLEANZE con le Istituzioni locali e non solo pubbliche (AZIENDE)

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Caratteristice attuali del MERCATO: CAMBIAMENTICAMBIAMENTI e trasformazioni PERVASIVE E PERMANENTI e trasformazioni PERVASIVE E PERMANENTICOMPETIZIONECOMPETIZIONE molto alta sia su efficienza che efficacia molto alta sia su efficienza che efficaciaCRISICRISI finanziaria o valoriale?: tra pericolo ed opportunità finanziaria o valoriale?: tra pericolo ed opportunità

Quali sono i Vantaggi competitivi da perseguire:• aumentare la conoscenza del mercato e delle esigenze

del “cliente/clienti”.. La conoscenza e i saperi vanno coltivati

• passare dalla “vendita” di un prodotto ad un’efficace “problem solving” (risposta ai problemi)

• promuovere una differenziazione delle aree di business • mantenere flessibilità e attenzione a qualità e risultati• passare dall’attrazione alla fidelizzazione

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nelle condizioni descritte il FATTORE DI SUCCESSO è:l’IDENTITA’ E LA CULTURA aziendale (socius, mutualità..)

ciò che l’organizzazione sa fare in modo collettivo, eccellente, distintivo rispetto ai concorrenti, esclusivo e riconoscibile dal mercato, interiorizzato attraverso esperienze di successo e tuttavia sottoposto a costante processo d’INNOVAZIONE

E’ “l’anima” dell’impresa, del senso, vissuto da tutti.. o dai più…di partecipare ad un progetto positivo che, guidato da alcuni valori di base orientati alla qualità e alla cooperazione mantiene alta la motivazione.

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CENTRALITA’ DELLE RISORSE UMANE “COMPETENTI”“COMPETENTI”

PROMUOVERE COMPETENZE SPECIFICHECOMPETENZE SPECIFICHE un’insieme cioè di modelli di comportamento che il titolare di una posizione deve possedere per eseguirne con efficacia compiti e funzioni .. Da sistema espulsivo a sistema inclusivo!

MOBILITARE le risorse intellettuali di tutto il personale realizzando una RETE DI PERSONE COMPETENTIRETE DI PERSONE COMPETENTI capaci di creare e aggiungere valore a qualsiasi posizione lavorativa

METTERE le persone in situazioni di vera RESPONSABILITA’RESPONSABILITA’

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RIDEFINIRE STRATEGIE DI SVILUPPO 1. Ritrovare i VALORI fondanti della COOPERAZIONE (socius,

mutualità) e farne il fondamento della propria IDENTITA’ IMPRENDITORILE

2. capacità di lettura delle TRASFORMAZIONI socio-economiche3. sviluppo della COMPETENZA soprattutto nel management4. RADICAMENTO nel tessuto territoriale5. TRASFORMAZIONE del nostro ruolo da esecutori/comparse ad

attori protagonisti6. Mantenere la rete come sistema di sviluppo ma scegliendo i

PARTNER ORIENTATI AL BENE COMUNE e la responsabilità sociale

COMPETIVITA’/VALORI 1. economie di scala e organizzazione come obiettivi di efficienza2. CURA come come linea guida trasversale di efficacia verso

utenti/soci, clienti/comittenti, territorio

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LE AZIONI INTRAPRESE

FONDAZIONE DI UN GRUPPO FONDATO SU AFFINITA’ ELETTIVE la conoscenza del territorio, l’operatività in vari ambiti, la conoscenza personale (molto corre sulle gambe delle persone)

DEFINIZIONE DI UN PROCESSO LENTO MA PROFONDO DI CONDIVISIONE DEI PRINCIPI passaggio dal principio della convenienza e dall’opportunità dell’impresa al senso politico e ai valori sociali che definiscono l’orizzonte di sviluppo e orientano il nostro percorso (socius)

DEFINIZIONE DELLA FORMA ORGANIZZATIVA - SPERIMENTARE LO SCAMBIO ORIZZONTALE analisi dell’inadeguatezza delle forme che creano sovrastrutture e che spostano potere, conoscenza verso l’alto e che inoltre aumentano i costi

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IL PERCORSO

FORMAZIONE CONTINUA DEI GRUPPI DIRIGENTI: da condivisone dei principi a formazione aziendale (studio APS, coordinamenti strategici, studio lapis)

ANALISI ORGANIZZATIVA E INIZIO DEL PROCESSO DI CONDIVISIONE IN RETE DEI FATTORI PRODUTTIVI: Gestione Risorse Umane, Formazione di area condivisa, ufficio Progettazione, nuove ATI….

IMPLEMENTAZIONE DEL PROGETTO SUL MIGLIORAMENTO DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO: ha prodotto 2 risultati

Modello di VALUTAZIONE E VALORIZZAZIONE RISORSE UMANEModello di miglioramento delle COMUNICAZIONE (www.seicoop.ning.com)

PROGETTAZIONE E GESTIONE DI PRIMI SERVIZI commerciali ad identità sociale: PIZZA AL TOCCOPIZZA AL TOCCO (Ati tra due coop.), KLINIKòSKLINIKòS centro di prevenzione e cura territoriale (Ati tra tutte le coop.)

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DIVERSIFICAZIONE

ATTUALI ATTIVITA’ COMMERCIALI A VALENZA SOCIALE:PIZZA AL TOCCOPIZZA AL TOCCO pizza al taglio biologica con inserimento persone svantaggiateKLINIKòS/MMGKLINIKòS/MMG concepire la cura in modo territoriale, deistituzionalizzato, reticolare, a responsabilità diffusaARETE’ARETE’ ristorazione a kmzero con modalità self-service in zona industriale, inserimento persone svantaggiate, alleanza con mondo dell’impresaLOCANDA LE SALETTE & HOTEL GRANCANLOCANDA LE SALETTE & HOTEL GRANCAN ristorazione kmzero-ricettività anche di persone svantaggiate, deistituzionalizzazione, alleanza con imprese del territorio, politica dell’inclusione (ROTTE_LEMAT)

APPRENDIMENTI: come coniugare COMPETIVITA’ e OCCUPAZIONERENDIMENTO (produttività) e PARTECIPAZIONE (consenso del socius)… per vw è una scelta per noi un dovere di coersenza societaria.

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GRAZIE DELL’ATTENZIONE&

BUON FUTURO A TUTTI

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