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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI NICCOLÒ CUSANO
TELEMATICA ROMA
RELAZIONE ANNUALE DEL PQA
Revisione 1 approvata dal PQA il 13/09/2017
Premessa 3
1 - Composizione e organizzazione interna del PQA 3
2 - Riunioni ed incontri istituzionali relativi al sistema di AQ 5
3 - Monitoraggio Politiche di Assicurazione della Qualità 7
a. AVA 2.0 7
b. Manuale della AQ di Ateneo 7
c. La scheda SUA CdS 8
d. Scheda di monitoraggio annuale e Rapporti di Riesame ciclico 9
ECONOMIA 9
PSICOLOGIA 11
SCIENZE POLITICHE 14
INGEGNERIA 18
GIURISPRUDENZA LMG-01 39
e. Commissioni Paritetiche docenti-studenti 41
INGEGNERIA 41
GIURISPRUDENZA 47
AREA POLITOLOGICA 51
AREA FORMAZIONE E PSICOLOGIA 54
f. La scheda SUA-RD 58
g. Rilevazioni opinioni studenti, laureandi e laureati 65
4. Monitoraggio Politiche di Assicurazione della Qualità sui corsi di studio a distanza 67
a. Piattaforma 67
b. Didattica Interattiva ed e-tivity 67
INGEGNERIA 67
GIURISPRUDENZA 68
AREA POLITOLOGICA 68
5 - Attività svolte dal PQA a seguito del Rapporto Definitivo ANVUR 2016 70
6 - Attività del PQA relative alla formazione sull'AQ di Ateneo 73
7 - Attività del PQA relative alle Politiche per la Qualità della ricerca ( VQR 2011-2014) 75
8 - Conclusioni: punti di forza, opportunità di miglioramento e best. 77
Premessa
L’Assicurazione della Qualità (AQ) è il modello fondato su procedure interne di progettazione,
gestione, autovalutazione e miglioramento delle attività formative e scientifiche e su una
verifica esterna effettuata in modo chiaro e trasparente nell’ambito del sistema AVA
(Autovalutazione – Valutazione periodica – Accreditamento) al quale si riconduce, in generale,
l’obiettivo di migliorare la qualità della didattica e della ricerca svolte negli Atenei (v. Anvur,
Linee guida AVA 2.0, maggio 2017).
Al fine di verificare l’efficacia del sistema di AQ realizzato dagli attori della Valutazione e
Autovalutazione interna previsti dalla legge n. 240/2010, dal d.lgs. n. 19/2012 e dal D.M. n.
987/2016, l’Unicusano si avvale del Presidio della Qualità di Ateneo (PQA).
Tale organo ha il compito di supervisionare lo svolgimento adeguato e uniforme delle
procedure di AQ di tutto l’Ateneo, sulla base degli indirizzi degli Organi di Ateneo, e, in
particolare, di organizzare e verificare la compilazione delle SUA-CdS, SUA-RD e le Schede
di Monitoraggio annuale di ogni Corso di Studio (CdS) e di coordinare e supportare le
procedure di AQ a livello di Ateneo (CdS ed Aree).
Il PQA, inoltre, assicura lo scambio di informazioni con il Nucleo di Valutazione e l’ANVUR,
raccoglie i dati per il monitoraggio degli indicatori, sia qualitativi che quantitativi, curandone la
diffusione degli esiti, attiva ogni iniziativa utile a promuovere la qualità all’interno dell’Ateneo
e, infine, monitora la realizzazione dei provvedimenti intrapresi in seguito alle raccomandazioni
e/o condizioni formulate dalle Commissioni Esperti di Valutazione (CEV) durante le visite
esterne (v. Anvur, Linee guida AVA 2.0, maggio 2017).
1 - Composizione e organizzazione interna del
PQA
Considerato che ogni Ateneo è libero di determinare la composizione e il funzionamento del
PQA, come chiarisce l’Anvur (v. Linee guida AVA 2.0, maggio 2017), l’Unicusano ha istituito
per la prima volta tale organo con decreto rettorale 30 settembre 2014, n. 907 per il periodo
2014-2016.
Alla data di scadenza (30 settembre 2016) il PQA è stato confermato con decreto rettorale 14
ottobre 2016, n. 1216, e sino al 30 settembre 2018, nelle persone qui di seguito citate che
costituiscono la composizione attuale dell’organo:
- Prof. Oliviero Giannini (professore ordinario, Area Ingegneria Civile);
- Prof. Alberto Clerici (professore associato, Area Politologica);
- Prof.ssa Paola Paoloni (professore ordinario, Area Economia);
- Prof. Stefano Guarino (professore associato, Area Ingegneria Industriale, Meccanica ed
Elettronica);
- Prof. Alessandro Martini (professore associato, Area Giuridica);
- Dott. Marco Valeri (ricercatore TD, Area Scienza della Formazione e Psicologia);
- Dott.ssa Nicoletta Vegni (personale tecnico amministrativo).
L’organizzazione interna del PQA è regolata dal “Regolamento disciplinante l’organizzazione
e il funzionamento del Presidio di Qualità (PQ)” approvato nella prima riunione di insediamento
di questo organo in data 1.10.2014.
Tale Regolamento è rimasto invariato in quanto pienamente in grado di esplicare la sua
operatività sino ad oggi in modo efficace ed efficiente.
Ai sensi del citato regolamento il PQA rinnovato nella sua prima riunione del 25.10.2016 ha
eletto Presidente il Prof. Oliviero Giannini e segretario il Prof. Alberto Clerici.
Allo scopo di definire, descrivere e regolamentare le attività e gli elementi caratterizzanti della
Assicurazione della Qualità (AQ), sia di Ateneo sia dei Corsi di Studio, il PQA ha redatto il
“Manuale del sistema di gestione della Qualità - (MQ)” monitorandone costantemente
l’applicazione mediante attente revisioni l’ultima delle quali è stata approvata nella riunione
del 27.4.2017.
2 - Riunioni ed incontri istituzionali relativi al
sistema di AQ
Nel periodo gennaio 2016-maggio 2017 il PQA si è riunito nelle seguenti date per trattare i
sottoindicati ordini dei giorno:
- 8.2.2016: 1) Relazioni Commissioni Paritetiche docenti-studenti; 2) Varie ed eventuali;
- 9.3.2016: 1) Comunicazioni; 2) Rapporto Preliminare della Commissione di Esperti della
Valutazione (CEV); 3) Valutazione della Qualità delle Ricerca (VQR) 2011-2014; 4) Scheda
Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD) anno 2014; 5) Varie ed eventuali.
- 26.4.2016: 1) Comunicazioni; 2) Procedure per le elezioni delle Commissioni Paritetiche; 3)
Aggiornamento sulla ‘Giornata di presentazione dei risultati della prima analisi sulla Didattica
universitaria in Italia’ – Roma 18 marzo 2016; 4) Seminario AVA 2.0 - Perugia 8 aprile 2016;
5) Indicatori di Qualità dei Corsi di Studio; 6) Scheda Unica Annuale della Ricerca
Dipartimentale (SUA-RD) – Terza Missione anno 2014; 7) Revisione del Manuale della Qualità
d’Ateneo; 8) Varie ed eventuali.
- 27.7.2016: 1) Comunicazioni; 2) Nuova composizione delle Commissioni Paritetiche Docenti-
Studenti e dei Gruppi di Riesame; 3) Rapporto ANVUR; 4) Esame “Relazione Tecnica Nucleo
di Valutazione”; 5) Varie ed eventuali.
- 7.9.2016: 1) Comunicazioni; 2) Monitoraggio quadri Scheda SUA-CdS in scadenza; 3) Varie
ed eventuali.
- 25.10.2016: insediamento nuovo PQA; nomina Presidente e Segretario; presa atto delle
nuove scadenze per la redazione dei Rapporti di Riesame annuale.
- 22.11.2016: 1) Monitoraggio attività Commissione Paritetica Docenti-studenti (CPDS); 2)
Comunicazione relativa ai dati statistici; 3) Varie ed eventuali.
- 22.12.2016: 1) Nuove linee guida AVA 2.0 su “Accreditamento periodico delle sedi e dei corsi
di studio universitari”; 2) Nota ANVUR su proroga presentazione Relazione annuale della
Commissione Paritetica Docenti-studenti (CPDS); 3) Esame del Decreto Ministeriale
12.12.2016 n. 987 su Autovalutazione, valutazione, accreditamento iniziale e periodico delle
sedi e dei corsi di studio; 4) Esame della “Guida alla scrittura degli ordinamenti didattici (A.A.
17/18) redatta dal 16.12.2016 dal Consiglio universitario nazionale (CUN); 5) Varie ed
eventuali.
- 31.1.2017:1) Analisi del Verbale della riunione del NUV di Ateneo n. 5/2016 del 27.10.2016;
2) Monitoraggio consegna Commissioni Paritetiche Docenti-studenti (CPDS); 3) Varie ed
eventuali.
- 28.2.2017: 1) Comunicazioni del Presidente; 2) Programmazione attività anno 2017; 3)
Esame Rapporto VQR 2011-2014; 4) Monitoraggio adeguamento processi di AQ alla relazione
CEV ANVUR; 5) Varie ed eventuali.
- 23.3.2017: 1) Comunicazioni del Presidente; 2) Programmazione attività anno 2017 – Gruppo
di Supporto; 3) Monitoraggio adeguamento processi di AQ alla relazione CEV ANVUR; 5)
Varie ed eventuali.
- 11.4.2017: 1) Resoconto riunione con il Magnifico Rettore e l’Amministratore Delegato; 2)
Monitoraggio adeguamento processi di AQ alla relazione CEV-ANVUR; 3) Adeguamento
processi di AQ alle linee guida AVA 2.0; 4) Revisione Manuale di AQ; 5) Varie ed eventuali.
- 27.4.2017: 1) Comunicazioni del Presidente; 2) Trasparenza della documentazione; 3)
Revisione Manuale di AQ; 4) Aggiornamenti organigrammi scheda SUA-CDS; 5) Varie ed
eventuali.
Inoltre, il PQA ha indetto e partecipato all’incontro con i responsabili delle aree didattiche
dell’Ateneo in data 15.3.2017 in tema di redazione delle evidenze documentali attinenti al
sistema di AQ.
Infine, il presidente del PQA ha partecipato:
- il 28.3.2017 ad una riunione con il Rettore e l’Amministratore Delegato in tema di
presentazione delle schede di monitoraggio ANVUR per i requisiti AQ5;
- l’8.5.2017 ad una riunione con l’Amministratore delegato ed il Presidente delle Scienze
Umane per identificare le linee strategiche dell’Ateneo in merito ai requisiti di
accreditamento periodico;
- il 1.2.2017, il 13.3.2017 e il 26.4.2017, a riunioni informali con il Nucleo di Valutazione
in merito, rispettivamente, alla identificazione delle linee strategiche per AQ di Ateneo,
alla identificazione delle linee strategiche per il monitoraggio attività correttive indicate
dalla CEV-ANVUR, e, infine, al monitoraggio delle attività correttive indicate dalla CEV-
ANVUR.
3 - Monitoraggio Politiche di Assicurazione della
Qualità
a. AVA 2.0
Con l’introduzione della revisione della normativa ANVUR in materia di accreditamento iniziale
e periodico dei CdS e delle Sedi, denominata AVA 2.0, il Presidio si è trovato di fatto in una
situazione non semplicissima, dovendo gestire la risoluzione delle raccomandazioni e delle
criticità rilevate dalla CEV ANVUR sulla base della vecchia normativa (AVA 1.0), portando
avanti allo stesso tempo il necessario processo di adeguamento dei processi e delle attività
legate all’ AQ in base ai nuovi requisiti. Il Presidio ha costantemente monitorato il sito ANVUR
, provvedendo a reperire i materiali di formazione, ove presenti, sul nuovo sistema. Inoltre, il
Presidio ha provveduto a inviare le linee guida AVA 2.0 (e i relativi allegati) a tutti gli attori
coinvolti nei processi di AQ dell’Unicusano, e ha organizzato con loro una specifica riunione,
in data 4-07-2017, per presentare appunto la nuova normativa.
b. Manuale della AQ di Ateneo
Nell’ A.A. 16/17, gran parte dell’attività del Presidio è stata rivolta a definire il nuovo manuale
e le nuove procedure dell’Ateneo per adeguarle alle nuove linee guida AVA 2.0. Al contempo,
il quadro normativo di riferimento ha subito profonde variazioni che hanno costretto ad una
revisione dei dettagli relativi ai processi di AQ ed alle attività di monitoraggio. Le attività del
PQ in questo contesto sono state alla base della revisione del manuale della qualità di Ateneo,
redatto nella revisione “Revisione 4 - AVA 2.0” approvato nella seduta del CTO dell’Unicusano
nella seduta del 10/05/2017.
Le principali variazioni introdotte riguardano l’adeguamento ad AVA 2.0 ed in particolare
1. Definizione dei processi relativamente alla redazione della scheda di monitoraggio
annuale
2. Adeguamento di tutti i processi a seguito delle variazioni introdotte dai nuovi requisiti
di accreditamento periodico dei CDS e della sede
3. Definizione e organizzazione di tutti i processi di AQ a livello di CDS con la definizione
di uno scadenzario orientativo dei processi annuali di conduzione del CDS
(consultazioni, progettazione del CDS, redazione della scheda SUA, Riesame,
relazione delle CPDS)
4. Formalizzazione della struttura di conduzione e di assicurazione della qualità dei CDS
5. Definizione degli indicatori sentinella
All’attività di revisione del manuale, si è accompagnato la definizione di linee guida per:
1. Redazione della relazione annuale delle CPDS
2. Redazione del riesame Ciclico
3. Redazione della scheda di monitoraggio annuale
4. Nuovo format e linee guida per la redazione delle schede di trasparenza degli
insegnamenti
5. Linee guida per l’organizzazione del materiale didattico nella piattaforma LMS di
Ateneo.
c. La scheda SUA CdS
Anche per l’anno in corso il Presidio di Qualità ha provveduto a svolgere i compiti assegnati
ad esso dall’ANVUR di organizzazione e supervisione dell’aggiornamento delle informazioni
contenute nelle SUA-CdS, e formazione degli attori coinvolti, tenendo conto dei seguenti
documenti:
- Decreto MIUR prot. 249 del 2.2.2017 su scadenze SUA-CdS a.a. 2017-2018
hiips://www.univr.it/documenti/Documento/allegati/a llegati082045.pdf
- Guida alla scrittura degli ordinamento didattici (A.A. 17/18) del 16.12.2016
hiips://www.cun.it/uploads/4088/Guida_2017_2018.pdf?v=
- Linee guida per l’accreditamento iniziale dei Corsi di studio di nuova attivazione da parte
delle CEV, ai sensi dell’art. 4, comma 4, del DM 47/2013
hiip://www.anvur.org/attachments/article/26/DEFLineeGuida_Accreditame~.pdf
- Rapporto definitivo ANVUR - Accreditamento Periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio del
6.7.2016, reperibile al link:
hiip://www.anvur.org/attachments/article/898/DOC%2016_Rapporto%20ANVUR%20AP%20
- DM Autovalutazione, valutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di
studio prot. 987 del 12.12.2016, in sostituzione del DM n. 47, in merito alla disciplina
dell’accreditamento iniziale e periodico della sede e dei CdS, valutazione periodica e relativi
allegati A,B,C,D,E
hiip://attiministeriali.miur.it/anno-2016/dicembre/dm-12122016.aspx
- Accreditamento periodico delle sedi e dei CdS – Linee guida ANVUR del 5.5.2017 di
revisione del documento AVA
hiip://www.anvur.org/attachments/article/1039/LG_AVA_2017_05_05.pdf
- DM 60 dell’8.2.2017 di modifica al DM n. 987/2016
hiip://attiministeriali.miur.it/anno-2017/febbraio/dm-08022017.aspx
Al riguardo il Presidio ha provveduto ad inviare ai Coordinatori dei CdS, cui fa capo la
compilazione della scheda in base al manuale di Qualità d’Ateneo, la nota MIUR con le
scadenze previste per i singoli quadri. Inoltre, il Presidio ha provveduto a:
1) Nominare al proprio interno un membro referente per ciascuna Area disciplinare, con
il compito di tenere continui contatti con i Coordinatori dei CdS, al fine di monitorare e
supportare ove necessario la corretta e adeguata compilazione dei quadri della scheda
SUA, nei tempi e nei modi previsti dalla normativa.
2) Ricordare ai coordinatori dei CdS, a mezzo di posta elettronica tracciabile e con
congruo anticipo di tempo, le scadenze relative ai quadri della scheda SUA.
3) Fornire ai coordinatori di CdS le informazioni e i documenti rilevanti e necessari alla
compilazione dei singoli quadri della scheda SUA.
4) Raccogliere e verificare le corretta e adeguata compilazione dei quadri della scheda
SUA, nei tempi e nei modi previsti dalla normativa.
5) Fornire ai coordinatori dei CdS, ove necessario, suggerimenti e approfondimenti
relativi alla compilazione dei quadri della scheda SUA, con particolare riferimento alle
raccomandazioni e alle criticità individuate dalla CEV ANVUR.
6) Tenere costanti rapporti con gli Organi di Governo dell’Ateneo, in relazione alla
programmazione dell’offerta formativa dell’Ateneo stesso.
7) Supportare dal punto di vista normativo e documentale i coordinatori di CdS nella
procedura di richiesta di attivazione di nuovi CdS o di modifica di CdS già accreditati.
8) Formare gli attori coinvolti nella gestione della scheda SUA, e segnatamente i
coordinatori dei CdS, cui compete tale funzione in base al manuale per la Qualità
d’Ateneo. Anche a tale scopo una parte della riunione organizzata in data 4-7-2017,
dedicata alla nuova normativa AVA 2.0, si è concentrata sui tempi e le modalità di
compilazione dei quadri della scheda SUA.
d. Scheda di monitoraggio annuale e Rapporti di Riesame ciclico
A causa del passaggio dalle linee guida AVA alle linee AVA 2.0, Il MIUR ha previsto la
possibilità di rinviare all’anno successivo (2017) la redazione dei rapporti di Riesame. Tenuto
conto che, a seguito della visita di accreditamento periodico ricevuta dai CDS dell’Ateneo nel
Giugno 2015, fosse necessario un approfondimento elevato delle criticità riscontrate, le attività
di Riesame svolte durante l’anno 2016 non sono state finalizzate nella redazione di rapporti di
Riesame. Il monitoraggio del PQA delle attività in oggetto è quindi svolto sulla base dei verbali
delle riunioni periodicamente svolte dai GdR e sono di seguito riportate le principali rilevanze
riscontrate dai gruppi suddivisi per area.
ECONOMIA
Il Gruppo di Riesame L18 composto da Prof. Mario Risso (Preside della Facoltà di
Economia, Responsabile del Riesame e docente del CdS); Prof. Andrea Scozzari (Membro
del Gruppo di Riesame e docente del CdS); la dott.ssa Leslie Fadlon (Rappresentante dei
tutor), il dott. Giuseppe Modugno (componente della segreteria del CdS) si è riunito tre volte:
- In data 29/09/ 2016;
- In data 30/11/2016;
- In data 7/03/2017 .
Durante la prima riunione i componenti del CdS hanno analizzato e valutato i seguenti punti
caratterizzanti i Rapporti di Riesame annuale relativi agli anni 2014 e 2015: 1. l’andamento dei
dati riguardanti l’ingresso, il percorso e l’uscita dal CdS; 2. L’esperienza dello studente
registrando un sostanziale raggiungimento degli obiettivi individuati nella sezione “Interventi
correttivi” dei rapporti relativamente al primo punto ritenendo opportuno un maggiore
sviluppo di una piattaforma per la verbalizzazione elettronica. Relativamente al secondo
punto 2. Su questo secondo punto i componenti si sono principalmente soffermati sull’analisi
e andamento dei dati riportati nel quadro 2-b dei precedenti rapporti. Si evince, quindi, una
generale soddisfazione da parte degli studenti circa l’organizzazione complessiva degli
insegnamenti, nonché sulla definizione delle modalità di esame che risultano essere definite
in modo chiaro ed esaustivo da parte dei docenti del corso e sul modo in cui sono stati svolti i
corsi ma sottolinea l’opportunità di integrare la raccolta dei dati con una suddivisione
degli iscritti tra studenti lavoratori e studenti non lavoratori.
Nel secondo incontro sono stati analizzati gli Interventi correttivi come da quadro 2-c (Obiettivo
n.1: Perfezionamento dei materiali erogati in piattaforma.Obiettivo n.2: Valorizzazione attività
didattiche relative alle classi virtuali) e l’accompagnamento al mondo del lavoro.
Il gruppo esprime soddisfazione per il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti e delle
attività intraprese per l’accompagnamento degli studenti nel mondo del lavoro (attività
dell’ufficio “Stage & Job Placement” attraverso il quale gli studenti sono messi in contatto con
aziende per stages e tirocini. Il programma Erasmus+ prevede inoltre la possibilità agli studenti
di effettuare tirocini presso aziende o organizzazioni estere. Infatti, accanto alla tradizionale
mobilità di studio, lo studente universitario di 1°, 2° e 3° ciclo può, grazie al programma
Erasmus+, svolgere un tirocinio in un’azienda o in un’organizzazione all’estero per un minimo
di 2 e un massimo di 12 mesi. È possibile realizzare un’esperienza di “traineeship” fin dal primo
anno di studi ed anche per i neolaureati).
Nell’ultima si riunione si evidenzia la discussione in merito al potenziamento del sistema di
tutoraggio che ha portato ad un affiancamento degli studenti da parte di tutor specifici per i
singoli insegnamenti, procedendo, in questo modo, ad una razionalizzazione e ampliamento
delle funzioni dei tutor didattici.
E’ prevista, inoltre, Dall’A.A. 2016-2017, un servizio aggiuntivo riservato agli studenti che
hanno dimostrato particolari difficoltà didattiche oppure che si trovano in una situazione di
inattività didattica da almeno 6 mesi.
Gruppo di Riesame LM56 composto da Prof. Mario Risso (Preside della Facoltà di
Economia, Responsabile del Riesame e docente del CdS); Prof. Gabriele Serafini
(Responsabile del Riesame e docente del CdS); Prof. Edoardo Rulli (Membro del Gruppo di
Riesame e docente del CdS); dott. Giammaria Noviello (Membro del Gruppo di Riesame e
Rappresentante dei tutor); dott.ssa Antonella Picariello (componente della segreteria del CdS)
si è riunito tre volte:
- In data 29/09/ 2016;
- In data 30/11/2016;
- In data 7/03/2017 .
Durante il primo incontro si sono analizzati i seguenti punti:
1. migliorare la fruibilità dei servizi didattici anche attraverso una maggiore integrazione della
didattica telematica con quella frontale; 2. l’andamento dei dati riguardanti l’ingresso, il
percorso e l’uscita dal CdS; 3. L’esperienza dello studente.
In relazione al primo punto ritiene l’obiettivo raggiunto e valuta positivamente l’introduzione
della possibilità per gli studenti di fruire di didattica online “interattiva” su base quotidiana (con
docenti e tutor).
Relativamente al secondo punto, dopo aver evidenziato l’incremento degli studenti in entrata
nelle differenti categorie in cui questi sono classificati si osserva un sostanziale
raggiungimento degli obiettivi individuati nella sezione “Interventi correttivi” dei rapporti e lo
sviluppo di una piattaforma per la verbalizzazione elettronica nonché l’organizzazione di
attività formative complementari.
Sul terzo punto i componenti si sono principalmente soffermati sull’analisi e andamento dei
dati riportati nel quadro 2-b dei precedenti rapporti. Le azioni correttive che furono indicate
nel rapporto di riesame del 2014, tutoraggio specifico di materie, approntamento di questionari
per la valutazione da parte degli studenti, sono pienamente operative. A queste azioni si
affianca un costante miglioramento sia della piattaforma elettronica che dei servizi annessi
(Banche dati e abbonamenti a riviste elettroniche
PSICOLOGIA
La Commissione di riesame del Corso di Laurea Triennale in Scienze e Tecniche
Psicologiche (L-24) si è riunita in data 6 luglio 2016 (ore 11:00) e 16 novembre 2016 (ore
11:00) presso i locali del Centro Clinico dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.
Nella riunione del 6 luglio 2016 la commissione ha preso in esame alcuni punti concernenti la
fruibilità da parte degli studenti dei servizi offerti dall’Ateneo. A tale riguardo è stata ribadita
l’importanza che la biblioteca di Ateneo si doti di un numero maggiore di riviste scientifiche
internazionali attraverso la sottoscrizione di nuovi abbonamenti. A tale riguardo, è stato
sottolineato come questo punto sia critico, in particolare, al fine di consentire allo studente e
al docente di pianificare correttamente l’attività di tesi e i protocolli di studio.
Un altro punto di particolare rilievo su cui è stata incentrata la discussione ha riguardato
l’omogeneità del materiale degli insegnamenti del CdS. Una verifica effettuata dalla
Commissione ha rilevato, infatti, la sussistenza di un certo grado di eterogeneità nelle modalità
di presentazione dei diversi corsi.
Terzo e ultimo punto preso in esame dalla Commissione ha riguardato la disponibilità di
informazioni concernenti le strutture convenzionate presso le quali gli studenti possono
svolgere il proprio tirocinio. Si sottolinea l’importanza di strutturare in modo strategico tali
informazioni e promuoverne la conoscenza da parte degli studenti al fine di rendere la scelta
del tirocinio da parte degli studenti stessi più funzionale alla formazione di un curriculum
coerente con il proprio percorso di studi e con i propri interessi.
Nella riunione del 16 novembre 2016 sono state trattate le seguenti tematiche I temi principali
della riunione hanno riguardato a) l’implementazione delle Classi Virtuali e b) la
comunicazione tra docente e studente. Per quanto concerne il punto a), è emerso come le e-
tivity all’interno delle classi virtuali siano implementate in modo continuativo per la maggior
parte degli insegnamenti. Due aspetti sono risultati particolarmente significativi. La coerenza
delle attività proposte nelle classi virtuali con gli argomenti del corso e il giudizio da parte del
docente il quale, in termini generali, ritiene le classi virtuali uno strumento utile per promuovere
l’apprendimento. La Commissione mette in rilievo l’importanza di proseguire il cammino
intrapreso nell’offerta di attività didattiche attraverso le classi virtuali e, in tal senso, rileva la
centralità del tutor didattico nel processo di “facilitazione” della la partecipazione da parte degli
studenti alle attività proposte dal docente.
Per quanto concerne il punto b), è stata ribadita la necessità che si presti particolare attenzione
alle esigenze dello studente relativamente agli orari delle lezioni e del ricevimento in sede. In
particolare, la Commissione ha sottolineato l’importanza che si verifichi che eventuali
cambiamenti di orario siano comunicati tempestivamente agli studenti attraverso la
piattaforma WEB e la segreteria didattica. E’ stata inoltre ribadita la necessità che gli studenti
siano sensibilizzati sull’utilità di prenotarsi per i ricevimenti in sede al fine di rendere più
funzionale la fruizione dello spazio ad essi riservato.
La Commissione di Riesame del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia delle
Organizzazioni e dei Servizi (LM-51) si è riunito in data 8 novembre 2016 (ore 10:00) e in
data 16 gennaio 2017 (ore 10.00) presso i locali dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.
Nella riunione del giorno 8 novembre 2016 è stata evidenziata la necessità di “mettere in atto
un percorso di professionalizzazione dei tutor per un miglioramento delle competenze
didattico-pedagogiche (obiettivo 1). A tal fine i tutor hanno frequentato il corso di
Perfezionamento “Tutoring per la formazione a distanza di terzo livello e permanente” della
durata di 300 ore a cura di un gruppo di esperti interfacoltà di scienze della formazione e
psicologia” (obiettivo 1). Altresì è stata evidenziata la necessità di “inviare ai tutor ed ai docenti
“gli elenchi degli studenti inattivi che sono stati inseriti nelle classi virtuali e spronati a
frequentare le classi virtuali e le e-tivity” (obiettivo 2).
Nella riunione del giorno 16 gennaio 2017 è emerso che, nonostante nel rapporto di riesame
annuale fosse stata evidenziata “la necessità di effettuare delle Statistiche sulle reali possibilità
di occupazione dei neolaureati (obiettivo 1) attraverso l’Individuazione degli sbocchi
professionali dei neolaureati”, ad oggi tale processo non è ancora stato attivato. Nella stessa
riunione è stata evidenziata l’attivazione di un centro clinico nella sede centrale di Roma, per
sviluppare una sinergia con le attività di tirocinio (obiettivo 2), in cui sono presenti diversi
professionisti che seguono la formazione di studenti e laureati. Altresì è stata posta
l’attenzione sulla necessità di aumentare la disponibilità di sedi per svolgere tirocini formativi
(obiettivo 3), attraverso la stipula di convenzioni con Aziende, Enti non profit, strutture del SSN.
Ad oggi risultano attive oltre 120 convenzioni con Enti presenti su tutto il territorio nazionale,
una convenzione con l’Ordine degli Psicologi del Lazio con il quale, a tutela dei nostri laureati,
abbiamo istituito una commissione paritetica cui vengono sottoposte tutte le richieste di
convenzione, una banca dati Enti Convenzionati (obiettivo 4) che è online e disponibile a tutti
gli studenti insieme a tutta la documentazione utile allo svolgimento del tirocinio. Ad oggi è
ancora in fase di predisposizione un questionario da sottoporre alle strutture convenzionate
per il tirocinio (obiettivo 5) al fine di raccogliere le opinioni degli enti sia sulle attività svolte che
sul livello di preparazione degli studenti. Infine per facilitare l’inserimento iniziale nel percorso
professionale dei neolaureati (obiettivo 6), sono stati organizzati a cadenza mensile, seminari
e convegni con la partecipazione di Enti e professionisti esterni all’università.
La Commissione di Riesame del Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’educazione e
della formazione (Classe: L 19) è composto dai seguenti membri: Prof. Francesco Peluso
Cassese, Prof. Marxiano Melotti, Dott.ssa Dr. Dina Malato, Dott.ssa Sonia Laganà. Esso si è
riunito in data 3 luglio 2017, in data 10 luglio 2017 e in data 17 luglio 2017 presso i locali
dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.
Nel corso delle adunanze sono stati fissati degli obiettivi e, per ciascuno, sono state individuate
una serie di azioni da intraprendere. Di seguito il dettaglio:
A1 - Per quanto riguarda L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS:
Obiettivo n. 1: CRITICITÀ ‘EVIDENTI PROBLEMI NELLA CATENA LOGICA SUA‐CDS
Azioni intraprese: E' stato presentato nelle riunioni di CdL apposito modello formativo in cui
si specificava la procedura per la realizzazione di e-tivity adeguate e si sviluppava un modello
comune di realizzazione volto a fornire allo studente un supporto nello studio adeguato
attraverso lo sviluppo delle classi virtuali.
Obiettivo n. 2: NECESSITA’ DI DATI DISAGREGGATI PER UNA MIGLIORE ANALISI
Azioni intraprese: A Seguito della relazione GeV Anvur in cui si evidenziava un
inquadramento del profilo di uscita del laureato più preciso è stata intrapresa un consultazione
con le parti sociali ed il terzo settore che ha portato alla riorganizzazione del piano di studi in
due curricula Pedagogico-Sociale e Cognitivo funzionale
Obiettivo n. 3: utilizzo di un format comune per la realizzazione delle schede corso, in modo
da rendere più semplice la fruizione ed il reperimento delle informazioni agli studenti.
Azioni da intraprendere: Realizzazione delle schede di trasparenza come da indicazioni del presidio di qualità Obiettivo n. 4: Migliorare le performance degli studenti negli appelli delle sessioni di esame
con particolare al programma recupero carenze formative (studenti bocciati o inattivi)
Azioni da intraprendere Definire al meglio il programma recupero carenze formative
A2 - Per quanto riguarda L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE:
Obiettivo n. 1: Riformulazione delle azioni formative complementari
Azioni da intraprendere: Riorganizzazione temporale delle lezioni in presenza più compatta
e meno diluita nel tempo.
Obiettivo n. 2: Attivazione delle Classi Virtuali
Azioni da intraprendere: Sperimentazione dei sistemi utili alla corretta formazione e gestione delle classi virtuali
A3 - Per quanto riguarda L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO
Obiettivo n. 1: Informazioni sull’occupabilità degli studenti
Azioni intraprese: Attivazione della raccolta dati sull’occupabilità degli studenti secondo la
normativa ANVUR.
Obiettivo n. 2: Organizzare una rete di strutture dedicate al tirocinio
Azioni da intraprendere: Diffusione di informazioni sulle attività di tirocinio verso i poli didattici remoti per aggiornare la rete delle organizzazioni sedi di tirocini.
Obiettivo n. 3: programmazione di giornate pensate per i laureandi di presentazione di
Aziende, Società, Ordini Professionali, Scuole etc. presenti sia sul territorio nazionale sia
internazionale.
Azioni da intraprendere: Seminari con esperti del mondo del lavoro, dirigenti delle
organizzazioni convenzionate e responsabili risorse umane di aziende pubbliche e private
SCIENZE POLITICHE
La Commissione di Riesame del Corso di Laurea in scienze politiche L36
Riunione del 14 marzo 2016
Alla riunione erano presenti:
Prof.ssa Anna Pirozzoli (Responsabile del CdS e Responsabile del Riesame)
Prof. Silvio Berardi (Docente del CdS)
Prof. Alberto Clerici (Referente PQA per il Controllo della Qualità)
Dr. Alessio D’Agostino (Tecnico Amministrativo presso la segreteria didattica)
Dott. ssa Concetta Scala (Tutor didattico)
La discussione è innanzitutto stata incentrata sulle modalità da utilizzare per stimolare una
maggiore internazionalizzazione degli studenti in relazione anche all’adesione al programma
Erasmus+ (2014-2020). Oltre agli accordi già conclusi è stata ravvisata l’importanza di favorire
la conclusione di altri accordi internazionali al fine di facilitare la mobilità degli studenti. In
questa prospettiva, si inviteranno i docenti del Cds a potenziare le sinergie con i docenti di
Atenei stranieri e con i relativi uffici Erasmus. Si è inoltre rilevata l’importanza di favorire la
partecipazione dei docenti del Cds al programma Erasmus favorendone così la mobilitazione
presso Atenei stranieri europei ed extraeuropei. Tra gli altri, hanno già preso parte al progetto
Erasmus i docenti Paragano (Spagna e Croazia), Clerici (Polonia) e Ruzzeddu (Repubblica
Ceca).
Riunione dell’11 luglio 2016
Alla riunione erano presenti:
Prof. ssa Anna Pirozzoli (Responsabile del CdS e Responsabile del Riesame)
Prof. Silvio Berardi (Docente del CdS)
Prof. Alberto Clerici (Referente PQA per il Controllo della Qualità)
Dr. Alessio D’Agostino (Tecnico Amministrativo presso la segreteria didattica)
Dott. ssa Concetta Scala (Tutor didattico)
La discussione è stata prevalentemente incentrata sulle attività di orientamento in entrata degli
studenti. Si è ribadita l’importanza di operare in stretta sinergia con l’Ufficio di Orientamento di
Ateneo e di stimolare una maggiore partecipazione di tutti i docenti del Cds nelle stesse attività
di orientamento. In tale prospettiva è stata evidenziata l’importanza del progetto alternanza
“Scuola-Lavoro”, portato avanti in sinergia con le altre facoltà dell’Ateneo e con Radio Cusano
Campus, per permettere il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di studenti delle
scuole secondarie. Infine è stata ribadita l’importanza della visita di personale docente nelle
scuole secondarie anche al fine di illustrare agli studenti le potenzialità delle metodologie
dell’e-learning, in particolare delle classi virtuali e dei forum aperti tramite piattaforma con
l’obiettivo di verificare costantemente l’andamento degli studenti partecipanti. A tal fine, sono
state contattate, tramite interazioni con i referenti scolastici, via email o telefonicamente, circa
40 scuole di Roma e provincia.
Riunione del 7 novembre 2016
Alla riunione erano presenti:
Prof. ssa Anna Pirozzoli (Responsabile del CdS e Responsabile del Riesame)
Prof. Silvio Berardi (Docente del CdS)
Prof. Alberto Clerici (Referente PQA per il Controllo della Qualità)
Dr. Alessio D’Agostino (Tecnico Amministrativo presso la segreteria didattica)
Dott. ssa Concetta Scala (Tutor didattico)
La discussione ha avuto come tema principale le modalità di interazione tra docenti e studenti.
Si è evidenziata l’importanza di un maggiore utilizzo, da parte dei docenti, della piattaforma di
Ateneo, allo scopo di accompagnare costantemente il percorso didattico dei discenti. Si è,
inoltre, sottolineata la centralità delle classi virtuali per favorire un costante dialogo tra docenti
e allievi e la funzione del tutor didattico anche allo scopo di segnalare prontamente al docente
eventuali problematiche suggerite dagli stessi allievi. Si è ricordata l’importanza dei questionari
di gradimento compilati dagli studenti, al fine di poter prontamente intervenire nella risoluzione
di eventuali criticità fatte rilevare dai discenti. Nel corso della discussione è emersa la
necessità di implementare la somministrazione dei questionari di gradimento dell’attività dei
tutor, utili per la costruzione di un database da poter analizzare, in maniera più organica, sul
periodo. Dall’analisi dell’Ufficio AVAD, si è infine rilevato il dato positivo sulla soddisfazione
complessiva degli studenti rispetto ai corsi frequentati, attestata al 95,44% del totale
comprensivo dei corsi di studio L-36 e LM-52.
Riunione del 8 marzo 2017
Alla riunione erano presenti:
Prof.ssa Anna Pirozzoli (Responsabile del CdS e Responsabile del Riesame)
Prof. Silvio Berardi (Docente del CdS)
Prof. Alberto Clerici (Referente PQA per il Controllo della Qualità)
Dr. Alessio D’Agostino (Tecnico Amministrativo presso la segreteria didattica)
Dott. ssa Concetta Scala (Tutor didattico)
Il primo tema di discussione è stato il potenziamento degli strumenti della Biblioteca d’Ateneo
“Ferdinando Catapano”. Si è sottolineata l’importanza di implementare il patrimonio
bibliografico della stessa e il parallelo sviluppo della Biblioteca Virtuale allo scopo di favorire
l’accesso alle risorse di base agli studenti. La facoltà ha acquisito circa 400 volumi, utilizzati
dagli studenti, in particolare per l’attività di ricerca per la tesi, e dai dottorandi.
Si è inoltre discusso degli apprezzabili risultati conseguiti dall’Ateneo attraverso l’attivazione
di Tirocini e Stage formativi post-laurea offerti agli studenti. Nonostante i continuativi e
prestigiosi rapporti di partenariato e la già concreta opportunità data agli studenti di crearsi
un’esperienza prima della conclusione del percorso di studi, si è rilevata l’importanza di
favorire l’intensificazione dei contatti con Università europee ed extraeuropee e di migliorare
la divulgazione delle iniziative di orientamento al lavoro allo scopo di offrire ai discenti ulteriori
possibilità formative e di inserimento nel mercato lavorativo. Sebbene sia stata ravvisata una
difficoltà relativamente alla raccolta dei dati inerenti al percorso lavorativo successivo al
conseguimento del titolo, nel corso della riunione è stata menzionata la positiva iniziativa
“Amici Unicusano”, un network di aziende pensato per gli studenti e costruito per favorire un
incontro maggiormente ravvicinato tra offerta e domanda di lavoro durante e in particolare in
conclusione del percorso universitario. Si è infine sottolineata, soprattutto in una prospettiva
di lungo periodo e attraverso una sinergia tra i docenti, l’Ufficio statistica e l’intero comparto
didattico, la necessità di creare un database sull’impiego lavorativo degli studenti, necessario
anche al fine di garantire una più concreta base di dati sull’impiego da utilizzare sia per l’analisi
del rendimento d’Ateneo, sia come strumento informativo per i futuri immatricolati.
La Commissione di Riesame del Corso di Laurea in scienze politiche LM-52
Riunione del 22 marzo 2016
Alla riunione erano presenti:
Prof. Giuliano Caroli (Responsabile del CdS e Responsabile del Riesame)
Prof. Alfonso Giordano (Docente del CdS)
Prof. Alberto Clerici (Referente PQA per il Controllo della Qualità)
Dr. Antonio Carboni (Tecnico Amministrativo presso la segreteria didattica)
Dott. ssa Cristina De Stefani (Tutor didattico)
La discussione è stata prevalentemente basata sull’opportunità di una maggiore divulgazione
dei punti di forza del corso di laurea magistrale.
In particolare, sono state programmate una serie di attività, a cura dei docenti, relative a
seminari interattivi, da poter seguire anche in streaming. Ciò al fine di evidenziare le
potenzialità di apprendimento e professionali che un corso magistrale in Relazioni
internazionali, anche attraverso l’utilizzo della metodologia didattica telematica, può offrire.
Riunione del 20 luglio 2016
Alla riunione erano presenti:
Prof. Giuliano Caroli (Responsabile del CdS e Responsabile del Riesame)
Prof. Alfonso Giordano (Docente del CdS)
Prof. Alberto Clerici (Referente PQA per il Controllo della Qualità)
Dr. Antonio Carboni (Tecnico Amministrativo presso la segreteria didattica)
Dott. ssa Cristina De Stefani (Tutor didattico)
La riunione ha avuto prevalentemente come oggetto l’ottimizzazione dello sfruttamento della
piattaforma.
Si è ribadita l’importanza di procedere al miglioramento dell’attuale materiale didattico e
all’inserimento di nuovi strumenti di lavoro da mettere a disposizione degli studenti. Attività
che vede impegnati al momento molti docenti del CdS. Allo stesso tempo, si sta stimolando
un costante aggiornamento professionale da parte dei tutors attraverso la partecipazione a
corsi che permettano loro di aumentare le competenze professionali di ordine tecnologico,
sociale, organizzativo. Ciò al fine di supportare al meglio gli allievi nei percorsi formativi a
distanza.
Riunione del 15 novembre 2016
Alla riunione erano presenti:
Prof. Giuliano Caroli (Responsabile del CdS e Responsabile del Riesame)
Prof. Alfonso Giordano (Docente del CdS)
Prof. Alberto Clerici (Referente PQA per il Controllo della Qualità)
Dr. Antonio Carboni (Tecnico Amministrativo presso la segreteria didattica)
Dott. ssa Cristina De Stefani (Tutor didattico)
La discussione all’ordine del giorno ha principalmente riguardato le attività utili ad aumentare
le opportunità di tirocini e stages.
Viene ribadita l’importanza dell’attivazione di una procedura periodica di consultazione tra
docenti e l’Ufficio Job Placement per proseguire verso un costante scambio di informazioni e
continuare nell’interazione delle rispettive attività.
Riunione del 15 febbraio 2017
Alla riunione erano presenti:
Prof. Giuliano Caroli (Responsabile del CdS e Responsabile del Riesame)
Prof. Alfonso Giordano (Docente del CdS)
Prof. Alberto Clerici (Referente PQA per il Controllo della Qualità)
Dr. Antonio Carboni (Tecnico Amministrativo presso la segreteria didattica)
Dott. ssa Cristina De Stefani (Tutor didattico)
La discussione è stata prevalentemente incentrata sulle attività di raccolta dei dati relativi al
percorso lavorativo dei laureati.
Si sta operando soprattutto in due direzioni: a) il monitoraggio degli studenti nel loro percorso
professionale post-laurea e b) la valutazione delle diverse opportunità lavorative che
potrebbero essere intraprese dai neo-laureati nel Corso di studi in esame. Si prevede, inoltre,
di arricchire il database dei dati suindicati attraverso l’implementazione dei questionari ai
laureati nell’arco dei prossimi tre anni accademici.
INGEGNERIA
L’area di Ingegneria afferente alla facoltà di Economia ha attivi 2 CDS triennali in
Ingegneria Industriale e in Ingegneria Civile a tre CDS magistrali: Ingegneria Meccanica,
Ingegneria Elettronica e Ingegneria Civile. Di seguito gli esiti del monitoraggio delle attività
di Riesame nel periodo Gennaio 2016 - Luglio 2017.
Il Gruppo di riesame del Corso di Studi in ingegneria civile triennale L7 è composto da:
1. Prof. Barbara Ferracuti
2. Prof. Alfredo Donno
3. Ing. Francesca Nerilli
1. Incontri Parti sociali: 26/11/2015
Alla riunione, fra gli altri, hanno partecipato per il settore di Ingegneria Civile: Prof.ssa
Barbara Ferracuti (docente di Tecnica delle Costruzioni e Coordinatrice del CdS di
Ingegneria Civile), Prof. Paolo Delle Site (docente di Trasporti), Sig.ra Paola Serao
(Rappresentante degli studenti), Dott. Ing. Tullio RUSSO, Membro del Consiglio
dell'ordine degli Ingegneri di Roma, Dott. Ing Giovanni GENGA, Dirigente PARSITALIA,
Dott. Leonardo CANTINI, Progettista RHI, Avv. Vincenzo IOFFREDI, Associazione
curatori fallimentari.
2. Riunione Gruppo di Riesame: 23/03/2016
Oggetto della discussione: il Gruppo di Riesame ha analizzato le sezioni del Rapporto
di Riesame annuale 2015 relative alla formulazione degli interventi correttivi:
- Sez. 1-c Ingresso, Percorso, Uscita del CdS
- Sez. 2-c Esperienza dello studente
- Sez. 3-c Accompagnamento al mondo del lavoro.
Inoltre, le criticità riportate nella Relazione della Commissione Paritetica sono state
analizzate e messe in relazione con gli interventi correttivi attualmente in essere o previsti
in breve termine.
Documentazione disponibile:
- Rapporto di Riesame annuale 2015
- Relazione della Commissione Paritetica 2015
- Relazione ANVUR sul CdS L7 a seguito della visita in Ateneo nel Giugno 2015.
3. Consiglio di CdS: 04/04/2016
a. Comunicazioni
b. Entrate in L7: Nuove Iscrizioni A.A. 15/16, Orientamento nelle scuole per A.A.
16/17 L7
c. Uscite: Rinunce/Laureati: Rinunce, Mappatura dei Laureati, Introduzione nel
mondo del lavoro.
d. Percorso dello studente: Monitoraggio dei risultati degli esami provenienti dalle
materie di base (Istituzioni di Matematica, Geometria, Probabilità e Statistica),
Didattica Interattiva (Classi virtuali/ attività e-tivity e Apprendimento in
situazione), Progetti Erasmus, Insegnamenti con Progetti obbligatori
e. Relazione Commissione Paritetica relativa al CdS L7: Scheda di trasparenza
degli insegnamenti, Modalità di verifica (Tipologia di prova, tempo per le prove
scritte, prove parziali).
4. Riunione Gruppo di Riesame: 07/11/2016
Oggetto della discussione: Modalità didattica attuale e futura (recepimento delle
indicazioni ANVUR)
Documentazione disponibile:
· QUADRO C1 SUA_CDS Settembre 2016
· Documento provvisorio Commissione Didattica di Area Ingegneria
· Relazione ANVUR sul CdS L7 a seguito della visita in Ateneo nel Giugno
2015
5. Consiglio di CdS: 09/11/2016
a. Comunicazioni
b. Analisi Entrate, Uscite e Percorso Studenti
c. Modalità didattica attuale e futura (recepimento delle indicazioni
ANVUR)
d. Monitoraggio Classi Virtuali
e. Strumenti della piattaforma
f. Situazione degli studenti in presenza Blended
g. Fruibilità delle informazioni (Sito web Ingegneria)
h. Internazionalizzazione (Mobilità Studenti e Docenti)
6. Incontri Parti sociali: 28/03/2017
Alla riunione hanno partecipato il Preside, il Coordinatore e alcuni docenti di riferimento
del CdS di Ingegneria Civile (L7), in rappresentanza delle parti sociali è convenuto
l’Ing. Giovanni Genga, attualmente Senior Consultant della EOS Consulting S.p.A..
Dalla discussione è emerso che il piano di studi del corso di studio triennale in
Ingegneria Civile (L-7) risulta in linea con gli obiettivi formativi prefissati dal CDS e
delinea una figura professionale in grado di partecipare alle attività di progettazione ed
esecuzioni di opere civili. Si è inoltre discusso in merito alle aziende e studi
professionali convenzionati con l’Unicusano per lo svolgimento del periodo di
formazione pre-laurea dello studente di Ingegneria civile triennale e magistrale. L’Ing.
Genga si è compiaciuto per la collocazione regionale particolarmente ampia e la
predominanza di studi di progettazione, luogo ideale per una formazione a tutto tondo
dell’ingegnere civile.
A tal riguardo, data la diffusione su tutto il territorio nazionale della popolazione
studentesca del CDS, già a partire da Febbraio 2017, sono stati predisposti questionari
di valutazione della preparazione degli studenti tirocinanti e delle eventuali carenze
formative rilevate dai responsabili dell’attività di tirocinio presso l’azienda. L’analisi di
questi dati permetterà una mappatura delle esigenze formative richieste dalle imprese
e dagli studi professionali su tutto il territorio nazionale.
7. Riunione Gruppo di Riesame: 24/05/2017
Incontro con il docente di riferimento del CdS L7 all’interno della Commissione
Paritetica Docenti Studenti per esaminare le criticità riscontrate per il CdS di Ingegneria
Civile Triennale L7 riportate nella Relazione Paritetica 2016.
Oggetti della discussione: La riunione ha come ordine del giorno l’analisi del
Relazione Commissione Paritetica Docenti Studenti 2016 per CDS L7. A tale scopo è
stata convocata la Prof.ssa Francesca Giannone, Membro Commissione Paritetica e
docente di riferimento del CDS L7.
Il Gruppo di Riesame analizza i Quadri da A a G della Relazione della Commissione
Paritetica e le criticità riscontrate specifiche per il CDS L7.
8. Riunione Gruppo di Riesame: 06/06/2017
Oggetti della discussione: Analisi dei dati di entrate e uscite della popolazione
studentesca; Monitoraggio delle classi virtuali di tutti gli insegnamenti del CdS; Analisi
della documentazione redatta dalla Commissione Didattica per una corretta distinzione
fra Didattica Erogativa e Didattica Integrativa.
9. Consiglio di CdS: 07/06/2017
a. Comunicazioni
b. Entrate: Nuove Iscrizioni A.A.16/17, Orientamento nelle scuole per
A.A.17/18
c. Uscite: Laureati, Mappatura dei Laureati, Introduzione nel mondo del
lavoro
d. Percorso dello studente: Monitoraggio dei risultati degli esami
provenienti dalle materie del I anno , Didattica Interattiva (Classi virtuali/
attività e-tivity e Apprendimento in situazione), Modifica visualizzazione
insegnamenti in piattaforma per lo studente
e. Attività Commissione Didattica: corso formazione/aggiornamento
docenti
f. Progetti Erasmus
g. Attività Gruppo di Riesame
h. Consultazioni Parti Sociali
i. Relazione Commissione Paritetica relativa al CdS L7: Schede di
trasparenza dei singoli insegnamenti, Modalità di verifica.
Analisi criticità affrontate e risolte o in corso di risoluzione
1. L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS
Obiettivo n. 1: Potenziamento dell’attività di orientamento in itinere degli studenti.
Azioni intraprese: Accoglienza degli studenti immatricolati. Email di benvenuto
contenente le prime indicazioni sull’utilizzo della piattaforma informatica, sul piano di studi,
sulla scelta dei primi insegnamenti da seguire con un particolare invito a partecipare alle
relative classi virtuali. Ricevimento settimanale gestito dal coordinatore del CdS di
Ingegneria Civile. L’attività viene svolta continuativamente per l’intero anno accademico.
A partire dall’A.A. 2016/17, per guidare gli studenti alla scelta degli insegnamenti da
studiare e gli esami da sostenere, è stata introdotta la seguente modifica in piattaforma:
lo studente visualizza tre soli insegnamenti alla volta, individuati secondo il percorso di
studi suggerito dal Consiglio di CdS.
Obiettivo n. 2: Raggiungere e stimolare gli studenti inattivi.
Azioni intraprese: Stimolare la partecipazione degli studenti alle Classi Virtuali. Sono stati
individuati gli insegnamenti che registravano una maggiore attività degli studenti all’interno
delle aree collaborative (principalmente strumenti asincroni come i forum), e ne sono state
analizzate le strategie impiegate dai docenti di tali corsi che hanno consentito una
significativa affluenza alle classi virtuali. Discussioni collegiali durante i consigli del corso
di studio sono state utili per elaborare e definire una comune strategia per stimolare
l’impiego dello strumento telematico delle Classi Virtuali. Inoltre, è stata programmato un
monitoraggio continuativo attraverso l’analisi della numerosità dei messaggi (post) inseriti
nei Forum “Classi Virtuali” di ogni insegnamento. L’ultimo monitoraggio svolto in Aprile
2017 ha evidenziato una buona partecipazione di studenti per molti insegnamenti.
Obiettivo n. 4: Internazionalizzazione – Borse Erasmus.
Azioni intraprese: la disponibilità di borse di studio per la mobilità degli studenti e dei
docenti, all’interno del Progetto Erasmus, è stata fortemente pubblicizzata, presso il
Consiglio del CdS nonché sul sito di Ateneo e nell’area Bacheca della piattaforma. Si fa
presente che tre studenti del CdS L7 sono risultati vincitori di borse di mobilità.
1. L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE
Obiettivo n. 1: Potenziamento piattaforma E-learning.
Azioni intraprese: La piattaforma e-learning ha avuto un primo potenziamento. Nell’ottica
di favorire l’aggiornamento del materiale didattico in piattaforma da parte del docente, a
partire dall’A.A. 2016/17 è stata abilitata la funzione di caricamento delle videolezioni
direttamente dal docente/tutor. Sono in via di definizione strumenti aggiuntivi per migliorare
l’implementazione degli strumenti e-tivity e apprendimento in situazione.
Obiettivo n. 2: Questionari per gli studenti.
Azioni intraprese: La compilazione dei questionari di gradimento da parte degli studenti è
stata resa obbligatoria, e propedeutica alla prenotazione dello studente stesso all’esame
relativo a ogni singolo insegnamento, all’interno della piattaforma. Tale procedura ha
permesso di estendere la base dei dati a tutta la popolazione studentesca frequentante
rendendo l’analisi statistica più affidabile e significativa.
Obiettivo n. 3: Potenziamento della Biblioteca.
Azioni intraprese: La Biblioteca cartacea in sede è stata fortemente potenziata, con
l’acquisto di numerosi volumi direttamente suggeriti dai singoli docenti. Inoltre, al fine di
rendere fruibili i testi della biblioteca non esclusivamente presso la sede di Roma, è stato
attivato il servizio di prestito interbibliotecario. Inoltre, l’Ateneo si è abbonato alla banca dati
di riviste scientifiche internazionali della casa editrice Elsevier. Gli studenti e i laureandi
dell’Università Niccolò Cusano hanno a loro disposizione l’accesso al servizio per la
consultazione e il download della raccolta di riviste College Edition Collection - Physical
Science – ELSEVIER, sia dall’Ateneo che da altra sede attraverso sistema proxy. Tale
Banca dati accademica di riviste scientifiche è tra le più autorevoli e complete a livello
internazionale; presenta 751 riviste a testo completo. La sottoscrizione include la possibilità
di effettuare ricerche all'interno del motore di ricerca ScienceDirect facendo uso di tutte le
funzionalità previste dal motore medesimo. Le materie coperte sono tutte quelle relative
alle scienze naturali, matematiche, tecnologiche e ingegneristiche.
Analisi criticità ancora da affrontare o parzialmente affrontate
1-L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS
Nuovo Obiettivo: Fruibilità delle informazioni (Sito web Ingegneria)
Azioni da intraprendere: E’ stato proposto di strutturare il sito di Ateneo in aree dedicate
a ciascun Corso di Studio. All’interno di quest’area, saranno disponibili tutte le informazioni
e i contatti relativi a: Coordinatore del CdS, Gruppo di Riesame e rappresentanza
studentesca, Commissione paritetica, Modello formativo di Ateneo e di Area Ingegneria,
piano degli studi e collegamento alle pagine personali di ciascun docente. Queste ultime
sono state istituite già dall’A.A. 2015/16, e forniscono le informazioni relative al cv del
docente, alle sue pubblicazioni scientifiche, e un link alla scheda di trasparenza degli
insegnamenti di cui il docente è titolare.
Obiettivo n. 3: Analisi e monitoraggio degli studenti inattivi.
Azioni da intraprendere: innanzitutto, è necessario distinguere tra tre tipologie di studenti:
studenti attivi, studenti attivi con scarso profitto (che acquisiscono un esiguo numero di cfu
annui), studenti completamente inattivi (che non effettuano prenotazioni a esami).
Sono stati istituiti dei percorsi di recupero carenze formative come supporto agli studenti
attivi con scarso profitto; d’altra parte, non è stata ancora definita una procedura rigorosa
che permetta l’identificazione periodica degli studenti inattivi e che preveda
successivamente un’azione di recupero e supporto.
2-L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE
Obiettivo n. 2: Questionari per gli studenti.
Azioni da intraprendere: Si ritiene necessario rivedere alcune domande del questionario
di gradimento sottoposto agli studenti, in modo che tali domande risultino più attinenti alle
necessità di monitoraggio del percorso degli studenti. Ad esempio, prevedere domande
che possano evidenziare le criticità dei nuovi strumenti di interazione tra studenti e con i
docenti (forum, classi virtuali, classi di recupero, ecc), la qualità del materiale didattico, e
delle videolezioni.
3-L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO
Obiettivo n. 1: Raccolta informazioni sull’occupabilità degli studenti.
Azioni da intraprendere: Attivazione della raccolta dati sull’occupabilità degli studenti
sulla base dei questionari predisposti. E’ auspicabile che si effettui una raccolta dati
attraverso un lavoro coordinato tra Ufficio Statistica, Ufficio Job Placement e poli didattici.
Si suggerisce di predisporre un questionario obbligatorio pre-laurea e alcuni questionari
post-laurea (prendere spunto da Almalaurea) da inviare periodicamente ai laureati.
Obiettivo n. 2: Interazioni con il mondo industriale Settore Costruzioni.
Azioni da intraprendere: Si intende aumentare il numero di accordi col mondo industriale
(imprese di costruzioni, studi professionali, industrie del settore costruzioni) per tirocini e
attività degli studenti presso le aziende. L’attività già intrapresa a livello Regionale si
intende estenderla a livello nazionale, individuando aziende interessate operanti anche al
di fuori della regione Lazio, a partire dalle regioni con maggiore numerosità degli iscritti.
Il Gruppo di riesame del Corso di Studi in ingegneria industriale triennale L9 è composto
da:
1. Prof. Stefano Guarino
2. Dott. Raffaello Cozzolino
3. Dott. Laura Tribioli
4. Dott. Mirko Barbuto
Il gruppo ha effettuato, nel periodo considerato, le seguenti riunioni con i seguenti punti
all’ordine del giorno
1. Riunione Gruppo di Riesame: 24 Marzo 2016
● esame dello stato sugli interventi correttivi dichiarati nel Rapporto di Riesame
Annuale 2015 con scadenze previste tra Gennaio e Marzo del corrente anno 2016;
● esame delle proposte fornite dalla commissione paritetica riportate nella Relazione
Finale del 2015;
● esame della Relazione provvisoria da parte di ANVUR a seguito della visita in
ateneo dello scorso Giugno 2015.
2. Riunione Gruppo di Riesame: 19 Luglio 2016
● esame dello stato sugli interventi correttivi dichiarati nel Rapporto di Riesame
Annuale - 2015, con scadenze previste entro luglio del corrente anno 2016;
● analisi delle criticità dichiarate nella Relazione finale per Ingegneria Industriale, L9,
della Commissione sottoCEV A, in riferimento alla visita in Ateneo della
Commissione CEV-ANVUR dello scorso Giugno 2015;
3. Riunione Gruppo di Riesame: 30 Settembre 2016
● esame dello stato sugli interventi correttivi dichiarati nei Rapporti di Riesame
Annuale – 2015, nonché nei precedenti verbali del GdR del 2016 con scadenze
previste entro Settembre del corrente anno 2016;
● analisi risultati della formazione e analisi dati di ingresso e uscita studenti;
● rilevamento opinione degli studenti;
● analisi dell’avanzamento dei lavori della Commissione Didattica.
4. Riunione Gruppo di Riesame: 20 Ottobre 2016
● Ricadute del passaggio da AVA 1.0 ad AVA 2.0
5. Riunione Gruppo di Riesame: 20 Marzo 2017
● Analisi della Relazione Commissione Paritetica Docenti Studenti 2016 per CDS
L9. A tale scopo è stata convocata la Prof.ssa Lidia Lombardi, Membro
Commissione Paritetica e docente di riferimento del CDS L9.
● Analisi delle attività svolte in accordo con le scadenze previste entro Marzo 2017
all’interno del riesame annuale e dei precedenti verbali del GdR.
Analisi delle criticità risolte
1. Internazionalizzazione: Borse Erasmus. Sono state messe a disposizione borse di
studio fruibili dagli studenti di Ingegneria per il percorso Erasmus (intervento correttivo
n. 4 - sezione 1-c). A tale fine, è stato da tempo attivato un link sul sito di Ateneo che
consente agli studenti di reperire tutti i riferimenti utili alla partecipazione a bandi di
assegnazione delle borse per lo svolgimento di attività connesse al programma
Erasmus+
2. Potenziamento della biblioteca. È stato reso fruibile un idoneo e professionale servizio
testi della biblioteca presso la sede di Roma e incrementando il personale di biblioteca
per avere un maggiore supporto per l’accesso al servizio.
3. Questionari per gli studenti. La prenotazione esame è stata subordinata alla
compilazione dello specifico questionario. In tale modo il numero dei questionari
raccolti ha coperto tutto il campione degli studenti della specifica materia d’esame
4. Miglioramento della comunicazione sul sito pubblico. Il sito d’Ateneo ha subito una
ristrutturazione per una migliore fruibilità delle informazioni. Per il CdS è sono state
inserite le schede dei corsi tenuti da ciascun docente ed è stato attivato un
collegamento con l'anagrafe della ricerca dell'Ateneo per l’aggiornamento del profilo
scientifico dello specifico docente.
5. Divulgazione esiti questionari degli studenti: a partire da Gennaio 2016, gli esiti dei
questionari sono sistematicamente raccolti e saranno resi disponibili in forma
disaggregata al cds da luglio 2017.
6. Sistematizzare incontri parti sociali. Previsto più incontri annuali per la consultazione
delle parti sociali volti al miglioramento dell’offerta formativa del CdS allineandola con
le esigenze del mercato.
7. Apprendimento in situazione ed e-tivity: Sono state individuate delle materie d’esame
strategiche del CdS per le quali i docenti hanno iniziato ad inserire delle esercitazioni
basate su software disponibili con licenza educational. Queste saranno usate come
base per la definizione di e-tivity e la definizione di attività progettuali per
l’apprendimento in situazione.
Analisi delle criticità ancora in essere e da affrontare
1. Raccolta informazioni occupabilità degli studenti: il numero di laureati in crescita ha
fornito un maggior numero di questionari, ma non sufficienti per un’analisi statistica
valida. E’ in essere un’attività congiunta con l’ufficio statistica al fine di rimodulare i
contenuti dei questionari da inviare periodicamente ai laureati, anche attraverso i poli
didattici, e di aumentare quindi il grado di copertura del campione.
2. Organizzazione rete di strutture dedicate al tirocinio e interazioni con il mondo
industriale: attualmente la rete di strutture è limitata ad alcune collaborazioni industriali
in essere. E’ stato strutturato un laboratorio attraverso il quale gli studenti possono
svolgere attività di tirocinio anche in collaborazione con aziende. Sarebbe necessario
potenziare la rete industriale per soddisfare la crescente domanda di tirocini.
3. Potenziamento piattaforma e-learning
La piattaforma e-learning ha avuto un primo potenziamento. Nell’ottica di favorire
l’aggiornamento del materiale didattico in piattaforma da parte del docente, a partire
dall’A.A. 2016/17 è stata abilitata la funzione di caricamento delle videolezioni
direttamente dal docente/tutor. Sono in via di definizione strumenti aggiuntivi per
migliorare l’implementazione degli strumenti e-tivity e apprendimento in situazione.
4. Stimolare gli studenti inattivi
È stato fatto un primo monitoraggio degli studenti inattivi. È necessario definire strumenti
per un maggior coinvolgimento degli studenti da parte dei coordinatori e dei docenti/tutor.
Il Gruppo di riesame del Corso di Studi in ingegneria civile magistrale LM23 è composto
da:
1. Prof. Barbara Ferracuti
2. Prof. Riccardo Conti
3. Dott. Stefania Imperatore
4. Dott. Maria Zucconi
Il gruppo ha effettuato, nel periodo considerato, i seguenti incontri
1. Riunione Gruppo di Riesame: 16/09/2015
Oggetto della discussione: Incontro preliminare dei rappresentanti dei CdS dell’area di
Ingegneria per la definizione della metodologia di analisi critica dei dati statistici relativi
sia al percorso degli studenti che all’esperienza degli studenti valutata attraverso i
questionari compilati dagli stessi.
2. Riunione Gruppo di Riesame: 28/10/2015
Oggetto della discussione: Valutazione del format dei questionari impiegati per la
valutazione dell’esperienza degli studenti.
3. Riunione Gruppo di Riesame: 05/11/2015
Oggetto della discussione: Analisi della documentazione fornita dal gruppo di lavoro
che ha esaminato i dati di ingresso, percorso e uscita degli studenti per la compilazione
della Scheda SUA CdS. Confronto dei dati del CdS di Ingegneria Civile con dati pubblicati
da altri Atenei.
4. Riunione Gruppo di Riesame: 12/11/2015
Oggetto della discussione: Compilazione della prima parte del Rapporto di Riesame
Annuale 2015.
5. Riunione Gruppo di Riesame: 18/11/2015
Oggetto della discussione: Riunione conclusiva della Commissione di Riesame e
chiusura del Rapporto di Riesame Annuale 2015.
6. Consiglio di CdS: 25/11/2015
a. Comunicazioni
b. Presentazione del nuovo Piano di Studi per A.A. 2015/2016.
c. Orientamento in itinere e Classi Virtuali.
d. Situazione degli studenti in presenza.
e. Sistema di verbalizzazione elettronica.
f. Orientamento verso le scolaresche.
g. Discussione e parere sul rapporto di Riesame del CdS LM23.
h. Corsi in lingua inglese.
7. Incontri Parti sociali: 26/11/2015
Alla riunione, fra gli altri, hanno partecipato per il settore di Ingegneria Civile: Prof.ssa
Barbara Ferracuti (docente di Tecnica delle Costruzioni e Coordinatrice del CdS di
Ingegneria Civile), Prof. Paolo Delle Site (docente di Trasporti), Sig.ra Paola Serao
(Rappresentante degli studenti), Dott. Ing. Tullio RUSSO, Membro del Consiglio
dell'ordine degli Ingegneri di Roma, Dott. Ing Giovanni GENGA, Dirigente PARSITALIA,
Dott. Leonardo CANTINI, Progettista RHI, Avv. Vincenzo IOFFREDI, Associazione
curatori fallimentari.
8. Riunione Gruppo di Riesame: 30/03/2016
Oggetto della discussione: Analisi delle sezioni del Rapporto di Riesame annuale 2015
relative alla formulazione degli interventi correttivi:
Sez. 1-c Ingresso, Percorso, Uscita del CdS
Sez. 2-c Esperienza dello studente
Sez. 3-c Accompagnamento al mondo del lavoro.
Inoltre, analisi delle criticità riportate nella Relazione della Commissione Paritetica, anche
alla luce degli interventi correttivi attualmente in essere o previsti nel breve termine.
Documentazione disponibile:
· Rapporto di Riesame annuale 2015
· Relazione della Commissione Paritetica 2015
9. Consiglio di CdS: 04/04/2016
a. Comunicazioni
b. Entrate in LM23: Nuove Iscrizioni A.A. 15/16
c. Uscite: Rinunce/Laureati: Rinunce, Mappatura dei Laureati, Introduzione
nel mondo del lavoro.
d. Percorso dello studente: Monitoraggio dei risultati degli esami provenienti
dalle materie di base (Geomatica, Tecniche costruttive per l’edilizia
sostenibile), Didattica Interattiva (Classi virtuali/attività e-tivity e
Apprendimento in situazione), Progetti Erasmus, Insegnamenti con
Progetti obbligatori
e. Relazione Commissione Paritetica relativa al CdS LM23: Scheda di
trasparenza degli insegnamenti, Modalità di verifica (Tipologia di prova,
tempo per le prove scritte, prove parziali).
10. Riunione Gruppo di Riesame: 03/11/2016
Oggetto della discussione: Analisi della modalità didattica attuale e futura e
discussione in merito alle ricadute del passaggio da AVA 1.0 ad AVA 2.0
Documentazione disponibile:
· QUADRO C1 SUA_CDS Settembre 2016
· Documento provvisorio Commissione Didattica di Area Ingegneria
11. Consiglio di CdS: 09/11/2016
a. Comunicazioni
b. Analisi Entrate, Uscite e Percorso Studenti
c. Modalità didattica attuale e futura
d. Monitoraggio Classi Virtuali
e. Strumenti della piattaforma
f. Fruibilità delle informazioni (Sito web Ingegneria)
g. Internazionalizzazione (Mobilità Studenti e Docenti)
12. Incontri Parti sociali: 28/03/2017
Alla riunione hanno partecipato: il Preside, il Coordinatore e alcuni docenti di riferimento del
CdS di Ingegneria Civile (LM23). Inoltre, in rappresentanza delle parti sociali è convenuto l’Ing.
Giovanni Genga, attualmente Senior Consultant della EOS Consulting S.p.A..
Dalla discussione è emerso che il piano di studi del corso di studio magistrale in Ingegneria
Civile (LM-23) risulta in linea con gli obiettivi formativi prefissati dal CdS e delinea una figura
professionale in grado di partecipare alle attività di progettazione ed esecuzioni di opere civili.
Si è inoltre discusso in merito alle aziende e studi professionali convenzionati con l’Unicusano
per lo svolgimento del periodo di formazione pre-laurea dello studente di Ingegneria civile
triennale e magistrale. L’Ing. Genga si è compiaciuto per la collocazione regionale
particolarmente ampia e la predominanza di studi di progettazione, luogo ideale per una
formazione a tutto tondo dell’ingegnere civile.
A tal riguardo, data la diffusione su tutto il territorio nazionale della popolazione studentesca
del CdS, già a partire da Febbraio 2017, sono stati predisposti questionari di valutazione della
preparazione degli studenti tirocinanti e delle eventuali carenze formative rilevate dai
responsabili dell’attività di tirocinio presso l’azienda. L’analisi di questi dati permetterà una
mappatura delle esigenze formative richieste dalle imprese e dagli studi professionali su tutto
il territorio nazionale.
13. Riunione Gruppo di Riesame: 29/05/2017
Incontro con il docente di riferimento del CdS LM23 all’interno della Commissione Paritetica
Docenti Studenti per esaminare le criticità riscontrate per il CdS di Ingegneria Civile Magistrale
LM23 riportate nella Relazione Paritetica 2016.
Oggetti della discussione: Analisi del Relazione Commissione Paritetica Docenti Studenti
2016 per CdS LM23. A tale scopo è stato convocato il Prof. Paolo Delle Site, Membro della
Commissione Paritetica e docente di riferimento del CdS LM23. Analisi dei Quadri da A a G
della Relazione della Commissione Paritetica e delle criticità riscontrate per il CdS LM23.
14. Consiglio di CdS: 07/06/2017
a. Comunicazioni
b. Entrate: Nuove Iscrizioni A.A.16/17
c. Uscite: Laureati, Mappatura dei Laureati, Introduzione nel mondo del lavoro
d. Percorso dello studente: Monitoraggio dei risultati degli esami provenienti dalle
materie del I anno, Didattica Interattiva (Classi virtuali/attività e-tivity e
Apprendimento in situazione)
e. Attività Commissione Didattica: corso formazione/aggiornamento docenti
f. Progetti Erasmus
g. Attività Gruppo di Riesame
h. Consultazioni Parti Sociali
i. Relazione Commissione Paritetica relativa al CdS LM23: Schede di trasparenza
dei singoli insegnamenti, Modalità di verifica.
Analisi criticità affrontate e risolte o in corso di risoluzione
1. L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS
Obiettivo n. 1: Potenziamento dell’attività di orientamento in itinere degli studenti.
Azioni intraprese: Email di benvenuto contenente le prime indicazioni sull’utilizzo della
piattaforma informatica, sul piano di studi, sulla scelta dei primi insegnamenti da seguire con
un particolare invito a partecipare alle relative classi virtuali. Ricevimento settimanale gestito
dal coordinatore del CdS di Ingegneria Civile Magistrale (l’attività viene svolta
continuativamente per l’intero anno accademico).
Obiettivo n. 2: Raggiungere e stimolare gli studenti inattivi.
Azioni intraprese: Stimolare la partecipazione degli studenti alle Classi Virtuali. Sono stati
individuati gli insegnamenti che registravano una maggiore attività degli studenti all’interno
delle aree collaborative (principalmente strumenti asincroni come i forum), e sono state
analizzate le strategie impiegate dai docenti di tali corsi. Discussioni collegiali durante i consigli
del corso di studio sono state utili per elaborare e definire una comune strategia per stimolare
l’impiego dello strumento telematico delle Classi Virtuali. Inoltre, è stata programmato un
monitoraggio continuativo attraverso l’analisi della numerosità dei messaggi (post) inseriti nei
Forum “Classi Virtuali” di ogni insegnamento.
Obiettivo n. 4: Internazionalizzazione – Borse Erasmus.
Azioni intraprese: la disponibilità di borse di studio per la mobilità degli studenti e dei docenti,
all’interno del Progetto Erasmus, è stata fortemente pubblicizzata, presso il Consiglio del CdS
nonché sul sito di Ateneo e nell’area Bacheca della piattaforma.
1. L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE
Obiettivo n. 1: Potenziamento piattaforma E-learning.
Azioni intraprese: Nell’ottica di favorire l’aggiornamento del materiale didattico in piattaforma
da parte del docente, a partire dall’A.A. 2016/17 è stata abilitata la funzione di caricamento
delle videolezioni direttamente dal docente/tutor.
Obiettivo n. 2: Questionari per gli studenti.
Azioni intraprese: La compilazione dei questionari di gradimento da parte degli studenti è stata
resa obbligatoria, e propedeutica alla prenotazione dello studente stesso all’esame relativo a
ogni singolo insegnamento, all’interno della piattaforma. Tale procedura ha permesso di
estendere la base dei dati a tutta la popolazione studentesca frequentante rendendo l’analisi
statistica più affidabile e significativa.
Obiettivo n. 3: Potenziamento della Biblioteca.
Azioni intraprese: La Biblioteca cartacea in sede è stata fortemente potenziata, con l’acquisto
di numerosi volumi direttamente suggeriti dai singoli docenti. Inoltre, al fine di rendere fruibili i
testi della biblioteca non esclusivamente presso la sede di Roma, è stato attivato il servizio di
prestito inter bibliotecario. Inoltre, l’Ateneo si è abbonato alla banca dati di riviste scientifiche
internazionali della casa editrice Elsevier. Gli studenti e i laureandi dell’Università Niccolò
Cusano hanno a loro disposizione l’accesso al servizio per la consultazione e il download della
raccolta di riviste College Edition Collection - Physical Science – ELSEVIER, sia dall’Ateneo
sia da altra sede (attraverso sistema proxy). Tale Banca dati accademica di riviste scientifiche
è tra le più autorevoli e complete a livello internazionale; presenta 751 riviste a testo completo.
La sottoscrizione include la possibilità di effettuare ricerche all'interno del motore di ricerca
ScienceDirect facendo uso di tutte le funzionalità previste dal motore. Le materie coperte sono
tutte quelle relative alle scienze naturali, matematiche, tecnologiche e ingegneristiche.
Analisi criticità ancora da affrontare o parzialmente affrontate
1-L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS
Nuovo Obiettivo: Fruibilità delle informazioni (Sito web Ingegneria)
Azioni da intraprendere: E’ stato proposto di strutturare il sito di Ateneo in aree dedicate a
ciascun Corso di Studio. All’interno di quest’area, saranno disponibili tutte le informazioni e i
contatti relativi a: Coordinatore del CdS, Gruppo di Riesame e rappresentanza studentesca,
Commissione paritetica, Modello formativo di Ateneo e di Area Ingegneria, piano degli studi e
collegamento alle pagine personali di ciascun docente. Queste ultime sono state istituite già
dall’A.A. 2015/16, e forniscono le informazioni relative al cv del docente, alle sue pubblicazioni
scientifiche, e un link alla scheda di trasparenza degli insegnamenti di cui il docente è titolare.
Obiettivo n. 3: Analisi e monitoraggio degli studenti inattivi.
Azioni da intraprendere: innanzitutto, è necessario distinguere tra tre tipologie di studenti:
studenti attivi, studenti attivi con scarso profitto (che acquisiscono un esiguo numero di cfu
annui), studenti completamente inattivi (che non effettuano prenotazioni a esami). Sono stati
istituiti dei percorsi di recupero carenze formative come supporto agli studenti attivi con scarso
profitto; d’altra parte, non è stata ancora definita una procedura rigorosa che permetta
l’identificazione periodica degli studenti inattivi e che preveda successivamente un’azione di
recupero e supporto.
2-L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE
Obiettivo n. 2: Questionari per gli studenti.
Azioni da intraprendere: Si ritiene necessario rivedere alcune domande del questionario di
gradimento sottoposto agli studenti, in modo che tali domande risultino più attinenti alle
necessità di monitoraggio del percorso degli studenti. Ad esempio, prevedere domande che
possano evidenziare le criticità dei nuovi strumenti di interazione tra studenti e con i docenti
(forum, classi virtuali, classi di recupero, ecc), la qualità del materiale didattico, e delle
videolezioni.
3-L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO
Obiettivo n. 1: Raccolta informazioni sull’occupabilità degli studenti.
Azioni da intraprendere: Attivazione della raccolta dati sull’occupabilità degli studenti sulla
base dei questionari predisposti. E’ auspicabile che si effettui una raccolta dati attraverso un
lavoro coordinato tra Ufficio Statistica, Ufficio Job Placement e poli didattici. Si suggerisce di
predisporre un questionario obbligatorio pre-laurea e alcuni questionari post-laurea (prendere
spunto da Almalaurea) da inviare periodicamente ai laureati.
Obiettivo n. 2: Interazioni con il mondo industriale Settore Costruzioni.
Azioni da intraprendere: Si intende aumentare il numero di accordi col mondo industriale
(imprese di costruzioni, studi professionali, industrie del settore costruzioni) per tirocini e
attività degli studenti presso le aziende. L’attività già intrapresa a livello Regionale si intende
estenderla a livello nazionale, individuando aziende interessate operanti anche al di fuori della
regione Lazio, a partire dalle regioni con maggiore numerosità degli iscritti.
Il Gruppo di riesame del Corso di Studi in ingegneria elettronica magistrale LM-29 è
composto da:
1. Prof. Stefano Stefano Salvatori
2. Dott.. Alessio Monti
Il gruppo ha effettuato, nel periodo considerato, le seguenti riunioni con i seguenti punti
all’ordine del giorno:
1. Riunione CdS: 08 / 09 / 2015
a. Comunicazioni da parte del coordinatore del CdS relativamente alla visita
della Commissione CEV-ANVUR (8-12 giugno 2015);
b. Identificazione di soggetti rappresentanti di aziende proprie dei settori
dell'elettronica e delle telecomunicazioni per verificare l'adeguatezza del
percorso formativo proposto col nuovo piano di studi in vigore dal
presente A.A. 2015/2016;
c. Analisi delle attività su forum da parte degli studenti;
d. Discussione sulle modalità d’esame;
e. Varie ed eventuali.
2. Riunione CdS: 26 / 11 / 2015
a. Comunicazioni da parte del coordinatore del CdS;
b. Presentazione del nuovo Piano di Studi per a.a. 2015/2016 e
organizzazione dei corsi;
o Comunicazioni da parte del Prof. Orlando circa l’esito dell’incontro
avvenuto con le parti sociali intervistate (Rheinmetall Italia SpA);
c. Corsi in lingua inglese;
d. Orientamento per i nuovi iscritti e ricevimento da parte del coordinatore;
e. Situazione classi virtuali;
f. Verbalizzazione elettronica degli esami;
g. Discussione e parere sui rapporti di Riesame per LM29;
h. Organizzazione per le piccole spese;
i. Varie ed eventuali.
3. Riunione CdS: 19 / 01 / 2016
a. Programmazione interviste parti sociali per il corrente 2016;
b. Comunicazione da parte del coordinatore su iscrizioni e rinunce;
c. Andamento classi virtuali;
d. Varie ed eventuali.
4. Riunione Gruppo di Riesame: 22 / 03 / 2016
a. Esame dello stato sugli interventi correttivi dichiarati nel Rapporto di
Riesame Annuale - 2015 con scadenze previste tra gennaio e marzo del
corrente anno 2016;
b. Esame delle proposte fornite dalla commissione paritetica riportate nella
Relazione Finale del 2015;
c. Analisi preliminare della Relazione ANVUR a seguito della visita in
Ateneo dello scorso giugno 2015.
d. Varie ed eventuali
5. Riunione CdS: 18/05/2016
a. Benvenuto al nuovo docente affidatario dell'insegnamento di "Elettronica
dello Stato Solido" e note sull'organizzazione del lavoro;
b. Partecipazione a bandi di assegnazione delle borse per lo svolgimento di
attività connesse al programma Erasmus+;
c. varie ed eventuali.
6. Riunione Gruppo di Riesame: 19 / 07 / 2016
a. Esame dello stato sugli interventi correttivi dichiarati nei Rapporti di
Riesame Annuale - 2015 e ciclico 2013-2015, con scadenze previste entro
luglio del corrente anno 2016;
b. Analisi delle criticità dichiarate nella Relazione finale per Ingegneria
Elettronica, LM-29, della Commissione sottoCEV A, in riferimento alla visita
in Ateneo della Commissione CEV-ANVUR dello scorso giugno 2015;
c. Varie ed eventuali.
7. Riunione CdS: 14 / 09 / 2016
a. Stato compilazione delle schede dei corsi;
b. Durata prove d'esame;
c. Comunicazioni da parte del coordinatore sulla numerosità degli studenti
inattivi e delle domande di rinuncia al proseguimento agli studi;
d. Varie ed eventuali.
8. Riunione Gruppo di Riesame: 30 / 09 /2016
a. Esame dello stato sugli interventi correttivi dichiarati nei Rapporti di
Riesame Annuale - 2015 e ciclico 2013-2015 nonché nei precedenti verbali
del GdR del 2016 con scadenze previste entro settembre del corrente anno
2016;
b. Analisi risultati della formazione e analisi dati di ingresso e uscita studenti;
c. Rilevamento opinione degli studenti;
d. Analisi dell’avanzamento dei lavori della Commissione Didattica.
9. Riunione Gruppo di Riesame: 14 / 10 /2016
a. Analisi delle ricadute del passaggio da AVA 1.0 ad AVA 2.0
10. Riunione CdS: 05 / 12 /2016
a. proposta di modifica del Piano di Studi in Ingegneria Elettronica;
b. Varie ed eventuali
11. Riunione CdS: 28 / 02 /2017
a. Cambio della proposta di modifica dei Piani di Studi del CdS L-9,
indirizzo "elettronico", e CdS LM-29, in Ingegneria Elettronica, già discussi
nella riunione precedente del 5 dicembre 2016;
b. Varie ed eventuali
12. Riunione Gruppo di Riesame: 14 / 03 / 2017
1. Esame dello stato sugli interventi correttivi dichiarati nei Rapporti di
Riesame Annuale - 2015 e ciclico 2013-2015 nonché nei precedenti
verbali del GdR del 2016 con scadenze previste entro marzo del
corrente anno 2017;
2. Esame delle proposte fornite dalla commissione paritetica riportate
nella Relazione Finale del 2015;
c. Varie ed eventuali.
13. Incontri con le parti sociali
a. Consorzio Saturno 26/04/2017
b. Terna SpA 28/04/2017
c. Rheinmetall SpA 17/05/2017
d. ELT SpA 19/05/2017
e. Ing. Stefano Sella (Libero professionista e CEO di SECMiL srl) 24/05/2017
14. Riunione CdS: 06 / 06 / 2017
a. Comunicazioni da parte del coordinatore circa l’esito degli incontri con le parti
sociali tenutisi ad aprile e maggio 2017;
b. Lettura dei documenti presentati dai rappresentanti delle stakeholder coinvolte;
c. Discussione su quanto riportato al punto precedente;
d. Varie ed eventuali.
Analisi criticità affrontate e risolte o in corso di risoluzione
1. Adeguamento offerta formativa: a partire dal 2015/2016, il CdS LM29 ha istituito un CV
formativo più specifico per la laurea magistrale in Ingegneria Elettronica.
2. Borse Erasmus: pubblicizzazione di borse di studio disponibili per studenti e docenti sia
sul sito pubblico che tramite avvisi pubblicati in piattaforma nelle pagine di tutti gli
insegnamenti. Alcuni Docenti sono partiti usufruendo di queste borse (Monti per la
LM29 e Barbuto per le materie di base del settore elettronico nella L9).
3. Questionario di valutazione insegnamenti da parte degli studenti: la compilazione del
questionario è stata resa obbligatoria a partire da gennaio 2016.
4. Divulgazione esiti questionari degli studenti: a partire da Gennaio 2016, gli esiti dei
questionari sono sistematicamente raccolti e saranno resi disponibili in forma
disaggregata al cds da luglio 2017.
5. Migliorare la comunicazione sul sito pubblico: è stata istituita l’anagrafe della ricerca
dell’Ateneo che contiene i CV e le schede corso di ciascun docente. Tale anagrafe è
collegata alle schede corso presenti sul sito pubblico.
6. Attività pratiche di simulazione e laboratorio: alcuni docenti hanno iniziato ad inserire
delle esercitazioni basate su software disponibili con licenza educational. Queste
saranno usate come base per la definizione di e-tivity che concorrono alla valutazione
finale a partire dal prossimo anno accademico.
7. Potenziamento biblioteca: Aumento considerevole testi di area ingegneristica a
disposizione, licenze per l’accesso remoto a database scientifici (Elsevier) e
introduzione di due responsabili d’area (Drago e Oliva).
8. Test ingresso laurea magistrale: il colloquio orale è stato sostituito da un test a risposta
multipla che copre tutti gli argomenti di base della LM29.
9. Sistematizzare incontri parti sociali: previsto almeno un incontro annuo durante il quale
vengono somministrati un questionario di valutazione dei CdS alle parti sociali.
10.Organizzazione rete di strutture dedicate al tirocinio e interazioni con il mondo
industriale: attualmente la rete di strutture è limitata a studi tecnici e realtà poco
professionalizzanti (ASL, comuni, ecc.). Per LM29, si sono recentemente aggiunte due
nuove realtà più aderenti al background culturale dell’Ingegnere Elettronico (Sigma
S.p.A. e Microambiente s.r.l.).
a. Si deve continuare ad aumentare la platea dei possibili soggetti industriali.
Contatti in corso con Elettronica S.p.A. e Rheinmetall.
Analisi delle criticità ancora in essere e da affrontare
1. Raccolta informazioni occupabilità degli studenti: il numero di laureati in crescita ha
fornito un maggior numero di questionari, ma non sufficienti per un’analisi statistica
valida. È in essere un’attività congiunta con l’ufficio statistica al fine di rimodulare i
contenuti dei questionari da inviare periodicamente ai laureati, anche attraverso i poli
didattici, e di aumentare quindi il grado di copertura del campione.
2. Sistematizzare i processi relativi a variazione di obiettivi formativi e risultati attesi dei
singoli insegnamenti
È stata avviata una ridefinizione del format delle schede corso nell’ottica degli standard
richiesti dall’ANVUR. La rimodulazione delle schede corso è in via di realizzazione da
parte dei relativi docenti e sarà allineata con quanto indicato nella SUA-CDS. È
necessario integrare nella piattaforma gli strumenti per la verifica del raggiungimento degli
obiettivi formativi e dei risultati attesi.
3. Potenziamento piattaforma e-learning
La piattaforma e-learning ha avuto un primo potenziamento. Nell’ottica di favorire
l’aggiornamento del materiale didattico in piattaforma da parte del docente, a partire
dall’A.A. 2016/17 è stata abilitata la funzione di caricamento delle videolezioni
direttamente dal docente/tutor. Sono in via di definizione strumenti aggiuntivi per
migliorare l’implementazione degli strumenti e-tivity e apprendimento in situazione.
4. Stimolare gli studenti inattivi: È stato fatto un primo monitoraggio degli studenti inattivi.
È necessario definire strumenti per un maggior coinvolgimento degli studenti da parte
dei coordinatori e dei docenti/tutor.
Il Gruppo di riesame del Corso di Studi in ingegneria meccanica Magistrale LM-33 è
composto da:
1. Prof. Oliviero Giannini
2. Dott. Daniele Chiappini
Il gruppo ha effettuato, nel periodo considerato, seicon i seguenti punti all’ordine del giorno
1. Riunione Gruppo di Riesame: 08 / 03 / 2016
a. Esame dello stato sugli interventi correttivi dichiarati nel Rapporto di Riesame
Annuale - 2015 con scadenze previste tra gennaio e marzo del corrente anno 2016;
b. Esame delle proposte fornite dalla commissione paritetica riportate nella
Relazione Finale del 2015;
c. Analisi preliminare della Relazione ANVUR a seguito della visita in Ateneo dello
scorso giugno 2015.
d. Varie ed eventuali
2. Riunione Gruppo di Riesame: 13 / 07 / 2016
a. Esame dello stato sugli interventi correttivi dichiarati nei Rapporti di Riesame
Annuale - 2015 e ciclico 2013-2015, con scadenze previste entro luglio del corrente
anno 2016;
b. Analisi delle criticità dichiarate nella Relazione finale per le aree di Ingegneria
valutate, in riferimento alla visita in Ateneo della Commissione CEV-ANVUR dello
scorso giugno 2015;
c. Varie ed eventuali.
4. Riunione Gruppo di Riesame: 30 / 09 /2016
a. Esame dello stato sugli interventi correttivi dichiarati nei Rapporti di Riesame
Annuale - 2015 e ciclico 2013-2015 nonché nei precedenti verbali del GdR del
2016 con scadenze previste entro settembre del corrente anno 2016;
b. Analisi risultati della formazione e analisi dati di ingresso e uscita studenti;
c. Rilevamento opinione degli studenti;
d. Analisi dell’avanzamento dei lavori della Commissione Didattica.
5. Riunione Gruppo di Riesame: 14 / 10 /2016
a. Analisi delle ricadute del passaggio da AVA 1.0 ad AVA 2.0
6. Riunione Gruppo di Riesame: 16 / 03 / 2017
a. Esame dello stato sugli interventi correttivi dichiarati nei Rapporti di Riesame
Annuale - 2015 e ciclico 2013-2015 nonché nei precedenti verbali del GdR del 2016
con scadenze previste entro marzo del corrente anno 2017;
b. Esame delle proposte fornite dalla commissione paritetica riportate nella
Relazione Finale del 2015;
c. Varie ed eventuali.
Analisi criticità affrontate e risolte o in corso di risoluzione
1. Adeguamento offerta formativa: a partire dal 2015/2016, il CdS LM33 ha istituito un
percorso formativo più specifico per la laurea magistrale in Ingegneria Meccanica.
2. Borse Erasmus: pubblicizzazione di borse di studio disponibili per studenti e docenti sia
sul sito pubblico che tramite avvisi pubblicati in piattaforma nelle pagine di tutti gli
insegnamenti.
3. Questionario di valutazione insegnamenti da parte degli studenti: la compilazione del
questionario è stata resa obbligatoria a partire da gennaio 2016.
4. Divulgazione esiti questionari degli studenti: a partire da Gennaio 2016, gli esiti dei
questionari sono sistematicamente raccolti e saranno resi disponibili in forma disaggregata
al cds da luglio 2017.
5. Migliorare la comunicazione sul sito pubblico: è stata istituita l’anagrafe della ricerca
dell’Ateneo che contiene i CV e le schede corso di ciascun docente. Tale anagrafe è
collegata alle schede corso presenti sul sito pubblico.
6. Attività pratiche di simulazione e laboratorio: alcuni docenti hanno iniziato ad inserire
delle esercitazioni basate su software disponibili con licenza educational. Queste saranno
usate come base per la definizione di e-tivity che concorrono alla valutazione finale a
partire dal prossimo anno accademico.
7. Potenziamento biblioteca: Aumento considerevole testi di area ingegneristica a
disposizione, licenze per l’accesso remoto a database scientifici (Elsevier) e introduzione
di due responsabili d’area (dott. Drago e dott. Oliva).
8. Test ingresso laurea magistrale: il colloquio orale è stato sostituito da un test a risposta
multipla che copre tutti gli argomenti ritenuti necessari per l’accesso ad CdS di LM33.
9. Sistematizzare incontri parti sociali: è stato previsto almeno un incontro annuo durante
il quale vengono somministrati un questionario di valutazione dei CdS alle parti sociali.
10. Organizzazione rete di strutture dedicate al tirocinio e interazioni con il mondo industriale:
attualmente la rete di strutture è limitata a studi tecnici e realtà poco professionalizzanti
(ASL, comuni, ecc.). Con l’aumentare degli studenti, alcuni dei quali si adoperano in
autonomia nel reperire enti in cui sostenere il tirocinio, la rete sta però aumentando.
11. Definizione e miglioramento della didattica telematica: È stata istituita una commissione
didattica di area Ingegneria atta a risolvere le criticità rilevate dalle CEV-ANVUR riguardo
alla didattica telematica erogata dall’ area. La commissione ha lavorato attivamente, ed il
lavoro prefissato per lo scioglimento di tutte le criticità deve ancora essere completato per
quanto riguarda:
o Sviluppo di linee guida per la produzione di materiale didattico per la fruizione
telematica
o Formazione del personale docente
Analisi criticità ancora da affrontare
1. Raccolta informazioni occupabilità degli studenti: nelle riunioni del gruppo è dichiarato
che il numero di laureati è ancora basso e che non si hanno informazioni sufficienti. è
anche dichiarato che avremmo collaborato con l’ufficio statistica e con poli per risolvere
questa criticità che, ad oggi, rimane ancora aperta.
a. Sarebbe necessario definire un questionario obbligatorio pre-laurea e alcuni
questionari post-laurea da inviare periodicamente ai laureati. Risulta assente una
procedura efficace per il follow up delle attività formative
2. Sistematizzare i processi relativi a variazione di obiettivi formativi e risultati attesi dei
singoli insegnamenti
a. è necessario definire una procedura per la richiesta di variazione del
programma e delle modalità di verifica di un insegnamento e le relative verifiche
da parte del coordinatore del CdS al fine di armonizzare e migliorare i risultati di
apprendimento attesi
3. Stimolare gli studenti inattivi: Definire una procedura rigorosa per l’analisi periodica degli
studenti inattivi da parte delle segreterie (ad es.: ogni 6 mesi, la segreteria analizza le
prenotazioni agli esami e individua coloro che non si sono prenotati a nessun esame nei
6 mesi precedenti).
a. A tale comunicazione, segue contatto individuale del Coordinatore per
indagare le cause e/o proporre possibili soluzioni.
4. “Continuing Education” - Obiettivo: Aumentare il numero di immatricolazioni alla laurea
specialistica. Si propone di instaurare un percorso di accompagnamento in uscita agli
studenti che i stimoli alla continuazione degli studi in questo ateneo. Si propone quindi
che, assieme al questionario per gli studenti in uscita, già discusso in precedenti verbali
del GdR, venga fornito agli studenti materiale informativo riguardante l’offerta formativa
inerente le due lauree specialistiche (attualmente LM29 e LM33). Si propone che questo
tipo di informazione venga gestito dal reparto commerciale di Ateneo.
5. Ampliamento offerta formativa: La commissione Paritetica (relazione 2015) aveva
espresso la richiesta da parte degli studenti di poter ampliare l’offerta formativa in termini
di esami a scelta, ancora limitata.
GIURISPRUDENZA
L’Area Giuridica comprende il Corso di Laurea Magistrale quinquennale in Giurisprudenza
(LMG-01) il cui Gruppo di Riesame (GdR) è così composto:
Prof. Giovanni Puoti (Responsabile del CdS e Responsabile del Riesame)
Prof.ssa Cristina Asprella (Docente del CdS)
Prof. Antonio Maria Leozappa (Docente del CdS)
Prof.ssa Valentina Zambrano (Docente del CdS)
Nelle sue riunioni, alle quali ha partecipato il referente della qualità, Prof. Alessandro Martini,
il GdR ha deliberato quanto risulta dai seguenti verbali.
- Verbale della Riunione del 4 novembre 2016
Il giorno 4 novembre 2016 alle ore 12.00 si è riunito, anche in via telematica, nonché presso
l’aula Ricercatori di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, il Gruppo di
Riesame del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza.
Alla riunione sono presenti:
Prof. Giovanni Puoti (Responsabile del CdS e Responsabile del Riesame)
Prof.ssa Cristina Asprella (Docente del CdS)
Prof. Antonio Maria Leozappa (Docente del CdS)
Prof. Alessandro Martini (Docente del CdS – Referente Assicurazione della Qualità del CdS)
La discussione riguarda principalmente la valutazione della possibilità e relativa opportunità di
una più intensa e sistematica diffusione delle caratteristiche fondamentali del corso di laurea
magistrale in Giurisprudenza, anche in relazione alle aspettative di lungo termine sul fronte
delle possibilità occupazionali.
In particolare si è pensato di far eseguire dai Docenti del CdS dei seminari interattivi, che si
possono seguire anche a distanza, in collegamento streaming, relativi ad esercitazioni di tipo
pratico che affianchino il corso teorico.
L’obiettivo di questa metodologia più pratica che teorica è di rendere più evidenti le molteplici
possibilità professionali che un corso magistrale in Giurisprudenza, anche attraverso l’utilizzo
della metodologia didattica telematica, è in grado di offrire agli studenti sia nel breve che nel
lungo periodo, anche post-lauream.
La riunione si conclude alle 14.00.
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- Verbale della Riunione dell’8 marzo 2017
Il giorno 8 marzo 2017 alle ore 14.00 si è riunito, anche in via telematica, nonché presso l’aula
Ricercatori di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Niccolò Cusano il Gruppo di Riesame
del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza.
Alla riunione sono presenti:
Prof. Giovanni Puoti (Responsabile del CdS e Responsabile del Riesame)
Prof.ssa Cristina Asprella (Docente del CdS)
Prof. Antonio Maria Leozappa (Docente del CdS)
Prof. Alessandro Martini (Docente del CdS – Referente Assicurazione della Qualità del CdS)
Il Gruppo di Riesame valuta una maggiore possibilità di utilizzo del modello didattico interattivo
basato sull’uso della piattaforma informatica.
In quest’ottica si ritiene opportuno che ogni Docente del CdS provveda personalmente e
periodicamente alla verifica dell’adeguatezza del materiale didattico presente nella pagina
personale del corso, oltre che ad un suo miglioramento in termini di visibilità e possibilità di
facile lettura e analisi, laddove necessario nell’ottica della fruizione dello stesso da parte degli
studenti del corso.
Il Gruppo di Riesame ritiene opportuno, peraltro, che i tutors didattici, i quali hanno il compito
di offrire un supporto a distanza agli studenti nei vari corsi offerti dalla Facoltà, debbano
seguire corsi di aggiornamento relativi all’uso della piattaforma informatica, ma anche, laddove
opportuno, corsi di aggiornamento relativi alle singole materie del corso di studi da essi
seguite, con la specifica finalità di supportare al meglio gli allievi nei percorsi formativi a
distanza.
La riunione si conclude alle 15.00.
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- Verbale della Riunione del 5 aprile 2017
Il giorno 5 aprile 2017 alle ore 13.15 si è riunito, anche in via telematica, nonché presso l’aula
L dell’Università degli Studi Niccolò Cusano il Gruppo di Riesame del Corso di Laurea
Magistrale in Giurisprudenza.
Alla riunione sono presenti:
Prof. Giovanni Puoti (Responsabile del CdS e Responsabile del Riesame)
Prof.ssa Cristina Asprella (Docente del CdS)
Prof. Antonio Maria Leozappa (Docente del CdS)
Prof.ssa Valentina Zambrano (Docente del CdS)
Prof. Alessandro Martini (Docente del CdS – Referente Assicurazione della Qualità del CdS)
La discussione è incentrata sulla necessità di aumentare le opportunità di tirocini e stages e
sulle attività utili da implementare per raggiungere detto scopo.
In tale senso si evidenzia l’importanza di favorire lo scambio di informazioni e permettere la
proficua interazione tra docenti e l’Ufficio Job Placement. Il Gruppo di riesame ritiene che, per
raggiungere tale obiettivo, sarebbe utile disporre di una procedura periodica di consultazione.
La riunione si conclude alle ore 14.00.
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- Verbale della Riunione del 3 maggio 2017
Il giorno 3 maggio 2017 alle ore 14.00 si è riunito, anche in via telematica, nonché presso l’aula
L dell’Università degli Studi Niccolò Cusano il Gruppo di Riesame del Corso di Laurea
Magistrale in Giurisprudenza.
Alla riunione sono presenti:
Prof. Giovanni Puoti (Responsabile del CdS e Responsabile del Riesame)
Prof.ssa Cristina Asprella (Docente del CdS)
Prof. Antonio Maria Leozappa (Docente del CdS)
Prof.ssa Valentina Zambrano (Docente del CdS)
Prof. Alessandro Martini (Docente del CdS – Referente Assicurazione della Qualità del CdS)
Oggetto della discussione è l’attività di raccolta dei dati relativi al percorso lavorativo dei
laureati.
L’attività in questione si muove fondamentalmente in due direzioni: a) il monitoraggio degli
studenti nel loro percorso professionale post-laurea; b) la valutazione delle diverse opportunità
lavorative che potrebbero essere intraprese dai neo-laureati in Giurisprudenza. Al fine di
migliorare e arricchire il database dei dati qui considerati si svilupperà l’attività di realizzazione
e somministrazione di questionari ai laureati nell’arco temporale dei prossimi tre anni
accademici.
La riunione si conclude alle ore 15.00.
e. Commissioni Paritetiche docenti-studenti
INGEGNERIA
La Commissione Paritetica Docenti-Studenti dell’area ingegneristica è composta da:
Prof. Paolo Delle Site (Docente - LM23)
Prof. Francesca Giannone (Docente - L7)
Prof. Lidia Lombardi (Docente - L9)
Prof. Danilo Orlando (Docente - LM29)
Prof. Riccardo Panciroli (Docente - LM33)
Sig. Mikal Albertini (Studente – L7)
Sig. Danilo Conti (Studente – LM29)
Sig. Elisa Mossa (Studente – LM23)
Sig.ra Paola Serao (Studente - L9)
Sig. Vittorio Villani (Studente – LM33)
La Commissione, per la propria attività annuale ordinaria relativa all’anno 2016, si è riunita nei
giorni[1]:
29 Febbraio 2016 ore 14.30, presso la sede dell’Università, con il seguente o.d.g.:
1. Comunicazioni
2. Aggiornamenti sullo stato di avanzamento della disponibilità delle schede corso
sul sito docenti e sul sito pubblico
3. Varie ed eventuali
19 Luglio 2016 ore 14.30, presso la sede dell’Università o per via telematica, con il
seguente o.d.g.:
1. Illustrazione dei compiti della Commissione e proposte di lavoro
2. Elezione del presidente della Commissione
3. Individuazione della data della prossima riunione della Commissione
4. Varie ed eventuali
27 Settembre 2016 ore 14:30, presso la sede dell’Università o per via telematica, con il
seguente o.d.g.:
1. Comunicazioni
2. Approvazione verbale della seduta precedente
3. Avvio redazione relazione annuale
4. Varie ed eventuali
18 Ottobre 2016 ore 14:30, presso la sede dell’Università o per via telematica, con il
seguente o.d.g.:
1. Comunicazioni
2. Approvazione verbale della seduta precedente
3. Condivisione dei criteri di valutazione delle schede di trasparenza
4. Varie ed eventuali
29 Novembre 2016 ore 14:30, presso la sede dell’Università o per via telematica, con il
seguente o.d.g.:
1. Comunicazioni
2. Approvazione verbale della seduta precedente
3. Condivisione dell’analisi delle schede di trasparenza
4. Condivisione per la redazione delle altre sezioni della relazione
5. Varie ed eventuali
20 Dicembre 2016 ore 10:00, presso la sede dell’Università o per via telematica, con il
seguente o.d.g.:
1. Comunicazioni
2. Approvazione verbale della seduta precedente
3. Approvazione del testo della relazione annuale
4. Varie ed eventuali
Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e
di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema
economico e produttivo.
La Commissione evidenzia la necessità di effettuare con frequenza periodica incontri con gli
stakeholders specifici delle diverse aree ingegneristiche.
La Commissione Paritetica valuta positivamente le azioni svolte dall'ateneo nell’organizzare
incontri ed interviste con i portatori d'interesse.
La Commissione valuta positivamente il fatto che nelle consultazioni siano state incluse
singole aziende.
La Commissione ritiene che sarebbe comunque utile estendere la partecipazione ai
rappresentanti delle associazioni di categoria dei vari settori industriali d’interesse.
Inoltre, visto il caso specifico dell’università telematica, che supera i confini territoriali locali,
ritiene che le consultazioni debbano rivolgersi ad associazioni di categoria e/o grandi aziende
rappresentative a livello nazionale ed anche internazionale.
Si suggerisce infine che gli incontri specifici per l’area ingegneria e per i vari settori tematici
coinvolti vengano effettuati con cadenza pre-stabilita, anche al fine di verificare
periodicamente l’aderenza dei profili formati alle effettive richieste del mercato del lavoro.
Analisi schede di trasparenza e validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e
abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi
Si raccomandano le seguenti integrazioni:
- l’utilizzo dei descrittori di Dublino è stato implementato da un significativo numero di
docenti rispetto a quanto accadeva nell’anno 2015; ciò nonostante la Commissione insiste
perché tutti i docenti descrivano gli obiettivi formativi dei singoli insegnamenti utilizzando
gli indicatori di Dublino;
- modificare o integrare la modalità di quantificazione del tempo dedicato ai singoli
argomenti del programma, possibilmente con riferimento alle ore.
- uniformare il formato delle schede (si vuole sottolineare che anche se alcune schede
non rispettano il formato standard, i contenuti in termini di trasparenza, completezza e
coerenza sono comunque valutabili e i risultati sono stati riportati in tabella).
- descrivere nel dettaglio le modalità di accertamento delle conoscenze acquisite per
ciascun insegnamento: la Commissione rileva come elemento positivo la presenza
dell’indicazione delle modalità di valutazione delle prove scritte, in termini di descrizione
della struttura della prova scritta e di dettaglio della formazione del punteggio finale; tali
elementi non sono sempre presenti nelle schede di trasparenza; la Commissione ritiene
opportuno promuovere questa forma di informazione trasparente agli studenti
- la Commissione sottolinea anche l'importanza di una chiara descrizione della modalità
d'esame in sede interna/esterna. Si sottolinea che è fondamentale evidenziare dei criteri
di accertamento delle conoscenze acquisite omogenei tra la prova d'esame in sede interna
ed in sede esterna.
- la progressiva rivisitazione del materiale didattico con l’obiettivo di renderlo più
funzionale all’apprendimento a distanza secondo i migliori standard internazionali sia
certamente una misura necessaria per rendere più fruibile il contenuto dei singoli
insegnamenti. Questo permetterà certamente agli studenti di avere una diversa
percezione del carico didattico, che comunque dovrà rimanere adeguato rispetto al valore
dei CFU assegnato.
La Commissione vuole sottolineare positivamente che la proposta presentata nella relazione
di dicembre 2015 in merito allo sviluppo delle abilità comunicative è stata applicata nella
maggioranza dei casi. La proposta prevedeva, specialmente per gli insegnamenti senza
elaborato progettuale, lo sviluppo delle classi virtuali con un ruolo attivo da parte degli studenti.
È comunque necessario evidenziare anche che la messa in atto di tali strumenti da parte del
docente non sempre ha prodotto il miglioramento dell’interattività docente-studente. Purtroppo
numerosi docenti lamentano una scarsa partecipazione degli studenti alle classi virtuali ed in
generale alle attività di didattica interattiva organizzate.
La Commissione raccomanda i docenti di rendere omogenee le modalità di svolgimento degli
esami tra sede interna ed esterna. Poiché l’esame nelle sedi esterne utilizza unicamente la
modalità scritta, si consiglia di applicare la stessa metodologia anche per gli esami svolti nella
sede centrale di Roma.
Anche se per alcuni insegnamenti la differenza tra le modalità di esame tra sede esterna e
interna è ben dettagliato, la presenza di un esame orale solo per gli esami in sede interna
viene percepita dagli studenti (opinione raccolta dai rappresentanti degli studenti) come un
differente trattamento.
Analisi attività formative
La Commissione deve necessariamente esprimere il proprio giudizio negativo sulla mancanza
della copertura didattica per alcuni insegnamenti appartenenti al curriculum agro-industriale.
Valuta però positivamente che un numero crescente di insegnamenti dell’area ingegneristica
sia affidato a docenti interni (in servizio come ricercatori o professori presso la Unicusano). La
Commissione chiede agli organi preposti di accelerare le procedure di definizione delle
coperture didattiche.
La Commissione sottolinea che le modifiche apportate al piano di studi, con l’introduzione dei
cinque curricula specifici in L9, hanno significativamente arricchito l'offerta formativa del corso
di studi. Resta comunque necessario ampliare la lista di esami facoltativi, problematica
riportata come molto sentita dagli studenti ed evidenziata dai loro rappresentanti.
La Commissione ritiene opportuno venga presa in considerazione l’ipotesi di una integrazione
dei piani di studio prevedendo nuovi insegnamenti in LM23 eventualmente facoltativi, quali
“Legislazione delle opere pubbliche e dei lavori”.
La Commissione ritiene che sarebbe auspicabile inserire l’insegnamento di “Economia
Applicata all’Ingegneria” nell’elenco degli insegnamenti obbligatori o di includerlo nel piano di
studi della Laurea Triennale in Ingegneria Industriale/Elettronica. Tale auspicio è condiviso dai
membri del Consiglio del Corso di Studi di LM-29.
Infine, la Commissione in accordo con i membri del CdS LM-29 ritiene che la situazione
dell’insegnamento (obbligatorio) Elettronica Digitale deve essere sanata quanto prima.
In merito agli insegnamenti a scelta, la Commissione valuta in maniera positiva l'ampliamento
dell’elenco di esami a scelta; ciò nonostante ritiene opportuno segnalare la necessità di
incrementare ulteriormente il numero di materie a scelta, nello specifico si raccomanda di:
- aumentare il numero insegnamenti specifici dell'ingegneria civile (si sottolinea che tale
richiesta arriva pressantemente anche dagli studenti stessi)
- seguire le indicazioni evidenziate durante l'incontro con le parti sociali del 26 novembre
2015. Durante suddetta riunione (Quadro A1.b della scheda SUA-CdS) è stato sottolineato
che "le competenze attualmente richieste dal mondo del lavoro al laureato in Ingegneria
Civile non si limitano ai requisiti tipici del settore dell'ingegneria civile, ma riguardano
competenze tecniche-giuridiche e tecniche-economiche in merito sia agli appalti pubblici
che alla capacita di leggere e gestire un bilancio di una società. A tal proposito, dopo aver
visionato l'offerta formativa nel settore civile, e ritenendo tale offerta appropriata in termini
di contenuti tecnici per l'ingegneria civile, suggerisce di consigliare agli studenti di
selezionare, fra gli insegnamenti a scelta, insegnamenti di altri settori scientifici disciplinari,
quali la giurisprudenza e l'economia".
Alcune delle criticità evidenziate soprattutto dagli studenti nella relazione 2015 ancora non
sono state affrontate e risolte, in particolare:
- si segnala la necessità da parte degli studenti frequentanti la sede di Roma di poter
disporre di un’aula informatica dotata di postazioni PC: tale aula potrebbe essere utilizzata
dagli studenti per lo studio e per l’elaborazione di dati e documenti;
- si segnala generalmente una scarsa qualità audio delle lezioni settimanali registrate in
aula, principalmente riconducibile al rumore di fondo dell’aula stessa; si suggerisce di
rendere disponibile per tutti i docenti la strumentazione necessaria e adeguata per ridurre
questa problematica;
- infine, la Commissione suggerisce che anche la presentazione dello scheduling delle
attività didattiche e di servizio agli studenti, disponibile sul sito di Ateneo, venga reso più
facilmente fruibile, possibilmente con una visualizzazione settimanale di più immediata
comprensione.
Questionari studenti
In relazione all’utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti la Commissione
aveva già valutato in passato positivamente l’analisi dei dati in forma disaggregata, svolta dal
CdS, che aveva permesso di valutare separatamente la soddisfazione degli studenti in
relazione alle materie di base rispetto al totale del CdS ed il confronto fra CdS L9 e gli altri
CdS dell’Area Ingegneria di Ateneo. Auspica quindi che tali dati siano disponibili nella
prossima Reazione di Riesame.
Suggerisce, per il futuro, in relazione al nuovo questionario, che l’evoluzione del grado di
soddisfazione degli studenti venga monitorato e riportato in forma di andamento temporale –
da un anno all’altro - nella documentazione dell’Ateneo, eventualmente anche utilizzando
indicatori diversi dal valore medio, che permettano di meglio evidenziare le specifiche criticità
nella soddisfazione degli studenti, per poter più proficuamente intervenire in maniera mirata.
La Commissione suggerisce infine che si renda disponibile l’accesso ai dati rilevati per ciascun
singolo insegnamento al docente titolare dell’insegnamento medesimo, in modo da poter
analizzare le risultanze di dettaglio e non aggregate per CdS.
La Commissione inoltre esprime soddisfazione per la modifica del questionario di
soddisfazione degli studenti che è stato modificato nella direzione di renderlo più appropriato
alla specificità dell’ateneo telematico. Relativamente agli elementi rilevati dall’analisi dei
questionari relativi a carico di studio e attività diverse dalla lezione, rileva che:
- la progressiva rivisitazione del materiale didattico con l’obiettivo di renderlo più
funzionale all’apprendimento a distanza secondo i migliori standard internazionali sia
certamente una misura necessaria per rendere più fruibile il contenuto dei singoli
insegnamenti. Questo permetterà certamente agli studenti di avere una diversa percezione
del carico didattico, che comunque dovrà rimanere adeguato rispetto al valore dei CFU
assegnato;
- la richiesta al corpo docente dell’impiego di classi virtuali e dei forum e la messa in atto
da parte di essi di tali strumenti, non sempre è condizione necessaria e sufficiente per il
miglioramento della interattività docente-studente. Purtroppo numerosi docenti lamentano una
scarsa partecipazione degli studenti alle classi virtuali ed in generale alle attività di didattica
interattiva organizzate. Laddove gli studenti reagissero in termini positivi alle sollecitazioni
messe in atto dai docenti si potrebbero ottenere notevoli miglioramenti nella interazione e
quindi anche nella soddisfazione da parte degli studenti.
- Si fa notare come nell’anno accademico in corso è stata introdotta una nuova metodologia
di assistenza agli studenti, che prevede la disponibilità giornaliera da parte del docente per
almeno un’ora di ricevimento. Tuttavia, anche questo servizio ha riscontrato un interesse
pressoché nullo da parte degli studenti.
Opinioni degli studenti
La Commissione decide di riportare in questa sezione della relazione le opinioni degli studenti
raccolte dai loro rappresentati:
- sono state segnalate delle difficoltà da parte di alcuni studenti nell’orientarsi nel proprio
percorso di studio nonché nell’uso degli strumenti telematici. Queste difficoltà talvolta portano
all’abbandono del percorso anche se potrebbero essere superate abbastanza facilmente
attraverso un maggiore dialogo con i docenti e le figure preposte
- sono state segnalate difficoltà e ritardi nel riuscire a contattare i docenti
- è stato richiesto di integrare il materiale in piattaforma con esercitazioni pratiche utili alla
preparazione del compito finale; alcuni corsi presentano un programma sbilanciato tra teoria
ed applicazione favorendo gli aspetti teorici. Gli studenti propongono di ampliare il materiale
in piattaforma inserendo più esercizi applicativi e raccomandano i docenti di garantire la
coerenza tra questi e gli esercizi assegnati agli esami, inserire in piattaforma tracce d’esame,
inserire in piattaforma i criteri di valutazione dell’esame (struttura dell’esame e punteggi per
domanda/esercizio/elaborato progettuale)
- è stato evidenziato che per alcuni corsi non è chiara la doppia modalità d'esame: scritto
e/o orale
- si chiede la possibilità di inserire gli esami singoli anche per i CdS di Ingegneria
- si richiede l'ampliamento degli spazi concessi agli studenti (aule studio) che ad oggi non
sono sufficienti; tale richiesta arriva dagli studenti frequentanti, ma anche dagli studenti fuori
sede che vengono a sostenere gli esami nella sede di Roma.
Commenti conclusivi
La Commissione, prendendo atto con rammarico del fatto che la precedente relazione annuale
2015 non è stata resa disponibile sul sito pubblico dell’Ateneo, si augura che la versione finale
della relazione annuale 2016 venga al più presto resa disponibile al pubblico, pubblicizzando
tale disponibilità presso tutti gli studenti. La Commissione ritiene infatti che la divulgazione
della relazione annuale sia la via principale al fine di promuovere e rendere trasparente il
lavoro svolto, con l’obiettivo di favorire il miglioramento dei servizi offerti.
[1] In occasione della prima seduta dell’anno 2016 la Commissione era ancora costituita dai precedenti membri, in particolare:
Lidia Lombardi (Docente del CdS L9) - Presidente della Commissione; Francesca Giannone (Docente del CdS L7); Paolo Delle
Site (Docente del CdS LM23); Paola Serao (Studente - L9); Thomas Bucheri (Studente - L9); Daniele Caterino (Studente – L9).
GIURISPRUDENZA
Per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza la Commissione Paritetica
Docenti-Studenti è parte della più ampia “Commissione Paritetica per l'Area Giuridica,
Politologica ed Economica” i cui componenti afferenti all’area Giuridica sono i Proff. Federico
Girelli (presidente) e Giovanni D’Alessandro, designati dal Consiglio del CdS, e gli studenti
sigg. Francesco Sirianni e Maria Consuelo Brandazzi, eletti dagli studenti del CdS.
La Commissione si è riunita, anche in modalità telematica, nei seguenti giorni:
- 13 luglio 2016;
- 13 ottobre 2016;
- 16 novembre 2016;
- 9 gennaio 2017;
- 18 gennaio 2017;
- 23 gennaio 2017.
La Commissione ha redatto la Relazione relativa all’a.a. 2015-2016 depositata il 25 gennaio
2017 senza poter disporre delle informazioni desumibili di norma dai Rapporti di Riesame, ma
nelle sue conclusioni valuta positivamente la nuova scansione temporale della produzione dei
documenti da redigere nel quadro del processo di assicurazione della qualità poiché ritiene
che questa nuova articolazione favorirà negli anni successivi un miglior esercizio delle proprie
funzioni istituzionali.
Qui di seguito si riassume il contenuto della Relazione depositata dalla Commissione
Paritetica limitatamente agli aspetti rilevanti per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in
Giurisprudenza.
Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e
di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema
economico e produttivo.
Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, descritto in dettaglio nella relativa
SUA-CdS, è finalizzato all’acquisizione, da parte dei relativi iscritti, delle nozioni fondamentali
della scienza giuridica e delle relative istituzioni, a livello nazionale, sovranazionale e
comparato, nonché, in fase più avanzata, delle metodologie di analisi e redazione di atti
giuridici (normativi, negoziali e processuali). Ciò allo scopo di formare laureati in grado di
affrontare problemi di interpretazione e di applicazione del diritto positivo per l’accesso a
sbocchi professionali tipici del settore.
La scheda SUA-CdS del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza riferisce
che a partire dal mese di novembre 2015 sono state avviate consultazioni con rappresentanti
delle professionalità connesse agli sbocchi professionali del Corso di Laurea Magistrale di
Giurisprudenza. In occasione di un incontro, tenutosi il 26 novembre 2015 alla presenza del
Magnifico Rettore, l’UniCusano ha ospitato il dott. Gargano, Presidente di Federmanager, e
l’avv. Ioffredi, componente dell’associazione curatori fallimentari.
Nel loro insieme la Commissione conferma che, nelle aree disciplinari considerate, le
competenze acquisite dai laureati, come descritte nelle schede SUA-CdS dei singoli corsi
riflettono le rispettive esigenze occupazionali e professionali. Parimenti essa ribadisce che la
correlazione tra il contenuto e gli obiettivi del percorso formativo e l’accesso agli sbocchi
professionali tipici della disciplina è più agevolmente riscontrabile nelle aree economica e
giuridica, laddove le conoscenze acquisibili all’esito dei rispettivi percorsi formativi tendono a
essere giocoforza maggiormente vincolate in rapporto alle esigenze degli standard
occupazionali di riferimento.
Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle
funzioni e competenze di riferimento.
Dall’analisi delle attività formative relative agli insegnamenti dei corsi di studio afferenti alle
aree economica, giuridica e politologica la Commissione conferma una sostanziale
corrispondenza con gli obiettivi formativi indicati nell’ambito dei programmi dei corsi.
Inoltre, la Commissione:
- conferma, la tendenza al mantenimento di uno standard qualitativo adeguato, anche sotto il
profilo della correlazione tra gli obiettivi formativi individuati nelle schede SUA-CdS e le attività
formative programmate nell’ambito dei singoli insegnamenti, anche all’esito dell’esame delle
schede di trasparenza;
- afferma che la riscontrata tendenza all’incremento qualitativo, in termini di comprensione e
chiarezza di contenuti, delle schede di trasparenza possa essere ulteriormente consolidata
specificando le caratteristiche dei risultati attesi in rapporto agli obiettivi formativi dei singoli
corsi e le modalità di valutazione applicate dai docenti rispetto alle capacità che gli studenti
devono essere in grado di dimostrare in sede di verifica;
- conferma che in nessun caso gli obiettivi formativi dei singoli insegnamenti difettano di
coerenza con gli obiettivi dichiarati nella pertinente Scheda SUA-CdS;
- propone di sottoporre a un confronto periodico le esperienze dei docenti responsabili dei
singoli corsi di studio con gli organi accademici per favorrirne una proficua e reciproca
condivisione.
Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della
conoscenza e delle abilità, materiali e gli ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature in
relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento a livello
desiderato.
La Commissione:
- rileva che i dati forniti alla Commissione da parte dell'Ufficio AVAD di Ateneo presentano una
struttura organizzativa differente rispetto a quella degli anni precedenti essendo forniti
aggregati per
quesito/materia;
- sottolinea come, rispetto ai precedenti rapporti, i quesiti posti presentino strutture differenti;
- tra i quesiti posti agli studenti, in linea con quanto previsto dalle indicazioni ANVUR, prende
in considerazione le seguenti domande:
37 Le conoscenze preliminari possedute sono risultate sufficienti per la comprensione degli
argomenti previsti dal programma d'esame?
38 Il carico di studio dell'insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati?
39 Il materiale didattico (indicato e disponibile) è adeguato per lo studio della materia?
40 Le modalità di esame sono state definite in modo chiaro?
41 Le attività didattiche on line (filmati multimediali, unità ipertestuali ecc.) sono di facile
accesso e utilizzo?
42 Il docente stimola/motiva l'interesse verso la disciplina?
43 Il docente espone gli argomenti in modo chiaro?
44 Le attività didattiche diverse dalle lezione (esercitazioni, laboratori, chat, forum, ecc.)
ove presenti sono state utili all'apprendimento della materia?
45 Il docente è effettivamente reperibile per chiarimenti e spiegazioni?
46 Il tutor è reperibile per chiarimenti e spiegazioni?
47 E' interessato agli argomenti trattati nell'insegnamento?
- raccoglie nella tabella 6 della Relazione, cui si rinvia, le risposte alle suddette domande.
Attività didattica dei docenti
La Commissione, seguendo le indicazioni previste dalle Linee guida per le Commissioni
Paritetiche del nostro Ateneo, esamina preliminarmente l'attività didattica svolta dai docenti e
rileva che le risposte fornite da parte degli studenti di Giurisprudenza:
- confermano un generale apprezzamento da parte degli studenti per il ruolo delle attività
integrative a sostegno della preparazione della materia;
- esprimono un generale apprezzamento circa i materiali presenti in piattaforma, ritenuti dalla
gran parte di loro totalmente idonei al sostenimento dell'esame;
- evidenziano una generale facilità nell'utilizzo delle attività on-line, sia in termini complessivi
che nei singoli insegnamenti, per i quali non si manifestano situazioni di criticità o suscettibili
di monitoraggio;
- manifestano di possedere conoscenze di base adeguate per il sostenimento degli esami
presenti nel proprio corso di studi: sia in termini complessivi che per i singoli insegnamenti,
infatti si registrano valori altamente positivi in risposta al quesito posto, mentre si evidenzia
che valori
discordanti rispetto all'andamento generale siano presenti solo per esami (Economia Politica)
divergenti dalla tipologia generale degli esami del corso di studi;
- confermano l'andamento generale della relazione tra carico di studi e CFU conseguiti: questo
è valido, tendenzialmente, per tutti gli insegnamenti del corso, salvo l'esame di Informatica,
per il quale, complessivamente, il 15% degli studenti non valuta positivamente questo aspetto,
fermo restando che, considerati la specialità dell'esame ed il suo peso nell'economia del corso
di studi, non si ritiene che al riguardo emergano particolari criticità;
- registrano un'altissima percentuale di studenti che valutano positivamente la disponibilità dei
docenti;
- danno positivo riscontro alla disponibilità dei tutor;
- esprimono apprezzamento sulle capacità dei docenti di motivare e stimolare gli studenti;
- manifestano un deciso interesse per gli argomenti dei corsi seguiti;
- manifestano l’adeguata conoscenza delle modalità d'esame, sia in termini aggregati sia con
riferimento ai singoli insegnamenti.
Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità
acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi.
La Commissione rileva che i metodi di verifica delle conoscenze acquisite nelle differenti
materie, in linea generale, consistono:
- in test di autovalutazione che gli studenti svolgono in itinere nel corso della preparazione
dell’esame e classi virtuali istituite appositamente nella piattaforma telematica dell’Università
all’interno della “Area Collaborativa- Forum”, i quali consentono allo studente di verificare le
conoscenze acquisite in progress e di valutare la propria preparazione prima di affrontare
l’esame finale;
- nella classe virtuale che permette invece, per ciascuna materia, di approfondire i principali
argomenti di studio, anche mediante la somministrazione di casi pratici relativi ai singoli istituti;
la frequenza delle classi virtuali consente agli studenti di verificare la comprensione degli
argomenti proposti, perfezionando così la preparazione acquisita; essa rappresenta quindi un
metodo di valutazione e di orientamento per gli studenti che si integra con il sistema dei test
di autovalutazione perché consente agli studenti di affrontare con maggiore serenità sia gli
stessi test sia l’esame di valutazione finale; tale attività telematica consente pertanto ai docenti
di monitorare via via l’andamento della preparazione degli studenti in vista dell’esame finale,
sede in cui si terrà conto anche della partecipazione alle attività formative on line.
Quanto alla valutazione finale della capacità di approfondimento, la Commissione precisa che
gli esami si svolgono secondo le consuete modalità previste dall’Ateneo: prove scritte
composte da domande a risposta aperta e test a risposta multipla e prove orali.
Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli
studenti.
La Commissione:
- ribadisce che andrebbe operata una maggiore definizione delle classi di risposta, offrendo
così maggiori possibilità agli studenti e, allo stesso tempo, un maggior dettaglio nell’analisi;
- rinnova l’invito a rendere maggiormente classificabili le informazioni, collegandole, pur nel
mantenimento dell'anonimato e della non riconoscibilità dello studente, con alcuni dati (es. età,
CFU sostenuti nel corso dell'Anno accademico, anno di corso, provincia di residenza, etc.) che
renderebbero maggiormente significativa l'analisi.
Conclusioni.
La Commissione:
- ribadisce di porre la massima attenzione alla formulazione dei quesiti ed alle modalità di
somministrazione, proprio perché i questionari costituiscono per la Commissione uno
strumento prezioso di analisi direttamente correlato al miglior svolgimento delle proprie
funzioni istituzionali e propone di somministrare all’atto della prenotazione ai singoli esami le
sole domande “richieste” dall’ANVUR e di sottoporre agli studenti le altre una sola volta
nell’arco dell’anno, ovverosia al momento dell’iscrizione all’anno accademico successivo e al
momento della prenotazione dell’esame di laurea; in questo modo resterebbe comunque
soddisfatta l’esigenza interna all’Ateneo di acquisire dati in vista di una sempre miglior
erogazione dei servizi (tutoring, segreteria, mensa, navetta, etc.);
- auspica sempre che i dati relativi ai singoli insegnamenti vengano comunicati ai rispettivi
docenti titolari del corso, in modo che questi possano prendere consapevolezza di eventuali
criticità e porvi autonomamente rimedio; in questo modo si favorirebbe anche il processo
virtuoso di costante cura dei materiali didattici.
AREA POLITOLOGICA
Per l’Area politologica, comprendente i CdS L-36 (triennale) e LM-52 (specialistica) la
Commissione Paritetica Docenti-Studenti è parte della più ampia “Commissione Paritetica per
l'Area Giuridica, Politologica ed Economica” i cui componenti afferenti all’area sono il i proff.
Nicola Colacino e Cristina Gazzetta, designati dal Consiglio del CdS, e gli studenti sigg. Clelia
Palanza e Jacopo Alberto Antonio Torre, eletti dagli studenti del CdS.
La Commissione si è riunita, anche in modalità telematica, nei seguenti giorni:
- 13 luglio 2016;
- 13 ottobre 2016;
- 16 novembre 2016;
- 9 gennaio 2017;
- 18 gennaio 2017;
- 23 gennaio 2017.
La Commissione ha redatto la Relazione relativa all’a.a. 2015-2016 depositata il 25 gennaio
2017 senza poter disporre delle informazioni desumibili di norma dai Rapporti di Riesame, ma
nelle sue conclusioni valuta positivamente la nuova scansione temporale della produzione dei
documenti da redigere nel quadro del processo di assicurazione della qualità poiché ritiene
che questa nuova articolazione favorirà negli anni successivi un miglior esercizio delle proprie
funzioni istituzionali.
Qui di seguito si riassume il contenuto della Relazione depositata dalla Commissione
Paritetica limitatamente agli aspetti rilevanti per i CdS afferenti all’Area politologica.
Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e
di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema
economico e produttivo
I corsi di laurea triennale e magistrale afferenti all’area politologica sono caratterizzati da una
pluralità di insegnamenti tra loro non riconducibili a un percorso formativo organico,
considerata la corrispondente eterogeneità dei relativi sbocchi professionali. La descrizione
del CdS in dettaglio è reperibile dalle schede SUA-CdS. I corsi sono strutturati sulla base di
un percorso formativo finalizzato ad assicurare agli studenti iscritti una preparazione di
carattere interdisciplinare nell’ambito delle scienze sociali: storia, geografia, economia, diritto,
sociologia e filosofia. Particolare attenzione è riservata alla conoscenza delle lingue straniere.
Nella segnalata eterogeneità di approccio, la struttura di entrambi i corsi riflette l’esigenza di
adeguare le conoscenze degli studenti alle caratteristiche della società globale
contemporanea, per favorire il loro inserimento nel mercato del lavoro.
Con riferimento ai corsi di laurea triennale e magistrale dell’area politologica, le schede SUA-
CdS riferiscono che, nel medesimo incontro del 26 novembre 2015, le autorità accademiche
dell’Ateneo hanno incontrato la dott.ssa Ivanova dell’Ufficio economico e commerciale
dell’Ambasciata di Bulgaria in Italia.
Per quanto attiene all’area politologica, va mantenuto fermo il presupposto secondo cui la
segnalata eterogeneità degli sbocchi professionali accessibili dai laureati triennali e magistrali
impone, da parte delle autorità accademiche, un’attenzione specifica riguardo alla perdurante
rispondenza tra le competenze acquisibili sul piano formativo e le progressive ma rapide
modificazioni che, negli ultimi anni, stanno interessando il mercato dei servizi e l’accesso
all’impiego presso pubbliche amministrazioni, enti pubblici, nazionali e internazionali, e
aziende private. Ciò allo scopo di aggiornare opportunamente il parco delle conoscenze offerte
dai rispettivi percorsi anche in base alle segnalazioni provenienti dalle organizzazioni e dai
gruppi interesse. Una verifica periodica di tale rispondenza appare tanto più necessaria in
ragione del costante abbassamento dell’età degli iscritti ai corsi di laurea dell’area politologica.
Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità
acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi
All’interno dell’area politologica i metodi di verifica delle conoscenze acquisite nelle differenti
materie, in linea generale, prevedono sistemi di valutazione in progress ed esami finali.
Nelle diverse materie di insegnamento sono generalmente presenti test di autovalutazione che
gli studenti svolgono in itinere e classi virtuali accessibili tramite il Forum attivato sulla
piattaforma telematica.
Quanto alla valutazione finale della capacità di approfondimento, anche all’interno delle
singole materie di studio, gli esami si svolgono secondo le consuete modalità previste
dall’Ateneo: prove scritte composte da domande a risposta aperta e test a risposta multipla e
prove orali. In merito alla validità ed alla trasparenza dei metodi di accertamento delle
conoscenze ed abilità, così come emerge dal già richiamato § 4 della Relazione, cui si rinvia,
gli studenti della Facoltà di Scienze Politiche dichiarano di conoscere più che adeguatamente
le modalità di esame (Laurea triennale 64,55% decisamente si e 31,23% più sì che no Laurea
Magistrale 68,67% decisamente sì; 27,34% più sì che no).
Si registra anche un sostanziale apprezzamento degli studenti di quest’area di studi nei
confronti delle attività didattiche integrative (classi virtuali, forum: Laurea triennale 53,52%
decisamente sì; 40,95% più sì che no. Laurea Magistrale 55,29% decisamente sì; 38,73% più
si che no) sebbene nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale una maggiore percentuale di
studenti esprima un giudizio negativo (Laurea triennale negano l’utilità delle predette attività in
assoluto una percentuale di studenti pari a 0,88%. Laurea Magistrale negano l’utilità delle
predette attività in assoluto una percentuale di studenti pari a 1,16%).
Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli
studenti.
La Commissione:
- ribadisce che andrebbe operata una maggiore definizione delle classi di risposta, offrendo
così maggiori possibilità agli studenti e, allo stesso tempo, un maggior dettaglio nell’analisi;
- rinnova l’invito a rendere maggiormente classificabili le informazioni, collegandole, pur nel
mantenimento dell'anonimato e della non riconoscibilità dello studente, con alcuni dati (es. età,
CFU sostenuti nel corso dell'Anno accademico, anno di corso, provincia di residenza, etc.) che
renderebbero maggiormente significativa l'analisi.
Conclusioni.
La Commissione:
- ribadisce di porre la massima attenzione alla formulazione dei quesiti ed alle modalità di
somministrazione, proprio perché i questionari costituiscono per la Commissione uno
strumento prezioso di analisi direttamente correlato al miglior svolgimento delle proprie
funzioni istituzionali e propone di somministrare all’atto della prenotazione ai singoli esami le
sole domande “richieste” dall’ANVUR e di sottoporre agli studenti le altre una sola volta
nell’arco dell’anno, ovverosia al momento dell’iscrizione all’anno accademico successivo e al
momento della prenotazione dell’esame di laurea; in questo modo resterebbe comunque
soddisfatta l’esigenza interna all’Ateneo di acquisire dati in vista di una sempre miglior
erogazione dei servizi (tutoring, segreteria, mensa, navetta, etc.);
- auspica sempre che i dati relativi ai singoli insegnamenti vengano comunicati ai rispettivi
docenti titolari del corso, in modo che questi possano prendere consapevolezza di eventuali
criticità e porvi autonomamente rimedio; in questo modo si favorirebbe anche il processo
virtuoso di costante cura dei materiali didattici.
AREA FORMAZIONE E PSICOLOGIA
La Commissione Paritetica per l’Area Formazione e Psicologia è costituita dai seguenti
membri: Prof.ssa Silvia Degni (Scienze dell’educazione e della formazione), Prof.ssa Caterina
D’Ardia (Scienze psicologiche del lavoro e delle organizzazioni), Prof. Renato Pisanti
(Psicologia delle organizzazioni e dei servizi), Sig. Luigi Piceci (Psicologia delle organizzazioni
e dei servizi), Sig.ra Claudia Annamaria Morabito (Scienze psicologiche del lavoro e delle
organizzazioni), Sig.ra Valentina Di Meo (Scienze dell’educazione e della formazione). Essa
si è riunita in data 07 dicembre 2016 (ore 11,00 – 14,00), in data 12 gennaio 2017 (ore 10.30
– 13.00) e in data 20 gennaio 2017 (ore 13.00 – 15.00).
1. ANALISI E PROPOSTE SU FUNZIONI E COMPETENZE RICHIESTE DALLE
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI E DI SVILUPPO PERSONALE E PROFESSIONALE
Analisi 1) Descrizione funzioni e competenze
La Commissione Paritetica ha rilevato che il laureato in Scienze dell’educazione e formazione
(L-19) è in grado di operare in completa autonomia professionale in tre principali ambiti dei
contesti lavorativi: educativo e di animazione socio-educativa, formativo e di diagnosi e
ridefinizione dei percorsi educativi e formativi. Inoltre la Commissione ha rilevato che il laureato
in Scienze e tecniche psicologiche (triennale L-24) ha la possibilità di essere inserito in
differenti contesti operativi connessi sia ai servizi rivolti a individui, gruppi e comunità sia ad
attività nei contesti sociali, organizzativi e del lavoro. Altresì il laureato magistrale in Scienze
psicologiche del lavoro e delle organizzazioni (LM-51) acquisisce competenze specifiche per
operare in completa autonomia professionale in diversi ambiti della vita organizzativa quali
l'analisi e la progettazione dei compiti, dei ruoli lavorativi e dei posti di lavoro; la gestione delle
risorse umane (reclutamento, selezione, formazione, progettazione delle carriere e
counseling; ecc.); la diagnosi e la ridefinizione dei principali parametri di funzionamento
organizzativo nonché il contributo alla soluzione dei problemi che riguardano la qualità della
vita organizzativa. Per entrambi i corsi di studio, gli sbocchi professionali sono possibili, sia
nel settore pubblico sia privato, e il profilo professionale e di studio permette di svolgere attività
sia con adulti che con bambini e adolescenti.
2) Risultati e modalità di consultazione delle parti
Per tutte le classi di laurea afferenti all’area Formazione e Psicologia, i risultati si basano sui
dati indicati nella scheda SUA-CdS di ciascun corso di studio, sulla relazione predisposta
dall’Ufficio Statistica “Occupazione in Italia: offerta, fabbisogno e profilo dei Laureati – che ha
utilizzato varie fonti quali l’ISFOL-ISTAT e il “Sistema informativo per l’occupazione e la
formazione” Excelsior. Le funzioni e competenze acquisite dal Laureato corrispondono a
quelle richieste per le prospettive occupazionali e professionali. Al fine di favorire la
trasformazione di apprendimenti teorici in capacità pratiche sono presenti all’interno della
struttura universitaria il laboratorio di ricerca H.E.R.A.C.L.E. (diretto dal Prof. Francesco
Peluso Cassese, creato nell’A.A. 2013/2014) che afferisce al CdS in Scienze dell’educazione
e della formazione e il Centro Clinico di Psicologia (diretto dalla Prof.ssa Gloria Di Filippo,
creato nell’A.A. 2015/2016) che afferisce al CdS in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni.
Entrambi rappresentano un contesto in cui gli studenti possono svolgere le attività di tirocinio
previste sotto la supervisione dei docenti di riferimento.
2.b – Proposte
Per tutte le classi di laurea afferenti all’area Formazione e Psicologia, si ritiene opportuno
programmare regolari incontri con Ordini Professionali, Aziende e Società presenti sia sul
territorio nazionale sia internazionale. Inoltre, appare opportuno un inserimento degli studenti
in attività di tirocinio professionalizzanti e spendibili nella fase di ricerca occupazione. Per tale
motivo, sarebbe utile identificare un numero crescente di strutture sul territorio nazionale a cui
fare riferimento per indirizzare gli studenti. Infine, sarebbe utile programmare attività che
consentano lo sviluppo di attività comunicative attraverso attività ad hoc, svolte dai docenti
insieme agli studenti, quali prove di simulazione, gruppi di studio e laboratori mirati.
2. ANALISI E PROPOSTE SU EFFICACIA DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
IN RELAZIONE ALLE FUNZIONI E COMPETENZE DI RIFERIMENTO
Analisi Per tutte le classi di laurea afferenti all’area Formazione e Psicologia, la Commissione
Paritetica ritiene che le funzioni e le competenze di ciascuna figura professionale derivanti
dagli Obiettivi specifici del percorso formativo (A4.a) siano descritte in maniera adeguata e tali
da definire chiaramente i risultati di apprendimento attesi (A4.b). La Commissione ravvisa che
sia ancora presente un scollamento tra la formulazione delle funzioni, competenze e obiettivi
specifici del Corso di studi nella sua complessità, e la formulazione degli stessi aspetti
all’interno delle singole schede corso. Il punto maggiormente critico appare essere quello
legato alle schede dei singoli insegnamenti che appaiono ancora, in alcuni casi, disomogenee
sia a livello di struttura (format) che di contenuti. Si rileva, inoltre, come vi sia un progressivo
e costante incremento di quelle attività che la Commissione Paritetica, nella relazione
precedente, aveva sollecitato, quali le attività di tipo pratico (esercitazioni, didattica interattiva)
in modo da rafforzare e accentuare le capacità determinati per lo sviluppo delle competenze
professionalizzanti (attivazione di FORUM e di discussioni tematiche, ecc.). Per quanto
riguarda il quadro A.2 della scheda SUA CdS la Commissione paritetica ha accolto le
indicazioni provenienti dalla CEV (definizione univoca degli obiettivi formativi del Corso
precisare funzioni e competenze in maniera più chiara) e verificato la riformulazione delle
funzioni e competenze di riferimento alle classi di laurea, che appare allo stato attuale più in
linea con quella che è l’offerta formativa di riferimento, gli obiettivi di apprendimento attesi e
gli sbocchi professionali in uscita. E’ stata effettuata un’analisi sulle singole schede corso al
fine di valutare il livello di adeguatezza, in base all’indice di completezze e coerenza, ed il
livello di omogeneità strutturale e contenutistica.
Proposte
La Commissione valuta positivamente la coerenza tra domanda di formazione e progettazione
dell’offerta formativa (coerenza interna). Tuttavia emerge che le schede di trasparenza dei
singoli insegnamenti, pur essendo state migliorate e aggiornate rispetto a quanto descritto
nella precedente relazione (2014/2015), non sono ancora corrette secondo quanto richiesto.
Si propone pertanto un ulteriore intervento correttivo in tal senso che dovrà essere eseguito
entro il mese di marzo 2017. La Commissione sollecita i Corsi di Studi all’utilizzo di un format
comune per la realizzazione delle schede corso, in modo da rendere più semplice la fruizione
ed il reperimento delle informazioni agli studenti. Si rende allo stesso tempo necessario
l’adeguamento delle schede corso sia rispetto a quanto previsto dai descrittori di Dublino 1 e
2, sia per quanto riguarda le modalità di verifica degli apprendimenti attesi, in modo chiaro e
univoco, tali da poter essere facilmente accessibili agli studenti.
3. ANALISI E PROPOSTE SU QUALIFICAZIONE DEI DOCENTI, METODI DI
TRASMISSIONE DELLA CONOSCENZA E DELLE ABILITA’, MATERIALI E AUSILI
DIDATTICI, LABORATORI, AULE, ATTREZZATURE, IN RELAZIONE AL POTENZIALE
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A LIVELLO DESIDERATO
Analisi Per tutte le classi di laurea afferenti all’area Formazione e Psicologia, la Commissione ha
rilevato che l’attività didattica dei docenti del CdS in esame consiste sia nella predisposizione
e nell’aggiornamento progressivo dei materiali didattici dei rispettivi corsi (dispense, lezioni
video, slide, test di autovalutazione) secondo il modello standard elaborato in sede
ministeriale, ma anche nello svolgimento di lezioni in presenza di due ore settimanali per
quattro bimestri, nonché nell’organizzazione di incontri a distanza e in presenza (question
time), per cinque giorni a settimana.
Dall’analisi dei dati emergono alcune criticità nell’utilizzo della piattaforma (collegamenti a volte
difficoltosi, volume audio non sempre adeguato, difficoltà ad entrare in alcune sotto aeree della
piattaforma) e, inoltre, vengono segnalate difficoltà nel reperire idonei spazi per lo studio
all’interno dell’università.
Proposte
La Commissione auspica che nell’ambito dei CdS presi in esame l’intero comparto didattico si
impegni nel monitorare l’adeguatezza dei materiali didattici in relazione agli obiettivi di
apprendimento prestabiliti, allo scopo di aumentare la partecipazione degli studenti all’attività
didattica e di garantire un sempre migliore sfruttamento della piattaforma e-learning (e.g.,
organizzare in maniera più sistematica la quantità di lezioni della didattica integrativa onde
evitare un onere formativo difficilmente gestibile per studente). Inoltre, ritiene opportuno una
revisione della piattaforma che tenga conto di quanto segnalato dagli studenti. Infine, si
sottolinea l’importanza di individuare all’interno dell’università luoghi adatti allo studio (aule
studio) aperte e fruibili per gli studenti.
4. ANALISI E PROPOSTE SULLA VALIDITA’ DEI METODI DI ACCERTAMENTO
DELLE CONOSCENZE E ABILITA’ ACQUISITE DAGLI STUDENTI IN RELAZIONE AI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Analisi
Per tutte le classi di laurea afferenti all’area Formazione e Psicologia, la Commissione ha
rilevato che metodi di verifica delle conoscenze acquisite avviene attraverso test di
autovalutazione, problemi e discussione di casi o articoli nelle classi virtuali, prove in itinere e
prove di simulazione d’esame. L’esame finale avviene in duplice forma, nelle sedi esterne in
forma scritta e nella sede di Roma in forma orale. Permangono alcune aree di criticità relative
alla non sempre chiara esplicitazione nei programmi dei corsi della modalità di esame da parte
dei docenti. Questo si rileva soprattutto per gli esami scritti. Nello specifico, appare che alcuni
docenti non hanno descritto in maniera dettagliata la tipologia di esame scritto (ad es.
domande aperte, domande a scelta multipla, breve saggio, etc.), il numero di domande e il
valore massimo assegnato ad ogni risposta. Inoltre, viene ancora percepita una
disomogeneità di informazione inerente gli argomenti oggetto di esame per gli studenti con un
riconoscimento di CFU ridotto.
Proposte
Ulteriori sollecitazioni ai docenti di verificare che i programmi siano completi di tutti i dati
necessari affinché lo studente possa prepararsi in modo adeguato a svolgere l’esame in forma
scritta o orale. Inoltre, è tuttora necessario che alcuni docenti segnalino i materiali didattici che
lo studente deve tenere in considerazione in caso di ridotto numero di CFU. Infine, appare
tuttora importante sollecitare ulteriormente la partecipazione degli studenti alle classi virtuali,
per i motivi sopra menzionati, pertanto sarebbe auspicabile individuare una linea comune per
il CdS di verifica di tale partecipazione e le ricadute, in termini di valutazione finale. Tale linea
comune, una volta formalizzata, dovrebbe essere esplicitata agli studenti.
5. ANALISI E PROPOSTE SULLA COMPLETEZZA ED EFFICACIA DEL RIESAME E
DEI CONSEGUENTI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO
Analisi
Per tutte le classi di laurea afferenti all’area Formazione e Psicologia, la Commissione prende
atto della nota ANVUR pubblicata in data 22/12/2016 che rimanda la redazione del rapporto
di riesame tra i mesi di giugno e settembre di ciascuna annualità. Pertanto la stesura di tale
punto viene rimandata alle successive relazioni.
Proposte
Preso atto della nota ANVUR pubblicata in data 22/12/2016 che rimanda la redazione del
rapporto di riesame tra i mesi di giugno e settembre di ciascuna annualità, la stesura di tale
punto viene rimandata alle successive relazioni.
6. ANALISI E PROPOSTE SU GESTIONE E UTILIZZO DEI QUESTIONARI RELATIVI
ALLA SODDISFAZIONE DEGLI STUDENTI
Analisi
Per tutte le classi di laurea afferenti all’area Formazione e Psicologia, la Commissione
Paritetica considera adeguate le modalità di gestione, analisi e utilizzo dei questionari
somministrati agli studenti. Tuttavia la Commissione ritiene migliorabile la procedura di
presentazione dei dati. Questi ultimi sono stati presentati in maniera aggregata per
insegnamento e per facoltà rendendo talvolta difficoltose le analisi.
Proposte
La Commissione, se da un lato, valuta positivamente che la compilazione del questionario sia
vincolata alla possibilità di prenotazione dell’esame o della seduta di tesi poiché vi è un alto
tasso di adesione al monitoraggio; dall’altro propone degli accorgimenti riguardanti la
formulazione di ulteriori item volti a contenere i bias di risposta tipici dei questionari attitudinali
psico-sociali (es. effetto “alone”). Altresì sarebbe utile rendere routinario l’utilizzo e l’analisi dei
questionari nel corso dell’anno accademico. Inoltre riteniamo migliorabile la formulazione e la
definizione delle classi di risposta offrendo corsi maggiori possibilità agli studenti e, allo stesso
tempo, una maggiore precisione nell’analisi delle risposte dei partecipanti. Analogamente si
ritengono migliorabile la gestione dei dati rendendo maggiormente classificabili le informazioni,
correlando le informazioni raccolte, seppure in forma anonima, con variabili contestuali (e.g.,
età, CFU sostenuti nel corso dell'Anno accademico, anno di corso, provincia di residenza) che
migliorerebbero la comprensività dei report. Inoltre si rinnova l’invito a far si che i risultati
vengano condivisi con maggiore regolarità con i docenti e i coordinatori in modo da analizzare
le criticità segnalate e attuare le necessarie misure per risolverle. Infine, si formula l’invito a
presentare i dati in maniera disaggregata per studente, materia, etc. In tal modo sarebbero
rese possibili una serie di analisi statistiche (es. controllo di bias di risposta, identificazione di
outlier, etc).
7. DISPONIBILITA’ DELLE INFORMAZIONI AL PUBBLICO
Analisi
Per tutte le classi di laurea afferenti all’area Formazione e Psicologia, la Commissione
Paritetica rileva l’accessibilità delle informazioni e dei dati forniti agli studenti in relazione al
CdS sul sito dell’Ateneo. Lo studente può facilmente reperire ogni informazione e materiale
didattico accedendo al sito in aree pubbliche e private. Il sito è giudicato chiaro nella forma,
nei contenuti e risulta facilmente fruibile. L’informazione fornita è ampia ed aggiornata.
Relativamente alle schede dei singoli cosi si rileva la mancanza del link che rimanda alla
scheda di trasparenza dei corsi Psicologia generale, Psicologia della percezione e
Criminologia minorile.
Proposte
Per tutte le classi di laurea afferenti all’area Formazione e Psicologia, la Commissione
Paritetica rileva la necessità di Inserire nel questionario di valutazione della soddisfazione degli
studenti almeno una domanda sulla disponibilità e fruibilità delle informazioni presenti sul sito.
Inserire il link alla scheda di trasparenza dei corsi Psicologia generale, Psicologia della
percezione e Criminologia minorile. La Commissione Paritetica si riserva di monitorare quanto
proposto nelle indicazioni entro sei mesi da oggi.
f. La scheda SUA-RD
I dipartimenti sono le strutture organizzative fondamentali per lo svolgimento della ricerca
scientifica, delle attività didattiche e formative, nonché per il trasferimento delle conoscenze e
dell’innovazione. Il Direttore del Dipartimento è la figura responsabile e di raccordo con il PQA
per AQ.
Il direttore del Dipartimento, per quanto riguarda il processo di AQ, ha le seguenti
responsabilità:
1) applica, per quanto attiene alle sue competenze, le politiche e gli indirizzi generali per la
qualità stabiliti dagli organi di governo;
2) definisce politiche ed obiettivi per la ricerca ed il trasferimento tecnologico e svolge attività
di autovalutazione;
3) promuove il miglioramento continuo e ne valuta l’efficacia;
4) è responsabile delle informazioni riportate nei documenti ANVUR (SUA –RD).
L’Ateneo è attualmente formato da un unico dipartimento a cui afferiscono quattro Facoltà
(Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze della Formazione).
In particolare all’interno della Facoltà di Economia sono individuabili due macro-aree: l’area
economica e l’area ingegneristica che sviluppano programmi di ricerca differenti anche per
quanto riguarda le modalità di svolgimento delle attività. Tale peculiare caratteristica di
multidisciplinarietà, da un lato è una risorsa per la realizzazione di progetti di ricerca integrati
nell’ambito delle scienze applicate, allo stesso tempo costituisce una criticità per la
compilazione della scheda SUA RD per via delle difficoltà di trovare obiettivi strategici comuni
comuni o condivisi tra i diversi SSD. L’eterogeneità dei SSD porta anche alla difficoltà di
definire obiettivi per la ricerca comuni e condivisi da tutte le aree scientifiche. Nonostante ciò
la suddivisione dei docenti dell’Ateneo in eventuali due dipartimenti ridurrebbe tale criticità.
Obiettivi ed azioni della Facoltà di Economia dichiarati nella SUA RD
All’interno della Facoltà di Economia sono individuabili due macro- aree: l’area economica e
l’area ingegneristica. Esse sviluppano programmi di ricerca differenti anche per quanto
riguarda le modalità di svolgimento delle attività. A fine di consentire una maggiore chiarezza,
le due aree verranno inizialmente descritte separatamente, evidenziando poi le direttrici
comuni all’intera facoltà.
Area Ingegneristica
Obiettivo 1: Attivazione di nuove linee di ricerca in collaborazione tra i nuovi ricercatori
dell’area ingegneristica;
Obiettivo 2. diffusione e pubblicizzazione delle capacità di ricerca della nuova area di
ingegneria della Unicusano
Obiettivo 3. Mantenimento delle linee di ricerca individuali
Al riguardo sono state proposte una serie di attività da compiere quali:
Azione 1.1. Attivazione di linee di ricerca che sfruttino le sinergie tra i diversi settori scientifici
disciplinari presenti nell’università.
Azione 2.1. Sviluppo di lavori di ricerca che portino ad articoli e pubblicazioni di rilievo
internazionale per pubblicizzare le capacità di ricerca della nuova area di ingegneria
Azione.2.2 Organizzazione di convegni e workshop su temi aderenti alle ricerche sviluppate.
Azione.2.3 Data l’attivazione di laboratori di ricerca, si intende attivare convenzioni e contratti
per ricerca sia a livello locale che nazionale.
Azione.2.4 Presentazione di domande per il finanziamento di ricerche sia su bandi regionali
sia nazionali sia europei, che vedano tra i partner la presenza della Unicusano.
Azione.3.1 Nel corso dell’anno si intende procedere ad un consolidamento di tutte le linee di
ricerca, nei rispettivi settori scientifico disciplinari, attraverso la creazione di partnership con
altri istituti di ricerca, sia nazionali sia internazionali, attraverso la preparazione di proposte
progettuali per il finanziamento di attività di ricerca e sviluppo e attraverso la collaborazione
con soggetti privati per progetti di sviluppo, ricerca applicata e trasferimento tecnologico
Area Economica
Obiettivo I: Consolidare la produzione e incrementare l’apertura internazionale e la qualità
scientifica dell’area economica della Facoltà
Obiettivo 2 Consolidare l’apertura internazionale della ricerca e la capacità di attrazione di
docenti stranieri nell’Ateneo
Obiettivo 3 Incrementare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per
iniziative comuni nel campo della ricerca dell’area economica di Facoltà
Al riguardo sono state proposte una serie di attività da compiere quali:
Azione 1.1 - Consolidare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali/
internazionali e la realizzazione di monografie pubblicate presso editori nazionali/internazionali
riconosciuti.
Azione 1.2 – Incrementare la partecipazione dei ricercatori a convegni, workshop, seminari di
studio a livello internazionale
Azione 2.1 – Sviluppare la rete di rapporti con università internazionali attraverso la
partecipazione ai bandi Erasmus+ per favorire la mobilità del personale docente interno verso
l’estero e attirare docenti internazionali a realizzare visite presso la Facoltà per sviluppare
attività di ricerca e seminari sui temi di ricerca prioritari suindicati .
Azione 2.2. Favorire l’incremento delle pubblicazioni della Collana della Facoltà di Economia
e aumentarne la diffusione organizzando seminari di presentazione delle monografie già
realizzate.
Azione.2.3 Organizzazione di convegni e workshop su temi aderenti alle ricerche sviluppate.
Azione 3.1 Incrementare l’organizzazione di seminari/convegni per favorire l’incontro con altre
Università/ enti di ricerca, le imprese e la società civile (Fondazioni, enti non-profit, istituzioni
pubbliche).
Azione 3.2 Attivare collaborazioni con Università/enti di ricerca/imprese/organizzazioni terzo
settore per attivare gruppi di ricerca e partecipare a bandi di gara nazionali e internazionali
pubblici e privati.
Obiettivi ed azioni della Facoltà di Giurisprudenza dichiarati nella SUA RD
La Facoltà di Giurisprudenza ha l'obiettivo di promuovere e svolgere, oltre la normale attività
didattica, anche l'attività di ricerca nell'ambito dell'Area CUN 12 - Scienze giuridiche.
In particolare le attività di ricerca riguardano soprattutto le aree: privatistica, pubblicistica,
comparatistica, romanistica, storico-giuridica, commercialistica, filosofico-giuridica,
penalistica, lavoristica, processualistica, internazionalistica e tributaria. La Facoltà prosegue
ambiti di ricerca già consolidati e promuove anche quelli innovativi per metodi, contenuti ed
obiettivi. Sono così incoraggiate prospettive di studio interdisciplinari, anche attraverso la
collaborazione con altre aree disciplinari.
L'impegno di ricerca vuole essere tuttora di ampio spettro e improntato alla interdisciplinarietà.
Obiettivi ed azioni della Facoltà di Scienze Politiche dichiarati nella SUA RD
La notevole interdisciplinarietà, caratteristica e punto di forza delle facoltà di Scienze Politiche,
porta alla presenza di numerosi filoni di ricerca, riconducibili a specifiche aree tematiche. La
Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Niccolò Cusano si propone quattro principali
obiettivi per lo sviluppo dell’attività di ricerca:
Obiettivo I: Consolidamento della produzione la scientifica della Facoltà, e incremento
dell’internazionalizzazione della produzione scientifica
Obiettivo 2: Consolidamento e potenziamento della qualità della ricerca all'interno del
Dottorato di ricerca in “Geopolitica e Geoeconomia”
Obiettivo 3: Incremento della capacità di attrazione di docenti stranieri nell’Ateneo, e sviluppo
dei rapporti con Università internazionali.
Al riguardo sono state proposte una serie di attività da compiere quali:
Azione 1.1 – Incrementare l'organizzazione di lezioni, seminari e convegni per offrire
aggiornamento scientifico e metodologico alle ricerche dei dottorandi
Azione 1.2 – Pubblicare le ricerche e i risultati delle attività realizzate nell'ambito del Dottorato
Azione 2.1 – Sviluppare rapporti con università internazionali anche attraverso la
partecipazione ai bandi Erasmus+ al fine di favorire la mobilità del personale docente interno
verso l’estero e attirare docenti internazionali a realizzare visite presso la Facoltà per attività
di ricerca e seminari sui temi di ricerca prioritari suindicati.
Azione 2.2. Favorire l’incremento delle pubblicazioni della Collana della Facoltà di Scienza
Politiche e aumentarne la diffusione organizzando seminari di presentazione delle monografie
già realizzate.
Azione.2.3 Organizzazione di convegni e workshop su temi aderenti alle ricerche sviluppate.
Obiettivi ed azioni della Facoltà di Scienze della Formazione dichiarati nella SUA RD
All’interno della Facoltà di Scienze della Formazione sono individuabili due macro- aree: l’area
psicologica e l’area formazione. Esse sviluppano programmi di ricerca affini anche per quanto
riguarda le modalità di svolgimento delle attività. A fine di consentire una maggiore chiarezza,
le due aree verranno inizialmente descritte separatamente, evidenziando poi le direttrici
comuni all’intera facoltà.
Area Psicologica
Obiettivo I: costituzione di gruppi di ricerca multidisciplinari che convoglino l'attività di ricerca
dei singoli Ricercatori e Professori all'interno di linee di ricerca dell'Area.
Obiettivo II: consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica dell'Area
Obiettivo III: consolidare e aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed
esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca psicologica e delle sue applicazioni e
aumentare la produzione e la qualità scientifica dell'Area
Obiettivo IV: aumentare l'internazionalizzazione dei prodotti di ricerca capacità di attrazione
internazionale
Al riguardo sono state proposte una serie di attività da compiere quali:
Azione 1: Ciascun gruppo dovrà istituire una propria linea di ricerca, indicando gli obiettivi
perseguiti dall'attività di ricerca, gli indicatori per il monitoraggio dei risultati conseguiti, e un
referente per l'attività di ricerca del gruppo.
Azione 2: Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste
nazionali/ internazionali e/o monografie su temi specifici (temi di ricerca) pubblicati presso
editori nazionali/internazionali riconosciuti.
Azione 3: Istituire dei protocolli di collaborazione scientifica con strutture pubblicate e private
finalizzate all'implementazione di ricerche e di ricerche-intervento su temi specifici di ricerca;
2) ricercare finanziamenti da parte di aziende o enti privati, finalizzati a specifiche azioni di
ricerca-intervento.
Azione 4: 1) favorire e implementare l'aggregazione in network multidisciplinari internazionali
di elevato profilo scientifico; 2) privilegiare la produzione di volumi a quella di articoli su riviste
internazionali.
Indicatori/Monitoraggio: numero di collaborazioni internazionali attivate e di fellow stranieri
coinvolti nelle attività di ricerca; 2) numero/qualità di prodotti pubblicati su riviste internazionali
indicizzate.
Area Formazione
L'attività di Ricerca dell'Area Formazione si divide in tre sotto aree fondamentali:
Area Ricerca Storico-Giuridica, Area Ricerca Sociologica, Area Ricerca Educazione.
Obiettivo I: costituzione di gruppi di ricerca multidisciplinari che convoglino l'attività di ricerca
dei singoli Ricercatori e Professori all'interno di linee di ricerca dell'Area.
Obiettivo II: consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica dell'Area
Al riguardo sono state proposte una serie di attività da compiere quali:
Azione 1: Ciascun gruppo dovrà istituire una propria linea di ricerca, indicando gli obiettivi
perseguiti dall'attività di ricerca, gli indicatori per il monitoraggio dei risultati conseguiti, e un
referente per l'attività di ricerca del gruppo.
Azione 2: Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste
nazionali/ internazionali e/o monografie su temi specifici (temi di ricerca) pubblicati presso
editori nazionali/internazionali riconosciuti.
In generale sono stati proposti una serie di passi operativi da compiere quali, tra i principali:
1) Identificare le aree più produttive e quantificarne la produzione su riviste internazionali in
ogni area (SSD o Aree CUN) e condividere queste informazioni con tutti i docenti; 1a)
Identificare le aree meno produttive e quantificarne la produzione su riviste internazionali
e/o monografie scientifiche in ogni area (SSD o Aree CUN) e condividere queste
informazioni tra tutti i docenti;
2) Verificare gli interessi dei docenti e dell’Ateneo e l’importanza strategica a perseguire
questo obiettivo anche in relazione a quanto imposto o suggerito sulla base delle linee
guida della VQR;
3) Quantificare l’impegno finanziario che l’Ateneo è disposto ad affrontare per il
conseguimento dei precedenti obiettivi prefissati; 3a) Ridefinire i criteri di assegnazione
degli assegni di ricerca in base alla produttività scientifica, ovvero favorire i docenti/gruppi
di ricerca più produttivi;
4) Stimolare il dibattito tra i docenti su questa tematica.
Si evidenzia che molte sono state le attività svolte per conseguire gli obiettivi proposti.
L’esercizio VQR 2011-2014 nonostante abbia spostato l’attenzione da questi obiettivi ha di
fatto consentito di avviare un dibattito all’interno del corpo docente circa i criteri di valutazione
della ricerca, consentendo di dare inizio ad un percorso mirato verso il conseguimento di tutti
gli obiettivi ed in particolare verso il dibattito tra i docenti su questo argomento.
Considerando la produzione scientifica di tutti i docenti, il PA prende atto del conseguimento
di una buona interdisciplinarietà ed un livello crescente di collaborazione tra i vari SSD. Inoltre
si rileva anche un crescente numero di collaborazioni con gruppi esterni all’Ateneo. Se le
collaborazioni con altre strutture ed enti di ricerca è auspicabile, in quanto aggiunge valore e
prestigio per l’Ateneo, si dovrebbe aumentare il ruolo prioritario dell’Ateneo, evitando quelle
situazioni nelle quali un ricercatore eserciti attività di ricerca esclusivamente al di fuori
dell’Ateneo.
Attività relative alla Terza Missione
L'UNICUSANO pone attenzione alle attività di terza missione che riguardano la valorizzazione
della ricerca e la produzione di beni pubblici, diversamente articolati, perché permettono il
trasferimento sia tecnologico sia di competenze professionali con l'obiettivo di poter generare
immediate ricadute positive sull'occupabilità, garantendo, quindi, lo sviluppo economico e
produttivo della conoscenza.
Le aree di azione che l'UNICUSANO considera come fondamento dell'azione di utilizzazione
dei risultati della ricerca sono quelle legate alla gestione della proprietà intellettuale (brevetti),
alla creazione di imprese, al potenziamento della ricerca conto terzi e dei rapporti università -
industria, e alla diffusione di corrette informazioni sui risultati della ricerca e la conoscenza che
genera.
Essa si collega con la cosiddetta Terza missione culturale e sociale, cioè la produzione di beni
di carattere culturale, sociale ed educativo. Questa missione, in particolare, è realizzata in
stretta coerenza con la strategia complessiva dell'UNICUSANO che ha come obiettivo il
miglioramento delle relazioni con tutti i principali portatori di interesse verso l'UNICUSANO
stessa (studenti attuali, passati e potenziali; docenti di riferimento e personale tecnico e
amministrativo; comunità della ricerca; territorio, ecc.), in modo da conseguire:
a) una migliore conoscenza (interna ed esterna) delle iniziative relative a didattica, ricerca e
terza missione;
b) una più corretta valorizzazione dei risultati conseguiti e delle prospettive di sviluppo;
c) una migliore informazione dei servizi realizzati (in particolare verso gli studenti);
d) un adeguato flusso informativo verso l'esterno sulla molteplicità di eventi formativi e
culturali promossi; un rafforzamento del senso di appartenenza e dell'advocacy diffusa.
In linea con la suddivisione in due aree distinte, per quanto riguarda la valorizzazione delle
attività si riconosce esplicitamente la diversità dei soggetti, cioè soggetti privati orientati alla
produzione di beni, le cui logiche strategiche e operative sono diverse da quelle del settore
pubblico. Per questa ragione la valorizzazione della ricerca ha come obiettivo quello di
realizzare collaborazioni esterne, con regole che consentono ad ogni soggetto partner di
collaborare senza rinunciare alle proprie specificità. Considerando che le relazioni con i
soggetti esterni, in particolare le imprese e i centri di ricerca, sono in molti casi tenute
direttamente dai ricercatori, occorre considerare che pur costituendo una condizione di
efficacia, in quanto i soggetti esterni ricercano attivamente la interazione diretta con i
ricercatori, al tempo stesso tali relazioni costituiscono anche un limite, in quanto riduce la
circolazione e la capitalizzazione dei contatti in capo all'Università. A tale scopo la policy
dell'UNICUSANO intende favorire una collaborazione dialettica tra ricercatori e strutture di
servizio dell'Università al fine di realizzare il giusto equilibrio in funzione della valorizzazione
delle professionalità in funzione delle attività di ricerca. L'UNICUSANO, quindi, per la
valorizzazione della ricerca attua molteplici processi, ciascuno dei quali segue logiche
operative proprie e richiede interventi specifici che possono essere collocati anche nelle
categorie evidenziate dall'ANVUR, ovvero:
a) Gestione della proprietà intellettuale,
b) Imprenditorialità accademica (imprese spin-off),
c) Attività conto terzi,
d) Collaborazione con intermediari territoriali.
Per quanto riguarda l'area della produzione di beni pubblici di natura sociale, educativa e
culturale l'UNICUSANO ha l'obiettivo di realizzare attività articolate (da iniziative puntuali e
isolate a programmi continuativi nel tempo) che prevedono processi altamente differenziati
quanto a livello di impegno istituzionale (dalla iniziativa individuale dei ricercatori ad attività
complementari di gruppi di ricerca, da iniziative di Facoltà o Aree disciplinari ad attività
istituzionali di Università). Le attività che l'UNICUSANO realizza si collocano, rispetto alle
categorie indicate dall'ANVUR, nelle seguenti classi:
a) Produzione e gestione di beni o eventi culturali,
b) Sperimentazione clinica, infrastrutture di ricerca e formazione medica,
c) Formazione continua, la normativa italiana definisce formazione professionale continua le
attività formative rivolte ai soggetti adulti, occupati o disoccupati, con particolare riferimento
alle attività a cui il lavoratore partecipa per autonoma scelta, al fine di adeguare o di elevare
il proprio livello professionale, e agli interventi formativi promossi dalle aziende in stretta
connessione con l'innovazione tecnologica e organizzativa del processo produttivo
g. Rilevazioni opinioni studenti, laureandi e laureati
La rilevazione delle opinioni degli studenti, dei laureandi e dei laureati viene gestita dall’Ufficio
Statistica di Ateneo che si occupa, oltre che della raccolta dei dati da un punto di vista
propriamente tecnico, della successiva analisi e della divulgazione degli stessi ai differenti
organi di Ateneo.
Per quanto riguarda la raccolta delle opinioni degli studenti frequentanti, l’Ateneo si è da subito
dotato del questionario indicato all’interno del documento AVA redatto dall’Anvur e, a partire
dall’anno accademico 2014/2015, ha predisposto una procedura informatizzata in modo da
adempiere alle richieste Anvur, vincolando la compilazione del questionario stesso alla
prenotazione all’esame da parte dello studente.
Questo passaggio, oltre ad aver sistematizzato la raccolta dei dati come da richiesta della
normativa, ha pareggiato il rapporto tra questionari attesi e questionari effettivamente compilati
e fornito interessanti e approfonditi dati che si sono rivelati utili all’individuazione di eventuali
criticità.
Oltre alle domande previste dal documento AVA, l’Ateneo ha scelto di inserire delle domande
ulteriori volte a valutare una serie di servizi aggiuntivi messi a disposizione degli studenti, quali
il servizio di foresteria e la mensa.
La sistematizzazione della raccolta dati permette all’Ufficio Statistica di Ateneo di svolgere
analisi dettagliate il cui risultato finale si traduce in report che vengono periodicamente inviati
agli organi di Ateneo per la stesura delle relazioni di monitoraggio e più nello specifico:
1. Al Nucleo di Valutazione per la stesura della prima parte della relazione annuale
2. Ai gruppi di riesame per la stesura dell’annuale rapporto e per il riesame ciclico
3. Alla Commissione Paritetica Docenti studenti
4. Ai singoli CdS, in occasione della compilazione dei quadri SUA CdS coinvolti e a
richiesta in base alle esigenze dei singoli Corsi
5. Al Presidio di Qualità per le attività di monitoraggio
Nel mese di settembre 2016 tutta la gestione dei sistemi informativi di Ateneo è stata affidata
ad una nuova società informatica e questo ha comportato un rallentamento nel processo di
estrazione e analisi dei dati, che ha avuto impatto anche sul regolare processo di produzione
della documentazione interna ( Riesame, Paritetica, ecc.).
Tale criticità è stata segnalata anche nei rapporti interni di valutazione.
Sebbene i dati vengano adeguatamente gestiti e condivisi con gli organi di Ateneo, risulta
ancora debole il processo di divulgazione degli stessi dati sia sul sito internet che nelle singole
aree di Facoltà. Si rileva, tuttavia, che il CTO nella seduta del 11/7/2017 ha approvato un
documento che prevede la pubblicazione dei risultati dei questionari sul sito dell’Ateneo nelle
pagine relative a ciascun CDS.
Per quanto riguarda la raccolta delle opinioni dei laureandi, la procedura non è stata ancora
omologata a quella per la raccolta delle opinioni dei frequentanti e di fatto, allo stato attuale,
lo studente laureando viene invitato a compilare il questionario senza un vincolo che lo lega
all’obbligatorietà.
Questo non permette lo stesso grado di copertura dei dati raccolti rispetto ai dati degli studenti
frequentanti, comportando una serie di criticità e difficoltà nelle elaborazioni dei documenti
che richiedono una riflessione in questo senso.
Tale criticità è stata segnalata dai singoli gruppi di Riesame ed evidenziata nella Prima parte
della Relazione Annuale del Nucleo di Valutazione.
Infine, per quanto riguarda la rilevazione delle opinioni dei laureati ed il relativo monitoraggio
rispetto all’inserimento nel mondo del lavoro, l’Ateneo ha scelto di non aderire al consorzio
Almalaurea ma di procedere alla raccolta di tali informazioni in modo autonomo attraverso un
questionario.
Tale procedura mostra delle notevoli criticità.
Pur essendo il questionario ben strutturato e conforme rispetto alle informazioni richieste, la
compilazione dello stesso mostra un tasso di risposta estremamente esiguo rispetto al numero
di laureati e questo comporta la non disponibilità dei dati necessari alla stesura dei documenti
che lo richiedono.
Anche in questo caso, tale criticità appare ben evidenziata nei documenti del Gruppo di
Riesame, delle Commissioni Paritetiche nonchè sottolineata dalla stesso Nucleo di
Valutazione di Ateneo.
4. Monitoraggio Politiche di Assicurazione della
Qualità sui corsi di studio a distanza
A seguito delle osservazioni rilevate dalla CEV Anvur sull’organizzazione della didattica
telematica svolta dall’Ateneo, Il PQA, attraverso il manuale di qualità. La formazione e la
redazione di linee guida ha portato avanti, di concerto con gli organi direttivi dell’Unicusano
(CTO e CDA) una serie di attività volte a ridefinire i servizi Online offerti agli Studenti e la
didattica erogata attraverso la piattaforma LMS. Di seguito sono dettagliate organizzate per
area di intervento le principali azioni intraprese dall’Ateneo.
a. Piattaforma
Come da richiesta ANVUR è stato intrapresa una revisione degli standard adottati dall’ateneo
per l’erogazione dei contenuti didattici:
Conversione dei contenuti Video in Oggetti Scorm, dotati inoltre di contenuti interattivi.
Questa attività è stata pianificata dal CTO nell’arco dell’A.A. 2016/2017 e sarà implementata
dal corpo docente con il dovuto supporto tecnico nell’arco dell’A.A. 2017/2018
Conversione del formato degli oggeti Video da file .flv in file mp4 per permettere una più
generale fruibilità dei contenuti anche da dispositivi mobile
Riscritttura dell’html della Piattaforma LMS in un ottica Responsive per permettere una
più generale fruibilità dei contenuti anche da dispositivi mobile. Questa attività commissionata
esternamente è, alla data di Luglio 2017 in fase di test
Integrazione dei servizi e single sign-on In risposta alle richieste della CEV Anvur e ai
requisiti di qualità per le università telematiche, si è proceduto alla definizione delle attività
necessarie ad integrare i servizi anagrafici, amministrativi e bibliotecari in una logica di single
sign-on tra le diverse piattaforme usate dall’Ateneo per l’erogazione di detti servizi. Le
implementazioni necessarie sono state avviate in outsourcing e saranno consegnate entro
l’A.A. 2017/18
b. Didattica Interattiva ed e-tivity
INGEGNERIA
Date le criticità riscontrate dalla CEV ANVUR circa le modalità e la costruzione della didattica
online sia erogativa (DE) sia interattiva (DI), l’area di Ingegneria della Unicusano ha istituito
una “Commissione Didattica”, costituita da docenti sia delle materie di base sia di quelle
caratterizzanti, per affrontare il tema. I lavori della commissione sono iniziati a Giugno 2016 e
sono tuttora attivi.
La commissione ha collaborato con il PQA per la produzione di un corso di aggiornamento
sulle modalità di costruzione di un corso in teledidattica, disponibile a tutti i docenti (il corso
sarà completo a settembre 2017).
Il corso prevede tutorial e materiale formativo per la realizzazione di videolezioni il più possibili
interattive in formato SCORM e per la la realizzazione e conduzione delle Etivity nelle classi
virtuali. Sono state fornite ai docenti, sia dall’Ateneo che dalla commissione didattica linee
guida per l’organizzazione del corso nel suo complesso e delle Etivity in particolare.
Per l’AA 2017/2018, le schede di trasparenza indicheranno la percentuale di DI e DE per ogni
insegnamento, il relativo carico di studio previsto e le modalità della valutazione.
Per l’implementazione delle attività di apprendimento in situazione, nell’anno accademico
2017/2018, inizierà una sperimentazione su vari insegnamenti caratterizzanti, prevedendo
etivity che richiedano l’utilizzo di software di simulazione o generalmente usati nelle negli
ambienti di lavoro. Si intende, in questo modo, permettere agli studenti un apprendimento “by
doing” nel quale il docente svolga un ruolo di facilitatore attraverso il supporto in
videoconferenza o nei forum delle classi virtuali.
La commissione didattica valuterà gli esiti della sperimentazione e l’eventuale estensione alla
totalità degli insegnamenti caratterizzante e dove possibile a quelli di base.
GIURISPRUDENZA
in generale per l’Area Giuridica la didattica interattiva comprende tutte le attività relative a
spiegazioni su specifici argomenti, che si svolgono nelle videoconferenze ‘interattive’ e nei
forum/aula virtuale, e, altresì, le esercitazioni di gruppo e le risposte alle prove o test di
autovalutazione.
Nell’ambito della didattica interattiva, per ogni insegnamento on line è prevista una quota
adeguata di e-tivity (problemi, report, studio di casi, simulazioni, ecc.) con relativo riscontro e
valutazione formativa da parte del docente o del tutor dell’operato dello studente.
In particolare l’e-tivity dei corsi di insegnamento dell’area giuridica si sostanzia nella
presentazione di casi concreti ovvero di riflessioni su profili teorici di istituti che gli studenti
risolvono scrivendo le proprie soluzioni nel forum/classe virtuale disponibile nella piattaforma
del relativo corso.
Per l’implementazione delle attività di apprendimento in situazione, al fine di migliorare la
qualità della didattica per mantenere uno stretto rapporto fra preparazione universitaria e
mondo del lavoro, alcuni docenti del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza
accompagnano gli studenti interessati nelle aule giudiziarie (es.: Suprema Corte di
Cassazione) affinché gli stessi possano assistere alle udienze relative a importanti vicende
processuali.
AREA POLITOLOGICA
In generale per l’Area politologica la didattica interattiva comprende tutte le attività relative a
spiegazioni su specifici argomenti, che si svolgono nelle videoconferenze ‘interattive’ e nei
forum/aula virtuale, e, altresì, le esercitazioni di gruppo e le risposte alle prove o test di
autovalutazione.
Nell’ambito della didattica interattiva, per ogni insegnamento on line è prevista una quota
adeguata di e-tivity (problemi, report, studio di casi, simulazioni, ecc.) con relativo riscontro e
valutazione formativa da parte del docente o del tutor dell’operato dello studente.
A seguito della riflessione avviata dai docenti dell’area politologica, e all’esito dei riscontri
raccolti dagli studenti, sulla base del documento di Ateneo, si precisa che all’interno dei CdS
afferenti all’Area politologica le attività interattive da considerarsi e-tivity sono riconducibili
prevalentemente alle seguenti attività (pur considerando tale elenco non esaustivo, ma aperto
ad ulteriori integrazioni):
- analisi critica e collettiva di materiali di studio forniti dal docente (brani, articoli
scientifici, interventi dottrinali) al fine di stimolare l’analisi e la comprensione dei testi
- commento di brani dai classici da parte di un gruppo di studenti
- analisi giuridica di pronunce e comprensione dei relativi effetti giuridici
- esercitazioni in forma di commento richiesto agli studenti a passi di opere dei classici
5 - Attività svolte dal PQA a seguito del Rapporto
Definitivo ANVUR 2016
Il presidente del PQA ha effettuato i seguenti incontri con organi di governo e valutazione
dell’Ateneo
oggetto Organi convocati data
Convocazione presentazione schede di monitoraggio
ANVUR per requisiti AQ5
Presidi e coordinatori Coordinatori CDS
15/03/2017
Convocazione presentazione schede di monitoraggio
ANVUR per requisiti AQ5
Organi di Governo Rettore e AD
28/03/2017
Identificazione delle linee strategiche dell’Ateneo in
merito ai requisiti di accreditamento periodico
Organi di Governo (AD e presidente delle scienze Umane)
8/05/2017
Riunione informale identificazione delle linee
strategiche per AQ di Ateneo
Nucleo di Valutazione
1/02/2017
Riunione informale identificazione delle linee
strategiche per il monitoraggio attività correttive
indicate dalla CEV ANVUR
Nucleo di Valutazione
13/03/2017
Monitoraggio attività correttive indicate dalla CEV
ANVUR
Nucleo di Valutazione
26/4/2017
Nella riunione del PQA del 15 marzo 2017, fra l’altro, il PQA:
- tramite il suo presidente, ha invitato tutti i presenti a proseguire con la consueta
attenzione alla redazione delle evidenze documentali attinenti al sistema di AQ,
sollecitando, ove necessario, ad integrare con nuovi membri, anche in funzione di
supporto, gli attori coinvolti nei processi di AQ;
- si è impegnato a fornire ai Coordinatori dei CdS un prospetto di monitoraggio delle
criticità di CdS rilevate dalla CEV-ANVUR, per riassumere i risultati sinora raggiunti
affinché possa essere meglio informato il NUV;
- ha rilevato che la Carta dei Servizi ed il Regolamento didattico, la cui competenza alla
revisione ed aggiornamento non spetta al PQA;
- ha sottolineato che le eventuali modifiche allo Statuto dell’Ateneo sono di competenza
è del CDA e non del CTO;
- ha concordato, con i Presidi ed i Coordinatori dei CdS nel fatto che occorra quanto
prima una razionalizzazione del sito web dell’Ateneo per agevolare la consultazione
da parte di tutti gli utenti e che occorra altresì provvedere all’aggiornamento e
all’uniformità della redazione delle schede dei singoli insegnamenti nonché
all’adeguamento della terminologia nella redazione dei documenti di AQ.
Il PQA ha attivato un processo di monitoraggio dell’avanzamento delle attività necessarie alla
correzione delle criticità (sia condizioni che raccomandazioni) sollevate dall’ANVUR.
Le attività di monitoraggio si sono tuttavia intersecate con le variazioni apposte agli indicatori
contenute nelle linee guida AVA2.0 causando un parziale ritardo nella definizione degli
interventi correttivi. Al contempo, il quadro normativo ha subito mutamenti a seguito dei
DD.MM. n. 635/2016, n. 985/2016 e n. 60/2017.
Il PQA ha predisposto apposite schede di monitoraggio inviate agli organi di governo (Rettore
e AD) per quanto concerne i requisiti di sistema e ai coordinatori dei CDS per i requisiti AQ5
relativi al corso di Studi.
La scheda di monitoraggio, periodicamente aggiornata dai rispettivi responsabili, è stata
monitorata (e continuerà ad esserlo) nelle periodiche sedute del PQA. Allo stato attuale, si
riporta lo stato di avanzamento al 31/07/2017 delle attività dei CDS e di sistema nell’allegato
alla presente relazione Annuale.
Dalla seduta del CTO del 29 Marzo 2017, su richiesta del presidente del PQA, il presidente
stesso partecipa alle sedute del Comitato Tecnico Organizzatore al fine di presentare eventuali
criticità riscontrate e comunicare gli avanzamenti delle attività correttive intraprese dall’Ateneo
come evidenziato dall’attività di monitoraggio portata avanti dal PQA. L’intervento del
presidente del PQA alle sedute ha la funzione di facilitare e abbreviare i processi decisionali
in materia di AQ.
Di seguito l’elenco delle comunicazioni effettuate dal PQA ai coordinatori di CDS e agli organi
di governo dell’Ateneo
oggetto destinatario data
convocazioni stake holder per verifica obiettivi
formativi dei CDS
Coordinatori CDS e organi di governo
2/3/2017
Richiesta di effettuare un riesame ciclico nel 2017 Coordinatori CDS 2/3/2017
Richiesta di provvedere all’elezione della rappresentanza studentesca nei gruppi di Riesame
Coordinatori CDS e CTO
2/3/2017
Invio della scheda di monitoraggio avanzamento criticità rilevata dalla CEV ANVUR relativamente agli indicatori AQ5
Coordinatori CDS 2/3/2017
Rilascio del manuale della qualità per approvazione CTO 4/5/2017
Richiesta di provvedere all’elezione della rappresentanza studentesca nei gruppi di Riesame
Coordinatori CDS e CTO
4/5/2017
Richiesta di invio delle informazioni necessarie alla stesura dei campi in scadenza a Maggio dei quadri SUA CDS
Coordinatori CDS 11/05/2017
Richiesta di restituzione della scheda di monitoraggio avanzamento criticità rilevata dalla CEV ANVUR relativamente agli indicatori AQ5
Coordinatori CDS 19/5/2017
Invio della scheda di monitoraggio avanzamento criticità rilevata dalla CEV ANVUR relativamente agli indicatori di sistema
CTO e CDA 24/5/2017
Richiesta di porre all’OdG del CTO la definizioni di attività correttive relativamente agli indicatori AQ5 di carattere generale per tutto l’Ateneo
Coordinatori CDS 25/5/2017
Richiesta di evidenziare al PQA eventuali best practice attivate a livello di CDS
Coordinatori CDS 26/5/2017
Invio dei format e linee guida predisposte dal PQA relativamente alle schede di monitoraggio annuale e riesame ciclico
Coordinatori CDS 31/5/2017
Richiesta valutazione indicatori di internazionalizzazione per NdV
Coordinatori CDS 22/6/2017
Invio ai coordinatori dei CDS format e linee guida per la redazione delle schede di trasparenza degli insegnamenti predisposta dal PQA
Coordinatori CDS 5/6/2017
6 - Attività del PQA relative alla formazione sull'AQ
di Ateneo
Tra i compiti istituzionali delegati al presidio rientra quello di diffondere la “Cultura per la
qualità” nell’Ateneo e fare la formazione del personale sui processi e sulle procedure di AQ.
Nell’ A.A. 16/17, gran parte dell’attività del Presidio è stata rivolta a definire il nuovo manuale
e le nuove procedure dell’Ateneo per adeguarle alle nuove linee guida AVA2.0.
Al termine di questa attività Il presidio ha posto al centro delle sue attività l’obiettivo di
diffondere il lavoro svolto e formare tutti gli attori del sistema di AQ dell’Ateneo.
E’ stata, quindi, svolta in data 4/7/2017 una giornata dedicata alla formazione dei principale
attori responsabili dell?AQ a livello di CDS:
Gruppi di Riesame
Commissioni paritetiche
Coordinatori di CDS
Docenti di riferimento.
Durante la giornata è stato presentato il nuovo Manuale della qualità di Ateneo, e i nuovi
format e linee guida predisposti dal PQ per :
● Schede di trasparenza degli insegnamenti
● Scheda di monitoraggio annuale
● Documento di Riesame ciclico dei CDS
● Linee guida per la redazione delle commissioni paritetiche.
Hanno partecipato circa il 60 dei docenti dell’ateneo e circa l’80% dei responsabili dei processi
di AQ.
Durante il corso sono stati anche presentate le novità introdotte nella scheda SUA CSD e sua
RD, nonché il quadro normativo di riferimento.
Il presidio, predisporrà, inoltre, nel mese di settembre 2017 i seguenti incontri mirati alla
formazione:
1. Incontro con i rappresentanti degli studenti appartenenti sia ai gruppi di riesame sia
alle CPDS. L’incontro è teso a rendere la rappresentanza studentesca più attiva nei
processi decisionali e di monitoraggio delle attività della didattica.
2. Incontro di formazione con le CPDS. In particolare, essendo state emanate dal PQ
nuove linee guida per la stesura della relazione annuale, l’incontro sarà teso a
omogeneizzare il lavoro delle stesse e focalizzarsi sui punti di attenzione individuati
3. Incontro con i gruppi di Riesame, teso a preparare la prima stesura della scheda di
monitoraggio annuale e alla redazione di un efficace riesame ciclico di ogni CDS
dell’Ateneo
4. Incontro con tutti gli attori responsabili della docenza: Docenti di riferimento, Docenti a
contratto, tutor didattici, per il coordinamento delle attività di organizzazione
dell’insegnamento e sulla valutazione didattica (Prevista per il 6/9/2017).
Inoltre, Il PQA ha predisposto due corsi di formazione in teledidattica, disponibili per una
fruizione asincrona attraverso la piattaforma elearning di Ateneo
1. Corso di formazione di carattere docimologico - “Progetto di insegnamento a distanza”,
disponibile da Luglio 2017 a tutto il personale coinvolto nella didattica
2. Corso di formazione sui processi di AQ dell’Unicusano, disponibile da Settembre 2017
a tutto il personale coinvolto nei processi di AQ. Il corso è anche usato come
“repository documentale” della normativa aggiornata in materia AQ del sistema
universitario e delle linee guida ministeriali e proposte dal PQA
7 - Attività del PQA relative alle Politiche per la
Qualità della ricerca ( VQR 2011-2014)
Il progetto di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2011-2014 cha ha visto coinvolto
l’Ateneo è stato concluso nel 2017. Relativamente al processo di sottomissione dei lavori per
la VQR l’Ateneo attraverso il supporto dei Presidi e delle strutture amministrative di supporto
ha effettuato un monitoraggio dei prodotti scientifici attesi, informando i professori ed i
ricercatori delle modalità e dei criteri da utilizzare nella scelta dei prodotti da sottoporre a
valutazione. La VQR si è articolata sulle 16 Aree di Ricerca individuate dal MIUR. I soggetti
valutati sono stati ricercatori (a tempo determinato e indeterminato), professori di prima e
seconda fascia, professori straordinari a tempo determinato. Sono stati presi in considerazione
ai fini della VQR i prodotti di ricerca costituiti da: monografie scientifiche e prodotti equivalenti;
contributi in rivista, contributi in volume e altri tipi di prodotti scientifici.
Il numero di prodotti da proporre alla valutazione da parte degli addetti alla ricerca variava a
seconda del ruolo e del tipo di istituzione, come indicato nel Bando VQR. L’attività svolta ha
consentito di avere una copertura quasi totale dei prodotti sottomessi (99%). Il PQ a valle degli
esiti della VQR pubblicati, ha effettuato un’analisi dei risultati ottenuti. Questi si sono rivelati
nel complesso soddisfacenti, evidenziando un miglioramento complessivo rispetto alla
precedente tornata valutativa 2006-2010. Da evidenziare l’eccellente risultato ottenuto
dall’area di Ingegneria Industriale.
La VQR ha altresì evidenziato la carenza di attività relative alla terza missione, questo è dovuto
in parte alla mancanza di un processo sistematizzato per la raccolta delle attività che, in effetti,
vengono svolte nelle diverse aree d’Ateneo. A tale proposito, si rileva che è stata attivata sin
dal 2015 una Commissione per la Ricerca d’Ateneo, con il compito di stimolare e supportare i
professori ed i ricercatori nelle attività di terza missione, i cui risultati non sono visibili nella
VQR passata. I risultati di tale azione congiunta tra commissione e professori/ricercatori,
hanno portato alla sottomissione di molteplici progetti di ricerca a livello regionale, nazionale
ed internazionale alcuni dei quali già approvati ed in corso di svolgimento. Da segnalare a
livello internazionale il finanziamento da parte della EU di un progetto LIFE, e a livello
nazionale il finanziamento di 2 PRIN e un POR. È stata avviata inoltre una collaborazione a
livello internazionale con la regione Sassonia, in Germania, attraverso la creazione di un
cluster di Imprese ed Enti di ricerca, per lo sviluppo di progetti di interesse bilaterale sulla
tematica aerospazio. In particolare, di seguito, si riportano i dettagli dei progetti finanziati nel
periodo di riferimento
Asse: Progetto Europeo LIFE
Nome Progetto: Paint-it
Durata: 36 mesi
Valore progetto: 1 400 000€
Partners: Azimut, Colorobia, Unicusano, Università tor Vergata
Quota Unicusano progetto: 240 000€, Contributo 140 000€
Responsabile scientifico Unicusano prof. Stefano Guarino
Descrizione progetto: La ricerca si propone lo sviluppo di rivestimenti antivegetativi per chiglie
di grandi imbarcazioni con impatti di tipo sia energetico (minor resistenza all’avanzamento) e
ambientali (minori consumi e minore contaminazione biologica tra ecosistemi distanti).
Asse: POR FESR Regione Emilia Romagna 2014-2020 Asse 1, Azione 1.2.2 - Bando per
raggruppamenti di laboratori di ricerca – TIRISICO - [J42F17000120009].
Nome Progetto: “Tecnologie Innovative per la Riduzione del rischio Sismico delle Costruzioni”
Valore progetto: 1 000 000€
Partners: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO, UNIVERSITA' DEGLI STUDI
DI FERRARA, Unicusano, RI.COS – Consorzio per la ricerca e il trasferimento tecnologico
Quota Unicusano progetto: 70000€, Contributo 50 000€
Responsabile scientifico Unicusano prof. Barbara Ferracuti
Descrizione progetto (parte Unicusano): UNICUSANO si occuperà di sviluppare dei nuovi
sistemi di connessioni ad alte performance in zona sismica per il collegamento delle strutture
in legno pareti in XLAM alle fondazioni. Dopo una selezione delle tipologie di connessioni, si
procederà alla valutazione delle loro attuali performance attraverso modelli numerici, impiegati
successivamente per ottimizzare il comportamento delle connessioni. Al termine del processo
di validazione del sistema di connessione si intendono sviluppare delle procedure di
progettazione di base, che verranno implementate in un software di calcolo commerciale.
Asse: Progetto Nazionale PRIN 2015
Nome Progetto: Smart composite Laminates
Durata: 36 mesi (02/2017 - 02/2020)
Valore progetto: 618 094€
Partners: Università di Bologna, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma,
Unicusano, Università della Calabria
Quota Unicusano progetto: 128 000€, Contributo MIUR 100 000€
Responsabile scientifico Unicusano prof. Riccardo Panciroli
Descrizione progetto: Il progetto ha come fino ultimo lo sviluppo di materiali compositi avanzati
e innovativi mediante l’introduzione all’interno del laminato di leghe a memoria di forma e
nanotubi piezoelettrici. L’obiettivo è quello di creare dei componenti cosiddetti intelligenti, ad
esempio strutture capaci di mutare la loro forma tramite impulsi elettrici o termici, strutture
capaci di assorbire l’energia meccanica fornita dall’esterno e trasformarla in potenziale
elettrico, o in grado di variare selettivamente la risposta in frequenza mediante la variazione
dello smorzamento.
Asse: Progetto nazionale PRIN 2015
Nome Progetto: Combined numerical and experimental methodology for fluid structure
interaction in free surface flows under impulsive loading (NEMESIS) - Settore ERC PE8.
Durata: 36 mesi
Valore progetto: 488 496€
Partners: Università per Stranieri di Perugia, Tuscia, Unicusano, Università tor Vergata,
Università di Perugia
Quota Unicusano progetto: 68 000€, Contributo 64 000€
Responsabile scientifico Unicusano ing. Silvia Di Francesco
Descrizione progetto: La ricerca propone lo studio dell’interazione fluido-struttura nei flussi a
pelo libero nel caso di eventi impulsivi. In particolar modo si prevede di sviluppare una
metodologia combinata teorico-numerica -sperimentale basata su modelli fluidodinamici
(CFD), strutturali (FEM) e tecniche di misura con sensori FBG. Le simulazioni numeriche
saranno sviluppate utilizzando modelli continui e mesoscopici ad hoc
8 - Conclusioni: punti di forza, opportunità di
miglioramento e best.
La visita di accreditamento periodico svolta dall’ANVUR a Giugno 2015 ha rappresentato per
L’Unicusano un momento di svolta in termini di Assicurazione della qualità, ponendo al centro
dell’attenzione dell’Ateneo la necessità di una più profonda riorganizzazione interna e la
definizione, in modo più appropriato, dei processi di assicurazione della qualità. A distanza di
due anni dalla visita, il PQA riscontra e partecipa ad una più profonda “cultura della qualità”
sia negli organi di governo dell’Ateneo sia nel corpo docente nel suo insieme.
I processi di Riesame dei CDS hanno ancora margini di miglioramento ma si può riscontrare
una elevata attività dei gruppi nell’analisi delle criticità e nella definizione di obiettivi. Inoltre, il
passaggio ad AVA 2.0, con una definizione chiara degli indicatori sentinella, ha aiutato i GdR
ad analizzare sulla base dei dati le problematiche riscontrate. Infine, a partire, dal riesame
2017, è stata prevista ed eletta una rappresentanza studentesca nei GdR per permettere
analisi basate anche sul punto di vista dello studente.
Le commissione paritetiche docenti studenti hanno dal 2016 una composizione
effettivamente paritetica e con una componente studentesca eletta e rappresentativa dei CDS
afferenti alla CPDS. Le commissioni sono generalmente più attive nel raccogliere segnalazioni
da parte della rappresentanza studentesca. Le relazioni risultano più incisive e dettagliate nelle
analisi condotte. Come area di miglioramento per le CPDS si sottolinea, e lo si è esplicitamente
inserito nelle linee guida per la redazione della relazione del 2017, una attività di analisi
approfondita sulla copertura degli insegnamenti e sulla completezza delle schede di
trasparenza, attività svolta nel 2016 dalla sola CPDS di Ingegneria.
I processi di consultazione delle associazioni attive sul territorio sono stati sistematizzate in
tutti i CDS, rimane una generale difficoltà, non imputabile ai coordinatori di CDS,
nell’identificare stake-holder significativi per un'offerta formativa che, per la natura
prevalentemente a distanza dei CDS attivi, copre l’intero territorio nazionale e situazioni
socioeconomiche molto variabili.
La redazione delle schede della SUA-CDS, ha ancora margini di miglioramento ma presenta
una maturità sempre maggiore di anno in anno, sia nella definizione dei profili di uscita dal
CDS sia nella definizione degli obiettivi formativi a livello di CDS. I coordinatori dei CDS sono
generalmente attivi nell’ adeguare l’offerta formativa erogata ai profili definiti e alle esigenze
del mondo del lavoro.
La rilevazione e l’analisi di dati relativamente al percorso degli studenti e al monitoraggio
post-laurea della loro occupabilità è stata generalmente migliorata nel corso del periodo
oggetto di monitoraggio. Questo punto, vitale per permettere una analisi basata su dati
oggettivi e verificabili, presenta ad oggi due facce, I problemi relativi alla valutazione degli
insegnamenti sono stati ampiamente risolti: i questionari sono raccolti e l’Ateneo ha messo a
disposizione dell’ufficio dati statistici strumenti atti all’analisi e alla diffusione verso i CDS dei
risultati degli stessi.
Al contrario, i questionari dei laureandi raccolti sono ad oggi inferiori a quelli attesi, come anche
i questionari post-laurea. Tra gli obiettivi del presidio per il prossimo anno è la definizione delle
procedure più adatte a risolvere il problema e monitorare l’effettiva implementazione delle
stesse. Si rileva infine che, l’Ateneo ha deciso di non aderire al momento al consorzio Alma
Laurea, ma che deve munirsi di una struttura e procedure adatte ad ottenere informazione
sugli esiti occupazionali dei propri laureati equivalente.
I processi di Organizzazione della didattica a livello di CDS risultano, nel periodo 2016-2017
essere più consapevolmente condotti dai coordinatori di CDS e dai Presidi rispetto agli anni
precedenti. L’Ateneo, nel suo complesso, ha messo in primo piano la necessità di attività di
didattica interattiva in ogni insegnamento. L’implementazione di tali attività, previste nel nuovo
modello formativo di Ateneo, saranno declinate a livello di CDS e descritte in modelli didattici
di area cui le singole Facoltà stanno lavorando. Si prevede l’attivazione del nuovo modello a
partire dall’A.A. 2017/2018. L’area di Ingegneria, inoltre, attiverà una sperimentazione sulle
modalità di “apprendimento in situazione” e di learning by doing.
I processi di AQ relativi alla ricerca e alla terza missione in cui l’Ateneo è molto attivo,
dovranno essere sistematizzati nell’arco del prossimo anno per dare maggiore evidenza sia
interna che esterna alle attività svolte oltre che a permettere una maggiore focalizzazione delle
attività ai fini istituzionali che l’Ateneo si pone come obiettivo.
Le attività relative agli interventi correttivi proposti dalla CEV-ANVUR a seguito della visita
di accreditamento periodico del 2015 sono partite con un certo ritardo dalla data di ricezione
della relazione conclusiva per permettere una adeguata riflessione circa gli interventi da
mettere in atto. Alla data del 31 Luglio 2017, sia i CDS per i requisiti AQ.5 sia gli organi di
governo dell’Ateneo, relativamente agli indicatori di sistema (AQ.1-AQ4, AQ.6), hanno corretto
tutte le criticità relative a difetti di redazione della scheda SUA-CDS, anche a seguito di
variazioni apportate all’offerta formativa negli A.A. 2014-15, 2015-16 e 2016-17 ed hanno
delineato i principali interventi correttivi e proposto la strategia di azione sulle criticità più
complesse. Il monitoraggio del PQA nel prossimo anno sarà principalmente teso a garantire
l’implementazione di tali correttivi entro la data prevista dall’ANVUR.
Si vogliono rilevare, in conclusione, i punti di forza riscontrati nell’Ateneo:
1. La facoltà di Economia risulta particolarmente attiva nelle azioni di terza missione ed
ha promosso, nel corso del periodo oggetto di monitoraggio, tre attività rilevanti:
a. La partecipazione dell’Ateneo in qualità di promotore, alla Competizione
StartCup Lazio 2016 organizzata nell’ambito del Premio Nazionale per
l’innovazione, promosso da “PNIcube” (Associazione Italiana degli Incubatori
Universitari e delle Business Plan Competition).
b. Le attività dell’Osservatorio scientifico sulle questioni di genere - IPAZIA con la
realizzazione del II e III workshop internazionale su Gender: culture and
gender issues (l’osservatorio è interfacoltà).
c. La partecipazione al progetto internazionale X-Culture rivolto agli studenti della
magistrale in Scienze Economiche. X-culture è una competizione che
coinvolge decine di docenti in tutto il mondo finalizzata a migliorare
l'apprendimento nell’ambito dei corsi di Management internazionale offrendo
agli studenti l'opportunità di acquisire esperienza diretta nella collaborazione
internazionale e nella comunicazione interculturale.
2. L’attivazione a Maggio 2016 di una commissione didattica dell’Area di Ingegneria
tesa a coinvolgere il corpo docente nella definizione di un nuovo modello formativo di
Area per la didattica a distanza che ha portato alla definizione di standard tecnologici,
di requisiti della piattaforma LMS e di modalità di organizzazione degli insegnamenti e
del CDS, i cui risultati saranno, se compatibili con le discipline di carattere umanistico,
estesi a tutto L’Ateneo nel corso del prossimo anno accademico.
3. La calendarizzazione di periodiche riunioni formali ed informali tra il Preside di
Ingegneria e i ricercatori dell’Ateneo tese ad affrontare tematiche di ricerca in
un’ottica interdisciplinare e presentare, sempre in quest’ottica, domande a
finanziamenti competitivi. I risultati di tali attività hanno avuto riscontro nella passata
VQR con una valutazione più che buona delle aree CUN di Ingegneria (07 e 09,
rispettivamente alla posizione 12 e 6 nella graduatoria di area) e alla sottomissione di
numerose domande di finanziamento congiunte con aziende del territorio. In
particolare, sono stati approvati e finanziati 1 progetto Europeo ‘LIFE’ e 2 progetti
PRIN. L’attività Svolta è stata presa ad esempio dall’Ateneo che ha istituito una
commissione Ricerca (Aprile 2017) con finalità analoghe a livello di Ateneo.
4. Per permettere una adeguata raccolta di segnalazioni da parte degli studenti
relativamente a criticità sull’organizzazione della didattica nei CDS, i Coordinatori di
CDS di ingegneria, a partire da Maggio 2016 sono disponibili per un ricevimento
settimanale in videoconferenza. Tale ricevimento permette di abbreviare i tempi di
attuazione di piccoli interventi correttivi permettendo un cortocircuito tra la
problematica riscontrata e la struttura di coordinamento della didattica, oltre a
permettere un ulteriore canale di segnalazione di criticità più profonde che richiedano
interventi correttivi di largo respiro.
5. Il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico di Giurisprudenza ha notevoli punti di forza
nell’attività cd. di Seconda e di Terza Missione culturale e sociale.
Quanto all’attività di Seconda Missione il Corso in questione ha organizzato numerosi
convegni e seminari nella sede dell’Ateneo, così come ha anche concesso patrocinio
ad altri svoltosi altrove, nei quali ha potuto sia attrarre la comunità scientifica di
riferimento che rendere disponibile i risultati delle proprie ricerche ai diretti fruitori.
Fra i molti incontri tenutosi nel nostro Ateneo si segnalano:
a. “Politica, Diritto e Costituzione” - 28 novembre 2016
b. “La revisione della Costituzione” - 24, novembre 2016.
c. “Unioni civili, omogenitorialità e convivenze di fatto: tra diritto e psicologia” - 16
febbraio 2017.
Quanto all’attività di Terza Missione culturale e sociale molti docenti hanno partecipato
ad interviste e presentazioni radiofoniche a “Radio Cusano Campus” ed hanno scritto
articoli di carattere divulgativo in “Unicusano Focus - Sport & Ricerca”.
Inoltre, spicca l’attenzione che il Corso di Laurea rivolge agli sbocchi formativi
tradizionali (avvocato, notaio, magistrato): in tal senso si segnala la firma, a breve, di
una convenzione con l’Ordine degli Avvocati di Roma per l’avvio del tirocinio
anticipato della professione forense richiesto dagli studenti dell’ultimo anno del corso,
e l’ormai consolidata attività svolta dalla Scuola di Specializzazione per le Professioni
Legali (SSPL).
6. Per quanto riguarda i corsi dell’Area politologica, Il Preside della Facoltà di Scienze
politiche e il responsabile dei tutor per l’area politologica calendarizzano periodiche
riunioni formali ed informali, per la disamina delle segnalazioni degli studenti relative
alla didattica e per il monitoraggio delle attività formative svolte in collaborazione con i
docenti della Facoltà di Scienze politiche. Inoltre il referente del Presidio di Qualità per
l’area politologica e il Preside della Facoltà di Scienze politiche calendarizzano riunioni
con cadenza settimanale tese alla realizzazione e alla puntuale programmazione di
tutte le azioni di progettazione, gestione e miglioramento delle attività formative e
scientifiche nell’ambito del sistema di Assicurazione della Qualità
7. La facoltà di Scienze della formazione ha organizzato un corso di perfezionamento
universitario in “Tutoring per la formazione a distanza di terzo livello e permanente”,
finalizzato alla formazione e all’aggiornamento delle competenze professionali del
tutor, di ordine pedagogico, tecnologico, sociale, organizzativo, valutativo e di
teamwork per il sostegno agli allievi nei percorsi formativi per i servizi educativi a
distanza. Il corso si è focalizzato sulle “pratiche” dell’apprendimento in presenza e a
distanza e ha richiesto una partecipazione attiva dei discenti alle attività individuali e
di gruppo previste durante l’intero percorso formativo. L’attività formativa ha previsto
complessivamente una frequenza di 250 ore, con riconoscimento di 12 CFU.