UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA Dipartimento …...7 CFU come attività di Tirocinio (codice...
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA
Dipartimento di Civiltà antiche e moderne
Verbale n. 40
Il giorno 21 novembre 2018, alle ore 15.00 nell’Aula Magna, si riunisce il Consiglio del
Dipartimento di Civiltà antiche e moderne.
Presiede la seduta il Direttore, prof Giuseppe Giordano, svolge le funzioni di segretario
verbalizzante la dott.ssa Giuseppa La Spada, segretario amministrativo.
Risultano assenti giustificati al Consiglio del Dipartimento del 29 ottobre 2018 i Proff.: Cobianchi
R., Colicchi E., Davì M.F., de Capua P., Donà C., Fattorini G., Gorgone S., Linder J., Mollica M.,
Pomponio F., Rossi F.,Ruggiano F., Santoro R., Scavuzzo C.
Risultano assenti in data odierna i Proff: Amato P., Benelli C., Caliri E., Cobianchi R., Colicchi E.,
D’Amico G_., Davì M.F., Di Stefano A., Donà C., Forni G., Geraci M., Linder J., Miglino G.,
Mollica M., Montesano M., Mora F., Onorato M., Pira F., Pomponio F.,Raffaele G., Rossi F.,
Ruggiano F., Sestini V., Siviero D., Torricelli P., Tramontano A., Villari S. e i rappresentanti degli
studenti: Albarelli A., Aloi S., Basilicò S.A.A., Bucca S., Cabral M.G., Campanella G., Caroè A.,
Farinella G., Lombardo A., Moio F., Stelitano M.B. e Terranova R..
Il Direttore constata la presenza del numero legale. Sono presenti, e assenti i Signori:
PROFESSORI ORDINARI
Pr A
1 BARBARA Maria Antonietta X
2 BOLOGNARI Mario X
3 CANNATA’ Maria X
4 CASTRIZIO Daniele X
5 COLICCHI Enza X
6 CUPAIUOLO Giovanni X
7 DE ANGELIS Alessandro X
8 DONA’ Carlo X
9 FEDELE Santi X
10 FERA Vincenzo X
11 FORNARO Pasquale X
12 GENSABELLA Marianna X
2
13 GIONTA Daniela X
14 GIORDANO Giuseppe X
15 LA TORRE Gioacchino Francesco X
16 LATELLA Fortunata X
17 LINDER Jutta X
18 MALTA Caterina X
19 MONTESANO Marina X
20 POMPONIO Francesco X
21 RESTA Caterina X
22 ROSSI Fabio X
23 SCAVUZZO Carmelo X
24 TORRICELLI Patrizia X
25 VILLARI Susanna X
PROFESSORI ASSOCIATI Pr A
1 AMATO Pierandrea X
2 CALIRI Elena X
3 CAMBRIA Mariavita X
4 CAMPAGNA Lorenzo X
5 DAMIANO Luisa X
6 de CAPUA Paola X
7 DE MEO Pasquale X
3
8 FARAONE Rosa X
9 FONTANELLI Giuseppe X
10 GERACI Mauro X
11 LOZZI GALLO Lorenzo X
12 MAGAZZU’ Cesare X
13 MANDUCA Raffaele X
14 MANGIAPANE Stella X
15 MARCHESI Maria Serena X
16 MEGNA Paola X
17 MELIADO’ Claudio X
18 MINUTOLI Diletta X
19 MOLLICA Marcello X
20 MOLLO Fabrizio X
21 MONACA Mariangela X
22 MORA Fabio X
23 PUGLISI Mariangela X
24 RACCUIA Carmela X
25 RAFFAELE Giovanni X
26 SINDONI Maria Grazia X
27 SIVIERO Donatella X
28 TAVIANO Stefania X
29 TRIPODI Bruno X
4
30 UCCIARDELLO Giuseppe X
31 URSO Anna Maria X
RICERCATORI Pr A
1 BAGLIO Antonino X
2 BRANDIMONTE Giovanni X
3 CASINI Lorenzo x
4 CATALIOTO Luciano X
5 CENTORRINO Marco X
6 COBIANCHI Roberto x
7 COSTANZO Giovanna X
8 D’AMICO Giovanna X
9 DAVI' Maria Francesca X
10 DI STEFANO Anita X
11 FATTORINI Gabriele X
12 FORNI Giorgio X
13 GARCIA RODRIGO Maria Luisa X
14 INGOGLIA Caterina X
15 MIGLINO Gianluca X
16 OSTHAKOVA Tatiana X
17 PASSASEO Anna Maria X
18 PENNISI Feliciana X
5
19 PIRA Francesco X
20 SANTAGATI Elena X
21 SANTORO Rosa X
22 SESTINI Valentina X
23 SPAGNOLO Grazia X
1. 24 TRAMONTANA Alessandra X
2. 25 TROZZI Adriana x
RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO Pr A
1 BENELLI Caterina X
2 GORGONE Sandro X
3 ONORATO Marco X
4 PARITO Mariaeugenia X
5 RUGGIANO Fabio X
6 SALVATORE Roberta X
7 SPEZIALE Salvatore X
8 SIDOTI Rossana X
SEGRETARIO AMMINISTRATIVO Pr A
1. LA SPADA GIUSEPPA x
RAPPRESENTANTE PERSONALE TA Pr A
1. MARIANO LUZIETTI x
6
STUDENTI Pr A
1 ALBARELLI ANTONIO X
2 ALOI SIMONE X
3 BASILICO’ SARA ASSUNTA AGOSTINA X
4 BUCCA STEFANIA X
5 CABRAL MARY GRACE X
6 CAMPANELLA GIOVANNI X
7 CARBONE ANDREA X
8 CAROE’ ANTONIO X
9 FARINELLA GIORGIA X
10 LOMBARDO ALBERTO X
11 MOIO FABIANA X
12 PALADINO CLAUDIO X
13 SCARFI’ GRAZIELLA X
14 SGARANO VALERIA X
15 STELITANO MARIA BRUNA X
16 TERRANOVA ROBERTO X
Constatato il raggiungimento del numero legale,
si passa alla trattazione del seguente odg:
Comunicazioni del Direttore
1) Ratifica decreti
2) Pratiche studenti
3) Protocollo d’intesa con la Delegazione di Acireale dell’Associazione Italiana di Cultura
Classica
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4) Protocollo d’intesa con la Delegazione “ G. Sgroj-G. Morabito” di Messina
dell’Associazione Italiana di Cultura Classica
5) Protocollo d’intesa con la Delegazione di Villa San Giovanni dell’Associazione Italiana di
Cultura Classica
6) Protocollo d’intesa con la Delegazione “Manara Valgimigli” di Milazzo dell’Associazione
Italiana di Cultura Classica
7) Protocollo d’intesa con il Comune di Capo d’Orlando
8) Proposta di Convenzione con il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Alma Mater
Studiorum Università di Bologna
8bis. Protocollo d’intesa il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria
9) Proposta attivazione Master di primo livello per la valorizzazione e la gestione del
patrimonio culturale territoriale: “ Civiltà e turismo religioso nel Sud-Italia: per un modello
operativo euro-mediterraneo”
10) Proposta attivazione Master di 1º livello e Corso di Perfezionamento in “Social Media
Manager”
[riservato ai ricercatori, ai professori associati e ordinari]
11) Richiesta di mobilità dipartimentale dal Dipartimento di Economia al Dipartimento di
Civiltà Antiche e Moderna. Prof. Giuseppe Avena
[riservato ai professori associati e ordinari]
12) Relazione annuale dell’attività didattica e scientifica del prof. Marco Onorato RTD A
13) Relazione annuale dell’attività didattica e scientifica del prof. Fabio Ruggiano. RTD A
14) Relazione annuale dell’attività didattica e scientifica del prof. Sandro Gorgone. RTD B
15) Relazione annuale dell’attività didattica e scientifica del prof.ssa Roberta Salvatore RTD B
16) Relazione annuale dell’attività didattica e scientifica del prof. Salvatore Speziale. RTD B
Il Direttore dà inizio ai lavori.
Comunicazioni del Direttore
Il Direttore comunica che:
- con lettera protocollata al n. 85744 del 7 novembre 2018 il Magnifico Rettore ha dato
incarico al Dicam di organizzare i corsi di lingua italiana per studenti internazionali in
mobilità immatricolati nel primo semestre 2018-2019;
- nel prossimo Consiglio si dovrà procedere all’elezione della Giunta, della Commissione
di Assicurazione della Qualità della Ricerca del Dipartimento e della Commissione
biblioteca;
- è pervenuta lettera del Magnifico Rettore sulla necessità di aggiornamento dei dati sulla
piattaforma IRIS: si segnala l’importanza di tale aggiornamento sia per il singolo, sia per
il Dipartimento, sia per l’Ateneo;
- nell’ultimo S.A. è stato deliberato l’aumento del compenso orario (massimo 90 ore) per
la didattica curriculare ai ricercatori a tempo indeterminato (30 euro lordi all’ora); nello
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stesso S.A. è stato anche annunciato l’avvio di un programma di finanziamento tipo
FABR di Ateneo per ricercatori e associati;
- di avere autorizzato – sulla base della delibera del S.A. del 12 giugno 2018 sul
“Calendario didattico anno accademico 2018-2019” – il prolungarsi delle lezioni relative
ai contratti appena attribuiti fino alla data massima del 21 dicembre p.v.;
- il S.A. ha approvato la “mobilità strutturata con rilascio del doppio titolo” tra il nostro
CdS magistrale in Lingue moderne: letterature e traduzione e analogo corso presso
l’Université de Bordeaux in Lettre et humanites, parcours Recherche en tudes litteraires
(option “Lettre set Arts du Monde);
- due docenti del DICAM – professori Fabio Rossi e Marco Centorrino – partecipano
all’organizzazione scientifica dell’evento denominato “Premio Tenco” all’interno del
quale sono previsti una serie di workshop e approfondimenti scientifici sulla valenza
culturale delle opere del cantautore genovese; in tale prospettiva il Dicam collaborerà
alla realizzazione della manifestazione;
- finalmente il Consiglio opera in composizione completa con la presenza del
rappresentante del personale non docente, dottor Mariano Luzietti.
1) Ratifica decreti
Il Direttore dà lettura dei propri decreti:
- Repertorio 87/2018 prot. n° 82997 del 29/10/2018: Nomina commissione elezione
rappresentanti PTA in seno al Consiglio di Dipartimento di Civiltà antiche e moderne,
triennio 2018-2021. Il Consiglio ratifica.
- Repertorio 88/2018 prot. n° 83723 del 31/10/2018: Determina acquisto N.1 Notebook e N.
1 Stampante laser. Il Consiglio ratifica.
- Repertorio 89/2018 prot. n° 87443 del 13/11/2018: Scorrimento della graduatoria incarico
di docenza a tempo determinato per l’insegnamento di Geografia CdS in Lettere (cl. L10)
curriculum Archeologico presso il DICAM. Il Consiglio ratifica.
- Repertorio 90/2018 prot. n° 87499 del 13/11/2018: Scorrimento della graduatoria incarico
di docenza a tempo determinato per l’insegnamento di Geografia per il CdS Magistrale in
Lingue moderne: letterature e traduzione (cl. LM-37) presso il DICAM. Il Consiglio ratifica.
- Repertorio 91/2018 prot. n° 87619 del 14/11/2018: Secondo scorrimento della graduatoria
incarico di docenza a tempo determinato per l’insegnamento di Geografia per il CdS
Magistrale in Lingue moderne: letterature e traduzione (cl. LM-37) presso il DICAM. Il
Consiglio ratifica.
- Repertorio 92/2018 prot. n° 88430 del 15/11/2018: Elezione Coordinatore del Consiglio del
Corso di Laurea magistrale in “Lingue Moderne: Letterature e Traduzione (LM-37)”
triennio: 2018-2021 presso il DICAM. Il Consiglio ratifica.
- Repertorio 93/2018 prot. n° 89272 del 19/11/2018: Selezione comparativa per titoli volta ad
accertare l'esistenza all'interno e,in caso di esito negativo,all'esterno dell'Ateneo di n. 2
risorse necessarie per lo svolgimento di attività didattica a copertura degli insegnamenti
previsti nell'ambito dell'attività didattica del Corso di Lingua Italiana per stranieri. Il
Consiglio ratifica.
- Repertorio 94/2018 prot. n° 89674 del 20/11/2018: Nomina seggio elettorale per elezione
coordinatore CdS magistrale in Lingue moderne letterature e traduzione (LM37) presso il
DICAM. Il Consiglio ratifica.
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Il Direttore pone in votazione la ratifica dei decreti. Il Consiglio approva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 1); il Consiglio approva.
2) Pratiche studenti
Il direttore fa presente al Consiglio che è pervenuta la richiesta dello studente Saverio
Antonio Vasta, iscritto fuori corso al CdL magistrale in Scienze dell’informazione
giornalistica, per il riconoscimento di crediti formativi per varie tipologie di attività. Già
altre volte, nel caso di Corsi di Studio non più attivi, il Consiglio di Dipartimento aveva
assunto l’incarico di vagliare le richieste di studenti di tali corsi, nominando dei colleghi
affinché le pratiche fossero istruite. In questo caso, essendo presente in Dipartimento un
corso di studi magistrale erede di quello cessato, il Direttore ha ritenuto opportuno investire
dell’istruzione della pratica il Consiglio di Corso di Studi in Metodi e Linguaggi del
Giornalismo. Tale consiglio, riunitosi il 29 ottobre 2018 ha proposto di riconoscere quanto
richiesto dallo studente Saverio Antonio Vasta, iscritto per l'A.A. 2018/2019 al CdL
Magistrale in Scienze dell'Informazione Giornalistica secondo il seguente schema:
9 CFU per il CI Gestione dell'Ufficio Stampa (SPS/08). A tal fine lo studente Saverio
Antonio Vasta ha allegato autocertificazione di aver frequentato dei cicli di seminari
formativi che non hanno dato luogo ad alcun voto finale.
7 CFU come attività di Tirocinio (codice 6987) per aver svolto un tirocinio curriculare
presso “Radio Street” di Messina dal 1/09/2007 al 28/02/2008 di cui allega attestato di
frequenza.
3 CFU come attività di Tirocinio (codice 6985) per aver svolto un tirocinio curriculare
presso “Radio Street” di Messina dal 1/09/2007 al 28/02/2008 di cui allega attestato di
frequenza.
9 CFU per il corso “Nuove Tecnologie dell'Informazione e dell'Editoria” (SPS/08). A tal
fine lo studente Saverio Antonio Vasta allega un certificato di conseguimento di un Master
Universitario dal titolo “Giornalismo e Comunicazione Istituzionale della Scienza” erogato
dall'Università degli Studi di Ferrara.
6 CFU nell'ambito dei crediti a scelta dello studente (art 10 c.5, dm 270/2004) come
convalida dei crediti conseguiti mediante la partecipazione a seminari e attività formative
organizzate dall'Ordine dei Giornalisti, di cui allega documentazione.
Il Direttore propone di accogliere le richieste dello studente Saverio Antonio Vasta come
proposto dal Consiglio di Corso di Studi in Metodi e linguaggi del giornalismo e sottopone
tale proposta alla deliberazione del Consiglio. Il Consiglio approva.
Il direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 2. Il Consiglio approva.
3) Protocollo d’intesa con la Delegazione di Acireale dell’Associazione Italiana di Cultura
Classica
Il Direttore invita il Consiglio a pronunziarsi sull’opportunità di firmare un Protocollo
d’intesa di durata quadriennale, rinnovabile, tra il Dipartimento di Civiltà Antiche e
Moderne dell’Università degli Studi di Messina e la Delegazione AICC di Acireale,
rappresentato dal Presidente pro-tempore, Prof. Rocco Schembra.
Invita il Prof. Claudio Meliadò a illustrare i contenuti del protocollo, soffermandosi sui
vantaggi che deriverebbero per il Dipartimento. Prende la parola il Prof. Claudio Meliadò
che illustra al Consiglio i termini del protocollo, il cui testo è qui di seguito riportato.
PROTOCOLLO D’INTESA
Tra il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne
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dell’Università degli Studi di Messina
E
la Delegazione di Acireale
dell’Associazione Italiana di Cultura Classica
PREMESSO:
- che scopo principale della Associazione Italiana di Cultura Classica consiste nella diffusione e
nella vigorosa affermazione della validità degli studi classici;
- che la Delegazione AICC svolge un'intensa opera di promozione culturale e annovera fra i soci
studiosi riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
CONSIDERATO:
- che il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina (d’ora in
poi Dipartimento) svolge normalmente attività di insegnamento e di ricerca finalizzata a una
sempre più profonda consapevolezza e diffusione del patrimonio e dei valori della civiltà classica;
- che il Dipartimento ha come missione specifica l’apertura verso il contesto socio-economico,
esercitato mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze (Terza Missione);
- che il Dipartimento presenta, all’interno della sua articolata struttura, un corso di Laurea triennale
in Lettere (con uno specifico curriculum classico) e un corso di Laurea magistrale in Tradizione
classica e Archeologia del Mediterraneo;
- l’interesse manifestato dalla Delegazione AICC di Acireale a instaurare una proficua
collaborazione con il Dipartimento, volta alla promozione di un’attività culturale qualificata e a
supporto, in particolare, dell’annuale organizzazione degli incontri di studio legati al progetto
Classics' (R)Evolution;
- l’utilità di sviluppare tale collaborazione per la divulgazione e la difesa della cultura classica;
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
TRA
Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, con domicilio
fiscale in Messina, Polo Universitario dell’Annunziata, 98168, rappresentato dal Direttore pro-
tempore, Prof. Giuseppe Giordano,
e
Delegazione AICC di Acireale, rappresentata dal Presidente pro-tempore, Prof. Rocco Schembra
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SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1 - Gli Enti ritengono utile, attraverso il presente accordo, definire un rapporto di
collaborazione sistematico. L’attività alla base del presente accordo riguarderà una serie di
iniziative culturali (conferenze, seminari, presentazione di libri ecc.) e, in particolare,
l’organizzazione delle attività del progetto Classics (R)Evolution.
Art. 2 – Il presente accordo decorre dalla data di stipula ed avrà una durata di quattro anni, al
termine dei quali potrà essere rinnovato in base ai risultati ottenuti e con le eventuali modifiche
ritenute opportune.
Art. 3 – Il Dipartimento, che assume la responsabilità scientifica della collaborazione, sarà
rappresentato dal Prof. Claudio Meliadò, Coordinatore del CdS Magistrale in Tradizione classica e
Archeologia del Mediterraneo; la Delegazione AICC sarà invece rappresentata dal Presidente pro-
tempore, prof. Rocco Schembra.
Art. 4 – Alle attività culturali e di studio parteciperanno docenti, collaboratori e studenti dei Corsi
del DICAM, i soci della Delegazione AICC, nonché docenti e studenti delle scuole superiori.
Art. 5 – Le parti metteranno a disposizione, nei limiti delle proprie possibilità, le strutture e le
attrezzature oltre che le competenze scientifiche al successo delle attività organizzate.
Art. 6 – Le parti concorderanno tempi e modalità di presentazione dei risultati delle attività di
ricerca al pubblico e agli organi di stampa.
Per il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, con
domicilio fiscale in Messina, Polo Universitario dell’Annunziata
Il Direttore
Prof. Giuseppe Giordano
Per la Delegazione AICC di Acireale
Il Presidente pro-tempore
Prof. Rocco Schembra
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Il Direttore pone in votazione l’approvazione dello schema di Protocollo d’intesa tra il DICAM e il
la Delegazione di Acireale dell’Associazione Italiana di Cultura Classica; il Consiglio approva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 3); il Consiglio approva.
4) Protocollo d’intesa con la Delegazione “ G. Sgroj - G. Morabito “ di Messina
dell’Associazione Italiana di Cultura Classica
Il Direttore invita il Consiglio a pronunziarsi sull’opportunità di firmare un Protocollo
d’intesa di durata quadriennale, rinnovabile, tra il Dipartimento di Civiltà Antiche e
Moderne dell’Università degli Studi di Messina e la Delegazione AICC “G. Sgroj -G.
Morabito di Messina, rappresentata dal Presidente pro-tempore, Prof. ssa Anita Di Stefano.
Invita il Prof. Claudio Meliadò a illustrare i contenuti del protocollo, soffermandosi sui
vantaggi che deriverebbero per il Dipartimento. Prende la parola il Prof. Claudio Meliadò
che illustra al Consiglio i termini del protocollo, il cui testo è qui di seguito riportato.
PROTOCOLLO D’INTESA
Tra il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne
dell’Università degli Studi di Messina
E
la Delegazione “G. Sgroj - G. Morabito” di Messina
dell’Associazione Italiana di Cultura Classica
PREMESSO:
- che scopo principale della Associazione Italiana di Cultura Classica consiste nella diffusione e
nella vigorosa affermazione della validità degli studi classici;
- che la Delegazione AICC svolge un'intensa opera di promozione culturale annovera fra i soci
docenti universitari, tra i quali numerosi membri del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne, e
studiosi riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
CONSIDERATO:
- che il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina (d’ora in
poi Dipartimento) svolge normalmente attività di insegnamento e di ricerca finalizzata a una
sempre più profonda consapevolezza e diffusione del patrimonio e dei valori della civiltà classica;
- che il Dipartimento ha come missione specifica l’apertura verso il contesto socio-economico,
esercitato mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze (Terza Missione);
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- che il Dipartimento presenta, all’interno della sua articolata struttura, un corso di Laurea triennale
in Lettere (con uno specifico curriculum classico) e un corso di Laurea magistrale in Tradizione
classica e Archeologia del Mediterraneo;
- l’interesse manifestato dalla Delegazione AICC di Messina a instaurare una proficua
collaborazione con il Dipartimento, volta alla promozione di un’attività culturale qualificata e a
supporto, in particolare, dell’annuale organizzazione degli incontri di studio legati al progetto
Classics' (R)Evolution;
- l’utilità di sviluppare tale collaborazione per la divulgazione e la difesa della cultura classica;
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
TRA
Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, con domicilio
fiscale in Messina, Polo Universitario dell’Annunziata, 98168, rappresentato dal Direttore pro-
tempore, Prof. Giuseppe Giordano,
e
Delegazione AICC di Messina, rappresentata dal Presidente pro-tempore, Prof. Anita Di Stefano
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1 - Gli Enti ritengono utile, attraverso il presente accordo, definire un rapporto di
collaborazione sistematico. L’attività alla base del presente accordo riguarderà una serie di
iniziative culturali (conferenze, seminari, presentazione di libri ecc.) e, in particolare,
l’organizzazione delle attività del progetto Classics (R)Evolution.
Art. 2 – Il presente accordo decorre dalla data di stipula ed avrà una durata di quattro anni, al
termine dei quali potrà essere rinnovato in base ai risultati ottenuti e con le eventuali modifiche
ritenute opportune.
Art. 3 – Il Dipartimento, che assume la responsabilità scientifica della collaborazione, sarà
rappresentato dal Prof. Claudio Meliadò, Coordinatore del CdS Magistrale in Tradizione classica e
Archeologia del Mediterraneo; la Delegazione AICC sarà invece rappresentata dal Presidente pro-
tempore, prof.ssa Anita Di Stefano.
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Art. 4 – Alle attività culturali e di studio parteciperanno docenti, collaboratori e studenti dei Corsi
del DiCAM, i soci della Delegazione AICC, nonché docenti e studenti delle scuole superiori.
Art. 5 – Le parti metteranno a disposizione, nei limiti delle proprie possibilità, le strutture e le
attrezzature oltre che le competenze scientifiche al successo delle attività organizzate.
Art. 6 – Le parti concorderanno tempi e modalità di presentazione dei risultati delle attività di
ricerca al pubblico e agli organi di stampa.
Per il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, con
domicilio fiscale in Messina, Polo Universitario dell’Annunziata
Il Direttore
Prof. Giuseppe Giordano
Per la Delegazione AICC di Messina
Il Presidente pro-tempore
Prof. Anita Di Stefano
Il Direttore pone in votazione l’approvazione dello schema di Protocollo d’intesa tra il DICAM e la
Delegazione “G. Sgroj - G. Morabito “ di Messina dell’Associazione Italiana di Cultura Classica; il
Consiglio approva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 4); il Consiglio approva.
5) Protocollo d’intesa con la Delegazione di Villa San Giovanni dell’Associazione Italiana
di Cultura Classica
Il Direttore invita il Consiglio a pronunziarsi sull’opportunità di firmare un Protocollo
d’intesa di durata quadriennale, rinnovabile, tra il Dipartimento di Civiltà Antiche e
Moderne dell’Università degli Studi di Messina e la Delegazione AICC di Villa San
Giovanni, rappresentata dal Presidente pro-tempore, Prof. Augusto Cosentino.
Invita il Prof. Claudio Meliadò a illustrare i contenuti del protocollo, soffermandosi sui
vantaggi che deriverebbero per il Dipartimento. Prende la parola il Prof. Claudio Meliadò
che illustra al Consiglio i termini del protocollo, il cui testo è qui di seguito riportato.
PROTOCOLLO D’INTESA
Tra il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne
dell’Università degli Studi di Messina
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E
la Delegazione di Villa San Giovanni
dell’Associazione Italiana di Cultura Classica
PREMESSO:
- che scopo principale della Associazione Italiana di Cultura Classica consiste nella diffusione e
nella vigorosa affermazione della validità degli studi classici;
- che la Delegazione AICC svolge un'intensa opera di promozione culturale e annovera fra i loro
soci studiosi riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
CONSIDERATO:
- che il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina (d’ora in
poi Dipartimento) svolge normalmente attività di insegnamento e di ricerca finalizzata a una
sempre più profonda consapevolezza e diffusione del patrimonio e dei valori della civiltà classica;
- che il Dipartimento ha come missione specifica l’apertura verso il contesto socio-economico,
esercitato mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze (Terza Missione);
- che il Dipartimento presenta, all’interno della sua articolata struttura, un corso di Laurea triennale
in Lettere (con uno specifico curriculum classico) e un corso di Laurea magistrale in Tradizione
classica e Archeologia del Mediterraneo;
- l’interesse manifestato dalle Delegazioni AICC di Villa San Giovanni a instaurare una proficua
collaborazione con il Dipartimento, volta alla promozione di un’attività culturale qualificata e a
supporto, in particolare, dell’annuale organizzazione degli incontri di studio legati al progetto
Classics' (R)Evolution;
- l’utilità di sviluppare tale collaborazione per la divulgazione e la difesa della cultura classica;
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
TRA
Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, con domicilio
fiscale in Messina, Polo Universitario dell’Annunziata, 98168, rappresentato dal Direttore pro-
tempore, Prof. Giuseppe Giordano,
e
Delegazione AICC di Villa San Giovanni, rappresentata dal Presidente pro-tempore, Prof.
Augusto Cosentino
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SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1 - Gli Enti ritengono utile, attraverso il presente accordo, definire un rapporto di
collaborazione sistematico. L’attività alla base del presente accordo riguarderà una serie di
iniziative culturali (conferenze, seminari, presentazione di libri ecc.) e, in particolare,
l’organizzazione delle attività del progetto Classics (R)Evolution.
Art. 2 – Il presente accordo decorre dalla data di stipula ed avrà una durata di quattro anni, al
termine dei quali potrà essere rinnovato in base ai risultati ottenuti e con le eventuali modifiche
ritenute opportune.
Art. 3 – Il Dipartimento, che assume la responsabilità scientifica della collaborazione, sarà
rappresentato dal Prof. Claudio Meliadò, Coordinatore del CdS Magistrale in Tradizione classica e
Archeologia del Mediterraneo; la Delegazione AICC sarò invece rappresentata dal Presidente pro-
tempore, prof. Augusto Cosentino.
Art. 4 – Alle attività culturali e di studio parteciperanno docenti, collaboratori e studenti dei Corsi
del DiCAM, i soci della Delegazione AICC, nonché docenti e studenti delle scuole superiori.
Art. 5 – Le parti metteranno a disposizione, nei limiti delle proprie possibilità, le strutture e le
attrezzature oltre che le competenze scientifiche al successo delle attività organizzate.
Art. 6 – Le parti concorderanno tempi e modalità di presentazione dei risultati delle attività di
ricerca al pubblico e agli organi di stampa.
Per il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, con
domicilio fiscale in Messina, Polo Universitario dell’Annunziata
Il Direttore
Prof. Giuseppe Giordano
Per la Delegazione AICC di Villa San Giovanni
Il Presidente pro-tempore
Prof. Augusto Cosentino
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Il Direttore pone in votazione l’approvazione dello schema di Protocollo d’intesa tra il DICAM e la
Delegazione di Villa San Giovanni dell’Associazione Italiana di Cultura Classica; il Consiglio
approva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 5); il Consiglio approva.
6) Protocollo d’intesa con la Delegazione “Manara Valgimigli” di Milazzo
dell’Associazione Italiana di Cultura Classica
Il Direttore invita il Consiglio a pronunziarsi sull’opportunità di firmare un Protocollo
d’intesa di durata quadriennale, rinnovabile, tra il Dipartimento di Civiltà Antiche e
Moderne dell’Università degli Studi di Messina e la Delegazione AICC “Manara
Valgimigli” di Milazzo, rappresentata dal Presidente pro-tempore, Prof. Massimo Raffa.
Invita il Prof. Claudio Meliadò a illustrare i contenuti del protocollo, soffermandosi sui
vantaggi che deriverebbero per il Dipartimento. Prende la parola il Prof. Claudio Meliadò
che illustra al Consiglio i termini del protocollo, il cui testo è qui di seguito riportato.
PROTOCOLLO D’INTESA
Tra il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne
dell’Università degli Studi di Messina
E
la Delegazione “Manara Valgimigli” di Milazzo
dell’Associazione Italiana di Cultura Classica
PREMESSO:
- che scopo principale della Associazione Italiana di Cultura Classica consiste nella diffusione e
nella vigorosa affermazione della validità degli studi classici;
- che la Delegazione AICC svolge un'intensa opera di promozione culturale annovera fra i soci
studiosi riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
CONSIDERATO:
- che il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina (d’ora in
poi Dipartimento) svolge normalmente attività di insegnamento e di ricerca finalizzata a una
sempre più profonda consapevolezza e diffusione del patrimonio e dei valori della civiltà classica;
- che il Dipartimento ha come missione specifica l’apertura verso il contesto socio-economico,
esercitato mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze (Terza Missione);
18
- che il Dipartimento presenta, all’interno della sua articolata struttura, un corso di Laurea triennale
in Lettere (con uno specifico curriculum classico) e un corso di Laurea magistrale in Tradizione
classica e Archeologia del Mediterraneo;
- l’interesse manifestato dalla Delegazione AICC di Milazzo e Villa San Giovanni a instaurare una
proficua collaborazione con il Dipartimento, volta alla promozione di un’attività culturale
qualificata e a supporto, in particolare, dell’annuale organizzazione degli incontri di studio legati al
progetto Classics' (R)Evolution;
- l’utilità di sviluppare tale collaborazione per la divulgazione e la difesa della cultura classica;
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
TRA
Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, con domicilio
fiscale in Messina, Polo Universitario dell’Annunziata, 98168, rappresentato dal Direttore pro-
tempore, Prof. Giuseppe Giordano,
e
Delegazione AICC di Milazzo, rappresentata dal Presidente pro-tempore, Prof. Massimo Raffa
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1 - Gli Enti ritengono utile, attraverso il presente accordo, definire un rapporto di
collaborazione sistematico. L’attività alla base del presente accordo riguarderà una serie di
iniziative culturali (conferenze, seminari, presentazione di libri ecc.) e, in particolare,
l’organizzazione delle attività del progetto Classics (R)Evolution.
Art. 2 – Il presente accordo decorre dalla data di stipula ed avrà una durata di quattro anni, al
termine dei quali potrà essere rinnovato in base ai risultati ottenuti e con le eventuali modifiche
ritenute opportune.
Art. 3 – Il Dipartimento, che assume la responsabilità scientifica della collaborazione, sarà
rappresentato dal Prof. Claudio Meliadò, Coordinatore del CdS Magistrale in Tradizione classica e
Archeologia del Mediterraneo; la Delegazione AICC sarà invece rappresentata dal Presidente pro-
tempore, prof. Massimo Raffa.
Art. 4 – Alle attività culturali e di studio parteciperanno docenti, collaboratori e studenti dei Corsi
del DiCAM, i soci della Delegazione AICC, nonché docenti e studenti delle scuole superiori.
19
Art. 5 – Le parti metteranno a disposizione, nei limiti delle proprie possibilità, le strutture e le
attrezzature oltre che le competenze scientifiche al successo delle attività organizzate.
Art. 6 – Le parti concorderanno tempi e modalità di presentazione dei risultati delle attività di
ricerca al pubblico e agli organi di stampa.
Per il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, con
domicilio fiscale in Messina, Polo Universitario dell’Annunziata
Il Direttore
Prof. Giuseppe Giordano
Per la Delegazione AICC di Milazzo
Il Presidente pro-tempore
Prof. Massimo Raffa
Il Direttore pone in votazione l’approvazione dello schema di Protocollo d’intesa tra il DICAM e la
Delegazione “Manara Valgimigli” di Milazzo dell’Associazione Italiana di Cultura Classica: il
Consiglio approva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 6); il Consiglio approva.
7) Protocollo d’intesa con il Comune di Capo d’Orlando
Il Direttore comunica che da parte del Comune di Capo d’Orlando (ME), rappresentato dal
Sindaco pro-tempore, dott. Francesco Ingrilli, è stata avanzata la proposta di collaborazione
avente per oggetto l’attività di studio e di ricerca che riguarderà il territorio compreso nel
comune di Capo d' Orlando ed intende anche promuovere un piano di Web Marketing
turistico che tenga in considerazione le strategie dei Social Media, con il quale incentivare i
flussi turistici nel proprio territorio. Il presente accordo decorre dalla data di stipula ed avrà
una durata di quattro anni, rinnovabili. Il Direttore illustra brevemente la proposta presentata
dal Prof. Pira, rispondendo anche ad alcuni quesiti posti dal Consiglio e procede alla lettura
dello schema del Protocollo che qui di seguito viene riportato:
PROTOCOLLO D’INTESA
Tra il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina
E
Comune di Capo d’Orlando (ME)
PREMESSO:
- che il comune di Capo D’Orlando ha particolarmente a cuore la conoscenza, e desidera
caratterizzare la sua attività culturale e turistica secondo un alto profilo scientifico, capace, di
20
valorizzare il suo territorio in prospettiva culturale e storica, anche promovendo un piano di Web
Marketing turistico che tenga in considerazione le strategie dei Social Media, con il quale
incentivare i flussi turistici nel proprio territorio. In questo quadro intende stabilire un legame, come
avvenuto già in passato, con docenti del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università
degli Studi di Messina per fornire il supporto indispensabile per quest’opera formativa.
CONSIDERATO:
-che il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina (d’ora in
poi Dipartimento) svolge normalmente attività di studio e di ricerca nel territorio della provincia di
Messina, in modo da diffondere le proprie competenze anche fuori i tradizionali canali universitari;
-che i proficui risultati scientifici che il Dipartimento, attraverso i suoi membri, ha prodotto in
passato nell’area di Capo D’Orlando, interventi di tipo scientifico sui temi d’interesse comune;
-l’interesse di avviare un piano di sviluppo, supportato da una serie di dati finalizzati alla
valorizzazione del territorio del Comune di Capo d’Orlando;
- l’utilità di sviluppare la collaborazione nel campo della ricerca e della valorizzazione delle
specificità territoriali oltre che nel campo della formazione, anche ai fini della crescita del locale
tessuto economico –sociale che, per la peculiare collocazione geografica della cittadina è
naturalmente interessato all’ incremento delle professioni turistiche in termini quali-quantitativi;
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
TRA
Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, con domicilio
fiscale in Messina (C.F. ), Polo Universitario dell’Annunziata, 98169, rappresentato dal Direttore
pro-tempore, Prof. Giuseppe Giordano,
e
Comune Capo d’Orlando (ME), rappresentato dal Sindaco pro-tempore, dott. Francesco Ingrilli
SI STABILISCE QUANTO SEGUE
Art. 1 – Ai fini di una fattiva cooperazione tra le parti, gli Enti ritengono utile, attraverso il presente
accordo, porre le basi per avviare un rapporto di collaborazione nel campo della ricerca dedicata
all’offerta turistica e, più in generale, delle attività culturali per la diffusione delle peculiarità del
territorio (organizzazione di convegni, presentazione di libri, ecc.).
Art. 2 – Il presente accordo decorre dalla data di stipula ed avrà una durata di quattro anni, al
termine dei quali potrà essere rinnovato in base ai risultati ottenuti e con le eventuali modifiche
ritenute opportune. Di anno in anno, anche sulla base di eventuali finanziamenti che si renderanno
disponibili per iniziative determinate, specifiche attività elaborate da Dipartimento e Comune,
definiranno nel dettaglio il programma delle attività e i termini delle rispettive operatività.
21
Art. 3 – Alle attività culturali e di studio parteciperanno docenti, collaboratori e studenti dei Corsi
del DiCAM, oltre a dottorandi. Il Dipartimento, che assume la Direzione scientifica delle ricerche,
sarà rappresentato, al momento, dal Prof. Francesco Pira; il Comune sarà invece rappresentato dall'
Assessore al Turismo pro tempore Dott.ssa Maria Rosaria La Rosa
Art. 4 – Le parti metteranno a disposizione, nei limiti delle proprie possibilità, le strutture e le
attrezzature oltre che le competenze scientifiche al successo delle attività organizzate.
Art. 5 – Le parti concorderanno tempi e modalità di presentazione dei risultati delle attività di
ricerca al pubblico e agli organi di stampa.
Art. 6 – Le parti si impegnano, ciascuna per le proprie possibilità e competenze, a presentare
eventuali proposte di finanziamento e progetti agli Enti Superiori competenti (Città Metropolitana
di Messina, Regione Sicilia, MiBAC, Comunità Europea).
Per il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, con
domicilio fiscale in Messina (C.F.), Polo Universitario dell’Annunziata
Il Direttore
Prof. Giuseppe Giordano
Per il Comune di Capo D’Orlando (ME)
Il Sindaco
dott. Francesco Ingrilli
Il Direttore pone in votazione l’approvazione dello schema di Protocollo d’intesa tra il DICAM e il
Comune di Capo d’Orlando (ME); il Consiglio approva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 7); il Consiglio approva.
8) Proposta di Convenzione con il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Alma
Mater Studiorum Università di Bologna.
Il Direttore comunica che da parte del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Alma
Mater Studiorum Università di Bologna, rappresentato dal Direttore pro-tempore, prof.
Paolo Capuzzo, è stata avanzata la proposta di convenzione avente per oggetto la
partecipazione di studenti dell’altra Università convenzionata alle proprie attività formative e
di ricerca, al fine di promuovere la conoscenza della storia e delle metodologie di ricerca
archeologiche. Il presente accordo decorre dalla data di stipula ed avrà una durata di tre anni,
rinnovabili. Il Direttore invita il prof. Lorenzo Campagna a illustrare brevemente la
proposta, rispondendo anche ad alcuni quesiti posti dal Consiglio; poi procede alla lettura
dello schema della Convenzione che qui di seguito viene riportato:
ATTO DI CONVENZIONE
TRA
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Il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne (DICAM) dell’Università di Messina, con sede a
Messina, nel polo universitario Annunziata, viale Annunziata, nella persona del suo Direttore, prof.
Giuseppe Giordano, nato a ………….………………………., il…………………, domiciliato per la
carica presso la sede legale del Dipartimento, autorizzato alla sottoscrizione del presente atto con
deliberazione del Consiglio di Dipartimento del _____________
E
Il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, (di
seguito indicato come “DiSCi”), con sede a Bologna in P.zza San Giovanni in Monte n. 2, nella
persona del suo Direttore pro-tempore, prof. Paolo Capuzzo, nato a Padova il 07/03/1965 e
domiciliato per la carica presso la sede legale del Dipartimento, autorizzato alla sottoscrizione del
presente atto con deliberazione del Consiglio di Dipartimento del …………….
PREMESSO CHE
L’Università degli Studi di Messina - Dipartimento di Civiltà antiche e moderne e l’Alma
Mater Studiorum Università di Bologna - DiSCi hanno quale finalità il progresso culturale,
scientifico e tecnologico, mediante l’organizzazione della ricerca in campo scientifico,
tecnologico, umanistico e dell’istruzione superiore, nonché l’elaborazione e il trasferimento
delle conoscenze scientifiche e tecnologiche più avanzate, per lo sviluppo della società e del
territorio;
Entrambi i Dipartimenti conducono un’intensa attività di studio e ricerca storica, artistica,
archeologica e letteraria sul territorio che offre significativi risultati scientifici e che ha
istituito rapporti di feconda collaborazione con molte Istituzioni ed Enti Locali;
L’ Università degli Studi di Messina - Dipartimento di Civiltà antiche e moderne e l’Alma
Mater Studiorum Università di Bologna - DiSCi conducono in campo internazionale e
nazionale molteplici progetti di ricerca archeologica e di formazione;
Il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne e il DiSCi hanno interesse a collaborare
reciprocamente per il perseguimento delle finalità e delle attività di cui ai precedenti punti;
E CONSIDERATO CHE
23
Entrambi i Dipartimenti svolgono le attività di ricerca sul campo con il coinvolgimento di
docenti universitari e archeologi professionisti con qualificata formazione universitaria, che
potranno fornire un valido supporto didattico-formativo a tutti i partecipanti;
Le suddette attività formative e di ricerca costituiscono un’opportunità per gli studenti dei
corsi di studi umanistici sia dell’Università degli Studi di Messina che dell’Alma Mater
Studiorum Università di Bologna, in quanto gli allievi avranno la possibilità di sperimentare
direttamente la realtà del lavoro archeologico sul campo; l’offerta si intende rivolta all’utenza
studentesca delle lauree triennali, magistrali, Scuole di Specializzazione, dottorati e assegnisti.
TANTO PREMESSO E CONSIDERATO I SOGGETTI COME SOPRA RAPPRESENTATI
SANCISCONO LA SEGUENTE INTESA:
Art. 1 - Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante della Convenzione.
Art. 2 - Oggetto
Le parti si impegnano reciprocamente, nel rispetto delle norme di tutela e delle indicazioni delle
Soprintendenze Archeologia competenti, e/o di altri Enti deputati al rilascio delle autorizzazioni di
scavo a favorire la partecipazione di studenti dell’altra Università convenzionata alle proprie attività
di ricerca, al fine di promuovere la conoscenza della storia e delle metodologie di ricerca
archeologiche. I due Dipartimenti stabiliranno autonomamente quanti CFU saranno assegnati ai
propri studenti per un turno (2/4 settimane) di partecipazione allo scavo e quanti CFU in totale sarà
possibile conseguire per ciascuno studente per attività fuori sede
Art 3 - Oneri Finanziari
Il presente accordo non prevede oneri finanziari a carico delle parti.
Art. 4 - Responsabilità
Per la gestione e realizzazione della presente collaborazione:
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Il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne designa il prof. Lorenzo Campagna referente con
l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna per tutti i rapporti nascenti dalla presente
Convenzione
Il DiSCi designa il prof. Antonio Curci quale referente con l’università degli Studi di Messina
per tutti i rapporti nascenti dalla presente Convenzione
Art. 5 - Sicurezza
I due Dipartimenti convenzionati si impegnano a garantire a tutti i partecipanti agli scavi
archeologici da loro coordinati le condizioni di sicurezza e di igiene nel rispetto della vigente
normativa in materia di sicurezza, redigendo apposito POS, che verrà trasmesso all’altro
Dipartimento prima dell’inizio di ciascuna campagna di scavo.
Art. 6 - Obblighi dei partecipanti
Durante lo svolgimento degli scavi i partecipanti sono tenuti a: svolgere le attività previste dal
progetto formativo; rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di
lavoro; osservare le prescrizioni indicate nel modulo di adesione e nel foglio informativo;
mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o conoscenze in merito
alle scoperte effettuate durante lo svolgimento dello scavo.
Art. 7 - Copertura assicurativa
Il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne, secondo le modalità vigenti presso l’Università degli
studi di Messina, prevede copertura assicurativa antinfortunistica per i propri allievi che partecipano ai
cantieri archeologici.
Il DiSCi, allo stesso modo, assicura i propri allievi contro gli infortuni sul lavoro, nonché per la
responsabilità civile presso compagnie assicurative operanti nel settore.
In caso di incidente durante lo svolgimento di uno scavo coordinato da uno dei Dipartimenti, gli
attori della presente convenzione si impegnano a darne immediata segnalazione all’altro.
Art. 8 - Durata
La presente Convenzione ha la durata di anni 3 (tre) decorrenti dalla data di sottoscrizione della
stessa e alla scadenza sarà tacitamente rinnovata.
Le parti potranno recedere dalla presente Convenzione in ogni momento, con preavviso almeno 2
(due) mesi prima, dandone notizia all’altra parte con posta elettronica certificata.
25
Art. 9 - Registrazione
Le parti stabiliscono che il presente accordo sarà sottoposto a formale registrazione solo in caso d’uso.
Art. 10 - Rinvio
Per quanto non espressamente previsto nel presente accordo si fa riferimento alla normativa vigente in
materia.
Università degli studi di Messina Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Dipartimento di Civiltà antiche e Dipartimento di Storia Culture Civiltà
moderne
IL DIRETTORE IL DIRETTORE
Prof. Giuseppe Giordano Prof. Paolo Capuzzo
________________________________ ______________________________
Il Direttore pone in votazione l’approvazione dello schema di Convenzione tra il DICAM e il
Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna; il
Consiglio approva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 8); il Consiglio approva.
8 bis. Protocollo d’intesa con il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio
Calabria
Il Direttore comunica che da parte del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria,
rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Giuseppina Princi, è stata avanzata la proposta di
collaborazione avente per oggetto la realizzazione di iniziative dirette ad un più efficace raccordo
tra istruzione secondaria e percorsi accademici superiori, al fine di dare voce ad interventi di
orientamento, attraverso stages, tirocini, seminari, percorsi di alternanza scuola/lavoro e progetti
educativi e formativi. Il presente protocollo decorre dalla data di stipula ed avrà durata biennale
(anno scolastico 2018-2019/ 2019-2020) e potrà essere rimodulato in itinere. Il Direttore illustra
brevemente la proposta presentata dalla Prof.ssa Mariavita Cambria, rispondendo anche ad alcuni
quesiti posti dal Consiglio e procede alla lettura dello schema del Protocollo che qui di seguito
viene riportato:
PPRROOTTOOCCOOLLLLOO DD’’IINNTTEESSAA
26
LL’’AANNNNOO 22001188,, IILL GGIIOORRNNOO 2211,, DDEELL MMEESSEE DDII NNOOVVEEMMBBRREE
TTRRAA
il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne
dell'Università degli Studi di Messina
nella persona del Direttore
Prof. Giuseppe Giordano
E
il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria
nella persona del Dirigente Scolastico
Prof.ssa Giuseppina Princi
VISTO l’art. 21 della L. 15 marzo 1997, n. 59, che attribuisce alle istituzioni scolastiche
l’autonomia funzionale, sulla base della quale realizzare le opportune interazioni con le autonomie
locali, i settori economici e produttivi e le associazioni del territorio, al fine di un’integrazione
efficace fra realtà territoriali e offerta formativa;
VISTA la legge 24 giugno 1997, n. 196, recante Norme in materia di promozione
dell’occupazione, e in particolare l’art. 18 sui tirocini formativi e di orientamento;
VISTO il Decreto interministeriale 25 marzo 1998, n. 142, contenente il regolamento di
attuazione dell'art. 18 della legge 196/97;
VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, con il quale è stato emanato il regolamento recante
norme in materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche, ai sensi del
citato art. 21 della legge 59/97;
VISTA la L. 241 del 1999 come modificata dalla L. 15 del 2005;
VISTO il Decreto MURST 3 novembre 1999, n. 509 recante norme concernenti l’autonomia
didattica degli atenei e che prevede fra l'altro la possibilità per le università di riconoscere come
crediti formativi universitari, secondo criteri predeterminati, le conoscenze e le abilità professionali
certificate ai sensi della normativa vigente in materia;
VISTA la Direttiva Ministeriale 16 agosto 2000, n. 202 sul sistema di formazione continua del
personale della scuola;
VISTO il Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44 concernente l'autonomia
negoziale delle istituzioni scolastiche;
VISTA la legge 14 febbraio 2003, n. 30, recante Delega al Governo in materia di occupazione e
mercato del lavoro, e in particolare l’art. 2 sul riordino dei contratti a contenuto formativo e di
tirocinio;
VISTA la legge 28 marzo 2003, n. 53, recante Delega al Governo per la definizione delle norme
generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia d’istruzione e formazione
professionale, e in particolare l’art. 4 sull’alternanza scuola-lavoro;
VISTO il D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76, "Definizione delle norme generali sul diritto-dovere
all'istruzione e alla formazione, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera c) della Legge 28 marzo
2003, n.53";
VISTO il D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77, "Definizione delle norme generali relative all'alternanza
scuola-lavoro, ai sensi dell'art. 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53";
VISTA la Legge 11 gennaio 2007, n. 1, "Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi
dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di
raccordo tra la scuola e le università", che sostituisce gli articoli 2, 3 e 4 della legge 10
dicembre 1997, n. 425, in particolare l'art. 1, comma 1;
27
VISTO il D. Lgs. 14 gennaio 2008, n. 21, "Norme per la definizione dei percorsi di orientamento
all'istruzione universitaria e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica, per il raccordo tra la
scuola, le università e le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonché per la
valorizzazione della qualità dei risultati scolastici degli studenti ai fini dell'ammissione ai corsi
di laurea universitari ad accesso programmato di cui all'art.1 della legge 2 agosto 1999 n. 264, a
norma dell'art. 2, comma 1 lettere a), h), c) della legge 11. gennaio 2007, n.1";
VISTO il D. Lgs. 14 gennaio 2008, n. 22, "Definizione dei percorsi di orientamento finalizzati alle
professioni e al lavoro, a norma dell'art.2, comma 1, della legge 11 gennaio 2007, n.1";
CONSIDERATO che il conseguimento delle finalità dell’Università e delle singole Istituzioni
Scolastiche autonome sollecita un rapporto di collaborazione stabile e continuativo nell’ottica di
favorire un proficuo rapporto tra le due realtà e rendere più agevole il passaggio dei giovani dalla
scuola all’Università;
CONSIDERATO che l’Università intende rafforzare le iniziative rivolte alle scuole per
contribuire e sviluppare l’innovazione e consolidare la cultura della collaborazione con il sistema
educativo di istruzione e formazione;
CONSIDERATO che i cambiamenti sociali, culturali, economici e le complessità che
caratterizzano la società attuale hanno determinato processi d'innovazione e trasformazione
significativi di tutti i Paesi, riconoscendo e valorizzando il ruolo fondamentale della componente
studentesca nella vita della scuola e della comunità accademica, rendendo necessaria l’attività di
orientamento formativo;
CONSIDERATO che è interesse delle predette Istituzioni cooperare allo studio, sviluppo e
diffusione di pratiche e percorsi di orientamento formativo di qualità, attraverso l'interscambio di
conoscenze, modelli e reciproche esperienze anche finalizzate al raggiungimento di obiettivi
comuni ed alla promozione delle proprie attività nei rispettivi campi di azione.
PREMESSO CHE
Per contrastare e prevenire la dispersione scolastica e formativa, obiettivo prioritario dell’U.E., le
parti convengono di realizzare iniziative dirette ad un più efficace raccordo tra istruzione secondaria
e percorsi accademici superiori quali:
- promuovere e sostenere, nel rispetto dei principi costituzionali dell’autonomia scolastica e della
libertà della ricerca e dell’insegnamento, un piano strategico per favorire un raccordo sempre
più stretto e proficuo tra le scuole, le università, e gli enti pubblici e privati;
- rafforzare e sviluppare il grado di qualità e di innovazione dell’istruzione e della formazione
richiesto dagli standard europei;
- sostenere il coordinamento tra i soggetti istituzionalmente competenti nel settore
dell’orientamento;
- mettere a disposizione degli studenti e dei docenti strumenti orientativi informativi e formativi
sulla valutazione e autovalutazione delle competenze e abilità, sui percorsi formativi con
particolare riferimento a quelli artistici, sul mercato del lavoro e delle professioni;
- favorire la diffusione di tirocini di orientamento nella scuola e nell’Università e Istituti di Alta
Formazione;
- contribuire alla individuazione delle competenze – chiave, indispensabili per la formazione della
persona ed ai fini dell’occupazione;
28
- formare risorse umane dotate di alte conoscenze e di elevata cultura di base nonché di
competenze professionali idonee ad accedere al mondo del lavoro.
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
1. Le parti, nel pieno rispetto dei reciproci ruoli, ricercano e sperimentano d’intesa percorsi, progetti
e metodologie che consentano un raccordo organico e funzionale tra la Scuola e l’Università, anche
al fine di dare voce ad interventi di orientamento, attraverso stages, tirocini, seminari, percorsi di
alternanza scuola/lavoro e progetti educativi e formativi, da effettuarsi sia presso il “Dipartimento di
Civiltà antiche e moderne” (DICAM) dell'Università di Messina sia presso il Liceo Scientifico
“Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria. Tali percorsi si svolgeranno sotto la responsabilità di
questo Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”, dallo stesso progettati, attuati e valutati, in
collaborazione con il DICAM.
2. Le parti concordano sul fatto che i percorsi individuati devono essere considerati una modalità
formativa a cui si accede per scelta non residuale, ma che risponde ai bisogni individuali di
formazione e ai diversi stili cognitivi. Tali percorsi, pertanto, si configurano come una metodologia
didattica innovativa, che valorizza l’aspetto formativo dell’apprendimento, ponendo pertanto
prioritariamente l’accento sulle competenze trasversali e sulle abilità mentali e comportamentali,
oltre che sugli aspetti connessi all’acquisizione di nuove esperienze e future professionalità.
3. In tale prospettiva, i percorsi non costituiscono un nuovo canale scolastico o un terzo canale
formativo, ma si configurano quale ulteriore modalità metodologica di acquisizione delle
conoscenze e competenze previste dai percorsi tradizionali.
Durata
1. Lo sviluppo del progetto formativo di cui al presente accordo avrà durata biennale (anno
scolastico 2018-2019/ 2019-2020) e potrà essere rimodulato in itinere, sulla base dei risultati
derivanti dalle azioni di monitoraggio che saranno realizzate nonché dall’evolversi del quadro
normativo di riferimento.
Struttura dei modelli di percorsi formativi
1. In generale, i progetti formativi si articoleranno intercalando periodi di formazione d’aula con
esperienze di apprendimento integrate, coerenti ed in piena sintonia con gli obiettivi formativi
costitutivi del curriculum del percorso di studi al quale l’allievo è iscritto.
2. L’attività per gli studenti avrà carattere orientativo e sarà anche finalizzata all’acquisizione di
competenze spendibili nel mercato del lavoro.
3. Le attività di insegnamento saranno preferibilmente articolate in unità formative autoconsistenti e
autonomamente certificabili, tenuto conto delle disposizioni vigenti in materia di crediti formativi e
certificazione.
29
Compiti dei soggetti attuatori
Per promuovere i progetti formativi oggetto del presente accordo, i soggetti sottoscrittori
realizzeranno, d’intesa fra loro, le seguenti azioni:
Il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria:
a) coordinerà azioni di informazione per diffondere tra i docenti, gli allievi e le loro famiglie, la più
ampia conoscenza delle opportunità che il percorso in oggetto presenta;
b) fornirà le necessarie indicazioni circa le modalità di gestione dell’iniziativa, assicurando le
opportune azioni di assistenza tecnica;
c) coordinerà l’attività di monitoraggio e valutazione.
Il DICAM
a) individuerà i docenti, le attività e gli spazi che garantiscano l’efficacia dell’azione formativa;
b) curerà la sensibilizzazione e l’orientamento dei soggetti coinvolti;
c) curerà le attività di diffusione e pubblicizzazione dell’iniziativa, anche attraverso la valutazione
dei suoi punti di forza e di debolezza;
d) collaborerà alle attività di progettazione e preparazione degli interventi, fornendo -laddove
richiesto- supporto e assistenza.
Monitoraggio e valutazione delle esperienze
1. Per un’efficace realizzazione degli obiettivi del presente protocollo d’intesa i soggetti firmatari, si
assumono il compito di individuare, promuovere e verificare le fasi e le modalità di attuazione del
presente accordo e delle intese operative conseguenti, nonché di monitorarne i risultati.
Per il DICAM dell'Università di Messina Per il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di
Reggio Calabria
______________________________________ ______________________________________
Il Direttore pone in votazione l’approvazione del protocollo d’intesa tra il DICAM e il Liceo
Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria; il Consiglio approva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 8) bis; il Consiglio approva.
9) Proposta attivazione Master di primo livello per la valorizzazione e la gestione del
patrimonio culturale territoriale: “ Civiltà e turismo religioso nel Sud-Italia: per un
modello operativo euro-mediterraneo”
Il Direttore informa che è stata presentata dalla Prof.ssa Maria Antonietta Barbara una
proposta di attivazione del Master di I livello, per l’A.A. 2019/2020 in Civiltà e turismo
religioso nel Sud-Italia: per un modello operativo euro-mediterraneo” per la valorizzazione
e la gestione del patrimonio culturale territoriale. Il Master con una durata di dodici mesi,
30
con un numero di 60 CFU riconosciuti, prevede insegnamenti che consisteranno in lezioni
frontali e attività seminariale. Il direttore invita la professoressa Barbara a illustrare al
Consiglio i contenuti e gli scopi del Master.
Il Direttore dà quindi lettura della proposta, che qui di seguito viene riportata, nella quale si
propongono:
a) il Direttore: prof.ssa Barbàra Maria A. ;P. O.; SSD L-FIL-LET/06; Dicam
b) i componenti interni del CTS:
prof. Centorrino Marco;Ricercatore; SSD SPS/08; Dicam
prof. Giordano Giuseppe; P. O.; SSD M-FIL/06; Dir. Dicam
prof. Mario Bolognari; P.O.; SSD M-DEA/01; Dicam
prof. Grasso Filippo; Ricercatore; SSD P-SECS-S/03; Economia
prof. La Torre Francesco; P. O.; SSD L-ANT/07; Dicam
c) i componenti esterni del CTS
prof. Cassaro Giuseppe Carlo; P. O. ; Preside ITIST
prof. Lucifora Rosa Maria; P. A.; Disu – Unibas
PROPOSTA DI ATTIVAZIONE
MASTER DI I LIVELLO A.A. 2019/2020
(coerentemente alle linee guida del regolamento dei corsi di alta formazione dell’Università degli
Studi di Messina)
A. TITOLO DEL CORSO
CIVILTÀ E TURISMO RELIGIOSO NEL SUD-ITALIA: PER UN MODELLO OPERATIVO EURO-
MEDITERRANEO - MASTER DI I LIVELLO PER LA VALORIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL
PATRIMONIO CULTURALE TERRITORIALE
B. STRUTTURA DI RIFERIMENTO
Dipartimento -Centro
interdipartimentale-
DIPARTIMENTO DI CIVILTÀ ANTICHE E
MODERNE
Data delibera di Dipartimento
Approvazione Corso
(da allegare al format)
Sede del Corso UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA
31
Strutture, attrezzature e spazi
utilizzati per lo svolgimento
dei corsi
C. ENTE DI GESTIONE
Interno (dipartimento/centro con autonomia
di spesa)
Esterno (solo se co-proponente)
DIPARTIMENTO DI CVILTÀ ANTICHE
E MODERNE
D. TIPOLOGIA E DURATA DEL CORSO
RIEDIZIONE
NUOVA PROPOSTA
DURATA MESI
12
NUMERO ORE DI FREQUENZA
PREVISTO
TOLLERANZA DELLE ASSENZE
PREVISTA
(non superiore al 25%)
20 %
NUMERO CREDITI UNIVERSITARI
RICONOSCIUTI
60 cfu
DATA PRESENTAZIONE RELAZIONE
FINALE EDIZIONE PRECEDENTE
(da allegare al format)
32
LNGUA
ITALIANO
SITO WEB DEL MASTER
E. PARTECIPANTI
Numero minimo
per l’attivazione
10 Numero massimo
per l’attivazione
15
Titoli di accesso1
Possono accedere al corso quanti
a) siano in possesso titolo di studio universitario di durata
almeno triennale e/o laurea conseguita secondo gli
ordinamenti didattici previgenti al D.M. 509/1999, laurea
conseguita ai sensi del D.M. 509/99, laurea conseguita ai
sensi del D.M. 270/04, laurea specialistica conseguita ai sensi
del D.M. 509/99, laurea magistrale conseguita ai sensi del
D.M. 270/04 Baccellierati – Licenze teologiche in:
Antropologia – Archeologia – Architettura –– Beni Culturali –
Economia e Statistica – Discipline Artistiche e Musicali -
Discipline Filosofiche, Geografiche, Letterarie e Storiche -
Discipline Giuridiche – Lingue, Mediazione Culturale,
Interpretariato – Psicologia – Scienze della comunicazione e
giornalistiche - Scienze dell’Educazione – Scienze Politiche e
Sociologiche – Scienze Religiose – Scienze Turistiche -
Teologia –
1 Indicare i titoli di studio richiesti (laurea in …., tutte le lauree, professionalità/esperienze lavorative specifiche e
documentate, etc…)
33
Altri requisiti di
accesso2
Possono inoltre essere ammessi ai corsi:
b) quanti siano in possesso di titoli di studio conseguiti
all’Estero, riconosciuti come equipollenti, o come tali
riconoscibili su delibera della commissione valutatrice dei
titoli di ammissione al Master
c) quanti conseguiranno successivamente alla richiesta d’iscrizione,
ma prima dell’inizio dei corsi, uno dei titoli di studio sopra elencati,
secondo il vigente regolamento dell’Università degli Studi di
Messina.
d) quanti, pur non rispondendo ai criteri di ammissione enunciati ai
punti a e b, siano in possesso di documentate serie esperienze
professionali ritenute congruenti agli obbiettivi che il Master si
prefigge.
Modalità di
selezione
1) VALUTAZIONE DEI TITOLI (ess. diplomi e voti di
laurea e laurea magistrale, dottorati di ricerca, assegni di
ricerca, soggiorni Master di I o II livello nel campo, scuole-
vacanza, soggiorni Erasmus o altri soggiorni all’Estero a
scopo di studio e ricerca, esperienze lavorative congruenti con
le finalità del Master, Certificazioni Linguistiche e corsi di
Lingue, esperienze lavorative congruenti con le finalità del
Master)
2) COLLOQUIO MOTIVAZIONALE
F. STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Numero dei Componenti del Comitato
Scientifico
8
Componenti interni
6
Cognome e Nome qualifica SSD Dipartimento
Barbàra Maria A. P. O. L-FIL-
LET/06
Dicam
Bolognari Mario P.O. M-DEA/01 Dicam
Centorrino Marco R SPS/08 Dicam
Giordano Giuseppe P. O M-FIL/06 Dir. Dicam
2 Ad esempio la conoscenza della lingua inglese.
34
Grasso Filippo R. P-SECS-
S/03
Economia
La Torre Francesco P. O. L-ANT/07 Dicam
Componenti Esterni
2
Qualifica Università
Cassaro Giuseppe Carlo P. O. Preside ITIST
Lucifora Rosa Maria P. A. Disu – Unibas
Coordinatore proposto: Barbàra Maria Antonietta
(P. O. – Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne – L-FIL-LET/06)
Responsabile amministrativo
Dott. Giuseppa La Spada (Respons. Amm. Cont.. Dip. Civ. Ant. E Mod. Univ. Messina)
Responsabile Placement
Dott. Maria Muscolo (Responsabile Placement Univ. Studi di Messina)
G. DESCRIZIONE DEL PROGETTO FORMATIVO
Destinatari:
Il Master si rivolge a varie categorie di laureati, in particolare, operatori
economici, operatori dei beni culturali, antropologici, archeologi, giornalisti,
laureati in letteratura e in lingue, mediatori culturali e interpreti, operatori
pastorali, educatori e tutors nei convitti giovanili, addetti di agenzie ed enti
turistici, in vista di una specializzazione post-lauream incentrata sulle risorse
culturali territoriali e la loro valorizzazione e gestione.
Finalità del corso e adeguatezza al mercato del lavoro del processo formativo proposto:
35
L’insieme del piano didattico e delle esperienze pratiche programmate è volto a
formare figure professionali in grado di rispondere alle richieste di un ‘mercato
turistico’ nel quale la crescente domanda non sempre trova adeguata risposta
nel campo della programmazione degli itinerari e dei soggiorni, nella guida
illustrativa ed educativa, nella comunicazione sociale riguardante ai ‘beni
culturali’: vale a dire, consulenti di marketing, consulenti culturali, guide
specializzate presso Enti e Agenzie pubblici e privati responsabili della tutela e
della valorizzazione del patrimonio culturale ed a vario titolo intesi alla sua
promozione turistica.
Obiettivi specifici:
Il progetto mira ad una formazione post-lauream nel campo della
valorizzazione del patrimonio culturale della Sicilia nel contesto del Sud-Italia,
nei suoi aspetti di ‘materiale’ (edifici e complessi monumentali dell’arte sacra,
musei e collezioni d’arte, biblioteche e archivi) e ‘immateriale’ (leggende,
preghiere e canti popolari, devozioni, feste dedicate a culti patronali e
manifestazioni folkloriche, parlate dialettali, gastronomia).
Esso assegna centralità ai ‘beni’ religiosi, in vista di un’offerta turistica
sostenibile: tale preferenza scaturisce dalla consapevolezza della rilevanza della
mens religiosa nella civiltà ‘siciliana’ in una prospettiva locale ed, al tempo
stesso, euro-mediterranea: ciò ha in misura determinante contribuito a fare del
territorio siciliano, nel più ampio contesto di quello del Sud-Italia, tradizionale
meta di turismo nazionale e internazionale a fini di svago, pellegrinaggio, studio
e ricerca. Il territorio si caratterizza infatti per l’antichità e la molteplicità di
incontri tra popoli e fedi, la persistenza e / o il rinnovarsi delle relazioni
interculturali, l’organicità e continuità di testimonianze monumentali, artistiche,
storico-letterarie, folkloriche, le tracce della pluralità culturale nelle espressioni
linguistiche.
La realizzazione del master conta sulle collaborazioni di due Istituzioni
Universitarie esterne: l’Istituto Teologico S. Tommaso (Pontificia Università
Salesiana) Messina e l’Università degli Studi della Basilicata. In effetti, accorda
interesse peculiare al territorio e alle manifestazioni della civiltà in Basilicata,
ancorché alle devozioni religiose praticate, legati a quelli siciliani da
significative analogie storico-artistiche e antropologiche. Per altri versi, le due
regioni risentono al momento attuale di uno speciale dinamismo economico
innescato dalla costante sollecitudine per il proprio patrimonio culturale, e
acuito dalla localizzazione nel loro territorio di eventi internazionali di grande
portata, che ne hanno accresciuto l’attrattività nei confronti di viaggiatori e
pellegrini, e quindi la richiesta dell’accoglienza e la necessità, in risposta, di
un’offerta non necessariamente adeguata, soprattutto per l’esiguità di figure
professionali a servizio di un turismo sostenibile.
Obiettivi formativi e di apprendimento:
36
Il master mira a favorire negli iscritti i saperi necessari per la gestione del
micro-sistema economico, quelli storici, artistico-archeologici, monumentali,
librari, antropologici che interessano il territorio della Sicilia e le sue relazioni
con territori ‘altri’ i cui popoli abbiano esercitato influssi durevoli e significativi
sullo sviluppo della sua civiltà religiosa: in particolare, quelli con la Grecia
classica e bizantina, con l’Africa Mediterranea, con altri Paesi europei. Mira
inoltre a dotare gli iscritti di competenze nelle più attuali tecnologie, per
consentirne l’accesso consapevole al web e il ricorso alla comunicazione
telematica allo scopo di illustrare e pubblicizzare siti ed edifici, raccolte di
quadri e libri antichi, manufatti, usi alimentari, feste e preghiere popolari, ed in
generale Realien pertinenti al patrimonio religioso del Sud-Italia. Mira anche a
favorire esperienze pratiche fondamentali per una corretta ed efficace gestione
di risorse professionali al passo con le dinamiche dell’era digitale.
Profilo professionale e sbocchi professionali e occupazionali :
Il profilo professionale atteso come risultato della formazione del master è quello di
un tour-operator dotato di competenze culturali ed economistiche che gli consentano, in
autonomia di giudizio, di ideare, pianificare, organizzare e promuovere esperienze di
viaggio e di soggiorno presso siti o lungo itinerari strategici per il turismo religioso del
Sud-Italia e della Sicilia, dei quali programmerà e determinerà tipo, livello e costi dei
servizi integrati, periodi preferenziali. Sarà altresì in grado di proporsi quale guida
specializzata a siti, edifici, complessi monumentali, manifestazioni folkloriche, prodotti
gastronomici delle tavole festive, ‘fonti linguistiche’ (siciliane ed eventualmente
lucane) di garantita autenticità, e di suscitare o rafforzare negli utenti la contezza della
dimensione euro-mediterranea della civiltà del Sud-Italia
Sbocchi occupazionali previsti: consulenti di marketing, consulenti culturali, guide
specializzate presso Agenzie di viaggi, catene alberghiere, compagnie croceristiche;
presso enti per la promozione turistica del territorio pertinenti a Comuni, Regioni,
Ministeri; presso Sovrintendenze, Musei, Archivi, Uffici Pontifici, Diocesani o di
pertinenza di Ordini religiosi, per la pastorale turistica o comunque intesi alla tutela e
valorizzazione dei beni culturali religiosi; presso Istituzioni formative, pubbliche e
private, finalizzate all’istruzione, all’educazione, alla rieducazione, e all’integrazione
sociale dei giovani tramite attività di turismo culturale.
H. ARTICOLAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL CORSO
Descrizione del piano didattico:
Il piano didattico consta di 9 corsi di insegnamento individuati come strategici in vista
dell’approfondimento dei saperi e dell’acquisizione di adeguate competenze
professionali da parte dei discenti.
37
Tutti gli insegnamenti consisteranno in lezioni frontali e seminari (eventualmente a
cura di a docenti invitati); alcuni comprenderanno inoltre delle esperienze di
laboratorio, sotto la guida di uno o più esperti, e coordinate dal docente affidatario / dai
docenti affidatari: alcuni insegnamenti, inoltre, prevedendo un approccio inter- e
multidisciplinare, richiederanno il co-affidamento ad afferenti a diversi SSDD.
Alcuni corsi sono integrati da attività di laboratorio. Si auspica la realizzazione di brevi
esperienze di viaggio e soggiorno degli studenti, guidati da tutor e da docenti del corso,
allo scopo di sperimentare itinerari, osservare siti, monumenti, e documenti, rilevanti ai
fini della formulazione e gestione di un’offerta turistico-religiosa culturalmente
significativa.
L’affidamento degli insegnamenti avverrà secondo meccanismi fissati dai regolamenti
in vigore presso l’Università di Messina: si prevede di sopperire con risorse interne alle
necessità didattiche, e di ricorrere a docenti esterni di provata competenza nelle attività
loro affidate, in ogni caso in una misura non superiore al 50%,
A lezioni e seminari sono riservati 48 cfu; 4 cfu ai laboratori colti a integrare alcuni
degli insegnamenti con pratiche riguardanti la valorizzazione di eventi, manufatti e usi
riconosciuti come peculiari del territorio.
Sono previsti colloqui di accreditamento, a cura di commissioni giudicatrici costituite
da docenti ed esperti sotto la guida dei quali si siano svolte l’attività.
Concluderanno il percorso uno stage presso enti e aziende miranti all’acquisizione di
esperienze lavorative congruenti con la formazione del candidato e la sua
specializzazione secondo il profilo professionale atteso (6 cfu), e un breve lavoro di
tesi (2 cfu), condotto sotto la guida di docenti ed esperti del CS.
Le votazioni dei corsi e quella conclusiva rispecchieranno le modalità vigenti nel
sistema universitario italiano.
Tipologia e modalità di svolgimento di verifiche intermedie e della prova finale:
Verifiche intermedie, valutazione d’esame per ciascun insegnamento si svolgeranno in
forma orale, di fronte ad una commissione nella quale i docente affidatario
dell’insegnamento sarà affiancato da 2 membri che abbiano svolto attività didattica o
laboratoriale per il master; la discussione del lavoro di tesi avverrà dinnanzi ad una
commissione di almeno 5 membri precedentemente indicata. La votazione è in
trentesimi.
Carico di docenza interna 50%
Schema dell’articolazione didattica del corso (sequenzialità degli argomenti, attinenza ai
vari settori scientifico-disciplinari, tempo dedicato a ciascun modulo, eventuali CFU):
38
N. Modulo
Obiettivi formativi specifici e
contenuti
SSD Ore
fronta
li
CFU
1 Sud-Italia e Sicilia
tra Antichità e
Medioevo
Il corso mira a illustrare le
principali linee degli incontri tra
popoli che, tra la fine
dell’Antichità e il Medioevo,
hanno inciso sulla civiltà europea e
mediterranea, con particolar
riguardo alla Sicilia
M-
STO/
01
30 6
2 Cultura e
religiosità nel Sud-
Italia tra Classico e
Cristiano: l’arte e i
monumenti
Il corso, integrando elementi di
Archeologia classica, cristiana, e
medievale, mira a illustrare aspetti
della continuità e della
discontinuità culturale nelle
espressioni artistiche e
monumentale del Sud-Italia
dall’età imperiale alle soglie
dell’età moderna.
L-
ANT/
07 +
L-
ANT/
08
15 3
3 Il borgo e la città Il corso mira a guidare i discenti ad
una corretta percezione dei modi
dell’aggregazione civile e
dell’abitare in Sicilia (e nel Sud-
Italia) tra Medioevo e Modernità,
con particolare riguardo alle
abitazioni signorili e ai segni della
internazionalizzazione nel
costruire.
L-
ANT/
01 +
ICAR
/18
15 3
4 Turismo religioso
e sviluppo socio-
economico del
Territorio
Il corso mira a dotare gli studenti
dei dati d’analisi e delle capacità di
programmazione e innovazione per
la gestione del sistema turistico
territoriale.
SECS
S/03 -
SECS
S/01 -
SECS
S/05
30 6
5 Pellegrinaggi sul
territorio e
marketing turistico
internazionale
Il corso intende offrire agli
studenti competenze avanzate nel
campo del marketing turistico-
religioso, dotandoli di capacità di
analisi dei dati, di programmazione
SECS
S/03
15 3
39
e aprendo prospettive di
innovazione.
Laboratorio di
marketing turistico
Il laboratorio è inteso come spazio
per l’acquisizione di competenze e
abilità pratiche nell’intercettazione
di flussi nazionali e internazionali
di viaggiatori nel sistema turistico
religioso
20 1
6 Comunicazione e
turismo religioso
Il corso mira ad una introduzione a
strategie pubblicitarie efficaci ed
alla corretta divulgazione
giornalistica delle realtà del
turismo religioso nell’Italia
Meridionale
SPS /
08
30 6
** Laboratorio di
Comunicazione
degli eventi
culturali
Il laboratorio mira a offrire agli
studenti abilità teorico-pratiche
adeguate all’era digitale nella
pubblicità e nella comunicazione
sociale a servizio della promozione
turistica di luoghi ed eventi
religiosi.
20 1
7 Turismo religioso
ed educazione
Il corso illustra il turismo religioso
come risorsa educativa a servizio
della maturazione psicologica e
dell’integrazione culturale.
M PSI
/ 04
15 3
8 Segno sacro e libro
sacro:
Il corso mira a mostra la profonda
incisività delle Sacre Scritture e
della narrazione agiografica nella
civiltà intellettuale e nella
produzione artistica del Meridione
d’Italia e in generale in Europa tra
Antichità, Medioevo e Modernità,
L-
FIL-
LET/0
6
30 6
** Laboratorio di
Iconografia
Il laboratorio mira a dotare gli
studenti delle competenze
fondamentali per la guida al
‘riconoscimento’ dell’immagine
sacra nel libro e nel dipinto tra
Medioevo e Modernità
20 1
9 Folklore in Sicilia
e nell’Italia
Meridionale:
Il corso mira a illustrare aspetti
fondamentali dell’antropologia
delle popolazioni del Sud-Italia
M
DEA
01
15 3
40
attraverso feste, devozioni
popolari, cibo di strada
** Laboratorio di
narrativa e folklore
popolare
Il laboratorio mira a offrire una
guida storica alla celebrazione
festiva e al patrimonio narrativo
del popolo siciliano e del popolo
lucano nel contesto del Sud-Italia.
20 1
10 La Cattedrale, il
convento, la città:
la Sicilia specchio
d’Europa
Il corso mira a guidare i discenti su
una ‘mappa’ ragionata delle
cattedrali e dei conventi in una
Sicilia spazio multi-religioso e
multi-linguistico, nel quale la
Cattedrale e il convento sono
centro di vita intellettuale e
religiosa, e in un’epoca nella quale
nuove suggestioni, mediterranee e
nord-europee, ne rinnovano il
retaggio romano e greco-bizantino.
L-
ART/
01
15 3
11 Folklore e retaggio
dell’Antico
Il corso mira a tracciare una linea
di continuità tra la Tarda Antichità
nella mentalità religiosa, le
credenze, le narrazioni, i linguaggi
delle popolazioni di Sicilia e Sud-
Italia.
L FIL
LET
06
15 3
I. ATTIVITÀ DI STAGE
(allegare al progetto le relative dichiarazioni d’impegno)
non obbligatoria nel caso di corso di perfezionamento
Struttura Obiettivi formativi specifici e
contenuti
Ore CFU
41
Superiore dipartimento
dei beni culturali e
dell’identità siciliana:
Museo Regionale di
Messina
Studio e inventario di reperti
museali riguardanti la civiltà
religiosa siciliana tra le età
tardo-antica e medioevale
50 6
Superiore dipartimento
dei Beni Culturali e
dell’Identità Siciliana:
Sovrintendenza ai
Beni Culturali di
Messina
Studio e illustrazione di edifici
e complessi momumentali
eretti e decorati nell’età
medievale, di itinerari
archeologici di viaggio e di
pellegrinaggio
50 6
Sovrintendenza
Regionale ai Beni
Culturali, Museali e
Artistici della
Basilicata
Studio e inventario di reperti
museali riguardanti la civiltà
religiosa siciliana tra le età
tardo-antica e medioevale;
studio e inventario di fondi
librari antichi, studio di
itinerari archeologici di
commercio e pellegrinaggio
Biblioteca Provinciale
dei Cappuccini
Studio e inventario di fondi
librari antichi riguardanti la
civiltà religiosa
Biblioteca Istituto S.
Tommaso
Studio e inventario di fondi
librari antichi riguardanti la
civiltà religiosa
50 6
Comune di Messina Studio e illustrazione di
itinerari di turismo storico-
religioso, di edifici e complessi
monumentali di feste popolari
Comune di Taormina Studio e illustrazione di
itinerari di turismo storico-
religioso, di edifici e complessi
monumentali, di feste popolari
50 6
Agenzia di viaggi Programmazione di itinerari
turistici storico-religiosi e
gestione delle risorse
economiche
50 6
Comune di Matera Studio e illustrazione di
itinerari di turismo storico-
50 6
42
religioso, di edifici e complessi
monumentali, di feste,
devozioni e usi alimentari
popolari
Arcivescovado di
Messina
Guida a Cattedrali e Chiese
d’arte, guida a itinerari storici
di turismo religioso
50 6
Unione Italiana della
Stampa Cattolica
Esperienze di giornalismo
pubblicitario e divulgativo di
eventi religiosi di grande
risonanza su organi
giornalistici a stampa e / o on-
line
50 6
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’:
Lo studente trascorrerà un periodo lavorativo, quantificato in n. 50 ore, presso Enti e
Aziende che abbiano manifestato interesse alla collaborazione, sottoscrivendo apposite
convenzioni (vd, allegati) con l’Università degli Studi di Messina. Tale periodo sarà
finalizzato all’acquisizione, da parte dello studente, di esperienze professionalizzanti
specifiche di detti Enti e Aziende e congruenti con le finalità del Master sotto la guida
di un esperto designato dal CS nelle funzioni tutoriali.
RUOLO SOGGETTO OSPITANTE IN FASE DI SELEZIONE TIROCINANTI:
Enti e Aziende che abbiano manifestato interesse al corso, mettono a disposizione
materiali, spazi ed esperti in funzione tutoriale, favorendo l’acquisizione da parte dello
studente di esperienze professionali specifiche delle attività concordate per il tirocinio,
eventualmente guidando lo studente nell’acquisizione delle abilità pratiche che li
caratterizzano ed, eventualmente, sostenendolo nell’elaborazione del lavoro finale di
tesi, in collaborazione con il docente relatore. Inoltre, metteranno a disposizione di
docenti esterni e studenti fuori-sede eventuali convenzioni di soggiorno e mensa, o altri
servizi logistici.
43
L. IN CASO DI PROPOSTA DI RIEDIZIONE (solo per Master)
CAPACITA’ DI ATTRAZIONE DEL MASTER
Numero min. e numero max. posti previsti
Numero domande pervenute
Elenco studenti iscritti (indicare Ateneo di
provenienza)
Eventuali studenti stranieri
Numero studenti ritirati
Numero uditori
RISULTATI PROCESSO FORMATIVI
Crediti acquisiti
Elenco studenti che hanno conseguito il
titolo e relativa valutazione
Elenco studenti che non hanno conseguito
il titolo
EFFICACIA ESTERNA PERCORSO FORMATIVO
Esiti occupazionali riscontrati nel medio
periodo.
(1 anno per i master attivi da più anni)
Esiti occupazionali riscontrati nel lungo
periodo.
(2 anno per i master attivi da più anni)
Valutazione della formazione da parte dei
corsisti
Eventuali opinioni aziende/imprese sul
grado di preparazione degli allievi ospitati
44
durante l’attività di stage
M. PIANO FINANZIARIO PREVENTIVO
USCITE DEL CORSO
Totale personale docente per attività
formative
€ 20.800,00
Totale personale docente per attività
organizzative e gestionali (tutors)
€ 3.000,00
Compenso organi del Corso € 0
Rimborsi spese € 1.000,00
Totale funzionamento e servizi € 3.200,00
Totale dei costi del corso € 28.000.00
(A)
QUOTE DOVUTE ALL’UNIVERISTA’
5% del costo di partecipazione al Corso:
(€.. N. minimo iscritti previsti)
€. 1.400,00 (B)
10% del costo di partecipazione al Corso:
(€.. N. minimo iscritti previsti)
€. 2.800,00 (C)
Totale quote dovute all’Università €. (B)
TOTALE USCITE DEL CORSO
€. 32.400,00 (D=A+B+C)
(C=A+B)
45
ENTRATE PREVISTE
Quote d’iscrizione €. 28.000,00
Quote Dovute all’Università
(se previste separate dalla quota di
iscrizione)
€. 4,200,00
Enti Finanziatori/Sponsorships
€.
Altri contributi
€.
Totale entrate del Corso
€. 32.400,00
TOTALE ENTRATE
32.400,00
TOTALE USCITE
32.400,00
M. Informazioni per eventuali comunicazioni dell’ufficio centrale
Tipologia Cognome e Nome Telefono E-mail
Docente di
riferimento Prof. Maria Antonietta
Barbàra
Tel:
cell:
Referente
amministrativo Dott. Giuseppa La Spada Tel:
cell:
46
Il Responsabile dell'Ente proponente
Messina, _________/_________/
Il Direttore, pertanto, pone in votazione la proposta di attivazione del progetto del Master di I livello
denominato “Civiltà e turismo religioso nel Sud-Italia: per un modello operativo euro-
mediterraneo”. Il Consiglio approva. Estratto del presente verbale verrà inviato al Direttore del
Corso perché provveda a presentarlo insieme a tutta la documentazione richiesta agli uffici
competenti entro i termini previsti.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 9); il Consiglio approva.
10) Proposta attivazione Master di 1º livello e Corso di Perfezionamento in “Social Media
Manager”.
Il Direttore informa che è stata presentata dal Prof. Marco Centorrino una proposta di attivazione
del Master di I livello e Corso di Perfezionamento, per l’A.A. 2019/2020 in “Social Media
Manager”. Il master e il corso di perfezionamento rispondono alle esigenze di formazione che si
pongono in un contesto sociale e in un mercato del lavoro riconfigurati dalla diffusione dei media
digitali. Il corso di perfezionamento fornirà conoscenze e competenze di base, il master sosterrà lo
sviluppo di un approfondito approccio strategico ai social media. Il Master con una durata di dodici
mesi prevede un’attività formativa di 1.500 ore che consentono l’acquisizione di 60 CFU mentre il
Corso con una durata di sei mesi prevede un’attività formativa di 625 ore che consentono
l’acquisizione di 25 CFU . Il Direttore invita il prof. Centorrino a illustrare contenuti e scopi del
Master al Consiglio.
Il Direttore dà, quindi, lettura della proposta, che qui di seguito viene riportata, nella quale si
propongono:
a) il Direttore:
prof. Giuseppe Giordano; P.O.; SSD M-FIL/06;Dicam
b) i componenti interni del CTS:
prof. D’Amico Augusto, P.O.; SSD SECS-P/08; Economia
prof. De Meo Pasquale, P.A.; SSD ING-INF/05; Dicam
prof. Centorrino Marco; RU; SSD SPS/08; Dicam
prof. Pira Francesco; RU; SSD SPS/08; Dicam
prof. Parito Maria Eugenia; RU; SSD SPS/08; Dicam
PROPOSTA DI ATTIVAZIONE
MASTER DI I LIVELLO E CORSO DI PERFEZIONAMENTO - A.A 2019-20
47
(coerentemente alle linee guida del regolamento dei corsi di alta formazione dell’Università degli Studi di Messina)
A. TITOLO DEL CORSO
- Master universitario di I livello in “Social Media manager”
- Corso di Perfezionamento in “Social Media manager”
B. STRUTTURA DI RIFERIMENTO
Dipartimento -Centro
interdipartimentale-
Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne
Data delibera di Dipartimento
Approvazione Corso
(da allegare al format)
21 novembre 2018
Sede del Corso Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne
Strutture, attrezzature e spazi
utilizzati per lo svolgimento dei
corsi
Aule e Laboratorio informatico del Dipartimento di
Civiltà Antiche e Moderne
C. ENTE DI GESTIONE
Interno (dipartimento/centro con autonomia di
spesa)
Esterno (solo se co-proponente)
Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne
D. TIPOLOGIA E DURATA DEL CORSO
RIEDIZIONE NUOVA PROPOSTA X
DURATA MESI
- Master: 12 mesi
- Corso di Perfezionamento: 6 mesi
48
NUMERO ORE DI FREQUENZA PREVISTO
- Master: 288 ore
- Corso di Perfezionamento: 150 ore
TOLLERANZA DELLE ASSENZE PREVISTA
(non superiore al 25%)
- Master: 58 ore (20%)
- Corso di Perfezionamento: 30 ore (20%)
NUMERO CREDITI UNIVERSITARI RICONOSCIUTI
- Master: 60 CFU
- Corso di Perfezionamento: 25 CFU
DATA PRESENTAZIONE RELAZIONE FINALE
EDIZIONE PRECEDENTE
(da allegare al format)
LINGUA italiano
SITO WEB DEL MASTER
E. PARTECIPANTI
Numero minimo
per l’attivazione
15 Numero massimo per l’attivazione
(il numero, minimo e massimo, si riferisce,
singolarmente, sia al Master al Corso)
25
Titoli di accesso - Master: Laurea triennale o vecchio ordinamento, ovvero titolo di
livello superiore, in qualsiasi Classe di Laurea.
- Corso Perfezionamento: Diploma di scuola media superiore
Altri requisiti di
accesso
49
Modalità di
selezione
La selezione avverrà sulla base del possesso dei requisiti esplicitati
nel bando e sopra riassunti per Master e Corso di Perfezionamento,
con facoltà di colloquio motivazionale. I requisiti prescritti devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito
dall'apposito bando per la presentazione delle domande.
- Qualora il numero delle domande risultasse superiore al numero di
posti previsti per il Master, verrà organizzata una prova di selezione
basata su test a risposta multipla. I quesiti riguarderanno
competenze di base negli ambiti: teoria e tecniche della
comunicazione; sistemi mediali e ICT.
- Qualora il numero delle domande risultasse superiore al numero di
posti previsti per il Corso di Perfezionamento, verrà organizzata una
prova di selezione basata su test a risposta multipla. I quesiti
riguarderanno competenze di base negli ambiti: tecniche della
comunicazione; media digitali.
F. STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Numero dei Componenti del Comitato tecnico
scientifico
5
Componenti interni
5
Cognome e Nome qualifica SSD Dipartimento
D’Amico Augusto PO SECS-P/08 Economia
De Meo Pasquale PA ING-INF/05 Civiltà Antiche e Moderne
Centorrino Marco RU SPS/08 Civiltà Antiche e Moderne
Pira Francesco RU SPS/08 Civiltà Antiche e Moderne
Parito Maria Eugenia RTD SPS/08 Civiltà Antiche e Moderne
50
Direttore proposto:
Giordano Giuseppe PO M-FIL/06 Civiltà Antiche e Moderne
Coordinatore didattico proposto:
Pira Francesco RU SPS/08 Civiltà Antiche e Moderne
Tutori n. 1
Ufficio di segreteria amministrativa
Struttura: Segreteria amministrativa del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne
Referente: dott.ssa Giuseppa La Spada (Segretario amministrativo del Dipartimento)
G. DESCRIZIONE DEL PROGETTO FORMATIVO
Destinatari:
Il Master è indirizzato a: a) laureati orientati verso le professioni emergenti legate
all’uso dei digital media; b) dipendenti/collaboratori di amministrazioni pubbliche
operanti nei settori dell’informazione, del marketing e della comunicazione; c)
operatori nei settori dell’informazione e della comunicazione che intendono
approfondire conoscenze e competenze nei settori in espansione dei digital media.
Il Corso di Perfezionamento è indirizzato a persone in possesso del diploma di scuola
superiore, che intendono acquisire conoscenze e competenze di base riguardo alla
gestione dei social media.
Finalità del corso e adeguatezza al mercato del lavoro del processo formativo proposto:
Il Master e il Corso di Perfezionamento rispondono alle esigenze di formazione che si
pongono in un contesto sociale e in un mercato del lavoro riconfigurati dalla pervasiva
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diffusione dei media digitali. Di fronte alla velocità dei cambiamenti di una società e di
un’economia digitali, rispondere tempestivamente agli emergenti bisogni
professionali significa fornire opportunità di inserimento nel mondo del lavoro ai
giovani in cerca di prima occupazione e di crescita, attraverso l’aggiornamento delle
competenze, a chi è già professionalmente attivo. Ciò è particolarmente importante in
un territorio, come quello siciliano e calabrese, caratterizzato da persistente
debolezza economica che, negli ultimi anni, ha visto crescere il numero sia di giovani
laureati, soprattutto triennali, sia di adulti che decidono di trasferirsi in aree
geografiche percepite come più attraenti dal punto di vista delle opportunità
occupazionali. In pratica, la qualificazione professionale di quell’insieme di attività
legate alla gestione strategica dei media digitali, in particolare dei social media − che è
sempre più diffuso, ma spesso gestito in maniera improvvisata − può costituire
un’innovativa opportunità di crescita lavorativa per le persone e, allo stesso tempo,
può essere occasione di sviluppo del territorio.
Secondo l’edizione 2018 del rapporto Digital Economy & Social Index (DESI), infatti,
l’Italia, continua a posizionarsi ai livelli più bassi rispetto ai Paesi dell’Ue (25 su 28), ed
è critica, in particolare, la dimensione “Capitale umano”, che include le competenze
digitali di base e avanzate. È quindi necessario recuperare il gap di competenze
rispetto ad altri Paesi, in settori che vanno dalla pubblica amministrazione (l’Ue ha
anche finanziato un progetto di riqualificazione delle competenze digitale per i
dipendenti delle PA) alle piccole e medie imprese. Le competenze relative alla
comunicazione digitale trovano campo di applicazione in moltissimi settori: dalla
Pubblica amministrazione alla promozione turistica, dalla comunicazione politica alla
comunicazione d’impresa.
Le competenze digitali sono trasversali agli ambiti disciplinari. La gestione strategica
della comunicazione digitale richiede conoscenze e competenze che spaziano dalla
configurazione del sistema mediale (media mainstream e social media) al modo di
operare dei media giornalistici, dalle modalità di scrittura efficace al marketing,
dall’etica della comunicazione al diritto dell’informazione. Si tratta, in definitiva, di
comporre le coordinate concettuali per definire un approccio adeguato a comunicare
efficacemente in un ambiente complesso.
Il Master e il Corso di Perfezionamento rispondono a questo contesto con due
differenti livelli di approfondimento, in modo da venire incontro alle aspettative di
persone con esigenze diverse.
Il Corso di Perfezionamento fornirà conoscenze e competenze di base, il Master sarà
funzionale allo sviluppo di un approfondito approccio strategico ai social media.
Obiettivi specifici:
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Il Master ha l’obiettivo di formare o riqualificare professionisti in grado di gestire le
diverse fasi di una social media strategy, dalla progettazione alla gestione operativa:
analisi del contesto, definizione degli obiettivi strategici e operativi, scelta degli
strumenti, relazione con i media giornalistici, definizione dei codici comunicativi
adeguati ai target, costruzione dei messaggi, verifica.
Il Corso di Perfezionamento ha l’obiettivo di formare persone in grado di progettare e
gestire i contenuti dei social media in modo efficace.
Obiettivi formativi e di apprendimento:
Il Master fornirà gli strumenti concettuali e operativi necessari per progettare e gestire
una social media strategy, tenendo conto della segmentazione dei target (che si spinge
fino a prevedere forme di micro-targeting), degli usi sociali funzionalmente
differenziati dei più diffusi social media (Fb, Instagram, Twitter, ecc.) e delle più
pervasive dinamiche dei social media (echo chambers, flaming, trolling, fake news,
meme, ecc.). Si alterneranno fasi d’inquadramento teorico, analisi di casi di studio con
professionisti del settore, esercitazioni pratiche. Il coordinamento tra le dimensioni
teoriche e pratiche è finalizzato a fornire in maniera ampia e approfondita le
competenze utili a operare nella molteplicità dei contesti in cui i social media strategist
e i social media manager possono trovarsi ad agire.
Il Corso di Perfezionamento ha l’obiettivo di fornire strumenti concettuali e operativi di
base.
Profilo professionale e sbocchi professionali e occupazionali :
Il Social Media manager rappresenta una figura professionale le cui competenze, oggi,
sono richieste tanto nel settore pubblico, quanto in quello privato.
La gestione dei profili social di un ente o di un’azienda è attività sempre più necessaria
sia nei processi di comunicazione pubblica sia nella gestione dei rapporti con gli
utenti/clienti e nelle strategie di promozione.
Grazie alle competenze acquisite, coloro i quali completeranno il Master e – seppur a
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un livello più basso – il Corso di Perfezionamento, saranno di pianificare strategie di
comunicazione e governare processi informativi.
Potranno operare, altresì, all’interno del settore giornalistico, con specifico riferimento
alla diffusione e pubblicizzazione di notizie.
Saranno in grado, poi, di proporsi nel mercato pubblicitario e di partecipare alla
pianificazione e realizzazione delle campagne.
H. ARTICOLAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL CORSO
Descrizione del piano didattico:
Il piano di studi del Master prevede 1.500 ore di attività formativa, che consentono
l'acquisizione di 60 CFU, articolate in:
- 264 ore di attività didattica frontali (44 CFU) - 24 ore di seminari (4 CFU) - 150 ore per attività di stage/tirocinio (6 CFU) - 150 ore per redazione e discussione dell'elaborato finale (6 CFU); - 912 ore per studio individuale e attività di project work su un argomento
specifico, assistito da uno dei docenti
Il piano di studi del Corso di perfezionamento prevede 625 ore di attività formativa,
che consentono l’acquisizione di 25 CFU, articolate in:
- 126 ore di attività didattica frontali (21 CFU) - 24 ore di seminari (4 CFU) - 475 ore per studio individuale; attività di project work su un argomento
specifico, assistito da uno dei docenti; redazione e discussione dell'elaborato finale
Per entrambi, oltre alle ore d’aula, lo studio individuale verterà su
esercitazioni, predisposizione progetti, ecc..
Tipologia e modalità di svolgimento di verifiche intermedie e della prova finale:
Il Master prevede verifiche intermedie sotto forma di esercitazioni. La prova finale
consisterà nella redazione e discussione di un elaborato, con il supporto di uno dei
docenti del corso, che dovrà prevedere l’analisi di un caso di studio scelto dal
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candidato.
Il Corso di Perfezionamento prevede verifiche intermedie sotto forma di esercitazioni.
La prova finale consisterà nella redazione e discussione di un breve elaborato, con il
supporto di uno dei docenti del corso, che costituisca un approfondimento di uno dei
temi trattati in aula.
Carico di docenza interna Master: 174 ore
Corso di Perfezionamento: 84
Schema dell’articolazione didattica del corso (sequenzialità degli argomenti, attinenza
ai vari settori scientifico-disciplinari, tempo dedicato a ciascun modulo, eventuali CFU):
Organizzazione didattica Master
N. Modulo Obiettivi formativi specifici e
contenuti
SSD Ore
frontali
CFU
1 Fondamenti di
teoria della
comunicazione, e
di sviluppo dei
media
- Principi della
comunicazione (6 ore)
- La rivoluzione digitale (6
ore)
- Informazione e
Comunicazione in Rete (6
ore)
- Social Media
Communication (12 ore)
- Consumer e Prosumer (6
ore)
SPS/08 36 6
55
2 Media digitali e
social media
- Teorie e Tecniche dei media
digitali (6 ore)
- Facebook (6 ore)
- Twitter e Linkedim (6 ore)
- Instagram e Youtube (6 ore)
- Diritto dell’informazione in
ambiente digitale (12 ore)
SPS/08
IUS/01
36 6
3 Digital marketing - Fondamenti di social media
marketing (18 ore)
- Progettazione del piano di
marketing digitale (12 ore)
- Devices digitali e strumenti
per il micro-targetting (6 ore)
- Marketing territoriale e
Social Media (6 ore)
SECS-
P/08
42 7
4 Analisi degli
ambienti digitali
- Analisi delle reti sociali (12
ore)
- Sentiment analysis (6 ore)
- Come funzionano i motori
di ricerca (6 ore)
- Search engine optimization
(12 ore)
- Big data analysis (6 ore)
SECS-
S/05
ING-
INF/05
42 7
56
5 Campi di
applicazione: social
media e
trasformazione dei
processi
organizzativi
- Giornalismi digitali,
misinformation e fake news
(12 ore)
- Pubblica Amministrazione
social (12 ore)
- Comunicazione politica e
Social Media campaign (12
ore)
- Web comunicazione sociale
per il Terzo Settore (6 ore)
- L’ufficio stampa digitale (6
ore)
- Il piano di comunicazione
digitale (12 ore)
SPS/08
SPS/11
60 10
6 Progettazione e
costruzione dei
contenuti
- Scrivere per i Social Media
(12 ore)
- Lo storytelling (12 ore)
- Processi cognitivi della
comunicazione (6 ore
- Cultura visuale (6 ore)
- Strategie visuali (12 ore)
L-FIL-
LET/12
L-
ART/06
M-
FIL/05
48 8
TOTALE 264 44
SEMINARI
DENOMINAZIONE CFU ORE
La social comunicazione d’impresa 1 6
Online Advertising e Web presence 1 6
57
La comunicazione creativa sui social 1 6
Come scrivere un giornale on line 1 6
TOTALE SEMINARI 4 24
TOTALE PRESENZE LEZIONI e SEMINARI 48 288
Organizzazione didattica Corso di Perfezionamento
N. Modulo Obiettivi formativi specifici e
contenuti
SSD Ore
frontali
CFU
1 Fondamenti di
teoria della
comunicazione, e
di sviluppo dei
media
- Principi della
comunicazione (6 ore)
- La rivoluzione digitale (6
ore)
- Informazione e
Comunicazione in Rete (6
ore)
- Social Media
Communication (12 ore)
- Consumer e Prosumer (6
ore)
SPS/08 36 6
2 Media digitali e
social media
- Teorie e Tecniche dei media
digitali (6 ore)
- Facebook (6 ore)
- Twitter e Linkedim (6 ore)
- Instagram e Youtube (6 ore)
- Diritto dell’informazione in
ambiente digitale (12 ore)
SPS/08
IUS/01
36 6
58
3 Digital marketing - Fondamenti di social media
marketing (18 ore)
- Progettazione del piano di
marketing digitale (18 ore)
- Devices digitali e strumenti
per il micro-targetting (6 ore)
SECS-
P/08
42 7
4 Analisi degli
ambienti digitali
- Analisi delle reti sociali (12
ore)
SECS-S/05
ING-
INF/05
12 2
TOTALE 126 21
SEMINARI
DENOMINAZIONE CFU ORE
La social comunicazione d’impresa 1 6
Online Advertising e Web presence 1 6
La comunicazione creativa sui social 1 6
Come scrivere un giornale on line 1 6
TOTALE SEMINARI 4 24
TOTALE PRESENZE LEZIONI e SEMINARI 25 150
59
II. ATTIVITÀ DI STAGE
Struttura Obiettivi formativi specifici e
contenuti
Ore CFU
1 Fondazione Fiumara d’Arte
Affiancamento nell’attività di
gestione dei flussi informativi,
attraverso canali social.
150 6
2 Parco dei Nebrodi 150 6
3 Comune di Capo d’Orlando 150 6
4 Adimmagine Srl 150 6
5 Comune di Pachino 150 6
6 AVIS Regionale Calabria 150 6
7 Asd CUS UniMe 150 6
8 Fondazione “Città solidale” Onlus 150 6
9 Associazione “S. Stefano” Onlus 150 6
10 AICS Comitato Sicilia 150 6
11 Comune di Rosolini 150 6
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ:
Gli studenti, sotto la guida di un tutor aziendale, affiancheranno i professionisti del
settore in tutte quelle attività che riguardano la gestione dei flussi informativi,
attraverso canali social.
L’attività sarà supervisionata da un docente/tutor, assegnato dal coordinatore didattico
del corso.
60
Gli studenti saranno suddivisi in base al numero degli enti/aziende disponibili.
RUOLO SOGGETTO OSPITANTE IN FASE DI SELEZIONE TIROCINANTI:
Il soggetto ospitante dovrà presentare al coordinatore didattico un quadro delle attività
svolte dall’ente/azienda nel campo della comunicazione attraverso canali social, così
che lo stesso coordinatore possa individuare il docente/tutor più idoneo.
Il soggetto ospitante, tuttavia, non avrà alcun compito di selezione.
L. IN CASO DI PROPOSTA DI RIEDIZIONE
CAPACITÀ DI ATTRAZIONE DEL MASTER
Numero min. e numero max. posti
previsti
Numero domande pervenute
Elenco studenti iscritti (indicare Ateneo di
provenienza)
Eventuali studenti stranieri
Numero studenti ritirati
Numero uditori
RISULTATI PROCESSO FORMATIVI
Crediti acquisiti
Elenco studenti che hanno conseguito il
titolo e relativa valutazione
Elenco studenti che non hanno conseguito
il titolo
61
EFFICACIA ESTERNA PERCORSO FORMATIVO
Esiti occupazionali riscontrati nel medio
periodo.
(1 anno per i master attivi da più anni)
Esiti occupazionali riscontrati nel lungo
periodo.
(2 anno per i master attivi da più anni)
Valutazione della formazione da parte dei
corsisti
Eventuali opinioni aziende/imprese sul
grado di preparazione degli allievi ospitati
durante l’attività di stage
M. PIANO FINANZIARIO PREVENTIVO
MASTER
USCITE DEL CORSO
Totale personale docente per attività
formative
€ 20.800,00
Totale personale docente per attività
organizzative e gestionali (tutors)
€ 1.500,00
Compenso organi del Corso € 0
Rimborsi spese € 2.500,00
Totale funzionamento e servizi € 3.200,00
Totale dei costi del corso € 28.000,00 (A)
QUOTE DOVUTE ALL’UNIVERSITÀ
5% del costo di partecipazione al Corso:
(€ 93,33 x N. 15 iscritti previsti)
€ 1.400,00
10% del costo di partecipazione al Corso: € 2.800,00
62
(€186,66 x N. 15 iscritti previsti)
Totale quote dovute all’Università € 4.200,00 (B)
TOTALE USCITE DEL CORSO
€32.200,00 (C=A+B)
ENTRATE PREVISTE
Quote d’iscrizione € 28.000,00
Quote Dovute all’Università
(se previste separate dalla quota di
iscrizione)
€ 4.200,00
Enti Finanziatori/Sponsorships
€ 0
Altri contributi
€ 0
Totale entrate del Corso
€ 32.200,00
TOTALE ENTRATE
€ 32.200,00
TOTALE USCITE
€ 32.200,00
CORSO DI PERFEZIONAMENTO
USCITE DEL CORSO
Totale personale docente per attività
formative
€ 9.000,00
Totale personale docente per attività € 1.200,00
63
organizzative e gestionali (tutors)
Compenso organi del Corso € 0
Rimborsi spese € 400,00
Totale funzionamento e servizi € 1.580,00
Totale dei costi del corso € 12.180,00 (A)
QUOTE DOVUTE ALL’UNIVERISTÀ
5% del costo di partecipazione al Corso:
(€ 93,33 x N. 15 iscritti previsti)
€ 609,00
10% del costo di partecipazione al Corso:
(€186,66 x N. 15 iscritti previsti)
€ 1.218,00
Totale quote dovute all’Università € 1.827,00 (B)
TOTALE USCITE DEL CORSO
€ 14.007,00 (C=A+B)
Quote dovute all’Università
ENTRATE PREVISTE
Quote d’iscrizione € 12.180,00
Quote Dovute all’Università
(se previste separate dalla quota di
iscrizione)
€ 1.827,00
Enti Finanziatori/Sponsorships
€ 0
Altri contributi
€ 0
64
Totale entrate del Corso
€ 14.007,00
TOTALE ENTRATE
€ 14.007,00
TOTALE USCITE
€ 14.007,00
N. Informazioni per eventuali comunicazioni dell’ufficio centrale
Tipologia Cognome e Nome Telefono E-mail
Docente di
riferimento
Prof. Francesco Pira Tel: 090 6766464
cell:
Referente
amministrativo
Dott.ssa Giuseppa La Spada Tel: 090 6766353
cell:
Il Responsabile dell'Ente proponente
Messina, _________/_________/
Il Direttore, pertanto, pone in votazione la proposta di attivazione del progetto del Master di I livello
e del Corso di Perfezionamento denominati “Social Media Manager”Il Consiglio approva. Estratto
del presente verbale verrà inviato al Direttore del Corso perché provveda a presentarlo insieme a
tutta la documentazione richiesta agli uffici competenti entro i termini previsti.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 10); il Consiglio approva.
Escono il rappresentante del personale tecnico amministrativo e i rappresentanti degli
studenti
11) Richiesta di mobilità dipartimentale dal Dipartimento di Economia al Dipartimento
di Civiltà Antiche e Moderne. Prof. Giuseppe Avena
Il Direttore comunica che è stata formulata una richiesta di mobilità dipartimentale, in base all’art.
23, c.2, dello Statuto dell’Università degli Studi di Messina, da parte del Prof. Giuseppe Avena,
ricercatore a tempo indeterminato nel SC 13/D3, SSD SECS-S/05 (Statistica Sociale), dal
Dipartimento di Economia a questo Dipartimento. La domanda di afferenza del Prof. Giuseppe
65
Avena, prot. n° 71225 del 28/09/2018, evidenzia motivazioni di ordine didattico e scientifico. Il
prof. Avena da anni insegna già nel Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne presso il Corso di
Studi in Scienze dell’Informazione, del quale è stato pure docente di riferimento. Il Consiglio
esprime parere favorevole alla richiesta di mobilità dipartimentale del Prof. Giuseppe Avena,
ricercatore a tempo indeterminato nel SC 13/D3 SSD SECS-S/05 (Statistica Sociale), dal
Dipartimento di Economia al Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (DICAM), a condizione
che sia deliberato il nulla osta anche dalla struttura di provenienza.
Pertanto, il Consiglio unanime, esprime parere favorevole.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del punto 11); il Consiglio approva.
Escono i ricercatori
12) Relazione annuale dell’attività didattica e scientifica del prof. Marco Onorato RTD A
Il Direttore dà lettura della relazione sull’attività didattica e scientifica svolta dal Prof. Marco
Onorato, in qualità di Ricercatore a tempo determinato (RTD-A) per il s.s.d. L-FIL-LET/04-
Lingua e letteratura latina, afferente al Dipartimento di Civiltà antiche e moderne, nel quarto
anno di contratto (nel periodo dal 10 ottobre 2017 al 10 ottobre 2018):
MARCO ONORATO
Ricercatore a tempo determinato (RTD-A) di Lingua e Letteratura latina
RELAZIONE FINALE
SULL’ATTIVITÀ SCIENTIFICA E DIDATTICA
SVOLTA DURANTE IL QUARTO ANNO (10/10/2017 - 10/10/2018)
ATTIVITÀ SCIENTIFICA
Il frutto più significativo dell’attività scientifica svolta dal prof. Marco Onorato durante il
quarto anno da RTD-A è una monografia intitolata La seduzione del libellus. Metapoetica e
intertestualità in Marziale (pp. 208), pubblicata per i tipi della Paolo Loffredo Iniziative
Editoriali nell’ambito della Collana di Studi Latini diretta da Giovanni Cupaiuolo e Valeria
Viparelli. Il volume, muovendo dal significativo specimen offerto dai quattro componimenti
prefatori al terzo libro della raccolta di Marziale e, in particolare, dal carme di dedica al dotto e
influente patrono Faustino, analizza il suggestivo intreccio di metapoetica, intertestualità e
autotestualità grazie a cui il poeta di Bilbilis riflette sulle dinamiche della ricezione di un’opera
poetica (soprattutto se di carattere nugatorio) in un contesto peculiare come quello dell’età flavia,
in cui il prevalere di forme private di patronato letterario impone agli autori una notevole sagacia
nell’intercettare i gusti dei fruitori e suggerisce di connotare in termini addirittura erotici il
rapporto con pubblico, eletto a vero e proprio oggetto di seduzione.
In parallelo all’ultimazione di tale monografia, il prof. Onorato ha continuato la stesura del
commento all’ottavo libro dell’epistolario di Sidonio Apollinare. Tale opus esegetico, privo di
paralleli nel panorama degli studi sullo scrittore galloromano, sarà pubblicato in lingua inglese in
66
un volume rientrante nel progetto internazionale Sidonius Apollinaris for the 21st Century,
finanziato dalla British Academy e dal Leverhulme Trust di Londra, coordinato da Gavin Kelly
(University of Edinburgh) e Joop van Waarden (Universiteit van Amsterdam) e finalizzato alla
realizzazione di una serie di commenti a tutte le opere in versi e in prosa di Sidonio Apollinare.
Frutto degli studi sulla letteratura latina tardoantica è anche un articolo apparso nel Bollettino
di Studi Latini, una delle più importanti riviste di settore. Il saggio (Un ospite per Apollo:
intertestualità interna e codice ausoniano nella metatoria pagina di Sidonio a Lampridio,
«BStudLat» 48, 2018, 492-523) è dedicato ad un componimento in endecasillabi faleci accluso
da Sidonio Apollinare a un’epistola inviata intorno al 479 all’amico e retore Lupo di Périgueux:
il carme, finora sorprendentemente trascurato dalla critica, ha sollecitato uno scandaglio che ne
mettesse in luce sia l’intenso dialogo con il propempticon ad libellum concepito come chiusura
della silloge di nugae, sia il mosaico di riecheggiamenti della poesia di Ausonio, autore-feticcio
del raffinato milieu bordolese in cui il testo, elaborato anni prima della lettera a Lupo e
originariamente destinato al retore e poeta Lampridio, individuava il proprio pubblico
privilegiato.
Attualmente in corso di stampa è un secondo articolo su Sidonio (L’arte della concinnatio da
Ausonio a Sidonio Apollinare), che apparirà a breve nel volume degli atti del convegno parigino
“La réception d’Ausone dans les littératures européennes” (vd. infra per i dettagli) pubblicato
dall’editore Ausonius. Si tratta della prima indagine sistematica sulle valenze del termine
concinnatio nella letteratura latina di epoca seriore, nell’ambito della quale il sostantivo si pone
al servizio di molteplici dichiarazioni di poetica (ora esplicite, ora oblique) tutte incentrate
sull’idea della virtuosistica combinazione non solo di singoli tasselli lessicali di particolare
ricercatezza, ma anche di un’ampia gamma di ipotesti abilmente evocati.
Il prof. Onorato ha inoltre curato le voci “Oiseaux” e “Paradoxe” del Dictionnaire de
l’épigramme littéraire dans l'antiquité grecque et romaine, imponente opera di sistemazione e
aggiornamento di una plurisecolare tradizione di studi sull’epigramma antico. Il volume, di
imminente pubblicazione per i tipi dell’editore belga Brepols, è l’approdo di un progetto di
ricerca internazionale coordinato da Céline Urlacher-Becht (Université de Haute Alsace) e Doris
Meyer (Université de Strasbourg) a cui il prof. Onorato ha partecipato dal 2017 al 2018.
Nel secondo fascicolo del 2018 della prestigiosa rivista “The Classical Review” è poi apparsa
una articolata recensione a Prudentius. Contra orationem Symmachi. Eine kritische Revue, atteso
volume di Christian Gnilka, uno dei più importanti specialisti internazionali dell’ecdotica e
dell’esegesi prudenziana.
Nel quadro della sua attività scientifica rientra anche la collaborazione con il periodico
Bollettino di Studi Latini. Tale collaborazione, che prosegue ininterrottamente dal 2001 e che dal
2017 si è ulteriormente intensificata grazie all’ingresso nel comitato di redazione della rivista,
vede il prof. Onorato autore di recensioni nonché di un regolare spoglio di ben 38 riviste di
settore (29 periodici online e 9 in formato cartaceo), in piena sintonia con la mission di puntuale
informazione bibliografica da sempre abbracciata dal Bollettino. Nell’ultimo anno per il
Bollettino ha curato:
67
spoglio delle seguenti riviste: Acta Antiqua Academiae Scientiarum Hungaricae,
56.3, 2016 e 57.1, 2017; Annali Online di Ferrara - Lettere, 12.1, 2017; Bryn Mawr
Classical Review, settembre - dicembre 2017; Bulletin of the Institute of Classical
Studies, 60.2, 2017; ClassicoContemporaneo.eu, 3, 2017; Commentaria Classica.
Studi di filologia greca e latina, 4, 2017; Cuadernos de Filología Clásica. Estudios
Latinos 37.2, 2017; Dictynna, 14, 2017; Emerita 85.2, 2017; Eruditio Antiqua, 8,
2016; Myrtia, 31, 2016; Pan, n. s. 6, 2017; Revue de Linguistique Latine du Centre
“Alfred Ernout” De lingua Latina, 13, 2017; Studia Oliveriana, 4 ser., 2, 2016;
Symbolae Osloenses, 91.1, 2017; Trends in Classics, 9, 2017, 1 (lo spoglio è
apparso nella relativa sezione del primo fascicolo del n. 48 del 2018 del “Bollettino
di Studi Latini”).
spoglio delle seguenti riviste: Acta Antiqua Academiae Scientiarum Hungaricae
57.2-3, 2017; Ágora. Estudos Clássicos em Debate 20, 2018; Amaltea 10, 2018;
Bryn Mawr Classical Review gennaio - settembre 2018; Cahiers des études
anciennes 55, 2018; Classica et Christiana13, 2018; Cuadernos de Filología
Clásica. Estudios Latinos 38.1, 2018; Dionysus ex machina 8, 2017; Emerita 86.1,
2018; Eruditio antiqua 9, 2017; Phoenix 71.1-2, 2017; Revue de Linguistique
Latine du Centre “Alfred Ernout” De lingua Latina 14, 2017 (lo spoglio è apparso
nella relativa sezione del secondo fascicolo del n. 48 del 2018 del “Bollettino di
Studi Latini”).
Il prof. Onorato ha inoltre organizzato, insieme alla prof.ssa Anita Di Stefano, il convegno
internazionale “Lo specchio del modello. Orizzonti intertestuali e Fortleben di Sidonio
Apollinare”, che ha avuto luogo a Messina nei giorni 4 e 5 ottobre 2018 presso la Sala
dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti e ha coinvolto i maggiori esperti a livello
internazionale della produzione dello scrittore lionese e, in generale, della letteratura latina
tardoantica.
Si segnala, poi, la partecipazione in qualità di relatore al convegno internazionale “La
réception d’Ausone dans les littératures européennes” (svoltosi presso l’Université Paris
Nanterre nei giorni 26-27 ottobre 2017) con una relazione dal titolo “L’arte della concinnatio da
Ausonio a Sidonio Apollinare”.
In conclusione, si ricorda che ha conseguito l’Abilitazione scientifica nazionale per la I fascia
(validità: dal 05/04/2018 al 05/04/2024) e per la II fascia (validità: dal 01/12/2017 al
01/12/2023) nel settore concorsuale 10/D3 (Lingua e letteratura latina; settore scientifico
disciplinare di afferenza: L-FIL-LET/04 – Lingua e letteratura latina).
ATTIVITÀ DIDATTICA
L’attività didattica svolta durante il quarto anno da RTD-A è stata naturalmente legata ai due
insegnamenti conferiti: Letteratura latina (CFU 9) nell’ambito del Corso di Laurea triennale in
Lettere, percorso “Archeologico”, e Letteratura latina I (CFU 6), nell’ambito del Corso di
Laurea magistrale Interclasse in Tradizione Classica e Archeologia del Mediterraneo, percorso
“Tradizione Classica”.
68
Il corso tenuto alla triennale di Lettere per complessive 54 ore di lezione è stato articolato in tre
moduli. Il primo (Tra letteratura e arti figurative) è stato dedicato alla lettura e al commento del
decimo libro delle Metamorfosi di Ovidio. La scelta di tale testo è stata finalizzata a fornire agli
studenti una conoscenza approfondita di illustri attestazioni di alcuni miti che nel bagaglio
formativo dei futuri archeologi rivestono un ruolo di straordinaria importanza, alla luce sia del
loro precoce ingresso nel patrimonio di leggende archetipiche che alimentarono l’immaginario
greco e latino, sia della straordinaria fortuna da essi goduta nell’arte antica, che se ne servì come
tema figurativo per pitture, sculture, bassorilievi e sarcofagi. Tramite il commento si è, dunque,
cercato non solo di sviscerare le peculiarità diegetiche ed espressive di uno dei poemi epici più
celebri dell’intera latinità, ma anche di confrontare le intersezioni o le divergenze tra la
tradizione letteraria e quella iconografica dei miti e di esaminare alcuni fenomeni linguistici che
si manifestano sin dal I sec. a. C., allorché, su iniziativa dell’élite culturale romana, si assiste ad
un processo di normalizzazione e cristallizzazione della lingua latina che tende ad obliterare
alcuni tratti ancora presenti nei secoli precedenti.
Il secondo modulo (Fonti letterarie latine per lo studio dell’arte antica) è stato finalizzato
all’approfondimento della sezione De signis delle Verrinae di Cicerone, un testo prodigo di
preziose e - talora - altrimenti inattingibili informazioni sul patrimonio artistico della Sicilia
antica.
Nel terzo e ultimo modulo (Storia della letteratura latina), infine, si è cercato di fornire agli
studenti un’adeguata conoscenza di autori, opere, generi e contesti della poesia e della prosa
latina.
Triplice è stata l’articolazione anche del corso tenuto alla magistrale di Tradizione Classica e
Archeologia del Mediterraneo per complessive 36 ore di lezione. Nel primo modulo (L’epillio e i
suoi confini: il carme 64 di Catullo) si è proceduto al commento del più celebre dei carmina
docta di Catullo nell’intento di evidenziare la necessità di un ripensamento dell’inveterata
nozione di epillio, un genere letterario privo di una vera e propria codificazione da parte delle
fonti antiche e gravato dalla pesante ipoteca di alcune sovrastrutture critiche risalenti a studi
tedeschi e inglesi apparsi nella seconda metà dell’800 e nella prima metà del ’900.
Il secondo modulo (Storia della lingua letteraria latina) è stato dedicato alla ricostruzione
dell’arco evolutivo della lingua letteraria latina, che è cosa ben diversa dalla storia della
letteratura latina. L’intento, infatti, non è stato quello di fornire ai frequentanti una mera
reduplicazione di un’esperienza di studio già affrontata - con diversi livelli di complessità e
ricchezza - sia a scuola che nel primo triennio universitario, ma l’approfondimento di un aspetto
specifico e senz’altro più tecnico: le diverse modulazioni della lingua letteraria nell’usus degli
scrittori latini, nel quadro dell’adozione di un’ottica al tempo stesso diacronica (ossia attenta ai
mutamenti indotti dalle diverse fasi della storia della cultura romana, della letteratura latina,
dell’evoluzione dei generi e della produzione letteraria dei singoli autori) e sincronica (ovvero
con particolare riguardo per la lingua intesa come tassello di quel complesso mosaico che è la
poetica di un autore).
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Nel terzo e ultimo modulo (Gli strumenti informatici per lo studio della lingua e della
letteratura latina), invece, si è provveduto a fare acquisire agli studenti un’adeguata conoscenza
teorica e padronanza pratica delle innumerevoli risorse informatiche (disponibili su supporto
fisico o online) che, durante gli ultimi anni, hanno sensibilmente agevolato e reso ancor più
‘scientifico’ lo studio della lingua e della letteratura latina.
Nell’ambito della didattica svolta durante il quarto anno da RTD-A, va anche ricordato come il
prof. Onorato abbia regolarmente espletato l’attività di ricevimento di studenti e di tesisti e
abbia svolto alcune lezioni nell’ambito del corso di potenziamento di “Lingua latina” tenuto
anche dalle professoresse Anita Di Stefano e Rosa Santoro.
Presa conoscenza della relazione, il Consiglio unanime si esprime sull’attività svolta dal prof.
Marco Onorato presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne definendola altamente positiva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 12); il Consiglio approva.
13) Relazione annuale dell’attività didattica e scientifica del prof. Fabio Ruggiano. RTD A
Il Direttore dà lettura della relazione sull’attività didattica e scientifica svolta nel quarto anno
del contratto (a.a. 2017-2018) dal Prof. Fabio Ruggiano ,in qualità di Ricercatore a tempo
determinato (RTD-A), per il SSD L-Fil-Let/12 “Linguistica italiana”, afferente al Dipartimento
di Civiltà antiche e moderne:
Relazione sulle attività di didattica, servizio e ricerca per l’anno accademico 2017-2018
Fabio Ruggiano, nato a Messina il 13/09/1978 e ivi residente in via Gagini 6, in servizio dal
giorno 30 dicembre 2014 come ricercatore a tempo determinato (art. 24 comma 3-b L. 240/10), in
regime di tempo pieno, per il SSD L-Fil-Let/12 “Linguistica italiana”, afferente al Dipartimento di
Civiltà antiche e moderne e al Corso di Laurea in Lettere (triennale), con la presente dichiarazione
attesta di avere svolto durante l’anno accademica 2017-2018 le seguenti attività:
Didattica frontale
Insegnamenti di Didattica dell’italiano, 9 CFU, per il CdS triennale in Lettere, curr. Docente di
italiano a stranieri, III anno, e di Tecnica della trasmissione delle conoscenze linguistiche, 6 CFU,
per il CdS triennale in Lettere, curr. Docente di italiano a stranieri, III anno.
Ha curato l’organizzazione e le lezioni, tuttora in corso, del corso di recupero OFA per le
matricole di tutti i curricula del CdS in Lettere.
Altre attività di didattica e formazione
Corso di formazione sulla didattica dell’italiano a migranti adulti scarsamente alfabetizzati,
tenutosi tra marzo e aprile, rivolto ai docenti dei CPIA di tutta la regione, realizzato dall’USR della
Regione Sicilia in collaborazione con il DICAM e la rete dei CPIA siciliani.
70
Lezione dal titolo “Collocazioni e dintorni. Parentele e amicizie tra le parole”. tenuta il 9
febbraio 2018 nell’ambito del progetto “I Lincei per una nuova didattica nella scuola: una rete
nazionale” nel Polo della Calabria
Lezione dal titolo “Radici invisibili. Storie di parole e di civiltà”, tenuta il 12 gennaio 2018, in
occasione della Notte dei licei classici, al Liceo “Piccolo” di Capo d’Orlando.
Relazione dal titolo “La sintassi dal punto di vista del testo. Usi, funzioni e proposte didattiche”
nell’ambito del corso di formazione per insegnanti di scuola MAT-ITA organizzato dall’Università
di Catania, tenutosi il 15 dicembre 2017.
Seminario di formazione sulla didattica dell’italiano a migranti adulti scarsamente alfabetizzati
tenuto a Oristano per i docenti dei CPIA della regione Sardegna il 21 ottobre 2017.
Lezioni tenute tra giugno e luglio 2017 su tipologia testuale e consulenza linguistica nell’ambito
del master di II livello “Etica delle risorse umane e politiche formative”, organizzato dal DICAM.
Organizzazione e cura del corso di formazione “Comprendiamoci: la nuova formazione civico-
linguistica dei cittadini dei Paesi terzi”, tenutosi tra maggio e settembre, rivolto ai docenti dei CPIA
di tutta la regione, realizzato dall’USR della Regione Sicilia in collaborazione con il DICAM e la
rete dei CPIA siciliani.
Assistenza a esami
È membro delle commissioni di Storia della Lingua italiana del CdS triennale in Lettere,
Laboratorio di scrittura giornalistica e Metodologia della ricerca linguistica italiana del CdS
magistrale in Civiltà letteraria dell’Italia medievale e moderna.
Sedute di laurea
Sta attualmente seguendo la redazione di due tesi di laurea triennale.
Ha partecipato come componente della commissione e correlatore nelle sessioni di Laurea estiva
2016-2017, estiva 2017-2018, autunnale 2017-2018.
È stato relatore di una tesi di laurea triennale nella sessione invernale 2016-2017.
Campi di ricerca
Storia del genere letterario noto come cicalata, sviluppatosi per impulso dell’Accademia della
Crusca alla fine del XVI secolo e diffusosi nell’arco di quasi tre secoli in tutta l’Italia, compresa la
Sicilia.
Usi pubblici contemporanei dell’italiano, nella propaganda politica, nella stampa e nei social
media, anche in relazione alle rappresentazioni della lingua diffuse nella popolazione (ideologie
linguistiche).
Formazione e caratteristiche del lessico dell’italiano, con particolare attenzione ai meccanismi
delle solidarietà semantiche.
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Grammatica e didattica dell’italiano a nativi e a stranieri.
Etimologia e storia dei nomi di oggetti e concetti di uso comune.
Relazioni a convegni e incontri di studio
Relazione sull’uso delle TIC nella didattica dell’italiano a stranieri tenuta al CLMA
dell’Università di Catania nell’ambito dell’incontro di studio “Italiano, inglese, spagnolo, francese:
didattiche a confronto”, tenutosi il 4 dicembre 2017.
Relazione dal titolo “L’inevitabilità dell’uso”, esposta al convegno ILPE 3, svoltosi
all’Università di Alicante dal 25 al 27 ottobre 2017.
Relazione del titolo “Per una didattica testuale della sintassi”, esposta nel II Convegno dell’ASLI
Scuola “Scrivere nella scuola oggi. Obiettivi, metodi, esperienze”, svoltosi all’Università per
stranieri di Siena dal 12 al 14 ottobre 2017.
Pubblicazioni
Capitoli in libro e articoli
“Consecutio temporum”, in AA.VV., LId’O XI, Roma, Bulzoni, pp. 61-73.
“La cicalata nell’Accademia della Crusca”, in Fabio Rossi (a cura di), Generi letterari e
costruzione di una lingua comune tra Cinque e Seicento, Roma, Artemide, 2017, pp. 15-43.
“Rimaneggiamenti di un’opera teatrale di derivazione spagnola: La vita è un sogno di Giacinto
Andrea Cicognini”, in Fabio Rossi (a cura di), Generi letterari e costruzione di una lingua comune
tra Cinque e Seicento, Roma, Artemide, 2017, pp. 83-124.
“Un modello semantico per la formazione delle collocazioni lessicali in italiano”, in «Quaderni
di semantica», 2017.
Decine di articoli, note e risposte a domande degli utenti per la pagina web DICO,
www.dico.unime.it.
“Le cicalate di don Pippo Romeo, accademico peloritano”, in «Bollettino del Centro di studi
filologici e linguistici siciliani», 27, 2017, in stampa (pubblicazione prevista entro la fine del 2018).
Attività istituzionali
Ha partecipato con regolarità alle riunioni del Consiglio di Dipartimento e del Corso di Studio.
È membro del team di orientamento del Dipartimento, con il quale ha organizzato e realizzato
decine di incontri nelle scuole, a Messina e provincia e a Reggio Calabria e provincia, nella sede del
Dipartimento (open day del 9 marzo 2018) e durante eventi dedicati (alternanza scuola-lavoro con
vari istituti superiori di Messina il 29 gennaio 2018).
È componente del Comitato di indirizzo del Dipartimento.
Ha coordinato le commissioni di intervistatori per l’accertamento linguistico nell’ambito della
selezione dei candidati stranieri per le borse di studio da destinare a studenti stranieri non
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comunitari residenti all’estero in possesso dei requisiti previsti dal bando dell’Università di Messina
per l’a. a. 2017-2018 (D.R. n. 565/2017).
Altre attività
Organizzazione e svolgimento degli esami PLIDA, per la certificazione delle competenze in
italiano di stranieri, in convenzione con la Società “Dante Alighieri”.
Cura costante della pagina web DICO, www.dico.unime.it (risposte alle domande degli utenti,
redazione di note e articoli su vari argomenti legati alla storia e agli usi della lingua italiana,
promozione e progettazione di nuove attività), delle pagine social collegate su Facebook, Twitter e
Youtube, e realizzazione della trasmissione radiofonica “Dico alla radio”, in onda il sabato e la
domenica sull’emittente RadioStreet Messina.
Presa conoscenza della relazione, il Consiglio unanime si esprime sull’attività svolta dal prof. Fabio
Ruggiano presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne definendola altamente positiva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 13); il Consiglio approva.
14) Relazione annuale dell’attività didattica e scientifica del prof. Sandro Gorgone. RTD B
Il Direttore illustra al Consiglio la Relazione sull’attività didattica e scientifica svolta nel
secondo anno (nel periodo 15.11.2017 - 8.11.2018) dal prof. Sandro Gorgone, in servizio
come ricercatore a t.d. “senior”, art. 24, comma 3, lett. b), L. 30.12.2010 n. 240, in regime di
tempo pieno, per il SSD M-FIL/01-Filosofia Teoretica e afferente al Dipartimento di Civiltà
Antiche e Moderne, che qui di seguito viene riportata:
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA
Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (DICAM)
Relazione conclusiva secondo anno sulle attività svolte dal ricercatore a t.d. “senior”
SANDRO GORGONE
SSD M-FIL/01 “Filosofia Teoretica”
Periodo: 15.11.2017 – 8.11.2018
Sandro Gorgone, nato a Messina l’11/07/1971 ed ivi residente in Via Tremonti 30, in servizio dal
giorno 30 novembre 2016 come ricercatore a t.d. senior, art. 24, comma 3, lett. b), L. 30.12.2010 n.
240, in regime di tempo pieno, per il SSD M-FIL/01 “Filosofia Teoretica” e afferente al
Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, in possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale di I
fascia (Bando 2016 – DD n. 1532/2016) per il SSD M-FIL/01, dichiara di avere svolto regolarmente
nel periodo 15.11.2017 - 8.11.2018 le attività previste dal contratto di assunzione come di seguito
specificato.
1. Attività didattica:
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Nel secondo semestre dell’a.a. 2017-2018 ha svolto l’insegnamento di Ermeneutica Filosofica
(corso di studi in Filosofia Contemporanea) di 6 CFU (36 h); argomento del corso: la filosofia della
vita di Georg Simmel. Ha inoltre condotto un seminario di approfondimento con gli studenti del cds
magistrale di Filosofia Contemporanea sulla filosofia di F. Nietzsche.
Nel primo semestre dell’a.a. 2018-2019 in corso sta svolgendo l’insegnamento di Filosofia
Teoretica (corso di studi triennale in Filosofia) di 12 CFU (72 h); argomento del corso: la filosofia
politica di Baruch Spinoza (Etica e Trattato Teologico-Politico).
Durante il periodo di riferimento della presente relazione ha regolarmente effettuato il
ricevimento degli studenti ed ha seguito una tesi di laurea triennale in Filosofia come relatore.
È attualmente membro delle commissioni d’esami per le seguenti discipline:
- Filosofia Teoretica (triennale) - Presidente
- Filosofie del Novecento (triennale)
- Ermeneutica Filosofica (triennale)
- Filosofie del Novecento (magistrale)
- Ermeneutica filosofica (magistrale) – Presidente
2. Attività di ricerca:
Durante il periodo di riferimento ha proseguito l’attività di ricerca sulla filosofia tedesca e
francese del Novecento approfondendo soprattutto le questioni relative al rapporto tra tecnica e
natura e tra tecnica e tradizione umanistica e post-umanistica.
Si è dedicato al rapporto tra filosofia e “visioni del mondo” ed al connesso statuto ontologico
dell’immagine; tali ricerche sono confluite nella conferenza sul tema „L’immagine del mondo e
l’idolatria metafisica“ tenuta al Convegno Mondo e soggetto. Sviluppo e/o decostruzione dei
fondamenti filosofici organizzato dall’Università di Messina (Messina, 19-20 marzo 2018).
Da qualche mese ha, inoltre, intrapreso un filone di ricerca sul concetto di esposizione e
vulnerabilità ed in particolare sul rapporto tra vulnerabilità e dignità umana a partire dal pensiero di
E. Levinas e J. Butler. Una prima elaborazione di tali ricerche è stata presentata nell’intervento
“Vulnerability and Responsibility: A new Humanism? From Emmanuel Levinas to Judith Butler”
tenuto al Convegno internazionale Dimensions of Vulnerability organizzato dall’Università di
Vienna (Vienna, 5-6 aprile 2018).
Sta, infine, curando la pubblicazione degli atti del Convegno Internazionale sull’Esodo di cui
ha curato l’organizzazione nel maggio del 2017 che saranno pubblicati in un volume edito per la
casa editrice statunitense Vernon Press con il titolo The Pertinence of Exodu dedicato all’attualità
della categoria religiosa, politica e filosofica dell’Esodo.
Pubblicazioni:
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1. Ernst Jünger und die metaphysische Kategorie der Totalitat, in: A. Benedetti – L.
Hagestedt (Hrsg.), Totalität als Faszination. Systematisierung des Heterogenen im
Werk Ernst Jüngers, De Gruyter, Berlin 2018, pp. 155-164.
2. Per una nuova fenomenologia della natura. La filosofia delle atmosfere di Gernot
Böhme, “Bollettino Filosofico” 2018 (in corso di stampa)
3. L’arte della periagoghé. La “conversione” come gesto fondamentale del pensiero di
Martin Heidegger, “Giornale di Metafisica” 2018 (in corso di stampa).
4. The promised and the foreign land: the other Exodus, in S. Gorgone – L. Mackowitz
(ed.), The Pertinence of Exodus, Vernon Press, 2018 Wilmington DE (in corso di
stampa).
5. The battles of materiel: War, technique and work by Ernst Jünger, in C. Resta – M.
Cambria (ed.), Representing the Unrepresentable: The Great War, Camridge
Scholars, Cabridge 2018 (in corso di stampa).
3. Conferenze, presentazioni di volumi, tavole rotonde, partecipazione a convegni e
seminari:
Conferenza sul tema „L’immagine del mondo e l’idolatria metafisica“ al Convegno Mondo
e soggetto. Sviluppo e/o decostruzione dei fondamenti filosofici organizzato dall’Università
di Messina (Messina, 19-20 marzo 2018).
Conferenza sul tema “Vulnerability and Responsibility: A new Humanism? From
Emmanuel Levinas to Judith Butler” al Convegno internazionale Dimensions of
Vulnerability organizzato dall’Università di Vienna (Vienna, 5-6 aprile 2018)
Conferenza sul tema “Disobbedienza e profezia in Don Milani” al Convegno La scuola di
Barbiana di don Milani cinquant’anni dopo organizzato dall’Università di Messina
(Messina, 10-11 aprile 2018).
Conferenza dal titolo “Die plastiche und die messianiche Kraft: Nietzsche und Benjamin” al
Convegno internazionale organizzato dalla Nietzsche-Gesellschaft „Ohne Zukunft, ohne
Erinnerung, so sitze ich hier”. Friedrich Nietzsche zwischen Geschichte und Gedächtnis
(Naumburg, 11-14 ottobre 2018).
Lezione sul tema “La filosofia della tecnica di Ernst Jünger” presso l’Istituto di
Germanistica dell’Università di Breslavia (Wroclaw, 30/10/2018).
4. Attività istituzionale:
È membro dei seguenti organismi accademici del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne:
- Commissione Paritetica
- Gruppo per l’Orientamento
- Gruppo AQ del Cds magistrale in Filosofia Contemporanea
- Gruppo di Riesame del Cds magistrale in Filosofia Contemporanea
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Presa conoscenza della relazione, il Consiglio unanime si esprime sull’attività svolta dal prof.
Sandro Gorgone presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne definendola altamente positiva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 14); il Consiglio approva.
15) Relazione annuale dell’attività didattica e scientifica della prof.ssa Roberta Salvatore
RTD B
Il Direttore dà lettura della relazione sull’attività didattica e scientifica svolta negli anni
2017-2018 dalla Prof.ssa Roberta Salvatore in qualità di Ricercatore a tempo determinato
(RTD-B) (senior) art. 24, comma 3, lett. b), L. 30.12.2010 n. 240, in regime di tempo pieno,
s.s.d. L-LIN/21- Slavistica, afferente al Dipartimento di Civiltà antiche e moderne, che qui
di seguito viene riportata:
Relazione sull’attività di ricerca svolta negli anni 2017-2018
Negli anni 2017-2018 la prof.ssa Salvatore ha portato avanti la ricerca sui meccanismi linguistici di
produzione del senso nella poesia delle correnti postsimboliste del modernismo russo che è sempre
stata al centro dei suoi interessi scientifici. A oggi la critica letteraria ha delineato i caratteri generali
e le linee di sviluppo di questa ricchissima produzione; si sente tuttavia ancora viva l’esigenza di
un’analisi dettagliata dei testi, essenziale per verificare e correggere le interpretazioni finora offerte.
Il tratto saliente del modernismo russo è l’attenzione alla componente materiale della lingua che da
semplice strumento di espressione diventa strumento euristico di indagine e comprensione del reale.
A partire da questo dato, si è scelto di concentrarsi sulla componente fraseologica dei testi
analizzati, cercando di capire questo elemento venga diversamente utilizzato nella produzione di tre
poeti, B. Pasternak, M. Cvetaeva e O. Mandel’štam, che operano nello stesso periodo, ma
strutturano in maniera diversa il rapporto tra lingua e realtà. L’analisi mira a verificare il modo in
cui i singoli scrittori hanno sfruttato le valenze espressive della lingua – a livello fonetico,
grammaticale, sintattico – per costruire una semantica nuova, spesso in contrasto, reale o apparente,
con quella consueta. Le diverse strategie di semantica poetica così delineate possono contribuire a
precisare la fisionomia semantica e comunicativa dell’avanguardia letteraria russa.
Frutto di tale lavoro è stata una serie di articoli, elencati in calce alla relazione (nn. 4-6), pubblicati
in giornali e miscellanee russi e italiani. Inoltre, dal 30 novembre al 2 dicembre 2018 parteciperà
alla conferenza internazionale “Pasternak: problemy biografii i tvorčestva. K 60-letiju Nobelevskoj
premii” (Pasternak: la vita e la produzione letteraria. In occasione del 60 anniversario del premio
Nobel), organizzata dall’università di Smolensk, con un intervento intitolato Mučkap v svete rannej
prozy Pasternaka (Mučkap nel prisma della prosa giovanile di B. Pasternak.
Al contempo, ha cominciato anche a indagare aspetti e figure meno nome della prosa russa prodotta
tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. In particolare, ha completato una ricerca sulla
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ricezione della figura di Marija Baškirceva nella letteratura nordamericana, i cui primi risultati
erano stati presentati in una conferenza dedicata alla scrittrice russa alla fine del 2016. Lo studio si è
concentrato in particolare su un episodio assai poco conosciuto, ovvero la parodia del Diario di
Baškirceva fatta da S. Leacock in Nonsense Novels, mostrando come poi la fama di questa raccolta
di racconti ha contribuito alla rinascita dell’interesse per M. Baškirceva in Europa a partire dagli
anni Ottanta. Il lavoro è stato pubblicato in edizione trilingue (russo, francese e italiano, si vedano i
nn. 1-3 nell’elenco delle pubblicazioni).
Negli ultimi mesi ha avviato poi le ricerche preliminari a uno studio sui supplementi letterari del
Satirikon, la maggiore rivista letteraria satirica dell’inizio del Novecento in Russia. Lo studio
richiede la consultazione del materiale d’archivio, riguardante i singoli collaboratori della rivista,
che è conservato presso lo RGALI (Archivio statale russo di letteratura e arte) di Mosca e il RIA
(Archivio storico di stato) di San Pietroburgo, e che verrà vagliato durante un soggiorno in Russia
previsto nel febbraio 2019.
Infine, si sta occupando della produzione critica del linguista e filologo russo V. Vinogradov (1895-
1969) come membro di un gruppo di studio guidato da O. In’kova (università di Ginevra), e
costituito da A. Bonola (università cattolica del Sacro Cuore, Milano), C. Cadamagnani e A.
Carbone (università di Pisa) G. Carpi e Marina di Filippo (università “L’Orientale” di Napoli). Il
gruppo si prefigge il compito di studiare e rendere fruibile in italiano i maggiori interventi di
Vinogradov sulla lingua e la letteratura russa, testi che rivestono hanno un grande valore teoretico
non solo per gli slavisti, ma per tutti quelli che si occupano di linguistica e stilistica. Il lavoro di
analisi e traduzione che stiamo portando avanti confluirà in una pubblicazione e in un convegno
sulla figura di V. Vinogradov, che si terrà tra il 2018 e il 2019. Ha concluso il lavoro di traduzione
sulla parte che le era stata affidata (l’articolo di V. Vinogradov sulla lingua e lo stile della Donna di
picche di A. Puškin). In attesa della revisione del responsabile del progetto, la pros.ssa Salvatore sta
scrivendo l’introduzione alla traduzione, in cui si ricostruiscono le fonti della terminologia usata da
Vinogradov, e si commentano le scelte traduttive per una piena comprensione del testo.
Di seguito si riporta l’elenco delle pubblicazioni prodotte negli anni 2017-2018:
1. “Il Diario di Marija Baškirceva; un viaggio al di là dell’oceano e ritorno”, in Donatella Di Leo,
Eleonora Gironi Carnevale (a cura di), Marie Bashkirtseff Viaggio sentimentale con vedute
napoletane, Roma, Universitalia 2018, pp. 105-115, ISBN: 978-88-3293-118-1.
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2. “Le
journal de Marie Bashkirtseff: un voyage aller-retour au-delà de l'océan”, in Enza Dammiano (a
cura di), Voyage sentimental avec vues de Naples, , Roma, Universitalia 2018, pp. 107-119,
ISBN: 978-88-3293-117-4.
3. “Dnevni
k Marii Baškircevoj: put' teksta za okean i obratno”, in Emilio Mari, Ol'ga Truchanova (a cura
di), Sentimental'noe putešestvie s neapolitanskimi vpečatlenijami, Roma, Universitalia 2018, pp.
113-125, ISBN: 978-88-3293-119-8.
4. “Obraz vorob’ja v poèzii O. Mandel’štama 20-ch gg.: predvaritel’nye zamečanija”, Novyj
filologičeskij vestnik 2018/44-1, pp. 138-149, ISSN: 2072-9316.
5. “Rifma v «poèzii slova» M. Cvetaevoj (na materiale stichotvorenija 1935 g. «Nebo — sinej
znameni!»), Vestnik pravoslavnogo Svjato-Tichonovskogo Gumanitarnogo Universiteta
2018/III-54, pp. 70-79, ISSN: 1991-6485.
6. “L’immagine del passero nella poesia di O. Mandel’štam degli anni Venti: osservazioni
preliminari”, in Enza Dammiano et al. (cura), Rifrazioni scritti in onore di Michaela Böhmig, La
mongolfiera editrice, Doria di Cassano allo Ionio, 2017, pp. 245-256, ISBN: 978-88-99514-58-
7.
7. Pasternak i Klopštok (o stichotvorenii B. Pasternaka “Cel’noju l’dinoj iz dymnosti vynut...”)
Slověne International Journal of Slavic Studies 2017/2, pp. 456-481, ISSN: 2304-0785.
Presa conoscenza della relazione, il Consiglio unanime si esprime sull’attività svolta dalla prof.ssa
Roberta Salvatore presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne definendola altamente
positiva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 15); il Consiglio approva.
16) Relazione annuale dell’attività didattica e scientifica del prof. Salvatore Speziale. RTD
B
Il Direttore dà lettura della relazione sull’attività didattica e scientifica svolta nel secondo
anno (periodo 10 novembre 2017 - 9 novembre) dal Prof. Salvatore Speziale in qualità di
Ricercatore a tempo determinato (RTD-B) (senior) art. 24, comma 3, lett. b), L. 30.12.2010
n. 240, in regime di tempo pieno, per il s.s.d. SPS/13-Storia e istituzioni dell’Africa,
afferente al Dipartimento di Civiltà antiche e moderne, che di seguito viene riportata:
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA
Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne
(DICAM) Relazione conclusiva
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Secondo
anno
Ricercatore T.D. “B” in Storia e istituzioni dell’Africa con regime di Tempo
pieno
Salvatore
Speziale
10 Novembre 2017 – 9 Novembre 2018
1. Impegno contrattuale:
Salvatore Speziale, nato a Caltanissetta il 23 febbraio 1966 e residente a Messina in via Marco
Polo 319/, in servizio dal giorno 30 novembre 2016 come ricercatore a T.D. “B” (senior)
art. 24, comma 3, lett. b), L. 30.12.2010 n. 240, in regime di tempo pieno per il SSD SPS/13
Storia e istituzioni dell’Africa e afferente al Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, in
possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale (Bando 2012 – DD n. 222/2012) per il
settore concorsuale Storia delle relazioni internazionali e delle società extraeuropee
(14/B2), tenuto a svolgere 1500 ore di attività annue di cui un massimo di 350 ore dedicate
alla didattica (comprendente anche didattica integrativa e servizio agli studenti), dichiara di
aver ottemperato ai propri impegni e trascrive qui di seguito le attività svolte
quotidianamente annotate nel diario ESSE3.
2. Percorsi di ricerca:
a. Circolazione di saperi scientifici nel Mediterraneo nel lungo periodo. Le ricerche concernono
gli aspetti salienti della trasmissione dei saperi teorici e dei risvolti pratici in ambito medico
sul lungo periodo dal mondo cristiano al mondo islamico e viceversa. Gli aspetti trattati
concernono le malattie epidemiche più diffuse su tutte e due le sponde del Mediterraneo
(peste, colera, vaiolo, sifilide e AIDS), il modo in cui il concetto di contagio si è originato,
affermato, modificato e diffuso nel tempo e, di conseguenza, i più dirimenti problemi di
carattere scientifico, etico e politico che si sono manifestati sia nei confronti degli aspetti
teorici (es. miasmismo vs contagionismo), sia nei confronti degli aspetti pratici (es. terapie,
quarantene, vaccinazioni vs rassegnazione al volere divino). Il confronto tra passato e
presente e tra le due sponde del Mediterraneo è stato continuo e proficuo.
b. L’Emigrazione italiana in Africa mediterranea in età moderna e contemporanea. Le ricerche
concernono le migrazioni di cristiani ed ebrei italiani in terra islamica e tutti gli aspetti
relativi alle forme di pacifica e conflittuale convivenza nel corso dei secoli. Si dipartono
dai primi transiti del XVI e XVII secolo e proseguono fino alla grande migrazione del XIX
e XX secolo legata alla colonizzazione. Le forme di convivenza sperimentate in seno alla
comunità islamica rivestono un interesse che si protende dalla storia all'attualità.
3. Sedi della ricerca:
a. Messina: Archivio di Stato e Biblioteca Regionale;
b. Leiden: African Studies Center Leiden, Leiden University Central Library (2-9/12/2017).
c. Roma: Archivio Storico del Ministero degli Affari Esteri (MAE), Biblioteca Nazionale
Centrale Vittorio Emanuele, Istituto per l’Oriente (IPO), Pontificio Istituto Studi Africani e
Islamici (PISAI). Un soggiorno di studi nel mese di giugno (13-16/06/2018).
d. Tunisi: Archives Nationales, Bibliothèque Nationale, Institut de Recherches sur le
Maghreb Contemporain (IRMC), Institut des Belles Lettres Arabes (IBLA). Un soggiorno di
studi nel mese di settembre (17-23/09/2018); 4. Partecipazione a convegni, seminari, conferenze con proprio contributo:
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a. « Circulations de savoirs sur la syphilis entre Europe et Afrique : le cas d’une ville
portuaire comme Tunis (XVIII-XIX siècles) » contributo al convegno internazionale
Villes, sociétés urbaines et syphilis en Méditerranée et au-delà (XVIème-XXIème siècle),
Colloque UMR 7268
ADèS Anthropologie bio-culturelle, Droit, Éthique & Santé (faculté de Médecine de
Marseille), Marseille, Faculté de Médecine 25-27/10/2017 ;
b. «L’emigrazione italiana in Africa. Problemi e prospettive». Introduzione all’incontro
con Federico Cresti (UNICT) su «L’emigrazione italiana in Libia». Con la partecipazione
del Direttore, Mario Bolognari e del Prof. Santi Fedele, aula magna del DICAM,
30/11/2017.
c. «Per una storia comparata delle migrazioni mediterranee», giornata di studi su
Patrì(monio)/Paesaggio/Migrazioni per il progetto di una cattedra UNESCO su
Mediterranean Landscape in Emergency, Fondachelli, Valle del Patrì (ME), 14/12/2017.
d. «Popoli, culture, religioni, lingue del Mediterraneo e il problema della mediazione tra
passato e presente», incontro introduttivo, insieme a M. Monaca, al corso di Alternanza
Scuola-Lavoro Navigare, incontrare, operare… tra le sponde del Mediterraneo. Essere
“mediatori” in un mondo al crocevia, Auditorium del DICAM, 23/01/2018.
e. «Migrazioni a confronto nel Mediterraneo tra passato e presente: italiani in Africa
mediterranea», contributo al corso di Alternanza Scuola-Lavoro Navigare, incontrare,
operare… tra le sponde del Mediterraneo. Essere “mediatori” in un mondo al crocevia,
Auditorium del DICAM, 12/02/2018.
f. «Problemi e interpretazioni storiografiche delle migrazioni mediterranee»; «Migrazioni
allo specchio Nord-Sud e Sud-Nord: case studies»; «Il problema religioso in ambito
migratorio: forme di tolleranza in Africa mediterranea». 3 Lezioni tenute per il percorso
Scuola-Università su Migr[azioni] e Medi[azioni] tra diversità, identità e dialogo. Durata:
10 ore. Sede didattica DICAM. Genn.-marzo 2018.
g. Presentazione del volume a cura di Laura Faranda Non più a sud di Lampedusa. Italiani
in Tunisia tra passato e presente, Armando, Roma, 2016. Messina, Aula magna del
DICAM,
21/03/2018 (in presenza della curatrice).
h. Comunicazione sulle ricerche condotte dai componenti del progetto Research &
mobility Cittadinanze e culture trasversali: dinamiche storiche e statuti giuridico-
istituzionali, coordinato dal Prof. D. Pompejano in occasione del Convegno Cross-Border
Citizenship and Cultures: History, Law, Institution. Messina, SCIPOG, 12-13/06/2018.
5. Partecipazione a convegni, seminari, conferenze senza contributo:
a. Presentazione del libro di Lidia Bettini, Dei cammelli errabondi e di quelli che li radunano
(Ed.
Ca’ Foscari, 2017). Univ. di Messina, DICAM, 20/11/2017.
b. Seminario su Nazioni, città e frontiere, Univ. di Messina, DICAM, 23/04/2018.
c. Convegno La ricerca per Giulio Regeni, Univ. di Messina, DICAM, 10/05/2018.
d. Convegno La ricerca per Giulio Regeni, Univ. di Catania, Convento benedettini,
11/05/2018. e. Seminario Magika Hiera. Astri, miracoli e magia tra passato e presente,
Univ. di Messina,
DICAM, 24/05/2018.
f. Conferenza di Jeremy Lester sull'emigrazione. Univ. di Messina, SCIPOG, 8/02/2018.
g. Convegno Ripensando Lutero (1517-2017), Sala mostre DICAM, Univ. di Messina, 22
marzo
2018.
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a. V Conferenza ASAI. Plural Africa. Politica, saperi e dinamiche sociali nel tempo e
nello spazio. Palazzo Hercolani, Bologna, 5-7/09/2018.
b. Seminario di Mohammed Abdullah, Samer Aldeyaei, Vincenzo Ciraolo, Jamal Jneid,
Letizia V. Lo Giudice, Bodil Valero, Giovanni Villari, Gianluca Solera, «Disastro Siria: il
ruolo dell’Europa e il ritorno della dittatura», Messina, Sabir Fest, 5/10/2018.
c. Seminario di Samer Aldeyaei, Mariavita Cambria, Giuseppe Maimone, Giovanni
Raffaele, Fabio Ruggiano, Lorenzo Casini, «Migrazioni, migranti e nuovi nazionalismi
europei», Messina, Sabir Fest, 5/10/2018.
d. Seminario di Fatima Ezzahra Ban el-Haq, Orazio Grimaldi, Jamal Jneid, Alfredo
Mangano, Miriam Signorino, Emanuele N. Speziale, Lidia Lo Schiavo, Gianluca Solera,
«Mediterraneo porta del futuro: una generazione senza frontiere», Messina, Sabir Fest,
6/10/2018.
e. Seminario di Caterina Resta, «Senza riparo», Messina, Sabir Fest, 7/10/2018.
6. Organizzazione di incontri, convegni, panel, seminari, conferenze e accordi internazionali:
a. Membro del comitato scientifico del convegno internazionale Villes, sociétés urbaines
et syphilis en Méditerranée et au-delà (XVIème-XXIème siècle), Colloque UMR 7268 ADèS
Anthropologie bio-culturelle, Droit, Éthique & Santé (faculté de Médecine de Marseille),
Marseille, Faculté de Médecine 25-27/10/2017.
b. Organizzazione dell’incontro con il prof. Federico Cresti, “L’emigrazione italiana in
Libia”,
Messina – DICAM, 30/11/2017 con la partecipazione del prof. Santi Fedele.
c. Ott. 2017-marzo 2018. Progettazione e didattica del corso di Alternanza Scuola-Lavoro
Navigare, incontrare, operare… tra le sponde del Mediterraneo. Essere “mediatori” in un
mondo al crocevia. Durata: 30 ore. Docenti organizzatori: proff. M. Monaca e S.
Speziale. Docenti partecipanti proff. S. Speziale, M. Monaca, F. Ruggiano, F. Pira, M.V.
Cambria, C. Ingoglia.
d. Ott. 2017-marzo 2018. Progettazione del percorso scuola-università su Migr[azioni] e
Medi[azioni] tra diversità, identità e dialogo. Durata: 10 ore. Sede didattica DICAM genn.-
marzo 2018.
e. Partecipazione all’organizzazione dell’Open Day del DICAM, 9/12/2018. Attività di
orientamento per studenti liceali.
7. Pubblicazioni:
a. «Cristiani ed ebrei in terra musulmana: forme e strategie di protezione, di convivenza
e integrazione nella Tunisia moderna e contemporanea», Atti del 2nd International Symposium, New Metropolitan Perspectives. Living in the Mediterranean World (Univ. Mediterranea. Reggio Calabria, 18-20/05/2016), Labor Est, n.s., 2017. ISSN: 2421-3187.
b. «Les médecins européens, médiateurs scientifiques et culturels en Afrique
méditerranéenne entre le XVIIIe et le XIXe siècle», Cahiers de la Méditerranée, numero
monografico «Au chevet de l’Orient épidémique», XVIIIe-XXe siècles. Circulations de
savoirs scientifiques, représentations culturelles et enjeux géopolitiques, n. 96, 2018, pp.
231-248. ISSN: 1773-0201.
8. Lavori in corso di stampa:
a. «Più a Sud del nostro Sud: migrazioni italiane in Africa mediterranea tra le due guerre»,
in D’Amico G., Patti M. (a cura di), Le rotte migratorie dei meridionali durante il fascismo,
tra Africa, Europa, Stati Uniti d’America e spostamenti interni al Sud Italia, numero
monografico di Meridiana (previsto per fine 2018-inizio 2019). Fascia A.
b. «Circulations de savoirs sur la syphilis entre Europe et Afrique: le cas d’une ville
portuaire comme Tunis (XVIIIe-XIXe siècles)», proceedings in extenso degli atti del
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convegno organizzato dall’UMR n° 7268 ADĖS-Anthropologie bio-culturelle, Droit,
Éthique & Santé dell’Univ. d’Aix-en-Provence-Marseille, Villes, sociétés urbaines et
syphilis en Méditerranée et au-delà (XVIème-XXIème siècle), Marseille, Fac. de Médecine,
25-27/10/2017, numero monografico di Cahiers de la Méditerranée (previsto per inizio
2019).
c. «Lo specchio dell'harraga: forme e casi d’immigrazione “irregolare” italiana verso
l’Africa mediterranea da Giovanni Raffaele a Salvatore Giuliano (XIX-XX s.)», scritti in
onore di Federico Cresti, Aracne (previsto per inizio 2019).
9. Works in progress:
a. «Cittadinanze, identità e appartenenze plurime nel mondo islamico: il caso degli
immigrati italiani in Africa mediterranea (XIX-XXI secolo)», contributo al volume a cura di
D. Pompejano per il Progetto Research & Mobility (UNIME): Cittadinanze e culture
trasversali: dinamiche storiche e statuti giuridico-istituzionali, Cedam, Padova (previsto per
giugno 2019).
b. «Tunisi città aperta: un'oasi europea in Africa mediterranea tra Settecento e Ottocento»,
per
Storia urbana (previsto per giugno 2019). Fascia A.
c. Italiani in Africa mediterranea: flussi migratori, strategie d’integrazione, condizioni di
vita, Città del sole edizioni, Reggio Calabria (prevista per 2019).
10. Attività didattica svolta durante il periodo novembre 2017-novembre 2018: (72 ore)
a. Storia dell’Africa mediterranea. AA 2017-18. II semestre. Corso di Laurea magistrale
in
Scienze storiche (36 ore, 6
cfu);
b. Storia Moderna. AA 2018-19. I semestre. Corso di Laurea triennale in Lingue,
letterature straniere e tecniche della mediazione linguistica (L-11/L-12) (36 ore, 6 cfu). In
corso di svolgimento.
c. Carico didattico assegnato al II semestre: Storia dell’Africa mediterranea (6 CFU, 36 ore),
CdL magistrale in Scienze storiche: società, cultura ed istituzioni d’Europa (LM-84); Storia
dell’Europa mediterranea (6 CFU, 36 ore), CdL magistrale in Metodi e linguaggi del
giornalismo (LM-19). DICAM – Univ. di Messina.
11. Attività svolte: (Diario ESSE3)
Anno Accademico 2017-2018:
a. Didattica frontale per lauree triennali e specialistiche: 72
ore. b. Conferenze e/o seminari: 123 ore.
c. Esami di profitto e di laurea: 99 ore.
d. Incarichi e/o attività istituzionali: 80
ore. e. Preparazione lezioni: 105 ore.
f. Ricevimento studenti e ass. tesisti: 191
ore. g. Ricerca scientifica: 1005 ore.
Totale attività svolta durante l’AA: 1684 ore.
Anno Accademico 2018-2019:
h. Didattica frontale per lauree triennali e specialistiche: 24
ore. i. Conferenze e/o seminari: 18 ore.
j. Esami di profitto e di laurea: 8 ore.
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k. Incarichi e/o attività istituzionali: 4
ore. l. Preparazione lezioni: 28 ore.
m. Ricevimento studenti e ass. tesisti: 33
ore. n. Ricerca scientifica: 133 ore.
Totale att ivi tà svolt a durante l’AA: 250 ore.
12. Incarichi presso il DICAM:
a. Membro della Commissione paritetica del Dipartimento;
b. Membro della Commissione per l’“Orientamento in entrata, in itinere e in uscita, e di
accompagnemento al mondo del lavoro” per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze
storiche;
c. Membro del Gruppo di gestione AQ (Assicurazione della Qualità) del Corso di Laurea
Magistrale in Scienze storiche;
d. Membro del Team di Orientamento per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze storiche e
per il Corso di Laurea triennale in Lingue, letterature straniere e tecniche della mediazione
linguistica;
e. Referente per i rapporti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze storiche con la
Commissione Paritetica;
f. Relatore e correlatore di diverse tesi discusse nelle varie sessioni.
13. Incarichi esterni al DICAM:
a. Referee per la tesi di dottorato di Carmelo Russo e Rim Lajmi presso l’Università La
Sapienza
(Ott.-dic. 2017);
b. Referee per la tesi di dottorato di Najma Trabelsi presso l’Università di Venezia-Padova-
Verona
(Ott.-dic. 2017);
c. Rapporteur per la tesi di dottorato di Benoit Pouget presso l’Università di Aix-en-
Provence
(Ott.-dic. 2017);
d. Membro del Juri internazionale per la tesi di dottorato di Benoît Pouget presso
l’Institut d’études politiques de l’Université d’Aix-en-Provence. Soutenance avvenuta
l’11/12/2017;
e. Membro del comitato scientifico, all’organizzazione del convegno internazionale Villes,
sociétés urbaines et syphilis en Méditerranée et au-delà (XVIème-XXIème siècle), Colloque
UMR 7268 ADèS Anthropologie bio-culturelle, Droit, Éthique & Santé (faculté de
Médecine de Marseille), Marseille, Faculté de Médecine 25-27/10/2017 ;
f. Visiting scholar presso l’Università di Leiden (Olanda) (2-9/12/2017), in seno al
progetto Research & Mobility UNIME, Cittadinanze e culture trasversali: dinamiche
storiche e statuti giuridico-istituzionali. Coordinatore Prof. D. Pompejano (UNIME).
Progetto personale: Cittadinanze, identità e appartenenze plurime nel mondo islamico: il
caso degli immigrati italiani in Africa mediterranea (XIX-XXI secolo).
g. Ricercatore associato all’Unité Mixte de Recherche n° 7268 – ADÉS-Anthropologie
bio- culturelle, Droit, Éthique et Santé – Univ. d’Aix-en-Provence-Marseille. Genn.
2018-Dic.
2019. Rinnovabile. h. Ricercatore associato al Laboratoire d’Histoire et Sciences Sociales DIRASET-Etudes
Maghrébines – Fac. de Lettres et Sciences Sociales «Neuf Avril» - Univ. de Tunis. Dal 2009
in poi.
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i. Direttore della collana Mediterranei a confronto, Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria.
Dic.
2017 in poi.
j. Membro del coordinamento scientifico dell’Archivio della memoria degli italiani di
Tunisia insieme a Silvia Finzi, Laura Faranda, Michele Brondino, Ahmed Somai e Habib
Kazdaghli. Ottobre 2018 in poi.
14. Titoli, abilitazioni, finanziamenti e riconoscimenti:
a. Dic. 2017. Vincitore finanziamento MIUR delle attività base della ricerca riservato a
ricercatori
e professori associati per l’anno 2017-18. Legge 11/12/2016, n. 232, art.1, commi 295-302.
b. 3 agosto 2018. Abilitazione nazionale per la prima fascia per il settore concorsuale
14/B2,
Storia delle relazioni internazionali, delle società e delle istituzioni extraeuropee. V
trimestre
2018.
15. Progetti:
a. Progetto Research & Mobility Unime. Cittadinanze e culture trasversali: dinamiche storiche
e statuti giuridico-istituzionali. Coordinatore Prof. D. Pompejano (UNIME). Progetto
personale: Cittadinanze e identità plurime: il caso degli immigrati italiani in Africa
mediterranea (XIX- XXI secolo). Febbr. 2017-febbr. 2018 prorogato al febbr. 2019;
b. Projet de Groupement de Recherche International du CNRS: Santé et municipalité en
Méditerranée (19e-21e siècle). Coordinatore Prof. Philippe Bourmand (Università Lyon
III). Progetto personale: Santé publique et institutions sanitaires dans les villes tunisiennes
(19e-20e siècle). In attesa di approvazione.
16. Attività a breve termine:
a. Moderatore al seminario Quando Dio parla. DICAM, 27/11/2018.
b. Visiting Scholar presso la Columbia University di New York (30 nov. - 7 dic. 2018.
Presa conoscenza della relazione, il Consiglio unanime si esprime sull’attività svolta dal prof.
Salvatore Speziale presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne definendola altamente
positiva.
Il Direttore dà lettura della verbalizzazione del p. 16); il Consiglio approva.
Non essendoci altri punti all’o.d.g., il Direttore sottopone all’approvazione del Consiglio il verbale,
già approvato nei sui singoli punti, per quanto riguarda gli orari di inizio e fine e l’elenco delle
presenze; il Consiglio approva.
La seduta è tolta alle ore 16.10
Il Segretario Il Direttore