Unità Tecnica Modelli, Metodi e Tecnologie per le Valutazioni Ambientali

Gabriele Zanini UTVALAMB gabriele.zanini@enea.it

Bologna 30 settembre 2013

Incontro con BRUX

...mala tempora currunt.

• La lunga marcia del laboratorio IDR:

- novembre inaugurazione del laboratorio e della hall sperimentale al CR Brasimone

- estate 2014 attivazione del laboratorio al CRE Bologna, ripresa della funzionalità sperimentale

- il trasloco del laboratorio AIR da C a D

• mancanza di progettualità e di fondi nell' amministrazione centrale

• il Progetto Tecnopolo: problemi di sostenibilità economica di LECOP a fronte di un alto ranking sull'offerta potenziale e le competenze.

• H2020 speranza e cruccio: impone un parziale ri-orientamento delle attività.

LCA

Concluse le attività tecniche relative al progetto MEID : Aree industriali sostenibili nell’area mediterranea-Toolkit per PMI ed Autorità Locali. Genera 2 progetti di capitalizzazione.

Progetto Nanoreg: tossicità, risk assessment, impatto ambientale delle nanotecnologie.

Proseguimento dell’attività di aggiornamento dei contenuti di

ecoSMEs (www.ecosmes.net), portale che fornisce informazioni, strumenti e servizi alle Piccole e Medie Imprese per lo sviluppo e la commercializzazione di “prodotti verdi”.

LCA

•Progetto G.EN.ESI: sviluppo di un software di LCA semplificato per PMI del settore meccatronico: analisi degli impatti ambientali legati al ciclo di vita dei loro prodotti e servizi. • Popolamento del database di eVerdEE con dati aggiornati di impatto ambientale, nonché per l’implementazione del database ELCD 2 nella nuova versione eVerdEE. •Progetto VIAAI, committente Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura: analisi di inventario sulla filiera suina. • Progetto PRESOURCE: tool per identificare il potenziale di miglioramento ambientale nei prodotti sviluppati da PMI.

LCA

•Progetto BIOMASSVAL, finanziato dal Ministero delle politiche Agricole e Forestali (MIPAF): esecuzione di uno studio di LCA su impianto di digestione anaerobica di residui agricoli e colture dedicate. • Contratto con COOP Italia per la fase di test pilota del protocollo ENVIFOOD, sviluppato dall’industria agroalimentare e dalla Commissione Europea per la comunicazione standardizzata delle performance ambientali di prodotti agroalimentari.

LCA

•Coordinamento tecnico del gruppo di lavoro in cooperazione con il Ministero dell’Ambiente, attori industriali (Eridania, Coop, Barilla, San Benedetto, Granarolo) e il CRA per la realizzazione di un prototipo di Banca dati di LCA per l’International LCA Data Network promosso da CE e JRC. •Contratto con l’Institute for the Environment del JRC di Ispra per valutare la conformità dei database commerciali di LCA esistenti ai requisiti della Product Environmental Footprint (PEF). •Partecipazione al Call for Tender per la costituzione dell’ETC Waste and Materials in a Green Economy ( coordinatore).

IDR

•Studio dei processi del ciclo dell’azoto in piccoli ecosistemi acquatici al fine di ridurre l’impatto degli inquinanti in ambiente. ( inquinamento da fitofarmaci e fertilizzanti, i maceri come ambienti di studio). •Valutazione dell’utilizzo di popolazioni miste di microalghe raccolte in ambienti naturali e antropizzati per il trattamento delle acque reflue (in particolare per la rimozione di azoto e contemporanea produzione di biomassa da avviare alla digestione anaerobica o all’estrazione di olio). •Collaborazione con UNIBO per lo sviluppo di un filtro per la raccolta selettiva delle alghe.

IDR

•Programma europeo SWIM in collaborazione con GIZ: attività di implementazione di nuove tecnologie per il trattamento delle acque reflue nelle aree del Medio Oriente e Nord Africa e precisamente in Giordania, Marocco, Tunisia ed Egitto. •Progetto con HERA : gestione intelligente reti e impianti. • Rappresentanza nazionale in EIP Water

AIR

•Analisi Traccianti importanti per la definizione delle sorgenti (levoglucosano, carbonio organico elementare ed inorganico). •Contratto di Ricerca in Collaborazione con INNOVHUB Stazione Sperimentale per l’Industria ISSI-SSC (ex Stazione Sperimentale per i Combustibili. Obiettivo del Contratto è la caratterizzazione chimica della frazione carboniosa presente in campioni forniti da ISSI-SSC, di polveri emesse da diversi tipi di apparecchi domestici a combustibile solido. •Contratti di Ricerca in Collaborazione con aziende leader nella produzione di strumenti (la Saras Ricerche e Tecnologie S.p.a (SARTEC), e la Thermo Fisher Scientific S.p.a.): misure con alta risoluzione temporale, della componente inorganica solubile (anioni e cationi) della frazione fine (PM<2.5 μm) del particolato atmosferico

AIR

•Aerodyne Aerosol Chemical Speciation Monitor (ACSM): collaborazione con l’Air and Climate Unit (ACU) dell’Institute of Environment and Sustainability (IES) del Joint Research Centre (JRC) di Ispra. La collaborazione prevede un protocollo di attività sperimentali congiunte e finalizzate alla valutazione dell’idoneità di ACSM per la determinazione delle componenti chimiche nel particolato fine, disciplinate dalla Direttiva sulla Qualità dell’Aria (benchmark scientifico e commerciale). •Utilizzo dei dati acquisiti da strumenti ad alta risoluzione temporale (es. ACSM, OC/EC Sunset field analyser, URG 9000-D) per l’individuazione e la caratterizzazione delle principali sorgenti di emissione di particolato atmosferico e inquinanti primari e secondari (Source apportionment) attraverso metodologie statistiche dedicate (es. Positive Matrix Factorization).

AIR

•Nuove funzionalità orientate a valutare - in termini di cost-effectiveness - possibili strategie di mitigazione nel modello GAINS_Italy. Test di valutazione costi/efficacia di possibili strategie di mitigazione dell’inquinamento atmosferico a scala nazionale e regionale. •Accoppiamento modello fluidodinamico ad alta risoluzione ( metri) con il modello nazionale MINNI ( risoluzione km) . E’ stata infatti eseguita una simulazione sulla città di Taranto. • Assistenza tecnica al Ministero dell'Ambiente del Libano. • Valutazioni dell'impatto della centrale a carbone di Tor Valdaliga (ENEL)

AIR

•Progetti EPIAIR, VIAS e Med-Hiss con la comunità epidemiologica. •Sviluppo tecniche oggettive per la rappresentatività spaziale delle stazioni di misura, best siting, assimilazione dei dati nei modelli. (progetto per la rete nazionale per inquinanti speciali). MATTM. •EuroDelta- esercizio europeo di intercomparison modelli di trasporto chimico.