Unità e divisione nella storia della Valsesia
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Unità e divisionedel territoriovalle di Sesia
Seminario
Politecnico di Milano
Età medievale
• Appendice di poteri feudali di area pedemontana ( Pombia, Biandrate)
• Poteri comitali, ecclesiastici, comunali in conflitto.
• Nascita della Universitas – le due curie• La divisione etnico-linguistica ( area
walser)• Fine del dominio dei Biandrate (1070-1275)
Conseguenze
• Territorio privo di unità geo-politica
• Dispersione degli insediamenti
• Sottomissione di microaree a poteri diversi, prevalentemente di pianura
• Lacune cospicue di documentazione (soprattutto XI-XII secolo).
Il Duecento: secolo decisivo
• Unità della valle nella struttura della Universitas: communitas communitatis ( vicinanze, ville, loci).
• Divisione interna in due curie, superiore e inferiore ( Varallo e Valduggia). 1275 Pace tra Novara e la Universitas.
• Estromissione dei domini feudali precedenti ( Biandrate, comuni di Novara e Vercelli)
• Estremo frazionamento insediativo delle comunità. Antropizzazione discontinua e disomogenea.
Valsesia “lombarda”: 1393-1707
• Una terra “separata”: diarchia imperfetta.• Statuti:1387 Curia inf: Borgo e Valduggia1393 Curia Sup: diritto statutario di oltre 1 secolo.
(Crevola, 1298...)• Autonomia della Universitas vallis sicidae:
communitas (vicinanza),consiglio-credenza, consoli e credenzieri.
• Il Consiglio Generale e le due corti: podestà centrale e autonomie locali.
Privilegi o immunità
• 1415, si compie il percorso iniziato con gli Statuti-1 solo magistrato di nomina ducale e prelievo fiscale forfettario.
• 1415-Tre giuramenti separati, le due Curie e poi J. Scarognino per sé ed altri di Varallo, ceto aristocratico emergente( Bertalia, Martinoli…)
• Privilegi in 22 capitoli.
Emergere di un ceto patrizio
• Evoluzione borghese dei capoluoghi delle due Corti, spr. Varallo, ed evoluzione demografica.
• Famiglie di agenti, fiduciari, avogadri di poteri esterni alla valle, ma di interessi economici interni ( alpi, miniere, gabelle)
• Forme di rappresentanza nel Consilium Generale favoriscono l’ascesa alle funzioni pubbliche e la promiscuità tra amministrazione p. ed economia.
Comparsa di un onomasticon
• 1406, il CG è convocato il casa di J.Scarognino
• 1415…lo stesso giura fedeltà al Duca di Milano, separatamente dai Vicini
• 1493, consegna della terra super parietem al Caimi: Francesco S. (+1536) Emiliano,Francesco Draghetti, console.
• Sepolcri in SMG, Marco, Emiliano S.
Sum Scarogninus…quem clarum mondo mors inopina ruit1486 die XIII martiii.
Onomasticon
• Fonte : Verbali del C. Curia Sup:1568-1602• Maggiori presenze in C.: Morondo, i
Ravelli, i Draghetti, i Chiarino, i Rasario,( tutti da 400 a 200 presenze) tutte famiglie di Varallo
• Conferma dell’egemonia fam-parentale del patriziato locale anche dopo Scarognino! “e presso il Gran Motore li spiriti Elletti-1525)
Valsesia piemontese (sabauda)1707-1799
• Conferma dei privilegi e statuti
• Autonomia del Consiglio
• Una diarchia imperfetta: pretoria e reggenza
• Tensioni e conflitti tra centro e periferia
Valsesia rivoluzionaria1800-1814
• La divisione fluviale: da unità a separazione
• Sponda destra: Impero Francese(dip. Della Sesia)
• Sponda sinistra: Regno d’Italia (dip. Agogna))
• Nuovi comuni derivati dalla separazione
• Primato di Varallo sede di Viceprefettura
Valsesia “ provincia”: 1818-1836
• Ritorno nel Piemonte sabaudo
• Fine dei privilegi e delle autonomie (1818)
• Normalizzazione politica e amministrativa: Varallo sede di viceintendenza: abolizione dei comuni napoleonici.
Regno d’Italia:1.
• Abolizione della provincia (1836) e ritorno sotto Novara
• Integrazione del regno ( 1861- 1926): con il fascismo Vercelli diviene provincia e la valsesia vi è annessa.
Regno d’Italia2
• L’Italia fascista: la nascita della provincia di Vercelli
• 1926: la Valsesia sotto Vercelli.
Bibliografia
• Panero. F., a cura di , Il popolamento alpino in Piemonte. Le radici medievali dell’insediamento moderno, Regione Piemonte-CISIM, 2006.
• Guglielmotti, P.,Unità e divisione del territorio della Valsesia fino al secolo XIV, in BSSS, 1998.
• Garavaglia, G., Un confine “fluido”. Sesia e Valsesia in età napoleonica, in Alle frontiere della Lombardia,a cura di C. Donati, Milano 2006.
Bibliografia.segue
• Bonola,M., Valsesia giacobina e liberale, Vercelli 2005.
• Bonola, M., Un confine invisibile. L’inchiesta napoleonica sulle comunità walser in alta Valsesia (1806-1812),in de Valle Sicida, XVI-2005.