Unità come comunione e non come uniformità

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7/25/2019 Unità come comunione e non come uniformità http://slidepdf.com/reader/full/unita-come-comunione-e-non-come-uniformita 1/1 Unità come comunione e non come uniformità L’uomo è più se stesso per ciò che gli manca che per se stesso, pur essendo se stesso e non altro. Il maschile è più maschile partecipando al femminile della donna senza confusione ma nella comunione, che rimanendo se stesso. Cristo, Persona divina che ha preso carne umana, dona la Totalit, anche se come uomo è finito e non infinito !ma il divino infinitizza l’umano". Per #uesto Cristo ha $isogno della Chiesa, che si realizza nella divinit, che %& la Chiesa, in cui tutto si realizza. 'e per necessario si intende ciò che serve per una vita dignitosa, la comunione supera il necessario singolare  perch( il dono ci realizza nella realizzazione degli altri, secondo il piano di )io. )onare il necessario* fino a che punto+ )ipende dalla chiamata, dalla risposta dall’opportunit, dalle circostanze -adre Teresa portava la rivoluzione del dono attraverso la mistica del concreto e del realismo. La sua rivoluzione/, infatti, non partiva dalle strutture, pure necessarie, ma dal cuore. 0ra una rivoluzione essenziale e reale, e proprio per #uesto mistica. &i ricchi diceva di cominciare a fare il $ene. Tutto #ui. Il $ene è l’opera di )io che cam$ia il mondo, cioè l’amore. 'enza amore non c’è $ene e opera $uona. 'enza mistica, cioè senza )io, non c’è l’uomo. Per #uesto occorre il realismo di vedere il $uono nella realt complessa. 'oso cos1 si può denunciare il male.

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7/25/2019 Unità come comunione e non come uniformità

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Unità come comunione e non come uniformità

L’uomo è più se stesso per ciò che gli manca che per se stesso, pur essendo se stesso e non altro.

Il maschile è più maschile partecipando al femminile della donna senza confusione ma nella comunione, che

rimanendo se stesso.

Cristo, Persona divina che ha preso carne umana, dona la Totalit, anche se come uomo è finito e non infinito

!ma il divino infinitizza l’umano".

Per #uesto Cristo ha $isogno della Chiesa, che si realizza nella divinit, che %& la Chiesa, in cui tutto si

realizza.

'e per necessario si intende ciò che serve per una vita dignitosa, la comunione supera il necessario singolare

 perch( il dono ci realizza nella realizzazione degli altri, secondo il piano di )io.

)onare il necessario* fino a che punto+ )ipende dalla chiamata, dalla risposta dall’opportunit, dalle

circostanze

-adre Teresa portava la rivoluzione del dono attraverso la mistica del concreto e del realismo.

La sua rivoluzione/, infatti, non partiva dalle strutture, pure necessarie, ma dal cuore. 0ra una rivoluzioneessenziale e reale, e proprio per #uesto mistica.

&i ricchi diceva di cominciare a fare il $ene. Tutto #ui. Il $ene è l’opera di )io che cam$ia il mondo, cioè

l’amore. 'enza amore non c’è $ene e opera $uona. 'enza mistica, cioè senza )io, non c’è l’uomo.

Per #uesto occorre il realismo di vedere il $uono nella realt complessa. 'oso cos1 si può denunciare il male.