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Camilleri e Hack: due grandi menti a confronto sul presente e sul futuro della Scienza www.uniroma.net & Hack: due grand d d d di i i i menti a confronto ANNO 6 • N°19/20/21/22

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"Il Maestro e Margherita" - Camilleri e Hack a confronto

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Camilleri e Hack: due grandi menti a confronto sul presente e sul futuro della Scienza

www.uniroma.net

&Hack: due grandddddiiii menti a confronto

ANNO 6 • N°19/20/21/22

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Viale Isacco Newton, 100 • Tel. 06.65740559VVVVViiiiaaallleee IIIssssaaacccccccooo NNNNeeeewwwtttoooooonnn,, 11110000000 ••• TTTTTTeeeellll.. 00006666..666655555777744444000000055555555555555599999

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4 OpeningSEPARATI DALLA NASCITAD I L E T I Z I A S T RAMB I

5 PARERI & SAPERID I MAR IO MORC E L L I N IE G I ANP I E RO G AMAL ER I

6 InterviewIL MAESTRO E MARGHERITAD I G I AN LUC A M I S ER END INO

10 FotografartMONDO DONNA

12 Filas - DTBOKAIROS: R&S PER VACCINI

13 Filas - DTBNUOVI BANDI POR FESR

14 OroscopoDALLE STELLE ALLE STALLE

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Camilleri e Hack: due grandi menti a confronto sul presente e sul futuro della Scienza

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&Hack: due grandddiii menti a confronto

ANNO 6 • N°19/20/21/22

in copertina

Andrea Camilleri & Margherita Hack

{ ANNO 6 } NUMERO 19/20/21/22 DUEMILAUNDICI

4

SEPARATI DALLA NASCITA

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NUOVI BANDI POR FESR

6Interview:il Maestro & Margherita

HOMEPAGE

P A G I N A 3

OROSCOPO: DALLE STELLE ALLE STALLE

MondoDonna

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ANNO 6 • N. 19/20/21/22

REG. N. 398/2006DELL’8-11-06PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA

DIRETTORE RESPONSABILELETIZIA STRAMBI

CAPO REDATTOREGIANLUCA MISERENDINO

EDITOREASSOCIAZIONEUNIVERSITA’ NUOVA 1991CASA DEI DIRITTIDEGLI STUDENTI

PRESIDENTEMARCO PIZZARDI

Sede legale:Viale Angelico, 30100195 RomaTel. [email protected]

PROGETTO GRAFICOE IMPAGINAZIONEARS MEDIA GROUP VIA ORVINIO, 2ROMA (RM)

STAMPAEDITORIALE WELCOMEVIA NETTUNENSE KM 24.100APRILIA (LT)

CHIUSO IN TIPOGRAFIA10/11/2011

WWW.UNIROMA.NET

L’EDITORIALE{ DI LETIZIA STRAMBI }

opening

O norevole Alessandra Mussolini:"Stipendio a 5.000 euro? Ma cosìci mandate in giro nudi". Onorevo-

le Mazzarella: "Siamo pagati troppo poco,come dirigenti di secondo livello". Onore-vole Crosetto: "Mi accreditano sul conto4.700 euro al mese. Sì, mi danno 3.700euro di diaria, ma io sono di Cuneo e devovivere a Roma". Onorevole Sereni: "Io fac-cio una vita normale, faccio la spesa allaCoop". Molte famiglie fanno la spesa al di-scount, e frugano nell’abbigliamento almercato dell’usato. Francesco Pinna, mor-to sotto il palco di Jovanotti, studiava e la-vorava per 6 euro l’ora, come me alla suaetà, venti anni fa. Un settantenne ruba undentifricio. Un adolescente ritira il suo re-galo di Natale presso un’associazioneumanitaria. Tutti i giovani laureati merite-voli che conosco lavorano per stipendi chenon superano i 700 euro al mese e se ne

fottono dell’abolizione dell’articolo 18perché non sanno neanche cosa è. PietroFolena simpaticamente assonante con ilFolagra di fantozziana memoria, quale pu-pillo comunista a 51 anni percepisce unapensione di 5.000 euro al mese. Ho vistole monetine cadere su Craxi, il muro di Ber-lino crollare, l’Europa nascere. La merito-crazia è sempre stata inversamente pro-porzionale alla corruzione qui. Ma mai,mai il clima è stato così pre-rivoluziona-rio. Non alla francese. Noi ci incazziamo ebasta. La nostra è una virulenza con ma-nifestazioni individualistiche, non collet-tive. Benché contagiati dallo stesso sde-gno noi ci ribelleremo per invidia, non persolidarietà. L’unico momento in cui gli ita-liani sono stati rivoluzionari è stato duran-te la Resistenza perché tutti non avevanoniente. Come diceva San Francesco epure qualche comunista, come Folena.

SEPARATI DALLA NASCITA

P A G I N A 4

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ITALIAN STYLE “Tutti possiamo fare degli errori,ma mi chiedo perché farcenecarico”

Caterina Balivo

OP

IN

IO

NI

SIGMUND BRASS“Provocare con il mio corpo

era un modo per reagire ad unaferita che avevo dentro”

Claudia Koll

pareri & saperi

Un solido ponte tra pas-sato e futuro: così si

potrebbe definire l’ultimolibro di Sergio Zavoli intito-lato “Il ragazzo che io fui”,presentato recentementealla Fondazione Agnes.Zavoli, classe 1923, dedicail libro ad Andrea, unragazzo d’oggi, per offrirespunti “al suo bellissimoimmaginare”. E le esperien-ze che gli propone sono digrande spessore. Vannodalla tragedia dellaSeconda Guerra Mondialealle difficoltà del dopo-guerra, dal “processo allatappa”, storica trasmissioneimperniata sullo sport piùmassacrante, all’amicizia

con Federico Fellini, dalleinterviste in carcere con ibrigatisti che uccisero AldoMoro fino alla tragedia diChernobyl, da cui il fonicoche accompagnò Zavoliriportò un tumore ai testi-coli per essersi accovaccia-to sul terreno per le ripreseaudio. Ma sono state ancorpiù le parole di Zavolidurante la presentazione acolpirmi. “Non dobbiamogenerare nei giovani rasse-gnazione – questo hadetto nella sostanza – maalimentare in loro quelsenso di responsabilità chesolo è capace di farli reagi-re, di renderli protagonisticome lo sono state, bene o

male, le generazioni prece-denti”. Certo, contempora-neamente Aldo Grasso sulCorriere della Sera ricorda-va che protagonisti delSessantotto, che volevanocambiare il mondo, comeBertinotti, Capanna eRusso Spena cumulanooggi laute pensioni e vitali-zi. Speriamo che MarioMonti ci metta riparo,almeno per il futuro. Ma ècomunque necessario cheAndrea, simbolo di tutti iragazzi del mondo, recupe-ri slancio, fiducia e tenacia:“Quando avrai il ventonelle vele, ti basterà stareal timone sapendoci stare.Il resto è il mare”.

Bisogna esser pronti acogliere l’aspetto segna-

letico dei comportamenticulturali. Tre sono le eviden-ze empiriche che testimo-niano anche conseguenzepositive: a) la crisi incipientee simultanea dei mezzi dicomunicazione mainstream(tv, stampa, radio) e, quindi,del generalismo; b) la ripresastrutturale dei consumi cul-turali che prima chiamava-mo d’élite; c) il massaggioche la Rete e le tecnologiecomunicative fanno ai sog-getti, soprattutto a quelli piùgiovani. Va sottolineato che

ci sono rischi etici in tutti iparadigmi di rapporto: nonsolo in quello società-televi-sione, ma anche tra societàdella rete e Rete. Ritroviamol’individualismo, la socialità èmolto intermittente edestemporanea, e la politica èaltamente stagionale: nonsarà certo il digitale a cam-biare le sorti del nostroPaese, ma solo una riflessio-ne sull’etica. Le promessedella modernità, di unamaggiore partecipazione edemocrazia non sono stateadempiute. Persino l’aumen-to di scolarizzazione univer-

sitaria è difficile vederlocome fonte di comporta-menti diversi sulla scenapubblica: mentre chiariscemolti dei consumi culturalitanto da non poterli definirepiù in termini di elitismo,non aiuta a spiegare l’asso-ciazione tra cambiamentinella comunicazione e com-portamenti non ancora ade-guati nella sfera politica edella partecipazione demo-cratica. Se la società futura sioccuperà dei valori dipendedalla qualità del dibattitoche anche noi dobbiamocontribuire ad attivare.

I nuovi consumi culturali e tecnologici

Spicchi dei tempi

DI MARIO MORCELLINI

Giovani e futuro

DI GIANPIERO GAMALERI

Zavoli e “il ragazzo che io fui”

MINGHIATE“Nessuno ha mai saputo che con il famoso ‘trottolinoamoroso’ rifacemmo il versoal grande Mozart”

Amadeo Minghi

P A G I N A 5

INDIETRO SAVOIA“Più che un principe sentodi essere il depositario, con miopadre, di mille anni di storia” Emanuele Filiberto di Savoia

DAI SIMONA…“Mi chiedo che male ho fatto per avere un figlio che adora‘I soliti idioti’”

Simona Ventura

UN PAESEPER GIOVANI

“In Italia a una certa età non si lavorapiù: non è come negli USA, dove

personaggi come Pacino, Connery eHopkins continuano a stare sul set”

Franco Nero

E IL DAVID A B.?“La Gioconda di Leonardofa pensare a Nicole Minetti”

Vittorio Sgarbi

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battute totali 10.008tempo stimato di lettura 8’00”

{GIANLUCA MISERENDINO}

“M argherita + Andrea”. La ri-cerca su Google è impie-

tosa ma significativa. I primi diecirisultati rimandano infatti tutti allacoppia che ha furoreggiato al Gran-de Fratello 11, e che riempie anco-ra i rotocalchi delle parrucchiere ei pomeriggi liberi delle medesime,stese sul divano davanti alla tv. Maqui, con rispetto parlando, c’è pro-prio bisogno di mollare Google eil suo algoritmo gossipparo, per al-zare le vele e correr miglior acque.Che qui si parla della signora del-la Scienza, e del portabandieradella Scrittura: una doppia s impe-gnativa quanto affascinante,un’equazione tanto più interes-sante se Margherita sta ad Hackcome Andrea a Camilleri.

Centosettantacinque anni indue, con tanti saluti all’Unità

d’Italia, e un’intesa naturale chetrae radici dalla profondità delpensiero prima, e da un comunesentire sociale e politico poi.Eppure, incredibile a dirsi, quello alCNR in un piovoso pomeriggioautunnale è il primo incontro live eunplugged di queste due mentirock. Incredibile davvero, per tuttinoi che li abbiamo sempre associa-ti tra loro in più di una top ten: trai grandi italiani da esportazione, trai papabili a senatore a vita, tra i fir-matari sempre presenti negliappelli anti-Berlusconi. “Speriamodi non doverne firmare più”, esordi-sce Camilleri nel suo sorriso com-plice, a nome di entrambi.

IMMATURIIl confronto tra l’astrofisica e

lo scrittore parte dai rispettiviperiodi di formazione. Senzaesami di maturità…Hack: I miei genitori mi

hanno iscritta al liceo classico. Maa me già da ragazza piacevano lamatematica e la fisica. Di filosofia‘un c’ho mai capito nulla, anche sepoi prendevo 8, e solo 6 in mate-matica.Camilleri: Anch’io ho fatto il

classico. A quei tempi, e giàdall’Unità d’Italia, era “il” liceo. Lascienza era destinata alle menti“povere”, le lettere alla futuraclasse dirigente: d’altronde era-

CAMILLERI E HACK A DIALOGO SOPRA I MASSIMI SISTEMI DEL MONDO.

TRA IL “PRECARIO” GALILEO E LE RISPOSTEFULMINANTI DI EINSTEIN, GLI ANEDDOTI DI

DUE GRANDI MENTI ITALIANE. TALMENTE GIOVANI DA NON AVER MAI FATTOPROPRIA LA MATURITÀ. NEANCHE AL LICEO...

interview

8’00”

P A G I N A 6

il Maestro&

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vamo 30 milioni, dei quali solo 6in grado di leggere. Hack: Litigai con dei fascisti, e

fui tecnicamente bandita datutte le scuole del Regno. Poi riu-scii comunque a terminare lesuperiori, anche se con un 7 incondotta. E senza esami di matu-rità, perché l’entrata in guerraannullò gli esami. Si passò coivoti di scrutinio.Camilleri: La stessa cosa è

successa a me: niente esami dimaturità e 6 in condotta. Comeun piccolo Marx, anch’io turbavol’ordine delle classi. E fui riman-dato in educazione fisica!

SCIENZA SENZA CERTEZZE?Pregi e difetti di un mondo

che cambia. Alla velocità… delneutrinoHack: Io son stata a cavallo di

un neutrino, nel tunnel dellaGelmini... No, a parte gli scherzi,la verità è che la scienza procede

per tentativi, senza dogmi. Perfare un esempio, non sappiamonemmeno se il Big Bang sia l’ini-zio dell’Universo. E’ una fase cheprendiamo come riferimento,finché non ne sapremo di più. Camilleri: Sono stato in visita

ai laboratori del Gran Sasso, daprofano, come quello che noncrede in Dio ma è attratto dallaChiesa…Hack: Io non sono attratta!Camilleri: ...e in questi labo-

ratori ci sono questi scienziaticinesi, che stanno lì ed aspettanoche scoppi una stella. E’ bellissi-mo!Hack: La scienza serve per

sapere com’è fatta la natura den-tro. In fondo, nasce tutto da quel-l’istinto che da ragazzi ci spingetutti a voler scoprire cosa c’è den-tro i balocchi.Camilleri: Mi viene in mente

una storiella: due pesci giovaniuna mattina escono dalla tana, eincontrano un pesce vecchio.

Quest’ultimo chiede loro “che vene sembra dell’acqua stamatti-na?”. Loro non rispondono, e siallontanano. Dopodiché uno deidue pesci giovani bisbiglia all’al-tro: “Ma che cos’è l’acqua?”. Eccoperché serve la scienza: perconoscere gli elementi in cuisiamo immersi, per sapere cosasiamo.Hack: Senza contare che

senza la scienza non avremmoneanche la bicicletta!

APHOPHIS 2036L’asteroide che minaccia di

colpire la Terra tra 25 anniHack: Il 2036 mi interessa

relativamente… In ogni caso ilnostro pianeta ha una precisadata di scadenza, anche se lonta-na: tra 5 miliardi di anni l’idroge-no del sole sarà stato tutto tra-sformato in elio. Prenderà ilsopravvento la gravità, e la terràfinirà inglobata nel Sole o saràinerte.

interview

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& Margherita

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Camilleri: Lo aveva già scrit-to Italo Svevo, nel finale de “Lacoscienza di Zeno”Hack:Una signora una volta,

ascoltandomi raccontare dellafine che farà la terra collassandonel Sole, mi chiese preoccupata:“Ma la fine del mondo è tra 5milioni o tra 5 miliardi di anni?”.“Miliardi”, le risposi. E lei: “Aaah,allora va bene!””.

IL MISTEROIl pane quotidiano di uno

scrittore di gialli e di una esplo-ratrice del cosmoCamilleri: La parola mistero

non mi piace: mi sa di metafisi-co, di aldilà. Io sono affascinatodall’aldiquà. Per Ennio Flaiano ilmistero più grande era l’infinita-mente mediocre, schiacciatocom’è tra l’incommensurabil-mente grande e il microscopico.Io credo che, se davvero c’è ungrandissimo mistero, è l’uomo:così ignaro di se stesso, cosìcapace di esprimere opposti eantitesi in uno stesso corpo. Maa proposito di misteri:Margherita, come stiamo messicol Bosone di Higgs?Hack: Ancora ‘un s’è trovato.

E’ la cosiddetta “particella di Dio”del modello standard, chedarebbe la materia a tutte lealtre: proprio in questi giorni sista cercando di produrlo alCERN.

MATEMATICAQUOTIDIANAI numeri che governano

le nostre giornate, senza farsivedere…Camilleri: Scrivo “Montalbani”

esclusivamente di 180 pagine delmio computer. Non una di più,non una di meno. Sono propriofissato. I racconti invece devonoessere di 24 pagine. Quelli piùbrevi, di 3. E’ questione di organiz-zazione mentale. Se vado oltre,vuol dire che ci sono cose inutili,autocompiacimenti, del tipo “mache bella frase che ho scritto”.Hack: Anch’io cerco di scri-

vere in modo essenziale, senzafrasi eleganti ma fini a se stes-se.Camilleri: Credo

che la matematicasia all’origine diogni nostra crea-zione. Anchequando spariscedalla vista.

Le “Damoisellesd’Avignon” rappre-sentavano inizial-mente una stan-za di bordello,tutt’altro checubista. Picassoci lavorò 6 mesi,

interview

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GALILEOUn genio tra astrono-

mia e astrologiaHack: Galileo è il padre

della scienza, per come laintendiamo oggi: quella cherifiuta ogni dogma e che spe-rimenta. D’accordo, facevaanche gli oroscopi… Madoveva pur mangiare.Camilleri: Vero. Ma in

fondo anche Galileo era un pre-cario. Almeno a Pisa, poi sisarebbe sistemato meglio aVenezia. Doveva pagarsi dasolo gli strumenti, e un tale glichiese: “Lei che è a contatto conle stelle, non mi può dire quan-to camperò?” Lui rispose:“Centouno anni”. E quello morìall’istante dalla felicità.Insomma, si sparse la voce ecosì Galileo fece altri oroscopi apagamento. A chi gli dicevache il cannocchiale era lo stru-mento del diavolo e della guer-ra, Galileo rispondeva che eralo strumento della verità.Anche se si dice che sia nato nel‘500 per fini poco nobili.Diciamo pure… voyeuristici.Hack: Ma Galileo lo rivolse

al cielo: e qui sta il genio. Scoprìche la luna aveva montagne epianure, smentendo l’immorta-le Aristotele. Camilleri: Ecco, inevitabil-

mente, anche studiando astro-fisica come Margherita, si arrivasempre ad Aristotele, alla filo-sofia. A casa di mio nonno hovisto addirittura una anticaLaurea in “Medicina e Filosofia”.Tuttavia è sempre meglio avereun filosofo medico, che unmedico filosofo.

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ma ci rimise mano dopo averammirato una mostra sull’arteafricana. Tutta la geometria scom-parve dal quadro, pur essendoneall’origine. Heisenberg, padredella fisica quantistica, scrisse“Fisica e Filosofia”. Il suo principiodi indeterminazione nacqueinconsapevolmente in contem-poranea con “Uno, nessuno e cen-tomila” di Pirandello. E’ loZeitgeist.

RICERCA E MIGRAZIONICervelli che vanno, esseri

umani che vengonoHack: I tagli alla ricerca sono

dolorosi, e dannosi per il Paese.L’innovazione di cui si parla tanto èfrutto della ricerca applicata, a suavolta figlia della ricerca pura. Conl’innovazione ci si riempiono labocca, i politici, salvo poi azzerarla:ma questo fa parte del tanto fumoche ci hanno venduto per vent’anni.

Camilleri: Ogni emigrazioneimpoverisce un Paese. E sedall’Italia vanno via i cer-velli, vanno via anche lebraccia, il lavoro puro.Quando vedo questachiusura mentaleverso gli immigrati,penso: ma ce l’aveteun minimo dimemoria, cari italia-ni? Quanti di noisono andati via?Dovremmo ricordarci,sempre, che siamo glistessi che mandavanocarne umana a morire aMarcinelle.

P A G I N A 9

MONTALBANOMATEMATICOCamilleri: Scrivo romanziesclusivamente di 180pagine del mio computer.Non una di più, non unadi meno. Se vado oltre,vuol dire che ci sonoautocompiacimenti, del tipo “ma che bellafrase che ho scritto”

‘‘‘‘

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Chi è il surrealista?Camilleri: Dalì si pose il proble-ma dell’infinito. Una volta ebbel’occasione di chiedere adEinstein: “Se guardo l’infinitoall’infinito, cosa finirò per vede-re?”. Il grande scienziato tedescogli rispose: “In base alla curvaturaspazio-temporale, direi… il bucodel suo sedere”. Geniale.

interview

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Dame d’altri tempi di Stefania Boido

Fotograf

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MondoDonna

V for Vittoria di Pasquale Ametrano

Ma il cielo è sempre più rosa di Claudia Negri

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Figlia, Madre di Simona Vargas

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Dolcezza di Simona Vargas

Gioco di bambina, desiderio di donna di Lucia Pantani

L’assunta di Umberto Camponeschi

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La Tubercolosi (TB), prodotta dall’infezione del batterioMycobacterium tuberculosis, è una delle più drammatichepatologie nei Paesi in via di sviluppo. È responsabile di circadue milioni di morti ogni anno. Per ora, il solo vaccino anti-TBdisponibile è rappresentato da Mycobacterium bovis BCG(Bacillus Calmette-Guérin), con circa 100 milioni di dosi som-ministrate ogni anno. Questo vaccino è efficace contro leforme infantili di TB, ma dimostra efficacia variabile contro laforma polmonare di TB negli adulti. Negli ultimi anni sono statiosservati ceppi resistenti a diversi tipi di farmaci, che hannoevidenziato tassi di mortalità più alti. Dato che 1/3 della popo-lazione mondiale è infettata con M. Tuberculosis senza segnidi malattia e che 8 milioni di nuovi casi di TB attiva e 1.5 milio-ni di morti sono registrati ogni anno, si comprende perchè TBè un’emergenza mondiale. Lo sviluppo di un vaccino controTB fornirebbe uno strumento inestimabile per combatterlaanche in Europa ed in Italia (specialmente nelle Regioni adalto flusso immigratorio) dove la tubercolosi farmaco-resisten-te sta creando problemi di trattamento non indifferenti. Lo

scopo del Progetto di ricerca finanziato da FILAS – DistrettoTecnologico delle Bioscienze è lo sviluppo di strategie innova-tive per la vaccinazione contro TB. In particolare, gli obiettivispecifici sono l’identificazione di geni candidati per un vaccinocontro la Tubercolosi, lo sviluppo di vettori Adenovirus - checodificano per antigeni della Tubercolosi – e di adiuvanti lipo-somali e una serie di studi in vivo nei topi e nel modello ani-male primate non umano.

FilasDistretto

TecnologicoBioscienze

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battute totali 2.179tempo stimato di lettura 2’10’’

OKAIROS è una azienda biotechnata nel 2007, impegnata inprima linea nella ricerca e nel-lo sviluppo di vaccini per im-

portanti malattie che affliggono la popo-lazione mondiale. Diretta da Riccardo Cor-tese, che insegna anche Biologia Moleco-lare all’Università di Napoli, OKAIROS haottenuto prestigiosi riconoscimenti e fi-nanziamenti internazionali per le sueattività di ricerca nell’ambito dei vaccini.Dal 2010 OKAIROS, in collaborazionecon IRBM Science Park, ha creato e diri-ge a Pomezia un’officina GMP per la pro-duzione di vaccini da destinare alla spe-

rimentazione clinica. Okairos possiede edutilizza una tecnologia all’avanguardia,basata sull’impiego di vettori adenovira-li, per progettare vaccini in grado dicombattere malattie quali Leishmaniosi,Tubercolosi, Epatite C, Malaria ed Ebola,che in un mondo globale non possonoessere più considerate solo appartenen-ti al Terzo Mondo. La malaria minacciaoggi oltre il 40% della popolazione mon-diale, costituendo una delle principaliemergenze sanitarie del pianeta. Adoggi non è disponibile alcun vaccino pie-namente efficace: quello di OKAIROS hagià completato una prima fase di speri-mentazione clinica con eccellenti risulta-ti, sia in termini di sicurezza che di effica-cia. L’ebola è invece un virus estremamen-

te aggressivo, che causa una febbreemorragica letale nel 50-90 per cento deicasi, a seconda del ceppo virale. E’ diffu-so in alcune regioni dell’Africa tropicale,ma è anche di grande interesse nei pro-grammi di anti-bioterrorismo poichè po-trebbe essere usato come arma biologi-ca. Ad oggi non esiste alcun vaccino. Ilvaccino di OKAIROS si è dimostrato inquesto caso efficace al 100% nelle scim-mie. Questi risultati sono il presuppostoper uno sviluppo rapido del vaccino perebola per l’uomo. Il virus dell’epatite C in-fetta in modo cronico 1 persona su 50, esi registrano 3-4 milioni di nuovi casi ognianno nel mondo. Ad oggi non esiste al-cun vaccino. Il vaccino di OKAIROS, siaprofilattico che terapeutico, si è dimostra-to efficace in studi clinici di fase I. Nellosviluppo clinico del vaccino, OKAIROS col-labora con l’Egitto, paese con la più altaprevalenza di epatite C nel mondo.

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R&S PER VACCINI

L’OBIETTIVO DEL PROGETTO SOSTENUTO DA FILAS- DTB: SCONFIGGERE LA TUBERCOLOSI

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battute totali 2.063 tempo stimato di lettura 2’00’’

Dal POR Fesr quattro nuovi ban-di per sostenere l’innovazionenel Lazio. Presentati da Rena-ta Polverini nell’ambito della

conferenza “Più valore a chi innova”, ibandi sono parte integrante dell’Asse I(Ricerca, innovazione e rafforzamentodella base produttiva) e nascono per so-stenere le PMI e le microimprese lazialiinteressate a realizzare progetti ad altocontenuto innovativo in tutti i settori,compreso il Biotech. Diverse le entità de-gli stanziamenti. Quattro milioni saran-no a disposizione per lo start up dinuove realtà imprenditoriali e di spin-offche valorizzino i risultati di ricerchecondotte da Università e organismi di ri-cerca del Lazio, pubblici o privati. Unbando che intende quindi incentivare ilfenomeno - piuttosto recente - deglispin-off, che vede il Lazio al primo po-sto nel Centro-Sud e al quinto posto in

Italia. Il bando Co-research, la cui dota-zione è di 20 milioni di euro, è mirato asviluppare forti sinergie tra sistema del-la ricerca (pubblica e privata) e mondoproduttivo: indirizzato a PMI e piccole“nuove imprese innovative”, garantiràaiuti fino a 300mila euro ad azienda. Tra-mite questo bando le PMI e le piccole im-prese innovative (di produzione e di ser-vizi alla produzione) potranno presen-tare - in collaborazione con gli organismidi ricerca o in associazione temporaneadi impresa – progetti di ricerca industria-le e sviluppo sperimentale fortementeinnovativi della durata massima di 24mesi. I 30 milioni del bando microinno-vazione sono invece dedicati alle microe piccole imprese (di produzione o ser-vizi alla produzione). Il bando punta adare alle aziende un aiuto pari al 70 percento dell’investimento ritenuto congruoper realizzare progetti, della durata di 12mesi, di alta innovazione di prodotto,processo, innovazione organizzativa emarketing. Anche gli investimenti mate-

riali per l’attuazione di progetti d’inno-vazione potranno essere finanziati conuno stanziamento pari al 50 per cento.Con i 4 milioni dei voucher per l’innova-zione, infine, le piccole imprese di pro-duzione o di servizi avranno a disposi-zione un aiuto pari al 70 per cento peracquistare varie tipologie di servizi: dal-la gestione della proprietà intellettualeai servizi tecnologici, fino ai servizi perla ricerca dei nuovi mercati. E’ possibilepresentare le proposte progettuali pervia telematica utilizzando il modulo sulsito www.filas.it, sezione Bandi, di-sponibile dall’8 ottobre scorso.

FilasDistrettoTecnologicoBioscienze

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INNOVAZIONE: LA STRADA DA SEGUIRESi è tenuto alla fine dello scorso mese, a Roma, il Convegnoorganizzato da Unindustria dal titolo "Innovazione eProgresso: come possono supportare lo sviluppo economi-co e sociale del Sistema Paese". Tra gli ospiti di spicco, l’ana-lista economico Soumitra Dutta (nella foto), il SenatoreGiuliano Amato e il presidente di Unindustria AurelioRegina. Nel corso del convegno Dutta ha illustrato i risultatidel “The Global Innovation Index 2011” (http://www.globa-linnovationindex.org) di cui è editor, vale a dire la classificamondiale dell'innovazione che compila ogni anno la gra-duatoria del livello di innovazione dei Paesi di tutto il piane-ta. La ricerca, che riguarda 125 Nazioni che rappresentano il93,2% della popolazione mondiale e circa il 98% del Pil glo-bale, colloca purtroppo nel 2011 l'Italia al 35° posto nelmondo (31° nel 2009; 38° nel 2010) e al 22° posto in Europa.

Parlando di strategie estrumenti per recuperare“l’underperforming” italia-no, Dutta ha auspicatoriforme immediate nelsettore dell’istruzione,maggiori incentivi per chiinveste in R&S e l’imple-mentazione di misure chefavoriscano i partenariaticon le industrie. Haaggiunto infine che lepolitiche per l’innovazionedovranno imperativamen-te divenire centrali nelle

strategie nazionali, favorendo la crescita delle piccole emedie imprese e dando voce ai giovani a qualunque livello.

NUOVI BANDI POR FESR: per il Lazio che innova

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Ariete (21 marzo - 20 aprile)Avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle, storie fotografate dentro un album rilegatoin pelle, tuoni di aerei supersonici che fanno alzar la testa e il buio all'alba che si fa d'argentoalla finestra.

Toro (21 aprile - 20 maggio)T'innamorerai, forse non di me, starai ferma lì e succederà da sé. Della libertà degli amici tuoi tene fregherai quando t'innamorerai. Sarà bello da guardare come un poster di James Dean, saràdolce la paura sganciandosi i blue jeans.

Gemelli (21 maggio - 21 giugno)Ogni tuo pensiero, ogni singolo movimento, ogni tuo silenzio, ogni giorno di più io trovo in tuttoquel che fai, io vedo in tutto quel che sei la ragazza che da sempre è stata nei sogni miei e tuttoquanto il mondo intorno è più blu.

Cancro (22 giugno - 22 luglio)Quando a letto lui ti chiederà di più glielo concederai, perché tu fai così, come sai fingere se ti facomodo! E adesso so chi sei e non ci soffro più e se verrai di là te lo dimostrerò e questa volta tute lo ricorderai.

Leone (23 luglio - 23 agosto)Amore mio come farò a rassegnarmi a vivere? E proprio io che ti amo ti sto implorando, aiutamia distruggerti! Se un giorno tornerò nei tuoi pensieri, mi dici tu chi ti perdonerà di essertidimenticata ieri, quando bastava stringersi di più?

Vergine (24 agosto - 22 settembre)La cambio io la vita che non ce la fa a cambiare me, bevi qualcosa, cosa volevi? Vuoi far l'amorecon me? La cambio io la vita che mi ha deluso più di te, portami al mare, fammi sognare edimmi che non vuoi morire.

Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)Chissà se tu mi penserai, se con i tuoi non parli mai, se ti nascondi come me, sfuggi gli sguardi ete ne stai rinchiuso in camera e non vuoi mangiare e stringi forte al te il cuscino, piangi e non losai quanto altro male ti farà la solitudine.

Scorpione (23 ottobre - 22 novembre)Che confusione! Sarà perché ti amo. E' un’emozione che cresce piano piano, stringimi forte estammi più vicino, se ci sto bene sarà perché ti amo. Io canto al ritmo del dolce tuo respiro,è primavera, sarà perché ti amo.

Sagittario (23 novembre - 21 dicembre)Voglio parlare al tuo cuore, leggera come la neve, anche i silenzi lo sai hanno parole. Dopo lapioggia ed il gelo, oltre le stelle ed il cielo vedo fiorire il buono di noi, il sole e l'azzurro sopra inevai. Vorrei illuminarti l'anima.

Capricorno (22 dicembre - 20 gennaio)E ci sarà dentro te e al di là dell'orizzonte una piccola poesia. Ci sarà, forse esiste già al di là del-l'orizzonte una poesia anche per te. Vorrei rinascere per te e ricominciare insieme come se nonsentissi più dolore.

Acquario (21 gennaio - 19 febbraio)Sai che amarti non è mai abbastanza è che tu sei tutto quello che mi manca. Dimmi un po’,dimmi cos’altro c'è, se io non avessi te. Se io non avessi te forse vivrei a metà e un uomo chiusoin sé vegeta e non lo sa.

Pesci (20 febbraio - 20 marzo)Ritornerà dicembre con il freddo e i temporali e tu sarai già pronta con la lista dei regali, ciincontreremo all'angolo in quel bar di via Frattina, è bello non vedersi come amanti stamattina.Sempre, sempre resterai nella mia mente.

IL SEGNODEL MESE

Per il Sagittariol’anno nuovo saràcaratterizzatodalle scelte chesaranno intraprese

nelle prime, decisive settimane.L’evento astrologico più importan-te si avrà infatti con il transito diGiove, il che determinerà un cam-biamento che non sarà così decisi-vo per la vita dell’individuo, mache comunque sarà abbastanzarilevante da caratterizzare tutto il2012. Anche per il Sagittario nonpossiamo dire che sarà un annonegativo, anzi, ma ci sarà comun-que da lottare e da superarenumerose piccole difficoltà,soprattutto nei rapporti con lepersone vicine. Senza dubbio, il2012 sarà migliore del 2011 e que-sta è gia di per sé una ottima noti-zia! Questo oroscopo è stato inte-ramente copiato da uno dei tantipresenti su internet, questo mesenon mi andava di scrivere e volevofarvi notare quanto sia noiosol'oroscopo serio.

DI R. R.

oroscopo

BRAD PITT • SAGITTARIO

{ RICCARDO RIANDE }DALLE STELLE ALLE STALLEDALLE STELLE ALLE STALLE

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