unione magazine 5/12 - “I collaboratori sono un capitale"

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Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LX · 5/2012 · IP Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it unione magazine #5/12 I collaboratori sono un capitale

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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige

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Rivista dell’Unionecommercio turismo servizi Alto Adigewww.unione-bz.it

unionemagazine#5/12

I collaboratori sono un capitale

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La invitiamo cordialmente all’Assemblea generale 2012 dell’Unione!

Dr. Dieter Steger Walter Amort Dado Duzzi Direttore Unione Presidente Unione Vicepresidente Unione

Inizio ore 10.00

Con postazioni informative sui temi:

• Sostegno alle nuove generazioni: le professioni nel commercio e nei servizi

• Concessione di credito in occasione di creazione d’impresa

• Liberalizzazione e nuovo ordinamento del commercio

• Sicurezza sul lavoro, progetti nel settore alimentare e Haccp

AssegnAzIone Delle sPIlle D’oRo Dell’UnIone

FIngeRFooD e bUFFet Al cUcchIAIo

teRmIne oRe 14.00

Assemblea generaledell’Unione

mercoledì,

16 maggio 2012

sede centrale dell’Unione, bolzano, via di mezzo ai Piani 5

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editoriale

In nessun modo l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige può dirsi d’accordo con le nuove prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro. La miriade di nuovi regolamenti e variazioni prevista per il 2012 rappresenta una gravosa ag-giunta burocratica e di tempo sia per i datori di lavoro che per i collaboratori.Tra le novità più importanti decise dalla Conferenza Stato-Regioni del 21 dicem-bre 2011 c’è soprattutto la formazione, diventata ora obbligatoria anche per i lavo-ratori, il personale dirigenziale e gli imprenditori stessi – ove ricoprano in prima persona l’incarico di responsabile del servizio per la sicurezza sul lavoro.

Già in precedenza, insieme al Wirtschaftsring, l’Unione aveva criticato questo ina-sprimento normativo, impegnandosi con decisione affinché esso fosse realizzato nella maniera meno burocratica possibile. È anche vero che siamo stati in grado di ridurre leggermente le ore di formazione; ma ai nostri occhi si tratta sempre di obblighi di legge ben più che esagerati. In particolare per le piccole imprese gestire queste nuove prescrizioni è un compito difficile e gravoso. Le normative appaiono sproporzionate soprattutto per quanto riguarda le aziende attive nel settore terzia-rio, che svolgono molto lavoro d’ufficio e amministrativo e presso le quali il rischio è davvero ridotto. Mentre nelle grandi aziende hanno reparti interamente dedicati a questo tema, le piccole imprese devono sbrigare tutto in prima persona.Al fine di rappresentare un’ancora di salvezza soprattutto per le piccole aziende, l’Unione, in collaborazione con l’Inail, ha dato il via a un’offensiva sul fronte del-la sicurezza sul lavoro che prevede una vasta offerta di servizi con l’obiettivo di preparare gli interessati all’arrivo delle nuove prescrizioni in materia. Ne saprete di più sfogliando questo numero.

Continueremo inoltre a rivolgerci con tutte le nostre forze a Roma affinché siano introdotti miglioramenti e interventi correttivi soprattutto a favore delle piccole imprese!

Dr. Dieter Steger, direttore Unione

copertinacome investire nel capitale umano

attualitàl’Unione presenta l’offensiva sicurezza

trendIl Veneto è contro nuovi centri commerciali

mandamentile Assemblee mandamentali 2012

categoriePresentiamo i stagisti di chance 2.0

formazioneIl pacchetto Web-Paket nel dettaglio

le aziende informanonuovo punto vendita del panificio Francescani

consulenza legaleParcheggiare, ma dove?

consulenza fiscaleIl patrimonio estero viene tassato

Redazione, amministRazione e pubblicità: 39100 bolzano, via di mezzo ai Piani 5, t 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, [email protected], www.unione-bz.it

Responsabile ai fini della legge sulla stampa e diRettoRe Responsabile: Dott. mauro stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Verena Andergassen, Dott. sergio colombi segReteRia: manuela seebacher concetto gRafico: gruppe gut, www.gruppegut.it copeRtina: stefano hochkofler, sXc, shutterstock gRafica: stefano hochkofler fotogRafie: Andreas marini, helmuth Rier, shutterstock, smg/helmuth Rier, sXc tipogRafia: Athesia stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 bolzano spedito il 4 maggio 2012 la redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. l’opi-nione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. editoRe: Unione commercio turismo servizi Alto Adige cooperativa – bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di bolzano, registrazione tribunale bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’UsPI Unione stampa Periodica Italiana

Sì alla sicurezza, ma senza esagerare con gli obblighi! 4

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La tematica della promozione delle nuove generazioni è stata uno dei punti all’ordine del giorno delle Assemblee mandamentali di quest’anno. La responsabile dell’area formazione e sviluppo del per-sonale dell’Unione, Verena Oberrauch, ha presentato ai partecipanti il programma della campagna per le nuove generazioni dell’Unione. Dopo il suo intervento, imprenditori dei vari mandamenti hanno illustrato le svariate iniziative adottate localmente a sostegno delle giovani leve e dei collaboratori.

La campagna dell’Unione per le nuove generazioni Nel numero #3/12 di “unione magazine” sono stati spiegati i motivi che hanno spinto all’avvio della campagna per le nuove generazioni. L’obiettivo principale è quello di rivalutare le professioni dell’Unio-ne, mettendole nella loro giusta luce. Con questa iniziativa si intende inoltre rafforzare il settore dei servizi e trovare nuove leve per alcuni settori chiave. Il gruppo di lavoro “Investire nei giovani” sta attualmente aggior-nando la pagina internet “Giovani nel commercio”, nella quale si presenteranno i principali profili professionali del commercio e dei servizi. “Il concetto di professione nel commercio viene di norma as-sociato con la figura professionale del commesso o della commessa, e questa figura professionale a sua volta ci fa pensare ad una persona che presenta le merci al cliente. Sulla pagina internet si vuole proprio per questo illustrare ma anche definire i ben più vari e interessanti profili professionali che il commercio offre”, afferma Verena Ober-rauch. “Vogliamo risvegliare l’interesse dei giovani per le professioni del mondo dell’Unione”. Nel sito internet sono descritti i vari percorsi formativi per i rispettivi profili professionali. Accanto ai contenuti, si annette naturalmente grande importanza an-che ad un adeguamento estetico della pagina “Giovani nel commer-cio”: deve essere una pagina giovane, fresca e interattiva.

“Best practice” – Gli imprenditori raccontano I risultati concreti della promozione delle nuove generazioni e dei collaboratori, i soci li hanno appresi all’Assemblea mandamentale direttamente dalla voce degli imprenditori.

Harald Schuster del “Frischmarkt Schuster” di Laudes ha parlato della sua formazione professionale quale “Tecnico del commercio”, conse-guita una decina di anni fa (n.d.r.: il titolo di studio “Tecnico del com-mercio” corrisponde all’incirca all’attuale “Maestro del commercio”).

“Durante il corso si apprendono tutti gli aspetti del settore commer-ciale, dalla logistica fino al calcolo dei costi”, racconta Schuster. E que-sta preparazione ripaga poi nella ricerca di un lavoro, in particolare di un lavoro con mansioni dirigenziali. Nella sua azienda sono ormai anni che vengono formati gli apprendisti. Secondo Harald Schuster sono due le cose rilevanti: innanzitutto far capire agli apprendisti che sono importanti, e poi durante l’apprendistato consentire loro di farsi un’idea di tutti gli aspetti aziendali. “Conclusa la formazione, gli apprendisti devono essere convinti della loro professione, e ben preparati a svolgerla giorno per giorno”, conclude il commerciante.

Egon Rauch di Sinigo/Merano opera nel settore dell’arredamento. “La formazione permanente è un processo quotidiano. I collaboratori devono essere informati di ogni novità e di ogni sviluppo, e devono sapere tutto sul prodotto. Formazione permanente significa quindi da noi anche la partecipazione a fiere ed esposizioni, come pure la vi-sita di aziende”. I collaboratori devono vedere come funziona l’intero processo produttivo, capire cosa c’è dietro al prodotto ed identificarsi quindi con il prodotto stesso. Questo rapporto con il prodotto ripaga al momento in cui lo si propone nella fase della vendita. “Altrettanto importante è il modo in cui ci si rapporta con il cliente: cordialità e disponibilità sono indispensabili”, sottolinea Rauch.

I collaboratori sono un capitale

Investire nelle giovani generazioni e nei collaboratori: gli imprenditori raccontano

copertina

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Daniele Vinante del negozio Universo Bimbo a Bolzano, da parte sua, pone l’accento sulla conciliazione tra famiglia e lavoro, e si esprime decisamente a favore della chiusura domenicale: “Molti dei miei colla-boratori sono donne. E quando mai potrebbero trovare tempo per la loro famiglia se devono lavorare anche di domenica? Alla lunga il la-voro domenicale ha effetti negativi sia sulla resa e sulla motivazione al lavoro che sui rapporti con la famiglia”. Proprio per questo motivo Vinante non ha voluto avvalersi della possibilità di tenere aperto il suo negozio la prima domenica di saldi, l’8 gennaio.

La ditta Grohe di Brunico annette grande importanza alla promozio-ne delle nuove leve. “Quello di venditore è un mestiere che richiede una preparazione assai lunga, e per agire non si deve aspettare che si renda libero un posto, ma si deve cominciare con largo anticipo a formare i nuovi collaboratori”, dice Karl Grohe. A questo scopo viene sviluppato un vero e proprio “Piano di addestramento” per gli addetti alle vendite: si tratta di un piano suddiviso in 7 ambiti per complessi-vamente circa 200 categorie merceologiche. E per preparare adegua-tamente il collaboratore alla vendita di tutti i prodotti sono previste tre fasi formative: prima di tutto egli deve studiare personalmente il prodotto e l’intero catalogo, poi segue una spiegazione a cura di un collaboratore anziano e infine il prodotto viene presentato ancora una volta dallo stesso produttore. Per tutto questo periodo, che di norma dura un anno, il collaboratore viene affiancato da un “coach” interno; si tratta di altri collaboratori che sono stati appositamente addestrati a formare i nuovi dipendenti.

Per Herbert Psenner del panificio Psenner di Naturno è importante che gli addetti alla vendita sappiano cosa c’è dietro al prodotto. Il suo metodo è il seguente: i nuovi assunti devono presenziare per almeno un’intera notte alla produzione del pane. In questo modo cominciano a comprendere il prodotto. “Nel formare gli apprendisti cerchiamo di prepararli al meglio alle mansioni future. E questo si fa anche par-lando con loro – e con i loro genitori – del lavoro notturno”, afferma

Psenner. Anche sul piano della conciliabilità tra famiglia e lavoro l’imprenditore è ben disposto a venire incontro ai suoi collaboratori. Le collaboratrici madri possono per esempio adeguare l’inizio e la fine del lavoro agli orari delle scuole materne.

E che fare se poi per un certo profilo professionale non esiste una for-mazione istituzionale? Nel suo intervento, Harald Gruber ha spiegato come il problema viene affrontato in seno alla compagnia di assicu-razioni Assiconsult di Bolzano: “Qui da noi non esiste una formazio-ne istituzionalizzata per tecnici delle assicurazioni. Non possiamo stipulare contratti di apprendistato, né esiste una specializzazione universitaria”. Per questo motivo, internamente all’azienda, è la Assi-consult Academy a provvedere alla formazione delle nuove leve. Una specifica linea guida per l’aggiornamento professionale sottolinea poi l’importanza della formazione permanente. “La formazione perma-nente crea i presupposti per la motivazione, l’innovazione, la carriera e la sicurezza” sottolinea Gruber.

Né va dimenticata la collaborazione con le scuole professionali e con l’Unione, come sottolineano sia siegfried steinmair, direttore del Centro di formazione professionale di Brunico, che martin Reder-lechner, direttore della Scuola professionale provinciale Tschugg-mall di Bressanone. È in questo modo che i percorsi formativi ven-gono adeguati alle esigenze delle aziende. “Se, in passato, al centro dell’attività formativa si ponevano per lo più gli aspetti merceologici, oggi tematiche come la comunicazione e il rapporto con gli altri han-no assunto un ruolo ben più importante nella formazione delle nuove generazioni del commercio”, ha concluso Rederlechner.

[email protected]

sicurazione malattia. A chi vuole raggiungere le donne e gli uomini con i suoi prodotti e servizi si raccomanda quindi di dimenticare gli occhiali unisex, e di tenere bene a mente che le clienti hanno in tasca il miglior veicolo pubblicitario per un’azienda: la raccomandazione.ma comunque non dimenticate i nuovi mezzi di comunicazione. Perché al secondo posto tra le migliori forme di pubblicità ci sono, con il 64 per cento dei voti, le valutazioni online dei consumatori.

Di bocca in bocca Qual è - ieri come oggi - il giusto approccio? Il cliente soddisfatto. stando a un’indagine condotta dalla principale fonte di informazioni e conoscenze sul comportamento del consumatore, l’88 per cento degli intervistati in germania ha affermato che la forma di pubblicità e co-municazione più affidabile è la raccomandazione da parte di conoscen-ti. Un ruolo decisivo in questo senso è quello dei clienti di sesso fem-minile. le più recenti ricerche in materia di scienza del comportamento rivelano che le donne decidono della destinazione di ben oltre il 70 per cento del reddito familiare disponibile. A livello familiare, sono infatti le donne a prendere la decisione per il 91 per cento nella spesa, per l’89 per cento nella scelta della banca e per l’88 per cento in quella dell’as-

Mauro Stoffella, direttore responsabile

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Il commercio altoatesino è competitivo

Poco meno di tre quarti degli abitanti altoatesini fanno i loro acquisti esclusivamente in provincia. Un quarto si reca regolarmente o casualmente nel-le regioni confinanti – sia in Italia che all’estero – o si avvale della rete virtuale per i propri acquisti. Sono questi i dati che emergono dallo studio Astat pubblica-to recentemente sulle abitudini d’acquisto degli altoatesini.

l’alto adige è competitivoL’Unione è soddisfatta dei risultati. L’Alto Adige è terra di confine e pertanto è auto-maticamente esposto alla concorrenza delle regioni confinanti. Alla luce della sua posi-zione geografica, i numeri confermano che l’Alto Adige è competitivo con la propria of-ferta. Uno sguardo agli ultimi cinque anni evidenzia che gli acquisti in loco dei nuclei familiari altoatesini sono costantemente cresciuti. Mentre nel 2007 la percentuale degli acquisti fatti in provincia si aggirava sul 65,9 per cento, nel 2011 è salita al 72,9 per cento. Il consumatore decide consape-volmente di rifornirsi in Alto Adige. Apprez-za i pregi della rete commerciale locale, il servizio di vicinato e la consulenza indivi-duale; riconosce che acquistando in loco si crea valore in provincia e si mantengono i posti di lavoro.

piace sempre di più acquistare onlineDal 2010 al 2011 gli acquisti fatti al di fuori della provincia sono aumentati (dal 22,2 al 27,1 per cento). Va comunque detto che gli “acquisti al di fuori dell’Alto Adige” comprendono anche gli acquisti per cor-rispondenza e online. Da un’analisi detta-gliata emerge che in realtà sta crescendo la quota degli acquisti online: mentre i viag-gi a scopo commerciale in Austria sono au-mentati di pochissimo, nel 2011 uno su 5 acquirenti che fanno la spesa fuori provin-cia rientra nella categoria di chi acquista in internet (+ 4 per cento rispetto all’anno precedente). È diminuito invece il numero degli altoatesini che si recano in Trentino per fare acquisti (- 2,4 per cento), mentre è aumentato il numero dei consumatori che acquistano in “altre regioni italiane” (+ 3,2 per cento). Il motivo principale che spinge ad acquista-re fuori provincia è la maggiore convenien-za economica. Mentre nel 2010 poco meno della metà della popolazione dichiarava di recarsi fuori provincia per motivi di prezzo, nel 2011 la percentuale è salita al 66,1 per

cento. Tra i motivi indicati appaiono meno rilevanti la qualità dei prodotti (5,2 per cen-to) e il servizio (4,3 per cento).

l’alto adige è una destinazione commerciale La rete commerciale altoatesina è particolar-mente attraente e riesce a recuperare potere d’acquisto. Grazie al turismo, infatti, l’afflus-so di potere d’acquisto dall’estero supera di due volte quello che defluisce oltre i confini della provincia. Ogni anno molti ospiti sono attratti dalle nostre città e dai nostri paesi con i loro centri commerciali che si sono svilup-pati spontaneamente nel tempo. La capacità d’attrazione dipende soprattutto dalle nume-rose piccole imprese familiari. Ciò va tenuto in considerazione ai fini di una rappresenta-zione credibile e rappresentativa dei flussi di consumo. “Per mantenere la sua singolarità e la sua capacità d’attrazione, l’Alto Adige deve continuare a distinguersi dalle altre regioni non offrendo le stesse strutture che gli ospiti già hanno a casa loro. In futuro, dobbiamo puntare sulla qualità e sul servizio”, conclude l’Unione commentando i dati dello studio.

studio sulle abitudini d’acquisto:sempre più altoatesini fanno i loro acquisti online

Le abitudini d’acquisto dei nuclei familiari altoatesini 2007 - 2011(Fonte: Astat)

Acquisti fuori provincia

nessun acquisto fuori provincia

attualità

65,9 %

34,1 %

64,8 %

35,2 %

72,3 %

27,7 %

77,8 %

22,2 %

72,9 %

27,1 %

0 %

2007 2008 2009 2010 2011

100 %

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attualità

Partecipate anche Voiallo Contest 2012

Offensiva dell’Unione per la sicurezza sul lavoro

Iscrizioni aperte dal 15 maggio al 15 giugno. Lo Smart Con-test 2012 si rivolge alle piccole e medie imprese che vogliano fare il proprio ingresso nel mondo di Facebook, Twitter, YouTube e co. Le aziende saranno sostenute professionalmente nel corso della realiz-zazione delle proprie idee relative ai social media e riceveranno tutte le informazioni relative al giusto approccio alla materia nonché alle opportunità, ai rischi e alle possibilità di guadagno legate agli stru-menti dei social media. Utilizzate anche Voi i social media a lungo termine per le Vostre operazioni di marketing e per la fidelizzazione della clientela. La partecipazione allo Smart Contest è gratuita.

consulenza professionale per i vincitoriLe idee legate al mondo dei social media possono essere inviate dal 15 maggio al 15 giugno. Una giuria di esperti sceglierà i migliori 20 progetti inviati, i quali, dall’inizio di luglio alla fine di settem-bre, saranno accompagnati professionalmente dai coach del Centro di management MCI di Innsbruck. In novembre avverrà quindi la consegna del premio principale, il “Social media crystal”. Il vincito-re si aggiudicherà un’ulteriore consulenza professionale.

ulteriori informazioni presso l’Unione a Bolzano (Verena Oberrauch, T 0471 310 317, [email protected]) o alla pagina www.smart-regio.eu.

Sottoscritto un accordo tra Unione e Inail. Per aiutare le im-prese a prepararsi al meglio dal punto di vista delle prescrizioni di legge e provvedimenti in materia di sicurezza sul lavoro, l’Unione ha dato vita a una decisa offensiva su questo fronte. A riguardo è stato recentemente siglato un apposito accordo con l’Inail.

“Se le imprese miglioreranno la propria organizzazione e le proprie condizioni di sicurezza sul lavoro – afferma il direttore provinciale dell’Inail Robert Pfeifer – ne deriveranno vantaggi sia per le aziende stesse che per la collettività: per mezzo di adeguate misure correttive, infatti, le imprese potranno, da un lato, incrementare la propria pro-duttività; dall’altro assolvere a un importante contributo dal punto di vista della salute pubblica”. Il mancato rispetto delle prescrizio-ni in materia di sicurezza sul lavoro in Italia comporta costi quan-tificabili in 40-45 miliardi di euro. Novità sono previste, tra l’altro, nella formazione per i dipendenti. “A partire dalla pubblicazione dell’accordo avvenuta il 21 dicembre 2011 – chiarisce il responsabile dell’Unione per le questioni di sicurezza sul lavoro Stefan Kuhn – i lavoratori hanno 18 mesi di tempo per frequentare i corsi di forma-zione mancanti. Nel caso di nuove assunzioni, al contrario, i lavo-ratori devono frequentare i corsi necessari immediatamente dopo l’inizio del lavoro o, in ogni caso, entro 60 giorni dall’assunzione. E queste sono solo le prescrizioni basilari; una serie di eccezioni e di prescrizioni aggiuntive complica ulteriormente la materia”.

L’offensiva sulla sicurezza sul lavoro prevede, come prima grande misura, l’organizzazione di manifestazioni informative in tutti i mandamenti. In collaborazione con l’Inail è stato possibile ottenere la partecipazione di noti esperti del settore. L’Unione, inoltre, offre colloqui di consulenza individuale o check aziendali direttamente in loco gratuitamente o a prezzo di favore. Il programma formativo dell’Unione offre anche corsi per i lavoratori in tutti i mandamen-ti provinciali. Su richiesta e in presenza di un numero minimo di partecipanti, esiste inoltre la possibilità di tenere la formazione dei collaboratori direttamente sul posto in azienda. A questo proposito l’Unione ricorda che la mancata frequenza delle ore previste com-porta gravi conseguenze ed elevate sanzioni pecuniarie.Tutte le informazioni inerenti il tema sicurezza sul lavoro sono di-sponibili su www.unione-bz.it/sicurezza. per ulteriori informa-zioni: stefan Kuhn, t 0471 310 507, [email protected].

Il direttore dell’Unione Dieter steger (a des.) con il direttore dell’Inail Robert Pfeifer

cinque interviste sulla

sicurezza sul lavoro su

www.unione-bz.it/ascolta

(in lingua tedesca) 7

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orario di ricevimento L’UnIonE In PRoVInCIA

ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il municipio, via madonna del suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la comunità comprensoriale burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30, città bassa 65, t 0472 846 044. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “zur linde”. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il municipio, via stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la cassa Rurale. Solda il 13 giugno dalle 10 alle 12 presso la cassa Rurale.

ConSULEnzA SULLE PEnSIonI

Merano ogni mercoledì dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 17 maggio e 7 giugno dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone ogni giovedì dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 17 maggio e 7 giugno dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 9 e 23 maggio nonché il 13 giugno dalle 14 alle 16 presso l’Unione.• nUoVo: Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento)consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il Vostro appuntamento pres-so l’ufficio dell’Unione più vicino a Voi oppure chiamate il numero 0471 978 032.

ConSULEnzA LEGALE (su appuntamento)

Bolzano di lunedì dalle 11 alle 12.30 e di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (t 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (t 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (t 0472 271 411). Vipiteno di giovedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (t 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14 presso l’Unione (t 0473 730 397).

SICUREzzA SUL LAVoRo, RIfIUtI E IGIEnE DEGLI ALIMEntARI (consulenza su appuntamento)

le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle Vostre esigenze chiamate la sede più vicina a Voi oppure t 0471 310 508/505.

ConSULEnzA fInAnzIARIA (su appuntamento)

Bolzano il 4 giugno dalle 15.30 alle 17 presso l’Unione (t 0471 310 311).

ConSULEnzA In qUEStIonI ConDoMInIALI (su appuntamento)

Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (t 0471 310 505/508).

calendario 07.05.

• non SEMPRE IL MIGLIoR CAnDIDAto È qUELLo GIUSto - trucchi per la selezione del personale bolzano, sede centrale dell’Unione, ore 18.00

09.05.

• Assemblea comunale dell’Unione Renon soprabolzano/Renon, hotel holzner, ore 20.00

10. - 12.05.

• BAKERY CHInA: fiera per il settore panificazione e pasticceria shanghai (tJ)

10.05.

• Riunione del Direttivo mandamentale val Pusteria brunico, sede dell’Unione, ore 20.00

16.05.

• Assemblea generale dell’Unione (parte ufficiale) bolzano, sede centrale dell’Unione, ore 10.00

19.05.

• PIACEREbIcIVALVEnoStA, la festa della bicicletta nella val Venosta

21. - 23.05.

• 10° ConCoRSo IntERnAzIonALE PER APPREnDIStI PAStICCERI, bressanone, scuola professionale “emma hellenstainer”

13. - 15.06.

• MoDERn BAKERY MoSCoW: fiera per il settore panificazione e pasticceria, mosca

L’attuale calendariodelle manifestazionisi trova su- - - - - - - -www.unione-bz.it/eventi

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trend

TECHNOLOGY IN MOTION

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Veneto: stop ai centri commerciali

La Confcommercio Veneto, quel-la di Treviso e quella di Padova dicono basta ai centri commerciali in Veneto:

“Stop a nuovi centri commerciali in Vene-to, ormai ce ne sono troppi, abbiamo un affollamento di metri quadri della gran-de distribuzione ben superiore a quella delle regioni europee più avanzate”. Così la Confcommercio spiega la posizione dei

suoi associati sull’affollamento di grande distribuzione organizzata (Gdo) in Vene-to e sui numerosi progetti di nuove rea-lizzazioni. Ed, infatti, secondo il rappor-to sul sistema distributivo del Ministero dello sviluppo economico, il Veneto è la regione italiana con il più alto rapporto tra metri quadrati di superficie vendita di Gdo per numero di abitanti, con 475 metri

quadrati per mille abitanti, davanti alla Lombardia con 446,7, Piemonte con 412 ed Emilia Romagna con 377.La Confcommercio spiega che: “Noi dicia-mo no alla distruzione di nuovo territorio, e difendiamo a spada tratta il commercio tradizionale, che è un valore per le città ed ha funzioni non solo economiche, ma anche sociali, perché i grandi centri com-merciali fanno chiudere i negozi storici, e non è vero che creano nuovi posti di lavoro, al contrario: di fronte a nuova di-soccupazione creano solo posti di lavoro a tempo determinato. Un grande centro commerciale provoca la chiusura di 100 negozi nell’area di 30 chilometri e la di-soccupazione di 250 lavoratori. La Regio-ne Veneto deve approvare al più presto una nuova legge regionale sul commercio che regolamenti il settore”.

Un grande centro commerciale provoca la chiusura di 100 negozi nell’area di 30 chilometri.

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mandamenti

Hanno avuto un vasto seguito, quest’anno, le cinque As-semblee mandamentali dell’Unione tenutesi in marzo sotto la guida dei rispettivi presidenti mandamentali, Werner Schmid e Sandro Pellegrini per Bolzano e circondario, Johann Unterthur-ner per Merano/Burgraviato, Dietmar Spechtenhauser per la val Venosta, Walter Amort per la val d’Isarco e Philipp Moser per la val Pusteria.Un punto centrale è stato quello delle liberalizzazioni di Monti nel commercio e la nuova legge provinciale in materia. Su questo argomento ha riferito il direttore dell’Unione Dieter Steger, nel corso del proprio intervento, mettendo in guardia dalle conse-guenze di una totale liberalizzazione nel commercio: “Avremmo come risultato una specie di selvaggio West dove, alla fine, a vin-cere sarebbero i più forti, ovvero i grandi gruppi e catene – a tutto svantaggio delle molte piccole imprese familiari che garantiscono innumerevoli posti di lavoro a livello locale”. Per evitarlo, nella liberalizzazione dovrebbero essere inseriti dei limiti ben precisi, più regole, più equità e solidarietà. Anche molte associazioni e organizzazioni dai più diversi settori hanno nel frattempo capito quale ruolo sociale ed economico rivestano, in Alto Adige, il com-mercio nei centri urbani e l’approvvigionamento di prossimità. Da questo punto di vista il Consorzio dei comuni e il Bauernbund sono partner assai importanti. In merito alla nuova legge sul com-mercio, quindi Steger è dell’avviso che vada nella giusta direzione quando parla di liberalizzazioni nei centri storici a favore della vitalità di città e paesi. “Ciò che sicuramente manca è la presenza di un processo di autorizzazione per i grandi insediamenti com-merciali nelle zone residenziali al di fuori dei centri abitati e nelle zone produttive. Inoltre non dovrebbe essere permesso l’insedia-mento di ulteriori strutture in quelle zone nelle quali i limiti di inquinamento, in primis quello del diossido di azoto, siano rego-larmente superati. Parliamo nello specifico della zone commercia-li nelle vicinanze dell’Autostrada A22 e delle strade maggiormente trafficate. In ogni caso, assicura Steger, la nuova legge sul commer-cio necessita di varie misure correttive. L’Unione si impegnerà in questo senso nel corso delle prossime settimane.

alto adige

necessari miglioramenti nella nuova legge provinciale sul commerciole Assemblee mandamentali dell’Unione 2012 all’insegna della liberalizzazione nel commercio e del sostegno alle nuove generazioni

Un secondo importante punto all’ordine del giorno è stato quello del sostegno alle nuove generazioni: a introdurre il tema è stata Ve-rena Oberrauch, responsabile nell’Unione per le questioni legate al personale e alla formazione. A riguardo sono state presentate alcu-ne aziende del settore commercio e servizi particolarmente attive in settori quali la scelta e lo sviluppo del personale, gli incentivi agli apprendisti, la conciliazione tra lavoro e famiglia, i sistemi di stimolo ai venditori, la collaborazione con le scuole professionali e l’integrazione delle persone diversamente abili. Approfondimenti sull’argomento nella storia di copertina di questo numero.

nell’ambito delle Assemblee mandamentali 2012 sono state premiate le aziende distintesi per la durata della propria iscrizione all’Unione.

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L’EbK assegna i premi in val d’Isarco e val Pusteria. I migliori apprendisti e studenti professionali del settore commercio e amministrazione di tutto l’Alto Adige hanno potuto contare anche quest’anno su un premio speciale. Ammonta infatti a 500 euro il riconoscimento che l’EbK, Ente bilaterale del terziario, assegna a tutti coloro i quali, al termine del proprio percorso scolastico, abbiano raggiun-to una valutazione pari o superiore a 9,5. Il premio viene consegnato annualmente. La consegna del premio dell’EbK è avvenuta, quest’anno, nell’ambito delle Assemblee manda-mentali dell’Unione in val d’Isarco e val Pusteria. A Chiusa il premio in denaro è andato all’apprendista Andreas Leitner, vincitore nel 2011 del titolo “Talento commerciale Alto Adi-ge”, che ha ottenuto un voto finale di 9,6 e alla studentessa professionale Juliane Piok con voto finale 9,5; in val Pusteria, invece, il premio è andato alle migliori diplomate del corso gruppo “Venditori/trici”: Raphaela Kamelger e Margit Aus-serhofer con voto finale 9,5. scopri l’ebK e i suoi servizi all’indirizzo www.ebk.bz.it.

500 euro per i migliori apprendisti e studenti professionali dell’Alto Adige

Da sin. Andreas leitner, Alex Piras, Juliane Piok e il direttore della scuola professionale tschuggmall di bressanone, martin Rederlechner

Da sin. Raphaela Kamelger, Alex Piras e margit Ausserhofer

1 50 AnnI: A. & F. Ferrari sas, stadler snc e staffler othmar di bolzano, Pichler Alois di nova Ponente e tschaikner horst di Appiano.

2 50 AnnI: steffi Alberti del panificio Alberti con il figlio elias e il presidente dell’Unione Walter Amort (a sin.) e il vicepresidente Dado Duzzi

3 50 AnnI: Panificio Kordiler sas e leimgruber & co. sas dalla valle Aurina, Panificio Röck snc di campo tures.

4 50 AnnI: bellotto srl e schuhhaus sala snc di merano.40 AnnI: gruber sas di lana, hofer Franz di tirolo, blumel srl, m. gobbi snc, niederegger oswald, triunfo Antonio & co. sas, Wassermann sas e Wegleiter gundolf & co. snc di merano, Winkler Karl & co. snc di s. leonardo in Passiria, Pföstl Franz di scena, mair-silmac snc di gargazzone, gruber Reinhard & co. sas e Unterholzner Johann & co. sas di naturno.

5 40 AnnI: Foto Wieser di silandro. 30 AnnI: mattivi Rino di solda, Farmacia Köfler hartmann di Prato allo stelvio, Plangger oskar di tubre, lechner herbert snc di lasa, Kaserer gottfried di silandro.

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I partecipanti all’incontro e all’escursione davanti alla famosa malga Planbell a slingia

Il 19 maggio diverse feste lungo la pi-sta ciclabile. Centri storici, castelli, locande e ristoranti tipici con la loro cucina regionale, negozi storici dall’interessante assortimen-to: ecco cosa offre la manifestazione “Piace-reBiciValVenosta” in programma il 19 mag-gio prossimo. Per la seconda volta l’Unione invita i cicloamatori a percorrere la pista ci-clabile alla scoperta della val Venosta. L’ini-ziativa è organizzata in collaborazione con le associazioni turistiche locali e la società val Venosta marketing sotto la guida del pre-sidente mandamentale dell’Unione Dietmar Spechtenhauser.

cosa prevede il programma della giornata?Lungo tutto il percorso i comuni di Curon, Malles, Glorenza, Prato, Lasa, Silandro, La-ces, Castelbello e, da quest’anno, anche di Naturno e Rablà organizzeranno feste con mescita e degustazione di prodotti locali e musica dal vivo. Con l’acquisto di una bevan-da i ciclisti potranno partecipare all’estrazio-

val venosta

In bicicletta alla scoperta della val Venosta

val venosta

Incontro invernale dell’Unione a Slingia

ne di diversi premi, nella fattispecie di buoni d’acquisto da utilizzare nei negozi aderenti all’iniziativa o per una consumazione negli esercizi locali. A Castelbello, nell’area del parcheggio Winkler, sarà allestito un merca-to di prodotti regionali.

il progetto contribuisce a valorizzare l’intera regioneIl progetto “PiacereBiciValVenosta” è im-portante per l’intera regione. Il suo scopo principale, cioè quello di valorizzare tutti i centri urbani lungo la pista ciclabile, sarà si-curamente raggiunto. Alla manifestazione parteciperanno anche i negozi di biciclette che offriranno ai cicloamatori un servizio di consulenza ed assistenza tecnica. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata al 26 maggio. Nell’autunno 2012 anche la val Pusteria organizzerà un even-to simile. Il pieghevole dell’iniziativa su www.unione-bz.it.

[email protected]

passeggiare nella neve discutendo i temi più “scottanti”. Il nuovo ordinamento del commercio – presentato come disegno di legge -, l’imposta sul turismo e l’IMU sugli immobili sono stati i temi principali discussi in occasione del recente incontro invernale dell’Unione a Slingia su invito del presiden-te mandamentale Dietmar Spechtenhauser. Accanto ai membri della Giunta mandamen-tale, ai fiduciari comunali dell’Unione e ai membri onorari, erano presenti il presiden-te dell’Unione Walter Amort e il direttore Dieter Steger nonché, in rappresentanza dei vertici politici, il senatore Manfred Pinzger, l’assessore provinciale Richard Theiner e il consigliere provinciale Sepp Noggler. Han-no inoltre partecipato alla passeggiata sull’al-pe di Slingia il presidente della comunità mandamentale della val Venosta Andreas Tappeiner e l’amministratore di val Venosta Marketing Kurt Sagmeister.

operatori economici e politici riuniti attorno ad un tavoloIl colloquio si è svolto in un’atmosfera amiche-vole e dalla discussione sono emerse diverse idee nuove. I rappresentanti dell’Unione e i po-litici presenti hanno condiviso alcune richieste nell’ambito del commercio, dei servizi e del turismo: l’introduzione di un pedaggio sulla strada del passo Stelvio, un’adeguata segnale-tica sulle piste ciclabili e la valorizzazione dei centri urbani della val Venosta con interventi di manutenzione e risanamento degli immo-bili esistenti. L’incontro è stato sostenuto dalla Banca Popolare dell’Alto Adige.

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Anna Elisabeth Mittermair è la nuova fiduciaria

In occasione della recente assemblea comunale, svoltasi a metà aprile, si è discusso soprattutto degli ultimi sviluppi del tema liberalizzazione del commercio. A questo proposito il presidente del Mandamento Werner Schmid ha ricordato che, per superare al me-glio questi tempi turbolenti, è più che mai necessario poter contare sul sostegno reciproco. Werner Frick della direzione dell’Unione, quindi, ha illustrato nel dettaglio le misure di liberalizzazione del governo Monti, per certi versi sicuramente eccessive, e la strategia dell’Unione e della Giunta provinciale per limitarne l’effetto in Alto Adige. Da poco è stata infatti emanata la nuova legge provinciale sul commercio. Il sindaco Roland Pichler, nel proprio intervento di saluto, ha introdotto le operazioni di rinnovo delle cariche elettive dell’Unione mostrandosi convinto della necessità di coltivare una buona collaborazione anche con il nuovo Direttivo.Le elezioni si sono rese necessarie perché il fiduciario in carica Markus Ranigler ha trasferito la sede della propria attività da Ora a Caldaro. Il nuovo Direttivo, composto da Sophie Bonell, Marian-ne Ebner, Alexander von Fioreschy ed Hedwig Lona è stato eletto all’unanimità, così come all’unanimità è stata assegnata la carica di fiduciaria comunale ad Anna Elisabeth Mittermair.

[email protected]

Da sin. Alexander von Fioreschy, Werner Frick, hedwig lona, marianne ebner, Anna elisabeth mittermair, sophie bonell, Werner schmid e il sindaco Roland Pichler

Bez i rksgemeinscha f tComunità comprensoriale

SÜDTIROL - ALTO ADIGE

> 30 maggio 2012, Selva di Val Gardena Casa di Cultura O. v. Wolkenstein

> 4 giugno 2012, Chiusa Sala Dürer

> 7 giugno 2012, Brunico Centro di formazione professionale

> 8 giugno 2012, Bolzano Camera di commercio di Bolzano

> 19 giugno 2012, Merano KIMM - Kultur in Meran Mais

> 21 giugno 2012, Silandro Kulturhaus Karl Schönherr

Inizio: ore 18.00

Laboratorio sul futuro dell‘Alto Adige

> Lingue

INVITO

Opportunità e sfi de, esperienze e proposte. Siamo lieti di invitare tutti gli interessati alla seratata di discussione!

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agenti e RappResentanti di commeRcio

L’agente di commercio in EuropaContratti di agenzia e partico-

larità degli agenti nei principali paesi europei, dalle affinità di Germania e Spagna alle differenze con Francia e Inghilterra, ecco una carrellata sui cri-teri che regolano un’attività che non ha confini.

agenti, le caratteristiche comuniSi fa presto a dire agente di commercio. Spesso, però, passata la frontiera, anche nell’ambito della UE, ci si accorge che cambiano alcune caratteristiche della professione, anche se, in teoria, la diret-tiva 653 del 1986 dovrebbe coordinare la

come cambia la normativa in Francia e germania

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categoriesenso, compresi enti previdenziali e tri-bunale. La figura dell’agente in Francia è penalizzata dall’entità dell’indennità di fine rapporto, che non viene quantifi-cata per legge ma dal tribunale.Il Vrp, invece, è praticamente un di-pendente (anche se plurimandatario), perché ha diritto a una busta paga cal-colata in base alle provvigioni maturate su cui l’azienda mandante deve versare i contributi alla cassa di previdenza. L’in-terruzione del rapporto di lavoro è un vero e proprio licenziamento e deve ave-re una giusta causa, anche concordata all’atto dell’assunzione. La sua indenni-tà di cessazione rapporto è unicamente una “indennità di clientela” dovuta solo se viene dimostrato un aumento di fat-turato e di clientela durante il manda-to. Il Vrp deve sottostare a clausole di disdetta automatica in caso di mancato raggiungimento di un fatturato minimo ed è tenuto a fornire relazioni periodi-che sulla propria attività.

la situazione in germaniaLe principali differenze con l’agente di commercio italiano sono le seguenti: a) obbligatorietà dell’indipendenza del-l’agente,b) libero accesso alla professione senza esami, iscrizioni, albi od ordini, c) si possono assumere mandati anche su base verbale, anche se viene preferita la scrittura del contratto, d) la durata dei contratti può essere pro-lungata di comune accordo ma non ac-corciata, fatti salvi i casi di risoluzione per eccezionale gravità. I contratti non sono mai a tempo indeterminati, ma sempre rinnovati a tempo determinato, e) zona, diritto di esclusiva e patto di non concorrenza non sono elementi impli-citi, ma devono essere espressamente pattuiti insieme all’eventuale divieto di assumere altri incarichi, f) le provvigioni maturano sulle somme derivate dall’effettiva esecuzione dei contratti, ma l’agente ha comunque di-ritto a un “adeguato anticipo” da parte

aggiornata la tabella del tratta-mento fiscale. È stata recentemente ag-giornata alla legislazione vigente nonché opportunamente integrata con una nota esplicativa relativa alla deducibilità Iva delle spese telefoniche la tabella riepilo-gativa del trattamento fiscale delle spese e degli oneri previdenziali degli agenti e rappresentanti di commercio. La tabella, insieme a molti altri Documenti utili è di-sponibile in internet.

[email protected]

legislazione degli stati membri. Alcuni elementi sono in effetti comuni: la di-rettiva definisce infatti l’agente come “l’intermediario indipendente al quale deve essere riconosciuta dalla mandante (o preponente) un’autonomia operati-va senza che sussista nessun vincolo di subordinazione gerarchica”. Insomma, l’agente non deve essere un dipenden-te, distinguendolo così dalle altre due figure previste dalla direttiva: i rappre-sentanti e i procacciatori d’affari. Per il resto la direttiva lascia diversi punti essenziali del contratto alla regolazio-ne delle leggi nazionali, in particolare in tema di indennità di fine rapporto e risarcimento danni.

cosa accade in franciaIn Francia la figura dell’agente costitu-isce quasi un’eccezione: a fronte di cir-ca 20.000 persone fisiche (in Italia sono 250.000), sono infatti attive oltre 180.000 Vrp (ovvero “Voyageur rapprésentant placier - viaggiatore, rappresentante e piazzista”), una figura equiparata al di-pendente. L’agente francese è un man-datario incaricato in maniera perma-nente (dunque a tempo indeterminato) di negoziare e/o concludere contratti in nome e per conto del mandante. L’iscri-zione dell’agente all’albo stabilisce l’as-senza del rapporto di dipendenza, fatto questo che pone l’onere della prova a chi propone un’azione legale in questo

agenti e RappResentantidi commeRcio

Spese e previdenza

del preponente. La provvigione viene meno (e l’anticipo restituito) solo in caso di certezza della mancata esecuzione da parte del terzo,g) anche qui l’indennità di fine rapporto non è stabilita per legge ed è in media più gravosa che in Italia e meno gravo-sa che in Francia. Il giudice può tenere conto di eventuali incrementi del giro d’affari e del portafoglio clienti durante la durata in essere del contratto.

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www.unione-bz.it/agenti

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categorie www.unione-bz.it/alimentaristi

www.unione-bz.it/panificatori www.unione-bz.it/pasticceri

la crisi economica al centro della giornata dei maestri. “Soprattutto in tempi di crisi il futuro va ricercato in una più forte messa in rete e cooperazione”, ha affermato Brigitte Gasser da Rui, direttrice della Scuola professionale alberghiera e dell’alimentazione “E. Hellenstainer” di Bressanone in occasione della Giornata dei ma-estri tenutasi a metà marzo presso lo stesso istituto.

Ridurre le tasse, risparmiare, percorrere strade innovative. Come ci si poteva attendere, le previsioni per il 2012 non dicono nulla di buo-no: l’economia del paese si contrarrà di un punto percentuale, i consu-mi si ridurranno e così anche gli investimenti nelle aziende. Alexander Brenner-Knoll, pubblicista del settore economico ed esperto di proble-matiche economiche, ha illustrato, nel corso della propria esposizione, concetti complessi, quali il ruolo della globalizzazione, l’interdipen-denza dei mercati finanziari mondiali e le possibilità nonché gli stru-menti a disposizione della Banca centrale europea per fare fronte alla crisi. L’Europa deve puntare di più all’integrazione ed ai programmi di sostegno; ma anche la Provincia e i Comuni altoatesini non potran-no sfuggire all’esigenza di operare interventi mirati. Quel che occorre è ridurre le tasse, risparmiare e percorrere strade innovative.

la qualità ha il suo prezzo. I prodotti altoatesini hanno un livello qualitativo tale da consentire loro di affermarsi nonostante tutte le spinte alla liberalizzazione? A questo scottante interrogativo han-no provato a rispondere vari esperti nell’ambito di un incontro che ha visto riunirsi il presidente dei panificatori altoatesini Benjamin Profanter, il maestro macellaio Alexander Holzner, i rappresentan-ti dell’HGV e del TIS Innovation Park Markus Huber e Gerd Locher nonché Brigitte Gasser Da Rui. I partecipanti alla discussione han-no convenuto che il modo giusto per affrontare il problema con-siste nel puntare sul carattere regionale e sulla sostenibilità della produzione. Solo così si può creare quella fiducia che è fondamen-tale per una fidelizzazione del cliente nel tempo.

seminario intensivo: “Rispondere con sicurezza al cliente”. Informazioni corrette e competenti abbinate a cordialità e gioia sul lavoro non possono che soddisfare il cliente. “I nostri clienti – spiega il presidente provinciale dei panificatori Benjamin Profanter – hanno esigenze sempre più elevate nell’ambito della consulenza relativa al pane e agli alimenti in vendita. Vogliono sapere cosa si cela dietro ai prodotti finiti”. Per questo motivo l’Associazione provinciale dei panificatori – in collaborazione con la Scuola provinciale professio-nale Emma Hellenstainer e con EOS (Export Organisation Südtirol) – ha organizzato per la seconda volta un seminario intensivo per il per-sonale dei panifici. Il corso “Rispondere con sicurezza al cliente” si terrà dal 21 al 24 maggio 2012 dalle 08.30 alle 16.30 presso la scuola professionale di Bressanone. La chiusura delle iscrizioni è fissata al 4 maggio. Info e iscrizioni: www.hellenstainer.berufsschule.it.

fiasco del nuovo prodotto: un progetto di ricerca fa chiarezza. Sperimentiamo il dolcificante alternativo eritrolo: il maestro pasticciere nonché insegnante Markus Prinoth ha coinvolto i suoi alunni in un progetto di ricerca presso la scuola professionale “E. Hellenstainer” di Bressanone. Insieme al loro insegnante gli alunni hanno preparato cinque semilavorati ali-mentari – cirelle madricali (Magenzucker), frutta candita, gela-tina d’arance, nougat e marzapane utilizzando sia il dolcificante eritrolo che il tradizionale zucchero a cristalli. Quest’ultimo ha dato i risultati di gran lunga migliori.

il risultato. Nell’acqua l’eritrolo si cristalizza molto velocemente. I relativi prodotti perdono valore sia in termini di sapore che dal punto di vista ottico. In parte non sono idonei al consumo. I prodotti a base di eritrolo hanno un retrogusto “fresco” come se contenessero mentolo o un additivo simile. I giovani pasticceri sono giunti alla comune conclusione: vale la pena fare ricerca, sperimentare è divertente, l’esperienza è stata molto proficua.

settoRe alimentaRe

Puntare sul carattere regionale e sulla sostenibilità

panificatoRi

Sempre più richieste al nostro personale di vendita

pasticceRi

L’eritrolo non è una valida alternativa allo zucchero

tag der meister in der landesberufsschule „emma hellenstainer“.

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www.unione-bz.it/pubblicitariwww.unione-bz.it/ambulanti

pubblicitaRi

Visita agli studi televisivi di Video 33 e Sdf

commeRcianti su aRee pubbliche

Nel rispetto della storia del mercato di piazza delle erbe di Bolzano

Possibili collaborazioni in vista. Non si può negare che le due uniche emittenti televisive private con sede principale in Alto Adige abbiano anni movimentati alle spalle; mentre l’emittente in lingua italiana Video 33 ha subito un completo restyling dopo un’at-tività pluridecennale, l’emittente in lingua tedesca Sdf è stata costituita solo due anni or sono. I membri di TARGET – l’Associazione provinciale dei pubblicitari, guidati dal presi-dente Mario Viganò, sono stati recentemente ospiti negli studi televisivi di Video 33 e Sdf. Qui, direttamente dal presidente Christoph Rainer, hanno appreso una quantità di in-teressanti informazioni sulla realizzazione dei programmi nonché sul lavoro del team redazionale mistilingue. Sono state anche presentate le varie opportunità pubblicitarie e le forme di una possibile collaborazione.

Riflessioni sulla situazione attuale e revisione del regolamento. Tutti vorremmo ricordarlo così com’era negli anni della no-stra gioventù: il mercato di piazza delle erbe di Bolzano con tutti i “vecchi” gestori delle bancarelle che ricordiamo tutti per la loro gentilezza e cortesia: Alfi, Gianni e Alfredo, Schweigl e Weger e tutti gli altri.

anche il mercato di piazza delle erbe non è immune ai cambiamenti“Purtroppo” questi ricordi appartengono al passato. Nel corso degli anni il mercato di piazza delle erbe ha subito un profondo cam-biamento. Sono subentrati nuovi ambulanti che hanno conquistato il mercato con prodotti nuovi, lo zenzero, il coriandolo o varie spezie di paesi lontani. Le culture e le tradizioni di paesi diversi si sono mescolate con successo. Lo testimoniano anche i grandi mercati tra-dizionali di Salisburgo o Monaco dove pos-siamo osservare un mix di culture: accanto ai commercianti locali, ai venditori di frutta e verdura biologica troviamo commercianti am-bulanti provenienti dall’Oriente.

un’offerta varia e riccaEd è proprio su questo che puntano i com-mercianti ambulanti: non sono la frutta e la verdura ad avere un futuro, ma un’offerta va-ria ed ampia. Da anni urge una revisione del regolamento che deve partire dalla domanda: cosa si aspettano i visitatori, i clienti ma an-che i turisti dal mercato di piazza delle erbe di

Bolzano? In ogni caso – e nel limite del possi-bile – ci si aspetta un’offerta di tutti i prodotti freschi necessari per preparare un menu com-pleto, ma anche piccoli spuntini o cibi pronti, delizie da asporto, kebab, würstel, le classiche rosette, il tipico salame cotto “Leberkäs” o il classico pollo allo spiedo.

le bancarelle devono inserirsi armonicamente nell’architettura del centro storico Va ripensata anche l’estetica del mercato di piazza delle erbe. Il Comune potrebbe prov-vedere alla realizzazione di nuovi chioschi e bancarelle capaci di inserirsi armonicamente nella splendida cornice architettonica degli edifici che si affacciano sul mercato. Le strut-ture rimarrebbero di proprietà del Comune e potrebbero essere affittate ai singoli gestori. I commercianti ambulanti nell’Unione acco-glieranno di buon grado i suggerimenti degli associati per sottoporli all’amministrazione comunale. Perché l’obiettivo principale rima-ne quello di conservare il mercato di piazza delle erbe nel suo insieme. Per informazioni gli interessati possono rivolgersi alla segreta-ria di categoria nell’Unione Christine Walzl (T 0471 310 514, [email protected]).

[email protected]

Forse fra poco non sarà più un’utopia: come in passato si potrà acquistare anche il pesce fresco al mercato di piazza delle erbe di bolzano

categorie

www.unione-bz.it/ascolta:

le conseguenze delle

liberalizzazioni per gli

ambulanti e i nostri mercati

(in lingua tedesca)

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giovani nell’unione

Chance 2.0 - I tirocinanti si presentano

Estate 2012, i giovani altoatesini dan-no un’occhiata alla professione dei loro sogni. Nell’ambito dell’iniziativa Chance 2.0 per l’estate del 2012, otto tirocini su dieci sono stati assegnati al settore del commercio e dei servizi. Si tratta di un’iniziativa adottata già per la seconda volta dai Giovani imprenditori dell’Unione commercio turismo servizi, dai Giovani albergatori e ristoratori (Hgj), dalla Südtiroler Bauernjugend, dai Giovani arti-giani e dai Giovani industriali. Gli otto stagi-sti, che nel corso di una severa procedura di selezione hanno conquistato uno dei richie-stissimi praticantati messi in palio, vengono presentati in questa e nella prossima edizio-ne dell’“unione magazine”. chance 2.0 in immagini alla pagina www.unione-bz.it/video.

[email protected]

www.unione-bz.it/giovani

nome: AnnA cognome: REItERER età: 17

Provenienza: Avelengo Studi: Istituto superiore di economia F. Kafka, merano Stage: sportlerQuando ho sentito parlare del progetto “chance 2.0” (che sia forse la mia vera chance?) e ho avuto modo di informarmi sui vari tirocini nel commercio e nei servizi, mi sono sentita subito attratta da sportler, perché con questo nome ho anche un le-game personale. Pratico infatti assai volentieri lo sport e sono socia attiva di numerose associazioni.

nome: MoRItz cognome: oBERRAUCH età: 17

Provenienza: costalovara sul Renon Studi: Istituto superiore di economia h. Kunter, bolzano Stage: Firstavenuegli stage proposti sono un’ottima iniziativa, che aiuta i giovani a orientarsi nel mondo del lavoro. Personalmente non ho anco-ra un’idea ben chiara sul mio futuro, perché sono tante le cose che mi interessano. Da questo tirocinio presso Firstavenue mi aspetto di maturare maggior chiarezza su quella che sarà la mia professione di domani.

nome: AnnA KAtHARInA cognome: tonnER età: 18

Provenienza: monguelfo/tesido Studi: liceo classico n. cusanus, brunico Stage: gross Reisencon grande interesse ho letto la documentazione di “chan-ce 2.0”, e sono subito rimasta entusiasta degli interessanti tirocini proposti questa estate ai giovani altoatesini come me. siccome sono assai curiosa e aperta alle novità e non volevo a nessun costo perdere questa occasione, mi sono candidata immediatamente per lo stage presso l’Ufficio viaggi gross.

nome: MARIA cognome: UntERHofER età: 16

Provenienza: caldaro Studi: scuola professionale per l’economia domestica e agroalimentare, egna Stage: Jungmannsono sicura che sarò in grado di sfruttare bene presso l’azienda le conoscenze che ho acquisito a scuola, perché nel mio tempo libero mi piace decorare il luogo in cui abito. È già da tanto tem-po che coltivo il desiderio di dedicarmi ad una professione nel mondo creativo. con questo stage avrò finalmente la possibi-lità di dare una occhiata a questo campo, cosa che di certo sarà assai proficua per la mia futura scelta professionale.

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maggiori informazioni

su internet alla voce

Imprenditoria femminile.

donne obiettivo unione

Promozione dell’imprenditoria femminileelargiti i finanziamenti provinciali a favore delle donne

A poco più di un anno dall’entra-ta in vigore dei nuovi criteri di conces-sione dei contributi per la promozione dell’imprenditoria femminile, progetto al quale ha contribuito concretamente anche il Gruppo donne obiettivo Unio-ne, sono stati recentemente diffusi dalla Provincia di Bolzano i primi dati in ma-teria (vedi tabelle).“Già a prima vista – commenta Gabriel-la Boscheri, responsabile del Gruppo donne obiettivo Unione – si vede chia-ramente come i numeri confermino che, tra tutti i settori, quello del commercio e dei servizi sia quello che ha tratto mag-giori benefici dalla rivisitazione dei cri-teri per la concessione di contributi. Ciò – aggiunge Boscheri – è la conferma di come il nostro sia un settore particolar-mente attraente per le donne e capace di apprezzare e sfruttare al meglio le doti di imprenditorialità e tenacia tipiche del gentil sesso”. Il budget iniziale di 500.000 euro previsto per l’anno 2011 è stato au-

www.unione-bz.it/donne

una panoramica delle richieste

Domande numero

pervenute 97accolte 70 (45 start up e 6 innovative)non accolte 13ritirate dalle richiedenti 3non trattate per esaurimento fondi 11 (trasmesse agli uffici dei vari settori)

i settori in dettaglio

numero domande Importi Importo totale

Artigianato 9 77.845 euro turismo 19 218.730 euro commercio 12 125.725 euro servizi 57 449.680 euro 872.000 euro

destinazione dei finanziamenti

tipologia di contributo Importi Importo totale

Investimenti 528.000 euro Formazione 180.000 euro consulenza e tutoraggio 164.000 euro 872.000 euro

mentato, nel corso d’anno, fino ad arri-vare agli oltre 870.000 euro realmente concessi. Per l’anno corrente, invece, i fondi a disposizione sono circa 850.000 euro. Analizzando i dati si scopre anche che il 60 per cento dei contributi eroga-

ti viene impiegato per gli investimenti, il 20 per cento per la formazione e un altro 20 per cento per il tutoraggio e le consulenze.

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L’E-CoMMERCE HA REGoLE PRECISE

Nei contratti di vendita conclusi al di fuori dei locali commerciali, come ad esempio in internet, devono essere rispettate particolari regole e prescrizioni di legge. Nei rapporti commerciali tra aziende e privati, chiamati anche Business to consumer, vale appunto il Codice del consumatore, che impone di fornire agli acquirenti alcune indicazioni essenziali sul prodotto e sulle condizioni di vendita. Ulteriori informazioni in merito su www.unione-bz.it/legge (Documenti utili).

Social media, la nuova via per relazionarsi con i clienti Mai come oggi le decisioni di acquisto sono prese in internet e i navigatori (clienti) influenzano sempre più il successo o il fal-limento di servizi, prodotti o marchi. Gli imprenditori devono reagire a questo sviluppo, ampliare le proprie strategie di marke-ting e adeguarle alle nuove sfide. Gli strumenti per realizzare una perfetta presentazione dei propri prodotti saranno presentati da Stefan Plaschke in un seminario il 6 giugno a bolzano.

Ulteriori informazioni sui corsi singoli o in pacchetto web sono disponibili presso il team della formazione dell’Unione: Margit Mock (T 0471 310 323, [email protected]) e Patrizia Anhof (T 0471 310 324, [email protected]). L’iscrizione è possibile an-che su www.unione-bz.it/corsi.

l’azione formativa dell’unione nei primi sei mesi del-l’anno. Come ringraziamento ai propri clienti, la formazione dell’Unione ha organizzato qualcosa di veramente speciale: i tre corsi - in lingua tedesca - Internet marketing compatto, Online-shops ed e-commerce nonché il corso “Social media” possono ora essere prenotati in un pacchetto unitario con un risparmio del 20 per cento sulla quota di iscrizione.

Un sito di successo con “Internet marketing compatto” Una prima introduzione nel marketing online è quanto riceveran-no inizialmente i partecipanti, che, in seguito, impareranno anche come pianificare, gestire e sviluppare la propria homepage e la rela-tiva campagna di marketing in maniera creativa e orientata al clien-te. Stefan Plaschke, esperto relatore in questo campo trasmetterà le proprie vaste conoscenze l’8 maggio a bolzano.

online-shops ed e-commerce Modelli aziendali di e-commerce, shop-systems, online-marke-ting mix, individuazione di strategie, e-payment nonché tutte le fondamentali premesse giuridiche – Tutte queste informazioni in maniera compatta e comprensibile per poter decidere autonoma-mente se una strategia orientata all’e-commerce sia quanto serve alla Vostra azienda e, nel caso, quali passi sia necessario compiere in tal senso. Il seminario avrà luogo il 16 maggio a bolzano.

grande successo per il workshop dell’unione. Juta, metallo, carta crespa e velina – questi, e altri ancora, sono i materiali da im-ballaggio protagonisti del corso “Packaging creativo”. Con il coordi-namento di Silvia Ambrosini, le addette alle vendite di diversi setto-ri del commercio al dettaglio hanno appreso idee utili e simpatiche per realizzare originali confezioni regalo. Cesti regalo, bottiglie, scatole, ma anche conigli pasquali decorati con fantasia – il cliente non potrà che rimanere compiaciuto di tanta creatività. Scoprite i grandi e piccoli capolavori nella galleria fotografica online.

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unionemagazine #5/12

È stato recentemente riaperto, dopo un intervento di ristrutturazione durato tre mesi, il negozio di calzature Calligula sotto i Portici di Merano. “Con questo intervento abbiamo realizzato un nostro sogno”, dichia-ra il titolare Dietmar Pircher. Chi visita il ne-gozio lo può constatare di persona. I locali sono ora arredati con gusto e molto luminosi. La presentazione dei prodotti è finalmente adeguata alle esigenze della clientela.La famiglia Pircher gestisce il negozio dal 1980. Inizialmente si trattava di 80 metri qua-dri, successivamente fu annessa la superficie della boutique confinante. Ora i clienti di Calligula possono acquistare i migliori pro-dotti dei principali produttori di calzature italiani su una superficie di 400 metri quadri suddivisa su due piani.

Moltissimi ospiti hanno partecipato all’inaugurazione del nuovo punto vendita del panificio dei fratelli Psenner. Dopo il bi-strot “Gleis 2”, si tratta della seconda filiale aperta in breve tempo dal panificio Psenner di Naturno. Fondata nel 1993, l’azienda conta oggi ben 35 collaboratori. Il moderno punto vendita nel centro di Laces offre prodotti da forno di qualità di propria produzione. Chi lo desidera può fermarsi nell’accogliente ambiente del caffè per consumare le delizie proposte. “Abbiamo notato che i clienti ap-prezzano molto la possibilità di fare la spesa e di gustare i nostri prodotti direttamente in loco. Per questo motivo abbiamo cercato di conciliare le due cose”, spiega il titolare del negozio Herbert Psenner.Tra gli ospiti, oltre alle autorità del luogo, era presente per l’Unione Peter Kirchlechner, che ha espresso i migliori auguri a nome dei vertici dell’Unione e del caposede manda-mentale.

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Calligula – massima qualità

Nuova filiale per il panificio Psenner

Un’esperienza del tutto positiva

Nuovo punto vendita del panificio dei Francescani

il maestro pasticcere andreas acherer è entusiasta del progetto X-chan-ce. L’esperto produttore di dolci al cioccola-to di Brunico si è dichiarato subito disposto ad accogliere un’apprendista straniero nella sua azienda. “Se ci si chiude nella propria azienda impedendo a qualsiasi esterno di en-

Il panificio dei Francescani nel vico-lo dei Francescani di Bolzano è citato per la prima volta in un atto del 1776 ed è uno dei panifici più antichi della città. Nel 1974 l’azien-da precedentemente chiusa viene rilevata da Heinrich Pfitscher che lo gestisce a tutt’oggi con la moglie Hedwig, il figlio Jürgen che lavo-ra come panificatore e la figlia Judith, addetta alla vendita. Da fine marzo, in via S. Quirino a Bolzano, l’azienda familiare ha un nuovo punto vendita che, su una superficie di 110 metri quadri, offre pane e prodotti da forno di altissima qualità. Questo quartiere si è dun-que arricchito di una nuova attrazione. Con l’apertura del negozio la famiglia Pfitscher presta un importante contributo al servizio di vicinato in questa zona della città. Nella foto l’inaugurazione del nuovo punto vendita.

Il fiduciario dell’Unione di merano gundolf Wegleiter (a des.) consegna l’orologio dell’Unione a Dietmar Pircher in occasione dell’inaugurazione dei nuovi locali commerciali. A sin. il figlio thomas

hanno festeggiato fino a notte fonda: da sin. tobias, herbert (davanti a lui la figlia lea) e martin Psenner con Peter Kirchlechner

trare, si finisce per produrre sempre le stesse cose”. Recentemente l’apprendista pasticcera Teresa Friedl di Linz in Austria ha trascorso quattro settimane nella pasticceria Acherer nell’ambito del progetto X-Chance. “Ho im-parato moltissimo, soprattutto perché qui si fa tutto a mano. Le cose che ho fatto qui, da noi le avrei imparate solo al terzo anno di scuola professionale”, ha spiegato soddisfat-ta Teresa Friedl. Per ulteriori informazioni sul progetto X-Change della comunità ArgeAlp consultate il sito www.provincia.bz.it/apprendistato (X-Change scambio apprendisti).

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consulenza legale

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Parcheggiare in condominio,quando e doveIl parcheggio dei veicoli nelle aree comuni condominiali

è spesso motivo di animate discussioni in assemblea: il princi-pio generale previsto dal codice civile è che ogni condomino possa servirsi della cosa comune senza alterarne la destinazio-ne e senza impedire agli altri partecipanti di farne a loro volta uso secondo le loro necessità.Non sempre, però, le persone si ispirano alla civile convivenza e al rispetto altrui e, ad esempio, può capitare che qualcuno lasci la propria auto a lungo parcheggiata nel cortile condominiale comune, limitando in tal modo di fatto il libero e pacifico godi-mento degli altri comproprietari.

www.unione-bz.it/leggewww.unione-bz.it/amministratori

attenzione al reato di violenza privataAccade anche che le auto vengano parcheggiate negli spazi co-muni in modo tale da impedire agli altri condomini di transitare e di uscire liberamente dal parcheggio. Come ha recentemente ribadito la Corte di Cassazione (sentenza 12.01.2012 n. 603), que-sto comportamento, nel caso il parcheggio che costituisce osta-colo sia intenzionale oppure in caso di ripetuti rifiuti a spostare l’auto, può sussistere anche il delitto di violenza privata ai sensi dell’art. 610 codice penale, punibile con multa o reclusione.Infatti, chi lascia la propria auto parcheggiata davanti al ga-rage altrui e ne impedisce coscientemente l’uscita, costringe quest’ultimo a tollerare un abuso e ne limita significativamen-te la libertà.

i limiti dell’assemblea condominialeLa giurisprudenza si è peraltro occupata anche del problema della ripartizione dei posti auto comuni che siano disponibili in un numero minore rispetto alle necessità. In tale senso è stato detto che nemmeno la maggioranza assembleare può assegnare in via esclusiva ad un singolo condomino il posto macchina e che l’assegnazione non può avvenire nemmeno in proporzione al valore millesimale posseduto.È altresì illegittima la pratica anche di concedere in locazione ai comproprietari o addirittura a terzi i posti macchina in quanto lesiva dei diritti dei condomini.L’unico criterio valido e rispettoso del diritto di tutti i compro-prietari è l’utilizzo a rotazione: attraverso il sorteggio dei posti, con un successivo periodico aggiornamento delle assegnazioni, si assicura a tutti un utilizzo comodo ed agevole.

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unionemagazine #5/12

Cessione di prodotti agricoli e agroalimentariscatta l’obbligo della forma scritta per i contratti di vendita

La legge di conversione del decreto liberalizzazione prevede l’obbligo della forma scritta per i contratti che han-no per oggetto le cessioni di prodotti agricoli e alimentari. Sono comunque esclusi quelli nei confronti di privati con-sumatori.Il contratto deve includere, a pena di nullità, la durata, le quantità, le caratteristiche del prodotto venduto, il prezzo, le modalità di consegna e di pagamento. L’obbligo della stipula dei contratti nella forma scritta decorre dal 24 ottobre 2012.Il pagamento del corrispettivo per cessioni di prodotti agri-coli e agroalimentari deve essere effettuato per le merci dete-riorabili entro 30 giorni, ovvero entro 60 giorni per prodotti non deteriorabili. Il termine di pagamento decorre dall’ulti-mo giorno del mese di ricevimento della fattura.

Cosa si intende per merci deteriorabili? Come merci deteriorabili si considerano i seguenti prodotti:

- prodotti agricoli, ittici e alimentari preconfezionati con data scadenza o un termine minimo di conservazione non supe-riore a sessanta giorni,

- prodotti agricoli, ittici e alimentari sfusi, comprese erbe e piante aromatiche, anche se posti in involucro protettivo o refrigerati, non sottoposti a trattamenti atti a prolungare la durabilità degli stessi per un periodo superiore a sessanta giorni,

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- prodotti a base di carne che presentino le seguenti caratteri-stiche fisico-chimiche: aW superiore a 0,95 e pH superiore a 5,2 oppure aW superiore a 0,91 oppure pH uguale o superiore a 4,5,

- tutti i tipi di latte.

Le sanzioni previste Sono previste le seguenti sanzioni:

- In caso di omessa stipula del contratto il contraente è sogget-to alla sanzione amministrativa da 516 ad 20.000 euro.

- Nel caso in cui nel contratto vengano previste clausole ingiu-stificatamente gravose, la sanzione è fissata nella misura da 516 ad 3.000 euro.

- In caso di mancato rispetto dei termini legali di pagamento, il debitore è punito con sanzione amministrativa da 500 da 500.000 euro. Gli interessi di mora decorrono automaticamen-te dal giorno successivo alla scadenza.

Per ulteriori informazioni: Alessandra Mezzanato, T 0471 310 408, [email protected].

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nuove misure antiriciclaggiolimitazioni all’uso del contante,deroghe per i turisti extra Ue - see

Come è noto, a decorrere dal 6 di-cembre 2011, non è più possibile effettuare pagamenti in denaro contante tra soggetti diversi per importi pari o superiori a 1.000 euro. Il decreto legge n. 16/2012 “Sempli-ficazioni fiscali” (che deve essere ancora convertito in legge), ha invece previsto che, a decorrere dal 2 marzo 2012, sono esone-rati dalla suddetta limitazione gli acqui-sti effettuati presso specifici operatori da turisti extra UE e SEE (spazio economico europeo). Successivamente, l’Agenzia delle entrate, in data 13 marzo 2012, ha pubblica-to un comunicato stampa regolamentando il regime transitorio e, il 23 marzo 2012, ha emesso un provvedimento con il quale il di-rettore dell’Agenzia stessa ha approvato il relativo modello di comunicazione.

operatori e turisti, chi è interessato?Per operatori si intendono i commercianti al minuto e soggetti assimilati ex art. 22, DPR n. 633/72 (ad es. alberghi, ristoranti), per i quali non sussiste l’obbligo di emissione della fattura, nonché le agenzie di viaggio/turismo ex art. 74 ter, DPR n. 633/72.Interessate sono le persone fisiche di cit-tadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno Stato UE/SEE, non residenti in Italia che ivi ef-fettuano acquisti di beni/prestazioni di servizi legati al turismo. L’esclusione dal-la limitazione interessa esclusivamente i soggetti privati e non riguarda quindi le operazioni effettuate nei confronti sogget-ti passivi, per i quali permane il limite di 1.000 euro per la regolazione in contanti.

gli adempimenti per gli operatori italianiPer fruire di tale regime derogatorio, la nuova disciplina stabilisce che i predetti soggetti all’atto della cessione/prestazio-ne devono:- compilare ed inviare, esclusivamente in

via telematica, una comunicazione pre-ventiva all’Agenzia delle entrate, utiliz-zando l’apposito modello. Tale comunica-zione può essere inviata direttamente dai contribuenti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, ovvero tramite gli intermediari (professionisti, CAF ecc.),

- acquisire la fotocopia del passaporto del cliente,

- acquisire un’autocertificazione del clien-te (ex DPR n. 445/2000), attestante la cit-tadinanza e la residenza,

- versare il denaro incassato su un c/c ad esso intestato entro il primo giorno feriale suc-cessivo a quello dell’operazione consegnan-do alla banca/posta la fotocopia del passa-porto del cliente e del documento emesso.

la fase transitoria dal 2 marzo al 10 aprile 2012Con riferimento alle operazioni effettuate dal 2 marzo al 10 aprile 2012, per le quali si è fruito o si intendeva fruire delle di-sposizioni di deroga al divieto del dena-ro contante il modello di comunicazione doveva essere presentato entro il 10 aprile 2012, a condizione che fossero stati tempe-stivamente rispettati gli altri adempimenti prescritti dalla norma.

Tutti i documenti necessari all’adempi-mento degli obblighi connessi all’utilizzo di contante da parte di turisti stranieri sono disponibili su internet alla voce Do-cumenti utili.

Per ulteriori informazioni: Maria Cristina Casazza, T 0471 310 459, [email protected].

paesi membri ue e see

Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Da-nimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Litua-nia, Lussemburgo, Norvegia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Re-gno Unito, Repubblica Ceca, Roma-nia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

consulenza fiscale

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consulenza fiscale www.unione-bz.it/fiscale

unionemagazine #5/12

la tassazione del patrimonio estero colpiti immobili e attività finanziarie oltre confine

È stato introdotto già in sede di conversione del DL n. 201/2011 (convertito dalla legge n. 214/2011) e poi modificato dal DL n. 16/2012 (in attesa di conversione in legge) un nuovo obbli-go tributario non ancora conosciuto dai tanti contribuenti da esso colpiti. Si tratta di un nuovo prelievo in termini di imposte su immobili posseduti e attività finanziarie detenute all’estero dai contribuenti considerati fiscalmente residenti in Italia, già a partire dall’anno d’imposta 2011. Va precisato che si tratta di un’imposta patrimoniale e non reddituale e che, quindi, troverà applicazione indipendentemente dal fatto che i beni/valori pa-trimoniali di cui sopra generino redditi o meno.

obiettivo: gli immobili all’estero La nuova imposta sul valore degli immobili (terreni e/o fabbri-cati) situati all’estero e a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche considerati fiscalmente residenti in Italia:

- è a carico del proprietario dell’immobile ovvero del titolare di altro diritto reale sullo stesso,

- è dovuta in misura proporzionale alla quota e ai mesi di posses-so (se il possesso si è protratto per almeno 15 giorni il rispettivo mese è computato per intero),

- è dovuta in misura dello 0,76 per cento sul valore degli immobili (l’aliquota corrisponde pertanto a quella di base della nuova IMU sugli immobili italiani).

Il valore su cui verrà calcolata la nuova imposta è determinato dal costo d’acquisto, dai contratti (p.es. di appalto) o in man-canza dal valore di mercato. Dall’imposta così determinata sarà deducibile, fino a concorrenza, un credito d’imposta pari all’am-montare dell’eventuale imposta patrimoniale versata allo Stato in cui l’immobile è ubicato.

Per gli immobili situati in Paesi membri dell’UE o in Paesi ade-renti allo SEE (spazio economico europeo) che garantiscono un adeguato scambio di informazioni:

- il valore è quello utilizzato nel Paese estero ai fini dell’assolvi-mento di imposte sul patrimonio o sui trasferimenti o, in man-canza, quello di cui sopra,

- dall’imposta in oggetto si deducono (a titolo di credito d’impo-sta) le eventuali imposte di natura patrimoniale e reddituale gravanti all’estero sullo stesso immobile, se non già detratte ai sensi dell’art. 165 TUIR.

L’imposta non è dovuta se di importo non superiore a 200 euro. Inoltre sono state previste delle agevolazioni a favore di certe categorie di contribuenti che prestino lavoro all’este-ro.

Interessate anche le attività finanziarie all’estero È stata altresì introdotta, sempre a partire dal 2011, un’imposta sul valore delle attività detenute all’estero dalle persone fisiche considerate fiscalmente residenti in Italia.La nuova imposta si applica, ad esempio, alle seguenti attività:

- conti correnti bancari,- polizze assicurative con finalità d’investimento,- titoli, fondi comuni, ecc.,- azioni e quote di società.

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unionemagazine #5/12

Essa è dovuta proporzionalmente alla quota e al periodo di de-tenzione (su base giornaliera) ed è, per il 2011 e il 2012, pari allo 0,1 per cento (0,15 per cento per il 2013) sul valore di mercato, che sarà rilevato nel luogo in cui è detenuta in data 31 dicembre di ciascun anno.Per quanto riguarda la deducibilità dell’eventuale imposta patri-moniale versata all’estero vale quanto sopra detto per gli immo-bili situati all’estero. La determinazione del valore delle singole attività finanziarie potrà basarsi sulla documentazione fornita dal rispettivo intermediario estero. In mancanza di essa dovrà essere calcolata sul valore di mercato o di rimborso.

Per i conti correnti bancari e libretti al risparmio detenuti in Sta-ti UE o aderenti allo SEE che garantiscono un adeguato scambio di informazioni, l’imposta è stabilita in misura fissa per un im-porto di 34,20 euro.

Il versamento delle nuove imposte dovrà, per ora, essere effet-tuato entro il termine previsto per il saldo Irpef 2011. Pare per-tanto opportuno procurarsi in tempo la documentazione di cui sopra per poter calcolare tempestivamente la base imponibile dell’imposta in oggetto.

Moritz Schorn,consulenza fiscale e aziendale, t 0471 310 407, [email protected]

Info

B indice istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - la variazione nazionale febbraio 2011 – 2012 è pari a più 3,3% (75% = 2,475) e marzo 2011 – 2012 è pari a più 3,2% (75% = 2,4). - la variazione a bolzano febbraio e marzo 2011 – 2012 è pari a più 3,5% (75% = 2,625).

B l’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in febbraio è 0,826923 e in marzo 1,240385.

elenchi clienti-fornitori 2012

A partire dal 1° gennaio 2012, il DL n. 16/2012 prevede l’abrogazione della soglia di 3.000 euro (al netto dell’Iva) per tut-te le operazioni attive e passive rilevanti documentate da fattura.A seguito di tale modifica, i nuovi elenchi comprenderanno tutte le fatture emesse e/o ricevute. Per le operazioni docu-mentate da scontrino o ricevuta rimane però in vigore la so-glia di 3.600 euro (al lordo dell’Iva). Appare quindi opportuno adattare in questo senso il software di contabilità/fatturazio-ne. L’Unione sottolinea che, in sede di conversione in legge, il decreto recante le novità in questione potrebbe ancora subire delle modifiche.

[email protected]

consulenza fiscale

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info lavoro www.unione-bz.it/personale

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Più tutela dei lavoratori con l’adozio-ne della direttiva UE. È stato pubblicato il 22 marzo 2012 sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo n. 24, il quale, attuando la diretti-va europea 2008/104 in materia di lavoro tra-mite agenzia interinale, apporta modifiche al precedente decreto legislativo 276 del 2003.

le pRincipali novità

1) Viene introdotto innanzitutto il concetto di “condizioni di base di lavoro e d’occu-pazione”. Tale nuova definizione incide for-temente sulla tutela del prestatore di lavoro, in quanto, mentre prima si parlava di “dirit-to a un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello dei dipendenti di pari livello dell’utilizzatore a parità di mansioni svolte”, ora la discipli-na parla esplicitamente di orario di lavoro, straordinario, riposo, lavoro notturno, ferie, giorni festivi, retribuzione e maternità, oltre a norme sulla discriminazione.

2) In secondo luogo sono state apportate delle modifiche in materia di sanzioni. Si estende infatti l’applicazione della sanzione pecunia-ria da 250 a 1.250 euro alle ipotesi di violazio-ne del diritto al trattamento alle medesime condizioni di base di lavoro e d’occupazione complessivamente non inferiore a quello dei dipendenti di pari livello dell’utilizzatore a parità di mansioni svolte e, solo per l’utiliz-zatore, nelle ipotesi in cui non assolva alle previste comunicazioni alle rappresentanze sindacali unitarie.

Lavoro interinale, cosa cambiaSi prevede altresì la sanzione penale e la can-cellazione dall’albo anche nelle ipotesi in cui l’agenzia chieda compensi da parte del lavo-ratore in cambio di un’assunzione presso un utilizzatore, cioè per l’ipotesi di stipulazione di un contratto di lavoro o avvio di un rap-porto di lavoro con l’utilizzatore dopo una missione presso quest’ultimo.

3) Non è più ammessa la somministrazione di lavoro a tempo determinato a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, or-ganizzativo o sostitutivo, anche se riferibili all’ordinaria attività dell’utilizzatore, nelle ipotesi di soggetti disoccupati percettori dell’indennità ordinaria di disoccupazione non agricola con requisiti normali o ridot-ti da almeno sei mesi; nelle ipotesi in cui si vogliano somministrare soggetti comunque percettori di ammortizzatori sociali, anche

nuove tabelle delle RetRibuzioni peR il settoRe commeRcio e seRvizi

Con il 1° aprile 2012 sono entrate in vi-gore le nuove basi di calcolo per le re-tribuzioni. La tabella relativa al settore commercio e servizi è online tra i Do-cumenti utili.

in deroga, da almeno sei mesi; e nelle ipote-si di lavoratori definiti svantaggiati o molto svantaggiati. Ipotesi alle quali se ne potreb-bero aggiungere di ulteriori tramite contrat-tazione collettiva.

4) Viene infine consentita la stipulazione di rapporto di lavoro tra agenzia e dipendente anche a part-time.

Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, t 0471 310 501, [email protected]

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Come datori di lavoro spetta a Voi la responsabilità principale per la sicurezza sul posto di lavoro dei Vostri collaboratori. Il decreto legislativo 81/2008 prevede, sia per il datore di lavoro che per il dipendente, una serie di prescrizioni: corsi obbligatori, richiami, valutazioni del rischio, ecc. La mancata osservanza di queste norme comporta sanzioni anche elevate. In collaborazione con l’Inail, l’Unione ha predisposto un’offerta di servizi tagliati su misura.

Colloqui di consulenza e check aziendaliSu appuntamento in tutti gli uffici dell’Unione o direttamente in azienda.Per appuntamenti: Beatrix Peintner/Patrizia Spitaler, T 0471 310 508/505, [email protected]

Corsi obbligatori per collaboratori e datori di lavoro- Offerta di corsi in tutto il territorio provinciale (www.unione-bz.it/corsi).- Da quattro partecipanti i corsi di formazione della durata di otto ore vengono organizzati direttamente in azienda.Informazioni sui corsi e iscrizioni: Margit Mock/Patrizia Anhof, T 0471 310 323/324, [email protected]

unione commercio turismo servizi Alto Adige

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