UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA – GESTIONE COMUNE DI AVVISO … · Municipale in Faenza in Piazza...
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UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA – GESTIONE COMUNE DI
FAENZA
Asta pubblica indetta dall’Unione della Romagna Faentina in nome e per
conto del Comune di Faenza
Prot. n. del Class. 04-08, Fasc. 2020/42
AVVISO DI ASTA PUBBLICA PER LA VENDITA DI UN COMPLESSO
IMMOBILIARE POSTO IN FAENZA IN PIAZZA MARTIRI DELLA
LIBERTÁ N. 18 E N. 19 DI PROPRIETÁ DEL COMUNE DI FAENZA
* * * *
In conformità della deliberazione del Consiglio Comunale n. 80 del
19.12.2019 e della determinazione dirigente del Settore Finanziario n.
349 del 10.2.2020, esecutiva ai sensi di legge
si rende noto
che il giorno 1 aprile 2020 alle ore 12.00 presso la Residenza
Municipale in Faenza in Piazza del Popolo n. 31 si terrà un pubblico
incanto per la vendita di un complesso immobiliare di proprietà comunale
sito in Faenza, Piazza Martiri della Libertà n. 18 e 19.
L’immobile si sviluppa ai piani sottostrada, terra, primo e secondo ed è
censito nel Catasto Fabbricati nel modo seguente:
Foglio Part. Sub Categoria Classe Cons. Superficie catastale
Rendita €
150 33 7 BCNC
150 33 8 C/1 6 96 mq totale 109 mq
1.616,30
Foglio Part. Sub Categoria Classe Cons. Superficie catastale
Rendita €
150 33 11 A/4 2 5 vani Totale: 119 mq Totale escluse aree scoperte 119mq
258,23
150 33 12 A/4 2 5,5
vani
Totale 116 mq Totale escluse aree scoperte 115 mq
284,05
150 33 13 A/4 2 4 vani Totale 90 mq Totale escluse aree scoperte 88 mq
206,58
Trattasi di un fabbricato posto in Faenza, in angolo tra la Piazza Martiri
della Libertà e la via Manfredi con accesso dai civici 18 e 19 di Piazza
Martiri della Libertà. Il tutto confinante a nord con la Piazza Martiri della
Libertà, ad est con la Via Manfredi, a sud con ragioni Errani Eligio, salvo
altri.
Il fabbricato in vendita comprende un ampio locale commerciale (ex
pescheria) posto al piano terra e tre appartamenti, uno dei quali posto al
piano primo e due posti al piano secondo. Tutti gli appartamenti hanno
affaccio sulla Piazza Martiri della Libertà.
Gli appartamenti non dispongono di garages o posti auto esclusivi ma si
affacciano sull’ampio parcheggio di Piazza Martiri della Libertà.
Al piano primo con accesso dal terrazzo comune, vi sono n. 3 ripostigli
che costituiscono pertinenza dei tre alloggi secondo quanto risultante
dalle rispettive planimetrie catastali. Inoltre, sempre al piano primo con
accesso dal terrazzo comune vi è un piccolo servizio igienico comune a
tutte le unità abitative.
Uno degli appartamenti al piano secondo è altresì dotato di un piccolo
vano di pertinenza posto nel sottotetto con accesso dal vano scala
comune.
Al piano sottostrada vi è una cantina con accesso dal vano scala comune
che risulta di uso comune a tutte le unità abitative.
Il vano scala, il terrazzo, la cantina, il disimpegno per accedervi ed un
piccolo servizio igienico sono di uso comune a tutte le unità abitative
contraddistinte con i subalterni 11,12,13.
Per quanto concerne la consistenza, le superfici commerciali
(arrotondate per eccesso) sono di circa mq. 115 per il negozio (ex
pescheria) e di circa mq. 385 per gli alloggi compresi i vari locali
pertinenziali e le parti comuni.
La vendita avviene a corpo e non a misura.
Immobile libero e privo di vincoli contrattuali con terzi.
La vendita comprende la cointeressenza con le parti ed opere comuni del
complesso immobiliare del quale fa parte il fabbricato in vendita con la
precisazione che non risulta costituito – ad oggi – alcun condominio.
A tale riguardo occorre tenere presente che il fabbricato in vendita non è
di proprietà comunale da cielo a terra: di questo si dovrà tenere conto in
particolare in sede di manutenzione straordinaria dei solai per le porzioni
di edificio interessate dalla commistione tra proprietà comunale e
proprietà di terzi.
Il fabbricato in vendita è gravato da servitù per il passaggio di impianti
tecnologici (energia elettrica, acqua, gas, scarichi e canne fumarie) a
favore anche di proprietà immobiliari di terzi.
In particolare, nel terrazzo comune al piano primo sono collocati contatori
gas al servizio di tutte le unità immobiliari che compongono il fabbricato
comprese quelle di proprietà privata.
Fanno totalmente carico all’acquirente gli oneri ed adempimenti
necessari per l’eventuale spostamento e ricollocazione di detti contatori.
Il vigente Regolamento Urbanistico ed Edilizio (RUE) del Comune di
Faenza disciplina l’immobile oggetto della presente asta all’art. 5: “Centro
Storico":
- TAV. P4 – A1 Categorie di Intervento: Restauro Conservativo (art. 5.3);
- TAV. P4 – B Attrezzature e spazi collettivi: residenza ed attività
compatibili;
- TAV. P4 – C Politiche di Intervento: edificio di valore culturale
testimoniale (art. 5.9).
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui l’immobile
sopradescritto si trova attualmente e comprende vincoli, servitù e
gravami di sorta.
Gli impianti di energia elettrica, acqua, gas e riscaldamento sono solo in
parte esistenti; quelli presenti non sono a norma.
Eventuali elementi presenti nell’ immobile che siano incongrui per i
materiali in quanto non conformi alla disciplina di tutela del Centro
Storico devono essere rimossi a cura e spese dell’acquirente.
L’immobile in vendita non presenta i requisiti di interesse storico artistico
così come risultante da apposita nota Prot. n. 7728 in data 14.06.2005
della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-
Romagna agli atti del Servizio Patrimonio dell’Unione della Romagna
Faentina.
Eventuali beni mobili lasciati nell’immobile oggetto della presente asta
devono essere smaltiti a cura e spese dell’aggiudicatario dell’asta.
Ai sensi dell’art. 3 del D.L. n. 351/2001 convertito in Legge n. 410/2001,
così come integrato dal D.L. 133/2014, convertito in Legge n. 164/2014, il
Comune di Faenza è esonerato dalla consegna dei documenti e dalle
dichiarazioni di conformità ivi indicate.
In particolare, il Comune di Faenza intende avvalersi della facoltà di non
produrre l’Attestato di Prestazione Energetica così come previsto dall’art.
3, comma 19 bis della Legge n. 410/2001 e successive modifiche ed
integrazioni.
Alla alienazione dell’immobile di cui al presente avviso di asta pubblica si
applicano le disposizioni di cui all’art. 2, comma 59 della Legge
662/1996.
Il prezzo base d’asta è fissato in € 286.500,00.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta
valida.
Il verbale di asta non tiene luogo di contratto.
L’aggiudicazione verrà fatta con un unico e definitivo esperimento.
La cessione dell’immobile di cui al presente avviso d’asta sotto il profilo
fiscale IVA è così disciplinata:
• Per la porzione immobiliare costituita dalla ex pescheria (sub 8) che in
proporzione alla superficie è pari al 23% del corrispettivo di cessione, si
opta per la applicazione dell’IVA; pertanto nel caso in cui l’acquirente sia
un soggetto passivo ai fini IVA la compravendita è assoggettata al
regime di reverse charge ai sensi dell’art. 17 comma 6 lettera a-bis) del
D.P.R. n. 633/1972;
• Per la porzione comprendente gli alloggi (sub 11,12,13) che in
proporzione alla superficie è pari al 72% del corrispettivo di cessione, la
compravendita è esente IVA ex art. 10 n. 8 -bis del DPR n. 633/1972;
• Per le parti comuni (sub 7) che in proporzione alla superficie sono pari
al 5% del corrispettivo di cessione, la compravendita è anch’essa esente
IVA ex art. 10 n. 8 - bis del DPR n. 633/1972.
L’asta sarà regolata dalle norme contenute nei Regolamenti approvati
con R.D. 17.06.1909 n. 454 e con R.D. 23 maggio 1924 n. 827 e sarà
tenuta con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo
base indicato nell’avviso d’asta ai sensi dell’art. 73, lettera c) del R.D.
827/1924.
Saranno ammessi a partecipare alla gara tutti coloro che dimostreranno
con le modalità di seguito descritte la propria capacità di contrattare con
la pubblica amministrazione.
Per poter partecipare ed essere ammessi alla gara gli interessati
dovranno far pervenire mediante posta raccomandata, posta celere o a
mano, entro il giorno 31 marzo 2020 - pena l’esclusione dalla gara - al
seguente indirizzo Comune di Faenza – Servizio Archivio e Protocollo
dell’ URF - Piazza del Popolo n. 31 – 48018 Faenza RA, un plico sigillato
controfirmato sui lembi di chiusura che dovrà riportare esternamente
l’indicazione del mittente e la seguente dicitura: “OFFERTA PER ASTA
ALIENAZIONE EDIFICIO IN PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTÁ –
FAENZA”.
Per la consegna a mano si rammenta che il Servizio Archivio e Protocollo
dell’URF è aperto al pubblico nelle seguenti giornate ed orari: Lunedi,
Mercoledì e Venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00 e Martedì e Giovedì
dalle ore 8,30 alle 13,00 e dalle ore 14,30 alle ore 16,30.
Per le offerte a mezzo del servizio postale, ai fini del ricevimento, fa fede
la data di arrivo all’ufficio postale di Faenza.
I concorrenti possono altresì consegnare il piego sigillato direttamente a
chi presiede l’asta durante l’ora di apertura della stessa.
In ogni caso il recapito dell’offerta nel termine assegnato è a rischio del
mittente.
Eventuali offerte pervenute successivamente alla scadenza del termine
assegnato non saranno ammesse a valutazione.
Il plico sigillato dovrà contenere a pena di esclusione la documentazione
indicata ai seguenti punti 1, 2, 3, 4:
1) Domanda di partecipazione alla gara e dichiarazione sostitutiva
unica, redatta in lingua italiana e sottoscritta dal partecipante alla gara,
riportante in allegato fotocopia anche non autenticata di un documento
d’identità del sottoscrittore (art. 38, comma 3 DPR 445/2000). Resta
inteso che nel caso in cui partecipante alla gara sia una persona
giuridica, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal
legale rappresentante. La domanda deve riportare l’indirizzo del
concorrente, il codice fiscale e/o partita Iva, il numero di telefono,
l'indirizzo mail e/o l'indirizzo pec e contenere le seguenti attestazioni:
• se chi partecipa è una persona fisica: le generalità del concorrente e
che il concorrente non è interdetto, inabilitato o fallito e che a suo
carico non sono in corso procedure per nessuno di tali stati nonché
l’inesistenza, a suo carico, di condanne penali che comportino la
perdita o la sospensione della capacità di contrattare con la pubblica
amministrazione;
• se chi partecipa è una ditta individuale: le generalità della persona del
titolare e l’inesistenza a suo carico, di condanne penali che comportino
la perdita o la sospensione della capacità di contrattare con la
pubblica amministrazione e che la ditta non si trova in stato di
concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o di
fallimento e non penda alcun procedimento per la dichiarazione di una
di tali situazioni;
• se chi partecipa è una società o altra persona giuridica: le generalità
delle persone che ne hanno la rappresentanza e l’inesistenza a loro
carico di condanne penali che comportino la perdita o la sospensione
della capacità di contrattare con la pubblica amministrazione e nel
caso di società commerciali che la società non si trova in stato di
concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o di
fallimento e non penda alcun procedimento per la dichiarazione di una
di tali situazioni;
• di essere a conoscenza delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del
D.P.R. 28.12.2000 n. 445 per le dichiarazioni mendaci e le falsità negli
atti;
• di aver piena ed integrale conoscenza delle condizioni di fatto e di
diritto dell’immobile oggetto del presente avviso di asta pubblica,
direttamente accertate mediante sopralluogo di verifica ed esame
della documentazione disponibile ed in visione presso i competenti
uffici comunali;
• di accettare senza riserva alcuna tutte le norme e condizioni riportate
nel presente avviso.
Ai sensi dell’art. 48 del DPR 445/2000, sono pubblicati sul sito internet
del Comune Faenza il fac-simile di domanda di partecipazione all’asta e
dichiarazione sostitutiva unica per l’attestazione dei requisiti richiesti ai
concorrenti ai fini dell’ammissione all’asta. Il concorrente dovrà utilizzare
quello corrispondente alla propria situazione. Qualora il concorrente non
utilizzi il modello predetto dovrà comunque presentare una domanda di
partecipazione contenente tutte le indicazioni e attestazioni riportate
nell’avviso d’asta così come sopra indicate.
2) Offerta economica – segreta ed incondizionata, redatta in lingua
italiana indicante il prezzo di compravendita offerto, espresso sia in cifre
che in lettere, senza abrasioni o correzioni, datata e sottoscritta
dall’offerente. In caso di discordanza fra il prezzo indicato in lettere e
quello in cifre è valida l’indicazione più favorevole all’Amministrazione
Comunale. Le offerte condizionate o prive di sottoscrizione saranno
escluse. L’offerta economica dovrà essere in aumento rispetto al prezzo
posto a base d’asta e dovrà essere inserita in busta sigillata e
controfirmata sui lembi di chiusura la quale dovrà riportare la dicitura
“OFFERTA ECONOMICA PER ASTA PER ALIENAZIONE EDIFICIO IN
PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTÁ – FAENZA” e dovrà essere inserita
all’interno del plico sigillato sopraindicato. Le offerte inferiori o pari alla
base d’asta saranno escluse.
3) Documentazione comprovante il versamento della cauzione
dell'importo di € 28.650,00 pari al 10% del prezzo base d’asta.
Tale deposito cauzionale, infruttifero, può essere costituito in uno dei
seguenti modi:
• mediante bonifico bancario presso la Tesoreria del Comune di Faenza
ovvero CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA (IBAN:IT 20V06270 13199
T 20990000 808) specificando nella causale che si tratta di deposito
cauzionale per “Asta vendita edificio in Piazza Martiri della Libertà”.
La documentazione attestante l’avvenuta costituzione della cauzione è
costituita dalla copia del bonifico eseguito, fatta salva la verifica contabile
da parte dei competenti servizi dell’URF circa l’effettivo incasso. A tale
fine il bonifico dovrà essere eseguito in tempo utile per consentire detta
verifica contabile;
• mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Comune di
Faenza emesso da Istituto di Credito regolarmente autorizzato. In tale
caso dovrà essere inserito nel plico sigillato l’assegno medesimo.
La prestazione di una cauzione di importo inferiore a quello sopra
stabilito determina l’esclusione del concorrente.
4) Attestazione di avvenuto sopralluogo, sottoscritta dal partecipante
all’asta. Il sopralluogo dovrà essere effettuato previ accordi con il
Servizio Patrimonio dell’URF (Arch. Beatrice Malmesi tel. 0546 –
691343) e sarà eseguito per quanto possibile in relazione allo stato dei
luoghi; per quanto non visionabile per il motivo anzidetto si dovrà fare
riferimento alla documentazione agli atti del predetto Servizio. Il
sopralluogo potrà essere eseguito dal legale rappresentante del soggetto
concorrente, ovvero da persona da questi delegata con atto da
depositare presso i competenti uffici comunali in occasione del
sopralluogo. In sede di sopralluogo non è consentita la delega allo stesso
soggetto da parte di più concorrenti.
Saranno ammesse offerte per procura ed anche per persona da
nominare. Nel caso di offerta presentata da procuratore, i requisiti
dovranno essere posseduti dal rappresentato e pertanto dichiarati per
esso ed a pena d’esclusione dovrà essere altresì presentato e inserito
nel piego sigillato l’atto di procura.
Ai sensi di legge le procure devono essere autentiche e speciali a pena
d’esclusione.
Nel caso in cui sia presentata offerta per persona da nominare l’offerente
deve possedere i requisiti necessari per essere ammesso all’incanto e il
deposito a garanzia dell’offerta deve essere a lui intestato.
Nel caso in cui l’aggiudicazione intervenga a favore di chi ha presentato
un’offerta per persona da nominare, l’offerente deve dichiarare la
persona entro il termine di giorni tre a decorrere da quello
dell’aggiudicazione provvisoria. La persona nominata deve possedere i
requisiti richiesti per l’ammissione alla gara.
Sarà dichiarata deserta l’asta se non è pervenuta nei termini di cui al
presente avviso o non è stata presentata nell’ora in cui rimane aperta
l’asta alcuna offerta valida.
L’asta rimarrà aperta un’ora.
Chi presiede all’asta trascorsa l’ora apre i plichi ed esamina ai fini
dell’ammissione la documentazione richiesta dal presente avviso e legge
ad alta voce le offerte dei concorrenti ammessi. L’aggiudicazione ha
luogo a favore del concorrente che avrà prodotto l’offerta economica più
vantaggiosa per il Comune di Faenza.
In ogni caso l’offerta non può essere inferiore o pari al prezzo a base
d’asta.
Quando due o più concorrenti avanzino la stessa offerta ed essa sia
valida, si procederà, nella medesima seduta, ad una licitazione fra essi
soli a partiti segreti. Il concorrente che risulta miglior offerente è
dichiarato aggiudicatario. Ove i concorrenti che hanno prodotto la stessa
offerta o uno di essi non fossero presenti, ovvero i concorrenti che hanno
prodotto la stessa offerta non vogliano migliorarla, l’aggiudicatario verrà
scelto tramite sorteggio.
L’aggiudicazione definitiva e la stipula del contratto di compravendita
sono comunque subordinate alla verifica della capacità d’agire e della
capacità di contrattare con la pubblica amministrazione, nonché alle
verifiche previste dalle disposizioni di legge in materia di lotta alla
delinquenza mafiosa.
L’efficacia dell’aggiudicazione definitiva ed ogni atto conseguente sono
sottoposti alla condizione dell’esito positivo in ordine alla verifica ed al
controllo circa il possesso dei requisiti dichiarati e non documentati dal
concorrente risultato migliore offerente ed in ordine alla veridicità delle
dichiarazioni rese dal medesimo.
Con riferimento a requisiti risultanti da certificazioni rilasciate da
Pubbliche Amministrazioni è fatta salva la richiesta diretta della
necessaria documentazione da parte dell’Amministrazione procedente
all’Ente certificatore ai sensi della vigente legislazione in materia.
Gli interessati potranno visionare l’immobile anche ai fini dell’attestazione
di avvenuto sopralluogo - nei limiti sopracitati - previ accordi con il
Servizio Patrimonio dell’URF (Arch. Beatrice Malmesi tel. 0546 –
691343).
Per quanto non espressamente previsto nel presente avviso, si fa rinvio
alle norme sui sistemi di alienazione dei beni immobili patrimoniali dello
Stato di cui al R.D. 17.06.1909 n. 454 e sull’amministrazione del
patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato di cui al R.D. 23.5.1924
n. 827 e successive modificazioni ed integrazioni.
Tutte le spese contrattuali e di trasferimento dell’immobile saranno a
carico dell’aggiudicatario, il quale è tenuto al pagamento del prezzo di
cessione risultante dall’espletamento dell’asta nel termine di 30 (trenta)
giorni dall’esecutività dell’atto di aggiudicazione definitiva, pena la
decadenza, e comunque prima della stipula del contratto.
La consegna dell’immobile avviene dopo l’avvenuto integrale pagamento
del prezzo di cessione e contestualmente alla stipula del contratto di
compravendita.
Ai concorrenti che non risulteranno aggiudicatari saranno
immediatamente rilasciate le liberatorie per lo svincolo delle cauzioni
costituite a garanzia delle offerte. Il deposito cauzionale rilasciato
dall’aggiudicatario sarà incassato a titolo di acconto su prezzo offerto ed
a garanzia della stipula del contratto.
Detto deposito cauzionale sarà altresì incamerato dal Comune di Faenza
se l’aggiudicatario rinuncia a stipulare il contratto o non si presenta alla
stipula dopo formale comunicazione.
Ufficio competente per informazioni e chiarimenti sulla procedura di gara:
Settore Finanziario dell'Unione della Romagna Faentina - Servizio
Patrimonio Tel. 0546/691346; mail: [email protected]);
per gli aspetti tecnico–patrimoniali: Servizio Patrimonio Tel. 0546/691343
mail: [email protected]).
Faenza, 27 febbraio 2020
IL DIRIGENTE DEL SETTORE FINANZIARIO
DELL’UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA
(Dott.ssa Cristina Randi)
Documento sottoscritto digitalmente