Un'inchiesta de i LLP P I cere al quarto incontro ? accus a i d c d i...

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Quetidiane / sped. abb. postal* / . 50 Anne XLIII / N. 292 / Martadi 1 novembrt 1966 DOMENICA 6 NOVEMBRE DIFFUSIONE STRAORDINARIA L'c Unita » dedtchera domenica I novembr* ample ipulo a celebraztone del 49 annlveriarlo dell* RIvoluzlona d'OHobre. Gil Amid dell'Unlla *l Impegnlno per realizzare una grande dlffuslone. VENERDI' 4 NOVEMBRE DIFFUSIONE INFRASETTIMANALE ^406^1 mmmamm t , v j ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Oggi a San Siro e in TV (alle ore 14,25) Rispondiamo alia sfida f E o fa, dopo gli i dei i e degli edili, a che fossimo alia vigilia di una a nel e delle lotte . , la a dei s il o con poche e delle e dei chimici e il e e sindacale in i i dell'alimentazione, nelle mi- , nel cemento, nelle , il i senza sbocco della a degli . - o e quella , anzi la - cono . i metalmeccanici la a di l o non e avvenuta sulle posizioni tenute in a dagli . E' o che passi anche significativi sono stati compiuti sul a dei i sindacali e di ; e o che anche nelle e eco- nomiche qualche o c'6 stato. a le distanze in questi campi o a o i e la - tesa e di e pesantemente la dina- mica dei i aziendali e inaccettabile pe tutti i sindacati. questo si e a la lotta e in qualche caso l'impazienza dei i ha anticipato le decisioni stesse dei sindacati, dando luogo a qualche episodio di cui la a si lamenta. a buone i pe ? La lotta di classe non e una delicata - citazione pe e di buona famiglia. Non lo e pe i i che o sulle o spalle il peso di i i e non deve o pe i , anche se pud e talvolta che chi a i colpi piu i non abbia le i a della . a , e dei i e del tutto giustificata. La a e a da un anno, le e sono state e e e pe o volte. n questi mesi essi hanno o pe a a . diniego degli i ad e e i (e tanto piu i e accet- tabili quanto piu la situazione economica volge al meglio o agli anni ) assume e piu il e di una sfida che i i piu i del o vogliono e ai sindacati, a tutti i sindacati. \j E a questa a inconfutabile i alia « e > delle i non ha senso. La e dei i in quest'ultimo anno di lotte, le decine di milioni di e di o e i i i gia < acquisiti dagli. edili, dai i e da qualche a , o due cose: 1) gli i accettano la sfida e difendono il sin- dacato come il o insostituibile o di azione; 2) le lotte in o possono e concluse con successo ottenendo sostanziali e i passi avanti nella condizione a e , pu se e ! a quelli che o giusti e i in un paese anche in questo o com'fe il . E* bene che il o non si faccia illusioni. La coscienza diffusa del o buon o e la convinzione di e i i nella fase conclusiva delle - tenze i spinge i i a e alia lotta uno slancio , un e piu acceso e . anche se cio non deve e in nessun caso i alia spontaneita facendo pe cio stesso il gioco . La a del dialogo e la sollecita soluzione delle e non pud e dunque che da un e delle posizioni , dalla a definitiva a e impossibili condizionamenti alia politica a aziendale, dal o che gli in- genti aumenti di a ottenuti negli ultimi anni o la e , l'intensifica- zione del o e i licenziamenti non possono e . e i dal capitale. , i non o e non vogliono - e a cio che ad essi spetta. E il o atteggiamento < non cambia, sia che si i a a sia che si ' delle i statali, che, con l'evidente assenso del , si stanno allineando sempre piu' con la a quasi pentite del positivo passo innanzi compiuto Testate a in a di i sindacali. >- - compito dei sindacati e uno solo, oggi: e saldamente la testa delle masse e e con - mezza le lotte per e rapidamente a una conclu- sione positiva delle vertenze in corso. Ne hanno bisogno i lavoratori e ne ha bisogno il paese percbe nessun progresso reale dell'ordine democratico e della stessa situazione economica potrebbe costruirsi a delu- sione dei lavoratori e sulla umfliazione dei loro sin- dacati. Luciano Lam* CONFERENZA STAMPA DEI COMPAGNO LONGO Giovedi in TV(Vcanale) alle ore 21 a «Tribuna politica» ORGANIZZATE L'ASCOLTO a dopo o lo scandalo delle citta italiane . messe a sacco con la complicity delle i dc Un'inchiesta dei LLPP accusa i d c di Reggio C A S I tre precedenti incontri hanno regi- strar due vittorie dell'URSS (a Mosca ed in Inghilterra) ed un pareggio a Roma — Riusciranno gli azzurri a vln* cere al quarto incontro ? Nella pagina di sport i nostri servizi ^ gpww ^BBimfffy !t t^^ Clamorosamente confermate le rivelazioni delT« Unita» - La commis- sione ministeriale denuncia la politica « assolutamente carente» degli amministratori, le costruzioni «irregolari e abusive», I'inosservanza della 167 - « l nuovi insediamenti non sono quartieri, ma edifici accata- stati I'uno contro I'altro senza alcuna logica» - Ultimatum del ministro: se non vengono approvati piano regolatore e regolamento edilizio non verranno piu finanziate le opere pubbliche r E ora, ? A poche ore di distanza dal- discorso di a Trieste. dtscorso in cui il segretano della DC cercava di scaccia- re dalla sua cprofonda men- le » (e da quella, soprattutto. forse meno profonda ma cer- to piu sensibile degli eleltori triestini) il «pensiero domi- nante > che cosi spesso. in questi giorni. in lui «ricor- re >, lanciandosi a questo fi- ne in una lode sperticata e sfacciata delle c virtii civi- che > degli amministratori lo- cali democristiani. agrigenti- ni e no. e* arrivata tempesti- va la notizia che i saccheg- giatori delle ciltd sono stati smaxcherati (come not da quexte tolonne da tempo tt&'-', lecitavamo)'anche nel prima importante centro urbanb « tuato al di dello Stretto: Calabria. Domenica prossima aprird la campagna elettorale a venna: anche gli ammxnistra tori regnini saranno .associa- ti a quelli di Agrigento come esempio di < civiche virtu >? Vogliamo dare un consiglio a che ai elaborare fervidi e incompo- sti brani oratorii per i suoi discorsi elettorali. metta ma- no alio statuto. secondo Vim- pegno preso dal sen. Gava in Senalo. e cominci a scacciare dalle fila i « soci J> agrigenti- ni che dalla relazione scelli non sono segnalati per ti loro < senso di fedeltd, di coerenza e di iniziativa* (co- me ha delta a Trie- ste) ma per aver fatto seem- pio d'ogni legge e d'ogni re- golamento. e d'ogni giustizia c onestd nell'amministrazione della cosa pubblica. metta anche mano alio statuto. o a qualche cos'altra ancora, per indurre tutti gli amministra- tori dc di Agrigento a dare le dimissioni (seguendo Vesem- pio del socialista Lent'mi e del repubblicano D'Aragona) e per far comprendere ai Co- niglio e ai Carollo. con la benedizione dei Bonfialio e dei che & venuto per loro tempo di cambiar aria. lm- CO-' Trte'yia detera. tdo uU Agri- gendo e a — gli imputati e i rei si assolvano . da se". magari facendo volare in arm qualche straccio. Calabria, se sotto- linea Veslgenza di intervenire subito in tulte le altre cittd' dot's il disordine edilizio ed urbanistico. e la sfrenata spe- culazione che lo provoca. i arrivato — per merito preva- lente delle amministrazioni dc — al limite. sottolinea an- che Vesigenza che. comincian- do da Agrigento. si metta - mine alle connivenze e aUe omertd politiche che tutto cid hanno fino ad oggi reso pos- sibile. L METALLURGICI Sette giorni e mezzo di scioperi in novembre e a dei sindacati A e la . hanno esaminato. con la parteci- pazione della , il program- ma delle ao'oni sindacali per U mese di novembre. Tale program- ma prevede, per la settimana dai 7 al 13. uno sciopero naziooaie di otto ore per la gtomata del 9 no- vembre ed otto ore di sciopero artkotato da defloirsi in sede pro- Tindale; per la settimana dal 13 al 7$ novembre, uno sciopero na- ziooate di otto ore e 12 ore di sciopero attkolato; per la setti- mana dal 29 al 27 novembre. due scioperi oazknali di otto ore e otto ore dj sciopero articolato. Nel compiesso sono previste sette giomate e mezzo di scioperi nel mese. e date degli scioperi naziona- 11 relativi al periodo 14-27 novem- bre saranno comurocate successi- vamente. a . che ha con- teiflfc sol programma della pri- ma settimana. si e riservata di adottare successivamente le sue decisioni in ordine agli scioperi programmati dal 14 al 27 novenv bre. e tre organirzarioni si in- contreranno il 3 novembre per deddere l'aziooe nelle aziende a partedpazione statale. a FT e la . neU'adotta re rattuale programma di sciope- ri per la ripresa dolla lotta con- trattuale. hanno verificato e riba- dito la loro piena concordanza sugli obiettivl irrinunciabili delJa piattarorma nvendicativa sia per quanto riguarda i diritti contrat- tuali e sindacali sia per quanto riguarda i miglioramenti econo- mic) e normaUvi. Con tale rarfor- zata unita di mtenti. esse si impe gnano — afferma il comunicato comune — a non mterrorapere r azione sindacale prima di aver ottenuto direttamente dalla con- troparte aflidamenti concreti sul- la possibilita di superamento del- le piu serie divergenze che sono state alTorigine a rottura del- le trattativee con la Confindustria. affldaiaanti doe che per la loro natura aiano idoaei a garantire t peaittva (kftilliva sione della vertenza. a responsa- bilita di tale e sara affidata agli organi esecutivi na- zionali della e delta previo confronto dei ri5pettivi punti di vista. a vertenza e entrata nel suo secondo anno di vita: un perio- (segue in ultima pagina) Nelle Ferrevie sciopero il , 9-10 novembre o died mesi di mfruttuose trattative i sindacati dd ferro- vieri sono stati costretti a pro- clamare un primo sciopero di 24 ore del personate di macchina e viaggiante (40 rrrila lavoratori). o sciopero sara attuato fra il 9 e il 16 novembre. Al cen- tra dello scontro coo rAmmi- nistrazione ferroviaria e il go- verno e la modinca della nor- mativa sull'orario di lavoro: la posizkme deUe FS. . e negativamente arroccata nella di- fesa di sistemi che prohmgano eccesshramente Fimpegno lavora- tivo del personale. o i sindacati che le FS continuano «a negare raccoglimento di ri- chieste che mirano a rendere piu umani i turni di lavoro di un personale altamente spectaliz- zato onde assicurare un efficace svolgimento del servizjo che ri- chiede in primo luogo una piena e continuata efTicacia fisica e psichica*. tre sindacati con- cludono invitando i c massimi respoosabili politid e aziendali > ad intervenire per evftare rine- vitabOe disagio dello sdopero. GU erari o ytopen^ai l nostro corrispondente O . 31. a C e ancora in balia del < caso Agrigento ^ e gia deve subire un altro processo sotto 1'accusa di aver rovinato - gio Calabria, di avervi portato l'arbitrio piu sfrenato, di aver nermesso una attivita edilizia incontrollata che, in mano al- ia speculazione, ha divorato aree verdi di « cnonne valore paesistico » e che ha fatto dei nuovi insediamenti una massa informe di «edifici accatasta- ti o contro o senza al- cuna logica e senza alcuna \i sione unitaria ». E' stato il nostro giornale a far luce sulle mostruosita del lo sviluppo urbanistico nella citta dello Stretto. a oggi le rivelazioni dell'l/nild hanno il sigillo autorevolissimo di una. corrtjr-'ssicr.; '. i ziont ri del ministro v dei - - vori Pubblici e del r^rdvvedi- torato regionale alle Opere pubbliche che ha lavorato ad una inchiesta e l'ha resa oggi di pubblico - dominio. rap- porto delta commissione e gia nelle mani del sindaco dc ({'ul- timo di una serie che gover- na o Calabria da decen- ni), del prefetto, del provve- ditorato alle opere pubbliche. del Genio Civile. ministro i e intervenuto con un un ultimatum sulla giunta di centro sinistra: se non vengo- no approvati il regolamento edilizio comunale e il piano regolatore generale, se non vengono rispeltate «rigoro- samente» le norme urbani- stiche vigenti. il ministero si vedra costretto a rifiutare i finanziamenti alle opere pub- bliche nel territorio comunale. a ecco il testo del rappor- to della commissione di in- chiesta e della lettera del mi- nistro : Le mdaglnl effetiuate dalla commissione incaricata di accer- tare I'enlita e le cause delle in- frazloni riguardantl le costru- zioni irreoolarl e abusive In Reggio Calabria hanno messo in luce che lo sviluppo urbano e la attivita costruttiva nel terri- torio comunale sono stati rea- lizzati e si realizzano nel mas- si mo disordine, causato dalla inadeguatezza della strumenta- zione urbanljtica e delle rego- lamentazione edilizia vlgente. II piano regolatore in vigore e, in- fatti, ancora quello compilato do- po II disastroso terremoto del 1*H; le successive varianti ap- provate con RR.DD. 2.1-2-919: 14-10-1920; 17-3-1921; 26^-1928: 13-5-1929 e con DPR 27-12-1963 e 5-7-1964 prevedono interventi di scarso rilievo tendenti alia ri- soluzione di problemi piu a ca- rattere edilizio che urbanistico vero e propria * c 11 regolamento edilizio appro- vato rS-10-1912. appepa sufQden- te a disciplinare i costrut- tiva nel periodo in cui venne ema- nato. risulta gia da moltissimi anni madeguato e. pressocche. ini- doneo ad assicurare una effet- tiva e valida disciplina orbanisti- co-edilizia delta citta: mancano m esso. in linea generale. prescri- ziorri relative alle dimensiord del le costruziflni e la maggior par- te deUe sue norme appare supe- rata dalle nuove tecniche edili- zie affermatesi successivamente alia sua emanazione. regolamento di igiene ap- provato il 9-12-1939. contiene. in- vece, varie norme edilizie. per cui. m pratica. a edilizia comunale risulta maggiormente disciplinata da detto regolamento anziche da quello edilizia c a quanto sopra. pud dedursi rinadeguaterza della strumenta- zione urbanistica e della regola- mentazione edilizia vigente tn co- desto Comune: inadeguatezza che non pud ritenersi colmata dalle prescrizioni della legge 25-11-1962 n. . recante norme suiredili- ria in zone sismtche. poiche det- ta disciplina legislativa tende. co m'e noto. esclusivamente a tute- lare la pubblica e privata incolu- mita e non pud considerarsi sosti- tutiva di quella urbanistica. « La rn*rtA» cartma di disci- plina urfcmliHca nan stata r r spansaMhna^lv awcrllta , ca- >9fifinRjffe ealla afiHMnt- Mentre la DC dd atto a Nenni della sua «onestd» Scialbi echi alia «Costituente» Enxo Uciria (tegue in ultima pmgina) Frsnz De Biase Be Biase si dimette da capogabinetto Confermata la giistezza ielle posizioni sostenute dairUnrti itopt Ymmmumn per falso e tnrffa iel diretttre generate Me Spettacole - Franz e Biase, incruninato per truffa e falso - stratura romana per lo c scan- dalo delle sowenziord aUe epere Uncbe>. & stato costretto a di- inettersi dalle funzkni di capo di gabinetto del ' ministero dello SpettacoJo. a notizia e stata da- ta ieri sera da un comunicato ministeriale. nel quale si afferma che il ministro Achille Corona ha accettato le dimissioni. esprimen- do < apprezzamento sulla motiva- zione e sull'opera svolta nd tre ami dell'iocarico >. - Oltre che capo di gabinetto del ministro. Franz e Biase e di- rettore generale dello spettacok) ed in questa veste e stato incri- minato. insieme con -J predeces- sore. Nicola e Pirro. con alti funzionari e con a gent i teatrali per concorso nella truffa degli impresari iirici ai dami dello stato. Una truffa che sostanzial- mente si concreta in questo: il mxiistero ha concesso sowentio- ni per centinaia di mQioni ad impresari teatrali che non ne avevano diritto. problema dd rapporti fra o Stato e il teatro e uno dei pu gravi fra i tanti esistent m»- todi di gestione dei fondi risen ati alle sowenzioni sono da anni cri- ticati aspramente. ET questo il problema di fondo per cui prima ancora che lo scandalo scoppiasse. ave- va chiesto le dimissioni del dot- tor e Biase. Oggi fl direttore ge- nerale dello spettacolo ha mo- tivate cosl le proprie dirmssio- oi: «Onde evitare qualsiasi inv pUeazioiw. politica aulla inchie- sta giudiziaria in corso >. ET in fondo cid che il nostro gior- nale aveva scritto: e Biase non poteva conservare lincarico di capo di gabinetto per un duplice motivo: perche. apounto. la ma- gistratura fosse piu libera di agi- re: e percbe anche U ministro non fosse piu soggetto alTaifluen- za di un alto burocrate incrimi- nato per gra\i reati. ET sempre per questo che eravamo stati noi i primi — e finora gli unici — a kidtcare nel cumuJo di funzioni afBdate a e Bia<e una deUe piu gravi storture nella vita del mi- nistero proprio perche si affldava il ruo!o di principale consigliere del ministro a un funzionario che per 20 ami e stato strumento del- la politica piu cieca e persecuto- ria nei confront i del cinema e del teatro itabani. Alia linea dell'Unifd hanno fatto contrasto gli altri giomali. schierati a difesa di e Biase. Primo fra tutti PArcnti.'. che ha pubblicato elogi incondizio- nati del direttore generale. An- cora piu criticabili gli autori di una raccolta di flrme di note persone del mondo dello spet- tacolo che nulla hanno a che vedere con le accuse rivoJte a e Biase. primo passo. con le dimis- sioni da capo di gabinetto. il dott. e Biase lo ha compiuto. Ora tocca a] ministro di fame un al- tro, sospendendok) nelle more del giudizio anche dalla funzione di direttore generale; proprio per- ch* fl giudizio della magistratura pons essere fl piu obiettivo. flptt Imbarazzo negli stessi ambienti favorevoli alia unificazione per il con- tenuto deludente della assemblea dell'EUR - In discussione la direzione deH'« Avanti!» e le pre- sidenze dei gruppi par- lamentari Con dclusione e irritazionc sono stati accolti dai dirigen- ti del i commenti alia « Costituente » e gli echi tutto sommato assai scialbi che la « colossale » manifesta- zione ha avuto sulla stampa di ieri: parecchi osservatori politici hanno infatti colto 11 carattere puramente celebra- tivo e comiziesco della « gran- de riunione al cliiuso >. la sua frettolosita, l'assenza di un di- battito aperto alia partecipa- zione della base, tutti dati che se non altro smentiscono le asserzioni in merito alia < de- mocraticita» esemplare del nuovo partito. Quanto poi alia cosiddetta < alternativa > che il dovrebbe rappre- sentare nei confronti della , a nessuno e sfuggito che nella sua maggioranza il par- tito unificato ha mostrato di guardare ad essa soltanto in termini di sottogoverno, di un maggior numero di « posti » da reelamare nei comuni, ne- gli enti, neU'amministrazionc statale. Esplicito a questo proposi- to l'intervento di Tanassi, che VAvvenire d'ltalia a pe rilevare che il problema della alternativa e qualche cosa di piu serio, e che se «la novi- ta nelle risposte alle esigen- ze del Paese » sara prevalen- temente del tipo di quella da- ta dal cosegretario del nuovo partito * difficilmcnte ci sa- ranno novita sostanziali >. Se- condo il giornale cattolico, inoltre, i socialisti-socialde- mocratici non do\Tebbero avcrsi a male delle «inquic- tudini > che e ha messo in movimento e non te- merle come « scavalcamenti » (e trasparente l'allusione a certe polemiche contro la si- nistra cattolica), giacche 1'lm- pressione di chi e < onesta- mente inquieto e che il futu- re contenga piu incognite di quante non supponga la spe- ranza del PS e del uni- ficati». , - Proseguono intanto le ceri- monie ufficiali. i una fol- ta delegazione dei partecipan- ti alia < Costituente > e stata ricevuta in visita di « omag- gio» (come si esprimono le note ufficiose, con Tevidente intenzione di collocare l'awe- nimento un po' incomodo nel quadro del cerimoniale tradi- zionale) dal Presidente della . a parte sua Ton. Nenni ha risposto al tele- gramma di congralulazioni in- viatogli a casa da , sen- za pero mascherare una pun- ta di dispetto: < o letto solo questa mattina tuo cordiale saluto alia Costituente socia- lista indirizzato mia abitazio- ne. Ti ringrazio come ti avrebbe ringraziato con viva cordialita la grande assem- blea della Costituente sociali- sta *. vicepresidente del Consiglio non nasconde dun- que di essere rimasto dispia- ciuto del carattere < privato » che o ha voluto dare al suo saluto. pesanti rilievi critici che la , domenica tramite i di- scorsi di r e di Colom- bo. ha mosso alle proclamate intenzioni di alternativa nonostante gli sforzi di ridi- m. gh. (»eg09 in ultima pagina) Respinto a Milano il ricorso del P.M. Confermato in appello: la propaganda anti-NATO non e reato Si conclude cosi, con una senlenza ispirala alle ga- ranzie costifuzionali, il ten- lativo di invalidare la pro- paganda anlimperialisla fra le giovani generazioni - . 31. a seconda Corte d'assise < d'appello (pixs . P. G. Cirebti. cane. . ha ' absolto oggi. dopo due ore di ; camera di consiglio e con la stessa moliwi/inne della prima ' scntenza — il fatto non costi- - tuisce reato — i sette giovani imputati di istigazione di mili- tari a disobbedire alle leggi per aver diffuso il 4 novembre 1965 dei volantini del Centro antimperialista milanese, alcu- ni dei quali rholti anche ai mi- litari. n essi. dopo aver e- spresso posizioni di critica chiaramente politiche in rela- - zione alia NATO, alia funzione degli eserciti e ai pericoli che la loro integrazione nella NATO comporta. si faceva appello per un'azione. anch'essa politica, intesa a rafforzare la lotta an- _ timperialisla. contro il militari- smo e contro la guerra ameri- - cana nel Vietnam e i metodi « criminali » con cui viene con- dotta. Al processo di primo grado / la Corte d'assise presieduta dal consigliere l . aveva as- solto tutti gli imputati < perche il fatto non costituisce reato*.;. accogliendo. gia allora. e tesi del collegio di difesa composto _'. dagli avvocati . . " Viviani. . Fortino, dal compagno sen. s e dal- . Basso. Contro tale senten- za aveva appellato il P. . .', Nel corso del nuovo dibatti- mento tutti i difensori hanno ribadito e rafforzato e tcsi gia sostenute, scalzando la fonda- . tezza dell'accusa sia sul terre- - no strettamente giuridico, in quanto non si precisava, fra , < quali leggi » i volan- '- tini avessero istigato a violare, - : sia su quello costituzionale. in - relazione ai diritti di liberta in genere, e al diritto che la Co- stituzione assicura a tutti di manifestare il proprio pensie- ro. non solo, ma di esercitare tutti i diritti civili — fra cui quello di fare o ricevere pro- paganda politica — dei quali il cittadino non e spogliato per il solo fatto di assolvere, duran- te un determinato periodo, agli obblighi militari. n particolare il sen. s aveva ricordato, fra . che Part 11 delta Costituzione afferma. anzi, an- che per i soldati, che lltalia ripudia la guerra come mezzo di offesa agli altri popoli o di - risoluzione delle controversie ' interna zionali. - Stamane ha preso la parote, infine. Ton. Basso, fl quale ha confutato ancora una volta con grande fermezza, le tesi del P. G. Gresti il quale aveva chiesto la condanna di cinque dei sette imputati. Non ci fu istigazione. ha detto Basso, perche non e'e stato incitamen- to diretto o immediato alia vi»>. ' lenza; perche. perfino. fl rego- lamento militare non pod esse- re contrario alia Costituzione ed esso riguarda, quanto afla -' (segue in ultimm pmgkm) .1- 4 *.x£lAi!k*t&%%* 1 E^.fl-1 4 £,^ l * V.^sia.iU^- :^U^v^-^^i«#^^l^V>:«ll»^fi^^^^ ^fe^^aa t *,i^m

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Quetidiane / sped. abb. postal* / . 50 Ann e XLII I / N. 292 / Martad i 1 novembr t 1966

DOMENICA 6 NOVEMBRE DIFFUSIONE STRAORDINARIA

L'c Unit a » dedtcher a domenic a I novembr * ampl e ipu l o a celebrazton e del 49 annlveriarl o dell * RIvoluzlon a

d'OHobre . Gil Ami d dell'Unll a *l Impegnln o per realizzar e una grand e dlffuslone .

VENERDI' 4 NOVEMBRE DIFFUSIONE INFRASETTIMANAL E

^406^ 1 mmmamm t , v

j ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O

Ogg i a San Siro e in TV (alle ore 14,25)

Rispondiam o alia sfid a

f E o fa, dopo gli i dei i e degli edili, a che fossimo alia vigili a di una

a nel e delle lotte . , la a dei s il o — con poche e

— delle e dei chimici e il e e sindacale in i i dell'alimentazione, nelle mi-

, nel cemento, nelle , il i senza sbocco della a degli . -

o e quella , anzi la -cono .

i metalmeccanici la a di l o non e avvenuta sulle posizioni tenute in a dagli . E' o che passi anche significativi sono stati compiuti sul a dei i sindacali e di ; e o che anche nelle e eco-nomiche qualche o c'6 stato. a le distanze in questi campi o a o i e la -tesa e di e pesantemente la dina-mica dei i aziendali e inaccettabile pe tutti i sindacati.

questo si e a la lotta e in qualche caso l'impazienza dei i ha anticipato le decisioni stesse dei sindacati, dando luogo a qualche episodio di cui la a si lamenta. a buone i pe ? La lotta di classe non e una delicata -citazione pe e di buona famiglia. Non lo e pe i i che o sulle o spalle il peso di i i e non deve o pe i , anche se pud e talvolta che chi a i colpi piu i non abbia le i a della .

a , e dei i e del tutto giustificata. La a e a da un anno, le e sono state e e e pe o volte. n questi mesi essi hanno o pe a

a . diniego degli i ad e e i (e tanto piu i e accet-

tabili quanto piu la situazione economica volge al meglio o agli anni ) assume e piu il e di una sfida che i i piu i del o vogliono e ai sindacati, a tutti i sindacati.

\ j E a questa a inconfutabile i alia « e > delle i non ha senso.

La e dei i in quest'ultimo anno di lotte, le decine di milioni di e di o e i i

i gia < acquisiti dagli. edili, dai i e da qualche a , o due cose:

1) gli i accettano la sfida e difendono il sin-dacato come il o insostituibile o di azione;

2) le lotte in o possono e concluse con successo ottenendo sostanziali e i passi avanti nella condizione a e , pu se e

! a quelli che o giusti e i in un paese anche in questo o com'fe il .

E* bene che il o non si faccia illusioni. La coscienza diffusa del o buon o e la convinzione di e i i nella fase conclusiva delle -tenze i spinge i i a e alia lotta uno slancio , un e piu acceso e

. anche se cio non deve e in nessun caso i alia spontaneita facendo pe cio stesso il gioco .

La a del dialogo e la sollecita soluzione delle e non pud e dunque che da un e

delle posizioni , dalla a definitiva a e impossibili condizionamenti alia politica

a aziendale, dal o che gli in-genti aumenti di a ottenuti negli ultimi anni

o la e , l'intensifica-zione del o e i licenziamenti non possono e

. e i dal capitale. , i non o e non vogliono -

e a cio che ad essi spetta. E il o atteggiamento < non cambia, sia che si i a a sia che si ' delle i statali, che, con l'evidente assenso del , si stanno allineando sempre piu' con la a quasi pentite del positivo passo innanzi compiuto Testate a in

a di i sindacali. >-- compito dei sindacati e uno solo, oggi: e

saldamente la testa delle masse e e con -mezza le lotte per e rapidamente a una conclu-sione positiva delle vertenze in corso. Ne hanno bisogno i lavoratori e ne ha bisogno il paese percbe nessun progresso reale dell'ordin e democratico e della stessa situazione economica potrebbe costruirsi a delu-sione dei lavoratori e sulla umfliazione dei loro sin-dacati.

Lucian o Lam*

CONFERENZA STAMPA DEI COMPAGNO LONGO Giovedi in TV(Vcanale) alle ore 21 a «Tribuna politica»

ORGANIZZATE L'ASCOLT O

a dopo o lo scandalo delle citta italiane .

messe a sacco con la complicity delle i dc

Un'inchiest a dei LLP P accus a i d c di Reggi o C

A S

I tre precedenti incontri hanno regi-strar due vittorie dell'URSS (a Mosca ed in Inghilterra) ed un pareggio a Roma — Riusciranno gli azzurri a vln* cere al quarto incontro ?

Nell a pagin a d i spor t i nostr i serviz i

^ g p w w^BB imf f f y ! t t ^ ^

Clamorosamente confermate le rivelazioni delT« Unita» - La commis-sione ministeriale denuncia la politica « assolutamente carente» degli amministratori, le costruzioni «irregolari e abusive», I'inosservanza della 167 - « l nuovi insediamenti non sono quartieri, ma edifici accata-stati I'uno contro I'altro senza alcuna logica» - Ultimatum del ministro: se non vengono approvati piano regolatore e regolamento edilizio non

verranno piu finanziate le opere pubbliche

r

E or a, ? A poche ore di distanza dal-

discorso di a Trieste. dtscorso in cui il segretano della DC cercava di scaccia-re dalla sua cprofonda men-le » (e da quella, soprattutto. forse meno profonda ma cer-to piu sensibile degli eleltori triestini) il «pensiero domi-nante > che cosi spesso. in questi giorni. in lui «ricor-re >, lanciandosi a questo fi-ne in una lode sperticata e sfacciata delle c virtii civi-che > degli amministratori lo-cali democristiani. agrigenti-ni e no. e* arrivata tempesti-va la notizia che i saccheg-giatori delle ciltd sono stati smaxcherati (come not da quexte tolonne da tempo tt&'-', lecitavamo)'anche nel prima importante centro urbanb «tuato al di dello Stretto:

Calabria. Domenica prossima aprird la campagna elettorale avenna: anche gli ammxnistra tori regnini saranno .associa-ti a quelli di Agrigento come esempio di < civiche virtu >?

Vogliamo dare un consiglio a che ai elaborare fervidi e incompo-sti brani oratorii per i suoi discorsi elettorali. metta ma-no alio statuto. secondo Vim-pegno preso dal sen. Gava in Senalo. e cominci a scacciare dalle fila i «soci J> agrigenti-ni che dalla relazionescelli non sono segnalati per

ti loro < senso di fedeltd, di coerenza e di iniziativa* (co-me ha delta a Trie-ste) ma per aver fatto seem-pio d'ogni legge e d'ogni re-golamento. e d'ogni giustizia c onestd nell'amministrazione della cosa pubblica. metta anche mano alio statuto. o a qualche cos'altra ancora, per indurre tutti gli amministra-tori dc di Agrigento a dare le dimissioni (seguendo Vesem-pio del socialista Lent'mi e del repubblicano D'Aragona) e per far comprendere ai Co-niglio e ai Carollo. con la benedizione dei Bonfialio e dei

che & venuto per loro tempo di cambiar aria. lm-

CO-' Trte'yi a detera.tdo uU Agri-gendo e a — gli imputati e i rei si assolvano . da se". magari facendo volare in arm qualche straccio.

Calabria, se sotto-linea Veslgenza di intervenire subito in tulte le altre cittd' dot's il disordine edilizio ed urbanistico. e la sfrenata spe-culazione che lo provoca. i arrivato — per merito preva-lente delle amministrazioni dc — al limite. sottolinea an-che Vesigenza che. comincian-do da Agrigento. si metta -mine alle connivenze e aUe omertd politiche che tutto cid hanno fino ad oggi reso pos-sibile.

L

METALLURGICI

Sette giorni e mezzo di scioperi

in novembre e a dei sindacati

A e la . hanno esaminato. con la parteci-pazione della , il program-ma delle ao'oni sindacali per U mese di novembre. Tale program-ma prevede, per la settimana dai 7 al 13. uno sciopero naziooaie di otto ore per la gtomata del 9 no-vembre ed otto ore di sciopero artkotat o da defloirsi in sede pro-Tindale; per la settimana dal 13 al 7$ novembre, uno sciopero na-ziooate di otto ore e 12 ore di sciopero attkolato; per la setti-mana dal 29 al 27 novembre. due scioperi oazknali di otto ore e otto ore dj sciopero articolato. Nel compiesso sono previste sette giomate e mezzo di scioperi nel mese.

e date degli scioperi naziona-11 relativi al periodo 14-27 novem-bre saranno comurocate successi-vamente. a . che ha con-teiflf c sol programma della pri -ma settimana. si e riservata di adottare successivamente le sue decisioni in ordine agli scioperi programmati dal 14 al 27 novenv bre. e tr e organirzarioni si in-contreranno il 3 novembre per deddere l'aziooe nelle aziende a partedpazione statale.

a FT e la . neU'adotta r e rattual e programma di sciope-r i per la ripresa dolla lotta con-trattuale . hanno verificato e riba-dito la loro piena concordanza sugli obiettivl irrinunciabil i delJa piattarorm a nvendicativa sia per quanto riguarda i diritt i contrat-tuali e sindacali sia per quanto riguard a i miglioramenti econo-mic) e normaUvi. Con tale rarfor -zata unita di mtenti. esse si impe gnano — afferma il comunicato comune — a non mterrorapere r azione sindacale prima di aver ottenuto direttamente dalla con-tropart e aflidamenti concreti sul-la possibilita di superamento del-le piu serie divergenze che sono state alTorigine a rottur a del-le trattative e con la Confindustria. affldaiaanti doe che per la loro natura aiano idoaei a garantir e

t peaittva (kftilliv a

sione della vertenza. a responsa-bilit a di tale e sara affidata agli organi esecutivi na-zionali della e delta

previo confronto dei ri5pettiv i punti di vista.

a vertenza e entrata nel suo secondo anno di vita: un perio-(segue in ultima pagina)

Nelle Ferrevie scioper o i l ,

9-10 novembr e o died mesi di mfruttuose

trattativ e i sindacati dd ferro-vieri sono stati costretti a pro-clamare un primo sciopero di 24 ore del personate di macchina e viaggiante (40 rrril a lavoratori) .

o sciopero sara attuato fra il 9 e il 16 novembre. Al cen-tr a dello scontro coo rAmmi-nistrazione ferroviari a e il go-verno e la modinca della nor-mativa sull'orari o di lavoro: la posizkme deUe FS. . e negativamente arroccata nella di-fesa di sistemi che prohmgano eccesshramente Fimpegno lavora-tivo del personale. o i sindacati che le FS continuano «a negare raccoglimento di ri-chieste che mirano a rendere piu umani i turn i di lavoro di un personale altamente spectaliz-zato onde assicurare un efficace svolgimento del servizjo che ri-chiede in primo luogo una piena e continuata efTicacia fisica e psichica*. tr e sindacati con-cludono invitando i c massimi respoosabili politi d e aziendali > ad intervenir e per evftare rine-vitabOe disagio dello sdopero. GU erari o ytopen^ai

l nostro corrispondente O . 31.

a C e ancora in balia del < caso Agrigento ^ e gia deve subire un altr o processo sotto 1'accusa di aver rovinato -gio Calabria, di avervi portato l'arbitri o piu sfrenato, di aver nermesso una attivit a edilizia incontrollat a che, in mano al-ia speculazione, ha divorato aree verdi di « cnonne valore paesistico » e che ha fatto dei nuovi insediamenti una massa inform e di «edifici accatasta-ti o contro o senza al-cuna logica e senza alcuna \i sione unitari a ».

E' stato il nostro giornale a far luce sulle mostruosita del lo sviluppo urbanistico nella citt a dello Stretto. a oggi le rivelazioni dell'l/nil d hanno il sigillo autorevolissimo di una. corrtjr-'ssicr. ; ' . i ziont ri del ministr o vdei - -vori Pubblici e del r^rdvvedi -torato regionale alle Opere pubbliche che ha lavorato ad una inchiesta e l'ha resa oggi di pubblico - dominio. rap-porto delta commissione e gia nelle mani del sindaco dc ({'ul -timo di una serie che gover-na o Calabria da decen-ni) , del prefetto, del provve-ditorat o alle opere pubbliche. del Genio Civile. ministr o

i e intervenuto con un un ultimatu m sulla giunta di centro sinistra: se non vengo-no approvati il regolamento edilizio comunale e il piano regolatore generale, se non vengono rispeltate «rigoro-samente» le norme urbani-stiche vigenti. il ministero si vedra costretto a rifiutar e i finanziamenti alle opere pub-bliche nel territori o comunale.

a ecco il testo del rappor-to della commissione di in-chiesta e della lettera del mi-nistr o :

Le mdagln l effetiuat e dall a commission e incaricat a di accer -tar e I'enlit a e le caus e dell e in -frazlon i riguardant l le costru -zion i irreoolar l e abusiv e In Reggi o Calabri a hann o messo in luc e che lo svilupp o urban o e la attivit a costruttiv a nel terri -tori o comunal e sono stat i rea-lizzat i e si realizzan o nel mas-si mo disordine , causat o dall a inadeguatezz a dell a strumenta -zion e urbanljtic a e dell e rego -lamentazion e edilizi a vlgente . II pian o regolator e in vigor e e, in -fatti , ancor a quell o compilat o do-po II disastros o terremot o del 1*H; le successiv e variant i ap-provat e con RR.DD. 2.1-2-919: 14-10-1920; 17-3-1921; 26^-1928: 13-5-1929 e con DPR 27-12-1963 e 5-7-1964 prevedon o intervent i di scars o riliev o tendent i ali a r i -soluzion e di problem i piu a ca-ratter e edilizi o che urbanistic o vero e propri a *

c 11 regolamento edilizio appro-vato rS-10-1912. appepa sufQden-te a disciplinare i costrut-tiva nel periodo in cui venne ema-nato. risult a gia da moltissimi anni madeguato e. pressocche. ini-doneo ad assicurare una effet-tiva e valida disciplina orbanisti-co-edilizia delta citta: mancano m esso. in linea generale. prescri-ziorr i relative alle dimensiord del le costruziflni e la maggior par-te deUe sue norme appare supe-rata dalle nuove tecniche edili-zie affermatesi successivamente alia sua emanazione.

regolamento di igiene ap-provato il 9-12-1939. contiene. in-vece, varie norme edilizie. per cui. m pratica. a edilizia comunale risult a maggiormente disciplinata da detto regolamento anziche da quello edilizia

c a quanto sopra. pud dedursi rinadeguaterza della strumenta-zione urbanistica e della regola-mentazione edilizia vigente tn co-desto Comune: inadeguatezza che non pud ritenersi colmata dalle prescrizioni della legge 25-11-1962 n. . recante norme suiredili-ria in zone sismtche. poiche det-ta disciplina legislativa tende. co m'e noto. esclusivamente a tute-lare la pubblica e privata incolu-mita e non pud considerarsi sosti-tutiv a di quella urbanistica.

« La rn*rtA» cartm a di disci -plin a urfcmliHc a nan stat a r r spansaMhna^l v awcrllt a , ca-

>9fifinRjff e eall a afiHMnt -

Mentr e la DC dd att o a Nenn i dell a sua «onestd »

Scialbi echi alia «Costituente»

Enxo Uciri a (tegue in ultima pmgina)

Frsn z De Bias e

Be Biase si dimette da

capogabinetto Confermat a la giistezz a iell e posizion i sostenut e dairUnrt i itop t Ymmmumn per falso e tnrf f a

ie l diretttr e generat e M e Spettacol e

- Franz e Biase, incruninato per truff a e falso -stratur a romana per lo c scan-dalo delle sowenziord aUe epere Uncbe>. & stato costretto a di-inettersi dalle funzkni di capo di gabinetto del ' ministero dello SpettacoJo. a notizia e stata da-ta ieri sera da un comunicato ministeriale. nel quale si afferma che il ministro Achill e Corona ha accettato le dimissioni. esprimen-do < apprezzamento sulla motiva-zione e sull'opera svolta nd tr e ami dell'iocarico >. - Oltr e che capo di gabinetto del

ministro. Franz e Biase e di-rettor e generale dello spettacok) ed in questa veste e stato incri -minato. insieme con -J predeces-sore. Nicola e Pirro . con alti funzionari e con a gent i teatrali per concorso nella truff a degli impresari iiric i ai dami dello stato. Una truff a che sostanzial-mente si concreta in questo: il mxiistero ha concesso sowentio-ni per centinaia di mQioni ad impresari teatrali che non ne avevano diritto .

problema dd rapport i fra o Stato e il teatro e uno dei pu gravi fra i tanti esistent m»-todi di gestione dei fondi risen ati alle sowenzioni sono da anni cri-ticati aspramente.

ET questo il problema di fondo per cui prima ancora che lo scandalo scoppiasse. ave-va chiesto le dimissioni del dot-tor e Biase. Oggi fl direttor e ge-nerale dello spettacolo ha mo-tivate cosl le propri e dirmssio-oi: «Onde evitare qualsiasi inv pUeazioiw. politica aulla inchie-

sta giudiziari a in corso >. ET in fondo cid che il nostro gior-nale aveva scritto: e Biase non poteva conservare lincarico di capo di gabinetto per un duplice motivo: perche. apounto. la ma-gistratur a fosse piu libera di agi-re: e percbe anche U ministr o non fosse piu soggetto alTaifluen-za di un alto burocrate incrimi -nato per gra\i reati. ET sempre per questo che eravamo stati noi i prim i — e finora gli unici — a kidtcare nel cumuJo di funzioni afBdate a e Bia<e una deUe piu gravi storture nella vita del mi-nistero propri o perche si affldava il ruo!o di principale consigliere del ministro a un funzionario che per 20 ami e stato strumento del-la politica piu cieca e persecuto-ria nei confront i del cinema e del teatro itabani.

Ali a linea dell'Unif d hanno fatto contrasto gli altr i giomali. schierati a difesa di e Biase. Primo fra tutt i PArcnti.' . che ha pubblicato elogi incondizio-nati del direttor e generale. An-cora piu criticabil i gli autori di una raccolta di flrme di note persone del mondo dello spet-tacolo che nulla hanno a che vedere con le accuse rivoJte a

e Biase. primo passo. con le dimis-

sioni da capo di gabinetto. il dott. e Biase lo ha compiuto. Ora

tocca a] ministr o di fame un al-tro , sospendendok) nelle more del giudizio anche dalla funzione di direttor e generale; propri o per-ch* fl giudizio della magistratura pons essere fl piu obiettivo.flptt

Imbarazzo negli stessi ambienti favorevoli alia unificazione per il con-tenuto deludente della assemblea dell'EUR - In discussione la direzione deH'« Avanti!» e le pre-sidenze dei gruppi par-

lamentari

Con dclusione e irritazion c sono stati accolti dai dirigen-ti del i commenti alia « Costituente » e gli echi tutt o sommato assai scialbi che la « colossale » manifesta-zione ha avuto sulla stampa di ieri : parecchi osservatori politic i hanno infatt i colto 11 carattere puramente celebra-tiv o e comiziesco della « gran-de riunion e al cliiuso >. la sua frettolosita , l'assenza di un di-battit o aperto alia partecipa-zione della base, tutt i dati che se non altr o smentiscono le asserzioni in merit o alia < de-mocraticita» esemplare del nuovo partito . Quanto poi alia cosiddetta < alternativa > che i l dovrebbe rappre-sentare nei confronti della

, a nessuno e sfuggito che nella sua maggioranza il par-tit o unificat o ha mostrato di guardare ad essa soltanto in termin i di sottogoverno, di un maggior numero di « posti » da reelamare nei comuni, ne-gli enti, neU'amministrazionc statale.

Esplicit o a questo proposi-to l'intervent o di Tanassi, che VAvvenire d'ltalia a perilevar e che il problema della alternativ a e qualche cosa di piu serio, e che se « la novi-ta nel le risposte alle esigen-ze del Paese » sara prevalen-temente del tip o di quella da-ta dal cosegretario del nuovo partit o * difficilmcnt e ci sa-ranno novita sostanziali >. Se-condo il giornale cattolico, inoltre , i socialisti-socialde-mocratici n o n do\Tebbero avcrsi a male delle «inquic-tudin i > che e ha messo in movimento e non te-merl e come « scavalcamenti » (e trasparente l'allusione a certe polemiche contro la si-nistr a cattolica), giacche 1'lm-pressione di chi e < onesta-mente inquieto e che il futu -re contenga piu incognite di quante non supponga la spe-ranza del PS e del uni-ficati». ,-

Proseguono intant o le ceri-monie ufficiali . i una fol-ta delegazione dei partecipan-t i alia < Costituente > e stata ricevuta in visita di « omag-g io» (come si esprimono le note ufficiose, con Tevidente intenzione di collocare l 'awe-nimento un po' incomodo nel quadro del cerimoniale tradi -zionale) dal Presidente della

. a part e sua Ton. Nenni ha risposto al tele-gramma di congralulazioni in-viatogli a casa da , sen-za pero mascherare una pun-ta di dispetto: < o letto solo questa mattin a tuo cordiale saluto alia Costituente socia-lista indirizzat o mia abitazio-ne. Ti ringrazi o come ti avrebbe ringraziat o con viva cordialit a la grande assem-blea della Costituente sociali-sta * . vicepresidente del Consiglio non nasconde dun-que di essere rimasto dispia-ciuto del carattere < privat o » che o ha voluto dare al suo saluto.

pesanti riliev i critic i che la , domenica tramit e i di-scorsi di r e di Colom-bo. ha mosso alle proclamate intenzioni di alternativ a — nonostante gli sforzi di ridi-

m. gh. (»eg09 in ultima pagina)

Respinto a Milano

il ricorso del P.M.

Confermato in appello: la propaganda anti-NATO non e reato

Si conclude cosi, con una senlenza ispirala alle ga-ranzie costifuzionali, il ten-lativo di invalidare la pro-paganda anlimperialisla fra

le giovani generazioni -

. 31. a seconda Corte d'assise <

d'appello (pixs . P. G. Cirebti . cane. . ha ' absolto oggi. dopo due ore di ;

camera di consiglio e con la stessa moliwi/inn e della prim a ' scntenza — il fatto non costi- -tuisce reato — i sette giovani imputat i di istigazione di mili -tar i a disobbedire alle leggi per aver diffuso il 4 novembre 1965 dei volantini del Centro antimperialist a milanese, alcu-ni dei quali rholt i anche ai mi-litari . n essi. dopo aver e-spresso posizioni di critic a chiaramente politiche in rela- -zione alia NATO, alia funzione degli eserciti e ai pericoli che la loro integrazione nella NATO comporta. si faceva appello per un'azione. anch'essa politica, intesa a rafforzar e la lotta an- _ timperialisla . contro il militari -smo e contro la guerra ameri- -cana nel Vietnam e i metodi « criminal i » con cui viene con-dotta.

Al processo di prim o grado / la Corte d'assise presieduta dal consigliere l . aveva as-solto tutt i gli imputat i < perche il fatto non costituisce reato*. ; . accogliendo. gia allora. e tesi del collegio di difesa composto _'. dagli avvocati . . " Viviani . . Fortino ,dal compagno sen. s e dal-

. Basso. Contro tale senten-za aveva appellato il P. . .',

Nel corso del nuovo dibatti -mento tutt i i difensori hanno ribadit o e rafforzat o e tcsi gia sostenute, scalzando la fonda- . tezza dell'accusa sia sul terre- -no strettamente giuridico , in quanto non si precisava, fr a

, < quali leggi» i volan- '-tin i avessero istigato a violare, - : sia su quello costituzionale. in -relazione ai diritt i di libert a in genere, e al diritt o che la Co-stituzione assicura a tutt i di manifestare il propri o pensie-ro. non solo, ma di esercitare tutt i i diritt i civil i — fr a cui quello di fare o ricevere pro-paganda politica — dei quali il cittadin o non e spogliato per il solo fatto di assolvere, duran-te un determinato periodo, agli obblighi militari . n particolar e il sen. s aveva ricordato, fr a . che Part 11 delta Costituzione afferma. anzi, an-che per i soldati, che l l ta l i a ripudia la guerra come mezzo di offesa agli altr i popoli o di -risoluzione delle controversie ' interna zionali. - Stamane ha preso la parote, infine. Ton. Basso, fl quale ha confutato ancora una volta con grande fermezza, le tesi del P. G. Gresti il quale aveva chiesto la condanna di cinque dei sette imputati . Non ci fu istigazione. ha detto Basso, perche non e'e stato incitamen-to dirett o o immediato alia vi»>. ' lenza; perche. perfino. fl rego-lamento militar e non pod esse-r e contrari o alia Costituzione ed esso riguarda , quanto afla -'

(segue in ultimm pmgkm) .1-

4 *.x£lAi!k*t&%%* 1 E^. f l -1 4 £ ,^ l* V.^sia.iU^- :^U^v^-^^i«#^^l^V>:«ll»^fi^^^ ^ ^fe^^aa t *,i^m

Page 2: Un'inchiesta de i LLP P I cere al quarto incontro ? accus a i d c d i …dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Partiti/Cartella PSI... · 2016-03-01 · e continuata efTicacia fisica

PAG. 12 / taft i ne t m o n a o l ' U n i t d / i 1 e 1966

rassegna internazionale

Primo bilancio

del viaggio in Asia e Johnson e nclla

a del sud, ullima lappa del suo lungo o alia « a polilica dcll'Asia. e die le accoglicnze a Seul siuuo stale auai . Lo agenzie di i tampa o di centinaia di migliaia di e d ie faceva-no ala al passaggio del o

. La cosa e -bile. La a del end e in cf-fetli un paeso ncl quale vige un e di o e e da lungo tempo ogni niiinifesla-ziono di opposizione vicne -

a con tuil i i mezzi. Si spie-ga, coal, andie il fnilo die il

e o sia stato l'unico a e un linguaggio

o ad o hcllicisinn pe quanlo a il Vietnam.

o lino all'iillinio , egli ha dctto in soslauzu, pe

e la minaccia -tata dal Vietnam. e

o devo ave molto up-o questo linguaggio, die

o e al suo, tanlo piii d ie uegli i paesi visilati mm solo i -nanti non lianno o negli slessi i ma i numc-

i di i liatiuo fatlo o a Johnson il peso ilella

oililit a die a la sua po-lilica . A a , in -lesia, lappa iiniiifdiuliimciit c

, la polizia non ha esitato a e sulla folia: un giovanc ucciso e tlecino di ft;-

i lianno costiluito il o liilancio dello poche o pa.ssuto nel pacsc dal e degli Stati Uuiti.

No lo o tappo o state fel id. n Tailandia Johnson ha potuto e do visit l'am-piezza delle o pnlizicschc adottate dal govenio pe -

e (il l o ogni innnife-stazione, il d io devo i da-to modo di o i sen-timenli i di una e della popolazione. A , 6ede della a a dei setle, il govenio non e e

o a e d ie muni-festazinni ci o o d ie gli echi o fino alia -sidenzn del e degli Stati Uniti . n , a

, la doctimcnlazioiio foto-a a in , e

pubblicata audio da alcuni -nali italiani, ha foniito una tc-stimonianza a della

a e della deeisione delta loll a ingaggiala da Colli i di giovani o la polilica di sostegno alia e ncl Vietnam a dal govenio.

Le nolizie delle e di Johnson souo giunle in Ame-

a o non lianno o -huito a e la e

a del . Tanto pin die nello slesso e molli i i pub-hlicavano nolizie e al ea-lo o della influenza ame-

a o Topinione puhbli-ca di i paesi . Quale peso o i fatti nel o della a con-sullazione e uegli Sta-ti Uuiti? ( i sono as-sai i audie so la tenilenza

e e quel la die -ile tin notevole calo del o degli elelti johnsoniani. Lo hi

, ad ogni modo, a poeo pin di una seltimana. il momenlo cio d ie e del

n asiatieo del e e il o politico del viag-gio stesso. o niente af-falto entusiasmatite. a di liill o souo e svanile lo e e di pace -nunciate alia a di -nila eil e a la soslanza dello e e dal

o d : piu soldali, pin niezzi pe la -

. dio vuol , in , d ie le e di e una

a , e eon n o in questi tiltim i

tempi, sono cadule o slanno ca-dendo. La , del -sto, e nel falto d ie a dei

i del . si e falla pin inlensa o in questi ul-limi , a e ilal mo-menlo in eiii il solilo -

, di o da Saigon, -clamava die tillt o andava ncl

e dei modi. So, diinquc, lo scopo del

viaggio di Johnson a quello di o gli i d ie Washington ha molli amiei in Asia, a eonli fatti e vetiulo fuo-i il . se o a

cio Johnson pctisava di c in a con qtialcosa d ie gli e di fa -

e la possibility della -zione di una pax amvricnna nel Vietnam, non si vede o come il o degli Stati Uniti pnssa e di convin-ce e i suoi .

a. j .

Nell a lott a contr o I'aggressor e USA

I success i dei vietnamit i

Dop o I'att o d i pirateri a d i Accr a

A A : «Via gli yankee

dall9Africa » I ministri degli Esteri della OUA inviano una com-missione nelle capital! del Ghana e della Guinea

Messaggio di Boumedienne a Sekou Toure

S . 31. i degli i della

e pe l'Unita -cana, i oggi nella capitale etiopica pe e la eon-

a al e die a ini-zio il 5 . hanno -tato. a della o agenda. la e questione sollevata dal-l'atto di a del e

e al e nel Ghana, die come e noto ha o e

o i — -doli a e o sul quale viaggiavano — i o

i della delegazione della Guinea alia OUA, e quindici stu-dent! guineani i in . 1 i degli i della OUA hanno deciso di e ad a e a y una missione com-posta da dclegati della Tanzania. della a e della a .

Questa commissione, che -a « appena possibile » a -

i anche a , come si

, dichiara

Gus , ha isolato gli Stati Uniti

NEW . 31 banchetto annuale del -

nale del C o Worker. che viene o pe la -colti di fondi. ha o ien 1?00

. U o a ie del . Gus l o da un viaggio nei paesi socialisti e a occidentale. ha -nunciato un o sotiolinean-do che nel o delle sue visite in molti i egli ha oonstatato lisolamento nel quale si sono cacciati gli Stati Uniti come con-seguenza della o pohtica di aggTesskme nell'Asia -tale, Gus l ha o che gli i debbono e la

a o il Vietnam ed ha aggiunto che la lotta che i del popok) o conducono

o eo la e -

l e a 1'attenzione e a «v stegno e p-ibblica moodiale. n o del A ha poi o del suo viaggio

S e nei i socialisti. o di e stato -

temente o -me o di costnizione in -90, dal . dai-k> sviluppo delle capaciita -tive.

convenuti hanno accolto ca-e la a del solda-

to s a che. con i due . e stato condannato w ave di e a

* o fl popolo viet-

e detto. e in caso o il o di a si

e o di . e all'invio del-

la commissione. si o o a in e il

o della . o i a i canali diplomatici, e

e d'Etiopia. che ha in-viato fin da i nella capitale del Ghana il suo o della giustizia Alamo Tadese. -sidente o e ha fatto e un messaggio di

a al e della Guinea Sekou .

e d'Etiopia e -nalmente intenenuto alia -ne dei i degli , -nunciando un invito o del Ghana e della Guinea, e

o i o i in spi-o di . EgU ha anche

sollecitato 1'effettiva cessazione e al voto della Assem-

blea dell'ONU) del mandato dei i i a del

Sudovcst. e la caduta del e schiavL^ta di . mini-

o degli i del , Osman . ha deflnito o tii -

a del e ghanese c un o alia OUA >; il o

degli i del Conga -le. Ganao. ha denunciato la -sponsabilita degli !

i nel o del e di . Si e an-

che che il o degli i o a ha fatto -

e un messaggio al -o e dell'ONU e in-

a o il o di .

A y si e a oggi una imponente manifestazione di -testa. che e passata dinanzi alia am>>asciata USA con slogans qua-le «Via gli yankees .

i a 1'Ufficio o del o o aveva de-

nunciato in un comunicato le a e nell'atto

di a di . . o sul quale viagg:avano gli

i a alia com-pagnia USA e il suo comandante non si a evi-dentemente opposto con sufticien-te a al a di 19 dei suoi . a -te il e di a e

e sostenuto da Wash-ington. anche nella a di

e e del -dente h pe . Cio ha o al -mento dei i della Guinea con gli Stati Uniti. che o ab-bastanza buoni aU'epoca della

a di y con la -cia. otto anni o sono.

a i dclegati della Guinea al-A i ad a si -

va. e il o degli i Lanzana, anche e

e Abdoullaye . gia alto o ad a con

o di o del Ghana. due nuovi Stati indipendenti

, Lesotho e , sono stati ammessi a fa e della OUA, che t a

o e .

esaltat i da Ho Ci Min

II presidente della RDV in una intervista a D'Astier de la Vigerie ha dichiarato che per gli americani il ritiro delle truppe sarebbe la

sola «soluzione onorevole»

. 31. < popolo vietnamita si 6

levato unanime in difesa della a esso e deciso a combat-

e fino a quando il nemico a sconfitto a qualunque co-

sto. Gli Stati Uniti possono -e una soluzione e

al conflitto o le o . o i di -

noi ed i Cinque i del -te Nazionale di ,

o le i tesi degli i di a del 1(J54, costituiscono la sola base giusta pe la soluzione del -blema vietnamita >. Questo ha

o il e della a a Viet-

namita, o Ci . in una in-a concessa a Emmanuel

d'Astie de la . -e della a e

nement, il cui testo e stato -smesso oggi dall'agenzia di no-lizi e vietnamita, e o dalle agenzie di stampa occidentali. Nella stessa a o Ci

n ha o che. se a , il o di i

a appello « alle centinaia di migliaia di i -nenti a paesi socialisti ». che si sono i di e al fianco del popolo vietnamita.

o Ci n ha , nelle sue e ,

i i sia sulle e subite dagli ame-

, sia sulla a del popolo vietnamita -sione. Egli ha detto che. nono-stante i i -

i inviati nel Vietnam, le e e hanno subito

e sconfitte dall 'autunno 1965 alia a 1906 , insieme ai i e ai col-

. 114.000 uomini. e o o l'inizia-tiva. cosiddetto o di Saigon — egli ha detto — non ha d nemmeno nelle cit-ta, e il e Nazionale di e si manifesta

e piu come il solo -e del popolo sud-

vietnamita. Gli i — ha detto o

Ci n — hanno gia o 1.350 i sul d (questo

a o al momento del -scio . Oggi gli

i abbattuti sono saliti a 1.521). i dell'ag-

, il popolo vietnamita ha o mobilitandosi sia sul piano sia su quello economico: la e di -so nel 1965 ha continuato ad

. anche nelle zone piu intensamente :

a locale e stata svi-; comunicazioni e -

i continuano a : i i sono i stabili:

e milioni di bambini conti-nuano a e le scuole. ceulomila studenti o

a e scuole -nal!. Ci6 a — ha sotto-lineato o Ci n — con quan-to e il o popolo ama il o paese, e in quale mi-

a esso e o a scon- il nemico. a qualunque

costo. L'agenzia a Asso-

ciated a o canto che gli i -cani, nella o offensiva

. si o in e i difficolta. -

mente e dal e incendio a o della -

i Oriskany. Le e a i piloti — e - in un dispaccio da Washington — aumentano sia e vengono effettuate a piu i che nel passato. sia e la

a vietnamita si e ul-e . < Un

ufficiale ha detto —l'agenzia — che l'intensita del fuoco o e a

a lo o autunno e lo -so maggio. a maggio. essa e

a >. Nelle ultime 24 . gli i

i hanno attuato sul d 51 i di cui al-

cune o g e Thanh . Nel Sud. i 2 han

no nuovamente o la zona degli altipiani . dove i i del FNL hanno mal o e compagnie della a divisio-ne USA.

a i si e che la V ha o pe la vio-

e delle sue acque -, il 27 e 28 . da

e di unita della settima (lotta . La violazione e avvenuta nella zona di Vinh Linh. a di Quang , ed e stata segnita dal -damento di locality della zona

. Gli i hanno oggi che un bat taglione di s USA e sta-to o nei i i a sud della zona . come o alle e im-

e da quasi o mesi nella « e a >.

Questo nuovo o dj < ma- viene congelato con la

e di un piano pela e di un o e -

o e lungo il 17. -lelo. Questo piano viene -cialmente giustilicato con la necessita di e «infil -

i » dal , ma -be in a e come linea di a di una offensiva

e o il . Nelle e settimane e divisio-

ni di « s » o state e o il 17. -

lo, ed a si sa che sono in o di a costnizione due

piste metalliche pe o e il decollo di i pesanti. e piste e pe un ingente

o di .

La a USA sta del o ponendo le e pe

azioni offensive i con-o il , o che

i d vietnamiti si o di i pe e -

i non solo da « e > nel Sud o la fascia

. ma a pe « i » in Thailandia.

Fort e denunci a dell a Pravd a

Potentiate le basiUSA

in Thailandia Gli americani stanno trasformando il Sud-est asia-tieo in una enorme piazza d'armi in vista di una estensione del conflitto vietnamita - Un articolo della Pravda sui rapporti fra individuo e societa

l nostro corrispondente . 31.

Non si pud piu , nel Vietnam, di « a locale »: la « a > pubblica questa mat-tina un lungo o nel quale

y v elenca fatti e<l episodi inconfutabili e -venienti da fonti ) dai quali a con a chia-

a che gli Stati Uniti stanno o nuovi passi sulla via

dell'« esclation >. Ecco i fatti. 1) : una nuova

e base a 6 quasi , e pe il suo allestimento

gli USA hanno gia impegnato al-cuni j di . j in-vestimenti o dopo le

e del thailan-dese con Johnson. La base a

Clamoros o rapport o american o

Per 46 europe i su cento Johnso n attent a alia pace

In visita a Seul

Bellicos i impegn i

di Johnso n in Corea

SEUL, 31. e Johnson e giun-

to oggi a Seul, festosamente accolto dal fantoccio k Ciung Li , il cui e assicu-

, i anni dopo la con-clusione della , la con-tinuita della divisionc della Co-

a e dell'occupazionedella sua e , ad

a di cinquantamila soldati .

Johnson e k hanno o la a insieme sulla piazza del municipio di Seul. o ha elogiato il secondo come un * o della lotta o il comunismo » ed ha o che il e sud a no < svolge un niolo e e vitale nella comunita del -fico >. Johnson ha detto anche che gli Stati Uniti sono i ad e nuovamente con le i pe e la conti-nuitii del o < o ? politico nel sud. k ha o o di es-

e «deciso a e a e la lotta o 1'ag-

e comunista > e indi-cando nel o contingente di i o pe il Vietnam una a del suo at-taccamento alia causa dell'im-

.

Germania Ovest

200 postor i protestant i

contr o la guerr a nel

Vietna m . 31.

e duecento i -ti hanno o oggi ad una a di a silenzio-«a o e -cana al Vietnam. Uno dei -telli < Chitinque appog-gia la a nel Vietnam -disce il Van.^elo >.

Alcuni paston indossavano il colletto bianco e la tonaca che gli eccelsiastici i met-tono soltanto e il -zio . i sono sta-te consegnate al o di

n e alle ambasciate -cana e sovietica, pe e una a di pace.

II sen. Morto n chie -

de un «vertice » con

gl i atlantic i per ar-

ginar e la cris i dell a

alleanz a

. 31. n una a stampa

tenuta oggi a Washington, il e o n

n ha o che la politica asiatica del e Johnson ha o il o degli Stati Uniti in a ad un declino senza ! e ha chiesto la convocazione di una a al e a gli Stati Uniti e gli atlantici

a di gennaio, pe e una i a dell 'alleanza.

n ha o noti i -tati di un sondaggio da lui -mosso in . n -tana il mondo dalla pace >.

o e Olanda. dai quali -sulta che 46 e su cento

o che la politica di Johnson, e in e lo

o nel Vietnam. * allon-tanano il mondo dalla pace >. L'85 pe cento degli -lati ha detto che la leadership

a a piu e sotto y e sotto lo stesso Eise-; solo due su cento con-o « piu e > l'Ame-

a di Johnson.

€ Non bisogna e tem-! po — ha detto n — pe

e quello che e oggi un o e e e do

mani un . E' evidente che 1'antipatia degli i pela politica a sta -tando ad una a delle no-

e alleanze >. -e tale tendenza n ha

o il « e > -. e ha an-

che o che i -ni o nelle elezioni dell'8 e i o seg-gi i nel 1964.

L*n o attacco a Johnson e stato mosso, da posizioni di-

. dall 'ex e Eise-. Costui ha accusato in

a il e in a di non ave impegnato

nel Vietnam e sufficienti e lo ha nuovamente imi tato a

e c tutta la potenza a > (con questa e-, Eisenhowe si e

o in passato alle i atomiche) pe e la -a al piu o ed e

i al l ' intemo degU Stati Uniti .

di U Tapao a a , da sola, ben 500 milioni di . n tulto il paese sono disseminnti

i di o pe agou-ti da e nel Vietnam, nel Laos e in Camhogia (val la pena di e che, ,

t ha detto. dai banchi del Senato : «Voglio sa-

e che cosa sta accadendo. a la Thailandia il secoiuio

Vietnam?). 2) LAOS: qui e va

avanti nel piu assoluto . Si sa peio con a che mi-gliaia di specialisti i sono nel paese. in violazione de-gli i del 19G2. L'obiettivo degli Stati Uniti e di e il Laos pe o in una base di attacco o il Viet-nam. , o

. minacce continue sono i metodi seguiti da Wa-

shington pe e col -e il paese.

3) n tutte le zone occupate dagli , sono i de-posit! di . e -che. magazzini. impianti i e civili , ecc. Vi sono i con piste lunghe fino a 3 chilo-

, i o i quali gli Stati Uniti possono gia -e — via e — un o di

fiOO mila uomini. A che e e a Chi e destinato a e tutto questo? La a — dice la t a » — e non le « e di pace » della a di e e oggi alia base della politica

a in Asia. Tutto dimo-a che gli Stati Uniti vogliono

e in a una gigante-sca piazza i pe e poi nel continente asiatieo.

e la « a > pubblica oggi un o del . G!e-

, filosofo noto anche in , su uno dei i piu

appassionanti dell'attuale dibatti-to : il o a indi-viduo e societa. Come in -denti occasioni. o della « a » vuol e una o sta — sul , questa volta, della a — alle piu i tesi cinesi.

n a innanzitut-to la a della concezione

a o di e alle e individualistiche e a quel-

le fasciste e . e e — che all'inizio. e le lotte

o le societa feudali. hanno avuto o un momento positivo e una funzione e — osgi,

a dei monopoli. dell'indu-a . dei i oc-

culti e della massificazione delle coscienze. sono i in . Le alt . quelle basate sulla ne-gazione dei i dell'individuo. hanno o — col nazi-mo — immensi dnnni al'/umanita.

e due tendenze hanno in co mune un concetto ba^e: che cioe individuo e societa o due

c e inconciliabili. Le e individualistiche ten-tano di e il conflitto e^i-gendo pe l'individuo una a senza i nei i della societa: le e — a — postulano e dell'indi-viduo da e dello Stato. Vi sono alcuni — dice a questo punto

n — che vedono con a lo sviluppo della -

nalita dell'uomo. il i di talenti. e sognano il livella-mento della a e chia-mano tutto cio c comunhmo >.

i di qiiesta a si pos -ono e nella Cina di 02gi. ove vengono e !e i

e e i monumenti dei pas-sato. viene umiliata la dicnita umana. calpestata la a di

.

e o avanti la o linea. i i cinesi — eon-tinua o — o an-che che S e i diventata una societa . Gli aumenti doi . il e della po-polazione. , pe qtie*!i

. fatti -. a e la p'i

a a alTaumento del e e non eianifi-ca. di fatto. e a la !o'ta de: i pe il «o. cialismo. clie vuol e appun'.o nnche o delle con-dizio i di vita, aum^nto e sv:-i:.ppo de"a a de'.!':;omo?

Questa la po'emica con o ch:no: ma i i e e pin

e o e quella finale, dodicata al giu'to -

o che deve e stabil.to a l'uomo e la societa. Si a

di e da'!a constatazione. dice Taut . che i due i sono conciliabili anche so a essj possono e , e s'.i j dell'uomo non coin-cidono . meccanicamente. con qjolli de1. co'.lettivo. Se c

. d.inque. che ?o!o o !a societa o puo e

a e o o anche che non so!o non va mai sofTo-C3ta la a dell'uomo. ma che e«sa va anzi aiuiata e svi-luppata. « La tendenza a -

e oxni passo dell'iiomo non ha nulla in comune col colletti-vismo. giacche l'uomo. nel so-cialismo, non e una semp'.ice vite del meccanismo sociale. ma il

e di una societa nuova. E quella comunista e una societa in cui il o sviluppo della

a e )a condizione pela a della societA >.

Adrian o Guerr a

CONTINUAZIONI DALLA PRIMA Reggi o Calabri a strazlon l comunal i succedules l nel -I'ultlm o dopoguerra . Codest o Co-mun e rlsullo , In parte , Inclus o nel prim o elenc o del Comun l obbllga -11 al i a formazlon e del pian o re -golator e approvat o con D. I. 11-5-1954 n. 391. In dal a 2-121958 venn e tenut a press o quesl o mini -sler o la conferenz a dei serviz l per II pian o regolator e generale , a se-gull o dell a qual e parevan o consi -derars i superal l I problem i d i in -teress e general e e dell e pubbll -che ammlnlstrazion i conness l co l piano .

In dat a 10-81959 codest o Cc-mun e informav a ch e i l piano , ul -t imat a nell a stesur a deflnltiva , sa-rebb e stat o adollat o "entr o bre -vlsslm o tempo" . Da tal e dat a nes -sun a nolizi a in proposit o e per -venut a a quest o mlnlstero .

«Analoga a si -a pe quanto e il

piano delle zone pe l'edili/ia eco nomica e e da e in base a la legge del 18 41962 n. 167, infatti, pu es^endo stato adottato nel 19G.1. esso a ino-

, in quanto codesta Aiiimi -e non ha a o

in esame le e opposizioni t ate.

«Ali a suesposta a di i i si deve. -

. e anche una non a a da e di

codesto Comune delle disposizio-ni e dal o di igie-ne, unico o che contie-ne un minimo di -ne (anche se non adeguata) del l'attivita edilizia.

« In assenz a d l una modern a disciplin n urbanlstic a e d l un a rigid n osservanz a di quell a edi -lizi a lo svilupp o edllizi o nel ter -ritori o comunal e si e realizzat o e si realizza , perlanto , In form a del tutt o dlsorganic a e priv a dl qualsias i tndlrizz o di insieme .

a Negl i ultim l 10-15 anni , un a volt a saturat e le magli e de l vec -chi o pian o regolatore , I 'al l ivi t a edilizi a si e sviluppat a in ma-nier a incontrollat a in tutt e le di -rezioni , anch e sott o la spint a d i un urbanesim o sempr e pi u accen -tuat e ed indifterenziato .

« e stato a questo punto nssnlutamente indispensahile un nuovo piano e che pie-cisasse le i di espan-sione. che e la nuova maglia . che con-sentisse una a a il tessuto edili/io esistente e quello , che e le e della edificazione a -tendo la a dotazione di spa/i pubbliei e vincolando la edificazione a e .

« Purtroppo , la polilic a urba -nistic a seguit a dall a Amministra -zion e comunal e e stat a assoluta -menl e carente : in assenz a d i qualsias i indirizz o la ci l i a ha se-gulto , in manier a Indifferenziata , tutt e le direttr ic i d i svilupp o con -sentil e dall 'andament o natural e del terreno , ricalcand o in ma -nier a assolutamenl e illogic a an -tich i tracciat i d i strad e comunal i e viclnal i , ricoprend o aree verd i d i enorm e valor e paesistico , pro -vocand o strozzatur e irreparabi l l nell a ret e v iar i a e nell a dislri -buzion e degl i insediamenti , senz a lasciar e alcun a area per gl i in -dispensabil i serviz i pubblie i e per le attrezzatur e colleltive . Cos i i nuov i Insediament i hann o costi -luit o agglomerat i ediliz i ch e non posson o assolutamenl e definlrs i " quart ier i " o " unit a urban e " ; si t ra t ta , in realta , esclusiva -ment e d i edific i accatastat i I'un o contr o I'altr o senz a alcun a logic a e senz a alcun a vision e uni lar ia , a l l imetr ica , o planimetrica .

«Ta lvo l t a son o stat i rispeltat i all ineament i stradal i casual ! ed indifterenziat i lasciand o al l 'arbi -tri o pi u assolut o la sistemazion e degl i spaz i lateral i e de i distac -ch i intern! ; altr e volt e no n si e rispettat o alcu n all ineamenlo ; In alcun i casi , Infine , I'edificazion e non ha rispettat o neanch e le pi u elementar i norm e d i logic a co -slrut t iva ; basi l pensar e ch e molt o spess o grupp i d i edific i son o stat i realizzat i a quot e diversissim e rendend o praticamenl e impossi -b l e l'esecuzion e dell e strad e ed estremament e disagevol e e co -stos a la realizzazion e dei servizi .

« n questa situazione di asso-luto e l'unico o vigente. che contenesse e elTic-aci pe e -zione. quello d'igiene. e o

e o e le sole -me , come e stato illu-

. sono state quelle della legge e in zone si-smiche. i cui i in a

a sono noti. < . le dimensioni minime

fissate dalla legge stessa pe la a delle . in -

zione alia altezza degli edifici. pe il dimensionamento dei di-stacchi. pe il o dei piani

. non possono assolu-tamente e i -nistici funziouali. aventi -

e sia e (piano -e o a di -

zione). sia o -mento edilizio) >.

n conseguenza di cio — ag-giunge il o dei i pubbliei — non puo < -mente i il i della e situazione -stico edilizia di codesto Comune.

. e si a ogni possibile o pe e gli abtisi. pe e le sin-gole a e e eventual! . invita

e codesto Comune: — a e ed . en-

o il e di e mesi dalla data della , il -mento edilizio con annesso -

a di ; — a e o il -

mine di un mese a del piano di zona ed a o a o o pe le defini-tive :

— a e e -e non e il 30 - 4 -1967 il

nuo\o piano e della citta:

— a fa -e e le e

c ed edilizie vigenti >. Si e — conclude il mi-

o i — che < a codesto Comune non a a

i al piii , e comim-que nei i suddetti. di ido-nei i i ed edi-lizi . questo © si -

. suo . nella con-dizione di non pote -mente e o ad e pub-hliche nel o comunale o

e alia concessione di i pe i di compe-

tenza di i enti. stante la -a in cui dette e -o a i in conseguenza

di una collocazione e non stabilita definitivamente da

i piani . « o di o a

e invitato ad e -dimenti sostitutivi di a com-pctenza. i dalla legge 17-8-1942 n. 1150 e 13-8-1962 n. 167, nel caso il Comune non

f i a quanto a nei -mini stabiliti.

< Copia della a e 6 inviata ul o pe -tuna conoscenza e pe gli even-tual! i conseguenziali di a comiietenza ».

o della Commissione di inchiesta e o atteg-giamento assunto dal o dei i pubbliei hanno gettato nel panico i i i cliente-

i , a impe-gnati nel e ogni di-scussione e dibattito sul piano

e e . dopo venti anni, o -so Albanese.

e la C locale s! sia sem-e opposta e del

piano e e pud fa-cilmente i dalle -tanze dell'indagine condotta, un anno o — in eptx-a inso-spettabile — dalla Commissione

e di inchiesta. »

Metallurgic i do gia piu lungo della battaglia

e del '(i2-'C;i, che fu la piu lunga del .

w le e di posizione del Comitato e e della -

a e dell'Esecutivo . che avevano o lo stato di agitazione e lo o degli

i nelle aziende pubbli-che e , si avvia cosi una nuova fase di lotte dei -gici pe e ai i tut-te le i contemite nel-la « a > a un anno fa. metalmeccaniei -dono la lotta su posizioni sensi-bilmente piu ! o all'ini-zio delle ultime e e. co-me o le lotte gia ini-ziate e quelle e dai sin-dacatj nazionali e dalle -/azioni , o -

e tutta la e necessa-a pe e la a

di Costa (il quale aveva detto: che « le lotte non n cambia-e il o punto di vista »). A Genova la battaglia sindaca-

le. a gia da sabato doixi la a con la . si

«'» estesa i alle aziende pubbli-che. i e o lo o dei dipendenti dell'Ente , anche in seguito alle e anti-

o adottate dalla , la quale si e avvalsa di -le o jw fa e le navi dai bacini di . Sono scesi in o i i della N ) e quel-quelli della N e dei i (lei . a a della li-ne di ogni o e stato sospeso il o C e alia

a Ansaldo. All'Ansaldo o sj e avuto invece uno

o di e . sia pe la a delle e che i>e la

costituzione della nuova societa i i . che san-

cisce la fine dei o i l e la a di 700 posti .

A o e hanno fissato il a di lotta: gio-vedi. dalle 9 fino all'inizio del

o o di mensa. i at-tuato uno o di tutti i me-

i di o e : nel o di questi i -no luogo comizi. manifestazioni e assemblce a . Sesto San Giovanni. Legnano. ; lune-di a attuato uno o nelle aziende pubbliche e , dal-le 15 in poi: in questa occasione si a in un o un'assemblea

e degli attivisti sindacali, dei militanti e dei i degli

i i dei sindacati -vinciali. Queste iniziative culmi-

o nella manifestazione -vincial dei i milane-si. che a attuata a lunedi e sabato.

. , centinaia di ope-, attivisti e i sindaca-

li . i di Commissionee -na, in a dei 300 mi-la i milanesi hanno

o a una e -gata del o e del-la . Al o del dibattito

a la attuale fase conclusiva del-la battaglia . metal-

i sono impegnati — e. stato a o sottolineato — a un

braccio di ferro o con la a e anche con -

sind. o e a una -novata a di , di tenacia e di unita. gia messa in luce, in questi dieci mesi. -

e . sospensioni, -tative. e ,

i i e e tattiche a sindacati.

A a e hanno o un o di lot-

ta. e l'attuazione di i a livello di . Gio-

vedi si o nelle i e assemblee e -

mosse dai due sindacati. i i hanno in-

sist ito anche i nel e la a del e della Con-

. Costa, o lo scio-o aziendale che a Genova ha

hloccato una nave della flotta Costa, a in bacino. La

e ha o o la seguente : «Lo

o avvenuto a Genova il 29 . e che insieme con e

aziende metalmeccaniche ha in-o anche l'Ente . a

seguito della a delle -tative a i sindacati di catego-

a e la . ha impe dito. com'e , le i

i di . fatto che la nave piii colpita in questa occasione sia stata della linea Costa, non puo assolutamente si-

e che l'obiettivo dei lavo-i fos?e o che la a

sindaca le pe le vicende -tuali. Com'e e awenuto nel passato. cosi nelle agitazioni che nel o si o neecssa-

. le agitazioni stesse non po-o che e la gestione

dell'Ente i in o luogo e di o gli utcnti pubbliei o . nazionali o i >.

a , i i gene-i della . i e

. avevano gia o un comunicato nel quale, dopo ave

o che la nuova a si a a in una situazione

di tensione < che nessuna a in buona fede puo e c che spiega pienamente anche i -cent i i di Genova >. si af-

a che e e < nel-e ogni a di -

nalizzazione" del conflitto >. dato che la a c non ci vede con-

i a delle e singole ma alia linea sindacale della mas-si ma e e >. Analoghi i sono stati fatti dalla e dalla . la quale si e dissociata o dallo o di Genova.

<c Costi tuent e » mensionamento compiuti da Nenni, e di cui il gli da a t to — sono stati i

i dal quot id iano dc. tema non cambia: i socialisti-social-

i non hanno il di-o di e il o di-

e del la C nel o e nel paese, e le voci e levatcsi al o sociali-s ta sono at ti di . l che definisce a

o « u na iniziativa -nate » la a inviata dal Capo dello Stato a Nenni co-me e della « Costi-tuente >, si inquieta di queste voci e afte ma che se esse fos-

o « la manifestazione di una esatta volonta polit ica an-ziche un fatto emotivo con-t ingente », la a ad-di tata dal o unificato non e « la pii i valida pe chi in tendc e pe -e di nuovi contenuti la vita

civil e e il o sociale ».

NEL - ,, i sono in o nella vec-

chia sede del di via del . d ivenuta sede della

e del o unifica-to, pe d e possibile una

e disponibi l i ta di lo-cali. A palazzo Wedckind. gia sede del , si a la e . A quanto , l'liflici o di -s iden/a, composto da Nenni, Tanassi, e , -nl. , v dai o -sident i dei i -

. si a o la fine della sctt imann o l'inizi o del-la . e del

o sono alcuni i i assal del icat i,

come quelli che o le e dei i c la

e ' a la a quest ione, sulla qua-

le un o a e yia stato , nuove difficolt a sono e negli ult imi , cssendosi

o v ivacemente deU'ostil ita sncialista alia can-

a Viglianesi pe 11 o .

Com'e noto, il o del a palazzo a si a

pnimuu' iato a e a o una -

siden/a del o del la , i una solu-

zione Laini . con Vit -i e c hi stesso Viylia -

nesi . Adesso, a causa di (piesta diflicolt a non viene escluso che possa -c in discussione anche la -

e «ia stabil i ta pe la , con i ,

o e e s -sidenti. ' — che da stamane a in test ala la

a « quot id iano del - unil icati » — veniva

data pe a la soluzione pa-a i alia

, con Quaglio e -e (udi te. udito) -

. a anche (piesta a a di nuovo ; si -

spetta infatti la possibil ita che i venga sost i tui to da , e di ^Jondo Operaio.

«INIZIATIVA SOCIALISTA » compagni socialisti di -

o che l ianno o di e nel o unificato,

hanno dato vita ad un movi-mento denominato « -va socialista ». o nel

o del convegno -le svoltosi , il coinpauno

o o ha det to che il o a della sini-

a i tal iana non 6 quel lo del o di e gia -su-, ma lo o di -

ca pe e unounico pe il movimento ope-

, nel quale tut te le com-ponent! si o nella co-mune volonta di e peuna societa socialista. n tal senso e o fa i e

i i con tu t te le e e e so-cial iste o e i del -t i t o unificato. movimento che si costi tuisce in Sicilia si

e un col lcganicnto con tut to e e e

.

Ant i - NAT O « apoliticita » delle e anna-te solo i « i di a »; infine, sottoponendo ai giudici un o lungo elenco di azioni di a che i -nazionali hanno, i da

tempo, definito i », o ha sostenuto la legitti-

mita di ogni appello. a chiun-que . e o tali azioni sia estcso 1'impegno ci-vil e dei popo!;.

M A R I O AL ICAT A e

M A U R I Z I O F E R R A R A Vice e

Sergi o Parder a e e

o al n. 24:* del o Stampa del e di o ma - ' c a giomale e n. 4555

E E EU : .

Via del l 1U - Telefo-n! : 4950351 4950352

3 4950355 4^51251 4951252 4951253 4951254 4951255 A

' -mento sul c/c e o 1/29795). e 25.000 -7 l (con fl lunedi) an-nuo 15 150. e 7 900.

e 4.100 - 6 a u n vn annuo 13 000, e fi 750

e 3 50Q 5 l (senza lunedi e senza la domcnlca) annuo 0 85O. -

e 5.60a e 2 900 : 7 numen annuo

23 500. e 13.100 - 6 : annuo 22.000, seme-

e 11 250 - A annuo 6.000: e 3.100

: annuo 10 000. sem. 5.100. E NUOVET annuo fi.000. ^e-

e 3.100. : annuo 10000. e 5.100 L A E NUOVE -f

: 7 l an-nuo 25.500; « t annuo 23 500 - A + -CA : annuo 9000

: Concessiona-a escluslva S. . (Socie-

ta pe la a n -lia) . a S -zo n Lucina n 2fi, e sue sue

l n a Teietnm - 2 - 3 - 4 - 5 - V

o colonna) : Com-: Cinema L 200. i

menlcale L. 250; a Li-e 250. a a

zlone L 15o + 100: Oomenica-le L, 150 + 300: Ftnanzian*

e L> 500 Legall L> 350

Stab. o G. A. T. C a Via del l a.