Unimc - sdf - AED - 2014-15 (17) Iconologia didattica = lo studio (l’interpretazione e...
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• Iconologia didattica = lo studio (l’interpretazione e l’individuazione dei possibili significati) delle opere figurative finalizzate all’educazione (o all’istruzione)
• Scienza molto giovane M. T. Gentile, Immagine e parola nella formazione dell’uomo, 1965 A. Faeti, Guardare le figure, 1972
• Un certo sviluppo invece ha avuto lo studio dei linguaggi e delle tecnologie didattiche R. Maragliano, Manuale di didattica multimediale, 1994 A. Calvani, Educazione comunicazione e nuovi media. Sfide pedagogiche e cyberspazio, 2001 e della Media Education L. Masterman, A scuola di media. Educazione media e democrazia 1997 P. C. Rivoltella, Media Education: modelli, esperienze, profilo disciplinare, 2001
Immagini e scuola
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• Medioevo: Bibliae pauperum (Bibbia dei poveri)bassorilievi, vetrate, pitture …. come strumento di catechesi, ma anche vero “dispositivo didattico” per l’educazione del popolo
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• Rinascimento: immagini e stampa
si sviluppa l’illustrazione scientifica e didattica per la divulgazione delle conoscenze ad un pubblico sempre più vasto il punto di arrivo sarà l’Encyclopédie di Diderot, D’Alembert e Contdillac del 1751 - 17 volumi di testo e 11 di tavole
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• Tra Cinque e Seicento: si scopre l’infanzia e i bambini diventano soggetti sociali al centro di specifiche attenzioni (tra cui la scuola e specifiche pubblicazioni dedicate all’educazione)
Nel 1657 Comenius ( Jan Amos Komensky, 1592-1670) pubblica l’OPERA DIDACTIA OMNIA, che getta le basi del modello di scuola dell’obbligo con un metodo per “insegnare tutto a tutti”. L’anno succesivo a Norimberga pubblica l’ORBIS SENSUALIUM PICTUS, primo testo scolastico per l’infanzia dove le immagini rivestono una funzione essenziale come sussidio per l’apprendimento. Utilizzato per due secoli
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Orbis Sensualium Pictus
Le figure sono rappresentazioni di tutto ciò che è visibile Le nomenclature sono iscrizioni o titoli poste su ciascuna figura, che esprimono con una sola parola tutto il senso
uccelli acquatici, insetti volanti
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1770-78 - A Dessau Johann Bernhard Basedow fonda l’Istituto Filantropico: una scuola innovativa fondata sui laboratori per lo studio delle scienze naturali e le attività artigianali, le uscite per l’osservazione diretta dell’ambiente, il gioco e LE IMMAGINI COME SUSSIDIO DIDATTICO FONDAMENTALE (il sussidiario “Il libro elementare per la gioventù” del 1774)
J. B. Basedow
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Italia, 1830 ca.
Ferrante Aporti ribadisce la centralità per i bambini dell’esperienza sensibile, del rapporto con le cose
Ferrante Aporti
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Abbecedari scolastici: poveri e austeri sia graficamente che didatticamente. Una sorta di incompatibilità tra piacere estetico e apprendimento?
Ben diversa era la ricchezza degli abbecedari extra-scolastici (a
disposizione di classi sociali che potevano permetterseli): esempi
del principio dell’educazione piacevole che avrà successo nella
pedagogia successiva.
Materiale scolastico ed extrascolastico – inizio ‘900
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“Siam fratelli…” libro di letture per la 2° classe, 1 LA PREMINENZA DEL TESTO L’illustrazione è un tema marginale, “si raccomanda di non sovrabbondare nelle illustrazioni, lasciando al testo stampato la sua naturale e preminente funzione istruttiva” (DPR 1388/1955)
Stesso discorso per i fumetti
Materiale scolastico ed extrascolastico metà XX sec.
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1955 - Programmi Ermini Il disegno (non si parla di linguaggio visivo) era considerato:
- un'attività marginale nel processo formativo del bambino- da lasciare libera e spontanea- senza influenzarla o guidarla con interventi didattici - un momento di svago e distensione- subordinato e al servizio delle altre discipline, soprattutto dell’italiano
1955-60: Rivoluzione dei mezzi di comunicazione di massa
immagini +
parole +
suono +
movimento
media pluricodice e immateriale
non il prodotto di una giustapposizione
bensì l’attività regolatrice di un nuovo linguaggio, un iper-
linguaggio
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• si parla di educazione all’immagine• tanti linguaggi specifici• no gerarchie tra le discipline
Immagine = messaggioleggere
superare il non intervento produrre
Inizi anni ‘60: si studia la comunicazione in quanto comunicazione
nascono o si sviluppano:la teoria dell’informazonela semioticala mass-mediologia l’informaticala linguistica
1985: i nuovi programmi
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IMPIANTO CULTURALE (EPISTEMOLOGICO)
LOGICO CONOSCITIVO
LA PERCEZIONE
METODOLOGICO OPERATIVO
TECNICOASPE
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TTUR
ALI
LA COMUNICAZIONE
1985: i nuovi programmi
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ABILITA’
Maturare le capacità percettive
Acquisire una terminologia appropriata
Conoscere la struttura del linguaggio visuale
Conoscere le funzioni e le varietà d’uso del l. v.
Sviluppare capacità di lettura
Acquisire strumenti e abilità per produrre messaggi
PERCEZIONE
Leggere scrivere
Vedere osservare
Parlare
IMPIANTO CURRICULARE
OBIETTIVI CAPACITA’
COMUNICAZIONE
acutezza visiva seguire con gli occhi memoria visiva diff. figura-sfondo diff. pieni-vuoticompetenze: - tecniche - sintattico-testuali - semantiche - pragmatiche - ideative
descrivere tradurre
1985: i nuovi programmi
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2004: Norme generali per la scuola dell’infanzia e primaria • personalizzazione dei percorsi educativi • valutazione centrata sulle competenze piuttosto che sulle singole prestazioni; • apprendimento attivo attraverso le attività realizzate in laboratorio; • introduzione del portfolio; • il docente tutor; un preciso invito a:• superare le separazioni disciplinari e quelle degli ambiti (unitarietà) • superare la divisione tra discipline di serie A (quelle verbali, logicamente più strutturate) e di serie B (quelle non verbali, più affettivo-espressive • introduzione delle Unità di Apprendimento
• non si parla più di Educazione all’immagine• viene introdotta la disciplina Arte ed immagine
1) se è pur vero che l’arte è immagine (e comunicazione), è altrettanto vero che non tutte le immagini (e le comunicazioni) sono arte
2) tentativo di spostare il centro dalle discipline e dal docente all’allievo attraverso il passaggio dalle educazioni alla educazione alla convivenza civile intesa come una specie di filo rosso che lega tra loro le diverse materie in vista della formazione integrale
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la Scuola dell’Infanzia
• è un ambiente di esperienze concrete
• di apprendimenti riflessivi
• che da rilievo al fare produttivo ed alle esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali, l’ambiente sociale e la cultura
• consolida le capacità sensoriali,
la Scuola Primaria promuove :
• l’acquisizione di tutti i tipi di linguaggio
• adopera, per esprimersi e comunicare, anche codici diversi dalla parola, come la fotografia, il cinema, Internet, ecc.
• ne comprende quindi il valore, il senso e le tecniche
• sa leggere un’opera d’arte e sa collocarla nelle sue fondamentali classificazioni
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• 2012 (DPR 89) – arriverà il Regolamento con le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione
SCUOLA DELL’INFANZIA
• Dopo aver individuato i campi di esperienza (Il sé e l’altro - Il corpo e il movimento - Immagini, suoni, colori - I discorsi e le parole - La conoscenza del mondo ) per Immagini, suoni,colori indica:
•esprimere pensieri ed emozioni…...immaginazione e creatività: l’arte orienta questa propensione, educando al piacere del bello e al sentire estetico. L’esplorazione dei materiali …. I linguaggi a disposizione (voce, il gesto, drammatizzazione, suoni, musica, manipolazione dei materiali, esperienze grafico-pittoriche, i mass-media)…. occasione per guardare con occhi diversi il mondo …. I materiali esplorati con i sensi, le tecniche sperimentate e condivise … le osservazioni di luoghi .. e di opere … familiarizzare con l’esperienza della multimedialità (la fotografia, il cinema, la televisione, il digitale.
•Traguardi per lo sviluppo della competenza
• comunica, esprime emozioni, racconta, ..Inventa storie e sa esprimerle … utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; …. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo … sviluppa interesse per la musica e per le opere d’arte. Scopre il paesaggio sonoro ...
2009: Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione
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SCUOLA PRIMARIA DELPRIMO CICLO – Arte e immagine
• finalità di sviluppare e potenziare le capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale, di osservare per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di acquisire una personale sensibilità estetica e un atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico. …… sperimentando attivamente le tecniche e i codici propri del linguaggio visivo e audiovisivo; …… creare un atteggiamento di curiosità e di interazione positiva con il mondo artistico. …… esperienze dirette nel territorio e nei musei. ……….. l’integrazione dei suoi nuclei costitutivi: sensoriale; linguistico-comunicativo; storico-culturale; espressivo/comunicativa; patrimoniale
• Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria
• Esprimersi e comunicare – Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche ….. – Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. – Sperimentare strumenti e tecniche diverse ….. – Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte.
• Osservare e leggere le immagini – Guardare e osservare con consapevolezza ….. – Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo …… individuando il loro significato espressivo. – Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, …
• Comprendere e apprezzare le opere d’arte – Individuare in un’opera d’arte, sia antica sia moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile ….. – Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture. – Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici .