Ungheria 2007
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LA GAZZETTA DI
F1-FULLSIMN° 11 – Settembre 2007 – Anno III°
PAGINA 1
Open4yert: Jolly di Mirko75
Major League: Fausto c’è, Ceccarelli Re
Driver League : Spietato Vins
Campione Italiano Major League:
Paolo Ceccarelli
Sommario:
Pagina 2 – Lettera dal redattore
Pagina 3 – Major – Fausto c’è, Ceccarelli Re
Pagina 4 – Major – Fausto c’è, Ceccarelli Re
Pagina 5 – Conferenza Stampa Major
Pagina 6 – I Numeri della Major – Ungheria 2007
Pagina 7 – I Numeri della Major–Classifiche 2007
Pagina 8 – Major League- Il Film della gara
Pagina 9 – Driver – Vins Re magiaro
Pagina 10 – Driver – Vins Re magiaro
Pagina 11 – Conferenza Stampa Driver
Pagina 12 – I Numeri della Driver – Ungheria 2007
Pagina 13 – I Numeri della Driver – Classifiche 2007
Pagina 14 – Driver League- Il Film della gara
Pagina 15 – Open4yert – Mirko buona la prima
Pagina 16 – Open4yert – Mirko buona la prima
Pagina 17 – Conferenza Stampa Open4yert
Pagina 18 – I Numeri della Open4yert– Ungheria 2007
Pagina 19 – I Numeri della Open4yert – Classifiche 2007
Pagina 20 – Open4yert - Il Film della gara
Lettera dal Redattore…
Bentornati, bentornati a tutti coloro hanno lasciato le loro città per recarsi nei più disparati luoghi di
villeggiatura dove trovare la meritata tranquillità, riposo fisico e mentale, ed anche coloro i quali non
hanno avuta la fortuna di farlo speriamo avranno avuto modo di ricaricare le energie presso le loro
residenze in modo da affrontare tutti insieme questo finale di stagione che ci accompagnerà fino all’inizio
dell’inverno. Si ritorna in Ungheria con un vero e proprio terremoto all’interno delle tre leghe. Infatti durante
il periodo estivo ha preso corpo una concatenazione di trasferimenti che hanno fatto in modo che il parco
piloti di ogni lega sia notevolmente cambiato aumentando, di questo ne siamo sicuri, sia la qualità oltre
che la quantità di ogni lega. In Major League diamo il benvenuto alla stella nascente di questa stagione
“Crazy Ivan” che dopo essere saltato a piè pari dalla Open alla Driver approda nell’elite del campionato
dove dimostrerà tutto il suo valore, la Major. A tenergli compagnia in questo campionato troviamo un’altro
fortissimo pilota, Drago, il quale cercherà di adattarsi in fretta al nuovo ambiente. Ad accompagnarli ci
saranno vecchie conoscenze che cercano conferme, se mai ce ne fosse ancora bisogno, stiamo parlando
di Therapy , che rientra da un periodo di stop, da Fabracher, da Beppe16v, da Viper e da Bisco, auguri
ragazzi. In Driver League arrivano dalla Open, Armando ed Angy Speed ai quali facciamo i migliori auguri
per un campionato all’altezza delle loro aspettative e di quelle degli organizzatori, continuate ad offrire
quelle prestazione, quel comportamento in pista e quel fair play che sin qui vi ha contraddistinto e
sicuramente avrete modo di farvi notare anche in questa categoria più impegnativa. Salutiamo anche due
nuovi arrivi, Cisco883, Cattivik che hanno scelto la grande famiglia di F1Fullsim, tra le tante della rete,
per misurarsi nella loro passione, il race online. Non sappiamo quale sia il loro livello, sono appassionati,
parlando con loro gli organizzatori hanno capito che sono mossi oltre che dalla passione anche da una
volontà all’impegno, siamo sicuri che sapranno dare quel valore aggiunto alla categoria, accogliamoli
come solo la F1Fullsim sa fare, siete a casa, quella delle corse , della passione , quindi benvenuti ragazzi.
Redazione:
Capo Redattore:
MaverickOne
Inviato Major:
MaverickOne
Inviato Driver:
DFP-Client
Inviato Open4yert:
Beppe16v
Grafica e Impaginazione:
MaverickOne
PAGINA 2
In Collaborazione
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2007 – Anno III°
PAGINA 3
Di MaverickOne
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2007 – Anno III°
ieccoci, la Major League
del campionato F1Fullsim,
mette da parte le vacanze
estive e si concentra per un
appuntamento davvero duro e
impegnativo per un rientro alle
competizioni, si corre in Ungheria in
un tracciato tosto, ritmato e dove la
concentrazione del pilota fa
sicuramente la differenza, un
assetto perfetto è la panacea nel
budello di curve e controcurve
ungheresi, ma la distrazione del
pilota in un piccolo momento dei 70
giri di gara può gettare al vento un
fine settimana di duro lavoro.
Benvenuti in Ungheria, benvenuti in
una gara piena di novità che con
una serie di innesti tra i concorrenti
provenienti dalla Driver League,
salutiamo, infatti, l’arrivo di
Fabracher e Beppe16V di Viper e
Bisco, di Drago e del ritorno alle
gare dopo un periodo sabbatico del
forte Therapy. Questi innesti hanno
saputo dare quel sapore aggiunto
che tutti si aspettavano, è stata una
gara davvero bella, piena di
momenti davvero adrenalinici, le
strategie diversificate hanno poi
fatto crescere la suspense e il
risultato finale è stata una bellissima
gara tutta da raccontare, ed allora
Iniziamo. Le qualificazioni, come
abbiamo già scritto sono state
caratterizzate nella loro
composizione dalla strategia, la
quantità di benzina a bordo per
completare l’intero Gran Premio è
una variabile davvero significativa
che condizionerà certamente il
passo da tenere in gara, chi
sceglierà le tre soste dovrà
sostenere una gara all’insegna del
ritmo forsennato, chi sceglierà due
soste parte con il vantaggio della
sosta in meno ma con più peso,
saprà controllare gli avversari in
modo da non perdere troppo
terreno? In testa alla griglia
troviamo Paolo Ceccarelli che con
uno strepitoso 1:16:813 un giro
davvero strepitoso a prescindere dal
carico di benzina. Tiene botto
Fausto e la sua McLaren il quale ha
tentato in tutti i modi di soffiare la
pole. Terza piazza conquistata da
Viper che non soffre particolarmente
la mancanza d traction controll e la
posizione lo sta a dimostrare.
Hamtak in quarta posizione, quinta
per Therapy, sesta per Drago,
settima per Beppe16V, ottava per
Franz71, nona piazza per DFP-
client, seguito in decima posizione
da Fabracher, undicesimo The
Drake, dodicesima piazza per
MaverickOne, tredicesima per
Evinrude, chiudono la griglia Bisco
in quattordicesima e Magkas in
quindicesima. Bene tutto è pronto
per il via di questa gara, le tante
novità rendono frizzante l’atmosfera,
le luci si accendono una dopo l’altra
e allo spegnersi via partiti. Il gruppo
si avvia regolare con Ceccarelli
autore di un ottimo spunto che
mantiene la testa della gara nel
lungo rettilineo che porta alla prima
staccata; intanto dietro
MaverickOne pasticcia con il launch
controll perdendo la vettura in
sovrasterzo, ne fa le spese Magkas
con la sua Williams che lo urta con
la parte anteriore, comunque tutti
ripartono. Ma è la prima curva che
mette un po’ di apprensione per la
sua conformazione, per l’elevata
velocità con la quale si raggiunge e
con la possibilità di cercare una
linea lievemente diversa
dall’avversario dopo aver tirato una
staccatone. Ed, infatti, Hamtak frena
tardi forse perché insidiato da Drago
a sua volta insidiato da un Franz71
davvero arrembante all’interno della
Super Aguri. La Ferrari si gira in
sovrasterzo ed inevitabile è il caos
alle sue spalle. Tutti quelli che
sopraggiungono riescono bene o
male ad evitare una dura collisione
tranne il povero Magkas che dopo il
via si vede la strada sbarrata di
traverso dalla Ferrari tra il fumo
delle gomme, ala rotta e rientro al
box per le riparazioni, stessa sorte
tocca ad Evinrude che ferma la sua
Honda nel posteriore della Williams
riportandone gli stessi danni. Intanto
davanti Ceccarelli fa il vuoto, è
conscio che questa potrà essere la
gara che lo consacrerebbe ancora
campione se chiusa a punti e quindi
cerca immediatamente la selezione
nel gruppo un modo da poter gestire
la gara nel suo prosieguo. Fausto
non molla, qui siamo in casa sua, è
il Re del tracciato magiaro, danza
meravigliosamente tra le curve con
un ritmo sempre uguale sentire il
suo motore salire e scalare le marce
sempre nello stesso punto di ogni
curva, vedere lo sterzo muoversi
sempre quel tanto che basta è
davvero un piacere, un vero mago.
Dietro di loro si fa notare Viper che
con uno spunto davvero
interessante al via e probabilmente
con una tattica di gara aggressiva
riesce a tenere il passo di Fausto
per qualche giro, davvero bravo.
Alle loro spalle si mette in luce un
ottimo Therapy e via via il gruppo. Il
primo giro si chiude nell’ordine,
Ceccarelli in testa seguito da
Fausto, Viper, Therapy, Drago altro
ottimo esordiente, Beppe16V, The
Drake, Franz71, Fabracher, DFP-
client, Bisco, Hamtak, MaverickOne,
Evinrude chiude il gruppo Magkas.
Immediatamente l’ambiente si
scalda mettendo in evidenza un
arrembante The Drake che stacca
ferocemente su beppe16V il quale
saggiamente non chiude la porta
accodandosi, e da un attardato
Hamtak che ripresosi dopo il testa
coda iniziale sta iniziando la sua
bella rimonta cominciando da Bisco
e la sua Red Bull. Da qui Ceccarelli
imposta la sua gara con un passo
che via via vede incrementare il suo
vantaggio su Fausto per poi
stabilizzarsi mantenendo la
distanza, è chiaro che la resa dei
conti tra i due sarà quando uno dei
due si fermerà. Se Fausto riuscirà a
contenere il suo distacco in termini
accettabili e sarà sulle due soste, bè
allora avrà messo una grossa
ipoteca sulla vittoria finale, sempre
ché Ceccarelli sia sulle tre soste,
ed, infatti, è quello che accade.
Quando Ceccarelli rientra vede
passare in testa Fausto che
complice una maggior fortuna nei
doppiaggi riesce a mantenere la
testa della gara per poi, in corso
R
PAGINA 4
Di MaverickOne
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2007 – Anno III°
d’opera, cambiare la strategia da
due a tre in modo da avere la
stessa strategia dell’avversario
diretto e giocarsela ad armi pari, un
mostro si lucidità in gara. Fausto ha
dato prova di un’ottima sensibilità di
guida e di una forza mai sopita,
sempre che qualcuno avesse avuto
mai dubbi. Ha rischiato in qualche
circostanza più con i doppiati che
con avversari diretti, anche perché
l’unico era Ceccarelli e le due
strategie iniziali gli ha tenuti
separati, altri avversari oggi questi
due piloti non ne hanno visti. Dietro
il duo delle meraviglie si piazza
Drago, che con un esordio da urlo
conferma tutto quel che di buono si
diceva di lui, attardato alla prima
curva rimonta molto bene andando
a conquistare la terza piazza finale,
bravo. Quarta posizione per un altro
ottimo esordiente, stiamo parlando
di Viper; veloce adotta una strategia
delle tre soste ma un errore lo fa
precipitare dietro un gruppo
scatenato formato da Franz71,
Fabracher, Beppe16, DFP-client,
Hamtak, recupera molto bene
mantiene la calma e viene premiato
da un ottimo risultato. Alle sue
spalle e gli cito tutti insieme
chiudono nell’ordine Franz71,
Fabracher, DFP-client ed Hamtak.
Questi piloti hanno offerto per tutta
la gara un duello davvero
avvincente, hanno effettuato quasi
tutto il primo stint in sei se citiamo
anche The Drake e Beppe16V, tutti
insieme appassionatamente. Poi
come in un gioco delle coppie
hanno dapprima perso The Drake,
che per mantenere il passo di testa
del gruppo ha osato troppo
rimettendoci ali e sospensioni, poi
Beppe16V, anch’esso a causa di un
incidente, per ritrovarsi con Franz71
che se le dava di santa ragione con
Fabracher e con DFP-client che
cercava in tutti i modi di contenere
Hamtak. Ragazzi che dire, è stato
uno spasso per chi scrive vedere
sorpassi e controsorpassi,
macchine una dietro l’altra dopo
metà gara, davvero bello, staccate
mozzafiato, incroci di traiettoria,
vetture appaiate, tutti davvero
professionali e molto sportivi nel
rispetto prima dell’avversario e poi
delle regole, ben fatto ottimo lavoro
ragazzi sicuramente scesi dalle loro
vetture il sorriso di chi si è divertito
un sacco era la prima immagine
apparsa ai molti appena tolto il
casco ed è per questo che i ragazzi
corrono, quindi i complimenti a chi
non è salito sul podio ma che ha
offerto un ottimo spettacolo, un
applauso a scena aperta per
Franz71, Fabracher, DFP-client ed
Hamtak. Alle loro spalle si
classificano nell’ordine The Drake
ed Evinrude entrambi hanno
accusato dei danni alle vetture in
situazioni diverse e in momenti
diversi della gara che ne hanno
condizionato pesantemente la
prestazione, Evinrude addirittura ad
inizio gara continuando fino alla fine
un calvario che comunque gli rende
onore, grande professionalità, bravo
Evin. Tra i ritirati troviamo
MaverickOne che dopo il pasticcio
in partenza rimonta le posizioni fino
alla decima ma poi lo pianta il
motore, ma le velleità erano già
morte dopo pochi metri. Troviamo
anche Therapy tornato alle gare
dopo una pausa di riflessione. La
sua prestazione secondo chi scrive
è stata davvero molto buona, una
strategia delle due soste avrebbe
permesso al pilota della Toro Rosso
di spuntare una posizione a ridosso
del podio; per un intero stint di gara
ha tenuto testa a Drago ma una
sbavatura in accelerazione lo ha
fatto desistere, gli cede il motore
senza preavviso, peccato sarà per
la prossima. Altro esordio sfortunato
è quello di Bisco, il forte pilota che
ben si era messo in evidenza
durante il campionato Driver, ha
avuto qualche problema di
adattamento a questa formula, e
dopo il caotico via ha cercato di
tenere il passo; ha navigato in nona
posizione ma un errore di traiettoria
gli faceva perdere la linea ideale
andando contro le barriere e
costringendolo al ritiro, ma ciò non
toglie meriti a questo bravo pilota.
Alle sue spalle Beppe16V che si è
sorbito davvero un tour de force in
questo appuntamento Ungherese
arrivando alla gara Major
probabilmente con le curve del
tracciato che gli uscivano dalle
orbite, molto bene la prima parte sta
con il gruppo appena giù dal podio,
poi la concentrazione viene meno e
quindi anche la sua gara. La gara di
Magkas è stata davvero troppo
corta per essere giudicata e per
come è andata è già un successo
che sia stato ancora presente al
secondo giro, dapprima centra
MaverickOne incolpevolmente al
via, poi alla prima staccata trova
una Ferrari di traverso tra il fumo
intenso di gomma bruciata che ne
limita la visibilità, rientra al box ma
probabilmente nervoso sbaglia
andando fuori pista. Ebbene vince
Fausto, il Re di Ungheria, perentorie
e con una magia, quella del cambio
di strategia in gara davvero da
numeri uno, bravo davvero Fausto.
Ceccarelli è un gran pilota, però
oggi ha dimostrato anche che
probabilmente non c’era da forzare
troppo per portare a casa quel che
serviva e onesto com’è a fine gara
ha immediatamente detto che
comunque non ci sarebbe stata
storia contro Fausto. Probabilmente
in un'altra situazione la lotta
sarebbe stata più accesa, ma per
battere Fausto in Ungheria bisogna
avere una condizione mentale e
tecnica davvero di primo livello, e
poi conclude Ceccarelli non era
neanche al massimo della forma,
pensate un po’. Queste
dichiarazioni fanno onore ad un
ragazzo che da tanti anni è ormai
protagonista del nostro campionato,
sempre discreto, mai presuntuoso,
ben voluto da tutti, è sempre pronto
ad aiutare chi in difficoltà, è
diventato un altro punto di
riferimento per tutti coloro i quali si
cimentano in questo campionato,
oggi la F1Fullsim ha due stelle e si
chiamano Fausto Pappalardo e
Paolo Ceccarelli neo campione
Italiano, onore a Re Paolo, onore a
te Ceccarelli.
PAGINA 5
Di MaverickOne
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2007 – Anno III°
Fausto: Complimenti vittoria davvero strategicamente e prestazionalmente molto buona, pensi di aver azzeccato le scelte migliori, con il senno di poi. Bhe, sicuramente per l’assetto che ero riuscito a sviluppare la scelta delle gomme dure era obbligata. Purtroppo non sono riuscito a risolvere dei problemi di surriscaldamento delle gomme posteriori che le rendevano inutilizzabili dopo 2 - 3 giri. La macchina iniziava a scodare parecchio in accelerazione ed in genere su 70 giri su questa pista l’errore con una macchina del genere è quasi garantito. Ho scelto quindi le gomme dure ed infatti avevo un passo più o meno costante su tutto lo stint. La scelta delle due soste invece non è stata azzeccata, perché vi era una differenza sul ritmo in gara troppo elevata con la strategia a tre soste. Ho attaccato più che potevo nel primo stint cercando di contenere il più possibile il distacco da Cek per poi cambiare con una strategia a tre soste e provare la rimonta fortunatamente la cosa ha funzionato! Sembra che tra te e l’Ungheria ci sia un feeling particolare, la sequenza ritmata delle curve ti mette a tuo agio Si, l’Ungheria mi piace particolarmente, specialmente nel settore centrale. Quest’anno ero riuscito a mettere a punto la macchina proprio per quel tratto della pista, anche se non avevo prestazioni ottime negli altri due tratti. Purtroppo con il poco tempo a disposizione non si può raggiungere un set up perfetto, ma almeno ho potuto affrontare questa gara con una certa preparazione, cosa che di solito purtroppo non posso più fare. Credo che i momenti più difficili in gara siano stati nel gestire la vettura durante la gara in particolare il degrado gomme, particolari difficoltà Fortunatamente non per me. Le gomme avevano una resa buona, ho potuto spingere in tutte le fasi di gara. I momenti più difficili sono stati alcuni doppiaggi. Cek è stato più sfortunato di me nelle fasi di doppiaggio, io ho azzardato forse delle manovre rischiose, ma questo mi ha consentito di colmare il gap che si era creato nel primo stint. Per un veterano delle corse, e non so quante volte campione, in situazioni tecnologicamente difficili, e con ancora una voglia immensa di misurarti, ti chiederei di esprimere un giudizio sul confermato campione Major Ceccarelli, per noi tutti Paolo o SuperCek E’ un giudizio che ho espresso fin dall’inizio, quando ho conosciuto Cek. E’ sicuramente un pilota veloce e affidabile. Sa sicuramente quando usare la testa e quando tirare al massimo, e quando decide di fare l’una o l’altra cosa vi riesce perfettamente. Nonostante la sua bravura però riesce sempre a rimanere
con i piedi per terra ed a mantenere una certa umiltà. Dal punto di vista umano è veramente un piacere essere suoi amici. Mi fa davvero piacere che abbia vinto ancora il campionato. E’ una vittoria meritata senza dubbio!
Ceccarelli: Complimenti campione una stagione davvero esaltante, ottime prestazioni, direi in crescendo rispetto alla scorsa stagione che ti ha visto comunque vincitore, che differenze hai notato nella tua prestazione se ci sono state, che so preparazione gara, conduzione della stessa ecc. ecc. Grazie per i complimenti. Sono davvero molto contento di aver rivinto il Campionato soprattutto perchè vinto con la Ferrari e col numero 1 sulla macchina. E' una soddisfazione davvero doppia soprattutto per come è partito, grandi gare, grandi duelli poi via via gli avversari hanno mollato ed è stato un pò più semplice affermarsi. Rispetto alla scorsa stagione è stato più vissuto all'inizio e più semplice verso la fine, a cinque gare dal termine essere Campione non capita spesso ora posso rilassarmi un attimo. Per quanto riguarda la prestazione della gara ero abbastanza preparato anche se fisicamente ormai accuso il colpo, poi l'Ungheria è una pista molto difficile ed ho trovato parecchie difficoltà a contrastare lo strapotere di Fausto che qui è sempre stato molto veloce. In Ungheria hai strappato una pole davvero fantastica, inavvicinabile per tutto il gruppo, forse conseguenza di una strategia aggressiva per la gara, ma comunque davvero veloce, in gara dopo un brillante avvio quando hai capito che per le tre soste sarebbe stata dura Si ho fatto una bella pole, ma anche perchè avevo meno carburante rispetto a Fausto. Sul giro secco riesco ancora ad esprimermi al meglio, poi in gara ho subito fatto un ritmo forsennato prendendo 10 secondi di vantaggio, ma sarebbe stato impossibile mantenere quel ritmo per tutta la gara, praticamente ho esaurito le mie risorse tutte al primo stint, poi sono arrivati i doppiati, il ritmo è calato ed ho avuto un contatto con Evin che mi ha fatto perdere 3-4 secondi in più la sospensione era diventata gialla e sapevo che ne avrei perso altri al box. Ho continuato a spingere ma ho fatto un sacco di errori credo per la stanchezza ma anche perchè non ne avevo più. A quel punto la gara è andata è ho mollato. Devo dire che ho fatto un errore perchè mi sono lasciato condizionare dal ritmo di Fausto che credevo fosse sempre sulle due soste e vedevo che facevamo praticamente gli stessi tempi e quindi ho mollato un attimo perché credevo che non c'era nulla da fare. Invece il marpione ha cambiato strategia e col senno di poi forse ce la giocavamo
se non avessi calato il ritmo. Ma non si può mai dire, Fausto è stato davvero un grande e ha fatto davvero una mossa da vero campione. Forse non avete letto bene la gara come l'ho letta io ma è andata così, veramente complimenti a lui grande mossa. Quanto credi che possano dare come valore aggiunto i neo arrivi in considerazione del fatto che in Ungheria è mancato un altro sicuro protagonista di questa gara e neo promosso Crazy Ivan. I nuovi arrivati, specialmente Drago e Crazy Ivan daranno una marcia in più al Campionato, sono sicuro che ne vedremo delle belle.
Drago: Complimenti un esordio davvero brillante, dalle dichiarazioni eri un po’ giù al termine delle qualifiche ma in gara hai certamente risollevato il tuo morale con un ottima prestazione Si, in effetti ho avuto una incomprensione col sistema del parco chiuso delle qualifiche , e per un mio errore i meccanici rifornivano carburante ad ogni stop invece di cambiare solo le gomme. In pratica il mio tempo in qualifica l'ho fatto il primo giro con una vettura pesante. Il prossimo gran premio non commetterò di nuovo lo stesso errore. Hai dovuto rimontare parecchie posizioni, la strategia dei tuoi avversari ti ha agevolato, come ti sei trovato in pista con i tuoi neo avversari La mia gara è stata abbastanza semplice dal punto di vista dei confronti diretti ; peccato per l'assenza di Crazy Ivan che sarebbe stato sicuramente un avversario ostico. Al semaforo verde vengo subito affiancato sulla destra da Franz e mi ritrovo alla prima curva con Hamtak di traverso davanti a me , e vengo sopravanzato da Beppe 16 che arriva da dietro come un missile. Riesco ad uscirne indenne , e mi riprendo la posizione dopo alcune curve. Dopo circa 3 giri (non ricordo bene) vedo Viper che fa un lungo , e subito dopo Therapy si sposta repentinamente a sinistra (forse per una perdita di aderenza) e mi ritrovo con Ceccarelli e Pappalardo davanti , con già un discreto margine. Impossibile raggiungere i primi due, ma guadagnavo sul mio inseguitore e di li in poi una gara in solitario fino alla fine. Il tuo prossimo GP sarà in Cina, quali aspettative hai per questa gara e con che spirito la affronterai. E' una pista che non amo molto , ma cercherò' comunque di fare del mio meglio , magari perfezionando il set up grazie all'esperienza sul comportamento della vettura acquisita durante questa mia prima gara in Ungheria.. Il target sarà di nuovo il podio , anche se sarà sicuramente un obbiettivo difficile da raggiungere.
PAGINA 6
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
RISULTATI UNGHERIA 2007
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2007 – Anno III°
PAGINA 7
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
CLASSIFICA 2007
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2007 – Anno III°
PAGINA 8
Partenza Esordio da “Drago”Hamtak sbaglia poi rimonta
MAJOR LEAGUE - Il Film della gara
Che grinta Viper “La chiave” del momentoTherapy, “Il ritorno”
DFP Client “Ringhio” Una bella VisioneR
Ceccarelli campione 2007 Fausto, che spettacoloA Grigo piace il terzo
LA GAZZETTA
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F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2007 – Anno III°
Therapy e Drago, millimetri
PAGINA 9
Di DFP_client
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2007 – Anno III°
’undicesima gara del campionato Fullsim Driver league, si disputa, dopo la
lunga pausa estiva, sul circuito ungherese dell’Hungaroring, famoso per la sua tortuosità e per la difficoltà nei sorpassi, difficoltà che è rimasta nonostante le recenti modifiche che hanno portato all’allungamento del rettilineo del traguardo ed alla modifica della parte finale del tracciato. Si ricomincia quindi a battagliare per le qualifiche e ad imporsi è il sorprendente Armando (all’esordio nella categoria Driver in veste di pilota ufficiale BMW Sauber) con il tempo di 1.17.656. Secondo si piazza Hugomir, vicinissimo, con 1.17.692. Dietro di lui troviamo The Drake, Angy Speed, Manuel, Vins78, Beppe16v, Emanuele e a seguire gli altri. Parte così la gara ed alla prima curva Armando mantiene la testa della corsa, mentre The Drake riesce a superare all’esterno Hugomir. Dietro di loro Emanuele e Maverick superano Beppe, così come Mariofire supera Gio_jordi. Lo stesso Mariofire riesce a passare anche Beppe alla staccata della chicane lenta della curva 6. Alla curva 5 invece Toroscatenato ed Enzopick avevano passato Cheyenne. Sempre nel corso del primo giro, alla curva 13, dopo che Beppe16v si era ripreso la nona posizione, avviene un leggero contatto tra Mariofire e Gio_jordi; ne approfitta immediatamente Enzopick che passa 10°. Più avanti intanto lotta serratissima tra The Drake, Hugomir ed Angy Speed che momentaneamente mantengono le loro posizioni. Poco dopo però Angy Speed va un po’ largo alla curva 5 così Manuel conquista la 4a posizione. Nel frattempo per due errori, Gio_jordi e Cheyenne si ritrovano in ultima e penultima posizione, ma nel giro di
pochissimo tempo i due riescono a riagganciare e superare sia Semiasso che Toroscatenato. Al 4° giro però il secondo pilota Honda finisce in testacoda e riparte nuovamente ultimo, successivamente invece in fondo al rettilineo del traguardo Cheyenne supera Toroscatenato e diventa 12°. Nello stesso punto in precedenza si era girato in scalata Angy Speed precipitando in 7a posizione dietro ad Emanuele. Verso la fine del 5° giro Toroscatenato finisce in testacoda e riparte 15° dietro a Semiasso (13) e Kekkonen (14), mentre anche Enzopick fa un’escursione sull’erba e viene di conseguenza superato da Mariofire (10). Nelle posizioni di testa invece tutto relativamente tranquillo con Armando a fare l’andatura, The Drake che lo segue come un’ombra a brevissima distanza, poi Hugomir, Manuel e Vins tallonato da vicino da Emanuele ed Angy Speed. Durante il 6° giro si registra il primo colpo di scena: alla curva 12 Armando finisce in testacoda e riparte quarto immediatamente dietro a Manuel. Passa quindi a condurre The Drake; per poco però, visto che alla staccata in fondo al rettilineo del traguardo viene passato da Hugomir che diventa così il nuovo leader della corsa. Prosegue nel frattempo la lotta per il 5° posto tra Vins, Emanuele ed Angy Speed, con Emanuele che ha la peggio finendo in testacoda. Nel corso del 9° giro c’è un contatto fra Enzopick e Mariofire che erano in lotta fra loro e come spesso accade ad approfittarne è il terzo in comodo e cioè Cheyenne, che in un sol colpo scala due posizioni e passa 10°. Intanto Beppe16v è sempre più minaccioso alle spalle di Maverick (8), mentre alla curva che immette sul rettilineo finale,
nel corso del 10° giro, Angy Speed stacca troppo tardi e sfiora col musetto Vins quel tanto che basta per finire in testacoda (il pilota BMW poi nel rientrare in pista esagera con l’acceleratore e quasi travolge Emanuele che riesce a passare indenne rasente il muretto box guadagnando così la 6° posizione). Una posizione viene guadagnata anche da Maverick che supera anch’egli Angy alla staccata in fondo al rettilineo approfittando della ripartenza da fermo dell’avversario. Si forma quindi il terzetto composto da Maverick, Angy Speed e Beppe in lotta per il settimo posto, così come in testa alla corsa troviamo un altro terzetto questa volta formato da Hugomir, The Drake e Manuel. All’inizio del 12° giro The Drake passa al comando superando Hugomir con un sorpasso fotocopia rispetto a quello subito in precedenza, mentre più dietro anche Angy Speed attacca Maverick, il quale per resistergli finisce in testacoda; ne approfitta logicamente pure Beppe16v che passa 8°. Sempre nel corso di questo giro Mariofire, in lotta con Enzopick per la dodicesima posizione, viene a contatto con il pilota Toyota alla curva 4 ed esce di pista andando a sbattere violentemente contro le protezioni; rientra in pista, ma la sua vettura risulta fortemente danneggiata ed il ritiro è inevitabile. Da segnalare anche la prima sosta per Enzopicke e Toroscatenato. Alla penultima curva, durante il 13° giro, The Drake viene infilato all’interno di sorpresa e subisce il doppio sorpasso da parte di Hugomir e di Manuel. In questi stessi frangenti Angy Speed rientra ai box per la prima sosta e torna in pista 10° dietro a Cheyenne e davanti a Gio_jordi. Al giro seguente si fermano anche The Drake e Maverick; i due rientrano
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PAGINA 10
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F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2007 – Anno III°
in pista rispettivamente 7° (dietro Beppe16v) e 10° (dietro Angy Speed). Alla fine del 16° giro, in ingresso della curva che immette sul rettilineo finale, Hugomir arriva troppo largo permettendo così a Manuel di prendergli la scia lungo tutto il rettilineo: in staccata poi il pilota Mclaren sceglie la traiettoria interna, ma arriva a ruote bloccate e deve far sfilare la Williams che passa a condurre. Al giro seguente, nuovo tentativo di Hugomir sempre all’interno, ma anche questa volta gli va male. Questo rimarrà l’ultimo suo tentativo, in quanto subito dopo egli è protagonista di uno spettacolare incidente: mette due ruote sull’erba alla curva 11 e vola letteralmente fuori pista contro le barriere di protezione. Prova a rientrare ai box, ma è tutto inutile e si deve ritirare. Insieme a lui, ma naturalmente con altre prospettive, rientrano adesso ai box anche Manuel, Armando ed Emanuele. Dopo questa ulteriore tornata di soste, la situazione vede al comando Vins, seguito da Manuel, 3° è Beppe16v, 4° The Drake, 5° Armando tallonato da vicino da Cheyenne (6), 7° Emanuele, 8° Angy Speed, 9° Maverick81 in piena lotta con Gio_jordi (10), 11° Semiasso, 12° Enzopick, 13° Kekkonen. e 14° Toroscatenato. Poi Gio_jordi supera Maverick, mentre anche Semiasso va ai box. Nel corso del 23° giro The Drake, pressato da vicino da Armando, sbaglia alla curva 4 e finisce contro il muro rompendo l’ala anteriore. Il pilota Toro Rosso nel rientrare in pista taglia la strada al compagno di scuderia Emanuele, per poi finire nuovamente fuori pista perdendo ulteriormente tempo. Una volta giunto ai box e riparato il danno, riparte dodicesimo e doppiato. Nel frattempo anche Cheyenne aveva effettuato la sua unica
sosta riuscendo a rimanere davanti ad Angy Speed in sesta posizione (mentre Emanuele lo scavalca e diventa 5°). Si accende così una lotta serrata fra il pilota Renault e quello BMW che sfocia nel sorpasso da parte di quest’ultimo in fondo al rettilineo box alla tornata successiva. Al 27° giro Manuel finisce in testacoda alla curva 4, ma fortunatamente per lui l’uscita di pista non ha conseguenze anche se vanifica un po’ la sua tattica su due soste; riesce comunque a conservare il secondo posto tenendo alla spalle Beppe16v, il quale dal canto suo rientra proprio in questo momento ai box per la sosta (torna in pista 5° dietro Emanuele). Anche Vins fa adesso la sua unica sosta rientrando 2° alle spalle di Manuel con un distacco di pochi secondi. Da segnalare che in precedenza c’era stato il ritiro di Kekkonen a causa di uno spettacolare incidente. Intanto incidente fotocopia a quello precedente per The Drake che, dopo aver scontato il Drive Through assegnatogli dai commissari, sempre alla curva 4 finisce in testacoda e rompe ancora il muso anteriore della sua vettura. Al 31° giro finalmente anche Gio_jordi rifornisce e torna così alle spalle di Maverick, mentre al 33° giro Angy Speed fa la seconda sosta e si inserisce proprio tra la Williams e la Honda in 8a posizione. A poco a poco Armando si fa sempre più minaccioso alle spalle di Vins ed infatti al 35° giro riesce a superarlo; la gioia però ha breve durata, visto che deve fermarsi ai box poco dopo ritornando quindi terzo dietro al pilota Mclaren. Negli stessi frangenti si fermano anche Maverick ed Emanuele che una volta rientrati in pista si ritrovano rispettivamente 9° e 5°.
Al 39° giro Manuel è ai box: torna al comando Vins con una decina di secondi di vantaggio sul pilota Williams; nel frattempo Emanuele supera Beppe16v e si porta in 4a posizione. Da segnalare che durante la sosta di Semiasso c’erano stati dei problemi col bocchettone della benzina e così il pilota Midland è costretto a fermarsi a bordo pista a secco di carburante. Al 41° giro c’è un fuoripista anche per Gio_jordi che viene quindi passato nuovamente da Maverick. Poco dopo però il pilota Williams sbaglia alla curva 11 perdendo nuovamente la posizione e per di più successivamente va anche a sbattere alla curva 7 terminando così la gara in anticipo. Termina in anticipo anche la gara di Toroscatenato che deve accostare mestamente la sua Toyota a causa del cedimento del propulsore. Intanto Emanuele e Beppe si stanno avvicinando ad Armando, ma proprio quando si prospetta una battaglia finale per il gradino più basso del podio, ecco cedere in successione prima il motore dello stesso Armando e poi anche quello di Emanuele. Ne approfitta quindi Beppe che ipoteca la terza posizione. Per il duo di testa invece nessun problema di affidabilità, i distacchi si mantengono pressoché invariati e così si chiude la gara con le posizioni congelate. Vince quindi Vins, ancora una volta dopo una gara condotta egregiamente, secondo è Manuel e terzo Beppe16v. Quarto arriva Cheyenne, 5° Angy Speed, 6° Gio_Jordi, 7° Enzopick e 8° The Drake. Tutti gli altri ritirati. In classifica piloti Vins ormai ha quasi matematicamente vinto il mondiale ed anche nella classifica costruttori la Mclaren è ad un passo dal titolo. Prossima gara il 17 settembre in Cina.
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Di DFP_client
LA GAZZETTA
DI
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VINS78 Complimenti per la vittoria,
sembra che hai approfittato della
lunga pausa per ricaricare le pile e
presentarti in forma alla ripresa
delle corse. Come è stato il ritorno
nel circus dopo la sosta? Grazie,...magari vista da fuori sarà
sembrata una gara facile ma non lo è
stata per niente. E' vero che la lunga
pausa è servita per ricaricare e
trovare nuovi stimoli, ma al mio
ritorno al volante ho trovato non
poche difficoltà a preparare questo
GP. La pista non è tra le mie
preferite e soltanto negli ultimissimi
giorni di test sono riuscito a
risolvere in parte i problemi
incontrati, ecco perchè ho scelto la
strategia conservativa ad una sola
sosta.
Bella gara la tua, ma le qualifiche
non erano andate proprio
benissimo, tutta colpa del maggior
carico di benzina oppure c’è stato
qualche altro fattore che ti ha
rallentato?
Le qualifiche sono state davvero
pessime! Tutta colpa mia...nei giri
veloci finali ho commesso una serie
di errori che non mi hanno permesso
di ottenere un buon crono,...avrei
dovuto essere circa 6-7 decimi più
veloce. Mi è andata comunque bene,
la sesta posizione in griglia è
risultata soddisfacente, visto che i 5
davanti a me erano su 2 soste. Il mio
obbiettivo era essere costante e
sopratutto non commettere
errori,...alla fine ce l'ho fatta.
Riguardo al GP mi dispiace molto
per il ritiro del mio compagno Hugo,
peccato era molto competitivo, e
complimenti al grande ritorno di
Manuel; davvero un bel duello a
distanza!
La prossima gara è in Cina, pensi
di laurearti campione già lì?
Bèh la Cina non è una pista facile. E'
importante trovare un buon
compromesso nel setup ad è facile
commettere errori. Ad ogni modo mi
occorre 1 punto in più dei miei
avversari per laurearmi
campione...cercherò di ottenerlo per
chiudere il prima possibile il
campionato piloti. L'anno scorso la
Cina è stata per me una delle gare
più divertenti; un lunghissimo duello
(quasi tutta la gara) con un
fantastico Dfp-Client; spero di poter
ripetere quest'anno una prestazione
simile. Ciao alla prossima.
MANUEL Dopo aver smaltito
completamente il problema alla
caviglia sembri tornato
nuovamente in forma…adesso è
tutto a posto? L'infortunio alla caviglia mi ha
tenuto fermo un paio di gare e
inevitabilmente mi ha spezzato il
ritmo e la concentrazione. Ora però
sono di nuovo in forma, e pronto a
lottare di gara in gara.
Non c’è niente da fare, tra te e la
vittoria c’è sempre di mezzo
Vins…non c’è proprio modo di
batterlo?
Purtroppo sia in Spagna che qui in
Ungheria ho commesso un errore,
causa un calo di concentrazione. E'
stato fatale in entrambe le gare. Vins
era comunque molto veloce e
sarebbe stata dura stargli davanti.
Ma prima o poi la vittoria arriverà
anche per me ...
Cosa pensi del circuito cinese?
Credi che magari possa essere la
pista giusta per riuscire ad
ottenere la prima vittoria
stagionale?
Il circuito cinese è particolare, non è
fra i miei preferiti, ma è comunque
interessante e piacevole da
percorrere. Se riuscirò a trovare il
giusto bilanciamento della vettura
come in Ungheria, sono convinto
che può essere la gara giusta per
centrare la prima vittoria.
BEPPE16v Era da un po’ che mancavi dal
podio, dopo un inizio di stagione
entusiasmante hai avuto qualche
piccolo passaggio a vuoto, ora
forse hai ricominciato ad
ingranare la marcia giusta?
Beh si, in effetti ad inizio stagione
c'eravamo sentiti più spesso, e la
cosa non mi dispiaceva affatto!
Logicamente tutti gli ottimi piloti
che sono stati promossi in Major
League negli ultimi mesi hanno fatto
sì che la mia strada fosse un po'
meno in salita, ma c'è sempre da
lottare molto! Poi è vero che ho
avuto anche un bel calo dovuto
soprattutto alla mancanza di tempo
per l'allenamento e ad un periodo
dove la squadra è rimasta orfana del
collaudatore; adesso siamo in netta
ripresa, il nuovo collaudatore
Toroscatenato sta facendo crescere
la scuderia, e la pausa per le vacanze
estive ha fatto bene soprattutto a me
che sono tornato molto carico e
pronto per un gran finale di stagione.
E’ stata una bella gara anche da
parte tua, magari se fossi riuscito
a guadagnare subito qualche
posizione al via invece che
perderle avresti potuto sperare
anche in qualcosa di più…cosa ne
pensi?
E' vero, hai ragione. Uno dei miei
tanti talloni d'Achille (e non sono
pochi!) è proprio lo scatto al via:
non riesco quasi mai ad essere
incisivo, e purtroppo spesso vanifico
parte degli sforzi fatti in qualifica
per conquistare una buona piazzola
di partenza. Ma anche col senno di
poi non credo che avrei potuto
puntare a qualcosa di meglio, lì
davanti sia Vins che Manuel
avevano un ritmo troppo sostenuto
per poter sperare a qualcosa di
meglio. Per me è comunque più che
ottimo il 3° posto!
Ora sei terzo in classifica piloti;
posto che Vins è praticamente
irraggiungibile, credi che il
secondo posto sia alla tua portata?
Come ho già detto prima, con il gran
movimento che c'è stato nel mercato
piloti estivo se ne sono andati molti
dei piloti con cui potevo giocarmi la
piazza d'onore del campionato fino
alla fine. Questioni di scelta, io
personalmente preferisco non
lasciare mai niente di incompiuto, e
penserò ad un'eventuale passaggio di
categoria solo a campionato
concluso; adesso, dato Vins come
hai detto tu è praticamente (anche se
non matematicamente) involato
verso la vittoria del mondiale piloti
driver, rimane un ottimo Hugomir
con il quale ci daremo battaglia fino
all'ultimo centesimo. Anche se non
bisogna dimenticare la coppia di
piloti Williams che sono sempre
molto veloci e pronti a tirare la
"zampata"! Prevedo un finale di
stagione scoppiettante e sono molto
fiducioso!
PAGINA 12
I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
RISULTATI UNGHERIA 2007
LA GAZZETTA
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PAGINA 13
I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
CLASSIFICA 2007
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PAGINA 14
Partenza Armando in testacoda Hugomir supera Drake
DRIVER LEAGUE - Il Film della gara
Emanuele evita Angy Drake su Hugomir Hugomir-Manuel infilano Drake
Manuel su Hugomir Hugomir out Drake sbatte
Vince VinsAngy vs Cheyenne Vins vs Armando
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PAGINA 15
Di Beppe16v
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ole, spiagge, paletta secchiello e bellezze in bikini sembrano ormai già un ricordo per il
mondo della Fullsim; delle vacanze estive rimane solo uno sbiadito ricordo, mentre tutto torna alla normalità: il formicolio di persone intorno ai motorhome, lo sferraglio delle pistole avvitatrici, il brusio di fondo dello speaker che annuncia gli eventi del giorno... Insomma, si torna al tran tran quotidiano, il tutto condito dalla musica dei 10 cilindri che sfrecciano lungo l’asfalto dell’Hungaroring. Già, perché è arrivato il Gran Premio d’Ungheria, che inaugura l’ultimo “stint” della stagione, una volata finale che prevede ben sei gran premi da disputare in poco più di due mesi. Che sarà un weekend bello “caldo” si vede fin da subito, i piloti fremono e non risparmiano le cartucce neppure nelle prove libere: bagarre, staccate e manovre al limite della correttezza si sprecano fin dalle prime sessioni! Arriviamo alle qualifiche, dove tra il gruppo di 15 piloti a giocarsi la pole position troviamo anche un esordiente: la Honda che apparteneva ad AngySpeed (promosso in Driver League) è adesso affidata a Cisco, ottimo pilota che ha impressionato molto nei test privati; passati i canonici 20 minuti a disposizione, alla fine la spunta proprio l’ultimo arrivato: l’esordiente Cisco infatti ferma il cronometro sul tempo di 1.17.907, che gli permette di scattare dal palo, affiancato da Tormento attardato di quasi 2 decimi; a seguire troviamo Tempest e Mirko in seconda fila e Juice e Toroscatenato in terza. Da segnalare i problemi di natura tecnca per DRW, che non gli permettono di effettuare nessun giro cronometrato, e sarà quindi costretto a partire dal fondo, approfittandone così per scontare anche la penalità che gravava su di lui dal GP di Francia. In un batter d’occhio siamo già in gara, allo spegnere delle luci rosse ecco che il gruppo inizia a muoversi: i primi partono tutti senza grossi problemi, ma Toroscatenato riesce ad avere uno scatto migliore degli altri e dopo due curve è già 3° bruciando Juice, Mirko e Tempest (che alla seconda arriva troppo largo perdendo tempo e posizioni preziose). Ottime anche le partenze dei ferraristi Noefra e Marco, che approfittano dell’incertezza di molti piloti nelle retrovie guadagnando diverse posizioni; ma è proprio Marco che alla curva 2 arriva troppo lungo in staccata andando a colpire Juice,
mandandolo in testacoda e danneggiandogli una sospensione; dello scompiglio generato in quella curva ne fa le spese anche l’altro pilota Midland, Missionario, che va in testacoda perdendo molte posizioni, e nel ripartire commette una manovra pericolosa che finisce per danneggiare Marco appena ripartito. Qualche curva dopo lo stesso Noefra arriva lungo seguito a ruota da Freezer nella via di fuga, Robalferi alza il piede per le bandiere gialle ma viene tamponato da Juice, e proprio quest’ultimo ha la peggio, andando in testacoda e facendo inversione per ripartire senza accorgersi del sopraggiungere di Ivano, che lo evita andando lungo sull’erba: stessa brutta manovra per i due piloti Midland nel giro di due curve, che gli costa un drive trough ciascuno. Andando avanti, ancora una Ferrari protagonista di una uscita di pista, è Noefra che alla curva 7 perde il posteriore e finisce a sbattere sulle protezioni rimettendoci l’ala anteriore, vanificando quindi l’ottima partenza. Nelle posizioni di testa, che ormai stanno già concludendo il primo giro, troviamo Cisco saldamente al comando seguito da vicino da Tormento, ad un paio di secondi la coppia Toroscatenato-Mirko, ed a seguire già più sgranati Fred, Tempest, Gabriele e Freezer a chiudere la zona punti. Nel 2° giro Tempest accusa problemi di pescaggio benzina alla curva 4, che lo fa scivolare dalla 6^ alla 11^ posizione; un paio di curve dopo sono ancora i due piloti Midland che richiamano le telecamere su di se: prima Missionario in lotta “maschia” con DRW non calcola bene la staccata e finisce per colpire e mandare in testacoda il pilota Renault, poi Juice che si ritrova Gabriele mentre rientra in pista dopo un uscita alla curva 9, inevitabile l’impatto: vettura molto danneggiata per lui costringendolo quindi al ritiro; manovra probabilmente sfuggita ai commissari di gara in quanto Gabriele non viene penalizzato, chissà se riceveranno comunicazioni dagli avvocati Midland… Nelle posizioni di testa intanto tutto rimane invariato, Cisco è sempre seguito come un’ombra da Tormento, Toroscatenato con un ritmo molto costante è riuscito a prendere un po’ di margine sugli inseguitori Mirko e Fred; più indietro si accende un bel duello tra Missionario, Tempest e Gabriele (in lotta per la 8^ posizione),
dove la spunterà (temporaneamente) la prima guida SuperAguri. Si ritira invece Missionario che durante l’accesa lotta sbatte contro le barriere riducendo la macchina inutilizzabile. Nel 4° giro ancora un errore per Tempest che esce di pista slittando quindi dalla 8^ alla 10^ posizione; intanto nelle posizioni centrali DRW, che ricordiamo è partito dal fondo dello schieramento, guadagna terreno ed è già a ridosso della SuperAguri di Gabriele (8°). Ma è alla fine dello stesso giro uno degli episodi chiave del GP, Tormento imposta l’ultima curva vicinissimo a Cisco, ma la troppa foga gli gioca un brutto scherzo mandandolo in testacoda e perdendo sia il contatto con il leader della gara che la 2^ posizione a vantaggio di Toroscatenato; ed è proprio con il pilota Honda che si fanno un 5° giro al cardiopalma, con sorpassi, controsorpassi e staccate al limite, fino a che Tormento prende male le distanze e travolge il rivale alla chicane del 6° giro; Tormento rimedia uno stop&go mentre Toroscatenato perde una posizione a tutto vantaggio di Mirko che invece aveva approfittato della bagarre per avvicinarsi ai due. Qualche posizione più indietro invece è Robalferi che sbaglia la staccata sempre della chicane e compromette tutto quello di buono che aveva fatto (era 7°): riparte in 9^ posizione insidiato dalla Renault di DRW in quella che sarà una battaglia lunga per quasi tutta la durata della corsa. Siamo al giro 7 quando Tormento entra ai box per scontare lo stop&go, ma nella corsia di entrata box va in testacoda perdendo ulteriore tempo prezioso: esce in 7^ posizione di un soffio davanti a Gabriele. Il riepilogo posizioni al 10° giro vede Cisco saldamente in testa con circa 12 secondi di vantaggio su Mirko (2°), seguito da Toroscatenato (3°) con Fred (4°) sempre più vicino, Freezer 5°, Tempest 6°, Tormento 7°, Gabriele 8°, Marco 9°, DRW e Robalferi sempre in lotta per la 10^ piazza, ed a chiudere Ivano e Noefra rispettivamente in 12^ e 13^ posizione già con un giro di ritardo. Al 12° giro ci sono due episodi critici di doppiaggio, con Ivano come protagonista: appena uscito dalla corsia box va in testacoda facendo perdere tempo a Marco che era in lotta con Gabriele, mentre qualche curva dopo rischia di compromettere la gara del leader Cisco (solo un leggero tocco al muretto per lui, ma che alla fine gli
S
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sarà fatale!) in quanto non si accorge del doppiaggio. Tormento continua ad avere un gran passo, ed al 13° giro riesce ad agganciare Tempest (6°): la lotta però dura poco più di un giro perché alla prima staccata del 14° ancora una volta Tormento fa male i conti con i metri tamponando la SuperAguri di Tempest. Il giro 15 segna l’inizio del valzer dei pitstop, con Toroscatenato che entra prima di tutti cercando con una mossa tattica di recuperare terreno su un Mirko in gran giornata saldamente in 2^ posizione; nel frattempo Gabriele esce di pista alla curva 7 danneggiando l’ala anteriore, regalando così l’8^ posizione al suo diretto rivale Marco. Gabriele quindi entra ai box per riparare i danni subiti, ma purtroppo non ne uscirà più: troppi danni, troppo tempo per la riparazione ed il motore ormai troppo surriscaldato fanno optare il pilota per il ritiro definitivo. Mentre via via un po’ tutti i piloti effettuano la loro sosta ai box, in pista ancora qualche brivido per chi deve doppiare Ivano: Tormento infatti alla curva 4 si trova la traiettoria sbarrata dal pilota McLaren che probabilmente non lo aveva notato; la direzione gara decide per assegnare uno stop&go per pericolosità nei doppiaggi ad Ivano, che però non sconta in quanto decide drasticamente di concludere la sua gara anticipatamente. Al giro 18 Noefra commette un errore di distrazione andando a sbattere contro il muretto esterno della chicane, rimettendoci l’ennesima ala anteriore. Grossi problemi anche per Tempest, che nel tentativo di entrare ai box per la sosta (era in 6^ posizione) si distrae nel modificare la strategia in corsa, si gira nella corsia di decelerazione incastrandosi con il fondo piatto sul cordolo... purtroppo la sua corsa si conclude lì, a cavalcioni del cordolo, con il motore in fiamme per l’eccessivo surriscaldamento. Alla fine del 19° giro arriva la sosta anche per il leader Cisco, che primeggia sempre più in solitaria, tant’è che riesce ad uscire dalla pitlane sempre primo con circa 4 secondi di vantaggio su FredK, il quale ancora deve fermarsi (e sarà anche l’ultimo ad effettuare il rifornimento). Sosta ai box in contemporanea per Marco e DRW, rispettivamente 7° e 8°: proprio il pilota Renault va in testacoda alla prima curva subito dopo l’uscita della pitlane per colpa delle gomme ancora fredde, perdendo così l’8^ posizione e tutto il terreno guadagnato a
vantaggio (ancora!) di Robalferi: ed il duello si riaccende! E’ la volta infine per l’ultima sosta, quella di Fred che al momento si trovava in 2^ posizione, tattica decisamente premiata in quanto esce 3° balzando per un soffio davanti a Toroscatenato. Al 23° giro Tormento commette l’ennesimo errore andando a tamponare Noefra che doveva essere doppiato, il pilota Williams anticipa qualsiasi decisione della direzione gara optando per il ritiro immediato, mentre Noefra nel frattempo ritorna in pista senza curarsi troppo di chi sopraggiunge (in quel caso arrivavano Robalferi e DRW), il che gli costa uno stop&go per guida pericolosa, che sconterà il giro successivo. Siamo arrivati a 10 giri dalla fine, e con un rapido riepilogo troviamo Cisco sempre in testa con ben 25 secondi di vantaggio su un ottimo Mirko in seconda piazza, incalzato da Fred in leggero recupero sul pilota Sauber; pochi secondi più indietro troviamo Toroscatenato (4°) e Freezer (5°) a concludere i piloti ancora a pieni giri, ed a seguire Marco (6°), Robalferi e DRW ancora in gran bagarre (7° e 8°), e Noefra chiude il gruppo in 9^ posizione. E sono proprio Robalferi e DRW che attirano nuovamente l’attenzione su di loro per molti giri, una battaglia la loro davvero avvincente, con il pilota Renault che tenta di infilarsi in ogni varco che il rivale Toyota lascia scoperto. Purtroppo però al 32° giro DRW vuole strafare, ed alla prima curva perde il posteriore in accelerazione andando ad urtare il muretto: morale, ala rotta e delusione per la battaglia ormai persa. Ma la batosta per il pilota Renault non finisce qui: infatti il giro successivo si ferma ai box per riparare i danni, che però sembrano più del previsto costringendolo a rimanere fermo sulla piazzola box per molto tempo, troppo perché il motore regga al surriscaldamento, non lasciando scelta al pilota se non quella del ritiro. Ormai mancano solo 2 giri alla fine, ma l’adrenalina non smette mai di scorrere nelle vene dei piloti Open: Fred a furia di recuperare qualche decimo al giro riesce ad agganciare Mirko che ormai si sentiva tranquillo in 2^ posizione, preannunciando una lotta fino all’ultima curva; ma sono gli spettatori sulla tribuna della curva 4 che assistono ad uno spettacolo impensabile! Cisco, leader della gara fin dal primo giro, viene abbandonato dalla sospensione su cui gravava il lieve contatto dei primi giri,
mandandolo in testacoda nella via di fuga asfaltata: l’incredulo pilota Honda tenta in qualche modo di proseguire la gara contando sul notevole vantaggio costruito nei confronti degli inseguitori, ma guidare una F1 in quelle condizioni è praticamente impossibile. I quattro inseguitori a pieni giri recuperano e passano avanti, ed in particolar modo è Mirko che si ritrova a dosare da un lato la gioia di dover percorrere un giro soltanto per vincere il suo primo GP, ma dall’altro la tremenda agitazione del “come” lo dovrà percorrere, in quanto ha la sagoma della RedBull di Fred praticamente stampata negli specchietti da diversi giri! Inizia l’ultimo giro (che Mirko si ricorderà per sempre) con una gran staccata di Fred all’interno, che Mirko però riesce abilmente a contenere rimanendo davanti alla prima curva, per il resto del giro non possiamo che lodare la perfezione del bravissimo pilota Sauber nel non commettere il minimo errore e di non far avvicinare minimamente l’altrettanto bravo pilota RedBull, andandosi così a conquistare una vittoria memorabile e che lo rilancia anche in chiave mondiale. A chiudere il podio troviamo un ottimo Toroscatenato, molto maturato rispetto ad inizio campionato, seguito dal costante Freezer (4°), Cisco che alla fine riesce in qualche modo a raggiungere i box, che gli permettono grazie ad una riparazione “volante” di effettuare l’ultimo giro e tagliare il traguardo in 5^ posizione. A chiudere la zona punti abbiamo in 6^ posizione Marco, in 7^ Robalferi (che conquista i suoi primi punti in campionato) ed in 8^ DRW, che pur essendosi ritirato a pochi giri dalla fine riesce a rimanere davanti a Noefra (9° ed ultimo classificato) e soffiargli un punto mondiale grazie al vantaggio accumulato in gara. In classifica generale, dopo la notizia del ritiro ufficiale del bravissimo Semiasso e la promozione in Driver League di Armando, è Fred che balza in testa (tra i piloti ancora “attivi”) con 38 punti, seguito da Juice e dal compagno di squadra Piedone. Per il campionato scuderie è un testa a testa tra Sauber (prima con 78 punti) e RedBull (con 70), anche se la Honda non starà di certo lì a guardare, visto anche cosa ha dimostrato di saper fare il nuovo arrivato Cisco. Prossimo appuntamento in oriente, sul tecnico circuito della Cina. Il vostro inviato Beppe.
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Di Beppe16v
LA GAZZETTA
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MIRKO Bravo Mirko, finalmente arriva la tanto agognata vittoria! Dopo tante sofferenze e delusioni, il Gran Premio d’Ungheria ti regala questa grande soddisfazione. Come ci si sente?
Grazie Beppe, la vittoria è una sensazione molto bella, soprattutto perché inaspettata, ero consapevole di non essere il più veloce in pista ma questa volta mi è andato tutto bene, forse avevo un debito con la fortuna, la prossima volta sarà il turno di qualcun’altro. Ringrazio comunque tutti per i festeggiamenti dopo la vittoria, soprattutto i veterani Open che sanno cosa ho passato nella prima parte del campionato ed il mio collega di scuderia Freezer2k. Un ringraziamento particolare a Crazy Ivan sempre prodigo di consigli. Complimenti infine a Cisco, in gara aveva un ritmo molto veloce, non era possibile stargli dietro, sono sicuro che le soddisfazioni arriveranno presto, unico rammarico la mancanza di molti piloti, chissà come sarebbe andata con loro in pista. Una gara molto in “sordina” per te, non sei mai stato in testa, almeno fino a pochi giri dalla fine quando il leader Cisco ha accusato problemi, finendo suo malgrado per premiare la tua regolarità: raccontaci com’è andata.
L’importante per me era riuscire ad arrivare in fondo, ci tenevo a fare qualche punto visto che stavo arretrando inesorabilmente in classifica generale. Dopo una partenza buona mi sono ritrovato secondo per i problemi di Tempest e Toroscatenato ed ho cercato di tenere un ritmo costante senza correre troppi rischi. Dopo le soste invece ero secondo con un grandissimo Fredk dietro che non mollava, lì è cominciata una seconda gara con il duello a distanza con Fred ed il problema inaspettato di Cisco. A due giri dalla fine, quando ero primo, Fred è riuscito a prendermi e ad affiancarmi sul rettilineo, momenti di panico autentico però anche in assenza di ossigeno al cervello sono riuscito a staccare bene e a fare la curva prima di lui facendo l’ultimo giro con il cuore in gola e prendendo rischi improponibili. Devo ringraziare cmq Fred per la correttezza, se avesse forzato la staccata avremmo concluso sicuramente la gara con un incidente. I tifosi ti hanno già battezzato “l’erede” del tuo ex compagno di
squadra Ivan, credi di poter emulare le gesta dell’attuale pilota major e pensare anche alla vittoria del campionato?
Tifosi?!? Vorresti dirmi che c’è qualcuno che tifa per noi?! Difficile da credere… A parte gli scherzi il confronto con Crazy non regge, io e Luca (Freezer2k) saremo sicuramente in grado di lottare per i punti (se la connessione regge) e magari per un’altra vittoria ma i piloti Open sono tutti migliorati molto ed i nuovi arrivati sono semplicemente dei missili, difficile dire chi avrà la meglio e se qualcuno riuscirà a superare Armando in testa al campionato; Fredk comunque ha un buon margine ed un pilota costante come lui difficilmente si farà recuperare. Per il campionato costruttori invece siamo a pari merito con le Redbull che hanno la palma di squadra più costante in assoluto, con la Honda che si farà sicuramente sotto nel finale, noi ce la metteremo tutta, speriamo solo di continuare così!!
FRED_K Purtroppo come sappiamo l’amico FredK non ha potuto rilasciare l’intervista per la nostra gazzetta, cogliamo l’occasione per rinnovare gli auguri di pronta guarigione al nostro pilota, ti aspettiamo presto, la F1Fullsim.
TOROSCATENATO Primo podio per te, fa tanto morale, anche per la Honda che dopo la promozione di AngySpeed in driver ha puntato molto su di te e sulla tua esperienza. Quali sono le tue sensazioni?
Sono strafelice dell'ultima prestazione per il fatto che ho condotto una gara senza ansia e sono stato abbastanza veloce... e poi il primo podio...!! Spero nel futuro di imparare ancora per cercare di essere più costante nel giro ma soprattutto veloce. Riguardo al mio compagno Angy, e' stato un allontanamento che si e' fatto sentire, ma nello stesso tempo mi ha dato un qualcosa di più: cercare di essere determinante anche senza di lui per la corsa ai punti costruttori. Cisco e' molto veloce, ci vuole tempo per il feeling ma da lui ho da imparare, e' molto veloce... ma se non fa danni ad ogni gp... la pole serve se si vince!! In definitiva mi impegno per le restanti gare a fare
più punti possibili, spero di vincere almeno una gara, non e' facile, ma ci proverò. Ottima gara la tua, molto costante e senza errori, segno evidente che sei parecchio maturato rispetto all’inizio del campionato; raccontaci in poche parole com’è andata.
Qualifica non formidabile ma la 6^ piazza non e' da buttare... io ho la capacità di guadagnare alla partenza... così e' stato, alla prima curva infilo Fred, Juice e Mirko all'esterno, mossa studiata nelle prove, quindi alla fine del primo giro ero 3° a guardare da vicino gli scarichi di Cisco e Tormento, ma loro piano piano allungavano, quindi mi guardavo solo dietro; preciso che avrei messo la firma se la posizione che avevo era tale alla fine, comunque vedo un Mirko dietro arrembante e cerco di allungare un po'... infatti dopo qualche giro per prendere ritmo vedo che il distacco tra me e Mirko aumenta, quindi decido di stare tranquillo, i due davanti non li avrei mai raggiunti... ma, dopo qualche giro Tormento esce o si gira, rientra in pista subito dietro me e che fa? Alla chicane io freno un po' più lungo per difendermi ma lui e' troppo lungo così mi centra in pieno, esco di pista senza fare danni e rientrando perdo 2 posizioni a favore di Mirko e Fred!! A Tormento danno il dt. In definitiva Cisco girandosi alla fine mi regala il terzo posto, ma forse poteva essere meglio, comunque e' stato un gran premio duro ma sono riuscito ad essere veloce e costante, frutto della preparazione diversa che mi sono imposto, ma anche della concentrazione e cambiamento di approccio alla gara. Tra due settimane arriva la Cina, pensi di ripetere l’ottima prestazione anche per la trasferta orientale? A che punto siete nella preparazione del GP?
Veniamo alla Cina: pista molto bella ma insidiosa, anche lì ci sarà battaglia, e' una pista che non regala nulla, ma mi sto allenando e la mia preparazione e' cambiata: ho sempre minimo 60 litri e faccio gli stint da 30 o 40 giri con solo cambio gomme... ho considerato che la pole non regala la vittoria quindi preferisco partire dietro ma girando con costanza, alla fine i risultati arriveranno. Alcuni girano con 10 litri ma non serve avere il tempo più veloce nelle libere, se poi in gara si alzano di 2 sec!
PAGINA 18
I NUMERI DELLA OPEN4YERT
RISULTATI UNGHERIA 2007
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2007 – Anno III°
PAGINA 19
I NUMERI DELLA OPEN4YERT
CLASSIFICA 2007
LA GAZZETTA
DI
F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2007 – Anno III°
PAGINA 20
Partenza Vittime della prima curva
OPEN4YERT - Il Film della gara
Juice impatta con Gabriele Tormento si gira Tormento travolge Toroscatenato
Eterna lotta tra Robalferi e DRW Cisco doppia Ivano, rischio Tempest ennesimo barbeque
Vince MirkoCisco sospensione Mirko e Fred in lotta
Ottimo spunto per Toroscatenato
LA GAZZETTA
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F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2007 – Anno III°