UnDEr 20 MASCHILE Argento rosa 4 - fip.it · strando sul campo grande carattere, cuo- ... Rossana...

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E’ ARGENTO. E’ stata una grande ca- valcata quella della Nazionale Under 16 Femminile allenata da Roberto Riccardi nell’Europeo giocato a Miskolc (Ungheria) dal 12 al 22 luglio. Le azzurre sono state battute in finale solo dalla Spagna, nazio- ne che dal 2004 ad oggi ha vinto ben sette medaglie d’oro in questa categoria. Un risultato importante per tutto il movi- mento femminile italiano, che segue al Bronzo vinto lo scorso anno all’Europeo di Cagliari. Per i colori azzurri è l’undicesi- ma medaglia in questa categoria, la sesta d’Argento (5 Bronzi). Prima di questo ri- sultato, l’ultimo secondo posto arrivò nel NEWSLETTER N.6 - AGOSTO 2012 Ko in finale con la Spagna, la squadra di Riccardi ha chiuso al secondo posto. Zandalasini Mvp Argento Rosa 2008 a Katowice (Polonia) con Giovanni Lucchesi in panchina. Bronzo per la Rus- sia, che ha battuto nella finale per il 3°/4° posto il Belgio. “Questo è una grande risultato - ha affermato Dino Meneghin, presidente della Federazione Italiana Pal- lacanestro - è il risultato del lavoro e del sacrificio fatto durante l’estate da giocatri- ci e staff. Spero che questo Argento sia per le ragazze uno stimolo a migliorare sempre di più: sono giovani e hanno ta- lento, possono solo crescere. Sono loro il futuro del nostro basket”. Gli fa eco coach Roberto Riccardi: “Il rammarico sta solo segue NAZIONALE UNDER 16 FEMMINILE IN QUESTO NUMERO UNDER 16 FEMMINILE Argento Rosa agli Europei di categoria 1-2 UNDER 18 FEMMINILE Ottavo posto che vale oro 3 UNDER 20 MASCHILE Europei: decimo posto bugiardo 4 UNDER 16 MASCHILE Quarti dopo un grande Europeo 5 UNDER 17 FEMMINILE Amsterdam, 17-26 Agosto: al via il Mondiale 6 MONDIALE 3X3 UNIVERSITARIO A Kragujevac l’Italia lascia il segno 7 BASKET ON BOARD La Nazionale Under 18 batte la Svezia sulla portaerei Cavour 8 FINALE UNDER 14 MASCHILE Mens Sana Siena: storico scudetto 9 ARBITRI Una questione di stile! 10-11 “SPECIALE NAZIONALE” MEDIA DAY 2012 Inizia la nuova avventura Azzurra 12-13 WORKSHOP SPONSOR 2012 A Folgaria FIP e Sponsor ancora insieme per una squadra migliore 14-15 NAZIONALE MASCHILE A Folgaria primo allenamento microfonato della storia della Nazionale 16 NAZIONALE MASCHILE L’Italia vince la Trentino Basket Cup 17-18 NAZIONALE MASCHILE L’Italia vince il Torneo di Danzica 19-20

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E’ ArgEnto. E’ stata una grande ca-valcata quella della Nazionale Under 16 Femminile allenata da Roberto Riccardi nell’Europeo giocato a Miskolc (Ungheria) dal 12 al 22 luglio. Le azzurre sono state battute in finale solo dalla Spagna, nazio-ne che dal 2004 ad oggi ha vinto ben sette medaglie d’oro in questa categoria. Un risultato importante per tutto il movi-mento femminile italiano, che segue al Bronzo vinto lo scorso anno all’Europeo di Cagliari. Per i colori azzurri è l’undicesi-ma medaglia in questa categoria, la sesta d’Argento (5 Bronzi). Prima di questo ri-sultato, l’ultimo secondo posto arrivò nel

NEWSLETTER N.6 - AGOSTO 2012

Ko in finale con la Spagna, la squadra di Riccardi ha chiuso al secondo posto. Zandalasini Mvp

Argento rosa

2008 a Katowice (Polonia) con Giovanni Lucchesi in panchina. Bronzo per la Rus-sia, che ha battuto nella finale per il 3°/4° posto il Belgio. “Questo è una grande risultato - ha affermato Dino Meneghin, presidente della Federazione Italiana Pal-lacanestro - è il risultato del lavoro e del sacrificio fatto durante l’estate da giocatri-ci e staff. Spero che questo Argento sia per le ragazze uno stimolo a migliorare sempre di più: sono giovani e hanno ta-lento, possono solo crescere. Sono loro il futuro del nostro basket”. Gli fa eco coach Roberto Riccardi: “Il rammarico sta solo

segue

NAZIONALE UnDEr 16 FEMMINILE

In QUESto nUMEroUnDEr 16 FEMMInILEArgento Rosa agli Europei di categoria 1-2

UnDEr 18 FEMMInILEOttavo posto che vale oro 3

UnDEr 20 MASCHILEEuropei: decimo posto bugiardo 4

UnDEr 16 MASCHILEQuarti dopo un grande Europeo 5

UnDEr 17 FEMMInILEAmsterdam, 17-26 Agosto:al via il Mondiale 6

MonDIALE 3X3 UnIVErSItArIoA Kragujevac l’Italia lascia il segno 7

BASKEt on BoArDLa Nazionale Under 18 batte la Sveziasulla portaerei Cavour 8

FInALE UnDEr 14 MASCHILEMens Sana Siena: storico scudetto 9

ArBItrIUna questione di stile! 10-11

“SPECIALE nAZIonALE” MEDIA DAY 2012Inizia la nuova avventura Azzurra 12-13

WorKSHoP SPonSor 2012A Folgaria FIP e Sponsor ancorainsieme per una squadra migliore 14-15

nAZIonALE MASCHILEA Folgaria primo allenamento microfonatodella storia della Nazionale 16

nAZIonALE MASCHILEL’Italia vince la Trentino Basket Cup 17-18

nAZIonALE MASCHILEL’Italia vince il Torneo di Danzica 19-20

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nella partita di oggi - ha affermato l’allena-tore azzurro - perché non dobbiamo di-menticare che abbiamo giocato un gran-dissimo Europeo. L’Argento è un risultato che la squadra si è meritato sul campo. Le ragazze sono state splendide per la vo-

glia e l’atteggiamento che hanno avuto sin dall’ini-zio. Siamo orgogliosi di questo secondo posto. Oggi la Spagna ha tira-to con il 50% da tre e

questo ha fatto la differenza.

Noi abbiamo accusato il colpo e ab-biamo rea-gito troppo tardi. Loro erano più serene di

noi, perché non avevano

nulla da perdere dopo aver perso

di 20 nella prima fase. Anche la stanchez-za si è fatta sentire nelle gambe. Abbiamo raggiunto un grande risultato”. Pensare che il primo successo all’Europeo l’Italia l’aveva ottenuto proprio contro la Spagna. Nella prima fase poi arrivano il successo contro la Germania e la sconfitta indolore contro i Paesi Bassi che ci consegnano il primo posto nel Girone D. Nella secon-da fase la Nazionale è inarrestabile: tre vittorie in altrettante gare contro Croazia, Repubblica Ceca e Francia. Nei quarti l’avversario è la Slovacchia, in semifinale il Belgio. Una partita sofferta, ma un suc-cesso meritato, che “vendica” la sconfitta all’Europeo del 2011 a Cagliari, sempre in semifinale. Poi la sfortunata gara con la Spagna, che non cancella la grande im-presa azzurra. Cecilia Zandalasini è stata votata anche MVP della manifestazione. Con l’ala di Broni (per il secondo anno consecutivo nell’All Tournament Team) nel miglior quintetto dell’Europeo Ksenia Levcheko (Russia), Angela Salvadores (Spagna), Daria Kolosovskaya (Russia) e Kyara Linskens (Belgio). n

NAZIONALE UnDEr 16 FEMMINILE

Allenatore: Roberto RiccardiAssistente: Claudio De Marco Preparatore Fisico: Andrea Baldi Medici: Roberto MartelloMassofisioterapista: Miriam Rosa Coordinatore tecnico: Renato Nani responsabile SSnF: Sandra Palombarini responsabile PF SSng: Paolo MoisèCapo Delegazione: Stefano PersichelliFunzionario Delegato FIP: Ferruccio Militello

Le convocate

Lo staff

Arianna Felicità Beretta (‘96, 1.77, Ala)Alessia Cabrini (‘96, 1.77, Ala)Ilenia Cordola (‘96, 1.82, Ala/Centro)Martina Kacerik (‘96, 1.80, Guardia)Arianna Landi (‘96, 1.76, Guardia)Marta Lorenzin (‘96, 1.84, Centro)Isabel romano (‘96, 1.70, Guardia)Francesca romana russo (‘96, 1.77, Guardia)Marzia tagliamento (‘96, 1.81, Ala)Sofia Vespignani (‘96, 1.65, Playmaker)Annalisa Vitari (‘96, 1.84, Centro)Cecilia Zandalasini (‘96, 1.82, Ala)

PrIMA FASEgirone DI giornataItalia-Spagna 67-48; Germania-Olanda 38-64II giornataItalia-Germania 73-38; Spagna-Olanda 53-45III giornataItalia-Olanda 47-49; Spagna-Germania 67-47Classifica: Italia 6, Spagna 6, Olanda 6, Germania 0

SEConDA FASEgirone FI giornataPaesi Bassi-Repubblica Ceca 52-68; Spagna-Francia 55-49; Croazia-Italia 46-61II giornataFrancia-Paesi Bassi 70-44, Spagna-Croazia 65-50, Repubblica Ceca-Italia 49-72III giornata Repubblica Ceca-Spagna 55-63; Paesi Bassi-Croazia 54-62; Italia-Francia 55-42ClassificaItalia 8, Spagna 8, Francia 6, Repubblica Ceca 4, Croazia 2, Paesi Bassi 2

I risultati

QUArtI DI FInALE ITALIA-Slovacchia 75-36Belgio Francia 67-60; Spagna-Ungheria 57-55; Russia-Repubblica Ceca 63-30

SEMIFInALIRussia-Spagna 46-51Belgio-ITALIA 50-58

Finale 1°/2° postoSpagna-ITALIA 70-49Finale 3°4° postoRussia-Belgio 53-41

Il tabellino della finale

Spagna-Italia 70-49 (23-10, 40-20, 59-41) Spagna: Cazorla Medina 3, Salvadores 20, Ro-meu 1, Lo Sylla 8, Molinuevo ne, Quevedo 12, Clavero, Capella 6, Conde, Flores 18, Orts 2, Zaragoza. Coach: PerezItalia: Vespignani 2, Romano 4, Landi 1, Kace-rik 2, Tagliamento, Zandalasini 19, Cabrini 10, Beretta 7, Cordola, Russo, Lorenzin, Vitari 4. Coach: Riccardi

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Un ottavo posto che vale oroA Bucarest le azzurre hanno centrato comodamente l’obiettivo salvezza

ItALIA tra le prime otto d’Europa. In po-chi, forse, si aspettavano un Europeo di grande livello da parte della Nazionale Under 18. Le ragazze allenate da Stella Campobasso hanno stupito tutti, dimo-strando sul campo grande carattere, cuo-re e determinazione, centrando un ottavo posto meritatissimo. Un grande risultato per una Nazionale che aveva come suo obiettivo principale quello di evitare la re-trocessione in Divisione B. Un obiettivo non certo facile considerando il girone difficile nella prima fase (Belgio, Serbia e Slovenia). Quello in Romania è stato un campionato Europeo di grande livello; basta pensare che il Belgio, squadra che ad inizio manifestazione era accreditata ad arrivare tra le prime otto d’Europa, ha dovuto dire addio alla Division A insieme a Polonia e Romania. “L’obiettivo primario era qualificarsi alla seconda fase ed evita-re così gli spareggi per non “retrocedere”

- ha commentato coach Stella Campo-basso - essere arrivati tra le prime otto è un grandissimo risultato. Questa squadra ha dimostrato di avere grande cuore e un temperamento eccezionale. Dal punto di vista fisico e tecnico c’erano squadre di grande qualità, ma caratterialmente ab-biamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno”. A vincere la medaglia d’oro è stata la Francia, che nella finalissima ha battuto la Russia 65-61. Bronzo alla Ser-bia, che ha sconfitto i Paesi Bassi nella finale per il 3°/4° posto (59-46). Quinta squadra qualificata al Mondiale Under 19 del 2013 in Lituania, la Spagna, che nella finale per il 5°/6° posto ha avuto la meglio sulla Turchia. Nel quintetto della manife-stazione, Aleksandra Stanacev (Serbia), Alexandra Marchenkova (Russia), Kourt-ney Treffers (Paesi Bassi), Albina Razheva (Russia) e Epoupa Olivia (Francia), votata MVP dell’Europeo. n

NAZIONALE UnDEr 18 FEMMINILE

Capo Delegazione: Roberto AbbateAllenatore: Stella CampobassoAssistente Allenatore: Luca ViscontiPreparatore Fisico: Paolo SalvaggiMedico: Luigi D’IntronoMassofisioterapista: Stefano Vassalloresponsabile SSnF: Sandra PalombariniCoord. tecnico giov. SSnF: Nani Renatoresp. Prep. Fisica giov. SSnF: Paolo Moise’Funzionario Fip: Rossana Toscanelli

Le convocate

Lo staff

giulia Bona (‘94, 1.81, Ala/Centro)Francesca gambarini (‘95, 1.70, Playmaker)Ilaria Milazzo (‘94, 1.67, Playmaker)Francesca Minali (‘94, 1.86, Centro)Marida orazzo (‘94, 1.76, Centro)Elisa Penna (‘95, 1.87, Ala)Antonia Peresson (‘95, 1.70, Play/Guardia)Elena ramo’ (‘94, 1.80, Ala)Erica reggiani (‘94, 1.73, Playmaker)Francesca Santarelli (‘94, 1.65, Play/Guardia)Eleonora Zanetti (‘94, 1.80 Ala)Eleonora Zizola (‘94, 1.86, Centro)

PrIMA FASEgirone DI giornataItalia-Slovenia 69-57; Belgio-Serbia 36-64II giornataItalia-Serbia 60-58; Slovenia-Belgio 58-56III giornataItalia-Belgio 63-74; Slovenia-Serbia 56-66Classifica: Italia 4, Serbia 4, Slovenia 2, Belgio 2

SEConDA FASEgirone FI giornataSlovacchia-Italia 59-54; Slovenia-Paesi Bassi 57-51; Serbia-Croazia 75-63II giornataItalia-Croazia 56-75; Slovenia-Slovacchia 54-72; Paesi Bassi-Serbia 68-66III giornataItalia-Paesi Bassi 64-56; Serbia-Slovacchia 71-56; Croazia-Slovenia 77-40Classifica: Italia 6, Serbia 6, Paesi Bassi 6, Croazia 4, Slovacchia 4, Slovenia 2

La situazione

QUArtI DI FInALEITALIA-Russia 42-64Francia-Croazia 51-43 Spagna-Serbia 60-64 Paesi Bassi-Turchia 77-69

SEMIFInALE 5°-8° PoStoITALIA-Spagna 61-75Croazia-Turchia 43-92

FInALE 7°/8° PoStoITALIA-Croazia 49-72

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NAZIONALE UnDEr 20 MASCHILE

DECIMo PoSto per la Nazionale Un-der 20 Maschile all’Europeo giocato in Slovenia dal 12 al 22 luglio. Un risultato che non rispecchia, però, le potenzialità della formazione di Sacripanti, capace di battere Lituania e Spagna, formazioni che avrebbero poi vinto rispettivamente l’Oro e il Bronzo. Alla squadra è manca-ta la continuità, fondamentale in com-petizioni di questo tipo, ma certamente non qualità e forza di volontà. L’Euro-peo inizia con una sconfitta contro la Slovenia. Poi due vittorie consecutive contro Lituania e Svezia che permetto-no agli azzurri di accedere alla seconda fase. “Il pronostico poteva già esse-re scritto - aveva dichiarato Sacripanti dopo la grande vittoria con la Lituania - ma noi, con la nostra forza di volontà e le nostre qualità siamo riusciti a ribal-tarlo e a prenderci una vittoria davvero pesante”. Nella seconda fase arriva una

Un decimo posto che non ci premiaAzzurri sfortunati, fuori dalle prime dopo aver battuto Lituania e Spagna

sola vittoria, contro la Spagna; un suc-cesso che fa seguito alla sconfitta con la Turchia e che precede quella con la Lettonia. A penalizzare gli Azzurri, però, soltanto la classifica avulsa. In un Giro-ne F davvero equilibrato, concluso dalla Slovenia a punteggio pieno, Lituania, Spagna, Lettonia, Turchia e Italia chiu-dono con 2 vittorie e 3 sconfitte. A pa-gare sono Turchia e Italia. Agli azzurri non resta che giocare per i posti dal 9° al 12°. Prima la vittoria con la Rus-sia, poi la sconfitta con la Turchia. Per noi è decimo posto. Amedeo Tessitori il miglior realizzatore azzurro con 11.1 punti di media. Nella finalissima la Li-tuania batte di un solo punto la Francia; stesso epilogo per la Spagna contro la Serbia nella finalina per il 3°e 4° posto. Nel quintetto della manifestazione Leo Westermann (Francia), Rudy Gobert (Francia), Edgaras Ulanovas (Lituania), Daniel Diez (Spagna) e Klemen Prepelic (Slovenia). n

Capo delegazione: Walter MagnificoAllenatore: Stefano Sacripanti Assistenti: Fabio Corbani, Furio Steffè responsabile Preparazione Fisica: Francesco Cuzzolin Preparatore Fisico: Silvio Barnabà Medico: Gabriele Cirillo Massofisioterapisti: Davide Becchio, Roberto MartinelliFunzionario Fip: Elena FurciArbitro: Luigi Lamonica

I convocati

Lo staff

Abass Awudu Abass (‘93, 1.96, Guardia/Ala)Cefarelli Dario (‘93, 1.99, Ala/Centro)Ceron Marco (‘92, 1.92, Guardia)Cicognani giacomo (‘92, 2.04, Centro)Laganà Marco (‘93, 1.88, Guardia)Mian Fabio (‘92, 1.94, Guardia)Parrillo Salvatore (‘92, 1.90, Play/Guardia)Saccaggi Lorenzo (‘92, 1.89, Playmaker)Spizzichini gabriele (‘92, 1.93, Play/Guardia)tessitori Amedeo Vittorio (’94, 2.04, Centro)tourè Mohamed (‘92, 1.89, Play/Guardia)traini Andrea (‘92, 1.80, Playmaker)

PrIMA FASEgirone DI giornataItalia-Slovenia 68-81; Lituania-Svezia 80-71II giornataItalia-Lituania 89-82; Svezia-Slovenia 69-70III giornataItalia-Svezia 87-62; Slovenia-Lituania 87-81Classifica: Slovenia 6, Italia 4, Lituania 2, Svezia 0

SEConDA FASEgirone FItalia-Turchia 68-95; Lituania-Spagna 82-60;Lettonia-Slovenia 62-69Spagna-Italia 78-76; Lituania-Lettonia 75-78;Turchia-Slovenia 71-72Italia-Lettonia 78-94; Turchia-Lituania 45-76;Slovenia-Spagna 70-63Classifica: Slovenia 10, Lituania 4, Spagna 4,Lettonia 4, Turchia 4, Italia 4

Semifinale 9°-12° ITALIA-Russia 69-68

Finale 9°-10°ITALIA-Turchia 61-65

I risultati

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NAZIONALE UnDEr 16 MASCHILE

E’ SFUMAto sul più bello il sogno della Nazionale Under 16 all’Europeo di categoria giocato in Lettonia e Li-tuania. Gli azzurri chiu-dono la competizione continentale con sette vittorie e due sconfitte, purtroppo arrivate nella semifinale e nella fina-le per il 3°/4° posto. Dati alla mano, come la Turchia campione, e meglio della Francia, vincitrice dell’Argento, che ha chiuso con 6 vittorie e 3 scon-fitte. Un campionato Europeo giocato alla grande dalla formazione di Antonio Bocchino, che ha chiuso imbattuta Pri-ma e Seconda fase. Sconfitte in ordine di tempo Croazia, Inghilterra, Turchia (Prima Fase), Lettonia, Ucraina e Spa-gna (Seconda Fase). Poi nei quarti il successo sofferto con la Polonia, infine le due sconfitte nella semifinale con la Francia e nella Finale 3°/4° posto con la Serbia. Sfuma così la medaglia di Bronzo, ma quello giocato dagli azzurri rimane un grande Europeo. “Abbiamo messo in campo tutto quello che aveva-mo - ha dichiarato coach Antonio Boc-chino - questo è un gruppo fantastico, straordinario. Siamo andati ben oltre le aspettative iniziali, perché l’obiettivo di partenza era quello di salvarsi dalla Division B. C’è il rammarico per non esser stati bravi nei momenti importan-ti delle ultime due gare come lo erava-mo stati nelle sette precedenti. Questo ci deve dare ulteriore forza affinché il futuro possa essere ancora più roseo. Oggi abbiamo acquistato in Europa, sempre se ce ne fosse stato bisogno,

La Francia ci sveglia dal sognoAzzurri comunque a testa altaLa squadra di Bocchino ha chiuso al quarto posto dopo un Europeo fantastico

Capo Delegazione: Fabrizio Della FioriAllenatore: Antonio BocchinoAssistenti: Stefano Bizzozero, Stefano ComazziPreparatore Fisico: Lorenzo TalientoMedico: Alberto ScreminMassofisioterapista: Gianluca BernardiniCapo Area Po e Alto Livello: Claudio SilvestriFunzionario Fip: Emanuele Cecconi

I convocati

Lo staff

Donzelli Daniel (‘96, 1.95, Guardia)Flaccadori Diego (‘96, 1.90, Guardia)Lenti giovanni (‘96, 1.96, Ala)Mastellari Martino (‘96, 1.90, Ala)Mussini Federico (‘96, 1.79, Playmaker)navarini Alberto (‘96, 1.75, Playmaker))oliva Pierfrancesco (‘96, 2.00, Ala)Picarelli Andrea gennaro (‘96, 1.90, Guardia)rossato riccardo (‘96, 1.85, Playmaker))Spera Andrea (‘96, 2.02, Ala/Centro)trovato Matteo (‘96, 2.00, Ala/Centro)Zucca Dario (‘96, 2.00, Ala/Centro)

PrIMA FASEgruppo AI giornataItalia-Croazia 77-63; Inghilterra-Turchia 56-81II giornataItalia-Inghilterra 65-47; Turchia-Croazia 98-95 dtsII giornataItalia-Turchia 73-68; Inghilterra-Croazia 54-78Classifica: Italia 6, Turchia 5, Croazia 4, Inghilterra 3

SEConDA FASEgruppo EI giornataLettonia-Italia 67-76; Ucraina-Turchia 57-72;Croazia-Spagna 79-67II giornataItalia-Ucraina 83-65; Lettonia-Croazia 72-76; Turchia-Spagna 71-56III giornataItalia-Spagna 74-62; Ucraina-Croazia 67-70; Turchia-Lettonia 68-77Classifica: Italia 10, Turchia 8, Croazia 8, Spagna 7, Ucraina 6, Lettonia 6

Quarti di Finale ITALIA-Polonia 82-79; Serbia-Spagna 68-67;Turchia-Germania 67-56; Francia-Croazia 67-64

SemifinaliITALIA-Francia 71-80; Turchia-Serbia 67-62Finale 3°/4° posto: ITALIA-Serbia 69-83

I risultatieccellente credibilità a livello giovanile”. Federico Mussini il miglior realizzatore azzurro con 14.6 punti di media. Per il playmaker della Trenkwalder Reggio Emilia, anche la grande soddisfazione di esser entrato nel miglior quintetto della manifestazione insieme a Marko Arapovic (Croazia), Jan Wimberg (Ger-mania), Etienne Ory (Francia) e Okben Ulubay (Turchia), MVP della manifesta-zione. n

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NAZIONALE UnDEr 17 FEMMINILE

LA nAZIonALE Under 17 Femminile si prepara a Caorle al Mondiale di ca-tegoria che si giocherà ad Amsterdam dal 17 al 26 agosto. Dopo l’Under 19 che ha chiuso decima al Mondiale di Puerto Montt nel 2011, per il secondo anno consecutivo una squadra fem-minile giovanile prenderà parte a una rassegna iridata grazie alla medaglia di Bronzo vinta dall’Under 16 di Nani la scorsa estate all’Europeo di Cagliari. L’Italia è inserita nel girone A con Stati Uniti (campioni uscenti), Canada, Bel-gio, Corea e Mali. “Il Mondiale è un’e-sperienza molto importante per tutto il movimento femminile italiano - ha di-

Via al conto alla rovescia,il Mondiale è alle porteLa formazione di Renato Nani si sta preparando a Caorle, il 17 l’esordio col Canada

chiarato Renato Nani, coach dell’Under 17 - vogliamo prepararci al meglio per la manifestazione. Per tutti noi, giocatrici e staff, sarà una tappa importante. Cer-cheremo di crescere giorno dopo gior-no con l’obiettivo di raggiungere il mi-glior risultato possibile. Affronteremo squadre come USA, Corea e Canada che giocano una pallacanestro diversa dalla nostra. Gli USA hanno atletismo e tecnica; la Corea punta sulla velocità, l’intensità e sui tiri da tre; il basket del Canada è una sintesi tra quello europeo e quello americano, un mix di fisicità e tattica. Il Belgio lo conosciamo bene: all’Europeo ha vinto l’Argento tenendo testa per 3/4 della finale alla Spagna. Ha individualità importanti e un gruppo capace di sostenerle. Il Mali, invece, lo

Allenatore: Renato NaniAssistente: Pierangelo RossiPreparatore Fisico: Caterina TodeschiniMedici: Federica Gentili, Attilio MauranoMassofisioterapista: Irene Munari responsabile SSnF: Sandra Palombariniresp. Prep. Fisica giov. SSnF: Paolo Moise’Funzionario Fip: Giuseppe Solito, Alessandro Blasi

Le convocate

Lo staff

Beatrice Barberis (‘95, 1.75, Ala)Allegra Botteghi (‘95, 1.81, Ala)Sara Crudo (‘95, 1.82, Ala)Anna Essi Djedjemel (‘95, 1.67, Guardia)Elisa Ercoli (‘95, 1.90, Centro)Martina Kacerik (‘96, 1.79, Playmaker)Sofia Marangoni (‘95, 1.73, Playmaker)Maria Miccoli (‘95, 1.82, Ala)Francesca Pan (‘97, 1.80, Play/Guardia)Giulia Porro (‘95, 1.66, Playmaker)Marina Serena (‘95, 1.64, Playmaker)Marzia tagliamento (‘96, 1.81, Ala)Irene tosi (‘97, 1.85, Ala)giulia Vanin (‘95, 1.85, Centro)Annalisa Vitari (‘96, 1.83, Centro)Cecilia Zagni (‘95, 1.78, Ala)Cecilia Zandalasini (‘96, 1.81, Ala)

I gironigirone A: ITALIA, Stati Uniti, Canada, Belgio, Corea e Maligirone B: Australia, Brasile, Spagna, Turchia, Giappone e Olanda

Il regolamentoLe prime quattro classificate nei due gironi si qualificheranno per i quarti di finale, a seguire semifinali e finali.

Il calendario delle Azzurre17 agosto, Italia-Canada18 agosto, Italia-Mali19 agosto, Italia-USA20 agosto, riposo21 agosto, Italia-Corea22 agosto, Italia-Belgio

Amsterdam (17-26 agosto)

conosciamo poco. Il basket africano è in crescita, ma manca di esperienza”. Il raduno in Veneto si chiuderà il 12 agosto, con un quadrangolare che ve-drà l’Italia opposta all’Australia (10 ago-sto, ore 20.30), al Brasile (11 agosto, ore 20.30) e Stati Uniti (12 agosto, ore 20.30). Un assaggio di quello che ci aspetterà in Olanda. n

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MONDIALE UNIVERSITARIO 3x3

BILAnCIo più che positivo per l’Italia al primo 1° Campionato Mondiale Univer-sitario 3x3 che si è giocato a Kragujevac (Serbia). Oro per le ragazze, quarto po-sto per i ragazzi. Molto soddisfatti An-gela Adamoli, team leader della squa-dra femminile, e Massimiliano Briscese, team leader della rappresentativa ma-schile. “E’ stata un’esperienza stupenda - ha commentato l’ex azzurra Adamoli - conclusa nel migliore dei modi. Ad inizio manifestazione non ci aspettava-mo assolutamente di poter raggiungere questo traguardo. Ogni giorno ci ripe-tevamo: «Non c’è domani senza oggi»: in ogni partita abbiamo dato il massimo per poter arrivare a giocare il giorno se-guente: ci siamo riuscite sino alla fine. Per me indossare la maglia con la scrit-ta “Italia” è sempre un onore e un’e-mozione: lo era quando ero giocatrice e lo è adesso da allenatrice. Eravamo un grande gruppo, anche con la squa-dra maschile. Sono saliti sul podio con noi durante la premiazione e abbiamo cantato insieme l’Inno di Mameli. E’ stato incredibile”. Per Angela Adamoli un’estate da incorniciare. L’Oro al Mon-diale Universitario 3x3 arriva dopo la

Anche a Kragujevac l’Italia lascia il segnoNella prima edizione del Mondiale Universitario 3x3, oro per la Femminile, quarti i ragazzi

UoMInIgiulio Di Fabio (‘91, A, 1.95, Eurobasket Roma)Alessandro Di Pasquale (‘92, G, 1.95, Virtus Roma)Enrico germani (‘92, G, 1.96, Trenkwalder Reggio Emilia)Matteo Montano(‘92, P, 1.85, Conad Bologna)Team Leader: Massimiliano Briscese

DonnEValeria Battisodo (‘88, P, 1.74, Lavezzini Parma)Alice Quarta (‘91, G, 1.74, Officine Gaudino Piemonte To)Alessandra tava (‘91, A, 1.84, Ceprini Costruzioni Orvieto)Federica tognalini (‘91, A/C, 1.82, C.U.S. Chieti)Team Leader: Angela Adamoli

I roster

nomina come miglior allenatrice al 6° Fiba Europe International Basketball Camp: “Sono state due grandi soddi-sfazioni, due premi per la passione e l’impegno che metto quotidianamente nel fare il mio lavoro. Forse quest’anno mi è mancato qualcosa a livello di club, ma sono molto soddisfatta del percor-so fatto durante l’anno con Azzurrina. È senza dubbio un anno da incornicia-re”. Un’avventura, quella del Mondiale Universitario 3x3, che non dimentiche-rà neanche Massimiliano Briscese: “E’ stata un’esperienza particolare, nuova

e atipica, affrontata con grande spirito di curiosità e vissuta in modo estre-mamente positivo. Per i ragazzi potersi confrontare a livello mondiale con altri giovani universitari che condividono l’amore per la pallacanestro è qualcosa di unico. I ragazzi si sono sempre impe-gnati al massimo dando filo da torcere a tutti, mostrando grande concentrazio-ne e collaborazione. Al di là dell’aspetto agonistico è stata un’esperienza umana importante”. Per l’azzurro Alessandro Di Pasquale anche un secondo posto nella gara delle schiacciate. n

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Basket on Board,emozioni e canestrisulla portaerei CavourL’incasso di 43.000 euro è stato devoluto alla Fondazione “Francesca Rava”, in campo successo per l’Under 18

“LEggo nEgLI oCCHI dei nostri gio-catori e dello staff l’emozione di essere qui, in questo scenario meraviglioso, a giocare una partita con un fine così no-bile. E’ una serata indimenticabile per tutti noi che siamo qui, faremo in modo che non resti un’iniziativa isolata”. Dino Meneghin ha voluto ringraziare così la Marina Militare e il pubblico di Taranto per il grande successo di “Basket on Board”, la splendida iniziativa organiz-zata dalla Federazione Italiana Pallaca-nestro insieme alla Marina Militare e trasmessa in diretta su Sportitalia2. Sul ponte di volo della portaerei Cavour or-meggiata nella Base Navale di Taranto si sono affrontate le formazioni Under 18 di Italia e Svezia: il campo ha premiato gli azzurri che si sono imposti 61-42 (Andrea Amato il miglior marcatore con 14 punti). La serata di Taranto, però, rimarrà indimenticabile per diversi altri motivi. Innanzitutto, i 1.500 spettatori presenti sulle tribune allestite sul ponte di volo e i relativi 43.000 euro devoluti alla Fondazione “Francesca Rava NPH Italia Onlus” per sostenere la ricostru-zione di un centro per bambini disabili nella provincia di Modena devastata dal terremoto. Anche la Nazionale Un-

der 18 di Andrea Capobianco ha volu-to aderire all’iniziativa con una propria offerta spontanea. Lungo e suggestivo il cerimoniale che ha preceduto la parti-ta: prima la presentazione ufficiale del-le squadre con la Fanfara della Marina Militare a suonare le note dell’Aida, poi il rito solenne dell’Ammainabandiera prima dell’esecuzione dei due inni na-zionali. Su quello di Mameli il pubblico di Taranto si è scatenato sostenendo gli

BASKET on BoArD 1ªEDIZIONE

azzurri schierati in campo.“Mi auguro che questa sia solo il primo di una serie di eventi che realizzeremo insieme alla Federazione Italiana Pallaca-nestro” ha commentato il Capo di Stato Maggiore Ammiraglio Luigi Binelli Man-telli. D’altra parte il motto della portaerei Cavour è “non chi comincia ma chi per-severa” e quindi è lecito attendersi un seguito alla splendida prima edizione di “Basket on Board”. n

Italia-Svezia 61-42 (12-6; 23-18; 41-34)Italia: Bianchi 2, Candussi 11, Laquintana 4, Procacci 7, Turel 6, Amato 14, Imbrò 5, Fontecchio 3, Grande 3, Benvenuti 3, Bian-coni 3, Pipitone. Coach: CapobiancoSvezia: Musie 7, Larsson 4, Dawit 6, Lofberg 2, Jadersten, Ramsted, Gorski 13, Bergang, Erhardt 3, Larsson, Spires 5, Schuzlser 2. Coach: Olle Lunden.Arbitri: Paglialunga, Caforio

Il tabellino

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FINALE UnDEr 14 MASCHILE

LA MontEPASCHI Siena si è laureata Campione d’Italia Under 14 maschile. Nella finalissima della prima manifestazione del-la storia a 20 partecipanti per la categoria dei nati nel 1998 e 1999, la Mens Sana ha sconfitto l’Accademia Bk Altomilanese 60-55. Dopo 70 partite che hanno impegna-to per otto giorni le venti società arrivate all’evento di Bormio, la squadra di coach Catalani ha alzato al cielo la coppa e cuci-to sulle canotte biancoverdi un tricolore strameritato, arrivato al termine del match più intenso dell’intera settimana. Dopo una partenza di grande forza, i senesi hanno subìto il ritorno dei lombardi che, nei perio-di centrali della gara, hanno rimontato fino a portarsi sul 53-45 a 8’ dalla sirena finale. La Montepaschi ha avuto la forza di reagire, ribaltando le sorti della gara e imponendosi per 60-55. “Abbiamo disputato sette partite in otto giorni - ha affermato coach Catalani - eravamo stanchi, ma dovevamo trovare energie. Avevo chiesto alla mia squadra di dosare bene le forze, e sono stato accon-tentato. Anche quando siamo andati sot-to nell’ultimo periodo, la mia squadra ha mantenuto ordine, non si è scomposta e si è ripresa. Conoscevamo le qualità dell’Ac-

Mens Sana Siena, uno scudetto storicoNella prima Finale Nazionale Under 14 della storia successo per i toscani

cademia Altomilanese e sapevamo che dovevamo lasciar loro qualche soluzione. Consapevoli che, per imporci, dovevamo giocare a campo aperto, abbiamo sofferto solo quando non siamo riusciti a correre. Ma negli ultimi minuti, pur senza un punto di riferimento come Bucarelli, i miei ragazzi hanno fatto vedere di avere ancora forza. Questa è un’esperienza che farà crescere molto questi giocatori, e siamo fieri di aver vinto questo scudetto”. Nella finale per il terzo posto la Libertas Cernusco ha battu-to la Benetton Treviso 77-69. Nel miglior

quintetto della Finale Nazionale, Lorenzo Bucarelli (Montepaschi Siena), Michele An-telli (Libertas Cernusco), Dario Masciarelli (Amatori Basket Pescara), Isacco Lovisotto (Benetton Treviso), Lorenzo Penna (Virtus Bologna). Nel Secondo Miglior Quintetto, Stefano Zanotti (Virtus Bologna), Raffaele Marzullo (Basket Todi), Edoardo Pedroni (Montepaschi Siena), Cristian Di Fonzo (Amatori Basket Pescara), Simone Nuclich (Accademia bk Altomilanese). Miglior Alle-natore della manifestazione è stato votato Marco Cornaghi (Libertas Cernusco). n

Le semifinaliAccademia Altomilanese-Libertas Cernusco 72-59Benetton Treviso-Montepaschi Siena 58-61

I Quarti di FinaleAccademia Bk Altom.se-Junior Libertas Casale Monferrato 68-58Libertas Cernusco-Amatori Bk Pescara 85-67Benetton Treviso-OFP Azzurra RDR 89-34Virtus Bologna-Montepaschi Siena 70-86

Così nei gironi eliminatorigirone A: OFP Azzurra RDR 8, Accademia Bk Altom.se 6, Fortitudo Agrigento 4, SS Felice Scandone 2, US Piani Pall. Bolzano 0 (4)girone B: Virtus Pall. Bologna 8, Amatori Basket Pescara 6, Pool Eurobasket Roma 4, Aurora Basket Chiavari 2, Pielle Matera 0girone C: Libertas Cernusco 8, Montepaschi Siena 6, Aurora Brindi-si 4, Centro Avviamento Basket 2, Cestistica Campobasso 0girone D: Benetton Treviso 8, Junior Libertas Pall. 6, Scavolini Sivi-glia Pesaro 4, Basket Todi 2, Basket Dinamo 2000 0

1°/2° postoAccademia Bk Altomilanese-Montepaschi Siena 55-60 (13-20, 28-31, 47-47)Accademia Bk Altomilanese: Albè ne, Roveda 2, Panizza ne, Bianchi 11, Nuclich 20, Zmijalac ne, Colombo 3, Tognati 8, Battilana 2, Borghi 2, Leotta 5, Nardone 2. Coach: CastoldiMontepaschi Siena: Bucarelli 12, Lazzeri 8, Neri 4, Angeli 4, Ceccarelli 17, Degl’Innocenti, Antonelli, Campelli, Artusa ne, Bonechi, Tonini, Pe-droni 15. Coach: Catalani

3°/4° postoLibertas Cernusco-Benetton treviso 77-69 (19-15, 45-30, 54-51)Libertas Cernusco: Morse, Cambiaghi, Barbieri 2, Antelli 22, Mapelli, Saitto 2, Belotti 7, Dincao, Franco 22, Buffo 3, Vivian 10, Badocchi 8. Coach: CornaghiBenetton treviso: Fava, Florian ne, Cappellazzo 2, Esposito 5, Vara-schin, Fazioli 10, Michelin 7, Erpini, Dalla Torre 16, Barbon 16, Freguja 4, Lovisotto 9. Coach: Mian

I tabellini delle finali

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DA QUALCHE anno l’attenzione posta alla prestazione arbitrale non è più focalizzata solo sull’aspetto tecnico. Sempre mag-giore importanza stanno conquistando le caratteristiche cognitive, interpersonali ed emozionali. A volte il peso del ruolo riveste l’uomo (arbitro) di una corazza. Solo … sul “campo” a difendersi da tutto e da tutti. Isolato dal resto del mondo, a volte con difficoltà di comunicazione e relazione anche all’interno della propria squadra. Abbiamo quindi sentito la ne-cessità di affrontare l’argomento avendo le risorse necessarie per approcciare il problema e sviluppare un percorso con vari traguardi ed un obiettivo finale. Coin-volgendo le varie competenze presenti all’interno del settore ci siamo confron-tati su idee, modalità di approccio ed obiettivi. Come capirete leggendo que-sto articolo, le competenze professionali di Barbara Bononi hanno sintetizzato i concetti fondamentali che poi sono stati trasferiti agli arbitri dei campionati di Se-rie A, Lega 2 e DNA. Per questo abbiamo analizzato, sul campo e in video, vari stili relazionali, sempre legati a situazioni, ca-pacità e comportamenti individuali, di di-versi arbitri di qualunque livello; cercato di tracciare uno standard di riferimento, ovviamente implementabile e perfettibi-le, non un modello a cui uniformarsi stra-volgendo il modo di essere ma un modo di fare e soprattutto essere a cui tendere. Valutandone l’efficacia sulla persona e soprattutto nel tempo. Come leggerete nelle parole di Barbara, siamo partiti dal gruppo per poi circoscrivere il singolo.L’arbitro è visto come parte di un tutto,

Una questione di stile!

di un gruppo tanto più funzionale quanto più la sua formula integra, senza elimina-re né ridurre, le parti di cui è composto. Il gruppo arbitrale, questa nuova iden-tità collettiva, raggiunge fini e obiettivi comuni, in una sana e vincente interdi-pendenza. Ciascun arbitro è autonomo, competente, responsabile, coerente e, soprattutto, capace di riconoscere l’al-tro da sé (sia esso il collega, l’allenatore, il giocatore, il dirigente, ecc.) in primis come persona. Ed è proprio dalla com-binazione delle differenti abilità ed espe-rienze, attraverso un’efficace cooperazio-ne, una chiara e diretta comunicazione, il sostegno ed il rispetto l’uno per l’altro, che nasce l’ottimale performance di gruppo e personale. L’arbitro deve per-cepirsi come parte di un gruppo, sentire l’esigenza di condividere e raggiungere un obiettivo comune, la prestazione di successo, attraverso la collaborazione e la fiducia reciproca. Solo così può cre-scere e migliorarsi.Gli elementi per costruire una squadra affiatata e vincente sono:• la collaborazione - intesa come condi-visione di informazioni, obiettivi, compe-tenze;• la crescita personale e di gruppo - che nasce anche dall’autoformazione • la fiducia in se stessi e negli altri - per poter indirizzare e delegare ma anche per saper accogliere sostegno, contribu-ti, critiche;• la rapidità di intervenire - tempesti-vamente nell’imprevisto, aiutando e cer-cando aiuto;• la solidarietà - per fortificare l’autoef-

ficacia (empowerment) dei singoli e del gruppo;• la tolleranza - dell’errore proprio e al-trui.

L’arbitro che vogliamo è convinto e consapevole dei vantaggi del lavoro di squadra, condivide gli obiettivi, le deci-sioni, le regole, previene gli ostacoli, sa riconoscere le diversità per valorizzarle e potenziarle, in una costante interdipen-denza per “integrare” le reciprocità.Lo stile di questa nuova professionalità è caratterizzato, dunque, da un compor-tamento assertivo: decidere dopo aver consultato gli altri, conciliare i propri obiettivi con gli altrui diritti, accogliere le idee senza temere di manifestare le pro-prie, contribuire a creare un clima sere-no, ispirare dare e ricevere fiducia.

rispettare e farsi rispettare, questo è il nostro credo!Lo sforzo emotivo richiesto è impegna-tivo: si tratta di dare risposte adeguate al contesto, dopo averne fatto un’attenta lettura.I concetti chiave che definiscono l’as-sertività sono dunque:• l’espressione - individuato l’interlocu-tore esprime in modo diretto e chiaro ciò che pensa • il contesto - di fronte ad un Allenatore, Giocatore, Dirigente che è fuori di sè può aver senso, a volte, rimanere in silenzio, aspettando magari il momento opportu-no per intervenire, dimostrando così una risolutiva capacità di controllo ed acco-glienza; • le scelte - sono il frutto di una decisio-ne ponderata non nascono, di certo, dal-la soggezione dell’altro (incluso quella di rimanere in silenzio) ;• gli obiettivi - nelle relazioni che si in-trecciano durante la partita, è importante aver ben chiaro l’obiettivo da raggiun-gere (sia individuale che di squadra) ed avere un atteggiamento proattivo per

* Laureata in PSICOLOGIA; Master in PSICOLOGIA dello SPORT; Ufficiale di campo nazionale dal 2005; Istruttore Minibasket dal 1990; Formatore Minibasket dal 1996; Istruttore miniarbitri dal 2006; Componente Commissione Miniarbitri dal 2006; Dal 2009 collabora con il Settore Tecnico CIA.

di Barbara Bononi*

ArBItrI

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conseguirlo;• i diritti propri ed altrui - l’arbitro è con-sapevole dei propri e degli altrui diritti e li difende nel rispetto e nel riconoscere l’altro come persona;• la responsabilità - nel difendere i pro-pri ed altrui diritti l’ arbitro si assume la responsabilità in prima persona del pro-prio agire e delle sue conseguenze (re-sponsabilità individuale e di squadra);

L’arbitro assertivo sceglie consapevol-mente, decide di non reagire non per-ché abbia paura di fronteggiare il proprio interlocutore né tema il suo impeto nel manifestare il proprio disaccordo.In sintesi, l’arbitro assertivo:1. sa esprimere le proprie esigenze in modo diretto, comprensibile e senza prevaricazioni;2. raggiunge i propri obiettivi restando in buoni rapporti con gli altri;3. non declina la responsabilità;4. difende i propri diritti non mostrando ansia eccessiva;5. è in grado di ascoltare l’interlocutore, accogliendo la sua posizione, sostenen-do le proprie idee senza pretendere di avere sempre ragione; sa tollerare le

frustrazioni senza attuare comportamenti passivi o aggressivi;6. si trova a suo agio durante le relazioni con gli altri.7. riconosce i propri errori e li trasforma in energia positiva costruendo esperien-za per il futuro

L’arbitro assertivo sa accettare le critiche costruttive e le utilizza per migliorare il proprio comportamento; egli, abbastan-za sicuro di sé, è capace di lavorare in autonomia così come in gruppo, riceven-do e facendo complimenti (rinforzi posi-tivi), esprimendo onestamente le proprie opinioni e sensazioni, palesando l’effetto prodotto dalla comunicazione del suo in-terlocutore/collega. Il suo atteggiamento non nasconde nulla di manipolatorio né di strategico. L’arbitro assertivo è elemen-to fondante di una squadra, coesa come gruppo, dove si lavora insieme come se fosse una singola unità.

La nostra squadra arbitrale possiede una “visione” forte e condivisa, che na-sce dalla testa e dal CUorE di tutti i suoi membri, un elevato senso di appartenen-za , di sostegno vicendevole tra le perso-

ne (rispetto) e di FIDUCIA.

Per la riuscita di un progetto è necessa-ria la condivisione degli obiettivi, è chiaro che quando si parla di stile e relazione ci deve essere voglia di mettersi in discus-sione e forte motivazione al cambiamen-to. Non provare … ma fare! Non arren-dersi alle prime difficoltà, verificando i progressi e l’efficacia del cambiamento di stile. Molti arbitri in questo anno spor-tivo ci hanno creduto e si sono messi alla prova, non sempre ci sono riusciti ma sempre più spesso accorgendosi di cosa avesse funzionato bene e cosa meno (consapevolezza e controllo). Alcuni hanno chiesto cosa e come modificare alcuni aspetti del loro stile altri hanno fat-to da se. Smussare degli angoli, essere accettati ma allo stesso tempo accettabili tecnicamente, lasciare da parte l’auto-ritarismo per acquisire autorevolezza e credibilità. Il percorso è ancora lungo e faticoso, stiamo cominciando ad esplora-re un nuovo territorio dove non è molto facile entrare, l’obiettivo ambizioso è di andare, più avanti, in profondità nell’in-dividuo…Work In Progress! n

ArBItrI

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“E VIA verso una nuova avventura!”. Con queste parole Dino Meneghin, pre-sidente FIP, ha inaugurato il Media Day 2012, giornata dedicata alla comunica-zione nella quale la Nazionale Maschile incontra la stampa, gli sponsor e i tifosi. La sede della Edison, in Foro Buonapar-

Media Day, è iniziata alla grande la nuova avventura degli AzzurriLa Nazionale è stata presentata alla stampa a Milano, nella sede della Edison

te a Milano, è stata la cornice che ha te-nuto a battesimo la squadra che questa estate affronterà le qualificazioni ad Eu-roBasket 2013 a partire dal 15 agosto. “Con Edison siamo ormai amici di vec-chia data - ha detto Meneghin - spero che questo sodalizio possa continua-re ancora per molto tempo. Ringrazio Gianni Petrucci per essere intervenuto. Le qualificazioni non saranno semplici, perché tutte le squadre che affrontere-mo (Turchia, Rep. Ceca, Bielorussia e Portogallo, n.d.r.) ci daranno del filo da torcere. Ci aspetta una strada faticosa ma siamo fiduciosi e non vogliamo ac-contentarci. Sono certo che le società saranno contente di concederci i loro giocatori perché abbiamo bisogno di una Nazionale forte. L’ho sempre detto e torno a ripeterlo: la Nazionale è la par-te più importante del nostro movimen-to”. Lo ribadisce con forza il presidente del CONI Gianni Petrucci: “Vivrete la vostra completezza di atleti solo quan-do sarete riconosciuti per la strada. E questo potrà avvenire solamente vin-

MEDIA DAY 2012

cendo con la Nazionale. Solo la Maglia Azzurra potrà completarvi come atleti; potrete vincere Eurolega, Scudetti e Supercoppe, ma quello che vi darà l’I-talia non potrà mai essere pareggiato. Io sono ottimista, come lo sono sempre stato. A coach Pianigiani dico di essere sereno e ottimista: da presidente della FIP scelsi Ettore Messina per guidare la Nazionale e allora ci furono critiche per la sua giovane età. A Karlsruhe arri-vammo tra il 9° e il 12° posto ma negli anni a venire avemmo una Nazionale vincente. Anche la squadra femminile di quest’anno sembrava avere dei pro-blemi insormontabili legati al ringiovani-mento e al ricambio generazionale, ma poi è andata in campo e ha sbaragliato la concorrenza. Tutte le Federazioni hanno momenti negativi, ed è naturale, ma voi dovete crederci e per citare Steve Jobs dovete avere ‘follia e fame’. Volen-do si può ottenere tanto”. Il CT Simone Pianigiani, da parte sua, ha promesso massimo impegno e tanto entusiasmo: “Dobbiamo sentirci, da oggi, responsa-

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MEDIA DAY 2012

bili per coloro che lavorano tutto l’anno per far si che la gente possa amare la Maglia Azzurra, a prescindere da chi la indossi. La professionalità dimostrata dalla FIP è esemplare: la macchina or-ganizzativa messa in piedi e sempre più proiettata in un futuro reale è pronta ed efficiente per capire che il movimen-to cestistico è cambiato tantissimo in questi anni e il progetto della Naziona-le Sperimentale ne è testimonianza. Ci vuole unità di intenti per avere un lin-guaggio tecnico comune come accade nelle altre Nazioni. La FIP ha permesso a giovani giocatori di fare un lavoro post season ed un’esperienza internazionale che altrimenti sarebbe stata impossibile con i club. Ringrazio Marco Morden-te, che ha avuto un periodo durissimo ma che aveva dato la sua disponibilità

ad essere capitano di questa squadra in maniera incondizionata. Il nuovo capi-tano Azzurro sarà Stefano Mancinelli; sono due ragazzi diversi ma hanno in comune la passione smodata e since-ra per questo sport e naturalmente il grande entusiasmo. Ci faremo un gran ‘mazzo’, lo dobbiamo a tanta gente. E’ un impegno che vogliamo assumerci”. Durante il Media Day, spazio anche alla Nazionale Sperimentale (coach Luca Dalmonte ha illustrato il progetto citan-do Massimo Chessa e Daniele Magro, entrambi approdati alla Nazionale mag-giore) e la Nazionale Femminile, qualifi-catasi con autorevolezza all’EuroBasket Women 2013. Presenti coach Roberto Ricchini, la Responsabile del Settore Squadre Nazionali Femminili Sandra Palombarini, il capitano Raffaella Ma-

sciadri e Martina Crippa. Il Media Day, presentato dalla voce di Sportitalia Nic-colò Trigari, ha fornito l’occasione per ribadire ancora una volta il forte legame tra la Federazione Italiana Pallacanestro e i propri partner. Lorenzo De Salvo, responsabile Business Development di RCS Sport e Nicola Tolomei, responsa-bile area marketing, eventi e comunica-zione della FIP, hanno salutato Sportita-lia e Trentino come nuovi partner della Federazione e confermato quanto di buono fatto in questi anni. Bruno Boga-relli, presidente di Sportitalia, ha porta-to i saluti del nuovo Official Broadcaster della FIP. Dopo le sedute fotografiche di rito, alle 18,00, la Nazionale si è recata presso Game7 (in piazza Argentina 4) per incontrare i tifosi e firmare autogra-fi. n

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tUttI InSIEME. Per una squadra mi-gliore. Pochi giorni dopo la presentazio-ne della Nazionale, presso il Golf Hotel di Folgaria, messa a disposizione da Blu Hotels, gli sponsor e i partner della Fe-derazione Italiana Pallacanestro hanno fatto gruppo in una due giorni di lavoro e sport. Nicola Tolomei, Responsabile Marketing, Eventi e Comunicazione FIP, ha preso per primo la parola ringraziando gli ospiti e illustrando le attività di Marke-ting e Comunicazione della Federazione, che nell’arco del quadriennio in corso ha cambiato radicalmente faccia. Dino Meneghin, presidente federale, ha dato il via alla tavola rotonda: “Il compito della FIP è quello di fare in modo che tutto, in-torno agli atleti, funzioni al meglio. Oltre agli aspetti tecnici e sportivi vogliamo e dobbiamo costruire per loro una comu-nicazione adatta ed efficace, offrendo il massimo per far si che non possano ave-re alibi. Tutto questo è possibile grazie agli sponsor che da anni supportano le

FIP e Sponsor: insieme per una squadra miglioreA Folgaria il 21 e il 22 luglio il Workshop 2012

WorKSHoP SPONSOR 2012

tante iniziative della Federazione Italiana Pallacanestro. Voi siete il motore di tutto ciò. In tempi così difficili non è semplice reperire sul territorio aziende disposte a stare vicino ad una Federazione come la nostra. Spesso ci criticano perché lo

staff che segue le Nazionali è troppo nu-meroso ma noi vogliamo solo il meglio per tutelare i giocatori che sono il patri-monio delle società. Il gioco di squadra è essenziale per questo sport e per la perfetta riuscita di tutte le iniziative che la FIP mette in campo. A tutti voi grazie di cuore per il sostegno e la professionalità che dimostrate”. E’ intervenuto poi Lo-renzo De Salvo, Responsabile Business Development di RCS Sport, advisor della Federazione: “Sono contento di essere qui a Folgaria, in questo contesto mera-viglioso. Da due anni RCS Sport è al fian-co della FIP, una Federazione ambiziosa che sta crescendo. In un momento così difficile in generale, per la nostra econo-mia ed in particolare per la pallacanestro valorizzare al meglio il proprio prodotto e avere accanto aziende che credano in quello che facciamo è fondamentale. Avere accanto tutti voi è il segnale forte

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WorKSHoP SPONSOR 2012

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n alla tua società d’appartenenza o al tuo centro minibasket, se sei un atleta o un dirigente;n al tuo Comitato Provinciale se sei un arbitro

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che il lavoro sta andando nella giusta di-rezione”. “In questo Workshop - ha com-mentato poi Davide Pozzi, Responsabile Comunicazione Edison - abbiamo avuto modo di fare squadra, stare assieme du-rante momenti ludici e di lavoro. Nell’ulti-mo quadriennio la FIP è cresciuta tantis-simo nella comunicazione e nel rapporto con gli sponsor. Insieme siamo cresciuti molto, anche grazie a RCS Sport, ma possiamo crescere ancora di più”. E’ sta-ta poi la volta di Cristina Setti, Respon-sabile Prodotto Champion: “Gli sponsor devono credere nella attività della FIP, la Champion lo fa da ben 16 anni. Dal 2005 Champion ha concluso un accordo per essere fornitore ufficiale di tutti i settori della Federazione: dal minibasket agli arbitri, dagli allenatori alle squadre nazio-nali. Per noi è una grande oppurtunità”. Niccolò Trigari, che per Sportitalia com-menterà le gare della Nazionale ha così commentato: “Sportitalia ha investito sulle Nazionali e sulle iniziative speciali della FIP, perché vogliamo cavalcare le sue attività. Il ruolo della tv è quello di fare in modo che le emozioni rimangano ed è proprio questa una cosa fondamen-tale per creare quello spirito di squadra che di questo sport è l’anima”. “Con la FIP - così Maurizio Rossini, Presidente di Trentino Marketing - abbiamo trovato fin da subito un modo di lavorare che non ci capita spesso di incontrare. Un modo

di relazionarci facile e gratificante che ha creato fin da subito sintonia tra il Trentino Marketing e la FIP. Speriamo che questo percorso possa continuare nel migliore dei modi”. Nicola Risatti, Presidente Blu Hotels: “E’ un onore avere qui con noi la FIP e la Nazionale di basket. Ci siamo incontrati l’anno scorso avviando questa relazione che ci sta dando grande soddi-sfazione”. In ultimo hanno preso la parola Claudio Silvestri, vicesegretario FIP e re-sponsabile tecnico del Settore Squadre Nazionali, e Paolo Forcellini in rappre-sentanza di Lexicon. Ospiti d’eccezione del Workshop, Michele Mian, Argento ai Giochi di Atene nel 2004, Oro Europeo nel 1999 e Bronzo Europeo in Svezia nel 2003 e Alberto Tonut, campione d’Euro-pa in Azzurro nel 1983. n

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NAZIONALE MASCHILE

LA nAZIonALE Maschile inizia a Fol-garia la sua preparazione in vista del-le Qualificazioni ad Eurobasket 2013. Nel primo giorno di allenamento, esperienza inedita per la formazione di Simone Pianigiani. Per la prima vol-ta nella storia della Nazionale italiana, Sportitalia ha trasmesso in diretta par-te della sessione tecnica microfonan-do coach Simone Pianigiani e l’assi-stente Luca Dalmonte. A commentare le direttiva dei due allenatori, la voce

Microfoni in campo, la nazionale si svela in diretta su SportitaliaIl primo allenamento è stato trasmesso “live” dall’impianto di Folgaria

di Sportitalia Niccolò Trigari e Mario Fioretti, video analista della Nazionale. “E’ stata un’esperienza particolare - ha commentato Pianigiani - che ritengo utile e formativa anche per tutti gli al-lenatori e i tifosi che hanno seguito la trasmissione. Devo ammettere che di solito sono un po’ più “aggressivo”, ma stavolta ho dovuto ricordare di avere un microfono. Scherzi a parte è stato molto interessante; con l’aiuto di Mario Fioretti credo che a casa possa-no aver capito le dinamiche del nostro lavoro in campo. Siamo una squadra atipica, che rispetto allo scorso anno è cambiata molto e dobbiamo fare di questa atipicità un punto di forza a no-stro favore. Già dal primo giorno ab-biamo cominciato a lavorare duramen-te per arrivare pronti alle qualificazioni ad EuroBasket 2013, ma naturalmente non abbiamo cominciato da zero, nel senso che tutti i ragazzi hanno seguito uno specifico programma post season per arrivare qui a Folgaria nelle miglio-ri condizioni. Anche se siamo lontani dallo stato di forma ottimale, a cui do-

Allenatore: Simone PianigianiAssistenti: Luca Dalmonte, Mario FiorettiVideo Analista: Raffaele ImbrognoPreparatori Fisici: Francesco Cuzzolin, Matteo PanichiMedici: Sandro Senzameno, Roberto Ciardoortopedico: Andrea BilliMassofisioterapisti: Francesco Ciallella, Giovanni Paravati, Roberto OggioniCapo Area Po e AL: Claudio Silvestriteam Manager: Riccardo PittisFunzionario Fip: Massimo ValleAddetto ai Materiali: Curzio GarofoliUfficio Stampa: Mimmo Cacciuni, Francesco D’Aniello

gli Azzurri

Lo staff

Pietro Aradori (‘88, 1.95, Ala/Guardia)Daniele Cavaliero (‘84, 1.88, Guardia)Massimo Chessa (‘88, 1.88, Guardia)David Chiotti (‘84, 2.06, Centro)Andrea Cinciarini (‘86, 1.90, Guardia)Marco Cusin (‘85, 2.11, Centro)Luigi Datome (‘87, 2.03, Ala)Danilo gallinari (‘88, 2.03, Guardia)Angelo gigli (‘83, 2.09, Ala/Centro)Daniel Hackett (‘87, 1.99, Guardia)Daniele Magro (‘87, 2.08, Centro)Stefano Mancinelli (‘83, 2.03, Ala)nicolò Melli (‘91, 2.05, Ala)giuseppe Poeta (‘85, 1.92, Guardia)Achille Polonara (‘91, 2.03, Ala)Jeffrey Donald Viggiano (‘84, 1.96, Guardia)Luca Vitali (‘86, 2.01, Ala)

vremmo arrivare a metà agosto, quello attuale è sufficiente per permetterci di lavorare sui giochi d’attacco, di costru-ire il sistema e di poter avere nel giro di una settimana, quando giocheremo la Trentino Basket Cup con Finlandia, Bosnia Erzegovina e Montenegro, un grado di conoscenza reciproca e di regole per permetterci di avere un lin-guaggio comune su cui fare delle va-lutazioni, entrare nei dettagli, limare e così via”. n

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DoPo otto gIornI di intenso lavoro a Folgaria, la Nazionale di Simone Pianigiani si trasferisce a Trento, dove dal 25 al 27 luglio gioca la Trentino Basket Cup. Pia-nigiani si aspetta delle conferme già nelle prime tre uscite. Conferme che arrivano

trento sempre più AzzurraL’Italia ha trionfato nella Trentino Basket Cup.Pianigiani: “Contento del buon lavoro svolto finora”

NAZIONALE MASCHILE

sul parquet di Trento. Gli azzurri ottengo-no tre vittorie in altrettante gare battendo Finlandia (79-71), Bosnia Erzegovina (84-81) e Montenegro (84-73). Tre successi che fanno essere fiducioso Simone Pia-nigiani per il futuro. “Sono contento, so-

prattutto perché nel corso di queste parti-te siamo cresciuti nel trovare il ritmo giusto, nell’avere un’identità e nel rispondere alle diverse situazioni tat-tiche che ci si sono presentate davanti - ha analizzato Simone Pianigiani -. Questo significa fare passi in

avanti in questa fase di preparazione ed è stato importante farlo giocando insieme con uno spirito positivo. Fin dall’inizio del ritiro la squadra ha avuto un buon atteg-giamento; c’è stato un progresso tecnico e un’atmosfera positiva volta al migliora-mento e la squadra lo ha capito. È chiaro che c’è tanto da fare ancora: avere una condizione omogenea fra tutti i giocato-ri e recuperare gli infortunati; ma c’è da essere soddisfatti di questa prima parte di lavoro. Siamo una squadra poco esperta: mostriamo un bel gioco in cui imponiamo il nostro ritmo, ma poi per alcune inge-nuità rischiamo di compromettere tutto. L’obiettivo sarà riuscire ad avere più con-tinuità ed essere più cinici nei momenti

I giornataBosnia Erzegovina-Montenegro 83-81Finlandia-ITALIA 71-79II giornataMontenegro-Finlandia 75-68ITALIA-Bosnia Erzegovina 84-81III giornataFinlandia-Bosnia Erzegovina 86-74ITALIA-Montenegro 84-73ClassificaItalia 6Montenegro 2Finlandia 2Bosnia Erzegovina 2

Il torneo

segue

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Finlandia-Italia 71-79 (24-18, 43-38, 56-59)Finlandia: Koivisto 11, Muurinen 4, Huff 8, Lee ne, Salin 8, Kotti 9, Koponen 14, Makalainen 2, Mottola 11, Ahonen, Nikkarinen 4, Nuuti-nen, Kaunisto, Lindbom. Coach: DettmanItalia: Cavaliero 3, Mancinelli 13, Poeta 1, Vitali 2, Cusin, Datome 15, Magro ne, Gigli, Chessa ne, Cinciarini, Viggiano 5, Hackett 5, Chiotti 12, Aradori 17. Coach: PianigianiArbitri: Pascotto, Migotto, Borgo

Italia-Bosnia Erzegovina 84-81 (26-17, 44-35, 64-62)Italia: Cavaliero 5, Mancinelli 14, Poeta, Vita-li, Cusin 10, Datome 12, Magro ne, Gigli 13, Chessa, Cinciarini, Viggiano, Hackett 8, Chiotti 2, Aradori 20. Coach: PianigianiBosnia Erzegovina: Avdibegovic ne, Masic 5, Brkic ne, Naletilic, Wright 9, Bavcic ne, Mitro-vic, Kikanovic 16, Teletovic 19, Persic 3, De-dovic 29, Sinanovic. Coach: PetrovicArbitri: Taurino, Quacci, Barni

Italia-Montenegro 84-73 (17-15, 35-25, 59-49)Italia: Cavaliero 8, Mancinelli, Poeta 6, Vitali, Cusin 6, Datome 20, Magro, Gigli 6, Chessa, Cinciarini 5, Viggiano 2, Hackett 11, Chiotti 2, Aradori 18. Coach: PianigianiMontenegro: Ivanovic 10, Mihailovic 4, Seho-vic, Popovic 8, Sehovic 13, Sekulic 7, Jelenic, Dragicevic 2, Bjelica 2, Rochestie 13, Dublje-vic 8, Dasic 6, Koljevic ne. Coach: PavicevicArbitri: Taurino, Chiari, Quacci

I tabellini dell’Italia

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in cui produciamo; riuscire a farlo anche in trasferta sarà determinante per riusci-re a giocare l’Europeo il prossimo anno”. In grande spolvero nella Trentino Basket Cup Pietro Aradori e Gigi Datome, votato MVP della Torneo: “Siamo cresciuti co-stantemente di livello - ha detto l’ala della Virtus Roma - giocando una partita me-glio dell’altra. Contro il Montenegro, nel momento di maggiore difficoltà, ad inizio terzo quarto, siamo saliti di energia e ab-biamo fatto un altro bel passo avanti verso le Qualificazioni”. Dunque primi test più che positivi per gli Azzurro in una strada ancora lunga. Si riparte da Trento, però, con tanto entusiasmo e con le indicazioni giuste per proseguire il percorso intrapre-so a Folgaria. Tappe seguenti, Trieste (in raduno dal 31 luglio al 2 agosto) e Danzica (Polonia) per il Torneo Internazionale con Polonia, Lettonia e Montenegro. n

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A DAnZICA l’Italia conclude con una sconfitta contro la Polonia (62-66) la Sopot Basket Cup, alla fine di una gara intensa e molto fisica. Ai punti però (la Sopot Basket Cup non ha una classifica finale) gli azzurri tornano in Italia con la vittoria del Torneo. Dopo le due vittorie contro la Lettonia (85-87) e il Monte-negro (78-72), il Commissario Tecnico Simone Pianigiani ad inizio gara ave-va chiesto ai suoi giocatori di giocare pensando a difendere eventualmente lo scarto di punti: “E’ stata l’occasione per fare esperienza - ha commentato l’allenatore senese a fine gara - è stato un finale punto a punto, abbiamo gioca-to bene in difesa, ma sprecato molto in attacco. Qualche dettaglio sbagliato nel

nazionale “formato trasferta”Gli azzurri vincono anche la Sopot Basket Cup a Danzica. Il coach: “Esperienza importante”

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finale l’abbiamo pagato sul risultato. Ot-tima la reazione negli ultimi minuti, ma abbiamo affrettato i tiri. Ben vengano questi tipi di finali di gara, soprattutto fuori casa. Abbiamo perso, ma riuscen-do a gestire il punteggio. Questo tipo di esperienza ci serve per fare un ulteriore salto di qualità”. Dopo le due amichevo-li con la Croazia, per gli Azzurri si farà sul serio. Il 15 agosto a Sassari la pri-ma gara di Qualificazione ad Eurobasket 2013 contro il Portogallo. “Che tipo di squadra siamo lo scopriremo giorno per giorno durante il cammino delle qualifi-cazioni - ha spiegato Simone Pianigiani - ci sono però delle caratteristiche di at-teggiamento e di lavoro quotidiano che

I giornataITALIA-Lettonia 87-85Polonia-Montenegro 69-75II giornataITALIA-Montenegro 78-72Polonia-Lettonia 99-74III giornataMontenegro-Lettonia 93-82Polonia-ITALIA 66-62LA CLASSIFICAItalia 4Polonia 4Montenegro 2Lettonia 2

Il torneo

segue

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Italia-Lettonia 87-85 (25-21, 48-43, 65-59)Italia: Cavaliero 1, Mancinelli 11, Poeta 9, Vitali 2, Cusin 18, Datome 4, Gigli 13, Cinciarini 4, Viggiano 7, Hackett 4, Aradori 14, Magro. Coach: PianigianiLettonia: Vecvargas 4, Majeris 8, Freima-nis, Bertans 3, Jeromanovs 4, Strelnieks 10, Berzins 12, Selavkos, Meiers 13, Kuksiks 23, Berzins 4, Bertans 4. Coach: Bagatskis.Arbitri: Cmikiewicz, Kowalski, Pastusiak

Italia-Montenegro 78-72 (14-16, 41-37, 57-48)Italia: Cavaliero 2, Mancinelli 2, Poeta 4, Vitali 9, Cusin 4, Datome 14, Gigli 7, Cin-ciarini 5, Hackett 19, Chiotti 6, Aradori 6, Chessa ne. Coach: PianigianiMontenegro: Mihailovic, Su. Sehovic 11, Popovic 2, Se. Sehovic 9, Sekulic 10, Dra-gicevic 2, Bjelica 14, Dubljevic 9, Dasic, Ivanovic 2, Rochestie 13, Jelenic ne. Co-ach: PavicevicArbitri: Cmikiewicz, Kudicki, Zapolski

Polonia-Italia 66-62 (17-17, 32-35, 50-50)Italia: Cavaliero, Mancinelli 17, Poeta 6, Vitali 2, Cusin 7, Datome 8, Gigli 4, Cin-ciarini 4, Viggiano, Hackett 5, Chiotti 4, Aradori 5. Coach: PianigianiPolonia: Skibniewski 7, Kulig 2, Pamu-la 9, Karnowski ne, Wisniewski 6, Gortat 9, Koszarek 7, Potnika 2, Ignerski 21, Waczynski 3, Wojciechowski, Zamojski. Coach: PipanArbitri: Ziemblicki, Pastusiak, Zapolski

I tabellini dell’Italia

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ci fanno ben sperare perché sono con-divise. Al di là del valore dei nostri av-versari, l’obiettivo che rimane da perse-guire, unico ed imprescindibile, è quello della qualificazione all’Eurobasket 2013 per continuare nel nostro processo di

crescita e di acquisizione di una credi-bilità internazionale sempre maggiore. Daremo il massimo perché vogliamo raggiungere a tutti i costi la qualificazio-ne: siamo indietro e vogliamo riguada-gnare posizioni in Europa”. n