UN’ALTERNATIVA ALLA MACELLERIA SOCIALE: LA MODERN MONEY THEORY

“Abbiamo compiuto il passo che non andava fatto, cioè aprire l’accesso dei cit-tadini allo strumento di potere che le elite hanno sempre tenuto per sé: l’Economia, e l’unica economia che il Vero Potere teme, la Modern Money Theory, il Circuitis-mo, cioè John Maynard Keynes portato a oggi. Questo, e solo questo, terrorizza il Vero Potere. Solo questo può davvero fermare la loro pianificazione.”

Nonostante in Italia non se ne parli, (oltre duemila persone hanno creato, sovven-zionando e partecipato al summit MMT di rimini) la Modern Money Theory rap-presenta la migliore arma per respingere l’assalto finale degli schiavisti turbocapi-talisti alla Mario Draghi, che hanno definitamente gettato la maschera. Di fronte ad un bivio decisivo della storia, nessuno ha il diritto di chiamarsi fuori. E’ bene capire, studiare, confrontarsi per tentare di abbattere quella spessa e malefica cor-tina di banalità che ci allontana dalla verità e quindi dai rimedi.

“Mario Monti è un leale servitore dell’Unione europea. E’ un tecnocrate che sposa la stessa ideologia che ha causato il problema. Le politiche che si stanno attuando al momento amplificano il divario tra ricchi e poveri. Ci guadagnano le banche, le fasce con redditi più elevati e la rendita.”

“Il presidente della BCE Mario Draghi ha detto che il modello sociale europeo è morto, che non c’è alternativa all’austerità e che i governi hanno bisogno della dis-ciplina dei finanziatori privati, mentre, in realtà uno stato a moneta sovrana non ha costrizioni economiche. Draghi è intenzionato a condurci verso la più grave crisi degli ultimi 75 anni.”

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