UNA SEI MIO, L'AMATO» T2016/01/10  · ,Sali su un alto monte, iu che annunci liete notizie a Sion!...

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Dopo il batl$ùno di Cesò, il cieta si orrù e canz colonbd to §pitito S%tto Eilemò su .li lli. c h M.c tld Paln .1,.P a Oggi, ala luce de a solennità det Battesifio del Signore, facciafio menoia alel nostro batte- simo. Rivesliti della luce di Cristo, professiamo la fede e la lestimoniamo cÒn la viia ANTIIoNA DlNGnfSSo (ftN{r3.1617) in piedi Dopo il battesimo di cesù si aprirono i cieli, ecomècolomba lo Spirilo allDìo sifèrmò su di lui, € la voce dèl Pàdre disse; «Ouesto è il Figlio mio prediletto. nel quale misono com- PÉCluto». Celebrante - Nel nome del Padre e det Fiolio e d6llo Spirito Santo. Assemblea - A;En. C- llSignore sia con voi. A- E con iltuo spirito. AITO PEI'IIIENZIATE C - Fratelli e sorelle. net battesimo al ciordano Gesù simanilesta solidale con il nostro cammi- no sulle strade oel Vangelo. Certi di questa co- munione con lui invochiamo il perdono dei no- slri pèccati. \Breve pausa di silenzio). C - Siqnore Gesu, tu hai rivelato la oloria di Dio nell'uàile condNisione della nostrà vita. abbi Pieta di nor. A - Sionore- Dietà. C - Crislo cesù, nel battesimo ai-Giordàno tu hai aperlo Ia porta della salvezza all'uomo pèccator€, abbi pielà di noi. A - Cristo, pieià, UNA VOCE DAL €IELO: «TU SEI IL FIGLIO MIO, L'AMATO» T A pamla di Dio, ill questa domenica dcl Bafiesimo del I-.isignore, irìsisre sulla desrirBzione universale della ri. wlazi.oae. Isai,a (I LettuÌa.) afrema: *AlloÌa si rivelera h gìoda del Signorc e tutti gli uomini insieme la'!€alnnno tr. La stessa prospetti la rihoviamo in ciò che Paolo scrive a Tito (,1./ telYdrd): apparsa la grazia diDio, ché porta saivèzza a tutti gli uomini". Queslo disegno salvifi.o, che include tutri e non esclude npssuno, il Pa&e Io anuà nel Figlio, che riceve il batl,esimo di penitenza e di convelsio- ne da Giovami, come segno pero di un altro bafl,esimo, in Spirito Santo e fuoco, che egli è venuto a portarc. Nel momento in cui liceve il battesimo *il cielo si apr\\ (yangeb),ll cielo toma ad aprtsi, dopo che il pec, cato dell'uomo lo ave\à chiuso, perché ora in Gesù, .!€ro Dio e verc uomo, il cielo di Dio toma ad abbracciare nel- la comunione la term degli uomini. cesù sceglie di dceve- re medesimo battesimo di penitenza dei suoi ftateÌli pe.cal ori. Si [e solidale, ù]o con noi, di modo che il.om- piarjmenb che il Paùe pone in lui possa esl.endeEi a tut- ti noi. ftLùcafalica, Co ,l.Lrrùisb. T\ri,nitàt|àDunewa C - Signorè cesùr. per mezzo dello Spirito tu sei slalo manifesiato come guida e pastore delpo- polo delìa nuova Alleanza, abbipietà dinoi. A - SiEnore, pietà. C ' Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vila etema. A - Amen. Gt0nlA A DlO t{Ett'ALT0 DEI CtELI e pace in terra agli uominl ali buona volontà. Noj ii io- diamo, ti bonediciamo. ti adoriamo, ti qlorifi- chiamo, li renoiamo qrazis oe. ta tua olo:ria im- mensa, Siqnore DioiRe dét cieto. Dio padre onnipotentè. Siqnore. Fiolio unioenito. Gesùr Crislo. Signore D-io, Agneito diOio, Fiqllo det Padre. tu che logli i peccatidel mondo, abbiDie- ta dinoi;tu che toqli ipeccati del mondo.'ac- cogli la noslra supplica;tu che siedi alla de- sha delPadre, abbipietà dinoi. Perchétu solo il Santo. tu solo ilSignor6, tu solo l Altissimo, Ge6i! Cristo, con lo-Spirito Santo: nella otorià di Dio Padre. Amen. CoLl,lltÀ - Padre onnipotente ed eterno. che dopo il battesimo nel fiume ciordano procla- masti il cristo tuo diletto Fiotio, mentrè di§cen- deva su di lui lo Spirito Sa-nto, concedi ai tuoi figli. rinati dall'acqua e dallo Spirito, divivére BAITESIMO DEL SIGNORE .5

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Dopo il batl$ùno di Cesò, il cieta si orrùe canz colonbd to §pitito S%tto Eilemòsu .li lli. c h M.c tld Paln .1,.P

a Oggi, ala luce de a solennità det Battesifiodel Signore, facciafio menoia alel nostro batte-simo. Rivesliti della luce di Cristo, professiamola fede e la lestimoniamo cÒn la viia

ANTIIoNA DlNGnfSSo (ftN{r3.1617) in piediDopo il battesimo di cesù si aprirono i cieli,ecomècolomba lo Spirilo allDìo sifèrmò sudi lui, € la voce dèl Pàdre disse; «Ouesto è ilFiglio mio prediletto. nel quale misono com-PÉCluto».Celebrante - Nel nome del Padre e det Fiolio ed6llo Spirito Santo. Assemblea - A;En.C- llSignore sia con voi. A- E con iltuo spirito.AITO PEI'IIIENZIATE

C - Fratelli e sorelle. net battesimo al ciordanoGesù simanilesta solidale con il nostro cammi-no sulle strade oel Vangelo. Certi di questa co-munione con lui invochiamo il perdono dei no-slri pèccati. \Breve pausa di silenzio).C - Siqnore Gesu, tu hai rivelato la oloria di Dionell'uàile condNisione della nostrà vita. abbiPieta di nor. A - Sionore- Dietà.C - Crislo cesù, nel battesimo ai-Giordàno tuhai aperlo Ia porta della salvezza all'uomopèccator€, abbi pielà di noi.

A - Cristo, pieià,

UNA VOCE DAL €IELO: «TU SEIIL FIGLIO MIO, L'AMATO»T A pamla di Dio, ill questa domenica dcl Bafiesimo delI-.isignore, irìsisre sulla desrirBzione universale della ri.wlazi.oae. Isai,a (I LettuÌa.) afrema: *AlloÌa si rivelera hgìoda del Signorc e tutti gli uomini insieme la'!€alnnno tr.

La stessa prospetti la rihoviamo in ciò che Paolo scrivea Tito (,1./ telYdrd):

"È apparsa la grazia diDio, ché portasaivèzza a tutti gli uomini". Queslo disegno salvifi.o, cheinclude tutri e non esclude npssuno, il Pa&e Io anuà nelFiglio, che riceve il batl,esimo di penitenza e di convelsio-ne da Giovami, come segno pero di un altro bafl,esimo, inSpirito Santo e fuoco, che egli è venuto a portarc.

Nel momento in cui liceve il battesimo *il cielo siapr\\ (yangeb),ll cielo toma ad aprtsi, dopo che il pec,cato dell'uomo lo ave\à chiuso, perché ora in Gesù, .!€ro

Dio e verc uomo, il cielo di Dio toma ad abbracciare nel-la comunione la term degli uomini. cesù sceglie di dceve-re iì medesimo battesimo di penitenza dei suoi ftateÌlipe.cal ori. Si [e solidale, ù]o con noi, di modo che il.om-piarjmenb che il Paùe pone in lui possa esl.endeEi a tut-ti noi. ftLùcafalica, Co ,l.Lrrùisb. T\ri,nitàt|àDunewa

C - Signorè cesùr. per mezzo dello Spirito tu seislalo manifesiato come guida e pastore delpo-polo delìa nuova Alleanza, abbipietà dinoi.

A - SiEnore, pietà.C ' Dio onnipotente abbia misericordia di noi,perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vilaetema. A - Amen.

Gt0nlA A DlO t{Ett'ALT0 DEI CtELI e pace interra agli uominl ali buona volontà. Noj ii io-diamo, ti bonediciamo. ti adoriamo, ti qlorifi-chiamo, li renoiamo qrazis oe. ta tua olo:ria im-mensa, Siqnore DioiRe dét cieto. Dio padreonnipotentè. Siqnore. Fiolio unioenito. GesùrCrislo. Signore D-io, Agneito diOio, Fiqllo detPadre. tu che logli i peccatidel mondo, abbiDie-ta dinoi;tu che toqli ipeccati del mondo.'ac-cogli la noslra supplica;tu che siedi alla de-sha delPadre, abbipietà dinoi. Perchétu soloil Santo. tu solo ilSignor6, tu solo l Altissimo,Ge6i! Cristo, con lo-Spirito Santo: nella otoriàdi Dio Padre. Amen.

CoLl,lltÀ - Padre onnipotente ed eterno. chedopo il battesimo nel fiume ciordano procla-masti il cristo tuo diletto Fiotio, mentrè di§cen-deva su di lui lo Spirito Sa-nto, concedi ai tuoifigli. rinati dall'acqua e dallo Spirito, divivére

BAITESIMO DEL SIGNORE .5

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Sempre neltuo amore. Per ilnostro SignoreOppttre, la colleta Anno C, dat uessate tt aa.,-pag. sà:C - Padre d'immensa gloria, tu hai consacratocon potenza di Spirìto Santo il tuo Verbo latlo!omo, e Io haistabililo luce delmondo è allean-za dipace p6r tutti i popoli; concedi a noiche og-qi celebriamo il mistero del suo battesimo nelGiordano. di vivere come fedeli imitato del luoFiglio prediletto, in cui illuo amorc si compiacè.Egliè Dio e vive... A-Amen.

PRIMA TETIURA sedut

-Cansolate. consolale ilmo popolo-. ll profeta ve-de n6l luturo il titorno deoli esihati da Babilonia dGetusalernme. Dio è un è potente e pacihca.

Dal libro del profeta lsaìa (40,1-5.9-11),"Consolate, consolate il mio popolo - dice

il vostro Dio -. ,Parlate al cuore di Gèrusa-lemme e gridatele che la sua kibolazione ècompiula. la sua colpa è scontata, perché ha ri-cevuto dalla mano delSignore ildoppio pertut-ti i suoi peccati". 3una voce grida: «Neldesertopreparare la via alSignore, spianate nella step-pa la strada pèr il nostro Dio. aoqnivalle sia t''t-nalzata, ognimonte e ognicollesiano abbassa-ti; il terreno accidentato si trasformi in piano equello scoscèso in vallata.'BsAllora si rivelerà la glor,a del Signore e tuttigli uomini insieme la vedranno, perché la boc-ca del Signore ha parlato". ,Sali su un altomonte, iu che annunci liete notizie a Sion! Alzala iua voce con to.za, lu che annunciliete notiaea Gerusalemme. Alza la voce, non iemére; an-nuncia allè citta di Giuda: tu«Ecco il vostro DiolEcco, il Signore Dio viene con potenza, il suobraccio esercita il domrnio. Ecco. egli ha con séìl premio e la sua compènsa lo precede. ,Co-me un pastore eglifa pascolare iigreqqee con ilsuo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul pet-to e conduce dolcemente le pecore madri".

A - Fendiamo grazié a Dio.

SAIMo RESPoNSoRIAIE Got i03,I-4.24-2s 27-30)

La crcazione ci appare nella lreschezza e nellosplendorc diquell'istante n cui usci dalle manidi Dio- Pet questo cantiamo (o preghiamo):

B Benedici il Signore, anima mia.

Be- ne - di- ciil Si-sno-re

TEMPO DI NATALE

Seitanlo grande. Signore, mio Diol/ Sei rive-stito di maésta e di splendore, / awolto di lu-ce come di un manlo, / tu chè distendi i cielicome una tenda. &Costruisci sulle acqire le tue alte dimore, / faidellé nubi iltuo carro. / camminisulle ali delvento;/faìdei venti iluoi messaggeri, / e deitulmini i tuoi ministri. RQuante sono ,e tue opere, Signore! / Le haifatte lutte con saqqezza:/ la tèira è piena del-le tue creature. / Ecco il mare spazioso e va-sto: / là rettili è pescisenza numero, / animalipiccoli é grandi. BTutti da te aspettano / che tu dia loro il cibo alempo opportuno. / Tu lo prowedi, essi lo racclrgono: /aprila lua mano, sisaziano dibeni. E

Nascondi iltuo volto: liassale il terrore; / togliloro il respiro: muoiono, / e ritomano nella Io-ro polvere. / Mandi;ltuo spirito, sono creali, /e rinnovi la fa@ia della terra. RSECONDA TETIURA

La nostra vita di fede ha o giné dalle acque delbattesimo, ed è costruita non su noistessi, masulla grazia dìCristo. La salvezza è opera dellamiseicordia diDio Padre e sicompie nella peÈsona di Gesit CtistoDalla lèttera di san Paolo apostolo a Tito12,11-1413,4-7)

Figlio mio. "è apparsa la grazia di Dio. cheporta salvezza a tuttigliuomini ''e ci insegna arinneoare lempiela è idesideri mondani e a vi-veré in questo mondo con sobrìeta. con giusti-zia e con pietà. r3nell attesa della beata speran-za e della manifestazione della gloria del no-stro grande Dio e salvatore Gesu Cristo.

r"Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquita e formare per sé un popolo pu-ro che gliappartenga, pieno dizelo perE operebuone.""N/la quando apparvero la oonla di Dio,salvatore nostro, e il suo amore pergliuomini,legli ci ha salvati. non per opere giuste da noi@mpiute, ma per la slla misedcordia, con un'ac-qua che rigenera e rinnova nello Spirito Sanlo,6che Dio ha etluso su di noi in abbondanza pérmezzo di Gesù Crislo, salvatore noslro,

_aflin-

ché. giuslificati per la sua grazia. diventassimo,neila spéranza, eredi della vita etema.ParoladiDio. A, Rendiamo graziè a Dio.

CANTo At VANGlto (ff Lc 3,t 6) in pledi

ÌÌ Alleluia, alleluia. Viene colu:chè è piu lortedime. disse Giovann;: egli vi battezz€rà in Sprn-to Santo e fuoco

VANGEI.O

ln un contosto di preghiera, dopo il baftesimo alGiordano, Cesù vecle lo Spirito Santo scendere

& Alleluia.

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su di lui e sente una voce dat cielo, quella delPadre, che conlerma la sua missione cli Fiolio.mandato comc salvàtòtè

'1. A:l Yit%",':di"ondo Luca

A - Gloria a te, o Signore.ln quel tempo, .poiché il popolo era in atteea

e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano incuor loro se non losse lui ilCdslo, hciovanniri§pose a tutti dicendo: "lo vi batlezzo con ac-qua: ma viene colui che è piir forle di me, a cuinon sono degno di sleqare i lacci dei sandali.Eglivibattezzèè in Spiiito Santo e fuoco-.

''Ed écco. menke lutto ilpopolo veniva bai-tezzato è Gesù]. cevuto anche lui il baflesimo,stava in preghiera. ilcielo siapriLe discese so-pra di lui Io Spìrito Sanlo in forma corporea, co-me una colomba, e vennè una voce dal cielo:"Tu sei il Figlio mio, lamato: in te ho posto ilmlo COmPlaCiménto).

Pa.ora del Signorc. A - Lodè a to, o Crisro.

CRED0 lN UN S0L0 Dl0, padre onnipoiente,crealoré del cielo e dellaterra, ditutte leco-se visibili e invisibili. Credo in un solo Siono-re. Gesu Cristo, unigenito Fiqlio di Dio,;atodal Padre prima ditutli isecoli: Dio da Dio, Lu-ce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato,non creato, della stessa sostanza del Padre;permezzo diluitutte le cose sonostaie create.Per noi uomini e per la nostra salvèzza di-scesè dal cielo, (si chlra ilcapo) e pet opetadello Spìrito Santo siè incarnato nelsenodellaVergine l\,,laria e siètatto uomo. Fu erocifissoper noi sotto Ponzio Pilato. mori è fu sepol-to.llterzo giomo è risuscitalo, secondo te Scrit-ture, è salito al cielo, siede alla deslra délPadrè. È dinuovo verrà, nella gloria, pergiudi-care ivivie imorti, e i!suo r€qno non avràfine.Credo nèllo Spirito Santo. che è Signore eda Ia vila, e procede dal Padre e dat Fiqlio.Con il Padre e il Figlio è adoralo e gtorilicaio, eha parlaio p€r mèzzo dei profeti. Cr6do laChiesa. una. santa, caltolica e apostollca.Prolesso un solo battesimo per il perdono deipeccali. Aspetto la risurezione dei morti ela vita del mondo che verrà. Amen.

PROTTSSIONE DI TEDE

PREOHIERA DEI TEDETI

in piedi

si può odollore

C - Fratellie sorelle, lo slesso Spirito che atGiordano ha rivelato Gesu come Fiolio diDio. nel Battesimo ha fatto di noi fiqli àdotti-vi di Dio, fratelli di Cristo ed eredi dé a suaslessa vita. Per questo ct rivolgiamo al Pa-drè con fiducia.A - Ascolta, Padre, la nosira preghiera.

BATTESIMO DEL SIGNORE

1. Perché si raccolgano ìn unità coloro che so-no battézzati nel nome di Cristo, preghiamo:2. Perché tutti icrisiianidiano una chiara testi-monianza della carità diCristo in tulte le perife-rie.del mondo, sia matèriali che spirituali, pre-ghramo:

3. Pérché quanti sono oppressi dalla latica,dalla sfiducia e daldolore possano trovare lu-ce e forza nella lede e nella fraterna carità,preghiamo:4. Perché nelle nostre famiglie lamore siapiu forte ditutte le diiticottà e sia per i fiotioer-me di una vita capace di evangelico impegnoper tutro ciò che è vero. buono e qiusto, pre-ghiamo:

I nten zion i del la co mu n ità locale.C - Padre buono, che in Cristo ci haì fattituoiiigli. vieni in nostro aiulo. pérché in ognicircoslanza della vita maivenqano meno-lafede, la speranza e la carità. Fér Cristo no-sko Signore.

SUITI OFIERTE

A - Amen.

in piedl

C - Bicevi, o Padre, i doniche la Chiesa ti of-fre, celebrando la manifestazione del Cristotuo diletto Figlio, e trasformalioer noinelsa-crilicio perletto, che ha lavato il mondo daogni colpa. Pèr Cristo nosko Signore.

A _ Amen.IPr€ir2ro p€'la restade. Batresmo detS'q-o?. Co"sacÉro-ne e nÉsiaoe di Gésù Messae ttèd., pss,6t).

ANllt0NA ALtA C0MUNI0N! - Giovanni disse:(lo vi battezzo con acqua; ma viene uhoche è più forte di me: eqli vi battezzerà inSpirito Santo e ruoco". - (Lc3.16)Paua di nhgtaiannta alla cahmiane.

D0P0 r.A coMUNtor'tEC - Dio misericordioso, che ci hai nutriti alla tuamensa, @ncedi a hoi tuoifedeli di ascoltarè co-me discepoli iltuo Cristo, Der chiamarcied es-sere realmenie luoi fiqli. Per Cristo nostro Si-gnore, a-amen.

PROPOSTE PEB I CANIIi da ReDertorio na-zionale. Canti per la Liturgia, EteDicttcei,2009. /rlzrot Crisio Gesù, Salvatorè (273str.5-6); Padre, chè haitafio (203). Sa/moresponsoriale: E.M. Beraudo; Ritornello:Popoli tutti, lodate il Signore (183). pro,cessione oflertotiale: Eccorni \277). Cofiu-nione. Tu sei la mia vita (383): Lo Spiritodi Dio (291). Corgedo.. Sub tuum praesi-dium (221).

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Gli animali nella Bibbia, / 18

MAIALE ( cinghiale ):Impuro per eccellenza

T L maiàle (in ebraico ,aa,"i in greco .r,orln ) desi$aI ùìirnale domcstico til cinghialc e il por.o '"elrsri-coD, apuezaio nel mondo 8rec0 e latino per Ia cam€ eil glasso, hesso gli ebr€i la came suina era rgorcsamen-te ùetaia sia per il vitto sia per i saarifici rihra.li (Ly i 1,7;

Dt 14,8). Le trasgessioni alimentari sono severan€nte

I SETNMANA DEI TDUPO OBDINARIO{ll- 16 Se,inaio) Iitasia delle Ore: I seabruala

denunciate come segni diidolaida (ls 65,4; 66,3 17).

Con l'inhoduzione delle usanze ellenisiiche,nel pedodo maccabÀico(III'll a. C.) l'ìrsanza disacrific&€ cami suineagli dei provocò la rivoltadella co unita ebraicaco[tro ìl Ìe Antioco lV eil conseguenie naÌtidodi Eleàza.ro e dei fratelliMaceabei, insieme allaloro madre (2Mae 6'7).

La consideràzìon€ ne'gativà del maiale trolaconferma nell'accosta-

€nto alla ndonna primdi senno, (Pr 11,22), nelpmverbio di zPt 2,22 € indue testi erangelici.

1 1 r A tè, §ignoreJ ofhirò un sàcriftcio dt rjnglazia.mento. L'anuncio dell'avsicinarsj dei regno di Dio rcdèI'accogÌieua entusiasta dei discepoli, pimo lasso di uncÀmmino di conversione e aposiolaio. ISam 1,ì.8; SaiI 16.'2 l4.l7.l9i M. l.l4-20. S lgi no; S. Ptut ; M d' 4qu;bid; B. Bernardiw ScM n ea-

12 M Il mio cuore esulta rel SignoE, mio salv&tore. Idue miracoli che ci ofrrono lè letiùe di oggi, la nascita diun figlio ad Elcana e la tib$u ione {tal demonio di un uo,mo, mostrano che Dio inteNiene e salva seryrc colorc, hé confidano in lui. S. .4/cal;o; S- C$ari,o; S- Anlonb,U ,az#i 1SaÀ 1,S 20; Cant. lsam 2,1.4'8; Mc 1,21b-28.

r3 M Ecco, Sigtrore, io rcngo p€r farc Ì{ tus voÌontà.L F$cnen r' der giMe Smuele e jl modello di quanlo pn-rìa o poi succde a ogni .ristiano ess,l€ chiffìali da Dio e n-conoscerlo nelÌ.a propria 1'1ta-.1. Ibrin (mD;S Cafred"; S-,?a,r?trr. lsam 3,1-10.19-20i Sal 39p.5.?-10j Mc 1,29-3S.

14 G Sahtci Signor€J nela tua misericordia" Non sono Éìioggetti sacri clìe portiamo con noi ch€ ci Àrsicumno Ia prcsen-za di Dio nelìa nostra !ita, r,ra ìa feale sincera in Dio che si na.nifesta in Ge.!ù Crisio. S ,l4alrcÌtq paletu; B- Odorin da Potira?one. lsam 4,1b-11; Sal 43,10-11.l4-15.2+25i Mc 1,40.45.

16l Canteò in elemo Imorc del Signore. Cene richiesk falrp al Signorc, cone quella del prpolo cbraico.he wole un re perecsere simile ÀgJidìhi poDoli, ri§.hià.no di esprimere la mancanza di fiducia nei confrontideìl agirc del Signore. ,s. ilazror S. Secùndino,; S Prabo.lsam 8,+7.l0-22a; Sal 88,16-rgi Mc 2,r-12.

16 s S[g[on, il rc doisce delÀ ula poteiìrs! È farile giudi-care chi €i sta affanio ill base a stà€otipi come Ia $lvenien-za, la cultura o le idee poliicher Gesu inve& CuaÌta dirctta-lnefiE àl olorc. S Matzltit o 4 3- Trailtlit; B. Ci1lsewe AIord.n?: lsam 9,1-4.17-19.26aì 10,1aì Sal202-7; Mc 2,13'17.

Il7 D ll Dananica dsl T. O / C (5.,Antuù ùnte) 1662,1.5',Sai Itr{.? 10; lcor 12,41! G12,1-U I. 27' Giomara per lhÈprlordimenb e lo qiluDDo dFl dialogo ra r almù.ì ed ebrpi.

Eùico M. Benùdo

Awis aslì Aùnakfi delld kturgia: Bitbare in Librsria ilsus§A;a pd la S"uiwtu di kaqhim per I Lntò dei cri-stbni 2416' Ca.trc Pn UtiM / E.l. PMline.

L'ECI;tr{ENISMO OGGI - Le sftre ehe lncùme-nismo si ircva oggi ad a.trrontare rigìrardano ire gràn-di filoni: il raploto fraiemo ira le Chiese, Ì'aiteggia,m€nto rci confronii dei probìemi del mondo, e il dia-loeo.on le Éligioni non, "L,iaae. ,Orma' nor e puòp.escinderc dall'ecumenism0'. atrerma con forza Pa-pa FÈncesco, ilÙitado tuttj i credenti rà inirapren'dere,n.onos.endoisegrd.iFmli, laviadell'uiÉ,ler superarc ogni foma di divisione,. In un m0nd0,camtt€dzzaio daÌ pluralismo cultul3le, le Clieseiimpegnano.on il Van8eìo, a promu6ere lz dignikd€lla pe$om umalla, e à contriàuire alta dconcilia-zione dei lopolij per uni paliflca conviyenza. l.g

Waialo", illustraziotc diAltu Bt$ioti,z 5,

Neìl'episodio dell'indemoniato di Gerasa i porci sirnboleggiàno l'oppressione paganà (Mc 5,1-20), mentrencìla p3rabola del padrc miseri.ordioso la degadazio-ne del peccato (Lc 15,16 16).

Giùsqp€ D€ li*iÌio, ,irrnrir

T",stinoni dtAa di»irur Mberi.lrdùt

MADRE SPERANZA Dl GESÙ, Apastotadcll Atltorp Vbpr;.atdiosa, scriveva nel suo diarìo:

"Dio abita dentro di noi e cèrca contenerezzail no-\[ro amore, quasi non polesse vhere scnza di noi,.Quesio Dio che cerra I uomo, fino a larsi "mendirode amor", mendicanie di anore, stupì ed incÀntòI'esistenza di Maria Josefa Alhama VaÌera(1893-1983). D€cisivo Iu l'incontro per lei dodicen-ne con sànta Teresa deì Bambino Gesù, là quàle Iaindusse à diffondere il culto per il Divino Amore.Seguendo un intenso cammino di fede fondò lr,4n-"clt? d"tt Anoff MLs"r;rcrdioso (Madrid 1930), :nseguito istituì anch€ il ramo masehile della congre-Eazio\e Figli dell,'Amore misericordioso (Roma.1951), Lasua missioner portare lasperanra evange-iicd ncl mondo, seCÌìo e slrumFnr0 della Crazia di\i.nà. Il Sl maggio 2014iu proclamata beàta prcsso ilsartùafo di Collevaienza (Perugia).

Cristina Sdt.me

{ rt !A DoME,{ICA- P€trod (ò É 'sI / iclrrd0rsè63r9 ds.pòbs..r. abmdoanilo€i4(mìii

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