UNA MOSTRA SULLA TERRA SANTA PER RICORDARE LE … · molto bene il documento del Concilio Vaticano...

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SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLE PARROCCHIE S. MARTINO, S. MONICA, S. GUGLIELMO www.parrocchiasanmartinobollate.com Radio Città Bollate fm 101,7 ANNO XV numero 13 29 marzo 5 aprile 2015 L’ebraismo, Israele, Gerusalemme non soltan- to un “mistero”, ma una realtà vivente e attuale che coinvolge ogni credente e in particolare ogni cristiano. La Chiesa, il cristianesimo, ciascuno di noi, la nostra comunità non possono capirsi e definirsi se non in relazione alle radici sante del- la nostra fede e quindi al significato del popolo ebraico nella storia, nella sua missione, nella sua chiamata permanente al Vangelo di Gesù, uni- co necessario e universale Salvatore. Lo ricordava molto bene il documento del Concilio Vaticano II sulle altre religioni: “Scru- tando il mistero della Chiesa, il Concilio ricorda il legame che unisce spiritualmente il popolo del Nuovo Testamento con la di- scendenza di Abramo “ (NE 4) e quei luoghi santi, dove si è realiz- zato pienamente il disegno salvi- fico di Dio “in” e “con” Gesù. Insomma dobbiamo ricono- scerlo: c’è una specie di intrat- tenibile, affascinante e coinvolgente richiamo alle nostre radici, alle sorgenti della nostra fede. Non dobbiamo poi dimenticarci che ci siamo assunti la responsabilità di fraternità tra Chiese. Il “gemellaggio” durante il pellegrinaggio del 2012 tra la nostra parrocchia, a nome del De- canato, e la parrocchia cristiano-cattolica di san Salvatore in Gerusalemme è stata un’esperienza straordinaria al di là di ogni aspettativa. Questi cristiani che vivono in una situazione minori- taria, e in una realtà sociale, culturale e religio- sa difficilissima, con la nostra presenza e il no- stro impegno si sono sentiti amati e sostenuti. Ora tocca a noi non dimenticarli; ora tocca alle nostre comunità vivere una autentica fra- ternità ecclesiale, attraverso impegni concre- ti di relazioni e solidarietà, con il desiderio di costruire rapporti durevoli con questi no- stri fratelli cristiani che vivono in Terra Santa. Per tutto questo, e altro ancora, abbiamo vo- luto realizzare una mostra che sarà allestita in sala Giovanni XXIII dal prossimo venerdì santo (3 Aprile 2015) fino a tutta la settimana successiva alla Pasqua: vi invitiamo a visitarla. [...] tu, che dici di Gerusalemme? In che rappor- to ti senti con Gerusalemme? Quale la ragione del fascino misterioso che ancor oggi emana da questi luoghi e da quella esperienza di fede che è diventata anche la nostra? Per ogni cristiano non si trat- ta di domande inutili o retori- che, bensì essenziali per la pro- pria fede; inoltre non si può parlare di Gerusalemme - con tutto quello che simbolica- mente racchiude: storia, enig- mi, complessità - senza amarla. L’attrazione verso la Terra Santa, Israele, Gerusalemme non può che essere il segno di un grande desiderio di co- munione con il Signore che fa sgorgare dal nostro cuore la preghiera: Vieni, Signore Gesù, torna a visitarci, torna qui e ora, per la mia e la nostra vita. Signore Gesù, noi amiamo, attendiamo la tua manifestazione, desideriamo che venga oggi il tuo regno, che siano saziate la nostra fame e sete, che si compia la tua volontà di bene in pienezza. C’è in noi una sorta di attrazione nostal- gica e, al tempo stesso, propulsiva di ve- dere le orme di Gesù, di partecipare fisica- mente all’esperienza di fede dei discepoli di allora per essere noi rafforzati qui e oggi a vi- vere la nostra adesione alla storia della salvezza. sono le nostre radici esistenziali. Lì è la nostra patria, prima della patria eterna. Non dobbiamo poi dimenticarci che ci siamo assunti la responsabilità di fraternità tra Chiese. UNA MOSTRA SULLA TERRA SANTA PER RICORDARE LE NOSTRE RADICI

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SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLE PARROCCHIE S. MARTINO, S. MONICA, S. GUGLIELMO

www.parrocchiasanmartinobollate.comRadio Città Bollate fm 101,7

ANNO XVnumero 13

29 marzo5 aprile

2015

L’ebraismo, Israele, Gerusalemme non soltan-to un “mistero”, ma una realtà vivente e attuale che coinvolge ogni credente e in particolare ogni cristiano. La Chiesa, il cristianesimo, ciascuno di noi, la nostra comunità non possono capirsi e definirsi se non in relazione alle radici sante del-la nostra fede e quindi al significato del popolo ebraico nella storia, nella sua missione, nella sua chiamata permanente al Vangelo di Gesù, uni-co necessario e universale Salvatore. Lo ricordava molto bene il documento del Concilio Vaticano II sulle altre religioni: “Scru-tando il mistero della Chiesa, il Concilio ricorda il legame che unisce spiritualmente il popolo del Nuovo Testamento con la di-scendenza di Abramo “ (NE 4) e quei luoghi santi, dove si è realiz-zato pienamente il disegno salvi-fico di Dio “in” e “con” Gesù.Insomma dobbiamo ricono-scerlo: c’è una specie di intrat-tenibile, affascinante e coinvolgente richiamo alle nostre radici, alle sorgenti della nostra fede.Non dobbiamo poi dimenticarci che ci siamo assunti la responsabilità di fraternità tra Chiese.Il “gemellaggio” durante il pellegrinaggio del 2012 tra la nostra parrocchia, a nome del De-canato, e la parrocchia cristiano-cattolica di san Salvatore in Gerusalemme è stata un’esperienza straordinaria al di là di ogni aspettativa. Questi cristiani che vivono in una situazione minori-taria, e in una realtà sociale, culturale e religio-sa difficilissima, con la nostra presenza e il no-stro impegno si sono sentiti amati e sostenuti.Ora tocca a noi non dimenticarli; ora tocca alle nostre comunità vivere una autentica fra-ternità ecclesiale, attraverso impegni concre-ti di relazioni e solidarietà, con il desiderio

di costruire rapporti durevoli con questi no-stri fratelli cristiani che vivono in Terra Santa.Per tutto questo, e altro ancora, abbiamo vo-luto realizzare una mostra che sarà allestita in sala Giovanni XXIII dal prossimo venerdì santo (3 Aprile 2015) fino a tutta la settimana successiva alla Pasqua: vi invitiamo a visitarla.[...] tu, che dici di Gerusalemme? In che rappor-to ti senti con Gerusalemme? Quale la ragione del fascino misterioso che ancor oggi emana da questi luoghi e da quella esperienza di fede che è

diventata anche la nostra?Per ogni cristiano non si trat-ta di domande inutili o retori-che, bensì essenziali per la pro-pria fede; inoltre non si può parlare di Gerusalemme - con tutto quello che simbolica-mente racchiude: storia, enig-mi, complessità - senza amarla.L’attrazione verso la Terra Santa, Israele, Gerusalemme non può

che essere il segno di un grande desiderio di co-munione con il Signore che fa sgorgare dal nostro cuore la preghiera: Vieni, Signore Gesù, torna a visitarci, torna qui e ora, per la mia e la nostra vita. Signore Gesù, noi amiamo, attendiamo la tua manifestazione, desideriamo che venga oggi il tuo regno, che siano saziate la nostra fame e sete, che si compia la tua volontà di bene in pienezza.C’è in noi una sorta di attrazione nostal-gica e, al tempo stesso, propulsiva di ve-dere le orme di Gesù, di partecipare fisica-mente all’esperienza di fede dei discepoli di allora per essere noi rafforzati qui e oggi a vi-vere la nostra adesione alla storia della salvezza.Lì sono le nostre radici esistenziali.Lì è la nostra patria, prima della patria eterna.

“ Non dobbiamo poi dimenticarci

che ci siamo assunti la responsabilità di

fraternità tra Chiese.”

UNA MOSTRA SULLA TERRA SANTA PER RICORDARE LE NOSTRE RADICI

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pag. 2 _ numero 13_ 29 marzo -5 aprile 2015

dagliORATORI

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LLATE

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O R A T OR

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Continua la programmazione didattica che ha come punto focale la scoperta e la conoscenza degli alimenti.Questa settimana le nostre insegnanti si sono improvvisate attrici. Grazie ad una insolita ma straordinaria rappresentazio-ne del racconto “ la cicala e la formica” i bambini hanno approfondito con grande spontaneità, naturalezza e sensibilità al-cuni concetti fondamentali e mai scontati. Hanno capito quanto sia importante ave-re cura del cibo, rispetto per chi fatica a procurarlo e che proprio offrendo e con-dividendo si possono iniziare nuove e sor-prendenti amicizie così come tra la cicala e la formica.

APPUNTAMENTI

terza media (2001)Da lunedì 6 a mercoledì 8 AprilePELLEGRINAGGIO A ROMA di decanato.

CELEBRAZIONI SETTIMANA SANTA SAN MARTINO

• GIOVEDÌ SANTO 2 APRILE Ore 08.15 Lodi e Celebrazioni della Parola Ore 16.00 Per tutti i ragazzi Funzione del Giovedì Santo e celebrazione dell’amore con la lavanda dei piedi e accoglienza degli Oli Santi (i ragazzi portino generi alimen-tari da donare alle persone bisognose).Ore 21.00 Messa in Coena Domini.• VENERDÌ SANTO 3 APRILEOre 8.15 Celebrazione delle Lodi e Meditazione di Paolo VI alle via Crucis al Colosseo.Ore 15.00 Celebrazione della Passione di nostro Signore.Ore 17.00 Celebrazione della Deposizione di nostro Si-gnore.Ore 21.00 Via Crucis cittadina (Ritrovo presso il parcheg-gio della Piscina Comunale di via Dante. Percorso: via Repubblica/P.zza Indipendenza/Corte Grande-via Galim-berti).• SABATO 4 APRILEPer i ragazzi (ma vale per tutti): Fai un gesto di tenerezza per Gesù: trova un momento per passare in chiesa e fare il bacio della croce (in mattinata o nel primo pomeriggio)Ore 21.00 Solenne Veglia Pasquale e Messa di Resurrezio-ne.• DOMENICA 5 APRILEPASQUA NELLA RISURREZIONE DEL SIGNORESante Messe in ultima pagina dell’Insieme. “Solo chi ama educa” Santo Giovanni Paolo II

SCUOLA DELL’INFANZIAMARIA IMMACOLATA

versamenti per il tetto della nostra chiesa:BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA - Agenzia di Bollate,Via Matteotti 5Conto corrente intestato a: PARROCCHIAS. MARTINO - SEZ. TETTO CHIESAPiazza della Chiesa, 3 - 20021 Bollate (MI)IBAN: IT12 C084 4020 1000 0000 0043 208

Sabato 28 marzo - dopo la Santa Messa

del le ore 20.30 Adorazione notturna �no al le ore 23.00.

daSAN GUGLIELMO

SETTIMANA SANTA PER RADIORadio Città Bollate trasmetterà in diretta sui 101,7 FM, le Celebrazioni della Settimana Santa:- Giovedì Santo: Messa serale in “Coena Domini” da San Martino.- Venerdì Santo: Via Crucis e via Crucis serale cittadi-na (per le strade della città).- Sabato Santo: Veglia Pasquale e S. Messa.- Domenica di Pasqua: Solenne Messa delle 10.15 da S. Martino.

MOSTRA TERRASANTAEcco i giorni e gli orari di apertura della mostra in Sala Papa Giovanni XXIII.Venerdì 3 Aprile, al termine della Funzione liturgica delle ore 15.00.Sabato 4 e Lunedì 6 Aprile dalle 9.00 alle 12.00e dalle 15.00 alle 18.30. Sabato 11 e Domenica 12 dalle 9.00 alle 12.00e dalle 15.00 alle 18.30.

CONFESSIONIper tuttiLunedì 30, martedì 31 Marzo e mercoledì 1° AprileDalle10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.Sabato 4 AprileFno alle 11.30 e dalle 15.00 alle 19.00.Mercoledì 1° AprileCelebrazione Comunitaria alle ore 21.00.per ragazzi di 5a elementare e medieLunedì 30 e martedì 31 MarzoDalle ore 16.00 alle 17.00.per adolescenti e giovaniLunedì 30 MarzoDalle ore 20.45.

Per pubblicare su Insieme gli eventi e gli appunta-menti organizzati da gruppi/associazioni parrocchiali mandare mail a: [email protected](entro e non oltre il mercoledì sera)

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Radio Città Bollate fm 101,7 (streaming: www.radiocittabollate.it)DONNARADIO - Lunedì 30 Marzo – ore 11.30, in studio Gloria e Ma-ria Rosa (replica nel pomeriggio alle 16.30 e a mezzanotte)Ospite Carlo VAGHI - Assessore alla Viabilità e Trasporti, Progetta-zione e Programmazione Grandi Opere, Expo 2015 e Patrimonio: In-

formazioni sull’attuazione della Zona a Traffico Limitato (ZTL) nel Comune di Bollate. “Juke Joint - Blues e dintorni” Lunedi’ 30 marzo alle 21.30 (replica Martedi’ alle 9.00), sara’ ospite Adriano Viterbini, uno dei piu’ talentuosi chi-tarristi di blues in circolazione, e al contempo, chitarrista di famosi cantautori italiani come: Max Gazze’, Daniele Silvestri, Niccolo’ Fabi, Raf, Marina Rey.Domenica 29 marzo alle 15:00, in differita, Quaresimale: La “Passione secon-do Luca: La Croce di Maria”.S. MESSA - Diretta dalla Chiesa S. Martino. Dal lunedì al sabato, ore 8.15 e ore 18.00. DOMENICA ore 10.15

numero 13_ 29 marzo - 5 aprile 2015_ pag. 3

daSANTA MONICA OSPIATE

Domenica 29 Marzo – Domenica delle Palme.Ore 10,00 processione con la croce dal cortile dell’oratorio al sagrato della chiesa. La croce sarà portata dai genitori dei bambini di 2^ ele-mentare. La croce sarà innalzata davanti alla Chiesa e rimarrà espo-sta per tutto il periodo Pasquale fino a Pentecoste.Ore 14,00 - Laboratorio creativo in preparazione della Pasqua.Ore 18,00 –incontro di preghiera nella cappellina per adolescenti e giovani.Lunedì 30 Marzo - ore 20:45 con-fessioni per adolescenti e giovani in S. Martino.Martedì 31 Marzo – ore 21,00 pre-ghiera di Taizè.Mercoledì 01 aprile – sospesa ca-techesi per adulti.Ore 21,00 Confessioni per adulti in S. Martino.Giovedì 02 Aprile - sospesa cate-chesi per adolescenti.Ore 16,00 in S. Monica Funzione del Giovedì Santo e lavanda dei piedi – seguono confessioni.Ore 21,00 in S. Monica Messa in Cena Domini con lavanda dei pie-di – segue veglia in cappellina Venerdì 03 Aprile – ore 08,30 S. Monica – LodiOre 15,00 S. Monica – Celebrazione della Passione e Morte di Gesù – seguono confessioniOre 18,00 S. Monica – vespri in cap-pellina Ore 21,00 Via Crucis cittadina a Ospiate – Partenza da Via Dante, Via Repubblica e Via Galimberti con arrivo in Corte Grande.Sabato 04 Aprile – ore 8,30 S.M. assunta - Lodi.Ore 9,00 S. M. Assunta Celebrazio-ne della parola (rito della sepoltu-ra) – a seguire giro dei sepolcri in bicicletta.Ore 15,00 S. Monica – Sante con-fessioni.Ore 18,00 S. Monica – vespri in cap-pellina.Ore 21,00 S. Monica – Veglia Pa-squale e Santa messa di Resurre-zione con celebrazione di 2 batte-simi.Domenica 05 Aprile – Domenica di Pasqua.Ore 8,30 S.M. Assunta Santa Messa di Pasqua.Ore 10,30 S,. Monica Santa Messa di Pasqua con celebrazione di due battesimi.Lunedì 06 Aprile – ore 18,00 Santa Messa dell’Angelo.Dal 6 all’8 aprile i ragazzi di 3^ me-dia andranno a Roma.

S E M P R EC O L L E G A T ICON LA NOSTRAPA R RO C C H I A

I TWEET DI PAPA FRANCESCO

24/03/15 11:15è un richiamo alla conversione: ci ricorda che siamo fragili e vulnerabili.

Papa Francesco@Pontifex_it

Miguel ManaraOscar V. MiloszEd. Bur

Un dramma sacro dove l’autore pre-senta la vicenda tormentata del don Giovanni storico – che in realtà si chia-mava proprio Miguel Mañara e che san Giovanni Paolo II ha proclamato beato. Il dissoluto cavaliere appare nel momento in cui la propria insoddisfa-zione comincia a rodere, ma un incon-tro stravolge la sua vita: Girolama, una

della verità di sé, svela a Miguel la bel-lezza dell’amore vero. I due si sposano, ma dopo tre mesi Girolama muore: il dolore immenso per la morte di lei fa

consapevolezza della orribile vita che ha preceduto la conversione. Miguel entra in convento spinto da un grande desiderio di redenzione.

LIBRI PER...la settimana santa

dallaDIOCESIVenerdì 8 maggio la Diocesi di Milano e la Caritas Ambrosiana aspettano tutti in piazza Duomo per una grande sera-ta dedicata all’Expo. Il regista Andrea Chiodi metterà in scena un moderno dramma sacro che proporrà l’Euca-ristia al centro del vivere quotidiano. Sul palco, insieme al Cardinale Ange-lo Scola, lo scrittore Luca Doninelli, l’attore Giacomo Poretti ed il biblista Franco Manzi. Lunedì 18 maggio sem-pre in piazza Duomo verranno ospitati i delegati dei 164 Paesi presenti alla manifestazione universale: insieme di-scuteranno della campagna lanciata da Papa Francesco “One human family, food for all”.

L A GIOIA DE L VANGE LO

dell’Evangelii Gaudium di Papa Francesco.

per buona che possa essere, che ci faccia meritare un dono così grande. Dio, per pura grazia, ci attrae per unirci a Sé. Egli invia il suo Spirito nei nostri cuori per farci suoi

da Dio. Essa, mediante la sua azione evangelizzatrice, collabora come strumento della grazia divina che opera incessantemente al di là di ogni possibile supervisione.

-te sempre sapere che la prima parola, l’iniziativa vera, l’attività vera viene da Dio e solo inseren doci in questa iniziativa divina, solo implorando questa iniziativa divina, possiamo anche noi di venire – con Lui e in Lui – evangelizzatori ». Il principio del

sull’evangelizzazione.” (E.G. 112)

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Settimanale d’informazione della Parrocchia prepositurale di S. Martino in Bollate (MI)Registrazione presso il Tribunale di Milano n. 60 del 7-2-2001

Stampato in proprioRedazione presso Parrocchia S. Martino, Piazza della Chiesa, 3 - 20021 Bollate

Insieme VIVIAMO LA LITURGIAS. Monica 21.00 Messa in Coena Domini

Venerdì 3 AprileGiorno aliturgico - Passione del Signore

S. Martino 8.15 Lodi e celebrazione della ParolaS. Giuseppe 9.00 Lodi e Celebrazione della ParolaS. Martino 15.00 Celebrazione solenne della Passione del SignoreS. Giuseppe 15.00 Celebrazione solenne della Passione del SignoreMadonna in C. 15.00 Celebrazione solenne della Passione del SignoreS. Martino 17.00 Solenne celebrazione della Deposizione del SignoreS. Martino 21.00 Via Crucis pubblica partendo da Via Dante (piscine), Repubblica, p.zza Indipendenza, Corte Grande (V.Galimberti)S. Monica 8.30 LodiS. Monica 15.00 Celebrazione solenne della Passione del Signore

Sabato 4 AprileGiorno aliturgico - Veglia Pasquale

S. Martino 8.15 Lodi e celebrazione della parola Confessioni tutto il giorno, secondo possibilità, fino alle 11.30 e poi dalle 15 alle 19S. Martino 19.00 termine confessioni e chiusura della Chiesa per i preparativi; riapre alle ore 20.30S. Martino 21.00 SOLENNE VEGLIA PASQUALE CON BATTESIMO di Sergio Anguilla, Beatrice AccomandoS.M.Assunta 8.30 LodiS.M.Assunta 9.00 Celebrazione della ParolaS. Monica 18.00 VespriS. Monica 21.00 Veglia Pasquale

Domenica 5 AprilePASQUA NELLA RISURREZIONE DEL SIGNOREQuesto è il giorno che ha fatto il Signore; rallegriamoci e in esso esultiamo.At 1,1-8a; Sal 117; 1Cor 15,3-10a; Gv 20,11-18

S. Martino 7.30 Madonna in C. 8.30 S. Martino 9.00 Madonna in C. 10.00S. Martino 10.15 S. Giuseppe 10.30S. Monica 10.30 S.Messa di PasquaS. Martino 11.30 S.Messa solenneS. Martino 17.30 Vespri solenni di PasquaS. Martino 18.00 S.Messa solenne Vespertina di PasquaS.M.Assunta 8.30 S.Messa di Pasqua

Domenica 29 MarzoDOMENICA DELLE PALME NELLA PASSIONE DEL SIGNORE - Settimana AutenticaSignore, in te mi rifugio.Is 52, 13-53,12; Sal 87; Eb 12,1b-3; Gv 11,55-12,11

S. Martino 7.30 Madonna in C. 8.30 S. Martino 9.00 Madonna in C. 10.00 S. Martino 10.15 S. Giuseppe 10.30S. Monica 10.30 S. Martino 11.30 S. Martino 17.30 Vespri S. Martino 18.00

Lunedì 30 MarzoSettimana Autentica Dammi vita, o Dio, secondo il tuo amoreGb 1, 6-22; Sal 118,153-160; Tb 3,7-15;4,1-3a. 20-5, 3; Lc 21, 34-36

S. Martino 8.00 LodiS. Martino 8.15 Virginio CominatoS. Giuseppe 9.00 Marcellina e CesareS. Martino 18.00 Lidia FiginiMadonna in C. 18.00 Ambrogio GrassiS. Monica 18.00

Martedì 31 MarzoSettimana Autentica Dal profondo a te grido, Signore; ascolta la mia voce.Gb 19,1-27b ; Sal 118,161-168; Tb 5, 4-6a; 6,1-5.10-13b; Mt 26, 1-5

S. Martino 8.00 LodiS. Martino 8.15 GiuseppeS. Giuseppe 9.00S. Martino 18.00 Marisa ChiereghinMadonna in C. 18.00 Fam.Galimberti AchilleS. Monica 18.00

Mercoledì 1 AprileSettimana Autentica Dammi vita, Signore, e osserverò la tua parola. Gb 42, 10-17; Sal 118,169-176; Tb 7,1a-b. 3-8, 8; Mt 26,14-16

S. Martino 8.00 LodiS. Martino 8.15 Antonio PumiliaS. Giuseppe 9.00 S. Martino 18.00 Pasquina e ItaloMadonna in C. 18.00 S.M.Assunta 18.00

Giovedì 2 AprileSettimana Autentica - Liturgia vigiliare vespertina “nella cena del Signore”:Gn 1,1-3,5.10; 1Cor 11,20-34; Mt 26, 17-75

S. Martino 8.15 Lodi e celebrazione della ParolaS. Giuseppe 9.00 Lodi e celebrazione della ParolaS. Martino 16.00 Celebrazione per i ragazzi:Lavanda dei piedi,accoglienza degli Oli SantiS. Giuseppe 17.30 Messa del giovedi santoMadonna in C. 18.00 Messa del giovedi santoS. Martino 21.00 Messa in Coena DominiS. Monica 16.00 Lavanda dei piedi

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Un aforisma per pensare“Non cedere mai, perchè potresti farlo un’ora prima del miracolo”

proverbio persiano

LITURGIA DELLE ORE: Settimana Santa, II settimana, Proprio dal Giovedì santo

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