Una biennale sul designer e materiali innovativi.

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http://issuu.com/santandreadiconza http://issuu.com/santandreadiconza Biennale Designer (29/07/2009) Una biennale sul designer e materiali innovativi (29/08/2009) Tra i tanti possibili eventi che si possono organizzare e portare avanti nella Ex Fornace di laterizi, e per la struttura stessa, possiamo valutare la possibilità di organizzare una mostra del designer e delle tecnologie dei materiali. Gli Organizzatori provvedono, gia da ora e in riferimento al mese di marzo, quindi con 6 mesi di anticipo per la preparazione che sono veramente il minimo per organizzare un evento del genere a carattere nazionale, un programma dettagliato in ogni sua parte nonché un businnes plan economico e finanziario. Si cercano gli sponsor, si cercano i finanziatori locali (Organizzatori) che possono avere una percentuale prestabilità sull'ammontare dei biglietti staccati, si individuano tramite preventivi una azienda di catering, un servizio bar interno, una azienda per la predisposizione di totem visivi (videowall: di cui rimando a specifico articolo su queste pagine per ulteriori approfondimenti), ed altre aziende per noleggiare beni e/o servizi utili e necessari. Per quanto riguarda la logistica, si dovranno predisporre degli stands da fittare ad alcune aziende che li richiedono, bisogna predisporre degli spazi espositivi anche "sospesi", idonea illuminazione e quant'altro, una segreteria con del materiale, un palco per le relazioni, ed ogni altro particolare necessario. Per quanto riguarda gli stand, è inutile sottolineare che si possono addirittura invitare aziende specializzate nella produzione di pannelli tecnologici molto raffinati ed innovativi, che possono portare i propri prodotti (utilizzati come separatori tra vari stands) senza che il costo degli stand stessi ricada sugli organizzatori. Così come, per quanto riguarda la illuminazione, potranno essere invitate aziende di designer che "esporranno" i propri prodotti, facendo evitare agli Organizzatori il noleggio di impianti di illuminazione. Stesso discorso vale, evidentemente, per eventuali distributori di bevande e/o prodotti alimentari: possono portare detti impianti al fine di "utilizzarli" proprio nella mostra; come è possibile invitare un produttore di impianti audio innovativi al fine di utilizzare gli stessi nelle varie fasi in cui si necessita amplificazione. Da ciò si evince che una buona organizzazione e programmazione può portare a "scovare" imprese che possano portare oggetti e/o arredi e/o altro utilizzabile dagli organizzatori al fine di abbassare notevolmente molti costi, potendo offrire quindi una mostra che sia un punto fermo in Italia ed anche in Europa sulle tecnologie e sul designer dei materiali.

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Rilanciamo la Ex Fornace di laterizi in un modo alternativo.

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Biennale Designer (29/07/2009)

Una biennale sul designer e materiali innovativi (29/08/2009)

Tra i tanti possibili eventi che si possono organizzare e portare avanti nella Ex Fornace di laterizi, e per la struttura stessa, possiamo valutare la possibilità di organizzare una mostra del designer e delle tecnologie dei materiali.

Gli Organizzatori provvedono, gia da ora e in riferimento al mese di marzo, quindi con 6 mesi di anticipo per la preparazione che sono veramente il minimo per organizzare un evento del genere a carattere nazionale, un programma dettagliato in ogni sua parte nonché un businnes plan economico e finanziario.

Si cercano gli sponsor, si cercano i finanziatori locali (Organizzatori) che possono avere una percentuale prestabilità sull'ammontare dei biglietti staccati, si individuano tramite preventivi una azienda di catering, un servizio bar interno, una azienda per la predisposizione di totem visivi (videowall: di cui rimando a specifico articolo su queste pagine per ulteriori approfondimenti), ed altre aziende per noleggiare beni e/o servizi utili e necessari.

Per quanto riguarda la logistica, si dovranno predisporre degli stands da fittare ad alcune aziende che li richiedono, bisogna predisporre degli spazi espositivi anche "sospesi", idonea illuminazione e quant'altro, una segreteria con del materiale, un palco per le relazioni, ed ogni altro particolare necessario.

Per quanto riguarda gli stand, è inutile sottolineare che si possono addirittura invitare aziende specializzate nella produzione di pannelli tecnologici molto raffinati ed innovativi, che possono portare i propri prodotti (utilizzati come separatori tra vari stands) senza che il costo degli stand stessi ricada sugli organizzatori. Così come, per quanto riguarda la illuminazione, potranno essere invitate aziende di designer che "esporranno" i propri prodotti, facendo evitare agli Organizzatori il noleggio di impianti di illuminazione. Stesso discorso vale, evidentemente, per eventuali distributori di bevande e/o prodotti alimentari: possono portare detti impianti al fine di "utilizzarli" proprio nella mostra; come è possibile invitare un produttore di impianti audio innovativi al fine di utilizzare gli stessi nelle varie fasi in cui si necessita amplificazione.

Da ciò si evince che una buona organizzazione e programmazione può portare a "scovare" imprese che possano portare oggetti e/o arredi e/o altro utilizzabile dagli organizzatori al fine di abbassare notevolmente molti costi, potendo offrire quindi una mostra che sia un punto fermo in Italia ed anche in Europa sulle tecnologie e sul designer dei materiali.

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Biennale Designer (29/07/2009)

Una biennale sul designer e materiali innovativi (29/08/2009)

Si ricercano, tramite Web, aziende che producono materiali innovativi e/o oggetti od arredi di alto designer e/o con uso di tecnologie innovative, nonchè si ricercano designers che possono portare loro prototipi in esclusiva. Sarà possibile prevedere anche un premio per il miglior oggetto/prodotto tra tutti quelli esposti, votati dal pubblico su apposite schede, più un premio per il miglior prototipo portato avanti da giovani designers, ecc. ecc. Si possono invitare anche aziende blasonate che ci "promettino" in esclusiva il lancio di un loro prodotto.

Anche gli inviti specifici ad Università italiane che prevedono corsi mirati possono portare - in appositi stands - la presenza di prodotti disegnati e costruiti proprio da quegli atenei.

Si individueranno le varie categorie come: oggettistica, interni, esterni, elettrodomestici, abbigliamento, elettronica, ecc. ecc..

Il locale NON vuole essere la Fiera di Milano, né la fiera di Calitri, ma un centro con una atmosfera unica che entri in simbiosi con quanto in esso esposto.

Non servono 10.000 mq per organizzare un evento del genere: la Ex Fornace di laterizi se ben valorizzata può contenere decine di aziende con 2-3 prodotti a testa e molte decine di designers con oggetti di innovazione (nell'anello sotto il livello di piano, nella area cottura mattoni).

La presenza degli oggetti di designer, la presenza di relatori "importanti" che specificamente portano a conoscenza delle possibilità di lavoro in questoi settori, la possibilità di acquistare a prezzo di lancio "alcuni" oggetti che specificamente verranno proposti a prezzo riservato alla N/s biennale, l'invito di un "industriale" conosciuto a livello italiano/mondiale come Rossi della Diesel (per fare solo un nome), la possibilità di invitare un "cuoco" che cucini delle pietanze solo ed esclusivamente in oggetti/elettrodomestici tecnologici - preventivamente studiati tra cuoco e designer - possono portare centinaia di persone a Sant'Andrea di Conza per un evento unico non solo in provincia di Avellino ma in Tutta Italia.

Quali saranno i vantaggi economici/finanziari degli Organizzatori?

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Biennale Designer (29/07/2009)

Una biennale sul designer e materiali innovativi (29/08/2009)

Tralasciando i vari contributi da parte di vari Enti, l'ingresso alla Biennale (che da diritto anche all'assaggio culinario preparato con strumenti di designer e tecnologici) porta una cospicua somma di incasso potendo a buona ragione prevedere l'ingresso a 10 (dieci) Euro almeno. Un ulteriore introito è dato dalla percentuale sulle vendite dirette di prodotti che si intendano mettere in vendita a prezzo di lancio. Una ulteriore possibilità di introito è dato da una percentuale sui diritti d'autore circa il poter fotografare gli oggetti in mostra. Ancora, una ulteriore fonte di guadagno può derivare dal bar interno. Per le Università Italiane e/o Europee invitate si può prevedere una sorta di patrocinio che da un lato offre vantaggi e visibilità particolare, distribuzione di proprio materiale, possibilità di un intervento da parte di un proprio Professore, ecc. ecc., e dall'altro impone il versamento di una determinata quota.

Concludendo, mi piace ribadire il fatto che eventi del genere sono tutti "organizzabili" a priori, con carta e penna e senza la corresponsione di alcuna somma di denaro. Solo in fasi ulteriori, in piena organizzazione, si comincerà a parlare di costi/ricavi ed entrate/uscite.

Tanti Saluti!